Macerata

Operazione "Nigerians": Macerata terminal della droga da Forcella

Operazione "Nigerians": Macerata terminal della droga da Forcella

Ingoiava ovuli di eroina, anche un etto e mezzo alla volta, poi da Napoli saliva su un autobus per Macerata, dove riforniva gli spacciatori del posto, dopo essere passato, ovviamente, per il bagno. Nel corso delle indagini nell'ambito dell'operazione "Nigerians", i carabinieri della compagnia di Macerata, con la collaborazione dei colleghi delle compagnie di Roma Montesacro e Casal di Principe, hanno infatti arrestato un ragazzo, di nazionalità nigeriana, Ezeikel Roland di 27 anni, pregiudicato per altri reati, che riforniva la piazza maceratese di eroina trasportandola "all'interno della sua persona" attraverso ovuli. Il ragazzo, definito "transporter", con mezzi pubblici percorreva di frequente la tratta Napoli - Macerata trasportando fino ad un'etto e mezzo di eroina per poi depositare la sostanza presso l'abitazione di un uomo identificato come Omokhodion Innocent. L'Autorità Giudiziaria, dopo aver esaminato ciò che è emerso dalle indagini, ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del 27enne che si nascondeva tra Casal di Principe e Napoli: è stato infatti trovato in un'abitazione sita in un vicolo del quartiere "Forcella".  Attualmente si trova recluso nel carcere di Poggioreale.  

15/05/2018 11:58
A Macerata il 19 e il 20 maggio c'è il "Banco per l'infanzia" per bambini in difficoltà

A Macerata il 19 e il 20 maggio c'è il "Banco per l'infanzia" per bambini in difficoltà

Aiutare i bambini in difficoltà della propria città o del proprio quartiere donando pannolini, salviettine, biberon, tutine e altri prodotti di prima necessità. Sabato 19 e domenica 20 maggio sarà possibile grazie al “Banco per l’infanzia”, l’iniziativa promossa in tutta Italia da Fondazione Mission Bambini, giunta ormai alla quinta edizione. Per due giorni nei punti vendita Prénatal e Bimbostore si potranno acquistare prodotti per l’infanzia e consegnarli ai volontari della Fondazione presenti in negozio. I beni raccolti saranno poi distribuiti a oltre 150 enti tra case di accoglienza per bambini, nidi e spazi gioco, selezionati da Mission Bambini rispettando preventivamente il criterio della prossimità territoriale rispetto al punto di raccolta.  Partecipare al “Banco per l’infanzia” significa offrire un aiuto concreto a quei bambini che vivono a poca distanza e che non hanno a disposizione il necessario per una crescita sana e serena. Bambini che a causa della crisi vivono sulla propria pelle le difficoltà lavorative ed economiche dei loro genitori.  In poco più di 10 anni, in Italia l’incidenza della povertà assoluta tra i minori è praticamente triplicata - dichiara Goffredo Modena, Presidente di Mission Bambini. Nel nostro Paese vivono 1,2 milioni di bambini poveri, a cui le famiglie non sono in grado di assicurare uno standard di vita accettabile e beni indispensabili come prodotti alimentari adeguati, vestiti, scarpe, libri. Con il “Banco per l’infanzia” l’aiuto arriva direttamente a chi ha bisogno, sotto forma non di denaro ma di prodotti necessari alla crescita dei nostri bambini. Madrina dell’iniziativa anche per questa edizione è la conduttrice televisiva Ellen Hidding, amica di Mission Bambini, che ha prestato la propria immagine per la campagna di comunicazione.  Sono una mamma anch’io - dichiara Ellen Hidding – e so bene che ogni genitore desidera che ai propri figli non manchi nulla. Purtroppo oggi in Italia molti bambini non hanno neanche il necessario: un’iniziativa come questa può portare loro un aiuto piccolo, ma molto concreto. L’elenco completo dei punti vendita che aderiscono all’iniziativa è disponibile su missionbambini.org. Per seguire tutti i progetti di Mission Bambini a sostegno dell’infanzia in difficoltà in Italia: #fattiGRANDE.                                                               Mission Bambini ringrazia Prénatal e Bimbostore per la disponibilità ad ospitare nei propri punti vendita il “Banco per l’infanzia” e per la donazione fatta a sostegno dell’iniziativa. Ringrazia inoltre i marchi Chicco, Fisher Price, Mellin e Plasmon che hanno collaborato all’edizione di quest’anno.

15/05/2018 11:53
Soldi nel nome di Pamela. La mamma: "Una richiesta fraudolenta"

Soldi nel nome di Pamela. La mamma: "Una richiesta fraudolenta"

Mancavano solo gli sciacalli. Quelli che nel momento del silenzio, aspettando che le indagini giungano ad una svolta, vanno in giro a chiedere denaro in nome di Pamela Mastropietro. Eppure é successo. Non a Macerata, ma a Roma. A riferirlo é stata la stessa famiglia della ragazza, con la mamma di Pamela, Alessandra Verni, che ha raccontato di essere venuta a conoscenza di una richiesta di denaro, da parte di uno sconosciuto, per una raccolta in nome di sua figlia. Una raccolta che, invece, non esiste o della quale la famiglia non é al corrente. E' stata la stessa donna a ribadire che, appena possibile, sarà creata una associazione che sarà intitolata a Pamela e che qualsiasi iniziativa, che sia di raccolta fondi o altro, dovrà essere autorizzata. L'episodio di Roma, dunque, é da considerarsi una truffa, con la famiglia che sta valutando di sporgere denuncia, anche per contrastare eventuali iniziative simili che hanno il solo scopo di sfruttare la tragicità di un fatto di cronaca per fini non meglio precisati o di arricchimento personale. 

15/05/2018 11:50
Macerata Card: c'è tempo fino al 10 giugno per usufruire dell'iniziativa

Macerata Card: c'è tempo fino al 10 giugno per usufruire dell'iniziativa

Sino al 10 giugno sarà possibile usufruirne recandosi presso la biglietteria dello Sferisterio grazie al sostegno di Maurizio Mosca C’è ancora tempo sino al 10 giugno per poter usufruire della Macerata Card, iniziativa dell’Associazione Arena Sferisterio ideata per ringraziare i cittadini per il sostegno che ogni anno danno alle attività culturali dello Sferisterio, sia attraverso la partecipazione attiva agli spettacoli che indirettamente con il contributo che l’Amministrazione destina al Festival. La proroga è stata possibile grazie all’intervento di Maurizio Mosca, da sei anni sostenitore dello Sferisterio e primo promotore del progetto "Cento mecenati”: un modo per orientare il proprio sostegno a favore dei maceratesi e non solo alle attività dello Sferisterio. Per ottenere i vantaggi della Macerata Card è necessario recarsi presso la biglietteria (piazza Mazzini, 10) con la carta d’identità: esibendola sarà possibile acquistare due biglietti per i titoli operistici scontati del 20%, e diventare ambasciatore della città, regalando il 10% di sconto su due biglietti dell’opera anche ai non maceratesi. In biglietteria saranno richiesti gli indirizzi email sia del richiedente residente che dei non maceratesi che i cittadini vorranno invitare al Macerata Opera Festival. Se già si è in possesso dei biglietti per le opere in programma, chiedendo della Macerata Card sarà possibile ricevere lo sconto per tutti gli altri spettacoli allo Sferisterio, compresi il concerto di Vinicio Capossela, CantiereOpera con Elio e Francesco Micheli, il recital Traviata con Lella Costa e il balletto Puccini con Eleonora Abbagnato.

15/05/2018 10:56
Al via il 22° Trofeo Marche: dal 15 maggio si contenderanno il trofeo 32 squadre giovanili

Al via il 22° Trofeo Marche: dal 15 maggio si contenderanno il trofeo 32 squadre giovanili

Ritorna per il 22esimo anno di fila il "Trofeo Marche", uno dei tornei più importanti delle Marche, al quale partecipano le migliori squadre giovanili dilettantistiche. La manifestazione è organizzata dalla Cluentina Calcio. Fischio d'inizio il 15 maggio già con due big: Vigor Senigallia vs. Atletico Calcio P.S. Elpidio. A seguire l'esordio per il Tolentino, detentore del titolo della scorsa edizione, che affronterà la Giovane Ancona. Le qualificazioni dureranno per tutto il mese di maggio fino ai primi di giugno. Sono 32 le squadre rappresentative delle cinque province marchigiane, che parteciperanno al prestigioso trofeo, divise in otto gironi, solo le prime due di ogni girone potranno passare alla fase successiva ovvero gli ottavi di finale. Da quest'anno la novità di poter seguire tutte le partite in diretta streaming sul sito ufficiale della Cluentina Calcio, cliccando sul banner "Trofeo Marche".    

14/05/2018 15:18
Un alunno del "S. Giuseppe" di Macerata finalista ai Giochi Nazionali Matematici Kangorou a Modena

Un alunno del "S. Giuseppe" di Macerata finalista ai Giochi Nazionali Matematici Kangorou a Modena

Grande la soddisfazione per l’istituto San Giuseppe di Macerata ed il suo professore di matematica Francesco Vecchione dopo aver saputo che lo studente Francesco Paperi, di II media, si è qualificato alle fasi nazionali dei giochi matematici del Kangourou previsto a Modena il prossimo 19 Maggio. Tale concorso, grazie all’Associazione Kangorourou, nata nel 1994 ha lo scopo di promuovere la diffusione della cultura matematica di base utilizzando ogni strumento, ed in particolare organizzando un gioco-concorso che ogni anno mette a confronto tantissimi studenti di tutta Italia attraverso quiz e problemi sia di matematica che di logica e la partecipazione ultimamente si è estesa anche a livello internazionale con 65 Paesi coinvolti. In Italia, nel 2017, il numero dei concorrenti è stato di circa 70.000 studenti . Molti i ragazzi e ragazze dell’Istituto che hanno partecipato con entusiasmo alle gare suddivise per categorie e Francesco Paperi, studente a cui l’Istituto ha già concesso una Borsa di Studio per Merito, ha ottenuto il passaggio alle semi-finali nazionali nella categoria Benjamin (prima e seconda media) tra circa 31.000 candidati. Tutti gli amici e Professori tiferanno per Francesco e si augurano che altri ragazzi possano raggiungere gli stessi risultati nelle prossime edizioni.  

14/05/2018 11:56
Giochi Matematici 2018 alla Bocconi: sesto posto per Sebastiano Compagnucci

Giochi Matematici 2018 alla Bocconi: sesto posto per Sebastiano Compagnucci

Sabato 12 maggio si è svolta la Finale Nazionale dei Giochi matematici all'Università Bocconi di Milano. Migliaia i ragazzi provenienti da tutta Italia, 6 le categorie complessive suddivise per età. Sebastiano Compagnucci di Colmurano, studente dell'Istituto Tecnico Economico “A. Gentili” di Macerata, dopo aver superato la semifinale di Camerino, si è classificato 6° nella categoria C2 comprendente 976 partecipanti.  Dodici i quesiti, 120 minuti a disposizione, rispondendo correttamente a tutti con un tempo di 88 minuti è arrivato ad un passo dalla Finale Internazionale di Parigi a cui accedono i primi 5. Rimane un grande rammarico per questa fatidica “Medaglia di legno”, resta comunque un grande traguardo raggiunto e uno stimolo per fare meglio il prossimo anno.  

14/05/2018 10:40
Roana Cbf, tie break fatale nella prima dei play off: mercoledì gara 2 a Macerata

Roana Cbf, tie break fatale nella prima dei play off: mercoledì gara 2 a Macerata

Inizia con una  sconfitta al tie break l’avventura dei play off per la Roana Cbf HR Volley Macerata. La squadra allenata da coach Paniconi ha affrontato in trasferta ad Altino la ColorMax Sikkens, una formazione completa in ogni suo reparto e costruita proprio per arrivare a questa fase del campionato, a differenza delle maceratesi che si sono rivelate la sorpresa del girone C, la matricola che per tutta la stagione ha detto la sua a tutte le squadre incontrate. Un match avvincente con un ottimo livello di pallavolo giocata che  poteva finire solo al quinto set visto l’equilibrio espresso durante tutto il tempo della partita. Nel primo set le due formazioni partono un po’ contratte, in un equilibrio che piano piano permette di scambio in scambio di elevare il ritmo partita e il livello di gioco. Con un muro break in piu’, le padrone di casa mettono la testa avanti, ma la Roana Cbf non lascia scappar via le avversarie. E’ la Orazi, originaria di Macerata, a permettere l’allungo alla ColorMax Sikkens che cambia marcia e si porta sul 20 a 16. Pomili e compagne non mollano e cercano di ricucire lo strappo, ma troppi errori in battuta delle arancionere lasciano il controllo del set alle padrone di casa. Scambi lunghissimi e di altissimo livello regalano un finale di set di grande spettacolo. La spunta Altino 25 a 22 dimostrando una maggiore incisività in attacco. Parte bene la Roana Cbf, che non sembra aver accusato il colpo, subito battagliera e meno fallosa delle avversarie. Peretti e compagne mettono più pressione dai nove metri e con molte giocate al centro si guadagnano un vantaggio di cinque punti, Altino chiama tempo sul 7 a12, per arrestare la fuga arancionera, ma Macerata accelera e travolge Altino arrivando al massimo vantaggio di 10 punti, sul 10 a 20. Macerata vice 17 a 25 e riporta in parità il computo dei set. Anche nel terzo set è la Roana Cbf a fare la voce grossa e a portarsi in vantaggio, le locali sono costrette subito a inseguire e a cercare qualche colpo più spinto per bucare la difesa maceratese. L’impresa riesce alla Color Max Sikkens che riporta la parità a quota 9. Bellucci e compagne allungano di nuovo di due punti e gestiscono il vantaggio, ma Altino, di nuovo, non molla e recupera (17 a 17) riportando la partita in equilibrio. Si gioca punto a punto, un altro finale di set mozzafiato, la spunta di nuovo Altino al fotofinish (25 a 23). Anche nel quarto parziale la Roana Cbf parte meglio della ColorMax Sikkens e si porta subito sul 3 a 6, ma anche in questo caso, le locali, recuperano lo svantaggio e ricominciano a battagliare contro le ospiti. Macerata sbaglia troppe battute e permette ad Altino di rimanerle appaiata, fa e disfa allo stesso tempo. Costagli e compagne riprovano l’allungo e si riportano in vantaggio 15 a 18, ma subito c’è la risposta della squadra d casa che riporta di nuovo la situazione in parità: un altro finale di set punto a punto e incandescente. Il muro di Macerata fa la differenza e Rita e compagne guadagnano il doppio vantaggio (20 a 22), ma anche in questo caso la ColorMax  Sikkens recupera e si va ai vantaggi. Questa volta però e’ la Roana Cbf ha chiudere il set (26 a 28) e portare il match al tie break. Nel quinto ed ultimo set è la ColllorMax Sikkens a condurre il gioco nei primi scambi. Paniconi chiama a raccolta le sue ragazze sul 4 a 1, non può lasciar scappare le locali, ma la Roana Cbf sembra provata e stenta a trovare le energie per questo ultimo parziale. Al cambio campo altino e’ in vantaggio 8 a 4,ma Grizzo e compagne reagiscono e si rifanno sotto e si portano sul 9 a 7. Anche il tie break è costellato di colpi di scena e di tanto spirito di sacrificio delle due squadre, si gioca palla su palla e alla fine vince Altino 15 a 12.   Ora, la Roana Cbf deve pensare subito a gara due e dare il massimo per allungare la sua permanenza nei play off per la A2. Si torna in campo mercoledi’ 16 maggio alle 20:30 alla MarPel Arena per continuare a sognare.

13/05/2018 21:48
Macerata, una giornata ricchissima di eventi al Liceo Leopardi con "Vive la France" - FOTO

Macerata, una giornata ricchissima di eventi al Liceo Leopardi con "Vive la France" - FOTO

Festa dell’Europa anche al Liceo Leopardi di Macerata, sabato 12. Una grandissima partecipazione di studenti e di adulti ha sancito il successo di Vive la France, una manifestazione nata dagli insegnanti di francese del linguistico e portata avanti dalla scuola guidata dalla dirigente Annamaria Marcantonelli: “Vive la France" è stata un’idea meravigliosa che ha avuto un grande seguito di interesse, dove l’idea di un insegnante è stata il lievito per mettere insieme tutte le anime del nostro istituto, comprendendo anche il classico, con la finalità, riuscitissima, se guardiamo le presenze e gli attestati di apprezzamento, di far avvicinare i ragazzi e gli adulti alla lingua ed alla cultura francese attraverso momenti di intrattenimento leggeri, ma densi di significato. Un’occasione veramente ben sfruttata e valorizzata in ogni suo aspetto, dal mattino alla notte”. Rispondono al vero le parole della preside che ha seguito da vicino tutti gli eventi. Presenti anche le istituzioni: l’assessore vice sindaco Stefania Monteverde, molto vicina al liceo in tante manifestazioni ha sottolineato la peculiarità e l’importanza di giornata simili. Poco prima anche l’assessore Federica Curzi, in contatto col liceo per la festa dell’Europa, ha avuto modo di intervenire per sottolineare l’importanza delle lingue e culture europee che debbono sempre più incontrarsi e conoscersi; ma soprattutto accettarsi, pur nella loro diversità che va letta come ricchezza. Fin dal mattino il liceo è stato teatro di appuntamenti ed atelier: I primi ospiti sono stati i ragazzi delle scuole medie Fermi e Convitto, con i loro prof, che hanno visitato il liceo e partecipato alle varie iniziative loro riservate; oltre ai prof di francese, sono stati soprattutto gli studenti del quarto anno del linguistico a far loro da tutor e a spiegare loro la grande magia dell’apprendimento delle lingue; poi i circa cento studenti sono diventati spettatori attenti e curiosi dello spettacolo Une fontaine de fables, autentica novità anche per le attività teatrali del nostro istituto. Infine agli insegnanti sono stati consegnati diversi volumetti di autori francesi (messi a disposizione dalla rappresentanza editoriale Teach and Tech e da Hachette) destinati alla loro biblioteca di istituto. Il pomeriggio ha debuttato ancora con la performance teatrale, Une fontaine de fables (testo ispirato alle favole di La Fontaine) presentato dagli studenti del liceo (Simona Del Medico, Gaia Giustozzi, Matilde Maracci, Matteo Ortolani, Elisa Re, Angelica Nicole Ricca e Leonardo Sperandini), guidati da Francesco Facciolli e accompagnati dalla fisarmonica di Maria Emilia Corbelli. Uno spettacolo difficile, molto apprezzato anche dal pubblico del pomeriggio (tre repliche) per la sua eleganza e la sua leggerezza. Bellissime le maschere utilizzate dai ragazzi, create da Pino Facciolli. Il programma degli appuntamenti è stato rispettato pienamente, con una serie di conferenze ed atelier molto partecipati: Raffaella Lattanzi e Dante Guglielmi, “La favola da Esopo a Fedro fino a La Fontaine”; Gabriella Almanza Ciotti, Università di Macerata  “Passeggiata storica e linguistica dalle origini del francese al Secolo d’oro”; Dante Guglielmi, “Partie d’échecs jouée en simultanée, artistiquement décorée” all’interno dell’istituto; Enzo Nardi, “La chanson française, atelier”;  Patrizia Zega, “Atelier sur les vins français avec dégustations” (apprezzatissimo e affollatissimo); Alessandro Farinelli, “La filosofia del Grand Siècle: una riflessione critica da Cartesio a Pascal”. Ha concluso la giornata il concerto Ma Libertè con Enzo Nardi, cantautore, accompagnato da Marco Ferrara (Piano); Maurizio Moscatelli (Sax e Clarinetto); Alfredo Laviano (Batteria); Davide Padella (Contrabbasso). Prima di loro si sono esibiti Antonio Zampa (Flauto traverso) e Franco Alfonsi (Clarinetto); Benedetta Nasini (Violino) e Francesco Caranti (tastiere). Ha condotto tutta la manifestazione Alvin Crescini, personaggio dotato di grande carisma e professionalità. Il cortile del liceo, la cui facciata era stata illuminata con i colori della bandiera francese, ha accolto più di un centinaio di spettatori, complice anche la rasserenata condizione meteo ed i passanti in corso Cavour che si sono fermati attirati dallo spettacolo.   Tanti i professori coinvolti, primi fra tutti gli insegnanti di francese (Fabio Macedoni, Sylvie Bartoloni, Anna Maria Mazza, Stéphanie Delaubert e Silvia Baldassarri; oltre a quelli già citati vanno segnalati: Carlo Giuttari, Adriano Menchi, Francesca Pagnanelli, Martina Pesaresi e Lorenzo Raffo; ma è stata una collaborazione stretta pure con tanti altri insegnanti di altre discipline, proprio in quello spirito di manifestazione di istituto che ha contraddistinto l’organizzazione. D’altronde la Festa dell’Europa non si potrebbe celebrare meglio che in un liceo linguistico dove gli studenti, già da tempo, percorrono le rotte delle nazione europee di cui studiano lingua e civiltà. VIVE LA FRANCE è stata possibile anche grazie al sostegno economico di Teach and Tech Rappresentanze editoriali, Infissi Design, Oro della Terra e Centro Commerciale Valdichienti.  

13/05/2018 19:43
La Best in Show della Raci è proprio... Bella!

La Best in Show della Raci è proprio... Bella!

La Best in Show della 34^ Raci è Bella dell’azienda Gianni e Fabio Vissani di Macerata scelta tra i quattro campioni assoluti della manifestazione, si è aggiudicata il premio intitolato a Valtiero Sangiorgi, fondatore della Nuova Veterinaria, scomparso due anni fa. Nel dettaglio, i campioni assoluti sezione maschi sono Giorgio, campione assoluto junior dell’azienda agricola Mei di Marco Mei di Macerata e Francese campione assoluto senior della società agricola Morica di Macerata e tra le femmine Gennifer del Conero campionessa assoluta junior dell’azienda Martina Salciccia di Ancona e Bella campionessa assoluta senior dell’azienda Gianni e Fabio Vissani di Macerata.  La premiazione della 34^ Mostra nazionale dei bovini di razza marchigiana, alla quale erano iscritti a catalogo 170 capi, provenienti dalle migliori aziende di Macerata, Ancona, Ascoli Piceno, Perugia e Pescara, si è svolta oggi pomeriggio nella tradizionale cornice del Centro fiere di Villa Potenza, alla presenza del sindaco Romano Carancini, degli assessori Narciso Ricotta, Marika Marcolini e Paola Casoni.  In mattinata, invece, si è svolta l’asta di manze marchigiane, scelte tra le migliori classificate delle categorie più giovani  Gli acquirenti, che hanno ricevuto un contributo di acquisto di 500 euro a capo messo a disposizione dal Comune di Macerata, hanno potuto contare anche su tutte le garanzie sanitarie, genealogiche e morfologiche, che hanno contraddistinto il bestiame esposto Sei la manze ammesse all’asta e aggiudicate: Giunone di proprietà dell’Università degli Studi di Perugia, Ghia dell’azienda Mei di Marco Mei (Macerata),  Gemma di Cristian Vissani (Macerata), Giulia di Eugenio Pirani (Ancona), Fettina dell’Azienda Mei di Marco Mei (Macerata) e Fiandra di Gianni e Fabio Vissani (Macerata).  La mostra dei bovini è stata organizzata e gestita dall’Associazione nazionale allevatori bovini italiani carne (Anabic), che dal 1961 si occupa della tutela e della valorizzazione della razza marchigiana, la quale conta 2.167 allevamenti, per un totale di 52.700 capi, con un trend in costante segno positivo.   La rassegna rappresenta uno dei principali eventi espositivi delle razze italiane specializzate carne per numero e qualità del bestiame partecipante, a testimonianza della grande vitalità del settore. Da segnalare, quest’anno, la presenza di una rappresentanza della razza romagnola, proveniente dalle province di Ravenna e Forlì-Cesena.

13/05/2018 19:23
Macerata, finalmente una sede per la onlus "Genitori&Figli, per mano"

Macerata, finalmente una sede per la onlus "Genitori&Figli, per mano"

Dopo anni di attesa e di impegno, all’associazione onlus “Genitori&Figli, per mano” di Macerata sarà assegnata una sede da parte del comune di Macerata. La tanto auspicata sede verrà ubicata in via Peranda 44 nella zona di Sforzacosta.  L’associazione maceratese che si occupa di sostegno alla primissima infanzia ha sviluppato un progetto per creare uno spazio a misura di bambino 0-3 anni  e dei processi di crescita e sviluppo delle sue competenze, ma al tempo stesso funzionale alla condivisione delle esperienze genitoriali. Uno spazio gratuito, dove sentirsi come in famiglia. Per tale scopo necessitano dei fondi e hanno avviato una raccolta fondi organizzando un Garage Sale (evento Facebook https://www.facebook.com/events/201798840433575/) per sabato 19 maggio dalle 9 alle 19, nel cortile di Piazza Nazario Sauro 6 a Macerata. L'auspicio è che la cittadinanza risponda positivamente all'evento promosso da una piccola associazione non finanziata da nessuno che riuscirà a trasformare un’ex aula scolastica in un ambiente ottimale per le famiglie con i bambini 0-3 anni, notoriamente sprovvisti di spazi idonei al coperto e gratuiti per la socializzazione.

13/05/2018 19:20
Macerata, è di un 35enne del posto il cadavere ripescato in contrada Botonto: si è tolto la vita

Macerata, è di un 35enne del posto il cadavere ripescato in contrada Botonto: si è tolto la vita

Giallo questa mattina in contrada Botonto a Macerata. Il cadavere di un uomo completamente nudo è stato trovato in un laghetto artificiale. Sul posto la polizia, presente anche il questore di Macerata Pignataro, e i vigili del fuoco che hanno ripescato il corpo dalle acque del laghetto. Gli inquirenti sono al lavoro per capire se si sia trattato di un gesto volontario o meno.  Da quanto si è appreso, il corpo è stato avvistato intorno alle 8 di questa mattina dal proprietario del terreno dove sorge il laghetto che ha subito avvertito le forze dell'ordine. Da una prima, sommaria ricognizione del cadavere, non è escluso che si trovi in quel posto da diversi giorni. (In aggiornamento) AGGIORNAMENTO 13.30 - Il corpo ripescato questa mattina nel laghetto artificiale in contrada Botonto a Macerata appartiene a un 35enne del posto del quale era stata denunciata la scomparsa da oltre una settimana. Sembrano ormai esserci ben pochi dubbi sul fatto che si sia trattato di un gesto volontario da parte dell'uomo.

13/05/2018 13:11
La violazione degli obblighi di assistenza familiare

La violazione degli obblighi di assistenza familiare

Per l'appuntamento di questa settimana con la rubrica curata dall'avvocato Oberdan Pantana "Chiedilo all'avvocato", abbiamo scelto di rispondere alla mail inviata dalla signora Paola M. di Civitanova Marche relativa a un argomento che tocca da vicino numerose famiglie.  La signora Paola chiede: "Gentile avvocato Pantana, quali sono gli obblighi di legge e come bisogna comportarsi quando, in una famiglia, un soggetto si sottrae ai propri doveri di coniuge o di genitore, non versando, ad esempio, il mantenimento al partner o ai figli?".   La violazione degli obblighi di assistenza familiare, con la quale il legislatore abbia inteso tutelare i rapporti interpersonali intercorrenti all'interno di un nucleo familiare, oggi viene regolata dall’art.570 c.p. e dalla nuova fattispecie di cui all’art. 570 bis c.p. .Per quanto concerne l’art. 570 c.p., lo stesso prevede diverse fattispecie infatti:1.    punisce con la reclusione fino a un anno o con la multa da 103 euro a 1032 euro "chiunque, abbandonando il domicilio domestico, o comunque serbando una condotta contraria all'ordine o alla morale delle famiglie, si sottrae agli obblighi di assistenza inerenti alla responsabilità genitoriale o alla qualità di coniuge";2.    punisce con la reclusione fino a un anno e con la multa da 103 euro a 1032 euro chi "malversa o dilapida i beni del figlio minore o del coniuge" e chi "fa mancare i mezzi di sussistenza ai discendenti di età minore, ovvero inabili al lavoro, agli ascendenti o al coniuge, il quale non sia legalmente separato per sua colpa".In merito all’elemento oggettivo del reato, riguardo al punto 1), perché si configuri “l'abbandono del domicilio domestico”, o comunque “la  condotta contraria all'ordine e alla morale delle famiglie”, la S.C. ha precisato come l'abbandono sia punibile solo in quanto abbia avuto per risultato la violazione degli obblighi di assistenza inerenti la qualità di coniuge e/o genitore.Per quanto concerne il punto 2), per “malversazione”, si intende la cattiva gestione concretantesi in appropriazioni o distrazioni di beni a proprio o altrui profitto; non è sufficiente un solo atto di appropriazione, ma una pluralità di atti di disonesta gestione; per “dilapidazione”, invece, si intende la dispersione sconsiderata di beni altrui che ha come conseguenza la dissipazione, anche parziale, del patrimonio amministrato.Infine, per “omessa prestazione dei mezzi di sussistenza”, la norma non sanziona l'inosservanza degli obblighi civilistici di mantenimento, essa tutela invece il diritto della persona, che l'ordinamento penale riconosce e tutela a ricevere il necessario sostegno dai propri familiari ove si trovi in condizioni di estremo disagio;  lo stato di bisogno è un presupposto della condotta e viene fatto consistere nella mancanza dei mezzi di sussistenza, da cui la persona non è in grado di uscire autonomamente. Infatti, riguardo alla nozione di “mezzi di sussistenza”, essa non coincide con gli “alimenti”, disciplinati dal codice civile: mentre i primi indicano ciò che è indispensabile per vivere; i secondi hanno ad oggetto quanto occorre per soddisfare i bisogni della vita, secondo la condizione economica e sociale del beneficiario (Cass. VI, n. 49755/2012). A tal proposito, il codice non punisce la violazione della corresponsione degli “alimenti”, ma il rifiuto dei mezzi necessari per vivere: pertanto il delitto non ricorre se il discendente, l'ascendente, il coniuge non versino in condizioni di bisogno benché titolari del diritto agli alimenti; l'obbligo giuridico di prestare gli alimenti costituisce il presupposto del reato: in assenza di tale obbligo il reato non sussiste (Cass. VI, n. 2968/1972).Il soggetto deve essere in condizione di adempiere (anche parzialmente): la prova dell'impossibilità di farlo a tenore della giurisprudenza, spetta all'interessato (Cass. VI, n. 2736/2008); l'incapacità economica dell'obbligato, intesa come impossibilità di far fronte agli inadempimenti sanzionati dall'art. 570 c.p., deve essere assoluta e deve altresì integrare una situazione di persistente, oggettiva ed incolpevole indisponibilità di introiti (Cass. VI, n. 33997/2015). L'obbligo non viene meno quando i soggetti siano assistiti da terzi o dall'assistenza pubblica; in particolare, nel caso di minori, è l'età ad integrare lo stato di bisogno, così da configurare il reato anche se l'assistenza è assicurata dall'altro coniuge o da terzi. Ai fini della configurabilità dell'elemento soggettivo di cui all'art. 570 c.p., è sufficiente che il soggetto attivo si sia volontariamente posto nella situazione di non poter adempiere gli obblighi di assistenza familiare; è stato ritenuto doloso, quanto meno sotto il profilo del dolo eventuale, il comportamento del marito e padre che, inopinatamente dimettendosi dal posto di lavoro, aveva fatto venir meno i mezzi di sussistenza alla moglie e ai figli, (Cass. VI, n. 5287/1989).La nuova fattispecie, invece, di cui all’art. 570 bis c.p., entrata in vigore il 06 aprile u.s. tramite il D.L. n. 21/2018, va a completare la tutela riguardo agli obblighi di assistenza familiare, disponendo espressamente quanto segue: “Le pene previste dall'articolo 570 c.p. si applicheranno anche al coniuge che si sottrae all'obbligo di corresponsione di ogni tipologia di assegno dovuto in caso di scioglimento, di cessazione degli effetti civili o di nullità del matrimonio ovvero che violi gli obblighi di natura economica in materia di separazione dei coniugi e di affidamento condiviso dei figli”.Tale nuovo riferimento normativo ha comportato come prima sostanziale innovazione il fatto che la sanzione penale ora viene applicata anche in caso di omesso versamento dell’assegno nei confronti del coniuge separato; la seconda, invece, è rappresentata dal fatto che la sanzione penale ora èapplicabile a prescindere dall’accertamento dello stato di bisogno, in quanto la stessa è consequenziale all’omesso versamento dell’assegno.Infine, ulteriore tutela è data nell’ultima parte dell’art. 570 bis c.p., facendo altresì riferimento alla “violazione degli obblighi di natura economica in materia di separazione dei coniugi e di affidamento condiviso dei figli”, circostanza questa che espone al genitore obbligato alla sanzione penale anche in caso di omessa contribuzione economica in relazione alle spese straordinarie e non solo in caso di omesso versamento dell’assegno mensile di mantenimento dovuto per le spese “ordinarie”.A questo punto si riportano di seguito alcuni episodi che configurano il reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare:1) Omessa assistenza familiare: lo stipendio dell’ex moglie non evita la condannaIl reato di cui all’art. 570, comma 2, c.p. sussiste anche laddove l’altro genitore abbia la concreta possibilità di provvedere in via sussidiaria al sostentamento del figlio minore.(Corte di Cassazione, sez. VI Penale, sentenza n. 19508/18);2) L’ex marito non versa l’assegno perché senza lavoro, condannato in quanto non lo prova.  L’incolpevole impossibilità economica dedotta dall’imputato quale giustificazione per il mancato versamento dell’assegno a favore della ex moglie e della figlia, come stabilito in sede di separazione, deve essere dimostrata da chi la deduce; tale mancanza ha comportato la sua condanna. (Corte di Cassazione, sez. VI Penale, sentenza n. 16810/15);3) Non mantiene i figli minori, tanto ci pensano i nonni: condannato.  In tema di violazione degli obblighi di assistenza familiare, lo stato di bisogno e l’obbligo del genitore di contribuire al mantenimento dei figli minori non vengono meno quando gli aventi diritto siano assistiti economicamente da terzi. (Corte di Cassazione, sez. VI Penale, sentenza n. 6682/15);4) Figlio invalido: la mancata partecipazione alle spese per le cure mediche integra il reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare.  Non basta il versamento dell’assegno di mantenimento in caso di separazione tra coniugi per far fronte alle esigenze di un figlio invalido. In questi caso, la violazione degli obblighi di assistenza familiare sussiste qualora il genitore non partecipi alle spese mediche né provveda all’assistenza quotidiana e materiale. L’obbligo di assistenza sussiste anche quando a provvedere allo stato di bisogno è l’altro coniuge con il proprio lavoro o l’aiuto di altri congiunti.(Corte di Cassazione, sez. VI Penale, sentenza n. 24694/14). Come sempre, raccomando di chiedere la consulenza di un legale e di denunciare alle autorità competenti tutti gli eventuali  problemi che si registrano in casi come quelli sopra evidenziate. Attendo come sempre le vostre richieste di chiarimenti e le vostre domande e vi do appuntamento alla prossima settimana. Avv. Oberdan Pantana

13/05/2018 11:26
La Medea Macerata parte col piede giusto nei play-off: secco tre a zero alla Polisportiva Sarroch

La Medea Macerata parte col piede giusto nei play-off: secco tre a zero alla Polisportiva Sarroch

Inizia nel migliore dei modi il quarto di finale di play off per la Medea Macerata che si impone con un perentorio 3-0 alla Marpel Arena sulla Polisportiva Sarroch. 25-15, 25-14 e 25-23 i parziali di una gara che i ragazzi di coach Adrian Pablo Pasquali hanno condotto pressoché ininterrottamente concedendo qualcosa solo nel terzo set all’inevitabile reazione degli ospiti, reazione comunque domata con ottima maturità nel corso del parziale. Macerata parte bene e si porta sull’8-5 nel primo set. Sarroch cerca di forzare il servizio (50% ricezione positiva Medea) e sfruttare la fase di cambio palla ma la Medea allunga sul 12-7 prima con un servizio di Michael Molinari che mette in difficoltà la ricezione e contrattacco dei sardi, poi con un attacco out di Genna. Coach Balletto chiede il primo time out della gara. Gli ospiti cercano di riprendere il filo del discorso in cambio palla ma sul 17-12 la Medea piazza un break di 5 punti: 2 muri su Genna che manda out un altro attacco, un errore in attacco di Corsini in primo tempo e un ace di Di Meo incanalano il set in direzione Macerata. 61% di efficacia realizzativa per i padroni di casa (ben diretti da Miscio in regia) che sul 24-14 perdono il primo set ball con un errore al servizio di Scuffia, lesto poi a riscattarsi con la parallela che chiude il parziale. Secondo set che inizia equilibrato ma sul 4-5 due attacchi vincenti di Di Meo e Scuffia e due errori di Sarroch, uno in attacco e uno in rotazione rimettono il gioco nella direzione voluta dai maceratesi. La Medea impedisce agli ospiti di sfruttare il cambio palla, grazie ad un’ottima ricezione con Casoli e Gabbanelli (70% positiva) e cresce ulteriormente a muro (5 blocchi vincenti nel set). Un muro di Scuffia costringe coach Balletto a chiamare il suo secondo time out già sul 14-9. Subito dopo il colpo di acceleratore di Macerata che riconquista il servizio sul 17-11 grazie ad un primo tempo di Alex Molinari, sostituito da Bussolari per la battuta: 2 punti di Michael Molinari, 1 a muro e 1 in primo tempo, e 1 di Di Meo mettono in congelatore anche il secondo set, chiuso sul 25-14 da due attacchi vincenti, prima di Casoli e poi di Scuffia. Sarroch parte forte ad inizio terzo set con il turno al servizio di Skuodis che prova a scavare il solco con la Medea. 1-5 e Pasquali chiama il suo primo timeout dell’incontro. La Medea però guadagna lentamente terreno, Scuffia dalla seconda linea accorcia sul 7-6 inducendo Balletto a chiamare il time out a sua volta, Sarroch riguadagna terreno riuscendo a tenere dietro Macerata che però ha il merito di non scomporsi. Raggiunta la parità sul 17-17, i biancoverdi allungano fino al 20-17; i sardi ricuciono lo strappo con un break di 3 punti ma Casoli e compagni non si scompongono, portandosi sul 24-22. Sarroch annulla il primo match ball ma nulla può sulla diagonale di Di Meo che chiude il match. Gara 2 mercoledì 16 maggio alle 20.30 a Sarroch (Cagliari). Gara 1 sarà ritrasmessa in differita video da Radio Studio 7 sulla web tv della radio e in simulcast sul canale 611 del digitale terrestre, martedì 15 maggio dalle ore 21.   MEDEA MACERATA-POLISPORTIVA SARROCH 3-0 MEDEA MACERATA: Molinari A. 6, Benedetti ne, Casoli 11, Miscio, Medei ne, Troiani, Molinari M. 6, Scuffia 13, Thiaw ne, Di Meo 13, Bussolari, Furiassi ne, Gabbanelli (L1), Valenti (L2) ne. All. Pasquali. POLISPORTIVA SARROCH: Grugnetti, Bizzotto, Genna 4, Romoli M., Grandi, Skuodis 2, Pau (L1), Romoli R. 9, Pintus (L2) ne, Donzella, Pisu 3, Corsini 5. All. Balletto. ARBITRI: Vitelli-Bosio PARZIALI: 25-15 (21’), 25-14 (21’), 25-23 (27’) NOTE: Medea 16 errori in battuta, 7 aces, 11 muri vincenti, 67% in ricezione (46% perfetta), 50% in attacco; Sarroch 12 errori in battuta, 2 aces, 2 muri vincenti, 49% in ricezione (44% perfetta), 31% in attacco

13/05/2018 11:01
Piccioni accende l'Helvia Recina: manca solo l'ultimo atto

Piccioni accende l'Helvia Recina: manca solo l'ultimo atto

Un eurogol al 92' di Piccioni regala all'Helvia Recina un pareggio incredibile contro l'Atletico Azzurra Colli che vale oro in chiave classifica a novanta minuti dal termine della stagione e tiene aperte e intatte le speranze in chiave play off. Formazione rimaneggiata a causa delle squalifiche di Hoxha, Perrella e Foglia con Pagliarini dirottato al centro della difesa, con il ritorno di Piccioni sulla corsia di destra e il trio d'attacco formato da Mandorlini, Marcoaldi e Maccioni. Il primo tempo è contratto con gli ospiti che chiudono bene gli spazi e raddoppiano le marcature, lasciando poco spazio all'Helvia Recina che non trova sbocchi in avanti e deve a sua volta guardarsi dalle incursioni degli ascolani. Match equilibrato con pochi sussulti che si rianima al 42' con un sinistro di Montanari dal limite che impegna Camaioni in corner e sul capovolgimento di fronte sono gli ospiti a rendersi pericolosi. L'Helvia, costretta a vincere per non correre rischi in classifica, comincia con buon piglio la ripresa i ritmi ma alla prima occasione viene punita dall'Atletico. Palla a Crocetti sulla sinistra, che salta Piccioni e mette al centro per il tap in vincente di Giansante. L'Helvia, punita oltre i suoi demeriti, reagisce e si rende pericolosa in due occasioni a ridosso del 60' con Maccioni che in acrobazia mette alto da pochi passi e una punizione di Marcoaldi che impegna Camaioni in corner. L'Helvia ci prova ma rischia comunque in contropiede e al minuto 83' si vede annullare un gol per fuorigioco molto dubbio a Maccioni su assist di Montanari. Un minuto dopo è Grilli a centrare il palo con un sinistro a giro dal limite che avrebbe chiuso la contesa. L'Helvia però non molla e getta il cuore oltre l'ostacolo trovando il pareggio al 92' con l'uomo forse più inatteso, Roberto Piccioni di professione terzino destro classe '99, che dal limite dell'area lascia partire un destro al volo che batte imparabilmente Camaioni e fa esplodere il Della Vittoria, per una giornata tornata la casa dell'Helvia. Un punto meritato che lascia in corsa gli arancioneri per i play off ma servirà ad ogni costo la vittoria sul campo del Campiglione Monturano nell'ultimo turno per non vanificare la lunga rincorsa del girone di ritorno. "Faccio un plauso ai miei ragazzi - il commento di mister Carassai a fine gara - perchè credo che il pareggio sia meritato e devo dire un bravo a Piccioni, che è un ragazzo serio e si è sempre allenato bene facendosi trovare pronto. Siamo in corsa e ci giocheremo tutto all'ultima partita dove dovremo scendere in campo con la giusta mentalità". HELVIA RECINA: Recchi, Piccioni, Montanari, Campana, Capparuccia, Pagliarini, Mandorlini, Girotti (75' Massini), Marcoaldi, Badiali, Maccioni. All: Carassai ATLETICO AZZURRA COLLI: Camaioni, Zahraovi, Croce, Battilana, Stangoni, Alijevic, Mariani, Grilli, Giansante, Crocetti (76' Nardini), Gyabaa. All: Fusco RETI: 50' Giansante (ATL), 92' Piccioni (HR) AMMONITI: Piccioni, Campana, Pagliarini (HR), Stangoni, Alijevic, Giansante, Gyabaa (ATL) ARBITRO: Gorreja (AN)

12/05/2018 20:27
Festa dell'Infermiere a Macerata con una iniziativa dedicata alla formazione

Festa dell'Infermiere a Macerata con una iniziativa dedicata alla formazione

Oggi, 12 maggio, si celebra in tutto il mondo la Festa dell’Infermiere. Infatti, in questo giorno del  1820, nasceva Florence Nightingale fondatrice dell’infermieristica moderna. L'Ordine delle professioni infermieristiche di Macerata come ogni anno ha voluto festeggiare l'evento incontrando i colleghi per una iniziativa di formazione. Più di 100 infermieri si sono radunati per parlare ed aggiornarsi sul tema delle ulcere vascolari, patologia in enorme aumento nella popolazione. La location è stata la sala riunioni delle cucine Lube a Passo di Treia, azienda sempre disponibile ad ospitare per eventi gli infermieri della provincia. I relatori sono stati infermieri specialisti sull'argomento e medici esperti ed altamente competenti in varie branche operanti nell’area vasta n. 3 di Macerata. Come ha detto il Presidente dell ordine all apertura dei lavori, l obiettivo per L infermiere di oggi è crescere nelle competenze e dare quindi una migliore assistenza ogni giorno ai nostri pazienti rimanendo però ben saldi ai nostri valori assoluti. L’alto livello di qualità e spessore della manifestazione è stato molto gradito da tutti i presenti che sono sicuramente tornati al proprio lavoro con un bagaglio professionale e di esperienza migliore. Il prossimo appuntamento per gli infermieri maceratesi è il 18 maggio presso l’aula magna dell’istituto commerciale di Macerata dove insieme ai docenti e studenti del corso di laurea in infermieristica Polo di Macerata dell’Università Politecnica delle Marche,  si incontreranno per parlare di infermieristica applicata alla medicina di genere. Con questo appuntamento si chiude il mese di maggio in cui l'Ordine delle professioni infermieristiche ha voluto onorare la figura dell infermiere con eventi che dimostrano come da sempre  l'infermiere sia dalla parte del cittadino e lavori per la sua salute.  Sandro Di Tuccio

12/05/2018 19:28
Un concorrente maceratese alla Corrida: il simpaticissimo Ennio Monachesi

Un concorrente maceratese alla Corrida: il simpaticissimo Ennio Monachesi

La provincia di Macerata, sembra confermarsi come terra di barzellettieri e persone dallo spiccato umorismo. Dopo la partecipazione del potentino Giuseppe Micucci di due settimane fa (Leggi: https://goo.gl/2WfRDJ), ieri sera, alla Corrida di Carlo Conti su RaiUno, è stata la volta del maceratese Ennio Monachesi, classe 1945, con una grinta ed una simpatia invidiabile.Presentato come pensionato, ex preside e maestro che alla cultura preferisce la freddura, Monachesi non si è smentito ed ha iniziato immediatamente con delle battute, rifiutando il termine "single", perché secondo lui troppo sofisticato e definendosi invece scapolo, utilizzando una definizione più "ruspante".Attivo su Youtube, il simpatico maceratese suona anche l'armonica, la fisarmonica e lo scacciapensieri, che non ha esitato ad estrarre e proporre in diretta prima della sua esibizione, così come un gioco di illusionismo. Poi è partito con la sua specialità, con una sequenza fitta di battute e freddure che a fine esibizione ha visto quasi esclusivamente consensi, con un grande apprezzamento sia da Carlo Conti che da parte del pubblico, da cui sono venuti solamente applausi senza nessun rumoreggiare di pentole o campanacci. Potete rivedere l'esibizione di Ennio Monachesi al seguente link, dal minuto 104: https://goo.gl/WH1QzS

12/05/2018 16:26
Aperitivi Europei, il titolare del Maracuja minacciato con una bottiglia rotta

Aperitivi Europei, il titolare del Maracuja minacciato con una bottiglia rotta

E' finita con la denuncia di due giovani, un trentenne del Gambia e un diciottenne ucraino, una lite che si è scatenata nella notte fra venerdì e sabato durante gli aperitivi europei in piazza Vittorio Veneto. L'episodio è stato la continuazione di quanto si era già verificato, in modo meno violento, anche nella serata di giovedì. Per futili motivi, pare perchè affermasse di non trovare una ciabatta, il trentenne del Gambia in evidente stato di ubriachezza, ha iniziato una accesa discussione con la security del Maracuja. Il giovane stava inveendo contro il personale del locale e con alcuni clienti, quando sono intervenuti gli agenti della Questura di Macerata, in servizio proprio per tutelare la pubblica sicurezza durante le affollate serate degli aperitivi europei.  I poliziotti intervenuti hanno provato ripetutamente a calmare il trentenne, al fine di evitare che la discussione potesse degenerare, coinvolgendo persone estranee. Ogni tentativo è però risultato vano e nonostante i poliziotti siano riusciti a trovargli la ciabatta, restituendogliela, il giovane gambiano ha reagito con violenza, iniziando a spingere e colpire gli agenti di polizia. Uno di questi cadendo a terra ha riportato lesioni ad un ginocchio. In quei momenti, un ragazzo ucraino, di 18 anni, senza motivo, è intervenuto ingiuriando i poliziotti davanti alle persone presenti. Il gambiano è stato denunciato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, mentre l’ucraino è stato denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale.  Ma non è finita lì. Dopo qualche tempo, un giovane sempre di colore è tornato al Maracuja e, con in mano una bottiglia rotta, si è avvicinato al titolare Roberto Buratti minacciandolo di morte. "La situazione è insostenibile, non si può più andare avanti in questo modo. Credo che questi episodi non siano affatto casuali" afferma Buratti "e che dietro ci sia una vera e propria strategia messa in piedi per danneggiare il mio locale. Non è pensabile che ogni sera debba spendere centinaia di euro per garantire la sicurezza dei clienti del Maracuja: sono vere e proprie provocazioni, figlie di un clima di tensione che da troppo tempo si respira in questa città. Chi doveva fare qualcosa non l'ha fatto e questi sono i risultati. Per stasera aumenterò ancora il personale della security, perchè sono convinto, purtroppo, che queste provocazioni non si fermeranno". 

12/05/2018 15:37
Droga al Parco Fontescodella: un arresto e due denunce

Droga al Parco Fontescodella: un arresto e due denunce

Un gambiano di 36 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dalla polizia  perché trovato in possesso di oltre mezzo etto di marijuana già suddivisa in dosi pronte allo spaccio. E' accaduto al Parco Fontescodella, a Macerata, nell’ambito di una serie di servizi di prevenzione e controllo che hanno portato alla denuncia anche di un altro cittadino del Gambia. Quest’ultimo, un ventenne, aveva addosso alcune dosi di stupefacente. Denunciato anche un 24enne residente di provincia di Ancona per aver contravvenuto al foglio di via obbligatorio con il quale nel mese di ottobre 2017 gli era stato fatto divieto di ritornare a Macerata.   Le operazioni di Polizia descritte, rientrano nel quadro di una più ampia programmazione operativa/investigativa mirata a restituire alla cittadinanza la vivibilità di tutti quegli spazi comuni che attualmente, seppur solo per parte della giornata, vengono occupati da soggetti pregiudicati in materia di stupefacenti e quindi ritenuti pericolosi. In tale ottica rientrano tutte le attività mirate ad azzerare i gruppi criminali di cittadini extracomunitari che al momento, dai monitoraggi effettuati, risulterebbero attivi sul territorio. Proprio la pressione esercitata in quest’ultimo periodo su tutto il territorio maceratese, ha fatto si che i gruppi nigeriani che fino a poco tempo fa sembravano avere il monopolio del piccolo spaccio in alcune aree della provincia, stiano “arruolando” tra le loro fila cittadini del Gambia e della Guinea approfittando del loro stato di profonda indigenza, utilizzati come “cavalli” per le consegne al minuto di piccole dosi di droga in prevalenza hashish e marijuana.        I componenti di tali gruppi criminali, accomunati solo dal singolo fine delittuoso del momento, negli ultimi tempi proprio per la forte pressione esercitata dalle Forze di Polizia hanno manifestato sempre piu’ insofferenza verso i controlli che vengono effettuati. Tale atteggiamento riottoso, in alcuni casi è addirittura sfociato in episodi di violenza con vere e proprie aggressioni verso gli operatori impegnati nei controlli i quali, in alcuni casi, sono stati costretti a ricorrere a cure mediche.

12/05/2018 14:20
Macerata, in mostra "La carovana dell'arte salvata"

Macerata, in mostra "La carovana dell'arte salvata"

Trentaquattro foto che raccontano l'immane lavoro di recupero dei beni artistici feriti dal terremoto del Centro Italia sono raccolte ed esposte fino al 20 luglio in una mostra al polo didattico Bertelli dell'Università di Macerata, intitolata "Oltre il sisma. La carovana dell'arte salvata". Scelti in otto mesi di lavoro tra oltre 17 mila scatti realizzati da Luca Marcantonelli e Lucia Paciaroni, i documenti testimoniano le diverse fasi d'interventi di messa in sicurezza e salvataggio dei beni da parte dei Monuments men, volontari del Gruppo Protezione civile Beni culturali Legambiente Marche, su direttive della task force del Mibact insieme a vigili del fuoco e Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio culturale. Ma nelle foto non c'è solo questo, perché attraverso gli sguardi dei due autori emerge vivido il forte e ineludibile legame tra monumenti, quadri, statue, oggetti di culto e popolazione, che va oltre l'estetico e contribuisce delineare identità, storia e tradizioni di un'intera comunità.   (fonte Ansa)

12/05/2018 10:55
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