Civitanova, i consiglieri di maggioranza sull'Ospedale unico: "il Pd vuole questa nuova milionaria sede difficile da raggiungere o no, dia una risposta"
Ecco le dichiarazioni dei consiglieri comunali di maggioranza sull'Ospedale unico.
Il presidente del comitato regionale << pro ospedali pubblici >> Carlo Ruggeri pone una domanda precisa sull’ ospedale unico e adesso ci attendiamo che i signori Corvatta, Micucci e Silenzi diano una risposta anch’essa precisa senza divagare troppo: loro vogliono l’ospedale unico purchè sia vicino a Civitanova oppure non lo vogliono perchè inutile, costoso e lontano dai bisogni veri dei cittadini? Sempre solleciti ad intervenire su tutto, aspettiamo che lo siano anche nel rispondere al comitato.
Il timore che Silenzi e compagnia abbiano abilmente manipolato la comunicazione per addossare al sindaco Ciarapica colpe inesistenti è forte e anche noi condividiamo le accuse di Ruggeri. Non è stato Ciarapica a programmare dall’alto l’ ospedale unico ma Ceriscioli con il consenso passivo e timido del PD. Ciarapica, come altri che si fossero opposti, non avrebbe mai potuto cambiare le cose anche se avesse abbandonato la conferenza dei sindaci per evitare, solo temporaneamente, la scelta della Pieve. Ora che l’operazione va avanti nel silenzio generale, la domanda che si pone il comitato regionale dei cittadini, da noi condivisa, è una sola: l’ ospedale unico da 300 milioni ( ma sicuramente costerà di più ) è la soluzione reale per gli utenti del servizio sanitario e quindi va fatto, oppure è meglio potenziare gli ospedali di vicinanza? Su questo si devono pronunciare Corvatta, Micucci e Silenzi, non su dove realizzarlo.
La verità è che Ceriscioli ha imposto a tutti la scelta sua e del PD pesarese, mentre il PD civitanovese nella fattispecie non ha contato niente e ora cerca di intorbidare le acque facendo credere che le colpe sono di Ciarapica, come se lui e il centrodestra potessero cambiare qualcosa. Una soluzione che piace solo a Carancini, che fa e disfa come vuole pur di avere l’ ospedale vicino. Punto e basta!
Ritorniamo allora al quesito iniziale: Corvatta, Micucci e Silenzi vogliono questa nuova milionaria sede ospedaliera difficile da raggiungere in un territorio vallivo come quello della nostra provincia o per loro l’ unico problema è che non si scelga la vicina Montecosaro? Vogliono l’ ospedale unico oppure i problemi vanno risolti meglio mantenendo e potenziando gli ospedali di Camerino, Macerata e Civitanova? Lo dicano con linguaggio chiaro e rispondano al comitato, a noi consiglieri di maggioranza e ai cittadini di Civitanova, senza troppi giri di parole.
Dal canto nostro, li invitiamo a condividere con noi e con il comitato stesso la condanna di una scelta assolutamente verticistica, e a dar seguito al documento unitario anche da loro sottoscritto contro l’ ospedale unico. Tutto il resto son chiacchiere e non conta, come non conta la paradossale uscita del consigliere regionale civitanovese Micucci che chiede di realizzare anche nel maceratese una DEA di secondo livello, al pari di Torrette e Pesaro. Una sortita, la sua, che conferma la debolezza di questo PD il quale, per sviare il sospetto di contare come il due di briscola rispetto al diktat di Ceriscioli e alla silenziosa e furba condiscendenza di Carancini, evita di rispondere se l’ ospedale da 300 milioni in provincia serve.
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