La Vis Civitanova si arricchisce di una nuova figura dirigenziale. La squadra di calcio a 11 potrà contare sull'esperienza di Michele Picozzi, che entra nella società rossoblu come nuovo direttore sportivo.
Un curriculum di tutto rispetto alle spalle per Picozzi sia nel calcio a 11 maschile, come responsabile attività di base prima e come coordinatore del settore giovanile del Camerano, che nel femminile sponda futsal, come presidente della Virtus Camerano e team manager della precedente squadra femminile cameranese. Un dirigente di spicco noto quindi nel mondo sportivo marchigiano che avrà il compito di portare le sue competenze e la sua esperienza al servizio della Vis Civitanova impegnata nel campionato nazionale di serie C, con l'obiettivo di far crescere ulteriormente la società capeggiata dal presidente Yanis Valentino Quinti.
"Si tratta per me della prima esperienza nel calcio a 11 femminile - commenta Picozzi - visto che sono stato per sette anni con il Camerano e poi, insieme ad un altro dirigente, abbiamo dato il via al movimento femminile del futsal cameranese. Una bella esperienza che ha visto crescere piano piano il mondo rosa del calcio a 5 in città, grazie anche ad un lavoro capillare nelle scuole, e devo dire che rifarei sicuramente questa esperienza. Il calcio a 11 mi ha sempre affascinato e, per una serie di circostanze, non sono mai riuscito ad intraprendere un'esperienza del genere nel femminile. Parlando con la dirigenza si è paventata questa possibilità ed abbiamo trovato un accordo per iniziare questo percorso".
Per quanto riguarda le aspettative per la nuova stagione, il neo ds rossoblu non ha dubbi. "Sarà una stagione particolare visto che si riparte dopo lo stop per il covid-19, comunque ho notato fin da subito un grande affiatamento tra l'allenatore e le giocatrici, e questo secondo me è un bellissimo punto di partenza. Sarà un campionato impegnativo, visto che si tratta della prima esperienza per molte di loro in un nazionale, però penso che abbiamo le carte in regola per cogliere una salvezza il prima possibile. Cercherò di non far mancare mai la serenità alla squadra e ci deve essere un clima positivo per ottenere il risultato prefissato perchè alla fine è il collettivo che fa la differenza".
Perde il controllo dello scooter, scivola a terra e si scontra con un' autovettura: trasferito al pronto soccorso per accertamenti.
Questo è quanto successo intorno alle 18 di questo pomeriggio tra Viale Indipendenza e Via Mentana a Civitanova, in corrispondenza del sottopassaggio.
L'uomo in sella allo scooter non ha subito gravi traumi ma, i soccorritori intervenuti sul luogo del sinistro, ne hanno predisposto il traferimento al pronto soccorso per ulteriori accertamenti. Illeso il conducente dell'autovettura.
In merito ad una possibile nuova ordinanza del Governo relativa alla chiusura anticipata di bar e ristoranti alle undici di sera per prevenire un nuovo picco della diffusione del coronavirus, l'imprenditore Aldo Ascani (gestore dei locali "Shada" e "La Serra" di Civitanova Marche) non ci sta e ribadisce con veemenza la sua posizione.
"Sono orari assurdi - dice - perchè non rispecchiano le dinamiche della ristorazione: la gente ha delle attività che chiudono alle 20.30/21, e prima delle 22 non riesce ad arrivare al ristorante. Non si può chiudere l'attività alle 23 con persone che non hanno ancora finito di mangiare".
L'opinione sull'operato dell'attuale esecutivo Conte non è migliore: "Il nostro è uno Stato che ha preso le decisioni più facili: ritengo che un buon Governo debba prendere le decisioni più difficili per risolvere i problemi, senza danneggiare le attività. Al di là dei dettagli tecnici, credo che sia un'altra di quelle misure di restrizione fatte a caso, senza essere ponderate" .
Sul proprio profilo Facebook, Ascani aveva scritto un post in cui mostrava un'opinione ancora più dura nei confronti del premier Giuseppe Conte:
Dal momento che agli occhi del mondo l'italia si sta rialzando da quella che inizialmente era una situazione catastrofica, Ascani ritiene che "a fronte del rischio di non ricevere più dall'Europa i famosi 209 miliardi del Recovery Fund, il governo si sta adoperando per creare una nuova situazione d'emergenza che ci garantisca l'arrivo di questi soldi".
Il titolare de "La Serra" teme che questo possa innescare un effetto domino che - partendo dalla ristorazione - possa causare una chiusura di tutte le attività e di conseguenza un secondo lockdown: "Spero che queste proposte non si concretizzino in un decreto vero e proprio".
Al contrario, Ascani nutre una discreta fiducia nel buonsenso del neo-presidente Acquaroli, da sempre vicino al mondo delle imprese: "Mi auguro che Acquaroli non debba avallare questa cosa: è un presidente giovane che conosce benissimo le dinamiche, e le attività; confido molto nella sua intelligenza nel comprendere che questa potrebbe diventare una problematica, e non credo che le attività posssano assecondare un decreto del genere."
Nonostante le restrizioni, Ascani si mostra invece soddisfatto dei risultati raggiunti durante la stagione estiva: "La stagione è andata alla grande in tutta la Regione Marche, non c'è un'attività che si possa lamentare, anche se purtroppo con l'obbligo di chiusura in vigore dal 18 agosto fino al 18 di settembre, un numero notevole di persone assunte sono dovute rimanere inattive".
"Attualmente le nostre attività sono chiuse, ma stiamo già monitorando la situazione in vista dell'apertura della Serra" conclude con determinazione.
Titolo nazionale di squadra e tre podi prestigiosi per l'Anthropos di Civitanova Marche nel weekend alle Finali nazionali dei Campionati di Società atletica paralimpica andate in scena a Roma. Dopo la prima prova, inserita nel contesto dei Campionati Italiani individuali andati a scena a Jesolo nel secondo fine settimana di settembre, sabato 3 e domenica 4 ottobre il Centro Paralimpico delle Tre Fontane ha ospitato le prove decisive dei Societari.
L’evento, organizzato direttamente dalla FISPES, ha visto coinvolti tutti gli atleti di spicco dell’atletica paralimpica nazionale, dalla Caironi alla Corso, da Tapia a Campoccio. Mancava solo la nostra Assunta Legnante, vittima di un gravissimo infortunio alla vigilia con la rottura quasi totale del tendine d’Achille.
La kermesse ha assegnato quattro titoli nazionali per società: assoluti donne e uomini, promozione donne e uomini.
La classifica promozione ha tenuto conto di tutte le gare effettuate dagli atleti di una società, mentre la classifica assoluta ha considerato un massimo di migliori punteggi, con un ulteriore massimo per specialità, di una società. Dopo la prima prova di Jesolo, l'Anthropos era in testa, in lotta quasi alla pari con Bergamo in entrambe le classifiche femminili ed era seconda e terza nelle classifiche maschili.
A Roma, nonostante le condizioni meteo non sempre favorevoli, i portacolori si sono disimpegnati in maniera importante firmando anche molti record italiani (Talocci peso e disco categoria T13, Dieng 1500m categoria T13, Morlacco disco categoria F13, Vallone 5000m categoria T20). Al termine delle prove, alla presenza dei Presidenti Luca Pancalli (CIP) e Sandrino Porru (FISPES), sono state proclamate le classifiche finali che hanno visto l’Anthropos laurearsi Campione d’Italia promozione maschile, salire nel terzo gradino del podio nella assoluta maschile e vice campione d’Italia in entrambe le classifiche femminili dove ha pesato l’assenza si Assunta.
Gli atleti che hanno preso parte alla prima prova di Jesolo e/o alla seconda prova di Roma sono: Camilla Giorgetti di Osimo (in collaborazione con l’Atletica Osimo Asd), Bianca Marini di San Marcello, Anna Maria “Chicca” Mencoboni di Pesaro, Assunta Legnante di Civitanova Marche. Per quanto riguarda l'amito femminile.
In ambito maschile invece sono: Adolf Agyemang di Loreto (in collaborazione con l’Atletica Recanati Asd), Bani Endri di Ancona, Federico Belardini di San Severino Marche, Enrico Mario Benes di Roma, Marco Bianchi di Polverigi, Gabriele Brengola di Porto Sant’Elpidio, Luigi Casadei di Ancona (in collaborazione con la Stamura Ancona Asd), Carlo Corallini di Civitanova Marche, Salvatore Cutaia, torinese di Vinovo, Ndiaga Dieng di Montecassiano (in collaborazione con l’Atletica Avis Macerata), Ruud Koutiki di Maltignano (in collaborazione con l’Asa Ascoli), Giovanni Loiacono di Montecosaro, Federico Mei di Civitanova Marche, Fausto Morlacco di Montegranaro, Jonatha Riderelli di Recanati, Gaetano Schimmenti di Osimo (in collaborazione con l’Atletica Osimo Asd), Stefano Stacchiotti di Filottrano, Alessio Talocci di Fara in Sabina (in collaborazione con la FarAtletica Asd) e Fabrizio Vallone, palermitano di Cinisi.
A seguito del gruppo, i tecnici: Andrea Donninelli, Mauro Ficerai, Roberto Minnetti, Pieraldo Nemo, Lucio Pescini, Giuseppe Raffermati, William Sagripanti, Gianmarco Vitagliano e le guide Mirian Della Longa e Tommaso Pasqualin, altri tecnici che preparano gli atleti sono Laura Serrani, Andrea Croia, Maurizio Iesari, Marcello Salati e Giorgio Gioacchino.
“Quest’anno, nonostante le difficoltà causate dalla pandemia covid-19 - afferma il presidente Nelio Piermattei -, abbiamo deciso di puntare alle classifiche dei Campionati FISPES, cosa che non avevamo mai fatto prima. Da anni siamo primi assoluti nelle classifiche dell’atletica FISDIR e volevamo dimostrare di essere tra le primissime nel panorama della paratletica italiana. Ci siamo riusciti ampiamente con risultati che, insieme a quelli FISDIR, ci consacrano prima società nazionale. Non posso che essere soddisfatto per quanto fatto dal nostro sodalizio, ma ancor di più per lo spirito di gruppo con cui, anche i nostri tesserati provenienti da diverse realtà, hanno affrontato e sposato la causa”.
(Foto di Jesolo, autore Mauro Ficerai)
I finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche, nell’ispezionare i passeggeri in discesa da un treno regionale, hanno approfondito gli accertamenti nei confronti di un ragazzo di 24 di nazionalità nigeriana, residente a Prato, che alla vista dei militari palesava un evidente stato di agitazione.
In particolare, visto lo stato di malessere fisico manifestato dall’uomo, ipotizzando che lo stesso potesse occultare, nelle cavità endoaddominali, corpi estranei contenenti sostanza stupefacente, e stante peraltro il pericolo di vita correlato al possibile “scoppio” degli ovuli ingeriti, i militari operanti lo hanno accompagnato d’urgenza presso l’Ospedale di Civitanova Marche per i dovuti accertamenti sanitari.
Le analisi così condotte dal personale medico dell’Ospedale, permettevano di constatare che l’uomo fermato aveva ingerito 26 ovuli, che, dalle conseguenti analisi speditive esperite dai militari operanti, sono risultati contenere eroina, per un totale di 275,44 grammi.
La sostanza stupefacente così sequestrata avrebbe fruttato, sul mercato, un giro d’affari superiore a 30 mila euro.
Lo spacciatore è stato tratto in arresto per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio e condotto presso la Casa Circondariale di Ancona – Montacuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
La Feba Civitanova Marche esce sconfitta da Faenza. Le momò cedono il passo alle padrone di casa per 102-47, al termine di una gara che ha visto le locali far valere la loro forza di squadra ed una condizione atletica ottimale.
Le ragazze di coach Francesco Dragonetto hanno cercato di arginare le rivali ma senza successo, pagando anche una serata no al tiro. Una sfida che ha visto Ballardini e co. incanalare a proprio vantaggio la partita fin da subito, con le momò costrette ad inseguire fin dal primo quarto, 32-11 il parziale. Anche nel secondo quarto le cose non sono cambiate e Faenza ha virtualmente chiuso la contesa al riposo lungo, 57-26. Nelle ultime due frazioni l'inerzia del match non è cambiata, con le padrone di casa che hanno chiuso sul 102-47.
"È una partita che per il divario finale può sembrare inutile da commentare - afferma coach Dragonetto - La differenza tecnica è sicuramente venuta fuori, ma credo che alla fine anche il grado di preparazione è sembrato sicuramente migliore per loro. Non aver avuto la possibilità di giocare minuti di partite ha pesato sulla nostra lucidità e reattività e sarà uno degli aspetti su cui lavorare per la prossima settimana. In più dovremo migliorare il gioco di squadra e cercarci di più nelle difficoltà offensive, ma soprattutto cominciare a difendere cosa che in alcuni casi non ci abbiamo nemmeno provato. Sapevamo che sarebbe stato un esordio difficile, ma ora dobbiamo pensare a cambiare subito marcia".
E-WORK FAENZA - FEBA CIVITANOVA MARCHE 102-47 (32-11; 25-15; 31-11; 14-10)
E-WORK FAENZA: Franceschelli 2, Schwienbacher, Franceschini 11, Brunelli 20, Vente 16, Morsiani ne, Sangiorgi 4, Ballardini 12, Caccoli ne, Soglia 12, Meschi 6, Porcu 9 All. Rossi
FEBA CIVITANOVA MARCHE: Rosellini 10, Paoletti 5, Bocola 6, Trobbiani 2, Castellani 11, Ciccola, Rimi 2, Bolognini 7, Binci 4, Pelliccetti All. Dragonetto
Arbitri: Parisi - Zaniboni
Soffertissima vittoria della Cucine Lube nell’esordio in campionato all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche, dove nell’atmosfera surreale generata dall’assenza forzata degli spettatori, Robertlandy Simon e compagni battono al tie break la giovanissima Credem Ravenna (23-25, 25-22, 25-14, 23-25, 15-9), nella sfida valida per la 2ª giornata di andata della Regular Season SuperLega Credem Banca.
La partita
Nel parziale d’apertura gli ospiti approfittano di una Lube sbagliona in attacco per prendere subito un buon gap di vantaggio 6-10, che verrà confermato fino al 14-18 mettendoci tanto cuore ma anche concretezza, sia in fase di muro-difesa (sugli scudi il bulgaro Grozdanov, autore di 5 punti col 100% in attacco e un muro vincente) che in quella di contrattacco, specie passando per le vie centrali (100% anche per Mengozzi). I campioni del mondo, che concedono inizialmente riposo a Juantorena, schierando in sestetto Kovar, ritrovano la parità a quota 22 grazie alle fiammate di Simon (5 punti, 71% sui primi tempi, che poi però spreca la palla del sorpasso commettendo un’ingenua invasione. E sarà un altro errore dei marchigiani a consegnare alla Consar il definitivo 23-25.
Il copione non cambia nel secondo set e sul 14-17 per i romagnoli, che attaccano col 72% di efficacia contro il 70% degli avversari, De Giorgi decide di inserire Juantorena. Con lui in campo i padroni di casa acciuffano la parità sul 18-18, poi trovano il primo vantaggio della sfida con un attacco di Leal (21-20), che firmerà subito dopo l’ace del break decisivo (23-21). Chiuderà il parziale (sul 25-22) Rychlicki con il suo quinto punto personale nel periodo (56% di positività).
Il terzo set è un monologo della Cucine Lube, che prende subito il largo su un ottimo turno al servizio di Simon (da 10-7 a 15-17), per poi chiudere sul 25-14 con un ace di Yant, inserito momentaneamente al posto dell’ottimo Leal.
Nel quarto è invece il muro a spostare gli equilibri di nuovo in favore della Consar Ravenna (5 vincenti nei primi 15 punti siglati, a fine set saranno 6), che trova il massimo vantaggio sul 13-18 dopo un attacco out di Juantorena, e nel testa a testa finale (con Hadrava al posto di Rychlicki tra i padroni di casa) resiste fino a vincere 23-25.
Tutto rimandato al tie break quindi, che vede la Lube scappare subito sul 6-2 grazie ad un ace di Juantorena seguito da un muro di Anzani e da un contrattacco vincente di Rychlicki. Ravenna reagisce ritrovando subito il -1 (8-7), ma è Simon a ristabilire definitivamente le distanze in favore dei marchigiani, prima con il muro che vale un nuovo break sul 9-7, poi con due ace di fila che scrivono il 12-8, facendo calare il sipario sul match. Finisce 15-9, con Osmany Juantorena (15 punti con 4 ace, 52% in attacco e 65% di positive in ricezione) incoronato Mvp.
Il tabellino
Cucine Lube Civitanova: Kovar 3, Marchisio (L) n.e., Juantorena 15, Balaso (L), Leal 18, Larizza n.e., Rychlicki 18, Simon 13, De Cecco 3, Anzani 9, Falaschi, Hadrava 1, Yant 2. All. De Giorgi.
Consar Ravenna: Mengozzi 9, Giuliani (n.e.), Loeppky 5, Redwitz, Pirazzoli n.e., Arasomwan 1, Recine 11, Zonca 4, Grozdanov 14, Batak 1, Kovacic (L), Pinali 22, Koppers, Rossi n.e.. All. Bonitta.
Arbitri: Brancati – Turtù.
Parziali: 23-25 (29’), 25-22 (27’), 25-14 (26’), 23-25 (31’), 15-9 (16’).
"L’esito dei due tamponi che ho fatto è negativo. Non ho quindi contratto il COVID". Così la deputata civitanovese del Movimento Cinque Stelle, Mirella Emiliozzi, ha aggiornato circa le sue condizioni di salute dopo essersi sottoposta ai test per accertare di non essere stata contagiata dal virus a seguito della positività di un collega che ha partecipato a una seduta della Commissione Esteri della Camera, di cui fa parte.
Pur non essendo entrata in contatto diretto con il deputato positivo al coronavirus, la Emiliozzi ha scelto di mettersi in quarantena volontaria sino all'esito dei tamponi ai quali si era sottoposta. Esito arrivato nella mattinata odierna.
Una decisione che le ha impedito di partecipare all’inaugurazione del MAGMA, il museo delle arti grafiche, che apre proprio nella sua Civitanova: "Faccio a tutti gli auguri di buon lavoro e li ringrazio per aver portato a termine questo splendido progetto - ha scritto la deputata -: la cultura, in ogni sua forma, è uno strumento fondamentale per arricchire la vita delle persone e di crescita per tutti: la nascita di un nuovo spazio dedicato all’arte e alla bellezza è sempre una buona notizia".
"Una cosa importante ho imparato da questa vicenda: non conta quanto 'basso' riteniamo il rischio corso, al minimo dubbio è meglio fermarsi e verificare le proprie condizioni di salute, per tutelare se stessi e tutti gli altri - ha sottolineato la deputata civitanovese -. Solo restando uniti e prendendoci cura l'uno degli altri possiamo superare questo difficile momento".
Si giocherà a porte chiuse il match tra Cucine Lube Civitanova e Consar Ravenna, seconda giornata di andata di SuperLega Credem Banca, in programma domenica (ore 18.00, diretta Eleven Sports e Radio Arancia) all’Eurosuole Forum. Anche senza il supporto del pubblico, i biancorossi cercheranno la seconda vittoria in campionato dopo il blitz vincente di lunedì scorso a Verona. Ravenna va invece a caccia del primo successo dopo la sconfitta all’esordio casalingo contro Piacenza (1-3). Juantorena e compagni si alleneranno sabato pomeriggio all’Eurosuole Forum, poi domenica mattina la consueta seduta pre-gara.
Alla scoperta dell'avversario Consar Ravenna
I romagnoli allenati da Marco Bonitta si affidano alla regia del pallaggiatore brasiliano Redwitz in diagonale con Giulio Pinali, al centro l’esperienza di Stefano Mengozzi e i 205 centimetri del giovane bulgaro Aleks Grozdanov. Il ruolo di schiacciatori dovrebbe essere affidato al canadese Eric Loeppky e a Francesco Recine (prodotto del vivaio biancorosso). Il libero è lo sloveno Jani Kovacic.
Parla Kamil Rychlicki (opposto Cucine Lube Civitanova)
"Il nostro primo obiettivo è iniziare bene il nostro percorso in SuperLega anche in casa, dopo la bella vittoria di Verona che ci ha fatto subito dimenticare il ko in Supercoppa. Attenzione a Ravenna perché scenderà in campo a Civitanova dando il massimo contro di noi. Abbiamo visto nelle gare di Coppa Italia, che i romagnoli hanno disputato, che sono in grado di esprimere una buona pallavolo. Starà a noi imporre il nostro gioco partendo dalle nostre certezze e puntando a migliorare gli aspetti che finora sono andati meno bene: vogliamo assolutamente esultare per la nostra seconda vittoria in Campionato all’Eurosuole Forum. Quindi massima concentrazione e determinazione”.
Parla Jani Kovacic (libero Consar Ravenna)
“Civitanova è un top club della SuperLega, è una squadra molto forte, soprattutto in battuta e in attacco. Noi dovremo essere al 100% in ogni frangente e giocare molto bene in ricezione per provare a metterla in difficoltà. Nelle due partite di Coppa Italia con Cisterna e Piacenza, ma anche nella prima gara di SuperLega con Piacenza, abbiamo messo in mostra una buona qualità di gioco, la stessa che dovremo mettere in campo domenica per poter fare una bella partita e giocarcela al meglio”.
Gli arbitri di Cucine Lube Civitanova – Consar Ravenna
La seconda giornata di andata di SuperLega sarà diretta da Rocco Brancati di Perugia e Marco Turtù di Fermo.
Sfida numero 31 con Ravenna
Match numero 31 della storia tra biancorossi e Ravenna: i precedenti vedono la Cucine Lube quasi sempre vincente, con 23 successi contro i 7 dei romagnoli.
Gli ex di turno
Kamil Rychlicki a Ravenna nel 2018/19, Enrico Diamantini (che non sarà del match) a Ravenna nel 2017/18
Giocatori a caccia di record
In Regular Season: Yoandy Leal – 15 attacchi vincenti ai 500 (Cucine Lube Civitanova), Stefano Mengozzi – 1 muro vincente ai 500 (Consar Ravenna)
In carriera: Osmany Juantorena – 19 attacchi vincenti ai 3500 (Cucine Lube Civitanova), Stefano Mengozzi – 7 punti ai 2500, – 8 attacchi vincenti ai 1500, Francesco Recine – 24 punti ai 900, Paolo Zonca – 21 punti ai 1400 (Consar Ravenna)
Come seguire Cucine Lube Civitanova - Consar Ravenna
Diretta Eleven Sports con la telecronaca di Gianluca Pascucci e Andrea Bari.
Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Fabio Petrelli e Stefano Donati con ampio post partita (anche su YouTube e Facebook di Radio Arancia, nonché su Arancia Television 210 digitale terrestre o sulla App Radio TV Arancia & More).
Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
Replica televisiva lunedì alle ore 21 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre).
La moda sposa la solidarietà grazie alle gemelle Francesca e Veronica Feleppa, stiliste del brand di abbigliamento di Morrovalle, che lanciano insieme al Cuore Adriatico di Civitanova Marche il progetto “Un abito per il sorriso”, per raccogliere fondi a favore delle Associazioni di clownterapia attive negli ospedali.
Il progetto solidale è stato presentato in una conferenza stampa che si è tenuta all’interno del centro commerciale, alla presenza delle stiliste Francesca e Veronica Feleppa, di Giulia Gamberini, direttore del Cuore Adriatico, dei rappresentanti delle tre Associazioni coinvolte, Laura Luciani della Federazione Nazionale Clown Dottori, Patrizia Petetta de Il Baule dei Sogni e Roberto Spinelli di LibRisate, e di Antonella Mazzarella, AD agenzia Map Communication, partner del progetto.
Il nuovo progetto “Un abito per il sorriso” sarà protagonista dall’1 Ottobre all’8 Novembre all’interno del pop up store Feleppa nella galleria centrale del Centro Commerciale Cuore Adriatico di Civitanova Marche. Parte del ricavato delle vendite sarà devoluto alle Associazioni Federazione Nazionale Clown Dottori, Il Baule dei Sogni e LibRisate che operano nel mondo della clownterapia.
“Siamo molto felici di questo nuovo progetto all’insegna del sorriso - affermano Francesca e Veronica Feleppa – Questi ultimi mesi hanno fatto capire a tutti il valore dei rapporti familiari, degli amici e delle relazioni in generale, ci hanno fatto riscoprire ciò che è davvero importante, donandoci una nuova scala di priorità. Ancor più oggi, la positività ed il sorriso sono due elementi indispensabili per poter tornare presto ad una vita normale, perché fanno bene al cuore e alla mente. È per questo che visto il successo della partnership con ADMO e la grande intesa e condivisione di valori con il team del Cuore Adriatico, abbiamo pensato a questo nuovo progetto: vorremmo regalare felicità e momenti di spensieratezza a chi visiterà il pop up store Feleppa, allo stesso tempo aiutando chi ha fatto della cultura della terapia del sorriso una missione di vita”.
"Dopo la positiva esperienza dello scorso febbraio, che è stata un grande successo di solidarietà, abbiamo chiesto alle gemelle Feleppa di poter realizzare insieme un nuova iniziativa. – prosegue Giulia Gamberini – Loro in pochissimi giorni ci hanno detto sì, e hanno pensato a questo nuovo bellissimo progetto all’insegna del sorriso. La proprietà del centro commerciale è stata felice di mettersi a disposizione e oggi siamo entusiasti di presentarlo.”
Durante le cinque settimane di apertura dello store, le tre Associazioni organizzeranno eventi, iniziative speciali, sorprese ed intrattenimenti per grandi e bambini. Saranno allestiti spazi dedicati così da poter rispettare il distanziamento sociale e creare momenti ricreativi in totale sicurezza.
Inoltre verranno lanciate periodicamente promozioni esclusive sulle linee di abbigliamento donna e bambina Feleppa e Le Gemelline, così che ogni donna e ragazza potrà non solo acquistare il capo dei suoi sogni ma far sì che quell’abito “regali un sorriso” a chi ne ha maggiormente bisogno. All’interno del pop up store, i volontari delle associazioni saranno presenti per fornire tutte le informazioni sulle proprie attività.
L’iniziativa arriva dopo il grande successo ottenuto dal progetto “Un abito per la Vita”, realizzato a gennaio scorso da Feleppa per ADMO, Associazione Donatori Midollo Osseo. Un successo che non solo ha dato visibilità ad ADMO e alle sue iniziative, portando tanti giovani a conoscere l’associazione e le sue finalità, ma che si è concretizzato sviluppando numeri molto positivi: “Nel mese in cui si è svolta l’iniziativa, la provincia di Macerata ha avuto più del doppio degli iscritti delle altre province: in un mese si sono tipizzate 130 persone, un numero che normalmente abbiamo in un anno intero”, le parole del Presidente Admo Marche Elvezio Picchi.
Il progetto “Un abito per il sorriso” è supportato oltre che da Feleppa e Cuore Adriatico, anche dall’agenzia di comunicazione MAP Communication e la Falegnameria GM, che daranno il proprio contributo professionale per mettere ancora più in luce l’iniziativa.
Il sindaco Fabrizio Ciarapica ha convocato questa mattina, in Comune, una riunione per trattare problematiche di ordine e sicurezza emerse recentemente all'interno della galleria del palazzo "Pistilli" di corso Umberto I, dove da tempo si evidenziano problemi legati ad atti vandalici, presenza di persone senza fissa dimora, bivacchi e litigi; una situazione che sta creando allarme tra residenti e proprietari.
Insieme al Sindaco e ai responsabili del Commissariato e della Polizia locale che hanno riferito la situazione, c'erano i tre amministratori di condominio: Paolo Cesanelli, Anna De Santis, Matteo Menghini, l'assessore alla sicurezza Giuseppe Cognigni, il segretario generale Sergio Morosi e il responsabile dell'Ufficio Urbanistica Alessandro Fiorelli.
Al piano terra dell'immobile in questione ci sono diversi locali commerciali non affittati o in disuso, e sono pervenute richieste di interventi delle forze dell'ordine dovute appunto sia a situazioni di degrado che insicurezza. La riunione si è chiusa con la richiesta da parte dei condomini di una documentazione da parte dell'Ufficio Urbanistica per chiarire situazione giuridica della galleria, mentre il Comune chiede agli amministratori dei condomini una proposta per la risoluzione delle problematica in modo da convocare il prossimo tavolo tecnico per mettere in atto soluzioni condivise e porre fine al disagio causato sia alle persone che si trovano a passare che ai proprietari dei locali che vivono questa situazione di insicurezza.
Prima di predisporre interventi e misure necessarie, servono dunque alcuni approfondimenti della situazione.
"Abbiamo voluto incontrare gli amministratori dei locali - ha spiegato il sindaco Ciarapica - per trovare insieme soluzioni consone e tempestive. La vivibilità del territorio in ogni suo aspetto è un traguardo che siamo impegnati a raggiungere.
Sappiamo che, pur avendo già fatto un grande lavoro, ci sono ancora alcune zone della città dove va alzato il livello di sicurezza. Pochi giorni fa al parco Cecchetti abbiamo installato 7 telecamere ( 2 che guardano il piazzale dell'INPS e 5 il parco) che saranno direttamente collegate con le centrali operative di Carabinieri, Polizia e Polizia Municipale.
Grazie alle telecamere sarà possibile effettuare una sorveglianza continuativa che renderà il parco più vivibile e sicuro.
Non abbiamo mai trascurato la sicurezza e vogliamo continuare a tenerla sempre nel giusto conto".
“Le dichiarazioni sul Covid center di Civitanova del neo-governatore delle Marche, Francesco Acquaroli, lasciano forse intravedere un barlume di luce in fondo al tunnel, perché finalmente si comincia a parlare di ripotenziare la sanità territoriale nella nostra Regione, indebolita da anni di gestione totalmente sbilanciata a favore dei privati, e di agire per modificare una struttura progettata male e collocata nel posto sbagliato”. Ad affermarlo in una nota è la deputata civitanovese del Movimento 5 Stelle, Mirella Emiliozzi.
“Il principio di non sguarnire i presidi territoriali a favore dell’astronave di Bertolaso espresso da Acquaroli è condivisibile - prosegue la deputata -, così come è giusta l’idea di aprire il centro solo in caso di necessità. Quello che è urgente è invece completare la struttura ospedaliera di Civitanova e trasferire lì il reparto di rianimazione, come ampiamente suggerito da tutto il personale sanitario cittadino e proposto dal Movimento 5 Stelle”.
“Alcuni mesi fa - spiega Emiliozzi - in piena prima ondata della pandemia, ho effettuato un sopralluogo dell’ospedale di Civitanova insieme ad alcuni tecnici ed è risultato evidente che in pochissimo tempo è possibile finalizzare la struttura e trasformarla in un vero centro di eccellenza per la rianimazione e la terapia intensiva per ottenere tre risultati: decongestionare l’area che adesso ospita il Covid Center, avere una struttura emergenziale permanente già collegata con l’ospedale e quindi facilmente presidiabile da personale sanitario e potenziare un presidio ospedaliero più che mai necessario”.
“Tutti gli operatori sanitari, che Acquaroli dice di voler convocare, si sono già espressi in questo senso. Ora serve soltanto un governatore che abbia il coraggio di agire come ha promesso in campagna elettorale e di dar seguito alle proprie parole. Sono certa che su questo fronte - conclude la parlamentare pentastellata - il Movimento 5 Stelle possa offrire collaborazione e proposte costruttive, a partire dai progetti già raccolti e dagli studi fatti su questo argomento”.
Lo scorso 23 settembre un docente in servizio in uno dei plessi dell’istituto Comprensivo in Via Tacito di Civitanova Marche è stato allontanato dalla sede di lavoro, previo isolamento (come da protocollo), per aver accusato dei sintomi riconducibili al Covid-19.
Nella prima mattinata di ieri, primo ottobre, è stata comunicata la positività al tampone dell’insegnante. Quindi il Dirigente Scolastico, la Dott.ssa Teresa Loiotile, ha attivato tutti i protocolli previsti provvedendo tempestivamente ad avvisare gli organi competenti, l’RSPP di Istituto, le famiglie degli alunni entrati in contatto con il docente.
E’ stata immediatamente eseguita negli ambienti coinvolti la sanificazione, effettuata da ditta esterna con rilascio di opportuna certificazione. "Sarà cura dell’ASUR contattare i nominativi forniti per gli adempimenti del caso" precisa la dirigente, che ci tiene a sottolineare come "fin dall’avvio delle attività didattiche l’Istituto ha messo in atto tutte le precauzioni necessarie previste dalla normativa vigente e dal protocollo di sicurezza Covid".
“In questa delicata fase dell’avvio dell’anno scolastico, in cui tutte le professionalità coinvolte hanno messo in campo ogni possibile sforzo per garantire il rispetto delle regole - spiega ancora la Dirigente Loiotile -, si reitera l’invito a perseverare nel rispettare il protocollo a beneficio del proseguo del lavoro di tutta la comunità scolastica, in assoluta sinergia e collaborazione".
"Pur comprendendo la preoccupazione per quanto sopra esposto, mi sento di rassicurarvi sul basso rischio di contagio, grazie al corretto comportamento del docente, degli alunni e degli altri operatori scolastici - prosegue -. Si ritiene opportuno ricordare di evitare la diffusione di notizie errate causa di inutili allarmismi e soprattutto dannosi per il clima relazionale dell’intero Istututo. Questa istituzione, in accordo con gli organi sanitari preposti, si impegna a fornire tempestivamente tutti gli aggiornamenti necessari per la gestione dell’accaduto".
"Mi preme infine ringraziare gli attori che ogni giorno permettono di gestire la complessità del momento storico che stiamo vivendo, e al docente va l’augurio di una pronta guarigione" conclude la Dirigente Scolastica, la Dott.ssa Teresa Loiotile.
Sabato 3 ottobre, alle ore 17:30, si terrà l'inaugurazione della mostra "Folon Manifesti" presso il Museo Magma di Civitanova Alta. Carta Canta sarà l'associazione che gestirà i nuovi spazi museali.
Per lo scoprimento della targa è stata organizzata una semplice cerimonia nel rispetto delle norme anticontagio, che vedrà la presenza di Vittoria Casa, Presidente della Commissione Cultura Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati, Francesco Acquaroli, Presidente della Regione Marche, Fabrizio Ciarapica, Sindaco di Civitanova Marche, Pierpaolo Borroni, Consigliere regionale, e la deputata Mirella Emiliozzi.
Enrico Lattanzi, patron del festival Carta Canta, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'evento, ha rivolto un ringraziamento speciale anche a Francesco Micucci, promotore della legge regionale che ha consentito la realizzazione del suo progetto, all'ex sindaco Corvatta ed "ultimo ma non meno importante", ad Erminio Marinelli, il primo sindaco civitanovese grazie al quale fu avviato Carta Canta.
Una mostra, "Carta Canta con le Marche per il mondo", ne ricorderà i 23 anni dalla prima edizione. L'appuntamento è per il prossimo 9 ottobre presso i locali del Lido Cluana. La mostra rimarrà aperta sino al 16 ottobre.
Il 25 ottobre, si terrà invece la premiazione del concorso Giallo Carta presso gli spazi multimediali di San Francesco, che vede solitamente prendere parte più di 100 scrittori da tutta Italia.
Lattanzi afferma con amarezza che quest'anno per l'iniziativa "non si è potuta realizzare la parte più interessante del programma, quella del rapporto con le scuole: ogni anno, infatti, vengono svolti laboratori di scrittura, lettura, drammatizzazione teatrale, e disegno nelle scuole di Civitanova Marche, Montecosaro, Sant'Elpidio a Mare, Porto S. Elpidio e Monte Urano".
Tra le opere esposte alla mostra del 3 ottobre vi saranno quelle di una grande artista grafica di fama mondiale, Francesca Ballarini, autrice del logo di Giallo Carta, e Walter Sardonini, autore del manifesto della mostra di Carta Canta.
Dopo aver ringraziato Andrea Rauch, curatore della mostra, Lattanzi cita con particolare attenzione gli sponsor che hanno finanziato questo progetto.
Il Sindaco Ciarapica si mostra soddisfatto e convinto del fatto che questo museo, in quanto primo museo italiano del manifesto, contibuirà ad una crescita culturale ed economica della città.
" La caratteristica di queste nostre iniziative" spiega Lattanzi "è che di ogni iniziativa produciamo un catalogo. Fare manifesti implica un lavoro, uno sforzo di costruzione e di progettazione della mostra, e soprattutto di memoria per la città. Tutti i nostri cataloghi si possono trovare nei maggiori musei del mondo, dal Moma di New York al Centre Pompidou a Parigi".
Perno dell'esposizione sono le illustrazioni dell'artista belga Jean Michel Folon. Folon è famoso in tutto il mondo per aver scoperto e tramandato l'uso dell' acquerello nei manifesti. Ha lavorato molto per festival, concerti, mostre, grandi eventi, diffondendo la tecnica del manifesto al livello mondiale, dopo Milton Glaser. La potenza del suo acquarello supera l'aggressività di altre immagini e comunica in piena tranquillità la sostanza del suo messaggio. Un evento imperdibile.
Forza un posto di blocco e rischia di investire un carabiniere.
È caccia all'auto pirata (un'Audi), che ieri sera intorno alle 22 in Corso Umberto primo a Civitanova Marche, non si è fermata all'alt di Polizia e Carabinieri.
Le Forze dell'Ordine sono sulle tracce della persona alla guida che, anzichè fermarsi, ha tirato diritto rischiando di investire anche un miltare dell'Arma.
Fondamentali per risalire all'identità del conducente dell'Audi saranno le telecamere di videosorveglianza presenti in zona.
È stato firmato di fronte al notaio, nella sede provinciale, l’atto di vendita dell’ex Liceo Scientifico di Civitanova Marche.
Gli stabili passano così di proprietà, dalla Provincia di Macerata all’acquirente Gross Invest SRL, società sottoposta alla direzione e al coordinamento della società Ce. Di. Marche Soc. Coop., che ha tra gli associati i supermercati Si con te.
Con quest’atto, la Provincia di Macerata termina il suo iter procedurale, raggiungendo quindi l’obiettivo, cercato per anni, di dismettere l’immobile a favore di un’opera pubblica di riqualificazione.
La vendita degli stabili dell’ex-Liceo Scientifico è stata aggiudicata sulla base dell’offerta di 1,715 milioni di euro: l’azienda Gross Invest si prende in carico la realizzazione delle opere previste nell’accordo di programma firmato dal presidente Antonio Pettinari e dal Sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica.
Va in pensione da domani, primo ottobre, Damiano Micucci, attuale vicecomandante della Polizia locale, responsabile dei nuclei operativi edilizia, ambiente e commercio.
Residente a Montecosaro, 67 anni, entrò in comune il 7 luglio del 1979 come agente di Polizia municipale, quando a capo dell’Amministrazione c’era l’allora sindaco Claudio Corvatta. Nel 1990 ha vinto il concorso per sottufficiale maresciallo, fino al 1999 quando vinse il concorso per ufficiale tenente; da allora ha indossato i gradi di capitano e commissario fino ad oggi, suo ultimo giorno di lavoro.
Questa mattina, il sindaco Fabrizio Ciarapica lo ha invitato in Comune per una cerimonia ristretta a causa delle norme anticontagio, presente il comandante Daniela Cammertoni che ha ringraziato il vice con queste parole: “L’assenza di Micucci si farà sentire, ho sempre potuto contare sulla sua persona. Chi lavora con serietà e ama quello che fa produce la differenza in questo lavoro. Naturalmente ci sono stati momenti di conflitto e difficoltà, ma li abbiamo vissuti come confronto e momenti di crescita”.
Durante i 41 anni di servizio, oltre ai nuclei operativi di edilizia e commercio, Micucci si è occupato anche del resto dei settori e ha avuto l’opportunità di avere una conoscenza più ampia dell’attività della Pubblica Amministrazione.
“Ho avuto anche l’onere di sostituire il comandante del corpo per alcuni mesi nel 2000, durante un infortunio – ha detto Micucci -. Quel periodo mi ha fatto comprendere cosa significhi avere una responsabilità personale nel condurre il Corpo. Ci tengo a ringraziare tutti componenti, passati e presenti, e sono grato per la loro fiducia e collaborazione. Ci sono stati momenti in salita, ma anche periodi molto gratificanti. Questo lavoro mi ha molto appassionato, ora penserò al riposo e a trascorrere il tempo in famiglia (da poco ha una nipotina di 11 mesi). In futuro mi piacerebbe mettere a disposizione la mia esperienza, in un campo che mi piace molto come quello della formazione dei vigili, in questi anni mi sono occupato molta dell’attività formativa nelle scuole o ai ragazzi che dovevano ottenere il patentino per la conduzione di ciclomotori…vedremo”.
“Conosco Micucci dal 2002, quando ero consigliere comunale – ha detto il sindaco Ciarapica – e debbo riconoscere che con lui non ho mai avuto problemi, ho sempre trovato massima disponibilità e serietà nell’affrontare le questioni. Dispiace dover fare a meno di una figura di riferimento, ma a nome mio, della Giunta e di tutta la città gli auguro il meglio per i giorni che verranno. Questa Amministrazione ha messo mano alla riqualificazione della Polizia locale, ha ridato la dignità che il Corpo merita e messo in campo investimenti importanti su vari fronti. Proseguiremo su questa strada cercando di rafforzare lo spirito di squadra e il rapporto diretto con i cittadini”.
Nei prossimi giorni si attingerà dalla graduatoria per la sostituzione.
Positiva al Covid-19 un'alunna che frequenta la scuola media Annibal Caro dell'istituto comprensivo di via Ugo Bassi, a Civitanova Marche. La comunicazione è arrivata attraverso una nota del dirigente scolastico Maurizio Armandini dopo la segnalazione del Dipartimento di Prevenzione Territoriale, pervenutagli ieri pomeriggio.
"La situazione è sotto il costante monitoraggio del Dipartimento in collaborazione con le strutture preposte del nostro Istituto" ha evidenziato il preside.
Gli studenti della classe coinvolta e i docenti interessati dal provvedimento si trovano tutti in quarantena preventiva e saranno sottoposti al test. Per le altre classi dell’Istituto le lezioni si svolgeranno regolarmente.
È stata pubblicata ieri, la sentenza n. 5654/2020 della IV Sezione del Consiglio di Stato con la quale viene respinta la richiesta del sig. Gabriele Ellero Frontoni di vedersi riconosciuto il diritto di avere indietro il 100% dei terreni espropriati dal consorzio per l’attuazione del comprensorio Ceccotti per il tramite del Comune di Civitanova Marche e la richiesta dello stesso di avere dal Comune un risarcimento danni.
A darne notizia, questa mattina, è il Segretario Generale del Comune di Civitanova Marche Sergio Morosi, che ripercorre la vicenda iniziata nel 2003, che vede protagonisti i proprietari delle aree del Comparto 1 del piano attuativo D1B della cosiddetta area Ceccotti.
In questo comparto i proprietari dei terreni si erano riuniti in consorzio al quale però non avevano aderito i fratelli Frontoni (allora Ellero e Paolo Francesco).
Gli altri proprietari aderenti al consorzio, avendo oltre la metà delle aree del comparto, chiesero al Comune l’emissione del decreto di esproprio nei confronti delle proprietà dei fratelli Frontoni.
L’espropriazione avvenne con provvedimento del Comune del 2003 per una indennità iniziale calcolata dall’ufficio.
Per la determinazione di questa indennità si sviluppò un contenzioso giudiziario che si è concluso solo poco tempo fa.
Nello stesso tempo si è aperto un altro filone di contenzioso perché il TAR Marche con sentenza n. 232 del 16 aprile 2019 aveva riconosciuto al sig. Frontoni Gabriele Ellero (figlio di Ellero) il diritto di avere indietro il 50% (insieme alla sorella) degli immobili espropriati dietro il pagamento del prezzo di mercato odierno e previa la possibilità per il Comune di Civitanova Marche di esercitare su tali terreni l’opzione di acquisto per sé.
Il sig. Frontoni Gabriele Ellero non avendo condiviso tale risultato a lui parzialmente favorevole, con ricorso del 2019 aveva chiesto al Consiglio di Stato la riforma della sentenza del Tar Marche per vedersi riconoscere il diritto alla retrocessione completa dei terreni e il risarcimento di danno nei confronti del Comune di Civitanova per avere esso Ente ritardato la ripresa in disponibilità dei terreni stessi a suo dire non utilizzate per lo scopo dell’esproprio.
Nei vari processi, il Comune è stato rappresentato dall’avvocato Andrea Calzolaio.
L’assessore all’Urbanistica Fausto Troiani esprime la sua soddisfazione per questa quarta vicenda giudiziaria che arriva dopo l’accordo con il fallimento Ventunesimo Secolo, la transizione con il fallimento Prica srl, la sentenza riguardante Sapienza e Samesi e l’accordo transattivo con i Frontoni sullo svincolo dell’indennità di espropriazione, ora la sentenza di chiusura con richiesta di retrocessione dell’area del comparto Ceccotti.ù
“Si tratta di sentenze di rilevante importanza per il Comune, che finalmente trovano una conclusione – ha dichiarato il vicesindaco. Dopo anni di blocco per questioni legali pregresse, l’Amministrazione comunale potrà finalmente iniziare a disegnare una nuova e attesa riqualificazione della città in un'area strategica”.
Le Marche si affermano ancora una volta come terra di sport, confermando un buon tasso di sportività nonostante l’onda d’urto del Covid, che ha pesato su campionati e grandi eventi. È la fotografia che emerge dall’annuale classifica sull’Indice di sportività delle province italiane, stilata dal Sole24Ore e pubblicata ieri. Nel quadro complessivo finale, quattro province su cinque si posizionano ben sopra metà classifica. Migliore performance regionale Macerata: settima, seguita da Ancona al 17esimo posto e poi Fermo al 26esimo e Pesaro-Urbino al 30esimo. Solo Ascoli Piceno scivola al 71esimo posto.
Anche nell’analisi di dettaglio sono diverse le voci nelle quali le Marche emergono. Ottimo il risultato di Fermo, prima provincia italiana nella classifica sulla “Ripresa dei campionati” dopo lo stop del lockdown, seguita da Ancona al sesto posto. Notevoli i posizionamenti delle province marchigiane per quanto riguarda la classifica sul rapporto “Squadre e territorio”, con Ancona medaglia d’argento, seguita da Fermo e Macerata (settima e nona), poi Ascoli Piceno (31) e Pesaro-Urbino (49). Come ogni anno buoni i risultati sul fronte tesseramento con Ancona al sesto posto, Pesaro-Urbino 13esima, Ascoli Piceno 22esima, Macerata 35esima e Fermo 59esima. Ai vertici della classifica anche alla voce “Dirigenti e tecnici” con Ancona quinta, Ascoli Piceno 11esima, Macerata 16esima, Pesaro-Urbino 23esima, Fermo 46esima.
Marche all’avanguardia per la parità di genere e per lo sport rivolto ai bambini con l’interessante posizionamento per gli “Sport femminili” di Fermo ed Ancona, nella “top five”, (seconda e quarta) seguite da Macerata (14). E per i più piccoli Ancona si posiziona settima. Bene ancora Ancona su “Sport e cultura” dentro le prime dieci (ottavo posto). Pesaro-Urbino e Macerata trainano la classifica regionale in fatto di “Formazione per lo sport”, con la prima al sesto posto e l’altra all’ottavo, poi Ancona al 32esimo. Bene il piazzamento per la “Struttura sportiva” nel suo complesso, ben sopra metà classifica: Pesaro-Urbino (21), Ancona (30), Macerata (34), seguono Ascoli Piceno (45) e Fermo (64) ed anche per il rapporto “Sport e società”, con Ancona al 19esimo posto, Macerata al 25esimo, Fermo al 40esimo, Pesaro-Urbino 43esimo ed Ascoli Piceno al 51esimo. Da sottolineare poi il buon risultato di Pesaro-Urbino (13) e Macerata (19) per quanto riguarda “l’Attrattività dei grandi eventi italiani ed internazionali”.
Le province marchigiane eccellono poi nelle singole discipline sportive, con Ancona prima d’Italia per quanto riguarda gli “Sport indoor” e Macerata medaglia d’oro nel “Volley” e d’argento nel “Calcio dilettanti”. Ancora: Ancona sesta negli “Sport outdoor individuali”, seguita da Macerata (14) e Pesaro-Urbino (16), mentre Macerata conquista il podio con la medaglia di bronzo per quanto riguarda gli “Sport di squadra”. Fermo è sesta nell’ “Atletica”. Buono il risultato anche negli sport dilettantistici con Ancona (6) e Macerata (11).
Lo sport della regione, dunque, resiste all’onda d’urto del Covid, nonostante le province marchigiane abbiano risentito non poco delle misure di contenimento del contagio. A soffrire di più l’effetto Coronavirus la provincia di Ancona al 22esimo posto, seguita da Fermo al 25esimo, poi Pesaro-Urbino (38), Macerata (44) ed Ascoli Piceno (46). La provincia che ha visto maggiori cancellazioni di grandi eventi è stata Macerata al 26esimo posto, seguita da Pesaro-Urbino 31esimo, poi Ancona 42esimo, Fermo 47esimo ed Ascoli Piceno 51esimo.
«I dati dimostrano che le Marche hanno saputo affrontare con forza le difficoltà dovute al Coronavirus, che pure non è stato indenne per le società sportive della regione – afferma con soddisfazione il presidente del CONI Marche, Fabio Luna –. Questo è stato possibile grazie alla presenza di un sistema sportivo solido, ben organizzato e con una lunga tradizione. Raccogliamo questi risultati grazie all’impegno ed alla professionalità degli addetti ai lavori marchigiani: dal CONI alle società ed associazioni sportive del territorio, che non si sono tirati indietro ed hanno dato il massimo anche in un momento complicato ed inedito come quello che abbiamo attraversato e che ancora non è concluso».