L'Associazione Animals Mago Ranch Odv di Cingoli organizza nell'ambito della campagna di sensibilizzazione e per il secondo anno consecutivo la Manifestazione denominata "Quattro zampe alla riscossa". L'appuntamento è per domenica 14 maggio dalle ore 16.00 presso la Piazza G. Leopardi di Recanati (in caso di cattivo tempo l’evento verrà rinviato a data da definire).
Si inizierà con una spettacolare dimostrazione di Dog Dance, Tricks, Rally Obedience, Hooper Agility e Obedience Junior a cura dell’associazione Dog's Woderland Asd di Montecassiano, per scoprire come attraverso le varie discipline anche non agonistiche e non competitive, si possa instaurare e rafforzare il rapporto di fiducia, migliorare la capacità di comunicazione e ascolto del proprio cane attraverso il gioco e il divertimento.
Esercizi che sviluppano le competenze mentali, emotive e fisiche del cane. Un piccolo spazio verrà dedicato all’assegnazione degli attestati di idoneità ai corsisti che hanno superato con successo gli esami teorico-pratico del corso di formazione per Dog & Pet Sitter 2022/2023 organizzato dall’associazione Animals Mago Ranch ODV in collaborazione con Legambiente Marche perché é importante affidare il proprio animale ad un persona competente e con il giusto tipo di preparazione.
Il programma proseguirà poi con presentazione e sfilata dei trovatelli provenienti da tutti i canili e rifugi delle Marche che cercano una nuova casa. Per coinvolgere maggiormente la popolazione, non poteva di certo mancare la sfilata canina aperta a tutti: una “gara” amatoriale dove conta solo la simpatia e l’affiatamento con il proprio cane, un pretesto per passare la giornata in allegria con il proprio amico a quattro zampe.
A fine sfilata verranno premiati i cani vincitori per categoria e tutti gli iscritti riceveranno dei simpatici, utili e gustosi omaggi. Le iscrizioni alla sfilata si fanno direttamente in piazza dalle 15:00 alle 17:00 e sono ad offerta libera.
La raccolta fondi sarà utilizzata per aiutare gli animali in difficoltà di cui l’associazione Animals Mago Ranch Odv si occupa quotidianamente, per rispondere alle numerose richieste di aiuto di famiglie e associazioni animaliste che da anni sostengono e aiutano.
"L’intento è di regalare una domenica di puro divertimento e di condivisione, mettendo al centro dell’attenzione i nostri fedeli amici a quattro zampe soprattutto quelli meno fortunati" sottolinea Francesca Gozzoli, presidente dell’Associazione organizzatrice Animals Mago Ranch Odv di Cingoli.
"La nostra associazione opera da anni nelle Marche a salvaguardia degli animali in difficoltà in diversi ambiti e con diversi ruoli e competenze - spiega -. Ci occupiamo di animali a tutto tondo: prestiamo volontariato nei canili di zona, recuperiamo animali smarriti o in difficoltà, ospitiamo nel nostro piccolo rifugio animali malati, anziani e problematici, ci occupiamo delle adozioni seguendo gli adottanti per un giusto inserimento, organizziamo corsi di formazione e passeggiate di socializzazione, webinar e dirette informative e tanto tanto altro".
"Per questo evento ci auguriamo di vedere tante code scodinzolanti in piazza e soprattutto che i rifugi e i canili della zona colgano anche questa importante opportunità di promuovere le adozioni e dare visibilità ai pelosotti in cerca di casa" conclude Gozzoli.
Incidente sul lavoro stamattina in una cava di Cingoli. Un operaio 42enne stava sostituendo la gomma di un escavatore quando, per cause in corso di accertamento, la stessa gli è caduta su una gamba.
Sul posto sono arrivati i sanitari del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri. gli operatori dell'emergenza, valutata la situazione, hanno richiesto l'intervento dell'eliambulanza che ha trasportato il ferito all'ospedale regionale di Torrette. L’uomo non sarebbe in pericolo in vita.
Per la Macagi Cingoli la Coppa Italia Serie A2 sfuma solamente ai tiri di rigore. I ragazzi di Palazzi, infatti, si inchinano allo Sparer Eppan per 31-30, nella finale della Final Eight di Chieti tra le due squadre già promosse in Serie A Gold di pallamano. Il portiere gialloblù Bortolot ha neutralizzato ben 3 tentativi su 5 dei cingolani nella lotteria dei rigori. Strappini e compagni, comunque, mantengono l’imbattibilità stagionale nei tempi regolamentari, con 30 vittorie e il pareggio odierno su 31 incontri.
La Cronaca - È stata una partita equilibrata, combattuta dal primo all’ultimo secondo. Oberrauch apre le marcature, poi Bortolot miracoleggia su Somogyi e sul 7 metri di Gomes. Mihail respinge il tentativo di Oberrauch, dall’altra parte Codina Vivanco pareggia i conti da rigore. Gomes risponde a Marques (2-2), poi il terzino portoghese colpisce un palo. Mihail è provvidenziale su Oberrauch, che poi colpisce un legno sulla ribattuta. Ciattaglia porta in vantaggio la Macagi, ma Marques ristabilisce subito l’equilibrio sul 3-3.
Dopo il 3-4 di Somogyi, Oberrauch e Marques ribaltano il parziale sul 5-4, dopo la parata di Bortolot su Somogyi. Wiedenhofen sbatte su Mihail, così Gomes fa 5-5 al 14’. Continua l’equilibrio: Mangoni, D’Agostino e Ciattaglia rispondono a tre reti di fila del solito Marques, parziale sull’8-8, con Mihail provvidenziale sui tentativi di Oberrauch e Zanutto. Zanutto fa 9-8, ma dall’altra parte Rossetti e Somogyi riportano avanti la Macagi sul 9-10, nonostante l’ennesimo intervento di Bortolot su Rossetti. Eppan riconquista il +1 con Oberrauch e Marques (11-10), però Somogyi e Bordoni ribaltano il risultato sull’11-12.
Loncaric tira fuori, Bortolot ipnotizza Somogyi e Mihail fa gli staordinari su Pircher: Marques, tuttavia, non sbaglia e dai 7 metri segna il 12-12. Zanutto risponde a Codina Vivanco (13-13), poi Cingoli colpisce due pali con D’Agostino e Codina Vivanco, mentre Mihail respinge le conclusioni di Singer e Loncaric. Strappini segna il 13-14, ma Oberrauch trova la rete del 14-14 con cui si chiude la prima frazione, dopo il palo di Rossetti sul potenziale 13-15. Sul finale di tempo, Bortolot ipnotizza Strappini e Marques non centra lo specchio.
Il botta-risposta continua anche nei secondi 30 di gioco. Strappini tira fuori il primo attacco, Mihail rimedia respingendo una conclusione gialloblù, così Codina Vivanco fa 14-15. Il portiere italoargentino dei cingolani salva su Marques, ma dall’altra parte Ciattaglia colpisce l’incrocio dei pali: Loncaric non perdona e ristabilisce la parità (15-15). Bortolot e Mihail continuano a neutralizzare gli attacchi avversari, mentre Marques colpisce solo un palo: Codina Vivanco ne approfitta per segnare il 15-16.
Oberrauch pareggia, Gomes riporta avanti la Macagi ma dall’altra parte Pircher e Marques ribaltano il parziale sul 18-17. Oberrauch risponde a Ciattaglia, Marques dai 7 metri a Codina Vivanco, si resta sul 20-19 nonostante due belle parate di Mihail su Marques e Loncaric. Codina Vivanco fa 20-20, ma Eppan piazza un mini break di 2-0 con Marques e Zanutto, per il 22-20 al 44° minuto, dopo il tiro out di Mangoni. Cingoli trova il controbreak di 0-3 con doppio Ciattaglia e Codina Vivanco, portandosi in vantaggio di 22-23 al 48’.
Bortolot salva su Somogyi, Mihail risponde con un grande intervento su Zanutto ma non può nulla sul 7 metri di Marques, il quale prima pareggia, poi ristabilisce il +1 al 50’ sul 24-23. Mihail salva su Loncaric, Gomes fa 24-24, Morandell piazza il nuovo +1 altoatesino e Codina Vivanco pareggia nuovamente (25-25), dopo l’ennesimo intervento provvidenziale di Bortolot. I portieri continuano a parare di tutto e la partita sembra avviarsi verso i tiri di rigore.
Eppan prova la fuga con Marques e Oberrauch, autori delle reti del 27-25 dopo il tiro fuori di Codina Vivanco. Cingoli, però, non si arrende e ritrova la parità a un minuto dalla fine (27-27), grazie a due colpi di Gomes, con la complicità di Mihail a ipnotizzare Zanutto. Negli ultimi secondi, Somogyi risponde a Marques, poi Rossetti sciupa la palla della potenziale vittoria: si va a i tiri di rigore.
Dalla linea dei 7 metri Bortolot ipnotizza Mangoni, D’Agostino e Gomes; Mihail intuisce il tentativo di Loncaric, ma non può nulla su Marques, Zanutto e Oberrauch, che regalano il trofeo alla squadra altoatesina. Inutili per i biancorossi i gol di Somogyi e Codina Vivanco.
Lo Sparer Eppan vince la Coppa Italia di Serie A2, battendo la Macagi Cingoli per 31-30 al termine dei tiri di rigore. I ragazzi di Palazzi, però, mantengomo l’imbattibilità stagionale all’interno dei tempi regolamentari, con 30 vittorie ed un pareggio in 31 partite. E’ mancata la lode, con la ciliegina sulla torta della Coppa, ma la società di via Cerquatti può brindare al ritorno in Serie A Gold dopo due stagioni di assenza.
Il miglior marcatore della gara è Marques Cunha, autore di ben 16 delle 31 reti dell’Eppan, seguito a 9 da Codina Vivanco, a 8 da Oberrauch e a 7 da Miguel Gomes. Da sottolineare, inoltre, anche la splendida prestazione del portiere Samuele Bortolot, che ha deciso il match con i suoi interventi provvidenziali. Alla fine del match, la foto ricordo tra le due squadre ricorda il verdetto più importante di questa Final Eight: Eppan e Macagi Cingoli sono promosse in Serie A Gold.
La Macagi Cingoli batte Trieste e torna in Serie A Gold dopo due stagioni di assenza. I ragazzi di Palazzi coronano una stagione da sogno con la 30^ vittoria su 30 partite. Non è stato facile battere i triestini di coach Radojkovic, rimasti attaccati al match per tutti e 60 i minuti di gioco.
Nel secondo tempo, però, Strappini e compagni sono stati sontuosi: la loro voglia di vincere è stata decisiva per portare a casa l’intera posta, regalando la gioia più grande al centinaio di tifosi accorsi a Chieti da Cingoli in autobus e con le automobili. I sostenitori cingolani sono stati l’ottavo uomo in campo e hanno trascinato la squadra alla conquista della vittoria.
Jan Radojkovic si porta a casa la palma di top scorer con 7 reti, seguito a 5 da Ciattaglia e Scaramelli e a 4 da Somogyi, Codina Vivanco e Gomes. Tra i migliori in campo anche i portieri Zoppetti e Mihail, autori di interventi di pregevolissima fattura sui tentativi avversari.
Le Finals, però, non sono ancora terminate. Oggi, domenica 7 maggio alle 14.00, la Macagi Cingoli affronta l’Eppan per la finalissima tra le due promosse in Serie A Gold che attribuisce la Coppa Italia di Serie A2 Maschile. Il 6 maggio 2023, comunque, sarà una data che resterà nella storia dello sport cingolano: la Macagi Cingoli è tornata in Serie A Gold di pallamano.
Tabellino
Macagi Cingoli 25-20 Trieste
Macagi Cingoli: Mihail, Santamarianova, Fioretti, Tapuc, D’Agostino 2, Ciattaglia 5, Ottobri, Mangoni, Somogyi 4, Bordoni, Gomes 4, Latini, Strappini 3, Rossetti 2, Compagnucci 1, Codina Vivanco 4. All. Palazzi
Trieste: Zoppetti, Postogna, Radojkovic J. 7, Scaramelli 5, Mazzarol 1, Pernic 1, Urbaz 2, Di Nardo, Valdemarin, Visintin, Zoppetti, Del Frari, Sandrin 3, Vinkovic. All. Radojkovic F.
Arbitri: Simone – Monitillo
(Foto di Fabrizia Petrini per conto della Federazione Italiana Giuoco Handball)
La Macagi Cingoli batte 16-13 la Tecnocem San Lazzaro e si assicura la semifinale delle Final Eight per la Serie A Gold. La squadra di Palazzi ha gestito la sfida dall’inizio alla fine, evitando qualsiasi tipo di rischio. Il tecnico pugliese ha deciso anche di effettuare una rotazione di giocatori per preservare le energie in vista del match decisivo di domani, sabato 6 maggio, contro la seconda del girone B.
Il top scorer della gara è uno strepitoso Balint Somogyi, autore di 10 reti, seguito a 7 da Aaron Codina Vivanco, a 6 da Paravidino e a 5 dal trio D’Agostino-Stabellini-Rossini. Da segnalare anche le due reti del giovanissimo Mirco Compagnucci e le ottime parate del duo tra i pali Mihail-Santamarianova.
Insieme a Cingoli, si qualifica come seconda del girone A il Camerano, vincente contro l’Haenna. Le due marchigiane, però, ancora non conoscono le avversarie di domani, sabato 6 maggio.
I cingolani giocheranno alle 20 contro la seconda classificata del gruppo B, una tra Eppan, Trieste e Molteno: decisive le sfide di stasera Trieste-Molteno ed Eppan-Lanzara. Le due vincenti degli incontri di semifinale saranno promosse in Serie A Gold e si sfideranno domenica 7 maggio per la conquista della Coppa Italia di Serie A2.
Tabellino
Macagi Cingoli 31-28 Tecnocem San Lazzaro (16-13)
Macagi Cingoli: Mihail, Santamarianova, Fioretti 1, Jaziri, Tapuc, D’Agostino 5, Ciattaglia 1, Ottobri, Mangoni 1, Somogyi 10, Bordoni, Gomes, Strappini 3, Rossetti 1, Compagnucci 2, Codina Vivanco 7. All. Palazzi
Tecnocem San Lazzaro: El Hayek, Magri, Mingarelli 1, Dall’Olio, Stabellini 5, Calistri 2, Rossini 5, Bozzoli, Norfo 4, Toschi, Simiani 1, March, Paravidino 6, Garau 1, Argentin 2, Mula. All. Jelich
Arbitri: Ricciardi - Stella
(Foto di Fabrizia Petrini per conto della Federazione Italiana Giuoco Handball)
La Macagi Cingoli vince anche contro l’Orlando Haenna e mantiene la testa del girone A del primo turno delle Finals di Serie A2 Maschile per la promozione in Serie A Gold di pallamano. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno battuto 26-29 i siciliani al termine di una partita equilibrata, in cui la formazione di Enna ha venduto cara la pelle per l’intero arco del match.
Strappini e compagni sono apparsi sottotono, ma alla fine, con esperienza e lucidità, sono riusciti a portare a casa due punti fondamentali in vista della qualificazione in semifinale. Domani, venerdì 5 maggio, infatti, basteranno due risultati e mezzo su tre contro la Tecnocem San Lazzaro per ottenere il passaggio alla sfida decisiva di sabato per la promozione in Serie A Gold.
Primo tempo
L’Orlando Haenna, sconfitta 31-26 dalla Tecnocem San Lazzaro nella prima giornata, puntava a vincere per alimentare le speranze di passare il turno. Per questo i ragazzi di Cardaci iniziano meglio il match: Caruso apre le marcature, Codina Vivanco e Somogyi ribaltano il parziale ma Guggino e due reti di Savcenco trascinano i gialloverdi sul 4-2. Codina Vivanco e Strappini tengono Cingoli a -1 al 5’ (5-4), tuttavia Coppola si supera su Gomes e Rossetti e dall’altra parte Guggino fa 6-4.
Dopo il 7-5 di Russo, Somogyi e Ciattaglia ritrovano la parità al 7-7 al 9’. Coppola devia sul palo una conclusione di Strappini, dall’altra parte Contino realizza l’8-7. La Macagi pareggia due volte con Rossetti e Codina Vivanco, intervallati dalla rete di Savcenco (9-9). A questo punto Guggino e Nasca strappano il nuovo +2 dell’11-9 al 17’, supportati dalla parata di Coppola su Codina Vivanco.
I biancorossi non ci stanno e trovano il nuovo pari tre minuti più tardi, grazie ai colpi di Codina Vivanco e D’Agostino sull’11-11. Savcenco e Caruso mantengono il +1 (13-12), Mihail salva due volte dai tentativi avversari, ma non può nulla sul 7 metri di Caruso che vale il 14-12 al 24’. A questo punto Cingoli riesce a ribaltare l’inerzia del match grazie ad un 0-3 firmato Strappini, D’Agostino e Ciattaglia, per il 14-15 a tre minuti dalla prima sirena.
In questo frangente Guggino colpisce un palo, mentre Coppola neutralizza il tiro di Ciattaglia. Savcenco pareggia, però Gomes riesce a segnare la rete del 15-16. Guggino colpisce la traversa, mentre Mihail respinge la bordata di Caruso: i cingolani chiudono i primi 30’ di gioco in vantaggio di una sola rete.
Secondo tempo
Nella ripresa, la Macagi Cingoli trova subito un break vincente che le permette di mettere una certa distanza con gli avversari, che però non mollano e si rifanno sotto nel finale. La squadra di Palazzi, infatti, esce dagli spogliatoi piazzando un break di 0-5 firmato Strappini, Somogyi, doppio Rossetti e Gomes: il risultato è di 15-21 al 38’. In questi 8 minuti, Mihail compie 5 belle parate sugli attacchi dell’Orlando, in particolare di Nasca, Guggino e Savcenco, mentre Rossetti ha colpito anche una traversa. Guggino imbatte sul legno, mentre Savcenco piazza il -5 (16-21).
I cingolani si mantengono a +6 fino al 17-23 di Gomes. Qui Coppola fa gli straordinari sul 17 portoghese, mentre dall’altra parte Savcenco e Guggino non perdonano, così Haenna si riporta sul 19-23. D’Agostino colpisce un palo, Mihail neutralizza un attacco siciliano, mentre Somogyi ristabilisce il nuovo +5 (19-24).
L’Orlando non molla e recupera altre due reti con i soliti Savcenco e Guggino: a 12 minuti dalla fine il parziale recita 21-24. Guggino risponde a Fioretti, mentre Latini sciupa due occasioni per il +4, colpendo anche un palo. D’Agostino fa +4 al 51’, ma dall’altra parte Caruso e Guggino strappano il 24-26, dopo la parata di Coppola su Ottobri.
D’Agostino e Guggino non centrano lo specchio, Ciattaglia sì: a 3 minuti dalla fine siamo sul 24-27. Guggino e Caruso, intervallati da Fioretti, tengono vive le speranze sicule sul 26-28. A chiudere tutti i discorsi, però, ci pensa Samuel Ottobri, che con il suo 26-29 consegna la vittoria ai biancorossi. Nel finale Mihail prima para un tentativo di Savcenco, poi sfiora il gol dalla sua porta colpendo un palo proprio sulla sirena.
28^ vittoria stagionale: semifinale play-off a un passo
La Macagi Cingoli batte l’Orlando Haenna e mette un piede e mezzo nella semifinale delle Finals. I ragazzi di Palazzi, tuttavia, sono apparsi sottotono rispetto alla prestazione contro il Camerano: merito della squadra di Cardaci, che ha creduto nel clamoroso colpaccio dall’inizio alla fine del match. Strappini e compagni hanno saputo gestire i momenti della sfida, restando sempre a distanza di sicurezza anche se in svantaggio, per poi affondare il colpo del ko con lo 0-5 di inizio ripresa.
Il top scorer della gara è Guggino con 9 gol segnati, seguito a 8 da Savcenco e a 6 da Caruso. I migliori marcatori dei cingolani, invece, sono stati Balint Somogyi e Aaron Codina Vivanco, autori di 5 reti a testa, seguiti a 4 da Gomes e a 3 dal poker Strappini-D’Agostino-Ciattaglia-Rossetti.
Cingoli sale a 4 punti in classifica in testa al girone A delle Finals per la Serie A Gold, ma non è ancora qualificata alla semifinale. Camerano, infatti, ha battuto la Tecnocem San Lazzaro 31-24 e l’ha raggiunta al secondo posto a quota 2. Domani venerdì 5 maggio la Macagi sfida alle 16 proprio i felsinei: una vittoria, un pareggio e una sconfitta fino a 19 reti di scarto qualificherebbero aritmeticamente i ragazzi di Palazzi per la semifinale di sabato 6 maggio.
Solo perdendo di 20 o più reti contro la Tecnocem, con una contemporanea vittoria del Camerano contro Haenna, Strappini e compagni sarebbero eliminati anzitempo dai play-off. Uno scenario molto improbabile, visto che i cingolani hanno battuto il San Lazzaro entrambe le gare in regular season del girone B di Serie A2.
Tabellino
Orlando Haenna 26-29 Macagi Cingoli (15-16)
Orlando Haenna: Coppola, Biondo, Caruso 6, Guarasci, Savcenco 8, Citro, Russo 1, Scancarello, Nasca 1, Vasapollo, Loguasto, Calzetta, Contino 1, Guggino 9, Andolina. All. Cardaci
Macagi Cingoli: Mihail, Santamarianova, Fioretti 2, Jaziri, Tapuc, D’Agostino 3, Ciattaglia 3, Ottobri 1, Mangoni, Somogyi 5, Gomes 4, Latini, Strappini 3, Rossetti 3, Gigli, Codina Vivanco 5. All. Palazzi
Arbitri: Rhim-Plotegher
La Macagi Cingoli debutta alle Final Eight di Chieti con una vittoria. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno battuto 37-24 il Camerano, nella partita della prima giornata dei play-off di Serie A2 per la promozione in Serie A Gold di pallamano maschile. Con un altro successo nella sfida di domani contro l'Orlando Haenna, i cingolani si qualificherebbero aritmeticamente per la semifinale decisiva per il salto di categoria.
I cingolani hanno condotto il match dall’inizio alla fine, con i cameranesi che non hanno fatto giocare il francesce Cavaliere, tenuto a riposo in vista da mister Campana delle prossime partite. Strappini e compagni, infatti, si sono presentati alla Casa della Pallamano con un break di 6-0 in 7 minuti firmato Bordoni, Rossetti, Gomes, doppio Codina Vivanco e Somogyi. Un Mihail in formato maxi ha respinto i tentativi di Covali e Vagnoni, parando anche un 7 metri ad Errico.
Dopo il 6-1 di Covali all'8', seguono due interventi a testa dei portieri Rossi e Mihail sugli attacchi avversari. Somogyi apre un altro break di 4-0, completato da Codina Vivanco e doppio Gomes: parziale sul 10-1 al 14'. Covali e Coppari strappano il -7, ma dall’altra parte Somogyi, Mangoni, Ciattaglia ed altri due gol del terzino ungherese portano la Macagi sul 15-3 poco dopo il 20'.
In questo frangente Camerano sbaglia tanto, con i legni dell’ex Gambini e di Coppari e le parate di Mihail su quest’ultimo. Il pallonetto di Rossetti e l’acuto di Gomes valgono il +13 (17-5), mentre Gambini e Vagnoni tengono i gialloblù sul -12 (20-8). Vagnoni risponde a D’Agostino, poi Fioretti segna la rete che chiude il primo tempo sul 22-9.
Nella ripresa il Camerano riesce a tenere testa alla Macagi Cingoli, che invece controlla l’ampio vantaggio conquistato. De Grandis sbaglia un 7 metri all’inizio del parziale, Rossi respinge il tentativo di Gomes ma D’Agostino e Gomes mettono a segno i gol del 24-9. Covali e Badialetti riportano i gialloblù sul -13, Brilli colpisce un palo e Somogyi fa 26-12. Sul 27-14, i cingolani mettono a segno un break di 4-0 firmato doppio Fioretti, Bordoni e Codina Vivanco, punteggio di 31-14 al 47’, con Santamarianova attento su Covali.
Rossi evita il 5-0 salvando sulla linea la conclusione di Mangoni e due reti di Selmani valgono il -16 dei ragazzi di Campana sul 32-16. Quindi gli anconetani trovano uno 0-3 grazie a Covali, doppio Gambini e Gardi, strappando il 33-20 a 7 minuti dalla fine. Mister Palazzi fa giocare anche i giovani ragazzi del vivaio, così il parziale si mantiene sulle 13 reti di differenza fino alla fine del match: da segnalare il bellissimo gol di Hakim Jaziri con una virgola da posizione impossibile per il momentaneo 37-22. Gambini e Brilli chiudono il match sul definitivo 37-24.
Tabellino
Macagi Cingoli 37-24 Camerano (22-9)
Macagi Cingoli: Mihail, Santamarianova, Fioretti 5, Jaziri 1, D’Agostino 2, Ciattaglia 2, Ottobri 2, Mangoni 2, Somogyi 6, Bordoni 2, Gomes 6, Latini 1, Strappini, Rossetti 4, Gigli, Codina Vivanco 4. All. Palazzi
Camerano: Sanchez, Rossi, De Grandi 1, Laera, Gardi 2, Selimani 2, Marinelli, Brilli, Errico, Covali 6, Antonelli 1, Cavaliere, Coppari 1, Badialetti 2, Vagnoni 2, Gambini 5. All. Campana
Arbitri: Marilisa Sardisco-Agnese Venturella
Lutto a Cingoli. È morto all’età di 60 anni, Feliano Pigliapoco, presidente della società di calcio locale Victoria Strada.
Pigliapoco si è sentito male, sabato pomeriggio, mentre era in corso la partita di Seconda Categoria tra la stessa Victoria Strada e il Maiolati United. Immediati i soccorsi, ma quando i sanitari sono intervenuti per l’uomo non c’era più nulla da fare.
Attualmente in pensione, Pigliapoco è stato tra in fondatori della Co.Ri.Ma, azienda metalmeccanica maceratese che produceva macchine per la raccolta di pomodoro e barbabietole.
“Un dolore troppo forte che lascia senza parole – scrive la società Victoria Strada in una nota - . Ci lascia l’uomo più rappresentativo, l’anima dei colori gialloblù, la storia di questo club, uno sportivo, un caro amico. Ci stringiamo con affetto alla famiglia”. Feliano Pigliapoco lascia la moglie Michela e i figli Mary e Matteo.
Il 30 aprile si svolgerà la 25^ edizione della “9 Fossi”: gara ciclistica di Gran Fondo in Mountain Bike. Manifestazione sportiva ormai celebre a livello nazionale e impostasi nel circuito delle competizioni di settore.
Questo 2023 sarà inoltre per Cingoli e il Gruppo Sportivo Avis Bike, un anno di celebrazioni. Ricorre infatti anche il 50^ anno di attività per il Gruppo Sportivo Avis Bike Club Cingoli, costituitosi nel 1973.
La 9 fossi, riconosciuto dalla giunta regionale come uno degli eventi sportivi di importanza strategica che favoriscono la promozione turistica e rafforzano la capacità attrattiva della Regione Marche per l’anno 2023, è famosa tra tutti gli appassionati per l’ottima organizzazione e per gli splendidi itinerari che si snodano nei boschi cingolani di Tassinete e Monte Nero e sulle sponde del lago di Cingoli, offrendo ai bikers una visuale a 360° del territorio del “Balcone delle Marche”.
La competizione propone agli atleti 3 diversi percorsi che si svolgono in contemporanea: nove Fossi agonistica gran fondo 48 km, 9 Fossi cicloturistica Short 22 Km, E- Bike 32 km. La 9 Fossi fa parte di numerosi circuiti interregionali; in particolare quest’anno è stata nuovamente inserita nella sezione prestigio promossa dalla rivista Mtb Magazine. Un’altra caratteristica unica dell’evento è il “Pasta Party” che prevede l’offerta di piatti tipici realizzati con prodotti a km zero, sapientemente preparati per deliziare tutti i competitors a fine gara.
«Si tratta di un evento sportivo - afferma il sindaco Michele Vittori - che da lustro al “Balcone delle Marche” ed al nostro unico paesaggio naturalistico. Grazie alla considerevole affluenza di sportivi e turisti, anche le attività economiche beneficiano dell’indotto che tale manifestazione garantisce ogni anno».
«Questa manifestazione – ha aggiunto il presidente dell’AVIS Bike Cingoli Primo Ciattaglia - conferma il suo grande successo registrando, anno dopo anno, oltre mille iscritti, garantisce l’afflusso di migliaia di turisti, sportivi ed agonisti nonché dei loro accompagnatori, tanto da essere divenuta uno degli appuntamenti più importanti a livello nazionale».
L’amministrazione Comunale ed il G.S. Avis Bike, per celebrare queste speciali ricorrenze, propongono attività collaterali che andranno a coinvolgere tutti gli avventori: sabato 29 aprile dalle ore 16 si apriranno le porte della manifestazione anche ai più piccoli con la “9 fossi Kids” organizzata in collaborazione con la Scuola Ciclismo Scarponi; domenica 30 aprile dalle 9:25 alle 10:10 si susseguiranno le partenze dei vari percorsi “9 fossi”; alle ore 10.15 gli apprendisti Cicerone del Consiglio Comunale dei ragazzi dell’Istituto Comprensivo “Mestica” di Cingoli presenteranno le bellezze artistico-culturali della città lungo inediti percorsi cittadini.
Lunedi 1 maggio ce n’è per tutti i gusti: trekking sui sentieri della 9 fossi in collaborazione con Travelearn Marche, allenamento itinerante sui percorsi della 9 Fossi con l’associazione Macerata Nordic Walking, giro cicloturistico sui sentieri della 9 fossi organizzato da Agostinelli e-bike, pranzo con “menù del bikers” (a cura dalle cuoche del gruppo Avis Bike) e tanta musicalungo il viale Valentini.
La Macagi Cingoli batte anche il Chiaravalle e chiude la regular season a suon di record. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno battuto la squadra di Guidotti per 21-35 in trasferta, nella 26^ giornata del girone B di Serie A2 Maschile di pallamano.
La compagine cingolana è l’unica ad aver concluso il campionato con l’en-plein di vittorie nei tre gironi di seconda divisione nazionale di handball, con 26 vittorie in altrettante sfide, eguagliando il record stabilito nella stagione 2011-2012, sempre in A2.
Primo tempo - Il match è stato dominato nettamente dai cingolani. L’equilibrio è durato solamente 5 minuti, con il 2-2 di Castillo. Qui la Macagi Cingoli, partendo da una situazione di inferiorità numerica, ha piazzato un break di 0-8 con le reti di Strappini (2), Rossetti, Gomes (2), Fioretti, D’Agostino e Bordoni, portandosi sul 2-10 al 12’.
L’ex Omar Santinelli, Gustavo Guerrero e Ceresoli hanno tentato di mantenere il -7, dopo i colpi di Gomes e Fioretti, ma con uno 0-3 grazie alle reti di Gomes, Compagnucci e Gigli gli ospiti sono passati sul +10 del 5-15. Altri due ex, Albanesi e Sebastian Guerrero, riescono a ristabilire il -8 sul 7-15. Castillo e ancora Seba Guerrero rispondono a due gol di Rossetti, così il primo tempo finisce 9-17.
Secondo tempo - Nella ripresa la Macagi Cingoli riesce a gestire e a quasi raddoppiare il grande vantaggio accumulato. I ragazzi del Balcone delle Marche tornano in campo con un break di 1-5 firmato Gomes, Somogyi, Strappini, Rossetti e D’Agostino, con in mezzo la rete di Sebastian Guerrero: il parziale è già di +12 sul 10-22.
Grimaldi accorcia, dall’altra parte Latini dà il via ad uno 0-5 concluso da Gomes, Somogyi (2) e Rossetti: al 43’ siamo sull’11-27. Il massimo vantaggio cingolano arriva sul 15-32 del 52’ grazie a due acuti di Nicolò Fioretti dopo il 15-30 di Ciattaglia.
Negli ultimi 8 minuti, Chiaravalle ha una reazione d’orgoglio e conclude il match con un parziale di 6-3 con le marcature di Ceresoli, l’ex Giovanni Santinelli, Brutti (3) e Cognini, mentre per gli ospiti vanno in rete Gomes, Tapuc e Gigli in questo frangente.
Tremendo incidente nel pomeriggio di ieri al crossodromo Alvaro Peverieri in località Acquasanta. Gravissime le condizioni di un pilota 17enne di Cingoli vittima di una tremenda caduta nella parte bassa della pista. Erano da poco passate le 17 quando il giovane, in sella al suo Tm125cc, stava facendo un giro di prova.
Una volta arrivato nella parte bassa della pista, la moto s’è trovata di fronte una duna e ha impuntato con la ruota anteriore: il Tm ha disarcionato il giovanissimo pilota, che è stato sbalzato al suolo. Una caduta choc, nell’impatto violentissimo col terreno, il ragazzo ha battuto la testa a terra perdendo conoscenza. L’allenamento è stato subito interrotto e il titolare dell’impianto e lo staff tecnico sono intervenuti, lanciando disperatamente l’allarme al 112.
Data la gravità della situazione, dalla centrale operativa del soccorso è stata inviata sul posto l’eliambulanza, atterrata proprio nell’area del crossodromo. I sanitari hanno subito intubato il pilota, trasferendolo con un codice rosso avanzato al pronto soccorso dell’ospedale regionale di Torrette.
Le sue condizioni sono gravi. Per tutta la notte il 17enne è stato sottoposto ad accertamenti sanitari. I medici si sono riservati la prognosi. Al crossodromo sono intervenuti anche i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Jesi che hanno eseguito i rilievi di legge e sentito le testimonianze dei presenti, tutti sotto choc per quanto accaduto.
Durante il nostro incontro con l’associazione Campagna Pulita di Cingoli, abbiamo avuto modo di incontrare molti dei residenti costretti a convivere con la discarica di Fosso Mabilglia negli ultimi 9 anni. Fra questi colpisce particolarmente la storia di Tony Smith e di sua moglie Linda, originari dell'Inghilterra, ma immigrati in Italia nel 2004.
Lui era il direttore di una fabbrica di birra e lei una project manager nel campo dell’informatica: i due coniugi hanno investito i loro risparmi nelle Marche, acquistando una casa colonica a Cingoli per trascorrere un pensionamento sereno circondati dalla natura.
“Quando abbiamo acquistato la casa non sapevamo niente della discarica – spiega Tony – . Dei sedici anni che abbiamo trascorso qui a Cingoli, quindici li abbiamo passati a protestare”. La casa degli Smith, adibita poi a bed&breakfast, “Villa Castelletta”, sorge poco distante da Fosso Mabiglia, dovendo quindi subire la vista e l’olezzo della discarica, particolarmente fastidioso nelle giornate di vento. “Non si tratta solo del nostro investimento che sta andando male, con la casa e il terreno che perdono di valore giorno dopo giorno, ma dell’ingiustizia che colpisce tutti noi residenti”.
È Tony a gestire l’aspetto più burtocratico dell’associazione, realizzando tabelle, raccogliendo dati e prendendo contatti con amministrazioni e stampa per ottenere risultati, anche se minimi. “Alla prima riunione di Campagna Pulita eravamo in diciassette: sedici cingolani e io che parlavo solo inglese”, racconta.
“Principalmente chi abita in queste zone fa il contadino – continua Smith - e spesso non ha abbastanza ‘empowerment’ per far valere i propri diritti. Questo l’amministrazione lo sa e se ne approfitta: tratta la gente da stupida e questo non è giusto. Noi abbiamo le capacità per opporci correttamente e lo faremo, in Inghilterra non sarebbe mai successa una cosa del genere”.
Tony racconta la storia nei dettagli, ripercorrendo i passi che hanno portato la situazione a degenerare fino alla condizione attuale: “Ho scritto 18 articoli solo lo scorso anno, prima in inglese poi tradotti in italiano, nel tentativo di dare voce alla mia comunità, poco numerosa e ancor meno rumorosa”. Lo scritto più recente risale allo scorso 3 aprile, una lettera al sindaco Michele Vittori in seguito all’assemblea di Botontano dal titolo di ‘Cingulum contra mundum’.
“Senza questi sforzi tutti andrebbero avanti facendo i propri comodi e ignorandoci del tutto – spiega Tony Smith - L’invito al sindaco Vittori è di procedere con tutte le sue possibilità e presentando di nuovo ricorso al Tar, misure che almeno rallenterebbero le cose. Cingoli non vuole più piegarsi alle violenze di Ata 3: siamo vittime di un sistema che preferisce lasciare le cose come stanno piuttosto che trovare soluzioni vere. Troveranno ogni mezzo possibile per ritardare la decisione in modo che il proprio territorio non venga scelto, sperando che Cingoli continui ad ospitare la discarica a tempo indeterminato”.
“Come se sette lunghi anni non fossero bastati, come se due proroghe per altri 2 anni non fossero state sufficienti per dare tempo ad ATA di trovare un nuovo sito – si legge nella lettera -. Siamo arrivati alla scadenza e si ha bisogno di ulteriori quattro anni per decidere ancora nulla. Il terzo bacino distruggerebbe ancora di più la vita della nostra comunità e rovinerebbe la reputazione di Cingoli per bellezze naturali e turistiche”.
"La vicenda rifiuti in Provincia di Macerata sta assumendo aspetti grotteschi e paradossali allo stesso tempo. Ci sarebbe da ridere di questi amministratori se non fosse che a pagare le conseguenze di tutto ciò saranno come al solito i cittadini che si troveranno costretti ad aprire il loro portafogli". È quanto dichiara Sandro Bisonni, coportavoce Europa Verde Macerata.
"L'assemblea dei Sindaci ha infatti decretato l'emergenza rifiuti per la nostra Provincia e questo è veramente paradossale per una Provincia i cui cittadini al contrario si distinguono per efficienza nella loro capacità di realizzare, nelle proprie abitazioni, altissime percentuali di raccolta differenziata. Per un comportamento così virtuoso ci si aspetterebbe un premio, uno sconto. Al contrario si ritorna ad ampliare la capacità della discarica di Cingoli (leggi qui) a cui si dovranno riconoscere ulteriori oneri oltre ai 3,6 milioni già accordati per il primo ampliamento." spiega Bisonni.
"Ma non basta - aggiunge - perché si prevede anche di portare i rifiuti fuori provincia con un ulteriore aggravio di 4 milioni di euro. E mentre i cittadini pagano, amministratori e tecnici se ne restano beati ai loro posti, senza che nessuno chieda loro di assumersi le proprie responsabilità. Gli amministratori di destra eletti come salvatori della Patria hanno fallito totalmente. Europa Verde esprime la massima solidarietà ai cittadini di Cingoli costretti, loro malgrado, ad ospitare ancora a lungo i rifiuti della provincia" conclude Bisonni.
L’alta qualità della preparazione, le giuste sinergie e lo spunto creativo sono sempre strumenti vincenti e l’Alberghiero di Cingoli ne dà l’ennesima dimostrazione con la splendida vittoria riportata dai suoi studenti all’importante concorso "Brodetti dell'Adriatico a confronto".
L’importante competizione, giunta alla sua terza edizione, si è svolta all’Istituto Alberghiero I.I.S." V. Crocetti - V.Cerulli" Giulianova, in provincia di Teramo, dove sono convenute otto scuole alberghiere, provenienti da tutta la costa adriatica, ognuna delle quali ha scelto un ristorante che ideasse, insieme agli allievi, la ricetta da presentare in gara.
Tutti i partecipanti si sono cimentati col concept della manifestazione, cioè quello di mostrare il brodetto tradizionale e contestualmente una versione reinterpretata dai partecipanti, con la prerogativa di mantenere salde le radici della propria tradizione, valorizzare il territorio seguendo la stagionalità dei prodotti e con lo sguardo proiettato verso una consapevole innovazione del gusto.
Nel caso del “Varnelli” di Cingoli, si è deciso di istituire un gemellaggio col celebre ristorante Cavallini di San Severino Marche: da questo fruttuoso dialogo tra uno chef affermato e i giovani talenti della scuola, preparati magistralmente dal professor Bruno Spaccia, oltre alla preparazione della versione classica del brodetto all’anconetana, è nato il "Brodetto 110%", un originale piatto composto da una leggera crema di patate, i 13 pesci previsti dalla tradizione, un velo di Brodetto gelificato, pappa al pomodoro, paccasassi, cialde, aglio, olio, peperoncino e un aria di prezzemolo.
Giungere sul gradino più alto del podio, dopo essere stati giudicati da una giuria di altissimo livello composta da chef, esperti gastronomici e rappresentanti dell’Associazione Italiana Cuochi, è una soddisfazione enorme per l'istituto.
Inoltre, il patron del Ristorante Cavallini si è detto entusiasta dell’affiatamento nel lavoro di squadra con i ragazzi, Francesco Gervasio e Riccardo Svegliati ai fornelli e Alice Frascarelli al servizio in sala, quest’ultima seguita e coadiuvata nella preparazione dal professor Gianfilippo Grasselli.
"Era un giorno di maggio nel 2008 – racconta Costantino Cirioni di 'Campagna pulita' - Passeggiavo a piedi vicino a quello che non sapevo ancora essere Fosso Mabiglia (nome militare, ignoto ai residenti fino all’apertura della discarica ndr) e vedo un piccolo gruppo di persone che stava confabulando. Mi dicono di aver letto sui giornali che in quella zona sarebbe sorta la discarica e da lì è iniziato il nostro calvario".
A pochi mesi dal nono "compleanno" della discarica di Cingoli, i cittadini del territorio hanno ricevuto l’ennesima cattiva notizia: l’assemblea ATA 3 (Assemblea Territoriale d’Ambito) ha deliberato, lo scorso 30 marzo, il terzo ampliamento dell’impianto in vista del prossimo esaurimento della capacità di abbancamento.
Facciamo un passo indietro: la storia ha inizio nell’ormai lontano 2001, quando uno studio condotto dall’università di Ancona aveva indicato un elenco di nove siti edificabili per la nuova discarica. Cingoli, dal sesto posto che occupava, passò al primo e nel 2008 venne ratificata la costruzione della discarica da ATA 3 presso Fosso Mabiglia.
La risposta dei residenti fu immediata: pochi mesi dopo la notizia, nel luglio del 2008, costituirono l’associazione "Campagna Pulita" con lo scopo di tutelare i loro interessi e far sentire la loro voce. Da lì i primi ricorsi al Tar, tutti respinti sulla scia delle promesse della provincia contenute in una delibera di giunta del luglio 2011 (DGP 35/2011): "Gli abbancamenti di rifiuti saranno limitati a ad una quantità di 450mila metri cubi in un periodo massimo di 7 anni e 4 mesi".
Fra la promessa di un sacrificio a tempo limitato e quella dell’individuazione da parte del Cosmari di "almeno altri due siti per realizzare le discariche nel più breve tempo possibile", i residenti hanno accettato loro malgrado il progetto dell'Autorizzazione Integrata Ambientale (2011) in attesa dell’inizio dei lavori (2013). Con buona pace dei cingolani, Fosso Mabiglia apre i battenti nel 2014.
"Fu Antonino Pettinari, presidente provinciale in carica al momento della delibera (oggi in pensione, ndr), a promettere la chiusura della discarica per il 31 ottobre 2021 - aggiunge Costantino - giustificandosi dietro alla situazione d'emergenza rifiuti che, a suo dire, non si sarebbe più dovuta ripetere. Ancora oggi, con Parcaroli che con noi non ha mai parlato, la scusa rimane la sitauzione emergenziale".
Nel 2015, poi, nasce anche il "Comitato Misto", formato da tre cittadini nominati dall’associazione Campagna Pulita in accordo con il Comune e il Cosmari, atto a verificare la regolarità della gestione. Man mano che il tempo previsto giungeva al termine, il Comitato ha iniziato a fare pressioni per assicurarsi della chiusura della discarica per la data promessa, come promesso già nel luglio del 2020 dal sindaco Michele Vittori e dall'allora direttore generale del Cosmari, Giuseppe Giampaoli.
Il 9 ottobre 2021, a poche settimane dal termine previsto, arriva il primo ampliamento: una "variazione non sostanziale" pari a +23350 metri cubi e 4 mesi di proroga. Si arriva a 473350 metri cubi totali, il 105% della capienza iniziale. La prima “variazione sostanziale” viene varata il 22 aprile 2022: +74mila metri cubi e altri 19 mesi di apertura, con data di chiusura spostata al 30 settembre di quest'anno, per un totale di quasi 550mila metri cubi, il 122% rispetto all’apertura.
L’ultima beffa risale appunto alla ratifica del 30 marzo dell'Ata 3 con le modifiche al piano d’ambito per i rifiuti del 2021, in attesa del parere della regione e del voto finale. È stato disposto il terzo ampliamento di Fosso Mabiglia, il più consistente finora, pari a 250mila metri cubi (il 177% della capienza iniziale, ndr), per almeno altri 4/5 anni di permanenza fino, almeno, al 30 settembre 2027.
"Perchè non utilizziamo ancora il piano redatto dall'Università di Ancona? - incalza Cirioni - Anche la misura adottata per il reinserimento dei comuni già ospitanti serve solo a confondere le acque e complicare la scelta, con l'intento di lasciare a Cingoli la discarica. Fosso Mabiglia non era il sito migliore, ma quello con i cittadini più deboli".
In questo periodo ci si ripropone (di nuovo) di individuare altri siti per la discarica secondo il principio di rotazione. Prevista anche una fase in cui la provincia di Macerata invierà i propri rifiuti alla discarica di Fermo come già previsto dall'Ata 3, con un conseguente aumento dei costi, in attesa che i lavori di ampliamento giungano a conclusione.
"Nessuno è contento di dover pagare di più per lo smaltimento dei rifiuti ma questa responsabilità non può ricadere solo sui cittadini di Cingoli - continua - se fosse stato rispettato il principio di rotazione, nessuno si sarebbe opposto così aspramente. Sarebbe stato un peso condiviso da sopportare per un periodo di tempo limitato e non prolungabile, così invece ci viene imposta la discarica a tempo indeterminato senza possibilità di replica".
Sono stati inoltre reinseriti nella lista dei luoghi designabili per la nuova discarica provinciale i comuni esclusi (perché già ospiti di una discarica nei 15 anni precedenti): Montelupone, Morrovalle, Tolentino e la stessa Cingoli rientrano nelle aree edificabili, facendo salire i siti da 70 a 84. Si consideri inoltre che, dopo la fine dell’abbancamento, seguono necessariamente altri 30 anni di lavori per la copertura del sito e il reintegro della vegetazione.
La discarica di Cingoli, estesa per 15 ettari e in attesa di altri 15 da espropriare per il terzo ampliamento, raccoglie solo rifiuti secchi, solo i sacchi gialli dell'indifferenziata per intenderci, e gode di uno stato ottimale e ordinato. Completa di ogni servizio, è ineccepibile per funzionalità e ordine. Ciò non toglie i cattivi odori e il danno al turismo e al paesaggio: "Il panorama naturale e la pulizia dei nostri campi sono per noi motivo di vanto e fonte di turismo. D’estate c’è un grande via vai di inglesi, tedeschi, olandesi, francesi in visita nei tanti agritursimi e B&B della zona: se da un lato rimangono tutti ammaliati dalla bellezza della nostra terra, dall’altro lamentano sempre la presenza della discarica", chiosa Costantino Cirioni.
Arriva il terzo ampliamento dell’impianto della discarica di Cingoli (Fosso-Mabiglia) in vista del prossimo esaurimento della capacità di abbancamento. Lo ha stabilito una delibera dell'Ata3 (Assemblea territoriale d’ambito), lo scorso 30 marzo, che oggi ratificata l’assemblea dei comuni soci del Cosmari srl.
“Il piano di emergenza prevede di traghettare l’ATO 3 nella piena autosufficienza impiantistica con la disponibilità della nuova discarica comprensoriale, la discarica di Cingoli viene temporaneamente ampliata per un volume di circa 250.000 metri cubi (nuova vasca di adiacenza)”, si legge in una nota del Cosmari.
“Fino alla realizzazione di questo ampliamento (con procedure di massima urgenza) entro il mese di ottobre 2024 si utilizzeranno le discariche di Asite per 30.000 tonnellate nel biennio 2023/24 e la discarica di Tavullia di Pesaro per circa 35.000 tonnellate nell’anno 2024”.
“Nel contempo – prosegue la nota - si cercherà di confermare e spingere al massimo anche per il prossimo anno le attuali disponibilità di Morrovalle Ambiente per l’abbancamento di FOS e CIR33 per il TMB”.
“Nell’ambito di questo piano emergenziale vanno ricercate le necessarie intese con il Comune di Cingoli a cui dovranno riconoscersi misure compensative, tenere conto delle tempistiche legate alle procedure, agli appalti e alla realizzazione dei lavori, tanto che per comprimere i tempi il Cosmari potrebbe attuare la procedura di urgenza per l’affidamento degli incarichi di progettazione e dei lavori, con la previsione di presentare il progetto per l’ampliamento di Cingoli entro il prossimo giugno, di avere le autorizzazioni entro marzo 2024 con l’affidamento per l’esecuzione dei lavori entro il 31 dicembre 2023, sottoriserva di rilascio autorizzazione per giungere all’attivazione della discarica entro ottobre 2024”.
“Questo piano – continua l’assemblea dei soci - consente di evitare di conferire rifiuti in impianti fuori provincia dall’ottobre 2024 fino alla nuova discarica, con costi che inevitabilmente andrebbero a gravare sulla Tari e quindi sui cittadin”i.
“L’assemblea generale con i voti a favore di tutti i Comuni presenti e la sola astensione di Cingoli, ha conferito mandato al CdA - ha detto il presidente Giuseppe Giampaoli - di elaborare un piano di emergenza, da concordare prioritariamente con l’ATA 3 per superare la fase emergenziale nell’abbancamento degli scarti di trattamento dei rifiuti dell’ATO per tutto il periodo fino alla piena disponibilità della futura discarica consortile”.
“Nel piano – prosegue il presidente facente funzioni - dovranno essere definiti i programmi dei conferimenti, i flussi indirizzati nelle varie strutture disponibili, i prezzi di smaltimento e le condizioni degli accordi con gli enti e le società interessate, con particolare riferimento al Comune di Cingoli verso il quale si dovranno ricercare forme congrue di ristoro ambientale, in rapporto con le alternative economiche disponibili fuori ambito, ferma restando la compatibilità con gli equilibri di bilancio della società”.
Successivamente l’Assemblea ha ratificato una deliberazione del CdA inerente i rimborsi spesa al presidente Giampaoli e ha stabilito l’applicazione degli interessi per ritardato pagamento ai comuni soci.
Ha riscosso un grande successo il “Torneo delle Classi” di pallamano organizzato dalla Polisportiva Cingoli per i ragazzi della scuola Secondaria di I° Grado dell’Istituto Comprensivo “Mestica”, con il patrocinio dell’Avis Cingoli.
Venerdì scorso, 31 marzo, infatti, circa 100 ragazzi hanno animato il PalaQuaresima, a conclusione del progetto scolastico “3 S: scuola, sport, salute”, brillantemente gestito dal tecnico Emanuele D’Agostino.
Dalle 14.30 alle 17.30 i ragazzi si sono sfidati su tre campi nel palazzetto cingolano. La precisa organizzazione di Sergio Palazzi e Emanuele D’Agostino si è avvalsa anche della collaborazione del tecnico Albano Cocilova e dei giocatori Codina Vivanco, Somogyi, Gomes, Fioretti e Lucertoni. Gli alunni erano divisi in 14 squadre, 5 per le classi prime, 5 per le seconde e 4 per la terza.
Al termine del torneo la presidente dell’Avis Cingoli, Floriana Crescimbeni, sempre vicina al mondo dello sport e all’attività sociale delle società sportive del territorio, ha premiato le tre squadre vincitrici e ha donato a tutti i ragazzi un omaggio a ricordo dell’evento.
“L’Avis – spiega Crescimebeni - valorizza e sostiene, con convinzione ed entusiasmo, l’attività sportiva a Cingoli, nella sua funzione sociale e educativa a valori di correttezza, impegno e salute, da tramandare ai giovani. Il progetto “3 S: scuola, sport e salute” che sosteniamo e realizziamo ormai da anni con la Polisportiva nelle scuole è sempre una bella iniziativa che ci fa vedere con grande piacere tanti ragazzi che si sfidano con correttezza e si divertono”.
La Polisportiva Cingoli è soddisfatta della riuscita dell’evento e per questo vuole ringraziare le docenti Giuseppina Cristofaro e Cecilia Carloni per la disponibilità e la collaborazione. Il sodalizio del presidente Gastone Corti è contento per la vivacità del proprio settore giovanile e più in generale per la diffusione, la pratica e l’apprezzamento verso la pallamano tra i giovani a livello scolastico. Il livello di gioco dimostrato dai ragazzi è stato veramente molto buono, considerando anche che solo una parte di loro si allena con la Polisportiva, a conferma della grande crescita della pallamano a livello locale.
Entra in casa della ex e semina il caos: arrestato 56enne. Il 12 marzo i carabinieri della stazione di Treia hanno ammanettato un uomo del posto per la violazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla ex compagna, ai luoghi da lei frequentati e per resistenza a pubblico ufficiale.
Nel corso dell'intervento dei militari, infatti, l’uomo ha opposto una vigorosa resistenza colpendo con calci i carabinieri intervenuti. L'arrestato è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.
Il 20 marzo, scorso, inoltre i militari della stazione di Cingoli hanno denunciato due cittadini italiani per ricettazione e simulazione di reato. Uno dei due soggetti ha denunciato il furto di un ciclomotore di proprietà di un suo congiunto convivente, rinvenuto, invece, dopo qualche giorno occultato nel garage dell'altro uomo che lo aveva nella piena disponibilità.
Il 23 marzo, infine, la i carabinieri di Monte San Giusto hanno deferito un cittadino italiano per il reato di evasione in quanto si era allontanato dal luogo degli arresti domiciliari venendo prontamente rintracciato dai militari e riaccompagnato nell'abitazione.
La Macagi Cingoli soffre la fisicità dei Lions Teramo, ma trova il guizzo finale e si porta a casa anche la 24^ vittoria stagionale consecutiva. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno vinto 20-18 contro i teramani, nel match della 24^ giornata del girone B di Serie A2 Maschile di pallamano. È stata una brutta partita, condizionata dagli errori in attacco dei locali e dai colpi difensivi al limite del regolamento della squadra ospite, che hanno reso simile la sfida a un match di lotta greco-romana.
Primo tempo
La Macagi Cingoli si presenta nel match priva degli infortunati Mangoni e Ciattaglia: al loro posto iniziano a giocare in posizione di ali Rossetti e Bordoni. Partono meglio gli ospiti, che si portano sullo 0-2 con una doppietta di Toppi, mentre Addazi ipnotizza Somogyi in due circostanze. Gomes accorcia, Misantone colpisce il palo, ma Cinelli segna l’1-3. Addazi continua a miracoleggiare su Rossetti e Somogyi.
Sul 2-4, i locali trovano un break di 5-1 firmato doppio Rossetti e triplo Gomes, portandosi sul 7-5, aiutati anche dalle parate di Mihail su Misantone e Toppi. I Lions non si arrendono e tornano avanti: sull’8-6, infatti, Toppi, Cinelli, Camaioni e D’Argenio ribaltano nuovamente l’inerzia del match, piazzando l’8-10 a loro favore. Addazi continua a rendersi protagonista di grandi interventi salva risultato tra i pali. I locali riescono a trovare il pareggio con Gomes e Somogyi, ma Ciutti e Cinelli chiudono la prima frazione sul 10-12.
Secondo tempo
La battaglia si inasprisce nella ripresa, anche se Cingoli, sul finale, riesce a trovare lo sprint decisivo. Addazi continua a respingere i tentativi della Macagi, in particolare da tiri all’ala. Dopo l’11-13 di Misantone, doppio Gomes e Codina Vivanco riportano in vantaggio la squadra di casa sul 14-13. Cinelli pareggia dai 7 metri, Codina Vivanco ristabilisce il +1 ma Gomes tira fuori un rigore, dopo che i direttori di gara non avevano lasciato continuare il gioco, annullando il gol di Rossetti.
Tra il 40’ e il 48’, i locali subiscono ben 5 sospensioni nei confronti dei propri giocatori, ma Mihail tiene bene la porta, neutralizzando le conclusioni di Camaioni e Toppi. Rossetti colpisce una traversa, Gomes non sbaglia e trova il +2 sul 16-14.
Dopo il 16-15 di Toppi, segue una fase con tantissimi errori. La traversa e la riga di porta negano la gioia del gol a Di Battista Rodi dopo la deviazione di un difensore locale, dall’altra parte Compagnucci trova la traversa. Mihail fa una grande parata di piede su Toppi, ma gli arbitri concedono un 7 metri discutibile per fallo sullo stesso numero 9 ospite: il portiere italo-argentino, però, neutralizza il penalty tirato da Cinelli. Ciutti si mangia il pari a porta vuota in situazione di extra-player per la Macagi, mentre Addazi ipnotizza Strappini.
Di Battista Rodi sblocca la situazione e pareggia i conti sul 16-16. Gomes ristabilisce il +1, Cinelli colpisce un palo, Strappini la traversa. Segue il botta-risposta Ciutti-Somogy, il parziale è di 18-17 a 3 minuti e 19 secondi dalla sirena.
Qui arriva il momento decisivo. Toppi colpisce una traversa, dall’altra parte Jaziri infila il 19-17. Codina Vivanco non supera Addazi, anche Mihail fa buona guardia, consentendo a Emanuele D’Agostino il 20-17 che vale i due punti. Nel finale c’è qualche scintilla tra le due squadre, con l’allenatore ospite Massotti entrato in campo a partita ancora non terminata per redarguire a brutto muso D’Agostino. A farne le spese è stato capitan Toppi, espulso con cartellino rosso e blu per comportamento antisportivo, con uno sputo rifilato al collega Strappini. Il 20-18 sul tiro franco di Cinelli serve solo a rendere meno amara la delusione per gli ospiti.
La Macagi Cingoli vince anche contro i Lions Teramo e ottiene la 24^ vittoria stagionale su 24 partite giocate nel girone B di Serie A2 Maschile. I ragazzi di Palazzi, pur senza due pedine fondamentali come Mangoni e Ciattaglia, hanno sopportato l’eccessiva aggressività ospite, restando concentrati dall’inizio alla fine del match, per poi trovare il guizzo decisivo proprio quando la palla scottava. Ricordando di alcune sfide perse malamente nei minuti finali nella storia recente della Polisportiva, questa caratteristica fa ben sperare per le imminenti Final Eight promozione.
I Lions Teramo hanno cercato fino alla fine di raccogliere punti dal PalaQuaresima, fronteggiando a viso aperto la capolista. La loro fisicità e i loro colpi proibiti, però rendono il loro gioco lontano dalla dinamicità e dalla velocità che caratterizzano la pallamano.
Il top scorer di giornata è il solito Miguel Gomes, autore di 10 reti: con questi gol raggiunge e supera le 200 marcature in stagione, toccando quota 208. Nel corso del match, inoltre, il giocatore ha riportato un taglio allo zigomo in seguito ad una gomitata avversaria giudicata scontro fortuito: niente e nessuno ferma il terzino portoghese. Seguono Cinelli a 6, Toppi a 5 e Somogyi a 3. Da sottolineare, inoltre, l’ottimo match disputato dai due portieri Addazi e Mihail: il 20-18 finale dimostra il loro grande lavoro tra i pali.
La Macagi Cingoli sale a 48 punti in classifica a due giornate dalla fine. Nel prossimo turno, Strappini e compagni sfidano in casa il Bologna United, nella gara in programma sabato prossimo 1° aprile alle ore 18.
Tabellino
Macagi Cingoli 20-18 Lions Teramo (10-12)
Macagi Cingoli: Mihail, Santamarianova, Fioretti, Jaziri 1, Tapuc, D’Agostino 1, Ottobri, Somogyi 3, Bordoni, Gomes 10, Latini, Strappini 1, Rossetti 2, Compagnucci, Gigli. All. Palazzi
Lions Teramo: Addazi, Sfrattoni, Di Battista Rodi 1, Cinelli 6, Toppi 5, D’Argenio 2, Misantone 1, Michini, Ciutti 2, Cialini, Camaioni 1, Macrone, Rossi. All. Massotti
Arbitri – Ricciardi-Stella
Note: espulso al 60’ con cartellino rosso e blu Toppi (L)
(Foto di Doriano Picirchiani)
Una piccola cerimonia ma dal grande valore ha avuto luogo nella mattinata di sabato 25 marzo nella biblioteca della Scuola Secondaria dell’Istituto Comprensivo “E. Mestica” di Cingoli: la presidente della sezione comunale dell’Avis, Floriana Crescimbeni, ha consegnato alla scuola una dotazione di libri che l’associazione ha acquistato appositamente per gli studenti.
Si tratta di un numero significativo di testi che sono stati scelti dagli insegnanti e che andranno a implementare il patrimonio librario della scuola; sono testi di generi narrativi diversi fra horror, gialli e fantasy, ma anche racconti che richiamano tematiche sociali o legate all’adolescenza e che potranno arricchire le conoscenze e le riflessioni degli studenti.
Alla presenza del sindaco Michele Vittori, dell’Assessore alla Cultura Martina Coppari, del presidente del Consiglio di Istituto Sergio Ottobri, delle insegnanti referenti della biblioteca scolastica Silvia Innocenzi e Sabrina Nocelli, dei componenti del Consiglio Comunale dei ragazzi e degli studenti della redazione del giornalino scolastico , la dirigente dell’istituto, Emanuela Tarascio ha dato inizio alla cerimonia. Ha innanzitutto espresso il proprio compiacimento per l’evento e un profondo senso di riconoscenza verso l’Avis, rappresentato dalla presidente Floriana Crescimbeni, dalla vicepresidente Debora Cirioni e dalla consigliera Vanessa Passarelli.
La dirigente ha ribadito l’importanza del rinnovo della dotazione libraria per trovare testi più vicino ai gusti dei giovani lettori e ha invitato i ragazzi a considerare la lettura, come diceva Umberto Eco, una possibilità per “vivere più vite” contemporaneamente. Il sindaco Vittori ha sottolineato l’importanza del gesto del dono come restituzione di ciò che di buono si è avuto nella vita e ha raccontato di essere diventato anch’egli donatore, sentendosi in questo modo ancora più utile alla comunità e ai suoi bisogni.
L’assessore Coppari ha voluto riaffermare l’importanza della lettura nelle crescita delle persone ed, evidenziando la presenza dell’Avis in molte iniziative locali, ha invitato i ragazzi a considerare il volontariato e l’associazionismo come manifestazioni della propria presenza nel consesso civile, anche solo scegliendo di donare un po’ del proprio tempo libero all’interno di un’associazione tra le molte che esistono nel territorio.
Il presidente del consiglio di istituto Sergio Carotti ha voluto ringraziare ulteriormente l’Avis per questa donazione, e a questo ringraziamento si è unita la professoressa Innocenzi che gestisce la biblioteca scolastica della secondaria, occupandosi della catalogazione e del prestito dei libri e a cui sono andati i ringraziamenti della dirigente scolastica.
A nome di tutti gli studenti è intervenuta la sindaca del consiglio Comunale dei ragazzi, Vanessa David, che ha letto una toccante poesia sul valore del donare e ha esordito con “donare il sangue è semplice e coraggioso”, poche parole che riassumono il valore profondo di questo gesto.
La presidente dell’Avis Crescimbeni si è rivolta ai ragazzi con un intervento molto sentito, ringraziandoli per aver portato il sole dentro di lei con la loro attenta presenza; ha ribadito la necessità di trovare sempre nuovi donatori e la difficoltà nel sensibilizzare le persone all’interno del territorio cingolano così vasto e frammentato. Per questo l’Avis è presente in moltissime occasioni e manifestazioni e per questo la presidente ha chiesto espressamente ai ragazzi di farsi anch’essi promotori di questa opera di sensibilizzazione. Ha espresso inoltre la propria fiducia nelle nuove generazioni basata sul fatti che sono molti i ragazzi che sono diventati donatori in questo ultimo periodo.
In conclusione la presidente ha ribadito come l’Avis abbia colto il valore formativo della lettura e come voglia contribuire alla crescita degli studenti anche attraverso i libri, così come ricordano i segnalibri che verranno consegnati a ogni alunno del comprensivo, dall’infanzia alla secondaria: infatti, oltre al logo Avis, i segnalibri riportano questa frase “Anche un libro può contribuire alla crescita di cittadini responsabili e attivi, capaci di donare”, cosa che l’associazione dei donatori si augura perché le sue fila possano continuare ad arricchirsi ancora di nuovi soci: i ragazzi un domani, quando saranno in età per poterlo fare o, perché no?, i loro genitori oggi.