Macerata

La Croce Verde di Macerata condannata a risarcire tre ex dipendenti per quasi 200mila euro

La Croce Verde di Macerata condannata a risarcire tre ex dipendenti per quasi 200mila euro

Con sentenza del giudice del lavoro del tribunale di Macerata Germana Russo, la Croce Verde di Macerata è stata condannata a pagare circa 200mila euro a tre suoi ex dipendenti: Luca Buldorini, Riccardo Ramundo e Alex Foresi.  I tre, che fra il 2009 e il 2013, prestavano servizio per l'ente maceratese, avevano avanzato una causa di lavoro ritenendo di aver svolto lavoro dipendente per il periodo in cui sono stati al servizio della Croce Verde. Assistiti dall'avvocato Fabrizio Giustozzi, hanno viste riconosciute le loro ragioni e il giudice ha condannato la Croce Verde al pagamento di una somma che sfiora i 200mila euro, comprensiva oltre che delle differenze retributive, anche degli interessi, delle spese legali e dei danni morali.  Non è stata accolta, invece, la linea difensiva dell'ente, assistito dall'avvocato Giuseppe Bommarito. All'epoca dei fatti, i presidenti della Croce Verde erano prima Angelo Sciapichetti e poi Stefano Monachesi.  "Per noi è un giorno importante" ha detto Luca Buldorini "perchè abbiamo visto riconosciuto ciò che ci spettava. Vorremmo solo far presente che non era e non è un nostro obiettivo quello di mettere in difficoltà un ente di beneficenza. Però, nel corso degli anni abbiamo più volte cercato di trovare un accordo, trovando sempre la porta chiusa. Personalmente (Buldorini dovrà ricevere la cifra più alta, ndr) ho anche manifestato la volontà di rinunciare a qualsiasi rivalsa, a patto che quanto mi spettava venisse impiegato per opere di beneficenza pubbliche come l'acquisto di macchinari o ambulanze. Tutto questo, ovviamente, avrebbe voluto dire una mia significativa presenza nel consiglio direttivo della Croce Verde per verificare che i soldi venissero usati a quello scopo. Per tutta risposta ho ricevuto un'offerta di 5000 euro con la quale avrei dovuto pagare anche le spese legali. Una presa in giro. Ora, chi ha sbagliato si assuma le proprie responsabilità". 

08/02/2017 20:16
La Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi”  di Unimc nella rete delle Scuole di eccellenza

La Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi” di Unimc nella rete delle Scuole di eccellenza

Al recente incontro ufficiale a Torino delle Scuole di eccellenza d’Italia ha partecipato, per l’Università di Macerata, il nuovo direttore della Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi”, prof. Luigi Alici, insieme a tre allieve, Mariagisa Landolfi, rappresentante degli Allievi; Federica Pancotti e Anna Gianvincenzo, rappresentanti presso la Rete Italiana degli Allievi delle Scuole. La Scuola Leopardi dell’Università di Macerata è inserita da alcuni anni nella Rete delle Scuole di eccellenza, insieme a un gruppo circoscritto e prestigioso di nove Atenei: Collegio Superiore di Bologna; Scuola Superiore di Catania; Scuola Superiore Isufi del Salento; Scuola Galileiana di Studi Superiori di Padova; Scuola Superiore dell’Università di Udine; Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi” di Macerata; Scuola di Studi Superiori “Ferdinando Rossi” di Torino; Scuola Superiore di Studi Avanzati Sapienza di Roma; Collegio Internazionale Ca’ Foscari di Venezia. All’incontro, aperto dal saluto di benvenuto del rettore ospitante Gianmaria Ajani, hanno partecipato Daniele Livon, della direzione generale del Miur, e il professor Francesco Profumo, presidente della Compagnia di San Paolo, il primo ministro dell'Università ad aver introdotto una normativa in materia, il D.M. 24/04/2013 n. 338, che disciplina le caratteristiche per l’accreditamento iniziale e periodico delle scuole superiori, rilasciato dal ministero, su richiesta degli atenei, in seguito alla procedura di valutazione da parte dell’Anvur. “Il tavolo di confronto – spiega il direttore Alici - , per un verso, ha ufficializzato la costituzione di un coordinamento della Rete delle Scuole, che si farà carico di iniziative congiunte, relative alle prove di ammissione e alla circolazione interna degli allievi; per altro verso, si sono verificate le condizioni del processo di accreditamento, che dovrebbe essere ufficializzato nel prossimo mese e che comporterà il riconoscimento ufficiale del titolo rilasciato dalla Scuola e un prevedibile finanziamento ministeriale. Anche per la nostra Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi” si apre una fase “2.0” che ne valorizzerà ulteriormente il ruolo di eccellenza formativa, a beneficio dell’Università di Macerata e del nostro territorio”.   Attesi quasi mille studenti per il Salone di orientamento Sono quasi mille le adesioni già arrivate per il Salone di orientamento organizzato dall'Università di Macerata per giovedì e venerdì 9 e 10 febbraio. E' possibile comunque partecipare registrandosi direttamente durante l'evento stesso. Per due giorni, l'Ateneo aprirà le porte agli studenti delle scuole superiori, offrendo un programma ricco di attività. Dalle 10 saranno allestiti due punti informativi e di accoglienza, uno in piazza della Libertà e uno sotto la Loggia del grano in via Don Minzoni. La mattina si svolgeranno visite guidate nelle sedi dei dipartimenti: economia e diritto; giurisprudenza; scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali; scienze della formazione, del turismo e dei beni culturali; studi umanistici. Sarà possibile incontrare docenti e tutor, assistere alle lezioni universitarie e alla presentazione dei corsi di laurea. Dopo la pausa pranzo alla mensa universitaria, il Salotto di orientamento propone un approfondimento sulle professioni degli umanisti e un incontro a "Tu per Tu" con la delegata all'orientamento, il consulente di orientamento e i senior tutor del servizio "Pillole di orientamento per una scelta consapevole". All'Infopoint in Via Don Minzoni gli studenti potranno avere informazioni sulla Scuola di Studi superiori Giacomo Leopardi, sui programmi Erasmus, sul servizio disabilità e sull'Istituto Confucio e l'Ersu.

08/02/2017 17:20
L'Ato e la gestione idrica durante l'emergenza: "Grazie al lavoro di squadra, evitati problemi più gravi"

L'Ato e la gestione idrica durante l'emergenza: "Grazie al lavoro di squadra, evitati problemi più gravi"

“Sinergia” è senz’altro la parola d’ordine delle aziende che rientrano nell’Ato 3, l’ambito territoriale di Macerata (in cui sono organizzati i servizi pubblici integrati come ad esempio quello idrico o quello dei rifiuti) e che hanno fronteggiato l’emergenza sisma prima e l’emergenza neve poi. Per quanto riguardo il servizio idrico integrato, normalmente l’Ato ha lo scopo di garantire un ottimale approvvigionamento d’acqua potabile, privilegiando la qualità pur salvaguardando le risorse idriche nel rispetto per l’ambiente. Quella del terremoto, soprattutto del 30 ottobre, è stata un’emergenza drammatica anche per quanto riguarda il servizio idrico, ma sotto il coordinamento di Confservizi Cispel Marche (che associa aziende ed enti che gestiscono diversi servizi) e grazie ad un grande spirito di collaborazione si è riusciti ad evitare tragedie ben più gravi. A darne conto, il direttore dell’Ato 3 Massimo Principi e il responsabile tecnico Daniele Nardi: “Subito dopo il sisma del 30 ottobre – raccontano – a Pieve Torina si era verificata una perdita d’acqua e diverse aziende, coordinate da Confservizi, sono intervenute per rintracciarla e risolvere il problema. In questo contesto è intervenuta anche l’Apm di Macerata e, il giorno seguente, l’Assm di Tolentino”. Non solo a Pieve Torina ma anche negli altri comuni colpiti è stato necessario monitorare la potabilità dell’acqua: “La situazione doveva sempre essere aggiornata – spiegano – e tutte le aziende intervenute si sono mosse in maniera coordinata anche per quanto riguarda le analisi in laboratorio dei campioni d’acqua. Con il nostro ufficio tecnico invece, ci siamo resi disponibili per la corretta individuazione dei punti di smaltimento delle macerie”.   L’efficacia degli interventi in fase emergenziale, secondo Nardi e Principi è stata senz’altro dovuta al lavoro in sinergia di tutte le aziende: “Il nostro territorio è gestito da tante diverse realtà – sottolineano – ma abbiamo visto che questo tipo di collaborazione porta buoni frutti. Da anni perseguiamo l’obiettivo di un gestore unico e se l’Ato riesce ad avere il supporto delle aziende allora il lavoro diventa ancora più efficace. L’intervento tempestivo ha evitato disagi ancor più gravi non solo alle persone ma anche agli animali”. (Nella foto, da sinistra Massimo Principi e Daniele Nardi)

08/02/2017 16:54
Maceratese, tre punti di platino: basta un gol di Palmieri per stendere il Modena

Maceratese, tre punti di platino: basta un gol di Palmieri per stendere il Modena

La Maceratese interrompe il digiuno di vittorie all’Helvia Recina che durava dal 14 Dicembre scorso. Nella partita di recupero con il Modena, rinviata il 22 gennaio a causa della neve, i biancorossi si impongono per 1 a 0 grazie ad un gol di Palmieri. I tre punti, preziosissimi, ottenuti nello scontro diretto per la salvezza consentono ai biancorossi di portare a nove le lunghezze di vantaggio sulla zona play out; la quint’ultima posizione di classifica è occupata proprio dagli emiliani. La Maceratese scende ancora in campo vestita di biancoceleste, con la maglia celebrativa dei 95 anni di vita. Federico Giunti ha tutti i giocatori a propria disposizione, rispetto alla partita con il Padova di tre giorni fa De Grazia prende il posto di Franchini, Colombi quello di Allegretti. Nei primi venti minuti non succede granché, poi la Maceratese sale in cattedra e sblocca il risultato. Al 24’ Palmieri aggancia con il destro un lancio dalle retrovie di Malaccari, supera di slancio l’avversario, nello specifico Accardi, il tiro con il sinistro ad incrociare sul secondo palo si insacca, 1 a 0. Gran bel gol. Tre minuti dopo la Maceratese va vicinissima al raddoppio, Turchetta serve Palmieri in area di rigore, l’attaccante si allunga la palla consentendo la parata a terra di Manfredini. I biancorossi sono incontenibili, al 36’ Palmieri calcia forte con il sinistro, la sfera sfugge dalle mani di Manfredini, sbatte sul palo, poi il portiere se ne impossessa. Il Modena non si fa quasi mai vedere nell’area di rigore avversaria, almeno in maniera pericolosa. Al 38’ un tiro a girare di Turchetta va fuori non di molto. Prima del riposo, al 43’, De Grazia calcia con il sinistro da fuori area, la palla sfiora l’incrocio dei pali. In apertura di ripresa il Modena resta subito in dieci uomini, Fautario stende Colombi lanciato in contropiede e l’arbitro estrae il cartellino rosso per fallo da ultimo uomo. La Maceratese va ancora a segno al 58’ sempre con una deviazione ravvicinata di Palmieri su assist di Turchetta, ma l’arbitro annulla su segnalazione dell’assistente sotto la tribuna per sospetto fuorigioco. Al 61’ bella iniziativa di Turchetta sulla sinistra, il numero 10 della Maceratese si accentra e calcia con il destro, Manfredini si salva in calcio d’angolo.    Il Modena ha una fiammata d’orgoglio al 64’, un cross dalla sinistra di Popescu viene girato sotto misura da Diop, la palla colpisce in pieno la traversa. Nelle file della Maceratese intanto Giunti fa debuttare Ingretolli. La Maceratese sfiora il raddoppio al 69’, una pennellata di Quadri a centro area viene incornata da Palmieri da due passi, Manfredini respinge. Sul fronte opposto un cross a spiovere dalla sinistra di Popescu crea qualche apprensione a Forte. Il portiere della Maceratese al 77’ deve mostrare i pugni per sventare un tiro di Giorico. Il Modena nelle battute finali prova a spingere per recuperare il risultato, ma la difesa della Maceratese non corre alcun pericolo.   IL TABELLINO Maceratese (4-3-1-2): Forte 6,5; Ventola 6 Gattari 6,5 Perna 6,5 Sabato 6,5; Malaccari 6 Quadri 6,5 De Grazia 5,5 (43’ st  Franchini ng); Turchetta 6,5 (45’ st Marchetti ng); Colombi 5,5 (27’ Ingretolli ng), Palmieri 7. A disp.: Moscatelli, Gremizzi, Broli, Bondioli, Petrilli, Massei, Allegretti, Mestre, Bangoura. All.: Giunti 6,5. Modena (3-5-1-1): Manfredini 6,5; Accardi 5,5 (1’ st Ravasi 6) Aldrovandi 6 Fautario 5; Calapai 5,5 (20’ st Basso ng) Laner 6 Giorico 6 Schiavi 6 Popescu 6,5; Nolè 5,5 (8’ st Ambrosini ng); Diop 5,5. A disp. Costantino, Guardiglio, Sakaj, Olivera, Milesi, Loi, Remedi. All. Capuano 6 Arbitro: Vigile di Cosenza Guardalinee: Palermo e Dibenedetto Espulsi: 3’ st Fautario Ammoniti: Colombi (Ma), Giorico (Mo), Diop (Mo), Laner (Mo) Rete: pt 24’ Palmieri Note: 1’ di raccoglimento per la scomparsa del giovane Matteo Balistreri, ex giocatore delle giovanili della Maceratese. Spettatori 500 circa, incasso non comunicato. Angoli 4 a 3 per il Modena . Recupero pt. 1’, st. 4’.

08/02/2017 16:33
Macerata, chiede un'informazione e scoppia la rissa: in due finiscono all'ospedale

Macerata, chiede un'informazione e scoppia la rissa: in due finiscono all'ospedale

Una serata finita nel peggiore dei modi per un uomo residente nella provincia di Ancona che dopo essere stato in un paio di locali di Macerata, sulla strada di ritorno, mentre tornava a prendere la macchina, si è ritrovato di fronte ad un uomo e ad una brutta storia da raccontare. Il malcapitato, non essendo pratico della zona, nella notte fra sabato e domenica scorsi si è perso tra le vie di Borgo San Giuliano e quindi si è avvicinato alla prima persona che ha incontrato lungo la via per chiedere informazioni. Secondo il suo racconto, non ha fatto neanche in tempo a porre la domanda “qual è la strada per…” che è stato apparentemente senza motivo preso a pugni. Ha provato, a reagire ma l’aggressore ha avuto la meglio ed è caduto a terra. Nonostante non fosse più in grado di reagire, i pugni e i calci sono continuati ad arrivare anche sul collo e sulla testa,insieme a morsi sul viso e sulle mani. Il frastuono provocato dalla rissa ha svegliato alcuni residenti che si sono affacciati alle finestre, hanno chiamato il 118 e la polizia e hanno iniziato ad urlare di smettere di picchiarlo. In un primo momento l’aggressore se ne è andato ma poi è tornato sui suoi passi e, nonostante le diverse persone che stavano assistendo alla scena, ha ricominciato a picchiare l’uomo a terra: “In quel momento non riuscivo a vedere più nulla, ero cosciente ma al limite, non riuscivo neanche ad urlare e dire basta, non avevo più la forza di reagire. Per fortuna sono arrivati i soccorsi e mi hanno salvato. Se fossi stato più gracile, sarei morto sotto per i suoi calci e pugni”. Entrambi gli uomini sono stati portati al pronto soccorso e refertati con 20 giorni di prognosi. Secondo il referto del 118 l’uomo ha riportato ferite multiple al volto, un trauma facciale con presenza di vari ematomi dei tessuti molli. "La cosa che ancora adesso non mi spiego è perché se l’abbia presa così con me, non ho detto nulla di offensivo e non ho avuto nessuna discussione durante tutta la serata. Nonostante sia un uomo in forze non sono riuscito a contrastare questa furia ingiustificata. Mi sono chiesto cosa poteva accadere se a chiedere informazioni fosse stata una donna o un giovane, o addirittura un bambino o bambina. Ora è la mia parola contro la sua e spero che tutte quelle persone affacciate alla finestra abbiano il coraggio di raccontare ciò che hanno visto, di testimoniare contro questa persona che mi ha massacrato di botte”. Giuridicamente si procederà per querela di parte.

08/02/2017 13:00
Estetiste ed acconciatori di Confartigianato a lezione di cosmetologia

Estetiste ed acconciatori di Confartigianato a lezione di cosmetologia

Estetiste ed acconciatori di Confartigianato a lezione di cosmetologia: si è svolto lo scorso 6 febbraio presso l’ Auditorium di Confartigianato Imprese Macerata l’incontro “  Dalla Programmazione Neuroestetica alle novità cosmetologiche”. ll corso, destinato a titolari e dipendenti di centri estetici, ha avuto l’obiettivo di approfondire una cosmetologia che si basa sull’intelligenza cutanea e sulla fisiocosmesi rivoluzionando i parametri tradizionali. I neurocosmetici rappresentano infatti l’ultima frontiera della ricerca e offrono delle potenzialità enormi per i trattamenti estetici. Tra i temi trattati: neurocosmesi,psicologia del benessere, psicosomatica, aromacologia scientifica, cosmetogenomica e psicocosmesi, aroma cosmesi, relazioni dirette tra disagi psichici ed inestetismi cutanei. Un viaggio incredibile nella cosmetologia del futuro ma già disponibile. Docente del corso è stato Umberto Borellini, notissimo cosmetologo e psicologo, docente di cosmetologia presso i Master universitari di Pavia e Roma Torvergata e presso la scuola di medicina estetica Agorà di Milano, nonché direttore scientifico di una società di ricerca e produzione cosmetica e direttore didattico di una scuola di estetica, e dallo psicoterapeuta Andrea Littera. <Conoscere queste tematiche – ha detto il dottor Borellini – è fondamentale per aumentare l’autostima dei professionisti del benessere e quella dei loro clienti, per incrementare la propria crescita personale e professionale, per accrescere la motivazione di titolari e collaboratori, per stabilire ed aumentare le relazioni, per scoprire nuove risorse interiori, per definire obiettivi e trovare nuove energie, aumentando la forza delle comunicazioni e quindi anche le vendite>. <In uno scenario economico quale quello attuale - spiega la Presidente Provinciale Confartigianato Estetiste Rosetta Buldorini - un supporto professionalizzante sul versante della cosmetologia è fondamentale per far sì che le imprese del benessere sviluppino sempre piu’ la propria professionalità, siano sempre maggiormente competitive rispetto alle rinnovate esigenze della clientela ed abbiano gli strumenti per affrontare le complesse sfide del mercato>.

08/02/2017 11:50
Macerata Jazz, grande attesa per l’apertura di stagione con Omer Avital

Macerata Jazz, grande attesa per l’apertura di stagione con Omer Avital

Dopo aver rimandato la prima data con la quale doveva aprirsi il Macerata Jazz a causa della neve, al teatro Lauro Rossi finalmente il sipario è pronto ad alzarsi sulla stagione invernale del jazz maceratese targato Musicamdo e affiancata con convinzione dal Comune di Macerata. Venerdì 10 alle 21.30 infatti a calcare il palco del settecentesco teatro cittadino ci sarà un artista dai mille volti capace di emozionare e stupire. Direttamente da Israele arriva la musica del contrabbassista, compositore e bandleader Omer Avital con il suo quintetto composto da Asaf Yuria e Alexander Levin ai sassofoni, Eden Ladin al piano e alle tastiere e Ofri Nehemya alla batteria. Ormai cittadino USA, essendosi trapiantato a New York, Omer Avital gioca di contaminazioni unendo al jazz made in States una continua esplorazione delle proprie origini culturali che vanno dal Marocco allo Yemen. Con alcuni dei più interessanti giovani virtuosi israeliani, il frontman propone una produzione musicale ricca di energia e un fascino che da terre lontane arriva sino a Macerata. Doveva essere al Teatro Manzoni di Milano l’unica data italiana del quintetto ma Musicamdo lo ha voluto fortemente a Macerata e l’artista ha risposto alla chiamata di una delle realtà jazz italiane più interessanti e propositive. Come ormai da tradizione, la serata di venerdì inizia alle 19 presso il ristorante birreria Il Pozzo con i vini del Consorzio Colli Maceratesi e lo Stratrail Quartet che, in seconda serata sarà ancora impegnato nella consueta jam session cui parteciperanno anche gli artisti esibitisi a teatro. La rassegna, organizzata da Musicamdo Jazz in collaborazione con Tam e che ha ottenuto il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Marche, gode del supporto di alcuni sponsor quali il cappellificio Hats&Dreams di Montappone, APM, Quota CS Sport&Life, Domizioli, Green Vision Ottica Pietroni. Info e costi Abbonamento Intero 60,00 Abbonamento Ridotto 40,00 (Studenti UNIMC e UNICAM, soci Marche Jazz Network) Biglietto Intero 15,00 Biglietto Ridotto 10,00 (Studenti UNIMC e UNICAM, soci Marche Jazz Network)

08/02/2017 11:19
Direzione provinciale del Pd, il segretario Vitali: "L'emergenza non ha colore. Creiamo un tavolo unico"

Direzione provinciale del Pd, il segretario Vitali: "L'emergenza non ha colore. Creiamo un tavolo unico"

Si è svolta ieri sera la Direzione provinciale del Partito Democratico. Tra i vari punti all'ordine del giorno, sicuramente il più importante è stato quello che riguarda il terremoto. L'analisi della situazione in provincia di Macerata,grazie anche alla presenza dell'assessore regionale Angelo Sciapichetti, ha delineato un quadro complesso, un'emergenza che sembra non avere fine e una ricostruzione lunga e articolata. La vastità del nostro territorio ed i numerosi aspetti che devono essere trattati per il ritorno alla normalità necessitano del lavoro unitario di tutte le forze che possono essere messe in campo. Per questo motivo come espressione della volontà di tutta la direzione provinciale il segretario Francesco Vitali apre a tutte le istituzioni, le associazioni di categoria, le sigle sindacali, università, associazioni imprenditoriali e ordini professionali e anche alle altre forze politiche, invitando alla "costituzione di un tavolo unico dove possano essere trattate tutte le criticità e affrontati insieme i problemi che questo sisma ha creato lasciando delle profonde ferite. Un progetto unico e condiviso che dia forza al nostro territorio e che non lasci inascoltato nessuno. Il tema dell'emergenza della ricostruzione, delle imprese, delle nostre università, non è un tema di una parte politica piuttosto che di un'altra ma è il bisogno di dare risposte ad un intero territorio. Da un'esperienza così negativa può nascere anche qualcosa di buono. Auspico e sono certo" ha concluso Vitali "che in questo momento tutti coloro che hanno a cuore la rinascita del nostro territorio saranno presenti e daranno una mano concretamente".

07/02/2017 18:41
Un'altra annata intensa per l'Associazione Cronometristi di Macerata

Un'altra annata intensa per l'Associazione Cronometristi di Macerata

Tempo di bilanci anche per l'Associazione Cronometristi di Macerata che di recente, in occasione dell'annuale assemblea ordinaria, come sempre molto partecipata, ha voluto illustrare l’attività sportiva svolta nell’annata 2016. Si è preso atto che da alcuni anni a questa parte, per le note difficoltà economiche che stiamo attraversando come Paese, anche le varie manifestazioni sportive hanno subito una flessione, soprattutto quelle motoristiche, di cui il territorio maceratese era un vanto sportivo. Nonostante tutto, i cronometristi maceratesi hanno saputo fronteggiare tale situazione con disponibilità, impegno professionale, spiccato senso sportivo. Durante l’Assemblea sono stati forniti alcuni dati statisti: il numero delle giornate gara è stato pari a 85, le giornate cronometristi (ore di servizio) pari a 1921, i cronometristi impegnati sono stati 277 e l'Associazione può contare su un organico di cronometristi così ripartito: 34 cronometristi appartenenti alla categoria “ufficiali”, 3 cronometristi appartenenti alla categoria “allievi” e 2 cronometristi appartenenti alla categoria “benemeriti”. Il futuro prossimo richiederà un forte impegno per poter traghettare la Associazione Cronometristi di Macerata, di cui quest’anno ricorre il 90° anniversario della fondazione, verso una struttura al servizio dello sport, sempre con migliori servizi e una organizzazione all’altezza dei tempi. Che sappia coniugare competenza ed esperienza, con un programma di continuità nell’innovazione. Associazione Cronometristi e Federazioni Sportive, un legame che continua nel tempo e che punta a rafforzarsi. Riaffermare il ruolo del cronometrista sul campo di gara che da abile rilevatore del tempo è passato a gestore del tempo e gestore di informazioni complesse, ma soprattutto vuole continuare a contribuire a scrivere la storia dello sport maceratese.   In considerazione degli impregni futuri e di un storico ricambio generazionale, continuano le iscrizioni al Corso Allievi Cronometristi che possono essere inoltrare all’indirizzo di posta elettronica crono.macerata@ficr.it, all’indirizzo V.le Don Bosco,34 62100 Macerata, oppure contattare i seguenti numeri telefonici: 331-6007000 e 339-6966146.

07/02/2017 18:34
Sisma, Ramadori (Cna): “Confermata l'indennità anche ai soci lavoratori”.

Sisma, Ramadori (Cna): “Confermata l'indennità anche ai soci lavoratori”.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha chiarito oggi uno degli aspetti più critici relativi alla concessione dei contributi per le sospensioni di attività legate al sisma. “Come avevamo già inizialmente rilevato, accogliendo le istanze degli artigiani che si rivolgono al nostro sportello dedicato – commenta il Direttore Provinciale CNA Macerata Luciano Ramadori - il Ministero ha comunicato che l’indennità una tantum prevista dal decreto 189 può essere concessa non solo al titolare di impresa individuale, ma anche ai soci lavoratori di società di persone, società semplice (S.s.), Società in nome collettivo (S.n.c.), Società in accomandita semplice (S.a.s.), in quanto soggetti contitolari dell’attività d’impresa iscritti ad una delle forme obbligatorie di previdenza e assistenza”. Il Ministero precisa che il contributo è da escludere in favore dei soci lavoratori delle società di capitali, S.p.A. (società per azioni), la S.a.p.a. (società in accomandita per azioni), la S.r.l. (società a responsabilità limitata), la S.r.l.s. (società a responsabilità limitata semplificata), perché in questo caso titolare dell’impresa è la società. Aggiunge Ramadori: “Gli interessati che non hanno ancora presentato domanda, possono rivolgersi agli uffici della CNA di Macerata, sede provinciale e sedi territoriali, a disposizione per la compilazione gratuita dei moduli”. Per le zone interne segnaliamo in particolare i seguenti uffici a cui rivolgersi : CAMERINO – Sede CNA Loc. Torre del Parco Rif. Tofani Luigi – 0737/641959 CINGOLI – Sede CNA Via Pio VII n.38 Rif. Pistelli Lucia – 0733/602911 MATELICA – Sede CNA Via Bigiaretti 15 Rif. Cingolani Danilo – 0737/85225 SAN SEVERINO MARCHE – Sede CNA Via Virgilio da San Severino 56/58 Rif. Antinori Catia – 0733/1716513 TOLENTINO – Sede CNA Via Del Vallato n.1 Rif. Mancini Enrico – 0733/966129 Per info: CNA Provinciale Macerata, info@mc.cna.it, 0733/27951. 

07/02/2017 18:26
Atletica Avis Macerata, Eleonora Vandi vince i Campionati d'Italia

Atletica Avis Macerata, Eleonora Vandi vince i Campionati d'Italia

Autorevole, sicura,  in grandissima forma: così è apparsa Eleonora Vandi agli oltre 3000 spettatori presenti al Palaindoor di Ancona domenica pomeriggio, per assistere ai Campionati Italiani indoor Junior e Promesse.  La forte mezzofondista dell’Atletica AVIS Macerata, dopo la bella prova della precedente settimana, ha impressionato, nella gara valida per la maglia tricolore, per il travolgente finale con cui ha vinto la prova dei 800 metri davanti all’avversaria di sempre Elena Bellò. 2’07”54 il suo tempo contro 2’08”38 dell’atleta vicentina delle Fiamme Azzurre. Dopo anni di attività nazionale e internazionale, l’ultima i Campionati del Mediterraneo under 23 svoltisi nel giugno scorso a Tunisi, dove ha vinto in volata una affollata gara di 800 metri, la forte mezzofondista avisina ha messo in mostra una sicurezza ed una maturità tecnico-tattica che rappresentano garanzi per i prossimi impegni. Gara di testa e ultimi 300 metri da quattrocentista per chiudere una prova sempre insidiosa ma che in questa occasione ha messo in mostra un bel salto di qualità che lascia intravedere nuovi importanti traguardi per la sua bella carriera agonistica. E’ il 51° titolo di Campione d’Italia individuale del palmares dell’Atletica AVIS Macerata che con questo successo apre una stagione che proprio nel settore femminile ha uno degli obiettivi più ambiziosi: la finale A del Campionato di Società assoluto su pista.    

07/02/2017 16:50
Maceratese, Giunti: "“Dobbiamo superare le difficoltà casalinghe, senza attendere ancora”

Maceratese, Giunti: "“Dobbiamo superare le difficoltà casalinghe, senza attendere ancora”

“Dobbiamo superare le difficoltà casalinghe, non possiamo attendere ulteriore tempo” L’allenatore della Maceratese, Federico Giunti, prova a spronare la squadra. Domani pomeriggio (fischio di inizio alle ore 14,30) i biancorossi scenderanno nuovamente in campo all’Helvia Recina per affrontare il Modena nella partita di recupero della ventiduesima giornata, rinviata a causa della neve. Nel corso di questa stagione fra le mura amiche la Maceratese ha vinto due sole volte, sempre per 1 a 0, grazie ad altrettante autoreti, sia contro il Mantova che con il Lumezzane. “Se riusciamo a battere il Modena mettiamo un divario veramente importante fra noi e le quint’ultime in classifica – dice Giunti – Però ci vuole una Maceratese diversa da quella di domenica scorsa. Cambierò qualcosa rispetto all’ultima partita. Il Modena da quando è arrivato il nuovo allenatore (Ezio Capuano ndr) ha cambiato mentalità. Li ho visti giocare diverse volte, è una squadra completamente diversa da quella di prima, cercherà di attaccarci alti, di pressarci all’infinito. Gli emiliani fanno del collettivo la loro arma migliore. Fanno giocare male gli avversari e li puniscono al primo errore”. La squadra ha assorbito la sconfitta con il Padova? “La sconfitta con il Padova è stata meno amara per la concomitanza degli altri risultati a noi favorevoli. Bene o male la classifica non è cambiata, chi ci stava dietro non ha guadagnato posizioni. Non so se siano stati più i meriti del Padova o i nostri demeriti. Ho rivisto la partita, ci è mancata un po’ di personalità. Gli episodi a differenza di altre volte ci hanno girato male, c’era un calcio di rigore per la Maceratese grande come una casa. Mi dispiace perché l’arbitro era posizionato benissimo. Il fallo di Sabato poteva essere considerato involontario, Cappelletti ha preso chiaramente la palla con la mano. Poteva essere un altro tipo di partita”. Da non ripetere, però, l’approccio alla gara fatto vedere con il Padova… “Certamente, non abbiamo fatto malissimo contro i veneti, ma non abbiamo iniziato con la giusta verve. Ci è mancata un po’ di personalità perché loro non ci hanno fatto ragionare. Non so quanti siano stati i meriti del Padova o i demeriti nostri. Comunque, dopo il rigore loro ce n’era uno a nostro favore ancora più solare che l’arbitro non ha punito. Rivedendo le immagini l’ho notato chiaramente. Il mani di Cappelletti, se sanzionato, avrebbe potuto portare ad un altro tipo di gara. Però, aldilà delle chiacchiere da… bar, il risultato con il Padova è ormai archiviato. Gli episodi non hanno girato a nostro favore e ne prendiamo atto. Ma pensiamo al Modena”. Quale sarà il controllato speciale fra i gialloblù? “Il Modena fa del collettivo l’arma migliore, ma attenzione a Giorico davanti alla difesa ed a Diop, il terminale offensivo di struttura arrivato da poco. Può darci fastidio sulla profondità. Il Modena tenterà di farci giocar male e indurci all’errore. Dovremo essere lucidi in fase di impostazione. Penso che abbiamo capito che possiamo giocarcela con chiunque e che non possiamo attendere ulteriormente la vittoria in casa. Se la spuntassimo con il Modena scaveremmo un bel solco tra noi e loro…”. Fisicamente tutti a posto? “Sì. Ho tutti a disposizione ma cambierò qualche pedina rispetto all’ultima gara. Quello che mi interessa è avere la convinzione che siamo forti e che ce la possiamo fare” L’ultimo precedente fra la Maceratese e il Modena risale alla stagione 1972-73, gli emiliani si imposero per 2 a 1, la rete dei biancorossi fu di Roberto Sentimenti. Quest’anno nella gara di andata Modena e Maceratese hanno pareggiato 0 a 0. Questa la probabile formazione. MACERATESE (4-3-1-2): 22 Forte; 14 Ventola 6 Gattari 24 Perna 31 Sabato; 19 Malaccari 8 Quadri 7 De Grazia; 10 Turchetta; 15 Allegretti 9 Colombi.  A disp. 1 Moscatelli, 2 Gremizzi, 3 Broli, 4 Bondioli, 5 Marchetti, 11 Petrilli, 13 Marco Massei, 16 Palmieri, 20 Mestre, 21 Bangoura, 23 Franchini, 30 Ingretolli. All. Giunti

07/02/2017 16:17
All’Ecomuseo Villa Ficana  arrivano il progetto “Atterrati. Call for Art” e la mostra “Minute”

All’Ecomuseo Villa Ficana arrivano il progetto “Atterrati. Call for Art” e la mostra “Minute”

Sabato 11 febbraio, alle 16.30, l’Ecomuseo delle case di terra Villa Ficana, in occasione dell’inaugurazione della mostra Minute con opere dell’artista Marco Massarotti, presenta il progetto ATTERRATI! Call for Art. “ATTERRATI! Call for Art” nasce con l’obiettivo di creare un punto di incontro, di conoscenza e di diffusione della creatività e per questo l’Ecomuseo mette a disposizione alcuni dei suoi spazi per ospitare le opere di un artista selezionato tra i diversi partecipanti. Ogni mese sulla pagina facebook di Atterrati! e sul sito dell’Ecomuseo verrà pubblicata una Call, un bando aperto a tutti con una domanda di partecipazione da compilare. Le richieste pervenute entro il termine stabilito saranno valutate e verrà selezionato l’artista che esporrà il mese successivo. La mostra Minute presenta un nucleo di 10 opere realizzate con materiali di uso comune, filo di ferro, carta e nastro isolante, dove il soggetto principale è sempre l’uomo rappresentato nell’atto in cui vive in modo del tutto personale quel singolo minuto della propria quotidianità. I Minuti di Massarotti riuniscono, quindi, in una piccola scultura, la potenza delle emozioni e delle sensazioni che contraddistinguono quel breve istante temporale su cui tutti gli spettatori sono invitati a riflettere. Il programma della giornata di sabato prevede, a partire dalle 16.30 nel Centro visite dell’Ecomuseo Villa Ficana, la presentazione del progetto “ATTERRATI! Call for Art” e a seguire l’inaugurazione della mostra a cui sarà presente anche l’artista.  Durante l’inaugurazione e nelle giornate dell’esposizione sarà possibile effettuare visite guidate gratuite nel Borgo, alla scoperta dell’architettura in terra cruda di fine ‘800. La mostra invece sarà visitabile gratuitamente dall’11 al 25 febbraio con il seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00; sabato e domenica dalle 16.00 alle 19.00. Info: www.ecomuseoficana.it , pagina facebook Atterrati – Call for Art,  info@ecomuseoficana.it ,tel. 0733 470761.           

07/02/2017 13:21
Medea Montalbano Volley: la sfida di Coppa Italia

Medea Montalbano Volley: la sfida di Coppa Italia

Inizia anche la Coppa Italia Serie B per la Medea Montalbano. Mercoledì 8 febbraio inizia l’avventura di Coppa per i ragazzi allenati da coach Adrian Pablo Pasquali che affrontano la Cis Reti TLC Hydra Latina nella gara di andata dei quarti. Sfida stimolante contro un avversario che si conosce un po’ meno delle formazioni affrontate in campionato. Occhio nella formazione avversaria all’opposto Francesco De Luca, una delle principali bocche da fuoco della formazione laziale, con trascorsi in A2 (Loreto, Iserna, Cantù e Mondovì) e in A1 (Monza).

07/02/2017 11:15
Torna il "Banco del somaro" al Museo della scuola

Torna il "Banco del somaro" al Museo della scuola

Sabato 11 e domenica 12 febbraio, al Museo della scuola «Paolo e Ornella Ricca» dell’Università di Macerata, in via Carducci 63/a, torna il Banco del Somaro, il weekend letterario organizzato in collaborazione con l’associazione culturale La luna a dondolo e il narratore Simone Maretti. Il programma è ricco e dedicato sia ai piccoli che ai grandi. Il primo appuntamento, sabato alle 17.30, è destinato a famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni: Maretti racconta “Babayaga” di Taï-Marc Le Thanh e Rebecca Dautremer, storia di una orchessa, che ha una sola passione: mangiare, preferibilmente bambini paffuti. Alle 18.30 si terrà un secondo turno. Tocca poi agli adulti, alle 21,30, con una storia di Georges Simenon, “Il piccolo sarto e il cappellaio” , che narra di strani delitti che improvvisamente turbano la vita di una piccola città e di due personaggi, il piccolo sarto e il cappellaio, contrapposti e complementari fino alla reciproca dipendenza. Domenica, alle 16, è di nuovo il turno delle famiglie, stavolta con bambini dagli 8 agli 11 per una storia in giallo: “Thomas e le gemelle” di Carlo Lucarelli. Un racconto pieno di sorprese, i cui protagonisti sono due astute gemelline di tre anni e Thomas, il loro amico di dieci anni. Insieme dovranno scoprire cosa accade di notte in un cantiere e chi sarà mai quello strano mostro. Domenica, a partire dalle 17.30, il Museo sarà regolarmente aperto per le visite. Biglietto d’ingresso: 5 euro. I posti sono limitati ed è obbligatoria la prenotazione al 344 3829107 (anche sms    o whatsapp) o museodellascuola@unimc.it. Info: www.museodellascuola.unimc.it. Pagina Facebook: “Museo della scuola Paolo e Ornella Ricca”.

07/02/2017 10:56
Macerata sconvolta per l'improvvisa scomparsa di Elisabetta Busilacchi, moglie dell'industriale Dezi

Macerata sconvolta per l'improvvisa scomparsa di Elisabetta Busilacchi, moglie dell'industriale Dezi

Sgomento a Macerata per l'improvvisa scomparsa, ad appena 55 anni, di Elisabetta Busilacchi, moglie di Mario Dezi, della Dezi Legnami SPA di Sforzacosta. Elisabetta Busilacchi era una donna solare, una moglie premurosa e madre di due ragazzi, Riccardo e Cristina. Viveva a Macerata, in una casa vicino al bar Nino. Ad ucciderla, probabilmente, è stata un'embolia. Stamattina verso le 9 il marito l'aveva salutata come ogni giorno per recarsi in azienda. E' stato il figlio Riccardo a trovarla in fondo alle scale, confusa e dolorante. La situazione è apparsa subito molto seria. Malgrado il figlio riuscisse a colloquiare con lei, ha compreso la gravità della situazione e ha chiamato il 118. La situazione è precipitata dopo pochi minuti, quando la signora Elisabetta si è accasciata e ha perso conoscenza. I sanitari accorsi sul posto l'hanno subito trasportata in ospedale, ma qui i sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. La salma si trova nell'obitorio del nosocomio maceratese dove sarà sottoposta ad autopsia. I funerali si terranno presumibilmente nella giornata di giovedì.  Sconvolti i tantissimi amici, alcuni dei quali soltanto ieri avevano trascorso insieme a lei momenti spensierati per una polentata a Mogliano dove, tra l'altro, si è parlato anche dei continui terremoti. "Il ricordo di lei" racconta il suo carissimo amico Renzo Serrani "è di una bella persona, il cui sorriso accompagnava sempre i momenti trascorsi insieme. Betta e Mario sono persone molto discrete: lei non amava il clamore, ma sapeva attrarre vicino a sè tanti amici a cui donava una amicizia sincera e gradevolissima, fatta di piccole cose e di un affetto infinito. Betta era molto amica di mia moglie e avevamo una frequentazione costante, quindi il dolore è forte. Quello che mi ha colpito è stato trovarla morta con un ECG piatto attaccato.... solo ieri a pranzo scherzava o, al solito, ridevamo e ci si abbracciava in un saluto di una amicizia fatta delle cose più sincere del mondo". Il marito della signora Elisabetta, Mario Dezi, è un socio Kiwanis e un industriale come quelli di una volta. Il figlio Riccardo vive in famiglia, mentre la figlia Cristina a Berlino, dove ha avviato una esperienza professionale.  (nella foto, seconda da sinistra Elisabetta Busilacchi)

06/02/2017 20:54
Musicultura, doppietta vincente per Bob Messini che conquista pubblico e giuria

Musicultura, doppietta vincente per Bob Messini che conquista pubblico e giuria

Audizioni live, continua il viaggio nella musica d’autore. Con la grande esibizione live  di  Mario Venuti, padrino del secondo week end di ascolto dei sessanti artisti in gara del 2017,  selezionati sugli 800 iscritti  e l’esibizione di nuovi quindici concorrenti provenienti da tutta Italia,  Musicultura ha concluso  la tre giorni  del week end d’autore  al Teatro della Società Filarmonica  di Macerata che ha registrato  come sempre un grande successo di pubblico.  La serata conclusiva si è aperta con la lettura di Piero Piccioni  di un estratto dal libro “Properzio ovvero gli amanti di Tivoli”, di Julien Benda, ultimo illuminista del ‘900, la nuova  iniziativa di Musicultura domenicale che offre alcune perle culturali delle collane di Liberilibri. Doppietta vincente sul palcoscenico del Festival per il cantautore bolognese Bob Messini che con i suoi brani: Quando ti sbagli, Si d’accordo  verrei e Statistica, conquista tutti  i presenti, vincendo sia il Premio Gradimento del Pubblico  Valdichienti, che “Un Certain Regard” della Giuria di Musicultura  per la migliore esibizione della serata. Le avvolgenti atmosfere jazz di Bob Messini, che arriva a Musicultura da diverse esperienze artistiche: dal cabaret al cantautorato, dalla TV e dalla Radio  al cinema, dal musical al teatro-canzone hanno entusiasmato   i presenti. “Ho cominciato con la musica, ed è stata sempre stata la mia vita,- ha dichiarato l’artista- ho il pianoforte in casa, scrivere e comporre è stato per me sempre molto importante”. Sul palco del Festival si sono succeduti gli altri quattro concorrenti in gara: Irene, di Napoli, ha proposto Call Center, La Festa, Un cinema. Irene  esordisce nel mondo della musica con una band, con la quale pubblica nel 2014 l’album “Stanza 223”. Negli ultimi anni da solista si ispira al cantautorato dei grandi messaggi universali, testi e storie in cui si possano riconoscere il maggior numero di persone. “Il mio futuro musicale lo vedo anche attraverso il cinema,  perché insieme alla musica, rappresenta la mia più forte passione. Gianpiero Milanetti, di Roma scrittore, giornalista e cantautore, ha dichiarato: “Tre diversi modi di scrivere che nel corso degli anni si sono conciliati ”. La volontà di far conoscere le sue canzoni oltre i confini nazionali lo induce a partecipare all’UK Songwriting Music Contest, raggiungendo le semifinali. Ha offerto ai presenti Mamma (solo per te la mia canzone vola), Chagall e La ragazza armiere, canzone che esprime la sua grande passione per l’aviazione russa, in particolare per le aviatrici sovietiche che parteciparono alla Seconda Guerra Mondiale. Agnese Valle, già semifinalista a Musicultura 2015, ha presentato  con il suo clarinetto Allenamento al buonumore, Cambia il vento e L’altra metà. Agnese viene da un anno ricco di traguardi musicali: oltre all’uscita del suo disco, “Allenamento al buonumore”, candidato alla Targa Tenco ’16, è tra i finalisti del Premio “L’Artista che non c’era” e vincitrice del Premio della Critica nel concorso “Bianca D’Aponte”. Per i brani si ispira direttamente alle storie che le sono venute incontro nella sua vita, storie piccole, di persone dimenticate come quella di Daniela, donna in carcere lontana dalla sua famiglia; ha preso parte, infatti, al progetto di educazione all’ascolto nelle carceri avviato da Franco Mussida. “La mia esperienza a Rebibbia è stata fondamentale: un progetto che si sta espandendo in diverse carceri italiane con l’idea di fornire alle detenute uno spazio di riflessione e introspezione”.  Alfredo Marasti, classe ’90, già  tra i vincitori  della XXIV edizione  di Musicultura e del Premio per il  Miglior Testo, ha proposto tre brani del suo ultimo album: C’eri tu, Il tempo di partire e Norma Desmond.  Proprio al festival  ha incontrato Cassandra Raffaele con cui ha avviato una collaborazione che porterà prossimamente all’uscita del nuovo album: “Il momento migliore è quando viene l’ispirazione,- ha dichiarato Alfredo Metrasti  - ma nella produzione dei testi per me non ci sarebbe mai stata fine, ed è grazie alla collaborazione che riesco a darmi un limite”. Le audizioni live di Musicultura proseguono il prossimo week end, 10, 11, 12  febbraio

06/02/2017 18:56
Unimc, conferenza stampa sulla fiscalità agevolata in zona terremoto

Unimc, conferenza stampa sulla fiscalità agevolata in zona terremoto

"E' significativo ripartire dalla data del 26 novembre, quando il Presidente Mattarella visitò Ussita". Così il Rettore Unimc Francesco Adornato esordisce in merito alla proposta di istituzione di una zona franca fiscale nelle aree terremotate.  "Da quel giorno si è aperta la discussione con il sindaco di Ussita, Ing. Rinaldi ed il Prof. Rivetti di Unimc, sull'elaborazione di un nuovo modello fiscale da applicare nel territorio colpito dal sisma".  Oggi si vuol compiere un passo in più alla luce del Decreto varato la scorsa settimana in cui sembrerebbe incluso il tema della zona franca. Il senso dell'incontro di oggi è quello di approfondire la questione per fornire degli spunti ai parlamentari locali per la conversione del decreto.  Tra Unimc ed il comune di Ussita in particolare si è instaurato un rapporto di reciproca solidarietà e l'Ateneo ha una grande empatia con il territorio. L'obiettivo è quello di incoraggiare la ripresa economica e la ricostruzione.  "Con l'università di Macerata si è aperto un discorso in un periodo non sospetto. C'è stata una condivisione di preoccupazioni dopo il terrmoto tra me ed Adornato in merito al calo demografico delle valli iniziato già prima del sisma. Successivamente la situazione si è trasformata in un incubo". Così Rinaldi. Il Prof. Rivetti spiega che la soluzione prospettata prende spunto, ma allo stesso tempo si allontana, dalle soluzioni messe in pratica a l'Aquila ed in Emilia Romagna. Si tratta di un modello che non fa riferimento solo a delle esenzioni per le imprese residenti nel cratere, ma soprattutto si mira a premiare le aziende che investono nelle zone terremotate con una sorta di "fiscalità umanitaria". E paradossalmente per lo Stato le esenzioni diventano un risparmio della spesa pubblica che esso stesso dovrebbe sostenere in quelle zone. "L'innovazione consiste nell'aprire a soggetti econimici esterni e nel creare un soggetto di tipo privatistico (una Fondazione) per perseguire finalità pubblicistitiche".   Infine un'altra proposta del Prof. esperto in diritto tributario di Unimc riguarda le detrazioni per la ristrutturazioni degli immobili che andrebbero elevate dal 50% al 100% in 5 anni e l'estensione alla messa in sicurezza degli immobili danneggiati dal terremoto.           

06/02/2017 16:48
AISLA: incontro formativo sui trattamenti sanitari per le persone affette da SLA

AISLA: incontro formativo sui trattamenti sanitari per le persone affette da SLA

AISLA, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, organizza il 7 e 8 febbraio nella Biblioteca dell’Ospedale di Macerata in Via Santa Lucia 2 un incontro formativo per 30 medici e operatori sanitari e socio-sanitari marchigiani. Al centro dell’incontro ci saranno l’assistenza e i diritti delle persone con SLA che nelle Marche sono più di 150. Proprio in questi giorni le persone con SLA nelle fasi più avanzate della malattia e tutti i disabili gravissimi non autosufficienti marchigiani possono fare richiesta del fondo regionale per il sostegno all’assistenza domiciliare che prevede contributi da 533 a 700 euro al mese. Per averlo è necessario presentare domanda entro il 18 febbraio al Presidente della Commissione Sanitaria Provinciale del territorio di residenza. Il corso di formazione di AISLA affronterà uno dei temi più delicati che coinvolgono le persone affette da una malattia grave come la SLA, ovvero il consenso o dissenso ai trattamenti sanitari. Non si tratta di eutanasia, a cui AISLA è contraria, ma di diritto di scelta, ovvero della possibilità per i pazienti di rinunciare a un trattamento quando è considerato non più adeguato (sono trattamenti come la tracheotomia che, per le persone con SLA, possono prolungare la sopravvivenza ma in nessun modo evitano l'evolvere della malattia), lasciando che la malattia faccia il suo naturale decorso e accompagnando il malato, alleviando i sintomi sia fisici che psicologici. Su questi temi AISLA, grazie al lavoro della sua Commissione medico-scientifica, ha preparato il documento “Le scelte terapeutiche della persona affetta da SLA", che sta presentando in incontri pubblici in tutta Italia alla comunità delle persone con SLA, alle istituzioni e agli operatori sanitari. All’incontro interverranno Daniela Cattaneo, medico palliativista del Centro d’Ascolto di AISLA, Stefania Bastianello, responsabile formazione e del Centro d’Ascolto di AISLA, Eugenio Pucci, neurologo ASUR Marche Area Vasta 3, Amelia Conte, neurologo del Centro Clinico NEMO del Policlinico Gemelli di Roma, Daniele Colombo, pneumologo responsabile UOS Unità di Terapia Intensiva Intermedia Respiratoria INRCA IRCCS, Manuela Vignolo, fisiatra del Centro Clinico NEMO di Arenzano e Maria Lavezzi, psicologo dell'AUSL di Parma.

06/02/2017 10:53
Tragedia sulla Carrareccia: auto sbanda, muore 54enne

Tragedia sulla Carrareccia: auto sbanda, muore 54enne

Un tragico incidente si è consumato poco prima della mezzanotte di ieri sulla strada Carrareccia, tra Sforzacosta e Piediripa a circa 150 metri dal distributore Q8. Una Matiz con a bordo un uomo di 54 anni di Macerata, Valter De Carlonis, ha sbandato, probabilmente a causa della pioggia, ed è stata scaraventata violentemente contro l'unico albero presente nel campo che affianca la carreggiata. L'uomo, morto sul colpo, è stato sbalzato fuori dalla vettura a causa del violento impatto. La salma è stata recuperata dai vigili del fuoco sopra l'albero. Sul luogo dell'incidente vigili del fuoco e 118.

06/02/2017 00:45
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