Una donna marocchina sale sull'autobus con le tre figlie minorenni; sta per sedersi in un posto in prima fila ma un uomo le grida di andarsene perché quello è il 'suo' posto, e la insulta chiamandola ''scimmia''. Interviene l'autista ma l'uomo gli spruzza in faccia del liquido urticante da una bomboletta spray. E' successo ieri sera su un autobus della linea Civitanova-Macerata.Protagonista dell'insulto razzista e dell'aggressione un pensionato di 60 anni, la cui posizione è ora al vaglio della polizia. La passeggera marocchina si era subito spostata sul fondo del bus per evitare problemi, ma il pensionato ha chiamato in causa l'autista, pretendendo che verificasse se la donna fosse in possesso del regolare biglietto di viaggio. Il conducente ha cercato di farlo ragionare, e per tutta risposta si è preso la spruzzata negli occhi, tanto da dover essere medicato dall'equipaggio di un'ambulanza. (Ansa)
Dal prof. ing. Marco Alfei (consigliere comunale Movimento 5 Stelle Macerata) riceviamo "Le famiglie senza casa chiedono certezze sul contributo autonoma sistemazione" Quando arriverà il contributo? Quanto durerà? Ci si potrà fare affidamento fino al momento in cui si rientrerà nella casa danneggiata dal sisma dopo che sarà ristrutturata? Oppure è una misura temporanea che tra qualche mese lascerà le famiglie a fare i conti con un affitto a cui spesso non potranno fare fronte? I cittadini vogliono delle risposte a queste domande ma gli enti pubblici del territorio non sono in grado di darle, al momento. Intanto però il mercato degli affitti si è già adeguato e i prezzi sono saliti di molto proprio perché è previsto questo contributo... Ed allora le famiglie più in difficoltà stanno aspettando che la somma promessa arrivi e intanto si sentono chiedere cifre maggiorate per un alloggio di cui hanno estremo bisogno. Faccio un appello alle istituzioni chiedendo che facciano chiarezza sui tempi e la durata della misura economica che è l'unica soluzione immediata per la grande emergenza abitativa che esiste in questo momento nel nostro territorio e che presumibilmente durerà ancora a lungo.
Abiti da sposi, vestiti da cerimonia, viaggi di nozze e tutto ciò che circonda il giorno del si.“Macerata Sposi” ha aperto i battenti ieri pomeriggio, al Centro Fiere di Villa Potenza, dando spazio in primis alle aziende del settore del territorio. Questa fiera è una dimostrazione tangibile attraverso i numerosi espositori presenti, che malgrado le difficoltà di questo periodo, c’è una grande voglia di ripresa. Anche attraverso manifestazioni promozionali di questo genere si guarda al futuro, affiancate dall’intrattenimento e da tanta solidarietà attraverso il connubio con la Croce Rossa Italiana. L’ingresso gratuito è una caratteristica delle fiere organizzate dalla Cirix di Gianluca Di Iorio, che anche in questa occasione ha lasciato l’ingresso libero per permettere a tutti di visitare gli spazi espositivi. Oggi la fiera rimarrà aperta dalle 9,00 alle 20,00 e avrà tra i momenti clou la sfilata con i bambini in abiti da cerimonia alle ore 16,00 e poi il pranzo e la cena di solidarietà il cui ricavato andrà a favore del Comitato locale della Croce Rossa Italiana che lo utilizzerà per le necessità primarie delle popolazioni terremotate.
La Roana Cbf espugna il BCC Palas di Gradara con un 3 a 0 sulla squadra Team 80 di coach Giannini.La squadra di Giganti tiene sempre la testa avanti nella partita, già dal primo, approfittando degli errori delle avversarie che soltanto fino al primo time out tecnico (7-8) danno battaglia alle maceratesi. Poi la maggior determinazione di Grizzo e compagne ha tracciato il solco nel set che si chiude 18 a 25.Anche nel secondo parziale la Roana Cbf parte concentrata e determinata soprattutto dalla linea dei nove metri. Le locali soffrono in ricezione e lasciano spazio al gioco delle maceratesi. Soltanto al ritorno dal secondo time out tecnico Foglia è compagne subiscono un parziale di 6 a 0, ma un attacco di Tozzo ridà luce alla squadra che torna macinar punti.Giannini cambia regia ma la Roana si fa trovare pronta e decisa a portare a casa l'intera posta in gioco. Il Team 80 sbaglia molto in attacco e la Roana Cbf ne approfitta tenendo la testa in campo fino al 14 al 25.Si pensa subito alla prossima partita, si torna in campo sabato prossimo al Fontescodella contro Teredil Acquasparta Terni alle 21.15.Team 80 - ROANA CBF HR MACERATA 0-318-25 // 18-25 // 14-25Team 80 Gabicce:Lenzi, Turchetti, Cipollini, Asquini, Parodi, Lunghi, Franchi, Cecco, Franchi, Ricci, Penna, Lunghi, Micheletti, Pelincu. Allenatore: GianniniRoana Cbf Macerata: Grilli, Lombardi, Armellini, Tozzo, Foglia, Recine, Bellucci, Peretti, Grizzo, Giorgi, Pieristè, Micheletti. Allenatori : Giganti - Santoni Arbitri: Mazzarà, Scarpulla
“La vittoria di Bassano del Grappa dimostra che la Maceratese se la può giocare con tutti”. L’allenatore della Maceratese, Federico Giunti, si dice orgoglioso della propria squadra. La vittoria ottenuta in Veneto, sul campo della oramai ex capolista, è arrivata “giocando accorti e ripetendo la prova di grande attenzione sfoggiata con il Parma. Contro due squadre di altissimo livello, eravamo consapevoli che dovevamo cambiare un po’ il nostro modo di giocare e siamo stati premiati”.Il segreto della Maceratese sta proprio nel modulo. Giunti ha abbandonato il 4-3-3 ed ha sposato il 3-5-2: i risultati sono sotto gli occhi di tutti.“Dobbiamo andare avanti così, non possiamo sbagliare le prossime due partite consecutive all’Helvia Recina con Forlì e Sudtirol. Senza dimenticare il recupero con il Lumezzane e ricordando anche il derby di coppa Italia. Questa vittoria incrementa la nostra autostima”.Mister Giunti, a chi dedica questo successo?“I tre punti di Bassano sono tutti per i ragazzi. Se li sono proprio meritati, aldilà del pizzico di fortuna, non abbiamo rubato nulla”.Colombi ha realizzato il terzo gol in campionato.“Diciamo che ha messo dentro il primo, perché quelli su rigore non glieli conto. Battute a parte, il suo gol lo aspettavamo”.“Sono contentissimo per il gol, mi mancava da tanto tempo e mi da serenità – dice Matteo Colombi, autore della rete dell’1 a 0 – Questo periodo di astinenza mi ha fatto capire di essere maturato molto. Abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti. Arrivare alla partita con il Forlì con in tasca questi tre punti è tanta roba”.
Colpo grosso della Maceratese. Allo stadio “Rino Mercante” di Bassano del Grappa, sul campo della capolista, la Maceratese vince per 2 a 0 il testa coda del girone ed esce dalla zona play out della classifica. Le reti che hanno deciso l’incontro sono di Colombi e Malaccari.Tutti disponibili nelle file della Maceratese, il Bassano Virtus deve fare a meno diBarison, Cenetti, Formiconi, Guadagnin, Laurenti e Stevanin. Rispetto alla partita pareggiata con il Parma nell’undici titolare della Maceratese ci sono Quadri ed Allegretti in sostituzione di Mestre e Palmieri.La partita si apre con due tentativi di Colombi, il primo di testa il secondo con il sinistro, ma in entrambe i casi l’attaccante non inquadra lo specchio della porta.Il Bassano si fa vedere al 15’ con un sinistro di Minesso da fuori area, deviato in calcio d’angolo da Forte. Al 25’ Grandolfo in posizione di fuorigioco mette inutilmente la palla in fondo al sacco.La prima vera occasione da rete capita sui piedi di Ventola al 31’: il numero 14 della Maceratese riceve palla sulla sinistra, si accentra e fa partire un tiro a giro che sfiora il palo. Una gran botta di Allegretti al 42’ sbatte sulla schiena di Crialese e termina in corner, il primo della partita per la Maceratese.Nel primo tempo in sostanza la squadra allenata da Federico Giunti non concede quasi nulla al miglior attacco del girone. Il 3-5-2 sperimentato da Giunti con il Parma si rivela solido ed efficace.Il Bassano Virtus parte forte in avvio di ripresa e due volte con Minesso chiama alla parata Forte. Poi altre due volte è Crialese che scalda i pugni all’estremo difensore biancorosso. Infine Falzerano con il sinistro insidia la porta dei biancorossi.La Maceratese spezza il dominio ospite e sblocca il risultato al 65’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo: cross di Quadri in area, tocca Marchetti, Colombi gira in rete con il sinistro la palla dell’1 a 0; forse c’è una leggera deviazione di un difensore. Terzo gol in campionato per il numero 9 della Maceratese.Il Bassano Virtus si rifà vivo al 71’ con un tiro cross di Bortot, controllato facilmente da Forte. Ma i padroni di casa premono e con Proietti all’85’ colpiscono la traversa. Al 90’ c’è un miracolo di Forte su un colpo di testa di Pasini.In contropiede al 92’ la Maceratese trova la rete del raddoppio con un tiro di Malaccari che colpisce il palo interno e termina in rete, 2 a 0.La Maceratese è attesa adesso da tre partite consecutive in casa, prima contro il Forlì e il Sudtirol, poi in quella di recupero con il Lumezzane. Nel frattempo, martedì prossimo i biancorossi saranno impegnati allo stadio “Del Conero” contro l’Ancona negli ottavi di finale di coppa Italia di Lega Pro; si gioca in gara unica, in caso di parità si andrà avanti con i tempi supplementari ed i calci di rigore per stabilire la vincente.BASSANO VIRTUS (4-3-1-2): Bastianoni; Bortot (28’ st Fabbro), Pasini, Bizzotto, Crialese; Falzerano, Bianchi (10’ st Candido), Proietti; Minesso; Grandolfo, Rantier (18’ st Maistrello) A disp. Rossi, Tronco, Cavagna, Soprano, Lancini. All. D’Angelo.MACERATESE (3-5-2): Forte; Marchetti, Gattari, Perna; Petrilli, Malaccari, Quadri (35’ st Mestre), De Grazia, Ventola (42’ st Bangoura); Colombi, Allegretti (16’ st Palmieri). A disp. Moscatelli, Gremizzi, Broli, Bondioli, Turchetta, Cantarini, Marco Massei, Amedeo Massei, Franchini, Ramadani. All. GiuntiArbitro: Robilotta di Sala ConsilinaReti: st 20’ Colombi, 47’ MalaccariNote: spettatori 1000 circa, presenti circa venti tifosi della Maceratese. Calci d’angolo 15 a 3. Ammoniti Quadri, Perna, Bizzotto, Rantier, Forte. Recupero 1’+3’.
Gli eventi straordinari del recente periodo non hanno consentito un epilogo con i fiocchi, ma la storia rimane. E con essa le iniziative che un club come il Caem, Circolo automotoveicoli d’epoca marchigiano, merita. Ecco quindi che la pubblicazione sul Quarantennale del Circolo, curata in prima persona dal presidente uscente Pietro Caglini, avrà ugualmente un vernissage da noblesse oblige e l’imponente scultura dedicata all’asso Lodovico Scarfiotti, al quale il Caem è intitolato, sarà ammirata da tanti automobilisti della riviera Adriatica. “La mega scultura realizzata dal prof. Fernando Caciorgna – spiega Caglini -, che purtroppo finora siamo stati in pochi a poter ammirare a causa del sisma che non ci ha consentito la sua presentazione ufficiale, verrà posizionata al centro di una rotatoria di Porto Recanati, uno dei due centri (l’altro è Potenza Picena, ndr) cari alla famiglia Scarfiotti”. Da un lato è ritratto il volto dell’asso del volante con la scritta “Quarant’anni di successi” relativa al Circolo di auto e moto d’epoca presieduto da Caglini. Dall’altro viene riprodotto l’arrivo vincente di Lodovico Scarfiotti al Gran Premio d’Italia di formula 1 a Monza del 4 settembre 1966. Ultimo pilota italiano su Ferrari a farlo suo, 13 anni dopo l’impresa di Alberto Ascari. La pubblicazione sul Quarantennale del Caem, invece, verrà presentata dall’addetto stampa ufficiale dell’Asi (Automotoclub storico italiano) Nanni Cifarelli, alla presenza dei vertici del club, in primis il presidente nazionale Roberto Loi, venerdì 25 novembre, a Milano (Rho), al Salone dell’auto classica e sportiva. Nella pubblicazione, autentica anima del Caem, articoli sulla storia del club, sulle manifestazioni, riproduzioni di gadgets, gagliardetti, sponsor, aneddoti, curiosità ed autentiche chicche sui quattro decenni di attività del glorioso club delle auto e moto storiche pioniere del genere nella nostra regione. Per la gioia dei tanti appassionati dei motori che furono. Mai passati di moda.
Un’occasione davvero speciale quella in programma per mercoledì 23 novembre alle ore 17.30 presso la Bottega del Libro di Macerata (Corso della Repubblica 7/9):in collaborazione con Nati per Leggere prov. Mc e col patrocinio del Comune di Macerata, grazie all’associazione Osservatorio di Genere, che ha organizzato l'incontro, si discuterà diSTORIA DI GIULIA, che aveva un’ombra da bambino, di Christian Bruel, illustrazioni di Anne Bozellec, traduzione di Maria Chiara Rioli, Settenove, 2016.Saranno presenti Edith Cognigni (Università degli Studi di Macerata), Monica Martinelli (edizioni Settenove) ed Elena Carrano (formatrice e coordinatrice del programma Nati per Leggere in provincia di Macerata).Si tratta di un’occasione importante per riscoprire un testo di alta qualità, ripubblicato dopo 40 anni dalla casa editrice marchigiana Settenove, un albo illustrato, che ha segnato la storia della letteratura francese per l’infanzia, apparso per la prima volta nel 1975 ad opera di Im Media, pubblicato in Italia nel 1978 dalle Edizioni dalla parte delle bambine (Milano) e riproposto oggi, in un’epoca in cui il tema dell’identità di genere è più che mai di attualità. Finalista del premio Andersen 2016 come miglior libro mai premiato, “Storia di Giulia che aveva un’ombra da bambino”ci ricorda, oggi più che allora, che la libertà di essere riconosciuti come «persone», speciali e uniche, senza stereotipi, è un diritto insopprimibile per ogni essere umano.“Giulia è una bambina vivace e poco aggraziata. I genitori la rimproverano continuamente di essere un «maschio mancato», un maschiaccio. Tanto che un mattino, Giulia si sveglia e trova attaccata ai suoi piedi un’ombra da bambino. L’ombra la segue ovunque, imita i suoi gesti e si prende gioco di lei. Quando Giulia fa dei «giochi da femmine», la sua ombra fa dei giochi «da maschi». Quando fa dei «giochi da maschi» invece, la sua ombra fa gli stessi giochi. Quando fa la pipì come le femmine, la sua ombra la fa come i maschi.Giulia è triste, è una bambina ma la accusano di essere un «maschio mancato». Non si riconosce più perché per essere amata davvero dovrebbe essere un’altra, diversa da lei. Fino a quando l’incontro con un bambino che vive la sua stessa condizione, le fa capire che entrambi hanno il diritto di essere quello che sono, di decidere quello che amano e quello che non amano, senza etichette che impediscano loro di essere sé stessi.”L’evento rientra tra le iniziative promosse dal Comune di Macerata per la settimana contro la violenza di genere 2016 ed è aperto a tutti: genitori, insegnanti, educatori, interessati.
L'Associazione degli Scudi, in collaborazione con Azione Universitaria, organizzano a Macerata presso la Sala Castiglioni della Biblioteca Comunale Mozzi-Borgetti , il giorno martedì 22 novembre, con inizio alle ore 17.30, l'incontro -presentazione del libro "NO, caro Matteo" di Guido Castelli - sindaco di Ascoli Piceno. Il libro è una lettera aperta rivolta da un Sindaco a colui che si era presentato come "Sindaco d'Italia", suscitando attese anche al di fuori delle appartenenze politiche, ma ha deluso tutte le aspettative, in particolare in tema di autonomie locali e di riforme costituzionali, oggetto del prossimo referendum. Di questo parlerà l'autore Guido Castelli, sindaco di Ascoli Piceno e membro dell'esecutivo nazionale dell'ANCI (Associazione nazionale dei comuni d'Italia) assieme a Fabio Pistarelli, Presidente dell' Associazione degli Scudi, Filippo Saltamartini,Sindaco di Cingoli e Francesco Carelli, presidente di Azione Universitaria. L'associazione degli Scudi è una associazione politico-culturale nata a Macerata con l'attenzione rivolta al dibattito delle idee sui temi di più stringente attualità locale e nazionale.E' dotata di un Centro studi e ricerche. Il nome è liberamente ispirato alla Associazione "Tate no kai" fondata dallo scrittore e poeta nipponico, uno dei maggiori del secolo appena trascorso, Yukio Mishima.
Come noto, la Procura federale ha chiesto tre punti di penalizzazione per la Maceratese, da scontarsi nel corso dell’attuale campionato.Non solo, sono stati richiesti anche otto mesi di inibizione per il CdA biancorosso del tempo (Maria Francesca Tardella, Fabrizio Giustozzi, Roberta Tognetti e Roberto Fioretti), con una nota a parte per l'ex ad Marco Nacciarriti, per il quale sarà presa in accoglimento la sua posizione da dimissionario - dal mese di aprile - e quindi estraneo ai fatti.
A causa dell’inagibilità di alcune scuole di Macerata per i danni causati dal sisma, si è reso necessario il trasferimento di dodici seggi elettorali per le prossime consultazioni referendarie del 4 dicembre. Questa la nuova ubicazione, approvata stamattina dal prefetto: le sezioni 1 e 2 precedentemente ospitate al Convitto Nazionale di piazza Marconi 2, sono state trasferite alla Biblioteca comunale in piazza Vittorio Veneto 2.Le sezioni 3, 4, 5 e 20, anch’esse ospitate al Convitto nazionale piazza Marconi 2, sono state trasferite all’Istituto Scolastico di via Capuzi 40.Le sezioni 24, 25 e 29 precedentemente ospitate alla scuola media Dante Alighieri in via Giuliozzi 10 , sono state trasferite ai locali ex comunali Mattatoio in via Panfilo 15.Le sezioni 26, 27 e 28, sempre della Scuola Media Dante Alighieri, sono state trasferite alla scuola primaria IV Novembre in via Spalato 147.L’ubicazione delle altre sedi agibile rimane invariata e visibile nel sito del comune.Per chi ha smarrito la carta elettorale, o ha completato tutti gli spazi, c’è la possibilità fin da ora di richiederne una nuova all’ufficio elettorale in viale Trieste 24, aperto da lunedì a sabato dalle 8.30 alle 12.30, evitando cosi le code degli ultimi giorni.Ulteriori informazioni e modulo per richiedere il duplicato a questo link:http://www.comune.macerata.it/aree-tematiche/servizi/elettorale/documenti-per-votare
La Camera di Commercio di Macerata ha convocato nella propria sede di via T. Lauri a Macerata i responsabili degli istituti di credito operanti nella nostra provincia e dei rappresentanti delle associazioni di categoria per affrontare il tema del sostegno necessario da dare a tutte le attività produttive e non ma anche ai semplici cittadini della zona terremotata.La riunione fa seguito ad un altro incontro di qualche giorno fa con i presidenti ed i direttori delle associazioni di categoria. E proprio in tale riunione era emerso come imprescindibile la costituzione di un tavolo di coordinamento a livello provinciale per il governo delle iniziative di sostegno al territorio e l’organizzazione di misure specifiche del mondo creditizio per sostenere imprese e cittadini dei comuni colpiti dal sisma.Ha aperto i lavori il presidente della Camera di commercio Giuliano Bianchi il quale, comunicando che l’Ente camerale maceratese fa parte del Comitato di gestione del fondo di solidarietà per il sisma, promosso da Unioncamere nazionale, ha sottolineato la necessità di operare per il ritorno alla normalità ma soprattutto della esigenza improrogabile di pensare al futuro di questo territorio formulando un progetto strategico credibile per le aree interne e realizzabile anche con il supporto di esperti. “Con il contributo di tutti – ha detto Bianchi - anche impegnando ciascuno cifre modeste, si può veramente programmare il futuro di una vasta area della nostra provincia che vive di agricoltura, di artigianato, di piccolo commercio ma soprattutto di turismo tanto è vero che i ristoranti e gli agriturismi sono la vera ricchezza di questo territorio. Pensiamo anche ad un progetto di sviluppo strategico delle aree interne e ad azioni di marketing a vantaggio di tutti per guadagnare un minimo di visibilità, per far conoscere questo territorio anche attraverso trasmissioni televisive”.Numerosi gli interventi dei titolari o rappresentanti di Banca di credito cooperativo di Recanati, Veneto Banca, Banca popolare di Spoleto, Banca Sella spa, Carifermo, Nuova Banca Marche, Monte Paschi di Siena, Intesa Sanpaolo, Unci, Confartigianato, Credem, Confcommercio, Confindustria, Cooperativa Pierucci, Cna, Ubi Banca popolare di Ancona e altri. Si è evidenziato che ciascuno ha preso delle iniziative autonome a sostegno non solo della propria utenza ma anche per i cittadini terremotati di volessero approfittare delle particolari condizioni offerte dagli istituti di credito.Anche le banche che hanno avuto le proprie filiali danneggiate dal terremoto (come Nuova Banca Marche che ha dovuto chiudere 13 filiali) si sono già impegnate a mettere a disposizione finanziamenti sia per le imprese che per i semplici cittadini. Le conclusioni sono state tratte dallo stesso presidente Bianchi il quale ha raccomandato alle banche di far arrivare al sito della Camera di commercio i propri indirizzi elettronici mediante i quali gli utenti possono raggiungere i rispettivi link degli istituti di credito dove sono esplicitate tutte le iniziative e i finanziamenti in favore delle zone terremotate. Dal canto loro le associazioni di categoria, il cui ruolo in questa fase è ancor più importante e delicato e che si stanno spendendo senza riserve e con un impegno totale per sostenere le imprese del territorio, segnaleranno questi link ai propri iscritti. Infine ha sollecitato tutti a creare, con un proprio contributo, un fondo indispensabile per costruire un progetto che possa far rinascere un territorio meraviglioso che, data la gravità e la vastità dei danni, rischia moltissimo di non avere un futuro come lo avevano sognato i tanti abitanti che ora sono stati costretti a trovare rifugio lungo la costa.
Il commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani ha incontrato questo pomeriggio all'Hotel 77 di Tolentino i sindaci e gli amministratori della provincia di Macerata per illustrare il decreto. Siamo riusciti a scambiare alcune battute con Errani al termine della lunga riunione, soprattutto per fare chiarezza in merito a una questione sulla quale in questi giorni si sta creando molta confusione: il credito d'imposta utile al pagamento dei lavori per la ricostruzione."E' stata una riunione molto importante e anche positiva. Stiamo avviando la ricostruzione, gestendo ancora l'assistenza. Tuttavia" ha sottolineato Errani "stiamo già impostando la ricostruzione: le scuole, le imprese, e cominceremo anche con le abitazioni e i danni lievi.Il credito d'imposta è uno strumento relativo ai rapporti fra Ministero dell'Economia, Cassa depositi e prestiti, Agenzia delle Entrate: un cittadino terremotato, danneggiato, presenta il progetto attraverso il professionista e l'impresa che deve essere iscritta alle white list e deve avere l'approvazione dell'Ufficio Ricostruzione. Dopo di che va in banca e la banca pagherà il saldo all'impresa che costruisce. Il cittadino non deve fare null'altro: tutto in bianco e in maniera assolutamente trasparente.E' chiaro che per valutare i lavori stiamo costruendo un nuovo prezziario che fa la sintesi dei diversi territori, perchè come sapete il terremoto riguarda quattro regioni".
Sono 131 in tutto i comuni di Marche, Lazio, Umbria e Abruzzo che figurano nel cratere del sisma che dal 24 agosto al 30 ottobre ha interessato l'Italia centrale. La gran parte dei Comuni, 87, si trova nelle Marche.Il presidente della Regione Luca Ceriscioli assicura che ''per i cittadini non ci sarà differenza tra dentro e fuori cratere: tutti i danni diretti causati dal sisma ad abitazioni o ad attività commerciali, edifici pubblici saranno risarciti al 100 per cento. Fatta eccezione per le seconde case fuori cratere che non si trovino nei centri storici e nei borghi, e per cui è previsto comunque un risarcimento al 50 per cento''. Ma i cittadini e le imprese che ricadono nel cratere possono chiedere il rinvio dei pagamenti dei tributi: un'agevolazione che nei Comuni più grandi (Teramo, Rieti, Ascoli Piceno, Macerata, Fabriano e Spoleto) si applicherà però solo a chi ha subito danni diretti dal sisma. E i sindaci potranno sforare il pareggio di bilancio e rinviare il pagamento dei mutui. (Ansa)
La Procura federale ha chiesto 3 punti di penalizzazione per la Maceratese, da scontarsi nel corso dell’attuale campionato, ed otto mesi di inibizione per il consiglio di amministrazione della società (Maria Francesca Tardella, Fabrizio Giustozzi, Roberta Tognetti, Roberto Fioretti, Marco Nacciarriti).La S.S. Maceratese, difesa dagli avvocati Giancarlo e Massimo Nascimbeni, ha già fatto sapere che si appellerà qualora il Tribunale federale nazionale non dovesse accogliere, almeno parzialmente, le richieste dei suoi legali.Si resta in attesa della sentenza. Al sodalizio biancorosso viene contestato il ritardo nei pagamenti Inps, Iva e di non aver rispettato il parametro PA.
Forse non in molti avranno fatto caso al colore delle luci del monumento ai Caduti in piazza della Vittoria, il colore viola che chiede di “far luce sul tumore al pacreas”. Anche la Torre del Passero solitario di Recanati si è illuminata di viola nella serata di ieri sera sostenendo l'iniziativa Facciamo luce sul tumore al pancreas.Ieri, 17 novembre, era la giornata mondiale per la lotta al tumore al pancreas e molte città nel mondo, compresa Macerata, hanno aderito alla campagna di sensibilizzazione promossa dell'associazione no profit Nastro Viola che ha proposto di illuminare di viola luoghi pubblici e privati per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa patologia.Tutto il mese di novembre è dedicato all’informazione e alla prevenzione di questa malattia di cui si parla poco nonostante l’atto tasso di mortalità (solo il 7-9% dei pazienti è ancora in vita dopo 5 anni dalla diagnosi). Ogni anno in Italia oltre 10.000 persone vengono colpite dal tumore al pancreas e, da recenti studi, sembra che questo numero sia destinato a crescere.Il tumore al pancreas ad oggi non ha una prognosi buona, questa scarsa percentuale di sopravvivenza è dovuta in gran parte al fatto che nelle fasi iniziali non si manifesta con sintomi eclatanti, cosa che porta alla già avvenuta disseminazione metastatica al momento della diagnosi.L’associazione il Nastro Viola, promotrice dell’iniziativa “Facciamo luce sul tumore al pancreas”, si impegna proprio nel found reasing, per contribuire alla ricerca e alla divulgazione scientifica, e nel supporto psicologico a persone colpite da tumore al pancreas e ai famigliari.(FOTO VALENTINA FAZZINI PUBBLICATA SUL GRUPPO FACEBOOK SEI DI MACERATA)
La Maceratese domani sera (ore 18,30) gioca in trasferta a Bassano del Grappa, sul campo di una delle due capolista del girone; l'altra è il Venezia.“Ci aspetta una partita completamente diversa da quella che abbiamo giocato con il Parma – dice l'allenatore della Maceratese, Federico Giunti - Il Bassano a differenza della formazione emiliana non dà punti di riferimento in attacco. Sono bravissimi nell'uno contro uno, dovremo essere bravi a limitarli, a pressarli continuamente. Hanno tiro, hanno piede, bisognerà stare molto attenti”.Servirà un miracolo per tornare a casa con un risultato positivo.I miracoli lasciamoli per altre cose. Noi ce la giochiamo, sulla carta loro sono più forti, ma doveva essere così anche con il Parma. Dipende dalla nostra volontà, da come approcciamo la partita.Cosa ha detto ai suoi giocatori?“I giocatori dovranno dare tutto come hanno fatto come il Parma. E così dovrà essere sempre.Contro il Bassano non puoi sbagliare neppure una virgola, sennò ti puniscono. La partita di sabato scorso ci ha dimostrato che i punti si possono prendere anche con le squadre di alta classifica. Contro la Reggiana se ci davano quello che ci dovevano dare avevamo portato via un punto”.La Maceratese probabilmente sarà penalizzata di qualche punto per la ritardata iscrizione al campionato.“Spero che gli avvocati riescano a trovare gli argomenti giusti per cercare di limitare o cancellare, anche se sarà difficile, la penalizzazione. Sarebbe negativo per la classifica e i ragazzi stessi, anche se loro hanno intuito che qualcosa succederà”.La squadra è stata sempre compatta intorno all'allenatore.“I ragazzi sono professionisti. Mi piace rimarcare il connubio che si è creato con i tifosi”.Come sta vivendo lo spogliatoio il cambio di proprietà?“A noi non è mancato mai niente anche con l'attuale proprietà. La società è sempre stata presente, speriamo che sarà così anche in futuro”.Forse è mancato qualche acquisto?“Questa è una cosa detta più volte. E inutile tornare su questi discorsi. Sono state fatte delle scelte, io per primo mi sono allineato a quello che si poteva fare con il materiale che ci ha messo a disposizione la società”.Con quale formazione scenderà in campo la Maceratese a Bassano del Grappa?“Ci sono un paio di giocatori che si giocano il posto, ma proveremo a ripetere lo stesso schieramento visto in campo con il Parma. Al di la di come saremo messi in campo sarà importante la voglia di fare una partita difensiva con la massima attenzione per poi ripartire. Loro giocano palla a terra e concedono qualche spazio”.Tutti i giocatori della Maceratese sono disponibili, compreso Quadri, che ha smaltito il problema accusato la scorsa settimana.
Da Forza Nuova Macerata riceviamoForza Nuova non ha alcun interesse a difendere questa “Costituzione nata dalla Resistenza”, anzi ne propone una radicale riscrittura nella direzione della difesa prioritaria degli interessi nazionali. Tuttavia la vittoria del Si condurrebbe l’Italia ad una decisa, ulteriore accelerazione verso la svendita della residua sovranità popolare, con un Senato nominato dai Consigli Regionali e dal Presidente della Repubblica che andrà a rispondere a logiche politico-partitocratiche e a legiferare su materie di competenza delle istituzioni locali, che verrebbero condannate alla definitiva irrilevanza da un Presidente del Consiglio non eletto da nessuno e da un Governo e un Parlamento generati da una legge elettorale dichiarata illegittima dalla Corte Costituzionale. Esprimiamo la nostra contrarietà verso l’Italicum, che, alla faccia della tanto sbandierata democrazia, andrebbe ad assegnare un premio di maggioranza ideologico e abnorme di trecentoquaranta posti alla maggioranza, nonché verso una novità introdotta nel procedimento legislativo, il “voto a data certa”, che permetterà all’Esecutivo di far votare entro settanta giorni disegni di legge considerati prioritari per la realizzazione del suo programma, comprimendo notevolmente il ruolo del Parlamento. Per quanto riguarda il Referendum Propositivo, se è vero che verrà introdotta la garanzia che il disegno di legge popolare verrà discusso alle Camere, è altrettanto vero che salirà da cinquantamila a centocinquantamila il numero di firme per presentare la proposta, e che occorrerebbe una legge costituzionale e successivamente una legge bicamerale per darne piena attuazione nel nostro ordinamento. No inoltre, al nuovo Art.117 che andrà a vincolare le leggi italiane ai diktat dell’Unione Europea, e alla soppressione del Cnel, che specie di questi tempi andrebbe rimesso in funzione quale corpo intermedio; sopprimere un organo deputato alla concertazione in materia di economia e lavoro significa continuare nella politica di svendita ai privati perseguita dal Governo. Domani pomeriggio saremo in Corso Cavour a Macerata per spiegare ai cittadini le nostre ragioni del No a questa deriva autoritaria.
La fascia di capitano sul braccio di Alessio Francioni, appena 21enne, sabato ha fatto notizia quasi quanto l’attesa vittoria per un’Helvia Recina che così ha spezzato il tabù casalingo.Mister Lattanzi ha premiato le qualità della mezzala, nonché elemento che più di altri meglio conosce ambiente e sintetico maceratese essendo maturato lì. Uno dei tanti va detto, perché quella dell’Helvia e soprattutto della sorellina Junior Macerata che funge da serbatoio, è la meglio gioventù. La Junior sta continuando con eguale profitto l’appassionato lavoro per anni fatto dalla Vis Macerata, i numeri non mentono mai e dicono che dall’inizio del campionato Lattanzi ha fatto esordire in Prima squadra ben 8 ragazzini.L’ultimo a salire sull’ottovolante arancione e in Eccellenza, è stato proprio sabato il difensore classe ’99 Carlo Tartari. Prima di lui avevano debuttato il portiere e altro ex Robur (vige una fattiva collaborazione tra i club) Domenico Fuscà classe ’99, l’attaccante Paolo Impellizzieri classe ’99 ex Montemilone, l’esterno ’98 Marco Silvetti, il difensore ’99 Roberto Piccioni, l’attaccante esterno camerunense ’98 Amos Rodrigue Franklin Ibii Ngwang, per tutti Ibii. Vanno poi aggiunti gli esordi del centrocampista ’97 Giovanni Domizioli e dell’attaccante ’98 Luca Di Stefano, entrambi cresciuti nella Vis e rientrati dopo altre esperienze. Da ricordare infine che già nella scorsa stagione aveva debuttato il difensore ’98 Leonardo Crocioni.E mentre il totale dei tesserati ha raggiunto quota 232, un baby della formazione Esordienti della Junior continua a mettersi in mostra. Dopo essere stato chiamato per sostenere il provino con l’Empoli, il 2004 Gioele Camperio martedì sarà visionato dall’Ascoli.“Per noi tutto ciò è motivo di soddisfazione –afferma il responsabile del settore giovanile Giammario Cappelletti- proseguiamo un percorso iniziato tanto tempo fa dalla Vis e ci fa piacere che alcuni baby di talento siano tornati consapevoli di avere fiducia qui e che la Junior e quindi l’Helvia siano per loro un’importante vetrina. Un plauso va a Roberto Lattanzi che ha il coraggio di inserirli durante partite in bilico e ha continuato anche quando stava attraversando un periodo difficile”.
Si ritorna in campo sabato 19 novembre alle 17.30. La Medea Montalbano, dopo il turno di pausa forzato dello scorso week end in virtù del rinvio della gara di Montorio al Vomano dello scorso sabato per i disagi creati dal sisma del Centro Italia. Avversario, al Fontescodella, il Pineto Volley. Dopo la grande battaglia al tie break contro Finanza e Previdenza Offagna i biancoverdi tornano dunque in campo.La formazione abruzzese è alla ricerca della sua prima vittoria in Serie B ed è reduce da una sconfitta esterna per 3-0 ad opera della Paoloni Appignano. Per quanto riguarda la Medea, la scorsa settimana non è andata comunque persa, visto che il turno di riposo della Nef Osimo (quest’anno il girone è a 13 squadre, quindi ad ogni settimana ne riposa una) ha permesso ai maceratesi di disputare un’amichevole, un’altra occasione quindi per i ragazzi di coach Adrian Pablo Pasquali per consolidare intesa e schemi.Per quanto riguarda invece la gara di Montorio al Vomano contro la MD’E Volley, sarà recuperata mercoledì prossimo 23 novembre alle 20.30.L’incontro Medea Montalbano-Pineto Volley sarà trasmesso anche in diretta live audio da Radio Studio 7, ascoltabile sia dal sito www.radiostudio7.net che dal canale 611 del digitale terrestre delle Marche.