Civitanova Marche

Omicidio Civitanova, il commissario Luconi frena sull'odio razziale: "Lite nata per futili motivi"

Omicidio Civitanova, il commissario Luconi frena sull'odio razziale: "Lite nata per futili motivi"

Alika Ogorchukwu, l'ambulante nigeriano di 39 anni ucciso ieri pomeriggio in pieno centro a Civitanova Marche, è stato seguito dall'aggressore, che lo ha colpito prima con la stampella, appartenente al 39enne, claudicante a seguito di un incidente stradale, facendolo cadere a terra e "poi a mani nude fino alla morte". Lo ha detto il dirigente della Squadra Mobile di Macerata Matteo Luconi durante una conferenza stampa tenutasi presso il Commissariato di Polizia di Civitanova Marche. Non ci sono motivi legati all'odio razziale nell'omicidio commesso dal 32enne italiano Filippo Claudio Giuseppe Ferlazzo. "Le indagini sono in corso, ma la situazione è abbastanza chiara - ha detto Luconi - tutto sembra essere nato da una lite per futili motivi, con una reazione abnorme da parte dell'aggressore nei confronti della vittima che gli stava chiedendo l'elemosina".  È prevista lunedì l'udienza di convalida del fermo di Ferlazzo. "Chiedo scusa alla famiglia della vittima": queste le prime parole del 32enne campano, affidate ai suoi legali nel corso di un colloquio. Dalla ricostruzione fornita dall'uomo, fermato per la morte dell'ambulante nigeriano, tra lui e il cittadino nigeriano sarebbe nata una lite perchè "l'ambulante chiedeva insistentemente l'elemosina e ha anche tenuto per un braccio la mia fidanzata". Ferlazzo lavorava da poche settimane in una fonderia di Civitanova Alta. "Saranno sentiti testimoni e visionate immagini delle telecamere per chiarire la dinamica del pestaggio", hanno aggiunto gli investigatori. Secondo il dirigente della Squadra Mobile di Macerata Matteo Luconi la rapidità del primo intervento da parte della polizia, intervenuta immediatamente sul luogo e aiutata da alcuni testimoni, ha permesso di "cristallizzare la situazione", bloccando immediatamente l'autore dell'aggressione, che è stato arrestato "in flagranza di reato per omicidio volontario e rapina". La zona, centralissima, è coperta dai sistemi di videosorveglianza e all'episodio hanno assistito molti testimoni.  "Nel corso del comitato per l’ordine e la sicurezza subito doverosamente convocato dalla Prefettura - ha ribadito il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica - è stata fatta una approfondita disamina di quanto accaduto, analizzando ogni aspetto delle modalità dell’aggressione e di un contesto come quello di Civitanova perfettamente attenzionato dalle forze dell’ordine". "I controlli sulla costa sono stati intensificati da tempo, e l’impegno è quello di rafforzare il lavoro capillare già in atto a Civitanova, dove da settimane è stato approvato il Piano coordinato di controllo del territorio, strumento che consente appunto una maggiore presenza delle forze dell’ordine - ha aggiunto -. Si proseguirà su questa strada, con una attenta e mirata attività di pianificazione dei servizi di controllo, in un tessuto dove sono in funzione numerosi impianti di videosorveglianza, installati proprio per fungere da deterrente e coadiuvare le indagini delle forze dell’ordine". "Siamo sconvolti per questo fatto di sangue - ribadisce il primo cittadino di Civitanova - è disumano. Non ci può essere nessuna giustificazione e di nessun tipo. In questo momento, il solo giudizio che possiamo dare è quello di ferma condanna. Ogni altro tentativo di etichettare un gesto che va oltre la comprensione umana, rischia di essere fuori luogo e va a ledere il rispetto del dolore della famiglia del nigeriano ucciso". "Affermare che l’omicidio sia stato scatenato da odio razziale o altro, va solo a strumentalizzare un caso di cui non avremmo mai pensato di dare notizia nella nostra città. Al raptus efferato, irrazionale, incontrollabile rispondiamo con sdegno, dolore, solidarietà e con il rispetto della vittima e della sua famiglia, alla quale assicuriamo tutta la nostra vicinanza. Civitanova è una città viva, dinamica, accogliente, e lo voglio ribadire, l’atrocità accaduta ieri non rappresenta e non descrive il nostro territorio" ha concluso Ciarapica.     

30/07/2022 17:00
Omicidio Civitanova, sit-in della comunità nigeriana: "Vogliamo giustizia per Alika"

Omicidio Civitanova, sit-in della comunità nigeriana: "Vogliamo giustizia per Alika"

Sit-in in nel punto in cui è avvenuto l'atroce omicidio di Alika Ogorchukwu per chiedere giustizia. È quanto organizzato dalla comunità nigeriana di Civitanova Marche che, in maniera spontanea, si è ritrovata nei pressi del marciapiede in cui ieri si è consumato l'orrore. Luogo in cui, sino a questa mattina, era comparso - in segno di solidarietà e cordoglio - soltanto un solitario mazzo di fiori (leggi qui).  I manifestanti hanno voluto far sentire la loro voce e la loro vicinanza a Charity Oriachi, la moglie di Alika, mostrando dei fogli con stampata la foto della vittima e una sequenza dell'aggressione mortale. Il traffico è stato momentaneamente bloccato dalla presenza di alcuni partecipanti del corteo distesi sulla carreggiata stradale in segno di protesta. Molti si sono mostrati arrabbiati per la mancanza di reazione da parte dei cittadini, che ieri non sono intervenuti per dividere Filippo Claudio Giuseppe Ferlazzo, il 32enne italiano arrestato, da Alika, limitandosi a riprendere la scena con i telefonini. Registrati anche brevi momenti di tensione quando un passante ha preso le difese dell'aggressore, venendo di conseguenza circondato dai manifestanti. Ad evitare che la situazione degenerasse ulteriormente, è stato immediato l'intervento dei carabinieri e della Polizia di Stato, presenti sul posto per vigilare sul pacifico andamento della manifestazione.  Per placare gli animi è sceso, da Palazzo Sforza, anche il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica che ha dialogato con i rappresentanti della comunità nigeriana: "Stamattina alle 8 ero a Macerata, in Prefettura, dove ho convocato un comitato dell'ordine e della sicurezza pubblica proprio per avere la massima attenzione delle istituzioni", ha dichiarato. "Condanniamo senza se e senza ma quanto avvenuto, siamo non solo addolorati ma stretti attorno al dolore della famiglia e della comunità nigeriana tutta. Charity, in un momento di bisogno come questo, non si sentirà sola in nessun modo". Il primo cittadino ha voluto abbracciare la vedova, prima di accoglierla in Comune. Nella delegazione che è salita a Palazzo Sforza c'è anche l'avvocato Francesco Mantella, legale di Alika e ora della sua famiglia. (Immagini di Alfredo Moglianesi) 

30/07/2022 14:30
Omicidio Civitanova, il vescovo Massara: "Piena disponibilità ad aiutare la famiglia di Alika"

Omicidio Civitanova, il vescovo Massara: "Piena disponibilità ad aiutare la famiglia di Alika"

La Chiesa delle Marche, in riferimento all’omicidio di Alika Ogorchukwu avvenuto a Civitanova Marche nella giornata di ieri, reagisce concordemente con la vicinanza cristiana, la preghiera e la chiara condanna di ogni forma di violenza.  L’Arcivescovo di Fermo Rocco Pennacchio, da cui Civitanova dipende ha diffuso il seguente comunicato: "La nostra Chiesa locale e le parrocchie di Civitanova di fronte all'uccisione di Alika scelgono l'atteggiamento del silenzio per lasciarci ferire il cuore e sconvolgere dell'accaduto. Preghiamo per la vittima e siamo vicini a tutti coloro che sono nel dolore e nell'angoscia per quanto successo". "A partire dell'Eucaristia che celebreremo domenica, nella quale in luogo dell'omelia ci saranno alcuni minuti di silenzio, vogliamo ribadire e rafforzare il nostro impegno per la pace e perché l'aggressività non si sostituisca alla giustizia e non metta più in pericolo altre vite. Nessuna forma di violenza può avere cittadinanza nella vita secondo lo stile del Regno di Dio. Preghiamo anche per l'aggressore e i suoi familiari" ha aggiunto Monsignor Pennacchio. L’Arcivescovo di Camerino e San Severino Francesco Massara, dove risiede la famiglia di Alika, ha assicurato assieme al parroco di San Severino e direttore della Caritas: "La comunità cristiana di San Severino si stringe a questa famiglia così colpita del dolore ed assicura, come si è sempre operato con tutti, la piena disponibilità ad aiutare la signora Charity e il figlio Emmanuel in questa situazione di prova".   A esprimere, a nome di tutta la comunità settempedana, il suo profondo cordoglio per la scomparsa del 39enne residente a San Severino è la sindaco Rosa Piermattei: "Siamo veramente addolorati per questa tragedia, Alika era un padre di famiglia. Le istituzioni ci sono e sono vicine a Charity ed Emmanuel". Anche la scuola frequentata dal figlio di Alika Ogorchukwu, l’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi”, per voce del dirigente, professor Sandro Luciani, si è unita al comune cordoglio facendo sentire il proprio abbraccio alla famiglia verso la quale promuoverà “forme di solidarietà. Al ritorno a scuola a settembre - spiega il preside - faremo anche raccolta fondi per la moglie e il figlio di Alika”.         

30/07/2022 12:49
Omicidio Civitanova, sindacato Polizia: "Volante non può occuparsi di tamponamenti, ma dei cittadini in pericolo di vita"

Omicidio Civitanova, sindacato Polizia: "Volante non può occuparsi di tamponamenti, ma dei cittadini in pericolo di vita"

"Un plauso agli operatori della Volante e della sala operativa del commissariato di Civitanova Marche che grazie alla loro professionalità hanno individuato e fermato nel giro di pochi minuti il responsabile della vile aggressione ai danni di Alika Ogorchukwu. Un plauso anche agli uffici investigativi per la prosecuzione dell’importante attività d’indagine. Un risultato di rilievo per la Polizia di Stato in provincia se consideriamo le difficoltà che quotidianamente affrontano i colleghi per la mancanza di risorse umane, tecniche ed economiche". Questo quanto dichiara il segretario generale provinciale del sindacato Siulp della Polizia di Stato, Damiano Cioppettini.  "Parliamo di settori che, nonostante tutto, continuano a funzionare grazie all’enorme professionalità dei poliziotti e allo spirito di abnegazione che continua a contraddistinguerli. La Polizia di Stato sta drammaticamente vivendo le conseguenze del blocco del turn-over - aggiunge il segretario provinciale del Siulp -. Ogni anno decine di poliziotti se ne vanno in pensione e solo una minima parte è rimpiazzato. Questa situazione sta minando l’operatività e l’efficienza di quasi tutti gli uffici, compresa la Polizia Stradale. Il dipartimento della pubblica sicurezza non può dimenticare che esiste anche la provincia di Macerata. Un appello alla politica locale affinché si facciano portavoce di queste problematiche". "La mancanza di sicurezza genera paura, incertezza e disagio sociale - puntualizza Cioppettini -. La città costiera è disseminata di telecamere di video sorveglianza. Il Siulp da tempo chiede l’attivazione delle immagini in diretta presso la Sala Operativa del Commissariato. Poter visionare in diretta tali immagini permetterebbe nell’immediato l’individuazione dei responsabili di un delitto e delle loro vie di fuga o proteggere gli operatori della Volante che già sanno in anticipo cosa sta accadendo in un determinato luogo d’intervento. Passano i mesi ed i più svariati cavilli burocratici negano alla cittadinanza ed alla polizia di Stato uno degli strumenti più moderni ed efficaci per la costruzione della sicurezza in città". "Da anni questa organizzazione sindacale difende la specificità della Volante, nata e formata per il controllo del territorio e il soccorso pubblico, non per il rilevamento degli incidenti stradali. La Volante deve essere pronta e disponibile se un cittadino è in pericolo di vita, ha i ladri in casa o stanno scippando una signora anziana. Non possiamo privare la comunità di quest’importante risorsa perché gli operatori in quel momento sono fermi per il rilievo di un tamponamento. Il Siulp da sempre è dalla parte della sicurezza degli operatori e dei cittadini, lottiamo per la sicurezza di tutti" conclude Cioppettini.             

30/07/2022 12:15
Rocksophia, arte e cultura come antidoto alla violenza: un minuto di silenzio sull'omicidio di Civitanova

Rocksophia, arte e cultura come antidoto alla violenza: un minuto di silenzio sull'omicidio di Civitanova

Tutti in piedi in silenzio in memoria di Alika. Si è aperto così il primo evento di Rocksophia. La cronaca drammatica di quanto accaduto è entrata nella scaletta del primo spettacolo di Popsophia. Una serata gravata nello spirito dalla brutale aggressione subita da Alika, il mendicante nigeriano ucciso a mani nude ieri pomeriggio da un 32enne italiano. "Quando arrivano le tenebre la filosofia e l’arte possono davvero riportare la luce" ha esordito la direttrice artistica Lucrezia Ercoli che ha chiesto in apertura un minuto di silenzio assieme al sindaco Fabrizio Ciarapica anche lui commosso e che ha rappresentato lo sconcerto della comunità per i terribili fatti che hanno scosso la città. E tutto lo show è stato un tentativo di elaborare insieme come comunità unita il trauma dell’odio e della violenza proponendo l’alternativa della cultura e della bellezza. Su questa linea anche gli interventi di apertura degli ospiti chiamati a raccontare la filosofia di Vasco Rossi: “ho saputo quanto accaduto a pochi metri da qui – ha detto Ilaria Gaspari, filosofa e scrittrice – di fronte alla violenza così efferata si rimane sconcertati, con un senso di impotenza che mi ha fatto interrogare su quale sia il ruolo di chi si occupa di filosofia, di letteratura, di cultura rispetto a fatti di cronaca di questo tipo. Siamo chiamati a riflettere sull’odio e sulle brutture dell’animo umano. E che solo un nuovo umanesimo può essere consolazione del nostro stare al mondo come comunità". A ricercare “un senso” a quanto accaduto anche il giornalista Leo Turrini che si è appellato alla pratica dell’accoglienza, a guardare a chi è in difficoltà riscoprendo l’umanità che proprio con la musica e con la cultura possono essere coltivati. E Civitanova ha risposto ieri sera con un grande abbraccio corale, quasi 2000 i presenti, dentro e fuori l’arena, un pubblico eterogeneo, composto anche dai tanti fan del Blasco.  L’evento, il primo della trilogia di Rocksophia, ha avuto al centro la filosofia di Vasco Rossi: nel pomeriggio il filosofo Alessandro Alfieri ha aperto la discussione analizzando come il fenomeno Vasco si sia consolidato fino a diventare mito, mentre nella serata la Gaspari ha azzardato un curioso accostamento fra Vasco e Proust e sulla nostalgia per il tempo perduto che permea la Recherche e i tempi verbali di gran parte delle canzoni del rocker di Zocca. Su tutto a scandire il ritmo delle canzoni reinterpretate dalla band Factory, intervallate dagli aneddoti del giornalista Leo Turrini che ha raccontato episodi inediti della carriera di Vasco come il primo concerto alla discoteca Picchio rosso come rimpiazzo di Patrick Hernandez. In scaletta i brani epici: Vita spericolata, Stupendo, Una canzone per te, Sally, Vado al massimo. Stasera si prosegue con l’omaggio a Raffaella Carrà con ospiti alle 18.30 Claudia Bonadonna autrice e scrittrice che racconterà le icone musicali pop al femminile, Selena Pastorino che affronterà il tema del corpo e Paolo Armelli che invece racconterà come la Carrà sia diventata il mito anche per la comunità Lgbt. Chiusura domenica con Lucio Dalla a 10 anni dalla morte. Dalle 18.30 al Lido Cluana un viaggio a ritroso nel tempo di 40 anni, a quel 31 luglio 1979 quando il polisportivo civitanovese ospitò la tappa di Banana Republic con Dalla, De Gregori e un giovanissimo Ron a spalla del cantautore bolognese. Per l’occasione dall’archivio fotografico di Enrico Lattanzi verranno proiettati alcuni scatti inediti. A seguire Massimo Donà filosofo e musicista, affronterà il ruolo del jazz e dell’improvvisazione in Lucio Dalla. La sera, accompagnato dalle melodie di Lucio Dalla, lo scrittore Filippo La Porta leggerà il testo di "Anna e Marco" come se fosse l’esegesi di un brano poetico. Torna sul palco di Rocksophia Carlo Massarini, a lui il compito di tessere le tante anime di Lucio Dalla in uno show che si annuncia indimenticabile. Prosegue fino a domenica anche la mostra "Autres regards" al Lido Cluana dalle 21.30 navigabile con visori 3D.        

30/07/2022 12:00
Omicidio Civitanova, Acquaroli: "Tolleranza zero". Dipende da Noi: "Razzismo e xenofobia radicati"

Omicidio Civitanova, Acquaroli: "Tolleranza zero". Dipende da Noi: "Razzismo e xenofobia radicati"

Non si sono fatte attendere le reazione politiche alla brutale aggressione che è costata la vita al 39enne nigeriano Alika Ogorchukwu, in corso Umberto I, nel pieno centro di Civitanova Marche. Il sindaco Fabrizio Ciarapica, attraverso una nota social, ha condannato in maniera ferma quanto avvenuto: "Questo inaccettabile episodio ci invita tutti a non abbassare mai la guardia contro ogni forma di violenza. Siamo vicini alla famiglia della vittima e continueremo a fare tutto quello che è in nostro potere per combattere la violenza e per favorire la pacifica convivenza e la tolleranza".  "Sto seguendo in prima persona, con le competenti autorità, gli sviluppi della questione - ha aggiunto -. Esprimo un sentito ringraziamento alle Forze dell'Ordine, al Prefetto ed al Questore per il lavoro che stanno svolgendo e per la pronta risposta data, che ha già consentito di assicurare alla giustizia l'autore del delitto. Fondamentale è stato il supporto del sistema di videosorveglianza di cui Civitanova è dotata".  "Trattasi di un episodio gravissimo ma che non può descrivere la realtà della nostra città. Civitanova è una città pacifica, accogliente, sicura e questa sera è sgomenta per una vicenda estranea al suo carattere e alla sua anima. Una preghiera per la vittima" ha concluso Ciarapica. Anche il presidente della regione Marche, Francesco Acquaroli si è detto "sconvolto e addolorato" per quanto è accaduto ieri pomeriggio a Civitanova Marche. "Esprimo profondo cordoglio alla famiglia e ai cari del cittadino nigeriano brutalmente ucciso in pieno giorno nel centro della città e mi auguro che le autorità competenti possano rapidamente assicurare alla giustizia l'autore di questo crimine" ha precisato il governatore.  Acquaroli ha, inoltre, annunciato: "È necessaria tolleranza zero rispetto alla violenza, in ogni forma, con l'impegno sinergico di tutte le istituzioni. La Regione Marche chiederà di costituirsi parte civile nel procedimento che si aprirà, per difendere l'identità, i valori e l'immagine dei marchigiani e delle Marche. Siamo da sempre una comunità solidale, inclusiva e vogliamo rimanere tale, con l'impegno di tutti". Anche la leader di Fratelli d'Italia, di cui Acquaroli è appartenente, Giorgia Meloni ha dichiarato: "Non ci sono giustificazioni per tale brutalità. Mi auguro che l’assassino la paghi cara per questo orrendo omicidio. Una preghiera per la vittima". Parole di sdegno anche dal segretario del Partito Democratico Enrico Letta: "L’assassinio di Alika Ogorchukwu lascia sgomenti. La ferocia inaudita. L’indifferenza diffusa. Non possono esserci giustificazioni. E nemmeno basta il silenzio. L’ultimo oltraggio ad Alika sarebbe quello di passare oltre e dimenticare".   "La violenza e la ferocia del gesto - ha dichiara Paolo Diop, coordinatore regionale Marche di 'Italia Al Centro' - è deprecabile. Nessun uomo merita di morire in questo modo. Ciò impone di ripensare il tema della sicurezza nelle città e apre ad una doverosa riflessione sulla nostra società per arginare episodi di violenza selvaggia come quello che è costato la vita ad Alika. La politica è chiamata ad adoperarsi immediatamente per un cambiamento incentrato sulla tutela e sulla sicurezza delle persone e che nessuno strumentalizzi l'accaduto per fini politici".  Quello di Alika Ogorchukwu è "l'ultimo di una lunga serie di omicidi razziali che hanno insanguinato l'Italia in questi anni, e che, ancora una volta, hanno come teatro la provincia marchigiana - puntualizza il coordinamento comunale di 'Dipende da Noi' -. Alika è stato ucciso in pieno giorno, in Corso Umberto I di Civitanova Marche, sotto gli occhi di numerosi passanti che hanno filmato e fotografato la brutale aggressione senza intervenire".  "Un dato agghiacciante, che definisce il baratro etico e sociale in cui siamo precipitati e che si salda con la minimizzazione, l'indifferenza e addirittura il giustificazionismo di una parte non piccola dell'opinione pubblica. Il razzismo e la xenofobia sono radicati nel nostro Paese da molto tempo e fanno parte di un contesto in cui giocano un ruolo centrale gli attori collettivi: le istituzioni, i potentati economici, i partiti, i mass media", aggiungono i rappresentanti di 'Dipende da Noi'.  "Alika è stato ammazzato a bastonate da una violenza brutale, che si origina nella costruzione sociale di una ideologia razzista e fascista contro chi è povero e ha la pelle di un altro colore. Alla radice della violenza, anche di quella occasionale, c’è sempre una mentalità diffusa - aggiunge nella nota 'Dipende da Noi' -. Da molti anni in Italia governi di centrodestra e governi di centrosinistra hanno affrontato la questione delle persone migranti con un atteggiamento di chiusura irrazionale, anticostituzionale e immorale, arrivando a finanziare i campi di concentramento in Libia. Questo continua tuttora ad alimentare una percezione distorta della realtà e un sentimento di xenofobia diffusa". "A Civitanova è doveroso non solo che il Comune decida una giornata di lutto cittadino, ma anche organizzare una grande manifestazione e attivare la vicinanza concreta alla famiglie di Alika", concludono i rappresentanti di 'Dipende da Noi'.  "Sono ancora sconvolta da quanto accaduto ieri a Civitanova. La mia città sta diventando teatro di violenza, con gravi episodi di aggressione in centro o sul lungomare che sono ormai troppo frequenti e che destano in me profonda preoccupazione". Esordisce così, in una nota, l’onorevole Mirella Emiliozzi, parlamentare del Movimento 5 Stelle.  “Quello di ieri, in cui uno straniero è stato ucciso, ha lasciato la città intera senza parole. Un fatto così grave è inaccettabile. Ma sono mesi e mesi che si verificano episodi preoccupanti e che avrebbero richiesto una massiccia opera preventiva e oltre. Due settimane fa - ricorda Emiliozzi - due ragazzi erano finiti al pronto soccorso dopo essere stati accerchiati e aggrediti nella notte, sul lungomare". "E ancora, in via Dalmazia, qualche mese fa, un 17enne era stato ferito alla testa con una bottigliata. C’è poi la situazione di via Nave, dove per mesi e mesi i cittadini hanno dovuto sopportare atti di vandalismo e non solo a cui sono seguite diverse denunce. In quella via, io stessa ho fermato un pestaggio e ho chiamato la polizia, a cui ho più volte segnalato la situazione. Ora è già tardi. Oggi - conclude Emiliozzi - non rimane che rendere omaggio a questo uomo. Mi recherò alla camera ardente”. "Non c'è alcuna giustificazione per tale brutalità - sottolinea Gianluca Crocetti, consigliere comunale di Civitanova Marche - esprimo profondo cordoglio alla famiglia della vittima, alla comunità Nigeriana e alla popolazione tutta, scioccata dall’orrore di questo evento. Qualcuno prova a fare polemica Politica ma personalmente, ritengo che si debba lasciare spazio solo al dolore, motivo per il quale, a nome del Consiglio Comunale e della cittadinanza, chiederò al sindaco Fabrizio Ciarrapica, d’indire una giornata di lutto cittadino". 

30/07/2022 10:30
Omicidio Civitanova, quell'indifferenza che lascia attoniti. Un mazzo di fiori sul marciapiede dell'orrore

Omicidio Civitanova, quell'indifferenza che lascia attoniti. Un mazzo di fiori sul marciapiede dell'orrore

L'indifferenza per quanto accaduto ieri pomeriggio nel centro di Civitanova, quando un uomo è stato aggredito ed ucciso di fronte agli occhi di tanti testimoni, continua. Continua e chiede di essere raccontata e documentata. Perché il dovere di cronaca dovrebbe avere anche la finalità, in casi gravi come quello accaduto, di scuotere le coscienze. Per questo parliamo anche oggi di indifferenza. Parliamo di quell'indifferenza "urlata" dal luogo in cui si è verificato l'omicidio. Un luogo privo di una qualsiasi espressione di cordoglio alla famiglia della vittima, a sua moglie che ieri con le sue urla di dolore si è precipitata da San Severino, dove viveva con il figlio e il marito, in Corso Umberto, dove lo ha trovato a terra privo di vita. Non un fiore, non una candela: chissà,  sarebbero stati deposti se quell'uomo avesse fatto parte della comunità cittadina? Invece nulla per Alika Ogorchukwu, nigeriano di 39 anni, che si trovava a Civitanova per lavorare come ambulante. Ieri sera l'unica traccia della tragedia che si era consumata intorno alle 14, era un sacchettino bianco rimasto a terra, che conteneva una birra Heineken intera. Quel sacchettino che la vittima dell'aggressione, come appare in un video che la nostra redazione sceglie di non mostrare, aveva lanciato a meno di un metro da lui, verosimilmente nel tentativo di liberarsi le mani per provare a difendersi. Questa mattina un amico della redazione che ieri ha preso visione insieme a noi di quella triste scena, ha sentito il desiderio di provvedere per non lasciare così squallidamente vuoto quel marciapiede (come visibile in foto, ndr). Le pagine dei giornali sono affollate di notizie che parlano di inaudita violenza esercitata contro i soggetti più deboli. Riteniamo doveroso far riflettere sul fatto che l'intervento di più persone unite a bloccare e ad allontanare l'aggressore dalla propria vittima, avrebbe forse condotto ad un finale diverso.

30/07/2022 09:45
Omicidio a Civitanova, la Lega alza la voce. "Il Pd pensa al fascismo, noi garantiamo sicurezza"

Omicidio a Civitanova, la Lega alza la voce. "Il Pd pensa al fascismo, noi garantiamo sicurezza"

“È vergognoso che nel pieno centro di una città turistica e molto frequentata come Civitanova Marche si assista a episodi del genere”. Così il commissario della Lega Marche Riccardo Augusto Marchetti commenta l’omicidio dell'uomo ucciso questo pomeriggio a bastonate (leggi qui). “Mentre la sinistra e la stampa asservita al PD si affannano a combattere un nemico inesistente come il fascismo - argomenta Marchetti - la Lega vuole lavorare con serietà e concretezza per garantire sicurezza in tutte le città italiane. Non appena torneremo al governo, stavolta insieme al Centrodestra unito, metteremo subito in campo misure in grado di tutelare i cittadini e la loro incolumità. La sicurezza - conclude - è e sarà sempre una delle nostre priorità”.

29/07/2022 19:21
Fisiomed non va in vacanza: medici e personale garantiscono i servizi anche nel mese agosto

Fisiomed non va in vacanza: medici e personale garantiscono i servizi anche nel mese agosto

Pubbliredazionale. Anche quest’anno, come prassi dal 2017, il Gruppo Medico Associati Fisiomed manterrà aperti i suoi centri ad agosto. Sarebbe il mese delle desiderate vacanze, ma specialisti medici e il personale hanno deciso di spalmare le loro ferie negli altri periodi dell’anno: la protezione della salute dei pazienti viene prima di tutto. Fisiomed sarà operativa pertanto a Sforzacosta, Tolentino, Corridonia e Civitanova e ribadisce l’impegno e il ruolo assunti da anni nel territorio maceratese, esempio virtuoso di sanità privata davvero vicina alle esigenze dei cittadini. Del resto l’attività non è mai stata interrotta, nemmeno nel periodo più critico della pandemia, fornendo invece prestazioni preziose per molti pazienti, nonché risposte veloci a chi ne aveva bisogno. Fisiomed non solo non va in vacanza, ma vive quella che sarà l’ultima estate con la sede unica di Sforzacosta, quella storica di via Natali. Si avvicina infatti l’inaugurazione della nuova struttura sempre a Sforzacosta che sta sorgendo in via Giovanni XXIII n 8 . Un’area moderna, grande, più funzionale e all’avanguardia, che permetterà di raddoppiare possibilità, offerte e servizi. Va detto che vi ì sono già installati la Risonanza Magnetica 1.5 tesla ad alto campo, Tac 128 strati, Cone beam dentalscan 3d e la nuova Radiologia Digitale Low dose.  

29/07/2022 19:12
Civitanova, la ‘Giustizia cinica’ spiegata da Villanacci. “In Italia c'è un grave problema culturale” (FOTO)

Civitanova, la ‘Giustizia cinica’ spiegata da Villanacci. “In Italia c'è un grave problema culturale” (FOTO)

Uno chalet Cala Maretto vestito per le grandi occasioni quello che sul Lungomare Piermanni di Civitanova ha accolto le autorità civili e militari più importanti (fra cui il sindaco Fabrizio Ciarapica) nel pomeriggio di ieri 28 luglio. L’evento cerimoniale, organizzato dai Lions Club della Zona A - IV Circoscrizione, si è svolto in concomitanza con la presentazione del libro ‘Giustizia cinica’ dell’avvocato Gerardo Villanacci (già professore presso l’Università Politecnica delle Marche), rispetto al quale si è animato successivamente un dibattito di confronto. “Si tratta di un lavoro nel quale ho riversato anni di indagini, riflessioni e prese di coscienza, restituendo un profilo giuridico tutt’altro che sano e felice dell’Italia”, ha esordito nella nostra piccola intervista Villanacci, prima di salire sul palco al fianco del moderatore Rai Giancarlo Trapanese, il presidente di sezione della Corte dei Conti Giuseppe De Rosa, il sociologo Carlo Carboni e il presidente di sezione della Corte d’Appello Stefano Jacovacci. Qual è secondo lei la piu grossa contraddizione del sistema giudiziario italiano? Proprio quella del cinismo. Tutti pensano di poter risolvere le questioni della giustizia attraverso le riforme, ma in realtà abbiamo un forte problema di natura culturale. Non si rispettano le regole, talune prerogative, e soprattutto le persone. Il che ci riporta alle ragioni di questo nostro sistema malato. Che idea si è fatto rispetto agli ultimi referendum sulla giustizia e il loro esito dopo il 12 giugno scorso? Continuano ad esserci delle riforme in corso, e a mio parere produrranno anche qualche effetto positivo. Ma questo non basta: non si può andare avanti solo a colpi di riforme che poi non si concretizzano, diventano promesse mancate. Piuttosto, sarebbe opportuno diffondere le prerogative del rispetto per le persone (di cui parlo nel mio libro attraverso esempi concreti), e abbattere credenze e luoghi comuni come ‘la giustizia non funziona perché non ci sono soldi’. Questo non è vero, le risorse ci sono eccome: basti pensare che dai processi normalmente si incassa l’equivalente (se non di più) di quanto è necessario spendere per far fuzionare la giustizia. Per questo motivo è necessario invertire il trend culturale. Cosa si dovrebbe fare per rendere la giustizia più comprensibile e alla portata dei cittadini? Questa è un’osservazione corretta, ma attiene a un profilo che risponde ad un principio importante e centrale del diritto: ovvero, la certezza. Il cittadino vorrebbe avere più certezze, e quindi c’è bisogno di una maggiore linearità nelle decisioni di uomini di legge, toghe nere e persino figure politiche. Oggi può succedere che, in un qualunque tribunale italiano, giudici diversi decidano in maniera discordante su una stessa questione, finendo col creare disguidi, far perdere al cittadino ulteriori certezze e comprensione di quanto stia accadendo in una determinata controversia giudiziaria. Tutto questo, a sua volta, si traduce in un surplus legislativo, un caos totale, e di conseguenza anche chi sa di non avere ragione prova a fare il furbetto. In questo senso, una certa classe politica nel nostro Paese ha fatto scuola negli ultimi 30 anni.

29/07/2022 16:25
Choc a Civitanova, aggressione in pieno centro: ucciso un uomo. Fermato 32enne

Choc a Civitanova, aggressione in pieno centro: ucciso un uomo. Fermato 32enne

Grave fatto di cronaca a Civitanova Marche, dove un uomo è deceduto in seguito a un'aggressione avvenuta lungo corso Umberto I, pieno centro cittadino. L'episodio choc è avvenuto, poco dopo le 14, nei pressi dell'incrocio con piazza XX Settembre. A quanto risulta, la vittima - il 39enne nigeriano Alika Ogorchukwu  - è stata colpita più volte alla testa con una stampella. Sul posto sono accorsi sanitari del 118 e della Croce verde. Disperati i tentativi di rianimare l'uomo, ma per il 39enne non c’è stato nulla da fare. Secondo le prime testimonianze raccolte dalle forze dell'ordine, alla base del delitto ci sarebbe una lite scaturita per futili motivi: l'uomo ucciso, infatti, avrebbe fatto apprezzamenti alla donna che si trovava con l'aggressore. Indagini lampo della polizia che ha fermato un 32enne italiano, Filippo Claudio Giuseppe Ferlazzo, operaio salernitano ma domiciliato a Civitanova Marche. È stato arrestato per omicidio volontario e rapina. Dopo il pestaggio ha anche rubato il cellulare della vittima. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della Scientifica, che hanno transennato la zona dove si è consumato l'omicidio, il magistrato di turno Claudio Rastrelli e il medico legale. La vittima era un ambulante residente a San Severino Marche.  All'episodio hanno assistito diversi testimoni, dato che corso Umberto è la strada principale del centro. "Così lo uccidi" gli ha gridato qualcuno. Le immagini terribili del pestaggio sono state riprese in maniera inequivocabile dalle telecamere di sicurezza che si trovano lungo il corso e sono subito acquisite dai poliziotti della Squadra mobile di Macerata, diretti da Matteo Luconi. L'aggressore intanto si era allontanato, ma è stato rintracciato poco lontano. Sarebbe stato lui a farfugliare di molestie alla sua fidanzata. La polizia lo ha portato al Commissariato per le procedure e formalizzare l'arresto, sabato dovrebbe essere trasferito nel carcere di Montacuto. Poco prima delle 19 è stato dato il via libera del magistrato, Claudio Rastrelli, della Procura di Macerata, andato anche sul posto, per rimuovere la salma coperta con un telo bianco. Il corpo della vittima è rimasto davanti ad un negozio per cinque ore e l'area è stata transennata. In corso Umberto è anche il legale della vittima, l'avv. Francesco Mantella. "Ero al telefono con una persona - racconta il legale all'Ansa - che mi stava dicendo che un uomo di colore era stato appena ucciso a bastonate e che aveva una stampella. Ho collegato subito la descrizione ad Alika e purtroppo ho avuto conferma che era lui. Non era una persona molesta, era buono, non cercava mai guai". "Dopo l'incidente che aveva avuto aveva preso anche dei soldi dall'assicurazione ed economicamente non stava male - aggiunge l'avvocato Mantella -. Ancora si arrangiava a fare il venditore ambulante ed era conosciuto da molti. Aspettava l'inizio del processo al suo investitore, si sarebbe costituito parte civile". Disperata la moglie di Alika, arrivata sul posto alle 18, accompagnata da alcune connazionali.     

29/07/2022 15:27
Rocksophia, si aprono le stanze virtuali di MeGa. “Un viaggio nel metaverso dell’arte e della filosofia” (FOTO)

Rocksophia, si aprono le stanze virtuali di MeGa. “Un viaggio nel metaverso dell’arte e della filosofia” (FOTO)

Arte e filosofia. Due discipline che sono espressione diretta di animo e intelletto umani, e che, prese singolarmente, richiedono impegno nell’essere forgiate. Coniugarle insieme, poi, diventa quasi un azzardo: un esercizio forse per pochi eletti. E’ in questa sorta di impasse che va ad inserirsi MeGa, la galleria modulare presentata ufficialmente ieri in apertura dell’edizione 2022 del Rocksophia, il festival (felice parto dell’associazione Popsophia) che unisce in un unico ensemble musica, arti visive e pensiero critico (leggi qui).   Presenti all’inaugurazione della rassegna – introdotta anche dalla mostra evento 'Autres Regards' - diverse autorità civili e militari, tra i quali i consiglieri regionali Pierpaolo Borroni e Carlo Ciccioli, il sindaco Fabrizio Ciarapica, la presidente dei Teatri Francesca Peretti e dal mondo della cultura l’autrice di Rai Cultura Maria Agostinelli. "Un pomeriggio eroico per via del caldo di luglio, ma che ci ripaga del vostro affetto per Popsophia”, ha esordito il prof. Evio Hermas Ercoli, curatore della mostra, rivolgendosi agli ospiti della Palazzina Lido Cluana. “Abbiamo voluto celebrare il decennale della nostra associazione con questa novità, una mostra virtuale 3D. L’obbiettivo è sovvertire il rapporto fra filosofia e cultura popolare, restituendo ai visitatori un’esperienza sensoriale e, quindi, uno sguardo diverso sulla realtà. In questo senso, siamo stati ispirati anche dalla propositività di Civitanova: il suo lifestyle, l’essenza stessa dei sui abitanti, hanno saputo nel corso degli anni rendere giustizia alla qualità dell’offerta culturale di Popsophia”. “Siamo orgogliosi di ospitare anche quest’anno un festival – ha dichiarato nel suo intervento il sindaco Fabrizio Ciarapica – dal forte respiro internazionale. Civitanova ha senza dubbio nel suo nome il destino di novità, come una vocazione: Civitas nova. Il format di MeGa ha un grande valore tecnologico, e in questo senso abbiamo voluto intercettare non solo il pubblico adulto, ma anche quello più giovane e pratico delle formule hi-tech”. “MeGa rappresenta senz’altro un unicum nel panorama italiano – ha aggiunto Agostinelli – in quanto sintesi della cosiddetta cultura pop del metaverso. Traendo spunto dal cyberpunk romanzato da Neal Stephenson, è possibile entrare in confidenza con quella tecnologia Blockchain che permette oggi a digitale e fisico di toccarsi: visitando la galleria modulare, non solo viene garantita l’originalità dell’opera che osserviamo, ma riusciamo persino ad entrare in relazione con essa diventandone co-creatori. E sviluppando, appunto, un ‘autre regard’, un altro sguardo sull’arte e sulla realtà che ci circonda”.  

29/07/2022 11:12
Tabula Rasa, il festival delle arti visive torna a Civitanova: "La città diventa museo". Il programma

Tabula Rasa, il festival delle arti visive torna a Civitanova: "La città diventa museo". Il programma

“La città museo, la città come esperienza visiva, dove lo spazio pubblico diventa teatro per cittadini attenti e desiderosi di arte e di creatività: di questo e di tutta la vasta area delle Arti visive si parlerà nel corso della seconda edizione del Tabula Rasa Visual Arts Festival, che si aprirà come lo scorso anno alle 12,00, con l’inaugurazione in via Buozzi (lato nord del Comune) delle installazioni urbane di Beatrice Cerocchi e Elisabetta Bianchi”. “Matita tutta al femminile anche per l’originale poster del Trvaf 2022, stampato su carta Favini derivata da scarti del cacao, realizzato dalla vincitrice della mostra "Graphic… Boom" Chiara Fucà, dedicato a San Marone, patrono di Civitanova Marche. Nel 2021 fu protagonista del manifesto Santa Maria Apparente, disegno prodotto da Maria Martini e si proseguirà con le icone dei vari quartieri.  A presentare alla stampa il nutrito programma della tre giorni di arte urbana, architettura, grafica, fotografia e sostenibilità ambientale, questa mattina nello spazio del ristorante VitaNova, c’erano l’ideatore e direttore artistico Giulio Vesprini e il sindaco e assessore alla Cultura Fabrizio Ciarapica.  “Tabula rasa è un festival giovane, ma molto ambizioso, che nasce dall’impegno assiduo e determinato di Giulio Vesprini per la sua città – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - . La sua creatività, le sue idee e la sua visione artistica partono dall’arte urbana di Vedo a colori, per poi estendersi nel nuovo contenitore che ospiterà il meglio dell’arte visiva contemporanea con un occhio attento al femminile e alle nuove generazioni”. “ L’Amministrazione comunale ha accolto con vero orgoglio l’idea all’avanguardia di organizzare un festival interdisciplinare sulle arti visive e possiamo tranquillamente affermare che il respiro di questa vetrina civitanovese va ben oltre i confini cittadini e regionali. Voglio ringraziare Vesprini per aver messo a disposizione tutta la sua passione e le competenze per instaurare una collaborazione proficua con l’Amministrazione comunale, di cui andiamo veramente fieri”. Tante le realtà coinvolte nella rassegna, dalla Puglia al Piemonte: artisti, professionisti, scuole, università, aziende e giovani che vengono anche dall’estero per uno scambio di contenuti culturali che vivono tutto l’anno grazie al fondo creato dallo stesso direttore artistico alla Biblioteca Zavatti.  "Il Tabula Rasa Visual Arts Festival nato nell'autunno del 2019 e sospeso nel 2020 a causa della terribile pandemia del Covid-19 torna a Civitanova con la seconda edizione tutta da scoprire – ha spiegato Vesprini - . Alla città viene proposto un format nuovo, fatto da giovani professionisti capaci di comunicare a 360° alle nuove generazioni, ma anche agli addetti ai lavori. Un festival come atto di crescita culturale grazie al sapiente uso delle arti visive”. "Sono convinto che il compito di un festival culturale sia quello di migliorare il sistema socio-politico di una città, contribuire in meglio alla sua realizzazione. Il Trvaf22, così come Vedo a Colori-Museo d'Arte Urbana, non descrive solo un cronoprogramma di eventi o una lista di attori invitati, ma racconta una storia, una narrazione culturale, una dichiarazione d'amore per questa città attraverso le arti visive da sempre al centro della mia ricerca. La sua mission non si basa su un semplice intrattenimento fine a se stesso, prova ad offrire nuovi dispositivi per interpretare il nostro presente e per vivere più consapevolmente la città. Un grazie al sindaco Ciarapica e all’Amministrazione comunale e a tutto il mio staff che sarà al mio fianco in questo lungo weekend". Sabato 6 agosto, porte aperte dalle 10,00 alle 21,30.  "Tabula Market", Mostra mercato con oltre 20 progetti italiani tra le più importanti realtà dell’editoria indipendente, grafica, illustrazione, architettura e fotografia. Alle 17:30 “Tabula Expo”: "Lo studio d’Artista", In mostra le opere degli studenti Unicam SAAD. Per il Tabula Workshop: "L'arte non ha prezzo", Linoleografia a cura di Nerofumo 680 – Viterbo e "Tabula Workshop” 2° WS “Legatoria Do It YourSelf” a cura di Flamina Masotti - Fox Craft – Roma. Spazio ai Talk dalle 18,00 e alle 21,30: “Tabula Film” Proiezione del film “Super Design” Muse Factory of Projects s.r.l.   Domenica 7 agosto, sempre 10,00-21,30, Dopo talk, market e workshop, “Tabula Super Book”, 18:30 L’orto di Carta a cura di Daniele Romaniello e Giuseppe Boldrini (Viterbo-Roma); 19:00 Travel On Art - Street Art in Italia (Reggio Emilia) e 21:30 “Tabula Review” Tesi di Chiara Adami “Isolation. Journey of a typeface”Novità Portfolio review, sabato e domenica dalle ore 10.00 alle ore 20.00 presso i giardini del Lido Cluana a cura di District con Hassan Nasser e Mariafrancesca Di Alessandro.  

28/07/2022 20:25
Volley, la Supercoppa 2022 si disputerà a Cagliari: "Cucine Lube si farà trovare pronta"

Volley, la Supercoppa 2022 si disputerà a Cagliari: "Cucine Lube si farà trovare pronta"

La Cucine Lube Civitanova giocherà a Cagliari la Final Four di Del Monte Supercoppa SuperLega 2022. La manifestazione sarà disputata al PalaPirastu, organizzata dalla Lega Pallavolo Serie A in collaborazione con il Comitato Regionale FIPAV Sardegna, la Regione Sardegna e il Comune di Cagliari. Il primo trofeo ufficiale della stagione 2022/23 sarà messo in palio nella due giorni di lunedì 31 ottobre e martedì 1 novembre. In Semifinale i campioni d’Italia della Cucine Lube Civitanova se la vedranno con Modena Volley, mentre la Sir Safety Susa Perugia sfiderà l’Itas Trentino. Nella giornata festiva di martedì 1 novembre andrà in scena la Finale per la coppa tra le due vincenti. Civitanova e gli altri tre collettivi impegnati nella Final Four non disputeranno la quinta giornata di andata della Regular Season SuperLega Credem Banca, in programma domenica 30 ottobre, in quanto già in Sardegna per la disputa dell’evento, ma giocheranno gli incontri del quinto turno di Campionato in altra data. I Club di vertice mancano dalla Sardegna dal primo novembre 2011, quando in gara secca l’Itas Diatec Trentino di Rado Stoytchev, con Beppe Cormio nella dirigenza gialloblù, sconfisse 3-1 la Bre Banca Lannutti Cuneo di Flavio Gulinelli. Jan Stokr fu il Del Monte MVP mentre con la maglia piemontese il brasiliano Vissotto (28 punti) si impose come miglior realizzatore della partita. “Credo che la scelta di Cagliari, un territorio incantevole, sia positiva per la promozione della pallavolo, anche per la collaudata capacità organizzativa del Comitato Regionale di Eliseo Secci, afferma . Prevedo un’ottima sinergia con la Lega Pallavolo Serie A presieduta da Massimo Righi. La squadra campione d’Italia spesso gioca in casa la Final Four, ma noi già ne abbiamo organizzate diverse, l’ultima lo scorso anno. Credo che variare la location favorisca l’interesse dando la possibilità a tante altre persone di ammirare questi match di cartello. Avendo sposato una sarda e avendo vissuto a Cagliari, sono molto legato a questa terra". Tra l’altro il palas cagliaritano mi portò fortuna nel 2011 quando conquistai la Supercoppa da dirigente di Trento. Si tratta di un impianto importante che ha ospitato recentemente un’amichevole della nazionale seniores e che nel 2021 vide trionfare la selezione azzurra U21 nella Finale iridata con la Russia. Un fattore importante è la calendarizzazione dell’evento. Giocare dopo aver già disputato alcuni turni di Regular Season può aumentare lo spettacolo grazie alla presenza di roster più rodati e completi. Che la Lube voglia onorare tutte le competizioni non è una novità, ma teniamo molto alla Supercoppa 2022. La squadra lavorerà sodo per farsi trovare pronta”.

28/07/2022 17:47
Civitanova, ok al rendiconto gestione 2021. Belletti: "Coperto il disavanzo di 4,3 milioni emerso nel 2014"

Civitanova, ok al rendiconto gestione 2021. Belletti: "Coperto il disavanzo di 4,3 milioni emerso nel 2014"

Il Consiglio comunale di Civitanova Marche ha approvato il rendiconto della gestione 2021, dopo il passaggio in Giunta dello scorso 5 maggio, con 16 voti della maggioranza. “Sono molto soddisfatta, è un rendiconto che chiude nel rispetto dei vincoli, in coerenza con le finanziarie vigenti ed i vincoli di spesa quali il vincolo di finanza pubblica (ex patto di stabilità), i tempi di pagamento alle imprese ed il vincolo sulle spese di personale e lo specifico vincolo del personale non a tempo indeterminato” sottolinea l’assessore Roberta Belletti a seguito dell’approvazione del Consuntivo. “Il rendiconto 2021 sancisce soprattutto il raggiungimento di un importante obiettivo dell’amministrazione comunale: è stata completata la copertura del disavanzo tecnico di 4,3 milioni che era emerso nel 2014 e che il Comune stava coprendo con un piano di rientro trentennale. Infatti, a fronte del disavanzo ‘atteso’ di 1,8 milioni di euro, la gestione del 2021 si è chiusa con un risultato positivo di 411 mila euro”, puntualizza Belletti. “L’avanzo registrato è di 27 milioni di euro – aggiunge -, cifra che in gran parte deve essere accantonata e vincolata, ma che comunque, oltre a recuperare totalmente il disavanzo che l’ente si trascinava ormai da otto anni e che appesantiva la gestione, lascia nelle mani del Comune una quota ‘libera’ di avanzo di 411 mila euro e rende immediatamente disponibili sul bilancio corrente e su quelli futuri i 143 mila euro annui in precedenza destinati al ripiano del disavanzo”. “Oltre a queste risorse, la gestione 2021 lascia in eredità all’amministrazione anche 770 mila euro di avanzo destinato ad investimenti e 1.500 mila euro di avanzo proventi da costo di costruzione utilizzabile per la realizzazione e la manutenzione di opere di urbanizzazione. Tra le somme accantonate l’amministrazione – evidenzia Belletti - ha inserito anche la somma di 570 mila euro a titolo di fondo spese potenziali da utilizzare nel 2022 per fronteggiare l’incremento dei costi delle utenze, causato dalla crisi energetica in corso”. “Sono stati raggiunti obiettivi importanti anche dal punto di vista dell’indebitamento e del recupero dell’evasione tributaria – prosegue Belletti -. II debito pro capite è sceso di circa 5 milioni negli ultimi cinque anni (da 45 a 40 milioni), passando da 1.078 euro a 950 euro pro capite. Gli avvisi di accertamento Imu sono passati dagli 800/900 mila euro del 2015 ai 5,7 milioni del 2021; per la Tari da 400 mila euro a 1,2 milioni. A fronte di tali cifre è stato prudenzialmente accantonato un fondo svalutazione crediti complessivamente pari a quasi 19 milioni di euro”. "Anche grazie a questi risultati l’Amministrazione è riuscita a ridurre la pressione sui cittadini con una progressiva riduzione dell’addizionale comunale Irpef negli ultimi anni, che è passata dallo 0,8% del 2018 allo 0,74% del 2021, ed infine allo 0,72% del 2022, e contemporaneamente a vantaggio delle persone fisiche, con l’aumento della soglia di esenzione da 7.500 euro a 8.174 euro" ricorda Belletti. "Inoltre negli ultimi tre anni è progressivamente aumentato il contributo a carico del comune - afferma l'assessore -, e diminuito contestualmente il costo a carico delle famiglie, di più del 10% sia per il servizio refezione scolastica, sia per il servizio asilo nido. Il tutto a fronte di un trend di cassa positivo e di tempi di pagamento ai fornitori estremamente contenuti.  Importante negli ultimi due anni anche la gestione dei fondi Covid. In particolare, sono stati destinati ad agevolazioni Tari in varie forme 738 mila euro, ad interventi di solidarietà alimentare 289 mila euro e a servizi alle famiglie 161 mila euro. Sono stati erogati contributi ai lavoratori in cassa integrazione per 133 mila euro, ai lavoratori autonomi per altri 133 mila euro, alle associazioni sportive per 101 mila euro ed alle famiglie per il sostegno alle locazioni per 110 mila euro. Altro intervento importante finanziato con i fondi Covid è stato l’allestimento ed il funzionamento del centro vaccinale per 169 mila euro" conclude l'assessore Belletti.     

28/07/2022 17:32
Civitanova, revocato il divieto di balneazione tra gli stabilimenti G7 e Golden Beach

Civitanova, revocato il divieto di balneazione tra gli stabilimenti G7 e Golden Beach

++ AGGIORNAMENTO 28 LUGLIO 16.20 ++  L’Arpam ha comunicato che gli esiti delle analisi microbiologiche effettuate nella giornata di ieri nelle acque di balneazione oggetto di divieto di balneazione sono risultati conformi ai limiti consentiti. Pertanto il sindaco Fabrizio Ciarapica ha provveduto a revocare la precedente ordinanza di divieto in direzione fosso Maranello. I tratti di mare interessati possono essere di nuovo aperti alla balneazione. IL DIVIETO DEL 28 LUGLIO  Divieto di balneazione a Civitanova Marche.  L’Arpam – Servizio Laboratorio Multiuso di Ancona -  ha comunicato il superamento dei valori limite dei parametri microbiologici relativi agli enterococchi intestinali. Gli esiti non conformi riguardano i prelievi effettuati alle acque di balneazione in direzione del fosso Maranello del lungomare nord, tratto stabilimento Hosvy-Golden Beach. Pertanto, il sindaco Fabrizio Ciarapica ha emesso l’ordinanza per il divieto di balneazione nella zona indicata dall’agenzia regionale fino a nuove analisi di laboratorio che verranno comunicate nelle prossime ore. L’Arpam precisa che gli altri punti adiacenti presi a campione allo scopo di delimitare la zona di inquinamento sono risultati conformi. I tratti di costa saranno riaperti alla balneazione con ulteriore ordinanza sindacale.        

28/07/2022 16:45
Serie B, l'under 19 della Lube inserita nel girone E. Ufficiali i primi due innesti

Serie B, l'under 19 della Lube inserita nel girone E. Ufficiali i primi due innesti

L’avventura dell’Under 19 della Cucine Lube Civitanova in Serie B si aprirà nel Girone E al cospetto di 13 avversarie che metteranno a dura prova gli emergenti della formazione biancorossa. Forte dell’exploit con vittoria finale della Serie C, coach Gianni Rosichini, coadiuvato da Alessandro Paparoni e Francesco Del Gobbo, avrà il compito di esaltare la freschezza atletica e l’entusiasmo di un gruppo promettente contro rivali più esperti e abituati alla categoria. Il team sarà seguito in modo assiduo dal dirigente Massimiliano Montecchiari, colonna portante anche lo scorso anno in C, e potrà contare su accompagnatori già rodati come Vincenzo Bonanni Paragallo e Massimo Melonari. Grazie all’intesa con Club vicini all’Academy Volley Lube, il nuovo roster sta iniziando a prendere forma con innesti mirati, ma si attendono nuovi colpi. Le prime novità riguardano il posto 4 e la cabina di regia: in entrata lo schiacciatore siciliano Leonardo Alessi, classe 2007, ex Roomy Catania, e il palleggiatore toscano Gabriele Spina, classe 2008, proveniente dall’Invicta Grosseto. Giampiero Freddi, responsabile della cantera biancorossa, saluta e ringrazia per il contributo e l’impegno alcuni atleti del vivaio che lasceranno Civitanova. Andrea Capodaglio, Lorenzo Donati, Federico Elisei, Edoardo Ortenzi, Massimo Schiavoni, Edoardo Ortenzi e Francesco Vecchietti proseguiranno la loro avventura in altri Club di B e D. "Da parte mia è doveroso complimentarmi ancora una volta con lo staff e i ragazzi per i risultati sorprendenti dell’ultima stagione. Abbiamo le idee chiare su ciò che ci aspetta, punteremo a onorare il campo contrastando collettivi più esperti e smaliziati di noi - dichiara Freddi -. Vogliamo sfruttare al meglio la chance. Fare leva sulla grande capacità dello staff e la fame dei nostri giovani sarà la chiave per cercare la salvezza. Faccio un grande in bocca al lupo ai giocatori che cambieranno maglia e li ringrazio per aver contribuito al salto di categoria. Accolgo i nuovi a braccia aperte nella grande famiglia biancorossa. Ovviamente ci sono altre sorprese in arrivo".  Composizione del Girone E: Montorio Volley, GS Pallavolo Sabini, Volley Libertas Osimo, Accademia V. Ancona, Nova V. Loreto 2014, US Volley 79, Volley Potentino, AS Volley Lube, Volley Macerata, Nuova Pol. A. Consolini, Amatori Volley Molfetta, New Volley Modugno, ASD Revolution Turi, Matervolley Castellana.  

28/07/2022 12:55
Nuovo concerto gratuito in piazza XX Settembre: a Civitanova arriva Enrico Ruggeri

Nuovo concerto gratuito in piazza XX Settembre: a Civitanova arriva Enrico Ruggeri

Dopo i successi de Le Vibrazioni & Briga e di Roberto Vecchioni - e in attesa del live di Aka 7even, in città martedì 9 agosto - piazza XX Settembre di Civitanova Marche si prepara ad ospitare un altro super interprete della musica italiana: Enrico Ruggeri. Il cantautore si esibirà domenica 21 agosto a "Ri-Suona la Piazza", la serie di appuntamenti organizzati da Comune e Azienda dei Teatri per ridare slancio ai grandi eventi di piazza. Enrico Ruggeri sta girando in tutta Italia con "La rivoluzione – il tour", con concerti che seguono la pubblicazione del nuovo album "La Rivoluzione". È accompagnato dalla band composta da Paolo Zanetti (chitarre), Francesco Luppi (tastiere), Fortu Sacka (basso), e Alex Polifrone (batteria).  "La Rivoluzione" è un disco che parla di rapporti umani, di sogni adolescenziali e di una generazione che si è scontrata con la vita, rappresentata dall’iconico scatto di copertina: una foto della classe di Enrico Ruggeri al Liceo Berchet, anno scolastico ‘73/’74. Undici brani che delineano un concept autobiografico, con racconti e suggestioni esaltati dall’inconfondibile timbro vocale di Ruggeri e dalla cura del suono in fase di registrazione.  Vincitore del Premio Tenco nel 2021, in oltre 40 anni di carriera Enrico Ruggeri ha scritto pezzi di storia della musica italiana, per sé stesso, per i Decibel e per altri grandi artisti. Affonda le sue radici nel punk, in bilico tra rock e synth pop senza mai rinunciare alla melodia. Al cantautorato affianca l’attività di scrittore (il suo ultimo romanzo è il best seller 'Un gioco da ragazzi') e di conduttore televisivo e radiofonico. Tornando ai prossimi appuntamenti, sale intanto l’attesa per Aka 7even, uno dei giovani più interessanti del panorama italiano, che sarà a Civitanova martedì 9 agosto (ore 21.30). Nome d’arte di Luca Marzano, classe 2000, le sue sonorità colpiscono per eccletticità e personalità. Ha già collaborato con tante star della scena urban italiana e ha partecipato alla ventesima edizione di Amici, scalando le classifiche con il brano "Mi Manchi". Gli spettacoli di Ri-Suona la Piazza sono ad ingresso libero.   

28/07/2022 10:30
Civitanova, prevenzione malattie urologiche: visite gratuite nella zona portuale

Civitanova, prevenzione malattie urologiche: visite gratuite nella zona portuale

Civitanova Marche ospita sabato 30 luglio dalle 10 alle 18, nella zona portuale (Largo donatori di sangue), la tappa della campagna di sensibilizzazione alla prevenzione delle malattie urologiche con possibilità di visite gratuite per scoprire lo stato di salute dell’apparato urinario. I cittadini potranno usufruire dello screening organizzato con il patrocinio del comune e dell’Asur area vasta 3, in collaborazione con la Società italiana di urologia territoriale, il gruppo di Macerata del corpo italiano di soccorso dell’ordine di Malta e i Marinai d’Italia. L’obiettivo è sensibilizzare alla prevenzione delle malattie urologiche e informare la cittadinanza che, per l’occasione, avrà la possibilità di ricevere le visite in maniera gratuita.  Come si spiega nell’informativa diramata dall’Asur, il tumore alla prostata colpisce gli uomini, mentre l’incontinenza urinaria femminile e le cistiti sono condizioni patologiche molto invalidanti per le donne, specie in giovane età. Il tumore della vescica e del rene sono molto frequenti tra i due sessi e con un’incidenza in significativa ascesa negli ultimi anni: la prevenzione e la diagnosi precoce sono fondamentali.    

28/07/2022 10:15
Rocksophia, la cultura pop incontra il pensiero critico. Ercoli: “Civitanova guarda al futuro, Macerata al passato”

Rocksophia, la cultura pop incontra il pensiero critico. Ercoli: “Civitanova guarda al futuro, Macerata al passato”

Coniugare il pensiero filosofico con la cultura di massa pervasa da media, sovrainformazione e intrattenimento totale. La sfida dell’associazione Popsophia, e del suo Festival giunto quest’anno all’11° edizione ('Rocksophia'), si rinnova nell’obbiettivo di dare spazio e respiro alla riflessione critica di ciascuno, attraverso proposte in grado di attirare vecchie e nuove generazioni. Per la quattro giorni prevista a Civitanova (dal 28 al 31 luglio, tra la Palazzina Lido Cluana e l’Arena Varco sul Mare), hanno già suscitato interesse i philoshow che saranno dedicati a Vasco Rossi, Raffaella Carrà e Lucio Dalla; ma la novità assoluta è sicuramente rappresentata dall’evento d’apertura, il MeGa. Acronimo di Meta Gallery, si tratta di un vero e proprio contenitore virtuale: attraverso un’applicazione web sarà possibile per i visitatori accedere (da desktop, smartphone e Visore VR) a una realtà espositiva unica nel suo genere, navigando in un salone composto da 7 stanze, ognuna con un’opera d'arte differente. “L’obbiettivo è quello di stimolare la riflessione attraverso un’esperienza immersiva totale dell’utente sia dal punto di vista sensoriale sia emotivo”, ha spiegato il prof. Evio Hermas Ercoli, già direttore del Festival prima di passare lo scettro alla figlia Lucrezia. "L’installazione hi-tech sfrutterà il concetto di realtà aumentata connettendolo all’approccio tipico di Popsohia: fornire un punto di vista ulteriore rispetto alla realtà quotidiana, avvalendosi di opere avanguardiste come quelle di Duschamp, Man Ray o Dalì, e risolvendole nel confronto aperto di pensiero inteso da 'Autres Regards', il meeting che anticiperà l’inaugurazione ufficiale di MeGa". Per il prof. Ercoli, che nel corso della sua lunga carriera (fatta di studi, insegnamento e impegno civile) ha rivestito anche il ruolo di Presidente dell’Accademia delle Belle Arti di Macerata, le proposte della manifestazione di quest’anno si accompagnano anche a una serie di riflessioni volte ad indagare sullo stato di salute della cultura popolare locale, divisa fra il capoluogo di provincia e la sua sorella marittima. "Macerata e Civitanova sono due realtà parimenti contagiate da anni di dialettica politica e dalla personalizzazione elettorale di certi sindaci – sottolinea – pur muovendosi su binari opposti. La prima vuole riabbracciare il passato, ne subisce l’eleganza come di un qualcosa da recuperare; la seconda, invece, è senz’altro più propositiva e concreta, con una grande voglia di innovazione e di futuro". Per Macerata, dunque l’accezione è più in senso negativo? "Vorrei non esprimermi a riguardo, anche se l’inclinazione a questa sorta di recupero dei fasti del passato mi risulta piuttosto evidente". Ha avuto modo anche di seguire la prima settimana del MOF 2022? "Finora, da remoto. Il cartellone è senz’altro interessante, ma l’organizzazione di base si discosta dalle aspettative popolari degli anni precedenti. La strategia ha puntato questa volta molto sull’attrattiva tursitica a scapito della fruibilità: le opere sono spalmate su troppe settimane, il che rende impossibile visitare la città solamente per seguire l’intera rassegna operistica. Peccato, la concentrazione degli appuntamenti nell’arco di un weekend era stata una grande conquista del compianto maestro Carlo Perucci, che fu direttore artistico dello Sferisterio dal ’67 all’ ’86”. La cutura è di destra o di sinistra? "La cultura ha due partiti: la buona e la cattiva qualità. Oggi quest’ultima è in serio pericolo, perché la quantità cerca di sostituirla. In questo senso, destra e sinistra si comportano allo stesso modo: tendono a voler seguire le masse. La cultura oggi è troppo vincolata alla dialettica politica, e questo meccanismo tende a punirla: certo, investire su di essa costa, ma è l’unico strumento in grado di differenziarci dagli altri. Saper intercettare nuovi linguaggi, imparare a rischiare su nuove forme d'arte e investire in altrettanti format: è l’unico approccio che abbia senso, anche se non paga come dovrebbe. Questo gli amministratori locali lo sanno, e quindi sono i primi a rinunciare alla qualità. (foto: Artribune)

28/07/2022 10:00
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