Due nuovi progetti pronti per la viabilità. La Provincia di Macerata ha infatti approvato gli interventi su due strade: la provinciale 91 “Pian di Pieca - Monastero - Fiastra” e la 180 “Tolentino - Camerino”, nel tratto tra Belforte del Chienti e la Sfercia.
“Abbiamo ottenuto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) 510 mila euro in più, rispetto alle risorse a noi destinate - afferma il Presidente Antonio Pettinari - e abbiamo subito preparato i progetti. Pochi giorni prima della convocazione del Consiglio provinciale, il MIT ha chiarito la destinazione e l’importo del finanziamento e così è stato possibile discuterne durante l’assemblea e approvare la spesa. Ora siamo pronti per inserire i progetti nella piattaforma del Ministero appena ci arriva il loro decreto. Da quel momento sarà possibile per il nostro Ente procedere con l’approvazione dei progetti e poi del relativo appalto”.
Sulla “Pian di Pieca - Monastero - Fiastra” è previsto un intervento di asfaltatura per un importo di 250 mila euro. Questa è una strada rilevante per il comprensorio montano perché collega numerosi Comuni, mete di destinazione turistica sia estiva che invernale, come Fiastra, Bolognola, Sarnano, San Ginesio, e con bellezze naturalistiche di assoluto pregio. Negli ultimi anni la strada è stata interessata da corposi investimenti per la messa in sicurezza, dato che con i sismi del 2016 è stata chiusa e sono stati necessari, per la riapertura, ben quattro interventi, progettati e diretti dall’Anas per conto del soggetto attuatore, la Protezione Civile.
Anche nel tratto Belforte del Chienti - Sfercia viene rifatta l’asfaltatura, per un importo dei lavori di 260 mila euro. Questa arteria, di fatto l’unica alternativa alla superstrada, è conosciuta come la vecchia statale 77 e collega numerosi frazioni e centri abitati. La strada, passata alla Provincia dopo la realizzazione della superstrada, è importante per il traffico locale ed è transitata anche dai camion per via della presenza delle cave. Avendo una buona ampiezza e un traffico veicolare comunque ridotto è una zona utilizzata dai ciclisti. Esiste anche il disegno di una ciclovia, a cui l’Amministrazione provinciale in passato è stata interessata, e questa manutenzione, inserita nella nuova programmazione dei lavori grazie alle risorse aggiunte da parte del Ministero, può essere utile pure per il progetto.
Entusiasmo e partecipazione per il contest nazionale #BellezzaDallaMiaFinestra”, lanciato il 25 marzo dall'associazione “Noi Marche”, che riunisce attraverso un protocollo d'intesa il comune di Civitanova Marche ed altri otto del territorio. Il concorso è stato pensato con l’obiettivo di raccontare con una foto scattata dalla finestra della propria casa, un momento della giornata, un’emozione, un particolare, un monumento in questo periodo di emergenza sanitaria caratterizzata dall'obbligo di non uscire di casa.
Sono arrivate 158 foto da tutta Italia, Avellino, Trani, Roma e naturalmente molte anche dalle nostre province. “L’obiettivo della visibilità del territorio – fa sapere l'organizzatrice Loredana Miconi - è stato raggiunto in quanto i post pubblicati in questa settimana hanno avuto circa 25.000 visualizzazioni”.
I premi sono stati 14 soggiorni gratuiti nei comuni Noi Marche grazie al contributo delle strutture ricettive. I vincitori successivamente dovranno realizzare un piccolo servizio fotografico e scrivere recensioni della struttura ricettiva nel momento dell'ospitalità.
“Una iniziativa la nostra – ha spiegato l'assessore Maika Gabellieri – che vuole rafforzare il messaggio dell'importanza di stare a casa e che, nel suo piccolo, vuole sostenere il settore turistico gravemente colpito. L'utilizzo dei social è in questo momento il solo modo per far conoscere e promuovere il nostro territorio attraverso le immagini, in vista della sua futura ed effettiva ripartenza”.
Questi i nomi dei vincitori (in base ai like ottenuti, indicati tra parentesi)
1° Angelo de Meo (407), 2° Gianluca Scalpelli (233), 3° Beatrice Perticaroli (208), 4° Luca Tambella (132), 5° Giamaica Brilli (128), 6° Fabiana Screpante (114), 7° Silena Staffolani (113), 8° Jacopo Curi (107), 9° Emanuela Calò (104), 10° Antonio Corallo (98), 11° Stefania Stura (78), 12° Paolo D’Angelo (78), 13° Fabio Guardabassi (72),14° Giulia Gianfelici (71)
I comuni di Noi Marche che hanno aderito al contest sono i seguenti:
Civitanova Marche (comune capofila), Appignano, Cingoli, Fiastra, Montegranaro, Morrovalle, Sarnano.
Un bambino di sette anni si allontana dalla propria abitazione e il padre, allarmato, ne comunica la scomparsa ai carabinieri. È quanto avvenuto attorno alle ore 14:00 di oggi, in una piccola frazione del territorio comunale di Fiastra.
Fortunatamente, grazie al pronto intervento dei carabinieri della compagnia di Camerino e della stazione di Fiastra, il bambino è stato ritrovato in breve tempo.
Leggermente infreddolito, il bambino era arrivato al fiume che alimenta il lago di Fiastra, attraversando - con grande pericolo - anche un ruscello in piena.
Il ragazzino se l'è cavata con i piedi bagnati ed infreddoliti. Grande il sollievo dei giovani genitori, dopo attimi di grande spavento e preoccupazione.
Giacomo Maroldo ancora protagonista ad anni di distanza dai tragici eventi del terremoto del 2016 che ha colpito le quattro regioni del centro Italia, in particolar modo la provincia di Macerata.
Il Cadore rappresentato dal Caposquadra della Protezione Civile, questa volta protagonista di una iniziativa personale, è tornato nelle Marche e precisamente a San Martino di Fiastra per portare un regalo di Pasqua a Giuseppa Fattori, meglio nota come Nonna Peppina, grazie alla quale nel 2017 si giunse alla legge "Salva Peppina" per quanto riguardava alcune strutture del cratere messe in piede nel periodo di emergenza post sisma.
Ad accogliere Maroldo c'era naturalmente nonna Peppina e suo genero che lo ha ospitato nella casetta di legno dove la nonna è potuta rimanere in questi anni. Una busta con un contributo raccolto grazie agli amici del Cadore, Comelico, Cortina e Trevigiano naturalmente grazie all'immensa solidarietà che non è mai venuta a mancare. Ad accompagnare Giacomo Maroldo erano presenti anche l'Assessore di Fratelli d'Italia Francesco Colosi e l'Assessore della Lega Giovanni Gabrielli del comune di Tolentino, gli amici Angelo Costalunga, Vittorio Patis, Sonia Bibini e Orlando Giustozzi.
“A seguito dell’incorporazione di Acquacanina nel comune di Fiastra, avvenuta nel 2017, sono stati attivati da qualche settimana gli uffici municipali in via Giacomo Leopardi, sopra al bar del paese”. Lo rende noto l’amministrazione comunale di Fiastra.
Il lunedì sarà aperto al pubblico l’ufficio tecnico, il martedì l’ufficio ragioneria e tributi e il giovedì anagrafe, stato civile e servizi sociali. Gli uffici saranno aperti dalle 10.00 alle 13.00.
Sempre negli stessi locali è stato attivato l’ambulatorio medico che verrà svolto dal Dottor Marcucci il lunedì e il mercoledì, dalle 15.30 alle 16.00.
Ad Acquacanina ieri sera si è staccata una caldaia all'interno di una delle abitazioni di emergenza della Sae, realizzate dal consorzio Arcale con gli impianti di In.tech e gli elettrodomestici forniti dalla gervasi srl. la caldaia si è staccata dal muro del bagno rovinando fragorosamente sulla lavatrice. La famiglia che vi abita ha subito avvisato i vigili del fuoco, dopo aver chiuso acqua e gas per prevenire ogni ulteriore pericolo. vittima del freddo e dei numerosi disagi i residenti affermano : " Ce ne dobbiamo andare da queste case di cartone".
Nella legge di conversione al decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148 (cosiddetto decreto fiscale), pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 5 dicembre 2017 era presente infatti presente l’articolo 8 bis della legge in questione, relativa a “Interventi eseguiti per immediate esigenze abitative”, indicante requisiti precisi in rispetto dei quali si può regolarizzare (temporaneamente) le strutture abitative realizzate in emergenza.
Tanta insoferenza e disagio per la famiglia in questione che indignata ora rimane senza acqua calda e al freddo.
“Da ormai qualche mese l’attività istituzionale del Comune di Fiastra subisce continui rallentamenti causati dall’ostruzionismo che i due schieramenti di minoranza hanno messo in atto”. Sono le parole del sindaco di Fiastra Sauro Scaficchia, il quale risponde alle critiche sollevate dai consiglieri di minoranza, verso l’operato della sua Giunta. (Leggi qui)
“L’amministrazione comunale intende precisare alcuni aspetti delle questioni sollevate dai rappresentanti delle minoranze agli ultimi consigli comunali – continua il primo cittadino - con la speranza che si instauri finalmente un clima di collaborazione indispensabile ad un piccolo comune come Fiastra per uscire dalla situazione determinata dal sisma del 2016”.
Scaficchia difende innanzitutto l’operato degli uffici e del dirigente comunale precisando, in merito agli obblighi di pubblicazione, agli adempimenti fiscali, contabili e certificativi degli enti locali, che “la normativa in vigore a seguito del sisma proroga, e in alcuni casi sospende, tutti i termini proprio in virtù dello stato di emergenza che si è creato”.
“Nel ricordare che lo stato di emergenza non è ancora terminato e che, quindi, non c’è nessuna inadempienza da parte del Comune nella mancata pubblicazione delle delibere, l’amministrazione comunale intende precisare, in ogni caso, che i ritardi sono dovuti proprio all’aumento smisurato della mole di lavoro a cui sono sottoposti gli uffici da tre anni a questa parte e che non c’è nessuna volontà di intralciare la trasparenza amministrativa dell’attività comunale”.
“Basti pensare – spiega Scaficchia - che solo per quanto riguarda gli atti amministrativi, il comune è passato dall’emanazione di una media di cinque ordinanze l’anno a più di 1500 negli ultimi tre anni. Fino a tutto il 2017 l’attività del comune è andata avanti con due soli funzionari e solo negli ultimi mesi si è completata l’integrazione della pianta organica con le nuove assunzioni disposte dalle leggi sul sisma. Il processo è stato lungo ed ha comunque assorbito molto del lavoro degli uffici che hanno dovuto provvedere anche alla formazione dei nuovi assunti. Un’altra grande mole di lavoro cui la macchina comunale ha dovuto far fronte è stata l’incorporazione con il Comune di Acquacanina avvenuta a gennaio del 2017, pochi mesi dopo dal sisma e in piena emergenza operativa”.
“Nel precisare che non è stato dato alcun diniego alle diverse richieste di accesso agli atti del consigliere Cocci, ma gli è stato solo parzialmente risposto per la mancanza materiale degli atti che ha richiesto - come nel caso specifico del Progetto Integrato Locale a cui si fa riferimento nella stampa locale - si fa anche presente che la posizione del Consigliere Cocci per cui è stata dichiarata l’incompatibilità non era quella di presidente onorario, ma di socio effettivo di una società che svolge da anni diversi servizi affidati dal Comune”.
“Il sindaco ha fatto quindi appello al buon senso di tutti i consiglieri di minoranza “affinché si instauri, finalmente, quel clima di collaborazione che hanno promesso dopo le elezioni ma che finora è mancato del tutto”.
"A Fiastra abbiamo tanti problemi, dopo il sisma del 2016 la situazione si è maggiormente aggravata.È sicuramente compito dell'Amministrazione Comunale dare risposte efficaci e celeri. Compito della minoranza è quello di vigilare e collaborare ove ritenga che le iniziative adottate dall'Amministrazione siano adeguate. La minoranza tuttavia, al fine di valutare le iniziative della maggioranza ed eventualmente collaborare, ha necessità di conoscere gli atti adottati dall'Amministrazione." Così il consigliere di minoranza di Fiastra Marcello Cocci che denuncia una situazione di "mancata trasparenza" che interessa il comune."Il compito è difficile da svolgere e a Fiastra ancor di più dal momento che molti di quegli atti (circa 130 delibere dal 2015 ad oggi), non sono ancora pubblicati e non vengono forniti neanche se richiesti dalla minoranza. Si chiama trasparenza e quando viene a mancare occorre ripristinarla - prosegue Cocci -. Per questo i consiglieri di minoranza si sono uniti e hanno presentato una richiesta di convocazione del Consiglio comunale che il sindaco dovrà convocare a norma di legge entro 20 giorni."
"Scopriremo quindi presto le cause dei ritardi sulla pubblicazione, ritardi che sono esclusivamente di questo comune in quanto abbiamo verificato come nei comuni limitrofi, anche essi terremotati, non ci siano ritardi nella pubblicazione così come non ci sono dal nord al sud dell'Italia dove abbiamo preso a campione i comuni di Corleone in Sicilia e di Brescello in Emilia Romagna e abbiamo constatato la corretta procedura della pubblicazione degli atti. Quindi in attesa del ripristino della trasparenza non ci resta che aspettare il prossimo Consiglio comunale" conclude il consigliere di minoranza.
Nuovi interventi approvati per le strade. La Provincia di Macerata ha dato il via ad altri quattro nuovi progetti esecutivi che riguardano le provinciali “Stazione di Pollenza - Pollenza”, “Apirese”, “Abbadia di Fiastra - Mogliano” e “Potentina”.
L’investimento complessivo è di 800mila euro ed è finanziato con parte dei 2 milioni e mezzo di euro messi a disposizione dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) per le opere pubbliche a favore della sicurezza stradale, relativi al bilancio 2020.
Tutti i lavori sono di manutenzione ordinaria delle strade e si tratta della realizzazione di nuove pavimentazioni nei tratti più ammalorati. Nel dettaglio sono stati stanziati 250mila euro per ciascuna delle provinciali “Stazione di Pollenza - Pollenza” e “Apirese”, 200mila euro per la “Potentina” e 100mila per la “Abbadia di Fiastra - Mogliano”.
“Con questi ulteriori quattro progetti approvati, dopo quelli già firmati nei giorni scorsi - afferma il presidente Antonio Pettinari - prosegue l’attuazione della programmazione di asfaltatura delle strade provinciali prevista nel bilancio pluriennale. L’obiettivo è anticipare già in questo anno tutti gli interventi pianificati per l’anno 2020, in modo da iniziare immediatamente le procedure di appalto, per eseguire i lavori fin dalla prossima primavera. L’impegno e la volontà dell’Amministrazione provinciale, infatti, è di utilizzare prima possibile le poche risorse che vengono messe a disposizione dallo Stato”.
"A chi governa dico che è ora di fare qualcosa". A parlare è Giuseppa Fattori, 97 anni da compiere martedì prossimo, conosciuta a tutti come nonna Peppina, simbolo della resistenza dei terremotati del Centro Italia.
Intervistata dall'ANSA, Peppina ha lanciato un appello al premier Giuseppe Conte e al leader del Carroccio Matteo Salvini."Mi piacerebbe se venissero a trovarmi, gli offrirei un caffè. Gli chiederei di aiutarmi a sistemare in fretta la mia abitazione che mi manca tanto". Nonna Peppina si dice preoccupata "perché la ricostruzione non è stata avviata: temo che il mio paese non lo rivedrò sistemato".Giuseppa Fattori finì al centro di un caso nazionale dopo il sisma del 2016 per via di una casetta in legno in una frazione di di Fiastra che i magistrati ritennero abusiva, così da sigillarla e costringere l'anziana donna ad andarsene. La vicenda approdò in Parlamento: venne emanato il decreto "salva-Peppina" che permise alla figlia e al genero di sanare l'edificio pagando il vincolo ambientale al Comune, e alla nonna di ritornare.
Lo scorso 28 ottobre, il tribunale di Macerata aveva assolto con formula piena dall’accusa di abuso edilizio la donna, la figlia e il genero, oltre al titolare dell'impresa edile (LEGGI QUI).
(Fonte ANSA Marche)
Anche il comune di Fiastra ha celebrato la Commemorazione dei Caduti con una cerimonia che si è tenuta sabato scorso, 9 novembre, a Fiastra e ad Acquacanina. L’amministrazione comunale ha infatti deciso di fissare al sabato successivo le celebrazioni solitamente previste per il 4 novembre, Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, per consentire alla popolazione di prendervi parte.
Durante il corteo che da Piazza Dario Conti si è diretto verso il monumento del Milite Ignoto si è esibita la banda cittadina e, una volta deposta la corona di alloro nei pressi della statua, il sindaco Scaficchia ha solennemente ricordato i caduti di tutte le guerre. Subito dopo è stato celebrato il Monumento ai Caduti di Acquacanina, paese che dal 2017 fa parte del Comune di Fiastra. Anche qui è stato deposta la corona di alloro e al termine del breve discorso del sindaco si è tenuto un piccolo rinfresco.
Possibilità di rinegoziazione dei mutui da parte dei Comuni compresi nel cratere sismico del Centro Italia. L’emendamento, da inserire, su richiesta dei proponenti, in sede di conversione del “decreto sisma 2019” o nella legge di Stabilità per l’anno 2020, è stato approvato ufficialmente la settimana scorsa nel Consiglio dell’Unione Montana Potenza Esino Musone. Anche l’Unione Monti Azzurri, presieduta da Giampiero Feliciotti, e l’Unione Marca di Camerino, con il presidente Alessandro Gentillucci, hanno appoggiato la proposta. La missiva verrà inviata entro oggi al Presidente della Repubblica e al Governo.
“La richiesta è quella di rinegoziare i mutui perché tutta Italia, a oggi, può farlo a tassi più agevolati rispetto a quelli che i comuni avevano stipulato nell’occasione – ha spiegato il Presidente dell’Unione capofila della proposta Matteo Cicconi -. Attualmente i mutui, nelle zone del cratere, sono sospesi ma quando si ripartirà con il pagamento, grazie a questo emendamento, i cittadini potranno pagare con un tasso più agevolato. La richiesta è stata promossa su istanza dei sindaci del cratere e verrà ora inoltrata al Governo.”
Un emendamento appoggiato anche dall’Unione Marca di Camerino, “in stretta sinergia con gli altri presidenti perché questo è un percorso di unione che ci ha sempre contraddistinto – le parole di Alessandro Gentilucci -. Dovremmo però anche richiedere altri percorsi che certamente sono molto importanti come delle linee guida applicative ben definite, serie e chiare per i tecnici che debbono certificare la ricostruzione.”
“Le tre Unioni Montane sollecitano fortemente l’applicazione di questa rinegoziazione perché altrimenti i comuni si troverebbero all’improvviso a non poter assolvere al soddisfacimento del pagamento – ha aggiunto il presidente Giampiero Feliciotti -. È importante che venga preso in considerazione altrimenti saremmo, come sempre, cornuti e mazziati.”
"I mutui concessi dalla Cassa depositi e prestiti Spa a Comuni inseriti negli allegati 1, 2, 2-bis del D. Lgs. n. 189/2016, trasferiti al Ministero dell’economia e delle finanze in attuazione all’articolo 5, commi 1 e 3, del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, possono essere oggetto di operazioni di rinegoziazione che determinino una riduzione totale del valore finanziario delle passività totali a carico degli enti stessi - si legge nell'emendamento che verrà inviato al Governo -, ferma restando la data di scadenza prevista nei vigenti piani di ammortamento. Possono essere oggetto di rinegoziazione i mutui che, alla data del 1° gennaio 2020, presentino le seguenti caratteristiche: interessi calcolati sulla base di un tasso fisso; oneri di rimborso a diretto carico dell’ente locale beneficiario dei mutui; scadenza dei prestiti successiva al 31 dicembre 2022; debito residuo da ammortizzare superiore a 10.000 euro; mancanza di rinegoziazione ai sensi del decreto del Ministero dell’economia e delle finanze 20 giugno 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 144 del 24 giugno 2003; senza diritto di estinzione parziale anticipata alla pari."
"La rinegoziazione avrà effetto dalla annualità in cui riprende il pagamento delle rate sospese dalla normativa applicabile agli enti locali i cui territori sono stati colpiti dagli eventi sismici del 2016. Tale misura consentirebbe ai comuni del cratere sismico, i cui mutui sono al momento sospesi, di accedere alla possibilità di rinegoziazione degli stessi, contribuendo a liberare risorse preziose da destinare ai nostri territori ancora gravemente in difficoltà."
Assoluzione con formula piena dall’accusa di abuso edilizio per la casetta a San Martino di Fiastra di Giuseppa Fattori perché "il fatto non costituisce reato". Oggi pomeriggio il giudice Vittoria Lupi del tribunale di Macerata ha scritto la parola fine alla vicenda relativa a nonna Peppina.
LA VICENDA. Giuseppa Fattori e il marito avevano deciso di costruire una casetta nella frazione San Martino di Fiastra dopo che il sisma aveva distrutto la loro abitazione. La struttura in legno era però stata costruita in un terreno edificabile ma ad alta sismicità e sottoposto a vincolo paesaggistico. Ad agosto del 2017 l’ordinanza del dirigente dell’Ufficio tecnico del Comune sospese i lavori per la mancanza di alcune autorizzazioni. I lavori continuarono e l’edificio venne sequestrato. Nonna Peppina, che decise di entrare comunque nella sua casetta, venne sfrattata. Qualche mese dopo il decreto “Salva Peppina” permise il dissequestro della casetta e la 96enne rientrò in casa.
LA DECISIONE DEL TRIBUNALE. Oggi si è concluso anche il procedimento penale che ha visto l’assoluzione con formula piena per l’accusa di abuso edilizio per uno dei simboli del terremoto del centro Italia. Il tribunale di Macerata oggi ha assolto al figlia di Nonna Peppina, Gabriella Turchetti, il genero, Maurizio Borghetti, e il titolare dell'impresa edile, Giuseppe Galletti.
Le due ragazze hanno perso il sentiero mentre si trovavano sulle Lame Rosse, nel territorio comunale di Fiastra. È avvenuto nel tardo pomeriggio di oggi, poco dopo le 19:00.
Immediato è scattato l'allarme ed è partita la macchina operativa. Gli uomini del Soccorso Alpino di Macerata e i sanitari del 118 hanno subito raggiunto il luogo impervio e sembra siano già riusciti a mettersi in contatto telefonicamente con le due ragazze, che sembra stiano bene e abbiano in dotazione le lampade frontali per orientarsi. Sono in corso le operazioni di recupero.
AGGIORNAMENTO ORE 21:30
Le due ragazze sono state recuperate dopo circa due ore e i soccorritori le hanno riaccompagnate all'auto. Fortunatamente per loro solo tanta paura ma nessuna grave conseguenza.
Movimento, passione, salute, emozioni: questi i messaggi al centro del corso di Guida E-Bike di II livello organizzato dalla SIEB - Scuola Italiana E-Bike nei giorni 5 e 6 ottobre presso l'Agriturismo Fonte Rosa a Fiastra.
Venti gli iscritti - già in possesso del titolo di "Accompagnatore E-Bike" - provenienti da tutta Italia che, nella splendida cornice dei Monti Sibillini, stanno partecipando alla due giorni di full immersion nel mondo delle biciclette a pedalata assistita. Il programma del corso prevede sessioni teoriche e pratiche, con nozioni di cartografia, topografia, orientamento e conoscenza di GPS, oltre che sull'utilizzo delle e-bike su percorsi off road.
A inaugurare la manifestazione è intervenuto questa mattina il sindaco di Fiastra Sauro Scaficchia, già promotore del cicloturismo come settore strategico per il rilancio del turismo nell'entroterra marchigiana. Accompagnato dal vicesindaco Castelletti, ha così dato il benvenuto ai partecipanti: "Mi fa molto piacere che questa bella iniziativa si svolga nel territorio di Fiastra. Il nostro comune si sta impegnando su vari fronti per accrescere il turismo nella nostra località e quello delle biciclette è un settore in visibile crescita. Stiamo recependo prontamente le direttive della Regione Marche, per esempio siamo già attivi per la riapertura di sentieri e percorsi al momento in disuso ma fondamentali per esplorare la natura e conoscere la nostra bellissima montagna".
Sulla stessa onda il titolare dell'Agriturismo Lorenzo Autorino, imprenditore agricolo di nuova generazione che ha deciso di puntare sul turismo escursionistico per incrementare e destagionalizzare la ricettività: "Per noi operatori sul territorio è fondamentale captare i trend della domanda turistica e aggiornare sempre la nostra offerta. Già da tempo avevo individuato il cicloturismo come settore su cui puntare e per questo, l'anno scorso, ho seguito il corso di Accompagnatore E-Bike e ho dotato la mia struttura di biciclette elettriche a noleggio. Sono soddisfatto della mia intuizione: i clienti - più o meno esperti - sono entusiasti di riscoprire il piacere di una pedalata senza sforzi eccessivi raggiungendo mete altrimenti inaccessibili. Sono onorato di ospitare oggi a Fonte Rosa questo corso per Guida di II livello e mi fa piacere che il Comune di Fiastra stia accogliendo così prontamente la spinta delle politiche regionali: le nostre zone, per la conformazione del paesaggio e la sua ricchezza naturalistica e di sentieri, sono davvero il paradiso per chi ama le due ruote".
Proprio con lo scopo di promuovere l’utilizzo dell’e-bike nasce la SIEB, operante sotto l’egida dell'ACSI, Ente di Promozione Sportiva leader del settore ciclismo nazionale. La bicicletta a pedalata assistita permette di approcciarsi all’esperienza della pratica ciclistica in modo semplice, rendendola accessibile a chiunque e permettendo a tutti di giovarsi dei suoi numerosi benefici. La formazione di figure qualificate è fondamentale per guidare in sicurezza chi voglia utilizzare al meglio il mezzo a pedalata assistita, permettendo a tutti di cimentarsi su strade e percorsi anche avventurosi in totale sicurezza. Le E-Bike saranno ancora a disposizione dei provetti ciclisti presso l'Agriturismo Fonte Rosa per tutto il periodo invernale, in attesa della pubblicazione del nuovo calendario di uscite organizzate nella prossima primavera.
Erano circa le 18:00 quando nei pressi del Lago di Fiastra, lungo la strada che collega il bacino artificiale alla zona di montagna, un'auto ha investito un passante; ancora da chiarire la dinamica esatta del sinistro. In seguito all'urto, la persona che procedeva a piedi, è finita sotto a una scarpata, riportando dei traumi e alcune escoriazioni.
Immediato è scattato l'allarme e i sanitari del 118, giunti sul posto, hanno raggiunto il pedone, nonostante la zona impervia, e gli hanno prestato le prime cure del caso. Dopo aver stabilizzato il paziente lo hanno trasferito all'ospedale di Camerino.
Sul posto anche i carabinieri.
È stata inaugurata ieri, venerdì 27 settembre, la casa in legno, che le Acli Nazionali e le Acli provinciali di Macerata hanno realizzato per la comunità di Fiastra.
Il pomeriggio è iniziato alle 15:30 presso l’auditorium San Paolo di Fiastra con la tavola rotonda “Ricostruiamo: Quali comunità? Attese e speranze delle popolazioni, una sfida a tre anni dal sisma”
Lanfranco Norcini Pala, Direttore di farebene.info, è stato il moderatore dell’evento dando inizialmente la parola alle autorità intervenute.
Il primo saluto è stato del Sindaco di Fiastra Sauro Scaficchia che ha fatto gli onori di casa dichiarando di essere emozionato per l’inaugurazione del pomeriggio ed ha ringraziato le Acli di Macerata e le Acli Nazionali per aver donato alla comunità di Fiastra un luogo dove poter ripartire tornando a fare vita di comunità. Ha poi presentato a tutti i presenti presenti la squadra di psicologi che hanno assistito i suoi concittadini nell’immediato post terremoto.
La parola è poi passata a Claudio Castelletti, Vicepresidente Comunità montana Marca di Camerino ed ex-sindaco di Fiastra, che ha messo in evidenza la solidarietà della gente nei confronti degli abitanti di Fiastra fin di primi minuti del terremoto partendo dai soccorritori, a semplici volontari venuti dai paesi vicini per aiutare a sgombrare dalle macerie.
Il presidente regionale delle Acli delle Marche Maurizio Tomassini ha sottolineato come si senta orgoglioso dell’intervento del nazionale e del provinciale perché la bellezza del territorio merita un recupero partendo dalle professionalità presenti.
Al termine dei saluti è toccato a Roberta Scoppa, Presidente provinciale Acli di Macerata, introdurre i lavori della tavola rotonda. Ha spiegato come la struttura che le Acli hanno voluto donare a Fiastra vuole essere un luogo per far incontrare le persone perché in questo momento servono le case ma soprattutto, serve ricostruire le comunità.
“Bisogna non perdere le tradizioni e la cultura, ed oggi con questa tavola rotonda vogliamo parlare di quali comunità costruire in questi territori colpiti dal terremoto. Abbiamo incontrato l’esigenza del comune di Fiastra perché l’insegnate Silvia Pantaloni si è rivolta ai nostri servizi mentre con la sede nazionale programmavamo la costruzione di una struttura grazie ai fondi del 5 per mille delle acli. La casa che doniamo vuole essere un riferimento per la comunità di Fiastra; un centro di comunità, una piazza di cittadinanza attiva dove tutti possono ritrovarsi e stare insieme".
Ha poi concluso la sua introduzione sottolineando che la bellezza di fare qualcosa qui ed inaugurarla con una tavola rotonda è stata una cosa fortemente voluta perché i territori terremotati del maceratese sono quelli meno alla ribalta ma i problemi ci sono e sono tanti.
L’assessore della Regione Marche Angelo Sciapichetti ha esordito dicendo che bisogna ricostruire la speranza da quello che abbiamo già.
Purtroppo nelle Marche circa 45.000 edifici civili sono da ricostruire e se non si ricreano le condizioni per ricostruire rapidamente, i territori sono destinati a vuotarsi.
Anche lui ha messo in evidenza che sarà fondamentale ricreare condizioni occupazionali e creazione di lavoro, incentivare l’imprenditoria soprattutto per chi viene a portare lavoro in questi luoghi. “Dobbiamo lavorare insieme e ricostruire la coesione sociale”.
Stefano Tassinari, Vice presidente nazionale Acli, ha ringraziato perchè questi territori dimostrano coraggio, resistenza e rabbia. Ciò che ritiene fondamentale è la rivalutazione dell’appennino e della sua importanza.“Saremo un paese ponte nel mondo se saremo in grado di ripensare alle nostre aree interne pensando che l’appennino è un punto importante del nostro paese in quanto a cultura e produzione. Bisogna capire quanto il paese ha bisogno di queste territori perché se non lo capisce, il modello italiano salta completamente”.
Il Coorinatore degli ambiti territoriali XVI, XVII e XVIII riferisce come 22.000 persone nei suoi ambiti siano state colpite dal sisma e che il 74% di persone è stata fuori casa.
“Con i suoi assistenti sociali ha rilevato come il terremoto abbia messo a dura prova la serenità delle famiglie con aumenti di litigi. In questi anno sono rimaste colpite principalmente le persone più fragili come gli anziani che hanno meno strumenti e magari sono state ospiti di strutture trovandosi non capaci di essere autonome al ritorno.
Ci si aspettava un rafforzamento di organi sovracomunali come gli ambiti perché si poteva fare una programmazione più efficace, ma non è stato fatto. Ora, quello che serve sono casa, lavoro e servizi e per questo è prioritario un piano strategico da qui a 20 anni con la coscienza che non può essere tutto come prima ma che necessità di un patto serio fra tutti”.
L’ultimo intervento è stato della professoressa Paola Nicolini, Docente di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione dell’Università di Macerata, che ha sottolineato come l’importanza della rete è fondamentale in quanto le reti valgono e le persone devono esserne al centro. Il grande ruolo è stato lì, gli insegnanti hanno retto il tessuto sociale.
Per questo è necessario che si pensi a delle scuole che mantengano i bambini in questo territorio perché “quello che non investiamo all’andata, poi ce lo troviamo al ritorno".
“Noi abbiamo già un modello di sviluppo, non bisogna inventarsi un modello alternativo perché questi erano già luoghi di benessere. Ci sono già delle attrattive che basta rivalutare senza fare chissà quali spese”. Ha concluso il suo intervento evidenziando il fatto che azioni come quelle che fanno le acli sono da lodare perché difficilmente nelle sae ci sono dei punti di socializzazione.
Prima delle conclusioni è intervenuto in maniera molto concreta il Vescovo di Camerino Sua Eccelenza Monsignor Massara, che ha detto che “se si ricostruiscono le chiese ma la gente se ne va,a cosa serve? La cosa peggiore è che non c’è concertazione: se non si fa un lavoro di insieme non si va da nessuna parte e chi ci va di mezzo è la gente che non ne può più.
Anche Monsignor Masara Ha ringraziato le Acli per aver creato un punto di socializzazione in quanto i punti di incontro sono fondamentali.
“Nella vita ci incrociamo ogni giorno, ma non ci incontriamo perchè andiamo dritti; ci sentiamo ma non ci ascoltiamo: parole, parole, parole. Se non ci incontriamo e non ci ascoltiamo e non lavoriamo insieme, il cambiamento e la ricostruzione vera non ci sarà”.
Le conclusioni sono spettate al Presidente nazionale delle Acli Roberto Rossini. Rossini ha affermato che “le ricostruzioni spesso diventano elemento di identità e di riscatto delle città e che la ricostruzione morale deve essere per forza accompagnata dalla ricostruzione fisica:da li nasce l’idea dello sviluppo e della speranza.La ricostruzione fisica si porta dietro l’idea della ricostruzione morale! Noi possiamo fare uno sviluppo tenendo conto che può essere differenziato e non c’è solo l’industria per esempio; ci può essere anche molto altro. A seconda dei propri talenti, il territorio si sviluppa in ogni singolo aspetto. Il modello di sviluppo è la questione che ci si deve porre in questi anni e voi, a seguito di questa tragedia, ve lo dovete porre in modo importante ed urgente non dimenticandovi del passato, facendo memoria del passato. Infatti, il modo in cui negli anni siamo usciti dalle tragedie ci deve dare la speranza verso il futuro. Non c’è un modello perfetto e finito ma noi delle acli ci poniamo l’obiettivo di starci dentro con voi; stare in mezzo alla gente e contribuire a costruire un dialogo ed una ricostruzione del tessuto sociale dei luoghi del terremoto”.
Subito dopo, le oltre 70 persone presenti alla tavola rotonda si sono recate nell’area sae in località Cupolo al centro di Fiastra, dove la struttura in legno è stata costruita e dove ad attendere l’inaugurazione vi erano oltre 100 cittadini insieme alla banda musicale, dimostrando tutta la voglia che la comunità di Fiastra ha di tornare a vivere e far tornare a rinascere il proprio paese, da oggi, grazie anche all’aiuto delle Acli.
Verrà inaugurata il prossimo venerdì 27 settembre la “Casa della Comunità” realizzata dalle Acli di Macerata a Fiastra. La casa in legno verrà messa disposizione della popolazione e in particolare dei bambini dell’Istituto comprensivo “F.lli Ferri” rimasti senza sede. Il progetto è stato reso possibile anche grazie al contributo della sede nazionale delle Acli ed alle donazioni delle Acli di tutta Italia per le popolazioni terremotate.
La struttura, di circa 35 mq e dotata di servizi igienici, è stata costruita dalla ditta Casaecopiù su una apposita platea in cemento predisposta dal Comune di Fiastra presso l’area Sae in località Cupolo. Per inaugurare la struttura, le Acli di Macerata hanno organizzato una tavola rotonda sul tema “Ricostruiamo: quali comunità? Attese e speranze delle popolazioni, una sfida a tre anni dal sisma”, in programma per le ore 15:30 a Fiastra presso l’Auditorium San Paolo.
A portare i saluti in apertura dei lavori saranno il Sindaco di Fiastra Sauro Scaficchia, il Presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari, il Vicepresidente della Comunità montana “Marca di Camerino” Claudio Castelletti ed il Presidente regionale delle Acli delle Marche Maurizio Tomassini. A introdurre la tavola rotonda sarà invece la Presidente provinciale delle Acli di Macerata Roberta Scoppa.
Interverranno sul tema della ricostruzione della comunità l’Assessore della Regione Marche Angelo Sciapichetti, il Vicepresidente nazionale delle Acli Stefano Tassinari, il Coordinatore dell’Ambito territoriale XVI – XVII – XVIII Valerio Valeriani e Paola Nicolini, docente di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione all’Università di Macerata. Le conclusioni dell’incontro saranno affidate al Presidente nazionale delle Acli Roberto Rossini. La tavola rotonda sarà condotta da Lanfranco Norcini Pala, Direttore di Farebene.info.
Alle ore 17:30 si procederà all’inaugurazione della “Casa della Comunità” e alla benedizione impartita dall’Arcivescovo di Camerino mons. Francesco Massara. Parteciperanno, tra gli altri, i ragazzi e il corpo docente della scuola “F.lli Ferri” di Fiastra.
“Abbiamo voluto realizzare un segno visibile della solidarietà delle Acli – spiega la presidente delle Acli di Macerata Roberta Scoppa – che sia davvero un riferimento per la popolazione. Accanto alla ricostruzione materiale, quella degli edifici, poniamo oggi la questione cruciale della ricostruzione della comunità, dei legami e delle relazioni che tengono unite le persone anche davanti a sciagure come quella del 2016”.
“I centri colpiti dal terremoto – conclude la Scoppa – riavranno le loro strutture, gli abitanti torneranno nelle loro case, ma a noi sta a cuore che si ricostruisca anche il senso di appartenenza, l’incontro, la socialità senza i quali esiste un comune ma non una comunità”.
“Ringraziamo le Acli – aggiunge il Sindaco di Fiastra Sauro Scaficchia - per aver pensato al nostro territorio per questo gesto di generosità. La utilizzeremo appieno per le attività di aggregazione della popolazione e per quelle della scuola. Ci stiamo rialzando e vogliamo incamminarci velocemente verso la normalità. La “Casa della Comunità” ci aiuterà in questo percorso”.
Sabato e domenica prossimi, 14 e 15 settembre, torna per il terzo anno consecutivo Fiastra Fantasy, manifestazione sostenuta dall'Amministrazione comunale sia con un contributo economico che con l’impegno di uomini e mezzi che già da oltre una settimana lavorano all’evento.
I ruderi del Castello Magalotti saranno il teatro del coinvolgente gioco di interazione ideato da Gregorio Antonuzzo. Per due giorni in paese tornerà il duello tra la Generalessa dei Nani e il Negromante e chi arriverà a Fiastra nel weekend sceglierà se schierarsi con l’uno o con l’altro. Durante la manifestazione (ingresso gratuito) si potrà godere del mercatino medievale, della taverna, si potranno ammirare le danze elfiche o gustare la cucina medievale.
Ci saranno anche giochi da tavolo, trucca bimbi, artisti e combattimenti con giochi di fuoco, concerti serali, disegnatori, le Erboriste del Giardino delle Farfalle, scultori, alcuni dei quali attivi anche nel gioco della giornata. Si potranno gustare bevande storiche, come l’ippocrasso, la birra creata appositamente per l’evento, l’Idromele e il sidro e si potrà cenare in compagnia degli eroi che affiancherete durante la giornata. Una grande festa, insomma, che trasformerà il paese nel regno della magia
L’amministrazione comunale metterà a disposizione un servizio navetta tra San Paolo di Fiastra e il grande parcheggio di San Lorenzo al Lago che sarà attivo per tutta la durata della manifestazione.
Il Sindaco Sauro Scaficchia, nel ringraziare gli organizzatori (Gregorio Antonuzzo e l’associazione Ricostruiamo Fiastra), sottolinea un altro aspetto positivo di Fiastra Fantasy, che oltre ad essere sempre più un’attrattiva turistica si è dimostrata molto coinvolgente per la stessa comunità fiastrana.
Alla sua complessa organizzazione stanno contribuendo da mesi, volontariamente, tanti cittadini e tutte le attività commerciali hanno versato un contributo economico, segno che in tanti hanno compreso il senso di questa bella iniziativa.
Si è svolto anche quest'anno il mini-ritiro di preparazione estiva che vede la squadra femminile di calcio a 5 del Bayer Cappuccini Macerata ritagliarsi due giorni di preparazione atletica immersi nella natura; appuntamento fisso da tre anni a questa parte. Incastonato nei Sibillini s Fiastra,con i suoi panorami mozzafiato, l'aria limpida, il sole estivo e le acque fresche del famoso lago di San Lorenzo non potevano lasciare dubbi per la conferma di questo “locus amoenus” che tanto piace alle ragazze, il tutto condito dalla splendida ospitalità della popolazione e dell'amministrazione comunale, sempre disponibile al dialogo, che ha concesso l’utilizzo di tutte le strutture sportive presenti (campo di calcio a 11 il località Boccioni con annessi spogliatoi, campo di calcio a 5 di Acquacanina).
Due giorni intensi quelli di sabato 7 e domenica 8 settembre per le ragazze del calcio a 5 che hanno sostenuto tre sedute di allenamento, due alle 9:30 e una alle 16:00 non risparmiando impegno, dedizione e spirito di sacrificio. A rendere sopportabile la fatica ci ha pensato il caratteristico rifugio di Tribbio, con piatti tipici regionali, porzioni super-abbondanti e il titolare Giancarlo Ricottini sempre pronto ad accogliere le ragazze con il sorriso.
Un week-end dal notevole contenuto sportivo, ma non solo, con la società Bayer Cappuccini del presidente Daniele Starnoni intenzionata a rivalutare e portare movimento in questi luoghi fortemente danneggiati dal sisma di due anni fa. Le ragazze nei momenti liberi hanno potuto passeggiare per le strade ed osservare i danni ancora ingenti, con container sostitutivi nel centro di Fiastra, edifici ancora inagibili (come la chiesa di San Lorenzo al Lago), e numerosissimi sostegni in legno che sorreggono le mura delle abitazioni.
Una riflessione importante dal punto di vista sociale con una punta di amarezza che rimane nel vedere dopo tre anni, una situazione di precarietà e difficoltà degli abitanti.
Continua anche questa settimana la preparazione al campionato di serie C regionale che prenderà il via venerdi 20 con la coppa marche con la rosa quasi al completo con ben 16 ragazze. Un grosso in bocca al lupo alle ragazze maceratesi!