Cocaina pronta per lo spaccio, documenti e carte di credito false in casa: due persone finiscono in manette Nella giornata di ieri, il personale del Commissariato di Polizia di Civitanova Marche, con l’ausilio di unità cinofile della Compagnia Guardia di Finanza di Civitanova Marche, ha tratto in arresto un civitanovese pluripregiudicato per reati in materia di stupefacenti, armi e reati contro la persona, unitamente a una cittadina straniera senza fissa dimora sul territorio nazionale, colti in flagranza di detenzione ai fini di spaccio di cocaina.
Nello specifico, dopo una serrata attività investigativa, gli agenti hanno proceduto alla perquisizione domiciliare e personale del cittadino italiano, 60 enne, che si trovava in compagnia della donna straniera. Nell'abitazione dell'uomo sono stati rinvenuti 12 grammi di sostanza stupefacente, poi risultata dalle analisi di polizia scientifica essere cocaina, già preconfezionata e pronta per la successiva cessione sul mercato.
All’interno dell’appartamento sono stati ritrovati, inoltre, 2600 euro in contanti di vario taglio e un bilancino di precisione per pesare droga. La donna deteneva, altresì, nella borsetta una parte dello stupefacente.
Successivamente i poliziotti hanno perquisito l’abitazione della stessa, dove sono stati rinvenuti documenti falsi, recanti generalità di altra persona realmente esistente, ed estranea ai fatti, oltre al possesso ingiustificato di due carte di credito. I due sono stati, quindi, tratti in arresto e posti a disposizione dell’autorità giudiziaria che ne ha stabilito la custodia ai domiciliari.
L'investimento si è verificato poco dopo le 9 della mattina di oggi a Civitanova Marche. Una donna di 57 anni stava attraversando in via De Amicis nel quartiere Fontespina, quando per cause in corso di accertamento è stata investita da una vettura che sopraggiungeva.
Immediati sono scattati i soccorsi, la 57enne è stata trasportata in eliambulanza dal personale del 118 all'ospedale dorico di Torrette in codice rosso. Sul posto anche una medicalizzata e le forze dell'ordine alle quali spetterà l'esatta ricostruzione di quanto avvenuto.
Nessun appoggio politico ufficiale in vista del ballottaggio da parte di Silvia Squadroni nei confronti di Mirella Paglialunga. Sarebbe questo il rumorso, confermato nel corso delle ultime ore, per la corsa alla poltrona di primo cittadino nel comune di Civitanova Marche.
Un accordo che per i più sembrava ormai raggiunto dopo i ripetuti incontri tra esponenti appartenenti al gruppo della Paglialunga e a quello della Squadroni nel corso della campagna elettorale che però sarebbero terminati in un nulla di fatto. Determinante il faccia a faccia avvenuto nel pomeriggio di giovedì proprio tra le due aspiranti sindaco.
Pende ancora sul gruppo della Squadroni la cocente delusione per l'andamento della tornata elettorale dello scorso 12 giugno durante la quale, nonostante l'imponente campagna elettorale condotta negli ultimi sei mesi, la candidata civica non è riuscita neppure a raggiungere il ballottaggio attestandosi al 13,88%.
E' andata ben oltre le aspettative invece Mirella Paglialunga, candidata proposta dal centrosinistra che è rimasto compatto intorno al nome dell'ex dirigente dell'Istituto Comprensivo Via Tacito raccogliendo a sorpresa il 31,18% delle preferenze cittadine. A fungere da spartiacque nella scelta di lasciare libero il proprio elettorato sarebbe giunta una decisione consensuale da parte delle candidate che comunque faranno parte del prossimo Consiglio comunale di Civitanova Marche. Nessuna quadra e il desiderio di non tingere di colori politici il proprio elettorato.Una scelta a sorpresa dopo la corsa - con tanto di arrivo dell'ex premier Conte in una piazza XX settembre semideserta - fatta dal Movimento Cinque Stelle per la Squadroni e non per la Paglialunga, a differenza dell'alleanza del centrosinistra compatto presente in Parlamento in funzione governativa.
Una notizia di certo positiva per il sindaco uscente, Fabrizio Ciarapica, forte del suo 46,70% ma che dovrà comunque passare attraverso la votazione del prossimo 26 giugno per tentare la scalata ai prossimi cinque importanti anni di amministrazione nel corso dei quali svolgeranno un ruolo centrale i fondi derivanti dal PNRR.
Di questi giorni gli incontri tra i candidati minori come Paolo Maria Squadroni e Vinicio Morgoni con la Paglialunga. Lunghe riunioni dalle quali potrebbe trovare conferma l'appoggio degli scontenti nei confronti della candidata del centrosinistra e in funzione anti - Ciarapica.
La Gillette Bobo Summer Cup fa tappa a Civitanova Marche. Il divertentissimo appuntamento di sport e beneficenza ideato da Bobo Vieri, prevede un doppio torneo di padel, amatoriale e tra leggende del calcio, e lo spettacolo della 'Bobo Tv' dal vivo.
A Civitanova la Gillette Bobo Summer Cup andrà in scena in un'arena di 1500 posti circa, appositamente allestita dall'amministrazione comunale al Varco sul Mare, dove sarà predisposto anche il consueto "Village", un'area all'interno della quale saranno presenti tutti gli sponsor dell'iniziativa e dove si potrà interagire con Christian Vieri.
Il torneo di padel amatoriale, denominato Powerade Padel Cup, vedrà sfidarsi 24 coppie maschili e femminili. Il torneo, le cui iscrizioni sono andate "sold out" in poche ore, partirà il venerdì mattina, alle 10 e durerà fino alle 22 circa e continuerà il sabato mattina e la domenica fino alla finale. Le coppie vincitrici avranno la possibilità di sfidare Vieri e un'altra leggenda per una partita di esibizione.
La vera e propria Gillette Bobo Summer Cup, in cui per un paio di ore si affronteranno a colpi di padel gli amici di Christian Vieri, andrà in scena il sabato e la domenica dalle 17 alle 19 circa. Prima ci saranno le fasi eliminatorie, mentre la finale si disputerà la domenica pomeriggio.
Altra importante novità di questa edizione è lo spettacolo dal vivo della Bobo Tv Live, il rivoluzionario e innovativo modo di comunicare lanciato lo scorso anno da Bobo in diretta Twitch, che andrà in scena giovedì alle 21:30 presso il teatro Rossini, con ingresso a pagamento.
Protagonisti del live show saranno, come di consueto, Bobo Vieri, Lele Adani e Nicola Ventola oltre a qualche ospite a sorpresa che arricchirà sicuramente lo spettacolo "live" dal teatro. Sia i biglietti della Gillette Bobo Summer Cup che quelli dello spettacolo della Bobo Tv sono in vendita sul sito di Vivaticket, nell'area dedicata.
L'evento rappresenta un momento di solidarietà a favore della Fondazione Heal, nata per sostenere la ricerca scientifica in campo neuro oncologico pediatrico. Tutto il ricavato della vendita dei biglietti andrà in beneficienza. Oltre a questo ci sarà una serata di raccolta fondi, che si terrà durante la cena charity di sabato 11 giugno, ore 21, presso il ristorante "Cala Maretto".
Durante la cena verrà inoltre organizzata un'asta per la vendita delle maglie originali autografate di tanti campioni amici di Vieri che hanno donato la propria maglia per una buona causa.
Dopo il sensibile calo di affluenza alle urne da parte degli elettori (-4 punti percentuali, rispetto al 2017), le Comunali 2022 di Civitanova si ritrovano a fare i conti con un’altra questione: la rinuncia da parte degli scrutatori di presiedere al ballotaggio del 26 giugno, che vedrà al confronto il sindaco uscente Fabrizio Ciarapica (FI) e la candidata Mirella Paglialuna (PD).
Secondo il comunicato diffuso in queste ore da Palazzo Sforza, sono circa 20 le figure ricercate con estrema urgenza per sostituire i defezionari, tutti più o meno giustificati dalla soluzione “motivi personali”. Ma il problema, a quanto si apprende, era già sorto durante la prima tornata elettorale del 12 e 13 giugno.
“In quell’occasione – spiega Paola Recchi, Funzionario del Comune di Civitanova – siamo riusciti ad sopperire all’esigenza dei 164 scrutatori sufficienti grazie al numero di suplenti disponibili (circa 15). Ora abbiamo ricevuto ulteriori rinunce anche da chi ha già partecipato all’Election Day, il che ci ha messo ancor più in difficoltà”.
Il totale percepito da ciascun segretario e scrutatore è stato di 208 euro (per tutte e due le giornate, tra elezioni e spoglio di referendum e amministrative), oltre ai 282 euro per ogni presidente di seggio. Solo per il ballottaggio, invece, il compenso previsto sarà per i primi intorno ai 60 euro, e per i secondi crca 90 euro.
E sulle ragioni del rallentamento che ha caratterizzato il primo scrutinio, sottolinea Recchi, “sono per lo più imputabili all’eccezionalità di questa chiamata alle urne. Seguire il referendum è stato di per sé piuttosto esasperante per i vari seggi e l’ufficio elettorale: siamo rimasti fermi anche per due ore aspettando che ci arrivassero i dati definitivi. Le successive consultazioni in merito alle Comunali, poi, sono state ulteriormente pesanti da gestire, a causa della mole di dati e della poca funzionalità della piattaforma ministeriale nella quale andavano inseriti. Più volte abbiamo ritenuto necessario chiamare direttamente ciascun seggio per avere certezza delle schede conteggiate, e non cadere in errore”.
Gli interessati a presiedere ai seggi in vista del ballottaggio possono inoltrare l’apposita domanda presso il Comune di Civitanova entro il 22 giugno, previa iscrizione all’Albo degli Scrutatori.
Si terrà nel primo pomeriggio, presso il Tribunale di Macerata, l’udienza di convalida dei due uomini arrestati nella tarda mattinata di ieri dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Civitanova Marche, presso la filiale Unicredit di Via Carducci.
I militari erano stati attivati dal direttore dell’istituto che, insospettito dal modo di fare dei due clienti, aveva chiamato il numero di emergenza 112. Gli uomini, due 40enni di origine campana, stavano tentando di convincere il funzionario alle casse di avere urgente necessità di prelevare la somma in contanti di mille euro da un conto corrente dichiaratamente intestato a uno di loro presso altra filiale, esibendo in tal senso anche il documento di identità, poi risultato falso.
Sul posto i Carabinieri hanno effettivamente riscontrato come i due quarantenni, oltre ad annoverare diversi precedenti, possedevano e avevano esibito per l’identificazione due carte di identità in formato elettronico recanti la loro foto ma con generalità di altre persone, così come per le tessere sanitarie e il codice fiscale.
Sono stati, quindi, tratti in arresto per le ipotesi di reato di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi in concorso (artt. 497 bis e 110 c.p.), oltre ad essere stati denunciati per la tentata truffa in danno dell’istituto bancario e la sostituzione di persona in concorso (art. 56, 494 e 640 c.p.).
Una successiva perquisizione, ha permesso di rinvenire ulteriori documenti falsi, sottoposti a sequestro. Gli arrestati non hanno inteso nominare propri difensori di fiducia, pertanto sono stati attribuiti d’ufficio all'avvocato Mariangela Ascenzi e all'avvocato Barbara Asuni del Foro di Macerata.
Si allargano gli orizzonti dell’associazione Unitre Civitanova, che nell’ultimo anno ha stretto un forte legame con l’Unitre di Forenza, un caratteristico paese della provincia di Potenza. Sabato 18 giugno, alle ore 17,00, la biblioteca comunale Zavatti sarà teatro di questo particolare gemellaggio tra Civitanova Marche, città marinara, e il paese della Basilicata chiamato "balcone della Puglia", perché da esso si può scorgere il Tavoliere pugliese.
Proprio per la diversità geografica, a questa unione tra la costa e l’entroterra il è stato dato il nome di "Mare e Monti". “Forenza – spiega Marisa Castagna, presidente dall'Unitre di Civitanova - è luogo ricco di storia e leggende, incastonata in un paesaggio mozzafiato nel cuore del Vulture".
Anche Civitanova Marche dispone di tesori paesaggistici e storici degni di nota, che cercheremo di mostrare ai nostri nuovi amici che soggiorneranno da noi nel weekend: la Città Alta, con il suo teatro storico, la Pinacoteca, la casa natale del suo più illustre concittadino Annibal Caro, la chiesa di Sant’Agostino con il suo chiostro e poi la città marinara, con angoli da scoprire e da fruire”.
La Civitanovese fallisce laddove la Maceratese ha trionfato. Quella prima storica vittoria all’Helvia Recina rimane l’ultima consolazione stagionale dopo la bruciante sconfitta a Porto Sant’Elpidio, contro un Monturano deciso a raggiungere la finale playoff del campionato di Promozione, in programma domenica 19 giugno contro il Chiesanuova. Dopo un primo tempo chiuso dai locali sul doppio vantaggio dai locali, a nulla serve la reazione a inizio ripresa dei ragazzi di Vagnoni che devono comunque cedere la posta in palio dopo un sonoro 4-1.
I fermani partono subito all’assalto ed entro i primi 5 giri d’orologio trovano la rete del vantaggio: Islami (4’) conclude in rete il cross di Bracalente e mette in discesa la gara. I "lupi" continuano a farsi avanti e partono a caccia del raddoppio: poco dopo il quarto d'ora di gioco, Bracalente (26’) conclude in rete dal limite e fa esplodere di gioia i tifosi fermani. La prima frazione prosegue a ritmi sostenuti ma entrambe le formazioni peccano di precisione e si va a riposo sul 2-0.
La ripresa si apre con il colpo di reni della Civitanovese: gli ospiti alzano il baricentro fin quando Chornopyhchuk (59’) accorcia le distanze trasformando l’assist di Balloni. Ma i blaugrana non sono disposti a cedere il match e ripartono presto all’attacco: doppietta decisiva di Luca Moretti (63’, 72’) che prima ristabilisce le distanze battendo Monti al termine di una bella azione personale, poi fissa il risultato sul definitivo 4-1.
(Fonte foto: pagina Facebook Monturano Campiglione e Civitanovese)
Le Marche autentiche protagoniste all’Istituto Italiano di cultura di Bruxelles, diretto dal marchigiano Paolo Sabbatini, con 33 capolavori della collezione privata di Umberto Antonelli, un vero e proprio mecenate dei nostri giorni.
Una preziosa selezione è in mostra a Bruxelles, dal 14 al 30 giugno, con il patrocinio della regione Marche, della provincia di Fermo, del comune di Servigliano e della città di Civitanova. Un evento di grande respiro artistico che celebra la pittura italiana grazie all’iniziativa, alla curiosità, all’intrapresa di una figura come quella di Antonelli, pressoché unica sul territorio regionale, capace di fondere impresa e cultura come sintesi perfetta di bellezza e genio italiano.
Una collezione ricca e di elevato spessore che a Bruxelles ha trovato una ‘casa’ di grande prestigio per quindici giorni. Investire e valorizzare la cultura, la scienza, la ricerca è la via più diretta per ricominciare a vivere dopo questi anni di chiusura forzata, compresa quella delle più autorevoli istituzioni culturali mondiali.
Ed ora la città belga ha aperto le proprie porte, in particolare quelle dell’Istituto Italiano di Cultura, ad un illuminato e curioso conoscitore dell’arte e dei suoi attori, attraverso quel concetto di ‘cultura circolare’, come la definisce Paolo Sabbatini, direttore dell’Istituto e curatore della mostra, ispirandosi direttamente al Rinascimento, dove arte, filosofia e scienza concorrevano, insieme, al progresso e alla civilizzazione.
"Si tratta di un momento magico proprio per la presenza di numerosi ospiti e per il valore di questa mostra che è una fotografia del novecento. Per questo abbiamo voluto abbinare alla pittura la musica con un concerto per flauto e pianoforte con il principe dei flautisti Massimo Mercelli, una serata davvero speciale", ha spiegato il direttore Paolo Sabbatini.
“Quando sono entrato ho visto tutte le opere e mi sono sentito veramente come a casa. Sono particolarmente orgoglioso di quanto è stato costruito e di aver portato al pubblico in visione il dipinto la Fuga In Abruzzo di Cascella”, ha detto Umberto Antonelli.
Tra le 33 opere, mirabile, appunto, l’Esodo del popolo d’Abruzzo verso un ignoto destino di Tommaso Cascella, con le relative allegorie bibliche e suggestioni storiche: il grande dipinto rappresenta infatti una transumanza in tempo di guerra sotto gli sguardi dei soldati tedeschi, al cui fianco sfilano carri agricoli carichi di una umanità dolente che si accinge ad abbandonare la propria terra.
La mostra è poi arricchita, tra le altre, dalle opere come il ‘Concetto spaziale’ di Lucio Fontana, l’olio su tela senza titolo di Mario Schifano, il ‘Nudo’ di Renato Guttuso, ‘La donna con ventaglio’ di Ennio Calabria, le opere di Luigi Montanarini e quelle dell’allievo Sandro Trotti.
Il comune di Civitanova Marche usufruirà dei fondi regionali per un importo di 150mila euro utili alla messa a norma e sistemazione centro del riuso in via della Fontanella. Nei giorni scorsi, l’ufficio tecnico ha definito il progetto di fattibilità tecnica ed economica e la Giunta ha approvato l’elaborato da inviare alla Regione, sulla base dello specifico decreto.
Il provvedimento regionale dà la possibilità ai Comuni di ricevere contributi per adottare misure per allungare il ciclo di vita dei beni e ridurre le quantità di rifiuti, diffondendo la cultura del riuso basata su principi di tutela ambientale e di solidarietà sociale.
L’intervento proposto dall’amministrazione comunale è di ampliare il centro di raccolta presso l’ex Mattatoio, rendendo fruibili ulteriori spazi connessi all’attività e alla destinazione d’uso esistente, attivando la riqualificazione di una porzione d’immobile attualmente non utilizzato, contiguo a quello esistente.
Saranno realizzati nuovi spazi propedeutici nell’attuale edificio, favorendo un’integrazione dello stesso con i centri di raccolta dei rifiuti urbani e assimilati, nonché riducendo la produzione di rifiuti da inviare a trattamento o smaltimento. Il progetto è stato redatto dall’ingegner Arianna Nasini dell’Ufficio tecnico comunale – Settore V.
C’è anche un po’ di Marche nella storica promozione in A2 femminile del Volley Offanengo, realtà cremasca approdata nella seconda serie “rosa” con la prima squadra targata Chromavis Abo. Tra le tredici ragazze della rosa guidata da coach Giorgio Bolzoni, infatti, figura anche Margherita Cicchitelli, schiacciatrice classe 2003 al suo primo anno in maglia neroverde.
Nata il 2 agosto 2003 a Cheljabinks (Russia), Margherita si è trasferita in Italia all’età di quattro anni e mezzo, crescendo a Civitanova Marche. Per lei, esperienze pallavolistiche a Porto Potenza Picena, Conero Volley e a Porto San Giorgio con il Volley Angels Project, oltre a partecipare anche ad alcune tappe nazionali di beach volley.
Nella scorsa estate, il trasferimento a Offanengo, dove ha lavorato sodo durante la stagione rendendosi utile anche nel ruolo di libero, oltre a essere apprezzata dall’ambiente anche a livello umano.
Foto Matteo Benelli (Gruppo fotografico Offanengo)
Da sabato 18 giugno, l’Atac Civitanova spa, in accordo con l’Amministrazione comunale, riattiverà il servizio gratuito di bus navetta per permettere ai turisti di raggiungere la spiaggia nord dai parcheggi periferici.
Nel mese di giugno la navetta circolerà nei fine settimana (giorni 18-19 e 25-26), mentre dal primo luglio e fino al 28 agosto sarà in servizio tutti i giorni, dalle ore 08,00 alle 13,00 e dalle ore 15.00 alle 20.00, con un tempo massimo di attesa di 25 minuti.
Il capolinea è posto presso l’ex liceo scientifico di Fontespina, dove si trovano i parcheggi di via Costa e via della Giustizia. Il bus raccoglierà i bagnanti in via Bragadin, via Saragat e all’angolo fra via Friuli e via Doria. Da qui tramite sottopasso raggiungerà lo chalet Dune (ex batik) fino alla Lampara ed effettuerà le fermate presso tutti gli altri stabilimenti di viale IV Novembre.
Nuove segnalazioni e lamentele per la mancanza di personale stagionale in ambito ristorativo. Questo è il caso riportato da Gian Paolo Lambertucci, gestore del ristorante-bar dello Chalet Galliano presso il lungomare nord di Civitanova. “Abbiamo dovuto ridurre il menù e rinunciare a diverse portate per riuscire ad accontentare la clientela. Manca personale e non ci sono curricula all’orizzonte", dichiara Lambertucci.
“A nulla è servito pubblicare annunci di lavoro o contattare le varie agenzie: il personale continua a scarseggiare e ci troviamo alle porte dell’estate con un effettivo praticamente dimezzato rispetto allo scorso anno. Siamo passati da 17 ad appena 10 dipendenti: mancano almeno un paio di figure per reparto. Siamo talmente pochi da essere anche costretti a tenere il ristorante chiuso il lunedì, in modo da garantire a tutti una giornata di riposo. In 11 anni di gestione non mi era mai successa una cosa del genere”, continua.
Quali crede che siano i motivi di questa improvvisa carenza? “Non c’è più la stessa voglia di lavorare a mio parere. Per molti il problema è lo stipendio, ma noi offriamo un regolare contratto stagionale con una paga più che dignitosa, trattiamo bene i ragazzi. Non è nemmeno una questione di preparazione: noi siamo disposti ad insegnare il lavoro anche a chi non lo ha mai fatto e ha voglia di imparare, ma neanche studenti o disoccupati ci hanno contatto per fare la stagione”.
“Personalmente credo che il Reddito di Cittadinanza sia una delle motivazioni principali dietro questa situazione – prosegue Lambertucci - Chi abita con la famiglia e non ha grosse spese da affrontare, preferisce ovviamente percepire quella piccola somma mensile senza lavorare e godersi il tempo libero. Se l’aiuto fosse stato dato a noi aziende avremmo potuto assumere di più e con stipendi migliori, ma si è deciso di favorire i disoccupati”.
Principalmente cerca personale giovane? Che tipo di contratto offre? “Credo che vada anche tenuto conto della questione generazionale: i giovani d’oggi hanno un po’ perso l’abitudine al lavoro estivo e rimangono spesso a carico delle famiglie per parecchio tempo, anziché cercare di fare la stagione. Noi offriamo a tutti regolari contratti stagionali, validi fino a settembre. Non chiediamo neanche il doppio turno e il servizio è limitato al pranzo o alla cena. Da contratto collettivo di lavoro, in base alle ore e al livello del dipendente, lo stipendio varia dai 1200 ai 1500 euro al mese”.
Quale crede potrebbe essere una possibile soluzione al problema? “Questo è sicuramente un lavoro pesante, ma se venissero persone con la voglia di fare e di apprendere saremmo pronti ad accoglierle con noi. Siamo più che disposti a trasmettere questo mestiere, ma per fare ciò credo che andrebbe almeno migliorato il rapporto fra la scuola e il mondo del lavoro: abbiamo contattato più volte gli istituti alberghieri, ma molti studenti si erano già organizzati in autonomia e non ci hanno offerto altri nominativi".
È arrivato notte fonda il dato definitivo delle 40 sezioni totali scrutinate sull'intero territorio comunale. Il verdetto delle urne ha decretato il ballottaggio tra il sindaco uscente di centrodestra, Fabrizio Ciarapica, e la candidata del centrosinistra, Mirella Paglialunga. In sintesi i top e i flop della prima tornata elettorale, in attesa del secondo turno in programma domenica 26 giugno.
Fratelli d’Italia è risultato essere il primo partito in città, nonché, unica lista ad andare sopra il tetto delle 2 mila preferenze (2.115), seguito dal Pd (11,8%) e dalla sorprendente performance della civica in appoggio a Ciarapica Civitanova Unica (11,6%), unici altri due gruppi a sfondare il tetto del 10%.
Nella lista Civitanova Unica spicca l’exploit dell’assessore ai lavori pubblici uscente Ermanno Carassai, recordman di preferenze con 389. All’interno della coalizione di centrodestra, il risultato meno convincente è quello della Lega, che non va oltre il 5,9% e che finisce dietro pure al partito del sindaco uscente Forza Italia (7,6%) che dalla civica di Fausto Troiani Vince Civitanova (8,1%), con il vicesindaco che però viene battuto nella sfida interna dall’assessore al bilancio Roberta Belletti (234 a 220).
In quota FdI, l’assessore ai servizi social Barbara Capponi risulta essere la seconda più votata in coalizione con 335 preferenze, che precede con ampio divario l’assessore al commercio Francesco Caldaroni (191 voti) e il consigliere uscente Roberto Pantella (168). Nel partito Forza Italia bene il presidente del consiglio comunale Claudio Morresi (186 voti), mentre all’interno della lista Insieme per Civitanova, dove il più votato risulta Ferdinando Nicoletti (104 voti). Buon risultato anche per il candidato di Vittorio Sgarbi Gianluca Crocetti che ottiene 129 preferenze (ma potrebbero non bastare per sedere in Consiglio comunale).
Nel centrosinistra exploit del leader di Dipende da Noi Roberto Mancini che totalizza, infatti, ben 368 preferenze, secondo assoluto. Bene anche l’ex consigliere regionale Francesco Micucci del Pd (330 voti) Alle loro spalle ci sono l’ex sindaco Tommaso Corvatta (244 preferenze a fare da traino alla sua creatura, Futuro in Comune) e il capolista de La nuova città Piero Gismondi (240), segue Letizia Murri (198 voti) per Ascoltiamo la città.
Nei dem macina voti il consigliere uscente Yuri Rosati (207 preferenze), più staccate la segretaria cittadina del Pd Lidia Iezzi e Vera Spanò (134 voti a testa). Fuori a prescindere da come andrà il ballottaggio Pier Paolo Rossi, leader di Civitanova Cambia, sorpassato in casa da Paola Formica (124 voti a 112).
Nella coalizione di Silvia Squadroni, emerge il flop del Movimento 5 Stelle, cui non è bastata nemmeno la visita in città di Giuseppe Conte a far invertire la rotta. La lista totalizza appena 433 voti, per un misero 2,6%: 74 le preferenze ottenute dal consigliere uscente Stefano Mei. Nella coalizione a sostegno di Silvia Squadroni due soli candidati superano quota 100: Lavinia Bianchi (165) e Giuseppe Lepretti (125).
Con un pubblico numerosissimo ed entusiasta, è andato in scena, nei giorni scorsi, al Teatro Rossini Il Barbiere di Siviglia di Civitanova all’Opera, seconda rappresentazione della stagione concertistica della città costiera. Arrivata alla sua quarta edizione, la rassegna ha messo in scena una delle opere buffe più amate di tutti i tempi, con la platea che ne ha apprezzato l’esecuzione in tutte le sue sfaccettature.
Dagli interpreti, che hanno saputo creare in poco tempo un gruppo affiatato (con una sintonia totale), alla regia del messicano José Medina, fortemente incentrata sull’ironia; dalle esecuzioni impeccabili del coro Ventidio Basso di Ascoli Piceno e dell’Orchestra Sinfonica Puccini, fino all’eccellente direzione d’orchestra del Maestro Alfredo Sorichetti, che ha strappato gli applausi più sinceri.
Proprio il maestro Sorichetti, al termine de Il barbiere di Siviglia, ha voluto ringraziare il pubblico, perché “veder tornare l’opera a Civitanova ci riempie il cuore di orgoglio. L’opera qui è sempre stata di casa grazie al maestro Sesto Bruscantini, il quale oltre ad uno strepitoso artista e stato un grande uomo, che amava la sua città ed era desideroso di alimentare il suo livello culturale. Ed è proprio pensando a lui e alla sua convinzione che è la musica che va messa al primo posto che abbiamo incentrato il nostro allestimento”.
Torna a splendere il Lido della Polizia di Civitanova Marche dopo anni di semi-abbandono (leggi qui). Da sempre punto di riferimento per le vacanze estive di poliziotti in servizio e in pensione della Polizia di Stato, può finalmente rinascere sotto la gestione dei titolari del 'Fiore della Pizza' di Macerata: "Dobbiamo ringraziare Luciana, Stefano ed Emanuele. Senza il loro impegno e sacrificio non sarebbe stato possibile restituire agli agenti delle forze dell'ordine questo spettacolare luogo storico. Un grazie è dovuto anche al questore di Macerata Vincenzo Trombadore".
Civitanova si spacca (quasi) a metà per la seconda volta: cinque anni fa ci volle il ballottaggio per decretare sindaco della città Fabrizio Ciarapica (FI), dopo un primo turno che lo aveva visto raggiungere circa il 34% delle preferenze rispetto al 33% del suo diretto avversario Tommaso Claudio Corvatta (PD). Per le Comunali 2022 la coalizione di centrodestra migliora, ma non abbastanza da sfangarla al primo giro di boa: Ciarapica ottiene il 46,70% contro il 31,24% di Mirella Paglialunga (PD), rimandando al 26 giugno l’esito finale (leggi qui).
Un plus del 12% rispetto al 2017, quello del sindaco forzista, che se da una parte vuole render conto di un trend positivo, dall’altro apre nuovamente alle riflessioni su "cosa sia esattamente la politica" oggi. Non fosse altro che per le dichiarazioni rilasciate dalla stessa Paglialunga già a poche ore dalla fine dello spoglio (leggi qui): “La nostra società non ha ancora ben chiaro quale sia il valore della democrazia rispetto al voto, perché continuano ad avere grande risalto altre situazioni che pagano probabilmente molto di più rispetto ai programmi più decisi e forti”.
Parole che, inevitabilmente, fanno da èco al già discusso calo di affluenza alle urne (-5%) rispetto al 2017: “Sull’assenteismo, credo che si tratti di un dato in linea con la situazione nazionale, non vedo un’esclusività solo per Civitanova. Che ci sia una disaffezione dei cittadini è una realtà, ma la vedo piu collegata a un sistema culturale che negli ultimi anni è cresciuto. Andare tutti al mare di domenica è perfettamente in linea con la cultura degli ultimi decenni, e ad alcuni fa comodo che cresca ancora e ponga una distanza rispetto anche ai giovani”.
Un’analisi ineccepibile quella di Paglialunga, forte senz’altro di una serie di priorità programmatiche abbastanza convincenti da averle permesso di screditare i 'rumors' che prima del 12 giugno la davano al massimo al 25% delle preferenze. In senso prettamente più politico, l’ex dirigente scolastica ha dimostrato quanto l’ultima amministrazione Ciarapica abbia sì attuato una serie di scelte e interventi volti a migliorare la qualità di vita dei cittadini, ma in qualche modo non abbastanza validi da persuadere l’elettorato in quest’ultima tornata elettorale.
Il centrosinistra, insomma, può ancora giocarsela fino all’ultimo, come è già successo cinque anni fa. Nelle prossime due settimane conteranno gli argomenti, la fattibilità di taluni progetti, l’attenzione verso i residenti - che si tratti degli imprenditori preoccupati dei propri introiti (ma con le loro agevolazioni statali) o dei residenti meno abbienti “in fila in piazza per prendere il bonus 100 euro” – e non ultimo, il destino di alcuni voti emersi in questo giro di amministrative. Come quelli, ad esempio, che non hanno permesso a Silvia Squadroni (“SìAmo Civitanova”) di andare oltre il 13,83%, ma che potrebbero fare la differenza nel prossimo ballottaggio. Questo, naturalmente, in virtù di un’alleanza con questo o quel candidato. O magari nulla di tutto ciò. In ogni caso, l’esito finale sulle Comunali di Civitanova appare tutt’altro che scontato.
Un altro giovane di talento sta per indossare la casacca biancorossa, anzi la sta per ritrovare visto che ha vinto uno Scudetto U20 e una Del Monte Junior League con l'Academy Volley Lube.
A.S. Volley Lube annuncia l’approdo in biancorosso con contratto triennale del libero pugliese Francesco ‘Ciccio’ D’Amico, che nell’ultimo biennio a Bergamo ha dominato due Regular Season conquistando anche la Del Monte Coppa Italia Serie A2/A3 2021 e le due edizioni della Del Monte Supercoppa di categoria. Importanti anche le statistiche individuali, che nel torneo 2021/22 lo hanno visto entrare in top five di ruolo durante la stagione regolare, grazie a 187 ricezioni perfette in 81 set, e ai vertici tra Regular Season e Play Off con una media ponderata di 6,34, la più alta.
Per l’atleta nato a Ostuni (BR) il 9 ottobre del ’99, 183 cm d’altezza e un talento naturale mostrato fin dagli albori, si prospetta un salto di qualità nel roster dei campioni d’Italia dopo essersi fatto le ossa con la GoldenPlast Potenza Picena in A2, nella parentesi in A3 con la GoldenPlast Civitanova (quattro convocazioni in prima squadra nella Lube e un percorso vincente nell’Academy), e forte di due stagioni da protagonista a Bergamo in A2. Esperienze che hanno agevolato la crescita dell’atleta senza intaccare l’amore genuino per il volley coltivato in Serie C (una promozione all'attivo) e in B con la Pallavolo 2000 Ostuni.
La prima intervista di Francesco D’Amico
Bentornato a casa ‘Ciccio’! “Parole sante! Mi sono trovato bene a Bergamo e sento di essere cresciuto sia come atleta che come uomo, ma sono legato alla Marche e al calore di Civitanova. L’ambiente e l’ospitalità mi ricordano molto la mia Ostuni. Il fattore ambientale ha inciso sulla scelta di tornare…a casa. Ritroverò tanti amici!”.
Sentirai il peso di passare da una big della A2 ai campioni d’Italia? “Devo ancora realizzare quello che mi sta accadendo. Solo pochi anni fa, da spettatore, fermavo Juantorena dopo le partite per avere una foto ricordo e ora faccio parte di questa grande squadra. Un sogno che si realizza! Non sentirò alcun peso, ma so bene che dovrò lavorare sodo e vivere ogni allenamento al massimo per fornire il supporto necessario e fare il mio dovere nel gruppo!”
Un assaggio lo hai avuto in passato, almeno in allenamento. “Sì! Ho svolto la preparazione con i big di SuperLega quando militavo in A3 nella GoldenPlast Civitanova, che all’epoca era la seconda squadra biancorossa. La Lube mi convocò anche per quattro match, ma non ci fu il debutto ufficiale”.
Pensi di essere cambiato in questi anni? “Sicuramente! Ora mi sento più uomo dentro e fuori dal campo. Sono padrone dei miei mezzi, sto perfezionando la mia tecnica di gioco e ho recepito bene l’importanza del lavoro e dei sacrifici nella vita di un atleta per ottenere risultati a questi livelli!”
Dopo anni da titolare indiscusso, ora avrai come compagno di reparto il campione d’Europa Fabio Balaso. Come vivi la situazione? “Gli allenamenti con i campioni di questo calibro saranno formativi. Voglio diventare più forte e dimostrarmi all’altezza. L’idea di essere una riserva mi ha spinto a riflettere, ma davanti ho Balaso, il migliore in assoluto! Un treno così non potevo lasciarlo scappare. Con un triennale la Lube dimostra di credere in me!”.
Come ha reagito coach Graziosi alla notizia che ti avrebbe perso? “Il presidente di Bergamo avrebbe voluto che restassi, ma il tecnico Graziosi e tutti gli altri l'hanno definita un'occasione irripetibile per me!”.
Tra una ricezione e l’altra come passi il tempo? “Appena posso pratico anche altri sport! Fatta eccezione per il periodo del campionato, nei mesi estivi, consultando prima il preparatore, gioco a tennis, padel e basket!”.
La Lube è attivissima sul mercato. Che effetto ti fa rientrare in un progetto così ambizioso? “Indescrivibile! Sarà bellissimo allenarsi con tanti atleti affermati ai massimi livelli! Che bello confrontarsi con senatori che hanno vinto tutto e, al tempo stesso, condividere il percorso con giovani già ai vertici!”.
Vicini ormai alla chiusura degli scrutini, parlano gli esclusi dal possibile ballottaggio: "La lista 3V a Civitanova finora ha preso più della metà dei voti dei 5 stelle, 1/8 di quelli del PD e 1/8 di quelli della Meloni - commenta con un post sui social la candidata del Movimento 3V Alessandra Contigiani, ultima in termini di preferenze nel comune della riviera -. E ci siamo candidati da soli. Gli unici. Per la prima volta. Direi che il risultato per ora, nonostante tutto, sia abbastanza soddisfacente".
Si dice deluso dai civitanovesi il candidato della coalizione "Nova Urbs, Parola ai cittadini", Paolo Maria Squadroni, che con la sua lista civica puntava a risultati migliori del 3,81% ottenuto a dieci seggi dalla chiusura ufficiale dei conteggi. "Si è preferita la continuità alla novità. Per il ballottaggio ancora nulla di deciso".
Insoddisfatto anche Vinicio Morgoni, candidato sindaco della coalizione "La Nostra Città" al momento penultimo con un dato al di sotto del 3%, ben lontano dalle aspettative iniziali: “Il risultato elettorale vede i partiti tradizionali assolutamente vincenti, uniti sono imbattibili. Le liste civiche si sono dimostrate nuovamente marginali, nonostante anche noi avessimo progetti importanti, armonizzati e ben delineati. Ma la volontà popolare è sovrana".
A cosa imputa il record negativo di affluenze per questa giornata di elezioni? “Il cittadino non va a votare quando sta talmente bene da non sentire la necessità di andare a esprimere la propria condizione. Oppure, al contrario, è talmente disamorato da non trovare più motivo per andare a votare. Sono due facce di una stessa medaglia che, sinceramente, non so valutare. Personalmente credo che i quesiti referendari potessero essere accorpati in un’unica scheda: hanno reso difficile anche l’operazione stessa del voto”.
Quali sono i progetti per il futuro? “Se dovessimo entrare in consiglio comunale avremmo una visibilità tale da poter dare maggiore spessore alla nostra proposta. Nell’altro caso continueremo a svolgere la nostra attività, per quanto marginale”.
La vera sorpresa in negativo di questa tornata elettorale su Civitanova Marche è stata nettamente Silvia Squadroni. La candidata della lista civica SiAmo Civitanova, nonostante una arrembante campagna elettorale, non è riuscita neppure ad arrivare al ballottaggio. Non oltre il 15% la stima dei voti finali a lei attribuiti, oltre 30 punti percentuali in meno rispetto al sindaco uscente Fabrizio Ciarapica.
Malissimo anche il Movimento Cinque Stelle, che avrebbe dovuto supportarla con l'arrivo in città di Giuseppe Conte e che invece si è spaccato intorno al nome dell'ex esponente del centrodestra locale. Squadroni che, come fatto nel corso di tutta la campagna elettorale, ha deciso di non rispondere alle domande poste da parte della redazione di Picchio News.
“Sono soddisfatta perché è un buon risultato considerando che la coalizione ha fatto un percorso tutto sommato breve dallo scorso gennaio. Abbiammo una squadra forte, non ho mai pensato di arrivare alla vittoria immediata, il ballottaggio era scontato. E’ ancora presto per parlare in termini percentuali ma abbiamo comunque riscontrato un dato positivo”.
E' sorridente Mirella Paglialunga, intercettata questa sera di fronte la propria sede elettorale in via Corridoni a Civitanova Alta. in trepidante attesa, insieme a tanti sostenitori delle varie liste in suo sostegno. Tra questi, anche il consigliere uscente Pier Paolo Rossi. Da capire se sarà ballottaggio e in che percentuale tutto il centrosinistra sarà stato in grado di tracciare un solco alle proprie spalle rispetto alla terza candidata, che rischia un distacco di oltre 15 punti percentuali dall'ex dirigente scolastica del Via Tacito.
In chiave ballottaggio “mi hanno sorpreso i risultati di tutti, in particolare di Silvia Squadroni che visto il lavoro determinato e forte che ha fatto non ha avuto il successo che si pensava. Altrettanto se non di più Morgoni: delusione totale. Anche gli altri due candidati; questo dimostra che non bisogna disperdere i voti in campagna elettorale e rinforza una mia convinzione: restare forti intorno ai propri valori e non disperdersi dietro piccole questioni quotidiane”, sottolinea la Paglialunga.
“Non mi riferisco né ai Cinque Stelle né a nessun altro, perché il nostro programma che ho voluto identificare come progressista dove ci sono valori forti come antifascismo, partecipazione e trasparenza, li ribadisco: sono condizioni sine qua non che continueremo a portare all’elettorato per convincerlo a sostenerci", ha aggiunto la candidata del centrosinistra.
Magro il dato degli elettori, in netto calo rispetto alle precedenti amministrative ma in linea con il dato nazionale: “Che ci sia una disaffezione è una realtà, ma la vedo piu collegata a un sistema culturale che negli ultimi anni è cresciuto. Nel nostro programma è prevista una crescita della cultura democratica puntando molto sui giovani. Va da sé che la città deve occuparsi della scuola per abituare i giovani a una vita cittadina".
Ad aver forse penalizzato la candidata sindaca di centrosinistra, andata comunque oltre le aspettative con gli scrutini ancora in corso, la location della propria sede elettorale, lontana dal centro cittadino: “Ho scelto volutamente Civitanova Alta come quartier generale perché ho pensato che dovevo dare un segno simbolico. Dal punto di vista elettorale può darsi che abbia sbagliato, ma serviva un segnale: questo è un borgo dove non mettono mano da anni, a parte gli ultimi due mesi con qualche strada asfaltata. Però ci sono interessi molto forti”.
“Ripartire dai posti dimenticati, ma non solo. Dalla politica dimenticata: dalle situazioni da migliorare per aumentare la qualità della vita delle persone. Ripartiamo dai servizi sociali, non intesi come l’obolo delle persone che fanno la fila in piazza per essere umiliate e prendere 100 euro per il Covid, ma partiamo dai servizi delocalizzati nei quartieri, per sostenere le famiglie, gli anziani, non lasciare nella solitudine persone che non sanno nemmeno come raggiungere l’ospedale perché non hanno mezzi propri”, ha concluso la candidata sindaca del centro sinistra.