Imbarcazioni da diporto "fantasma" immatricolate all'estero ma di proprietà di soggetti fiscalmente residenti in Italia. Mezzi che non erano mai stati dichiarati all'Agenzia delle Entrate. Il Reparto aeronavale della Guardia di Finanza di Ancona ne ha scovate 61 di pregio ormeggiate in porti turistici e approdi del litorale, da nord a sud, compreso anche il porto di Civitanova Marche, o in transito nelle acque prospicienti la costa marchigiana. Evasione da 7 milioni di euro.
L’operazione è stata denominata “Non expedit rw”, come la sigla del quadro della dichiarazioni dei redditi omessa dagli interessati. Sono state irrogate sanzioni per oltre 1,1 milioni di euro ai proprietari delle imbarcazioni responsabili di una dichiarazione infedele di redditi, beni e loro valore patrimoniale. Alcuni proprietari, avvalendosi del ravvedimento operoso (sgravio sulla sanzione tra il 3 e il 15% rispetto al valore del bene) hanno subito pagato la contestazione.
È stato catturato questa notte dagli uomini del Commissario di Pubblica Sicurezza di Civitanova Marche il rapinatore seriale responsabile dei furti ai danni della Farmacia Foresi e del negozio Benetton di Corso Umberto I. L'arresto dell'uomo - Simone Alfonsi di 35 anni, originario di Fermo - arriva al termine di una complessa e articolata indagine investigativa coordinata e diretta dal procuratore capo Giovanni Giorgio e dal sostituto procuratore Buccini. Un ruolo cruciale hanno avuto le immagini rese disponibili dalle telecamere di sorveglianza.
Una lunga attività di comperazione di immagini e video ha, infatti, permesso alla sezione anticrimine del commissariato - coadiuvata degli operatori della polizia scientifica e sotto il coordinamento del dirigente Lorenzo Sabatucci - di identificare l'autore dei reati.
Alfonsi risulta senza fissa dimora, con numerosi precedenti specifici e con una lunga storia di tossicodipendenza. Proprio per acquistare droga ha compiuto le due rapine, armato di siringa, avvenute a pochi giorni di distanza l'una dall'altra.
L'uomo è stato arrestato nel comune dell'Aquila al termine di quattro giorni di appostamenti e pedinamenti, grazie anche all’estrapolazione dei dati di posizionamento del cellulare. Al momento il rapinatore si trova nel carcere del capoluogo abruzzese in custodia cautelare, come da disposizione del gip Manzoni.
I nuotatori dell’Ippocampo Civitanova hanno subito “bagnato” con vittorie, pass per i Campionati Italiani e record cronometrici personali la stagione agonistica 2019-2020.
La società che cura il vivaio natatorio civitanovese, presieduta da Stefano Carletti, ha inaugurato l’annata partecipando prima al Trofeo Internazionale Nuoto Riccione e poi al Meeting del Mosaico di Ravenna. In entrambe le trasferte sono stati una trentina i ragazzi in vasca, guidati e consigliati dagli allenatori Giovanni Collini, Mario Menghi e Massimo Perugini.
Riccione ha permesso di testare lo stato di salute della squadra e evidentemente l’Ippocampo “scoppia” di salute. Spiccano infatti i 4 pass per i prossimi Campionati Italiani conquistati da Filippo Mazzieri, precisamente nella gara dei 50 stile libero, 100 stile libero, 100 dorso e 200 dorso. Per lui pure 2 ori conquistati nei 100 dorso e 100 stile. Non gli unici, si è festeggiato un bel primo posto anche per Davide Angeletti nei 200 farfalla.
Sul versante “rosa” da segnalare 3 argenti per Giada Del Medico, nei 100 stile, 100 dorso e 200 dorso. Ancora, l’argento per Federica Petrini nei 100 farfalla e due bronzi per Lucia Principi e Diamante Straccia rispettivamente nei 100 rana e 100 dorso.
A Ravenna, nella vasca da 50 metri, l’Ippocampo ha ottenuto un eccellente 3° posto nella classifica a squadre, un risultato che fa decisamente ben sperare per il prosieguo, magari provando a migliorare quanto di buono fatto già nella precedente annata.
Nuovamente superstar Filippo Mazzieri autore di 6 vittorie in altrettante gare. Un cannibale, che ha aggiunto 6 record della manifestazione: nei 50 delfino, 50 dorso, 50 stile, 100 stile, 100 e 200 dorso. Nelle ultime due specialità ha anche ottenuto o pass per i Campionati Italiani Estivi di Roma. Davide Angeletti si è distinto nel delfino, mettendosi al collo 2 ori nei 200 e 100, più il 3° posto nei 50. Luca Gattini ha ottenuto 2 bronzi nei 100 delfino e 50 stile, Flavio Clariond l’argento nei 50 dorso e Leonardo Mercanti il bronzo nei 200 misti.
Gli altri podi sono maturati grazie alle ladies. Per Giada Del Medico 2 ori nei 50 e 100 dorso e pure l’argento nei 50 stile. Tre medaglie anche per Federica Petrini, prima nei 100 e 200 delfino e argento nei 50 delfino. Lucia Principi ha vinto i 100 e 200 rana, Giada Patrizi è stata argento nei 100 stile, Linda Pennesi bronzo nei 200 delfino e Ludmilla Santini argento nei 50 rana.
“Marcangolo XI, il congresso annuale itinerante nelle Marche, ha fatto un bilancio delle novità in oncologia dell’anno che sta volgendo al termine . Relatori di prestigio nazionale ed internazionale si sono confrontati sulle nove frontiere terapeutiche e su altre importantissime tematiche”
Illustri relatori di fama nazionale ed internazionale si sono ritrovati a Civitanova Marche in occasione dell'undicesima edizione di Marcangolo. Un appuntamento itinerante ideato dalla Professoressa Rossana Berardi Direttore della Clinica di Oncologia Medica dell’A.O. Ospedali Riuniti di Ancona- Università Politecnica delle Marche e dal Dottor Renato Bisonni Primario di Oncologia dell’Ospedale Murri di Fermo.
Certamente Marcangolo - ha detto la Professoressa Berardi - è un'occasione per fare il punto della situazione sulle novità emerse in ambito oncologico nel corso dell'anno. Abbiamo lavorato tanto, soprattutto per cercare di ottimizzare i percorsi di presa in carico del paziente oncologico ed ottimizzare quelle che sono le opportunità che il paziente deve ricevere in ogni Oncologia presente in tutte le strutture della regione. Parlando di novità, ciò che è emerso è la possibilità di introdurre nuovi farmaci sia a bersaglio biomolecolare sia di tipo immunoterapico che possano anche variamente essere integrati con le terapie disponibili come ad esempio nel tumore del polmone in stadio terzo: una patologia dove non avevamo grandi armi a parte la chemioterapia e la radioterapia e dove invece oggi sappiamo che integrare queste due armi all'immunoterapia ci permette di raggiungere la potenziale guarigione. Il paziente - ha proseguito la Berardi - deve essere sempre al centro e il percorso che noi attiviamo è assolutamente un percorso che deve essere riproducibile in ogni ospedale e per ogni paziente e la sua famiglia. E' di conseguenza importantissimo che la presa in carico ovunque avvenga in ambito della regione sia efficace nei tempi, nei modi e nelle terapie che offre. E questa oggi è pura realtà".
"Se noi pensiamo soltanto a cinque anni fa troveremo qualcosa di molto diverso - ha detto il dottor Renato Bisonni - per cui è importante il continuo aggiornamento ed è ancora più importante che sia comune a tutti quanti gli oncologi delle Marche. Le terapie innovative si basano sull'immunoterapia che pian piano è entrata, prima in punta di piedi con il melanoma e con il polmone, e adesso sta sempre di più interessando tutte le aree. Abbiamo grandi speranze sulla riattivazione delle nostre difese per combattere il tumore. È qualcosa che sta sconvolgendo completamente il panorama a cui eravamo abituati e cioè il ricorso alla chemioterapia, adesso invece riattiviamo le nostre difese per combattere il tumore. È qualcosa di straordinario che sta dando dei grandissimi successi".
"Marcangolo è un congresso molto importante per le Marche e siamo molto contenti sia approdato a Civitanova Marche che è l'unità operativa dipartimentale di oncologia che io dirigo - ha sottolineato il dottor Giovanni Benedetti. Quest'anno ci sono molte novità sia per gli approcci diagnostici che sono sempre più specifici e meno invasivi sia per le terapie. Abbiamo fatto grandi passi in avanti ma c'è un aspetto che mi piace sottolineare e che riguarda sia il paziente che i medici. E'un nuovo atteggiamento da considerare soprattutto per i pazienti con malattia avanzata, con malattia metastatica inoperabile e che fino a pochi anni fa avevano pochissime possibilità di sopravvivere a lungo termine. Ora con i nuovi farmaci biologici e in particolare con l'immunoterapia la possibilità di vivere negli anni diventa concreta".
Nel corso della giornata di studio si è parlato anche del tumore alla mammella che purtroppo come ha detto il Dottor Nicola Battelli Direttore di Oncologia dell'Ospedale di Macerata "colpisce circa una donna su 8 in Italia e nelle Marche. Dopo l'intervento - ha proseguito Battelli - la cosa di cui le donne hanno più paura di dover fare è la chemioterapia. Oggi ad esempio esistono dei macchinari che ci dicono se dopo l'intervento la chemioterapia è obbligatoria o la si può evitare dopo aver valutato dal punto di vista molecolare il tumore della mammella.
Delle novità per quanto riguarda il tumore alla prostata ha parlato il dottor Roberto Sabatini, Responsabile delle Attività di Uro-ginecologia dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico di Modena. "Le novità - ha detto - sono numerosissime. Intanto abbiamo nuovi agenti ad attività ormonale che sono in grado di impattare in maniera significativa su quella che è la patologia prostatica in diverse fasi della malattia. Ci sono almeno tre molecole ad attività ormonale che sono in grado di ritardare la comparsa di metastasi. Abbiamo inoltre nuovi trattamenti per quanto riguarda una categoria del tumore alla prostata estremamente aggressivo in quei pazienti che esordiscono cioè con questa neoplasia ed hanno già le metastasi a distanza e riusciamo ad aumentare la loro sopravvivenza.
Massimo Di Maio Professore presso il Dipartimento di Oncologia dell'Università di Torino e Direttore dell'Oncologia dell'Ospedale Mauriziano di Torino ha sottolineato come "per l'immunoterapia sia stato un anno di importanti novità in quanto il numero delle indicazioni dimostrate di efficacia per i farmaci immunoterapici sta aumentando rapidamente e quindi nel prossimo futuro aumenterà di conseguenza anche il numero dei pazienti che riceveranno questa pratica clinica non soltanto in ionoterapia, cioè come agenti singoli, ma anche in combinazione con la chemioterapia o farmaci immunoterapici. Abbiamo imparato - ha proseguito Di Maio - che quando un farmaco viene introdotto nella pratica clinica spesso il percorso della conoscenza è tutt'altro che compiuto. C'è tanta ricerca ancora da fare per meglio definire la selezione dei pazienti e l'incontro di oggi è stato anche l'occasione per ribadire l'importanza della sperimentazione non soltanto prima della registrazione clinica del farmaco ma anche quando diventa disponibile per la pratica clinica".
"Per la dottoressa Domenica Lorusso - Ginecologia Oncologica e Direzione Scientifica Fondazione Policlino Gemelli RCCS - il 2019 è stato un grande anno per i tumori ginecologici. Conoscevamo già un'importante classe di farmaci che sono i parp inibitori e che usavamo però solo nei momenti di recidiva della malattia. Invece l'anno scorso abbiamo scoperto che possono essere usati anche in prima linea solo nelle pazienti con mutazioni BRCA ma quest'anno abbiamo scoperto che possono essere usati anche nelle pazienti senza mutazione BRCA e quando sono dati come terapia di mantenimento al termine della chemioterapia prolungano in maniera significativa il tempo e la successiva ripresa della malattia.
"Marcangolo - ha detto il dottor Michele Caporossi Direttore Generale dell'Azienda Ospedali Riuniti di Ancona - in questi anni rappresenta il segno di una rete in crescita, una rete che è regionale in una regione da un milione e mezzo di abitanti ma il cui territorio è abbastanza vasto. Una regione nella quale ci sono delle complessità e ci sono anche le condizioni ideali per concepire un sistema a rete oncologica che non è semplicemente il sistema dell'offerta - dei punti di erogazione delle prestazioni -, ma è un sistema che coinvolge fino in fondo tutti i cittadini all'interno di quello che è il concetto della presa in carico delle persone. Nelle Marche – ha concluso Caporossi – oggi credo che ci sia molto di più rispetto al passato anche grazie a Marcangolo".
Conto alla rovescia ormai partito per il Mondiale per Club: è il momento di scoprire nel dettaglio le tre squadre che gli uomini di Ferdinando De Giorgi affronteranno nell’edizione 2019 che si giocherà dal 3 all’8 dicembre a Betim, in Brasile, torneo iridato a cui la Cucine Lube Civitanova partecipa per il terzo anno consecutivo dopo le ultime due edizioni disputate in Polonia e chiuse in entrambi i casi con la medaglia d’argento.
Sada Cruzeiro
Con il vantaggio del pubblico al loro favore, i brasiliani del Sada Cruzeiro cercano di tornare al successo nel Mondiale per Club già conquistato nelle edizioni 2013, 2015 e 2016 proprio a Betim, sede di gioco della manifestazione iridata. Coach Marcelo Mendez potrà contare sulla regia di Fernando Cachopa e sulla potenza dell’opposto Evandro Guerra, entrambi confermati dopo la scorsa stagione. Tutta nuova, invece, la coppia di schiacciatori con gli arrivi dell’argentino Facundo Conte (ex Cucine Lube, arriva dal Taubetè) e del canadese Gord Perrin (volto già noto a campionato italiano, ora in Brasile dopo la stagione a Belgorod). Al centro confermato il nazionale Isac Santos, completano il reparto Otavio Pinto e Cledenilson. Il libero è Lukinha, arrivato dal Campinas.
Zenit Kazan
Già campioni del Mondo del 2017, titolo conquistato in Polonia proprio in finale contro la Cucine Lube Civitanova, i vice campioni di Russia e d’Europa di coach Alekno cercano il ritorno sul trono iridato. Torneranno a giocare a Betim, dove hanno disputato già due finali del Mondiale per Club, ottenendo però due sconfitte in finale proprio contro i padroni di casa del Sada Cruzeiro. L’innesto principale rispetto alla scorsa stagione, dopo la partenza di Anderson per Modena, è proprio quello di Tsvetan Sokolov, campione d’Italia e d’Europa nella scorsa stagione con la maglia della Cucine Lube Civitanova. Mikhaylov si sposta così nel ruolo di schiacciatore, in coppia con il confermato Ngapeth. In regia c’è ancora il regista della Nazionale Butko, al centro tanta potenza e centimetri con Volvich, Likhosherstov e Samoylenko. Il sestetto si completa con un altro nuovo arrivo, il libero Golubev dal Belgorod, dopo l’arrivederci al volley giocato di Verbov (diventato assistente allenatore della formazione russa).
Al-Rayyan
La formazione del Qatar si affaccia per la terza volta sul palcoscenico del Mondiale per Club, dopo il quinto posto ottenuto nel 2012 e l’argento conquistato nel 2014 a Belo Horizonte, perdendo l’ultimo atto del torneo iridato contro i russi del Belgorod, dopo aver sconfitto in semifinale proprio il Sada Cruzeiro. Il tecnico Edwardo Carlos potrà contare sul palleggiatore serbo Milos Stefanovic in diagonale con l’opposto portoghese Marco Ferreira. In banda reparto affidato al montenegrino Marko Vukasinovic e al brasiliano De Souza Costa, reparto centrali nelle mani dei qatarioti Abunabot e Faye (quest’ultimo nativo del Senegal). Il libero è Ouertani, anche lui qatariota.
Piazza Cavour ad Ancona invasa da giovani e giovanissimi stamattina alle nove per il quarto sciopero globale contro i cambiamenti climatici. L’occasione è data anche dal "Black friday", evento consumista per eccellenza. Molti giovani ragazzi hanno sentito l'esigenza di opporre la loro versione di come va vissuta questa giornata: obiettivo blocco dello spostamento delle merci.
In tante e tanti sono scesi in piazza per ribadire i loro no alle politiche complici delle attività umane climalteranti e la loro opposizione alle multinazionali del fossile che impediscono la conversione a fonti energetiche rinnovabili. "Sappiamo bene chi sono i responsabili" e "la riconversione ecologica la paghi chi ha fatto i miliardi grazie al fossile" le parole d'ordine della giornata.
Lo sciopero è stato costruito insieme agli altri gruppi marchigiani di fridays, e ha raccolto giovani da Civitanova, Fabriano, Jesi, Fano, Pesaro, Macerata, Senigallia e Urbino che si sono dati appuntamento in Piazza della Repubblica, hanno marciato fino al porto di Ancona, e li messo in atto un blocco stradale alla rotatoria, per sottolineare che "non c'è più tempo, bisogna cambiare radicalmente direzione". Con in mano degli alberelli che sono poi stati simbolicamente "piantati" sulla strada il traffico è stato fermo per circa un'ora alla rotonda del porto.
I camion si sono bloccati e gli attivisti hanno parlato degli impegni disattesi che le istituzioni avevano preso, insieme all'importanza di lottare davvero e senza remore per ottenere risultati concreti a protezione della vita su questo pianeta. "Lo stop ai finanziamenti per i produttori del fossile sono una buona cosa, così buona da essere scontata a dire il vero, ma ovviamente non può bastare", dicono i ragazzi, che immaginano un mondo diverso, in cui non si è costretti a scegliere fra occupazione o inquinamento.
Mattinata piena di proposte reali di cambiamento verso un'economia che trova i suoi valori nella giustizia climatica e sociale, per mettere a frutto tutte quelle competenze e tecnologie che già abbiamo per far fronte alla più grande emergenza del nostro tempo, che speriamo riescano ad essere messe in pratica nel minor tempo possibile.
Per tre giorni, dalle 10,00 fino a notte, negli stand tanta golosità e creatività, ma anche classici intramontabili per palati sopraffini. Per i bimbi c’è il Choco play - impara giocando.
Una degustazione di cioccolato artigianale? In corso Vittorio Emanuele da oggi a domenica c’è l’imbarazzo della scelta tra le proposte dei 24 stand dei maestri cioccolatieri provenienti da tante regioni italiane, dal Piemonte alla Sicilia. Questa mattina, l’assessore al Commercio Pierpaolo Borroni ha incontrato i responsabili dell’associazione nazionale cioccolatieri “Choco Amor” che organizzano la festa del cioccolato in collaborazione con l’associazione commercianti “Centriamo” e il patrocinio del Comune, ed ha tagliato il nastro della tre giorni che mancava a Civitanova da qualche anno. La via per l’occasione è diventata isola pedonale.
Per il taglio del nastro, il maestro Alessandro Del Vecchio di Napoli, 37 anni di mestiere alle spalle, ha creato una tavoletta di cioccolato personalizzata per il Comune di Civitanova. Ma tutti possono assistere alle dimostrazioni di del Vecchio (ogni giorno dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20) e chiedere di realizzare una creazione con le tante forme a disposizione, dalle scarpe alla moka, ognuno può inventare o scrivere qualcosa e acquistarlo.
Questa mattina sono passati tanti curiosi per buttare lo sguardo sui banconi stracolmi del goloso prodotto dalle mille proprietà benefiche, e diversi hanno già acquistato le prelibatezze dei produttori.
L’obiettivo che i maestri artigiani cioccolatieri intendono perseguire è il consumo consapevole e responsabile del buon "cioccolato”; è risaputo che quello industriale, dovendo durare a lungo nel circuito della grande distribuzione, deve contenere additivi, conservanti e zuccheri in quantità, mentre quello artigianale conserva in sé tutto l’aroma ed il sapore originale del cacao. Non a caso questo alimento era considerato dai Maya e dagli Incas il “Cibo degli Dei”, buono al palato ed altamente salubre: essi lo usavano come antiossidante, antidepressivo, cardioprotettore ed acceleratore del metabolismo.
Corso Vittorio Emanuele è letteralmente invaso dal profumo intenso del cacao che accoglierà sia i grandi, con laboratori sul cioccolato artigianale eseguiti dagli abili maestri cioccolatieri, che i più piccoli, veri protagonisti della festa in un contesto allegro e divertente con un’animazione di livello, con giochi e laboratori didattici della Balena dispettosa: il Choco Play - impara giocando è aperto a tutti.
La Cucine Lube Civitanova, nonostante l’impegno imminente nel Mondiale per Club in Brasile, pensa anche all’Europa. A dicembre, infatti, partirà l’avventura nell’edizione 2020 della CEV Champions League, in leggero ritardo rispetto alle altre formazioni visto che, causa torneo iridato, la prima giornata della fase a gironi dei biancorossi, in programma ad inizio dicembre, è stata posticipata a fine gennaio. Ricordiamo che la Cucine Lube Civitanova è inserita nella Pool A insieme ai connazionali della Trentino Itas, i campioni turchi del Fenerbahce HDI Sigorta Istanbul e i campioni cechi del Jihostroj Ceske Budejovice. Le gare saranno trasmesse in diretta tv da DAZN.
L’esordio in Champions League per i campioni d’Europa in carica sarà giovedì 12 dicembre (ore 18) a Ceske Budejovice, in Repubblica Ceca. Una settimana dopo, giovedì 19 dicembre (ore 15), altra gara in trasferta, stavolta ad Istanbul contro il Fenerbahce. Il derby con Trento di andata all’Eurosuole Forum di Civitanova, che sarebbe stato in programma proprio alla prima giornata, è stato invece posticipato alla particolare data di domenica 26 gennaio alle ore 18.00. Due giorni dopo i cucinieri (martedì 28 gennaio, ore 20.30) scenderanno nuovamente in campo sempre a Civitanova, per la sfida di ritorno con i cechi del Ceske Budejovice. Giovedì 13 febbraio (ore 20.30) il derby di ritorno a Trento, infine l’ultima giornata in programma mercoledì 19 febbraio (ore 20.30) all’Eurosuole Forum contro il Fenerbahce.
Il programma gare della fase a gironi della Cucine Lube Civitanova
Giovedì 12 dicembre 2019 - ore 18.00: Jihostroj CESKE BUDEJOVICE (CZE) - Cucine Lube CIVITANOVA (ITA)
Giovedì 19 dicembre 2019 - ore 15.00 (ora italiana): Fenerbahçe HDI Sigorta ISTANBUL (TUR) - Cucine Lube CIVITANOVA (ITA)
Domenica 26 gennaio 2020 - ore 18.00: Cucine Lube CIVITANOVA (ITA) – TRENTINO Itas (ITA)
Martedì 28 gennaio 2020 - ore 20.30: Cucine Lube CIVITANOVA (ITA) - Jihostroj CESKE BUDEJOVICE (CZE)
Giovedì 13 febbraio 2020 - ore 20.30: TRENTINO Itas (ITA) - Cucine Lube CIVITANOVA (ITA)
Mercoledì 19 febbraio 2020 - ore 20.30: Cucine Lube CIVITANOVA (ITA) - Fenerbahçe HDI Sigorta ISTANBUL (TUR)
Domenica primo dicembre si parla di poesia alla Scuola di cultura e scrittura poetica "Sibilla Aleramo", patrocinata dal Comune di Civitanova Marche in collaborazione con la Biblioteca comunale "Silvio Zavatti". A presenziare al primo incontro con il professor Umberto Piersanti, direttore della scuola, ci saranno le autrici Giovanna Cristina Vivinetto e Giulia Martini.
Giovanna Cristina Vivinetto (Siracusa, 1994) vive a Roma, dove si è laureata in Filologia moderna all’Università La Sapienza con una tesi poesia di Franco Buffoni. Dolore minimo (Interlinea, 2018) è la sua opera prima, nonché primo testo in Italia ad affrontare in poesia la tematica della transessualità. Con prefazione di Dacia Maraini e postfazione di Alessandro Fo, il libro è apparso sulle maggiori testate nazionali ed ha vinto numerosi riconoscimenti, tra cui il premio Viareggio Opera Prima 2019. Una selezione di testi inediti, introdotti da una nota di Alberto Bertoni, è inclusa nel Quattordicesimo Quaderno di Poesia Contemporanea (Marcos y Marcos, 2019). Il suo secondo libro di poesie uscirà nella primavera 2020 per l’editore BUR Rizzoli.
Giulia Martini è nata a Pistoia e vive a Firenze, dove si è laureata in Letteratura italiana contemporanea con una tesi su Pigre divinità e pigra sorte di Patrizia Cavalli. A giugno 2018 ha pubblicato, per i tipi di Interno Poesia, la raccolta Coppie minime (Premio Ceppo Under 35). Sempre per Interno Poesia sta curando l'antologia Poeti italiani nati negli anni '80 e '90, il cui primo volume è uscito a marzo 2019. Sue poesie sono comparse su varie riviste (tra cui «Poesia», «Gradiva», «Paragone») e antologie, come Poesie italiane 2018 a cura di Matteo Marchesini (Elliot, 2019). È attualmente dottoranda in Filologia e Critica all'università di Siena, con un progetto di ricerca dedicato al dialogo in poesia.
L'appuntamento è alle ore 17 presso la Biblioteca comunale di Civitanova ed è a ingresso libero.
Sofia Tornambene approda alla semifinale dei live di X Factor 2019. La sesta puntata porta con sé nuove certezze e qualche piccolo intoppo per la 17enne di Civitanova Marche. L'assegnazione del pezzo di Woodkid "I Love You" da parte del giudice Sfera Ebbasta nella prima manche, è stata probabilmente troppo azzardata e ha lasciato trasparire qualche flessione. L'interpretazione troppo pulita di Sofia l'ha esposta alle prime critiche di questa edizione (il video dell'esibizione).
"Sei sempre forte, ma stavolta di ho sentita più fragile con questo brano - ha commentato la veterana del tavolo dei giudici Mara Maionchi -, mi sei piaciuta meno di quanto mi piaci sempre". Stesso pensiero anche per Samuel, dei Subsonica: "Ti ho trovata un pochino schiacciata da tutta l'impalcatura che hai intorno". Critiche spazzate via nella seconda manche dove Sofia ha riproposto, in chiave ri-arrangiata, il proprio inedito "A domani per sempre". Un'interpretazione che ha coinvonto nuovamente la Maionchi, che l'ha definita come una delle più convicenti tra i concorrenti rimasti in gara. Il video dell'inedito di Sofia è il secondo più cliccato sul sito ufficiale della trasmissione, un successo che lascia ben sperare in vista di un possibile ingresso in finale.
Il Servizio demanio marittimo e porto del comune di Civitanova sta provvedendo all’installazione in varie zone del litorale di paratie antisabbia utili a limitare i danni delle mareggiate in caso di situazioni improvvise di maltempo. Tali misure attuate in forma preventiva consistono nella disposizione di pannelli in legno di dimensioni 50 x 250 cm fissati con viti su paletti di legno alti 2 metri.
Le paratie sono state installate su alcune zone di arenile al fine di poter contenere e ridurre lo spostamento della sabbia lungo i tratti stradali di via Matteotti, via IV Novembre sul lungomare nord e del tratto compreso tra il circolo tennis ed il tiro a volo per il lungomare sud.
I tratti coperti risultano essere i seguenti: lungomare sud, tra il circolo tennis e tiro a volo (ml. 150,00) con altezza paratie di 50 cm; lungomare nord, tra gli stabilimenti Dal Veneziano e Attilio (ml. 30,00) con altezza paratie di 100 cm; tra gli stabilimenti Batik e Galileo (ml.10,00) con altezza paratie di 100 cm; tra gli stabilimenti Federico e Maria (ml.15,00) con altezza paratie di 100 cm; tra gli stabilimenti San Marco e Golden Beach (ml.35,00) con altezza paratie di 100 cm; tra gli stabilimenti Re Sole e Filippo (ml.30,00) con altezza paratie di 100 cm; tra gli stabilimenti Filippo e Aloha (ml.22,50) con altezza paratie di 100 cm; tra lo stabilimento Ippocampo e cantiere pista ciclabile (ml.45,00) con altezza paratie di 100 cm; tra gli stabilimenti Ippocampo e Lido della Polizia (ml. 32,50) con altezza paratie di 100 cm.
La spesa complessiva ammonta a 11.860 euro più Iva. Il costo è stato ammortizzato dai fondi residui inerenti l'appalto di pulizia della spiaggia nell'anno 2019 (7.800 euro) e dai fondi del porto per 3.060 euro.
La ditta esecutrice dei lavori è la Edil Cerquetti Srl di Civitanova Marche.
L'investimento si è verificato, alle ore 18 circa, lungo la Statale 16 a Civitanova Marche, nei pressi del cimitero.
Per cause in corso di accertamento, una donna di 32 anni, mentre stava attraversando. è stata investita da un'auto.
Fortunatamente, l'auto viaggiava a velocità contenuta e l'impatto non è stato violento.
Sul posto sono accorsi immediatamente i mezzi di soccorso del 118, che hanno trasportato la 32enne all'ospedale di Civitanova. Le sue condizioni non sono gravi.
Il 30 novembre, alle ore 21:15, Vittorio Sgarbi sarà al Teatro Rossini di Civitanova con il suo spettacolo “Leonardo”. Un artista chelo stesso Sgarbi ha definito “il genio dell’imperfezione. Un uomo straordinario che ricordiamo per le sue invenzioni e per i suoi dipinti ma che ci assomiglia perché non è perfetto. Ha infatti un’ansia di conoscenza che lo rende sempre pieno di turbamenti e anche pieno di ironia."
Esposta per cinque anni grazie al comodato d’uso gratuito concesso dalla famiglia Mori, oggi l’opera “Annibal Caro e la Speranza” di Arnoldo Ciarrocchi è stata acquisita a patrimonio comunale e potrà essere ammirata all’ex Sacrario di Civitanova Alta dove domina nella parte centrale della navata. Il 22 novembre, in Comune, è stato espletato l’atto di acquisto alla presenza del sindaco Fabrizio Ciarapica, del segretario generale Sergio Morosi e dei proprietari del quadro, Rinalda e i nipoti Alessandra, Ermanno, Paolo, Vittorio e Lucia Mori, mentre stamattina si è svolta la presentazione ufficiale alla stampa, proprio nella sala Ciarrocchi adiacente alla Pinacoteca comunale Moretti diretta da Enrica Bruni.
“Questa tela è diversa da tutte le altre prodotte durante la lunghissima carriera del Maestro civitanovese (Civitanova Marche, 1916-2004) – ha spiegato Enrica Bruni. Ciarrocchi ha iniziato il lavoro nel 2001 e non lo ha finito per il sopraggiungere della morte. Si tratta di un olio su tavola lignea di grandi dimensioni (cm. 235x175), un’opera unica sia per la mole, sia per il supporto. Il tema è uno di quelli storici e tra quelli trattati con particolare amore, più volte ripreso nella sua lunga e prolifica carriera di pittore e incisore eccelso: Civitanova Alta, la campagna marchigiana, l’Adriatico, Annibal Caro, la moglie Rinalda e il padre Aurelio, tipografo e poeta”.
La tavolozza coloristica è quella squillante che ricorda la pittura dei Fauves francesi i quali, nella prima parte del ‘900, diedero vita a una breve esperienza rivoluzionaria che svecchiò l’Impressionismo così come Ciarrocchi fece dopo la sua malattia, forse involontariamente, prendendo ad usare colori esplosivi resi con vigorose e libere pennellate di pittura pura.
“Annibal Caro e la Speranza” da tempo è in mostra nella Sala Ciarrocchi della Pinacoteca grazie al prestito gratuito della Famiglia Mori e opera così significativa, particolare, densa di significati e messaggi, non poteva che rimanere in Pinacoteca.
Dopo anni di richieste e di negoziati, il Sindaco Fabrizio Ciarapica ha recepito la bontà del progetto e con un fondo istituito ad hoc ha concretizzato l’acquisto dell’opera il 22 novembre 2019.
“Non si tratta solo di un singolo acquisto, ma di un vero e proprio progetto culturale fortemente voluto dalla Giunta – ha detto l’assessore alla Cultura Maika Gabellieri – L‘Amministrazione ha voluto istituire un fondo dedicato proprio all’arricchimento del patrimonio artistico della Pinacoteca e ringraziamo la Bruni per l’impegno e la dedizione e la famiglia Mori per la grande generosità riversata in tanti anni. L’opera incompiuta suggerisce un dialogo con il visitatore che può completarla immaginandola nelle diverse versioni di colore e lascerà spazio anche laboratori con le scuole che ne faranno una lettura iconografica”.
A chiudere la presentazione è intervenuta Alessandra Mori, figlia del compianto capitano che realizzò l’ippodromo e il museo del trotto in contrada Asola: “Sono felice di sapere questo quadro valorizzato nella maniera che merita in questa cornice – ha detto Alessandra Mori – la Pinacoteca della nostra città ha tesori grandissimi, opere di spessore frutto della passione delle famiglie di Civitanova che crearono una comunità artistica e lasciarono donazioni che impreziosiscono il patrimonio culturale della città. Civitanova Alta ha spazi bellissimi e ci auguriamo di poter vedere qui grandi mostre”.
Dal 29 novembre al primo dicembre tre atleti dell’Anthropos Moretti Team voleranno a Guimaraes in Portogallo con la selezione azzurra ai Campionati Mondiali di Pallacanestro per atleti con sindrome di down. La Nazionale Italiana della FISDIR è Campione del Mondo in carica, con un grande leader, nella duplice veste di capitano e miglior realizzatore, Emanuele Venuti di Roma, tesserato per l'Anthropos.
Dopo le splendide prestazioni alle fasi finali dei Campionati Nazionali, andate in scena tra l'8 e il 10 novembre in Sardegna, il Referente Tecnico Nazionale FISDIR Giuliano Bufacchi ha diramato le convocazioni per la trasferta portoghese. Oltre a Emanuele (Lele per gli amici), nel gruppo azzurro sono entrati anche i nostri Andrea Rebichini di Potenza Picena e Alessandro Greco di Recanati. Altri due dei nostri, Davide Moriconi e Alex Cesca, sono stati inseriti nella lista degli atleti d’interesse nazionale.
Una selezione che si tinge così dei colori dell'Anthropos Moretti Team grazie anche all'ottimo lavoro del coach Claudio Bellandi e dell'aiuto coach Angela Gasparroni.
Il progetto basket dell'Anthropos ha subito i benefici della collaborazione con la Virtus Rossella Basket e del supporto dello sponsor Moretti Srl.
"Questo 2019, oltre a essere l'anno del trentennale Anthropos, ci ha portato risultati a dir poco eccelsi, basti considerare che 5 dei nostri tesserati verranno insigniti, il prossimo 16 dicembre, del Collare D'oro al merito sportivo - il commento del presidente Nelio Piermattei -. Come atto conclusivo nulla di meglio di questo Mondiale, in cui i nostri Andrea, Alessandro e Lele ci mostreranno di essere campioni in campo e fuori trasmettendoci il loro contagioso entusiasmo. Siamo fieri dei nostri atleti!".
Doppietta dell’Academy Civitanovese che, ancora una volta, centra con le formazioni Giovanissimi e Allievi il passaggio alla fase regionale dell’attività agonistica, riservata alle migliori squadre marchigiane.
“Un risultato - spiega il Presidente rossoblù Paolo Squadroni – che testimonia il livello qualitativo raggiunto e che ci inorgoglisce particolarmente, se teniamo conto che ogni anno ci salutano i nostri migliori ragazzi (alcuni approdati nel professionismo, altri che si stanno facendo valere nei campionati LND). Quest’ anno poi abbiamo cambiato molto anche nella conduzione tecnica: allenatori bravissimi, come ad esempio Cellini, Bertarelli e Basile, sono andati via e, nonostante ciò, abbiamo mantenuto un altissimo livello di rendimento. Crediamo poi che la consegna del campo di Civitanova Alta possa farci fare un ulteriore salto qualitativo nell’intercettare i ragazzi più talentuosi”.
A fargli eco, comprensibilmente soddisfatti, sono anche i due tecnici Carlo De Clemente e Stefano Renzi, entrambi new-entries nella famiglia Academy.
“Sono arrivato da circa tre mesi - ha commentato Carlo De Clemente, tecnico degli Allievi – e sin dal primo giorno ho potuto notare nei ragazzi dedizione e attaccamento. Non è mai mancato nessuno agli allenamenti. Questo è un segnale importante. Una dimostrazione di forza e carattere, valori importanti nello sport come nella vita. Sono felice di aver scelto questa Società: credo che qui si possa portare avanti un percorso interessante per la crescita dei ragazzi del territorio. Ad esempio, sono orgoglioso della convocazione di Guido Cataldi in Rappresentativa Nazionale U16. Ha seguito, con fiducia e umiltà, il mio consiglio di cambiare ruolo ed è stato premiato con una meritata convocazione”.
Sula stessa falsa riga anche Stefano Renzi, allenatore dei Giovanissimi: ”Un traguardo che è solo il coronamento del grande lavoro che si fa. La qualificazione ai regionali ci permetterà di affrontare squadre più organizzate e questo fa piacere in ottica di crescita: confrontarsi con i migliori aiuta a migliorare. I ragazzi sono veramente fantastici: sempre presenti, disponibili ed educati. Ci sono tutti i presupposti per far sì che all’Academy in futuro si possa continuare a crescere sotto ogni aspetto”.
Si è spento Enrico Costantini, una delle grandi voci del mondo dello sport di Civitanova Marche. È venuto a mancare nel tardo pomeriggio di ieri, intorno alle 18:30, all'ospedale di Civitanova, dove era in cura.
Costantini, 65 anni, è stato giornalista e ha raccontato per moltissimi anni la Civitanovese e il mondo dello sport della città rivierasca.
Era presidente dell'associazione Emodializzati e proprio ieri si trovava presso il nosocomio per le cure della dialisi quando è sopraggiunto un malore che non gli ha lasciato scampo. I funerali si terranno venerdì 29 novembre alle ore 10:00 presso la chiesa di San Gabriele dell'Addolorata.
La Lube Civitanova fa dieci su dieci in campionato. Gli uomini di coach Fefé De Giorgi hanno la meglio della Vero Volley Monza in quattro set (25-16, 25-21, 18-25, 25-23) e consolidano il primo posto in campionato, dove sinora hanno lasciato per strada un solo punto nella trasferta di Ravenna. Quella di stasera è stata l'ultima partita casalinga del 2019 per i cucinieri, che sabato partiranno alla volta del Brasile, per tentare di portare a Civitanova il primo titolo stagionale: il Mondiale per club. La vittoria è stato il miglior modo per congedarsi dai tifosi dell'Eurosuole Forum in vista del 2020.
Oltre ai tre punti, l'altra buona notizia di serata è stata il rientro in campo di Osmany Juantorena, dopo i problemi al ginocchio che lo avevano costretto a saltare le ultime tre partite. La curva "Lube nel cuore" per l'occasione gli ha dedicato un coro personalizzato sulle note del tormentone estivo "Amore e Capoeira".
LA CRONACA
Sestetto iniziale ideale per coach Fefè De Giorgi: Anzani e Simon centrali, Bruno in cabina di regia, Leal e Juantorena schiacciatori, Balaso libero e Ghafour opposto.
Anche coach Fabio Soli conferma la formazione tipo. Al centro ci sono Yosifov e Beretta , palleggiatore Orduna, schiacciatori Louati e Dzavoronok, opposto Kurek. Il libero è Rossini.
PRIMO SET - Inizio convinto per Civitanova. Capitan Juantorana, giocando con le mani del muro avversario, trova due punti consecutivi e lancia la Lube sul tre a zero. Segnali più rassicuranti sulle sue condizioni fisiche in vista dell'imminente Mondiale per club, Osmany non potrebbe lanciarne. I primi tempi di Anzani funzionano a meraviglia (4 punti e il 100% in attacco), mentre Bruno si concede persino il lusso di trovare un grande ace: il margine diviene sin da subito incolmabile (9-4). Monza si innervosisce e spreca parecchie opportunità in contrattacco, con un Kurek che appare in serata negativa. Il primo set non ha storia (25-16).
SECONDO SET - L'avvio di secondo set è molto più equilibrato. Si procede a braccetto sino al nove pari, poi la Lube scappa di nuovo. Due muri consecutivi, tra cui uno splendido di Leal su Kurek, portano al break (11-9). Il brasiliano sale in cattedra e diventa devastante con le sue bordate in contrattacco (ben 7 punti nel parziale, 86% di efficacia). Monza non riesce a trovare soluzioni convincenti per opporsi alla superiorità di Civitanova: arriva il due a zero (25-21).
TERZO SET - Il parziale si apre con un muro vincente di Dzavoronok. Monza conquista il primo break della partita (4-6), e prova a prolungare la contesa. In casa Lube il livello di attenzione cala, come dimostrato da due brutti errori di Simon. È il tempo dei cambi per Fefé De Giorgi che spedisce in campo Rychlicki al posto di un Ghafour piuttosto spento, nella serata che lo vede opposto alla sua ex squadra. Dentro anche il centrale polacco Bieniek e Jiri Kovar. I risultati, almeno inizialmente, non sono quelli sperati: gli ospiti vanno sul più quattro (10-14). Poi un turno al servizio di Rychlicki riesce a riportare la Lube sino al meno uno (13-14). Dall'altro lato, però, Dzavoronok è straripante (10 punti nel parziale) e trascina la partita al quarto set (18-25).
QUARTO SET - Il quarto set si apre sinistramente come il terzo. Dzavoronok continua a fare la voce grossa e cancella Ghafour a muro. Monza riesce ad ammortizzare l'attacco della Lube e si porta sul tre a zero. A riportare a contatto Civitanova è il polacco Bieniek, riproposto nuovamente in campo al posto di Simon (4-5). A firmare la nuova parità è capitan Juantorena (6-6). Scacciati i fantasmi, è lo stesso Osmay a portare al sorpasso la Lube (9-7). L'Eurosuole Forum torna ad accendersi. La Vero Volley, però, si dimostra osso duro.
Gli ospiti riportano il parziale in equilibrio e rendono il finale infuocato (16-16). Juantorena inizia ad accusare la fatica dopo il periodo di stop forzato e perde lucidità nei colpi, venendo rilevato da Kovar. A regalare lo strappo decisivo alla Lube, come avvenuto tre giorni fa a Vibo, è un turno al servizio di Leal. De Giorgi, dopo tanta sofferenza, può continuare a sorridere: Civitanova resta imbattuta.
TABELLINO LUBE CIVITANOVA - VERO VOLLEY MONZA 3-1 (25-16 25-21, 18-25, 25-23)
LUBE CIVITANOVA: Ghafour 8, Simon 2, Leal 15, Kovar, Bruno 7, Anzani 10, Juantorena 13, Rychlicki 2, Bieniek 6
VERO VOLLEY MONZA: Dzavoronok 26, Kurek 8, Louati 10, Orduna 2, Yosifov 3, Galassi 10, Sedlacek 1
Spettatori: 4150
Incasso: 37804
(FOTO SPALVIERI)
Sabato 30 novembre riparte Civitanova Classica Piano Festival, rassegna dedicata al pianoforte giunta alla dodicesima edizione e presentata questa mattina dal sindaco Fabrizio Ciarapica, dalla vice presidente e dalla direttrice TDiC, Michela Gattafoni e Cristina Gentili, e dal direttore artistico e ideatore Lorenzo Di Bella.
“Questa manifestazione rappresenta l’orgoglio della nostra città che nasce dal genio del Maestro Di Bella. Civitanova Classica nel corso degli anni è cresciuta come partecipazione, presenze del pubblico, qualità e progetto culturale. Importanti le date che coinvolgono le scuole, dalla forte valenza educativa e formativa”. Prosegue Gattafoni: “Come Azienda dei Teatri è per noi un onore co-organizzare questo festival, punto di riferimento per la musica classica sia dal punto di vista regionale che nazionale, che coniuga perfettamente nel cartellone la valorizzazione dei giovani talenti e l’esibizione di artisti riconosciuti in tutto il mondo”.
Raggiante Di Bella dichiara il tutto esaurito per la prima data: “Teatro già pieno per il 30 novembre; da civitanovese non posso che essere molto contento, nonostante ci siano eventi concomitanti, altrettanto importanti”.
L’Orchestra Filarmonica Marchigiana, con la sua presenza, rinnova il rapporto privilegiato che la lega al Festival. Diretta dal maestro Oleg Arapi, direttore di lungo corso dalla consolidata esperienza, si esibisce sabato prossimo al Teatro Annibal Caro di Civitanova Alta. Al suo fianco, si alternano il giovane violoncellista serbo Marco Miletic, grande talento emergente, forte di una già importante carriera internazionale e il maestro Lorenzo Di Bella, al pianoforte. Alle sue mani è affidata l’esecuzione del celeberrimo concerto per pianoforte e orchestra n°1 op. 23 di Pëtr Il'ič Čajkovskij, uno dei concerti pianistici più eseguiti nel mondo, universalmente amato per la sua grandezza monumentale. A Miletic l’onore di eseguire, invece, le variazioni rococò per violoncello e orchestra sempre del compositore russo.
Secondo appuntamento il 15 febbraio, nella galleria Centofiorini, storica istituzione culturale civitanovese, con la quale il festival ha avviato una collaborazione nella scorsa edizione. Nei locali della galleria si esibisce la pianista georgiana Tata Licheli, in occasione della mostra fotografica Cosmografie di Matteo Luzi.
Non manca, anche per quest’anno, l’attenzione dedicata alle giovani promesse del territorio. Appuntamento immancabile, sabato 7 marzo, a ingresso gratuito, nella sala lettura della Biblioteca Comunale, con due talenti della tastiera, Francesca Di Emidio ed Eleonora Fazzini, in un concerto che vede protagonisti anche gli Archi del Marche Music College di Senigallia.
Domenica 5 aprile al Teatro Annibal Caro è in programma un recital pianistico per celebrare, in collaborazione con la Pinacoteca Comunale, lo scrittore civitanovese con la mostra Annibal Caro: marchegiano di piccola terra e l’Europa moderna, esposizione storico-artistica, bibliografica e documentale, curata da Enrica Bruni.
Ancora un appuntamento con le nuove generazioni: quello dedicato al mondo della scuola. Il 12 maggio, al mattino, nell’auditorium del Liceo “Leonardo Da Vinci” la FORM realizza un programma specificatamente studiato per avvicinare gli studenti al mondo della musica e dell’orchestra, come luogo simbolo di convivenza e armonia. L'evento è riservato ad alunni e docenti dell’Istituto Comprensivo “Via Ugo Bassi”, della scuola Annibal Caro.
Grande concerto di chiusura mercoledì 29 aprile, sempre con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, diretta dal maestro Juan Carlos Lomonaco, al Teatro Annibal Caro. Partner artistico della serata è uno storico operatore del mondo dell’arte del territorio, questa volta sotto la meno conosciuta veste di mecenate e collezionista: per la prima volta in mostra i tesori della collezione privata delle Grafiche Fioroni.
Civitanova Classica Piano Festival è resa possibile grazie al contributo del Comune di Civitanova Marche, dell’Azienda Speciale Servizi Cultura, Turismo e Spettacolo Teatri di Civitanova, di importanti sponsor privati (la ditta Bastianelli, il Banco Marchigiano, la Tecnolift ascensori, la ditta Alfred e l'azienda ICA dei fratelli Paniccia main partner del Festival) e al sostegno di Regione Marche.
I biglietti degli spettacoli sono disponibili in prevendita su piattaforma Liveticket, in tutti i punti vendita del circuito, e presso le biglietterie dei teatri dell’Azienda Speciale Teatri di Civitanova, in orario di cinema e dalle 18.30 due giorni prima di ogni evento
L'Associazione di Volontariato SVAU (Soccorritori Volontari Aiuti Umanitari), con la sua delegazione di Civitanova Marche, partirà sabato 30 novembre alla volta di Durazzo e Tirana con i propri mezzi e camion per consegnare aiuti umanitari alla popolazione albanese colpita dal sisma della notte scorsa.
Cibo, vestiario, scarpe, letti per l'ospedale, poltrona da dentista e materiale tecnico appositamente richiesto dalla Croce Rossa albanese a Tirana: questo il materiale che i volontari civitanovesi consegneranno.
Come per le altre calamità naturali avvenute, i volontari SVAU si sono mobilitati senza sosta nel giro di pochi giorni hanno organizzato la partenza.
È possibile contribuire e sostenere il progetto con delle donazioni.