Civitanova, 538 mila euro di contributi per la Tari alle attività colpite dal Covid-19
In arrivo un ulteriore aiuto alle utenze non domestiche. Nell’ambito del Decreto Sostegni bis, previsto dal Governo, il Comune di Civitanova potrà assegnare circa 538 mila euro di contributi per la Tari, da destinare proprio alle utenze non domestiche che hanno subito restrizioni a causa del Covid-19.
Gli Uffici hanno completato il calcolo in previsione dell’assegnazione e - non appena ci sarà l’attuazione del provvedimento - potranno provvedere, in collaborazione con la Civitas, all’individuazione delle attività commerciali destinatarie di tali contributi.
“Era auspicabile questo ulteriore provvedimento da parte dello Stato – spiega l’assessore al Bilancio Roberta Belletti – in considerazione della grave crisi economica che ha colpito fortemente molte famiglie anche in questo 2021, un anno fino ad ora non meno difficile del precedente".
"I contributi in questa fase sono essenziali per permettere ai comuni di agevolare le partite iva che hanno subito più duramente gli effetti delle chiusure dovute alla pandemia - aggiunge l'assessore -. Nel 2020, sul versante della tassa rifiuti il Comune di Civitanova aveva concesso in automatico, in un’ottica di semplificazione, l’annullamento della quarta rata alle aziende che hanno dovuto chiudere, erogando un contributo di oltre 600 mila euro. mentre sedici imprese che erano rimaste aperte hanno ricevuto lo sconto del 15% (oltre 2mila euro)".
"Proseguiremo nell’ottica di semplificazione per stabilire i nuovi criteri per l’assegnazione per venire incontro alle attività commerciali. L’Ifel ha individuato criteri non vincolanti, per cui prima di emanare il bando comunale ascolteremo e consulteremo le varie categorie” conclude Belletti.
Commenti