Inizia mercoledì (ore 20.30, diretta Dazn) da Roeselare, in Belgio, il percorso della Cucine Lube Civitanova nei Quarti di finale della CEV Champions League 2020: si gioca la gara di andata contro lo Knack, vecchia conoscenza dei biancorossi in Europa. Comincia dunque il viaggio nella fase ad eliminazione diretta della massima competizione europea (strada verso le Super-Finals di Berlino del 16 maggio): gli uomini di De Giorgi cercheranno di strappare la vittoria nel caldo palasport belga, in vista del match di ritorno in programma mercoledì 11 marzo all’Eurosuole Forum. Juantorena e compagni raggiungeranno Roeselare nella serata di oggi e domani mattina svolgeranno la consueta seduta di allenamento pre-gara.
La formazione guidata da coach Vanmedegael e dal suo secondo Massimo Pistoia, tecnico maceratese che ha iniziato la sua carriera proprio dal settore giovanile biancorosso, schiera in regia il canadese Walsh in diagonale con lo storico opposto Tuerlinckx, al centro Coolman in coppia col norvegese Fasteland, in banda Verhanneman (vecchia conoscenza del campionato italiano) e il greco Fragkos. Il libero è Deroey. I belgi si sono qualificati ai Quarti di finale grazie alle 4 vittorie e al secondo posto ottenuti nella Pool E.
Così gli altri Quarti di finale
Tra mercoledì e giovedì si giocano anche le altre tre sfide di andata dei Quarti di Finale: Trentino Itas vs Jastrzebski Wegiel, Fakel Novy Urengoy vs Sir Sicoma Monini Perugia, Kuzbass Kemerovo vs Zaksa Kedzierzyn-Kozle
Parla Fabio Balaso (libero Cucine Lube Civitanova)
“Dobbiamo partire subito con il piede giusto perché il campo del Roeselare è tutt’altro che semplice da conquistare, il nostro obiettivo quindi è trovare un buon ritmo e tenere sotto pressione gli avversari che, sicuramente, spinti dal pubblico di casa daranno il meglio. Siamo consapevoli della difficoltà del match e il fatto di essere favoriti sulla carta non significa nulla, anzi può essere un‘arma a doppio taglio: ci troveremo di fronte una squadra con grande esperienza in Europa e capace di giocare un’ottima pallavolo. Come sempre testa e tenacia sono gli ingredienti per portare a casa il risultato“.
Gli arbitri di Knack Roeselare - Cucine Lube Civitanova
L‘andata dei Quarti di finale sarà diretta da David Fernandez Fuentes (Spagna) e Stanislava Simic (Serbia).
Stijn D’Hulst il grande ex
Ha vestito per ben sette stagioni la maglia del Knack Roeselare e per lui sarà quindi un vero e proprio ritorno a casa. Il regista biancorosso Stijn D’Hulst torna da avversario sul campo dei campioni del Belgio con cui ha conquistato 5 campionati, 4 Coppe del Belgio, 3 Supercoppa belga.
Match numero 11 in Champions League con i belgi
Torna ancora una volta la sfida tra Cucine Lube e Knack, ormai un classico incrocio in Europa visto che i precedenti sono già 10. Le due squadre si sono incrociate nella fase a girone (quindi con match di andata e ritorno) delle edizioni 2018, 2016, 2009 e 2007, oltre che nelle due sfide dei Quarti di finale sempre dell’edizione 2007. A Roeselare per la Cucine Lube bilancio di 4 sconfitte e 1 sola vittoria (2018).
Come seguire Knack Roeselare - Cucine Lube Civitanova
Diretta DAZN con la telecronaca di Andrea Zorzi e Samuele Papi.
Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci.
Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
L’ufficio Anagrafe del Comune ha provveduto ad aggiornare i dati della popolazione residente nel Comune di Civitanova al 31 dicembre 2019, sulla base delle schede individuali. Il totale dei residenti è di 42688 persone (42477 nel 2018, 42355 nel 2017). Di questi 20399 sono maschi e 22289 femmine, le famiglie sono 17987.
Salgono a 4.630 gli stranieri residenti (erano 4473 nel 2017, 4360 nel 2016 e nel 2015 erano 4302) di cui 2.107 uomini e 2.523 donne, mentre risultano 42 persone senza fissa dimora e 455 sono deceduti (232 uomini e 223 donne).
Entrando nel dettaglio sono 318 i nati, a differenza degli anni passati più fiocchi azzurri: 165 maschi e 153 femmine, di cui 186 nel comune, 130 in altro comune e 2 all’estero.
Gli iscritti per immigrazione (Italia/estero) sono 1631 di cui 870 sono maschi e 761 donne, mentre sono 1322 i cancellarti per emigrazione sia in Italia che all’estero, di cui 695 maschi e 627 femmine. In 121 hanno acquisito la cittadinanza italiana (53 maschi e 68 femmine).
Per quanto riguarda le nazionalità, la comunità più numerosa continua ad essere quella cinese che cresce e passa a 848. Di seguito le altre nazionalità censite: Albania 217, Bangladesh 225, Marocco 168, Pakistan 654, Romania 699, Ucraina 281, Tunisia 130, 100 Polonia, Russia 98, Filippine 86, Senegal 80, 672 Brasile, Nigeria 48, 37 Argentina.
I dati sono stati elaborati dall’addetta all’ufficio elettorale Stefania Cesaretti, in collaborazione con la responsabile del settore Anagrafe e funzionario Servizio Risorse Umane, dottoressa Paola Recchi.
L'incidente è avvenuto intorno alle 15:00 del pomeriggio odierno lungo la corsia sud dell'A14, nei pressi del casello di Civitanova Marche, in direzione sud. A scontrarsi, per ragioni per in corso di accertamento, un tir e un furgone. Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118, unitamente ai vigili del fuoco, che hanno provveduto ad estrarre dall'abitacolo il conducente del furgone. Il personale medico non ha potuto far altro che constatare il decesso dell'uomo, Delio Ceresani, un 72enne di Belforte del Chienti. Per il figlio dell’uomo, un 37enne che viaggiava nel furgone insieme al padre, è stato disposto il trasporto all'ospedale di Civitanova Marche. Praticamente illeso il conducente del tir.
I soccorritori avevano richiesto anche l'arrivo dell'eliambulanza, ripartita senza pazienti alla volta dell'ospedale di Ancona, a seguito dell'accertamento della morte del 72enne alla guida del furgone.
Si sono ravvisati notevoli disagi alla circolazione stradale: nel tratto interessato dal sinistro, tra Loreto e Civitanova Marche, si è formata una coda di tre chilometri. L'autostrada è stata quindi chiusa al traffico per consentire tutte le operazioni di soccorso e di messa in sicurezza dei mezzi coinvolti.
A svolgere i rilievi del caso è stata la Polizia Stradale di Porto San Giorgio.
L’emergenza sanitaria per il coronavirus sta ancora tenendo banco nel nostro Paese ma a Civitanova Marche si è riusciti a far disputare il Gran Premio dell’Industria-Memorial Cesare Lattanzi con il corridore veneto Enrico Zanoncello che ha festeggiato il secondo successo stagionale.
La corsa è stata organizzata dall’UC Porto Sant’Elpidio e dalla Cam di Fermo con l’alto patrocinio del comune di Civitanova Marche: 24 le squadre partecipanti, 124 gli atleti della categoria dilettanti under 23 ed élite al via su un circuito di 3,5 chilometri ripetuto 30 volte per un totale di 105 chilometri in un confronto di grande spessore tra alcune migliori team dilettantistici nazionali, sotto l’occhio attento del commissario tecnico azzurro della categoria under 23 Marino Amadori.
“Il miglior ciclismo non poteva esserci qui a Civitanova Marche – ha commentato il cittì Amadori - per lo stato di emergenza sanitaria che stiamo vivendo essendo l’unica gara in tutta Italia ad essere disputata per la categoria dilettanti. Un ragguardevole lotto di partecipanti con ragazzi molto interessanti e per seguirli, ci avvaliamo della collaborazione delle società per portarli nelle migliori condizioni anche con i professionisti in occasione delle rappresentative miste. Un primo step importante a fine mese in occasione della Gand-Wevelgem Under 23, prova di Coppa delle Nazioni, con sei ragazzi di un certo livello che vestiranno la maglia azzurra e sui quali lavoreremo per impostare il resto della stagione”.
Lo spettacolo non si è fatto attendere sulle strade chiuse al traffico della zona industriale civitanovese: il più combattivo in assoluto è stato Martin Marcellusi (Mastromarco Sensi Nibali) che ha provato l'affondo andandosi a prendere il traguardo unico traguardo volante posto a metà corsa.
Volata doveva essere e non si è fatta attendere con la Zalf Euromobil Desirée Fior a tenere sotto controllo la preparazione verso lo sprint finale dominato magistralmente da Zanoncello con il colombiano Gomez che si è dovuto accontentare del secondo posto. A far festa con il veronese Zanoncello per la Zalf il toscano e compagno di squadra Tommaso Fiaschi che ha colto la terza posizione, top-10 completata nell’ordine da Matteo Baseggio (General Store-Essegibi), Filippo Tagliani (Zalf Euromobil Desirée Fior), Federico Chiari (Beltrami Tsa Marchiol), Cristian Rocchetta (General Store-Essegibi), Tommaso Nencini (Mastromarco Sensi Nibali), Moreno Marchetti (Casillo Petroli Firenze) e Alessio Brugna (Zalf Euromobil Desirée Fior), quindicesima piazza per il migliore dei marchigiani Alessandro Marinozzi (Sangemini Trevigiani MG K Vis).
ORDINE D’ARRIVO GRAN PREMIO DELL’INDUSTRIA-MEMORIAL CESARE LATTANZI
1° Enrico Zanoncello (Zalf Euromobil Desirée Fior) 105 chilometri in 2.19’00” media 45,324 km/h
2° Nicolas Gomez Jaramillo (Col, Team Colpack Ballan)
3° Tommaso Fiaschi (Zalf Euromobil Desirèe Fior)
4° Matteo Baseggio (General Store-Essegibi)
5° Filippo Tagliani (Zalf Euromobil Desirée Fior)
6° Federico Chiari (Beltrami Tsa Marchiol)
7° Cristian Rocchetta (General Store-Essegibi)
8° Tommaso Nencini (Mastromarco Sensi Nibali)
9° Moreno Marchetti (Casillo Petroli Firenze)
10° Alessio Brugna (Zalf Euromobil Desirée Fior)
11° Filippo Baroncini (Beltrami Tsa Marchiol)
12° Michael Minali (Team Colpack Ballan)
13° Nicolò Parisini (Beltrami Tsa Marchiol)
14° Tommaso Gozzi (#InEmiliaRomagna Cycling Team)
15° Alessandro Marinozzi (Sangemini Trevigiani MG K Vis)
16° Francesco Furlan (Team Gaiaplast Bibanese)
17° Nicholas Chiola (Team Stipa Milano)
18° Manuel Checcucci (Calzaturieri Montegranaro-Marini Silvano)
19° Andreas Del Nista (Gragnano Sporting Club)
20° Francesco Pirro (Maltinti Lampadari Banca Cambiano)
21° Gergely Szarka (Hun, Team Stipa Milano)
22° Connor Brown (Nzl, NTT Continental Cycling Team)
23° Alessandro Migotto (Team Gaiaplast Bibanese)
24° Federico Molini (Mastromarco Sensi Nibali)
25° Leonardo Marchiori (NTT Continental Cycling Team)
26° Fabio Di Guglielmo (Sangemini Trevigiani MG K Vis)
27° Matteo Gambuti Calzaturieri Montegranaro
28° Lorenzo Ratto (Futura Team Rosini)
29° Dario Salvadori (Etruria Team Sestese)
30° Filippo Magli (Mastromarco Sensi Nibali)
31° Yuri Colonna (Zalf Euromobil Desirée Fior)
32° Tommaso Palazzi (Asd Cattoli Andrea)
33° Gabriel Franco Orocito (Arg, Team Stipa Milano)
34° Alessio Pacifici (Regolo-Tre Colli)
35° Manuel Allori (Maltinti Lampadari Banca Cambiano)
36° Marc Olivier Pritzen (Hun, NTT Continental Cycling Team)
37° Lorenzo Cataldo (Casillo-Petroli Firenze)
38° Jacopo Boschi (Maltinti Lampadari Banca Cambiano)
39° Cristian Di Cecco (Team Stipa Milano)
40° Francesco Giordano (Team Colpack Ballan)
41° Jacopo Panone (Fonte Collina-Stipa Milano)
42° Yuri Botti (Gragnano Sporting Club)
43° Davide Pinardi (#InEmiliaRomagna Cycling Team)
La Serie A3 Credem Banca scalda i motori dopo la sosta per le Finali della Del Monte® Coppa Italia e il successivo rinvio a data da destinarsi dell’ottava giornata di ritorno.
La GoldenPlast Civitanova, seconda in classifica a due punti dalla vetta, prepara la trasferta del nono turno in programma al PalaUbiBanca domenica 8 marzo (ore 18.00) contro i padroni di casa della BAM Acqua S. Bernardo Cuneo, ottava forza del torneo, a -8 dalla quarta posizione e intenzionata a recuperare terreno in classifica per rientrare in zona Play Off.
Il tecnico Gianni Rosichini fa il quadro della situazione dopo i due weekend senza partite ufficiali di Regular Season e parla con grande ammirazione del suo gruppo, costituito da molti giovani in grado di lottare al vertice.
Il team potrebbe risentire delle due settimane senza match ufficiali? R: “Non credo. Siamo in una fase cruciale della stagione, quindi lo stop non può incidere su impatto e motivazioni. In Piemonte dovremo mostrare la personalità che a volte in passato è venuta meno lontano dalle mura amiche”. Percorso netto in casa con tutte vittorie piene, alti e bassi in trasferta. R: “Spesso ci manca qualcosa a livello mentale quando non giochiamo all’Eurosuole Forum, altre volte il fattore tecnico dei rivali più esperti ha inciso”. Il secondo posto in vista del rush finale è un gran bel risultato. R: “Lottare alla pari con le big e inseguire la vetta non può che rendermi orgogliosi dei ragazzi. Molti di loro non hanno una grande esperienza a questi livelli. Questo accresce il valore del nostro fantastico cammino. Ci sono squadre forti che devono ancora festeggiare la salvezza matematica, mentre un team giovane come il nostro ora può concentrarsi sull’obiettivo Play Off”. A Cuneo servirà un’altra impresa contro una squadra di qualità. R: “All’andata ci siamo imposti in casa con una vittoria sofferta. La BAM è sotto in classifica, un rallentamento viziato da defezioni non di poco conto, e vuole risalire. Noi ci stiamo allenando bene, ma avremo a disposizione un centrale in meno, Gabriele Maletto, infatti, è alle prese con una distorsione alla caviglia”. Vedremo una GoldenPlast Civitanova molto determinata in Piemonte? R: “Meritiamo i Play Off per quanto fatto vedere e vogliamo continuare su questa strada, ma ci sarà da lottare e non ci tireremo indietro. Nei prossimi giorni sapremo anche quando verrà recuperato il match casalingo con Cisano. La speranza è che, compatibilmente alla prevenzione sanitaria legata al Coronavirus, tutto torni alla normalità quanto prima perché i tifosi sono una parte fondamentale nello spettacolo del volley ed è triste giocare a porte chiuse”.
A conclusione di un controllo fiscale, effettuato nei confronti di un’impresa operante nel settore del commercio all’ingrosso di abbigliamento e accessori, i militari della Compagnia di Civitanova Marche hanno constatato una corposa evasione fiscale alle imposte sui redditi ed all’IVA, per oltre mezzo milione di euro.
Le investigazioni, svolte dai finanzieri, hanno consentito, in assenza di scritture contabili occultate dall’imprenditore, di ricostruire analiticamente i rapporti economici intrattenuti con una fitta rete di clienti e fornitori sparsi su tutto il territorio nazionale.
Ciò ha portato, quindi, a delineare la reale posizione fiscale del commerciante, il quale, nonostante avesse realizzato un cospicuo volume di affari, aveva omesso la presentazione delle dichiarazioni annuali ai fini delle imposte sui redditi e dell’IVA.
Delineata l’entità dell’imposta evasa, risultata tale da superare le soglie di punibilità previste per i reati tributari, il responsabile è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Macerata, proponendo l’applicazione di misure cautelari reali sui beni nella propria disponibilità.
In relazione a quanto emerso, su richiesta della Procura della Repubblica, il GIP presso il Tribunale di Macerata ha disposto il sequestro per equivalente di beni e disponibilità finanziarie, fino a concorrenza delle imposte evase, finalizzato alla confisca, in relazione al quale le Fiamme Gialle civitanovesi hanno sottoposto a sequestro una villetta con annesso magazzino, un’autovettura e due motocicli.
La lotta all’evasione fiscale e soprattutto alle grandi frodi, costituisce un obiettivo prioritario per la Guardia di Finanza, teso a tutelare non solo le entrate per i bilanci dello Stato e degli Enti locali, ma anche imprese e professionisti che operano nella piena e completa osservanza delle leggi.
Il sequestro per equivalente è uno degli strumenti più efficaci per contrastare l’evasione fiscale. È la migliore risposta per rendere immediatamente esecutivo il prelievo erariale e scoraggiare gli imprenditori disonesti che, confidando anche nelle lunghezze burocratiche, pensano di poterla fare franca spogliandosi dei beni o intestandoli a prestanome.
In tal senso, a Macerata, Guardia di Finanza, Procura della Repubblica e Agenzia delle Entrate operano sinergicamente attraverso uno specifico protocollo d’intesa, sottoscritto nel 2015, che porta, in presenza di reati tributari, all’ottenimento in tempi brevi del sequestro di una quota equivalente di beni commisurati all’evasione fiscale perpetrata. È una sorta di corsia preferenziale che viene accordata proprio per colpire le gravi evasioni d’imposta ed impedire che i beni dei trasgressori vengano fatti “sparire” prima che arrivi il giudizio del contenzioso.
Rossella Brescia, Tosca D’Aquino, Roberta Lanfranchi e Samuela Sardo sono le protagoniste del nuovo appuntamento della stagione teatrale realizzata dall’Azienda dei Teatri di Civitanova Marche, in collaborazione con Eclissi Eventi.
Giovedì 5 marzo, alle 21, va in scena Belle ripiene, esilarante spaccato di vita femminile dove protagonisti del racconto sono il cibo e gli uomini. Le donne amano mangiare ma poi si costringono a infernali diete dimagranti: ci sarà un elemento in comune tra il loro rapporto col cibo e quello con gli uomini?
Questa commedia dimagrante, con la regia di Massimo Romeo Piparo, è ambientata nel regno delle donne ovvero dentro una cucina tra pentole e fornelli: la particolarità è che la scenografia sarà costituita da una vera grande cucina, funzionante con piastre a induzione, che permette di cucinare realmente. Durante lo spettacolo alcuni spettatori potranno addirittura gustare le deliziose ricette, ognuna con la propria estrazione geografica, dal Salento a Napoli, da Roma all’Alta Padana, realizzate dalle attrici.
Biglietti da 13 a 25 euro, acquistabili presso la biglietteria del Teatro Rossini, on line su Ciaoticket, e nelle rivendite autorizzate da Ciaoticket.
Info e prenotazione: tel 0733/812936 - 0733/865994.
La stagione di prosa vede anche la presenza dei partner etici: Croce Verde, ANT, Associazione Come ginestre, Lega del Filo d’oro, Attivamente Alzheimer, ADMO, ANFASS e ASSOCI (Associazione Solidarietà Civitanovese). Ogni partner etico ha la possibilità, durante i vari appuntamenti, di presentare i servizi offerti e le modalità con cui ciascuno può contribuire al loro funzionamento come volontari e/o come sostenitori economici e riceverà anche uno sconto del 10% sul prezzo del biglietto.
“Quando questa Amministrazione Comunale si è insediata e, tra le varie deleghe assessorili, mi è stata assegnata la Nettezza Urbana, abbiamo trovato una situazione caotica e ridicola, ovvero tre riferimenti operativi per spazzatura, raccolta e smaltimento poco o niente interagenti tra loro: il Cosmari, Berdini Cleaning Service, e i netturbini comunali. A ciò corrispondevano tre centri di costo e tre diversi dirigenti comunali che, sia come contabilità che come organizzazione dei servizi, poco e male interagivano tra loro”. Interviene così l’assessore del Comune di Civitanova, Fausto Troiani, in risposta al consigliere di minoranza Giulio Silenzi, il quale aveva attaccato nei giorni scorsi la Giunta Ciarapica, in merito alla gestione della raccolta differenziata, in particolar modo la scelta di eliminare i microchip dai sacchetti.
“La prima cosa sensata e logica che ci siamo sentiti di fare è stata quella di accorpare la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani ad un unico ente – continua Troiani - quello che già per legge era addetto allo smaltimento, cioè il Cosmari, che ha avuto anche l’onere di assorbire il personale del Comune e quello della Berdini Cleaning Service; inoltre, cosa forse più importante, sono stati unificati i centri di costo e la dirigenza comunale.
Poi c’era la genialità dei microchip nei sacchetti gialli della raccolta indifferenziata che dovevano servire per educare l’utenza ad un giusto conferimento e ad una sempre maggiore differenziazione per ridurne le spese relative ; però , di fronte ad un costo medio per le casse del comune di circa 240.000 € all’anno ( per gli anni 2014/15/16/17), Ispettori del Cosmari e Polizia Locale riuscivano a controllare e ad emettere contravvenzioni solamente per circa 30.000 €/anno e di questi il comune riscuoteva, al massimo, il 10% della somma, cioè circa 3.000 €/anno.
Di fronte a questa realtà, che forse sarà passata inosservata a Silenzi, abbiamo pensato bene di sospendere l’utilizzo dei microchip per un periodo temporaneo e determinato, fino a quando , per il raggiungimento della tariffa puntuale, verrà utilizzato da tutti i paesi membri del Consorzio.
Inoltre , l’utilizzo del microchip, ritenuto sperimentale dallo stesso assessore Silenzi, era stato sperimentalmente adottato solo da pochissimi comuni dei 57 della provincia aderenti al Cosmari; di questi solo Civitanova pagava una cifra così importante a tariffa piena, perché gli altri paesi avevano tutti delle cospicue riduzioni o perché meno impegnativi, o perché interessati dai disagi causati dalla vicinanza della discarica o del centro di smaltimento dei rifiuti presso la sede stessa del Cosmari.
Quindi, piuttosto che dire cose fortemente inesatte e fuorvianti. Silenzi ci spieghi il perché di quella sua scelta quanto meno particolare e opinabile”.
“C’è anche da dire - spiega Troiani - che all’epoca della precedente amministrazione il materiale spiaggiato non veniva raccolto dal Cosmari, ma da ditte private, scelte da Silenzi e pagate a parte, poi conferito e smaltito dal Cosmari con ulteriore spesa.
Anche per lo spiaggiato questa Amministrazione ha pensato bene di incaricare il Cosmari sia della raccolta che dello smaltimento per una cifra inferiore a quella esborsata prima.
Detto ciò, è evidente che inserendo i quintali dello spiaggiato nell’indifferenziata la percentuale di questa aumenta notevolmente, abbassando quella della differenziata; ma a dire il vero, a parte che la direzione ci ha comunicato una flessione della percentuale della differenziata in tutta la provincia, una diminuzione della stessa, a Civitanova, dell’1.65% in tre anni, con il conteggio del nuovo elemento “spiaggiato”, non ci sembra una grossa catastrofe ecologica, anzi, il fatto che siamo ancora in media con gli altri paesi della provincia significa che i nostri concittadini sono attenti e collaboranti o che il servizio funziona più che bene.
Per concludere ribadiamo che, come Comune e come Amministrazione, saremo pronti a fare la nostra parte una volta che l’Assemblea dei Soci del Cosmari vorrà introdurre qualsiasi provvedimento per il raggiungimento della tariffa puntuale che porterebbe alla riduzione della spesa, e quindi delle tasse, per la nettezza urbana”.
Il riscatto che cercava. Gianmarco Tamberi (Fiamme Gialle) a sorpresa si presenta sulla pedana di Siena e torna a volare: 2,31 al Siena High Jump Indoor Contest 2020 in una gara che non era in agenda, inserita in extremis dopo le due prove di Ancona e Belgrado che non aveva considerato soddisfacenti. Gimbo si riporta su misure di valore internazionale con un 2,31 centrato al primo tentativo, dopo aver già migliorato lo stagionale con 2,28 alla seconda prova. Il campione europeo indoor fa divertire il pubblico caldissimo del PalaGiannelli, che lo segue e lo acclama, e poi dà l’assalto per tre volte anche a 2,34 con un primo tentativo non da buttare. La misura di oggi lo porta al sesto posto delle liste mondiali (guidate da cinque atleti capaci di 2,33 indoor) e soprattutto gli restituisce tanta fiducia dopo il 2,20 di Ancona e il 2,25 di Belgrado.
Nella sua gara a Siena, di fronte al presidente FIDAL Alfio Giomi e agli azzurri senesi Irene Siragusa e Yohanes Chiappinelli in tribuna, Tamberi si presenta senza la consueta “mezza barba” e sceglie invece capelli più corti e una bandana sulla testa. Entra in gara a 2,13, poi decide di andare direttamente a 2,21, e anche in questa occasione gli basta un salto per sbarazzarsi della misura. Il calore del pubblico lo aiuta, la competizione con Zhang Guowei lo stimola: il cinese salta 2,25, Tamberi “passa” la quota e si concentra su 2,28. Al primo colpo è già ad un passo dal bersaglio, ma l’asticella cade. Il secondo tentativo è quello vincente. Quando va in pedana per il 2,31 sembra di rivedere il Gimbo dei giorni migliori, tutto un altro saltatore rispetto a nemmeno una settimana fa agli Assoluti: è la misura che gli dà anche la vittoria nella gara, considerati i tre errori di Zhang. Ed è la serata più bella dal 2,32 degli Europei indoor di Glasgow, giusto un anno fa.
“Sembrerà da matti ma dopo gli Assoluti ero talmente arrabbiato e dispiaciuto che non riuscivo a capacitarmi - le parole di Tamberi - i primi due tentativi a 2,34 non erano male, sono misure che so di valere anche se non abbiamo preparato la stagione indoor. Non abbiamo scaricato per più di venti giorni, quindi il lavoro si sente, e questa era la prima gara con rincorsa completa perché le prime due le avevo fatte con nove passi. Si vede tanto margine e tante possibilità. Oggi 2,34 ci stava, ma ero anche un po’ stanco e appagato di aver ottenuto quello che finalmente cercavo. Nelle ultime due gare finivo “troppo sotto”, oggi ho provato a correggere e ho iniziato direttamente con undici passi tenendomi molto lontano. Ho cambiato idea tante volte tra ‘vengo’ e ‘non vengo’, ma alla fine mi sono convinto, c’era questa gara in calendario ed è andata bene così. E poi questo palazzetto mi piace troppo, ci ho passato una delle settimane più belle della mia vita quando sono stato ospitato dalla squadra di basket della Mens Sana Siena.
(Foto di Andrea Bruschettini)
Ingressi negli ambulatori medici solo tramite appuntamento telefonico, non è consentito, quindi, il libero accesso.
L'Arsur Marche ha diramato stamani, ai comuni di Civitanova Marche, Recanati, Porto Recanati, Morrovalle e Potenza Picena, un comunicato nel quale si avvisa gli utenti che l'accesso agli ambulatori medici di continuità assistenziale, avverranno solo previo appuntamento telefonico già concordato con il proprio dottore.
Si tratta di una misura già adottata in altre regioni per fronteggiare l'emergenza Coronavirus, che serve per limitare eventuali assembramenti nelle sale d'attesa ambulatoriali e limitare, quindi, le possibilità di contagio.
L'avviso raccomanda, inoltre, a "chiunque presenti sintomi quali: tosse, mal di gola e difficoltà respiratorie e che abbia soggiornato nelle zone particolarmente colpite dal virus come la Cina, o regioni come la Lombardia e Veneto, di non recarsi al pronto soccorso, ma contattare prima il proprio medico curante telefonicamente. Stessa situazione, nei casi in cui si ha avuto contatti stretti con pazienti risultati positivi al Coronavirus. Sarà sempre il medico di famiglia a consigliare ogni ulteriore step da seguire".
Il giorno 16 febbraio 2020 si è tenuta l’Assemblea Elettiva dell’associazione AIDO Civitanova Marche e Montecosaro per designare gli undici componenti del consiglio direttivo che rimarranno in carica per il quadriennio 2020/2024.
Nella successiva riunione del 20 febbraio 2020 si sono stabilite le varie cariche all’interno del consiglio ed è stato riconfermato alla Presidenza il dottor Giulio Fofi, in qualità di Vice Presidente Vicario l’Avvocato Leonardo Teodori di Montecosaro, Vice Presidente la signora Sabrina Nasini, Tesoriere la signora Paola Parenti e Segretaria la signora Gabriella Catini. Consiglieri: Carla Borroni, Giuseppe Craia, Vincenzo Gagliardi, Liana Leonori, Caterina Pucci, Renato Rossi e come consigliere supplente Chiara Cesaretti.
Il presidente Giulio Fofi, nel salutare i nuovi consiglieri, si è soffermato a ringraziare i componenti del precedente direttivo per i vari eventi messi in atto lo scorso anno per i festeggiamenti del 40° di fondazione.
Per questo nuovo anno il direttivo dovrà ancor più incentivare la sua azione di sensibilizzazione della cittadinanza sulla valenza della scelta della donazione di organi.
A tal proposito propone per il mese di marzo una conferenza con il Dottor Carmine Antonio Curcio cardiochirurgo per raccontare la sua formazione medica e conoscenza nell’Equipe del famoso Christian Barnard a Città del Capo, Sud Africa, e con la presentazione del suo libro riguardante questa sua esperienza formativa ( 1° trapianto di cuore 3 dicembre 1967 su Luis Washkansky).
In un momento delicato dove lo sport nazionale è legato fortemente agli sviluppi e alle conseguenze dell’emergenza nazionale del coronavirus, si è rimessa in moto la macchina organizzativa del Gran Premio dell’Industria-Memorial Cesare Lattanzi a cura dell’UC Porto Sant’Elpidio in collaborazione con la CAM Fermo e l’alto patrocinio del comune di Civitanova Marche.
La corsa, riservata alla categoria dilettanti under 23 ed élite, si terrà regolarmente domenica 1°marzo dopo la revoca del blocco delle manifestazioni pubbliche come prevedeva l’ordinanza emessa recentemente dalla Regione Marche relativa alle misure in materia di contenimento e di gestione dell’emergenza epidemiologica da coronavirus.
Il format è quello delle precedenti edizioni: 160 gli iscritti, 105 chilometri spalmati in un circuito di 3,5 chilometri completamente pianeggiante nella zona industriale da ripetere 30 volte con un traguardo volante a metà corsa. Il ritrovo è fissato presso la Country House in via Sonnino, partenza (alle 14:30) e arrivo (alle 17:00 circa) in via Vincenzo Breda.
“Una ventata di ottimismo – spiega Lino Secchi, presidente del comitato regionale FCI Marche – nonostante le criticità per tutelare la salute pubblica. Ringraziamo gli organizzatori che stanno facendo una corsa contro il tempo insieme all’amministrazione comunale di Civitanova Marche affinchè la manifestazione possa filare via senza intoppi. Un messaggio positivo che vogliamo finalmente lanciare perché di fronte all’emergenza epidemiologica, siamo pronti a rialzare la testa con una maggiore attenzione nel migliorare le condizioni igienico-sanitarie per la tranquillità di tutti gli atleti in primis. Siamo pronti, pertanto, a goderci una serena giornata di sport”.
A trionfare nelle ultime due edizioni del Gran Premio dell’Industria-Memorial Cesare Lattanzi, Gianmarco Begnoni (2018) e Michele Corradini (2019).
Da quando ha vestito la maglia della Cucine Lube Civitanova, per Fabio Balaso sono arrivati quattro titoli importantissimi in sequenza: Scudetto e Champions League nel finale della scorsa stagione, Mondiale per Club e Coppa Italia nell’attuale. Un fantastico poker che ha reso il libero biancorosso (e della Nazionale azzurra) subito un vincente alle prime esperienza con un top team.
“Cosa posso dire se non che sono felicissimo – spiega Fabio Balaso, tra un allenamento e l’altro di una settimana anomale senza gara in programma – la conquista della Coppa Italia a Bologna è stata una vera e proprio ciliegina sulla torta per un gruppo fantastico. E sicuramente una grande soddisfazione, vista la battaglia all’ultimo punto con Perugia per conquistare il trofeo, proprio nello stesso palasport dove 12 mesi prima avevamo perso la stessa finale contro gli umbri. Siamo stati bravissimi a non mollare dopo aver perso in quel modo il quarto set, nel tie- break siamo rimasti lucidi dal primo all’ultimo pallone e penso che proprio lì si sia vista in pieno la forza di questa squadra, in particolare dal punto di vista mentale”.
Per Balaso ora alcuni giorni per ricaricarsi e allenarsi bene senza impegni incombenti, con l’obiettivo puntato sulla trasferta in Belgio di Champions League: “Da mercoledì siamo tornati al lavoro, dopo due giorni di riposo in cui ci siamo goduti la vittoria in Coppa Italia - prosegue il libero della Cucine Lube Civitanova, classe 1995 - . Siamo concentrati e determinati perché sappiamo che la stagione entrerà ancora di più nel vivo, sicuramente non vogliamo fermarci qui dopo i due titoli conquistati finora. Da quando vesto la maglia biancorossa ho ottenuto quattro grandi vittorie e mi piacerebbe ancora arricchire il mio palmares dopo prime due stagioni vissute qua nelle Marche. Proseguiamo come abbiamo fatto finora, lavorando e guardando avanti con fiducia, a partire dal prossimo impegno nei Quarti di finale di Champions League e verso la ultime gare di Regular Season, dove vogliamo confermare assolutamente il primo posto, fondamentale in chiave playoff scudetto”.
Uomo raggiunto da un colpo d’arma da fuoco a Civitanova: arrestato il colpevole.
I fatti si riferiscono alla serata di ieri, quando alle ore 20.00 il personale medico del Pronto Soccorso di Civitanova Marche ha richiesto l’intervento della polizia, visto che poco prima si era presentata una persona, poi identificata per un uomo di 50 anni residente nela stessa città rivierasca e già conosciuto dalle forze dell’ordine per i suoi trascorsi, che era stata attinta da un colpo d’arma da fuoco alla gamba sinistra. (Leggi qui)
Prontamente sono intervenuti sul posto, oltre al personale del commissariato di pubblica sicurezza di Civitanova Marche diretto da. Lorenzo Sabatucci, anche la squadra mobile di Macerata diretta da Maria Raffaela Abbate e i Vigili del Fuoco .
Il soggetto, subito sentito in merito all’accaduto, aveva poi fornito una dichiarazione confusa dichiarando di non conoscere i suoi aggressori, di essere giunto autonomamente in ospedale dopo essere stato ferito dal colpo di arma da fuoco all’esterno di un’attività commerciale situata in città.
Immediatamente è scattata l’attività di indagine da parte della Polizia che si è concretizzata sia con l’interrogatorio di numerosi altri soggetti, sia attraverso la visione delle immagini registrate da svariate telecamere di videosorveglianza attive nella zona ove era accaduto il fatto criminoso.
Dopo poche ore, sono stati individuati dagli agenti alcuni soggetti di particolare interesse poiché ritenuti direttamente coinvolti nella vicenda, seppur come testimoni. Mentre essi sono stati interrogati negli uffici del commissariato dove hanno fornito versioni contrastanti, altri poliziotti, della squadra mobile di Macerata, hanno proceduto ad una vera e propria caccia all’uomo che si è sviluppata tra le province di Macerata e Fermo, e hanno sottoposto a perquisizione alcune abitazioni in uso a pregiudicati. L’attivita’ ha dato esito positivo tant’é che nell’arco di pochissimo tempo è stato individuato dagli agenti il locale dove si era consumato il ferimento dell’uomo, visto che a terra erano presenti numerose tracce di sangue.
A quel punto i poliziotti si sono diretti verso un’abitazione di Fermo precedentemente individuata, dove hanno proceduto alla cattura del responsabile del reato: un uomo di 50 anni originario della Campania.
La perquisizione effettuata all’interno della sua abitazione, ha consentito di rinvenire e sequestrare una pistola calibro 7.65 detenuta illegalmente, con matricola abrasa, sulla quale verranno effettuate ulteriori accertamenti. Si tratta con molta probabilità dell’arma con cui era stato causato il ferimento. L’uomo, che non ha opposto resistenza al momento della cattura, è stato arrestato per tentato omicidio e per detenzione illegale di arma da fuoco. Per il reato di tentato omicidio e porto di strumenti atti ad offendere è stata altresi’ denunciata un’altra persona, mentre altre cinque sono state denunciate per il reato di favoreggiamento in concorso tra loro.
Sono tuttora in corso serrate indagini da parte della Polizia per ricostruire la vicenda nei minimi dettagli, scoprire le cause di quanto accaduto ed individuare eventuali altri responsabili.
Biancazzurri a mezzo servizio. I malanni stagionali e qualche acciacco hanno dimezzato la GoldenPlast Civitanova, che prosegue ad allenarsi con intensità ma con delle defezioni in organico.
Visto il blocco nel mondo del volley e il rinvio dell’ottava giornata di ritorno della Serie A3 Credem Banca, misure preventive per l'emergenza sanitaria legata al Coronavirus, gli uomini di Gianni Rosichini non sanno ancora quando verrà recuperata la gara interna con la Tipiesse Cisano Begamasco e pensano già alla trasferta del nono turno di ritorno in calendario domenica 8 marzo alle 18.00 sul campo del PalaUbiBanca, tana della BAM Acqua S. Bernardo Cuneo.
Il capitano dei biancazzurri, lo schiacciartore Paolo Di Silvestre, commenta lo stato emotivo della squadra in una fase anomala della stagione: “Ci sono almeno cinque o sei compagni alle prese con febbre e comune raffreddore, ma niente paura...non è nulla di preoccupante. Chi viene in palestra continua ad allenarsi con grande serietà. Un secondo fine settimana senza il Campionato dopo la Final Four di Coppa Italia non è negativo perché ora siamo dimezzati. A noi cambia poco affrontare Cisano più avanti, la speranza è che quando accadrà non sarà a porte chiuse e avremo il sostegno dei tifosi sugli spalti. Ciò che conta è non allentare mai a livello mentale e concentrarsi sulle singole partite.
Conclude Di Silvestre: "La prossima settimana andremo a Cuneo con grande determinazione, consapevoli di affrontare una sfida insidiosa su un campo difficile”.
L'inaugurazione della rassegna "Essenze femminili in arte" inizialmente prevista per domenica 1 marzo è stata posticipata al 7 marzo, alle ore 17,30, per ragioni di precauzione vista l’emergenza epidemiologica da Covid-19.
L’esposizione è visitabile dal 7 al 29 marzo, presso lo spazio multimediale “San Francesco” di Civitanova Alta, tutti i sabato e domenica dalle 17,00 alle 20,00.
All’inaugurazione del 7 marzo (ore 17,30) interverranno l’assessore alla Cultura Maika Gabellieri, il presidente della pro Loco Civitanova Alta Aldo Foresi, Loredana Finicelli e Paola Tassetti.
A seguire, alle ore 21.30, Erika Mariniello racconterà i suoi meravigliosi viaggi, con idee, spunti e racconti incantevoli.
Apprensione a Civitanova Marche. Poco dopo le ore 20 di questa sera, è stato contattato il 113 riguardo la presunta esplosione di colpi d'arma da fuoco nella zona del "Globo", nei pressi del casello autostradale.
Gli uomini della Polizia sono stati chiamati direttamente dal personale del pronto soccorso dopo che un 50enne si era presentato in ospedale con una ferita alla gamba, riferendo di essere stato colpito da un'arma da fuoco.
Subito intervenuti gli agenti del commissariato di zona che stanno tutt'ora perlustrando l'area circostante a quella indicata dalla segnalazione per verificare eventuali indizi che possano avvalorarla.
Nessuna notizia da parte delle autorità interpellate, visto che le indagini sono ancora in corso. Sul posto presenti anche i vigili del fuoco e i carabinieri.
Gianmarco Tamberi vince a Belgrado nella seconda uscita stagionale e aggiunge cinque centimetri alla misura saltata domenica scorsa ad Ancona. In Serbia il campione europeo indoor del salto in alto si impone con 2,25, quota domata al terzo tentativo, poi sbaglia per tre volte 2,28. Il marchigiano delle Fiamme Gialle supera il bulgaro Tihomir Ivanov (2,22) e il greco Vasilios Konstantinou (2,19), mentre è quarto con 2,19 l’altro azzurro Silvano Chesani (Fiamme Oro).
Undici salti nella serata di “Halfshave”, che entra in gara a 2,16 senza errori, poi ha bisogno del secondo assalto per liberarsi del 2,19 e del 2,22, e deve ricorrere a tre tentativi per superare 2,25, prima delle tre “x” a 2,28. Quattro giorni fa ad Ancona, sulla pedana di casa in occasione degli Assoluti indoor, il primatista italiano non aveva fatto meglio di 2,20 e in Serbia aveva tutta l’intenzione di voltare pagina. Quella di stasera era l’ultima uscita pianificata per la stagione al coperto da Tamberi, che ora tornerà agli allenamenti in vista dell’appuntamento clou del 2020: i Giochi di Tokyo.
(Foto Giancarlo Colombo/FIDAL)
Non sarà aperto al pubblico il consiglio comunale in programma venerdì a Civitanova Marche. In ottempereanza alle direttive emanate della Regione Marche riguardanti "Misure in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19", il presidente del consiglio Claudio Morresi ha riunito in mattinata i vari capigruppo.
Con una nota specifica il Comune di Civitanova ha disposto quanto segue:
"Si comunica che, a seguito della Conferenza dei Capigruppo riunitasi in seduta straordinaria in data odierna (27/02/2020) e in ottemperanza all’ordinanza del Presidente della Giunta della Regione Marche n. 1 del 25/02/2020, avente ad oggetto “misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”, il Consiglio Comunale convocato per venerdì 28 febbraio 2020, alle ore 21.00 si svolgerà a porte chiuse"
Era stata inizialmente confermata l'apertura del Brahma Clubship di Civitanova Marche per questo weekend con la serata del 29 febbraio a tema anni '90, come anche scritto su un post apparso sulla pagina facebook del locale. I gestori della discoteca civitanovese avevano sospeso, invece, l'evento in programma lo scorso martedì 25 febbraio, "in attesa di chiarimenti e di linee guida da adottare per le successive serate".
L'integrazione alla prima ordinanza emanata dalla Regione Marche riguardante "Misure in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19" è arrivata solo nella tarda serata di ieri ed ha dettato delle precise linee da seguire anche per quanto riguarda i comportamenti da adottare per i locali notturni e le discoteche.
"1.2 "Vanno incluse tra le attività da sospendere le seguenti manifestazioni: fiere, mercati straordinari e sagre, attrazioni e luna park, concerti, eventi sportivi che prevedano la presenza di pubblico...[...]..ivi comprese le discoteche e le sale da ballo.."
Un problema solo di tempi e chiarezza della norma quindi, così come ha confermato il titolare del locale civitanovese Edoardo Ascani: " E' vero che abbiamo inizialmente confermato la data dell'evento in programma questo fine settimana ma l'abbiamo fatto in funzione della prima ordinanza emanata dalla Regione che non era nè specifica ne chiara per questa tipologia di eventi ed oltretutto era anche stata impugnata dal Governo", spiega l'art director della discoteca. "L'integrazione all'ordinanza è arrivata solo nella tarda serata di ieri ma noi con la comunicazione per pubblicizzare l'evento eravamo già partiti. Quindi è stata solo una questione di tempi in quanto noi non volevamo assolutamente contestare le decisioni prese dalle istituzioni tant'è che oggi abbiamo annullato l'evento perché ci allineiamo totalmente alle direttive emanate della Regione".
Di seguito il testo integrale della nota esplicativa dell'ordinanza, che prevede, tra l'altro, la chiusura di cinema e teatri, oltre che delle discoteche. Esclusi dal provvedimento i mercati settimanali, sospese invece le fiere e straordinarie.
La lettera a) del punto 1 dell’ordinanza 1/2020, stabilisce la sospensione delle manifestazioni pubbliche, di qualsiasi natura. In tal senso devono intendersi sospese quelle manifestazioni e iniziative che, comportando l’afflusso di pubblico, esulano dall’ordinaria attività delle comunità locali determinando significative concentrazioni di persone in luoghi pubblici. Si fa riferimento quindi a eventi e manifestazioni di qualsiasi natura (sportiva, culturale, sociale, economica e civica, ecc.). Vanno incluse tra le attività da sospendere le seguenti manifestazioni: fiere, mercati straordinari e sagre, attrazioni e luna park, concerti, eventi sportivi che prevedano la presenza di pubblico (campionati, tornei e competizioni di ogni categoria e di ogni disciplina) e attività di spettacolo quali rappresentazioni teatrali, cinematografiche, musicali, ivi comprese le discoteche e le sale da ballo, eventi e manifestazioni promozionali (meeting, convegni e sfilate, ecc.). Sono consentite le attività musicali presso i locali ove queste non rappresentino attività prevalente. In via generale non sono sospese le attività che attengono all’ordinario svolgimento della pratica corsistica e amatoriale (corsi di varia natura e allenamenti sportivi). Si precisa che potranno dunque rimanere aperti i luoghi di svolgimento dell’attività corsistica ordinaria di vario tipo (es. centri linguistici, centri musicali e scuola guida), gli impianti sportivi (centri sportivi, palestre pubbliche e private, piscine pubbliche e private, campi da gioco, ecc.), e in generale tutte le strutture quando le attività non prevedano aggregazione di pubblico (“porte chiuse”) o eccezionali concentrazione di persone. Sono escluse da tale sospensione anche le attività economiche, agricole, produttive, commerciali, di servizio e ricettive ivi comprese i pubblici esercizi e le mense, nonché le attività corsistiche aziendali, laddove non comportino significative concentrazioni di persone. Sono altresì escluse dalla sospensione le attività svolte da guide e accompagnatori turistici (limitatamente a gruppi composti da non oltre le 10 persone). Sono consentiti i mercati rionali e comunali, ovvero le attività commerciali svolte ordinariamente e programmate. Non possono essere inclusi nella sospensione i centri di aggregazione sociale (circoli ricreativi, centri sociali, centri giovanili, centri per anziani, orti urbani, ecc.) per la parte di ordinaria attività. Non possono essere pertanto ricomprese nella sospensione, le attività di sostegno, supporto e riabilitazione alle persone anziane e diversamente abili (es: servizi semiresidenziali e centri diurni) e attività di accoglienza per persone in situazioni di fragilità sociale (es: centri di pronta accoglienza). Non si intendono sospese le celebrazioni civili di matrimoni ed esequie. Per quanto attiene alle celebrazioni religiose si rinvia alle disposizioni adottate dai vescovi delle Marche, nonché alle eventuali disposizioni adottate dagli organi delle altre Comunità religiose.