La traduzione italiana di Storie originali di vita vera di Mary Wollstonecraft, a cura della professoressa Gloria Alpini, sarà presentata il 12 maggio alle ore 21.15 presso la Sala Ceccchetti della Biblioteca Zavatti di Civitanova Marche (viale Vittorio Veneto). L'evento, promosso dallo Sportello InformaDonna e dall'Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Civitanova Marche, offre un’occasione preziosa per riscoprire un testo fondamentale, pubblicato per la prima volta nel 1788.
Il volume fa parte della collana Paideia e Alterità della casa editrice Aras di Fano e può essere considerato un piccolo manifesto educativo sui diritti delle donne e dei bambini, toccando tematiche sempre attuali come la relazione tra uomo e natura. La sua modernità risiede proprio nel messaggio forte e chiaro: occorre insegnare prima di tutto le virtù – come la generosità e la responsabilità – che sono alla base di un apprendimento significativo e di uno sviluppo umano e spirituale sano.
“Con grande entusiasmo abbiamo voluto valorizzare questo volume che offre molteplici sguardi e spunti di riflessione - dichiara l'assessore alle Pari Opportunità Barbara Capponi -.Ringraziamo la professoressa Alpini che, con passione e competenza, saprà portare alla cittadinanza un momento di condivisione corale ed eterogenea, offrendo sguardi antichi ma ancora attuali”.
Questa nuova edizione, oltre a presentare il testo originale inglese a fronte, è arricchita dalle illustrazioni storiche del poeta preromantico inglese William Blake. La copertina, inoltre, è stata disegnata dallo studente Duka Asllan dell’Istituto Corridoni Bonifazi di Civitanova Marche, a testimonianza di un progetto che intreccia cultura e partecipazione giovanile. La curatela di Gloria Alpini arricchisce la lettura con contributi scientifici pensati come strumenti educativi, in particolare nell’ambito del metodo innovativo CLIL+IA. Questo approccio, che integra l’apprendimento di contenuti disciplinari e linguistici con l’intelligenza artificiale, punta a rendere l’educazione più stimolante ed efficace grazie alla fusione tra materie, metodologie didattiche e tecnologie all'avanguardia.
Alla presentazione interverranno Fabiola Polverini, presidente della commissione Pari Opportunità del comune di Civitanova Marche, la professoressa Daniela Patriarca, vicepreside dell'istituto Corridoni-Bonifazi di Civitanova Marche, la professoressa Paterniti, docente presso il medesimo istituto e la dottoressa Jasmine Genni Borret, coautrici dei saggi presenti nel libro.
Il Centro per la Famiglia, servizio promosso dall’Assessorato alla Famiglia della Città di Civitanova Marche nella Progettualità "Civitanova Città con l’Infanzia”, prosegue la sua attività con "Le domeniche al centro".
In occasione della Festa della Mamma, domenica 11 maggio, dalle ore 16:00 alle ore 18:00 all’Osservatorio Alpha Gemini che ha sede presso il parco de La Cinciallegra di Civitanova Marche, Contrada San Michele, il Centro per la Famiglia organizza un pomeriggio dedicato alle famiglie e alle mamme con un Laboratorio Solare.
"Omaggiare la mamma con delle attività così interessanti relative al sole è una proposta non solo di attività interessanti, ma anche simboliche – dice l’assessore Barbara Capponi -. La mamma può essere faro e riferimento e la sua vocazione è una risorsa potente per i propri figli e per l'intera comunità. Ringrazio Alpha Gemini che si è messo a disposizione per questa bella opportunità".
Ragazzi e genitori saranno impegnati in giochi e percorsi astronomici su misura e potranno osservare il Sole e le macchie solari in tutta sicurezza, guidati da tre Astrofili competenti. Il cosmo con tutti i suoi misteri è in grado di stimolare l’interesse di piccoli e grandi: la sua vastità, con le sue stelle e i suoi pianeti, è un omaggio alla figura della mamma, cuore pulsante dell’universo.
L’ingresso è libero e gratuito, non è necessaria la prenotazione. Per maggiori informazioni è possibile contattare l’ASP Paolo Ricci, gestore del centro famiglia comunale, al numero 0733/78361 e chiedere di parlare con un operatore, oppure scrivere una mail a centro.famiglia@paoloricci.org
“La regione che vogliamo è una regione del cambiamento, con la qualità della vita migliore d’Europa e la più sicura d’Italia”. Così Matteo Ricci, europarlamentare PD e candidato alla presidenza della regione Marche, al Teatro Annibal Caro di Civitanova Alta, in provincia di Macerata, gremito per l’iniziativa de “La primavera delle Marche” che, questa volta, ha visto sul palco anche due simboli di questi primi mesi trascorsi in giro ad ascoltare i cittadini, ovvero: la bicicletta e il pane.
La prima come simbolo delle aree interne poiché: “Bisogna ricucire le Marche partendo dall’entroterra, che è bello come andare in bici ma faticoso da vivere come è faticoso pedalare e a noi spetterà il compito di renderlo meno faticoso e più bello”. La seconda invece è il pane, richiamando così la fornaia di Ascoli: “Per una regione che si fonda sui valori della democrazia e dell’antifascismo”.
Il progetto di Ricci appare chiaro ed è quello di una Regione profondamente diversa da quella attuale, fondata su valori europeisti, democratici, solidali e con una sanità, un’economia e una rete di servizi finalmente all’altezza.
“Vorrei governare una regione europeista e non una regione che inganna e illude i marchigiani che chiudendosi dietro sovranismo bieco e arretrato si possa creare sviluppo e lavoro”, ha dichiarato Ricci in apertura, sottolineando come l’approccio attuale stia danneggiando imprese e famiglie. E ha avvertito: “Basta parlare con le nostre imprese… immaginate quando saranno in vigore i dazi: già solo averne parlato ha avuto ricadute sull’economia marchigiana, che si regge sulle esportazioni, già messe in crisi dai conflitti internazionali”.
Ricci ha riservato parole durissime anche contro l’attuale amministrazione regionale e le sue scelte politiche: “Questa politica ci dimostra che a livello nazionale e regionale non c’è più un centrodestra. Berlusconi o Reagan si rivolterebbero nella tomba. Questa destra si è allineata all’estrema destra mondiale e ora ne vediamo i danni: i dazi non solo ridurranno le esportazioni, ma faranno esplodere l’inflazione, colpendo chi già fatica ad arrivare a fine mese”.
Sulla sanità, Ricci non ha usato mezzi termini: “La sanità è nel caos. Abbiamo un assessore che non è in grado di fare l’assessore, e lo sanno anche loro: prima volevano cambiarlo, poi gli hanno messo un tutor e infine hanno dato la delega all’edilizia sanitaria a un altro assessore. Tre assessori che non fanno per uno. E intanto si fanno Case della salute senza medici, mancano medici di base, mancano infermieri, e nessuno parla più di salute mentale mentre lo psicologo dovrebbe diventare un diritto.”
Altro tema caldo, le infrastrutture, su cui Ricci denuncia immobilismo e propaganda: “Le infrastrutture devono portare le persone nelle Marche, non servono solo a tagliare nastri per propaganda. O si rilancia seriamente l’aeroporto delle Marche, mettendolo in rete con quelli dell’Italia centrale, oppure la smettiamo con i proclami”.
Sulle politiche sociali, Ricci accusa la giunta regionale di aver abbandonato un settore che era un’eccellenza: “Le Marche erano un modello nazionale. Oggi non c’è più nulla. Aumentano povertà, dipendenze, l’edilizia popolare è ferma. Servono politiche regionali sull’affitto, o aumenterà il divario tra chi ha e chi non ha”.
Netta anche la posizione sulla sicurezza: “Voglio togliere dalle grinfie della propaganda della destra la parola sicurezza e fare delle Marche la regione più sicura d’Italia. La sicurezza è un diritto e riguarda tutti. Non possiamo lasciare i sindaci da soli. Serve un progetto regionale integrato. Vogliamo una regione libera dalle mafie, che contrasti i furti, e useremo tecnologie per identificare le targhe e prevenire l’ingresso delle bande organizzate”.
Ricci non risparmia un attacco all’operato della giunta Acquaroli: “In cinque anni non hanno portato un euro nuovo in tre leggi di bilancio. Usano solo soldi stanziati dai governi precedenti. Ogni volta che tagliano un nastro, stanno vendendo come novità progetti di altri finanziati con fondi del PNRR al quale hanno votato contro. È una farsa”.
Infine, Ricci ha voluto ribadire i valori democratici al centro della sua proposta politica: “La nostra sarà una regione antifascista, che non celebra la marcia su Roma ma le date fondanti della Repubblica. Lo abbiamo visto ad Ascoli, con Lorenza, una giovane panettiera identificata per uno striscione: il sindaco non le ha dato solidarietà, ma solo vittimismo ipocrita”.
E chiude con un’immagine netta della sua idea di futuro: “Le Marche che immagino sono le Marche del cambiamento. Sono le Marche con la più alta qualità della vita d’Europa. Il nostro simbolo è la bicicletta, il loro è il divano: perché stanno seduti e si accontentano della mediocrità”.
Il prossimo appuntamento in programma con “La primavera delle Marche” sarà al teatro comunale Domenico Alaleona di Montegiorgio, in provincia di Fermo, il 9 maggio alle ore 21:00.
Prosegue il cammino di Primavera in Bici 2025, il festival della mobilità sostenibile promosso dall’Assessorato alla Mobilità Sostenibile del Comune di Civitanova Marche. Dopo il grande entusiasmo raccolto nella prima uscita, il secondo appuntamento è dedicato ai più piccoli con “Bimbimbici”, in programma domenica 11 maggio alle ore 9.30, presso l’area sportiva adiacente al Cineteatro Cecchetti.La mattinata sarà un’occasione per avvicinare bambini e famiglie al tema della sicurezza stradale attraverso il gioco, con un incontro educativo dal titolo “Conosciamo le strade”, organizzato in collaborazione con la polizia municipale di Civitanova Marche. I bambini potranno imparare in modo semplice e divertente le principali regole del codice della strada, vivendo un’esperienza formativa e coinvolgente.A tutti i partecipanti sarà offerta una merenda e consegnato un attestato di partecipazione. «Bimbimbici è un’occasione preziosa per avvicinare i più piccoli alla mobilità sostenibile – dichiara l’assessore alla Mobilità Sostenibile Roberta Belletti –. La bicicletta rappresenta per i bambini un mezzo di scoperta, autonomia e crescita. Vederli pedalare con entusiasmo, imparando le regole della strada, è un segnale positivo per il futuro della nostra città. Educare alla mobilità oggi significa costruire cittadini più consapevoli domani.»L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alla Mobilità Sostenibile, con la collaborazione del Gruppo Sportivo Fontespina e dell’associazione Civitanova Green Life, partner attivi e costanti in tutto il percorso di Primavera in Bici.
L'mministrazione comunale di Civitanova Marche conferma, anche per l’estate 2025, l’attivazione di due aree di parcheggio temporaneo e gratuito, pensate per rispondere alle esigenze della città durante i mesi più intensi dell’anno. Dal 1° giugno al 15 settembre, residenti e turisti potranno usufruire gratuitamente dei parcheggi situati in via Aldo Moro (zona sud) e nella lottizzazione "Belvedere" (quartiere Fontespina), due zone strategiche per l’accesso alle spiagge che offriranno circa 500 posti auto aggiuntivi.
La misura, ormai consolidata da diversi anni e molto apprezzata dalla cittadinanza, è stata ideata per alleggerire la pressione sul centro cittadino e offrire un servizio concreto a residenti e visitatori. Civitanova, infatti, si prepara a vivere una nuova estate all’insegna della vitalità e dell’intrattenimento: le sue spiagge, il lungomare e il centro storico saranno come sempre il cuore pulsante di un ricco calendario di eventi culturali, sportivi e musicali che attireranno migliaia di presenze.
Un’offerta turistica di qualità che, unita alla vivacità commerciale della città, rende Civitanova una delle mete più amate della costa adriatica. "Anche quest’anno abbiamo scelto di confermare un servizio che si è dimostrato particolarmente utile e apprezzato, contribuendo a rendere Civitanova ancora più accogliente e organizzata durante i mesi estivi – fa sapere il Sindaco Fabrizio Ciarapica –. Con questi parcheggi gratuiti vogliamo offrire un’opportunità in più a chi visita la nostra città, migliorando l’accessibilità alle spiagge e alle tante attività che rendono vivace la nostra estate. È un impegno concreto che si inserisce nella visione di una Civitanova dinamica, attrattiva e attenta alla qualità dei servizi offerti sia ai cittadini sia ai turisti".
I parcheggi saranno sempre accessibili e adeguatamente segnalati con cartellonistica temporanea. Le operazioni di allestimento e gestione saranno realizzate dal personale comunale, senza costi aggiuntivi per l'ente.
Il 6 maggio si celebra in tutto il mondo la Giornata dell’Asma, una patologia cronica che colpisce circa il 5-10% della popolazione globale. In Italia, si stima che ne soffrano circa 3,5 milioni di persone.
A Civitanova Marche, l’Unità Operativa di Allergologia dell’Ospedale - diretta dal Dr. Stefano Pucci - segue oltre 3.000 pazienti, monitorandoli regolarmente per garantire un efficace controllo della malattia e una corretta aderenza terapeutica. Circa 100 di questi casi rientrano nella forma grave, che comporta una gestione clinica più complessa. Molti di questi pazienti sono inseriti nel progetto nazionale SANI (Severe Asthma Network Italy), con la referente locale dottoressa D’Alò.
"L’asma è una malattia infiammatoria cronica dei bronchi – spiega il Dr. Pucci – che si manifesta con respiro affannoso, senso di costrizione toracica, tosse stizzosa e respiro sibilante. Le cause sono spesso multifattoriali: predisposizione genetica, allergie, inquinamento, fumo e infezioni respiratorie".
Per aiutare i cittadini a conoscere meglio questa patologia e favorire la diagnosi precoce, l'ospedale di Civitanova aderisce all’iniziativa Asma Zero Week, che si terrà in due fasi: dal 12 al 16 e dal 26 al 30 maggio. Durante questi giorni, verranno offerte visite gratuite, test di funzionalità respiratoria e consulenze personalizzate presso il reparto di Allergologia. L’iniziativa ha sempre registrato un’ampia partecipazione e i posti si esauriscono rapidamente.
La diagnosi dell’asma prevede, oltre agli esami respiratori, indagini allergologiche e la valutazione di eventuali patologie associate, come poliposi nasale, obesità, disturbi del sonno, reflusso gastroesofageo o ipersensibilità ad alcuni farmaci. Questo approccio permette di personalizzare i trattamenti, oggi sempre più efficaci anche nelle forme gravi grazie ai farmaci biotecnologici.
Anche l’Ospedale di Macerata, con la sua Unità di Pediatria diretta dalla Dr.ssa Martina Fornaro, partecipa alla Giornata Mondiale dell’Asma con un evento dedicato ai più piccoli. Martedì 13 maggio, dalle 14:30 alle 19:30, presso l’ambulatorio di pneumologia pediatrica si terranno visite gratuite e spirometrie per bambini, curate dalla Dr.ssa Roberta Piccinini, specialista in patologie respiratorie pediatriche.
Durante il pomeriggio sarà allestito anche uno spazio accogliente nel giardino antistante la Pediatria, dove i bambini potranno intrattenersi grazie alla presenza dei volontari di Nati per Leggere e Il Baule dei Sogni.
"L’asma bronchiale ha un impatto significativo in termini di salute pubblica e qualità della vita – sottolinea il Direttore dell’Ast di Macerata, Dr. Alessandro Marini –. Le eccellenze locali come l’Allergologia di Civitanova e la Pediatria di Macerata rappresentano un riferimento fondamentale per la popolazione".
L’iniziativa è promossa da SIMRI (Società Italiana delle Malattie Respiratorie Infantili) con il supporto di SIP, APS Respiriamo Insieme, Federasma e AsmAllergia Bimbi. Anche l’Assessore alla Sanità delle Marche, Filippo Saltamartini, ha voluto evidenziare l’importanza di queste attività: "Queste giornate dedicate alla prevenzione e alla diagnosi precoce sono cruciali. Invito le famiglie a partecipare ai controlli gratuiti: è un’occasione preziosa per tutelare la salute dei propri figli e migliorare la gestione di una malattia che può essere ben controllata con i giusti strumenti".
L'Istituto Comprensivo Statale "Sant’Agostino" di Civitanova Marche, guidato dalla passione e dalla visione della professoressa Gloria Gradassi, si prepara a lanciare un evento che promette di lasciare un'impronta significativa nel panorama dell’educazione: il Festival Edunova Humans in Tech in programma il 10 e 11 maggio 2025 a Civitanova Marche Alta. Un festival innovativo che si snoda nei diversi contenitori culturali della città alta trasformata in un villaggio dell’educazione con attività gratuite per bambini e ragazzi, docenti, genitori.
Questa mattina la conferenza stampa di presentazione con il sindaco Fabrizio Ciarapica, la dirigente Gloria Gradassi, l’assessora Barbara Capponi, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni e la presidente dei Teatri Maria Luce Centioni.
L’apertura ufficiale è in programma giovedì 8 maggio 2025 alle ore 18:00 presso il Teatro Annibal Caro, con protagonista il celebre attore Giobbe Covatta. Con la sua inconfondibile ironia e la sua sensibilità verso le tematiche sociali, Covatta coinvolgerà il pubblico nella performance "Tu, Nao ed Io", dialogo con un robot, con un intervento di Andrea Caimmi, scritto dal regista e artista Paolo Consorti che affida a Giobbe questo messaggio: “Reinventarsi, riproporsi, rispecchiarsi...l’inesorabile cammino dell’uomo”.
“Il festival - afferma la dirigente Gloria Gradassi - nasce come un'opportunità straordinaria per esplorare le frontiere dell'educazione nell'era digitale, coniugando l'entusiasmo per le nuove tecnologie con l’insostituibile valore dell’umanità. Le numerose collaborazioni – continua la Gradassi - evidenziano come il Festival sia nato dalla condivisione di un’idea, con lo scopo di costruire insieme un futuro in cui la tecnologia sia al servizio dell'umanità, in cui l'apprendimento sia un'esperienza coinvolgente e significativa, in cui ogni persona possa realizzare il proprio pieno potenziale."
“Siamo orgogliosi di sostenere un’iniziativa di tale valore educativo e culturale – dichiara il sindaco Fabrizio Ciarapica - che mette Civitanova Marche al centro di un dialogo nazionale sull’innovazione didattica. Il Festival Edunova Humans in Tech rappresenta non solo un’opportunità straordinaria per i nostri giovani, ma anche un’occasione per tutta la comunità di confrontarsi con le sfide e le opportunità del futuro. Crediamo fermamente che investire in educazione significhi investire nel futuro stesso della nostra città”.
L’assessora Barbara Capponi sottolinea il valore della collaborazione in rete e così declina la partecipazione del Comune di Civitanova: "È oggi relativamente facile avvicinare l'argomento delle nuove tecnologie alla didattica, è una sfida decisamente più affascinante e stimolante inglobare questa prospettiva in uno sguardo educativo che interroga e coinvolge tutti. Edunova porta alla comunità questo impulso, e come amministrazione siamo orgogliosi di poter collaborare a questa straordinaria proposta dell' I.C. Sant'Agostino, a cui siamo grati per la lungimiranza e la volontà costante di costruire insieme quella rete educante di cui ciascuno deve essere fruitore e protagonista. Attendiamo con entusiasmo la comunità ai molti momenti pensati per far crescere grandi e piccoli, con l'obiettivo di toccare con mano le potenzialità di una artificialità che può divenire strumento se pensata per aiutare ciascuno a sviluppare la sua essenza unica e irripetibile, nella declinazione di tanti talenti tutti diversamente capaci."
L’Avvocato Andrea Agostini, presidente della Fondazione Marche Cultura, tra gli enti patrocinanti del Festival, sottolinea come il Festival interpreti i cambiamenti del presente : “Credo che organizzare un festival dell’educazione sia un’autentica impresa. Non è solo un’offerta trasversale tra spettacoli, dibattiti, laboratori. C’è anche l’intento di seminare una riflessione, una crescita individuale e collettiva. Complimenti alla professoressa Gradassi ed a tutti coloro che hanno collaborato ad Edunova, per il coraggio e la visione nella realizzazione di questo programma. Scorrendo l’elenco dei relatori e delle iniziative trovo temi di grande attualità: new media, storytelling, robotica, intelligenza artificiale. Edunova muove da un concetto in cui credo profondamente: che le nuove tecnologie rappresentino una sfida alla quale nessuno di noi può sottrarsi. I grandi cambiamenti del nostro tempo vanno orientati e messi al servizio di un progetto educativo incentrato sulla persona. È l’obiettivo che perseguiamo quotidianamente con Fondazione Marche Cultura.”
Ricco il programma di eventi. Sono previste conferenze e interventi di esperti di fama nazionale, che offriranno spunti di riflessione e approfondimenti sulle tematiche centrali. Ci saranno laboratori interattivi e workshop pratici, che permetteranno ai partecipanti di sperimentare in prima persona la centralità dei saperi umanistici nei coinvolgenti laboratori filosofici, di debate, cinema e scrittura creativa, web radio, web Tv, podcast, progettazione di un manifesto, e di esplorare le potenzialità delle nuove tecnologie con attività di robotica, programmazione, IA, virtual reality.
Non mancheranno tavole rotonde e dibattiti aperti al pubblico, che favoriranno il confronto di idee e la condivisione di esperienze, spaziando da focus di carattere didattico ad approfondimenti sulle dinamiche emotive con psicologi e neuropsichiatri. Alcune attività per bambini e ragazzi saranno condotte dagli scrittori Daniele Aristarco con Anna De Giovanni e Igor De Amicis con Paola Luciani.
Tra i tanti interventi degli esperti i professori Emanule Frontoni e Roberto Mancini dell’Università di Macerata, la dottoressa Alessandra Anichini ricercatrice Indire, Daniele Barca dirigente scolastico IC Modena 3, il professor Andrea Capozucca IIS Da Vinci Civitanova Marche e Unicam, il dottor Michele Casali CEO ELI, la neuropsichiatra Barbara Rossi, gli psicologi Silvia Serroni, Veronica Berré, Luca Fiordaliso, il comunicatore Paolo Nanni.
Il Festival, ideato e coordinato dalla dirigente Gloria Gradassi con l’I.C. Sant’Agostino, è patrocinato da Comune di Civitanova Marche, che ha contribuito attivamente alla realizzazione dell’evento, dalla Regione Marche, Consiglio Regionale delle Marche, Marche Fondazione cultura e vanta prestigiose collaborazioni con Università di Macerata, dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e relazioni internazionali, Dipartimento di Studi umanistici, Assessorato alla famiglia e alle politiche educative del Comune di Civitanova Marche, Indire, Google for Education, We Debate e Debate Italia, Marche Film Commission, RED, Pars “Pio Carosi”, Atac, Museo Magma e Associazione Carta Canta, Teatri di Civitanova, Punto Einaudi Agenzia Libreria san Benedetto del Tronto, Dorico International Film Festival, Robocup junior, Pro Loco di Civitanova alta, Acli provinciali di Macerata, Aniat, Campustore, Musye.
Protagonisti anche diversi Istituti scolastici da tutte le province delle Marche nel Panel delle Scuole presso il Teatro Annibal Caro, occasione vitale di confronto tra Dirigenti Scolastici e docenti e di condivisione su didattiche e progetti innovativi realizzati.
COME PARTECIPARE
La partecipazione a tutti gli eventi è gratuita ma la prenotazione è fortemente consigliata. Si può prenotare chiamando il numero 342,88.95.996 nei seguenti orari: Lunedì ore 9-20, giovedì 14-20, sabato 9-13. Oppure scrivendo su WhatsApp allo stesso numero o inviando una mail a camilucamarini@gmail.com.
Un successo di pubblico e di cuori aperti ieri, domenica 4 maggio, al Centro Commerciale Cuore Adriatico, dove si è svolta la quinta edizione di “Adotta…mi”, la manifestazione dedicata alla promozione delle adozioni di animali abbandonati. L’evento ha visto la partecipazione entusiasta di tante famiglie che hanno adottato con amore nuovi amici pelosi, offrendo loro una seconda possibilità di vita.
Presenti il sindaco Fabrizio Ciarapica e il consigliere comunale Gianluca Crocetti, che hanno portato il loro personale sostegno all’iniziativa e ribadito l’importanza di sensibilizzare la cittadinanza sul tema del randagismo e dell’abbandono.
Durante l’evento, il sindaco ha annunciato una novità molto attesa dagli amanti degli animali: “L’amministrazione sta lavorando per migliorare ulteriormente le due aree spiaggia che lo scorso anno sono state dedicate agli amici a quattro zampe. Quest’estate stiamo facendo tutto il possibile per garantire anche la possibilità ai nostri amici pelosi di fare il bagno in mare in sicurezza e nel rispetto delle regole. È un passo avanti importante per una città sempre più pet friendly. Voglio rivolgere un sincero ringraziamento a Maria Rosa Berdini e alle Tate Junior – ha aggiunto - al gruppo cinofili della guardia di finanza e a tutte le associazioni che, ogni giorno, si impegnano per salvare e prendersi cura degli animali in difficoltà. Il successo di questa manifestazione dimostra quanto la nostra comunità sia sensibile e pronta a fare la propria parte. Eventi come questi rafforzano il legame tra istituzioni, associazioni e cittadini, creando una rete di solidarietà concreta”.
Tra i momenti più apprezzati, l’esibizione del nucleo provinciale cinofilo Antidroga della guardia di finanza, che ha mostrato al pubblico l’importanza della collaborazione tra forze dell’ordine e comunità, in un’ottica di educazione e impegno civico.
L’associazione Le Tate Junior, promotrice dell’iniziativa, ringrazia “il Cuore Adriatico per aver creduto all’iniziativa, il Gruppo cinofili della guardia di finanza, tutti i partecipanti” e ha ricordato come tutto sia nato da un gesto di dolore trasformato in speranza: “L’obiettivo è dare voce agli animali che non ce l’hanno, creando occasioni di incontro che possono cambiare loro la vita”.
L’appuntamento torna il 18 maggio a Lido di Fermo, per continuare a diffondere il messaggio di amore e responsabilità verso gli animali.
La Civitanovese di Luigi Bugiardini archivia la stagione regolare al quart’ultimo posto e sarà costretta a passare dai playout: domenica 11 maggio sfida decisiva a Notaresco per restare in Serie D.
Nel 34° turno di campionato, i rossoblù si impongono sul campo della Sambenedettese al termine di una partita ricca di emozioni e colpi di scena, chiusa con un amaro 1-2 per i rossoblù.
CRONACA - La prima occasione della gara arriva subito al 2’, con Brunet che tenta il diagonale ma manca lo specchio. Lo stesso attaccante si ripropone al 4’ mettendo pressione alla difesa avversaria. La Samb risponde all’11’ con un colpo di testa alto di Zini, prima che Bevilacqua finisca in fuorigioco nell’azione successiva. I ritmi si alzano: al 21’ Buonavoglia calcia alto, poi Bevilacqua conquista un corner al 27’. Al 41’, la Civitanovese sfiora il vantaggio con un imperioso colpo di testa di Diop su calcio d’angolo, uscito di un soffio.
Ma il gol arriva un minuto dopo, al 42’: Zini si inserisce in area e finalizza con precisione, portando in vantaggio la Sambenedettese, scatenando l’entusiasmo dei 10.051 spettatori presenti al Riviera delle Palme.
Nella ripresa è la Civitanovese a partire meglio, conquistando subito un corner e protestando per un presunto tocco di mano in area. Al 4’ Moretti sfiora il raddoppio per i padroni di casa, ma la risposta ospite è immediata: Buonavoglia si vede annullare un’occasione per offside e poco dopo calcia fuori da posizione favorevolissima.
La gara si fa intensa e piena di ribaltamenti: Diop di testa va vicino al pari (15’), e Milani cerca il gol da fuori. Al 29’ Vila ha l’occasione clamorosa per pareggiare: rigore in movimento su errore della difesa, ma spara incredibilmente a lato a porta vuota. Dall’altra parte, Petrucci salva tutto con un grande intervento al 30’.
Ma è nel finale che la Civitanovese cambia volto alla partita. Al 39’ arriva il pareggio con Vila, che si riscatta battendo Semprini da distanza ravvicinata. Due minuti dopo, al 41’, Foglia completa la rimonta con un destro preciso che gela il pubblico di casa. Non basta la reazione della Samb: finisce 1-2 per la Civitanovese, che porta a casa tre punti pesantissimi.
SAMBENEDETTESE - CIVITANOVESE 1-2
SAMBENEDETTESE (4-3-3):Semprini; Zini (1’ st Toure), Zoboletti (24’ st Orlandi), Gennari, Bouah; Tataranni, Lulli (34’ st Fabbrini), Paolini (1’ st Candellori); Kerjota, Moretti (18’ st D’Eramo), Battista.A disposizione: Coccia, Eusepi, Guadalupi, Chiatante.All. Palladini.
CIVITANOVESE (4-4-2):Petrucci; Franco, Diop, Passalacqua (9’ st Padovani), Rossetti; Buonavoglia (9’ st Milani), Domizi (9’ st Capece), Visciano (35’ st D’Innocenzo), Foglia; Bevilacqua (19’ st Vila), Brunet.A disposizione: Raccichini, Cosignani, Macarof, Pompili.All. Bugiardini.
Arbitro: Leonardo Leorsini della sezione di TerniAssistenti: Cristiano Annoni (Como), Guido Junior Cucchiar (La Spezia)
NOTE: spettatori 10.051; ammoniti Foglia e Orlandi; corner 5-7; recupero 1’, 5’.
RETI: 42’ pt Zini (S), 39’ st Vila (C), 41’ st Foglia (C)
Non c’è un momento esatto in cui Marta Porrà, cantante civitanovese dalla voce vibrante e dall’anima teatrale, ha deciso che la musica sarebbe stata la sua vita. Ma a pensarci bene, forse è sempre stato scritto. Da bambina sognava di diventare ballerina o cantante famosa, e in fondo quel sogno è rimasto intatto, trasformandosi nel tempo in un progetto concreto, costruito giorno dopo giorno con passione, studio e coraggio. Nella splendida cornice di Otto Seaside a Civitanova, l’abbiamo incontrata per un’intervista che ci ha aperto le porte del suo mondo artistico e interiore.
La sua avventura inizia a otto anni in un coro di voci bianche. È lì che, quasi senza accorgersene, scocca la scintilla. A dodici comincia a studiare canto, ma per lungo tempo la musica resta “solo” un hobby, fino a quando la determinazione prende il sopravvento. “Le difficoltà sono tante – racconta – ma se ci credi davvero, non ti fermi al primo ostacolo”.
Nel suo percorso incontra il maestro Mogol, frequentando a diciott’anni il prestigioso CET. L’esperienza con il celebre paroliere è una tappa fondamentale: Marta è tra le più giovani, ma osserva, ascolta, impara. Fa tesoro delle esperienze degli altri e si lascia ispirare dal clima di confronto che si respira in quella tenuta immersa nel verde, dove autori, interpreti e musicisti condividono sogni e parole.
Oltre alla voce, scopre presto il potere della presenza scenica. Ed è il teatro a completare la sua formazione. All’inizio, la recitazione arriva per caso, quasi per necessità: voleva migliorare nella dizione per affrontare le interviste con meno timidezza. Invece, si apre un mondo. Oggi il teatro è parte integrante della sua identità artistica. “Non potrei farne a meno – spiega – cerco di portarlo in ogni mia esibizione, nei gesti, nell’interpretazione. È qualcosa che mi ha arricchita profondamente”.
Lo stile, per Marta, è un’estensione della sua espressività. L’amore per gli abiti eleganti nasce durante le sfilate di Miss Italia, dove ha cantato in passerella: un contesto che le ha lasciato in eredità una cura estetica che oggi fa parte del suo personaggio.
La sua voce ha attraversato palchi importanti in Italia e nel mondo. Da oltre dieci anni collabora con il Nino Rota Ensemble, grazie al quale si è esibita in luoghi come il Vaticano, il Kazakistan, l’Iraq. Tra tutti, conserva nel cuore un concerto a Biskek, in Kirghizistan: un teatro da 800 posti gremito, un pubblico caloroso che cantava con lei. “Sono rimasta colpita da questo calore ricevuto dal pubblico, che per me è il regalo più grande che la musica ti può dare".
Eclettica per natura, Marta non ama definirsi con un solo genere. Il suo percorso musicale è influenzato da voci e stili diversi: Elisa, Dolores O’Riordan dei Cranberries, i Nirvana, i Queen, Tracy Chapman. “Ho sempre ascoltato di tutto – spiega – ed è quello che consiglio anche ai miei allievi. Solo attraverso un ascolto ampio puoi costruire una personalità autentica”.
La sua versatilità è stata un’arma vincente nel tempo, anche se talvolta si è scontrata con le logiche più rigide del mondo discografico. “Quando mi chiedevano che genere canto, andavo in crisi. Ma non mi sono mai voluta limitare. Oggi ho tante formazioni diverse e canto stili differenti. Forse perseguendo la carriera discografica avrei avuto successo comunque, questo rimane un mistero. Però la mia versatilità mi ha sicuramente aiutato tanto”.
Tra i momenti più emozionanti della sua carriera, ricorda il duetto con Francesco Zampaglione dei Tiromancino, sulle note de L’odore del mare al teatro di Senigallia. E se dovesse scegliere un artista con cui condividere il palco, sogna Marco Mengoni. “Lo ammiro tantissimo, ha una voce incredibile e una grande umiltà". E poi c’è Broadway, il sogno che custodisce da tempo, spinto dalla sua passione per i musical. "Sicuramente il mio palco dei sogni.”
Attualmente è impegnata in un progetto intimo e originale: “Canzoni al telefono”, in cui dedica brani alle persone attarverso la cornetta. Un modo per regalare emozione in modo diretto, senza filtri. “Non esiste una sola canzone che mi rappresenta – conclude – dipende dal contesto, dalla persona, dal momento. L’emozione non ha un titolo fisso.”
Per l’estate, tanti gli impegni all’orizzonte: dalle sfilate ai matrimoni, passando per un evento speciale a Scicli, in Sicilia. Marta è tutto questo, e molto di più. Una voce che si muove libera tra i generi e le emozioni. Alla domanda “Quale versione di Marta preferisci?”, risponde senza esitazione: "Non ho una versione preferita. Mi piace cambiare, sperimentare, sorprendermi. Nella musica come nella vita, non mi lascio incasellare. Ogni giorno è una nota diversa, e io la canto come viene".
Giovani cestisti in erba e ragazzi con disabilità in campo insieme, fianco a fianco, per abbattere le barriere che troppo spesso li dividono. È stata presentata stamattina a Montegranaro, nella sede della Sutor Basket, la seconda edizione di “Assist all’inclusione”, torneo in cinque tappe che coinvolge le squadre Under 13 di Il Ponte Morrovalle, Il Picchio Civitanova, Sutor Montegranaro e Nuova Petritoli Basket, cui si sono aggiungono quest’anno Fochi Pollenza e Porto San Giorgio Basket: a loro si aggregheranno in campo i ragazzi dell’Anthropos Civitanova, realtà leader in Italia dello sport paralimpico, che con la squadra per ragazzi con sindrome di Down ha vinto titoli nazionali e portato giocati alla Nazionale plurimedagliata a livello internazionale.
La prima tappa di questo “mini-campionato” si terrà domani a Montegranaro, la festa finale il 27 giugno a Montecosaro, in mezzo altre tre tappe, tra cui quella di Morrovalle, che ospiterà la terza giornata domenica 8 giugno. A organizzarla Il Ponte Morrovalle, con il sostegno del Comune e del Patto Educativo Territoriale. «È con grande orgoglio e profonda emozione che il Comune di Morrovalle attraverso Il Ponte Basket partecipa a questo straordinario torneo inclusivo – commenta l’assessore allo sport Desirèe Lupi – lo sport, nella sua forma più autentica, è uno strumento potente di unione, rispetto e crescita. Manifestazioni come questa ci ricordano che il vero spirito sportivo non si misura solo nei risultati, ma nella capacità di abbattere barriere, costruire ponti e valorizzare ogni singola persona, con le sue unicità. Come amministrazione comunale, crediamo fortemente in uno sport aperto a tutti, dove nessuno resti indietro. Ringrazio le famiglie, gli educatori, le associazioni e tutti i volontari che rendono possibile questa giornata: siete l’anima di questo progetto. Ai nostri ragazzi, dico solo questo: siete esempio di coraggio, inclusione e bellezza. Il vostro entusiasmo è contagioso, il vostro gioco è un messaggio potente. Continuiamo a correre insieme, verso una società più giusta, più accogliente, più umana».
Lo sport come straordinario veicolo di inclusione: un progetto che guarda nella giusta direzione. «Un’iniziativa che ricalca i valori che sosteniamo attraverso il Patto Educativo Territoriale – conferma il vicesindaco e assessore ai servizi sociali Fabiana Scarpetta – “Assist all’inclusione” riguarda le fragilità ma anche e soprattutto i ragazzi, che sono i veri protagonisti del Patto Educativo stesso».
«Quando quest’anno abbiamo proposto ai ragazzi di rifarlo dopo l’esperienza dell’anno scorso ne sono stati felicissimi – dice Gionata Amaolo, presidente de Il Ponte Basket – a Morrovalle siamo fortunati ad avere una realtà come il Patto Educativo Territoriale e per questo abbiamo pensato di coinvolgerlo visto che si occupa di sociale. Ne siamo felici e siamo felici della realtà che sta diventando questo torneo».
Ha preso ufficialmente il via la quarta edizione della Mostra Bonsai a Civitanova Marche, organizzata dal Club Bonsai’95 con la partecipazione del Bonsai Club Falconara, Bonsai Club Conero Ancona, Club Bonsai Fermo e Club Bonsai Ascoli. L’evento gode del patrocinio dell’Associazione Nazionale UBI – Unione Bonsaisti Italiani – e del Comune di Civitanova Marche.
A presiedere l’inaugurazione è stato il sindaco Fabrizio Ciarapica, accompagnato dal consigliere comunale Gianluca Crocetti. “L’arte del bonsai – ha dichiarato il sindaco – ci insegna a gestire il tempo, ad apprezzare la pazienza e a coltivare la disciplina. Questa mostra rappresenta un’occasione speciale per avvicinarsi a un’arte millenaria che unisce bellezza, cultura e natura. È un viaggio affascinante che ci ricorda l’importanza della cura dell’ambiente, della sostenibilità e dell’educazione ambientale, temi sempre più centrali, soprattutto per le nuove generazioni che saranno i cittadini del futuro”.
Dopo il taglio del nastro, la mostra ha ufficialmente aperto le porte al pubblico per due giornate ricche di appuntamenti: visite guidate, laboratori pratici e momenti formativi dedicati alla cura del bonsai e all’evoluzione delle piante.
Il presidente del Club Bonsai’95, Guido Mecozzi, ha sottolineato: “Siamo orgogliosi di inaugurare questa quarta edizione, ormai diventata un appuntamento atteso dalla comunità. Quest’anno celebriamo anche il nostro Trentennale, un traguardo che racchiude anni di impegno, passione e crescita condivisa, grazie sia ai soci fondatori sia ai nuovi membri che ogni anno si uniscono a noi. Le nostre attività – tra mostre, laboratori e corsi di formazione – mirano a diffondere sempre di più la cultura del rispetto per l’ambiente e la bellezza della natura. Un sentito ringraziamento al sindaco, all’amministrazione comunale e a tutti gli sponsor che, con la loro sensibilità, rendono possibile questo evento”.
In mostra esemplari provenienti da tutta Italia e dal Giappone, tra cui spiccano l’Abete di Ezo, il Taxus Baccata, il Pino Nero e il Cedro del Libano, molte delle quali già premiate in occasione della Mostra Nazionale UBI. L’ingresso alla mostra è gratuito e i soci del club sono a disposizione dei visitatori per accompagnarli alla scoperta di questo affascinante mondo verde.
Con la chiusura della stagione di Ulteriore, La Serra di Civitanova Marche ha messo il sigillo a un’esperienza che ha superato ogni previsione, sospesa tra musica, emozioni e condivisione. "Non servono numeri da capogiro o trionfi appariscenti per raccontare ciò che è accaduto sotto la cupola di stelle: il vero trionfo è stato nei sorrisi, nella partecipazione, in quell’energia pulsante che ha attraversato ogni appuntamento", afferma il fondatore e direttore artistico del locale Aldo Ascani.
"Un pubblico caloroso e affezionato ha trasformato ogni serata in un momento di autentica magia, mentre il lavoro instancabile di uno staff appassionato ha reso possibile ogni dettaglio. Collaboratori, artisti, tecnici e organizzatori hanno contribuito con professionalità e cuore a scrivere una pagina memorabile nella storia della nightlife".
Ma ogni storia, anche la più luminosa, prelude a un nuovo capitolo. Con l’eco ancora viva delle emozioni di Ulteriore, La Serra si prepara a una nuova avventura: il prossimo appuntamento è fissato per il 17 maggio allo Shada Beach Club, dove la magia continuerà, questa volta tra il profumo del mare e il calore della sabbia.
A raccontarlo è lo stesso Aldo Ascani, che firma il congedo dalla stagione con parole cariche di riconoscenza e visione:“Con le emozioni di Ulteriore nel cuore, ci incamminiamo verso la riva del mare, dove il 17 maggio si aprirà un nuovo capitolo allo Shada Beach Club. Porteremo con noi ogni nota, ogni abbraccio e ogni ricordo di questa stagione appena trascorsa, per continuare a sognare insieme sotto il sole e sotto le stelle.Con gratitudine profonda e rinnovato entusiasmo, vi diciamo semplicemente grazie. Non vediamo l’ora di ritrovarvi, per vivere ancora una volta la magia di un sogno che continua. Ci vediamo presto allo Shada Beach Club – il viaggio prosegue e lo faremo ancora insieme".
Un'ondata di partecipazione e allegria ha travolto Civitanova Alta in occasione della tradizionale Festa del Primo Maggio, organizzata con maestria dalla Società Operaia Garibaldi. L'evento, che si è svolto presso il tirassegno, una distesa di verde tra le colline marchigiane, ha riscosso un successo straordinario, confermando ancora una volta il forte legame della comunità con questa importante celebrazione.
Fin dalle prime ore della mattinata, un flusso continuo di cittadini, famiglie e visitatori ha animato gli spazi dedicati alla festa. Il programma, ricco e variegato, ha offerto momenti di intrattenimento per tutte le età. Particolarmente apprezzata è stata la produzione delle frittelle, elogiate anche dalla "food blogger" TRIPPAadvisor, la birra del birrificio Birrafomante e la golosissima porchetta. La Società Operaia Garibaldi ha curato ogni dettaglio, garantendo un'atmosfera festosa e accogliente.
Il presidente della Società Operaia Emilio Bartolini ha espresso grande soddisfazione per la riuscita della manifestazione: "Siamo davvero entusiasti della straordinaria risposta della comunità. Vedere così tanta gente riunita per celebrare il Primo Maggio è la migliore ricompensa per il nostro impegno. Questa festa è un'occasione importante per ricordare i valori del lavoro e della solidarietà, e siamo orgogliosi di aver contribuito a mantenerla viva a Civitanova Alta". Presente anche il sindaco Fabrizio Ciarapica.
L'evento ha rappresentato anche un'importante vetrina per le attività locali e un'opportunità per rafforzare il senso di comunità. La Società Operaia Garibaldi ha ringraziato tutti i partecipanti, i volontari, le associazioni della Croce Verde, Qua la zampa, Walk Active fiabe antiche e giochi in libertà con Manola, la band i Rinomatti e Leonardo Fontanot in trio, che hanno contribuito al successo di questa memorabile giornata.
CIVITANOVA – Mentre cresce l’attesa per Gara 3 della Finale Scudetto tra Itas Trentino e Cucine Lube Civitanova, in programma domenica 4 maggio alle 15.20 alla ilT quotidiano Arena, la società biancorossa annuncia l’apertura della prevendita per il quarto atto della serie. Gara 4 si giocherà mercoledì 7 maggio alle 20.30 all’Eurosuole Forum, in un appuntamento che promette di essere ancora una volta ad alta tensione e grande spettacolo.
Oggi, venerdì 2 maggio, a partire dalle 17, sarà possibile acquistare i biglietti direttamente al botteghino del palasport. Dalle 19.30 la prevendita sarà attiva anche online, sul sito lubevolley.vivaticket.it e nei punti vendita Vivaticket in tutta Italia. Chi sceglie l’acquisto digitale potrà stampare il biglietto e accedere direttamente ai varchi, evitando la fila al botteghino.
La squadra di Giampaolo Medei, dopo aver rispettato la promessa e offerto uno show memorabile in Gara 2 davanti al proprio pubblico, è pronta a tornare a casa con l’energia di sempre. Fondamentale sarà il sostegno dei tifosi biancorossi, che anche nel match precedente si sono distinti per passione e compattezza. Da qui il messaggio della società: “Con dei Predators così non temiamo nessuno”. L’invito rivolto a tutti i supporter è quello di presentarsi ancora una volta in maglia rossa per creare un colpo d’occhio unico sulle tribune.
Per quanto riguarda la disposizione dei settori, la gradinata E sarà riservata ai tifosi del gruppo “Lube nel Cuore”, mentre la gradinata L sarà destinata alla tifoseria ospite. I prezzi dei biglietti vanno dai 20 euro della gradinata (15 euro il ridotto per Under 18 e Over 65) fino ai 40 euro del settore Premium (35 euro il ridotto). L’appuntamento per Gara 4 sarà trasmesso in diretta su Rai Sport, DAZN e VBTV.
Torna il Cinema Balordo. Per il cartellone della terza edizione di Teatro di Primavera, promosso da Azienda dei Teatri e Comune, il collettivo ha deciso di proporre uno dei film cult degli anni Ottanta, The Blues Brothers e per farlo ha invitato all’evento ArteSettima, una delle realtà culturali più attive e dinamiche nel mondo del Grande Schermo, che può vantare profili social seguitissimi e un magazine online di rilievo. A loro sarà dedicato il dibattito post proiezione.
L’appuntamento è in programma giovedì 8 maggio alle 21.15 al teatro Annibal Caro, con inizio alle 21.15. Cinema Balordo, ricordiamo, è nato da un collettivo di giovani civitanovesi appassionati del genere. Quanto a The Blues Brothers, è una commedia musicale del 1980 diretta da John Landis e interpretata da John Belushi e Dan Aykroyd. Con un cast di musicisti e cantanti stellari (James Brown, Ray Charles, Aretha Franklin sono per citare alcuni nomi), la pellicola occupa un posto di rilevo nella storia del cinema.
La città di Civitanova Marche ha celebrato ieri, Primo Maggio, la Festa dei Lavoratori con una cerimonia che ha unito memoria, riflessione e un forte richiamo all’impegno per la sicurezza e la dignità del lavoro. L’evento ha visto la partecipazione di cittadini, autorità civili e militari, rappresentanti sindacali.
Il programma si è aperto con il ritrovo in Piazza XX Settembre e il trasferimento a Civitanova Alta, dove sono stati deposti fiori ai monumenti ai Caduti sul Lavoro presso i Giardini del Pincio e la Torre dell’Acquedotto. La cerimonia è poi proseguita al Parco pubblico “Caduti sul Lavoro Impresa Cecchetti”. Qui il vice sindaco Morresi, affiancato da Umberto Pancotto e Gustavo Postacchini, storici ex lavoratori della fabbrica, ha ricordato Adriano Cecchetti, simbolo del lavoro civitanovese e memoria collettiva della città annunciando la ristampa del libro dedicato alla storia della fabbrica.
Il corteo ha poi raggiunto il Piazzale del Mercato ittico, con la deposizione di corone d’alloro in memoria delle vittime e la mattinata si è conclusa ai Giardini Lido Cluana con gli interventi delle autorità comunali e dei rappresentanti sindacali. A guidare il corteo la Banda cittadina.
“Il Primo Maggio non deve essere solo una data da calendario, ma un momento in cui la comunità si stringe per riflettere sul valore e sulla dignità del lavoro - ha detto il vicesindaco Claudio Morresi- Papa Francesco ci ha ricordato che le persone sono la vera ricchezza, e la loro tutela deve essere la nostra priorità. Il mio pensiero va a chi ha perso la vita sul lavoro, con l’impegno a garantire che la sicurezza sia sempre al centro delle politiche pubbliche.” Morresi ha poi rivolto un sentito ringraziamento a tutti gli uomini e le donne di Civitanova “che ogni giorno, con impegno e sacrificio, costruiscono il futuro della comunità.”
È poi intervenuta la vicepresidente del consiglio comunale Mirella Paglialunga, che ha richiamato con forza l’attenzione sulle criticità del mondo del lavoro, ribadendo la necessità di maggiori investimenti nei servizi pubblici essenziali e in politiche attive per l’occupazione. Paglialunga ha espresso un pensiero di cordoglio e rabbia per le 24 morti sul lavoro registrate nelle Marche nei primi mesi del 2024, sottolineando che “questa piaga non può più essere accettata né ignorata.” Ha inoltre rivolto un appello a non dimenticare il contributo fondamentale delle lavoratrici e dei lavoratori stranieri, che con impegno e sacrificio rafforzano la comunità locale e l’economia del territorio.
A chiudere la giornata è stato il rappresentante della CGIL, Biagio Liberati, che ha portato la voce del sindacato, ribadendo l’impegno costante per la tutela dei diritti e della sicurezza di tutti i lavoratori.
La Cucine Lube Civitanova non delude gli oltre 4mila appassionati presenti all'Eurosuole Forum e pareggia i conti nella finale scudetto con l'Itas Trentino. I cucinieri si impongono in 3 set (25-21, 25-21, 25-22) in gara 2 e dimenticano la sconfitta rimediata quattro giorni fa all'ilT quotidiano Arena.
Un primo maggio da incorniciare per i ragazzi di coach Medei, capaci di mostrare il loro miglior volto: sfrontato e leggero come da caratteristiche della giovane squadra biancorossa. Il migliore in campo è Mattia Bottolo autore di 16 punti tra cui 6 ace, quattro siglati nel solo primo set. Ottima anche la prova di Boninfante al palleggio (4 punti) e di capitan Balaso in ricezione. Nikolov mette a terra 12 punti. Per Trento il top scorer è Gabi Garcia con 12 punti, Michieletto si ferma a 11.
Si torna in campo già domenica 4 maggio (alle ore 15:20), nuovamente in quel di Trento, per gara 3. Sfida che diviene più che mai cruciale per stabilire chi si potrà assicurare il match point scudetto in vista di gara 4.
Spettacolare la coreografia ideata dai "Predators" prima del match. Tutto il palas diventa un oceano azzurro pronto a incitare la "ciurma" civitanovese, rivisitando il tema del manga "One Piece" già utilizzato sin dall'inizio dei playoff. In tribuna, accanto al patron Giulianelli, si segnala la presenza del presidente della regione Marche Francesco Acquaroli. Tra gli ospiti eccellenti anche il c.t. dell'Italvolley Fefè De Giorgi.
LE FORMAZIONI - Cucinieri schierati con Boninfante al palleggio e Lagumdzija terminale offensivo, Bottolo e Nikolov in banda, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Balaso nel ruolo di libero e pienamente recuperato dopo l’infortunio alla mano e la successiva operazione. Ospiti in campo con Sbertoli in regia e l’ex biancorosso Gabi Garcia in posto 2 (Rychlicki parte dalla panchina per via dei problemi alla schiena, ndr), Michieletto e Lavia in banda, Flavio e Kozamernik al centro, Laurenzano libero.
LA CRONACA - A partire meglio sono i padroni di casa. Il turno al servizio di Bottolo fa subito danni e fa volare Civitanova sul 3-0. La replica trentina non si fa attendere e viene sostenuta dai colpi dei centrali. Prima Kozamernik con il mani out, poi Flavio a muro. In men che non si dica si è già in parità (4-4).
Bottolo, però, non è d'accordo. Lo schiacciatore azzurro quando torna in battuta fa male. Due ace di fila e nuovo +3 cuciniero (13-10). Boninfante capta i chiari segnali inviati dal compagno e lo cerca con continuità anche in pipe. Dall'altro lato del campo sale in cattedra Michieletto che fa un po' di tutto, comprese spettacolari tuffi in fase di ricezione, per far tornare i suoi a contatto (18-18).
Medei sceglie di parlarci su per arrestare l'abbrivio dell'Itas e chiama time-out. Mossa che non ripaga e, anzi, porta al contro-break ospite con il muro di Sbertoli (18-20). Non è finita. Boninfante, d'imperio, riscrive la sceneggiatura del primo set con due botte terrificanti al servizio. Trento va fuori giri in ricezione. Tre set point Lube: basta il primo, Bottolo segna il quarto punto diretto personale al servizio, il nono totale (25-21). Numeri da capogiro.
SECONDO SET - La partita è bellissima, si gioca a ritmi indiavolati. Capitan Balaso dimostra di essere pienamente recuperato con un salvataggio pazzesco che porta alla schiacciata vincente di Nikolov. Le squadre procedono appaiate nel punteggio. Trento si aggrappa al proprio muro per conquistare il break (13-15). La replica di Chinenyeze, con la stessa moneta, non si fa attendere (15-15).
La Lube si distende e torna a fare la voce grossa. Balaso è strepitoso in difesa, Boninfante mette a terra l'ace: +3 per i padroni di casa (18-15). Il susseguente muro di Gargiulo fa esplodere il palas, è massimo vantaggio (21-17). Si replica, Civitanova ha di nuovo tre set point a propria disposizione e basta il primo: 25-21 bis e 2-0 per la Lube.
TERZO SET - Bottolo fa spellare le mani ai tifosi biancorossi. Due servizi vincenti dello schiacciatore azzurro aprono il primo set (2-0). Per recuperare lo svantaggio Trento ha bisogno del suo miglior giocatore. Michieletto risponde presente: ace e parità a quota 4. I cucinieri sono chirurgici nella propria fase di contrattacco, mentre l'Itas si concede errori e battute d'arresto. Civitanova trova il +3 con Chinenyeze (11-8).
Gli ospiti hanno un sussulto d'orgoglio intorno alla metà del set e con un parziale di 3-0 si riportano in parità (14-14). Il Forum avverte il momento di difficoltà e si esibisce in una ola che ricarica i giocatori di casa. Bottolo e Nikolov in un amen fanno scappare la Lube (17-14).
Trento tenta il colpo di coda, ma le velleità vengono puntualmente rispedite al mittente. A mettere a terra il pallone che vale la vittoria non può che essere Mattia Bottolo, eletto mvp della partita. Domenica, a Trento, gara 3 ha l'aria di essere decisiva ai fini della serie.
Tabellino Cucine Lube Civitanova - Itas Trentino 3-0 (25-21, 25-21, 25-22)
Cucine Lube Civitanova: Boninfante 4, Bottolo 16, Gargiulo 7, Lagumdzija 5, Nikolov 12, Chinenyeze 6, Loeppky 1, Orduna ne, Balaso (L), Bisotto 0, Poriya 0, Dirlic 0, Podrascanin ne, Tenorio (L) ne. All. Medei.
Itas Trentino: Bristot ne, Pesaresi (L) ne, Kozamernik 4, Michieletto 11, Sbertoli 3, Pellacani ne, Gabi Garcia 12, Rychlicki 0, Magalini ne, Laurenzano (L), Lavia 10, Bartha 1, Flavio 2, Acquarone 1. All. Soli.
ARBITRI: Lot Dominga, Cerra Alessandro (Brunelli Michele)
NOTE: Durata: 28’, 30’, 32’. Totale: 1h 30’. Civitanova: battute sbagliate 17, ace 10, muri 7, attacco 49%, ricezione 57% (31% perfette). Trento: battute sbagliate 15, ace 4, muri 6, attacco 44%, ricezione 33% (14% perfette). Spettatori: 4.072. MVP: Bottolo.
(Credit foto: Zani - Lega Volley/ Spalvieri)
L'unità operativa di pediatria dell'ospedale di Civitanova, diretta dalla dottoressa Enrica Fabbrizzi, in occasione della Giornata mondiale dell’asma che ricorre il 6 maggio, parteciperà all'iniziativa promossa dalla SIMRI (Società Italiana di Malattie Respiratorie Infantili) in collaborazione con Feder Asma, Allergie Asma, Allergia Bimbi, Respiriamo Insieme e SIP dedicando una giornata a spirometrie e visite pneumologiche gratuite rivolte ai bambini, con la finalità di aumentare la conoscenza dell’asma e migliorarne il trattamento.
Le visite pneumologiche e le spirometrie saranno eseguite dalle dottoresse Marcella Gallucci e Anna Cingolani giovedì 8 maggio, dalle ore 14:30 alle 18:30, presso l'ambulatorio di pneumologia pediatrica dell'ospedale di Civitanova Marche situato al 3° piano, è necessaria la prenotazione a partire dal giorno 2 maggio, telefonando dalle ore 9 alle 13 al numero 0733-823019 oppure allo 0733-823695.
"In Italia in età pediatrica l'asma raggiunge una prevalenza stimata del 10%, 10 bambini su 100 presentano tale patologia, inoltre circa il 2% dei bambini e adolescenti asmatici soffre di asma grave, quest’ultima influenza la vita e la frequenza scolastica degli stessi. Il controllo della patologia richiede un approccio multidisciplinare, che coinvolge medici, infermieri, educatori sanitari e genitori", spiega la dottoressa Enrica Fabbrizzi, primario della Pediatria di Civitanova.
La terapia dell'asma prevede l'utilizzo di farmaci preventivi (terapia di fondo) che riducono l'infiammazione bronchiale e la frequenza dei sintomi, primi fra tutti i corticosteroidi inalatori e farmaci al bisogno, come i broncodilatatori a breve e lunga durata d'azione, nonché l'adozione di strategie di gestione ambientale per ridurre l'esposizione ad allergeni.
"Sensibilizzare la cittadinanza sull'asma significa prevenire la cronicizzazione di una patologia importante, capace di incidere in maniera significativa sulla qualità di vita del bambino e della sua famiglia", conclude il direttore generale dell’Ast di Macerata Alessandro Marini.
Nuovi provvedimenti contro la violenza negli stadi. Nella giornata del 28 aprile scorso, gli agenti del commissariato di polizia di Civitanova Marche, a seguito di un’attività investigativa condotta con il supporto tecnico della polizia scientifica, hanno notificato due provvedimenti di daspo nei confronti di due tifosi della Civitanovese.
I fatti risalgono allo scorso 6 aprile, in occasione dell’incontro disputato al Polisportivo tra rossoblù e Termoli, terminato con il risultato di 2-2. Durante il match i due tifosi si sarebbero resi responsabili dell'accensione di un ordigno esplosivo sugli spalti, "mettendo a rischio l’incolumità dei presenti e violando le norme di sicurezza", sottolinea la Questura.
Uno dei due tifosi, inoltre, avrebbe partecipato attivamente ai disordini avvenuti durante il secondo tempo della partita, rivolgendosi con minacce e intimidazioni agli agenti di polizia presenti allo stadio nel tentativo di ostacolare il loro operato.
La condotta violenta e pericolosa tenuta dai due soggetti è stata ritenuta gravemente pregiudizievole per l’ordine e la sicurezza pubblica. Per questo motivo, le autorità hanno disposto nei loro confronti il divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive: uno per la durata di cinque anni, con l’aggiunta dell’obbligo di firma presso il Commissariato per due anni; l’altro per un anno. Entrambi i tifosi sono stati inoltre segnalati all'autorità giudiziaria per i reati previsti dalla normativa vigente in materia di sicurezza durante le manifestazioni sportive.