Un gambiano di 36 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dalla polizia perché trovato in possesso di oltre mezzo etto di marijuana già suddivisa in dosi pronte allo spaccio. E' accaduto al Parco Fontescodella, a Macerata, nell’ambito di una serie di servizi di prevenzione e controllo che hanno portato alla denuncia anche di un altro cittadino del Gambia. Quest’ultimo, un ventenne, aveva addosso alcune dosi di stupefacente. Denunciato anche un 24enne residente di provincia di Ancona per aver contravvenuto al foglio di via obbligatorio con il quale nel mese di ottobre 2017 gli era stato fatto divieto di ritornare a Macerata.
Le operazioni di Polizia descritte, rientrano nel quadro di una più ampia programmazione operativa/investigativa mirata a restituire alla cittadinanza la vivibilità di tutti quegli spazi comuni che attualmente, seppur solo per parte della giornata, vengono occupati da soggetti pregiudicati in materia di stupefacenti e quindi ritenuti pericolosi.
In tale ottica rientrano tutte le attività mirate ad azzerare i gruppi criminali di cittadini extracomunitari che al momento, dai monitoraggi effettuati, risulterebbero attivi sul territorio. Proprio la pressione esercitata in quest’ultimo periodo su tutto il territorio maceratese, ha fatto si che i gruppi nigeriani che fino a poco tempo fa sembravano avere il monopolio del piccolo spaccio in alcune aree della provincia, stiano “arruolando” tra le loro fila cittadini del Gambia e della Guinea approfittando del loro stato di profonda indigenza, utilizzati come “cavalli” per le consegne al minuto di piccole dosi di droga in prevalenza hashish e marijuana.
I componenti di tali gruppi criminali, accomunati solo dal singolo fine delittuoso del momento, negli ultimi tempi proprio per la forte pressione esercitata dalle Forze di Polizia hanno manifestato sempre piu’ insofferenza verso i controlli che vengono effettuati. Tale atteggiamento riottoso, in alcuni casi è addirittura sfociato in episodi di violenza con vere e proprie aggressioni verso gli operatori impegnati nei controlli i quali, in alcuni casi, sono stati costretti a ricorrere a cure mediche.
Trentaquattro foto che raccontano l'immane lavoro di recupero dei beni artistici feriti dal terremoto del Centro Italia sono raccolte ed esposte fino al 20 luglio in una mostra al polo didattico Bertelli dell'Università di Macerata, intitolata "Oltre il sisma. La carovana dell'arte salvata". Scelti in otto mesi di lavoro tra oltre 17 mila scatti realizzati da Luca Marcantonelli e Lucia Paciaroni, i documenti testimoniano le diverse fasi d'interventi di messa in sicurezza e salvataggio dei beni da parte dei Monuments men, volontari del Gruppo Protezione civile Beni culturali Legambiente Marche, su direttive della task force del Mibact insieme a vigili del fuoco e Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio culturale. Ma nelle foto non c'è solo questo, perché attraverso gli sguardi dei due autori emerge vivido il forte e ineludibile legame tra monumenti, quadri, statue, oggetti di culto e popolazione, che va oltre l'estetico e contribuisce delineare identità, storia e tradizioni di un'intera comunità.
(fonte Ansa)
Your Future Festival farà tappa a Macerata venerdì 18 maggio, a partire dalle 8.30, in Aula Magna presso l'Istituto Tecnico Commercale Gentili in via Cioci, 6 con il seminario "L'infermieristica applicata alla medicina di genere".Al via la quinta edizione del festival, oltre 40 appuntamenti in calendario, dal 14 al 19 maggio. L'obiettivo è aprirsi alle città nelle quali l'Università Politecnica delle Marche opera e favorire le connessioni tra Facoltà, studenti, ricercatori, territorio e sistemi sociali e economici. L’evento che si declina in workshop, discussioni, relazioni e momenti di intrattenimento vuole essere un contesto di contaminazione fra tutti i soggetti con cui l'Università Politecnica delle Marche interagisce.L'edizione 2018 del festival sarà caratterizzata da tre temi centrali: unicità, diversità e parità. "Le università sono risorse primarie necessarie per rilanciare sviluppo, confronto e competitività nel rispetto della libertà di ognuno, della propria diversità e della propria unicità - afferma il Rettore Sauro Longhi. Un Paese capace di valorizzare la conoscenza, con tanti giovani che investono nello studio, sarà offrire opportunità di crescita sociale ed economica. Anche quest’anno il nostro YFF sarà un incredibile punto di aggregazione e confronto per discutere di queste prospettive".Il programma della giornata:
8.00 Registrazione partecipanti8.30 Saluto del presidente OPI Macerata e delle autoritàPrima sessioneModeratori: Prof. Adriano Tagliabracci Presidente CdL Infermieristica, Dott. Sandro Di Tuccio Presidente OPI Macerata9.00 Dott.ssa Barbara Mangiacavalli Presidente FNOPI "Il ruolo degli infermieri e dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche" 9.45 Dott.ssa Mara Buccolini Dirigente SPS AV3 "Le iniziative dell’ AV 3 ASUR Marche a vantaggio della medicina di genere"10.45 Prof.ssa Marzioni Daniela Università Politecnica delle Marche "La placenta e la medicina di genere: nuovi aspetti nel campo della ricerca di base"11.45 Pausa coffee breakSeconda sessioneModeratori: Dott.ssa Rita Fiorentini Direttore CdL Infermieristica, Dott.ssa Mara Buccolini Dirigente SPS AV3.12.00 Prof.ssa Maria Rita Rippo Università Politecnica delle Marche "Invecchiamento e longevità: quali differenze di genere? Dagli studi molecolari ai modelli preclinici e clinici"13.00 Dott.ssa Catia Fiorani Università Politecnica delle Marche "Esperienza progetto educativo realizzato dagli studenti del CdL in Infermieristica"13.45 Chiusura dei lavori
Scontro tra un'auto e una moto nella prima serata di oggi. L'incidente è avvenuto in contrada Pieve, a Macerata, all'altezza dell'incrocio per il distributore di metano. La dinamica è ancora in fase di ricostruzione Sul posto vigili del fuoco e personale del 118. Ferito il motociclista, un trent'enne, trasportato all'ospedale di Macerata. Le sue condizioni non sono gravi.
Il presidente del Gruppo Giovani Imprenditori, Paolo Carlocchia, con una delegazione di giovani imprenditori: Francesca Orlandi (vicepresidente Giovani Imprenditori Macerata), Riccardo Bertini (vicepresidente Giovani Imprenditori Macerata), Carlo Rogante, Eliana Cristalli, Gino Battellini, Luca Resparambia, Stefano Beccerica, Alfredo Birozzi e Simona Reschini (presidente dei Giovani Confindustria Marche), hanno fatto visita alla fonderia Lead Time Spa di Caldarola.
Il Gruppo è stato accolto dal titolare il Geometra Enzo Speziani, un imprenditore che come ama definirsi “si è fatto da solo”.Speziani ha raccontato ai giovani, che l’hanno seguito con intensa attenzione, come si è evoluta la sua esperienza lavorativa, iniziata da apprendista in una fonderia di Brescia (città che gli ha dato i natali) in un crescendo che l’ha portato in prima battuta ai vertici di un’azienda del gruppo Fiat, per poi acquisire nel 2003 la Lead Time Spa.“Ho iniziato a lavorare negli anni ’60 all’età di appena 14 anni come operaio apprendista; 4 ore di scuola al mattino e 4 ore di lavoro pomeridiane. La formazione e lo studio sono importanti ma bisogna aver voglia di fare e bisogna partire dal basso con umiltà. Se non ami il tuo lavoro non puoi farlo, devi volere bene al tuo lavoro” ha ripetuto Speziani ai giovani colleghi presenti.Dopo l’incontro con i Giovani imprenditori l’imprenditore ha accompagnato il gruppo all’interno della sua fonderia spiegando tutte la fasi di produzione.
La Fonderia maceratese, con la direzione di Enzo Speziani, si posiziona oggi come azienda leader nel settore a livello Europeo, per l’innovazione ed attenzione al capitale umano.Il Presidente Paolo Carlocchia nel ringraziare il collega per l’ospitalità ha dichiarato: “ E’ per noi giovani imprenditori un segno di vanto avere nel nostro territorio un’azienda che si distingue per ricerca ed innovazione, ma soprattutto è bello confrontarsi con un imprenditore che ha saputo sempre investire e fare progetti per il futuro nel rispetto del territorio e delle persone che ci lavorano."
Dopo l’annuncio di qualche giorno fa della partecipazione a Musicultura 2018 dei Procol Harum, altri importanti tasselli si aggiungono in queste ore al ricco puzzle delle serate conclusive del festival, in programma i prossimi 14, 15 e 17 giugno all’Arena Sferisterio di Macerata.Giovedì 14 giugno, nel giorno di apertura, toccherà a Lo Stato Sociale portare sul palco maceratese la sua verve e la sua irriverenza contagiosa.Il collettivo artistico di ragazzi bolognesi, col brano Una vita in vacanza, è stato per milioni e milioni di italiani la vera rivelazione dell’ultimo Sanremo, ma l’intelligenza la freschezza e la pungente ironia di Albi, Lodo, Bebo - il nucleo originale del gruppo, al quale si sono presto aggiunti Carota e Checco - arrivano da lontano. Sono bravissimi a scombussolare le categorie della canzone, spiazzano e “fanno casino”, pur di trovare la chiave per scuotere dall’asfissia di idee e dalla palude di emozioni che ci circonda. Tornano a Musicultura dopo essere stati ospiti due anni fa nella sezione della Controra, dove presentarono il libro fresco di stampa. La loro salutare irriverenza, artisticamente in continua evoluzione, sarà uno dei pezzi forti del cartellone della rassegna. Sul palcoscenico del Festival, venerdì 15 giugno, il rapper Willie Peyote al secolo Guglielmo Bruno. L’ironico e mai convenzionale artista torinese, discostandosi dal diffuso stereotipo del rapper è riuscito a conquistare nel tempo anche le platee più difficili. La sua penna, sottile e acuta, insieme alle scelte musicale versatili e raffinate, ne fanno un artista capace di raggiungere un pubblico vasto quanto variegato, trascendendo i limiti del genere a cui appartiene. Willie Peyote arricchirà Il Festival con le sue potenti canzoni di critica sociale diretta e senza filtri del suo ultimo album “Sindrome di Tôret”. Canzoni in cui Willie Peyote delinea un sound e una forma lirica che vanno da Battisti a Bruno Martino, passando dal nuovo cantautorato pop e prendendo spunto dalla narrazione tipica della stand-up comedy e della satira: capovolge il punto di vista collettivo e sviluppa un pensiero critico attraverso la provocazione e l’ironia. Nel frattempo continua la programmazione radiofonica dei brani dei 16 finalisti del Festival su Rai Radio 1 con un doppio appuntamento giornaliero: il pomeriggio a ‘Fuorigioco’ con John Vignola e la notte a ‘Radio1 Stereonotte’ con Max De Tomassi.Le sedici canzoni finaliste di Musicultura 2018 sono protagoniste in questi giorni anche della votazione su Facebook del pubblico, che eleggerà la prossima settimana due vincitori del concorso. Gli altri vincitori, in tutto saranno otto, sono ad oggi al vaglio del prestigioso Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura composto da : Vasco Rossi, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Paolo Benvegnù, Brunori Sas, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Giorgia, Alessandro Mannarino, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Ron, Enrico Ruggeri, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti, Giovanni Veronesi, Sandro Veronesi, Federico Zampaglione.Nelle serate finale del Festival, all’Arena Sferisterio di Macerata, il prossimo 14, 15 e 17 giugno, gli otto vincitori di Musicultura si esibiranno insieme ai big della canzone italiana ed internazionale. Al vincitore assoluto, scelto dal pubblico dell’arena, il Premio finale del valore di 20 mila euro.Tutte le informazioni e gli aggiornamenti su Musicultura festival 2018 sono disponibili su www.musicultura.it o chiamando il n. telefonico 071 7574320. I biglietti (prezzo omnicomprensivo da 12,00 a 48,00 euro) sono disponibili sul circuito Vivaticket e presso la Biglietteria dei Teatri di Macerata (Piazza Mazzini, 10 – tel. 071 230735).
La Medea si prepara al capitolo più importante di questa stagione e con essa tutta la città di Macerata, chiamata a raccolta dalla società per portare il suo sostegno alla squadra che domani riceve la Polisportiva Sarroch per gara 1 dei quarti di finale dei playoff, a partire dall’instancabile Collettivo Macerata fino a tutti coloro che osservano con interesse le sorti di questa squadra che sta per ritentare l’avventura per staccare un biglietto per il paradiso.“Con questa nuova fase dei playoff, che sarà impegnativa, ancora di più servirà l’apporto della città, dei tifosi e di tutti coloro che hanno a cuore le sorti di una società maceratese che sta lottando per un traguardo importante” ha dichiarato il vice presidente della Pallavolo Macerata Gianluca Tittarelli.Dopo il percorso stagionale che ha portato coach Pasquali e i suoi giocatori all’obiettivo playoff, quello fissato ad inizio annata. Nonostante l’ultimo scivolone a Foligno l’obiettivo è stato centrato e ora ci si tuffa in un’avventura tutta da vivere contro il meglio di questa Serie B. “Noi come Società e la squadra saremmo molto contenti di poter disputare queste partite tra le mura amiche in un ambiente che sia caldo e che dia sostegno – ha spiegato Tittarelli – Siamo agli atti finali per cui chiediamo al pubblico di Macerata un ultimo piccolo sforzo collettivo per aiutarci a centrare l’obiettivo”.Per il secondo anno consecutivo dunque la Medea si gioca la promozione in A2, e la cornice di pubblico di quelle partite alla Marpel Arena fu un ricordo rimasto indelebile nella memoria di chi era presente quel giorno. “Gara 1 e gara 3 contro Modena furono un bellissimo spettacolo – ricorda il vice presidente – Macerata sa dare tanto e l’auspicio è che lo sappia dimostrare anche questa volta. Credo che abbiamo confermato, nonostante il finale non sia stato quello che speravamo, di poter giocare una stagione importante e quindi spero che si faccia questo passo tutti insieme”
Nell’ambito del progetto “Eventi e luoghi della Resistenza” domani (sabato 12 maggio) la scuola media di via Pace di Macerata sarà in visita ad alcuni monumenti simbolo nella città di San Severino Marche.
Dopo una passeggiata urbana al ponte carrabile sul fiume Potenza intitolato alla memoria di Bruno Taborro, partigiano che combatté per l’onore e la libertà dell’Italia intera e che per tanti anni è stato presidente della sezione settempedana dell’Anpi, al monumento intitolato alla memoria di Ines Donati, al monumento di viale Mazzini; gli studenti si recheranno in visita al ponte di Chigiano dove il 24 marzo del 1944 alcuni partigiani del 1° Battaglione Mario furono trucidati dai tedeschi.
Sorpreso a spacciare a un minorenne in pieno giorno al parco Fontescodella. La polizia lo ha bloccato mentre cercava di scappare a piedi. In manette un gambiano di 37 anni, a cui gli agenti hanno sequestrato 44 grammi di marijuana che aveva con sé. Dagli accertamenti effettuati, è risultato che l'uomo era stato già denunciato tre volte per detenzione a fini di spaccio.
Una grande festa ha concluso questa mattina la settima edizione del progetto “Oro della Terra a Tavola” promosso da Legambiente e Oro della Terra in stretta collaborazione con il comune di Macerata. In rappresentanza degli studenti coinvolti in questa edizione, circa 130 bambini appartenenti a sei classi delle scuole primarie di Porto Recanati, Loro Piceno, Villa Potenza e Piediripa, hanno raggiunto il Centro Fiere di Villa Potenza in occasione della 34^ edizione della RACI (Rassegna Agricola Centro Italia) per l’evento finale del progetto. Nel corso della mattinata, attraverso canzoni, scenette e filastrocche, i ragazzi hanno inscenato una piccola rappresentazione sul tema dell’edizione 2017/18, “Cibo ieri, oggi e domani”, raccontando quale rapporto hanno con il cibo nella vita quotidiana, come lo vivevano le vecchie generazioni e come lo vedono nel futuro. L’obiettivo del progetto di quest’anno era, infatti, quello di innescare una riflessione tra bambini sul tema della sana alimentazione e di ascoltare anche la voce dei nonni, dei vicini e dei piccoli agricoltori, il tutto sotto la preziosa regia degli insegnanti e delle operatrici di Legambiente Marche, che hanno incontrato ogni classe in due appuntamenti a scuola proponendo attività ludico-didattiche sul tema. “Ringrazio i dirigenti scolastici e gli insegnanti che hanno accolto il nostro progetto. –ha commentato Nazzareno Ortenzi, direttore generale di Oro della Terra -. Per noi è estremamente importante che tutti gli sforzi fatti finora raggiungano l’obiettivo che ci siamo prefissati: l’attenzione al tema alimentare e all’ambiente, che sono sempre più importanti”.Da sette anni il progetto, che quest’anno ha coinvolto in totale più di 500 studenti delle scuole primarie dei comuni di Colmurano, Urbisaglia, Loro Piceno, Macerata, Civitanova Marche, Porto Recanati, Sassoferrato e Fermo per un totale di 25 classi tra III, IV e V, si propone di portare all’attenzione dei più giovani e delle loro famiglie il tema della corretta alimentazione, del giusto consumo di frutta e verdura e dell’importanza per l’ambiente e per l’uomo di rispettare la stagionalità e consumare prodotti di buona qualità. “Siamo orgogliosi di promuovere da anni assieme ad Oro della Terra la cultura di una sana alimentazione tra i più giovani e ringrazio l’azienda per averci scelto come partner in questo progetto. – ha aggiunto Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche -. Il nostro obiettivo è quello di far acquisire ai più piccoli un atteggiamento nuovo di fronte a frutta e verdura, che consenta loro di trovare la propria strada per raggiungere piacere e benessere a tavola e, allo stesso tempo, fare scelte sostenibili per l’ambiente. Attraverso la valorizzazione e la promozione delle produzioni di qualità identitarie del mondo agricolo del nostro territorio, inoltre, possiamo fornire un contributo all’ulteriore sviluppo economico della nostra regione.”Al termine della mattinata, l’azienda Oro della Terra ha offerto ai ragazzi intervenuti un pranzo a base di prodotti sani e genuini preparato dalla Pro Loco di Piediripa.All’evento hanno preso parte: Luca Ceriscioli, presidente della Regione Marche; Antonio Pettinari, presidente della provincia di Macerata; Angelo Sciapichetti, assessore regionale all’Ambiente; Romano Carancini, sindaco di Macerata; Mons. Nazzareno Marconi, vescovo di Macerata; Nazzareno Ortenzi, direttore generale di Oro della Terra e Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche.
La classe II B della scuola secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo “Enrico Mestica” di Macerata ha partecipato al progetto regionale “Green Game-Donor Game”, patrocinato dal Ministero dell’Ambiente, in collaborazione con l’Avis, il Cosmari e l’Astea.
Dopo aver superato la fase d’Istituto, è arrivata alla fase finale che si è svolta il 9 maggio a Loreto. Nella gara, tra le 20 scuole partecipanti, i ragazzi della II B della scuola secondaria si sono imposti sia nella prima manche sia nella prova finale, vincendo una lavagna interattiva multimediale. Complimenti agli alunni, alla professoressa di scienze Lucia Seri, che ha organizzato l’attività, e ai docenti che li hanno accompagnati ovvero le professoresse Antonelli e Mascellani.
"Vicenda chiusa" per le due attività commerciali di corso Cairoli. Luca Traini ha risarcito i titolari per i danni provocati durante il suo raid, il 3 febbraio. Traini, sparando dalla sua Alfa 147, aveva ferito un ragazzo africano, danneggiando poi la vetrina della pasticceria Monachesi e dell'adiacente negozio Notte e Dì.
Ripagato il danno provocato, i titolari non si sono costituiti parte civile nel processo che si è aperto mercoledì a carico del giovane che, per vendicare Pamela Mastropietro, come ammesso dallo stesso, aveva sparato diversi colpi di pistola contro cittadini extracomunitari incontrati casualmente per strada. Pamela è stata uccisa e fatta a pezzi alla fine di gennaio, delitto per il quale sono in carcere i nigeriani Innocent Oseghale, Lucky Awelima e Desmond Lucky.
La cocaina che spacciavano loro era, a detta di molti, la migliore in tutta le regione. Loro sono i "Templari di Passatempo", così li hanno soprannominati i carabinieri nel corso delle indagini che hanno portato all'arresto di due spacciatori. Centrale dello spaccio era un supermercato situato, appunto, a Passatempo di Osimo.
E' lì che a seguito del blitz i carabinieri hanno trovato un chilogrammo di cocaina purissima nascosta, un altro etto di polvere bianca rinvenuta in casa a Osimo grazie al fiuto del cane Anita del Nucleo cinofili di Pesaro. La scoperta è stata fatta dai carabinieri di Osimo nell'operazione 'Megagiro'. Al centro dei traffici il 50enne proprietario del supermercato. In manette per concorso negli stessi reati un 39enne albanese residente a Passatempo. Soprannominati i "Templari di Passatempo" i due sarebbero stati sentiti vantarsi di avere un "megagiro di droga".
Per gli investigatori, coordinati dal pm Rosario Lioniello, avrebbero gestito un business da 150 mila euro mensili. L'indagine è scattata dalla segnalazione di un via vai sospetto nella zona di persone, anche liberi professionisti e commercianti, che arrivavano persino dal Maceratese e dal Pesarese. Sequestrata una lista con annotati nomi dei clienti, indirizzi, numeri di telefono, cessioni e pagamenti.
E in questa lista sarebbero molti i nomi di falcoltosi imprenditori residenti nella nostra provincia, dalla costa fino all'entroterra.
(fonte Ansa)
In occasione della notte dei musei di sabato 19 maggio 2018, evento nazionale istituito dal MIBACT (ministero beni e delle attività culturali e turismo), le Guide delle Marche rinnovano la loro adesione con visite guidate in notturna alla scoperta del volto meno noto della città di Macerata. Il tema della visita “La luce nera del mistero”, condurrà i visitatori nella storia locale attraverso voci, narrazioni e storie poco note. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con la cattedra di “Educazione e Interpretazione del patrimonio” dell’Università di Macerata e con il patrocinio della Confesercenti di Macerata. La durata di ogni tour sarà circa di 1h terminando in piazza San Giovanni i visitatori avranno la possibilità di visitare i musei cittadini aperti fino alle 24.00.
L’appuntamento è in piazza XXX aprile (davanti alla chiesa di San Giorgio) per le tre partenze programmate: ore 21.15 – 21.30-21.45. In caso di pioggia apriremo gli ombrelli. Info e prenotazioni: info@guidedellemarche.com – cell. 347/1760893 – 347/7439960
Nella stessa sera le Guide delle Marche saranno presenti anche al castello della Rancia di Tolentino in collaborazione con Meridiana Cooperativa Sociale e Tolentino Musei. Le visite guidate by night presenteranno Rodolfo II Da Varano in una veste completamente diversa. In caso di pioggia il castello della Rancia dispone di locali al chiuso.
Ingresso: 5.00 €; gratuito bambini fino a 12 anni e portatori di handicap e loro acompagnatori. Info e prenotazioni: cell. 366/9819512 tolentinomusei@meridiana.mc.it – info@guidellemarche.com
Gli alunni della V D del Liceo Classico “Leopardi” di Macerata Maddalena Giunta, Giulia Porfiri, Lorenzo Rapari, hanno vinto il concorso “Tutti parliamo Greco”, indetto dall’Ambasciata di Grecia in Italia: alla bella e originale iniziativa hanno aderito studenti dei Licei Classici, da Torino a Palermo; sono pervenuti alla segreteria del concorso 160 elaborati (testo o video), in cui viene utilizzato, nel modo più creativo, il maggior numero di parole italiane di origine greca. Gli alunni della V D, sezione di Comunicazione del Liceo cittadino, supportati nella parte tecnica dalla professoressa Martina Pesaresi, hanno messo in campo tutte le competenze acquisite nei due anni di studio delle discipline classiche e delle tecniche di comunicazione, producendo un bellissimo cortometraggio dal titolo “Dramma di un antropologo innamorato”, che ha vinto il primo premio assegnato dalla Commissione presieduta dal Console di Grecia in Italia. I ragazzi partiranno per un soggiorno in Grecia offerto ai vincitori dall’Ambasciata di Grecia e saranno ospiti nei prossimi giorni della trasmissione radiofonica di Radio Uno Rai “Caffè Europa”. La referente del progetto professoressa Barbara Menicucci, docente di Greco della classe V D, si dichiara entusiasta della opportunità offerta agli alunni da questo concorso: i ragazzi hanno avuto la possibilità di mettere alla prova la loro creatività, il loro talento e la passione per la lingua greca antica che studiano con amore e impegno.
Il tema del concorso è subito piaciuto agli alunni e il loro lavoro è stato serio e impegnativo, ma nello stesso tempo all’insegna dell’entusiasmo, dell’allegria e dell’amicizia: il cortometraggio prodotto è frutto dell’amore per la lingua e cultura greca, della consapevolezza dei millenari legami non solo linguistici fra Italia e Grecia, ma è anche segno di come gli studi a cui gli studenti del Liceo Classico si dedicano possano prestarsi ad essere fruiti in maniera più vicina alle nuove generazioni attraverso l’uso dei mezzi espressivi a disposizione dei giovani. A questo proposito, la Dirigente scolastica del Liceo, professoressa Annamaria Marcantonelli, sottolinea come il premio sia un riconoscimento per il produttivo connubio fra discipline classiche e nuove tecniche di comunicazione, che si sperimenta al Classico “Leopardi” di Macerata ormai da qualche anno, da quando è presente una sezione di “Comunicazione”: il video, prodotto interamente dai ragazzi, è frutto delle abilità acquisite in questi due anni di studi delle tecniche di comunicazione.I tre alunni Maddalena, Giulia e Lorenzo si sono dimostrati bravi autori, registi e attori, inventando una storia buffa, trovando, con enorme sorpresa, una quantità impensabile di termini di uso corrente in Italiano ma di origine greca, avvicinandosi in modo originale ad una disciplina talvolta ostica.
Si barrica in casa e minaccia di uccidersi. È accaduto durante la scorsa notte quando i carabinieri sono intervenuti in un'abitazione di Macerata perché avvisati del fatto che un 50enne stava minacciando di suicidarsi con un oggetto da taglio.
I militari, che conoscevano l'uomo direttamente, sono riusciti ad instaurare un colloquio con lo stesso e, non senza fatica, lo hanno convinto ad aprire la porta della stanza dove si era chiuso a chiave e a desistere dall’intento.
L’uomo è stato accompagnato dai militari all’ospedale dove ha ricevuto le cure del caso.
Otto mesi di lavoro e un’attenta selezione tra oltre 17 mila scatti per raccontare il legame tra le opere d’arte e “una piccola comunità operosa”, per usare le parole con cui la presidente di Legambiente Marche Francesca Pulcini ha definito le popolazioni del centro Italia colpite dal sisma del 2016. E’ la mostra “Oltre il sisma. La carovana dell’arte salvata”, inaugurata oggi dalla Sezione Beni Culturali del Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo dell’Università di Macerata insieme a Protezione Civile Regione Marche, Legambiente Marche e associazione di promozione sociale “Con in faccia un po’ di sole”.
L’esposizione, che rimarrà visitabile fino al 20 luglio al polo didattico Bertelli di Vallebona, racconta le operazioni di recupero e messa in sicurezza dei beni culturali nei territori marchigiani attraverso gli scatti di Luca Marcantonelli e Lucia Paciaroni. Le foto testimoniano il lavoro dei volontari del Gruppo Protezione Civile Beni Culturali Legambiente Marche, sotto le direttive dei funzionari del MiBACT, in collaborazione con Vigili del Fuoco e Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale. Il rettore Francesco Adornato ha sottolineato la centralità dei beni culturali nel percorso di ricostruzione delle comunità ferite dal tragico evento. “Queste opere rappresentano una risorsa, un ideale, un respiro, una possibilità di futuro. Ci auguriamo che il percorso del loro ripristino possa proseguire”. Oltre al rettore e ai fotografi, sono intervenuti anche il direttore del Dipartimento Michele Corsi, il direttore della sezione Beni Culturali Massimo Montella, il capo-squadra del Gruppo Protezione Civile Beni Culturali Legambiente Marche Oliver Mariotti, la coordinatrice del Gruppo Antonella Nannis. Il racconto fotografico firmato Marcantonelli e Paciaroni serve anche testimoniare il lavoro svolto dalle tante persone che si sono messe a disposizione di tutte le Marche e di tutto il Paese. “E’ un piacere tornare in questa Università – ha detto la presidente Pulcini – che ha dato una formazione a tanti dei nostri volontari. Porteremo questa mostra in giro per tutta la regione, per mostrare la bellezza di una comunità che ha il diritto di essere sostenuta nei suoi progetti”. Il Gruppo Protezione Civile Beni Culturali di Legambiente Marche, il primo di questo genere in Italia, si è formato all’indomani del terremoto Marche-Umbria del 1997 e, forte di un’esperienza che lo ha portato ad operare anche per le emergenze sismiche del Molise e de L’Aquila, ha dato e continua a dare un prezioso contributo nel recuperare e mettere in sicurezza i beni artistici e culturali delle terre marchigiane. In particolare, i volontari sono stati impegnati per oltre 3mila e 600 ore di servizio, hanno realizzato 88 interventi e recuperato circa 3771 beni totali. “Grazie a loro abbiamo salvato una parte del nostro territorio”, ha testimoniato il luogotenente dei carabinieri Marcello Sergi del Nucleo Tutela del patrimonio culturale di Ancona. Oltre a quelli di Legambiente, il gruppo marchigiano per i beni culturali della Protezione Civile conta altri 400 volontari. “Secondo il Dipartimento Nazionale – ha detto il funzionario della Regione Mauro Perugini – siamo gli unici con così tanti volontari per la salvaguardia dei beni culturali. Senza volontariato, la nostra sarebbe una regione più povera”.
La prima serata della Festa dell'Europa a Macerata con gli aperitivi europei che coinvolgono 72 locali è stata subito un successo.
Tante le persone, soprattutto giovani, che hanno affollato i diversi locali fino a tarda sera. Oltre alle specialità tipiche del Paese scelto, al Bar Mercurio è stato presente Simone Scipioni, il vincitore del settimo Masterchef italiano, mentre al Maracuja è stato festeggiato il compleanno del titolare Roberto Buratti.
Gli aperitivi europei andranno avanti fino a sabato con la novità del trasporto pubblico straordinario, previsto per tutti i giorni di festa dalle 20 a mezzanotte e mezza: ogni 40 minuti passa una navetta speciale di collegamento tra tutte le zone interessate dalla festa, i parcheggi e il centro.
Photo credit - Giammario Scodanibbio
Ciabuscolo, caciotta e Vincisgrassi. Sono questi i prodotti proposti dai gestori del Bar Nino in occasione degli "Aperitivi Europei" che fino al 12 maggio animeranno le vie della città di Macerata. Un aperitivo che vuole ricordare i sapori marchigiani, un omaggio alla regione ma anche ai suoi abitanti e alle tradizioni.
"Fieri di difendere i colori italiani - si legge nel cartello esposto al bar - fieri di essere italiani, fieri di rinascere da una regione duramente colpita dagli ultimi eventi sismici, vogliamo ricordare le nostre tradizioni marchigiane ed in particolar modo le nostre tradizioni maceratesi. Da qui nasce fortemente il desiderio di proporre e ricordare a tutti il gusto di un aperitivo maceratese. Essere europei include anche il nostro essere italiani, "de Macerata", dove il culto della cucina esalta sempre il palato di tutti".
L'hanno chiamata Operazione Nigerians e ha portato a smantellare un giro d'affari di circa 300000 Euro l'anno. I carabinieri del maggiore Ingrosso, insieme ai colleghi delle stazioni di Mogliano, Cingoli e Macerata, hanno lavorato con servizi e pedinamenti per oltre sette mesi, fino ad arrivare all'arresto di tre nigeriani che gestivano il traffico di eroina a Macerata. Il tutto da un appartamento situato tra Corso Cairoli e Viale Trieste, affittato ad un trentunenne anch'esso nigeriano. Quest'ultimo, verosimilmente, era il capo dell'organizzazione e affidava i suoi traffici ad altri due connazionali più giovani (26 e 29 anni) che raggiungevano la sua abitazione, si rifornivano di ovuli che trasportavano in bocca e raggiungevano i luoghi dello spaccio.
Un sistema, quello degli ovuli di eroina in bocca, che consente agli spacciatori di far sparire la droga ingoiandola nell'eventualità di controlli da parte delle forze dell'ordine. Ma gli spostamenti dei tre erano da mesi tenuti d'occhio dai carabinieri, che hanno smantellato così una organizzazione capace di far circolare in città un totale complessivo di quasi 5kg di sostanze stupefacenti. Ieri per i tre sono scattate le manette a seguito delle richieste di misura cautelare avanzate dal pubblico ministero, Claudio Rastrelli, e disposte dal Giudice per le Indagini Preliminari, Giovanni Manzoni.