Corridonia

Nubifragi e forti grandinate si abbattono sul Maceratese nella notte (FOTO)

Nubifragi e forti grandinate si abbattono sul Maceratese nella notte (FOTO)

I Vigili del fuoco sono stati impegnati nella notte per numerosi interventi a causa della forte grandinata che ha colpito le zone interne delle provincie di Macerata e Fermo. Le richieste di intervento sono state soprattutto per danni a lucernari e tetti di abitazioni, soccorso ad automobilisti per grandine e fango su strade e alberi e rami caduti sulla sede stradale. Alle ore 8 risultavano effettuati 25 interventi nella provincia di Macerata e 20 nella provincia di Fermo. Le situazioni più critiche, nel Maceratese, si sono registrate a Corridonia e Recanati. GUARDA QUI VIDEO E IMMAGINI DELLA GRANDINATA DI CORRIDONIA AGGIORNAMENTO ORE 11:30 Chiuso al traffico un tratto di superstrada tra gli svincoli di Corridonia e Morrovalle: leggi di più  AGGIORNAMENTO ORE 12:47  Leggi qui i danni provocati dal maltempo a Camerino

20/05/2020 09:28
Corridonia, la minoranza attacca il sindaco sulle scuole: "Preferisce il volantinaggio notturno a un confronto pubblico"

Corridonia, la minoranza attacca il sindaco sulle scuole: "Preferisce il volantinaggio notturno a un confronto pubblico"

“Nei giorni scorsi una lettera del sindaco è apparsa misteriosamente nottetempo, nelle cassette postali degli abitanti di Colbuccaro. Una lettera scritta su carta intestata del comune ma non protocollata in cui il sindaco ribadisce la volontà di non chiudere le due scuole dell’infanzia di Campogiano e Colbuccaro smentendo quanto egli stesso ha dichiarato al Miur e in cui cerca di scaricare le proprie responsabilità a destra e sinistra giusto per sentirsi più apposto con la coscienza”. Ad evidenziare la vicenda, in una nota congiunta, sono  i consiglieri di minoranza del comune di Corridonia (Corridonia Futura, Per Cambiare Corridonia, Corridonia Domani), che ritornano sull’argomento riguardante le due scuole dell’infanzia di Colbuccaro e Campogiano. (Leggi qui per saperne di più) “L’iniziativa sarebbe stata pietosamente accettabile – proseguono i consiglieri -  se si fosse trattato di una iniziativa di una minoranza a corto di risorse. Ma qui parliamo dell’amministrazione che ha in mano una città, che avrebbe potuto indire una pubblica assemblea quando glielo abbiamo chiesto. Che avrebbe potuto esaurientemente rispondere alle numerosissime interrogazioni, interpellanze e mozioni che abbiamo presentato per mesi nei vari consigli comunali. Che avrebbe potuto illustrare a tutta la cittadinanza nel corso del tempo, passo dopo passo, gli sviluppi del progetto iniziale del 2015. Invece, ancora una volta la giunta guidata dal Sindaco Cartechini, si lancia in un’azione da carbonari, indegna di un’amministrazione moderna e trasparente. Ha preferito una volantinaggio notturno ad un confronto pubblico. E soprattutto ha preferito dichiarare la volontà di non accorpare i due plessi dell’infanzia in una lettera inviata ai cittadini residenti di Colbuccaro e non anche al ministero. Quindi ad oggi nessun atto pubblico è stato inviato al ministero per manifestare la nuova e mutata volontà politica del Sindaco. Però si rassicurano i cittadini. Questa è la credibilità di un amministrazione? - Questa è la trasparenza amministrativa? Inoltre e soprattutto può un amministratore “alterare la verità” per favorire i propri cittadini?” – domanda la minoranza - . “I nostri avi dicevano “honor onus” cioè l’onere è un fardello, un peso con cui misurarsi ogni giorno della vita, soprattutto quando si decide di spendere parte del proprio tempo per gestire la cosa pubblica. Visti i fatti, visti i contenuti, visti i comportamenti lasciamo ai cittadini giudicare liberamente l’operato delle parti. Nel mentre noi continueremo a cercare di fare luce nella fitta nebbia che avvolge la questione scuole a Corridonia”, concludono.  

14/05/2020 11:20
Corridonia, l'ex sindaco Calvigioni dribbla la polemica: "Sorpresa di essere stata tirata in ballo da Cartechini sulle scuole"

Corridonia, l'ex sindaco Calvigioni dribbla la polemica: "Sorpresa di essere stata tirata in ballo da Cartechini sulle scuole"

Negli ultimi consigli comunali il sindaco di Corridonia Paolo Cartechini aveva smentito una sua precedente dichiarazione presentando un emendamento nel quale richiedeva di impegnare la giunta a trovare una soluzione alternativa alla chiusura delle due scuole dell’infanzia di Colbuccaro e di Campogiano che lui stesso, in una lettera di chiarimenti inviata al ministero dell’istruzione in data 22 gennaio 2020 aveva previsto di accorpare e dimettere per giustificare il dimensionamento del nuovo edificio scolastico da costruire in via Verdi. Una questione spinosa sulla quale sono intervenuti anche i consiglieri di minoranza del comune di Corridonia, che non avevano esitato a definire l'atto come scellerato e impopolare (leggi qui l'articolo) Un batti e ribatti sul quale è finita di mezzo anche l'ex sindaco e attuale presidente del Consiglio Comunale Nelia Calvigioni, tirata in ballo dall'attuale primo cittadino Cartechini in una lettera che è stata recapitata a tutti i cittadini della frazione di Colbuccaro, proprio in questi giorni. Cartechini ha reso noto come il progetto che prevedeva l'ubicazione della nuova scuola in Via Verdi fosse già stato redatto nel 2015, anno in cui l'Amministrazione Comunale era guidata proprio dalla Calvigioni. Ecco il contenuto integrale della lettera firmata dal sindaco:  Un attacco che non è andato affatto giù all'ex Sindaco di Corridonia in quanto lo scenario di allora, legato al tema dell'edilizia scolastica, era totalmente differente da quello di oggi e così ci ha tenuto a replicare, tramite una lettera inviata alla nostra redazione, spiegando passo dopo passo tutta la vicenda. Ecco il testo integrale della missiva: "Carissimi Cittadini amici di Colbuccaro, non ho nessuna intenzione di alimentare polemiche, reputo però il tema delle scuole troppo importante per la città per non chiarire i fatti . Non avrei mai immaginato di essere citata in una lettera, su carta intestata del Comune, a firma del Sindaco, ma senza il previsto numero di protocollo….. Da quello che leggo dai commenti è stata immessa nelle cassette della posta come se si trattasse di un semplice volantino pubblicitario. Essendo stata, purtroppo, citata ritengo di dover per ripristinare la verità dei fatti e spiegare la storia della partecipazione al finanziamento INAIL. Nel settembre 2015, per costruire le scuole dell’Infanzia e Primaria nei pressi dell’edificio “Ed Enaoli”, che avrebbero sostituito la materna Bartolazzi e la Primaria Lanzi, lo stesso rappresentava l’unica possibilità per realizzare le nuove strutture. Il bando che disciplinava il finanziamento prevedeva l’obbligo di proprietà del terreno e la specifica destinazione urbanistica. Per il finanziamento INAIL del 2015 non interessavano gli spazi e le sezioni della scuola, poiché esso era finalizzato ad iniziative sociali. Fu pertanto adottata una delibera di giunta per partecipare a detto bando. Naturalmente la partecipazione era supportata da pareri tecnici e contabili. Fu presentato lo studio di fattibilità ed il costo, stimato nel 2015, per la scuola d’infanzia era pari a circa 2.000.0000 di euro. Rilevo come nella delibera del dicembre 2018 il costo sia inaspettatamente lievitato ad euro 4.450.000. Nel 2016 riceviamo il decreto di ammissione con il finanziamento INAIL. Tuttavia, entrato in vigore il nuovo codice appalti, vi era per il comune l’obbligo di approntare la progettazione esecutiva. Nell’agosto 2016 si verificano i gravi eventi sismici che colpiscono, tra gli altri immobili, proprio la scuola primaria di Colbuccaro. Sapete bene, cari cittadini, i problemi che abbiamo avuto per le scuole. Proprio per evitare i disagi derivanti dall’inagibilità della scuola primaria e infanzia, mi sono impegnata, unitamente all’amministrazione che guidavo, per dotare Colbuccaro di una struttura idonea ad ospitare i bambini che frequentano la scuola primaria e infanzia. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: siamo stati il primo comune delle Marche ad avere, in soli 4 mesi, una scuola provvisoria. Siamo, peraltro, coscienti che essa non potrà durare a vita. Mi chiedete se sono state fatte le domande per la riparazione della scuola? Dagli atti pubblici programmatici non risultano iniziative finalizzate a riparare la scuola lesionata o per la costruzione di una nuova scuola. Non sono a conoscenza di nulla. Speriamo che venga avviato uno studio per la progettazione. Nell’ottobre 2017 si tiene una assemblea pubblica per presentare lo studio progetto per le scuole di Corridonia. Lo stesso viene inviato al Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Lanzi (competente per la dismissione della scuola dell’infanzia Bartolazzi) per le sue osservazioni. Tra le tante osservazioni formulate, la Direzione didattica consiglia una eventuale riduzione delle sezioni da 8 a 6. Tuttavia si è continuato l’iter per 8 sezioni anziché per le 6 consigliate dalla dirigenza scolastica. Preciso, ma la circostanza è nota, che dal giugno 2017 non rivestivo più la carica di sindaco. Il 2018 è stato un anno di attesa, nel silenzio l’amministrazione procedeva con la progettazione per la realizzazione delle scuole dell’infanzia e primaria. Con le delibere di giunta n.288 e 289 del 19/12/2018 vengono approvati i progetti di fattibilità e quadro economico. Per la Scuola d’Infanzia il costo è più che raddoppiato rispetto a quello preventivato al momento della partecipazione al bando Inail. Dalla delibera 2018 si legge che esso è pari a euro 4.450.000. Ciò è dovuto dalla circostanza per cui è stato aggiunto un piano seminterrato di mq 1300, non previsto nel 2015, servito per rialzare di 4 metri. Lo stesso ad oggi non ha una destinazione d’uso e scolastica. Tutto completamente diverso da quanto approvato nel 2015-2016. Il sindaco con una lettera dell’ 1/09/2018 comunica all’ INAIL la rinuncia all' investimento immobiliare sociale INAIL. La lettera non è supportata da pareri tecnici e contabili, e viene formulata senza la comparazione costi e benefici per il futuro dei bilanci comunali. Non viene pubblicata sull’albo. Ciò contrariamente a quanto fatto nel 2015: difatti l’adesione al bando Inail venne fatta con delibera di giunta e supportata da tutti i relativi pareri. Della rinuncia all’investimento sono venuta a conoscenza il 29.3.2019, dopo una richiesta di accesso agli atti fatta al Segretario Comunale. Ciò in quanto in consiglio comunale non mi viene data risposta in merito. Oggi con questa lettera-volantino non protocollata, consegnata a Colbuccaro , leggo che la progettazione era a iniziata nel 2015 quando ero Sindaco..... prima del terremoto… Dal momento che nel 2018 ha rifiutato il finanziamento tutto poteva essere diverso...Tengo a precisare che l’attuale progetto si discosta da quello redatto quando ero sindaco. E si discosta, anche di molto, per quanto concerne i costi, come si è visto più che raddoppiati. Che significa questo messaggio ….? Oggi per ottenere quel finanziamento a fondo perduto le cose sono cambiate dal 2015 Firmare una dichiarazione al Miur con la quale si dichiara la volontà di accorpare le scuola, la dismissione di quella di Colbuccaro per ottenere il finanziamento, poi giustificare e smentire quando si viene scoperti con un accesso agli atti ..il tutto per Colbuccaro e Campogiano e per il contributo alle Suore…..era stato fatto tanto per prendere tempo...o per non perdere il treno del finanziamento a fondo perduto. Questo modo di fare non può essere condiviso, specialmente nei rapporti tra pubbliche amministrazioni. Se poi il Miur non dovesse concedere il finanziamento, la causa non posso certo essere io che ho sempre agito nel pieno rispetto della legge e del regolamento comunale. Ritengo sia necessaria la revoca dei documenti inviati al MIUR per definire l’istruttoria della graduatoria. Documenti sconosciuti a noi Consiglieri ed ai cittadini tutti. Le decisioni vanno prese con atti di indirizzo e pubblicate all’albo pretorio, con assemblee pubbliche per i cittadini. Soprattutto serve dare inizio, per Colbuccaro, ad progetto da condividere con i cittadini per costruire le scuole definitive. Per la scuola resa inagibile dal terremoto è necessario un progetto di recupero e una destinazione. Voglio rassicurare Tutti Voi: risponderò nelle sedi opportune. Difatti, proprio per la insufficiente trasparenza che in questi anni ha caratterizzato l' edilizia scolastica sono uscita dalla maggioranza...e sono un consigliere indipendente ed il mio agire, da sempre caratterizzato dalla trasparenza, è unicamente finalizzato al bene della comunità".  

13/05/2020 16:13
Covid-19, nessun caso di contagio nelle comunità Pars del Maceratese: effettuati i tamponi

Covid-19, nessun caso di contagio nelle comunità Pars del Maceratese: effettuati i tamponi

Nessun contagio nelle Comunità Pars. Dopo il controllo richiesto dalla nostra cooperativa sociale su tutti gli ospiti e gli operatori delle comunità educative e terapeutiche gestite dalla cooperativa sociale Pars onlus, non si è registrato nessun caso di positività al Covid-19. “Abbiamo svolto 108 tamponi. Sono stati effettuati al personale e agli ospiti delle nostre strutture terapeutiche e al personale di alcune nostre comunità educative per minori - dichiarano i referenti Pars -. Tutti i tamponi sono risultati negativi. Non abbassiamo la guardia. Il nostro interesse prioritario è tutelare i nostri ospiti e i nostri lavoratori nella gestione dell’emergenza in termini di sicurezza e di salute”. In questo periodo sono stati adottati ed applicati tutti i Protocolli di prevenzione e di sicurezza, il personale ha partecipato a specifici corsi di formazione dell'Istituto Superiore della Sanità. Inoltre, vengono svolte intense attività di sorveglianza sanitaria e di monitoraggio degli ospiti e del personale e vengono utilizzati tutti i dispositivi di protezione richiesti dalla normativa. I tamponi sono stati effettuati al team e agli ospiti delle comunità di Corridonia, di Civitanova Marche, Morrovalle e Camporotondo di Fiastrone. Ringraziamo per la pronta e fattiva collaborazione l’Area Vasta 3 di Macerata. “Nello specifico, il 3 maggio, sono stati effettuati i tamponi da parte del team di infermieri dell’Unità Operativa sanitaria malattie infettive territoriali a personale e ospiti della comunità terapeutica residenziale Santa Regina, della comunità terapeutica residenziale La Ginestra, della comunità terapeutica residenziale Don Vincenzo Cappella e del centro diurno Santa Regina. Tutte le strutture si trovano a Corridonia - spiegano i referenti Pars -. Il 4 maggio sono stati svolti tamponi al personale e agli ospiti del centro diurno Le Querce a Civitanova Marche. Nella stessa giornata i tamponi sono stati effettuati al personale delle comunità educative per minori di Morrovalle e della comunità educativa per minori Icaro di Civitanova Marche. Infine, il 6 maggio, sono stati effettuati i tamponi al personale della comunità educativa per minori Sant’Antonio Abate di Camporotondo di Fiastrone".            

11/05/2020 11:00
Corridonia, la fase 2 in città si affronta in sella al cavallo

Corridonia, la fase 2 in città si affronta in sella al cavallo

È passata una settimana esatta dall'inizio della tanto attesa Fase 2 annunciata dal Premier Conte e la voglia di libertà da parte degli italiani si è riversata nelle strade e sulle spiagge di tanti comuni. Rimangono sempre gli obblighi di non uscire di casa se non per “comprovati motivi di salute, lavoro e necessità”, ma all'interno dei comuni tali restrizioni diventano meno stringenti.  Restrizioni o no, rimane singolare quanto successo questa mattina per le vie di Corridonia dove un cittadino ha girato tranquillamente in sella al suo cavallo per le strade della città.  Una salutare e tranquilla passeggiata in una delle strade più centrali del paese, tra gli sguardi divertiti dei passanti. Il cavallerizzo ha percorso tutta una strada fino ad arrivare alla Chiesa di Santa Croce, per poi dirigersi verso Villa Fermani, rigorosamente con la mascherina. Anche questa è una maniera di ricominciare se non altro con un sorriso.    

10/05/2020 16:08
Coronavirus Marche, due decessi nelle ultime 24 ore: tra le vittime una 83enne di Corridonia

Coronavirus Marche, due decessi nelle ultime 24 ore: tra le vittime una 83enne di Corridonia

Sono stati resi noti i dati del Gores delle ore 18, riguardanti il numero di decessi registrati nelle Marche a causa del Covid-19 nelle ultime 24 ore. Risultano purtroppo morte a causa del coronavirus altre 2 donne: una 83enne di Corridonia, deceduta all'ospedale di San Benedetto del Tronto dove era stata ricoverata, e un'anziana 83enne di San Costanzo che ha perso la vita all'ospedale di Pesaro.  Salgono a quota 960 i decessi complessivi, dall'inizio della pandemia. Secondo i dati complessivi, nel 94,8% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 80,4 anni.  Di seguito, nel dettaglio, i dati trasmessi dal Gores:

09/05/2020 18:33
Corridonia, la minoranza al sindaco: "Poca trasparenza sulla chiusura delle due scuole dell'Infanzia"

Corridonia, la minoranza al sindaco: "Poca trasparenza sulla chiusura delle due scuole dell'Infanzia"

“Nel consiglio comunale di ieri sera si è manifestata a pieno l’incoerenza di questa amministrazione.Il Sindaco ha smentito se stesso presentando un emendamento “salva faccia” nella quale chiedeva di impegnare la giunta a trovare una soluzione alternativa alla chiusura delle due scuole dell’infanzia di Colbuccaro e di Campogiano che lui stesso, forse in un'altra veste, in una lettera di chiarimenti inviata al ministero dell’istruzione in data 22 gennaio 2020 aveva previsto di accorpare e dimettere per giu stificare il dimensionamento del nuovo edificio scolastico da costruire in via Verdi”. Ad affermarlo, in una nota congiunta, sono  i consiglieri di minoranza del comune di Corridonia (Corridonia Futura, Per Cambiare Corridonia, Corridonia Domani), che ritornano sull’argomento riguardante la chiusura delle due scuole dell’infanzia  di Colbuccaro e Campogiano.  "Il nuovo plesso – continuano -  prevede di accogliere 224 alunni a fronte degli attuali 99 presenti nella scuola per l’infanzia del Bartolazzi unica scuola che inizialmente si prevedeva di chiudere. Quindi ad una chiara richiesta di spiegazione del ministero sull’incongruenza tra gli alunni previsti e quelli attualmente in forza al Bartolazzi, si è manifestata la decisione politica del Sindaco di chiudere le due scuole per l’infanzia di Campogiano e Colbuccaro per accrescere e giustificare ipoteticamente il numero degli alunni che andranno a frequentare la nuova scuola. I fatti parlano da soli. Sono evidenti. I conti non tornano”. “Nel corso della discussione inoltre è emerso un fatto gravissimo, spiega la minoranza; il consigliere di maggioranza Paolo Bertini ha dichiarato espressamente che se non era per l’attività di controllo svolta da noi consiglieri di minoranza, lui non era a conoscenza di nulla. E come lui anche la cittadinanza. Quindi un atto cruciale come quello di chiudere due plessi scolastici da chi è stato deciso? Dove? Sulla base di quali ragionamenti? La trasparenza più volte sbandierata in campagna elettorale dov’è finita? È questo un comportamento credibile e responsabile da parte di un amministrazione?” – domandano - . “Quando si è trattato di votare la nostra proposta di revocare la decisione di chiudere i due plessi scolastici di Campogiano e Colbuccaro la maggioranza si è infranta, infatti sia il consigliere Bertini sia l’ex sindaco Nelia Calvigioni hanno votato favorevolmente la nostra proposta dimostrando grande onestà intellettuale. Il consigliere della f razione di Colbuccaro Stefani Settimi invece ha avallato la scelta della giunta votando contrario. Questo la cittadinanza lo deve sapere. Concludiamo ribadendo che per noi è un atto scellerato e impopolare quello di prevedere la chiusura delle due scuole per l’infanzia presenti nella frazione di Colbuccaro. Continueremo in questa direzione”.

07/05/2020 12:51
Corridonia, la minoranza: "Il sindaco vuole chiudere le scuole per l'infanzia di Colbuccaro e Campogiano"

Corridonia, la minoranza: "Il sindaco vuole chiudere le scuole per l'infanzia di Colbuccaro e Campogiano"

"Da una missiva tra il Comune di Corridonia e il Ministero dell’Istruzione intercorsa in merito alla costruzione del nuovo plesso scolastico per l’infanzia di Via Sant’Anna, abbiamo appreso, a seguito di un nostro accesso agli atti, che il “golpe” dell’amministrazione Cartechini continua". Questo quanto affermano, in una nota congiunta, i consiglieri di minoranza del comune di Corridonia (Corridonia Futura, Per Cambiare Corridonia, Corridonia Domani).  "Nella lettera, - spiegano i consiglieri - il Sindaco ha dichiarato che per costruire la nuova scuola per l’infanzia di Via Sant’Anna chiuderà le scuole per l’infanzia di Colbuccaro, di Campogiano e la scuola per l’infanzia “Bartolazzi”. Inoltre realizzerà delle economie di spesa sul contributo annualmente erogato alle Suore di San Giuseppe per la gestione della scuola paritaria dell’infanzia “E. Niccolai”. Siamo di nuovo di fronte ad un atto unilateralmente deciso dall’amministrazione senza nessuna condivisione con noi consiglieri di minoranza e soprattutto con i cittadini. Delle chiusure presenti nel testo, solo quella della scuola per l’infanzia del “Bartolazzi” era nota".  L'annuncio delle chiusure, secondo i consiglieri di minoranza, sarebbe avvenuto per giustificare al Ministero la capienza di 224 alunni prevista dal progetto per la nuova scuola: "Anche sommando gli alunni attualmente in forza nei tre plessi scolastici richiamati si arriverebbe al numero di 147 alunni, numero molto inferiore alle previsioni di capienza di 224 alunni. Il costo di 4 milioni e mezzo, se proporzionato alle reali esigenze, risulta inadeguato ed eccessivo. La scuola sorgerebbe, peraltro, in una zona non baricentrica. definita da tanti il "fosso". Siamo convinti che quest’amministrazione stia difendendo con le unghie e con i denti un progetto distante dalle reali necessità cittadine che comporterà un indubbio sperpero di denari pubblici".  "Nel prossimo consiglio chiederemo a tutti i consiglieri, compresi quelli che risiedono a Colbuccaro e dovrebbero farsi portavoce delle istanze di quella parte di territorio, di votare la revoca della scelta effettuata unilateralmente dal Sindaco di chiudere le scuole per l’infanzia di Campogiano e di Colbuccaro e di votare l’impegno per l’amministrazione a non modificare per gli anni a venire l’importo del contributo da erogare alle Suore di San Giuseppe per la gestione della scuola paritaria dell’infanzia “E. Niccolai” concludono dalla minoranza.  

28/04/2020 12:23
Civitanova: interventi di miglioramento per l'Ipsia "Corridoni": 565.000 euro di lavori

Civitanova: interventi di miglioramento per l'Ipsia "Corridoni": 565.000 euro di lavori

Cinquecentosessantacinquemila euro per la sede dell’IPSIA “F. Corridoni” di Civitanova Marche. La Provincia di Macerata ha approvato il progetto esecutivo che riguarda il miglioramento sismico dell’Istituto professionale che si trova in viale Villa Eugenia, a Civitanova Marche, e che è la succursale dell’IPSIA di Corridonia. L’Amministrazione provinciale, da sempre, è molto attenta all’edilizia scolastica su cui investe ogni anno numerose risorse per manutenzioni, messe in sicurezza, ampliamenti, ristrutturazioni e adeguamenti sismici, e risponde in modo adeguato alle esigenze delle scuole. L’intervento di 565 mila euro sarà finanziato con risorse della Regione Marche a cui si aggiungono quelle della Provincia di Macerata dedicate all’edilizia scolastica. Il complesso dell’IPSIA “F. Corridoni”, di proprietà comunale ma in comodato d’uso all’Ente provinciale dal 2000, ospita la scuola da circa 100 anni ed è composto da due stabili collegati da un porticato aperto: quello più grande, il principale, è su tre piani; mentre l’ulteriore corpo, a un solo piano, è riservato ai laboratori. L’intervento di miglioramento sismico riguarda lo stabile principale; quello dei laboratori è oggetto di altri interventi di manutenzione da parte dell’Amministrazione provinciale, separati da questo progetto. “Prosegue il nostro crono-programma di lavori che riguardano l’edilizia scolastica - afferma il Presidente Antonio Pettinari - a cui riserviamo attenzione costante e forte impegno, sia per i lavori di manutenzione straordinaria sia per quelli legati alla ricostruzione post sisma. Per questo progetto sarà avviata nei prossimi giorni la procedura di appalto”.  

24/04/2020 17:30
Corridonia - Revoca dei revisori, il Tar annulla la delibera. La minoranza: "L'Amministrazione si dimetta"

Corridonia - Revoca dei revisori, il Tar annulla la delibera. La minoranza: "L'Amministrazione si dimetta"

"Il Tar delle Marche ha annullato la delibera del Consiglio Comunale per difetto di motivazione e violazione degli artt. 235 e 239 del d.lgs n. 267 del 2000. Dunque i revisori del Comune di Corridonia non dovevano essere revocati. Il controllato non può sbarazzarsi discrezionalmente dal controllore perché quest’ultimo svolge il proprio lavoro". Questo quanto affermano, in una nota congiunta, i consiglieri di minoranza del comune di Corridonia (Corridonia Futura, Per Cambiare Corridonia, Corridonia Domani) in merito a quanto sentenziato dal Tar delle Marche.  "Ricordiamoci che l’organo di revisione è richiesto dalla legge per svolgere la funzione di controllo dell’operato dell’amministrazione - aggiungono -. Ha una funzione di garanzia per la collettività. Già all’indomani dell’assise comunale del 30 luglio 2018, quando la giunta portava all’attenzione del consiglio la delibera con cui chiedeva la revoca dell’organo di revisione, avevamo dichiarato di essere stati testimoni di un delitto nei confronti della democrazia. Oggi possiamo dire che avevamo ragione". "Non sappiamo il costo preciso di questa sciagurata decisione, ma sicuramente poteva essere risparmiato. È stato preso un grosso abbaglio ed un'amministrazione coerente dovrebbe dimettersi. Un atto sbagliato perché attuato contro i principi posti a fondamento della democrazia deve essere fermamente condannato da tutti. Anche da parte di quella “intellighenzia” tanto vicina al nostro primo cittadino" concludono i consiglieri di minoranza.     

22/04/2020 16:59
Da lunedì 20 aprile riapriranno 15 uffici postali della provincia di Macerata

Da lunedì 20 aprile riapriranno 15 uffici postali della provincia di Macerata

A partire da lunedì 20 aprile vengono riaperti 15 Uffici Postali della provincia di Macerata, indicati nell’elenco allegato, il cui orario di apertura al pubblico era stato temporaneamente rimodulato in ottemperanza ai provvedimenti governativi in materia di contenimento del virus e distanziamento interpersonale. In virtù di queste riaperture, la rete capillare degli Uffici Postali su tutto il territorio provinciale torna ad essere operativa e a disposizione dei cittadini. La riapertura degli Uffici Postali della provincia di Macerata è stata possibile anche grazie all’adozione di idonee misure di sicurezza come, ad esempio, l’installazione di pannelli schermanti in plexiglass e il posizionamento di strisce di sicurezza che garantiscano il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro, nonché di accurate procedure di sanificazione delle sedi realizzate a tutela della salute di dipendenti e cittadini. Poste Italiane invita i cittadini ad entrare negli uffici postali esclusivamente per compiere operazioni essenziali e indifferibili e ove possibile, dotati di misure di protezione personale come guanti e mascherina mantenendo obbligatoriamente le distanze di sicurezza, all’esterno e all’interno dei locali. Questi gli uffici che riapriranno: Avenale; Cesi di Macerata; Chiesanuova di Treia; Civitanova Marche 1; Colferraio; Corridonia 1; Crispiero; Fiordimonte; Frontale; Macerata 1, 3, 5; Mergnano: Montecassiano; Piediripa.

17/04/2020 15:02
Corridonia, la minoranza attacca il Sindaco: "Poca presenza e zero iniziative in questa fase di emergenza"

Corridonia, la minoranza attacca il Sindaco: "Poca presenza e zero iniziative in questa fase di emergenza"

"Torniamo a parlare ai nostri cittadini dopo una pausa responsabile e deliberata, attuata per non avvelenare il clima politico in un momento così delicato e critico - spiegano in una nota congiunta i tre gruppi di minoranza del comune di Corridonia -. Ora però sentiamo forte la necessità di fare sentire la nostra voce e quella di tutti i cittadini che non si sono sentiti adeguatamente rappresentati e debitamente tutelati durante questa fase emergenziale" "In questa fase di emergenza COVID-19, nella quale il ruolo dei Primi Cittadini è divenuto ancor più centrale, si è rivelata la fragilità della squadra dell’Amministrazione Comunale - sottolineano i rappresentati -. Poche informazioni, ma soprattutto poca presenza e nessuna iniziativa, del Sindaco prima di tutto, ma anche di tutta la sua maggioranza. Quando ovunque si sono moltiplicati gli sforzi per far sentire la presenza attiva di una macchina amministrativa consapevole dell’emergenza, organizzata e presente, a Corridonia sono stati cittadini e componenti della minoranza a sollecitare le iniziative e a reclamare la presenza rassicurante degli Amministratori - e precisano - L’attività di informazione si è limitata quasi esclusivamente alla mera pubblicazione dei numerosi decreti Nazionali e Regionali, e ai cupi bollettini della Prefettura sui contagi da COVID-19".  "Fin da subito abbiamo chiesto a più riprese ai colleghi di maggioranza di stabilire un canale di informazione continuo con la cittadinanza, ci siamo messi a disposizione, abbiamo chiesto alla giunta di coordinare ed organizzare le forze di volontariato presenti sul territorio, abbiamo suggerito esempi di sostegno alla cittadinanza; dagli aiuti alimentari, prima dei buoni spesa del governo, al sostegno psicologico, al differimento dei tributi locali. Nessuna risposta! - tuona la minoranza-  Ad oggi le sole iniziative che funzionano sono quelle in cui i privati si sono messi a disposizione e quelle che vedono protagonisti la Caritas e la Parrocchia. A loro va il nostro più sentito ringraziamento - continua la nota - . Crediamo che con il Comune parte attiva i risultati raggiunti sarebbero stati sicuramente migliori" Il comunicato termina con delle domande rivolte all’attuale Sindaco: "Nel prossimo futuro l’amministrazione come si comporterà con i tributi locali? E’ prevista una sospensione? Per i genitori che hanno già pagato i servizi legati all’anno scolastico e previsto un rimborso? Per la fase due il sindaco sarà più presente e pensante oppure continuerà a rimanere in penombra?"  

16/04/2020 16:05
Corridonia, l'azienda Valentino Orlandi si converte alla produzione di mascherine: già partite le prime donazioni (FOTO)

Corridonia, l'azienda Valentino Orlandi si converte alla produzione di mascherine: già partite le prime donazioni (FOTO)

Valentino Orlandi ha accolto l’appello delle istituzioni e ha riconvertito il suo stabilimento alla produzione di mascherine, per far fronte all’emergenza Covid-19. Già da oltre due settimane i collaboratori dell’azienda hanno aderito con entusiasmo all’idea della famiglia Orlandi, lavorando per aiutare la collettività in questo momento difficile. La distribuzione delle mascherine realizzate dalla Valentino Orlandi è già partita e sono state numerose le donazioni attraverso Croce Rossa Italiana, Protezione Civile, istituzioni del territorio ed altre associazioni su tutto il territorio italiano. Le mascherine sono realizzate in tre strati di TNT 100% in polipropilene, il materiali migliore per realizzare mascherine filtranti, materiale certificato Standard 100 by OEKO-TEX e che rispetta i requisiti richiesti dalla normativa REACH. Le mascherine sono conformi all’articolo 16, comma 2, del DL 17/03/2020 e quindi destinate a tutta la collettività. La forma della mascherina è avvolgente su tutto il viso andando a coprire naso e bocca, risultando più comoda e stabile rispetto alla classica forma di quelle piane a pieghe, ed è dotata di un elastico a doppio giro facilmente regolabile. Un passaggio molto importante è quello della sanificazione, a cui provvede direttamente l’azienda. Afferma Cristina Orlandi: “Prima di effettuare il confezionamento la nostra azienda ha deciso di fare un passaggio ulteriore non obbligatorio di sanificazione attraverso tecnologia brevettata e certificata a livello europeo HC Project sanificazione all'ozono. Questo è un valore aggiunto che ci permette di dare ancora più sicurezza quando distribuiamo le mascherine”. Le mascherine sono di tipo R e quindi riutilizzabili, previo lavaggio resistente fino a 90/100°C o con soluzioni idroalcoliche. Afferma Francesca Orlandi: “Stiamo vivendo tutti un momento difficile, che vede in particolare il sistema sanitario costretto a sforzi e sacrifici incredibili. Anche noi come tutti avvertiamo la paura per il virus, ma ancora più grande era un’altra paura, quella di rimanere inermi con le mani in mano senza poter dare un contributo concreto. Per questo abbiamo pensato insieme a tutti i nostri dipendenti che il modo migliore per essere di aiuto era rispondere all’appello delle istituzioni e fare la nostra parte per quanto possibile”. L’azienda Valentino Orlandi con questa produzione ha aderito anche al progetto di filiera lanciato dalla Camera della Moda per incentivare la produzione da parte delle imprese italiane di mascherine e dispositivi medici utili a fronteggiare l’emergenza Covid-19.  

11/04/2020 11:08
Ventilatori polmonari per gli ospedali del Maceratese: la generosità della ditta Edif di Corridonia

Ventilatori polmonari per gli ospedali del Maceratese: la generosità della ditta Edif di Corridonia

Un  ulteriore importante gesto di generosità nei confronti degli ospedali del territorio e dei pazienti, che in questi giorni stanno lottando contro il Covid 19, viene dalla ditta EDIF S.p.a. presieduta dalla Sigora Umbertina Verdicchio. La Società, con sede a Corridonia, ha donato ad ogni Rianimazione degli ospedali di Macerata, Civitanova e Camerino  un ventilatore polmonare prodotto dalla Vitalaire spa Mod. VEMO 150. Le attrezzature sono già state consegnate ai tre reparti ospedalieri per essere messe in funzione. La direzione dell' Area Vasta 3 ha ringraziato la EDIF S.p.a. per la sensibilità dimostrata anche nei confronti degli operatori della Rianimazione che stanno affrontando in prima linea questa grave emergenza che tante criticità sta provocando al sistema sanitario nazionale. "Se in parte ciò si può risolvere aprendo nuovi reparti medici per i pazienti COVID, tuttavia, quando la situazione peggiora e si ha bisogno del trattamento intensivo, le attrezzature, come quelle ricevute in dotazione, diventano indispensabili", affermano.

03/04/2020 14:59
Corridonia, guanti, mascherine e disinfettanti donati alle stazioni dei Carabinieri e Polizia Locale

Corridonia, guanti, mascherine e disinfettanti donati alle stazioni dei Carabinieri e Polizia Locale

Mille paia di guanti, cento mascherine e diversi flaconi di disinfettante per le mani sono stati fatti recapitare presso la Stazione dei Carabinieri e al Comando della Polizia Locale di Corridonia. Un grande gesto di solidarietà molto apprezzato da parte dei rispettivi Comandanti che in questo periodo sono anche loro impegnati a fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19, insieme ai loro uomini, su più fronti ma soprattutto su quello della sicurezza e del rispetto delle regole dettate dai vari decreti governativi. Tutti i dispositivi di protezione individuale, che saranno divisi equamente tra le due strutture, sono stati donati da Verdicchio, Rapacchiani e Calvigioni che hanno provveduto a consegnarli personalmente e ora saranno ridistribuiti ai vari presidi sanitari della città di Corridonia.  

31/03/2020 09:56
Corridonia, il sindaco: "Sono 8 i positivi tra gli operatori e gli animatori della casa di riposo"

Corridonia, il sindaco: "Sono 8 i positivi tra gli operatori e gli animatori della casa di riposo"

Il sindaco di Corridonia Paolo Cartechini ha comunicato la situazione generale dei contagi nel proprio Comune. Restano 30 i casi positivi al coronavirus, compresi gli ospiti della casa di riposo, e 35 le persone in isolamento domiciliare.   Nel tardo pomeriggio sono pervenuti anche i risultati dei tamponi effettuati agli operatori e animatori della Casa di Riposo. "Sono risultati positivi 4 dei 6 operatori comunali e 4 sui 17 tra operatori ed animatori della cooperativa. Voglio esprimere, anche a nome dell'Amministrazione Comunale, la vicinanza e la solidarietà alle famiglie che in questo momento stanno combattendo questa difficile battaglia" ha sottolineato Cartechini. 

28/03/2020 20:32
Corridonia, "Sono 32 i positivi, attesa per l'esito dei tamponi sugli operatori della casa di riposo" (VIDEO)

Corridonia, "Sono 32 i positivi, attesa per l'esito dei tamponi sugli operatori della casa di riposo" (VIDEO)

ll sindaco di Corridonia, Paolo Cartechini, in un video-messaggio ha fatto il punto della situazione riguardante l'emergenza Coronavirus nella sua città e in particolar modo sul focolaio che interessa la Casa di riposo. "Dai dati pervenutici dalla Prefettura, nella nostra città abbiamo 32 persone positive al virus e 34 in isolamento - ha affermato il primo cittadino - . Nello specifico la situazione nella Casa di riposo è di 23 ospiti di cui 18 positivi e 5 negativi. Da una parte sono stati collocati i positivi con sintomi, da un'altra quelli che non presentano sintomi, tutti distanziati. In un’altra zona della struttura sono stati posizionati invece coloro che sono risultati negativi al tampone. Il nostro sostegno va agli operatori  della casa di riposo che lavorano in uno stato di difficoltà indicibile e sono sotto pressione. Per quanto concerne i tamponi effettuati a questi ultimi - continua Cartechini - non abbiamo ad oggi ancora i risultati. Gli ospiti della struttura per anziani possono essere contattati dalle famiglie tramite videochiamate, servizio allestito da diverso tempo dal Comune. Per le informazioni sanitarie, invece, bisogna chiedere solo ed esclusivamente ai medici di famiglia che seguono e curano gli anziani della casa di Riposo, conclude Cartechini.  

27/03/2020 21:25
Corridonia, la minoranza al sindaco: "Sacrosanta l'indignazione dei parenti della casa di riposo"

Corridonia, la minoranza al sindaco: "Sacrosanta l'indignazione dei parenti della casa di riposo"

"L’indignazione di queste ore da parte dei parenti delle strutture per anziani dove si sono verificati i contagi da Covid, tra gli operatori e tra i pazienti è sacrosanta. Parliamo di vite umane, storie personali, di affetti. Di diritti negati. Diritto di sapere come stanno i propri cari affidati alle cure delle pubbliche istituzioni". Così si esprimono in un comunicato stampa congiunto i consiglieri di minoranza del Comune di Corridonia a seguito dei 19 casi di positività al Covid-19 registrati nella casa di riposo.  "Fino ad oggi abbiamo cercato di tenere quel profilo di responsabilità che il momento richiede - dichiarano i consiglieri -. Pure avendo offerto la nostra solidarietà e il nostro appoggio all’amministrazione, nella consapevolezza che l’espansione dell’epidemia avrebbe messo a dura prova qualunque istituzione e sapendo che la preparazione era fondamentale, abbiamo ricevuto per tutta risposta solo accuse di fare terrorismo psicologico e di alimentare l’ansia".  I consiglieri si schierano contro le recenti dichiarazioni via social del capogruppo di maggioranza Mauro Vecchietti chiedendo risposte dirette al sindaco Paolo Cartechini: "Nelle pagine Web e Facebook del Comune solo laconici bollettini di guerra con le nude cifre, gli ormai consueti decreti (decine quando non centinaia di pagine da spulciare ed interpretare) e l’oramai immancabile modello di autocertificazione, senza una riga di spiegazione di cosa e come sia cambiato. Questo conferma ancora una volta, se ve ne fosse stato bisogno, che la trasparenza, la comunicazione, la collaborazione non albergano in questa amministrazione". "Torniamo a metterci a disposizione, con ogni mezzo che ci venga consentito, con serietà e con abnegazione perché questo momento storico lo richiese e perché prima di tutto viene la salute dei cittadini  - concludono dalla minoranza -. Lo avevamo fatto già i primi di marzo e lo abbiamo fatto anche ieri, con una formale richiesta contenente una serie di proposte di iniziativa già attuate in molti comuni italiani".   

25/03/2020 20:30
Casa di Riposo Corridonia, Fratelli d'Italia:"il Sindaco Cartechini dica la verità alla cittadinanza"

Casa di Riposo Corridonia, Fratelli d'Italia:"il Sindaco Cartechini dica la verità alla cittadinanza"

"Abbiamo preso nota delle notizia diffusa dal Comune di Corridonia che 19 dei 25 ospiti della Casa di Riposo sono risultati positivi al Coronavirus. Innanzitutto, come FdI Corridonia, esprimiamo la nostra massima vicinanza agli ospiti, ai familiari ed agli operatori che si trovano ad operare in una situazione di estrema emergenza. Crediamo tuttavia che questa situazione emergenziale, in cui tutta la nostra nazione, è immersa non può essere utilizzata per scaricare le proprie eventuali responsabilità". Queste le dichiarazioni della Sezione cittadina di Fratelli d'Italia a seguito dell'emergenza coronavirus esplosa all'interno della casa di riposo.  "Crediamo invece che una classe dirigente adeguata, ancor più in questi momenti, debba avere il coraggio di dire ai propri cittadini come stanno veramente le cose senza nascondersi dietro anonimi comunicati stampa dove addirittura si rappresenta la realtà in modo confuso - proseguono gli esponenti di Fratelli d'Italia -. La confusione, ad ogni livello, ha caratterizzato la gestione di questi giorni di crisi ma non vogliamo che a farne le spese siano i cittadini di Corridonia o, persino peggio, anziani indifesi che non hanno nessuna responsabilità". "Chiediamo a gran voce, pronti a coinvolgere organi competenti ad svolgere ulteriori accertamenti, che il Sindaco Cartechini dica alla cittadinanza come sono andate le cose nella nostra casa di riposo. La cosa che più ci interessa in questo momento è comprendere quello che realmente sta accadendo nella nostra casa di riposo e quali azioni di contenimento sono state poste in essere dalle autorità incaricate di tutelare la salute pubblica al fine di evitare che a Corridonia possa accedersi un focolaio corona virus. Poi, passata questa crisi, ci impegneremo a comprendere quali e di chi sono le responsabilità. Perché se qualcuno non ha fatto il proprio dovere per evitare il contagio, deve pagare". "Ora però pensiamo a come contenere e risolvere questa situazione  concludo da FdI -. Vogliamo, come cittadini, capire quali azioni di contenimento sono state poste in essere perché, ripetiamo, deve essere evitato che a Corridonia possa innescarsi un focolaio. Noi diamo la nostra disponibilità, per il bene dei cittadini di Corridonia, ad affrontare insieme questa situazione per poi, nella massima trasparenza, individuare le singole responsabilità".  

24/03/2020 18:03
Corridonia, 19 ospiti della casa di riposo positivi al coronavirus

Corridonia, 19 ospiti della casa di riposo positivi al coronavirus

Diciannove dei 25 ospiti della casa di riposo di Corridonia sono risultati positivi al coronavirus. A comunicarlo è il sindaco Paolo Cartechini, nell'aggiornamento quotidiano fatto ai propri concittadini, sui dati provenienti dalla Prefettura, riguardo la situazione del contagio nel suo comune.  A questi dati si aggiungono altri 8 casi di positività e le 32 persone che si trovano in isolamento domiciliare.  

23/03/2020 21:45
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