Maceratese, Giunti: "“Dobbiamo superare le difficoltà casalinghe, senza attendere ancora”
“Dobbiamo superare le difficoltà casalinghe, non possiamo attendere ulteriore tempo” L’allenatore della Maceratese, Federico Giunti, prova a spronare la squadra. Domani pomeriggio (fischio di inizio alle ore 14,30) i biancorossi scenderanno nuovamente in campo all’Helvia Recina per affrontare il Modena nella partita di recupero della ventiduesima giornata, rinviata a causa della neve.
Nel corso di questa stagione fra le mura amiche la Maceratese ha vinto due sole volte, sempre per 1 a 0, grazie ad altrettante autoreti, sia contro il Mantova che con il Lumezzane.
“Se riusciamo a battere il Modena mettiamo un divario veramente importante fra noi e le quint’ultime in classifica – dice Giunti – Però ci vuole una Maceratese diversa da quella di domenica scorsa. Cambierò qualcosa rispetto all’ultima partita. Il Modena da quando è arrivato il nuovo allenatore (Ezio Capuano ndr) ha cambiato mentalità. Li ho visti giocare diverse volte, è una squadra completamente diversa da quella di prima, cercherà di attaccarci alti, di pressarci all’infinito. Gli emiliani fanno del collettivo la loro arma migliore. Fanno giocare male gli avversari e li puniscono al primo errore”.
La squadra ha assorbito la sconfitta con il Padova?
“La sconfitta con il Padova è stata meno amara per la concomitanza degli altri risultati a noi favorevoli. Bene o male la classifica non è cambiata, chi ci stava dietro non ha guadagnato posizioni. Non so se siano stati più i meriti del Padova o i nostri demeriti. Ho rivisto la partita, ci è mancata un po’ di personalità. Gli episodi a differenza di altre volte ci hanno girato male, c’era un calcio di rigore per la Maceratese grande come una casa. Mi dispiace perché l’arbitro era posizionato benissimo. Il fallo di Sabato poteva essere considerato involontario, Cappelletti ha preso chiaramente la palla con la mano. Poteva essere un altro tipo di partita”.
Da non ripetere, però, l’approccio alla gara fatto vedere con il Padova…
“Certamente, non abbiamo fatto malissimo contro i veneti, ma non abbiamo iniziato con la giusta verve. Ci è mancata un po’ di personalità perché loro non ci hanno fatto ragionare. Non so quanti siano stati i meriti del Padova o i demeriti nostri. Comunque, dopo il rigore loro ce n’era uno a nostro favore ancora più solare che l’arbitro non ha punito. Rivedendo le immagini l’ho notato chiaramente. Il mani di Cappelletti, se sanzionato, avrebbe potuto portare ad un altro tipo di gara. Però, aldilà delle chiacchiere da… bar, il risultato con il Padova è ormai archiviato. Gli episodi non hanno girato a nostro favore e ne prendiamo atto. Ma pensiamo al Modena”.
Quale sarà il controllato speciale fra i gialloblù?
“Il Modena fa del collettivo l’arma migliore, ma attenzione a Giorico davanti alla difesa ed a Diop, il terminale offensivo di struttura arrivato da poco. Può darci fastidio sulla profondità. Il Modena tenterà di farci giocar male e indurci all’errore. Dovremo essere lucidi in fase di impostazione. Penso che abbiamo capito che possiamo giocarcela con chiunque e che non possiamo attendere ulteriormente la vittoria in casa. Se la spuntassimo con il Modena scaveremmo un bel solco tra noi e loro…”.
Fisicamente tutti a posto?
“Sì. Ho tutti a disposizione ma cambierò qualche pedina rispetto all’ultima gara. Quello che mi interessa è avere la convinzione che siamo forti e che ce la possiamo fare”
L’ultimo precedente fra la Maceratese e il Modena risale alla stagione 1972-73, gli emiliani si imposero per 2 a 1, la rete dei biancorossi fu di Roberto Sentimenti.
Quest’anno nella gara di andata Modena e Maceratese hanno pareggiato 0 a 0.
Questa la probabile formazione.
MACERATESE (4-3-1-2): 22 Forte; 14 Ventola 6 Gattari 24 Perna 31 Sabato; 19 Malaccari 8 Quadri 7 De Grazia; 10 Turchetta; 15 Allegretti 9 Colombi. A disp. 1 Moscatelli, 2 Gremizzi, 3 Broli, 4 Bondioli, 5 Marchetti, 11 Petrilli, 13 Marco Massei, 16 Palmieri, 20 Mestre, 21 Bangoura, 23 Franchini, 30 Ingretolli. All. Giunti
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