Macerata

Unimc, nasce il Laboratorio di storia del penale e della giustizia: doppio seminario sul tema della paura

Unimc, nasce il Laboratorio di storia del penale e della giustizia: doppio seminario sul tema della paura

Nel solco della riflessione condotta da Mario Sbriccoli (1941-2005), a lungo docente nell’Ateneo maceratese, nasce all’Università di Macerata il Laboratorio di storia del penale e della giustizia, promosso dai professori Luigi Lacchè, Massimo Meccarelli, Paolo Marchetti, Monica Stronati e Ninfa Contigiani. Ogni anno, nel mese di maggio, sarà organizzato un seminario per “riflettere, di più e meglio, sul “diritto di punire”, affiancando alla dimensione tecnica quella culturale, in grado di contribuire alla ricomposizione di un mosaico le cui tessere, oggi, sembrano troppo disperse” spiega Lacchè. Il primo appuntamento è con una due giorni sul tema “La paura. Riflessioni interdisciplinari per un dibattito contemporaneo su violenza, ordine, sicurezza e diritto di punire” che si terrà venerdì pomeriggio e sabato mattina, 18-19 maggio, alla Badia San Pietro, Hotel Monteconero, di Sirolo. Saranno quattro i relatori che tratteranno le posizioni di partenza e i temi-chiave per la discussione che vedrà la partecipazione di storici del diritto penale, penalisti, filosofi, storici, sociologi: Francesco Benigno della Scuola Normale Superiore di Pisa, Luca Scuccimarra dell’Università Sapienza di Roma, Roberto Mancini dell’Università di Macerata, Roberto Cornelli dell’Università Bicocca di Milano. Per questa prima edizione, sono state privilegiate le prospettive storica, filosofica, politologica e criminologica. Il seminario è il primo banco di prova per costruire, ogni volta, l’indice di un volume che raccoglierà i materiali prodotti a partire dalle relazioni e dalle proposte emerse durante la discussione.“Vogliamo confrontarci  - prosegue il professor Lacchè - con questo sentimento antico quanto l’uomo, madre e fonte primigenia di comportamenti e di azioni individuali e collettive - reazione, difesa, fuga, fobia, panico, minaccia, angoscia, ansia, incertezza - prima di vederla ben piantata, diremmo applicata, nel centro dei sistemi penali contemporanei sotto forma, appunto, di governo della paura, di cultura del controllo, di guerra alla criminalità e al nemico, di tolleranza zero, di populismo penale, di diritto penale emozionale, di politiche di sicurezza pubblica, specie in ambito urbano”.Mario Sbriccoli è stato professore ordinario di Storia del diritto italiano nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Macerata, la sua città, dove ha iniziato gli studi di storia del diritto negli anni Sessanta sotto la guida di Paolo Grossi. I suoi scritti sugli statuti medievali, sulla funzione dei giuristi nell’età del diritto comune, sul problema del reato politico alle soglie della scienza penalistica moderna, e ancora sul metodo della storia penale e criminale, sulla storia del processo, e ancora diritto penale d’età liberale e sul socialismo giuridico gli hanno guadagnato una posizione di grande autorevolezza e prestigio nel campo disciplinare che corre tra storia del diritto, storia del pensiero giuridico, storia delle istituzioni e delle pratiche criminali.

16/05/2018 16:29
“Tra Palco e Realtà”, al Teatro Lauro Rossi di Macerata gli studenti raccontano la legalità in Rete

“Tra Palco e Realtà”, al Teatro Lauro Rossi di Macerata gli studenti raccontano la legalità in Rete

Domani, giovedì 17 maggio, oltre 250 studenti, saliranno sul palco del Teatro Lauro Rossi di Macerata per la serata finale del progetto “Tra Palco e Realtà” alla sua seconda edizione. Il progetto ha visto impegnati i ragazzi fin dallo scorso anno e domani rappresenteranno con recitazione, musica e video il tema della educazione alla legalità incentrato sulle insidie che possono derivare dall’utilizzo della Rete e delle nuove tecnologie. In totale son stati 900 gli studenti delle scuole coinvolte dal progetto, che hanno realizzato con varie tecniche 150 opere grafiche, 15 video e cortometraggi nonché 15 opere dal vivo con balletti, recite e coreografie, attività attraverso le quali hanno rappresentato in maniera diversa il fenomeno in esame.   In scena dunque l’ultima fase del progetto portato avanti dalla Polizia di Stato, in collaborazione con l’Asur Marche ed il Garante regionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che è iniziato nello scorso autunno con incontri didattici presso le scuole interessate, tra studenti e personale specializzato sulle problematiche in oggetto. Successivamente sono stati creati laboratori teatrali ed artistici, nell’ambito dei quali gruppi di ragazzi seguiti da alcune insegnanti e dalle compagnie teatrali hanno progettato delle rappresentazioni con lo scopo di divulgare, soprattutto ai loro coetanei, il messaggio educativo all’uso attento, razionale e consapevole dei social network e di Internet in generale. L’attenzione dei messaggi didattici contenuti nelle opere è stata posta soprattutto sulla prevenzione dal pericolo legati a comportamenti rischiosi che possono creare dipendenza nell’uso della rete, sul cyberbullismo, sulla predazione sessuale, sul gioco d'azzardo, sugli acquisti illegali o pericolosi, sull’abuso e cattivo uso dei social, sull’estorsione dei dati sensibili. Si tratta di un universo esteso e complicato di problematiche con cui quotidianamente tutti ci troviamo a fare i conti e in particolare su cui i più giovani rischiano di inciampare, con conseguenze che possono essere drammatiche, quando sono sottovalutate. Lo dimostrano svariati casi di cronaca e il numero sempre maggiore di denunce per reati compiuti su "mezzi tecnologici". "Tra palco e realtà" è quindi un progetto unico ed innovativo, che non poggia soltanto sulle canoniche attività informative/didattiche, considerato che recenti ricerche sui fenomeni che interessano i giovani hanno dimostrato che l’informazione da sola può rivelarsi non sufficiente. Lo scopo dell’iniziativa, durata un intero anno scolastico, si prefigge di coinvolgere gli adolescenti nell’attività formativa, che li rende protagonisti nella trasmissione del messaggio educativo rivolto agli altri ragazzi/studenti. Inoltre, l’attività posta in essere dagli studenti sceglie in primis il teatro (oppure la poesia, il disegno, il ballo, la musica) come linguaggio per comunicare con i propri coetanei, con l’intento di rendere attori protagonisti del messaggio positivo gli stessi rappresentanti di quella categoria che sono direttamente interessati dai fenomeni negativi che si vogliono rappresentare e prevenire. Il teatro è stato scelto quale linguaggio di espressione e fascinazione che mai come oggi appare utile valorizzare, proprio opponendolo alle insidie individualistiche delle tecnologie, mettendo in luce la sua impareggiabile capacità di creare divertimento, relazione, e di attivare riflessione critica e creativa. Dopo che ogni scuola nel teatro del proprio comune, da aprile fino agli inizi di maggio, ha messo in scena le proprie opere, domani 17 maggio, le migliori rappresentazioni di tutte le scuole interessate, selezionate dai promotori, calcheranno il palcoscenico del Teatro Lauro Rossi, nell’intento di comunicare  ai ragazzi, ma anche ai loro genitori, che non sempre sono preparati riguardo alle insidie della Rete. Alla serata del 17 maggio numerose sono state le autorità invitate. L'iniziativa è stata resa possibile anche grazie al patrocinio dei comuni di Macerata, Monte San Giusto, Pollenza e San Severino Marche che hanno messo a disposizione i relativi teatri ed alla collaborazione di associazioni culturali e di promozione sociale. I registi teatrali che hanno assicurato il raggiungimento del risultato sono Maria Laura Platania per Pollenza, Laura De Sanctis per San San Severino Marche e Vanessa Spernanzoni per Monte San Giusto.  

16/05/2018 14:51
Sarà il criminologo Massimo Picozzi a svolgere la perizia psichiatrica su Luca Traini - VIDEO

Sarà il criminologo Massimo Picozzi a svolgere la perizia psichiatrica su Luca Traini - VIDEO

Verrà eseguita una perizia psichiatrica sulla capacità d'intendere e di volere di Luca Traini, autore della sparatoria contro migranti africani a Macerata il 3 febbraio scorso per 'vendicare' Pamela Mastropietro. Lo ha disposto la Corte d'Assise di Macerata che ha rinviato il processo al 23 maggio quando affiderà l'incarico allo psichiatra, criminologo e scrittore Massimo Picozzi.    Respinta invece la richiesta del Procuratore Giovanni Giorgio di affidare una consulenza di parte da contrapporre a quella della difesa. Per lo psichiatra Giovanni Battista Camerini, incaricato dal difensore, avv. Giancarlo Giulianelli (foto), il 28enne di Tolentino sarebbe parzialmente incapace di volere a causa di un disturbo bipolare della personalità. La Corte ha rigettato anche l'istanza di sequestro conservativo di beni dell'imputato per 750mila euro per garantire il risarcimento chiesto da una delle 13 parti civili, Jennifer Otioto, nigeriana colpita tra il braccio e la spalla sinistri mentre si trovava vicino alla stazione. (Ansa)

16/05/2018 11:18
Ospedale Unico, il Movimento Cinque Stelle: "Inaccettabile chi tende a sminuire la gravità dei fatti"

Ospedale Unico, il Movimento Cinque Stelle: "Inaccettabile chi tende a sminuire la gravità dei fatti"

Dal M5S di Tolentino, Civitanova Marche, Recanati, Potenza Picena, Matelica, San Severino Marche e dai simpatizzanti M5S di Pollenza, Montecosaro, Mogliano, Corridonia, Morrovalle, Caldarola, Colmurano, Camerino riceviamo "In questi giorni, leggiamo dichiarazioni francamente fuori da ogni logica ambientale, sanitaria e politica da parte di alcuni amministratori come il Sindaco di Macerata, Carancini, circa l’inquinamento di una porzione di terreno dove sorgerà l’Ospedale Unico Provinciale. Il Sindaco di Macerata dichiara che esso riguarda solo una ridotta superficie del terreno, ma le sue dichiarazioni sono in contrasto con quelle del Presidente della Provincia Pettinari che invece ipotizza un reato ambientale. Come Movimento 5 Stelle consideriamo inaccettabili le dichiarazioni atte a sminuire la gravità dei fatti, in quanto è noto a tutti che l’ospedale verrà edificato nei pressi di un ex discarica, dove, a detta di molti abitanti di Macerata, negli anni che vanno tra i 60 e i 90 è stato buttato di tutto, in seguito interrato. Già è assurdo parlare di costruzione di una nuova struttura ospedaliera (Ospedale Unico Provinciale), in una situazione sanitaria precaria ed insoddisfacente come la nostra, figurarsi edificare una struttura atta alle cure e alla salute dei cittadini in un sito malsano come la Pieve.  Riteniamo irrispettoso verso l'intelligenza dei cittadini, le sue affermazioni del tipo: “Prendendo in esame i parametri per zone commerciali ed industriali non sforerebbero nemmeno” (riferendosi alle diossine e metalli pesanti). Quella frazione, La Pieve, NON E’ zona commerciale ed industriale, non vi sono industrie, ma, terreni agricoli ed abitazioni, quindi, i parametri di cui parla, non sono consoni.  Infine troviamo irricevibili le promesse di bonificare quel terreno, con soldi pubblici, soldi dei cittadini. Nel nostro ordinamento giuridico, vige una legge in base alla quale: “chi inquina paga”. Ci si aspetta da un Sindaco e da chiunque rivesta un ruolo istituzionale, la dichiarazione di un impegno nella ricerca dei responsabili del reato. Le norme impongono all’Amministrazione l’obbligo di individuazione del soggetto responsabile dell’inquinamento e l’emanazione della conseguente ordinanza di diffida alla bonifica. Constatato ad oggi l’inquinamento di una parte di terreno (e l’altra parte in corso di accertamento), questa area andrebbe comunque bonificata, al di là della costruzione o meno dell’Ospedale Unico. Non si può lasciare un’area contaminata e pensare di bonificarla “solo SE…”. Una volta purificata e resa idonea, dovrebbe essere restituita ai Cittadini. Che dire infine di Ceriscioli, anche lui con la convinzione che se la zona inquinata è minima, andranno avanti con il progetto dell'Ospedale della Pieve. Un Presidente di Regione, che non risponde nemmeno alle domande di chiarimento di un consigliere regionale del suo partito, circa l’identità del proprietario dell’area sito del nuovo ospedale e del costo di acquisto di essa.  Come Movimento 5 Stelle, non vogliamo entrare nella logica partitica e campanilista, che risulta essere l’unico interesse che anima la diatriba della collocazione dell’Ospedale Unico, ma ci teniamo a puntare l’attenzione sull’ambiente e sulla salute, uniche, vere priorità per il bene comune e per il miglioramento della qualità di vita dei cittadini."  

16/05/2018 11:03
Enzo Nardi in concerto a Treviso con le canzoni francesi

Enzo Nardi in concerto a Treviso con le canzoni francesi

Giovedì 17 maggio, alle ore 16.00, a Treviso, presso il Palazzo Giacomelli, Enzo Nardi terrà un concerto di canzoni francesi (Brassens, Brel, Moustaki. Ferré, Ferrat,Trenet), organizzato dall'Alliance Française. Non si è ancora spenta l’eco del successo di pubblico ottenuto la sera della giornata Vive la France, organizzata dal Liceo Classico e Linguistico di Macerata, che il talentuoso professore viene chiamato ad esibirsi in un’altra occasione di approfondimento della canzone engagée francese. “Il concerto di sabato sera al Classico – commenta Enzo Nardi – è stato veramente meraviglioso. Tanta gente, interessata, partecipe e desiderosa di ascoltare le canzoni. Non capita frequentemente di esibirsi di fronte ad un pubblico così educato ed attento”.Va detto che il valore artistico di Enzo Nardi, insegnante di lettere, è ormai noto da tempo. È anche stato, qualche anno fa, uno dei vincitori del concorso Musicultura.Ora lo attende una performance, in compagnia del musicista Marco Ferrara, che sarà sicuramente apprezzata e che delizierà la platea trevigiana.

16/05/2018 10:34
Al liceo classico di Recanati una ricostruzione audiovisiva dei tragici fatti di Macerata

Al liceo classico di Recanati una ricostruzione audiovisiva dei tragici fatti di Macerata

L'omicidio di Pamela Mastropietro e la sparatoria messa in atto da Luca Traini ricostruiti con audiovisivi e supporti multimediali con ospiti che hanno accompagnato gli studenti nella ricerca di un percorso di senso dell'accaduto. Una prima parte di assemblea particolare per il triennio del Liceo Classico e delle Scienze umane 'Leopardi' di Recanati. Il comitato studentesco l'ha dedicata alla 'violenza sociale e la sua percezione nell'opinione pubblica' a partire dai fatti di Macerata. Con gli studenti il dirigente scolastico Claudio Bernacchia, i sindaci di Recanati Francesco Fiordomo e di Macerata Romano Carancini, il questore Antonio Pignataro, il promotore del Movimento '10 febbraio' Stefano Casulli. Tutti d'accordo nel sottolineare l'importanza di un'informazione adeguata e precisa sui fatti per evitare strumentalizzazioni e la necessità di coinvolgere comunità e territorio per riappropriarsi di spazi di libertà democratica e partecipazione che questi episodi hanno messo a dura prova. (Fonte Ansa)

15/05/2018 21:53
Una nuova squadra di calcio a Macerata: è nata l'Atletico Macerata

Una nuova squadra di calcio a Macerata: è nata l'Atletico Macerata

Nella serata di ieri, 15 Maggio 2018, una nuova realtà ha preso vita nella Macerata calcistica: è l’A.s.d. Atletico Macerata. La delegazione, guidata dal presidente Matteo Seccacini, ha depositato atto costitutivo e statuto della società presso l’agenzia delle entrate per sbrigare, in tempi tecnici ridottissimi, le pratiche burocratiche in vista della stagione sportiva 2018/19 e partire al più presto con l’allestimento dello staff tecnico. Ad accompagnare il il leader della neonata società il vice-presidente Roberto Luci e il segretario Stefano Tognetti. L’Atletico Macerata nasce per venire incontro a un’esigenza che si è venuta a manifestare durante la stagione ancora in corso: dare vita a una squadra che sia rappresentativa della città di Macerata nel suo complesso e affondi le proprie radici dove lo sport è ancora autentico e onesto ovvero nei campi di 3°Categoria, presentandosi fin da subito come una solida realtà con piani concreti per il prossimo futuro. "La scelta del nome - si legge nel comunicato -  è ricaduta su “Atletico” come tributo alla seconda squadra di Madrid che, oltre ad essere accomunata dai colori sociali bianco e rosso, viene presa come ideale e fonte di ispirazione per raggiungere grandi risultati, avendo dimostrato come pur non disponendo degli stessi mezzi dei più nobili concittadini, ma facendo leva sul duro lavoro e sull’immancabile voglia di sognare che accomuna i veri amanti di questo gioco tutto sia possibile. La società si sta muovendo con sapienza già da alcune settimane, ampliando con scelte minuziose l’esperto staff dirigenziale e coglie l’occasione per chiamare a raccolta tutti i concittadini affamati di calcio e inguaribili romantici che vogliano essere parte di questa storia".

15/05/2018 19:37
Trasferta sarda per Medea Macerata: domani scende in campo contro la Polisportiva Sarroch

Trasferta sarda per Medea Macerata: domani scende in campo contro la Polisportiva Sarroch

"Occorrerà una Medea con il coltello tra i denti, pronta a soffrire e a buttare il cuore oltre l’ostacolo per portare a casa il risultato". Così coach Adrian Pablo Pasquali presenta quella che sarà gara 2 dei quarti di finale di play-off contro la Polisportiva Sarroch. Domani, mercoledì 16 maggio infatti si torna a giocare, a Sarroch (Cagliari) alle ore 20.30. Gara 1 di sabato scorso si è conclusa con un perentorio 3-0 per Macerata che ha rilanciato l’ambiente dopo la delusione del finale di regular season. Un’iniezione di fiducia che Casoli e compagni vogliono sfruttare al meglio per non dover ricorrere allo spareggio, che eventualmente si giocherebbe sabato 19 alla Marpel Arena alle ore 21. "Sabato abbiamo fatto un’ottima partita, ci siamo ben allenati prima di partire – ha commentato Pasquali – La squadra è arrivata molto motivata con tutta la voglia di chiudere i conti già da gara 2. Questa è la nostra volontà poi ovviamente dipende anche dalle cose imponderabili, come l’avversario e l’ambiente". Trasferta organizzata al meglio dalla Società per permettere ai giocatori ed allo staff di arrivare al campo di gioco senza risentire della traversata, assicurando ai ragazzi la possibilità di pernottare in Sardegna prima della partita. "Noi siamo carichi e fiduciosi – conferma il coach – La trasferta è stata preparata al meglio quindi in nottata avremo la possibilità di assorbire la stanchezza del viaggio per presentarci nelle migliori condizioni a questo appuntamento". Questo per quanto riguarda la Medea Macerata. Dall’altra parte della rete c’è però una Polisportiva Sarroch che sa di valere più di quello che ha mostrato a Macerata in gara 1 e che si presenterà all’incontro tutto il supporto del suo pubblico. “Nei primi due set sabato Sarroch è molto mancata nel servizio - L’analisi di coach Pasquali – Hanno commesso parecchi errori, non ci hanno quasi mai messo in difficoltà sul cambio palla”. Però questa gara 2 sarà un’altra storia: “Il loro servizio sarà diverso, la loro voglia di fare sarà diversa, il loro pubblico si farà sentire in maniera ovviamente diversa” ha concluso Pasquali. Quello che si spera non cambi è ovviamente il risultato. Come ha detto coach Pasquali, non serviranno solo le qualità ma anche tanto cuore e tanta voglia di combattere. Sarà chi ne avrà di più ad uscire vincente da questa gara 2.

15/05/2018 17:45
Macerata, spaccia al parco: denunciato un 25enne

Macerata, spaccia al parco: denunciato un 25enne

Ennesimo controllo questa mattina della Polizia di Stato all’interno dei Giardini Diaz e del Parco di Fontescodella. In quest’ultima area gli agenti della Questura di Macerata, coadiuvati dalle unità cinofile antidroga, hanno effettuato un controllo nel corso del quale è stato bloccato un cittadino del Gambia di 25 anni il quale, alla vista della Polizia, ha tentato di darsi alla fuga. Subito raggiunto, l’uomo è stato trovato in possesso di alcuni grammi di marijuana già divisa in dosi pronte allo spaccio. Inoltre nelle immediate vicinanze del punto ove era stato notato, l’unità cinofila antidroga ha fiutato altro stupefacente che, recuperato dagli agenti, è risultato essere marjuana contenuta in un sacchetto ben nascosto tra gli arbusti. La droga è stata sequestrata, l’extracomunitario denunciato alla procura della Repubblica per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.     

15/05/2018 17:31
Grande partecipazione all’evento "Fare Turismo" di Confartigianato Macerata e Expirit

Grande partecipazione all’evento "Fare Turismo" di Confartigianato Macerata e Expirit

Fare del proprio lavoro un’esperienza è il modo migliore per far percepire ai visitatori l’unicità e il reale valore del prodotto. Questo il messaggio lanciato ieri nel corso dell’incontro Fare Turismo, organizzato da Confartigianato Imprese Macerata in collaborazione con la start-up Expirit. Presenti 130 persone tra albergatori, ristoratori, tour operator, produttori locali, imprenditori interessati al turismo esperienziale, e diversi rappresentati delle istituzioni locali come il Sindaco del Comune di Treia Franco Capponi con l’Assessore al Turismo, che, dopo i saluti del  Presidente Provinciale di Confartigianato Renzo Leonori e del Vice Sindaco di Macerata, Stefania Monteverde, hanno assistito ad una coinvolgente presentazione del nuovissimo percorso formativo dedicato appunto al settore turismo, a cura di Giacomo Andreani e Marco Cocciarini co-fondatore e Ceo di Expirit. Un grande successo quindi per il primo dei tre incontri formativi, che si è concluso con una degustazione di prodotti tipici delle aziende locali Si.Gi, Salumificio Monterotti, Caseificio Giardina di Braccano, Cantine Terre di San Ginesio e il Frantoio Torresi. La gastronomia e l’artigianato, combinati con l’ospitalità e l’accoglienza tipica marchigiana, sono risorse su cui fondare le basi per uno sviluppo sostenibile e armonico delle nostre comunità. “E’ necessario per gli operatori conoscere le aspettative dei viaggiatori, riscoprire il proprio mestiere e trasmettere efficacemente le proprie peculiarità e la propria storia per – ha affermato Giacomo Andreani co-fondatore di Expirit. E’ stato entusiasmante vedere la grande partecipazione a questo primo incontro e l’interesse da parte degli operatori, che si sono dimostrati pronti a mettersi in rete aprendo le porte a  un nuovo modo di fare turismo”. L’intero percorso formativo proposto da Confartigianato e Expirit, a cura di professionisti del settore, specializzati in creazione di prodotti turistici e comunicazione digitale, sarà articolato in sessioni che prevedranno l’alternarsi di parti teoriche, analisi di casi di successo e veri e propri laboratori di creazione e comunicazione di esperienze turistiche, con un approccio interattivo e partecipato. I prossimi appuntamenti, studiati con lo scopo di fornire agli operatori del settore gli strumenti per progettare, comunicare e vendere efficacemente un’esperienza turistica che metta al centro il prodotto fisico e chi lo produce, sono previsti per lunedì 21 maggio con la sessione “Fare esperienza: oltre il prodotto, creare proposte turistiche uniche e autentiche” e mercoledì 23 maggio con “Fare comunicazione: distribuire con successo l’esperienza creata nell’era del digitale”, ovvero come comunicare con strumenti innovativi le proprie eccellenze per promuovere in maniera efficace l’offerta sui mercati nazionali ed internazionali.  “Questo percorso di formazione innovativo è sicuramente una grande opportunità per le nostre imprese – ha dichiarato Riccardo Golota, Responsabile settore Turismo e Commercio di Confartigianato Imprese Macerata. Insieme ad Expirit cercheremo di trasmettere il messaggio che fondamentale saper ‘fare rete’, tra aziende, amministrazioni, enti locali, operatori turistici, fornitori di attività e strutture ricettive, creando una sinergia capace di promuovere l'identità e le bellezze del nostro territorio”.

15/05/2018 17:20
Roana Cbf HR Volley Macerata chiama a raccolta Macerata per sognare la serie A

Roana Cbf HR Volley Macerata chiama a raccolta Macerata per sognare la serie A

La Roana Cbf HR Volley Macerata si prepara a gara 2 playoff per la serie A2. Dopo la battaglia di Altino, la squadra di Luca Paniconi sa che deve assolutamente vincere per continuare a sognare e che il sogno non è così fuori portata. La sconfitta per 3 a 2 in Abruzzo ha sicuramente lasciato un po’ di amaro in bocca, ma allo stesso tempo ha reso le atlete piu’ sicure dei propri mezzi, il divario tra le due formazioni quasi non esiste, serve solo uno sprint in piu’ per portare la serie a gara 3. Domani, 16 maggio, alle 20:30 fischio d’inizio per la partita del dentro o fuori. Per l’occasione la tifoseria più famosa della serie B1, gli Ubriachi di Helvia, sta chiamando a raccolta tutti i maceratesi e gli appassionati di volley per sostenere Peretti e compagne nella storica impresa. L’invito e’ quello di presentarsi alla Mar.Pel. Arena con una maglia arancio o con quella della tifoseria per far sentire la propria presenza e diventare quella risorsa in piu’ in una partita che si preannuncia già uno scontro sportivo in cui non si escluderanno “colpi in attacco di nessun tipo”. Nonostante la stanchezza di fine stagione e la mentalità di chi affronta un playoff senza la pressione di doverlo vincere, visto che l’obiettivo societario inizialmente era la salvezza, ora la voglia di andare avanti è  diventata la grande motivazione delle orange. Anche la società, già felice di quanto raccolto fino ad ora, sta appoggiando questo fantastico gruppo a dare il massimo per sognare Ancora.

15/05/2018 17:13
Sicurezza a Macerata, venerdì 18 maggio un dibattito organizzato da Azione In Movimento

Sicurezza a Macerata, venerdì 18 maggio un dibattito organizzato da Azione In Movimento

Azione In Movimento ha organizzato per venerdì 18 Maggio alle ore 18,00 presso la Società Filarmonico Drammatica sita in via Gramsci, 30 a Macerata, un Incontro / Dibattito sul tema della sicurezza, dal titolo “Macerata in sicurezza – Proposte per una nuova convivenza urbana”. I relatori saranno in Comandante Roberto Benigni, Presidente Regionale dell’ANVU e Membro del Comitato Tecnico delle Polizie Locali della Regione Marche e Paolo Ruotolo, Formatore ufficiale Sicurezza Partecipata e Controllo del Vicinato (Centro Studi per la Legalità, la Sicurezza e la Giustizia). In questa occasione il Movimento illustrerà le proprie iniziative sul tema e le proposte inserite nella bozza di programma su cui si sta lavorando da mesi, inerente l’importante appuntamento elettorale che riguarderà il capoluogo nel 2020.   E’ ferma intenzione di Azione In Movimento trovare soluzioni per una città lasciata all’abbandono e di sollecitare le Istituzioni tutte ad operare convintamente in favore della tutela dei Cittadini, combattendo con tutte le forze la piaga della criminalità. L’incontro è aperto a tutti.

15/05/2018 15:50
La Orim dona 10 computer alla scuola IV Novembre. Mancini: “È il frutto della sensibilità di mio figlio Andrea scomparso prematuramente”

La Orim dona 10 computer alla scuola IV Novembre. Mancini: “È il frutto della sensibilità di mio figlio Andrea scomparso prematuramente”

Una decina di nuovi computer portatili Lenovo di ultima generazione e una sala informatica completamente rimodernata: questa la donazione che Alfredo Mancini, titolare di Orim Spa di Piediripa, insieme a Livio Grilli e Gianfranco Fiordelmondo di Apra Spa, con sede a Jesi, hanno voluto fare alla scuola primaria IV Novembre di Macerata. "L’idea è nata da mio figlio Andrea, prematuramente scomparso lo scorso anno, conferma Alfredo Mancini. Nel periodo antecedente alla sua morte, con il supporto di Apra stava lavorando al nuovo software gestionale dell’azienda: avendo le mani in pasta in questo progetto, e da sempre appassionato di informatica, si era interessato più volte con suo figlio Gabriele, di 7 anni, della situazione dell’aula computer della sua scuola, condizione risultata poco ottimale a causa della presenza di pochi pc funzionanti e non adatta alla fruizione di tutti i bambini della classe. Circa una settimana prima che morisse, una sera a cena mi parlò della sua intenzione di sistemare questa situazione, per me quindi è stato un automatismo oltre che un doveroso rispetto delle sue volontà. Quando è venuta fuori questa ipotesi, aggiunge, ne ho subito parlato con i tecnici Apra con cui Andrea stava lavorando al nuovo software: Michele Trillini, Guido Valeri, Lorenzo Luchetta e Gabriele Bigi, i quali, con entusiasmo, si sono immediatamente adoperati con i propri titolari per sensibilizzarli su questo progetto". L’inaugurazione della nuova sala informatica si è tenuta oggi, alle ore 9, nella scuola in via Spalato in presenza della Preside della scuola Rita Emiliozzi, del Presidente di Apra Livio Grilli e dell’Amministratore Delegato Gianfranco Fiordelmondo, di Alfredo Mancini e della moglie di Andrea, Cristina Orlandi e di alcuni collaboratori Orim. L’aula è stata rimodernata sotto il profilo sia estetico, con una nuova tinteggiatura delle pareti, che tecnico, con la messa a nuovo della linea elettrica e il montaggio di un impianto di allarme che ne garantisca la sicurezza. Inoltre i nuovi pc portatili, rispetto ai computer fissi, avranno anche il vantaggio di aiutare nella gestione delle lavagne multimediali, nuovi strumenti importanti per l’apprendimento dei bambini. La preside della scuola Rita Emiliozzi per ringraziare della donazione ha voluto realizzare una targa che è stata affissa fuori dall’aula e che denominerà l’aula informatica “Apra-Orim”. Conclude Mancini “posso dire che questa sala, da oggi a disposizione di tutti i bambini della scuola, è il frutto della sensibilità di mio figlio, che è sempre stato un padre amorevole e attento alle esigenze dei propri figli e dei bimbi in generale”.

15/05/2018 15:40
Il 19 maggio al Teatro Lauro Rossi va in scena "Aprite i vostri occhi": una produzione firmata da Rossetti

Il 19 maggio al Teatro Lauro Rossi va in scena "Aprite i vostri occhi": una produzione firmata da Rossetti

Si intitola "Aprite i vostri occhi" la nuova produzione della Compagnia della Marca, in anteprima nazionale al Teatro Cicconi di Sant'Elpidio a Mare giovedì 17 maggio e al Teatro Lauro Rossi di Macerata sabato 19 maggio. Fase conclusiva del progetto didattico "La Valigia del Cacciatore di Sogni" ideato da Legambiente Marche per rafforzare e consolidare il legame tra le popolazioni colpite dal terremoto e i loro luoghi, lo spettacolo prodotto dalla Compagnia della Marca è l'interpretazione artistica del percorso compiuto da circa 500 bambini delle primarie delle province di Macerata, Ascoli Piceno e Fermo alla scoperta delle tradizioni storiche, paesaggistiche, enogastronomiche e culturali del proprio territorio. "Il lavoro sulle comunità dell'Appennino colpite dal sisma resta una priorità - commenta Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche -. Il futuro di quei territori passa dalla cura e dall'attenzione alle persone e ai servizi che andremo a ricostruire. Questo progetto ha voluto stimolare e rinsaldare il legame con i territori, celebrandone i valori e le identità che saranno raccontati in questa rappresentazione teatrale, frutto di un percorso didattico molto innovativo. Questo è uno dei progetti che Legambiente sta portando avanti nelle Marche per sostenere la rinascita delle comunità". Nei mesi scorsi gli allievi hanno creato con materiali di recupero una valigia in cui hanno inserito pensieri e ricordi personali legati all'ambiente che li circonda. Da questo prezioso scrigno nasce il lavoro compiuto da Roberto Rossetti, che è autore dei testi e regista di "Aprite i vostri occhi". Direttore artistico della Compagnia della Marca, performer di successo in musical del calibro di Rent e La Bella e la Bestia e già regista di Salvatore Giuliano e di Edda Ciano: tra cuore e cuore, Rossetti spiega con queste parole lo show in scena a Sant'Elpidio a Mare e a Macerata: "Aprite i vostri occhi è un viaggio in cui realtà e fantasia, concretezza e astrattismo si fondono dando vita ai tre protagonisti - Nino, Lina e Tic - che sembrano usciti da un libro di favole o da una sceneggiatura di Ted Elliott e Terry Rossio. Sono gli elementi geologici che caratterizzano in particolare la nostra regione, le Marche, ma nei quali l'Italia tutta può riconoscersi. Raccontiamo così Il grande valore agroalimentare, le nostre passioni e il nostro spirito in uno spettacolo teatrale dal forte impatto emozionale". E mentre sul palco prenderanno vita le cime, le dolci colline e il mare della nostra regione, il pubblico in sala - contrariamente a quanto accade nella vita di tutti i giorni - ascolterà il lamento, la gioia e la vitalità di quelle tre entità indispensabili per la vita di ogni essere vivente. Giovanni Moschella (nel ruolo di Nino), Brunella Platania (nel ruolo di Lina) e Francesco Properzi (nel ruolo di Tic) sono gli interpreti principali di "Aprite i vostri occhi"; Paolo Carlomè firma le musiche. Il cast è completato da Ilaria Gatttafoni (Chimera), Silvia Gattafoni (Morgana) e Roberto Rossetti, che cura anche le coreografie insieme a Ilaria Battaglioni. La scenografia è di Rudy Teodori, i costumi di Giulia Ciccarelli, il disegno fonico di Alessio Rutili, il disegno luci di Lorenzo Chiusaroli e Lorenzo Petruzzi, che è anche tecnico di palco. Produttore esecutivo è Fabio Tartuferi, co-fondatore della Compagnia della Marca. Il progetto "La valigia del Cacciatore di Sogni" nasce a seguito degli eventi sismici del 2016 ed è realizzato con il contributo del MiBACT e promosso dalla Regione Marche. "Aprite i vostri occhi" è prodotto con il patrocinio del Comune di Sant'Elpidio a Mare e del Comune di Macerata. La Compagnia della Marca va in scena in un doppio appuntamento: il matinée è riservato alle scuole; il serale ha inizio alle ore 21.30. Per info e prenotazioni al Teatro Cicconi di Sant'Elpidio a Mare T 320-8105996; al Teatro Lauro Rossi di Macerata biglietteria dei Teatri di piazza Mazzini (mart.-sab. 10.30-12.30 e 16.30-19.30; T 0733.230735) e su vivaticket.it.

15/05/2018 15:07
Immigrazione, confronto con docenti e magistrati a Unimc

Immigrazione, confronto con docenti e magistrati a Unimc

Si terrà giovedì 17 maggio, a partire dalle ore 9.15 all’Auditorium Unimc in via Padre Matteo Ricci il convegno “Immigrazione. Tra disinformazione, ansie e solidarietà" organizzato dall’Università di Macerata in collaborazione con il gruppo “Area democratica per la giustizia” e il patrocinio dell’ordine degli avvocati di Macerata. L’evento risponde all’impegno assunto dal rettore Francesco Adornato con il procuratore generale della Corte d’appello di Ancona Sergio Sottani e con il Comune di Macerata all’indomani dei tristi fatti maceratesi - la morte di Pamela Mastropietro e l’attacco di Luca Traini agli immigrati – affinché, come ha espresso più volte il docente,  non si abbassi mai la guardia su argomenti così sensibili, soprattutto in un contesto, come quello universitario, dove si lavora sulle menti e sulla costruzione dell’identità della persona. Obiettivo dell’incontro, rivolto non solo agli studenti ma a tutta la città, è quello riportare la questione dell’immigrazione, distorta dal dibattito politico, all’interno di una trattazione corretta, analizzando il fenomeno dal punto di vista storico, sociologico e politico.   La conferenza si aprirà con i saluti del rettore Francesco Adornato, del sindaco di Macerata Romano Carancini, della presidente dell’Ordine degli Avvocati di Macerata Maria Cristina Ottavianoni e del procuratore generale della Corte d’appello di Ancona Sergio Sottani. Seguiranno gli interventi di Valerio Calzolaio, scrittore e giornalista, Marco Borraccetti dell’Università di Bologna e Alessandro Simoni dell’Università di Firenze. I lavori riprendono alle 14.30 dopo la pausa pranzo con Giovanni Di Cosimo e Lina Caraceni di Unimc, Donatella Salari dell’Ufficio del Massimario della Corte di Cassazione ed Eugenio Cetro, presidente della Corte d’appello di Ancona. Modera Daniele Paci, sostituto procuratore di Ancona. Tra le questioni affrontate: le migrazioni dalla preistoria ad oggi, l’Italia e i rimpatri, flussi migratori e culture giuridiche in Europa, i diritti costituzionali degli stranieri, le prospettive della protezione umanitaria nella giurisprudenza di legittimità, le garanzie giurisdizionali del cittadino straniero non autore di reato, la legislazione italiana in materia di protezione internazionale.  La partecipazione attribuisce sei crediti agli iscritti all’Ordine degli Avvocati di Macerata.

15/05/2018 14:47
Il Lions Club Macerata spegne 58 candeline e chiude positivamente l'anno sociale

Il Lions Club Macerata spegne 58 candeline e chiude positivamente l'anno sociale

Il Lions Club Macerata Host spegne 58 candeline e chiude l'anno sociale con un bilancio molto positivo: l’ingresso di quattro nuovi soci, iniziative concrete a sostegno dei terremotati e il contributo per il restauro della chiesa di Sant'Agostino a Montecosaro che sarà riaperta entro il 2018. È stata la presidente del club maceratese, Alessandra Massari, a presentare il quadro complessivo delle azioni intraprese e dei risultati ottenuti di fronte ad una folta platea di soci nel corso della tradizionale Charter Night. “È stato un anno fruttuoso", ha spiegato Massari, "in cui abbiamo cercato di essere utili alla collettività e di salvaguardare l’interesse comune cercando di essere vicini alle esigenze del nostro territorio, rispondendo alle richieste della popolazione con strumenti tangibili. Quanto fatto è stato possibile grazie all'impegno profuso da tanti e, in particolare, dai soci del direttivo. Nel dettaglio, abbiamo organizzato una intensa giornata di confronto fra rappresentanti di istituzioni, università, associazioni di categoria e semplici cittadini sulle soluzioni da adottare per superare l’impasse sulla ricostruzione del dopo-terremoto. Abbiamo sostenuto la comunità di Montecosaro nei lavori di ristrutturazione della chiesa di Sant’Agostino, un monumento chiuso da ventidue anni e che, grazie alla nostra sinergia, riaprirà entro il 2018. Abbiamo contribuito ai service distrettuali a noi particolarmente cari, quelli del villaggio a Wolisso in Etiopia e del villaggio a Corgneto a Serravalle del Chienti; come club, infine, abbiamo presentato al Congresso distrettuale il service per la costruzione di una nuova area destinata ai camper a Corgneto che ha ottenuto il voto e il plauso dell’assemblea. Ci impegneremo perché si realizzi nel prossimo futuro”. Il Club si presenta in chiusura di mandato con quattro nuovi soci, provenienti anche da fuori provincia: Laura Cionco di Osimo, Gaia Tedesco di Macerata, Alberto Baleani di San Ginesio e Roberto D’Ascanio di Treia. Persone che condividono l’ideale di servizio, fondamento dell’associazione che conta più iscritti al mondo, e che mettono a disposizione di quell’ideale le proprie capacità personali e professionali. Alla serata hanno preso parte anche il governatore del Distretto 108A Carla Cifola, il presidente della IV circoscrizione Giovanni Calafiore, i presidenti del club Civitanova Cluana Nando Tozzi e del club Recanati Loreto Elvira Lizio, il presidente di zona Roberto Accardi e il past governatore Nicola Nacchia.  

15/05/2018 13:03
Macerata, il 19 e 20 maggio organizzato il primo convegno del Forum Lacaniano

Macerata, il 19 e 20 maggio organizzato il primo convegno del Forum Lacaniano

Il 19 e 20 maggio a Macerata si terrà nella sala convegni dell'Hotel Claudiani il primo Convegno Nazionale del Forum Lacaniano in Italia, FLaI, sul tema “Una formazione umana”. Il Convegno ha il patrocinio del Dipartimento Studi umanistici dell’Università di Macerata ed è organizzato in collaborazione con ICLeS, Istituto di specializzazione in psicoterapia sede di Macerata.  La prima parte del convegno offrirà spazio ad un dibattito tra psicoanalisi e filosofia che si interrogano sull’umano nell’epoca attuale: se per umanizzazione intendiamo ciò che rende possibili le relazioni non possiamo evitare di occuparci del fatto che quello che Lacan chiama il “discorso capitalista” (il tipo di civiltà in cui viviamo) è un discorso che promuove un solo legame, quello dell’individuo con il prodotto, un legame molto poco sociale. Quali sono le conseguenze sugli individui e i loro legami sociali? Quali le risorse possibili? Un altro tema messo al lavoro riguarda cosa umanizza un bambino, cosa permette la sua formazione umana, cioè sociale, che non è uno ‘sviluppo naturale’ ma richiede un intervento che faccia sì che il piccolo dell’uomo non solo sopravviva fisicamente ma abbia una vita psichica, di relazione. Oggi che il compito educativo è sempre più in impasse, può essere interessante ascoltare una lettura psicoanalitica di questa difficoltà e delle sue conseguenze. Il tema sarà trattato anche con riferimenti clinici. Nella tavola rotonda di sabato pomeriggio ci saranno interventi sia di taglio clinico che antropologico, considerazioni sull’ "eccentricità ed eccedenza dell’umano”, sulle nuove questioni poste dai fenomeni migratori in tema di “multiculturalismo” , su esperienze di lavoro con soggetti che hanno subito trattamenti disumani e sul trattamento possibile di soggetti che permettono di interrogare la questione del (dis)umano. La domenica mattina il tema dell’umanizzazione delle cure prende in considerazione la possibilità di “umanizzare le istituzioni” e prevede vari interventi di psicoanalisti che si misurano con pratiche istituzionali. L’ultimo tema trattato nel convegno riguarda la figura dello psicoanalista, che Lacan ha definito “scarto dell’umanità”: gli interventi proporranno versioni di questa definizione lacaniana partendo dalla posizione dell’analista nella relazione di cura, cercando di esplicitare le ragioni del “silenzio analitico” contrapposto al “clamore dell’umanità”.

15/05/2018 12:24
Operazione "Nigerians": Macerata terminal della droga da Forcella

Operazione "Nigerians": Macerata terminal della droga da Forcella

Ingoiava ovuli di eroina, anche un etto e mezzo alla volta, poi da Napoli saliva su un autobus per Macerata, dove riforniva gli spacciatori del posto, dopo essere passato, ovviamente, per il bagno. Nel corso delle indagini nell'ambito dell'operazione "Nigerians", i carabinieri della compagnia di Macerata, con la collaborazione dei colleghi delle compagnie di Roma Montesacro e Casal di Principe, hanno infatti arrestato un ragazzo, di nazionalità nigeriana, Ezeikel Roland di 27 anni, pregiudicato per altri reati, che riforniva la piazza maceratese di eroina trasportandola "all'interno della sua persona" attraverso ovuli. Il ragazzo, definito "transporter", con mezzi pubblici percorreva di frequente la tratta Napoli - Macerata trasportando fino ad un'etto e mezzo di eroina per poi depositare la sostanza presso l'abitazione di un uomo identificato come Omokhodion Innocent. L'Autorità Giudiziaria, dopo aver esaminato ciò che è emerso dalle indagini, ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del 27enne che si nascondeva tra Casal di Principe e Napoli: è stato infatti trovato in un'abitazione sita in un vicolo del quartiere "Forcella".  Attualmente si trova recluso nel carcere di Poggioreale.  

15/05/2018 11:58
A Macerata il 19 e il 20 maggio c'è il "Banco per l'infanzia" per bambini in difficoltà

A Macerata il 19 e il 20 maggio c'è il "Banco per l'infanzia" per bambini in difficoltà

Aiutare i bambini in difficoltà della propria città o del proprio quartiere donando pannolini, salviettine, biberon, tutine e altri prodotti di prima necessità. Sabato 19 e domenica 20 maggio sarà possibile grazie al “Banco per l’infanzia”, l’iniziativa promossa in tutta Italia da Fondazione Mission Bambini, giunta ormai alla quinta edizione. Per due giorni nei punti vendita Prénatal e Bimbostore si potranno acquistare prodotti per l’infanzia e consegnarli ai volontari della Fondazione presenti in negozio. I beni raccolti saranno poi distribuiti a oltre 150 enti tra case di accoglienza per bambini, nidi e spazi gioco, selezionati da Mission Bambini rispettando preventivamente il criterio della prossimità territoriale rispetto al punto di raccolta.  Partecipare al “Banco per l’infanzia” significa offrire un aiuto concreto a quei bambini che vivono a poca distanza e che non hanno a disposizione il necessario per una crescita sana e serena. Bambini che a causa della crisi vivono sulla propria pelle le difficoltà lavorative ed economiche dei loro genitori.  In poco più di 10 anni, in Italia l’incidenza della povertà assoluta tra i minori è praticamente triplicata - dichiara Goffredo Modena, Presidente di Mission Bambini. Nel nostro Paese vivono 1,2 milioni di bambini poveri, a cui le famiglie non sono in grado di assicurare uno standard di vita accettabile e beni indispensabili come prodotti alimentari adeguati, vestiti, scarpe, libri. Con il “Banco per l’infanzia” l’aiuto arriva direttamente a chi ha bisogno, sotto forma non di denaro ma di prodotti necessari alla crescita dei nostri bambini. Madrina dell’iniziativa anche per questa edizione è la conduttrice televisiva Ellen Hidding, amica di Mission Bambini, che ha prestato la propria immagine per la campagna di comunicazione.  Sono una mamma anch’io - dichiara Ellen Hidding – e so bene che ogni genitore desidera che ai propri figli non manchi nulla. Purtroppo oggi in Italia molti bambini non hanno neanche il necessario: un’iniziativa come questa può portare loro un aiuto piccolo, ma molto concreto. L’elenco completo dei punti vendita che aderiscono all’iniziativa è disponibile su missionbambini.org. Per seguire tutti i progetti di Mission Bambini a sostegno dell’infanzia in difficoltà in Italia: #fattiGRANDE.                                                               Mission Bambini ringrazia Prénatal e Bimbostore per la disponibilità ad ospitare nei propri punti vendita il “Banco per l’infanzia” e per la donazione fatta a sostegno dell’iniziativa. Ringrazia inoltre i marchi Chicco, Fisher Price, Mellin e Plasmon che hanno collaborato all’edizione di quest’anno.

15/05/2018 11:53
Soldi nel nome di Pamela. La mamma: "Una richiesta fraudolenta"

Soldi nel nome di Pamela. La mamma: "Una richiesta fraudolenta"

Mancavano solo gli sciacalli. Quelli che nel momento del silenzio, aspettando che le indagini giungano ad una svolta, vanno in giro a chiedere denaro in nome di Pamela Mastropietro. Eppure é successo. Non a Macerata, ma a Roma. A riferirlo é stata la stessa famiglia della ragazza, con la mamma di Pamela, Alessandra Verni, che ha raccontato di essere venuta a conoscenza di una richiesta di denaro, da parte di uno sconosciuto, per una raccolta in nome di sua figlia. Una raccolta che, invece, non esiste o della quale la famiglia non é al corrente. E' stata la stessa donna a ribadire che, appena possibile, sarà creata una associazione che sarà intitolata a Pamela e che qualsiasi iniziativa, che sia di raccolta fondi o altro, dovrà essere autorizzata. L'episodio di Roma, dunque, é da considerarsi una truffa, con la famiglia che sta valutando di sporgere denuncia, anche per contrastare eventuali iniziative simili che hanno il solo scopo di sfruttare la tragicità di un fatto di cronaca per fini non meglio precisati o di arricchimento personale. 

15/05/2018 11:50
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