Corridonia - Revoca dei revisori, il Tar annulla la delibera. La minoranza: "L'Amministrazione si dimetta"
"Il Tar delle Marche ha annullato la delibera del Consiglio Comunale per difetto di motivazione e violazione degli artt. 235 e 239 del d.lgs n. 267 del 2000. Dunque i revisori del Comune di Corridonia non dovevano essere revocati. Il controllato non può sbarazzarsi discrezionalmente dal controllore perché quest’ultimo svolge il proprio lavoro". Questo quanto affermano, in una nota congiunta, i consiglieri di minoranza del comune di Corridonia (Corridonia Futura, Per Cambiare Corridonia, Corridonia Domani) in merito a quanto sentenziato dal Tar delle Marche.
"Ricordiamoci che l’organo di revisione è richiesto dalla legge per svolgere la funzione di controllo dell’operato dell’amministrazione - aggiungono -. Ha una funzione di garanzia per la collettività. Già all’indomani dell’assise comunale del 30 luglio 2018, quando la giunta portava all’attenzione del consiglio la delibera con cui chiedeva la revoca dell’organo di revisione, avevamo dichiarato di essere stati testimoni di un delitto nei confronti della democrazia. Oggi possiamo dire che avevamo ragione".
"Non sappiamo il costo preciso di questa sciagurata decisione, ma sicuramente poteva essere risparmiato. È stato preso un grosso abbaglio ed un'amministrazione coerente dovrebbe dimettersi. Un atto sbagliato perché attuato contro i principi posti a fondamento della democrazia deve essere fermamente condannato da tutti. Anche da parte di quella “intellighenzia” tanto vicina al nostro primo cittadino" concludono i consiglieri di minoranza.
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