La lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti continua ad essere anche quest’anno una priorità tra le strategie di contrasto alle manifestazioni criminali più insidiose sul territorio della provincia di Macerata. Ciò è dimostrato dalla recente e significativa operazione messa a segno dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Macerata, coadiuvati da quelli della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche.
Durante la notte è stato tratto in arresto un 39/enne incensurato di Civitanova Marche, fermato nella cittadina costiera al termine di una prolungata attività di osservazione e pedinamento.
L’uomo - che era attenzionato da tempo dai militari operanti, poiché sospettato di traffici illeciti - all’atto del primo controllo è risultato in possesso di 5 gr. di cocaina, suddivisa in 10 confezioni, già pronte per essere spacciate.
Immediatamente è stata estesa una perquisizione al suo domicilio, dove sono stati rinvenuti e sequestrati ulteriori gr. 360 di cocaina, la somma di euro 4.600 in contanti, ritenuta provento dell’attività illecita, gr. 35 di sostanza da taglio e due bilancini di precisione.
La considerevole quantità di cocaina sequestrata, che immessa sul mercato avrebbe assicurato introiti per circa € 35.000 – è la dimostrazione dell’attenzione dei Carabinieri nel contrasto allo specifico settore criminale, al quale si collegano altre e numerose attività illecite, come ad esempio il riciclaggio di denaro frutto dell’attività di spaccio.
Ma a preoccupare i Carabinieri è la diffusione del fenomeno tra i giovani e giovanissimi, verso i quali si ripone la massima attenzione, anche attraverso specifici servizi preventivi nei pressi delle scuole, luoghi di aggregazione giovanili e sui mezzi di trasporto pubblico, i cui risultati hanno dimostrato l’efficacia del dispositivo messo in atto.
Il materiale rinvenuto, sottoposto a sequestro, è stato poi messo a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
L’arrestato, su disposizione della stessa A.G., è stato tradotto presso la sua abitazione, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
Ulteriori accertamenti saranno svolti per ricostruire la rete dei contatti dell’uomo arrestato, allo scopo di delineare gli ambiti entro i quali avveniva lo spaccio.
Dopo la pausa natalizia, riprende domenica 13 gennaio 2019 la stagione di Teatro per ragazzi e famiglie organizzata dal Comune di Civitanova Marche, denominata “A teatro con mamma e papà”. L'appuntamento è sempre all’“Annibal Caro” di Civitanova Alta, con inizio alle ore 17,00.
In scena la compagnia pugliese “La bottega degli apocrifi” che proporrà lo spettacolo “Schiaccianoci Swing”, una rivisitazione della famosissima opera di Hoffmann: “Schiaccianoci e il re dei topi” che, su musiche di Tchaikovsky, divenne un celeberrimo balletto conosciuto in tutto il mondo e ancora oggi rappresentatissimo.
Nella versione della compagnia “La Bottega degli Apocrifi” il materiale originario viene letto attraverso diverse lenti, come quella della danza e della musica jazz, per una performance in grado di affascinare il pubblico dei più piccoli e trasportarlo nel mondo magico della favola.
Dopo i sold out dei primi due appuntamenti di novembre e dicembre, il direttore artistico Marco Renzi sollecita i genitori ad effettuare la prenotazione onde evitare di non poter accedere alla sala.
L’appuntamento per l’inizio del nuovo anno con Civitanova Danza tutto, tutto l’anno - rassegna promossa dal Comune di Civitanova Marche, dall’Azienda Teatri di Civitanova e dall’AMAT - è al Teatro Rossini venerdì 11 gennaio con una magica interpretazione de "Il lago dei cigni", il più acclamato tra i capolavori di Čajkovskij su coreografia di Lev Ivanov e Marius Petipa che ha sempre riscosso enorme successo popolare.
A presentarlo è il Classical Russian Ballet fondato a Mosca nel 2004 da Hassan Usmanov, direttore artistico della compagnia e principale ballerino, e riconosciuto in tutto il mondo come una delle compagnie di balletto russo di maggior prestigio. Il corpo di ballo è composto da ballerini diplomati all'Accademia di danza del Bolshoi, all'Accademia di Vaganova e in altre rinomate scuole di danza della Russia. La compagnia si è esibita con successo in Russia e all'estero e il suo repertorio comprende capolavori classici come Swan Lake, The Sleeping Beauty, The Nutcracker, Giselle, Cenerentola, Don Chisciotte e altri balletti.
Il lago dei cigni è l’opera più celebre nella storia del balletto, il balletto classico per eccellenza. Il libretto di Vladimir Petrovic Begicev è ispirato all’antica fiaba tedesca Il velo rubato basata sull’amore tra un principe e una creatura fatata, una vergine-cigno. Fu la prima composizione di Čajkovskij per il Balletto dei Teatri Imperiali di San Pietroburgo, ma la sua realizzazione coreografica definitiva è successiva sia a La bella addormentata (1890) sia a Lo schiaccianoci (1892), le altre due grandi opere del trittico composto per i Balletti.
Nonostante la prima rappresentazione de Il lago dei cigni del 1877 al Teatro Bolshoi fu un insuccesso, la versione definitiva è del 1895 con la coreografia congiunta di Marius Petipa (I e III atto) e del suo allievo Lev Ivanov (II e IV atto, detti ‘atti bianchi’). Il direttore di orchestra di questo secondo debutto al Mariinsky fu Riccardo Drigo che vi aggiunse una propria composizione, il gran pas de deux ed effettuò delle trasposizioni significative. L'étoile di quello spettacolo fu la ballerina milanese Pierina Legnani che introdusse nel ruolo del Cigno Nero i 32 fouettées.
Il lago dei cigni è un prodotto tipico della scuola ballettistica francese, in cui si intrecciano pantomima, i divertissement delle danze folkloristiche del terzo atto, le sfumature malinconiche di Ivanov e l’atmosfera lunare che accompagna l’arrivo di Odette, il doppio ruolo Odette/Odile, cigno bianco e cigno nero, antitesi tra bene e male, tra amor sacro e amor profano, tra luce e tenebra. Questa unione unica di elementi ha permesso che il fascino e la fama del balletto resistano ancora oggi, rendendo questo titolo uno dei più interessanti per gli appassionati del balletto in quanto appaga l’innato bisogno di romanticismo del pubblico.
In un angolo del sottopasso che un tempo ospitava gli uffici dell'Inps, un clochard ha posto delle coperte sopra un cartone come giaciglio per passare la notte.
Questo letto di fortuna è ricavato al di là di una base di recinzione nei pressi dell'ascensore del sottopasso. I proprietari desideravano però libero quel passaggio e hanno avvertito il senzatetto attraverso una scritta sul cartone, nella quale si chiedeva di andarsene da quell'area altrimenti avrebbero chiamato i carabinieri. Chissà se la richiesta verrà accettata di buon grado.
Una violenta tromba d'aria si è abbattuta poco fa a Civitanova Marche. Molto intensa soprattutto nella zona del lungomare e visibile anche da Civitanova Alta.
Per ora non si registrano danni particolari, nonostante abbia creato qualche apprensione soprattutto a chi si trovava a passare nelle zone circostanti la spiaggia. Il fenomeno atmosferico, seppur spaventevole, si è esaurito in mare nel corso di qualche minuto.
Credit foto: Civitanova Speakers' Corner
Individuato e denunciato il ladro che nel giorno dell'Epifania in un negozio d'abbigliamento a Civitanova, nell'orario di apertura, aveva sottratto dei piumini per poi darsela a gambe per le vie del centro, salvo poi in un secondo momento abbandonare la refurtiva. Lo stesso infatti era stato inseguito dalla commessa del negozio e poi strattonato da una passante, per tali motivi era stato costretto ad abbandonare i piumini (dal valore di 1.000 euro) per strada, per poi dileguarsi.
Si tratta di un marocchino di 42 anni senza fissa dimora già noto alle forze dell'ordine. È lo stesso uomo che nei giorni scorsi aveva cercato di rivendere dei giubbotti rubati precedentemente al Cuore Adriatico.
Si tratta quindi di un ladro seriale, individuato dai Carabinieri di Civitanova Marche dopo una breve indagine, coadiuvati anche dalle telecamere che hanno permesso d'individuare il malvivente. L'uomo è stato denunciato dalla proprietaria del negozio per un'ennesima denuncia per furto.
La Feba Civitanova Marche chiude il girone d’andata a Roma. Le momò, dopo la vittoria contro il CUS Cagliari con cui si è aperto il nuovo anno, sono di scena nella Capitale contro l’Integris Elite per cercare altri punti preziosi.
La compagine di coach Massimo Prosperi è staccata di sole due lunghezze in classifica generale ed è reduce dalla sconfitta nel derby contro l’Athena Roma. Le capitoline sono poco prolifiche in attacco, 777 punti all’attivo, anche se possono contare sulla verve offensiva di alcune giocatrici: l’ala – pivot croata Mia Masic, la play-guardia Marta Grattarola, e l’ala – pivot Ilenia Magistri.
Nell’Elite Roma milita da poco anche l’ex Silvia Ceccarelli, fermata da un infortunio nelle precedenti partite dopo l’esordio. Una sfida a cui le biancoblu arrivano con la voglia di fare bene. “Sarà una trasferta su un campo difficile, – commenta coach Nicola Scalabroni – sappiamo che non è mai facile giocare a Roma, visto che ci abbiamo già giocato in casa dell’Athena, e ci troveremo di fronte una squadra aggressiva che darà il 100% fino alla fine. E’ una compagine in buona salute in questo momento, che ha perso di poco il derby contro l’Athena nell’ultima sfida, e pertanto sarà un match difficile come spesso accade in questo campionato così equilibrato. Stiamo portando avanti il buon lavoro iniziato durante le festività natalizie, dopo il dicembre complicato, e continuiamo a lavorare più su noi stesse che sugli avversari in questa fase per sistemare alcune cose. Sono contento della vittoria di domenica ma ormai dobbiamo ragionare partita per partita, e quindi – conclude l’allenatore biancoblu - adesso dobbiamo solo pensare alla partita di Roma”.
Palla a due domenica 13 Gennaio alle ore 18.00 al “Collesalle” di Roma. Dirigono l’incontro i signori Lorenzo de Ascentiis di Giulianova (TE) e Marco Palazzo di Campobasso. Infine la società comunica che l’atleta Christina Gaskin si è accasata nel team tedesco TV Saarlouis Royals. All’atleta un ringraziamento per l’impegno profuso alla causa biancoblu ed un augurio per le migliori fortune umane e professionali.
La scorsa notte in Viale Vittorio Veneto a Civitanova Marche una volante della Polizia ha notato un'autovettura di grossa cilindrata che era in sosta nelle immediate vicinanze di un autoarticolato in sosta. A bordo della macchina vi erano 4 persone, di cui due che stavano ormeggiando con una tanica in plastica e dei tubi, tentando di nasconderli all'arrivo degli agenti.
Gli immediati accertamenti hanno consentito di rinvenire una tanica in plastica contenente circa 40 litri di carburante, che i due uomini avevano nascosto tra due assi del mezzo pesante, a bordo del quale vi era un'autista il quale, svegliato dagli agenti, ha riscontrato subito la mancanza del carburante.
I due uomini entrambi 48enni residenti in Provincia di Roma pluripregiudicati non sono stati in grado di fornire giustificazioni plausibili e sono stati perciò denunciati per furto aggravato.
I carabinieri di Civitanova Marche hanno denunciato per corcorso in furto aggravato due giovani magrebini di 25 e 34 anni, rei di aver trafugato da due negozi del centro un paio di pantaloni e un profumo. Le investigazioni hanno permesso di accertare come, all'imbrunire di martedì 8 gennaio, nel centro città i due avessero sottrato una refurtiva del valore complessivo di 150 euro.
Appena avuta notizia del furto, i carabinieri si sono immediatamente attivati (sia con personale in divisa che in borghese) e al termine di un attento pedinamento hanno fermato i due ladri alla stazione ferroviaria.
La successiva perquisizione alla quale sono stati sottoposti, ha permesso di sequestrare la refurtiva oltre a un coltello di genere proibito sequestrato per porto abusivo di arma bianca. L'uomo di 34 anni era già stato denunciato in passato per fatti analoghi.
Si è conclusa con un successo oltre ogni aspettativa l’esperienza pil.love andata in scena tra il 16, il 26 dicembre e il 6 gennaio alla Pescheria di Civitanova Marche.
Altissima l’affluenza che già dalle prime battute di questo esperimento ha consacrato l’evento come assoluta novità.
Nato da un concept di Pil associati e grazie alla stretta e preziosa collaborazione con Dj Mag (rivista punto di riferimento per il mondo della musica elettronica) pil.love ha unito eccellenze gastronomiche alla selezione musicale curata dal noto dj Simone Barbaresi: Civitanova Marche ha aperto così le porte ad un nuovo modo di pensare l’intrattenimento. Sono migliaia le persone che nelle tre date hanno affollato lo spazio, normalmente adibito a mercato coperto, per le occasioni riallestito e trasformato in una mostra grazie al contributo e alla cura di Anime di Strada e in un dance floor. Un luogo dove musica ricercata e intrattenimento si sono fuse in una esperienza dal sapore nord europeo che ha attirato persone anche dalle regioni limitrofe. Gli organizzatori sono già al lavoro per una nuova serie di appuntamenti.
E mentre sono al vaglio altre suggestive location "unconventional" sul territorio, è garantita una seconda serie di date che verranno presto svelate all'insegna del "we come in peace": il motto di pil.love.
Il fatto, denunciato via social da una delle vittime, è accaduto nella notte tra mercoledì e giovedì scorso a Civitanova Alta, dietro il Murolo e nei pressi del largo San Carlo, quando i vandali, armati di un oggetto appuntito, si sono accaniti contro tre auto, rigandone le fiancate e danneggiando lo specchietto retrovisore di una quarta.
L'atto vandalico è stato denunciato alle autorità e si chiede all'amministrazione l'installazione della videosorveglianza nelle vie principali della città per tentare di scoraggiare questi episodi, oppure rintracciare i responsabili.
Ecco le dichiarazioni dei consiglieri comunali di maggioranza sull'Ospedale unico.
Il presidente del comitato regionale << pro ospedali pubblici >> Carlo Ruggeri pone una domanda precisa sull’ ospedale unico e adesso ci attendiamo che i signori Corvatta, Micucci e Silenzi diano una risposta anch’essa precisa senza divagare troppo: loro vogliono l’ospedale unico purchè sia vicino a Civitanova oppure non lo vogliono perchè inutile, costoso e lontano dai bisogni veri dei cittadini? Sempre solleciti ad intervenire su tutto, aspettiamo che lo siano anche nel rispondere al comitato.
Il timore che Silenzi e compagnia abbiano abilmente manipolato la comunicazione per addossare al sindaco Ciarapica colpe inesistenti è forte e anche noi condividiamo le accuse di Ruggeri. Non è stato Ciarapica a programmare dall’alto l’ ospedale unico ma Ceriscioli con il consenso passivo e timido del PD. Ciarapica, come altri che si fossero opposti, non avrebbe mai potuto cambiare le cose anche se avesse abbandonato la conferenza dei sindaci per evitare, solo temporaneamente, la scelta della Pieve. Ora che l’operazione va avanti nel silenzio generale, la domanda che si pone il comitato regionale dei cittadini, da noi condivisa, è una sola: l’ ospedale unico da 300 milioni ( ma sicuramente costerà di più ) è la soluzione reale per gli utenti del servizio sanitario e quindi va fatto, oppure è meglio potenziare gli ospedali di vicinanza? Su questo si devono pronunciare Corvatta, Micucci e Silenzi, non su dove realizzarlo.
La verità è che Ceriscioli ha imposto a tutti la scelta sua e del PD pesarese, mentre il PD civitanovese nella fattispecie non ha contato niente e ora cerca di intorbidare le acque facendo credere che le colpe sono di Ciarapica, come se lui e il centrodestra potessero cambiare qualcosa. Una soluzione che piace solo a Carancini, che fa e disfa come vuole pur di avere l’ ospedale vicino. Punto e basta!
Ritorniamo allora al quesito iniziale: Corvatta, Micucci e Silenzi vogliono questa nuova milionaria sede ospedaliera difficile da raggiungere in un territorio vallivo come quello della nostra provincia o per loro l’ unico problema è che non si scelga la vicina Montecosaro? Vogliono l’ ospedale unico oppure i problemi vanno risolti meglio mantenendo e potenziando gli ospedali di Camerino, Macerata e Civitanova? Lo dicano con linguaggio chiaro e rispondano al comitato, a noi consiglieri di maggioranza e ai cittadini di Civitanova, senza troppi giri di parole.
Dal canto nostro, li invitiamo a condividere con noi e con il comitato stesso la condanna di una scelta assolutamente verticistica, e a dar seguito al documento unitario anche da loro sottoscritto contro l’ ospedale unico. Tutto il resto son chiacchiere e non conta, come non conta la paradossale uscita del consigliere regionale civitanovese Micucci che chiede di realizzare anche nel maceratese una DEA di secondo livello, al pari di Torrette e Pesaro. Una sortita, la sua, che conferma la debolezza di questo PD il quale, per sviare il sospetto di contare come il due di briscola rispetto al diktat di Ceriscioli e alla silenziosa e furba condiscendenza di Carancini, evita di rispondere se l’ ospedale da 300 milioni in provincia serve.
Film in lingua originale al cinema Rossini. Domani 8 e mercoledì 9 gennaio, alle 21.15, prosegue la rassegna "Let’s movie" con la pellicola Il Verdetto (The Children Act), diretto da Richard Eyre e basato sul romanzo del 2014 La ballata di Adam Henry, scritto da Ian McEwan.
Il film, che si interroga sul ruolo della giustizia nelle nostre vite, è sottotitolato in italiano. La protagonista Fiona Maye, Giudice dell'Alta Corte britannica, è interpretata da Emma Thompson; nel cast anche Stanley Tucci.
Al cinema Cecchetti, invece, c’è Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità. La pellicola del regista Julian Schnabel racconta gli ultimi e tormentati anni del pittore olandese, qui interpretato da Willem Dafoe. Orario: 21.15.
Il prezzo del biglietto intero è di 5 euro, ridotto 4 (fino a 18 anni, oltre i 65 anni e studenti universitari fino a 24 anni) tutti i giorni.
Per informazioni è attivo il numero TDiC informa: 351/5715757, dalle 11 alle 23, tutti i giorni ci sarà sempre un operatore a disposizione.
Inconsueto furto avvenuto nella giornata di ieri a Civitanova Marche, in un appartamento sito in prossimità Largo Italia.
Un trentunenne tornando a casa ha trovato una brutta sorpresa ad attenderlo.
La porta d'ingresso era infatti sparita insieme ad altre 3 delle stanze interne.
Sembra infatti che ignoti si siano introdotti nella sua abitazione e abbiano sottratto questi quattro infissi sganciandoli dalle apposite cerniere, rubando inoltre 500 euro in contanti, da un mobile, che servivano per pagare l'affitto. Il giovane ha immediatamente sporto denuncia ai Carabinieri e le indagini per risalire agli autori del furto sono in corso.
La Rossella Civitanova espugna Catanzaro 71-76 nel match dell’Epifania e chiude così l’andata al quinto posto insieme ad altre tre squadre. Per i civitanovesi è la seconda vittoria consecutiva e la quinta nelle ultime sei partite, è stata una sfida dura su un campo più difficile di quanto non dica la classifica (i calabresi sono penultimi), che capitan Amoroso e compagni sono stati bravi a portare a casa con la freddezza necessaria negli ultimi minuti. Domenica prossima la Rossella sarà impegnata a Campli, fanalino di coda senza vittorie: un’occasione importante per continuare la striscia di vittorie.
Si inizia con una tripla di Coviello, ma anche Catanzaro è subito in partita e risponde colpo su colpo. Il primo strappo lo danno Pierini dall’arco e Felicioni per il +6 (11-17). Ancora Felicioni da tre firma il massimo vantaggio ospite (13-21). Markovic e Gaetano tengono a contatto Catanzaro con un 5-0, ma Coviello risponde per il 21-27.
Nel secondo quarto si bagnano le polveri, Catanzaro arriva a -2 (30-32), non si segna per qualche minuto e poi torna la parità. Vallasciani da fuori sblocca la Rossella, che va all’intervallo avanti 36-38 con Pierini.
Al rientro dagli spogliatoi si continua con uno spartito simile: i padroni di casa cercano di trovare il primo vantaggio, ma la Rossella riesce a mantenere quasi sempre qualche punto di distacco. A metà quarto Calabretta firma il pareggio da tre (45-45), ma gli replica subito Felicioni; il sorpasso avviene nel finale, con un 7-0 che porta Catanzaro avanti 55-53 alla fine del quarto.
I calabresi arrivano anche a +5 nell’ultimo parziale, ma Coviello e Andreani firmano la parità a tre minuti dalla fine (66-66). Catanzaro risponde con Mavric, ma Burini e Coviello riportano la Rossella avanti (68-69) con 90 secondi sul cronometro. Andreani fa ½ ai liberi per il +4, Catanzaro non molla: 2/2 di Locci, ma con 11” al termine Calabretta fa solo ½ e quindi fallisce l’aggancio. La Rossella torna in possesso e Catanzaro è costretta a fare fallo su Burini, che non tradisce dalla lunetta e mette in ghiaccio la vittoria per coach Millina.
Mastria Vending Catanzaro - Rossella Virtus Civitanova Marche 69-74 (19-25, 15-11, 19-15, 16-23)
Mastria Vending Catanzaro: Franco Gaetano 14 (7/8, 0/2), Nikola Markovic 13 (2/2, 3/4), Daniele Dell'uomo 13 (3/6, 2/4), Andrea Locci 12 (5/7, 0/0), Emin Mavric 8 (3/7, 0/1), Luca Calabretta 6 (1/3, 1/2), Gianmarco Gobbato 3 (1/2, 0/0), Andrea Procopio 0 (0/1, 0/1), Mattia Dolce 0 (0/0, 0/0), Amar Klacar 0 (0/0, 0/0), Cosimo Commisso 0 (0/0, 0/0), Stefan Malkic 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 7 / 11 - Rimbalzi: 32 6 + 26 (Franco Gaetano 9) - Assist: 16 (Andrea Locci, Luca Calabretta 4)
Rossella Virtus Civitanova Marche: Attilio Pierini 20 (6/11, 2/4), Riccardo Coviello 17 (2/5, 2/3), Lorenzo Andreani 9 (0/7, 2/3), Matteo Felicioni 9 (1/1, 2/2), Federico Burini 8 (1/3, 0/1), Francesco Amoroso 6 (1/7, 1/3), Marco Vallasciani 5 (1/2, 1/3), Arnold Mitt 0 (0/2, 0/0), Lorenzo Attili 0 (0/0, 0/0), Filippo Cognigni 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 20 / 29 - Rimbalzi: 11 3 + 8 (Riccardo Coviello 4) - Assist: 0 (Attilio Pierini, Riccardo Coviello, Lorenzo Andreani, Matteo Felicioni, Federico Burini, Francesco Amoroso, Marco Vallasciani, Arnold Mitt, Lorenzo Attili, Filippo Cognigni 0)
Tsvetan Sokolov: “Una partita difficile, il nuovo anno inizia con una bella vittoria in casa davanti ai nostri tifosi. Oggi Verona ha lottato fino all’ultimo punto e ci ha messo in grossa difficoltà ma noi siamo riusciti ad uscire da alcune situazioni molto difficili ma abbiamo vinto. Mi ha fatto molto piacere rivedere Kazyiski e soprattutto del rientro di Kovar.”
Fabio Balaso: “Una partita tostissima, loro hanno giocato al massimo soprattutto grazie a Kaziyski, però noi siamo stati molto bravi e concentrati a portarci a casa la vittoria. Quello che ha fatto la differenza è la nostra battuta ed il nostro sistema muro-difesa.”
Ferdinando De Giorgi: “Bisogna far i complimenti agli avversari che con l’arrivo di Kaziyski hanno trovato un ottimo punto di riferimento in attacco. Noi invece abbiamo avuto un ottimo atteggiamento, dovremo solo lavorare su alcuni momenti per avere una reazione migliore. Sono contento di aver rivisto Jiri in campo ed è stato bravo e con grande personalità, visto il poco allenamento che ha finora, ma è un giocatore che sarà molto importante per la squadra.”
Inizia con una gran rimonta il 2019 della Cucine Lube Civitanova, che esordisce nel nuovo anno battendo la Calzedonia Verona al tie break (23-25, 26-24, 23-25, 25-19, 15-12) nella 3ª di ritorno della Regular Season della Superlega Credem Banca.
Una vittoria da due punti che non basta per agganciare il secondo posto in classifica (Perugia, prossima avversaria dei marchigiani, ha ancora un punto di vantaggio), ma che vale comunque oro per il morale dei cucinieri (al settimo trionfo consecutivo), e mantiene anche inviolato il ruolino di marcia del nuovo allenatore Ferdinando De Giorgi: per lui cinque vittorie in cinque partite disputate, quattro di campionato e una di Champions League.
La partita
E quello tra i cucinieri e la squadra di Nikola Grbic è stato anche il match che ha sancito in maniera ufficiale il ritorno di Jiri Kovar, reintegrato nella rosa della Cucine Lube proprio in settimana. Kovar, applauditissimo dai 3150 spettatori presenti al palas, viene gettato nella mischia da De Giorgi al posto di Leal nel secondo set, dopo che Verona era risalita dal 10-17 fino al 18-19.
Obiettivo del tecnico salentino evitare di ripetere quanto era successo nel parziale precedente: Lube avanti 22-19, poi un parziale di 6-1 per gli scaligeri (velenosissimi con Birarelli sulla linea dei nove metri e Boyer in attacco, 7 punti col 75% di efficacia per lui), che rovesciavano completamente la situazione andando a chiudere in proprio favore 25-23, grazie ad un fallo in palleggio fischiato a Leal.
L’ingresso di Kovar regala maggiore solidità in seconda linea ai cucinieri, che guadagnano subito un break (21-18) ma si fanno nuovamente rimontare, sul 21-21 (Calzedonia con Sharifi al posto Malavi). Il finale è una nuova battaglia di muscoli e di nervi, che stavolta vede vincitori i padroni di casa, con il muro (su Boyer) del definitivo 26-24 firmato proprio da Jiri Kovar.
Fefè De Giorgi decide di tenerlo in campo anche nel parziale successivo, approfittandone per inserire al centro Simon in diagonale con capitan Stankovic (oggi titolare), poi sostituto da Cester dopo l’attacco out che regala il 12-11 agli avversari. Bravi a tenere sotto pressione Juantorena e compagni con il servizio, fondamentale che risulterà la chiave di volta per la Calzedonia dopo la parità a quota 20: un ace del solito Boyer (8 punti) vale il 22-20, un break che la squadra di Grbic è brava a mantenere fino al 25-23 finale, complice anche i numerosi, troppi errori al servizio (ben 7) della Cucine Lube.
Che nel quarto parziale domina (25-19) rinviando il verdetto finale della vittoria al tie break, con Leal di nuovo in campo per Kovar.
Un quinto set che vede la Lube sempre col muso davanti (4-1 in avvio), con Boyer che spara out la palla del possibile 10 pari, e Leal (gran protagonista dopo il ritorno in campo) che nell’azione successiva mette la vittoria al sicuro schiacciando a terra il contrattacco del 12-9. Chiuderà sul 15-12 Tsvetan sokolov votato Mvp della partita (24 punti con 5 muri, 1 ace e il 53% in attacco).
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 24, Kovar 3, D’Hulst, Marchisio n.e., Juantorena 25, Massari n.e., Stankovic 3, Diamantini n.e., Leal 22, Cantagalli , Cester 6, Simon 2, Bruno 3, Balaso (L). All. Camperi.
CALZEDONIA VERONA: Pinelli 1, Giuliani n.e., Kaziyski 22, Alletti, De Pandis (L), Marretta, Birarelli 9, Boyer 25, Spirito 3, Manavi 9, Sharifi 2, Solé 11. All. Grbic.
ARBITRI: Bartolini (FI) – Sobrero (SV).
PARZIALI: 23-25 (32’), 26-24 (31’), 23-25 (26’), 25-19 (25’), 15-12 (23’).
NOTE: spettatori 3150, incasso 31.856 Euro. Cucine Lube: battute sbagliate 16, ace 6, muri vincenti 9, 53% in attacco, 58% in ricezione (33% perfette). Verona: battute sbagliate 15, ace 7, muri vincenti 14, 49% in attacco, 45% in ricezione (30% perfette).
La Feba Civitanova Marche apre il 2019 con una vittoria.
Le momò riprendono a correre battendo in casa il Cus Cagliari per 67-61 e agganciando le sarde a quota 12 in classifica generale. Un successo prezioso per le ragazze di coach Nicola Scalabroni che hanno sfoderato una prestazione convincente, riuscendo a portare a casa nel finale una gara equilibrata. Un buon viatico per il nuovo anno, con la bella notizia del rientro di Ada de Pasquale, subito 13 punti per lei. Avvio sprint delle biancoblu che piazzano un buon break di 6-0, 8-2 a metà frazione, grazie a Bocola e a De Pasquale. Le ragazze di coach Scalabroni riescono a tenere il margine fino al finale di frazione quando De Pasquale e Orsili trovano il +11, 21-10, ridotto alla scadere da Kotnis con due liberi.
Nel secondo quarto Perini e Orsili con due triple allungano il distacco ma le sarde rimango a galla col duo Striulli - Kotnis. Nel finale altro break di 6-0 per le momò, 41-26, con Caldaro che allo scadere mette il canestro del 41-28 con cui si va al riposo lungo. Alla ripresa delle ostilità la compagine di coach Xaxa arriva fino al -3, 43-40 dopo quattro minuti di gioco, ma la Feba con Bocola ricaccia indietro le avversarie che arrivano sul 46-44 nel finale, per poi subire un controbreak di 7-1 con cui le momò chiudono sul 54-45. Ultima frazione intensa con Cagliari che arriva nuovamente al -3 a 1'52'' da giocare, ma Perini e Orsili chiudono alla fine la pratica sul 67-61.
“Abbiamo meritato la vittoria dopo una bella prestazione – commenta coach Nicola Scalabroni – giocando anche una buona pallacanestro e mettendo in campo tanta grinta e determinazione. Siamo scese in campo con 12 ragazze di cui 11 del posto, e solo una di fuori, ed è pertanto un bel risultato per tutto il settore giovanile ed il movimento cestistico vedere delle giovani locali giocare e dare il loro contributo. Abbiamo avuto le due settimane di Natale per prepararci al meglio insieme dopo un mese di dicembre complicato per quello che era successo. Adesso dobbiamo continuare a giocare in questa maniera, perché è nelle nostre corde, con il giusto atteggiamento e la giusta grinta come oggi”.
FEBA CIVITANOVA MARCHE - CUS CAGLIARI 67-61
CIVITANOVA: Orsili 7, Perini 21, Maroglio 3, De Pasquale 13, Ortolani 14, Bocola 9, Trobbiani, Paoletti, Marinelli ne, Pelliccetti ne, D'Amico ne Ciccola ne All. Scalabroni
CAGLIARI: Ridolfi 6, Kotnis 13, Striulli 23, Caldaro 6, Niola 1, Gaetani, Zucca, Lussana 8, Mancini 2, Saias 2 All. Xaxa
Parziali: 21-12; 20-16; 13-17; 13-16
Arbitri: Fabbri - Giustarini
riceviamo e pubblichiamo
Desidero, innanzitutto, ringraziare il coordinatore locale della Lega per avermi informato che l' Assessore delegato alla funzionalità dei bagni pubblici non è G. Cognigni, anche se da oltre un anno mi sono continuamente confrontato con lui e sempre da Cognigni ho avuto garanzie sulle " prossime aperture" con necessaria custodia dei nostri servizi igienici, promesse tuttora inevase, e mai ha citato l' eventuale assessore competente.
Parlare poi del mio intervento funzionale ad un' ipotetica campagna elettorale è semplicemente ridicolo: evidentemente non mi conosce, come molti cittadini di Civitanova, con particolare riferimento ai 227 miei elettori alle ultime amministrative. A me interessa impegnarmi per la mia città, le poltrone le lascio agli altri, penso che con la tua esperienza sai a chi mi riferisco!
Tornando al problema dei bagni pubblici ti dico, e gli atti lo dimostrano, che sono intervenuto ogni volta che i vari assessori competenti, a prescindere dal loro colore politico, non si interessavano per la loro funzionalità e, soprattutto, per la loro vigilanza e assistenza, ciò al fine di evitare quei problemi di sicurezza a cui si riferiva. Gli vorrei ricordare inoltre che durante il mio assessorato i bagni pubblici erano aperti e custoditi da apposito personale, evitando situazioni di pericolo e di degrado.
Disporre di un' unica struttura pubblica e non renderla usufruibile è un danno all' immagine di una città turistica e accogliente come Civitanova. Io sono stato eletto in questa maggioranza e penso di aver contribuito, insieme ad altri, alla vittoria di Ciarapica, ma far parte di questa coalizione non significa accettare passivamente ciò che oggettivamente è sbagliato: questo lo lascio a chi deve conservare i privilegi avuti pur facendo parte di coalizioni avversarie.
Per concludere, Beruschi, una domanda: visto che la mia critica era rivolta espressamente all' Assessore Cognigni, per quale motivo non è intervenuto lui? Penso che avrebbe potuto dare risposte più esaurienti non tanto per me quanto per tutti i potenziali fruitori dei fantomatici bagni pubblici.
Sergio MarzettiConsigliere Comunale
Sta facendo molto discutere nei gruppi social di Civitanova, la presenza di sabbia, trasportata dal vento dei giorni scorsi, sulla strada e sulla pista ciclabile del tratto finale del lungomare nord.
Non è bastata nemmeno la spiegazione del sindaco, pubblicata ieri pomeriggio, a placare gli animi di qualche contestatore. Ciarapica, infatti, aveva fatto sapere che c'era stato un primo intervento nella giornata di giovedì, che però era andato a vuoto perché "le continue folate non facevano altro che alimentare l'accumulo di sabbia, rendendo vano il lavoro".
Si sono quindi posizionati dei cartelli per segnalare il pericolo e appena possibile si procederà a ripristinare le condizioni di sicurezza.
La spiegazione non deve essere stata sufficiente, però, perché stamattina qualcuno è tornato ancora sull'argomento, pubblicando un paio di video sulla presenza della sabbia, lamentando di non riuscire a passare (non sappiamo se a piedi o in bici) e documentando persone intente a fare jogging, "costrette" a suo dire, a passare sul cordolo spartitraffico. I commenti non si sono fatti attendere e uno dei primi, che ha riscosso parecchi consensi, è stato un invito ad armarsi di pala invece di fare dei video, evidenziando come non sia obbligatorio passare in quel punto per ciclisti e runners.
Qualcuno rincara la dose, chiedendo più buon senso e meno lamentele, facendo notare come sia impossibile che ad ogni folata di vento arrivi qualcuno sotto casa a pulire.
C'è però anche chi, pagando le tasse, vorrebbe un servizio di pronto intervento per spazzatura sabbia, mentre altri, ricordano che si può usare anche la ciclabile del lungomare sud, dove non si segnalano problemi e che, essendoci stato vento fino a venerdì pomeriggio e poi il weekend, probabilmente si interverrà lunedì.
In effetti, chiamato in causa, compare anche un commento del sindaco Ciarapica che conferma l'inizio dell'opera di pulizia da parte della ditta incaricata per domani mattina alle 7,30.