Nella mattinata dello scorso primo aprile, la Sala Operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Civitanova Marche ha ricevuto diverse segnalazioni relativamente alla presenza di chiazze di colore rossastro lungo il tratto di mare antistante il litorale Nord del Comune di Civitanova Marche.
A seguito di un sopralluogo effettuato dal personale della Guardia Costiera, il fenomeno è risultato esteso in più punti e anche in prossimità della battigia.
È stato pertanto richiesto l’intervento dei tecnici dell’ARPAM di Macerata per i prelievi delle acque di mare interessate dal caso.
L’esito delle analisi di laboratorio ha evidenziato la presenza di fioritura della dinoflagellata “Noctiluca Scintillans”, microalga che fiorisce ciclicamente nelle nostre acque nel periodo primaverile e che non arreca implicazioni di carattere igienico – sanitario.
Arrestato per spaccio di droga un cittadino tunisino trentenne, gravato da numerosi precedenti di Polizia e irregolare sul territorio nazionale. È quanto emerso nel corso di una serie di controlli effettuati dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova Marche nella città costiera.
L'uomo, intercettato alla stazione ferroviaria, è stato sottoposto a perquisizione personale, all’esito della quale è risultato in possesso di 62 dosi di eroina in involucri termosaldati.
In suo possesso anche mille euro in contanti, divisi in banconote da 20 euro, somma sottoposta a sequestro in quanto ritenuta provento dell’attività di spaccio.
L’arrestato è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per il previsto giudizio direttissimo nella mattinata di domani.
Sono 42 le top imprese insignite dell’Alta Onorificenza di Bilancio del Premio Industria Felix, di cui 12 dell’Emilia Romagna, 17 delle Marche e 13 dell’Umbria per competitività, affidabilità finanziaria e talvolta per sostenibilità.
Premiate 5 aziende di Macerata: Eli, Geax, Lube Holding, Lube Industries, Società Automobilistica Potentina.
La cerimonia di conferimento dei premi, che sino allo scorso anno si è svolta a Bologna a Palazzo Re Enzo, si è tenuta questa mattina in modalità digitale dopo un’inchiesta giornalistica condotta su 90mila bilanci di società di capitali con sede legale nelle tre regioni, realizzata da Industria Felix Magazine, trimestrale diretto da Michele Montemurro in supplemento con Il Sole 24 Ore, in collaborazione con Cerved.
In fase pre-Covid crescevano il fatturato e il numero addetti nelle Marche: 1,5% sui ricavi e 3,9% sugli addetti. Macerata ha un tasso di crescita del fatturato di 1,4% e un tasso di crescita degli addetti di 4,1%.
Il trentunesimo evento Industria Felix, organizzato dal trimestrale IFM, è stato moderato dal direttore responsabile Michele Montemurro e dal giornalista e vice direttore di Rai 1 Angelo Mellone, realizzato in collaborazione con Cerved, Università Luiss Guido Carli, A.C. Industria Felix, con i patrocini di Confindustria, Simest, le media partnership de Il Sole 24 Ore e Askanews e le partnership di Banca Mediolanum, Mediolanum Private Banking, Grant Thornton, Lidl Italia, Sustainable Development.
Durante l’evento sono intervenuti il vicepresidente di Confindustria e co-portavoce del Comitato scientifico di Industria Felix Vito Grassi, il responsabile dell’Ufficio studi di Cerved Guido Romano, l’ad di Simest Mauro Alfonso, il direttore di Askanews Paolo Mazzanti, per Banca Mediolanum il senior manager dell’Investment Banking Marco Gabbiani e i wealth advisor Monica Lanzi e Massimo Cupillari e il senior manager Francesco Tei, il partner di Ria Grant Thornton Sandro Gherardini, per Sustainable Development l’amministratore unico Michele Chieffi e il consulente Francesco Lenoci, mentre le conclusioni sono state affidate al docente di Economia industriale dell’Università Luiss e co-portavoce del Comitato scientifico di IF Cesare Pozzi.
Si è svolto questa mattina, nella sede del Commissariato di Polizia di Civitanova Marche, un incontro coordinato dal dirigente Commissario Capo Dott. Fabio Mazza per stabilire in maniera concorde le misure da adottare nel primo fine settimana arancione di aprile, dopo il passaggio di colore della Regione Marche precedentemente in zona rossa.
“A Civitanova durante le festività di Pasqua – riferisce il sindaco Fabrizio Ciarapica presente all’incontro insieme all’assessore alla Sicurezza Giuseppe Cognigni e al comandante della Polizia locale Daniela Cammertoni – c’è stato un sostanziale rispetto delle ulteriori restrizioni messe in campo per evitare assembramenti nei luoghi pubblici. Ora, con il passaggio in zona arancione, il compito è non vanificare i buoni risultati raggiunti. Graduali riaperture, dunque, ma con controlli mirati nelle zone critiche e raccomandazioni sui giusti comportamenti da tenere, veicolati tramite fonica”.
Nello specifico, sabato il mercato settimanale si svolgerà con i dovuti accorgimenti anti-contagio, sarà consentito l’accesso alle piste ciclabili per attività motoria e sportiva individuale, mentre resteranno ancora chiusi i parchi comunali, le aree verdi e fitness. Scatta di nuovo il divieto di sosta e transito delle automobili in piazza Conchiglia e sul lungomare sarà riproposto il pattugliamento della Polizia locale in bicicletta e quad sulla spiaggia.
“Sono misure - conclude Ciarapica - che abbiamo concordato con le Forze dell’ordine e in attuazione delle direttive emerse nei Comitati Provinciali per l'ordine e la sicurezza pubblica indetti dal Prefetto di Macerata e dalle correlative ordinanze attuative emesse dal Questore, oltre che alla luce di quanto rilevato nelle scorse settimane monitorando zone specifiche della città. Tutti abbiamo accolto con un sospiro di sollievo il calo dei contagi e la conseguente riapertura delle attività economiche, ma di pari passo servono ancora massima attenzione ed estrema cautela per non far precipitare nuovamente la situazione.
Ho predisposto un pattugliamento dei nostri agenti nelle zone critiche, potendo contare sul prezioso coordinamento interforze. I segnali di miglioramento dei contagi di questi giorni ci danno speranza, ma è drammatico e nel contempo doveroso ricordare che gli ospedali sono ancora in sofferenza, così come i reparti di terapia intensiva. Se da una parte si concentrano sforzi e risorse pubbliche per l’apertura del nuovo centro vaccinale per uscire da questa pandemia, dall’altra non possiamo permettere comportamenti che vanno in senso contrario a quello che prevede la normativa”.
Grazie al successo di ieri a Trento in Gara 4 di Semifinale Play Off, la Cucine Lube Civitanova è approdata alla settima Finale Scudetto della propria storia nel Campionato di SuperLega Credem Banca (5 titoli vinti), la quarta consecutiva, la terza di fila con la Sir Safety Conad Perugia . A partire da Gara 1, in programma mercoledì 14 aprile al PalaBarton (ore 17.30, diretta RAI Sport e Radio Arancia), gli uomini di Gianlorenzo Blengini, ultimi a vincere il tricolore in SuperLega, difenderanno il titolo 2018/19 (nel 2019/20 non assegnato), vinto proprio contro gli umbri.
Nella stagione in corso i Block Devils hanno chiuso in vetta la prima fase davanti ai cucinieri e, quindi, potranno giocare sul proprio campo a Pian di Massiano l’eventuale Gara 5 della serie al meglio dei cinque incontri.
Il programma della serie
Gara 1 – Mercoledì 14 aprile 2021, ore 17.30
Perugia – LUBE
Diretta Rai Sport e Radio Arancia
Gara 2 – Domenica 18 aprile 2021, ore 18.00
LUBE – Perugia
Diretta Rai Sport e Radio Arancia
Gara 3 - Mercoledì 21 aprile 2021, ore 20.30
Perugia – LUBE
Diretta Rai Sport e Radio Arancia
Eventuale Gara 4 – Sabato 24 aprile 2021, ore 18.00
LUBE – Perugia
Diretta Rai Sport e Radio Arancia
Eventuale Gara 5 – Martedì 27 aprile 2021, ore 18.30
Perugia – LUBE
Diretta Rai Sport e Radio Arancia
Cosa c’è dopo il Covid? Come si recupera da una malattia del genere? Spesso le attenzioni mediche e mediatiche sono volte a comprendere le implicazioni della malattia al momento del contagio per poi dimenticare le fasi successive e incidentali. Abbiamo chiesto al Dott. Ali Asadi, medico chirurgo, oculista, osteopata e specializzato in agopuntura, perché molte persone si rivolgono a lui dopo esser venute a contatto con la malattia.
“Nel mio centro di agopuntura a Civitanova curo tantissimi post-Covid. Seguo persone che convivono con ansia, depressione, stress. Molti hanno perso olfatto e gusto perché infetti ma stentano a recuperarli – ha detto preoccupato il medico – ma la cosa che più fa pensare è che spesso oltre agli ex malati assisto chi si è preso cura dei propri parenti contagiati ed è ora allo stremo delle forze, colto da esaurimento e panico."
Il Covid non finisce con un tampone negativo. Nello studio polispecialistico del Dottor Asadi le sintomatologie post traumatiche sono molteplici. E dopo due anni di contatti sociali azzerati il semplice confronto con i pazienti assume contorni diversi: “Lo studio è diventato simile a quello di uno psicologo. Tra agopuntura (richiestissima e particolarmente funzionale), fisioterapia e omeopatia riesco a gestire bene le tante casistiche. Il virus attacca in modo diverso le persone. Ho visto di tutto: c’è chi ha scoperto e si è trovato a fare i conti con patologie pregresse di cui non sapeva nulla, chi incappa in disturbi alle articolazioni o chi subisce un' improvvisa congiuntivite difficile da debellare. Per non parlare dei disturbi psicosomatici, non meno problematici”.
Queste realtà non guadagnano gli onori della cronaca perché i numeri dell’epidemia spaventano ancora e non si è portati a preoccuparsi degli effetti di un problema finché non se ne è fuori completamente ma la testimonianza di Asidi fa luce sulle ombre e sui malesseri che già oggi affliggono la popolazione: “Assistere i malati significa anche ascoltarli, capire le loro condizioni. Ma i medici sono oberati di lavoro e costretti a sbrigare tutto con troppa fretta – ha sottolineato rammaricato – e tutto quel che possiamo fare è sperare in una campagna vaccinale più veloce”.
Asadi, nel paragonare la situazione italiana a quella dell’Iran, paese da cui proviene, ha raccontato di una situazione al collasso: “molti dei colleghi con i quali ho ancora contatti sono costretti ad andare all'estero per vaccinarsi. In pochi anni dal paese all’avanguardia che eravamo siamo diventati una realtà fragile e le resistenze religiose-integraliste non aiutano, soprattutto oggi che l’apertura e l’aiuto reciproco non riguardano solo interessi politici ed economici ma sanitari.”
“Ad oggi in Italia le vaccinazioni procedono in maniera caotica. Ogni regione segue ritmi differenti senza gestire a monte un piano di reperimento dosi coordinato – ha incalzato il medico – è importante puntare su un vaccino sicuro e in grandi quantità”.
Infine, sui vaccini AstraZeneca, ha riportato le preoccupazioni di molti sui pazienti in attesa della specifica inoculazione: “Sono ansiosi e alcuni sperano di non essere chiamati, soprattutto quelli che hanno condizioni mediche particolari, allergie o assumono farmaci”.
È stato inaugurato, in mattinata, il centro vaccinale di Civitanova. La sede si trova in via S.Pellico e già nelle prime ore di apertura sono state inoculate alcune dosi.
Presenti il Sindaco Ciarapica, il Governatore Acquaroli e Saltamartini, Assessore alla Sanità.
"Avere una struttura dalle grandi potenzialità come questa permette alla campagna vaccinale di acquistare forza e spessore per questo l’amministrazione comunale ha compiuto il massimo sforzo per rispondere nel migliore dei modi a questa sfida" - ha affermato il primo cittadino di Civitanova Fabrizio Ciarapica - .
"Ringrazio tutti coloro che in pochi giorni hanno reso possibile tutto questo.
"Un grazie speciale e di cuore all’Azienda Lube e a Fabio Giulianelli, che stamane ci ha anche onorato della sua presenza, per aver allestito in tempo record e gratuitamente il centro.
"Dopo il Covid Hospital, dobbiamo essere fieri e orgogliosi di aver messo in piedi in pochissimi giorni un’altra struttura fondamentale per contrastare la pandemia che ci consente di dare una risposta decisa e organizzata al processo di messa in sicurezza dei cittadini.
Il mio grazie anche al Governatore Acquaroli, all’assessore alla sanità Saltamartini, ai consiglieri regionali Borroni e Leonardi, alla direttrice dell’Asur Marche Dottoressa Storti e dell’Area Vasta 3 Dottoressa Corsi e alle altre autorità civili e militari che stamattina erano presenti all’apertura del centro dimostrando vicinanza e attaccamento alla nostra comunità".
(FotoGallery di Lucia Montecchiari)
La Lube Civitanova conquista il pass per la finale scudetto. I ragazzi di coach Gianlorenzo "Chicco" Blengini hanno battuto a domicilio l'Itas Trentino, in gara-4 delle semifinali play-off del campionato di Superlega, chiudendo la serie senza bisogno di ricorrere alla quinta sfida.
I cucinieri l'hanno spuntata in tre set, in circa un'ora e mezza di gioco, con i parziali di 19-25, 23-25, 23-25.
Ad attendere la Lube ora ci sarà l'ennesimo scontro con la Sir Safety Conad Perugia: per la terza stagione consecutiva (se si esclude quella 2019/2020 cancellata in corsa causa Covid) lo scudetto verrà deciso dal derby dell'Appennino, rinnovando una rivalità che sta marchiando a fuoco gli ultimi anni della pallavolo italiana.
LA CRONACA
LE FORMAZIONI - Blengini conferma in blocco la squadra tipo. In cabina di regia c'è l'alzatore argentino De Cecco che assieme a Rychlicki compone la diagonale, Juantorena e Leal sono gli schiacciatori, Anzani e Simon i centrali, Balaso libero. Dall’altra parte della rete Lorenzetti propone Kooy al posto di Michieletto a far coppia con Lucarelli come schiacciatore, Giannelli-Abdel Aziz in diagonale, Lisinac con Podrascanin al centro, Rossini libero.
Nel primo set la Lube va subito in fuga traianata dalle irreali percentuali in attacco di Rychlicki (per lui 7 punti con l'83% di efficacia) e dalle murate di Simon (3 complessivi con il 100% in attacco nel set). Il solco diventa incolmabile (11-4), sebbene l'Itas provi più volte a rientrare, anche con un parziale di cinque a zero, su un turno alla battuta di Giannelli. Ma non basta, CIvitanova va sull'uno a zero.
Un ace di Juantorena ad inizio secondo set potrebbe tagliare le gambe a Trento, che invece reagisce con rabbia e, a suon di muri, prende un vantaggio di quattro punti (8-4). Blengini percepisce il momento di difficoltà e decide di cambiare il proprio opposto, Leal, inserendo il giovane talento cubano Yant. Una mossa che ripaga perchè, sempre contando su un Simon sopra le righe, la Lube riesce a raggiungere la parità (16-16),
A riportare i cucinieri avanti ci pensa il secondo ace nel parziale di Juantorena (18-19). Il capitano viene imitato da Yant, che trova una fiondata dai nove metri che porta a break la Lube proprio sul più bello (21-23). Civitanova può così chiudere al secondo set ball utile (25-23).
Nel terzo set si procede punto a punto, fino a quando il giovane schiacciatore trentino Michieletto non trova l'errore che concede alla squadra di Blengini di prendere il largo. Yant e Juantorena non si fanno pregare, la Lube in un amen va a più quattro (9-5). Sembra il pugno del k.o., ma così non è. Michieletto si fa perdonare con un ace, al resto ci pensano i muri di Lisinac: Trento ritorna in carreggiata (11-11).
Il finale viaggia sul filo della tensione per via dell'altissima posta in palio. A mantenere i nervi più saldi sono i cucinieri, che mettono a terra il pallone decisivo con Rychlicki.
Semifinale scudetto, gara-4 Trento-Lube Civitanova 0-3: il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar, Marchisio, Juantorena 15, Balaso (L), Leal 2, Larizza n.e., Rychlicki 11, Diamantini, Simon 18, De Cecco 1, Anzani 3, Falaschi n.e., Hadrava 1, Yant 4. All. Blengini
ITAS TRENTINO: Cortesia, Argenta, Michieletto 9, Sperotto, Rossini (L), Lucarelli 10, Giannelli 2, Abdel-Aziz 12, Sosa Sierra 1, Podrascanin 5, Lisinac 9, De Angelis, Kooy 2. All. Angelo Lorenzetti.
ARBITRI: Roberto Boris di Pavia e Andrea Puecher di Padova
PARZIALI: 19-25 (25’), 23-25 (29'), 23-25 (33')
(FOTO TRABALZA/UFFICIO STAMPA ITAS TRENTINO)
Accusa un malore in A14 e va sbattere con l'auto contro una barriera Jersey.
L'incidente è avvenuto, intorno alle 19 della serata odierna, lungo il tratto autostradale tra Porto Recanati e Civitanova Marche in direzione sud.
L'uomo ha perso il controllo della propria vettura, a causa di un malore improvviso, ed è andato a urtare una barriera Jersey.
Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118, che hanno trasferito il conducente dell'auto all'ospedale. Le condizioni dell'uomo risultano essere gravi a causa del malore che lo ha colto.
I rilievi sono spettati alla Polizia Stradale.
Si è tenuta nei giorni scorsi una interessante videocall, organizzata dall’Associazione Tutela Impresa rappresentata dal Presidente Giuseppe Tosoni e riguardante il “D.L. Sostegni – nr. 41 /2021” recentemente approvato dal Governo
Hanno partecipato l’Onorevole Paolo Trancassini (capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Bilanco) oltre al Dott. Roberto Galanti Segretario Nazionale dell’ Associazione PMIA Autotrasporti, gli Avvocati - Simone Giardina, in rappresentanza di Ass. Nazionale “Contribuenteweb” e Luca Mezzabarba per conto di studio legal-tributario presente in molte Regioni Italiane.
Tutti gli intervenuti sono collegati e convenzionati con la predetta Associazione organizzatrice.
Nel corso della riunione sono state esaminate diverse normative di legge, indicate politicamente come bazooka di fuoco, miracolosi interventi salva aziende, ma che all’atto pratico non hanno mai raggiunto gli scopi evidenziati, non essendo state assolutamente di valido sostegno per le aziende, chiaramente bisognose di ben altri fatti concreti.
Roberto Galanti nel suo intervento ha parlato delle problematiche dell’autotrasporto, soffermandosi sulla necessità di rendere obbligatori i costi minimi per la sicurezza e ancora “visto il proliferarsi di aggregazioni senza indossare una delle magliette delle sigle definibili tradizionali, sarebbe opportuna una rivisitazione della effettiva rappresentatività, non si può continuare a vivere di ricordi, e in tale contesto è auspicabile, nelle audizioni, la convocazione anche di quelle formazioni autonome” .
“L’autonomia spesso degenera quando vi si sente non rappresentati - aggiunge Galanti - Sul decreto Sostegno è il caso di stendere un velo pietoso in quanto gli aiuti sono assolutamente desolanti e inadeguati, e sulla cancellazione delle cartelle esattoriali ancora peggio, quasi irrisori e inattuabili i benefici evidenziati tali”.
Sono quindi intervenuti i professionisti sopracitati, ribadendo l’inefficacia del maldestro Decreto Sostegni, di sola vuota propaganda, infatti le cartelle esattoriali emesse nel periodo 2000 – 2010 sono quasi tutte da considerarsi prescritte e pertanto non si può assolutamente parlare di alcuna agevolazione, condono o grandi vantaggi per le aziende, che inoltre possono considerare anche le molte altre valide eccezioni per richiedere l’annullamento delle stesse cartelle, anche se non prescritte.
Pertanto, in sede di conversione dell’attuale Decreto Sostegni, i professionisti hanno richiesto la reintroduzione dell’iniziale periodo di “agevolazione” fino al 2015 e l'innalzamento del tetto dei 5.000 euro per ogni carico, magari fino a 10/15.000 euro .
In aggiunta il Rag. Giuseppe Tosoni ha fatto presente che è più corretto parlare di un “condono” per lo Stato e non per i contribuenti, considerando che, per le somme da riscuotere, l’Agenzia delle Entrate ha effettuato accertamenti di maggiori redditi per oltre 3.000 miliardi di euro presunti evasi e che invece all’atto pratico molti di essi si sono riscontrati inesistenti e generati solo da molteplici fantasiose e ipotetiche interpretazioni.
"Quindi lo Stato sta correndo ai ripari chiedendo autorizzazione ad annullare con una semi nascosta e poco visibile manovra tale famoso ingombrante “magazzino” di quasi 1000 miliardi di euro, (rappresentato da oltre 110 milioni di cartelle) non più riscuotibile e comunque sempre indicato nei vari propri bilanci in maniera non veritiera. Vantare crediti inesigibili equivale a falsare il bilancio, figuriamoci se ciò avviene ininterrottamente per oltre 20 anni. Se ciò fosse rappresentato nella contabilità di un normale contribuente, anche la stessa Agenzia delle Entrate riscontrerebbe senza alcuna esitazione di sorta un bel falso in bilancio, con le relative conseguenze, anche di carettere penale" ha aggiunto Tosoni.
L’Onorevole Paolo Trancassini, ha ritenuto condivisibili e utili le esposizioni fatte e si è dimostrato molto soddisfatto di tale incontro, anche in considerazione di come gli intervenuti rappresentassero diverse organizzazioni di moltissime aziende interessate, e come pertanto le osservazioni siano state considerate direttamente provenienti dalla fonte di un settore disagiato e troppo spesso vittima di ingiustizie non trascurabili.
Lo stesso Onorevole ha rappresentato la propria disponibilità per altri prossimi incontri e audizioni, con lo stesso gruppo intervenuto, da tenersi anche presso i competenti Gruppi e Commissioni di Studio Governativi, dimostrandosi propenso ad aiutare e tutelare tale importante settore economico.
Il rag. Tosoni, precisando che alla base di tale iniziativa c’e solo la volontà di tutelare in modo piu adeguato ed efficiente il settore delle piccole e medie imprese, evidenzia che per il medesimo gruppo di professionisti ormai collaudato ed efficace sul campo, nessuna interferenza politica è considerata influente e/o vincolante, anzi altri importanti rappresentanti politici si sono già dimostrati favorevoli e disponibili a incontri e interventi per verificare nuove strategie di vero sostegno per le aziende.
Pertanto verranno tenuti a breve ulteriori incontri, cercando di sfatare le fumose apparenze politiche e trasformare le stesse in fatti concreti per le aziende
Domenica all’insegna del ciclismo a Civitanova, in zona Piane Chienti a Santa Maria Apparente, dove si disputeranno due gare di interesse nazionale.
La asd C.a.m. Fermo organizza alle 10:00 il primo trofeo “Born to win” e nello stesso giorno, ma alle 14:30 si disputerà il Nono Gran Premio dell’Industria di Civitanova Marche – 4° Memorial Trofeo Cesare Lattanzi.
L’11 aprile scattano dunque per motivi di sicurezza le seguenti modifiche alla viabilità: dalle ore 9:30 alle ore 12:30 e dalle ore 14:00 alle ore 17:30 e comunque fino al termine delle competizioni, divieto di sosta con rimozione e divieto di transito a tutti i veicoli, esclusi quelli autorizzati dall'organizzazione, delle Forze dell'Ordine ed in servizio di emergenza, nelle seguenti vie cittadine: via Breda, via Ansaldo, via Pirelli, via Ferrari, via Valletta.
Sul posto interverranno gli agenti della Polizia locale.
In un periodo dove sono il rosso, l'arancio e il giallo a fare da sfondo alle nostre settimane da 'quasi' reclusi in casa, una 'botta di colore' decisa e irriverente riesce a mettere il sorriso e a far letteralmente sobbalzare tanti cittadini di Civitanova Marche.
L'artista si chiama Livio De Vivo, che con cellulare o videocamera in mano, accende, rigorosamente a distanza, le quarantene di quasi tutta la provincia di Macerata 'sconvolta' dalle sue incursioni in supermercati o bar della zona.
Ieri il suo target è stata una grigliata di Pasquetta ma l'ex consigliere comunale non è tipo da fermarsi e giornalmente ci tiene a 'dire la sua' sui più disparati argomenti, ma sempre con un obiettivo preciso: denunciare ciò che non va.
Non molto tempo fa un suo video girato all’intero di un supermercato, per denunciare in maniera provocatoria la mancanza di comportamenti anti-Covid, smosse l’opinione pubblica locale.
Tornato sull’argomento De Vivo prosegue la denuncia: "Non è possibile che le piccole attività subiscano controlli serrati e spesso immotivati mentre le grandi catene di distribuzione sono lasciate libere di autoregolarsi. Si pensi alla mancata igienizzazione dei prodotti, alla temperatura non controllata, alle chiacchiere davanti all’entrata e all’impossibilità di rintracciare chi passa per il supermercato. Ovviamente non ce l’ho con chi lavora, chiedo parità di trattamento per tutte le attività”.
“Il problema principale - sostiene De Vivo - è che le normative dovrebbero riguardare tutti allo stesso modo, i supermercati non sono controllati ed è grave visto che spesso e volentieri le persone vanno a comprare un prodotto per volta, pur di uscire di casa più volte. Controlli? O tutti o nessuno”.
L’appello di De Vivo è alle istituzioni locali: “Certe decisioni non competono solo al governo nazionale, sul territorio possono e devono operare comuni, province e regioni. Alcune situazioni vanno gestite da chi meglio le conosce”.
Molto recente è invece la video segnalazione di De Vivo per una Pasquetta considerata decisamente “affollata” in un’abitazione Civitanovese. Dopo aver ricevuto delle segnalazioni da alcuni suoi amici si è recato sul posto per riprendere e postare la vicenda sui social. Le informazioni sono tutt’ora al vaglio delle forze dell'Ordine e De Vivo si dice pronto a seguire la questione sino in fondo per fare chiarezza.
Definitivi i dati di affluenza per quanta riguarda lo screening gratuito diretto agli studenti civitanovesi organizzato dall’amministrazione comunale.
Lo screening, iniziato sabato 3 aprile e conclusosi nella giornata di oggi (6 aprile) con orario continuato dalle 8.30 alle 18, ha fatto segnare un totale di 292 tamponi rapidi complessivi, così suddivisi:
sabato 3 aprile - 34 tamponi effettuati, 0 tamponi positivi;
lunedì 5 aprile - 94 tamponi effettuati, 2 casi positivi;
martedì 6 aprile - 164 tamponi effettuati, 0 casi positivi.
“Sono molto soddisfatto della risposta all'iniziativa da parte degli studenti - ha affermato il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica -, dimostrazione di responsabilità e collaborazione soprattutto alla luce dei 2 casi positivi che hanno permesso fin da ieri di mettere preventivamente in quarantena i due ragazzi appartenenti a due classi diverse, che differentemente avrebbero creato nel breve periodo classi in quarantena e un’ulteriore propagazione del virus. Il numero elevato dei ‘tamponati’, che sfiora le 300 unità sono un buon segno di collaborazione e di attenzione da parte di giovani e genitori per un ritorno in serenità a scuola”.
"Questa è un’ulteriore dimostrazione che un attento monitoraggio può contenere e attenuare il diffondersi della pandemia" ha concluso Ciarapica.
"Continuano a ritmo serrato i lavori dell’Area Vasta 3 per la messa a punto del nuovo centro vaccinale di via Silvio Pellico nella nostra Città".
A dirlo è il Sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica: "Lavori che non si sono interrotti neppure durante le festività pasquali e che sono stati possibili anche grazie alla generosità della Lube che ancora una volta ringraziamo per aver dato un contributo importante nella realizzazione degli allestimenti - sottolinea - Oggi sono iniziati i trasferimenti dal centro di via Ginocchi di tutto l’apparato necessario per le somministrazioni. Un lavoro di squadra che consentirà al nuovo centro vaccinale di far entrare nel vivo la campagna vaccinale di massa come previsto dalla sanità regionale e dalle istituzioni centrali con l’introduzione di un significativo numero di vaccini sul territorio per contrastare la pandemia che continua ancora a propagarsi".
"Il lavoro di organizzazione e definizione degli spazi continuerà serrato fino a giovedì 8 aprile, giorno in cui alle ore 8.00 è prevista da parte dell’Asur, l’apertura - continua il primo cittadino di Civitanova Marche - Con questo nuovo centro vaccinale individuato dalla squadra efficiente capitanata dalla Direttrice della nostra Area Vasta, Daniela Corsi, in collaborazione con il Comune, si passerà da una media di 250 inoculazioni al giorno fino ad arrivare gradualmente a 1200. Domani si procederà con tutta la sanificazione delle attrezzature e di tutta l’area".
.0"Ancora c’è bisogno di tutta la partecipazione della collettività per contrastare il diffondersi del virus: dai comportamenti responsabili che vanno osservati con attenzione in tutte le misure di igienizzazione, all’uso delle mascherine, all’attenzione per un giusto distanziamento, all’osservanza di evitare gli assembramenti - precisa - Ora grazie alla vaccinazione di grandi numeri della popolazione, unico vero modo per arrivare gradualmente all’immunizzazione di massa, si potrà dare una vera svolta ad una situazione che ha messo il ginocchio il nostro territorio e l’Italia intera - chiosa Ciarapica - Il forte e sentito grazie va a tutti gli operatori sanitari che con grande senso del dovere e di sacrificio sono impegnati h.24 per poter consentire l’apertura del nuovo centro".
Il Comune di Civitanova conferma la condotta virtuosa nella riduzione dei tempi di pagamento alle ditte che hanno lavorato per l’ente. Sulla base dei dati che emergono dalla piattaforma per il pagamento dei debiti commerciali risulta che nell’ultimo trimestre 2020, il Comune in media paga i suoi fornitori dopo 18 giorni dal ricevimento della fattura.
Il pagamento dei fornitori nei termini di legge consente al Comune di evitare l’obbligo di accantonamento previsto dalla legge di bilancio 2021, che per Civitanova Marche vale da 250 mila a 300 mila euro circa, cioè soldi che il Comune non avrebbe potuto spendere per l’acquisto di beni e servizi.
“Il risultato per il IV trimestre 2020 – spiega l’assessore al Bilancio Roberta Belletti - va ad inserirsi sulla scia di un costante miglioramento dei tempi di pagamento dei suoi fornitori, che il Comune di Civitanova persegue sin dall’insediamento di questa Amministrazione. Basti pensare che già nel precedente trimestre 2020 il Comune aveva portato i tempi di pagamento a 30 giorni dal ricevimento delle fatture ed ora riduce tali tempi medi di altri 10-12 giorni. Ora l’obiettivo è consolidare il risultato raggiunto, perché difficilmente in futuro si potranno accorciare ulteriormente tali tempi, atteso che nel breve spazio di 18 giorni debbono essere espletate le numerose operazioni per arrivare al pagamento”.
Nel 2019, analizzando i dati delle fatture del terzo trimestre 2018 il Comune era passato da un tempo medio di 74,65 ad un tempo medio di 57 giorni. Il comune di Civitanova era al 22esimo posto dell’elenco delle Amministrazioni pubbliche e al nono delle amministrazioni comunali e al primo di quelle delle Marche dal punto di vista dei pagatori.
“Si consolidano i risultati – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – quando si imposta bene il lavoro ed in questi anni così è stato. Voglio ringraziare il Segretario Generale Morosi e tutto il personale dipendente dell’Ufficio Ragioneria che in questa, come in altre circostanze si è dimostrato all’altezza del compito. Civitanova è ormai il comune più grande della provincia e le capacità organizzative che gli uffici si danno posso fare la differenza in merito all’erogazione dei servizi ai cittadini. All’efficienza dei dipendenti, naturalmente si affianca la sensibilità propria di questa Amministrazione verso i cittadini e le imprese che lavorano; soprattutto in questo momento di crisi occupazionale ed economica e di incertezza sul futuro c’è bisogno di sicurezza sui tempi di pagamento”.
Cucine Lube Civitanova a caccia del pass per la Finalissima dei Play Off Scudetto. Per qualificarsi al turno successivo il sestetto di Gianlorenzo Blengini deve centrare una vittoria esterna domani (mercoledì 7 aprile, ore 20.30, con diretta Rai Sport e Radio Arancia) contro l’Itas Trentino.
Avanti 2-1 nella serie di Semifinale contro i gialloblù alla vigilia di Gara 4, proprio come nell’aprile 2019 quando poi i biancorossi s’imposero in tre set tra le mura amiche, Juantorena e compagni cercheranno di chiudere i conti, ma questa volta dovranno farlo lontano dalle Marche, alla BLM Group Arena, espugnata 3-0 in Gara 2.
Si tratta della prima di due “palle match” per Juantorena e compagni, che se non riuscissero a violare per la seconda volta in una settimana la roccaforte trentina si giocherebbero il tutto per tutto nell’eventuale Gara 5, sfida da dentro o fuori che verrebbe giocata domenica 11 aprile (ore 18.00 con diretta Rai Sport e Radio Arancia).
Nel confronto di Gara 3, domenica scorsa all’Eurosuole Forum, entrambi i team hanno dovuto fare i conti con un nervosismo palpabile che ha viziato la qualità delle giocate in numerosi frangenti della partita.
Sotto di un set in modo piuttosto rocambolesco, la Lube ha sfruttato il calo degli avversari al servizio e, a sua volta, ha aumentato i giri dai nove metri, pur incappando in diversi errori, per poi ricostruire il proprio gioco con i fondamentali di difesa dopo alcuni passaggi a vuoto del reparto offensivo. A fare la differenza è stata anche l’accelerata improvvisa nei momenti clou di Yoandy Leal, MVP del match.
La rivale di giornata: ultima formazione di Trento in Campionato
In Gara 3 di Semifinale il sestetto di Lorenzetti è sceso in campo all’Eurosuole Forum con Giannelli in cabina di regia per la bocca da fuoco Abdel-Aziz, al centro Lisinac e l’ex bandiera biancorossa Podrascanin, di mano l’ex Lube Kooy e Lucarelli, nel ruolo di libero Rossini. Nell’arco del match sono entrati Cortesia, De Angelis, Sosa Sierra e, nel quarto set, anche l’alzatore Sperotto e il posto 4 Michieletto.
Gli arbitri della gara: Roberto Boris di Pavia e Andrea Puecher di Padova.
Come seguire il match
Diretta Rai Sport con la telecronaca Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta.
Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radio sul proprio dispositivo.
Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
Replica televisiva giovedì alle ore 21 e venerdì alle 14 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre). È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per vedere il canale tv sul proprio dispositivo.
Rossella Civitanova-Antenore Energia Padova rinviata a data da destinarsi.
E' quanto comunicato dalla Virtus Basket Civitanova Marche comunica che la partita originariamente in programma per domenica 11 aprile alle ore 18 al PalaRisorgimento contro la Antenore Energia Padova, valida per la 4° giornata della seconda fase del girone C del campionato di Serie B, è stata rinviata a data da destinarsi a causa di alcuni contagi da covid-19 all’interno del gruppo squadra del team veneto.
Al momento non è stata ancora fissata la data per il recupero della partita: sarà nostra premura annunciarla non appena sarà stata concordata tra le due società e il Settore Agonistico della Fip.
La Rossella porterà avanti in maniera regolare i propri allenamenti: prossimo appuntamento sul calendario, salvo nuove modifiche, è quello di sabato 17 aprile alle ore 18.30 in trasferta sul campo della Goldengas Senigallia.
In occasione delle festività pasquali, il Questore Vincenzo Trombadore, con il compito di assicurare il coordinamento tecnico operativo di tutte le Forze di Polizia della provincia, ha disposto servizi di Istituto che hanno interessato tutto il territorio della provincia di Macerata e in special modo le località site lungo la fascia costiera dove, nonostante i divieti imposti dalla normativa anti Covid, non era esclusa la presenza di persone richiamate anche dalle favorevoli condizioni metereologiche.
Ai servizi hanno concorso tutte le Forze dell’Ordine presenti sul territorio, al fine di dare esecuzione alle tematiche approfondite in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto della provincia di Macerata.
Per quanto riguarda la Polizia, tra i giorni di Venerdì Santo e il Lunedì dell’Angelo, sono state identificate 655 persone e sottoposti a controllo 431 veicoli.
L’attività è stata rivolta principalmente alla verifica del rispetto delle norme anti Covid, per questo motivo sono stati sottoposti a controllo 313 esercizi commerciali, elevate 6 sanzioni nei confronti di altrettante persone per il mancato rispetto delle predette norme e ritirate 287 autocertificazioni sulle quali verranno effettuate le relative verifiche. I dati di cui sopra sono comprensivi della fondamentale attività svolta dalla Sezione della Polizia Stradale di Macerata diretta dal Dott. Tommaso Vecchio che, in stretto raccordo con il più ampio dispositivo di sicurezza messo in campo dalla Questura di Macerata, ha puntualmente assicurato l’attuazione dei servizi di specifica competenza garantendo efficaci e diffusi controlli nei confronti di conducenti e passeggeri di veicoli, la verifica delle condizioni che consentono gli spostamenti ai sensi della normativa vigente, in particolare lungo le vie di comunicazione principali quali la SS77 e la SS16 Adriatica e presso il casello Autostradale di Civitanova Marche.
Particolare attenzione è stata posta altresì lungo le arterie stradali nei pressi dei limiti territoriali della provincia verso Perugia sulla SS77, Fermo e ed Ancona sulla SS16. Da evidenziare l’importante ruolo svolto durante i servizi effettuati nel weekend dalle Polizie Locali di tutti i comuni coinvolti e della Capitaneria di Porto per quanto riguarda il litorale di Civitanova Marche, con attività comprese e pianificate nell’Ordinanza del Questore.
I carabinieri del comando provinciale carabinieri di Macerata sono stati impegnati nella vigilanza di tutto il territorio provinciale al fine di verificare il rispetto delle vigenti disposizioni in tema di prevenzione della pandemia, durante le festività pasquali.
In particolare i controlli dei carabinieri della compagnia di Civitanova Marche hanno permesso di deferire in stato di libertà due persone per violazione del foglio di via obbligatorio e una persona per aver fornito false generalità durante i controlli dei militari; Nello specifico sono contestate 35 violazioni covid per un importo complessivo di 14.000 euro.
Inoltre sempre a Civitanova Marche sono state elevate 4 contravvenzioni ai sensi dell’art.7 c. 2 e 4 del regolamento di polizia urbana (divieto di mendicare con insistenza in luoghi pubblici) a quattro cittadini nigeriani perché sorpresi a mendicare con insistenza nei parcheggi dei supermercati, agli stessi è stata inoltre sequestrata la somma 204 euro quale provento illecito dell’attività in questione
Momento magico per i giovani talenti della Lube Volley. Il palleggiatore Filippo Melonari e il centrale Francesco Giacomini, entrambi classe 2005, rientrano a Civitanova Marche dopo il collegiale con la selezione azzurra U17, culminato con la vittoria del torneo Wevza di Vibo Valentia, con 3-0 finale inflitto ieri al Belgio e pass per gli Europei di categoria in programma dal 10 al 17 luglio 2021 in Albania. Le due promesse biancorosse hanno guadagnato la fiducia del commissario tecnico Monica Cresta, che gli ha consentito di mettere in mostra un mix di grinta e qualità. I due atleti attribuiscono il merito della propria crescita all’ottimo lavoro svolto con i tecnici cucinieri Federico Belardinelli, Donato Di Ruvo e Francesco Del Gobbo.
Melonari: “Andare in Nazionale è il sogno di tutti, ho provato delle sensazioni forti. Tornare a giocare dopo il lungo stop ha innescato una grande adrenalina. La fiducia dello staff tecnico mi ha piacevolmente sorpreso, devo ringraziare i miei coach alla Lube per l’ottimo lavoro svolto. A Vibo abbiamo vinto tutte le gare con punteggi netti, concedendo un solo set alla Germania nella seconda partita. I tedeschi ci hanno fatto sudare. Spero di essere convocato per gli Europei, ho lavorato sodo e voglio vivere altre esperienze così”.
Giacomini: “La prima convocazione è un sogno che si realizza. Giocare a questi livelli è stimolante. Nell’arco del torneo il gruppo ha preso sempre più consapevolezza dei propri mezzi, come testimoniano i risultati. Il reparto dei centrali azzurri è di ottimo livello e mi gratifica aver trovato spazio nonostante fossi fermo da alcune settimane per problemi fisici. Non ho idoli o atleti a cui mi ispiro, ma sono orgoglioso che Simon vesta i colori della Lube. Dedico la vittoria alla famiglia e allo staff biancorosso. Questo è l’inizio, devo lavorare molto e puntare in alto”.