Un luogo di acque miracolose e una misteriosa regina: MarcheStorie fa tappa a Cingoli
Una regina, acque miracolose, strani animali e un territorio ricco di presenze archeologiche sono al centro della terza edizione di “MarcheStorie: racconti & tradizioni dai borghi in festa”, a Cingoli dall’8 al 10 settembre.
La città accoglie la rassegna promossa dall’Assessorato alla Cultura della Regione Marche con tre giorni di festa, eventi, spettacoli, passeggiate, laboratori, incontri, degustazioni e show drinking ad ingresso libero. L’iniziativa vede il Comune di Cingoli collaborare con il Teatro Giovani Teatro Pirata, la Pro Loco di Cingoli, il Liceo Linguistico e delle Scienze Umane “G. Leopardi” Cingoli, I.P.S.E.O.A. “G. Varnelli” Istituto Alberghiero di Cingoli il presidio Nati per leggere e Nati per la musica Cingoli, il Gruppo Folkloristico “Balcone delle Marche” di Cingoli, e tanti bar, enoteche, pub, ristoranti, alberghi, agriturismi e B&B del territorio comunale.
Tra il verde dei boschi e l’incanto di panorami sconfinati, dall’alto dei 630 metri del Monte Circe e di una storia millenaria, l’antica cittadina – vero e proprio museo a cielo aperto – propone al pubblico una serie appuntamenti per scoprire i tesori d’arte, luoghi, tradizioni, enogastronomia locale, seguendo quest’anno il filo conduttore delle storie collegate all’arcaica fonte sacra di San Vittore di Cingoli, retaggio di riti di epoca romana o protostorica.
Secondo una delle leggende più note, nella zona regnava un tempo una "regina" che aveva l’abitudine di fare il bagno nuda entro una grande vasca. Ancora oggi, di notte – così si racconta - si odono i colpi cadenzati del suo telaio d'oro e il canto con il quale accompagna la tessitura. Spesso, di notte, appaiono presso la vasca sette maialetti accompagnati dalla matrana (scrofa) che nessuno è mai riuscito a catturare.
Al centro del programma, ogni sera alle ore 21.15 presso l’Hortus della Biblioteca c’è lo spettacolo “La Regina senza nome. Gli dei se ne vanno… gli arrabbiati restano”, che racconta la leggenda della Fonte di San Vittore, un antico luogo, il fiume Musone, una ignota divinità, strani animali, bambini che giocano… storie che si intrecciano. Il progetto è curato dal Teatro Giovani Teatro Pirata, firma la regia Mauro Maggioni, la consulenza storica è di Luca Pernici, in scena Carmela De Marte ed Enrico Desimoni. Nel cartellone di MarcheStorie 2023 sono anche tanti eventi collaterali, tutti ad ingresso libero.
Venerdì 8 settembre ore 11.30 presso la Biblioteca Comunale Ascariana c’è l’incontro “Cingulanae Aquae. Cingoli città d’acqua. La presenza dell’acqua nella geografia, nella storia e nella cultura di Cingoli”, con la presentazione a cura degli studenti del Liceo delle Scienze umane “G. Leopardi”.
Alle ore 17 in località S. Vittore di Cingoli, nella zona del fiume Musone, ci sono le letture ad alta voce dedicate ai più piccoli dal titolo “C’erano una volta... una regina e tanti, tanti bambini”, a cura del gruppo Nati per Leggere.
Sabato 9 settembre alle ore 10 presso la Badia di S. Vittore appuntamento con “Nel mito della Regina senza nome”, tavola rotonda con la partecipazione di storici, scrittori e artisti.
Tutto da scoprire il sito dell’incontro che, in antichità, era un centro termale e sede di un santuario. Ne darà occasione la passeggiata, con guida, “A spasso sui luoghi della leggenda” programmata dalle ore 11,30 in località S. Vittore Antiquarium, a Badia e nella zona del Fiume Musone.
Altra passeggiata con guida è prevista alle ore 16.30 nel centro storico del borgo, dal titolo “A spasso per Cingoli dietro ai suoi racconti”. Domenica 10 settembre alle ore 16.30 nel giardino dell’istituto Alberghiero Ipseoa “G. Varnelli” di Cingoli c’è l’evento “Acqua da gustare”, laboratorio di degustazione e show-drinking a cura dell’Istituto Alberghiero. Segue alle ore 17,30, stesso luogo, ospita il concerto “Il canto della Regina” a cura del Gruppo Folk Balcone delle Marche.
Tutti i giorni i bar, enoteche, pub e ristoranti della città e del territorio comunale presentano menù a tema (“A tavola con la Regina”), mentre alberghi, agriturismi, B&B della città propongono pacchetti di soggiorno “Un soggiorno da Regina”.
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