Civitanova,Belletti sulle polemiche all'accertamento Tasi: "Ricorso al Tar un danno erariale all'Ente"
In riferimento alle polemiche sull’accertamento Tasi, l’assessore al Bilancio Roberta Belletti precisa quanto segue:
“Sorprende leggere che dei Consiglieri comunali abbiano firmato un ricorso al Tar per l’annullamento di due delibere di Giunta legate all’accertamento Tasi inviato lo scorso anno per evitare che cadesse in prescrizione tale tassa relativa all’anno 2014 e ancora non riscossa. Sorprende perché eticamente non è giusto assolvere chi ha evaso la tassa rispetto a chi l’ha pagata. Ancor di più sorprende che a farlo sia stato anche l’ex Sindaco Corvatta in quanto proprio lui avrebbe dovuto preoccuparsi del recupero del tributo quando ne aveva la possibilità. Voglio infatti ricordare che la Tasi è stata introdotta nell’anno 2014 e Corvatta da Sindaco è rimasto in carica fino a maggio 2017.
Mi chiedo anche se tutti i firmatari abbiano letto il ricorso prima di firmarlo perché è davvero incomprensibile come dei Consiglieri comunali possano chiedere, arrecando così un danno erariale all’Ente, l’annullamento degli avvisi di accertamento inviati ai contribuenti che non hanno pagato il tributo. Nel ricorso si fa riferimento al fatto che nel Bilancio di previsione 2019, parlando del fondo Imu – Tasi, l’Amministrazione non abbia fatto cenno alle 1844 posizioni. Voglio far presente che il fondo Imu-Tasi è un trasferimento statale che nulla a che fare con gli avvisi di accertamento ma, mi chiedo, i Consiglieri ricorrenti possono essere tanto sprovveduti?
I firmatari del ricorso contestano anche il fatto che l’Amministrazione, sempre nel Bilancio di previsione, abbia inserito solo 2.000 € come recupero credito Tasi, ma voglio ricordare loro, o forse non lo sanno, che gli accertamenti dei tributi vengono iscritti nel Bilancio comunale quando vengono emessi e comunicati all’Ente e quindi vi è tempo, per l’iscrizione, fino alla redazione del Consuntivo come prevedono i principi contabili. Sarebbe il caso di approfondire con degli esperti prima di scrivere certe inesattezze.
Detto questo, sarà il TAR a dirimere la questione e a decidere in merito. I consiglieri Corvatta, Ghio, Franco e Mei dicono di voler tutelare gli interessi dei cittadini, io chiedo loro gli interessi di quali cittadini vogliono tutelare, non certo di quelli che hanno pagato regolarmente la Tasi. L’Amministrazione ha evitato che si ripetesse un caso Asur come accaduto con la precedente Amministrazione.Voglio sottolineare poi che le delibere di Giunta di cui chiedono l’annullamento al Tar non hanno esautorato il Consiglio comunale, in quanto la n. 495 rientra in un profilo di prestazione di servizi che non è di competenza del Consiglio comunale e con la 496 si è nominato il Dirigente settore Finanze quale responsabile del tributo Tasi, anche questa operazione non di competenza del Consiglio comunale.
Siamo convinti di aver agito nella legalità e nell’interesse del Comune e con questa convinzione attendiamo i tempi del Tribunale Amministrativo per arrivare alla sentenza”.
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