Civitanova Marche

Porto di Civitanova, Silipo: "Lieti di considerare i suggerimenti di Unicam sul progetto"

Porto di Civitanova, Silipo: "Lieti di considerare i suggerimenti di Unicam sul progetto"

Eurobuilding sarà ben lieta di prendere in considerazione osservazioni, critiche e suggerimenti da parte dell’Università di Camerino, in sede di osservazioni, riprendendo un dialogo che all’inizio della progettazione è stato fruttuoso. La società che ha proposto a Civitanova il progetto di sviluppo e riqualificazione urbana dell’area portuale fa sapere di essere più che lieta di valutare le proposte dell’ateneo camerte, con il quale collabora. Anzitutto Eurobuilding «si aspetta che il Comune, come gli altri interessati, motivino le loro posizioni, anche negative, ma sempre relative a singoli aspetti della richiesta di concessione» fa sapere la società per conto dell’architetto Andrea Silipo che si occupa del piano economico e finanziario all’interno del pool di esperti che ha studiato al progetto. Silipo che è stato anche assessore al Comune di Narni, lanciandolo come nuova destinazione turistica. «Tutte le richieste di modifica saranno esaminate - aggiunge il professionista - e, ove possibile, di concerto con i richiedenti, saranno studiate soluzioni alternative». Silipo fa sapere che «lo studio universitario ha permesso l’esatta e circostanziata conoscenza delle concessioni portuali in essere, alcune di fatto decadute per morosità prolungate. Abbiamo anche potuto capire che lo studio si concludeva “sul più bello” perché indicava diverse alternative di riqualificazione dell’area portuale, rinviando al Comune la scelta cruciale. Scelta che non c’è stata. D’altronde, sia i redattori dello studio sia il Comune, non possono non essere consapevoli che scegliere una soluzione significa anche ottenere il consenso di uno o più investitori pronti ad investire per realizzare le opere e per gestire adeguatamente il porto. Gestione oggi quasi totalmente assente, anche perché non ci sono posti barca e servizi per chi volesse attraccare o sostare durante una crociera». Allo stato delle cose, se dovesse passare il progetto Eurobuilding, svanirebbe il rischio, per gli operatori del porto di perdere le concessioni demaniali. A ottobre, infatti, è fissata una sentenza definitiva del Consiglio di Stato ed è assai probabile che si dichiarerà l’illegittimità della proroga delle concessioni al 2033 attuata nel 2018 dal primo governo Conte. Si dà il caso che la Commissione europea abbia posto come condizione imprescindibile la riforma della norma che proroga al 2033 le concessioni per l’ottenimento del contributo del piano nazionale di ripresa e resilienza. Di conseguenza se passa il progetto sul porto di Eurobuilding ci sarà un concessionario e tante subconcessioni per tutti gli operatori che insistono sul porto e, se vorranno, potranno mantenere la loro attività senza rischiare la concessione fra un anno, magari. Per questa ragione gli operatori del porto dovrebbero avere interesse a unirsi sotto l’ombrello di una nuova concessione, come quella che verrebbe rilasciata con la procedura Eurobuilding, che sarebbe perfettamente in linea con il PNRR. «Offriamo la possibilità ai concessionari di riacquisire i diritti di concessione - dice Silipo – questo a garanzia per tutti di continuare l’attività sull’area portuale».

19/07/2021 18:21
Civitanova, decretati i vincitori dei concorsi di letteratura e poesia. Spicca l'assenza di Crepet

Civitanova, decretati i vincitori dei concorsi di letteratura e poesia. Spicca l'assenza di Crepet

Si è svolta ieri sera la celebrazione per la consegna dei riconoscimenti per i concorsi per la letteratura e per la poesia, organizzata dalla Unitre di Civitanova Marche e dall’associazione culturale SibbillA in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova Marche. Viste le incerte condizioni metereologiche, la cerimonia è stata spostata dalla location originaria del “Varco sul Mare” al Teatro Rossini.  Purtroppo si è registrata l’imprevista assenza, dovuta a motivi personali, dell’ospite d’onore Paolo Crepet, il quale ha inviato un video per salutare il pubblico presente in sala.  Prima dell’avvio della cerimonia presentata da Daniela Gurini, sono saliti sul palco il Sindaco Fabrizio Ciarapica e la professoressa Marisa Castagna, Presidente dell’Unitre Civitanova. “Saluto gli amici dell’Unitre e della Sibilla – ha dichiarato Ciarapica - che operando in sinergia hanno dato vita a questa iniziativa di grande spessore culturale che vede riconoscimenti non su uno ma su due concorsi. Questo a dimostrazione che il calendario degli eventi estivi di Civitanova Marche comprende tanti generi, dalla danza all’opera, dalle rappresentazioni teatrali anche dialettali agli spettacoli per bambini, fino ad arrivare alle attrazioni culturali come quelle organizzate dal Prof. Sgarbi con le sue lectio magistralis su Dante Alighieri, come la mostra fotografica di Massimo Listri e quella antologica di Sergio Carlacchiani presenti nella parte alta della città, come la mostra sul tricolore esposta alla palazzina di Lido Cluana, e come l’evento a cui stiamo per assistere”. “Ringrazio l’Amministrazione Comunale per la collaborazione – ha dichiarato la professoressa Castagna - Riprendiamo il concorso letterario per racconti inediti, arrivato alla terza edizione, per lungo tempo rimasto sospeso a causa della pandemia. Il tema del concorso è “Il Viaggio”. Al concorso letterario si affianca l’esordio del concorso di poesia. Sono stati 57 i partecipanti al concorso letterario, 60 a quello della poesia, i cui lavori sono stati giudicati da due distinte e qualificate giurie chiamate a proclamare i cinque vincitori per ognuna delle due categorie”.  L’attrice e voce narrante Paola Olivieri, accompagnata al violoncello dal maestro Federico Bracalente, ha letto ed interpretato i dieci testi arrivati in finale. In merito al concorso letterario, è intervenuta la professoressa Maria Grazia Baiocco in rappresentanza della giuria (composta anche dai professori Umberto Piersanti e Giuseppe Rivetti), il cui giudizio ha prodotto la seguente classifica: 1° posto: “La terrazza di Kristos” di Daniela De Prosperis; 2° posto: “La strada del cuore” di Marina Trazi (Casteggio PV, vincitrice del primo premio nella precedente edizione); 3° posto: “Il viaggio di Laura” di Paola Verole Bozzello (Macerata); 1ª menzione: “L’ultimo viaggio” di Mariella Marsiglia (Macerata); 2ª menzione: “Le luci per dormire” di Pasquale di Nocera (Napoli, vive a Morrovalle.  Relativamente al concorso di poesia, è intervenuta la professoressa Laura Alici in rappresentanza della giuria (composta anche dal Prof. Umberto Piersanti e dal Prof. Roberto Marconi). Considerato che per tre poesie era impossibile stabilire posizioni gerarchiche in classifica, è stato stabilito che queste tre poesie si piazzano ex aequo al primo posto: “Neve di primavera” di Nadia Brodoloni (Porto Recanati); “La sciapica sul Chienti” di Antonio Malagrida (Civitanova Marche); “Ma che ne sai tu…” di Silvia Gelosi (Sarnano). 1ª menzione: “Zona gialla al confine di nord est” di Katia Bossi (Gorizia); 2ª menzione: “Dentro la nebbia” di Onorina Lorenzetti (Recanati). A sorpresa, prima della conclusione della serata, è salito sul palco Sergio Carlacchiani che ha declamato in pubblico i versi di nove poesie.  

19/07/2021 15:44
Civitanova, tributo a Lucio Dalla e "Teatro 'mpertinende": due nuovi appuntamenti al Varco

Civitanova, tributo a Lucio Dalla e "Teatro 'mpertinende": due nuovi appuntamenti al Varco

'Na Vita Tribbulata di Giuseppe Jori sarà protagonista mercoledì 21 luglio, al Varco sul mare, del terzo appuntamento della rassegna Teatro ‘mpertinende, ideata da Luigi Ciucci e realizzata dall’Amministrazione comunale nell’ambito del cartellone estivo “Vitamina Mare”. Per la regia di Fabio Campetella, la commedia messa in scena dalla CFD di Macerata racconta la vita in campagna negli anni ’70 di Clemente e Maria, una vita un po’ “tribbulata” tra i ricatti di un usuraio per le rate di un prestito, il Comune che non si decide a trasformare in area fabbricabile una parte del loro terreno e i litigi con i vicini nobili per lo ‘stallitto’ dei maiali. I battibecchi tra i due sono continui anche per la figlia Silvia che non si decide a presentare il fidanzato e per Felicetto, il vicino sordo e un po’ invadente, che combina solo guai e finiscono sempre rivangando la galeotta capannetta, dove tutto ha avuto inizio...ma un colpo di scena aiuta a risolvere tutti i problemi...o quasi. Nel cast: Clemente (Giulio Latini), Maria, sua moglie (Lidia Montecchiari), Sirvia, sua figlia (Laura Zagaglia), Felicetto (Mauro De Luca), Conte (Emilio Allegri), Contessa (Laura Silvetti), Sor Antò (Paolo Pettinari), Giulio (Andrea Tonnarelli), Disegno luci e suoni (Stefano Zagaglia), Fabio Campetella, Direzione di palcoscenco (Maria Vallorani). La compagnia filarmonico drammatica è nata nel 1984. Molti i premi ricevuti come migliore attore, migliore attrice, migliore attore non protagonista, migliore attrice non protagonista, premi alla migliore regia e alla migliore scenografia. Inizio ore 21,15 – ingresso gratuito Domani sera, 20 luglio, al Varco sul mare, concerto tributo del gruppo musicate “No Time” a Lucio Dalla: “La sera dei miracoli”. Inizio ore 21,15, ingresso gratuito.

19/07/2021 10:07
Club Vela Portocivitanova, Pianosi conquista l'argento ai Mondiali giovanili di Kite

Club Vela Portocivitanova, Pianosi conquista l'argento ai Mondiali giovanili di Kite

 Da pochi minuti, un altro prezioso sfavilla nel medagliere del giovane Riccardo Pianosi, kiter pesarese in forze al Club Vela Portocivitanova (CVP), che ha conquistato oggi pomeriggio l'argento al Campionato Mondiale Giovanile Formula Kite, ospitato dal Hang Loose Beach Club, nella riviera catanzarese. Dopo il bronzo europeo juniores, ottenuto a Puck (Polonia) nel 2020, arriva oggi una ulteriore conferma dei progressi che il 17enne montefeltrino ha conseguito a livello internazionale in una disciplina, il Formula Kite, che farà parte delle classi olimpiche della vela da Parigi 2024. Dopo 4 giorni di qualificazioni, 16 prove e poi la "final race" odierna, aperta ai primi 4 della classifica generale provvisoria, a vincere il titolo iridato è stato il singaporiano Maximilian Maeder, coetaneo e diretto rivale di Pianosi, a cui bastava matematicamente un solo primo di manche nella battuta conclusiva del campionato per salire sul più alto gradino del podio. Terzo assoluto l'olandese Jis Van Haes.  "Un risultato molto importante del quale siamo orgogliosi - il commento del presidente CVP, Cristiana Mazzaferro - Questo argento conferma la grande crescita di Riccardo. In pochi mesi ha saputo colmare il consistente gap tecnico che, fino all’anno scorso, lo separava da Maeder".  Nel raggruppamento femminile, Irene Tari, atleta di origini sud-pontine ma naturalizzata civitanovese, unica italiana in gara, chiude 11esima. "Sta accorciando le distanze con le atlete di vertice ma dovrà lavorare ancora molto se vuole cogliere l'opportunità di partecipare ai Mondiali Giovanili World Sailing in Oman il prossimo dicembre", conclude Mazzaferro. Podio femminile interamente occupato da atlete polacche: 1. Julia Damasiewicz, 2. Magdalena Woyciechowska. 3. Nina Aciaz.  

18/07/2021 18:08
Civitanova, la febbre creativa di Carlacchiani: l'inaugurazione diventa performance

Civitanova, la febbre creativa di Carlacchiani: l'inaugurazione diventa performance

Taglio del nastro e performance artistica ieri sera, alla mostra antologica di Sergio Carlacchiani: "La sublime e bestiale febbre creativa" organizzata dall'Amministrazione comunale, Unitre e Pinacoteca Moretti negli spazi del Sant'Agostino di Civitanova Alta riaperti per l'occasione. L'inaugurazione si è trasformata subito in performance, quando Carlacchiani ha invitato i presenti a sedersi sul cerchio del pavimento della navata principale dell'ex chiesa. Tra gli amici disposti a raggio, anche il sindaco Fabrizio Ciarapica, l'ex assessore Maika Gabellieri, il presidente Unitre Marisa Castagna, il critico Claudio Nalli, Riccardo Minnucci, l'imprenditore e pittore Tonino Maurizi. Presente al vernissage anche il presidente del Consiglio comunale Claudio Morresi. Esposte in un allestimento curato dall'arch. Marco Pipponzi e dal direttore della Pinacoteca Enrica Bruni, oltre 100 opere tra pitture e sculture realizzate in 50 anni sperimentando ogni tecnica.  "L'esposizione - come ha spiegato Bruni - bolle in pentola da alcuni anni e solo ora ha visto la luce, dopo un faticoso lavoro di scelta delle opere perché è difficile rappresentare tutto quello che Carlacchiani ha creato. Ma questo spazio ha tra le sue vocazione quella del genius loci poiché ha ospitato artisti marchigiani: nel 1997 l'antologica di Ciarrocchi, poi Cartechini Trotti e molti altri". "Il titolo della mostra - come ha sottolineato il sindaco Ciarapica - la dice lunga sul carattere dell'artista, del quale sono orgoglioso di inaugurare questa mostra che sognava nella sua città. "Carlacchiani - ha proseguito il Sindaco - ha doti artistiche ma sicuramente anche profetiche perché ha anticipato molte tendenze. Felice anche perché con l'occasione riapriamo uno spazio del sant'Agostino e la sagrestia chiuso da due anni causa covid". Carlacchiani ha poi invitato i presenti a raccogliersi per ascoltare le sue parole: "chiunque coltiva le proprie diversità con coraggio e con l'unico intento di essere se stesso è un vincente - ha detto l'artista - .  Sono onorato e felice e ringrazio tutti coloro che mi sono stati vicini per realizzare questo sogno. Le tele attendevano di parlarci, erano opere seppellite che volevano attenzione. Invitando 12 del pubblico a riunirsi in un cerchio, per invocare delizia e felicità, Carlacchiani ha ricordato amici scomparsi e i propri genitori. Ha poi cantato l'Ave Maria in latino prima di lasciare la parola al critico d'arte Claudio Nalli che ha spiegato ai presenti la poetica delle opere, che fa leva proprio sulla dicotomia tra le forze ancestrali del  sublime e bestiale.

18/07/2021 15:26
Civitanova, auto in fiamme sulla rampa di uscita dalla superstrada

Civitanova, auto in fiamme sulla rampa di uscita dalla superstrada

Auto in fiamme sulla rampa di uscita dello svincolo Ovest di Civitanova Marche. È quanto verificatosi attorno alle ore 12:15 della mattinata odierna, in superstrada.  Sul posto, dopo le numerose segnalazioni ricevute da parte degli automobilisti, sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno immediatamente provveduto a spegnere l'incendio, che si era innescato mentre l'auto era in marcia.   Illesi gli occupanti del veicolo, che sono riusciti ad abbandonare l'abitacolo in tempo utile per non riportare traumi. Tutto si è risolto nel giro di pochi minuti.  (Credit foto: Risa Tappatà Arnaldi) 

18/07/2021 13:17
Eurobuilding, la risposta della società: "disponibili al dibattito pubblico sul progetto"

Eurobuilding, la risposta della società: "disponibili al dibattito pubblico sul progetto"

Non appena il progetto sarà reso pubblico si aprirà un dibattito costruttivo sul porto di Civitanova:  «solo dopo questo fondamentale passaggio si può avviare la concertazione» dice Eurobuilding Group, riferendosi alla procedura che risponde alla legge, a un principio di garanzia che è la pubblicazione degli atti. In questa circostanza tutti avranno l’accesso ad essi e, di conseguenza, potranno presentare le loro osservazioni. Dalla pubblicazione ci sono dai 30 ai 90 giorni di tempo per presentare le osservazioni finalizzate alle modifiche che si renderanno necessarie. La pubblicazione va ad esaurire tutte le potenzialità dell’accesso agli atti. «Il dibattito pubblico può esserci solo se c’è un progetto, come base di partenza del ragionamento. Uno studio per intavolare una discussione. Un documento come il nostro che traccia una rotta da seguire e può essere modificato, sulla base delle osservazioni che saranno presentate dopo la pubblicazione». L’apertura all’ascolto è massima da parte del proponente, che va inquadrato come un trasportatore di idee e come il veicolo-contenitore di un’operazione in cui tutte le aspettative troveranno accoglimento. Allo scopo si propone l’istituzione di un Comitato di garanzia, un organo con compiti propositivi, consultivi, di verifica, per promuovere interventi finalizzati a modificare, migliorare l’opera da portare avanti attraverso una società a capitale diffuso, anche con la partecipazione della componente pubblica che, prendendo delle partecipazioni, può esercitare, dall’interno, il controllo sulla società. Il nocciolo di questa società si formerà nel momento di raccolta delle osservazioni. Il Comune, in sostanza, accogliendo le istanze finora avanzate, consente (con la pubblicazione) l’apertura di un dialogo. A portare avanti l’operazione porto sarà, se del caso, una societaria con Eurobuilding Group e altre realtà, per una partecipazione diffusa. Una realtà nuova, capace di coinvolgere tutti i protagonisti del porto, coloro che insistono e hanno interessi sull’area da riqualificare. Tutti possono essere soci, partecipare alle assemblee, all’elezione dei dirigenti, alla gestione e allo sviluppo. Questo è il progetto partecipato, certamente più inclusivo del piano particolareggiato di iniziativa comunale, che finora si è dimostrato irrealizzabile.

17/07/2021 17:29
Civitanova, spostato al Teatro Rossini l'evento con Crepet

Civitanova, spostato al Teatro Rossini l'evento con Crepet

A causa del maltempo previsto anche domani, gli organizzatori del premio Unitre e Sibilla hanno deciso di spostare al teatro Rossini di Civitanova Marche l'evento annunciato mercoledì scorso con sede all'arena all'aperto al Varco sul mare del Lido Cluana. La premiazione in programma domani 18  luglio alle ore 21.15.vedrà ospite Paolo Crepet. L'ingresso è gratuito con registrazione obbligatoria. Ai fini della partecipazione si consiglia di prenotare inviando una email all'indirizzo: prenotazionicivitanovaestate@eclissieventi.it, oppure telefonando al n. 339.4275942.  

17/07/2021 15:20
Precipitazioni intense a Civitanova, aperto lo scolmatore: scatta il divieto di balneazione

Precipitazioni intense a Civitanova, aperto lo scolmatore: scatta il divieto di balneazione

Scatta il divieto di balneazione a Civitanova tra il molo nord e lo stabilimento Attilio.  A seguito delle copiose precipitazioni atmosferiche delle ultime ore registrate in tutto il territorio comunale, l’Atac spa ha comunicato l’apertura degli scaricatori di piena della rete fognaria posizionati sul fosso Castellaro. Sulla base di quanto avvenuto nelle precedenti stagioni, infatti, le acque di balneazione in corrispondenza di detti scolmatori possono esser ragionevolmente considerate potenzialmente soggette ad “inquinamento di breve durata” in occasione di eventi meteorici di notevole intensità che provochino la fuoriuscita di acque reflue. La rete fognaria comunale, infatti, in occasione di precipitazioni meteoriche intense o di notevole durata, non può convogliare ai depuratori tutta la massa d’acqua addotta e, pertanto, la parte eccedente defluisce direttamente nelle acque di balneazione, mediante scolmatori (o sfioratori di piena) a tal fine realizzati. Il Comune comunica, pertanto,  che "l’acqua di balneazione in direzione fosso risulta al momento interdetta, fino a quando l’ARPAM, dopo l’effettuazione dei prelievi necessari, non comunicherà il rispetto dei valori previsti per legge sull’acqua in questione".  

17/07/2021 14:30
Civitanova, Cipolla ad Antonelli: "Manca di coerenza, nessun dialogo con chi vive il porto"

Civitanova, Cipolla ad Antonelli: "Manca di coerenza, nessun dialogo con chi vive il porto"

Non si placa la querelle riguardante la riqualificazione del porto di Civitanova attraverso il progetto voluto da Eurobuilding. Questa volta ad intervenire sull’argomento è PierLuigi Cipolla, vicepresidente dell’associazione “Il Madiere”, nonché socio del Club Vela,  il quale ha scritto una lettera aperta ad Umberto Antonelli, titolare dell’azienda Eurobuilding e mente del progetto riguardante il porto. Di seguito il contenuto della missiva. “Signor Antonelli: coerenza signor Antonelli, coerenza e trasparenza. Lei, dalle ultime letture sui quotidiani si è messo a suonare il piffero sperando in tal modo di raccogliere i “topolini e gettarli a mare affogandoli”, ma i topolini il mare lo hanno vissuto da bambini e sanno come comportarsi nelle acque e soprattutto, non hanno l’anello al naso. Mi spiego meglio: L’ultima sua dichiarazione: sarà garantita la massima trasparenza, fino ad oggi cosa ha fatto? Trasparenza zero: ha presentato un progetto al comune, alla regione, facendolo cadere dall’alto e nessun dialogo con le forze che vivono il porto. Trasparenza e collaborazione lei dice, scusi si ricorda cosa ha scritto nella domanda presentata al comune? diventare titolare per 90 anni di tutte le concessioni demaniali a terra ed in mare. Quindi lei diventa unico referente di tutti gli spazi e decisore delle remuneratività. Lei dice che il progetto è di tutti: è un progetto della città per la città, scusi, ma lei come secondo nome si chiama Città? La città non ha pensato, studiato e chiesto questo progetto, è stato da lei confezionato e calato. I costi saranno gestiti in modo non troppo difforme da quelli attuali, il 28 gennaio 2021 lei ci ha detto che un posto barca da 2000€  per anno con la nuova gestione potrà essere di € 8000€. Un rapporto 1 a 4 lo chiama non troppo difforme?  Ed a proposito di posti barca, scusi, lei dichiara una volta 620 posti, noi solleviamo il problema e lei lo aggiusta a 900. C’è una incongruenza, premesso che il piano dei porti prevede per le due darsene 1000 posti barca, quindi da parte della regione che lo ha ratificato c’è un pensiero sociale, nella sua prima dichiarazione ne dichiara 620 perché probabilmente deve farci stare barche importanti, nella sua correzione di numeri dopo una nostra puntualizzazione lei dice 900, cosa fa? Toglie spazio alle sue barche importanti? Sig Antonelli: coerenza, lei ha fatto fare un progetto senza averlo analizzato. Parla di trasparenza, scusi, ma dove va a prendere i soldi per fare l’opera, con tutto il rispetto per la sua persona e per la sua azienda a noi rimane un mistero, ed è un mistero che non ha senso se esistono persone decise ad investire. Anche se fosse una banca privata non avrebbe problemi a dichiararsi, a meno che stia alla finestra a guardare e poi saltare sul carro in corsa, ma in questo modo che garanzie abbiamo? Ora lei dice anche: chiunque potrà concorrere economicamente alla realizzazione di questo progetto, ed ha elencato una serie di forme per poterlo fare, scusi ma la persona che può avere a disposizione 1, 10 o 100 pensa che le metta nelle sue mani, e senza avere una garanzia di sicurezza di ritorno del suo risparmiato? Un progetto di Euro 150.000K comprenderà benissimo che non può essere visto favorevolmente dagli investitori se il gestore ha un fatturato di 6.000K Ora lei ha annunciato che con la collaborazione del pubblico potrà recuperare 50.000K per fare le prime opere, scusi, lei è proprio invadente, i soldi del pubblico sono soldi nostri, non possiamo metterli in regalia ad un progetto privato. E, scusi altra puntualizzazione, nel rendering del suo progetto si vedono le piante più alte dei palazzi di nove piani che vuole costruire, ed in prospettiva, questi palazzi sono la metà in altezza della torre campanara, questo Lei lo chiama sempre trasparenza? Guardi che siamo in tanti ad averlo notato. Ultima nota, per ora, nella riunione del 28 gennaio 2021 lei ci ha detto che ci saremmo rivisti per parlare meglio del progetto e chiarire alcuni punti, non si è fatto più sentire, è vero che non ha dato una data, ma non le sembra eccessivo il tempo trascorso? Trascorso comunque da Lei a promuovere il suo progetto in altre forme e su altri fronti".  

17/07/2021 10:34
Feba, ennesima riconferma per  Giorgia Bocola

Feba, ennesima riconferma per Giorgia Bocola

La Feba Civitanova Marche mette nel roster una conferma. Anche per la prossima stagione Giorgia Bocola sarà una momò. Un amore lungo con il sodalizio biancoblu da quasi 10 anni, visto che arrivò giovanissima, nel 2013, in prestito dalla Virtus Porto San Giorgio. L’anno seguente passa a titolo definitivo alla Feba e, oltre alla carriera giovanile, inizia anche quella in prima squadra dal 2015. Anno dopo anno, Giorgia ha fatto progressi enormi tanto da diventare un elemento importante per la prima squadra, a cui sono seguite anche diverse apparizioni con le nazionali giovanili. La scorsa stagione ha chiuso con 220 punti totali (9.6 di media) e 10.8 di valutazione, issandosi come una tra le migliori esterne del girone. “Sono contenta perché si tratta dell’ennesima riconferma in prima squadra e ringrazio la società – commenta Giorgia – visto che tra l’altro sono anche vicino casa. Anche quest’anno so che conteranno molto su di me e sono pronta al 100% a dare il massimo come ho cercato di fare sempre. Spero di mantenere le aspettative del nuovo allenatore”. Ovviamente la società ringrazia Giorgia per l’attaccamento alla maglia dimostrato.

16/07/2021 19:28
Civitanova, Silenzi fa un esposto in Prefettura: "Il sindaco si nasconde, serve chiarezza sul mega porto"

Civitanova, Silenzi fa un esposto in Prefettura: "Il sindaco si nasconde, serve chiarezza sul mega porto"

"Sul mega porto è venuto il momento della chiarezza e il sindaco non può continuare a nascondersi, come sta facendo, lasciando che solo la Eurobuilding gestisca una partita in cui l’amministrazione recita invece più parti in commedia. Dell’operazione da 180 milioni di euro per una privatizzazione di 200.000 metri quadrati a terra e 300.000 metri quadrati acquei si sa solo quello che il privato ha mostrato in una conferenza stampa allo Shada, diventato la sede sostitutiva del consiglio comunale, dove nulla si è ancora discusso sebbene da quattro anni nella maggioranza fossero tutti a conoscenza del progetto". Ad affermarlo è il capogruppo del Partito Democratico di Civitanova Marche Giulio Silenzi.  "In questa vicenda ci sono molti profili, sotto l’aspetto della trasparenza, che non vengono rispettati e per questo ho inoltrato un esposto al Prefetto di Macerata - spiega Silenzi -. Ai consiglieri comunali che ne fanno richiesta non vengono messe a disposizione le copie degli atti del progetto depositato dalla Eurobuilding il 21 giugno in Comune. Ho presentato domanda di accesso il 22 giugno e ad oggi 16 luglio, 24 giorni dopo, ancora non ho ricevuto la documentazione ovvero copia del progetto con tutte le tavole e relazioni. Alla richiesta di trasparenza viene opposta la scusa che gli atti progettuali depositati sono solamente in formato cartaceo che non ci sono cioè supporti digitali da poter consultare in modo che si possa prendere visione non delle slide mostrate dalla Società, ma della cartografia reale del progetto (come se non ci fossero copisterie a Civitanova)". "Il paradosso è che la Eurobuilding mentre ci parla di modernità e ci invita a guardare al futuro, deposita in Comune faldoni di carta e non il progetto in formato digitale - aggiunge il capogruppo del Pd di Civitanova -. Tutto questo rallenta la possibilità di informarsi e di informarne i cittadini. Per questo motivo ho presentato un esposto al Prefettura di Macerata, affinché i cittadini abbiano garanzie di trasparenza. In tutto questo spicca il silenzio del sindaco, primo sponsor del progetto Eurobuilding e ora attento a restare dietro le quinte per non esporsi troppo e non rischiare credito elettorale, lui che dovrebbe invece essere il primo interessato a rendere accessibile la documentazione di cui il Comune è in possesso e che lui conosce da quattro anni, un tempo lunghissimo in cui mai per un solo momento ha sentito la necessità di informare i civitanovesi, in particolare gli operatori portuali, della mega cementificazione che stavano preparando".

16/07/2021 17:49
Porto di Civitanova, la lettera del progettista al committente: svelato il contenuto integrale

Porto di Civitanova, la lettera del progettista al committente: svelato il contenuto integrale

L’ingegner Paolo Viola acconsente alla pubblicazione delle sue confidenze al committente del progetto di sviluppo del porto di Civitanova.  Viola è ingegnere, progettista, ricercatore, fondatore e coordinatore di master universitari. I suoi progetti sono stati presentati o pubblicati a Londra, Amburgo, Oxford, New York, Montreal, Tokio, e soprattutto in Italia, dove vive. C on decine di pubblicazioni e libri al suo attivo, è membro del Comitato Nazionale PIANC presso il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici a Roma, negli ultimi 20 anni ha realizzato i suoi progetti di sviluppo lungo tutto lo Stivale, e non solo. A lui si devono i porti turistici di Lignano Sabbiadoro, Loano, Montignoso in Versilia, per dirne alcuni. A Venezia ha progettato con Alessandro Mendini un teatro galleggiante prima della ricostruzione della Fenice. A Genova ha indirizzato fin dagli anni ’80 gli studi sul porto e sul waterfront. Sue le aree dei pescatori a Porto Santo Stefano. Suoi i piani regolatori dei porti di Catania, Messina, Crotone, Termoli, Termini Imerese, Rio Marina all’Isola d’Elba, il parco fluviale a Cosenza, i concorsi internazionali vinti per i lungomare di Rapallo e Vado Ligure. Dai progetti per una struttura polivalente galleggiante sul lago di Como e per il polo fieristico nautico di Cernobbio alla riqualificazione dei waterfront di Mestre, Stintino, Alghero, interventi a Firenze e Roma, Napoli ed Istanbul, l’ingegnere ha visto Civitanova e se ne è innamorato. Lo dice nella lettera che ha acconsentito a far pubblicare. Uno scritto per dire che si è sentito mortificato dal paragone tra il progetto per Civitanova e i palazzi di Dubai. E’ sconfortato per i “comitati contro”, contro lo sviluppo e la bellezza. L’ingegnere è convinto che «quando i civitanovesi avranno superato lo choc creato da un’informazione tendenziosa, capiranno che il progetto di riqualificazione rappresenta il miglior uso di quel bene pubblico che si chiama porto». Le critiche al progetto, secondo Viola, sono dovute alla sua insufficiente conoscenza che fa inventare numeri, sbagliare tutte le valutazioni, ignorare le procedure di evidenza pubblica. Suggerisce un convegno aperto alla cittadinanza a inizio settembre e «sono sicuro - scrive - che emergerebbero la minorità degli interessi particolari e la prevalenza degli interessi della città nella sua interezza».  A seguire la lettera integrale:  "Caro Umberto ti sembrerà strana questa lettera, un po’ fuori dallo schema del normale rapporto fra committente e professionista da lui incaricato, tuttavia sento di doverti dire alcune cose che, per la loro pregnanza e per la delicatezza del momento che stiamo attraversando insieme, preferisco affidare a uno scritto, più ponderato e misurato delle parole. E poi, lo sai, verba volant scripta manent. Quando nell’ottobre del 2018 ci conoscemmo - presentati dal comune amico Angelo Zerilli - la prima cosa che mi dicesti fu “vengo da lei perché spero che con la sua età e la sua esperienza sia capace di fare un progetto non per celebrare se stesso o il suo committente, ma per arricchire ed onorare una città nella quale vivranno i miei figli e nipoti” e a questa linea ti sei attenuto durante il lungo percorso che ci ha portato al progetto di oggi, anche contestandomi scelte che - pur accattivanti e redditizie - ti sembravano penalizzanti per alcune categorie di persone, o non sufficientemente trainanti per l’economia dell’intera comunità. Quanto abbiamo discusso della storia e del carattere di Civitanova e del suo porto, e soprattutto della pesca, dei cantieri, dei lidi, del commercio che da quel porto traggono sostentamento! Ho vissuto abbastanza a lungo da sapere che ogni volta che si interviene sullo spazio pubblico, e in particolare sullo spazio urbano, si suscitano reazioni anche violente e giustificate dalla preoccupazione che i cambiamenti possano far perdere la memoria storica dei luoghi o, peggio ancora, danneggiare qualche interesse: pensa a quello che succede sempre, ogni volta che in un paese o in una metropoli – capita ovunque – si progetta di pedonalizzare una strada o una piazza. C’è sempre la rivolta di interi quartieri, la nascita di comitati “contro”, l’urlo sguaiato di slogan apodittici. E come sempre (lo dico, senza tema di smentita) in breve tempo lo stesso popolo che si era ribellato è diventato strenuo difensore del nuovo stato. Per questo la rivolta del “giù le mani dal nostro porto!” non mi ha turbato più di tanto. Mi ha offeso solo quel paragone con Dubai perché non solo è totalmente sbagliato, inventato da chi non ha visto il progetto e forse non ha mai visto Dubai, ma è anche stupido ed irritante per i malevoli significati che vuole veicolare. Quello che non mi aspettavo invece, e per questo ti scrivo, sono alcuni aspetti della protesta apparsa con tanta ridondanza sui media civitanovesi di questi giorni. Provo a spiegarmi. Quando si dice “la mia famiglia è qui da più di cent’anni” come si fa a non capire che quella famiglia ha utilizzato un bene dello Stato - cioè di tutti noi, anche di chi come me vive altrove - che le regole prevedono venga assegnato per un periodo limitato, un periodo che dovrebbe essere proporzionato all’investimento previsto? E che poi venga rimesso in gara, affinché altri soggetti possano ottenerne l’uso alle migliori condizioni offerte al Demanio-proprietario? La concessione goduta per lunghissimo tempo è, all’opposto di ciò che viene urlato, l’inequivocabile segnale che il termine è stato abbondantemente superato! E si tratta delle stesse persone che sostengono che la concessione richiesta da noi è eccessivamente lunga! Lo Stato e chi lo rappresenta, in questo caso il Comune, ha un solo dovere quando amministra un bene pubblico come una spiaggia o un porto (così come fa per le concessioni dei canali televisivi o degli slot delle linee aeree): quello di affidarli a chi, di volta in volta, attraverso il loro uso offre un servizio più utile alla comunità, al suo benessere, alla sua economia, al suo equilibrato sviluppo. Considerato che, da una parte, esiste un ristretto gruppo di persone timorose di perdere la loro posizione di privilegio e, dall’altra, c’è un imprenditore che - sotto il controllo della pubblica amministrazione - intende offrire opportune garanzie per limitare i danni a chiunque (o meglio per non farne a nessuno), sono certo che il novantanove per cento dei cittadini civitanovesi, superato lo “choc” creato da una informazione tendenziosa, capirà che il nostro progetto di riqualificazione rappresenta il miglior uso di quel bene pubblico che si chiama porto. E mi chiedo perché i media non facciano nulla per stimolare un dibattito fra i tanti che potrebbero aiutare la pubblica amministrazione ad esprimere un giudizio ponderato sulle proposte che vengono legittimamente avanzate da nuovi soggetti ed operatori economici. Non basta. Non ho mai sentito in questi giorni una valutazione corretta della nostra proposta: ho sentito solo numeri inventati, valutazioni economico-finanziarie senza capo né coda, totale ignoranza delle procedure di evidenza pubblica (persino da parte di avvocati o sedicenti esperti) e una quantità di spropositi inenarrabili (e, se me lo consenti, anche irriverenti nei confronti tuoi, miei e della straordinaria équipe che ha lavorato per mesi e mesi pensando a questa città, innamorandosene, e facendo tutto il possibile per individuare la strada più appropriata per il suo ineluttabile divenire). Sogniamo i soldi europei destinati all’innovazione e poi, ogni volta che si vuole innovare qualcosa, c’è sempre qualcuno che organizza i “comitati contro”. Per questo vorrei aiutarti a portare a Civitanova quel metodo del “débat public” che vige in tanti paesi europei, a compiere il rito del confronto civile e della trasparenza. Potremmo organizzare ai primi di settembre un convegno aperto a tutta la cittadinanza in cui mostrare, illustrare e discutere il progetto tra esperti indipendenti, che potranno rispondere anche alle domande e alle obiezioni dei cittadini. Sono sicuro che emergerebbero la minorità degli interessi particolari e la prevalenza degli interessi della città nella sua interezza. Nei confronti dei primi, del resto, il progetto ha previsto le soluzioni più che equilibrate da te richieste a seguito degli incontri che nei mesi scorsi hai avuto con una gran parte degli interessati (altro che ignari e tenuti all’oscuro!) e che stai trattando o tratterai nelle sedi opportune, evitando che si intorbidino le acque che vorremmo restassero cristalline. Buon lavoro, dunque, per questa torrida estate e infiniti auguri per il progetto cui - tu da una parte e noi dall’altra - abbiamo dedicato un pezzo importante della nostra vita professionale ed emotiva, con sacrifici e risorse economiche al limite delle nostre possibilità".

16/07/2021 17:12
Lube, Simon torna a casa: "felice di giocare con Lucarelli, spero di concludere la mia carriera qui"

Lube, Simon torna a casa: "felice di giocare con Lucarelli, spero di concludere la mia carriera qui"

Fresco della vittoria del campionato italiano e della vacanza trascorsa tra Cuba e la Francia è tornato alla base Robertlandy Simon. Il centrale caraibico non ha ancora finito le ferie ufficialmente ma ha già molta voglia di tornare a lottare su ogni pallone. Dopo il Blitz a sorpresa al volley camp griffato Academy Volley Lube, Simon, con famiglia al seguito, ha trascorso una giornata di relax allo chalet Madeira Brazilian Beach and Food nel lungomare sud di Civitanova Marche. Stabilimento di cui è peraltro proprietario: "Sono molto felice di essere qui - ci ha detto il centrale - ho passato un periodo di riposo a contatto con la mia famiglia e la mia gente. E' sempre bello riassaporare il calore del mio paese, in questo momento a Cuba la situazione non è ottimale, ci sono molti problemi, ma spero possa risolversi tutto al più presto". Molte sono invece le sfide che attenderanno il centrale in campo, a partire da quelle con le rivali di sempre: "la bellezza del campionato italiano è che ogni anno è sempre molto competitivo, diverse squadre si stanno attrezzando sul mercato in maniera ottimale. Poi ogni team contro di noi dà il 110% perchè vuole dimostrare che nella lotta per il titolo c'è anche lui, motivo per cui dobbiamo essere ancora più uniti e grintosi. Credo però che alla fine a lottare per il campionato saremo noi, Perugia e Modena. Sono squadre molto forti che si stanno muovendo bene sul mercato, Modena tra le altre cose ha appena tesserato il mio amico Yoandy (Leal ndr), motivo in più per battagliare su ogni pallone".  La grinta dunque non dovrà mancare, pur in una squadra che ha vinto tantissimo: "Credo non ci sia un segreto per mantenere alta la voglia di vincere, - ha aggiunto Simon - devi semplicemente volerlo, poi ci vuole quel pizzico di fantasia per credere di poterlo fare davvero, alla fine è naturalmente il campo a parlare. Ma noi ci sentiamo pronti". E sul fronte interno spicca l'arrivo di Lucarelli, celebrato fra gli altri dal DS Cormio: "sono molto contento di giocare con lui, l'anno scorso era al suo primo anno in Italia, si è dovuto abituare al campionato ed è venuto via via migliorando. Sicuramente quest'anno sarà più fiducioso nei suoi mezzi e può darci una grande mano. Credo che si ambienterà benissimo in questa città." Non poteva mancare infine qualche considerazione sul suo futuro su cui però Simon non si sbilancia: "sto molto bene qui a Civitanova, sia con la squadra sia in città, difatti ho due locali e altre attività sono prossime al via. Per il momento - ha aggiunto - ragiono di anno in anno, ho ancora due anni di contratto con la Lube e conto di farli al meglio, mi piacerebbe finire la mia carriera qui ma dipende anche dalla volontà della società." (FOTO DI LUCIA MONTECCHIARI)     

16/07/2021 15:41
Sferisterio: i soci del Banco Marchigiano “ospiti speciali” per 3 serate di luglio e agosto

Sferisterio: i soci del Banco Marchigiano “ospiti speciali” per 3 serate di luglio e agosto

Tornano gli spettacoli dal vivo e in presenza. Torna la meravigliosa Arena dello Sferisterio a popolarsi del pubblico, suo cuore pulsante.  E i Soci del Banco Marchigiano potranno essere in “prima fila” per tre serate con le quali verrà celebrato il centenario della prima opera andata in scena allo Sferisterio.  L’Istituto bancario è infatti major sponsor del Macerata Opera Festival e metterà a disposizione della propria compagine sociale fino a 2 biglietti per ogni Socio per accedere gratuitamente alle serate del 27 luglio con “100 fisarmoniche”, del 30 luglio con “Piano variations on Jesus Christ Superstar” e del 10 agosto con “Pierino, il lupo e l’altro”, eventi che ovviamente si svolgeranno nel pieno rispetto delle normative anticontagio.  Per informazioni sulle modalità di prenotazione il Socio può accedere alla pagina dedicata all’interno del sito www.bancomarchigiano.it . Il 2021 è un anno molto importante per la meravigliosa Arena maceratese. Un secolo fa, infatti, lo Sferisterio ospitava la sua prima opera lirica, trasformandosi da stadio per il gioco della palla al bracciale nel tempio della lirica che oggi conosciamo.  “Bello esserci - dice il DG del Banco, Marco Moreschi – sia nelle 3 serate che, più in generale, accanto allo Sferisterio e al Macerata Opera Festival come main partner anche in un anno così importante e celebrativo. Nella speranza che anche attraverso questi eventi possiamo ricominciare ad assaporare la splendida sensazione della ripartenza!”. Il programma  27 luglio con “100 fisarmoniche” 100 fisarmonicisti, diretti da Enrico Melozzi. Insieme a loro il soprano Estìbaliz Martyn. 30 luglio con “Piano variations on Jesus Christ Superstar” Il celebre pianista Stefano Bollani torna a Macerata con una storia d’amore, quella fra se stesso e il pianoforte, dedicata al capolavoro di Andrew LIoyd Webber e Tim Rice. 10 agosto con “Pierino, il lupo e l’altro” La celeberrima fiaba musicale di Sergej Prokof’ev diventa nelle mani (e nell’arte teatrale) di Arturo Brachetti una serata di divulgazione e coinvolgimento per il pubblico di tutte le età, che conterrà non poche sorprese.  

16/07/2021 11:36
Porto di Civitanova, è scontro. Eurobuilding: "Non si tratta del progetto di un privato"

Porto di Civitanova, è scontro. Eurobuilding: "Non si tratta del progetto di un privato"

Sul porto di Civitanova è scontro fra fronte del sì e fronte del no. Le 4 associazioni che si sono radunate al Club Vela nella mattinata di ieri - Il Madiere, la Casa del Pescatore, i Produttori Piccola Pesca, il Comitato degli operatori portuali (gruppo che ha fatto partire la raccolta firme contro il progetto Eurobuilding) - tra le cose dette alla stampa hanno fatto sapere ai giornalisti dell’interesse a investire sul porto (leggi qui). A seguito delle loro dichiarazioni, il gruppo Eurobuilding, promotore del progetto di riqualificazione e sviluppo del porto affida a un comunicato alla stampa la sua replica.  "I timori da più parti manifestati non trovano fondamento né sul piano finanziario né su quello giuridico perché, da quanto più volte è stato ripetuto dall’entità presentatrice del progetto, non si tratta di un’operazione di un privato bensì di uno studio che appartiene al pubblico, alla cittadinanza, senza nulla togliere ai diritti di chi nel porto ci ha lavorato, ci lavora e ci lavorerà – evidenzia Eurobuilding Group -. Di strumenti per facilitare tali compartecipazioni, il sistema giuridico e finanziario italiano ne offre a bizzeffe, come già più volte sottolineato. Ci si riferisce, per esempio, agli strumenti finanziari partecipativi e a quelli non partecipativi concedibili anche sulla base di apporto di beni (materiali ed immateriali) o di servizi nonché a obbligazioni convertibili, sottoscrivibili a un certo prezzo, oppure con opzioni warrant a valori determinati (che attribuiscono il diritto di opzione ex art. 1331 c.c. a sottoscrivere o ad acquistare o a vendere azioni entro una data di scadenza contro il versamento di un importo prestabilito o da prestabilire, in conformità ad un apposito regolamento di emissione)". "A questi – continua il gruppo imprenditoriale – possono aggiungersi, laddove tutti insieme lo condividano, anche emissioni di particolari categorie di azioni che offrano, a loro volta, speciali diritti partecipativi e patrimoniali, eccetera eccetera. Tutto ciò a sottolineare come questo tessuto non possa che abbracciare le attese di quanti lavorano nel porto e hanno concessioni nel porto. Non verranno mai svilite queste loro funzioni ma verranno solo tramutate in un contesto, in un assetto societario che non sarà riconducibile solo a Eurobuilding Group perché Eurobuilding Group altro non è che un trasportatore di idee. Quindi l’assetto societario coinvolge altri soggetti a carattere industriale. Su alcuni, che sono già coinvolti, è più che naturale mantenere un riserbo assoluto che verrà esplicitato, laddove sarà necessario, nel rispetto del principio di equità e giustizia. Non vi è dubbio come l’entità chiamata ad iniziare una eventuale programmazione non potrà che essere un apposito veicolo-contenitore nel quale le aspettative di tutti dovranno trovare accoglimento. Al fine di dare concreta attuazione a questi aspetti il portatore di interesse ha previsto l’istituzione, sin d’ora, di un Comitato di garanzia che vada a far rispettare pedissequamente tutto quello che sino ad ora si è detto nei principi di correttezza e buona fede".  

15/07/2021 20:04
Civitanova, sabato 17 luglio taglio del nastro per la mostra su Sergio Carlacchiani

Civitanova, sabato 17 luglio taglio del nastro per la mostra su Sergio Carlacchiani

La strabordante vita di Sergio Carlacchiani, artista “senza cornice” e sempre in vena di clamore, viene raccontata in un centinaio delle sue opere pittoriche e scultoree nello spazio dell’auditorium sant’Agostino di Civitanova Alta. Dal 17 luglio e fino al 26 settembre, l’antologica “La sublime e bestiale febbre creativa” propone opere dal 1973 ad oggi, in un allestimento curato dall’architetto Marco Pipponzi insieme ad Enrica Bruni, direttore della Pinacoteca Moretti, ai f.lli Marazzi. L’esposizione vede inoltre il contributo dei critici d’arte Stefano Papetti, Lucio Del Gobbo, Alvaro Valentini, Claudio Nalli, il coinvolgimento del poeta Nicola Bultrini, dell’artista Agostino Cartuccia e dell’esperto di comunicazioni multimediali Riccardo Minnucci.  La mostra è realizzata con il contributo del Comune di Civitanova Marche – Assessorato alla Cultura e in collaborazione con Pinacoteca comunale Moretti e Unitre.  Le opere, realizzate con tecnica mista, raccolgono l’impronta di una gestualità impressa sul segno e sul colore preferibilmente stesi non su tela ma su tutti i derivati della carta.  “Ringrazio il Sindaco Fabrizio Ciarapica che ha sempre creduto in me e tutti gli amici che mi hanno supportato nell’organizzazione della mia personale – ha dichiarato Carlacchiani – sono fiero di poter fare questa mostra e felicissimo per aver avuto questa occasione. Mi auguro che non ci sia silenzio ma voglia di discutere e confrontarsi su quanto esposto”. La pittura è solo una delle arti che, dagli anni Settanta ad oggi, il performer Sergio Carlacchiani ha interpretato usando il canovaccio teatrale per declinare poesia, scrittura, azione, danza e ogni forma di espressività. Non bastano le nove Muse per riassumere i campi di esperienza artistica da lui maturati da quel primo libricino di poesie del ’73 agli incontri con i più importanti personaggi della cultura italiana, come Alda Merini, Margherita Hack, Giovanni Prosperi.  “Sono lieto e orgoglioso – ha detto in conferenza stampa il sindaco Fabrizio Ciarapica - di questa esposizione dell’amico e concittadino Sergio Carlacchiani, uomo di grande sensibilità, che si esprime in molti campi artistici e culturali. Carlacchiani è un artista a tutto tondo, contemporaneo, completo e multiforme cui la nostra comunità deve molto per il suo voler contribuire continuamente all’accrescimento culturale di ognuno di noi. A lui dobbiamo una meravigliosa rassegna culturale, ‘Vita Vita’, che anima da anni il centro della nostra Città, richiamando pubblico anche da fuori regione. Sono ancor più felice perché sabato riapriamo lo spazio del sant’Agostino, chiuso da due anni a causa della pandemia. Qui ritroviamo e possiamo godere delle sue opere artistiche moderne e visionarie che anticipano sempre i tempi che viviamo. Averlo in mostra nel nostro bellissimo borgo antico, insieme ad altri importanti artisti come Massimo Listri, è un vero piacere che si somma a quello generato dalle tante iniziative culturali che rendono la nostra Città ancora più viva e interessante: nei prossimi quattro giorni abbiamo appuntamenti con la musica classica, la danza, l’arte, la letteratura e la poesia”. Non solo mostra ma anche tre eventi il 31 luglio, il 13 agosto, il 12 settembre e il 19 settembre con Valentini, Del Gobbo, Nalli, Nicola Bultrini, Riccardo Minnucci e Claudio Nalli.   Proprio Claudio Nalli questa mattina in Sala Giunta ha raccontato le tre parole chiave per far conoscere chi è Sergio Carlacchiani: “Complessità, condivisione e vita – ha spiegato Nalli – racchiudono molto dell’artista con una capacità di concentrazione e meticolosità straordinaria, che opera lottando contro tante forze avverse. Nel suo catalogo c’è anche la vitalità di un territorio, non solo di un pittore che in questa occasione vuole farsi conoscere e far parlare di sé”. Alla conferenza stampa è intervenuta anche Moira Alessiani, vicepresidente Unitre, la quale ha sottolineato l’importanza della ripresa degli appuntamenti culturali, una sorta di “nuovo battesimo” per la vita sociale e culturale dopo un lungo periodo di stasi. “L’Unitre è orgogliosa di collaborare con il Comune e la Pinacoteca anche in questa occasione – ha dichiarato Alessiani – perché la promozione della cultura è tra le finalità dell’associazione”. In occasione dell’antologica di Carlacchiani, l’Amministrazione comunale ha provveduto al recupero e riapertura dello spazio della settecentesca ex sagrestia del Sant’Agostino. L’annuncio è stato dato dal direttore Enrica Bruni, che ha svelato anche la realizzazione di una “natura morta” che racconta la vita di Carlacchiani. “Civitanova Alta è piena di arte, da san Francesco alla Pinacoteca al Sant’Agostino, sono tantissime le opere da ammirare e tante le occasioni di incontro organizzate durante le date degli eventi collaterali alla mostra. Una bella occasione per conoscere il borgo di Annibal Caro e gli amici artisti che oggi lo frequentano”.  A Grafiche Fioroni si deve la stampa del ricco catalogo realizzato in occasione dell’antologica, dove l’artista si rivela una scoperta continua che colpisce e stupisce.  La mostra è ad ingresso gratuito.  (Foto di Lucia Montecchiari) 

15/07/2021 17:59
“Scottadito&Champagne”: lo chalet Bolina lancia il nuovo format. Appuntamento al 18 luglio

“Scottadito&Champagne”: lo chalet Bolina lancia il nuovo format. Appuntamento al 18 luglio

Entra nel vivo l’estate dello chalet ristorante Bolina di Civitanova Marche, dove domenica (18 luglio) a partire dalle ore 20 si terrà l’evento “Scottadito&Champagne”. Si tratta di un nuovo format volto a valorizzare il cibo che viene cotto immediatamente alla brace una volta pescato (stando al mare parliamo di  una tradizione marinara di pesce) il così detto "Scottadito". “Abbiamo abbinato a questa tipologia di cibo un vino che per eccellenza comunica l'eleganza ed  una certa  socialità,  lo Champagne o declinato  nella versione italiana "la Bollicina" – spiegano i gestori dello chalet -. Da questa  sfasatura nasce il connubio scottadito e champagne, gli opposti si attraggono e creano curiosità e tendenza”. L'evento godrà dell'intrattenimento musicale di un professionista del settore, il Dj Ale Concetti, che suonerà musica soul-pop italiana.  Nel corso della serata verrà  presentata una parte della collezione dell'artista civitanovese Gloria Rossini "gloabstract", la quale, con i suoi quadri appartenenti alla corrente  del neoastrattismo , sta conquistando importanti palcoscenici artistici e culturali (www.gloabstract.com). L’evento è organizzata da  Sestopiano https://www.facebook.com/sestopianoeventi/, un network di persone che organizzano eventi e momenti di aggregazione originali legati a interessi musicali, culturali, sportivi, turistici, enogastronomici e di intrattenimento. Esso si insinua  in location  già esistenti trasformandole in territori di comunicazione, il territorio di comunicazione di questo evento è appunto lo Chalet Bolina. https://ristorantebolina.com/.

15/07/2021 17:53
Civitanovese, ufficializzato lo staff tecnico tra conferme e rinnovi

Civitanovese, ufficializzato lo staff tecnico tra conferme e rinnovi

Ufficializzato lo staff tecnico che affiancherà mister Roberto Buratti. Simone Marcantoni sarà il vice allenatore e si occuperà anche della juniores, prezioso trait d'unon tra settore giovanile e prima squadra, Nicolò Prisciandaro è il nuovo preparatore dei portieri e Loris Porrini confermato nel ruolo di preparatore atletico. A fianco dello staff tecnico il confermatissimo team manager Valerio Cerolini, vera istituzione del calcio civitanovese e il massaggiatore Nicola Ferraro anch'egli confermato.

15/07/2021 09:49
Civitanova, raccolta firme contro il progetto Eurobuilding. Santoni: "sì ad un piano ad iniziativa pubblica"

Civitanova, raccolta firme contro il progetto Eurobuilding. Santoni: "sì ad un piano ad iniziativa pubblica"

"Il porto di Civitanova non si tocca, altro che mega yacht! Questo progetto non è altro che una gigantesca operazione immobiliare" queste le parole del presidente del "Madiere", l'associazione che unisce i sette club nautici di Civitanova, Gianni Santoni in apertura della conferenza stampa svoltasi nella tarda mattinata di oggi al Club Vela di Civitanova. Con lui presenti il rappresentate della cooperativa "Casa del pescatore" Giuseppe Micucci, quello della cooperativa "Piccola Pesca" Marino Bigoni ed infine il rappresentante del comitato "Il porto di Civitanova" Andrea Cittadini. Motivo dell'incontro la volontà degli operatori del porto di indire una raccolta firme per bloccare l'avanzamento del progetto di riqualificazione presentato dalla società Eurobuilding all'amministrazione comunale: "questa operazione è un' Opa ostile" ha dichiarato Santoni "attraverso il controllo per i prossimi 90 anni di tutte le concessioni si vogliono sostituire o fortemente condizionare tutti gli attuali operatori portuali. Per questo motivo abbiamo deciso di promuovere una raccolta firme perchè riteniamo che questa sia una questione di interesse di tutta la cittadinanza e non soltanto di noi diportisti. Non ci stiamo inoltre - continua Santoni - a passare per quelli che dicono solo no, la nostra linea progettuale è piuttosto chiara. Noi vogliamo che l'amministrazione comunale sia al centro di un progetto di riqualificazione che anche noi abbiamo sempre chiesto ma che ci è stato sempre negato perchè mancava un piano particolareggiato". Sulla stessa linea anche il rappresentante della cooperativa centenaria "Casa del pescatore" Giuseppe Micucci: "è impossibile che un luogo nato dalla democrazia cittadina venga affidato ad un soggetto privato, oltretutto - aggiunge - stiamo andando in senso contrario alla legislazione europea. Mentre questa indirizza verso principi di sostenibilità e tutela dell'ambiente, qualcuno vorrebbe far impiantare palazzi di nove piani. Tutto ciò che vorremmo è sederci attorno ad un tavolo con l'amministrazione comunale come soggetto attivo e progettare insieme un piano per il futuro. Una volta si parlava di urbanistica partecipata...forse sarebbe il caso di tornare a discuterne".  A sottolineare la mancanza del pubblico nei progetti di riqualificazione è stato invece il presidente del comitato "Il porto di Civitanova Cittadini: "se ci sono delle cose in stato di abbandono nel porto non è colpa nostra. Per muovere un solo mattone c'è bisogno di un piano particolareggiato,  ognuno di noi qui, dalle partite iva agli operatori portuali, è pronto a intervenire in proprio per migliorare la situazione ma ci devono consentire di farlo".  Appassionato è stato poi l'intervento del presidente onorario del comitato dei diportisti Primo Recchioni che rappresenta una delle aziende più antiche che insistono sul porto: "chi vuole fare un'operazione di questo genere evidentemente non ha mai visto che cosa succede in questo posto dalla 3 alle 7 del mattino, quanta vita c'è. Ma è la vita dei commercianti, di tutti coloro che vivono e lavorano in e per questo posto".  E a proposito di come si svolgerà l'iniziativa lo stesso Santoni ha spiegato che sarà incentrata principalmente sul porto, quindi tutti gli operatori avranno i moduli per l'adesione ma che "chiunque vorrà aiutarci in questa direzione sarà il benvenuto".  (Foto di Lucia Montecchiari)   

14/07/2021 17:07
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