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Sanità

Cibo per il cervello: la dieta che accende la mente

Cibo per il cervello: la dieta che accende la mente

Ci sono giornate in cui ci sentiamo carichi, lucidi e veloci a pensare, e altre in cui la concentrazione sembra non voler arrivare. La differenza, spesso, non dipende solo dal sonno o dallo stress, ma anche da ciò che mangiamo. Il cervello, infatti, è un organo affamato: rappresenta appena il due per cento del nostro peso corporeo, ma consuma quasi un quinto dell’energia che assumiamo. E questa energia arriva soprattutto dal piatto.

Il carburante principale per i nostri neuroni è il glucosio, cioè lo zucchero che ricaviamo dai carboidrati. Pane, pasta, riso, patate e frutta sono quindi alleati naturali della mente, a patto di sceglierli nelle giuste quantità e nelle versioni integrali, che rilasciano energia lentamente e senza bruschi cali. Più che eliminarli, occorre imparare a usarli con consapevolezza, così da garantire al cervello un flusso continuo di “benzina buona”.

Ma non si tratta solo di energia: servono anche i mattoni giusti. Le ricerche mostrano che i modelli alimentari ispirati alla dieta mediterranea, ricchi di verdure, frutta fresca e secca, legumi, cereali integrali e pesce azzurro, aiutano a mantenere viva la memoria e a rallentare l’invecchiamento cerebrale. L’olio extravergine d’oliva e i semi oleosi offrono grassi benefici e sostanze protettive, mentre alimenti come il cacao amaro e il tè verde, ricchi di composti naturali chiamati flavanoli, sembrano potenziare alcune aree della memoria, soprattutto negli anziani.

All’opposto, cresce l’attenzione sugli alimenti ultraprocessati: snack confezionati, dolci industriali, piatti pronti. Chi ne consuma molti, dicono diversi studi, va incontro più facilmente a un calo delle funzioni cognitive e a un maggior rischio di malattie neurologiche. Non serve privarsene del tutto, ma imparare a ridurli sostituendoli con cibi freschi e semplici.

Il cervello però non vive di sola alimentazione: ciò che mettiamo nel piatto funziona ancora meglio se abbinato a movimento regolare, sonno di qualità, stimoli mentali e una vita sociale ricca. È l’insieme dello stile di vita che rende la mente più resiliente.

In definitiva, non servono formule magiche o pillole miracolose. Bastano piccoli gesti quotidiani: un piatto colorato di frutta e verdura, una porzione di pesce azzurro, una manciata di frutta secca, carboidrati scelti con criterio e meno confezioni industriali nella dispensa. È così che si costruisce, giorno dopo giorno, una mente più lucida ed energica. Perché il cervello, come un motore prezioso, non chiede di essere sostituito: chiede semplicemente il carburante giusto.

 

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