Rianimazione cardiopolmonare e manovre di disostruzione pediatrica saranno al centro di un incontro formativo organizzato dai Comitati Croce Rossa in collaborazione con l’assessorato al Welfare del Comune di Civitanova, Area 1 Regionale e Sportello Informadonna, in programma domani (giovedì 26 luglio), presso "Il Varco su Mare" di Civitanova Marche.L’iniziativa rientra nell’ambito dell'evento "Dal Mare… alla montagna ferita" organizzato dai Comitati CRI di Camerino, Cingoli, San Severino Marche, Sarnano e Visso che si protrarrà fino a domenica 29 luglio sul lungomare sud. Due i momenti informativi sulla rianimazione cardiopolmonare e le manovre di disostruzione pediatrica che si svolgeranno la mattina alle 10.30 e nel pomeriggio alle ore 17.30 e a cui tutti sono invitati. Questo tipo di formazione è importantissimo per genitori, nonni, educatori, insegnanti, addetti alla ristorazione e a chiunque si relazioni coi bambini. L’obiettivo è di formare quante più persone possibili alla gestione delle emergenze. "L’Amministrazione comunale tiene moltissimo a questo tipo di formazione tanto da aver inserito come requisito fondamentale per gli addetti allo scodellamento delle mense l'essere formati a queste emergenze. Mi sono relazionata più volte con gli organizzatori e c'è grande entusiasmo da parte di tutti nell'offrire alla cittadinanza l'opportunità di saper intervenire correttamente per salvare delle vite". Queste le parole dell'assessore con delega specifica anche alla prevenzione pediatrica Barbara Capponi che, insieme ai vari comitati lancia l'invito: "vi aspettiamo numerosi".
Estate, tempo di vacanze, ma anche spazio di riflessione. L’associazione “Donna Protetta, l’Assessorato alle Pari opportunità e la Biblioteca comunale “Zavatti” organizzano per domani, alle ore 19, una giornata sulla violenza sulle donne. Si tratta di un workshop gratuito di sensibilizzazione aperto a tutta la cittadinanza femminile e tenuto dagli istruttori del sistema di sicurezza personale femminile “Donna Protetta”. La lezione si incentrerà sul riconoscimento della violenza di genere, esaminando gli indicatori utili a riconoscere un'azione violenta prima che si verifichi. Verranno inoltre forniti consigli per evitare di incorrere in situazioni di rischio ed indicazioni su come gestire i conflitti verbali.Il progetto “Donna Protetta” è nato due anni fa con lo scopo di insegnare a riconoscere, prevenire ed affrontare la violenza di genere e la violenza maschile contro le donne, promuovendo una "cultura della sicurezza". Oggi “Donna Protetta” collabora e s’interfaccia con i Servizi sociali di alcuni dei comuni ricadenti nell’Ambito Sociale Territoriale XIV e con la Porta Sociale Rosa “Noi Siamo Con Voi” di Civitanova Marche, gestita dalla cooperativa sociale “Il Faro”.L’assessore Barbara Capponi, che si è attivata in prima linea per coordinare l’iniziativa, ha commentato: "L’Amministrazione comunale crede fortemente nella prevenzione a tutto tondo e sostiene con entusiasmo i progetti che si realizzano su questo fronte. Difendersi dalla violenza vuol dire anche saper leggere i segnali di allerta, prevenire i pericoli e conoscere le realtà di sostegno nel territorio. È questa un’ opportunità importante per la nostra cittadinanza e auspichiamo ampia partecipazione". “Ritengo doveroso contribuire a diffondere una cultura della prevenzione per contrastare i tanti episodi di violenza sulle donne che avvengono quotidianamente e di cui è piena la cronaca – ha detto il presidente della Biblioteca, Paolo Giannoni. Trovo più che meritevole ospitare questa iniziativa gratuita ed aperta a tutti volta a far conoscere metodi utili per la prevenzione innanzitutto e per la propria difesa personale, verbale e fisica”.
Un libro scritto a più mani e costruito con un’originale ricerca iconografica di cartoline, immagini, missive e documenti che, all’interno di ogni capitolo, arricchiscono la storia, la completano, confermano, illustrano e a volte la stimolano. Tutto questo è “Allora, tu non si de Citanò”, biografia dedicata al personaggio civitanovese Alberto Pistilli, padre di Simona e Barbara Pistilli. “È un mondo complesso, ricco, quello in cui ci siamo voluti addentrare scrivendo questo libro – dichiara Enrico Lattanzi, ideatore dell’associazione Cartacanta che ha firmato la pubblicazione – . La storia della sua vita si intreccia con quella della città. Nel parlare di Alberto non si può fare a meno di parlare della sua Portocivitanova, di cui sa leggere la sottile e a volte sfilacciata filigrana. E quella domanda che lui fa, che poi è il titolo del libro, con il tono di chi sa già la risposta, sta ad indicare la forza dell’identità di questa città che lui conosce e che in qualche modo custodisce con la sua memoria”.Il libro – firmato, oltre che da Enrico Lattanzi, anche da Barbara Carano, Silvia Del Beccaro e Alberto Recanati – si compone di lettere, documenti d’archivio, testimonianze, confronti e di un glossario, a conclusione del volume, che aiuta in un certo senso la comprensione dell’intera storia. Un interessante progetto, condiviso dallo stesso Alberto Pistilli e dalla sua famiglia, che potrebbe essere ulteriormente articolato per scrivere così nuovi interi pezzi di storia. Nuovi personaggi, in apparenza minori o marginali ma in realtà decisivi nel racconto. Nuovi episodi sconosciuti di Portocivitanova, di Civitanova Marche, che parlano di una città che nel tempo ha accolto tutti e ha dato a tutti un’opportunità. Lo aveva capito bene Marietta detta Vicchierì, la nonna di Alberto Pistilli, che raccomandava una sola regola su tutte: “Rispetta, se vuoi essere rispettato”. “Non importa da dove vieni – ricorda Alberto Pistilli facendo appello alle parole della nonna – questo già lo so. Puoi trovare la tua collocazione e le tue opportunità, come e con altri cittadini. Questa fusione, questa energia, farà da volano per un’ulteriore qualità e sviluppo della città, rendendola ancora più attraente. Una sola regola, ricordati: rispetta se vuoi essere rispettato”. Il protagonistaAlberto Pistilli, figlio di Luigia Pagnanini e Antonio Nicola, nasce a Portocivitanova il 19 marzo 1929, in Corso Umberto I (civico 44), sopra la cantina della nonna Marietta detta “Vicchierì”. Ultimo di quattro figli, dopo i fratelli Giovanbattista, Arnaldo e Remo. Alberto aveva due anni quando morì il padre. Ha sempre vissuto nel centro storico di Portocivitanova, di cui conosce tutte le storie, la filigrana, le attività e le famiglie. Un uomo gioviale, fortunato, tollerante, aperto e lungimirante. Marito di Francesca Paola Gattafoni, padre di Simona e Barbara, nonno di Emanuele e Filippo, felicemente bisnonno.
In merito all’intervento del ministro Riccardo Fraccaro presso la federazione trentina delle cooperative del 23 luglio scorso, abbiamo sentito il parere del dott. Marco Bindelli, vice presidente e amministratore delegato ai rapporti con il credito cooperativo della Bcc di Civitanova Marche e Montecosaro, Dott. Bindelli come interpreta l’intervento dell’altro ieri del Ministro Fraccaro presso la Federazione trentina delle cooperative?Rispetto agli interventi precedenti vedo un passo avanti nell’interesse generale delle Bcc/Cr e penso che le sue dichiarazioni siano maggiormente in linea con la posizione espressa dal Ministro Tria la scorsa settimana e con le modifiche alla Legge di riforma delle Bcc deliberate ieri (24 luglio 2018) dal Consiglio dei Ministri. Innanzitutto, il Ministro ai rapporti con il Parlamento non ha parlato di sospensione e azzeramento della riforma delle Bcc ma di moratoria, ossia del solo prolungamento del termine entro il quale le Bcc/Cr potranno aderire alla capogruppo mediante sottoscrizione del contratto di coesione e modifica dei propri statuti sociali, aspetto che è stato puntualmente recepito ieri dal Governo con le modifiche apportate alla Legge di riforma. Inoltre, il fatto stesso di aver preso coscienza della difficoltà, se non impossibilità, di ripartire da zero (in effetti ha parlato di tempi molto stretti per apportare modifiche normative importanti) denota, a mio avviso, la consapevolezza di non poter rimettere in discussione tutto a scapito e a danno di famiglie e piccole imprese (e a vantaggio solo di alcune Bcc/Cr e Federazioni). Ma è soprattutto l’annuncio conclusivo di Fraccaro, quando dice che si batterà affinché la vigilanza del credito cooperativo sia posta in capo alla Banca d’Italia (e non alla Bce), che va letto in senso molto positivo. Se, invece, devo rilevare l’elemento che non mi ha convinto nelle dichiarazioni di Fraccaro, oltre al paradosso che, ancora una volta, un esponente di una formazione politica che ama proclamare il valore della democrazia diretta preferisce incontrare i rappresentanti (le federazioni) e non il popolo (ossia le Bcc/Cr), esso è riconducibile all’assimilazione della capogruppo alle altre banche di affari società per azioni e, a suo dire, la conseguente perdita della cooperazione. Su questo aspetto è, tuttavia, difficile rimproverare il Ministro Fraccaro quando anche diverse Bcc/Cr e federazioni hanno dimostrato di non aver ben compreso (o forse di non aver letto) la legge di riforma e le disposizioni attuative emanate a novembre 2016 dall’Organo di Vigilanza in merito ai gravosi doveri ed obblighi imposti alle capogruppo circa il mantenimento in seno alle Bcc/Cr dei valori della cooperazione e del mutualismo, oltre a quelli di garantire efficienza e competitività alle stesse. In che senso interpreta positivamente la battaglia annunciata da Fraccaro per assoggettare il credito cooperativo alla vigilanza della Banca d’Italia?Non posso immaginare che il M5S sia divenuto, di colpo, il difensore degli interessi di Banca d’Italia o dei soggetti che ci lavorano (i quali potrebbero vedere minato il proprio posto di lavoro qualora la vigilanza del credito cooperativo passasse alla Bce), ovvero, peggio ancora, che intenda introdurre nelle Bcc/Cr lo stesso meccanismo di politicizzazione delle Sparkassen tedesche. Conseguentemente, ritengo che l’intervento di Fraccaro possa essere interpretato nell’interesse delle Bcc/Cr e, quindi, delle micro imprese, degli artigiani e delle famiglie. Credo, cioè, che il Ministro intendesse riferirsi alla non applicazione del Comprehensive Assessment alle capogruppo, dal momento che queste, avendo attivi superiori ai 30 miliardi di euro, sarebbero considerate “Banche Significative” soggette alla vigilanza diretta della Bce. In altri termini, credo che Fraccaro, riferendosi alla volontà di mantenere la vigilanza del credito cooperativo presso la Banca d’Italia, abbia voluto dire che farà del tutto per evitare che ai clienti delle Bcc/Cr vengano applicati quei criteri rigidi e complessi pensati per le grandi aziende industriali e multinazionali che mal si adattano alle micro imprese e agli artigiani, che rappresentano i clienti-tipo delle Bcc/Cr. Anche perché, è bene ricordare, che il Meccanismo di Vigilanza Unico (MVU), operativo dal 4 novembre 2014, prevede già espressamente che tutte le banche europee siano assoggettate alla vigilanza unica, esercitata direttamente dalla Bce sulle “Banche Significative” e, indirettamente, per il tramite delle Banche Centrali di ciascun Paese, sulle “Banche meno Significative”; quindi, anche il mantenimento della vigilanza presso la Banca d’Italia potrebbe avere i medesimi effetti qualora la Bce imponesse determinati criteri.E cosa potrebbe fare il Ministro o il nuovo Governo affinché il credito cooperativo sia assoggettato alla vigilanza della Banca d’Italia nonostante le capogruppo abbiano attivi superiori ai 30 miliardi di euro ?Potrebbero aiutare la Banca d’Italia nel tentativo, probabilmente già in atto, di convincere Ue e Bce che non ha senso applicare le medesime regole, giustamente previste per i clienti delle grandi banche europee (mega industrie e multinazionali), ai clienti delle Bcc/Cr appartenenti ai Gruppi Bancari Cooperativi, ossia ad artigiani e micro imprese.Tecnicamente, l’art. 70 del Meccanismo di Vigilanza Unico prevede che, qualora ricorrano circostanze particolari, può essere disapplicata la classificazione prevista dallo stesso MVU che identifica i soggetti come “Significativi” in base alla loro dimensione. Se si comprendono l’originalità e le peculiarità dei Gruppi Bancari Cooperativi difficilmente non si potrà riconoscere l’esistenza delle citate circostanze particolari in grado di classificarli come “Meno Significativi”.Questa battaglia, insieme ad altre minori modifiche che sono state annunciate, rappresenterebbe la più importante attestazione di interesse della nuova maggioranza di Governo nei confronti delle Bcc/Cr.
L'Infa Feba Civitanova Marche continua a definire il roster per il prossimo campionato. Dopo gli innesti di Maria Chiara Ortolani, Ada de Pasquale, Christina Gaskin e le riconferme di Veronica Perini, Jessica Trobbiani ed Alessandra Orsili, arriva un'altra conferma in casa Feba. Infatti anche per la prossima stagione Eleonora Marinelli vestirà la casacca biancoblu e darà man forte al roster guidato da coach Nicola Scalabroni.
Eleonora, play classe '98, nonostante la giovanissima età ha già acquisito molta esperienza nella categoria, avendo esordito in A2 a soli 16 anni, ed è alla sesta stagione consecutiva con le momò. Una "veterana" a tutti gli effetti, anche se giovane, che conferma la politica societaria di investire e far crescere le ragazze del settore giovanile biancoblu. "Sono molto contenta di esser stata riconfermata perchè comunque fa piacere sentire la fiducia della società ogni anno - commenta Eleonora. Gli obiettivi sono quelli di migliorare sia a livello individuale che di squadra, soprattutto in questa stagione visto che il roster è stato in parte rinnovato. Quindi lavoreremo sodo per amalgamarci il prima possibile e per trovare un nuovo equilibrio anche con il nuovo allenatore, ma sono sicura che noi ragazze del "blocco storico" riusciremo ad integrare bene le nuove componenti e riusciremo ad ottenere dei bei risultati. Ho potuto notare che le altre squadre del nostro girone si sono rinforzate ma sono fiduciosa per il futuro e credo possiamo fare bene scendendo in campo con la grinta, la passione, il duro lavoro ed il sacrificio che contraddistingue ogni giocatrice della Feba".
Nel frattempo sono stati stilati i calendari del prossimo campionato di A2 femminile, con le biancoblu inserite nel girone sud. Si inizia domenica 30 settembre, in casa, contro la Cestistica Savonese mentre si chiude sabato 27 Aprile, di nuovo in casa, contro l'Elite Bk Roma. Previsto un turno infrasettimanale, mercoledì 24 Aprile con la trasferta a Cagliari, mentre le partite interne della Feba verranno disputate di domenica alle ore 18.00 come di consueto, salvo variazioni.
E’ giunto il momento di conoscere da vicino uno dei nuovi voli della Cucine Lube Civitanova 2018-2019. Giovedì 26 luglio alle ore 18 presso la sala stampa dell’Eurosuole Forum di Civitanova, sarà presentato ufficialmente il nuovo libero del Club biancorosso, Fabio Balaso.Il primo contatto con il giocatore veneto è dedicato ai giornalisti ma naturalmente è anche aperto a tifosi e appassionati che vorranno partecipare per foto ed autografi.
Il concorso nazionale "Una ragazza per il cinema" ha fatto tappa anche a Civitanova regalando un’altra serata di bellezza e buonumore.
Condotta da Febo Conti coadiuvato da Jessica Mariani, la selezione della kermesse che coniuga avvenenza a passione per la recitazione, ha visto trionfare allo chalet Batik la fanese Rodica Moli, 16enne dal fisico già scolpito e da modella. Ha preceduto Angelica Rignanese, 19 anni di Porto Recanati e terza si è classificata curiosamente Valeria Moli, sorella di Rodica più grande di 2 anni. Altre fasce sono andate a Perla Pistarelli ventunenne di Sant'Elpidio e Kerry Montemaggio, 18 anni di Montegiorgio.
Hanno partecipato in tutto 17 ragazze, le altre sono state Giulia Luciani, 18 anni di Porto Potenza, Lucia Savini, 19 Grottazzolina, Alice Nataloni, 15 Porto Sant’Elpidio, Aurora Pasquali, 17 Monte Urano, Irida Nasic, 16 Tolentino, Anastasia Labastina, 22 Monte San Giusto, Giada Piermattei, 18 San Severino, Veronica Seghetti, 17 Porto San Elpidio, Anna Teokharidi, 25 Monte Urano, Silvia Mancini, 18 Montegranaro, Giulia Capretta (mascotte) di Porto Sant’Elpidio e Sabrina Degioia come ragazza Batik.
Le concorrenti hanno sfilato uscendo 3 volte nella passerella del locale civitanovese: in bikini, in abito più casual e con il tipico costume del concorso.
Finisce nei guai dopo essere stato trovato con la refurtiva di un furto commesso ai danni di un'azienda di Potenza Picena lo scorso 22 luglio.
La scorsa notte la polizia di Civitanova ha infatti controllato il pluripregiudicato S.M., diciannovenne di etnia rom, senza fissa dimora il quale, a seguito di perquisizione, è stato trovato in possesso di refurtiva, parte della quale risultava essere appunto stata trafugata a seguito di furto aggravato, perpetrato con scasso ai danni di un’azienda di Potenza Picena.
L’attività della polizia ha permesso di rinvenire un telefono, tre pc e un Ipad, risultati rubati all’interno dell’azienda.
La refurtiva è stata recuperata e restituita al proprietario. Il 19enne, dopo gli accertamenti di rito, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria, poiché ritenuto responsabile di furto aggravato, ricettazione e possesso di arnesi atti allo scasso.
Un’unica notte di eventi lungo la costa marchigiana per esprimere un desiderio. Venerdì 27 luglio, notte della luna rossa, l’eclissi più lunga del secolo, è stata scelta dalla Regione Marche per lanciare la Notte dei Desideri da trascorrere a piedi nudi sulla sabbia da Gabicce a San Benedetto.
La serata più attesa dell’estate marchigiana illuminerà i 180 chilometri di costa; un un unico evento di luci, spettacoli e cultura che coinvolgerà diciotto comuni, con un programma fittissimo che comprende oltre 35 eventi, tra lancio di lanterne per esprimere un desiderio, eventi teatrali, spettacoli di ballo, musica, gare sportive, esperienze culinarie, intrattenimenti per bambini, mostre fotografiche, recital, presentazioni di libri e naturalmente l’osservazione dell’eclissi totale di luna, il fenomeno di eccezione che straordinariamente si affianca alla Notte dei Desideri 2018. Le radio più ascoltate della riviera saranno in collegamento tra loro e in onda per la notte dei desideri coinvolgendo il pubblico di tutta la costa: Radio Fano, Radio Arancia, Radio Linea e Radio Azzurra accompagneranno in diretta tutti gli eventi della riviera e distribuiranno, dalle loro postazioni, alcuni gadget ai più fortunati ascoltatori.Social, pubbliche affissioni, spot radiofonici, locandine e brochure distribuiti in tutta la regione faciliteranno la scelta di turisti e locali che vorranno scegliere il tipo di serata più adatto alle loro esigenze.
Gli stabilenti balneari di Civitanova per questa serata allestiranno gli chalet di colore bianco illuminando il luogo della cena. Verranno distribuiti dei fogli ai partecipanti, dove scriveranno un desiderio. Alle 24 ogni stabilimento farà volare le lanterne, messe a disposizione dall’Assessorato al Turismo. L’evento verrà realizzato con cena e volo delle lanterne dagli stabilimenti: Be Beach, Arturo, Calamaretto, G7, Hosvi, Golden Beach, Cristallo, Batik, Il Circolino della Vela.
Per l’occasione l’Ufficio turismo e cultura del Comune di Civitanova Marche ha promosso un concorso fotografico “Esprimi un desiderio” per avere scatti suggestivi de “La notte dei desideri” che si svolgerà il 27 luglio 2018.
Grosso spavento questa mattina per una donna, che in località Fontespina, a Civitanova, nei pressi del ponte dell'autostrada, si è vista attraversare la strada un cinghiale di grandi dimensioni, che dopo lo scampato pericolo, è riuscita anche a fotografare.
Purtroppo, anche dalle nostre parti, non è raro incontrare animali selvatici, soprattutto cinghiali e caprioli, che possono essere molto pericolosi, soprattutto, come nel caso di questa mattina, quando attraversano le strade, con il rischio, oltre della morte dell'animale, anche di fare danni ingenti all'autovettura. Ricordiamo a tal proposito l'investimento di un cinghiale in via del Casone nell'ottobre 2016.
Altri avvistamenti ci erano stati segnalati qualche settimana fa, in contrada Asola, quando una pensionata trovò un grosso esemplare di cinghiale vicino al recinto della propria abitazione. Ne seguì una segnalazione alle autorità competenti che portò all'appostamento, per un paio di notti, di un selezionatore della Federcaccia che però non sortì nessun risultato.
Si svolgerà domani, mercoledì 25 luglio, la premiazione del concorso organizzato dall'associazione Unitre di Civitanova Marche, in collaborazione con il Comune di Civitanova e il circuito delle Unitre nazionali. Si tratta del il “Premio letterario Unitre Civitanova” per racconti inediti a tema, finalizzato a premiare i testi più meritevoli che hanno partecipato al concorso, che quest’anno ha avuto come tema l’Amarcord.
La premiazione è in programma alle ore 18.00 presso la Biblioteca Comunale “Silvio Zavatti” di Civitanova Marche (viale Vittorio Veneto). La giuria del Premio è composta da Umberto Piersanti (Poeta), Valerio Calzolaio (Scrittore e Giornalista) e dal prof. Giuseppe Rivetti. I primi tre classificati verranno premiati con tre viaggi. 1° classificato: 3 cofanetti viaggio Boscolo Gift per un valore di € 500,00; 2° classificato: 2 cofanetti viaggio Boscolo Gift per un valore di € 300,00; 3° classificato: 1 cofanetti viaggio Atlantide Viaggi per un valore di € 100,00. Gli autori delle due opere segnalate come meritevoli dalla giuria riceveranno ciascuno un cofanetto viaggio del valore di € 100,00.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di CivitaNoi
"La precedente amministrazione era stata invitata a calcolare il cumulo degli inquinanti da eletteomagnetismo per predisporre poi un piano antenne. Nessuno lo ha fatto ed ora spuntano antenne provvisorie in zone altamente antropizzate magari vicino a zone sensibili come accaduto nei pressi della scuola elementare di Santa Maria Apparente con il beneplacito dell' ex assessora. Vogliamo impegnarci nel nuovo piano antenne oppure le politiche ambientali non interessano nemmeno questa amministrazione e questo consiglio comunale? Essere follower degli errori precedenti equivale ad essere complici".
AGGIORNAMENTO DELLE 18.25
Una persona è rimasta ferita nel crollo di un solaio avvenuto intorno alle 17.30 all'Hotel Birilli.
Il ferito ha riportato lesioni non gravi ad un occhio. Momentaneamente sono state chiuse due stanze dell'albergo in via precauzionale. Gli altri ospiti della struttura ricettiva hanno scelto di restare. La situazione è comunque sotto controllo.
Un solaio sarebbe improvvisamente crollato intorno alle 17.30 all'interno dell'Hotel Birilli in via Regina Elena a Civitanova.
Sul posto stanno intervenendo vigili del fuoco, ambulanze e carabinieri: da quanto si è appreso, ci sarebbero feriti.
La zona è off limits al momento per consentire i soccorsi. Ignote, per ora, le cause del crollo.
E’ partito ufficialmente il conto alla rovescia per il via alla stagione 2018/2019 della Cucine Lube Civitanova. Chiuso l’appuntamento con il Volley Mercato a Bologna, che ha di fatto sancito anche il completamente della rosa del Team cuciniero con l’annuncio dell’ultimo grande colpo, l’ingaggio di Robertlandy Simon, il prossimo passo sarà l’avvio vero e proprio dell’attività all’Eurosuole Forum di Civitanova.
La partenza ufficiale della preparazione verso la nuova stagione è in programma per lunedì 20 agosto, anche se l’arrivo nelle Marche dei giocatori che inizieranno a lavorare con lo staff tecnico guidato da coach Giampaolo Medei avverrà nei giorni precedenti la data del via. La rosa della Cucine Lube Civitanova non sarà inizialmente al completo, causa gli impegni di alcuni atleti con le rispettive Nazionali in vista del Mondiale in programma a settembre. Buona parte dei giocatori, comunque, sarà già a disposizione di coach Medei, al lavoro insieme al secondo allenatore Marco Camperi, al preparatore atletico Max Merazzi e agli assistenti Enrico Massaccesi e Alessandro Zarroli.
Ai nastri di partenza ci saranno dieci atleti: Tsvetan Sokolov (ovviamente ancora alle prese con il percorso di recupero dall’intervento al ginocchio effettuato ad inizio giugno), Andrea Marchisio, Jacopo Massari, Dragan Stankovic, Enrico Diamantini, Yoandy Leal, Diego Cantagalli, Robertlandy Simon, Pier Paolo Partenio e Fabio Balaso.
Non ci saranno Osmany Juantorena ed Enrico Cester, impegnati con la Nazionale azzurra nel ritiro di Cavalese in preparazione ai Mondiali 2018, così come il regista brasiliano Bruninho, naturalmente con i verdeoro nel percorso di avvicinamento al campionato del Mondo. Infine, ancora in sospeso la posizione del canadese Ryley Barnes: la sua presenza in avvio di stagione dipenderà dalle scelte del ct per le convocazioni nella sua Nazionale, il Canada (altra formazione che prenderà parte al campionato del Mondo).
Cinquanta opere inedite per il nuovo percorso d’arte della sala Ciarrocchi. Questa mattina, nella Pinacoteca civica “M. Moretti” di Civitanova Alta, è stato presentato il nuovo allestimento (che sarà inaugurato domenica 29 luglio, ore 19), dalla direttrice Enrica Bruni, dall’assessore alla Cultura Maika Gabellieri e dal presidente TDiC Aldo Santori.
“Arnoldo Ciarrocchi ha uno spazio stabilito ed esclusivo qui nella Pinocoteca di Civitanova Alta - ha affermato la direttrice Enrica Bruni - Questa esposizione è legata alla mostra antologica esistente ed è focalizzata sui ritratti. Sono stati avviati anche progetti che entreranno nel piano di studi delle scuole, con laboratori riservati agli studenti”.
Vivace e poliedrico esponente del ’900 italiano, Ciarrocchi ha saputo svelare lo spirito, la natura, i gesti, le atmosfere e le fisionomie di questo territorio, traducendo il sentimento e la memoria con il suo tratto singolare.
Incisioni, disegni, acquerelli e pitture ad olio esaltano il mare e le colline, il borgo natio, gli incontri e le passioni, la luce e la vita. La Pinacoteca civica, su iniziativa della direttrice Enrica Bruni, ha raccolto l’eredità artistica del Maestro e ha scelto di contribuire a valorizzare, attraverso il contatto diretto con le opere, il suo sapere e la sua arte.
La mostra propone all’attenzione del pubblico un genere, quello del ritratto, che percorre tutta la lunga carriera di Ciarrocchi, vedendolo attivo in vari ambiti tecnici.
“Tutti i numerosi ritratti eseguiti dall’artista nell’arco di settanta anni di attività - ha scritto il curatore Stefano Papetti - non si limitano a riprodurre l’aspetto fisico della persona rappresentata, ma ne indagano in profondità le complesse trame psicologiche: come suggeriva di fare Bernini, Ciarrocchi non sottoponeva i suoi modelli ad estenuanti sedute di posa, ma preferiva vivere accanto a loro, vederli muovere, parlare, gesticolare per cogliere un aspetto unico del loro modo di essere. Il ritratto è dunque per il Maestro una sorta di seduta psicanalitica ed anche per questo motivo l’artista marchigiano ci appare perfettamente inserito in un contesto culturale che non può non tenere conto del progresso della ricerca scientifica nel campo della psiche”. Tra i lavori anche ritratti del campione sportivo Gino Bartoli e del saggista e poeta Ezra Pound, conosciuti personalmente da Ciarrocchi.
Ha concluso il presidente TDiC, Aldo Santori: “Un grazie doveroso alla professionalità della Bruni che, insieme al prof. Papetti, ha individuato le opere da esporre e un ringraziamento a Rinalda Mori Ciarrocchi che ha reso possibile, con la sua disponibilità, accendere i riflettori su uno dei maggiori ritrattisti del Novecento italiano”.
La mostra sarà allestita per un anno e seguirà gli orari di apertura della Pinacoteca (9-13, dal lunedì al sabato). Aperture straordinarie sono previste durante le festività e i vari appuntamenti culturali della città. Ingresso gratuito. Info: 0733/891019.
Si è trattato di un vero e proprio assalto, quello andato in scena ieri pomeriggio nello spiazzo sotto l'Arco sul Mare, dove si svolgeva il Civitanova Beer Festival.
"Nel momento della pioggia - racconta un'espositrice - c'erano tre nordafricani vicino al tavolo dove eravamo io ed altri colleghi. Pensavamo fossero solo loro ma ce n'erano altri, nella parte posteriore del varco, che senza essere visti, hanno rovistato in mezzo agli stand e trafugato cibo e bevande".
"Ce ne siamo accorti appena terminata la pioggia - continua la donna - perché questi furfanti si erano messi a bivaccare poco distanti, sul prato verso nord. Vedendoli, li ho riconosciuti e fotografati ma questi se ne sono accorti e vistisi scoperti, se la stavano dando a gambe. A quel punto due colleghi li hanno inseguiti e io ho chiamato le forze dell'ordine".
A conclusione della rocambolesca vicenda, si è riusciti a bloccare una parte di queste persone e recuperare la refurtiva che era con loro, mentre gli altri sono riusciti a scappare. Da quanto ci racconta l'esercente, la banda era composta sia da tossici che da nordafricani e per uno di loro, una volta acciuffato, è stato necessario chiamare anche l'ambulanza perché non era in grado di reggersi in piedi, non si sa se alterato da sostanze stupefacenti o alcol.
Ancora un mercoledì all’insegna dello shopping e del grande jazz quello del 25 luglio con “Un’estate in jazz”, l’iniziativa dedicata agli acquisti serali organizzata da Centriamo, Associazione dei Commercianti di Civitanova Marche, con il supporto delComune di Civitanova e, da quest’anno, con la collaborazione di Civitanova Jazz Festival in partnership con l’associazione culturale Musicamdo e Marche Jazz Network.
Tra vicolo Nettuno e via Gorizia, alle 21.30 un nuovo appuntamento con il jazz di qualità, questa volta giovane e promettente. Passeggio, vetrine illuminate sino a mezzanotte e il sound di Anna Laura Alvear Calderon alla voce e Alberto Napolioni al pianoforte.
Il duo nasce dalla comune passione per la musica afro-americana e l'improvvisazione, con l'intento di reinterpretare in chiave moderna brani della tradizione jazzistica e non. Il sound si caratterizza da venature soul, r&b ed elettroniche.
Appuntamento poi ad agosto con l’energia della P-Funking Band per le vie del centro cittadino il 1 agosto, Massimo Valentini “Jumble Music” il 22 agosto e la grande chiusura con Fabrizio Bosso e Massimo Morganti sabato 25.
Tra ristoranti e locali, negozi aperti sino a mezzanotte con tante iniziative tutte da scoprire e un progetto musicale e culturale di grande spessore, Civitanova Marche si fa promotrice nella sua estate, anche infrasettimanalmente, di un’offerta turistica capace di parlare alle famiglie, ai giovani, ai visitatori, ai civitanovesi con il triplo idioma della cultura, del divertimento, del motore economico.
Tutti i concerti, garantiti anche in caso di pioggia, sono ad ingresso gratuito.
Domani 24 luglio, la Compagnia teatrale “Don Valerio Fermanelli” di Camporota, porterà nella piazza del Tricolore la divertente commedia in dialetto maceratese “Li pastrocchj de nonnu Piè”, per la regia di Quinto Romagnoli.
L’evento è organizzato nell’ambito della rassegna dialettale “Teatro ‘Mpertinende” ideata da Luigi Ciucci e sovvenzionata dall’Assessorato al Turismo del Comune di Civitanova, che l’ha inserita come ormai tradizione nel cartellone estivo.
Li pastrocchi de nonnu Piè è una commedia brillante, specchio della realtà del nostro territorio quaranta o cinquanta anni fa, dove in quasi tutti i paesi era molto popolare il personaggio del “guaritore”, una specie di erborista, santone e fisioterapista che univa la medicina popolare alla religione, al quale la gente del posto si appellava per risolvere problemi di varia entità. Il gruppo di attori regala una commedia viva e spiritosa, nella quale non manca l’intrigo amoroso e il pettegolezzo, che fa divertire grandi e piccini con le espressioni tipiche e le parole in dialetto maceratese.
Festa a Villa Viola a Civitanova. L'abitazione del patron della Ica Sandro Paniccia ha ospitato tanti amici per una serata in allegria, con tanta musica dal vivo e divertimento e con un delizioso catering a base di pesce preparato dallo staff dell'Apollo 17 di Colbuccaro.
E' stata l'occasione anche per ribadire agli amici intervenuti i brillanti risultati di Altair 3, l'imbarcazione di Sandro Paniccia che a giugno ha vinto per il secondo anno consecutivo il Campionato Italiano di Altura, svoltosi quest'anno a Forio di Ischia, organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia ed il Circolo Nautico Punta Imperatore Forio d’Ischia.
Fra la Croazia e le Marche, in particolare la provincia di Macerata, esiste un rapporto speciale. Due sponde dell'Adriatico che si guardano e si riflettono, dalle quali sono nate diverse collaborazioni e gemellaggi.
Nei giorni scorsi, una nutrita delegazione è arrivata da Sebenico prima a Mogliano e poi a Civitanova, città con cui esiste già un gemellaggio. Accolti da Maja Gnijdic, imprenditrice di origini croate che vive da oltre vent'anni a Mogliano, sono arrivati in Italia il Sindaco di Sebenico Željko Buric’, il vicesindaco Paško Rakić, il Direttore dell'Ufficio del Turismo di Sebenico Dino Karadole, l'Assessore alla cultura e allo sport Mirjana Žuric’. Di tre barche dalla Croazia, due arrivano da Sebenico: Anđela e Pica. La barca Pica rappresenta il comune di Sebenico e ci sono Hrvoje Duvancic’, skipper; Tihomir Paškov - assessore alla gestione del patrimonio; Jakov Paškov, studente di seconda media, Ante Galic’ - segretario del comune, Emil Lemac - Imprenditore, Hrvoje Škugor - conservazione patrimonio storico, Ivan Soza - direttore Camera di Commercio e il medico Željko Dubovecak. La terza barca è di Ivica Kostelic’.
Le persone responsabili del gemellaggio sono a Sebenico Maria Rita Rando Baranovic’ e a Civitanova Cristina Mazzaferro.
Il sindaco di Mogliano Flavio Zura ha ricevuto la delegazione croata in Comune e poi ha mostrato agli ospiti il Museo dell'artigianato e il teatro comunale. Poi, si sono tutti trasferiti a casa di Maja Gnijdic per mangiare e qui Zura ha donato al sindaco di Sebenico alcuni disegni raffiguranti Mogliano. Era presente anche Alessandro Andreozzi.
Il giorno seguente, la delegazione è stata ricevuta dal sindaco Fabrizio Ciarapica a Civitanova. Qui si è parlato soprattutto di potenziare il gemellaggio fra Sebenico e Civitanova, non solo tramite la regata, ma soprattutto sul piano commerciale, economico e di turismo. Tutti e due i sindaci, tramite l'interprete Maja Gnijdic, hanno sottolineato l’importanza del gemellaggio e la volontà di farlo crescere ulteriormente. Nell'ultimo giorno in Italia, la delegazione croata ha visitato le cittadine umbre di Assisi e Spello.
"Vorrei ringraziare a tutti e due i sindaci" dice Maja Gnijdic "per l’interesse, la fiducia e la collaborazione. Spero che si continui su questa strada, in quanto le due sponde dell’Adriatico hanno molto in comune e crescendo insieme si può fare molto di più. Un grazie di cuore lo vorrei rivolgere personalmente a Maria Rita per il grande lavoro che sta svolgendo".