Si è svolto questa mattina in videoconferenza, un incontro sulla messa in sicurezza dell’area portuale che ha coinvolto rappresentanti del Comune di Civitanova, Regione Marche e Ufficio circondariale marittimo. Per l’Amministrazione comunale erano presenti gli assessori Ermanno Carassai, Francesco Caldaroni e il funzionario Paolo Raganini, mentre per la Regione c’erano l’arch. Nardo Goffi e l’ing. Nicoletta Santelli.
In collegamento anche la comandante della Capitaneria di porto di Civitanova Ylenia Ritucci e il capitano di fregata Fabio Di Cecco.
Gli amministratori regionali hanno sottolineato che ci sono a disposizione circa 700 mila euro di finanziamenti per la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’area portuale.
L’Amministrazione comunale ha già avviato una collaborazione con l’Università di Ancona e deliberato l’affidamento di un incarico professionale per predisporre uno studio relativo al prolungamento del molo est e le eventuali conseguenze derivanti dal movimento ondoso nell’ambito portuale.
“La prossima settimana partiremo con l’indagine sui fondali, per poi redigere il progetto che andrà verificato dalla regione e capitaneria – spiega l’assessore Ermanno Carassai -. Nell’incontro di oggi, in particolare, abbiamo chiesto delucidazioni all’ing. Mancinelli su alcuni aspetti ancora poco chiari in questa prima fase. Un quesito riguarda la realizzazione del prolungamento del molo nord o una parte di esso e gli effetti collaterali nell’ambito portuale in caso della mancata realizzazione della darsena turistica".
"Un altro aspetto riguarda il finanziamento, nel caso che i contributi non fossero sufficienti per l’intero intervento e venisse realizzata solo una parte, potrebbero esserci interferenze per le imbarcazioni relativamente al movimento ondoso? Occorre poi verificare se esistono ulteriori soluzioni per mettere in sicurezza il porto di Civitanova. Alla luce di quanto è emerso oggi - conclude Carassai - possiamo dire che c’è massima collaborazione tra Regione, Comune e Capitaneria. L’impegno sulla sicurezza è massimo per ciascun ente e ogni scelta verrà condivisa con la città".
Si è riunita oggi in modalità telematica l’Assemblea Territoriale di Ambito 3 (A.A.t.o. 3), avente per oggetto l’Adeguamento del Regolamento e della Carta dei S.I.I. (Sistema Informativo Integrato) dei servizi accessori del settore idrico.
Nell’Assemblea era richiesto di votare il piccolo aumento di circa 2 mila euro annue e per questo motivo il Comune di Civitanova Marche ha votato contro e ha manifestato tutta la propria contrarietà, ma ciò non è stato sufficiente affinché la maggiorazione non fosse applicata.
‘Alla luce di questo seppur piccolo aumento tariffario il Comune di Civitanova per evitare che i costi ricadano sui cittadini – ha dichiarato l’Assessore al Bilancio, Roberta Belletti - tanto più in un momento difficile e complicato come quello venutosi a manifestare con l’emergenza economica da Covid 19, stanzierà un fondo con il quale si farà carico interamente dell’aumento e non andrà, in alcun modo, a gravare sulle bollette idriche della popolazione".
"Riteniamo importante – ha concluso Belletti –manifestare vicinanza ai cittadini con questo fondo creato ‘ad hoc’, un piccolo segnale che riteniamo assolutamente dovuto in questo particolare momento".
Oggi la conferenza al comune di Civitanova Marche per presentare Vitamina Mare, il programma per l'estate 2021.
Erano presenti: il sindaco Ciarapica, Ernesto Cascioli della Cascioli Group, Alessandro Colò, Carla Paniconi dell'ufficio del turismo e la presidentessa dei teatri Francesca Peretti.
"Avremo un cartellone con eventi di alta qualità, capaci di coinvolgere tutta la città - ha evidenziato il sindaco Ciarapica -, mettendo insieme tutte le realtà che si occupano di cultura, turismo e sociale. Quest'anno c'è stata una grande sinergia tra l'amministrazione comunale e le associazioni di commercianti, alberghieri, agenzie di viaggio e Pro loco".
"E' un percorso iniziato dalla riqualificazione della città fino ad arrivare ad un calendario ricchissimo, dal 18 giugno fino al 31 agosto quasi tutte i giorni ci sarà qualcosa: domenica 20 un appuntamento importante con lo yoga, lunedì 21 partiamo con il cinefestival, ad agosto tornerà Popsophia, ci saranno spettacoli per bambini e famiglie, altri dedicati alla moda, ci sarà la consueta festa legata al patrono con processione al mare e festeggiamenti sia al porto che alla città alta, per quest'anno abbiamo finanziato anche i fuochi di artificio - aggiunge il primo cittadino -. Abbiamo cercato di fare del nostro meglio per una stagione molto ricca, tra le difficoltà c'è stata quella di trovare spazio per tutto visto che, con il protocollo anti covid attuale, l'unico luogo sicuro è l'arena, infatti qualcosa e rimasto fuori".
"L'altra difficoltà è stata di organizzare tutto in poco più di un mese, visto che fino a pochi giorni fa vigeva ancora il coprifuoco alle 22 e sarebbe stato impossibile realizzare questi eventi. Anche se i tempi dell'amministrazione sono lunghi, gli uffici hanno lavorato sodo senza tirarsi indietro".
"Ringrazio l'amministrazione comunale e faccio i complimenti perché è una programmazione di altissimo livello - ha aggiunto Erneto Cascioli -. Noi qualche anno fa abbiamo aperto una concessionaria a Civitanova. Abbiamo voluto far sentire la nostra vicinanza alla città, siamo sempre a disposizione per fornire il supporto alla riuscita di eventi, perciò abbiamo accolto la richiesta fatta dal comune. Siamo onorati di supportare la programmazione in un momento in cui sicuramente dobbiamo aiutarci a vicenda per portare l'intrattenimento e la cultura a Civitanova Marche, città in forte crescita e sviluppo"
Dopo un anno di stop dovuto all’epidemia da Covid-19, ritornano sul palco del Varco, nell’arena allestita proprio con il contributo della Cascioli group, i concerti di musica pop, con The Kolors (24 luglio), Francesco Renga (13 agosto), Noemi (7 agosto), Ariete (24 agosto) e Cammariere (15 luglio) e gli appuntamenti con Popsophia (29 luglio-1 agosto).
Civitanova Alta si conferma cittadella della cultura con le mostre sul Lotto in Pinacoteca, Massimo Listri (26 giugno), Carlacchiani (17 luglio) e i concerti del Chiostro. Fattiva la collaborazione tra Comune e Azienda Teatri che si occuperà alla realizzazione degli eventi su Dante del prof. Sgarbi (12 luglio e 8 agosto), Popsophia, Civitanova all’Opera, Vita Vita, Danza e Prosa.
La Eclissi eventi proporrà tre spettacoli che si preannunciano sold out: Degrado Postmezzadrile (8 luglio), la commedia musicale con Marisa Laurito e Timothy Martin (27 luglio), Piero Massimo Macchini (10 agosto), spettacolo teatrale con Paolo Conticini “La prima volta” (26 agosto), Miss Marche (29 agosto).
L’Unitre di Civitanova presenterà Premio Unitre e Sibilla Aleramo, con ospiti Paolo Crepet (18 luglio) e Cesare Catà (23 agosto).
Tante conferme, dunque, ma anche diverse novità come gli spettacoli di magia e canzoni per bambini e famiglie, oltre alla storica rassegna delle Favole al Varco organizzata da Marco Renzi e quella del teatro Mpertinende di Luigi Ciucci, e la mostra Un secolo d’azzurro al Lido Cluana aperta fino al 4 luglio.
Rafforzata la collaborazione con le Proloco di Civitanova Alta e Porto, quest’ultima dal 3 luglio gestirà il punto informativo comunale del lungomare sud: in calendario la serata magica sotto le stelle a Civitanova Alta (27 giugno) e la festa nazionale delle Proloco il 10-11 luglio a San Savino. Poi la musica dei gruppi locali: Il Palco, No Time, asd Spazio Hip Hop zona 14, Premio Gargioni e coro Grilli.
Non manca lo spazio al sociale, con le serate dell’Ant, Aido, Avis, Civitanova No alla Droga e “Civitanova Solidarity Sound” Concorso per canzoni inedite a cura della Consulta dei Servizi Sociali e il Teatro della Comunità (25 agosto).
E ancora ad agosto BEACH VOLLEY TOUR - Spiaggia delle Corone “King & Queen beach volley tour 2021” - torneo di Beach Volley, Martedì 17 – EVENTO DANTESCO, “Tu se’ lo mio maestro e ‘l mio autore” a cura dell’Associazione Dantesca Civitanovese; Venerdì 20 – SERATA JAZZ Israel Varela “Frida en silencio” - Tributo to Frida Kahlo. Dal 20 al 22 agosto – FESTIVAL DELLE ARTI VISIVE, Palazzina Sud del Lido Cluana: “Tabula Rasa” - Visual Arts Festival, al Lido Cluana MOSTRA COLLETTIVA “Spazi senza limiti” – a cura di Daria Castelli.
Presente alla conferenza stampa anche il presidente dei teatri Francesca Peretti, che ha tenuto a sottolineare il grande lavoro di squadra tra Sindaco e Azienda, Amat, il direttore Castellani e l’ufficio turismo. Tutti hanno collaborato per realizzare un programma ambizioso, che durerà da metà giugno fino a settembre. “Questa stagione è stata una corsa contro il tempo ma ci siamo riusciti – riferisce Peretti - Volevamo proporre una ricca programmazione in grado di valorizzare sia le eccellenze artistiche del territorio, che il tessuto produttivo di Civitanova che sarà più accogliente e attrattiva”.
Per quanto riguarda l'ingresso agli eventi gratuiti al Varco, nella giornata dell'evento sarà allestita una biglietteria con più postazioni, che dalle ore 18,30 fino a dopo l'inizio dell'evento effettuerà le registrazioni e le stampe dei biglietti.
L'accesso all'interno del Varco sarà consentito dalle ore 20,15 circa.
“Attenzione al sole, ma con leggerezza e con il sorriso”. L’Amministrazione comunale di Civitanova Marche ha lanciato questa mattina la campagna “Sole amico” per la sensibilizzazione all’esposizione solare, coinvolgendo il dottor Gino Mattutini, dermatologo che svolge la sua professione da 21 anni in città, e tutte le categorie che si occupano di turismo: stabilimenti balneari, alberghi, agenzia di viaggio, Pro Loco, associazioni. Alla conferenza stampa erano presenti Mara Petrelli e Giuseppe Calza in rappresentanza dell’Abat e stabilimenti balneari, Mariarosa Berdini Pro Loco Civitanova e Aldo Foresi Pro Loco Civitanova Alta. Il Comune ha fatto stampare 6 mila ventagli in cartoncino, che contengono il decalogo delle buone abitudini per evitare le scottature, locandine da esporre nei locali e manifesti che saranno affissi in città.
“Estate in sicurezza a Civitanova con le misure anti-Covid, ma anche su tutti gli altri fronti della salute – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - Per questa campagna ci avvaliamo della preziosa collaborazione del dott. Gino Mattutini, esperto in prevenzione dei rischi legati all’esposizione solare e come in tante altre occasioni abbiamo coinvolto gli operatori turistici, con cui è in atto un dialogo costante ed una fattiva collaborazione per il raggiungimento di obiettivi comuni. Ringrazio tutti per la disponibilità che è fondamentale.
“Sole Amico” – prosegue il Sindaco - è una campagna di educazione e di informazione fortemente voluta dalla Amministrazione per adottare, nell’imminenza del periodo estivo, le necessarie precauzioni per proteggere la pelle dall’esposizione solare e per consigliare sui comportamenti da tenere, sulla scelta delle giuste protezioni tenendo presenti i rischi legati ad un’eccessiva esposizione ai raggi. Tutti noi avvertiamo un grande bisogno di libertà dopo questo periodo contrassegnato dal Covid, ma questo forte stato di bisogno di aprirci al sole ed all’aria aperta va controllato e gestito con oculatezza ed in modo responsabile. Come non dobbiamo abbassare la guardia sulle misure di contrasto alla pandemia, così dobbiamo essere alquanto accorti nell’esporci ai raggi solari”.
Il dottor Mattutini, intervenuto alla conferenza stampa, ha spiegato che la nostra pelle va tutelata e difesa ed è bene prendere il sole moderatamente e nelle ore giuste per non ritrovarsi eritemi, ustioni e non incorrere in qualche patologia come melanomi e carcinomi di cui alta è l’incidenza nella nostra Regione.
“Il sole non è un nemico, ma è un amico – ha spiegato Mattutini – da qui lo slogan di questa campagna che vede il comune di Civitanova all’avanguardia per l’iniziativa di promozione che è nata anni fa. I dati che abbiamo dagli screening ci dicono che è fondamentale far conoscere le giuste regole dell’esposizione ed educare i bambini. In una città in cui il settore turistico è cresciuto moltissimo, è importante affrontare l’argomento anche presso chalet, hotel, attività ricettive distribuendo il materiale informativo con le regole da seguire per l’esposizione al sole in sicurezza. Tale materiale dovrà essere esposto a beneficio di coloro che usufruiranno della spiaggia. Ringrazio il sindaco Ciarapica e la Giunta tutta per la sensibilità dimostrata su questo argomento e per aver trovato le risorse per il materiale informativo che aiuterà a prevenire le complicazioni anche gravi di una cattiva esposizione al sole”.
Partono da oggi gli esami di Maturità per gli studenti del quinto anno delle scuole superiori. Per conoscere le ansie e le aspettative degli studenti abbiamo deciso di incontrarli davanti agli istituti scolastici di Macerata e Civitanova Marche.
Durante l'anno si è lavorato per la maggior parte del tempo in DAD, cioè didattica a distanza. Sono saltati tutti gli appuntamenti che rendono leggendario l'ultimo anno di scuola, cioè la gita e i 100 giorni. Anche l'alternanza scuola lavoro è stata fatta in gran parte online.
Le modalità degli esami stessi sono cambiate già dallo scorso anno: non ci sono più gli scritti, si fa tutto in un solo giorno, in circa un'ora di orale. Prima di tutto si presenta l'elaborato (una sorta di tesina) sulle materie di indirizzo. Dopo la discussione dell’elaborato, il colloquio proseguirà con la discussione di un testo già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Lingua e letteratura italiana, con l’analisi di materiali (un testo, un documento, un’esperienza, un problema, un progetto) predisposti dalla commissione con trattazione di nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline. Infine il PCTO ossia il power point sull'alternanza scuola lavoro.
All'esame lo studente è seduto in un banco circondato dal plexiglass e i docenti sono a distanza, dunque è possibile abbassare la mascherina mentre si parla.
Francesca e Anna frequentano l'Ite Gentili di Macerata. Quando le incontriamo hanno appena concluso la prova d'esame: "Pensiamo che il carico di ansie legate alla maturità sia sempre lo stesso per tutti - dicono -. Il secondo lockdown ha reso bruttissimo questo quinto anno, abbiamo saltato tutte le tappe fondamentali che le persone ricordano per una vita, come la gita di quinto e i 100 giorni: noi invece non avremo nessun ricordo di queste cose. Per il futuro pensiamo di iscriverci all'università".
Anche Eva è una studentessa dell'Ite di Macerata che ha appena terminato le sue fatiche scolastiche: "Non so ancora il voto ma secondo me l'esame è andato bene, i professori sono stati comprensivi e mi hanno aiutato. Non ho ancora realizzato bene quello che è successo, non ho quella felicità che si dovrebbe avere quando si esce da una prova di questo tipo. In futuro farò l'università, non so ancora quale"
Ci spostiamo all'ITAS Matteo Ricci di Macerata, indirizzo economico sociale delle scienze umane dove incontriamo Elena: "Me la sono cavata abbastanza bene, meglio di come me lo aspettavo, i prof sono molto alla mano e ti fanno sentire a tuo agio. Ho vissuto l'esame in maniera positiva, nonostante i protocolli anti-covid. Durante l'anno ho sentito la mancanza della scuola fisica: siamo stati per la maggior parte dell'anno a casa, la soglia di attenzione diminuisce quando sei nella tua abitazione davanti al computer, un po' ascolti il professore e un po' ti fai gli affari tuoi".
"Ha inciso psicologicamente molto il fatto di stare sempre soli - aggiunge Elena -, faremo una cena di classe per recuperare. Per il futuro sono un po' indecisa e spero che l'estate mi porti consiglio, forse farò psicologia criminale".
Martina ha dato l'esame al liceo classico Giacomo Leopardi, nel capoluogo di provincia: "È andato tutto bene, nella mia tesina ho affrontato la condizione della donna partendo dall'antica Grecia, passando per Roma fino ai giorni nostri. E' stato difficilissimo il fatto che dopo una settimana dura di scuola il sabato non si potesse uscire ma anche un input per studiare di più. Nel futuro vorrei fare medicina, proverò i test tra un paio di mesi, speriamo bene".
Anche Alissa ha già fatto l'esame di maturità classica: "Ho portato un elaborato sulla peste, ma ho vissuto male il resto dell'anno con il covid perche secondo me la preparazione a casa è molto meno efficace, si perde la concentrazione e le lezioni diventano più difficili da seguire. E' stato bruttissimo anche non poter fare la gita né in quarto nè in quinto, nè il ballo delle debuttanti in quarto, e i vari viaggi che erano organizzati dalla scuola. Anche l'alternanza scuola-lavoro è stata fatta online, dunque abbastanza inutile. Tutto molto pesante. Per il futuro vedremo, intanto provo medicina".
Martina e Marialaura frequentano, invece, il liceo scientifico IIS Da Vinci a Civitanova Marche e hanno già dato l'esame: "È andato bene a tutte e due. E' stato difficile recuperare quando siamo tornati a scuola dopo la didattica a distanza, a casa è ovvio lasciarsi un po' andare. Siamo comunque soddisfatte per come è andata, certamente non avremmo potuto sostenere gli scritti come in una prova normale. Immaginavamo questi due anni diversi, per il futuro ci sentiamo impaurite, sicuramente però faremo l'università!"
Anche Francesca si è appena diplomata al liceo scientifico civitanovese: "Esame ok, ma è stato difficile terminare la scuola in questa situazione Covid, non per le materie più semplici ma per quelle più difficili come matematica e fisica. Spiegato tutto a distanza, quando sono ritornata a scuola, non ho capito nulla. Mi è pesato molto dover stare a casa perchè si perdono tante cose, non sei più tutti i giorni a scuola in compagnia, ma sei solo. Sono comunque contenta di concludere questo percorso, mi sono levata questo esame e ora si va all'università".
Patrizia, Camilla ed Eva sono venute a fare il tifo per la loro compagna, avranno l'esame nei prossimi giorni al liceo linguistico IIS Da Vinci: "Siamo emozionate, in ansia ma si sente la libertà dei compagni che escono. Non vediamo l'ora di farlo e vivere l'estate. In DAD è più difficile concentrarsi e rivedere gli argomenti ma nell'ultima parte in cui eravamo più in presenza, siamo riuscite un po' a recuparare. Senza questa situazione potevamo dare di più. Il bello di stare a scuola è passare il tempo con i compagni, l'ultimo anno invece lo abbiamo passato in solitudine. Stiamo per terminare il nostro percorso scolastico e per il futuro dobbiamo vedere: siamo impaurite perchè finisce un capitolo e non sai cosa c'è dopo, dipende tutto dalle tue scelte e con il Covid spaventa ancora di più visto che l'esperienza dell'università è diversa, la paura è di non riuscire a fare amicizia se non si è in presenza. Ora però ci concentriamo su noi stesse".
Federico ha avuto l'esame oggi alle 12:30, si diploma al liceo scientifico IIS Da Vinci, indirizzo scienze applicate: "I protocolli Covid non mi hanno svantaggiato, anzi mi è andata meglio perchè preferisco fare l'esame solo orale in un'ora, gli scritti mi avrebbero penalizzato. Con la DAD è ovvio che è più difficile assimilare i contenuti tuttavia dipende da persona a persona: è facile distrarsi durante la lezione online ma se sai che quell'argomento è importante e ti devi diplomare stai attento a capire la spiegazione. In questo modo è mancato il confronto con i compagni per capire come vivevano questa situazione, avere altri spunti di riflessione, la maggior parte del lavoro era autonomo, questo ha penalizzato, i prof però sono riusciti ad adeguarsi alle esigenze e ci hanno preparato bene fin dall'inizio dell'anno, ora siamo pronti. Non sono tranquillo per l'esame ma penso di riuscire a superarlo, l'importante è non interrompersi. Prima o poi la scuola sarebbe dovuta finire, ora mi basta capire quello che voglio fare dopo, comunque mi aspettano delle sfide".
Il suo compagno di classe Ludovico avrà l'esame sabato mattina: "In parte i protocolli anti-covid ci hanno svantaggiato, ma ce la siamo cavata al meglio. Più in quinto che in quarto servivano contatto e coinvolgimento che a casa non c'erano, questo mi ha creato dei problemi sopratutto con gli insegnanti, specialmente con quelli che si sono insediati in questo anno scolastico e con cui il rapporto è stato quasi totalmente indiretto. Nonostante tutto, mi sento tranquillo ad affrontare l'esame, se hai una buona preparazione e ti metti d'impegno non hai difficoltà, dipende tanto da quanto una persona si applica. Sono contento perchè si chiude un capitolo e se ne aprirà un altro, sono felice e non spaventato. Il mio obiettivo è entrare subito nel mondo del lavoro".
Un grande in bocca al lupo a questi piccoli eroi che hanno continuato la loro strada fino a completarla e ora si apprestano a entrare in un mondo che non è certo pieno di sicurezze.
In concomitanza della riapertura di via Lauro Rossi, in programma per il fine settimana, sarà cambiato il senso di marcia di via Fiume (strada che collega via Lauro Rossi a via Zara) che sarà percorribile in auto secondo la direttrice nord-sud a senso unico.
Lo comunica l’Amministrazione comunale di Civitanova Marche spiegando che il provvedimento di eliminazione del doppio senso è stato assunto per rendere possibile la sosta delle auto sul lato est, con divieto di parcheggio sul lato ovest. Saranno in questo modo ricavati circa 12 posti auto gratuiti, sulla lunghezza di 80 metri circa.
Per quanto riguarda invece l’altro cantiere aperto per il rifacimento di marciapiedi di piazza XX Settembre, il 21 giugno saranno asfaltati il vialetto sud e una porzione della piazzetta Don Lino Ramini, mentre il 28 giugno sarà ultimata tutta la segnaletica relativa alla zona riqualificata del centro.
Da sabato 19 giugno, l'Atac Civitanova spa, in accordo con l'Amministrazione comunale, riattiverà il servizio gratuito di bus navetta per permettere ai turisti di raggiungere la spiaggia nord dai parcheggi periferici. L’iniziativa è organizzata da anni dall'Assessorato al Turismo del Comune di Civitanova poiché i posti auto sul litorale non sono sufficienti ad accogliere le tante persone che affluiscono in spiaggia.
Nel mese di giugno la navetta circolerà nel fine settimana (giorni 19-20 e 26-27), mentre a luglio e fino al 29 agosto tutti i giorni dalle ore 08:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 20:00 con un tempo massimo di attesa di 25 minuti. Il servizio si svolgerà nel rispetto delle prescrizioni anti-Covid.
Il capolinea è all'ex liceo scientifico di Fontespina, dove si trovano i parcheggi di via Costa e via della Giustizia. Il bus raccoglie i bagnanti in via Bragadin, via Saragat e all’angolo fra via Friuli e via Doria. Da qui tramite sottopasso raggiunge lo chalet Dune (ex Batik) fino alla Lampara ed effettua le fermate presso tutti gli altri stabilimenti di viale IV Novembre.
McDonald’s ha avviato una ricerca di personale per 17 nuovi candidati da inserire nei ristoranti della Provincia di Macerata, in particolare 8 a Civitanova Marche e 9 a Corridonia. Posizioni che rientrano nel piano di recruiting nazionale, che prevede l’assunzione di 2.000 nuove persone di cui circa 1.000 faranno parte dell’organico dei nuovi ristoranti in apertura in 15 regioni italiane nei prossimi mesi, mentre le altre 1.000, saranno assunte per rafforzare lo staff di alcuni dei ristoranti già esistenti.
"Dinamicità, predisposizione al lavoro in team e al contatto col cliente, sono le caratteristiche dei candidati ideali che l’azienda sta cercando per i suoi ristoranti. I nuovi assunti saranno seguiti in un percorso di formazione e crescita professionale che valorizzerà skills e punti di forza di ciascuno e avranno l’opportunità di lavorare in un contesto giovane, informale e dalla forte identità di gruppo. Nel sistema McDonald's il merito, le pari opportunità e la crescita professionale sono pilastri fondamentali" sottolinea la società in una nota.
È possibile inviare la propria candidatura direttamente sul sito (McDonald’s.it), attraverso la compilazione di un questionario circa diverse tematiche, tra cui la disponibilità oraria e il tipo di mansioni a cui si è interessati e il caricamento del CV. I candidati ritenuti idonei verranno contattati da McDonald’s e invitati a un colloquio individuale, che sarà anche l’occasione per ottenere tutte le informazioni sull’azienda e sul lavoro in McDonald’s.
Per ulteriori informazioni sul lavoro in McDonald’s visitare la sezione “Entra nel Team”, per candidarsi visitare il sito a questo link.
Nuove norme per il recupero dei sottotetti. Le prevede la proposta di legge approvata dall’Assemblea legislativa con 19 voti a favore e 10 astenuti. Il testo legislativo, a iniziativa del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, primo firmatario Pierpaolo Borroni, va a intervenire su alcune normative regionali in materia urbanistica ed edilizia.
Per favorire la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente e il contenimento del consumo del suolo, attraverso la pdl, vengono modificati i limiti alle altezze dei sottotetti purché sia assicurata, al netto delle strutture necessarie per l’isolamento termico dei locali, un’altezza media ponderata non inferiore a 2.20 metri, nonché un'altezza minima pari a 1.40 metri nel caso di copertura a falde inclinate e un’altezza minima non inferiore a 2.20 metri nei casi di coperture piane. L’intervento di recupero abitativo dovrà comunque prevedere idonee opere di isolamento termico ed essere in regola con le norme igienico-sanitarie. Inoltre non potrà determinare la creazione di unità immobiliari autonome.
La proposta di legge licenziata dall'Aula prevede anche una riduzione dei termini per la conclusione dell’iter di approvazione delle varianti al Prg definite non sostanziali. Le modifiche introdotte riducono a 20 e 50 giorni (a seconda dei casi) i precedenti 60 giorni previsti per consentirne l’approvazione da parte delle Giunte comunali. Relatori per la maggioranza lo stesso Borroni, per l’opposizione Anna Casini (Pd).
"L’iniziativa, che vede apposta la firma di tutti i miei colleghi consiglieri appartenenti al gruppo consiliare Fratelli d’Italia Regione Marche, è finalizzata a favorire la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente attraverso misure di contenimento del consumo di suolo - spiega Pierpaolo Borroni -. L’intervento di ristrutturazione, secondo quanto previsto dalla proposta di legge di cui sono stato relatore di maggioranza, dovrà prevedere idonee opere di isolamento termico, assicurare prestazioni analoghe a quelle derivanti dall’applicazione di norme igienico-sanitarie statali e regionali e non potrà determinare la creazione di unità immobiliari autonome, quest’ultima misura al fine di arginare fenomeni di speculazione edilizia".
"Si tratta insomma di una vera e propria novità che offre opportunità, normativamente disciplinate, per tutti quei proprietari di abitazioni che con questa legge avranno la possibilità di valutare se recuperare a fini abitativi il proprio sottotetto senza dover sottostare a quei vincoli preordinati che prima ingessavano ipotesi di utilizzo dei loro locali" ha concluso Borroni.
L'area adibita a verde pubblico che ricade sul lato mare corrispondente al cortile dell'ex Casa del Balilla di viale Vittorio Veneto sarà intitolata al professor Edmondo Brunellini, figura storica di Civitanova Marche, insegnante di educazione fisica presso la scuola media "Annibal Caro".
La Commissione Toponomastica, nella seduta del 11 maggio 2021, ha espresso parere favorevole alla intitolazione dell’area verde, che dispone anche di un'area di gioco e di spazi per attività ludico-sportiva e dopo il passaggio in Giunta, l’Amministrazione comunale provvederà far installare nel parco la targa in memoria dell’insegnante civitanovese.
Il professor Edmondo Brunellini, insegnante di educazione fisica presso la scuola media "Annibal Caro", svolgeva in quel luogo le lezioni di educazione fisica ai tanti studenti che negli anni hanno frequentato la scuola media. Oltre ad essere uno stimato ed apprezzato professore di educazione fisica, il professor Brunellini era attivo nella società civile cittadina. Indimenticato presidente dei Bersaglieri in congedo era stato tenente colonnello nei Bersaglieri e viene ricordato anche per un eroico gesto, attuato con altri commilitoni. Alla firma dell'armistizio del 1943 i tedeschi considerarono traditori i soldati italiani, i quali dovettero riconsegnare armi e bandiera ai tedeschi. Allora la bandiera era il simbolo di valore e di appartenenza per la quale si combatteva e tanti uomini, donne, giovani e bambini perirono con coraggio in gesti eroici.
Il prof. Brunellini e gli altri soldati italiani furono costretti a consegnare le armi e altro che avessero con sé, tra cui la bandiera italiana di guerra. Ubbidirono e consegnarono tutto, ma con un espediente salvarono la bandiera, a loro rischio e pericolo. Qualcuno propose di bruciarla per non consegnarla al nuovo nemico, ma scelsero un altro sistema: tagliarono la stoffa tricolore in sei pezzi che altrettanti ufficiali conservarono celandoli alla meglio ai tedeschi; l’asta che la reggeva fu divisa in cinque parti, anch’essi presi in custodia da altri ufficiali. Furono salvate anche medaglie e poco altro, anch’essi consegnati al gruppo formato da tredici soldati. L’auspicio era che finita la guerra e scampati alla prigionia, quel simbolo di un’Italia ferita potesse essere riscostruito.
E così fu: dodici pezzi vennero recuperati, il tredicesimo no perché il suo possessore venne meno. Le cose andarono poi come tutti pensarono: Brunellini e compagni furono tradotti nel lager, subirono fame, freddo, umiliazioni e minacce, ma alla fine si salvarono e tutti tornarono in patria, tranne uno. Dopo qualche anno, cominciò la ricerca dei lembi di stoffa della bandiera e riuscì nell’intento: venne ricostruita e nel 1982, solennemente consegnata all’allora ministro della difesa Giovanni Lagorio. Oggi la bandiera è conservata nel sacrario dell’Altare della Patria a Roma.
“Ospedali senza amianto, andiamo spediti verso il risultato con un investimento di 4,7 milioni di euro”. Così l’assessore regionale Francesco Baldelli commenta la convenzione con le aziende ospedaliere per la rimozione dell’amianto approvata in Giunta. “È inaccettabile che ancora nel 2021 ci siano nosocomi con tracce di amianto. Non possono esistere elementi potenzialmente nocivi per la salute dei cittadini, anche se adeguatamente trattati, proprio nelle principali strutture deputate alla cura della salute – chiosa l’assessore - Per questo interveniamo per risolvere definitivamente un problema che si trascina da decenni, puntando alla tutela della salute e della sicurezza di operatori, pazienti e fruitori delle strutture. La Regione Marche ha assegnato 4,7 milioni alla bonifica di 21 ospedali distribuiti su tutto il territorio regionale. Il diritto alla salute dei cittadini è il primo obiettivo dell’amministrazione Acquaroli”.
Nelle ore scorse la Giunta regionale ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione proposto dall’assessorato all’Edilizia sanitario-ospedaliera con le aziende ospedaliere, le quali potranno ora affidare i lavori per procedere celeri con la bonifica. “Con questi interventi daremo una risposta concreta ad un annoso problema che non può più essere tollerato - spiega l’assessore Baldelli - A tutti i cittadini, senza distinzione tra chi vive nelle grandi città o in piccole realtà, va garantito il diritto alla salute, che equivale ad avere servizi primari diffusi nel territorio, ma equivale anche ad avere strutture sane e sicure”.
Gli interventi di bonifica interesseranno le 21 strutture ospedaliere per le quali sono giunte in Regione segnalazioni di presenza di amianto, appartenenti a tutte le 5 Aree Vaste delle Marche: il distretto sanitario e ambulatoriale di Urbania (100mila euro), l’ospedale di comunità di Sassoferrato (15mila euro), il presidio di Senigallia (35mila euro), l’ospedale di comunità di Arcevia (25mila euro), il presidio di Fabriano (50mila euro), il nosocomio di Macerata (250mila euro), l’ospedale di Matelica (80mila euro), il presidio di Civitanova Marche (152mila euro), l’ospedale di Fermo (250mila euro), di Ascoli Piceno (1.017.576 euro), di San Benedetto del Tronto (686.515 euro), i reparti di radiologia di Sant’Elpidio a Mare (25mila euro), Petritoli (10mila euro), Montegranaro (30mila euro) e Montegiorgio (300mila euro), gli Ospedali riuniti Marche Nord a Pesaro (37.210 euro), il presidio di Osimo (15mila euro), l’Inrca (15mila euro), il Torrette-Salesi (1.071.714) e la demolizione della vecchia morgue e della palazzina degli uffici tecnici per realizzare il nuovo Salesi (601mila euro).
Parte bene la stagione con GustaPorto. Oltre 110.000 persone raggiunte su web e social, attenzione dei media nazionali, un migliaio di degustazioni con il cibo da passeggio in porto e sold-out di tutte le attività di spettacolo e di fruizione turistica in programma.
“Una straordinaria iniziativa, questa tappa del Grand Tour delle Marche che vede sotto i riflettori il porto di Civitanova Marche con tutti i più importanti attori della filiera!” è il commento di Gioacchino Bonsignore, caporedattore del TG5 e curatore della rubrica “Gusto”, che ha condotto gli eventi professionali di questa quarta edizione.
“Un grande segnale di unità d’intenti e di ripartenza”. Queste le parole del Sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, che ha aggiunto: “GustaPorto è il luogo ideale di confronto per tutta la comunità! Non solo mondo della pesca, diporto e cantieristica, ma anche nuove forme di arte urbana, gastronomia e accoglienza turistica, con un’attenzione particolare alle sfide che ci attendono verso la next generation”.
Fino al 20 giugno proseguono i menù e la GustaPorto Week nelle 33 strutture che hanno aderito al progetto. Con una promozione che ha interessato soprattutto l’Umbria ma, a cerchi concentrici, anche le altre regioni italiane, con l’ottica di captare quanto più possibile i flussi di “turismo di prossimità”.
“Quattro anni di GustaPorto esprimono al meglio la costante crescita e le potenzialità di questa città nell’ambito della blue economy” - il parere di Angelo Serri, direttore di Tipicità, il brand che insieme ad Anci ed in collaborazione con Regione Marche organizza il Grand Tour delle Marche. “GustaPorto 2021 indica le nuove vie di sviluppo di un’economia inclusiva e sostenibile, insieme a tanti interlocutori istituzionali, accademici ed imprenditoriali”.
Emblematico, in tal senso l’Agorà di apertura, con il contributo del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e delle Università di Ancona, Camerino, Macerata, insieme alla Sapienza Unitelma. Di grande fascino l’AperiPeschereccio sul BraveHeart e le atmosfere serali nell’area portuale, tra degustazioni di mare “gourmet”, passeggiate immersive e gli show in cantiere.
Da domenica scorsa, inoltre, il porto di Civitanova Marche ha un altro simbolo destinato a caratterizzare la porta d’accesso al Molo sud: un totem multicolore e decisamente artistico che indica a cittadini e turisti come fruire del Museo di Arte Urbana di uno dei porti più colorati d’Italia. Un’ulteriore proposta che si unisce ai tour esperienziali fruibili sempre sul sito ufficiale di GustaPorto e che le agenzie turistiche civitanovesi, costituite nella rete CIViaggi, auspicano di trasformare in altrettante proposte turistiche “incoming”.
Con GustaPorto la promozione di Civitanova Marche proseguirà per tutto l’anno attraverso le 26 tappe del Grand Tour delle Marche.
Alla conferenza stampa che si è tenuta, ieri, al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta è stata presentata la mostra "La solitudine delle cose", ideata dal professor Vittorio Sgarbi in collaborazione con i Teatri di Civitanova sull'artista Massimo Listri, che si terrà dal 26 giugno al 30 settembre nello spazio multimediale della chiesa di San Francesco.
In esposizione 20 scatti del fotografo Massimo Listri che mostrano luoghi in abbandono, parti nascoste di posti meravigliosi.
Hanno presenziato il sindaco Fabrizio Ciarapica, Vittorio Sgarbi e il professor Stefano Papetti.
Sindaco Ciarapica: "Dopo un anno e mezzo molto difficile, dobbiamo ripartire. Abbiamo voluto ripartire dalla cultura chiamando il piu grande critico d'arte italiano che è Vittorio Sgarbi. E' una mostra che farà parlare molto di sè, che abbiamo voluto perchè volevamo qualcosa di moderno e innovativo, come Civitanova che è dinamica; ma che raccontasse qualcosa di antico, perchè non è solo la città moderna che conosciamo ma è anche molto attenta alla cultura, lo dimostra non solo questa mostra ma altre iniziative che avremo quest'anno. Vogliamo valorizzare il patrimonio culturale che la città ha, ecco perchè abbiamo voluto che Vittorio Sgarbi inaugurasse la mostra che ci sarà tra qualche giorno".
Vittorio Sgarbi espone il tema principale della mostra: "Listri aveva questa euforia di immagini meravigliose, dense di particolari, dettagli. Listri si è sempre più espanso, ha cominciato a fare il fotografo d'arte, con qualche competizione con altri molto bravi che hanno seguito l'idea dell'opera d'arte per se stessa, quindi ha cominciato ad essere un artista, partendo dalla documentazione della meraviglia del mondo, meraviglia del mondo potrebbe essere il titolo di un libro di Listri. Nei suoi percorsi si è a volte trovato davanti a spazi desolati e ha fotografato anche quello. Quelle immagine perfette, hanno come una declinazione più intima, domestica e solitaria che di per sè ha odore di poesia. Un altro titolo è capriccio, perchè lui è andato lì per fotografare la parte ufficiale e già che c'era ha fatto qualche scatto a una parte disadorna. Capriccio perchè non gli è stata richiesta, non documenta niente ma lui l'ha individuato. E' venuto fuori qualcosa che ha un poesia in sè stessa, fare una fotografia con grande centralità e per esempio in alcuni luoghi rappresentano la desolazione. Scopre il segreto dell'abbandono, perchè l'abbandono ha in se qualcosa di poetico. Il 26 immagino che avrete emozioni grandi di fronte a questi enormi pannelli fotografici e spero che la mostra abbia il successo che merita".
Il professor Papetti conclude: "Non posso che ricordare quanto Civitanova sia avanti nella scelta delle mostre, indubbiamente la selezione di foto di Listri rappresenta una dimensione inedita di questo grande fotografo, ma anche nel passato Civitanova ha proposto mostre su temi che soltanto dopo gli altri hanno scoperto: qui si sono tenute le prime mostre dedicate alle donne della pittura, qui si è tenuta la bellissima mostra di Tullio Crali. Quando mi hanno detto che ci sarebbe stata una mostra sulle foto di Listri non avevo visto le immagini e avevo pensato a un'altra tipologia di foto e avevo preparato un testo, poi mi sono arrivate le foto e ovviamente quel testo è stato accantonato e ho fatto qualcosa di diverso. Sono mille quindi le ragioni per venire a Civitanova, è all'avanguardia perchè a Civitanova si vede prima di altrove quello che conta per la cultura, quindi siamo sicuri che questa mostra girerà per il mondo e arriverà chi sa dove. ma è partita da San Francesco a Civitanova".
Una volta conclusa la conferenza il professor Sgarbi ha ricevuto in dono una bottiglia di vino dalla direttrice Bruni e ha visitato le chiese di San Francesco e San Paolo a Civitanova Alta.
(Foto di Lucia Montecchiari)
Oggi, nelle sale del comune di Civitanova, si è tenuta la conferenza stampa per presentare la settima edizione di Civitanova Film Festival, alla presenza del sindaco Fabrizio Ciarapica e dei due direttori artistici Michele Fofi e Giuseppe Barbera.
Il festival si terrà dal 21 al 27 Giugno al Varco sul mare (Lido Cluana), obbligatoria la prenotazione.
"Fino a un mese fa non sapevamo come affrontare la stagione estiva, non è stato facile organizzare qualcosa - afferma il sindaco Fabrizio Ciarapica -. Con grande impegno siamo comunque riusciti ad organizzare tutto per il 21, addirittura prima degli altri anni. Avrà luogo all'arena questo grande evento legato al cinema ed agli artisti emergenti e non. Mi è piaciuta molto la grafica e la frase "cosa sarà?", una famosa frase della coppia De Gregori - Dalla, è uno spunto di riflessione soprattutto perchè veniamo da un periodo brutto, una crisi economica e sociale. E' stato un periodo di grande difficoltà soprattutto per gli operatori dello spettacolo, i cinema hanno registrato dal 2019 al 2020 il -93% degli incassi. Penso che aprire la stagione estiva con un festival del cinema è un modo di lanciare un messaggio positivo circa la ripartenza del settore anche cinematografico".
"Siamo partiti 7 anni fa per scommessa e oggi è diventato uno dei 5 festival cinematogrfici più importanti. Il pubblico ha fatto insieme a noi un passo importante - sottolinea il direttore artistico Michele Fofi -, è cresciuto tantissimo e di conseguenza anche lo stesso festival, nel contenuto, nelle proporzioni e nell'approccio che ha con gli sponsor e la città. Dove tutto va a una velocità eccessiva, siamo forse gli unici a chiedere al nostro pubblico di fermarsi un attimo, riflettere su quello che ci aspetta".
A Giuseppe Barbera è stato affidato il compito di spiegare il tema e il programma del festival: "Il mondo del cortometraggio è sempre stato il focus del festival. Quest'anno ribadiamo la forte internazionalità di questo Civitanova Film Festival, infatti ospitiamo in concorso prodotti dal Belgio, Giordania, Egitto. "Cosa sarà?" è il motto del festival, ogni giornata ha un sottotitolo che sarà un pezzo della canzone di Lucio Dalla che riassume la giornata. Quindi in questa situazione covid non parleremo direttamente del covid ma ci piaceva interrogarci, con una sorta di lentezza poetica, su quello che succederà, su cosa sarà? Ci sarà inoltre un'attenzione particolare al mondo femminile e a quello dei bambini, verranno toccati temi che riguardano queste sfere. Allo stesso tempo abbiamo dato attenzione al territorio Marche, scegliendo una giuria di tutti marchigiani: Rosario Capozzolo, Damiano Giacomelli, Francesca Pierri, Romina Antonelli e Marco Mondaini. Avremo ospiti d'eccellenza come Riccardo Pirrone ed Emilio Mercanti. I cortometraggi totali sono 19, divisi in 3 serate più quella finale, con i corti dei vincitori".
Quest'anno si è deciso di includere nel programma di eventi anche Civitanova Alta dove saranno organizzati incontri pomeridiani, dedicati alla filosofia e alla letteratura oltre a sessioni serali dedicate al cinema.
Giorgio Farroni si è ripetuto a Cascais in Portogallo, dove ieri si sono chiusi i Mondiali di Paraciclismo con le prove in linea.
L’atleta dell’Anthropos, che venerdì si era laureato Campione del Mondo T3 nella prova a cronometro, da grande fuoriclasse ha concesso il bis con la medaglia d’oro nella prova in linea (tempo di 0:49:30) firmando il suo 7° titolo iridato in carriera.
L’ennesima grande dimostrazione di classe ed esperienza di Giorgio che, nell’anno paralimpico, non stecca una gara. Il tesserato del sodalizio marchigiano aveva già dato chiari segnali del suo stato di forma un mese fa in Coppa del Mondo, di cui guida la classifica. Al centro di tutto c’è l’obiettivo delle Paralimpiadi di Tokyo.
“Concludiamo con l’ennesimo successo le manifestazioni internazionali che fanno da apripista all’evento clou dell’anno, le Paralimpiadi - ha sottolineato il presidente dell'Anthropos Nelio Piermattei -. Complessivamente 10 titoli iridati in una settimana, arricchiti da altre tre medaglie mondiali e una agli europei della settimana precedente. Ora ci godiamo questi successi, ma da domani si ricomincia per preparare al meglio il cammino verso i prossimi mesi. Di nuovo tanti complimenti a Giorgio per la sua carriera esemplare, che spero si arricchisca in Giappone”.
I Vigili del fuoco stanno intervenendo al porto di Civitanova Marche per vuotare un’imbarcazione che ha cominciato ad imbarcare acqua a circa due miglia dalla costa.
L’imbarcazione, rientrata in autonomia, si è attraccata al molo, e la squadra di Civitanova Marche sta provvedendo allo svuotamento della stessa prima di effettuare i lavori di manutenzione necessaria. Sul posto anche la Capitaneria di Porto.
Dopo un avvio da sogno a Bydgoszcz (POL) per i “2021 Virtus World Athletics Championships”, la chiusura della kermesse iridata non è stata da meno. Anche in quest’ultimo atto i portacolori dell’Anthropos convocati nella nazionale azzurra FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali) hanno conquistato allori importanti.
Il primo a scendere in pista per la finale degli 800m piani è stato Ndiaga Dieng; il velocista, allenato da Maurizio Iesari con l’Atletica Avis Macerata, dopo il titolo nei 1500m piani si è preso anche questo laureandosi Campione del Mondo con il tempo di 1’53”35 e lanciando chiari segnali in ottica Tokyo.
A seguire è stato il momento della finale dei 200m piani, dove a difendere i colori azzurri c’erano Raffaele Di Maggio, allenato da Orazio Scarpa, e Ruud Koutiki, allenato da Mauro Ficerai con l’Asa Ascoli Asd, oltre all’altro azzurro Mario Alberto Bertolaso. Questa volta il francese Koukoua, reduce dal secondo posto per 1 centesimo nei 100m, si è preso la rivincita su Raffaele Di Maggio, che si è dovuto accontentare dell’argento con il tempo di 22”60. Terzo all’arrivo Ruud.
Si è poi svolta la finale della 4x400m. In pista il quartetto azzurro della FISDIR con i tesserati Anthropos Ruud Koutiki, Raffaele Di Maggio e Ndiaga Dieng. Un altro grande successo azzurro e per i ragazzi usciti ancora a braccia alzate da campioni del mondo.
A chiudere il programma della kermesse iridata è stata la finale del Giavellotto con in pedana Luigi Casadei, allenato da Marcello Salati con la Asd Stamura di Ancona, che al suo esordio in maglia azzurra ha piazzato il nuovo primato europeo con la misura di 53,37 metri per il titolo di Campione del Mondo.
Complessivamente per l’Anthropos sono arrivati 6 titoli individuali iridati e 2 in staffetta (con tre frazionisti del sodalizio marchigiano), 1 argento e 2 bronzi. L’intero gruppo azzurro, composto da 14 atleti di cui 7 portacolori del team civitanovese, conta un medagliere di 9 medaglie d’oro, 4 d’argento e 4 di bronzo.
Il presidente Nelio Piermattei
“Chiudiamo una kermesse mondiale con risultati che hanno ben pochi precedenti. I nostri atleti tornano in Italia con un medagliere straordinario che poteva essere più ricco senza l’infortunio che ha tagliato fuori Vallone da ben due finali. Sono felice che tutti i nostri siano saliti sul podio. Dal lato sportivo i numeri parlano da soli! Mi soffermo sulle grandi qualità umane, sulla serietà e la dedizione dei nostri ragazzi, dei loro allenatori e delle loro famiglie, che hanno saputo preparare al meglio questo importante evento. Per loro tutti, ma anche per me e per la numerosissima famiglia Anthropos, un’esperienza che a lungo porteremo nel cuore e nei ricordi”.
"Il Comune di Civitanova non distribuisce alle famiglie bisognose due milioni di euro dei fondi Covid che lo Stato ha stanziato dallo scorso novembre per superare l’emergenza sanitaria ed economica". A denunciarlo è il capogruppo del Partito Democratico di Civitanova Marche Giulio Silenzi.
"In città quasi 1.300 famiglie sono rientrate nei criteri della nuova povertà e le abbiamo viste, mesi fa davanti al Comune, costrette alle scandalose file a cui le ha sottoposte il Comune per ricevere i contributi del fondo alimentare - ricorda Silenzi -. Lo Stato ha girato milioni di euro al Comune per fare fronte a queste situazioni, ma la giunta non ha erogato tutti i contributi che ha incassato a chi è in difficoltà. Nessuno ne parla eppure è tutto nel bilancio Consuntivo del 2020 che in questi giorni è stato pubblicato nel sito del Comune. Quello che emerge dagli atti è incredibile".
"Nelle tabelle allegate nella delibera della giunta (la numero 227 del 31.05.2021) è possibile verificare che alla voce Fondo per le Funzioni fondamentali (ristori, Imu, spese per l’emergenza e altro) figurano stanziati 4.113.982 euro, ma nel 2020 la giunta ne ha spesi neanche 2.000.000. Soldi che sono rimasti nelle casse dell’Ente. Ammontano a 2.116.450 euro le risorse vincolate per gli aiuti Covid che la Giunta Ciarapica non è stata capace di spendere e di distribuire ai soggetti bisognosi" punge il capogruppo cittadino del Pd.
"Mi chiedo che cosa stiano aspettando - aggiunge Silenzi -. Hanno agli atti le graduatorie delle famiglie e di altre categorie in stato di difficoltà, quindi non c’è altro tempo da perdere: queste somme vanno utilizzate per aiutare chi sta soffrendo. Come si può pensare di tenere sei mesi ferme in cassa risorse per oltre 2 milioni di euro, oltretutto soldi che il Comune ha incassato dallo Stato e che sono vincolati all’emergenza Covid? Che il Comune non li abbia ancora spesi è un fatto immorale".
"Al sindaco e all’assessore ai servizi sociali Barbara Capponi dico di muoversi perché questo comportamento è ingiustificabile soprattutto alla luce della fretta con cui invece la giunta impegna somme che vanno a finanziare spese allegre, incarichi e consulenze private, giochi e cotillon. Forse il sindaco sarà più interessato a sognare il Porto Dubai e a parlare di yacht e movida, ma a Civitanova c’è pure una realtà fatta di famiglie e attività che faticano a tirare avanti e che hanno il diritto di essere aiutate con i soldi che lo Stato ha stanziato per loro. Ed è inaccettabile che nel Comune di Civitanova, nel regno del ‘noi sappiamo come fare’, ci siano amministratori incapaci di usare quei fondi che sono dei civitanovesi e per i civitanovesi" conclude Giulio Silenzi.
Si è chiusa poco fa un’altra giornata dei “2021 Virtus World Athletics Championships” a Bydgoszcz (POL) e i portacolori dell’Anthropos in forza alla nazionale azzurra FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali) continuano a dominare la scena.
Alessio Talocci, allenato da Gianmarco Vitagliano, ha centrato il titolo mondiale nel Lancio del Martello con la misura di 33,76 (nuovo primato italiano) “La mia gara è stata un po’ strana – confessa il nuovo Campione del Mondo – perché ho iniziato con un lancio nullo e nel secondo lancio ho fatto 27,95. Poi è andata meglio, al quarto ho sparato il martello a 32,69 e sono salito fino ad arrivare al record italiano e alla vittoria. Sono molto soddisfatto di questa esperienza e dedico la medaglia alla mia famiglia che mi supporta sempre, in ogni circostanza”.
Alessio non si è poi fatto mancare anche un bel podio, con il bronzo e con la misura di 30,13 metro, nel Lancio del Disco.
Poi è stato Raffaele Di Maggio, il velocista azzurro più forte di sempre, allenato dal tecnico Federale Orazio Scarpa, a scendere in pista per confermare il suo rango. Così è stato. L’atleta siciliano si è preso in volata il titolo di campione del mondo nei 100m piani con il tempo di 11”01, sotto la pioggia, con un solo centesimo di vantaggio sul francese Kouakou.
Poi, per chiudere la giornata in bellezza, è stato il turno della staffetta azzurra 4x100, già Campione del Mondo e detentrice del primato mondiale, composta da tre tesserati dell’Anthropos, ovvero Gaetano Schimmenti (che si allena con la Atletica Osimo Asd), Ruud Koutiki (allenato dal Referente Tecnico Federale Mauro Ficerai con l’Asa Ascoli) e Raffaele Di Maggio, ma anche da un quarto staffettista di valore, Mario Alberto Bertolaso. Sotto la pioggia, i quattro fuoriclasse hanno centrato il titolo con il tempo di 43”90.
PROGRAMMA DI DOMANI PER GLI ATLETI DELL’ANTHROPOS:
finale 800m piani con Ndiaga Dieng;
finale del Giavellotto con Luigi Casadei;
finale dei 200m piani con il derby tra Raffaele Di Maggio e Ruud Koutiki;
finale dei 5000m con Fabrizio Vallone;
finale della staffetta 4x400m, tra cui figurano tre tesserati Anthropos, ovvero Di Maggio, Koutiki e Dieng.
“Che spettacolo! Non so come altro commentare l’andamento dei nostri a questi Mondiali - ha sottolineato un raggiante presidente Nelio Piermattei -. Prestazioni di altissimo livello tecnico e risultati immensi. Ho veramente poche parole se non un grazie a tutti i nostri ragazzi, ai loro tecnici e alle loro famiglie, senza dimenticare la Fisdir e le società di atletica che collaborano con noi. Mi luccicano gli occhi se penso che abbiamo altre cinque finali domani! Complimenti e grazie a tutti”.
Forza Italia scende in piazza.
Stamane a Macerata, in corso Cavour, e a Civitanova Marche, in corso Umberto I, si è svolto un volantinaggio del partito sull’iniziativa di riforma del fisco denominata: “meno tasse, più crescita“. All'incontro si è aggiunta una raccolta firme.
“È stata una preziosa occasione di incontro e confronto con tanti cittadini per illustrare nel dettaglio l’iniziativa di riduzione delle tasse e del carico fiscale, per rilanciare la crescita del paese all’indomani della drammatica crisi legata alla pandemia”, spiegano gli esponenti forzisti.
Presenti il coordinatore provinciale Riccardo Sacchi, i consiglieri comunali Sandro Montaguti e Barbara Antolini, il commissario comunale Michele Bacchi, il responsabile provinciale dei giovani di Forza Italia Edoardo Gallotta e tanti simpatizzanti e militanti.