Quando lo avevano visto uscire nell’ultima partita contro Cagliari, visibilmente commesso, i tifosi si erano preoccupati... ma la Rossella Virtus è lieta di annunciare che Mario Tessitore non lascerà Civitanova. Nel suo undicesimo anno nella società del presidente Mandorlini, ci sarà però un parziale cambio di ruolo: Mario sarà team manager della Rossella e continuerà ad allenarsi con i compagni e coach Rossi, tuttavia farà parte del roster come riserva e andrà quindi in panchina solo in casi di particolare necessità.
Mario, quando hai deciso di diminuire l’impegno nel basket giocato e passare anche a un ruolo dirigenziale? Dopo la vittoria del campionato hai avuto la tentazione di ripensarci?
“All'inizio della passata stagione mi ero posto come obiettivo, dopo 10 anni in maglia Virtus, di lasciare vincendo qualcosa. Ma poi, d'accordo con la società e il coach, ci siamo detti che potevo ancora essere utile in campo anche se in un ruolo più marginale. Allo stesso tempo darò una mano a livello dirigenziale, cosa che mi ha sempre un po' affascinato.”
Arrivati a questo punto, dobbiamo chiederti un bilancio della tua carriera…
“La mia carriera è stata fondamentalmente incentrata qui a Civitanova, dieci stagioni nelle quali abbiamo raggiunto anche l’apice a livello di risultati. Ci sono stati momenti negativi, nei quali abbiamo subito un grosso ridimensionamento, ma siamo sempre ripartiti con più voglia di prima e la promozione di quest'anno è la ciliegina sulla torta. Non ho nessun rimpianto e nessun rimorso, ho cercato sempre di fare il meglio dando tutto me stesso. Ringrazio tutte quelle persone che in quest' anni hanno condiviso con me la passione e la bellezza di questo sport. Sempre FORZA VIRTUS”
L’ultima domanda al Team Manager: quali saranno gli obiettivi della Rossella 2017/2018?
“Quest'anno deve servire a consolidare tutto l'ambiente Virtus in una categoria che rispetto alla serie C, necessita di impegno e organizzazione maggiore. Abbiamo già una base importante dello scorso anno da cui ripartire, cosa che ci rende fiduciosi per provare a raggiungere la post season. Poi la si sa, la palla è rotonda...”
Un'aula consiliare gremita ha accolto questa mattina il Ministro dell'interno Marco Minniti, arrivato a Civitanova Marche per la campagna elettorale di Tommaso Claudio Corvatta. Ad accoglierlo il sindaco uscente, il vice Giulio Silenzi, il senatore Mario Morgoni.
“Il Decreto Minniti ci fornisce strumenti di legge efficaci, immediatamente applicabili e percorribili per rispondere all'esigenza di sicurezza – ha esordito Silenzi – Questo ci ha consentito di sottoscrivere un patto, prendendo impegni concreti con la cittadinanza, a con due capitoli di spesa specifici, per investimenti e per la parte corrente, grazie ai quali procederemo ad implementare il numero di vigili ed a potenziare la videosorveglianza, sfruttando subito 100.000 euro di avanzo di amministrazione per installare altre telecamere di ultima generazione oltre alle 36 già funzionanti. Serve un patto con le forze dell'ordine per lavorare insieme in modo sistematico garantendo continuità dei controlli, specie nel fine settimana”.
“Siamo ad un punto di svolta, oggi ci giochiamo una battaglia per il futuro della città – ha aggiunto il candidato sindaco Corvatta – Si è cercato di deviare l'attenzione esclusivamente sul problema dei rom e degli abusivi, ma questa è una città in cui sono stati bonificati luoghi di degrado e marginalità, dove negli anni passati abbiamo sentito il brivido del malaffare interessato alle grandi opere cittadine, ma di questo in campagna elettorale non si parla mai”.
Un breve intervento anche dal senatore Mario Morgoni: “Qui la sfida non è tra destra e sinistra, ma richiede buon senso e concretezza come quelli che l'amministrazione Corvatta ha dimostrato. Civitanova è una città complessa, il problema sicurezza si connette con la disgregazione del tessuto di convivenza civile. Spero che si apra a livello statale una riflessione per un incremento di organico delle forze dell'ordine”.
La parola poi al ministro Minniti, partito dai recenti, drammatici episodi di Manchester e Torino. “Da un lato abbiamo avuto un attentato realmente avvenuto, dall'altro uno solo interpretato come tale. Faccio riferimento a questi episodi perché una forza politica riformista e democratica deve occuparsi anche della paura dei cittadini, deve ascoltare chi ha paura ed agire per far sì che la gente la superi, mentre i populismi vogliono che la gente viva imprigionata da quella paura. Una democrazia impaurita è più debole. Gli apprendisti stregoni non hanno nemmeno gli strumenti per agire in modo efficace. La sicurezza è un bene ed è un bene comune, perché fatta di relazioni. Se vogliamo una piazza sicura, sicuramente serve che ci siano le forze dell'ordine, ma non basta. Serve che quella piazza sia illuminata, servono politiche di inclusione sociale. Il Ministro degli interni da solo può fare poco. Io voglio allearmi con i sindaci per un impegno a tutto campo sulla legalità”.
In chiusura l'impegno del Ministro: “Firmeremo un patto per la sicurezza con Civitanova Marche. Lo scriviamo insieme. Non lasciamo che il lavoro svolto finora venga cancellato. C'è bisogno di interlocutori forti e credibili, per questo vi invito a lavorare ventre a terra affinché domenica notte Tommaso Claudio Corvatta sia ancora sindaco e possiamo lavorare insieme”.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma Tommaso Claudio Corvatta, candidato sindaco di Civitanova Marche:
Non mi ha meravigliato che la scelta di Stefano Massimiliano Ghio e della sua coalizione abbia provocato le scomposte e sguaiate reazioni da parte del centrodestra, che ha avviato, nel suo consueto stile, una campagna denigratoria sull'onda della ben nota aggressività che li contraddistingue. La coalizione di Ghio ha espresso la sua proposta in questa campagna elettorale, una proposta, che la si condivida o meno, senza dubbio seria ed improntata ai contenuti. Ha posto il tema del rinnovamento della classe politica, ha avuto il merito di avvicinare tante persone che per la prima volta hanno deciso di impegnarsi attivamente nell'amministrazione locale.
Con loro è avvenuto un confronto serio e concreto sul futuro di Civitanova. Mi rendo conto che chi è abituato a ragionare solo di posti e convenienze fatichi ad entrare in queste logiche.
Abbiamo valutato affinità e divergenze tra i programmi, abbiamo stilato e reso pubblico, nella massima trasparenza, un elenco di punti che fanno da piattaforma ad un progetto condiviso per la città. Ghio ha ottenuto che la questione del rinnovamento entrasse in questa maggioranza allargata e che alcuni temi sui quali hanno incentrato la campagna elettorale fossero fatti propri dalla coalizione di centrosinistra.
D'altra parte, davanti all'imminente ballottaggio, Civitanova si trova di fronte a una scelta che non è mai stata così netta. Un progetto di democrazia autentica, in cui è ancora possibile discutere di contenuti e confrontarsi sulle idee per la città, o un regime alimentato dalla paura, senza la minima visione della città.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma Dario Conti, presidente provinciale PSI Macerata, Giovanni Pierini, vice segretario provinciale PSI Macerata e Ivo Costamagna, direzione nazionale PSI, in riferimento a quanto affermato da Luciano Vita qui:
Abbiamo letto con disappunto il vergognoso intervento del signor Luciano Vita, in merito alla vicenda elettorale civitanovese. Teniamo a precisare innanzitutto che Vita non frequenta più da anni le riunioni del Partito socialista Italiano, non fa parte di alcun organismo del partito stesso e non sappiamo nemmeno se abbia rinnovato la tessera.
Di Vita, in questo velenoso comunicato in cui invita a votare Corvatta vengono fuori due cose principali: 1) di essere tornato ciò che è stato per gran parte della sua vita politica, un comunista che non aveva mai avuto nulla a che fare con le idee, la storia e le tradizioni del Partito socialista italiano, che anzi ha sempre combattuto, come appunto torna a fare oggi, tra l'altro, citando nomi di personaggi socialisti che lui, quando erano in vita, non ha certo né amato né stimato a partire da Bettino Craxi. Per questo Vita, che oltretutto abita a Porto Sant'Elpidio e quindi non conosce le vicende civitanovesi e che non le ha neanche chieste ai diretti interessati, faceva molto meglio a tacere; 2) siccome non esiste neanche una sedicente sinistra socialista marchigiana a nome della quale lui firma il comunicato, forse Vita intendeva parlare a nome di una generica Sinistra italiana che non ha niente a che fare con il PSI ma, nel caso specifico di Corvatta, siamo convinti che neanche molti di loro sarebbero d'accordo con lui e quindi non ci resta che pensare che a muoverlo siano altri interessi o necessità. Su tutto ciò siamo stati sempre sensibili, ma stavolta Vita, ripetiamo non conoscendo per nulla ciò che è avvenuto a Civitanova ed erigendosi a giudice censore in un ruolo che assolutamente nessuno gli riconosce, ha superato ogni limite. Le sue sono invettive velenose verso il gruppo dirigente socialista civitanovese che ha sempre difeso, come lui stesso dice, a testa alta e pagando di persona, a differenza sua, i valori del socialismo liberale e tricolore di Bettino Craxi.
Invitiamo i Socialisti di Civitanova Marche a difendere quei valori anche domenica votando al ballottaggio e a Vita auguriamo di trovare definitivamente pace... politica!
Ha origine a Futura la traccia di attualità alla prima prova di maturità. Il Miur ha scelto una citazione di Edoardo Boncinelli presa dall’articolo "Per migliorarci serve una mutazione", pubblicato la scorsa estate sul Corriere della Sera. Ricercatore, saggista e divulgatore scientifico di fama internazionale, Boncinelli è uno dei coordinatori di sezione di Futura, scelto dal direttore artistico Gino Troli.
Molto legato al festival civitanovese, lo scienziato, nato a Rodi, ha dichiarato: “A Futura Festival dell'anno scorso ci fu una conversazione di Dacia Maraini, che si chiese e chiese al pubblico perché il progresso ha queste facce diverse: da una parte sembra velocissimo e dall'altra sembra così lento. Io feci un intervento dal pubblico, però mi parve che l'argomento fosse importante e quindi, tornato a casa, scrissi un articolo per il Corriere della Sera.
Questo articolo è uscito ad agosto ed è quello che il Ministero ha ripreso e proposto ai ragazzi come traccia per l'esame di maturità. L'argomento è semplice: ha ancora senso oggi parlare di progresso? Che cosa è il progresso? Perché a volte è così veloce e a volte così lento? La mia spiegazione è che quello veloce è quello esterno e materiale, che può crescere ad una velocità incredibile, mentre quello lento è quello interiore, biologico, comportamentale e sociale. Quindi non c'è contraddizione, sono due idee di progresso diverse di cui è bene tener conto visto che l'argomento è uno dei più interessanti che ci sia”.
Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma di Luciano Vita, già segretario regionale del Partito Socialista italiano per la Sinistra Socialista delle Marche:
Domenica 25 giugno i cittadini della seconda città della provincia di Macerata torneranno alle urne per eleggere il proprio sindaco e la sua giunta. Si tratterà di scegliere tra la conferma di una giunta di centrosinistra o di far ritornare al governo della città quel centro destra che per oltre un ventennio ha mal governato Civitanova Marche, e i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti.
I cittadini civitanovesi sono chiamati a giudicare il sindaco uscente Tommaso Corvatta, per la sua onestà, per la sua trasparenza, per il suo prodigarsi per la città e per le categorie meno abbienti, per la sua serietà amministrativa fatta di rigore, di trasparenza, di risanamento dei debiti pregressi lasciati dai governi di centro destra, per l’impulso dato al nuovo sviluppo turistico, culturale e ambientale, per le opere pubbliche realizzate in questo ultimo quinquennio e per le basi poste in essere per quelle future, indicate nel suo programma, sempre promesse e mai realizzate dai sindaci del centro destra che lo hanno preceduto.
In sintesi, una persona semplice, sensibile, carica di umanità che ha saputo trovare il giusto equilibrio tra le politiche di integrazione sociale e la difesa della sicurezza dei suoi cittadini, e che non ha solo promesso, ma anche realizzato.
Poteva fare di più e meglio? Certamente, nessuno è perfetto! Ma non bisogna dimenticare che il suo primo mandato amministrativo (2012/2017) è stato il periodo della grande crisi economica che ha attraversato tutta l’Europa e che ha sottratto ai Comuni una marea di risorse finanziarie, aggravandone le competenze e le responsabilità amministrative, in gran parte sottratte alle province.
All’inizio del suo mandato i socialisti civitanovesi lanciarono la candidatura di Corvatta facendosi promotori, tra i primi in Italia, della felice intuizione della lista a sostegno del candidato sindaco; il compagno "Corvatta", alleanza di sinistra tra socialisti, civici e ambientalisti. Una iniziativa che fece del gruppo dirigente socialista civitanovese la punta di diamante del Socialismo largo di Sinistra, modello riproposto successivamente a livello regionale e nazionale.
Cosa è successo oggi alla classe dirigente socialista di Civitanova Marche? E cosa raccontano ai militanti i dirigenti ufficiali Regionali e Nazionali?
È mai possibile che chi si vantò di essere stato l’ideatore di quella alleanza politica, abbia cambiato radicalmente la sua collocazione, tanto da candidare e parteggiare pubblicamente per candidati nelle file dell’alleanza con Ciarapica (estrema destra), ex assessore del centro destra, oggetto di pesantissime critiche da parte degli stessi dirigenti socialisti civitanovesi? Quali che possano essere state le ragioni che hanno portato la dirigenza socialista civitanovese a rompere con il sindaco Corvatta, non è assolutamente accettabile, per un socialista di razza, allearsi con il candidato del centro destra e con i fascisti di Fratelli d’Italia.
Come è possibile per un socialista, rinnegare e tradire di fatto il pensiero dei vari Brodolini, Lombardi, Pertini, Nenni e financo Bettino Craxi con la sua teorizzazione dei “meriti e bisogni”, così attuali nella società odierna? Mi rivolgo ai socialisti civitanovesi, quando andranno a votare, affinchè si ricordino di questi nostri compagni e il significato profondo dell’essere e sentirsi socialista. Di valutare se il programma e la persona di Tommaso Corvatta li rappresenta di più e meglio dello schieramento che “appoggia” Ciarapica.
Se l’impegno dimostrato da Corvatta è stato coerente con le esigenze dei cittadini più bisognosi, di quei giovani senza lavoro e senza prospettive, di quei pensionati che non arrivano alla fine del mese, in sintesi di quelle categorie a cui faceva riferimento il nostro ministro del lavoro Giacomo Brodolini.
Di saper giudicare se il sindaco che volemmo candidare con tutto il nostro impegno nel 2012, abbia meritato la conferma della nostra fiducia, o se invece seguire la ”STRADA SENZA RITORNO” del loro massimo dirigente, a cui mi lega una autentica e sincera amicizia, ma che non mi esime, sul piano politico, di condannarlo senza appelli per questa sua sciagurata scelta.
Io da segretario regionale del partito socialista, nel 2012 credetti in Tommaso Corvatta e tutt’ora sono orgoglioso, in rappresentanza della sinistra socialista delle Marche, di confermagli tutta la mia fiducia. Mi rivolgo a voi tutti Compagni Socialisti Civitanovesi; vi chiedo di ridare fiducia a Tommaso Corvatta e di confermarlo alla guida della città, perché se lo merita, ma soprattutto lo merita la città".
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dal Coordinamento PD Civitanova Marche.
"La reazione della destra, infarcita di violenza verbale, alla notizia dell’accordo tra Ghio e Corvatta qualifica più di ogni altra cosa la natura dei personaggi che si vorrebbero candidare a governare la città. Alla coalizione di Ciarapica sono saltati i nervi e nelle ultime ore è un florilegio di reazioni sguaiate perché la democrazia, che si esercita scegliendo le persone che più ci garantiscono percorsi amministrativi e valori a noi più affini, e insieme ad essi un processo di crescita della città, non è accettata da una destra autoritaria e intollerante. L’accordo tra Corvatta e Ghio si basa anzitutto su un’idea di rinnovamento della politica che Ciarapica, quando è andato a cercare i voti di Ghio sottobanco, non ha potuto garantire perché per lui decidono Brini, Troiani, Mobili. E’ invece un progetto, quello tra centrosinistra e liste civiche, che unisce una larga parte della città che condivide innanzitutto l’idea che non si può gestire la crescita di una comunità attraverso paure e insulti, obiettivo che accumuna sensibilità pur molto diverse tra loro, ma che hanno tutte a cuore lo sviluppo di Civitanova. Un progetto che valorizza il civismo e che mette le basi di una piattaforma programmatica e politica in grado di recepire le richieste di larga parte della città.Gli insulti della destra, la rabbia riversata contro Ghio e Corvatta è infine quanto di più ipocrita possano offrire il candidato Ciarapica e i suoi supporter che hanno ingoiato l’alleanza con Insieme per Civitanova, dunque con Claudio Morresi e Erminio Marinelli definiti zombie, ignavi e arlecchini, accusati di fatti infamanti. Ciarapica e Vince Civitanova hanno, fino a pochi giorni fa, proclamato che mai avrebbero accettato accordi con Insieme per Civitanova, e invece eccoli apparentati. A proposito di coerenza".
La tabaccheria Anconetani a Civitanova Marche è stata vittima di un furto, questa mattina intorno alle 12.30.
I malviventi, due uomini, sono entrati fingendosi clienti ma, al momento di pagare sono fuggiti con le sigarette e alcuni prodotti prelevati dal frigo. A nulla è valso il tentativo della commessa che ha tentato di inseguire i due ma che, spaventata dalle minacce dei due, ha mollato la presa e li ha lasciati fuggire.
Sul posto le forze dell'ordine per accertamenti.
Parte oggi dall’aeroporto di Fiumicino l'avventura della Nazionale Maschile Under 21, che nei prossimi giorni (23 giugno - 2 luglio) sarà impegnata nei Campionati del Mondo di categoria in Repubblica Ceca. Protagonisti tra gli azzurrini saranno due atleti legati alla Cucine Lube Civitanova: si tratta degli schacciatori Paolo Di Silvestre, classe 1998 e capitano della Junior League d'argento oltre che presente in prima squadra nella Final Four di Champions League a Roma, e Davide Gardini, classe 1999, figlio d'arte e tra i migliori in campo nella cavalcata della Cucine Lube Civitanova Under 18 campione d'Italia, che ha conquistato ad inizio giugno lo scudetto di categoria senza perdere un set.
La formazione azzurra Under 21, guidata dal tecnico Michele Totire, affronterà nella prima fase Argentina, Iran e Ucraina. Sono in totale 16 le formazioni partecipanti divise, in quattro gironi. Si giocherà con la formula del Round Robin: le prime due classificate di ciascuna pool comporranno ulteriori due pool da quattro squadre (E e F); le terze e quarte confluiranno invece nei girono G e H. Le prime due dei raggruppamenti E e F si affronteranno nelle semifinali incrociate e successivamente nelle finali; quelle del G e H invece daranno vita ai playoff per i piazzamenti 9°-12° posto. Le ultime due delle stesse pool invece si affronteranno per i piazzamenti dal 13° al 16° posto. Otto i giorni di gara, due quelli di riposo.
Le pool
Pool A (Brno): Polonia, Repubblica Ceca, Canada, Marocco
Pool B (Brno): Russia, Turchia, USA, Cuba
Pool C (Ceske Budejovice): Argentina, Italia, Ucraina, Iran
Pool C (Ceske Budejovice): Cina, Brasile, Egitto, Giappone
Gli atleti convocati
Schiacciatori: Roberto Pinali (Azimut Modena); Davide Gardini (Club Italia); Paolo Di Silvestre (Cucine Lube Civitanova); Paolo Zonca (Volley Potentino); Roberto Cominetti (Pool Libertas Cantù); Yuri Romanò (Diavoli Rosa Brugherio).
Libero: Alessandro Piccinelli (Club Italia).
Centrali: Roberto Russo (Club Italia), Gabriele Di Martino (Lpr Piacenza); Gianluca Galassi (Revivre Milano).
Palleggiatori: Francesco Zoppellari (Kioene Padova); Riccardo Sbertoli (Revivre Milano).
Il calendario della prima fase
Pool C Ceske Budejovice
23/6 Argentina-Ucraina (ore 12.30); Italia-Iran (ore 17.30)
24/6: Iran-Ucraina (ore 12.30); Argentina-Italia (ore 17.30)
25/6: Italia-Ucraina (ore 12.30); Argentina-Iran (ore 17.30)
Il calendario della seconda fase
26/6: giorno di riposo
27/6: gare pool seconda fase
28/6: gare pool seconda fase
29/6: gare pool seconda fase
30/6: giorno di riposo
1/7: Semifinali e Play Off
2/7: Finali
Oltre 150 persone, tra giovani e adulti, hanno preso parte alla festa di fine stagione della piscina di Civitanova. Location dell’iniziativa è stata la discoteca Shada e la serata si è sviluppata con la cena, i ringraziamenti, saluti, momenti giocosi e balli.
Presenti gli atleti con il gruppo Master della società Il Grillo al gran completo, poi i vertici dirigenziali, i dipendenti, i collaboratori ed anche Venanzio Aquili presidente della società Olimpia che gestisce la piscina di Camerino.
La festa de Il Grillo è solo teoricamente di fine stagione perché in realtà ci sono ancora diverse gare e manifestazioni di nuoto in questa estate appena cominciata. Già sabato il primo e atipico impegno, perché nella piscina di Camerino avrà luogo il 4° Meeting di Nuoto del settore Propaganda che Il Grillo ha voluto “trasferire” al fine di aiutare la struttura camerte. Sarà un’occasione di sport ma soprattutto una giornata di vicinanza e solidarietà in primis per i bambini con iniziative a loro dedicate vedi laboratori e giochi, in aggiunta a proposte a tema scientifico e alla bontà dei prodotti a km0 delle aziende dei Sibillini.
Il meeting rientra nel progetto “Il nuoto non affonda” che il Grillo (che gestisce la piscina di Civitanova) assieme ad altre associazioni di nuoto aveva lanciato in inverno avvalendosi di due testimonial d’eccezione come i campioni azzurri e medagliati olimpici Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma Siria Carella e Angelo Broccolo di “Civitanova il nostro futuro”:
"Abbiamo scelto di sostenere il sindaco Tommaso Claudio Corvatta che ha completamente inglobato il programma di Civitanova il nostro futuro. Dovere di chi sceglie di fare politica, soprattutto attraverso le civiche, è quello di portare le idee dei cittadini che le votano, dentro le istituzioni che le possono realizzare. Questo risultato va realizzato attraverso la correttezza, l'etica politica, la coerenza delle idee e con le leggi che si dà lo Stato a tutela della democrazia. Il sistema elettorale che lo Stato si è dato per l'elezione del sindaco prevede un primo turno dove ognuno si può candidare a Sindaco e poi un secondo turno dove il primo e il secondo dei più votati vanno al ballottaggio. In questa fase i candidati sindaci esclusi hanno il diritto-dovere di confrontarsi, portandosi al seguito le idee che hanno sostenuto, con i candidati rimasti in lizza, e creare un nuovo programma (convergenze di idee) da realizzare insieme. Civitanova il nostro futuro, unitamente ad altre liste focalizzate con Ghio, ha trovato convergenza di idee con tutte le componenti che hanno portato al ballottaggio Corvatta e, in un documento firmato da tutte le parti, si specifica il pieno accoglimento del nostro programma, già interamente presente nel programma del candidato sindaco Ghio:
TURISMO SPORTIVO - Programmazione anticipata di tutti gli eventi culturali sportivi quali volano di sviluppo turistico. Valorizzazione e coordinamento delle associazioni sportive e culturali. Condivisione degli spazi ove esercitare attività sportive e culturali. Creazione di un polo culturale/ artistico/ musicale;
SICUREZZA - Massima attenzione all'attivita di prevenzione e repressione, attraverso la soluzione di tutte le zone degradate e attraverso l'utilizzo di ogni strumento normativo esistente (tipo daspo previsto dal decreto Minniti). Il rafforzamento della polizia municipale e la maggior integrazione fra le forze dell'ordine attraverso la predisposizione del patto per la sicurezza. Creazione di uno specifico capitolo di spesa sulla sicurezza.
L'analisi politica, anzi antipolitica, che ne hanno tratto i nostri avversari, è figlia delle loro cultura, dell'alleanza per vincere e basta, per perseguire il potere per il potere. Per loro è incomprensibile che si possa arrivare a un'alleanza solo per le idee, infatti parlano a sproposito di posti e poltrone, dimenticandosi che l'accordo è avvenuto fuori tempo massimo per trarne giovamento in termini, ad esesempio, di maggiori consiglieri comunali. La decisione che abbiamo preso oggi è figlia di tutta l'azione politica di Civitanova il nostro futuro fatta di comunicati stampa e posizioni da sempre ribadite, pertanto in linea con tutto quanto da noi affermato dallo scorso ottobre 2016".
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma Streppa e Marchetti, delegati di lista nel direttivo di CivitaNoi:
"Ai cittadini civitanovesi, la lista civica CivitaNoi, costruita e presentata in 5 mesi circa, vuole sottolineare la distanza abissale che c’è tra la democrazia orizzontale esercitata dai comitati e le ultime manovre politiche sul fronte di accordi mascherati da campagna antifascista quando in realtà servono alla gestione del potere. A quanto pare il desiderio di arrivare o di continuare a gestire il potere induce la classe politica all’assuefazione al potere stesso, spingendola a tradire il proprio elettorato. Siamo stati e vogliamo continuare ad essere la differenza.
Questa campagna antifascista ci fa amaramente sorridere. Sfruttare l’antifascismo per raccogliere voti è deleterio. Usarlo come giustificazione per accorpamenti dell’ultimo minuto è anche peggio. Noi di CivitaNoi lasciamo gli elettori liberi di decidere secondo coscienza ma in ogni caso chiediamo di andare a votare esprimendo la propria scelta. Anche la nostra candidata sindaca è libera di esprimere la sua personale scelta politica come libera cittadina ma non come rappresentante della lista.
Tenete presente che la linea politica della lista è quella del cambiamento sostanziale e non di forma. A prescindere da quanto fatto o meglio non fatto, l’amministrazione precedente non ha prestato ascolto ai cittadini e questo atteggiamento non dipende dal tempo a disposizione ma solo dall’animo delle persone che, a quanto pare, erano e vogliono restare le stesse. Il malcontento, cresciuto in questi cinque anni e di cui noi ci siamo fatti portavoce, riguarda la questione ambientale, le politiche giovanili, l’istruzione e la mancata considerazione delle eccellenze locali nella cultura e nell’arte (riservata agli amici degli amici & company).
Ci auguriamo che i cittadini civitanovesi si rendano conto delle incongruenze tra quanto dichiarato e quanto concretizzato: hanno rinnovato le segnaletiche sulla statale ma non hanno costruito marciapiedi e fogne. Negli ultimi sei mesi hanno tentato di farci dimenticare queste incongruenze".
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del CDU
"A Civitanova Marche il CDU ha appoggiato Ghio attraverso Mara Mercuri che è persona valida, civitanovese d.o.c., donna capace e generosa.
Con Ghio abbiamo visto crescere un progetto civico, moderato e riformista che è arrivato quasi ad un 20% e ci abbiamo creduto anche noi del CDU.
L'apparentamento con Corvatta però delude e cambia le carte in tavola stravolgendo il progetto che di fatto diventa politico.
Il CDU, nelle Marche, è nato come casa di moderati, cattolici e riformisti alternativi al "Laboratorio Marche" e alla sinistra quindi con delusione, siamo costretti a dissociarci dalla scelta di Ghio".
Tornano gli eventi di musica live organizzati dall’Associazione Culturale Made Again ospite della splendida location dello Chalet La Bussola sul lungomare nord di Civitanova Marche, dove l’accoglienza e l’ospitalità dello staff capitanato da Gianni Lorenzetti renderanno magiche le serate estive, impreziosite dall’arte e dalla cultura e con un'indiscussa protagonista: la buona musica.
Venerdi 23 giugno alle ore 23 lo Chalet La Bussola presenta "Spaghetti a Detroit live music". La formazione attuale degli Spaghetti a Detroit nasce sul finire del 2007 e da allora il gruppo composto da Lorenzo Girelli (voce-chitarra), Tullio Gualtieri (tastiera), Gianluca Palma (percussioni), Ivo Falasca (basso) e Giuseppe Rizzo (batteria) ha attraversato generi e stili musicali riuscendo a conservare una spiccata identità e originalità senza tralasciare l'obiettivo primario che è quello di intrattenere e far ballare il pubblico. Dallo stile swing degli esordi, contaminato da ritmiche di stampo sudamericano, in cui i riferimenti erano mostri sacri del genere come Renato Carosone, Fred Buscaglione, Renzo Arbore, Michael Bublè e Louis Prima, il gruppo è passato poi ad esplorare il territorio della musica ska e rocksteady, rielaborando sullo stile portato al successo da Giuliano Palma & The Bluebeathers successi italiani e internazionali degli anni '60/'70. L'ultima metamorfosi del gruppo, quella attuale, ha visto invece gli Spaghetti a Detroit virare verso la musica italiana, privilegiando sia autori e interpreti “classici” come Vinicio Capossela, Fabrizio De Andrè, Ivan Graziani, Adriano Celentano, Paolo Conte e Franco Battiato sia diversi esponenti della “nuova leva cantautorale italiana”, su tutti Cesare Cremonini, Jovanotti, Alessandro Mannarino, Brunori Sas e Dente.
Queste escursioni in generi musicali diversi hanno permesso alla band di costruire un repertorio di oltre 150 brani, capace di spaziare e adattarsi alle più svariate situazioni: dalle serate nei club a quelle nelle piazze, passando per le feste private e i matrimoni.Dal 2007 a oggi l'attività live degli Spaghetti a Detroit non ha avuto tregua. Con centinaia di serate in locali, feste, sagre e matrimoni, la band ha allargato ben presto i confini del suo raggio d'azione non solo alle Marche nella sua interezza, i componenti del gruppo sono infatti originari di Porto Sant'Elpidio e Sant'Elpidio a Mare in provincia di Fermo, ma anche all'Abruzzo, Umbria, Toscana e alla Puglia.
Evento a ingresso libero.
Dopo il colpo messo a segno dal sindaco uscente Corvatta che, a pochi giorni dal ballottaggio, riesce a sottoscrivere un accordo con le liste di Ghio, nei gruppi social cittadini sono comparsi in poche ore molti post e una valanga di commenti.
Parte dei commenti riguarda i termini usati per descrivere l'apparentamento che per molti è tutt'altro che un "colpo di scena": si va dai sobri "tutto in regola" e "tutto studiato a tavolino" all'ironico "il nuovo che avanza". Qualcuno fa notare come tra Ghio non vedesse di buon occhio, per usare un eufemismo, il vice sindaco Silenzi e dà del Pinocchio all'avvocato dopo questa mossa elettorale.
Molto utilizzati anche gli articoli dei giornali con le dichiarazioni elettorali di Ghio, nei quali si parla spesso della sua sfida come civico al sistema dei partiti e della fermezza con la quale avrebbe ripudiato ogni accordo con questi ultimi ma evidentemente non è andata a finire proprio così. Qualcuno butta il discorso sul calcio, facendo presente che con il "tridente Ghio-Corvatta-Silenzi saremo i super favoriti ai prossimi campionati europei" ma c'è anche chi paragona Ghio al portiere del Milan Donnarumma. Chi gli dà del ministro Alfano e chi usa espressioni dialettali del tipo "tra ca' non se muccica". Ma tanti commenti riguardano il prezzo che probabilmente Corvatta dovrà pagare per questo accordo e sono in molti a scommettere su una "poltrona importante", forse anche quella di vice sindaco.
Tralasciando tutti gli insulti, concludiamo con chi, sperando nei "franchi tiratori", fa notare come i "suggerimenti di voto" di Ghio e degli altri capolista non siano vincolanti e l'elettore farà la croce dove meglio crede.
Lo sport ancora una volta fa da collante per ricompattare il territorio ferito dal sisma. Protagonista questa volta Il Grillo, società che gestisce la piscina di Civitanova Marche, e numerose altre realtà e associazioni del territorio che sabato 24 giugno dalle ore 10 alle 19 presso gli impianti sportivi della Società Nuoto Olimpia in località Le Calvie a Camerino darà il via a “Il nuoto non affonda”, IV meeting di Nuoto del settore Propaganda, evento in collaborazione con Federnuoto Marche.
La gara sarà un momento aggregativo importante che nell’arco dell’intera giornata vedrà svilupparsi numerose iniziative coordinate dall’Associazione Culturale Marchebestway. Infatti, per ricucire il territorio ferito dal sisma, l’evento lavorerà sul concetto di ricostruzione del tessuto sociale e aggregativo, a partire dai più piccoli. E allora tanti laboratori per bambini, la musica con la diretta di Multiradio, le bontà dei prodotti a km 0 delle aziende del territorio e non mancheranno momenti dedicati alla scienza. A cura del Polo Museale dell’Università di Camerino, infatti, dalle 10 alle 13, si terrà il laboratorio interattivo “Il terremoto? Una questione di onde” un momento per scoprire la struttura della terra, le faglie e la teoria delle placche tettoniche con una simulazione del rilascio delle onde sismiche.
Tanti poi i laboratori dedicati ai più piccoli. Da quello di ceramica a cura di Laura Scopa, a quelli organizzati dal Festival della Creatività Pim Pum Pam di Porto Sant’Elpidio che a marzo ha visto la partecipazione di scuole e designer assieme ai bambini e alle famiglie sfollate nelle aree costiere. Dai momenti dedicati alla lettura con la linea di editoria per bambini di Edizioni Giaconi con Giusy Poloni e Francesca Pettinari autrici del libro per ragazzi “Alla scoperta dell’antica Urbs Salvia”, al laboratorio di pasta di sale a cura dell’Associazione “Le Tate Junior” di Civitanova. E poi il laboratorio di terracotta con Enzo Vagnoni e quello di origami con Elisa e Chiara.
Non mancherà poi la partecipazione delle associazioni “Ci sei” e “Vivi la tua terra” che continuano la loro opera di supporto solidale alle aziende del territorio. Saranno loro a preparare crepes con ricetta vegana e succhi di frutta bio per una merenda sana e adatta ai più piccoli.
A sostegno dell’evento, anche la società di autolinee Contram che collaborerà nei trasporti da Civitanova a Camerino, con tappa anche a Macerata.
Una rete di associazioni e di realtà, tutte insieme al servizio del territorio e delle ferite aperte dal sisma per parlare di vita, di sport e di umanità affinché la ricostruzione non sia solo quella delle case ma anche quella culturale, emozionale e sociale di una Regione che ha molto da raccontare.
Il ministro dell'Interno Marco Minniti a Civitanova per sostenere la candidatura a sindaco di Tommaso Corvatta, giovedì alle ore 12.30 nella sala consiliare del Comune.
Si tratta di un incontro aperto ai cittadini e sarà inoltre l'occasione per parlare di sicurezza e per illustrare ai civitanovesi le disposizioni contenute nel decreto Minniti, con particolare riferimento alla misura del Daspo Urbano, strumento che consente ai sindaci maggiori poteri di intervento per contenere e contrastare comportamenti illegali e molesti.
Si tratta di un provvedimento contenuto nel programma del candidato sindaco Tommaso Claudio Corvatta che accoglierà il ministro Minniti insieme al vice sindaco Giulio Silenzi che in passato sempre a Civitanova organizzò una serie di appuntamenti sulle questioni legate alla criminalità organizzata a cui partecipò lo stesso Minniti quale esponente del Pd e in veste di membro della Commissione Affari Costituzionali.
Verrà presentata la proposta del “Patto per la Sicurezza”, una serie di provvedimenti resi possibili dal Decreto Minniti solo di recente convertito in legge (aprile 2017), che saranno la risposta operativa al contrasto del commercio abusivo, ai rom molesti e agli schiamazzi notturni.
Si chiama "Epicentro11, l'arte per ricostruire l'arte" l'iniziativa che, attraverso le realizzazioni di 11 artisti, mira al recupero degli arredi di casa Zampini, progettati da Ivo Pannaggi, a Esanatoglia.
A seguito del terremoto, il patrimonio artistico è a forte rischio e sono numerosi i tesori da salvare. Gli 11 artisti si sono ritrovati a Palazzo, piccolissimo borgo nel Comune di Esanatoglia, ristrutturato a seguito del terremoto del '97, per realizzare le proprie opere pittoriche di grande formato, costituite da pezzi modulari smontabili e rimontabili in altri luoghi.
La vendita sarà fatta on line attraverso un'asta o altre modalità trasparenti comunicate dagli organizzatori.
Ha fornito i prodotti Ica Group, l'azienda di Civitanova Marche specializzata in vernici. Gli artisti che hanno partecipato sono Michela Pennesi, Paola Tassetti, Francesca Di Paolo, Andrea Giorgetti, Francesco Valeri, Martina Biondini, Laura Ciondolini, Andrea Luzi, Giulia Alvear Calderon, Marta Alvear Calderon, Razvam Basca.
(Fonte e foto: ANSA)