Pallamano, sconfitta di misura per la Macagi Cingoli contro Trieste: resta lo 0 in classifica
Non riesce a sbloccare lo 0 dei punti in classifica la Macagi Cingoli. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno perso 39-37 in casa del Trieste, nella partita della terza giornata di Serie A Gold maschile di pallamano. Strappini e compagni non sono riusciti ad esprimere la loro solita pallamano veloce, svegliandosi troppo tardi, quando il risultato era ormai compromesso.
LA CRONACA - Nei primi 20 minuti le due squadre si fronteggiano a viso aperto, poi i locali riescono a conquistare due break di vantaggio che si riveleranno cruciali per il proseguimento della gara. Dapiran segna la prima rete, doppio D’Benedetto ribalta il parziale sull’1-2, con Mihail autore di due grandi parate salva risultato dopo la traversa di Radojkovic.
Ceccardi pareggia, ma Codina Vivanco ristabilisce il +1 ospite. Kosec e Dapiran consegnano il vantaggio di Trieste sul 4-3 al 5’, mentre dai 7 metri D’Benedetto fa 4-4. De Luca e Kosec piazzano il 6-4, però dall’altra parte Strappini, Ciattaglia e ancora Strappini valgono il contro-sorpasso sul 6-7.
Di Nardo pareggia, D’Benedetto tira fuori un penalty, così Radojkovic ne approfitta per segnare l’8-7. Kosec e Radjkovic rispondono a due gol di fila di Shehab, mentre Codina Vivanco fa 10-10. Dopo l’11-10 di Dapiran, Bordoni pareggia i conti e Shehab firma la rete dell’11-12, dopo le parate di Mihail e Zoppetti su Radojkovic e Bordoni. Il nuovo pari è firmato Pranjic, poi Ceccardi fallisce il 7 metri del nuovo vantaggio.
Dopo il 13-13 di Somogyi, Trieste trova un break di 4-0 firmato doppio Ceccardi, De Luca e Di Nardo, con Giorgi decisivo sui tentativi di D’Agostino e Ciattaglia: al 25’ il risultato è di 17-13. I locali, nonostante gli affondi di Strappini e Codina Vivanco, riescono a mantenere le 4 reti di vantaggio grazie ai colpi di Dapiran, Urbaz e Radojkovic: il primo tempo finisce 20-16.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa Trieste riesce addirittura a raddoppiare il vantaggio contro una Macagi Cingoli troppo frettolosa e nervosa, che riacquista lucidità solo nel finale con un colpo di coda, ma non serve ad evitare il terzo ko consecutivo con due reti di scarto. Mazzarol piazza il +5 in apertura di secondo tempo, Strappini ristabilisce il -4. Sul 23-18 di Pranjic, Somogyi e Mangoni riescono a riportare a -3 la Macagi sul 23-20, ma Kosec e Dapiran trovano ancora il +5 al 37’ (25-20).
Gli alabardati sono più in palla: dopo il 25-21, infatti, si involano a +6 grazie alle marcautre di Kosec e Mazzarol. Shehab e Codina Vivanco provano a tenere a galla i cingolani, ma Dapiran ribadisce il 29-23. Cingoli torna a -4 grazie a due reti consecutive di Shehab sul 29-25. La partita, però, si indirizza verso i padroni di casa quando, sul 31-27, Trieste trova un break di 4-0 con Urbaz, doppio Dapiran e De Luca, parziale sul 35-27. Ciattaglia e D’Agostino accorciano, ma Dapiran, De Luca e Kosec trovano le reti del 38-30 al 53’.
Proprio mentre sembrava che Cingoli avesse alzato bandiera bianca, ecco la reazione furente dei ragazzi di Palazzi. Trieste, mentalmente rilassato per il vantaggio di +8, comincia a sbagliare: la Macagi ringrazia e piazza un clamoroso break di 0-6 con le reti di Mangoni (2), Ciattaglia (2), Strappini e Shehab, portandosi sul 38-36 a 2 minuti e mezzo dalla fine, grazie anche a una bella parata di Albanesi su Dapiran.
Ormai, tuttavia, è troppo tardi, perché il dodicesimo gol di Dapiran all’alba dell’ultimo minuto vale i due punti per i triestini, con il 7 metri di Codina Vivanco a 5 secondi dalla sirena che serve solo a rendere meno amara la sconfitta.
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