Buona la prima. È una bella Rossella quella che si è presentata alla Bombonera di Montegranaro per la prima amichevole stagionale contro la Sutor. Formula classica da preseason, con quattro quarti con punteggio azzerato alla fine di ogni periodo e i biancoblu che portano a casa i primi tre, cedendo soltanto in quello finale.
Il primo quintetto della stagione vede coach Mazzalupi lanciare nello starting five Andreani, Rocchi, Milani, Casagrande e Lusvarghi e la Virtus approccia la gara come meglio non si potrebbe. Circolazione di palla perfetta, difesa ermetica e il parziale di 1-12 che apre la sfida ne è eloquente testimonianza. I veregrensi, però, pian piano si sciolgono e replicano con un break di 13-0 che rimette la prima mini partita in equilibrio, anche se alla fine la spunta la Rossella di 1 punto.
Canovaccio identico nel secondo periodo, con la partenza a razzo dei civitanovesi e la reazione sutorina che si ferma al -2 di fine secondo periodo. Il terzo periodo è il migliore per gli aquilotti, che trascinati dai canestri di Felicioni e Rocchi e dalla presenza ingombrante di Lusvarghi sotto le plance scavano un solco largo 10 punti. Nel quarto finale l’intensità comprensibilmente cala da ambo le parti e la Sutor piazza la bandierina sull’ultimo parziale.
Tra alti e bassi, nel complesso è una Rossella che piace, piace per coralità sul fronte offensivo e per abnegazione su quello difensivo. Dalla prima gara dopo sette mesi non ci si aspettava nulla di più.
Ora per la truppa di coach Mazzalupi due giorni di riposo, poi lunedì ripresa degli allenamenti in vista di una settimana con doppio impegno amichevole: giovedì alle 19:40 contro Recanati e sabato alle 17.30 contro Matelica, sempre al PalaRisorgimento.
Sutor Montegranaro: Minoli 5, Riva 15, Angellotti, Ciarpella 7, Gallizzi 2, Stanzani 11, Tibs, Cipriani 15, Romanò 4, Bonfiglio 13. All. Ciarpella.
Rossella Civitanova: Cognigni 5, Andreani 5, Felicioni 11, Vallasciani 4, Amoroso 10, Lusvarghi 7, Casagrande 9, Rocchi 13, Milani 14, Montanari, Ciarapica 2, All. Mazzalupi.
ParziaIi: 16-17, 23-25, 12-22, 20-15
La Cucine Lube Civitanova sconfitta in finale dalla Sir Safety Conad Perugia. I ragazzi di coach Fefé De Giorgi, all'AGSM Forum di Verona, si sono fatti soffiare la Supercoppa Italiana dagli acerrimi avversari umbri, allenati dal belga Vital Heynen. La partita, come ormai consuetudine in una rivalità che ha fatto la storia degli ultimi anni del volley italiano, è bellissima e palpitante.
Si decide tutto al tie-break, dove i cucinieri commettono troppi errori dimostrandosi poco lucidi dopo oltre due ore e mezza di gioco (25-22, 23-25, 19-25, 25-19, 14-16). Il match si decide ben oltre la mezzanotte.
Si apre, così, con una delusione, la nuova stagione dopo la lunga pausa a cui il Covid-19 ha obbligato la Lube e tutta la pallavolo. Decisiva una stampata a muro del centrale argentino Solè su capitan Juantorena.
La partita
Lube in campo con il medesimo sestetto delle prime due uscite stagionali: come noto in rosa non c’è Diamantini, reduce da un intervento ad un occhio. Tutto confermato anche sulla sponda perugina, dove Russo è out e Vernon-Evans è confermato in diagonale con Travica in attesa del convalescente Atanasijevic.
I campioni del mondo guadagnano subito un gap in avvio prendendo le misure a Plotnytskyi, prima murato dalla coppia Anzani-Rychlicki e poi autore dell’attacco out che scrive il 3-1. Accusa difficoltà in attacco la Sir, mentre dall’altra parte la Lube marcia spedita col contrattacco, tanto da scappare fino al 16-10. Perugia? Recupera quando Plotnyskyi, poco prima avvicendato in posto 4 da Ter Horst, rientra per il servizio spingendo i suoi fino al -2 (22-20). A togliere le castagne dal fuoco ci pensa poi un grande cambio palla di Leal, ed l’attacco finale dell’ottimo Rychlicki (6 punti, 86% in attacco) che segna il 25-22 finale.
Il secondo parziale, equilibratissimo fino al 23 pari siglato da un ace di Simon, si decide con un errore in attacco di Rychlicki, fino a quel momento pressoché infallibile sulle schiacciate (23-25).
La vittoria al rush finale rilancia Perugia, che domina nettamente il set successivo trovando un ampio margine di vantaggio in avvio, ancora una volta grazie alla battuta del martello Plotnyskyi. Un ace del giovane bomber ucraino e qualche errore di troppo in attacco da parte degli uomini di De Giorgi portano la Sir avanti 8-3, un vantaggio che un super Leon (10 punti con il 78% in attacco, 2 muri e 1 ace) e compagni (dalla panchina utilizzato con costanza anche Ter Horst) riusciranno a mantenere fino al 25-19 finale, al cospetto di una Cucine Lube che cambia la diagonale d’attacco (dentro Falaschi-Hadrava) ma si ferma dopo aver raggiunto il -2 con un ace di Simon (19-21).
Sotto due set a uno, la cucine Lube riordina le idee e torna a macinare gioco, forte di un servizio ritrovato (8-4 dopo un ace di Simon) ed anche dell’ingresso in posto 2 del mancino Hadrava (sul 12-9), che regala ai suoi quella imprevedibilità in attacco (4 punti col 100% di efficacia) che metterà in ginocchio Perugia proprio nel momento più importante: il ceco firma il muro su Leon che vale il 18-15, quindi anche due contrattacchi consecutivi che spediscono i cucinieri sul 21-17. Finisce 25-19 con l’assegnazione del trofeo rinviata dunque al quinto set.
Equilibratissimo, il tie break si decide solo ai vantaggi grazie ad un muro di Solé su Juantorena. E’ il 16-14 per la Sir Safety Perugia.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar, Marchisio (L) n.e., Juantorena 12, Balaso (L), Leal 17, Larizza n.e., Rychlicki 11, Simon 14, De Cecco 1, Anzani 12, Falaschi, Hadrava 5, Yant. All. De Giorgi.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Piccinelli, Ricci 6, Vernon-Evans 7, Travica 1, Ter Horst 6, Sossenheimer, Biglino n.e., Leon 31, Zimmerman, Solé 13, Russo n.e., Colaci (L), Atanasijevic n.e., Plotnytskyi 14. All. Heynen.
ARBITRI: Rapisarda – Goitre.
PARZIALI: 25-22 (29), 23-25 (31’), 19-25 (30’), 25-19 (27'), 14-16 (25’).
NOTE: spettatori 1237. Lube: b.s. 19, ace 5, m.v. 8, 50% in ricezione (32% perfette), 49% in attacco. Perugia: b.s. 25, ace 4, m.v. 12, 57% in ricezione (28% perfette), 53% in attacco
Verona, le parole dei biancorossi dopo la Finale di Supercoppa
Osmany Juantorena: “Abbiamo battagliato ma alla fine non ce l’abbiamo fatta, la differenza è stata fatta da due palloni. Bravi loro, in Coppa Italia a febbraio è andata bene a noi, stavolta a Perugia. Peccato per alcuni errori al tie break, questa è la pallavolo e andiamo avanti a testa alta. Siamo una grande squadra con grandi obiettivi, stavolta abbiamo perso e bisogna accettarlo, abbiamo comunque fatto vedere delle belle cose siamo solo all’inizio e abbiamo tanto margine di miglioramento. Ora pensiamo al campionato lunedì proprio qui a Verona”.
Robertlandy Simon: “Non è mai bello perdere, abbiamo fatto delle buone cose restando sempre in gara ma ci è mancato quell’ultimo passo. Ora continuiamo a lavorare e ad andare avanti, adesso è il momento di pensare al campionato. La stagione è ancora lungo e ci sarà da vedere una Cucine Lube pronta sempre a lottare in campo”.
Ferdinando De Giorgi: “Ci è mancato poco, siamo abbastanza arrabbiati perché è stata una partita molto combattuta e due tre palle hanno fatto la differenza. Dobbiamo assimilare questa sconfitta ed usarla per migliorarci. Adesso pensiamo al match qui a Verona di lunedì, da giocare dopo l’intenso impegno di stasera, concentrandoci per iniziare bene il percorso in campionato”.
(FOTO SPALVIERI)
Per organizzare al meglio il Servizio di refezione dopo la ripresa dell’anno scolastico, si è svolta ieri la riunione del Comitato mensa in via telematica e questa mattina, in Comune, un incontro tra l’Amministrazione comunale nella persona dell’assessore all’Istruzione Barbara Capponi e del Segretario Generale Sergio Morosi e dei rappresentanti della ditta “All Food spa” che gestisce il servizio, nelle persone del dirigente, dottor Riccardo Fioriti e del direttore Massimo Santini.
Il servizio mensa riprenderà regolarmente da lunedì 28 settembre, così come stabilito, ma verranno introdotti alcuni accorgimenti nel rispetto dei recenti protocolli ministeriali e delle istanze avanzate dai singoli istituti comprensivi.
In particolare, per questa prima settimana di rodaggio, nelle scuole materne i piatti biodegradabili saranno sostituiti da vassoi in plastica monouso, considerati la soluzione migliore per rispettare la formula della “bolla” prevista negli asili con un unico ingresso in sala da parte degli addetti. Non appena sarà possibile reperire i vassoi in materiale biodegradabile si provvederà alla sostituzione di quelli in plastica.
L’altra novità riguarda la merenda che veniva fornita e che invece, limitatamente alla prima settimana per evitare sprechi, non sarà consegnata come richiesto da alcuni membri del Comitato mensa.
Queste misure vengono adottate in via precauzionale e limitatamente alla prima fase di avvio del servizio, in attesa di richieste certe da parte dei singoli istituti.
Nel corso della riunione odierna, è emerso che tutti gli accorgimenti o le modifiche introdotte andranno valutate caso per caso, con l’unico obiettivo di garantire la sicurezza anche durante un momento importante come quello del pasto a scuola, adottando i protocolli in accordo con i dirigenti scolastici in modo che il servizio possa continuare ad essere preparato e fruito nella massima igiene.
La rotatoria di Costamartina di Civitanova Marche diventerà realtà. Il presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari ha infatti approvato il nuovo progetto preliminare. “Abbiamo rimodulato il progetto che risaliva a diverso tempo fa - afferma - alla luce delle esigenze e delle normative sopraggiunte. La Provincia intende realizzare quest’opera attesa da tempo, utilizzando parte delle risorse derivanti dalla vendita dell’ex liceo scientifico. L’approvazione del progetto nella seduta di venerdì scorso consente all’ufficio tecnico provinciale di redigere, con le necessarie modifiche, il progetto esecutivo, dell’importo di 550 mila euro”.
La rotatoria di Costamartina adeguerà l’intersezione esistente tra la strada provinciale 10 “Bivio delle Vergini - Civitanova Marche”, la strada comunale “Costamartina” e la contrada San Domenico. Si tratta di una porzione di strada particolarmente critica, resa ancora più pericolosa dall'elevata velocità con cui i veicoli affrontano l’incrocio.
Pertanto la realizzazione di tale rotatoria comporterà importanti miglioramenti di efficienza rispetto all'intersezione a raso preesistente, sia per quanto riguarda la fluidità del traffico, sia per la sicurezza della circolazione.
L'intervento contribuirà a ridurre le conseguenze dei comportamenti anomali dei conducenti, non solo nel numero degli scontri ma, soprattutto, in termini di gravità. Il diametro totale di quest’opera sarà di 38 metri, mentre l’anello di circolazione sarà di 7; per la sua realizzazione sarà necessario portare alla stessa quota tutta l’area interessata.
Torna Croceverdopoli, l’attesissimo evento che renderà tutti i bimbi “soccorritori per un giorno”, organizzato dalla Croce Verde guidata dalla presidente del sodalizio Elisabetta Biagiola, con il patrocinio del Comune di Civitanova Marche e la preziosa collaborazione con Foto Emmegi Civitanova che da sempre ci sostiene.
Come nelle precedenti edizioni, anche per questo terzo appuntamento sarà costruito un mega circuito da percorrere alla guida delle mini-ambulanze, aree dove i militi illustreranno semplici ma fondamentali manovre di soccorso, un dolce spazio per la merenda e postazione per foto ricordo e molto altro.
Un ricco programma organizzato dalla Croce Verde cittadina, per questa domenica, in piazza XX Settembre, dalle ore 10 alle 20, con il patrocinio del Comune di Civitanova.
“La giornata di domenica ha una formula vincente, perché abbina il gioco ad un argomento molto serio come quello del soccorso e della salute dei cittadini – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica. Ma è anche una occasione per far conoscere da vicino questa associazione che da tanti anni ci dimostra concretamente il suo grande impegno, un ruolo indispensabile per la nostra comunità. Colgo l’occasione per ringraziare i militi che ogni giorno sono a disposizione per salvare vite e invito tutti a partecipare per dar loro il giusto merito”.
“Dopo la situazione drammatica che abbiamo vissuto questo inverno, a causa dell’epidemia – ha detto la presidente Biagiola – sembra un sogno potersi incontrare in piazza per questa iniziativa a cui teniamo moltissimo. I bambini ci hanno dimostrato sempre tantissimo entusiasmo, sono sempre molto curiosi di conoscere da vicino le nostre ambulanze e scoprire le manovre di primo soccorso e disostruzione pediatrica. Tutti i militi saranno presenti e anche alcuni ragazzi del nostro Gruppo Giovani, ci auguriamo una bellissima giornata. Ringrazio tutti coloro che come sempre in maniera volontaria ci mettono tempo e cuore. Questa edizione per noi sarà particolarmente emozionante perché appena 2 mesi fa ci ha lasciato colui che ha materialmente trasformato delle normali automobiline elettriche in delle vere mini ambulanze, il nostro volontario dal grande cuore Basilio Marcellusi”.
Ci sarà anche un gazebo Info-point per i tesseramenti e l’ingresso ad offerta per l’acquisto di materiale sanitario indispensabile per l’associazione.
I bambini che completeranno il percorso sulle mini ambulanze, riceveranno un attestato del piccolo soccorritore. Riconfermata anche la speciale scenografia che ricrea una piccola Civitanova intorno al circuito e un elimina-code per evitare file ed attese.
La manifestazione avrà due ingressi, uno al vialetto Nord e uno vialetto Sud. Saranno rispettate tutte le norme anti Covid previste dalla legge.
È il momento dell’assalto al primo trofeo stagionale per la Cucine Lube Civitanova. Venerdì sera all’AGSM Forum di Verona (ore 21.30, diretta Rai 2 e diretta Radio Arancia), i biancorossi sfidano la Sir Safety Conad Perugia nell’atto conclusivo della Del Monte Supercoppa.
Un primo obiettivo guadagnato dagli uomini di Fefè De Giorgi dopo la doppia battaglia con Trento (2-3 all’andata in Trentino e 3-2 nelle Marche con il successo finale al golden set) che ora non vogliono fermarsi e arrivare fino in fondo, ovvero conquistare quella Supercoppa già vinta 4 volte dal Club biancorosso su 9 finali disputate ma che manca dal 2014.
Nella giornata di giovedì Juantorena e compagni raggiungeranno Verona, nel pomeriggio si alleneranno per la prima volta alla AGSM Forum mentre venerdì mattina sosterranno la consueta seduta di allenamento pre-gara. Non ci sarà, ovviamente, il centrale Enrico Diamantini, reduce dall’intervento all’occhio destro. La Cucine Lube Civitanova non sarà sola: a Verona in arrivo anche un gruppo di tifosi biancorossi per spingere la squadra verso la conquista del primo trofeo stagionale.
Alla scoperta dell'avversario Sir Safety Conad Perugia
La formazione guidata in panchina da Vital Heynen si dovrebbe presentare in campo, come visto nelle Semifinali con Modena, con la regia affidata all’esperto Dragan Travica (uno degli ex di turno, arrivato in Umbria proprio in sostituzione del neo biancorosso De Cecco) in diagonale con l’opposto canadese Vernon-Evans (Atanasijevic è ancora sulla via del recupero), nuovo arrivo in casa Sir.
In banda il punto di forza dell’attacco umbro, Wilfredo Leon, e l’ucraino Oleh Plotnytskyi, al centro un altro nuovo arrivo, l’argentino Sebastian Solé in coppia con Fabio Ricci. Il libero è Max Colaci.
Parla Fefè De Giorgi (allenatore Cucine Lube Civitanova)
“Siamo contenti di essere tornati in finale di Del Monte Supercoppa e ci siamo creati l’opportunità di giocarci questa chance. Ci aspettiamo naturalmente una grande battaglia e scenderemo in campo per migliorare ancora di più le nostre situazioni di gioco e puntare alla vittoria. dovremo attraversare la partita con determinazione e con la pazienza necessaria di quando si affrontano avversari forti. La battuta e la ricezione saranno fondamentali importanti che spostano gli equilibri ma è chiaro che avere la capacità di sistemare durante la gara alcuni aspetti e l restare sempre in gioco sono fattori determinanti”.
Parla Osmany Juantorena (schiacciatore Cucine Lube Civitanova)
“Sarà una gara molto difficile, d’altra parte stiamo parlando di una finale. Siamo solo ad inizio stagione ma credo che tutte le due squadre siano a buon punto. Mi viene in mente l’ultima partita contro Perugia in Coppa Italia finita al tie break quindi penso proprio che sarà una gara tirata è tosta. Secondo me battuta e ricezione sono i fondamentali che determineranno il risultato: per vincere e avere la meglio su una grande squadra come Perugia dovremo tenere sempre alto il nostro livello di gioco”.
Parla Vital Heynen (allenatore Sir Safety Conad Perugia)
“Stiamo migliorando passo dopo passo, anche se chiaramente siamo lontani dal livello che vorrei io. È normale perché siamo stati sei mesi senza giocare. Nelle ultime due settimane la squadra si è allenata molto bene, ma abbiamo ancora un grande margine di crescita. Sono felice di giocare la Finale di Supercoppa, servirà per la crescita del gruppo. Ma ovviamente non andiamo a Verona solo per giocare, andiamo a Verona per vincere”.
Gli arbitri di Sir Safety Conad Perugia - Cucine Lube Civitanova
La Finale di Del Monte Supercoppa sarà diretta da Daniele Rapisarda di Udine e Mauro Goitre di Torino.
Match numero 44 con Perugia, quarto incrocio in Supercoppa
Le due formazioni scenderanno in campo per la sfida numero 44 nella loro storia: leggerissimo vantaggio Cucine Lube con 22 vittorie contro le 21 degli umbri. In Supercoppa si tratta del quarto incrocio: le due squadre già si sono incontrate nella Semifinale del 2016 (3-1 Perugia), nella finale 1° posto del 2017 (3-1 Perugia) e nella finale 3° posto del 2018 (3-1 Lube).
Gli ex in campo
Simone Anzani a Perugia nel 2017/2018; Luciano De Cecco a Perugia dal 2014 al 2020; Dragan Travica con la Cucine Lube dal 2011 al 2013; Fabio Ricci nel settore giovanile Cucine Lube 2012/2013
Come seguire Sir Safety Conad Perugia – Cucine Lube Civitanova
Diretta tv su Rai 2 con collegamento a partire dalle ore 21, telecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta, salottino a cura di Simona Rolandi.
Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
Perfettamente riuscita l’operazione all’occhio destro di Enrico Diamantini. Il centrale della Cucine Lube Civitanova si è sottoposto oggi ad un intervento di cerchiaggio retinico presso il Policlinico Gemelli di Roma ad opera del professor Stanislao Rizzo, dopo la pallonata al volto nel corso di un allenamento della scorsa settimana che gli aveva causato un distacco retinico-post traumatico (leggi qui).
Ora per Enrico Diamantini sono in programma 15 giorni di riposo assoluto, dopodiché saranno valutati i tempi di recupero.
"Micucci forte di cinque voti in più rispetto a Carancini si commenta da solo. L’attacco personale non ha portato mai bene al PD". Così il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica replica alle dichiarazioni del confermato consigliere regionale Francesco Micucci, che - commentando i risultato delle Regionali - aveva sottolineato come "le sue bugie elettorali non sono bastate ad ingannare gli elettori" (leggi qui).
"La demonizzazione dell’avversario - dice Ciarapica -, non ha mai portato bene. Lo dimostrano i 25 anni di vittorie di Berlusconi a livello nazionale contro una sinistra che non è stata mai capace di unirsi e per vincere lo doveva fare con un democristiano come Prodi. Neppure a Mangialardi, che ha basato tutta la sua campagna elettorale attaccando negli incontri pubblici personalmente Acquaroli, ha portato bene".
"Ora Micucci usa lo stesso metodo nei miei confronti non avendo altri argomenti - prosegue il sindaco - e si fa forte dei suoi cinque voti in più rispetto al compagno Carancini che paga solo per essere un amministratore uscente e per non avere mai supinamente accettato diktat dal PD. Ma le ‘chiacchiere stanno a zero’, perché i dodici punti di distacco fra i due candidati governatori la dice lunga su come stanno messi internamente i piddini, la cui netta disfatta è attribuibile solo alle faide interne al loro partito, per cui nulla di nuovo".
"Micucci anziché attaccarmi, dovrebbe riflettere e stare zitto, perché lui stava alla guida in Regione e per Civitanova non solo non ha fatto nulla, ma anzi - rincara il sindaco - ha cercato di farci scippare l’ospedale cittadino in tutti i modi e non ha mai fatto nulla per riqualificare il nostro porto, snodo cruciale per il rilancio economico e turistico di tutta la provincia e non solo. Ora l’aria è cambiata, Civitanova sarà più forte con un governo dello stesso colore politico".
"Difendo la mia campagna elettorale che è stata basata sui contenuti e mai sull’attacco personale portando Forza Italia in soli due mesi al 12% e tengo a sottolineare l’ottimo risultato di tutto il centro destra di Civitanova Marche, al di sopra di ogni aspettativa - conclude -. Continuo ad essere orgoglioso di aver contribuito alla vittoria schiacciante di Francesco Acquaroli".
‘Il mio ringraziamento va principalmente ai cittadini di Civitanova Marche e della provincia di Macerata che in 1733 hanno voluto darmi fiducia scrivendo il mio nome sulla scheda elettorale" Così il sindaco Fabrizio Ciarapica commenta i dati elettorali il giorno dopo l'ufficilità della vittoria di Francesco Acquaroli, non nascondendo la soddisfazione nonostante il mancato ingresso in Consiglio comunale. "E’ una grande dimostrazione di affetto, che mi gratifica e mi sprona a continuare la mia attività politica - aggiunge -. A Civitanova Marche Forza Italia ha realizzato un ottimo risultato raggiungendo il 12%, raddoppiando così il dato regionale. Mi pregio di essere stato il candidato del centro destra più scelto in città". "La soddisfazione di aver battuto la sinistra dopo 25 anni è enorme e mi inorgoglisce il fatto di aver contribuito con tutte le mie forze a questo successo storico che posiziona con un risultato straordinario Francesco Acquaroli alla guida della nostra Regione. Congratulazioni e buon lavoro al neo governatore Acquaroli!" conclude Ciarapica.
Dall'altro lato della staccionata politica civitanovese parla anche Francesco Micucci, il candidato del Pd capace di raccogliere il maggior numero di preferenze in provincia di Macerata. Risultato che gli è valso la rielezione in Consiglio regionale.
"È evidente che sia stato dichiarato un desiderio di cambiamento e che quindi ci siano delle evidenti responsabilità del Pd ma non solo - commenta -, visto che nella coalizione di centrosinistra l’unica lista che elegge è Rinasci Marche. Ora chi puntava il dito ha la possibilità di dimostrare quali siano le sue vere capacità amministrative e non ci saranno più scuse né avversari su cui scaricare le colpe".
"Nonostante la consapevolezza di dover disputare una partita molto difficile queste elezioni erano partite con l’ambizione di poter governare con il centrosinistra ma, mio malgrado, mi trovo all’opposizione come unico consigliere eletto per l’intera provincia di Macerata. Essere all’opposizione da soli non sarà semplice ma mi impegnerò al massimo per tenere fede al mio patto con i cittadini, vigilando sull’operato della Regione" aggiunge.
Un pensiero anche "all'amico Romano Carancini", su cui è risultato vincitore solo per una manciata di voti (leggi qui).
Arriva poi l'attacco al sindaco Fabrizio Ciarapica: "Per quanto riguarda Civitanova è stato confermato che gli elettori hanno voltato le spalle a chi fa politica solo per mero interesse personale, tenendo più alla propria poltrona che al ruolo che riveste. Mi riferisco a Fabrizio Ciarapica che ne esce con le ossa rotte nonostante una lista fatta a suo uso e consumo. Quasi la totalità dei sindaci uscenti, di ogni colore politico, ha ottenuto buoni risultati tranne lui, il cui flop la dice lunga anche sulla sua condotta come primo cittadino. Le sue bugie elettorali non sono bastate ad ingannare gli elettori. Stessa sorte è toccata al suo ex assessore Gabellieri, anche lei bocciata senza appello. Ora vedremo se Ciarapica opererà una fuga da Civitanova o se cercherà di riattaccare i cocci rotti, prolungando la sua agonia a danno della città".
Ecco i 30 consiglieri che entrano nel Consiglio regionale. Tra le sorprese il l'esclusione del candidato presidente del Movimento 5 Stelle, Gian Mario Mercorelli, che rimane fuori da Palazzo delle Marche: scattano i seggi per i grillini a Pesaro e Ancona (Marta Carmela Raimonda Ruggeri e Simona Lupini).
I 19 consiglieri di maggioranza saranno così divisi: 7 a Fratelli d’italia (2 ad Ancona e sono Carlo Ciccioli e Marco Ausili, 1 ad Ascoli Guido Castelli, 1 a Fermo Andrea Putzu, 2 a Macerata Elena Leonardi e Pierpaolo Borroni e 1 a Pesaro Francesco Baldelli). Per la Lega entrano 8 consiglieri regionali: (2 ad Ancona Chiara Biondi e Mirko Bilò,1 ad Ascoli Andrea Maria Antonini, 1 a Fermo Mauro Lucentini, 2 a Macerata Filippo Saltamartini e Renzo Marinelli, 2 a Pesaro Mirco Carloni e Luca Serfilippi). A Forza Italia scattano solo 2 seggi, uno in provincia di Macerata (Gianluca Pasqui) e uno a Fermo (Jessica Marcozzi). Per quanto concerne le civiche siedono nei banchi della maggioranza Giacomo Rossi eletto nella circoscrizione di Pesaro per Civitas Civici e Dino Latini per Popolari Marche Unione di centro che spunta il seggio nella circoscrizione di Ancona.
Secondo le indiscrezioni che stanno filtrando in queste ore da ambienti vicini alla Lega e a Fratelli d'Italia, vi è la possibilità che Filippo Saltamartini assuma l'incarico di assessore (ancora da decidere la delega). Questa eventualità permetterebbe il subentro della maceratese Anna Menghi in Consiglio Regionale, in quanto terza candidata più votata in provincia del Carroccio (2.527 voti).
L’opposizione sarà composta, invece, da 11 consiglieri di cui 7 del Partito democratico (2 ad Ancona Antonio Mastrovincenzo e l’ex assessore Manuela Bora, 1 ad Ascoli Anna Casini, 1 a Fermo Fabrizio Cesetti, 1 a Macerata Francesco Micucci, e 2 a Pesaro Andrea Biancani e Micaela Vitri). A Rinasci Marche per Mangialardi il seggio scatta in provincia di Ancona con Luca Santarelli. Nessun seggio a Italia viva che cede a favore di Maurizio Mangialardi che entra in consiglio. Due seggi per il Movimento 5 stelle che come detto elegge la candidata della circoscrizione di Pesaro Marta Carmela Raimonda Ruggeri e quella di Ancona Simona Lupini. Nessun seggio per le altre liste, come Dipende da Noi del professor Roberto Mancini, o Vox Italia, il patito ispirato dal filosofo Diego Fusaro e guidato nelle Marche da Sabrina Banzato, che non superano la soglia di sbarramento del 3%.
Nel dettaglio, la composizione del Consiglio regionale.
La Cucine Lube Civitanova comunica che il centrale Enrico Diamantini, durante una seduta di allenamento, ha ricevuto una pallonata al volto segnalando successivamente allo staff medico biancorosso un disturbo visivo all’occhio destro. Dopo visita specialistica, gli è stato diagnosticato un distacco retinico post-traumatico.
In conseguenza al trauma subito, Enrico Diamantini verrà sottoposto nella mattina di mercoledì 23 settembre ad intervento di cerchiaggio retinico presso il Policlinico Gemelli di Roma dal professor Stanislao Rizzo, noto e stimato luminare dell’oculistica.
I tempi di recupero saranno da valutare dopo i quindici giorni di riposo assoluto post-operatorio.
“E’ stata indubbiamente una grandissima soddisfazione – ha sentenziato il coordinatore regionale della Lega Riccardo Augusto Marchetti che, dall’Hotel Cosmopolitan di Civitanova Marche, ha seguito l’evoluzione di queste vittoriose elezioni regionali - quello delle Marche è il miglior risultato della Lega a livello nazionale quindi per noi è motivo di grande orgoglio ma anche per tutti coloro che si sono spesi in questa campagna – ed ha aggiunto - ne approfitto per ringraziare tutti gli elettori e militanti che hanno creduto in questo storico risultato”.
“Il lavoro vero per noi parte domani quando dovremmo iniziare a dare quelle risposte importanti che questo territorio ha atteso per troppo tempo – ha sottolineato Marchetti - l’ha chiesto ad una sinistra che con il tempo è diventata autoreferenziale ed ha pensato soltanto a coltivare il proprio orticello invece di un territorio straordinario che io ho definito a più riprese una Ferrari col freno a mano tirato. Finalmente ha deciso di sganciarlo e ora spetta noi il compito di dare quelle risposte che questo territorio straordinario merita”
Uno sguardo poi è andato sull’immediato futuro dove ci sarà da dare una fisionomia al nuovo governo della Regione Marche: “Siamo stati i protagonisti assoluti di questa campagna elettorale – ed ha spiegato - vediamo chi verrà eletto e poi valuteremo i curriculum. Faremo delle scelte che rispetteranno la volontà degli elettori e terremo sicuramente conto di quelle figure che avranno preso maggiori preferenze e che di conseguenza incarnano rappresentatività territoriale – Marchetti ha poi precisato - abbiamo sempre detto che ci interessa mettere le figure migliori nei posti adatti e le figure migliori le decideremo in base ai voti e alle competenze personali, professionali e politiche”.
Una vittoria quella del centrodestra marchigiano che oltre a far voltare pagina politicamente alla Regione ha simboleggiato anche un chiaro segnale verso l’attuale Governo: “Dopo l'Umbria anche le Marche finalmente hanno voltato pagina e questo per noi è motivo di grandissima soddisfazione perché se fino a ieri a chiedere infrastrutture e lavoro c'era soltanto nel centro-Italia Donatella Tesei; oggi anche questa regione aumenterà il proprio peso specifico nella conferenza stato-regioni e nei ministeri – ha dichiarato un sorridente Marchetti – si potranno iniziare a creare quelle grandi infrastrutture che da troppo tempo sono rimaste solo su carta e nei messaggi di campagna elettorale del PD senza mai trovare compimento – ed infine ha commentato la vittoria del fronte del “Si” al Referendum Costituzionale – il Governo sta rivendicando la vittoria del Sì ma ricordiamo che il referendum era la posizione politica non solo del PD ma anche di Lega e delle altre forze di centro-destra – ha chiosato Marchetti - quindi è nei fatti che è una vittoria complessiva non soltanto la loro ma visto che gli restano poco da festeggiare a livello governativo è comprensibile che si attacchino anche a cose di poco rilievo”.
Chiusura col botto e sotto una pioggia torrenziale per la quarta edizione degli International Motor Days, quest’anno di scena a Civitanova Marche, da venerdì 18 a domenica 20 settembre.
Un acquazzone stile tropicale nella tarda serata ha accompagnato il concerto di chiusura della manifestazione del chitarrista Giuseppe Scarpato, quasi a voler raffreddare l’asfalto ancora rovente della bellissima arena spettacolo dedicata agli stuntmen show, teatro di una 3 giorni carica di emozioni e pneumatici spalmati sull’asfalto ma anche di approfondimenti sulle tendenze dell’automotive del 21° secolo e sulla formazione stradale delle nuove generazioni.
Un fiume di gente per la prima manifestazione motoristica di rilievo post covid in Italia (22.000 visitatori), dedicata ad appassionati ed addetti ai lavori, nel pieno rispetto delle norme, grazie anche ad un pubblico attento e responsabile.
Due ambassador d’eccezione a scandire il ritmo tra musica e sgommate: Dj Ringo, voce e anima di Virgin Radio (official partner dell’evento) e del performer Vittorio Brumotti, con Virgin Radio ufficiale dell’evento.
Terzo moschettiere, il giornalista sportivo Giovanni Di Pillo, la voce per antonomasia delle 2 ruote in italia, che ha arricchito di contenuti tecnici in chiave motoristica, le performance dei numerosi stuntmen di caratura internazionale, assoldati dal patron della manifestazione Danilo Zampaloni.
I Performer su 2 e 4 ruote: per le auto, la pazza brigata del Folco team, strappata per 3 giorni dai set cinematografici della saga 007; per il moto freestylers la crew del maestro Alvaro Dal Farra con guest international star, il ceco Libor Podmol, già campione del mondo di categoria.
Per il drifting show il team di Franco Medici e per le bmx e mountain bike trial freestyle la family Brumotti con Andrea Oddone e i monellacci del Reckless Frrestyle Show.
Tante le novità in area expo con tutti i migliori brand dell’automotive internazionale e nazionale presenti e uno speciale focus sull’ibrido e l’elettrico, con lo stand dell’Harley Davidson Italia sugli scudi e la nuova Harley Davidson elettrica LiveWire sui rulli o su strada a disposizione del pubblico.
Grande successo anche per il padiglione esport e simulatori letteralmente preso d’assalto da giovani e meno giovani e particolare menzione per il padiglione dedicato ai corpi armati nazionali: esercito, polizia penitenziaria e polizia stradale sommersi dall’entusiasmo di tante famiglie; strumentazioni high technology, mezzi multimediali di avanguardia e momenti formativi per comprendere i pericoli della guida sotto effetto di alcool e stupefacenti.
Strepitoso risultato del taxi drift e dell’offroad. I piloti professionisti del Team Medici e degli offroad taxi hanno risposto presenti ad un pubblico impazzito e impaziente, desideroso di provare l’ebrezza di un giro spericolato in piena sicurezza.
E poi lo show, quello che ha trasudato e trasmesso passione e amore per i motori: la tribuna dell’area spettacoli strabordante di entusiasmo. Un pubblico che, mascherina rigorosamente inserita in viso, più volte ha inscenato ole e standing ovations per caricare e trasmettere il proprio calore agli spericolati team degli stuntmen su 2 e 4 ruote che hanno sfidato le rampe nella pista perfettamente asfaltata, imbastita dall’organizzazione.
Momenti emozionanti come la mototerapia che ha visto protagonisti i disabili motori e oncologici di diverse associazioni che hanno raccolto l’invito dell’organizzazione e si sono divertiti a giocare insieme alla pattuglia di moto freestylers di Alvaro Dal Farra.
Momenti di spettacolo puro, come l’ingresso in arena per il giro d’onore del riuscitissimo raduno Harley Davidson che, dopo aver sfilato per le vie centrali di Civitanova Marche, si è fatto ammirare dal pubblico con oltre 100 due ruote del celeberrimo brand americano in arena. Capofila di questa numerosa e rumorosa carovana ovviamente Brumotti e Dj Ringo.
Momenti di grande musica con il grande palco allestito in ottica covid free, per consentire al numeroso pubblico di mantenere le distanze di sicurezza e godere delle grandi performance dei Rezophonic con special guest una Cristina Scabbia from Lacuna Coil in grande spolvero, dei mitici Rockets e di un caricatissimo Giuseppe Scarpato che, chitarra elettrica in mano, ha fatto tremare l’IMD Village col suo scatenatissimo rock, incurante della pioggia.
Perfetta la macchina organizzativa, che in connessione con il comune di Civitanova Marche, ha consentito il deflusso del numeroso pubblico e del traffico in maniera regolare senza particolari disagi.
Il bilancio è quello di un grande evento si, ma anche una grande testimonianza che l’intero comparto motoristico / fieristico può ripartire e cercare, step by step, il ritorno ad una ponderata normalità.
Un comparto, quello dei motor show, che con significativi investimenti ed organizzazione, può dare lustro e contribuire al sostegno economico territoriale di comprensori turistici bloccati per mesi dal covid, come quello Maceratese, per altro già messo in difficoltà dal terremoto del 2016.
Il patron Danilo Zampaloni ringrazia sentitamente tutte le persone che hanno supportato l’organizzazione fisicamente e mediaticamente e prodigato impegno per la riuscita di questa stupenda kermesse.
DRIFTING
Una Cucine Lube da urlo all’esordio stagionale all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche, davanti a 529 spettatori. Nella semifinale di ritorno della Del Monte Supercoppa 2020 la squadra di Ferdinando De Giorgi batte l’Itas Trento al tie break (25-18, 22-25, 25-19, 20-25, 15-11), pareggiando la sconfitta rimediata sette giorni fa in trasferta, e si aggiudica poi il decisivo golden set (15-12) staccando dunque il biglietto per la finale che venerdì sera all’AGSM Forum di Verona assegnerà il primo trofeo della nuova stagione agonistica.
Nella città scaligera i campioni del mondo, oggi trascinati da un super Robertlandy Simon (Mvp e autore di 18 punti, con 5 ace, 4 muri e il 64% di efficacia sui primi tempi), se la dovranno vedere con la Sir Safety Perugia.
La partita
Biancorossi senza Diamantini, out per un problema ad un occhio, dopo una pallonata ricevuta in allenamento, che sarà valutato nella giornata di domani. Il parziale di apertura è un dominio dei padroni di casa, che prendono subito le misure a Nimir con il muro, ma soprattutto pigiano sull’acceleratore dai nove metri, con Simon nel ruolo di primo pilota. Il primo turno in battuta del cubano (3 servizi vincenti) regala alla Cucine Lube il 7-4, vantaggio che si consoliderà grazie ai successivi ace di De Cecco e Rychlicki, ed al cambio palla puntuale come un orologio svizzero (67% in attacco con Juantorena top scorer a 5 punti), i cui ingranaggi sono mossi a dovere del neo regista De Cecco. Trento, in campo con il medesimo sestetto dell’andata (Lucarelli è in panca, Lisinac in tribuna), si arrende definitivamente a quota 18, dopo un servizio errato dell’ex Marko Podrascanin.
Decisamente più equilibrato il secondo set nel quale Trento, che attacca col 59% di efficacia contro il 33% dei cucinieri (Nimir al 75% con 7 punti), sorpassa i campioni del mondo proprio al rush finale (da 17-20 a 23-21) con uno strepitoso turno al servizio del giovane Alessandro Michieletto, sul quale l’altro ex di turno, Dick Kooy, riesce con costanza a trovare soluzioni vincenti per la fase di contrattacco. L’ultimo punto è ancora di Podrascanin, che stavolta fissa il 25-22 per i suoi.
Il terzo parziale è pressoché la fotopia del primo, con i marchigiani che prendono il largo in avvio appoggiandosi sull’efficacia del muro (15-11, 4 i blocchi vincenti), ed il servizio di Robertlandy Simon (4 ace) a spegnere ogni speranza di rimonta da parte degli uomini di Lorenzetti, che sul 12-16 fa esordire nel campionato italiano anche Lucarelli, per la battuta. Il centralone cubano della Lube firma rispettivamente il 23-19 e 24-19 dai nove metri, il pallone che chiude il set (25-19) lo metterà invece a terra Rychlicki (75% in attacco per lui), bocca di fuoco di una diagonale con De Cecco già ben affiatata.
Il quarto set è un vero e proprio monologo di Trento (10-16), che sale di livello in tutti i fondamentali, al cospetto di una Cucine Lube che vede svanire il sostegno della battuta, e fatica oltremodo anche a trovare soluzioni positive in attacco, pure pescando dalla panchina (spazio a Yant e anche Hadrava, utilizzato con costanza nel doppio cambio). Finisce 20-25, con un servizio in rete di Simon.
Nel tie break sono due ace di Rychlicki e un muro di Simon a mettere la situazione sul binario di casa (7-3). Chiuderà proprio il centralone cubano sul 15-11, portando la semifinale al golden set.
Che si decide con un muro vincente di Juantorena su Nimir: Cucine Lube sul 14-12, e match point subito trasformato da un errore in attacco di Michieletto.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar, Marchisio (L) n.e., Juantorena 16, Balaso (L), Leal 19, Larizza n.e., Rychlicki 13, Simon 18, De Cecco 2, Anzani 9, Falaschi, Hadrava , Yant. All. De Giorgi.
ITAS TRENTINO: Cortesia 7, Argenta, Michieletto 13, Sperotto, Rossini (L), Lucarelli 1, Giannelli 9, Kooy 22, Acuti n.e., Bonatesta (L) n.e., Abdel Aziz 22, Sosa Sierra, Podrascanin 7, De Angelis. All. Lorenzetti.
ARBITRI: Cesare (RM) – Vagni (PG).
PARZIALI: 25-18 (23’), 22-25 (31’), 25-19 (26’), 20-25 (25’), 15-11 (19’). Golden set: 15-12 (17’).
“Ennesimo atto di aggressione subìto dal personale delle Forze di Polizia, frutto della mancanza del rispetto delle regole, dell’assenza di strumenti idonei, della incertezza della pena, ma soprattutto, in ambito locale, di una scarsa gestione ed organizzazione del personale della Questura di Macerata”. Lo afferma, in una nota, il sidacato di Polizia Fsp , in riferimento all’aggressione subita da alcuni agenti, nel corso del fermo di un ubriaco che ha seminato ieri il caos in centro a Macerata. (Leggi qui)
“Piena solidarietà e vicinanza ai colleghi della Squadra Volanti della Questura di Macerata aggrediti da un cittadino rumeno esagitato durante un intervento presso la Farmacia “Filipponi” nel capoluogo Maceratese” – continua il segretario Fsp Erasmo Perniola - .
“Conosciamo personalmente i due colleghi aggrediti, dall’ esperienza ultra ventennale nel controllo del territorio e nella gestione di situazioni difficili.
Èda circa un anno che questa sigla sindacale invita ripetutamente il Signor Questore pro tempore Antonio Pignataro a tener conto delle direttive emanate dal Dipartimento di Polizia in relazione alla centralità ed importanza del controllo del territorio anche per il tramite dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Macerata.
Qualche anno - ricorda Perniola - orsono questo Ufficio garantiva 2/3 pattuglie ogni quadrante di lavoro, personale con qualifica di Ufficiale di Polizia Giudiziaria, nonché il doppio operatore presso la Centrale Operativa; purtroppo la mancanza di turnover, ma soprattutto l’incapacità gestionale del personale, hanno portato ad avere oggi esclusivamente una pattuglia per ogni turno di servizio e, spesso, nel quadrante di turno dalle 8 alle 20 non vi è neanche la presenza dell’Ufficiale di Polizia Giudiziaria presso l’Ufficio denunce”.
“Spesso – continua il Segretario provinciale - si è preferito assegnare il nuovo personale di rinforzo giunto in Questura ad altri Uffici, seppur anch’essi carenti di personale, con compiti differenti da quelli che da sempre ha contraddistinto la Polizia di Stato, non dando la giusta priorità al controllo del territorio ed alla tutela del cittadino, fortemente colpiti dai noti accadimenti di cronaca.
Altresì, la mancanza di camere di sicurezza dove trattenere le persone fermate e/o arrestate in attesa di convalida dell’arresto è altrettanto gravosa questione che si rileva anche presso il Commissariato di Polizia di Civitanova Marche", conclude.
Tanta adrenalina ma massima sicurezza. È forse questa la miglior sintesi della prima giornata della quarta edizione dell’International Motor Days che ha aperto le sue porte ieri in zona stadio a Civitanova Marche.
Ad arricchire i 50mila metri quadrati del villaggio IMD non sono stati solo gli show mozzafiato di stuntman e piloti freestyler ma anche la consolidata partnership con la Polizia Stradale e la presenza del “Pullman Azzurro”, supporto multimediale volto all’educare grandi e piccini sui rischi della condotta stradale sbagliata con strumentistica e attività formative che simulano condizioni di guida sotto abuso di alcool o droghe.
Una vera e propria aula scolastica multimediale itinerante, nella quale i rappresentanti in divisa della Polizia Stradale si sono trasformati in "maestri di sicurezza" impegnandosi in lezioni sulla sicurezza stradale.
Non solo teoria ma anche pratica; ecco che, alle ore 12 in punto, nell’arena dell’International Motor Days sono “scesi in campo” gli uomini dei Vigili del Fuoco, gli operatori sanitari del 118 e gli agenti della Polizia Stradale. Una sinergia “a tre” in uno scenario che prevedeva un’auto (guidata da uno stuntman) ribaltata in mezzo alla carreggiata e una persona ferita rimaste incastrata nell’abitacolo, a seguito di un violento impatto tra due veicoli.
Una simulazione di un grave incidente molto vicina alla realtà che ha voluto rappresentare tutte le fasi di un’emergenza e dell’immediato intervento di ogni singolo nucleo (Vigili del Fuoco, 118 e Polizia Stradale) impegnato a rispondere efficacemente ed in tempi brevi ad una situazione di potenziale pericolo.
Una scena di forte impatto ma anche un momento di riflessione sull’importanza della prevenzione stradale come strumento utile ad evitare tanti drammatici incidenti lungo le nostre strade. Come ha anche osservato il dott. Lucio Pennella, Dirigente Superiore della Polizia Stradale delle Marche di Ancona presente sulle tribune dell’arena al momento della simulazione: “Abbiamo fatto vedere alla gente come funzionano le nostre attività che sono sempre svolte in sinergia con le altre forze di polizia e con i mezzi di soccorso – ha spiegato - tutto ha funzionato alla grande; con i Vigili del Fuoco, il primo soccorso e poi noi che abbiamo subito disegnato una sorta di scena del crimine isolando la zona – ha precisato - Abbiamo fatto i primi rilievi a distanza poi, quando il veicolo interessato dal sinistro era stato messo in sicurezza ,ci siamo avvicinati ulteriormente per fotografare al meglio la situazione con il nostro sistema GPS”.
"Questo è un esempio che è servito a sottolineare l’importanza della prevenzione quando si è alla guida – ha illustrato il dott. Pennella - quell'attenzione giusta per il rispetto del codice della strada che, se fosse prestata nel migliore dei modi, sicuramente andrebbe ad arginare tante tragedie che spesso registriamo sulle strade quindi io devo dire grazie all' International Motor Days che ci dà questa possibilità di essere presenti e di dimostrare concretamente alla cittadinanza qual è il nostro impegno nell'ambito di queste situazioni – ed ha osservato - nel nostro stand è presente il Pullman Azzurro in cui abbiamo praticamente creato una sorta di aula didattica in cui invitiamo i cittadini, e soprattutto i giovani,a fermarsi in quanto avranno la possibilità di incontrare il nostro personale, inoltre saranno proiettati dei video in modo che si possano rendere conto direttamente di quello che può accadere nel fine settimana – infine ha chiosato - Detto questo posso rassicurare che siamo presenti in forze più ampie nei weekend, grazie ad un'azione di tutto il compartimento che parte da Cattolica fino alle provincie abruzzesi, proprio per cercare di coinvolgere tutte le sezioni insieme e garantire al meglio il divertimento dei ragazzi nel pieno rispetto della legalità”.
A rappresentare il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco era invece presente “sul campo” il comandante del distaccamento di Civitanova Marche Alfredo Schiavoni, che per l’occasione ha anche vestito i panni di speaker, raccontando passo dopo passo le fasi della simulazione: “E’ stata un'esercitazione congiunta molto simile alla realtà quotidiana che abbiamo svolto insieme alla Polizia Stradale e 118 – ha esordito – abbiamo simulato la ricezione di una chiamata per incidente stradale grave tra due autovetture, di cui una rovesciata con persone all'interno e principio di incendio; quindi per quanto riguarda la parte dei Vigili del Fuoco, siamo intervenuti con un equipaggio formato da 7 persone suddivise in due mezzi, di cui uno completo di tutta l'attrezzatura che può servire per questo tipo di situazioni e un altro mezzo al supporto per essenzialmente bonifica finale – ed ha proseguito – abbiamo proceduto all'estrazione del ferito ,poi consegnato al personale del 118 e ci siamo occupati dello spegnimento dell'incendio e della successiva messa in sicurezza di vetture e del sito dove avvenuto appunto l'incidente – Schiavoni ha poi puntualizzato – abbiamo utilizzato delle tecniche innovative e materiali di ultima generazione; quindi è stata anche per noi una bella occasione per poter far uso di queste di queste nuove attrezzature”.
Nove serate all’insegna della "Grande arte al cinema". Da martedì 22 settembre riparte al Cecchetti di Civitanova Marche la rassegna che, ogni stagione, raccoglie un successo di pubblico per la qualità culturale delle proiezioni.
L’Azienda dei Teatri di Civitanova presenta la prima parte del cartellone 2020-21, quella che ci accompagnerà fino a Natale.
Il primo titolo è "Una notte al Louvre", un esclusivo tour notturno attraverso le sale del museo parigino, in occasione della mostra dedicata a Leonardo da Vinci, che ha chiuso i battenti lo scorso febbraio, segnando risultati da record.
Martedì 22 e mercoledì 23 settembre, il documentario offre l’occasione unica di contemplare da vicino le opere più belle di Leonardo, accompagnando lo spettatore in una straordinaria passeggiata notturna attraverso il Louvre, in compagnia dei curatori della mostra Vincent Delieuvin e Louis Frank. È la prima volta che il Museo del Louvre viene presentato in un film documentario proiettato esclusivamente nelle sale cinematografiche in oltre 60 paesi, con traduzioni in 30 lingue.
La rassegna prosegue poi il 13 e 14 ottobre con "Maledetto Modigliani", film di Valeria Parisi sulla vita e sulle opere di questo artista amato e imitato in tutto il mondo; mentre il 10 e 11 novembre c’è "Pompei. Eros e mito", pellicola che mette a nudo i miti e i personaggi che hanno contribuito a rendere immortale questo sito straordinario cristallizzato dalla drammatica eruzione del 79 d.C. A condurre gli spettatori attraverso le sue strade di ciottoli una narratrice d’eccezione: Isabella Rossellini, diretta dalla regia visionaria di Pappi Corsicato.
Ultimo film in cartellone il 14, 15 e 16 dicembre è "Raffaello", il giovane prodigio di Massimo Ferrari sulla vita, seppur breve, del principe delle arti.
A breve saranno programmati altri due titoli: "Gauguin" con protagonista Vincent Cassel e Emilio Vedova. Un nucleo di energia attiva per conoscere l’arte del pittore e incisore veneziano, scomparso 14 anni fa.
Orari: 18:30 e 21. Biglietto unico ridotto a 8 euro.
Per informazioni è attivo il numero TDiC informa: 351/5715757, dalle 11 alle 23, tutti i giorni ci sarà sempre un operatore a disposizione.
Ieri mattina il candidato sindaco del centrodestra Sandro Parcaroli, insieme al candidato consigliere di Fratelli d’Italia Marco Bravi, ha avuto modo di incontrare a Loreto, nella sede dell’azienda Rainbow, l’imprenditore Iginio Straffi, fondatore delle Winx.
«Iginio Straffi è un maceratese come me e inseguendo i suoi sogni ha dato vita a una grande azienda marchigiana – ha detto Parcaroli -. In lui mi sono subito ritrovato proprio per la nostra stessa visione del futuro, la nostra capacità imprenditoriale e perché entrami abbiamo la mente proiettata verso il mondo senza però dimenticare mai dove siamo nati e il valore del nostro territorio».
«Macerata ha bisogno di imprenditori come lui che però non devono rappresentare solo dei semplici finanziatori pronti a mettere mano al portafoglio ma persone con le quali condividere insieme un progetto di città a misura di giovani, famiglie, persone fragili e lavoratori – ha continuato il candidato sindaco -. Insieme a Straffi abbiamo analizzato alcuni progetti che sono dei punti fondamentali del mio programma e di quello della coalizione di centrodestra come quello della realizzazione di una scuola di alta formazione a Macerata grazie alla quale potremmo riscoprire mestieri antichi ma anche moderni – penso a esempio a una scuola di fumetto o di cartoni animati – e quello che riguarda l’industria dell’informazione che vedrà la luce a Valleverde. Lì costruiremo un polo dell’informazione e della creatività e chi meglio di un’azienda come la Rainbow può avere know how ed esperienza da investire in questo settore; una realtà che ha fatto della creazione e dei contenuti digitali il suo valore aggiunto».
«E poi le risorse umane e il valore delle persone senza i quali non saremmo nessuno – ha aggiunto Parcaroli -; collaboratori che sono una seconda famiglia e sui quali investiamo giorno dopo giorno con servizi dedicati. Infine i rapporti con l’estero e soprattutto con l’Oriente così legato alla città di Macerata: una vocazione che parte da Padre Matteo Ricci e arriva fino all’Istituto Confucio passando per le tante personalità maceratesi che hanno lavorato in Oriente».
«Con Straffi abbiamo lo stesso desiderio di volare alto e di far tornare Macerata, che ormai per troppo tempo si è mossa nella mediocrità, a essere un’eccellenza e un punto di forza di tutto il territorio – ha concluso Parcaroli -. Ringrazio il patron della Rainbow per l’apprezzamento che ha mostrato verso i progetti che abbiamo pensato con la coalizione e l’augurio è ovviamente che lui, ma anche molti altri imprenditori, tornino a vedere in Macerata un modello non solo regionale ma anche nazionale e internazionale sul quale investire. Il lavoro che inizierà subito dopo le elezioni sarà indirizzato proprio a questo e la nostra città potrà finalmente respirare l’aria del rinnovamento e del cambiamento guardando al futuro e dimenticando la decadenza nella quale è stata portata da chi non è riuscito a guardare oltre il proprio naso».
Gara da dentro o fuori per la Cucine Lube Civitanova che domenica (ore 17.30, diretta Rai Sport e diretta Radio Arancia) all’Eurosuole Forum (che riapre al volley dopo oltre 6 mesi dall’ultima gara) sfida l’Itas Trentino nel match di ritorno della Semifinale di Del Monte Supercoppa. Nel mirino di entrambe le squadre c’è la Finalissima in programma venerdì 25 settembre all’AGSM Forum di Verona: per agguantare il pass gli uomini di De Giorgi, sconfitti 3-2 nel match di andata giocato a Trento, dovranno vincere per 3-0 o 3-1 mentre un successo per 3-2 prolungherebbe la sfida al golden set. I trentini si qualificherebbero invece vincendo con qualsiasi risultato. La Cucine Lube ha finora sempre sconfitto Trento nella sua storia all’Eurosuole Forum.
Biglietti ancora disponibili, domenica biglietteria chiusa.
Ci sono ancora biglietti in vendita presso il botteghino dell’Eurosuole Forum venerdì e sabato dalle ore 17.00 alle 19.30 e nei punti vendita Vivaticket. Si ricorda che domenica la biglietteria resterà chiusa.
Alla scoperta dell'avversario Itas Trentino
Coach Angelo Lorenzetti ripartirà sicuramente dalla diagonale Simone Giannelli-Nimir Abdel-Aziz mentre in banda in dubbio il rientro del brasiliano Lucarelli (c’è pronto il giovane Michieletto) insieme all’italo-olandese Kooy. Al centro il serbo ex Cucine Lube Marko Podrascanin che dovrebbe giocare in coppia con Cortesia, a meno di un recupero dell’altro centrale serbo, Lisinac. Il libero è Totò Rossini.
Parla Osmany Juantorena (schiacciatore Cucine Lube Civitanova)
"Puntiamo a vincere, ovviamente, per cercare il passaggio del turno verso la Finalissima. Sarà una gara tiratissima così come è già stata a Trento, i nostri avversari hanno dimostrato di essere una grande squadra. Da parte nostra dovremo migliorare in alcuni aspetti, commettendo meno errori e dando più continuità al gioco. Sarà difficile ma siamo carichi e pronti per domenica, per cercare di arrivare a Verona”.
Parla Simone Giannelli (palleggiatore Itas Trentino)
“Per passare il turno dobbiamo ottenere un grande risultato all’Eurosuole Forum; è vero che in quell’impianto non abbiamo mai vinto, ma io credo poco a questo tipo di statistiche o tabù. Se giocheremo bene avremo possibilità di fare nostra la qualificazione, indipendentemente dal luogo in cui avviene la gara. Per passare il turno contro una squadra come la Lube devi fare una grande partita”.
Gli arbitri di Cucine Lube Civitanova – Itas Trentino
La Semifinale di ritorno di Del Monte Supercoppa sarà diretta da Stefano Cesare di Roma e Ilaria Vagni di Perugia.
Sesto match in Supercoppa tra biancorossi e trentini
Sesta volta tra le due formazioni, il bilancio parla di 3 vittorie Cucine Lube e 2 Itas. Complessivamente è la sfida numero 75 tra le due formazioni, biancorossi avanti con 41 vittorie contro le 33 di Trento.
Sono tre gli ex in campo
Dick Kooy a Civitanova nel 2012/13, Marko Posdrascanin a Civitanova dal 2008/09 al 2015/16, Osmany Juantorena a Trento dal 2009/10 al 2012/13.
Come seguire Cucine Lube Civitanova - Itas Trentino
Diretta Rai Sport con la telecronaca di Maurizio Colantoni e Lorenzo Bernardi.
Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Fabio Petrelli e Stefano Donati con ampio post partita (anche su YouTube e Facebook di Radio Arancia, nonché su Arancia Television 210 digitale terrestre o sulla App Radio TV Arancia & More).
Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
Replica televisiva lunedì alle ore 21 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre).
15 milioni di euro all’anno. Questa l’entità del capitale che potrebbe entrare a Civitanova Marche con cadenza annuale, attraverso il servizio ormeggio di importanti imbarcazioni nel porto cittadino.Che non sia una vana promessa lo dimostra lo yacht di lusso che ha attraccato nel pomeriggio del 17 settembre, ancorandosi ad uno dei dieci ormeggi disponibili nel porto di Civitanova. L’Alaya, questo il nome dell’imbarcazione che è entrata nella banchina destando una curiosità generale.“Rimarrà in porto fino alla fine dell’inverno portando nelle casse della città (all’indotto) circa 1 milione e mezzo di euro. Abbiamo per ora chiesto che vengano utilizzati almeno la metà dei posti disponibili e ci siamo impegnati a misurare i risultati alla fine di questo primo periodo”, dichiara Tiziano Giovanetti di Hopafi.Insieme al gestore di yachts MMYB, di Monte Carlo,Hopafi è la società che si è presa l’incarico di gestire “il salotto buono della città”. Attraverso un piano di investimenti, si prefigge l’obiettivo di far diventare il porto di Civitanova Marche un punto di attracco per barche e yacht di lusso di proprietà di personaggi influenti.Si tratta di un progetto ambizioso, sposato dall’amministrazione comunale e dal sindaco Fabrizio Ciarapica in prima persona. Non sono previsti interventi economici pubblici per questo progetto, ma la risonanza effettiva che avrebbe lo rende un disegno da prendere in grande considerazione.“Ne deriverebbe uno sviluppo economico delle attività commerciali, dal settore ristorazione a quello della moda, con un aumento di posti di lavoro. Un nuovo volano per l'economia, il turismo e la cultura per Civitanova, già candidata ad essere un faro in tutte le Marche”, afferma Fabrizio Ciarapica che oggi ha visitato lo yacht.Per un’imbarcazione di lusso come l’Alaya, lunga 47 metri, del peso di 498 tonnellate, con 5 cabine, 9 membri dell’equipaggio e un potenziale di 10 ospiti, sono necessarie infrastrutture e servizi specifici che cambierebbero in meglio il volto del porto e di conseguenza della città.Inoltre, lo yacht di proprietà di un facoltoso straniero è stato costruito ad Ancona, con gli esterni curati da Walter Franchini e gli interni, da Cristiano Gatto. “Puntiamo a far tornare in porto le eccellenze prodotte nel nostro Paese, dove meritano di stare. Il nostro è un piano di investimenti che necessita di un cambiamento di approccio strategico nei confronti di questa opportunità. È indicativo che il sindaco Fabrizio Ciarapica appoggi questo progetto”, dice Tiziano Giovanetti di Hopafi.La riqualificazione del porto è, infatti, uno dei punti chiave del programma elettorale del candidato consigliere alla Regione Marche, mediante un rafforzamento sia sul fronte commerciale che su quello turistico, con la conseguente messa in sicurezza e ammodernamento della struttura.Per aumentare i posti barca, per favorire la crescita demografica ed economica e per consolidare un valore storico della città, sono necessari fondi ottenibili solo dal consesso regionale.“Questo dimostra che Civitanova ha già tutte le carte in regola per fare uno scatto di qualità. Se ne avrò l’opportunità, farò sentire la voce della città e mi batterò perché ottenga il posto che merita. Abbiamo una grande opportunità per diventare finalmente un punto di riferimento e un modello per tutte le Marche”, ha concluso il primo cittadino.