E' finita con la denuncia di due giovani, un trentenne del Gambia e un diciottenne ucraino, una lite che si è scatenata nella notte fra venerdì e sabato durante gli aperitivi europei in piazza Vittorio Veneto. L'episodio è stato la continuazione di quanto si era già verificato, in modo meno violento, anche nella serata di giovedì.
Per futili motivi, pare perchè affermasse di non trovare una ciabatta, il trentenne del Gambia in evidente stato di ubriachezza, ha iniziato una accesa discussione con la security del Maracuja. Il giovane stava inveendo contro il personale del locale e con alcuni clienti, quando sono intervenuti gli agenti della Questura di Macerata, in servizio proprio per tutelare la pubblica sicurezza durante le affollate serate degli aperitivi europei.
I poliziotti intervenuti hanno provato ripetutamente a calmare il trentenne, al fine di evitare che la discussione potesse degenerare, coinvolgendo persone estranee. Ogni tentativo è però risultato vano e nonostante i poliziotti siano riusciti a trovargli la ciabatta, restituendogliela, il giovane gambiano ha reagito con violenza, iniziando a spingere e colpire gli agenti di polizia. Uno di questi cadendo a terra ha riportato lesioni ad un ginocchio.
In quei momenti, un ragazzo ucraino, di 18 anni, senza motivo, è intervenuto ingiuriando i poliziotti davanti alle persone presenti.
Il gambiano è stato denunciato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, mentre l’ucraino è stato denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale.
Ma non è finita lì. Dopo qualche tempo, un giovane sempre di colore è tornato al Maracuja e, con in mano una bottiglia rotta, si è avvicinato al titolare Roberto Buratti minacciandolo di morte.
"La situazione è insostenibile, non si può più andare avanti in questo modo. Credo che questi episodi non siano affatto casuali" afferma Buratti "e che dietro ci sia una vera e propria strategia messa in piedi per danneggiare il mio locale. Non è pensabile che ogni sera debba spendere centinaia di euro per garantire la sicurezza dei clienti del Maracuja: sono vere e proprie provocazioni, figlie di un clima di tensione che da troppo tempo si respira in questa città. Chi doveva fare qualcosa non l'ha fatto e questi sono i risultati. Per stasera aumenterò ancora il personale della security, perchè sono convinto, purtroppo, che queste provocazioni non si fermeranno".
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