La Polisportiva Cingoli batte il Fondi in trasferta all’ultimo secondo. I ragazzi di Nocelli, trascinati da Nicolò Garroni, riescono ad avere la meglio 26-27 contro la squadra laziale e conquistano i primi due punti della stagione, alla seconda giornata di Serie A Maschile di pallamano. Nonostante un avvio shock, i cingolani hanno chiuso il primo tempo sotto per 15-13. Nella ripresa Strappini e compagni sono riusciti a recuperare il parziale e a portarsi a casa il risultato finale.
L’inizio di partita vede la squadra di casa assoluta protagonista. Nocelli risponde a D’Ettorre, ma quest’ultimo e Leal portano il risultato sul 3-1. È sempre Lorenzo Nocelli ad accorciare, 3-2. Fondi al 5’ prova l’allungo, con 4 reti consecutive firmate Leal (2), Nardin e Dall’Aglio (7-2), bravo anche Soliani ad intervenire su Camperio. Cingoli prova a riavvicinarsi con Alvarez e Garroni, poi D’Ettorre ristabilisce il +4 (8-4). Camperio e Garroni mantengono il +3, quindi Strappini porta la Polisportiva sul 9-7. Leal riconquista i tre gol di vantaggio. Gentilozzi miracoleggia su D’Ettorre e Conte, permettendo agli ospiti di trovare il pareggio con due reti di Nocelli ed una di Strappini, parziale sul 10-10. Nardin e Dall’Aglio piazzano il 12-10, tuttavia Garroni e Strappini riconquistano la parità al 26’ (12-12). Sempre il capitano cingolano risponde a Leal, il quale poco prima aveva colpito una traversa, ma l’asso brasiliano e D’Ettorre segnano le ultime due reti della frazione, per il 15-13 dei padroni di casa.
Nella ripresa si concretizza il miracolo biancorosso. Nocelli riporta il -1, Strappini colpisce un palo. D’Ettorre fa 16-14, Alvarez imbatte sul montante e Garroni conquista il 16-15. Nardin e Leal piazzano il +3, Gentilozzi evita guai peggiori con una bella parata sull’ex Fasano (18-15). Due splendide reti di Garroni ristabiliscono il -1 (18-17), con in mezzo il legno di Nocelli. Rosso piazza il +2, ma Alvarez e Nocelli conquistano il 19-19 al 42’. Gentilozzi si supera su D’Ettorre, permettendo a Garroni di realizzare il primo vantaggio cingolano di giornata (19-20). Da qui alla fine della partita le squadre lottano a viso aperto per portarsi a casa la vittoria. D’Ettorre pareggia, Matijasevic porta Cingoli di nuovo in vantaggio sul 20-21. Alvarez al 49’ trascina Cingoli sul +2 (21-23), però Fondi ribalta il parziale con Nardin e la doppietta di Dall’Aglio, 24-23. Garroni fa 24-24, Rosso ristabilisce il +1 locale. Conte risponde ad Alvarez, poi Strappini segna il 26-26. A 3 minuti dalla fine Colleluori effettua due grandissime parate. Un errore al tiro dei padroni di casa spalanca le porte della vittoria cingolana, che arriva a 3 secondi dalla sirena con il gol di Nicolò Garroni (26-27)
Cingoli espugna Fondi all’ultimo respiro, con una vittoria di cuore. Nonostante un primo tempo tra luci ed ombre, la squadra di Nocelli ha sbagliato poco nel momento decisivo e si è portata a casa i primi due punti stagionali. Top scorer ed eroe di giornata Nicolò Garroni con 9 reti, seguito dal capocannoniere della Serie A Andrè Alves Leal a 8; D’Ettorre e Nocelli fermi a quota 6, davanti alle 5 reti di Dall’Aglio, Alvarez e Strappini. Sono stati decisivi anche i portieri, con grandi interventi di Gentilozzi e Colleluori. Nella prossima giornata, la Polisportiva sarà ancora impegnata sabato prossimo 22 settembre in trasferta contro l’E.go Siena del coach ex-Bolzano Alessandro Fusina.
La Polisportiva Cingoli esordisce in Serie A Maschile 2018-2019 con una sconfitta. Il Cassano Magnago passa 23-32 dopo una partita dominata dall’inizio alla fine; i cingolani avevano provato a tornare sotto nel finale di primo tempo, ma i varesini sono riusciti a scappare nella ripresa.
Gli ospiti partono bene con Dmitri Gallazzi e Moretti. Trillini accorcia, ma Milanovic ribadisce l’1-3. Nocelli e Trillini pareggiano i conti, tuttavia Milanovic riporta Cassano sul 3-5. Cingoli pareggia ancora con la doppietta di Nocelli. Trillini risponde a Passamai, si resta sul 6-6. Due volte Moretti e Possamai provano la fuga (6-9) con Monciardini protagonista di ottime parate su Mangoni e Ilari. Moretti realizza il +4, Mangoni riporta la sfida sul 7-10. Alvarez ed Ilari piazzano il -2 (9-11), grazie anche alle parate di Colleluori su Fantinato e Moretti. Milanovic e La Mendola riportano la sfida sul +4, con in mezzo un palo sfortunato di Matijasevic, che si riscatta con il gol del 10-13. Trillini e Randes replicano alla rete di Bassanese, chiudendo un combattuto primo tempo sul 12-14.
Nel secondo tempo l’equilibrio dura pochi minuti, poi il Cassano prende il largo. Strappini risponde a Dmitri Gallazzi, 13-15. Moretti e Fantinato portano il parziale sul +4 (13-17). Garroni accorcia sui 7 metri, ma Bassanese, La Mendola e Bortoli fanno volare gli ospiti su un 14-20 che spezza le gambe del Cingoli. Monciardini fa gli straordinari su Nocelli, Matijasevic imbatte sul palo. Mister Nocelli prova a inserire il settimo di movimento al posto del portiere, ma due errori in passaggio consentono a Scisci e Milanovic di allungare il parziale con due tiri a porta vuota (14-22). Monciardini chiude su Trillini, anche Colleluori decisivo nell’evitare ulteriori gol subiti. Il +9 è firmato da Milanovic, tuttavia Alvarez interrompe la serie di 6 reti consecutive (15-23). Ilari risponde a Fantinato, con in mezzo due ottime parate di Monciardini e Colleluori (16-24). Cingoli tenta una rimonta disperata grazie a due reti consecutive di Strappini e Mangoni, anche due parate di Colleluori consentono alla squadra di casa di restare sul 18-24. Ilari risponde a Possamai, Dorio imbatte sul palo e Monciardini respinge il tentativo di Alvarez (19-25). Bortoli riporta il Cassano a +7, Randes accorcia ma La Mendola e Possamai ristabiliscono il +9 (20-29). Matijasevic, Nocelli e Randes firmano il 23-29, dopo la traversa di La Mendola. Cenci e Moretti chiudono lo score di giornata con le ultime tre reti, a seguito di una traversa di Randes.
Il Cassano Magnago espugna il PalaQuaresima con un perentorio 23-32, frutto di una prestazione perfetta in tutti i reparti. Cingoli, dopo un primo tempo combattuto, alla distanza non è riuscito a sopperire alla potenza offensiva dei varesini.Top scorer di giornata l’azzurro Alessio Moretticon 8 reti, seguito a 7 da Marco Milanovic e a 4 da Lorenzo Nocelli, Jacopo Trillini, Possamai e Bortoli. Buono l’esordio di Andrea Colleluoritra i pali e di Vincenzo Randes come terzino. Nella prossima partita, la Polisportiva sfiderà in trasferta il Fondi, squadra che ha iniziato il campionato con un 30-30 in casa della matricola Ego Siena.
Cingoli 23-32 Cassano Magnago (12-14)
Cingoli: Gentilozzi, Colleluori, Ilari 3, Garroni 1, Ciattaglia, Nocelli 4, Mangoni 2, Chiaraberta, Camperio 1, Trillini 4, Alvarez 2, Analla, Strappini 1, Randes 3, Matijasevic 2. All. Nocelli
Cassano Magnago:Ilic, Monciardini, Scisci, Fantinato 2, Moretti 8, Saitta, Milanovic 7, La Mendola 3, Bassanese 1, Cenci 1, Gallazzi Dmitri 2, Gallazzi Denys, Possamai 4, Dorio, Bortoli 4, Luoni. All. Kolec
Arbitri: Simone – Montillo
(articolo di Giacomo Grasselli)
Nella giornata di ieri 5 settembre, i Carabinieri della stazione di Cingoli hanno denunciato un sedicenne per detenzione di sostanze stupefacenti.
Nel corso di servizi finalizzati alla prevenzione e repressione del commercio di stupefacenti, i militari hanno controllato alcuni giovani. Uno di questi mostrava un atteggiamento di particolare preoccupazione: da un'ispezione più approfondita è stato infatti rinvenuto un grammo di marijuana.
I carabinieri hanno voluto vederci chiaro e hanno perquisito anche l'abitazione del ragazzo rinvenendo 5 piante di marijuana di modeste dimensioni.
La droga è stata sequestrata.
Da Pieve Torina a Colmurano, da Tolentino a Cingoli, sono 50 le persone denunciate al termine delle indagini condotte dai carabinieri di Camerino e Tolentino sull'erogazione del Contributo di Autonoma Sistemazione a persone che non ne avevano diritto. Come noto, in conseguenza degli eventi sismici del 2016 anche in questa provincia numerose famiglie hanno dovuto lasciare le abitazioni lesionate; per sopperire al loro disagio, tra l’altro, è stata introdotta la possibilità di accesso al contributo straordinario denominato “C.A.S.” (Contributo Autonoma Sistemazione). Al fine di verificare se le persone che avevano avanzato le relative richieste possedessero effettivamente i requisiti necessari, personale delle dipendenti Compagnie Carabinieri di Macerata, Tolentino e Camerino, dall’inizio del 2017 e con il coordinamento dell’Autorità Giudiziaria di Macerata, hanno eseguito accertamenti sulle pratiche ritenute sospette, basate essenzialmente su autocertificazioni e perizie di inagibilità di consulenti di parte. Grazie ad una numerosa serie di riscontri, basati su servizi di osservazione, rilevazione dei consumi elettrici ed idrici, dei dati INPS sulle attività lavorative, dei dati ANIA sulle assicurazioni stipulate sui veicoli, di quelli reperiti presso le ASUR relativi al rilascio di certificati dei medici di famiglia o per prestazioni specialistiche, nonché del traffico telefonico, si è accertato che per molti soggetti le abitazioni danneggiate non potevano essere considerate, come recita la normativa, “principali, abituali e continuative”, in quanto utilizzate solo per le vacanze estive o per brevi periodi, oppure, in altri casi, le abitazioni dichiarate danneggiate continuavano ad essere abitate. Le indagini hanno consentito di individuare, nell’ambito dei Comuni di Tolentino, Urbisaglia, Colmurano, Cingoli e Pieve Torina, complessivamente 50 persone, le quali - avendo riscosso in maniera illegittima somme di denaro per un ammontare complessivo di circa 300.000 euro - sono state deferite in stato di libertà per falsità ideologica commessa da privato e indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato. Contestualmente sono state comminate sanzioni amministrative per oltre 17.000 euro, nonché ottenute l’interruzione dell’erogazione dei CAS illegittimi e la restituzione di 23.100 euro, con l’emanazione di decreti di sequestro preventivo per valore equivalente delle somme illecitamente percepite.
Grande soddisfazione tra i partecipanti per l’incontro promosso dalla Lega al caffè dei Tigli di Cingoli.
Il coordinatore comunale Gian Marco Paparelli ha introdotto gli eletti senatore Giuliano Pazzaglini e onorevole Tullio Patassini. Presente anche il segretario provinciale del carroccio Letizia Marino. I temi affrontati dalla Lega hanno spaziato dal decreto terremoto alla sicurezza, dai disagi legati alla viabilità lungo il tratto Cingoli-Jesi al tema sanità-punto di primo intervento.
Presenti alcuni imprenditori edili alle quali domande, i neoeletti leghisti hanno espresso la volontà di semplificare la burocrazia legata alla ricostruzione post-sisma. Soddisfazione da parte del promotore Paparelli: “Riportando gli eletti nel nostro Comune, è stato dimostrato che la Lega mantienele promesse, come abbiamo sostenuto in campagna elettorale. Ci attende un autunno ricco di impegni”.
Giovedì 30 agosto, i neoeletti esponenti leghisti di Camera e Senato, l'onorevole Tullio Patassini (Gruppo Lega - Camera dei Deputati) e il senatore Giuliano Pazzaglini (Gruppo Lega - Senato della Repubblica), incontreranno i cittadini di Cingoli presso il Gran Caffè dei Tigli (Borgo Paolo Danti), alle ore 18:30.
L’evento organizzato dal coordinamento cittadino della Lega e dal responsabile Gian Marco Paparelli, verterà sulle attività politiche che vedono coinvolto, il partito di Matteo Salvini a livello nazionale. Verranno inoltre illustrate le attività organizzate dalla Lega sul territorio, nei prossimi mesi. Seguirá un aperitivo conviviale.
La Polisportiva Cingoli si prepara alla stagione 2018/2019 di Serie A1 di pallamano con molte novità. La squadra di Nocelli ha iniziato la preparazione mercoledì 1° agosto in vista del debutto stagionale dell’8 settembre, in casa contro il Cassano Magnago.
Non faranno più parte della rosa Giacomo Barigelli, Davide Campana e Vincenzo Russo, i quali hanno annunciato il ritiro dall’attività per motivi personali. Barigelli e Russo hanno sempre indossato la maglia cingolana fin dal settore giovanile, mentre Campana, cresciuto nella “cantera” della Polisportiva, è tornato sul Balcone la scorsa stagione dopo essere diventato capitano e colonna portante della Dorica Ancona. Ha lasciato Cingoli anche il forte Stefano Arcieri, il quale è stato ingaggiato dalla corazzata Bolzano.
Non mancano, tuttavia, i nuovi arrivi. Il colpo di mercato è Emanuel Sergio Alvarez, terzino destro classe 1989, la scorsa stagione prima al Molteno e poi all’Albatro Siracusa. Un altro acquisto di prospettiva è il talentuoso portiere Andrea Colleluori, classe 2000 proveniente dal Città Sant’Angelo, il quale si è contraddistinto come capitano della Nazionale U18 negli scorsi Europei fascia B vinti dagli azzurri, dove si è anche laureato quale miglior portiere della competizione. Dal Molteno arriva anche Nicolò Garroni, ala sinistra del 1998, il quale è stato Campione d’Italia Under 20 con la squadra lombarda. Dalla Sicilia è stato tesserato Vincenzo Randes, terzino sinistro classe 1999 proveniente dall’Alcamo, nel giro della Nazionale Italiana Under 20.
Nando Nocelli e il suo vice Nicolas Analla, dunque, avranno a disposizione 19 giocatori: Mario Gentilozzi, Andrea Colleluori, Giuliano Danti (portieri); Vincenzo Randes, Matteo Ilari, Lorenzo Chiaraberta, Emanuel Sergio Alvarez (terzini); Lorenzo Nocelli, Tomas Camperio (centrali); Hakim Jaziri, Nicolò Garroni, Davide Ciattaglia, Marco Piccinini, Filippo Mangoni, Jacopo Trillini, Paolo Latini, Luka Matijasevic (ali); Gabriele Gambini, Diego Strappini (pivot). La presentazione della squadra ci sarà domenica 2 settembre alle ore 18.00 presso lo Chalet Arena delle Luci, alla presenza del main sponsor Santarelli e dello sponsor morale dell’AVIS Cingoli.
Rimar ha celebrato i 30 anni dalla nascita presso la propria sede nella frazione Grottaccia. L'azienda è nata, come molte start up, in una soffitta e poi in un garage ed è cresciuta in maniera esponenziale fino alle dimensioni attuali con la produzione di letti imbottiti e arredamento tessile.
Si tratta di una tipica storia familiare, Andrea e Manuela Marrocchi hanno iniziato con una macchina da cucire e con le consegne presso le aziende clienti. Nel 1998 l'avvio della produzione presso l'attuale fabbrica che occupa circa 30 dipendenti. Dove la logistica, magazzino ed organizzazione sono ben integrate consentendo tempi e modalità di risposte veloci ed efficaci.
All'evento ha partecipato anche il sindaco di Cingoli, Filippo Saltamartini che ha ricordato come le iniziative imprenditoriali come quella di Rimar creano valore aggiunto al territorio, specie se portate avanti da un'imprenditoria intelligente, che si adatta alle nuove esigenze e sempre con un fondamento che riguarda l'etica d'impresa.
Tutte caratteristiche che si attagliano alla famiglia Marrocchi che è alla prese anche con un passaggio generazionale. RIccardo Marrocchi, il figlio che si occupa di commerciale e marketing, ha presentato la gamma di nuovi prodotti ed il nuovo catalogo. Ha anche annunciato una nuova linea di prodotti dedicata ai cani e ai gatti: "Non stiamo mai fermi e ci piace innovare. A settembre inizieremo in maniera organizzata le vendite dei nuovi prodotti che, come per i letti imbottiti, saranno realizzati nelle nostre linee di produzione". Il calore degli oltre 500 intervenuti, compresi diversi clienti che hanno percorso mezza penisola per esserci
I carabinieri della Stazione di Cingoli hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti un giovane di 28 anni residente in provincia di Macerata e denunciato a piede libero un altro 28enne, pure della provincia maceratese, per possesso di un coltello a serramanico con lama di 20 centimetri.
Già dal pomeriggio di sabato ieri, numerosi giovani provenienti da svariate parti d’Italia, hanno raggiunto una zona montuosa nel circondario di Cingoli per partecipare a un “party” organizzato in un casolare.
Per questo motivo, il Comando Compagnia carabinieri di Macerata ha predisposto, sin dalle prime ore del mattino di ieri, l’intensificazione di servizi su tutto il territorio di competenza finalizzato anche alla prevenzione e repressione dell’uso e commercio di stupefacenti.
Nel corso dei servizi, è stata eseguita una perquisizione domiciliare a carico di un giovane, durante la quale sono stati rinvenuti circa 300 grammi di marijuana, materiale per il confezionamento dello stupefacente ed alcune migliaia di euro.
il giovane, arrestato, in attesa del rito direttissimo, è stato posto agli arresti domiciiari nella sua abitazione.
Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi, svolti senza soluzione di continuità anche per tutta la notte, con il prezioso supporto delle Stazioni di Appignano, Apiro e Treia, dei militari del 7° reggimento carabinieri “Friuli Venezia Giulia” e del nucleo cinofili carabinieri di Pesaro con il cane Artur, nonché la collaborazione nell’arco notturno di tre militari della guardia di finanza della Compagnia di Macerata, sono stati controllati oltre 120 giovani che si aggingevano a raggiungere il luogo dell’evento.
Sono state eseguite numerose ispezioni e perquisizioni personali e veicolari che hanno permesso di sequestrare ad otto giovani residenti in svariate province della penisola e del maceratese una decina di grammi di marijuana; circa 6 grammi di hashish; alcuni “spinelli” già confezionati; modesti quantitativi di cocaina ed anfetamina.
Si tratta di giovani di età compresa tra i 18 ed i 26 anni, tutti segnalati alla prefettura competente per uso personale di stupefacente.
Sono 430 i gradini che bisogna percorrere per scendere verso uno dei luoghi più caratteristici delle nostre zone: la grotta di Santa Sperandia.
L’eremo, importante perché lì vi ha alloggiato la santa per alcuni giorni, si trova a pochi chilometri da Serralta, dunque nel territorio di San Severino, incastonato fra i boschi del monte Acuto, ma la particolarità è che questo bellissimo luogo suscita l’interesse di altri due comuni limitrofi. Il primo è quello di Cingoli, che ha Santa Sperandia come patrono della città, il secondo è Treia (per questa cittadina costituisce la montagna più vicina). Oltre ad essere luogo di culto, la grotta è anche meta per turisti e per “camminatori” che amano fare escursioni in montagna. La zona è molto bella ed è l’ideale per organizzare passeggiate fuori porta, anche per famiglie e ragazzi.
Come detto, per Cingoli è un posto importante e ricco di significato tanto che ogni ultima domenica di agosto vengono fatti dei festeggiamenti in onore della santa, appuntamento che richiama tantissime persone.
Quest’anno la ricorrenza cade il 26 agosto ed è già tutto pronto per coloro i quali desiderino trascorrere una domenica di fine estate diversa dalle altre. Il programma, solo religioso, prevede: ore 8.30 e 10.30 santa messa presso la chiesetta delle grotte; alle ore 17.30 santa messa presso il Crocifisso in località Roccaccia(a 3 km da San Lorenzo di Treia, ma facilmente raggiungibile anche da San Severino).
Sarà disponibile una jeep navetta gratuita per permettere a tutti di raggiungere la grotta. Per la festa del 2018 c’è una novità. Grazie al comitato di Serralta che in questi giorni si è adoperato realizzando alcuni lavori come la sistemazione del sentiero che scende verso l’eremo e la pulizia della chiesa e della grotta, sarà più facile arrivare a destinazione e più piacevole trascorrere la giornata sul posto.
Partenza con standing ovation, alla presenza di un folto e caloroso pubblico, per la terza edizione di “Cingoli Musica.. crossover” sotto la Direzione Artistica di Melissa Mastrolorenzi. La scorsa domenica esplosivo concerto inaugurale dedicato a “Rossini a quattro mani” del duo pianistico Lorenzo Bavaj e Marco Vergini, dal programma ricercato con trascrizioni ottocentesche e musiche originali a quattro mani del genio pesarese Gioachino Rossini. Tante le iniziative in programma per la settimana dedicata alla musica, al 150° anniversario della morte di Gioachino Rossini e al 20°anniversario della scomparsa di Lucio Battisti.
Domani, giovedi 23 agosto alle ore 21.15 presso la Sala “G. Verdi” del Palazzo Municipale, una serata dalle emozioni forti, con un omaggio a Lucio Battisti con il concerto “Musica Infinita: Lucio Battisti” nella particolare ed affascinante versione scritta dall’eclettico Roberto Molinelli. Le musiche dell’autore italiano, riarrangiate con una veste nuova da Roberto Molinelli per pianoforte solista, quintetto d’archi e voci recitanti. Nel corso della serata le voci di Filippo Santamarinova, Enrico Borsini, Roberta Vittori, faranno percorrere un viaggio attraverso le musiche di “Acqua azzurra acqua chiara”, “Il Tempo di morire”, “Dieci ragazze”, “Mi ritorni in mente", “I giardini di marzo” e tante altre, mentre Lorenzo Bavaj, pianoforte solista, saprà catapultare il pubblico in un mondo di “Emozioni”.
I testi della serata sono di Claudio Salvi e Roberto Molinelli. Al violino Andrea Castagna, Andrea Esposto, alla viola Roberto Molinelli, al violoncello Alessandro Culiani, al contrabbasso David Padella. Roberto Molinelli, violinista, compositore, arrangiatore, brillante bacchetta e prestigiosa firma della composizione contemporanea.
Non finiscono mai di stupire i bikers gialloneri dello storico club ciclistico affiliato alla F.C.I. "G.S. Avis Bike Cingoli", uno dei club storici del ciclismo marchigiano con circa 40 anni di storia alle spalle. Una storia fatta di gare amatoriali, ed organizzazione di eventi sportivi primo su tutti l'ormai blasonata "9 Fossi Mtb race" che nel 2018 ha festeggiato la ventunesima edizione e considerata dalle maggiori riviste specializzate del settore tra le migliori dieci gare di mountain bike italiane. Anche quest'anno con gli oltre 100 tesserati, il Gs Avis Bike Cingoli è risultato essere uno dei più numerosi club affiliati alla Federazione Ciclistica Italiana. Ed è proprio uno di questi oltre cento bikers ad essersi distinto anche quest'anno per delle imprese che hanno dell'incredibile se non addirittura del disumano.
Stiamo parlando del mitico "Pier" ovvero Pierluigi Micheloni un decano del ciclismo residente a Castelfidardo, da anni tesserato con il sodalizio cingolano capitanato da Primo Ciattaglia. Dopo anni passati a gareggiare in Mountain Bike e su strada, da un paio di anni Micheloni Pierluigi si cimenta in imprese proibitive per i più. Eventi di endurance dove il limite della resistenza fisica viene spostato sempre più avanti, una continua ricerca del limite estremo del proprio corpo e delle proprie capacità anche mentali di resistenza alla fatica.
Già l'anno scorso aveva partecipato ad un paio di Randonnè percorrendo tra i 400 ed i 600 km in sella alla sua bici da strada. Il 2018 ha voluto ancora una volta stupirci. Ai primi di luglio, ha partecipato alla Trans Dolomitics Way una manifestazione di Endurance Estrema che ha visto giungere al traguardo solo 12 ciclisti tra i quali una donna, ed il nostro Pierluigi Micheloni piazzarsi ottavo.
La Trans Dolomitics Way prevedeva una percorrenza di 1071,51 km per 23458 metri di dislivello con partenza da Tesero, e l'attraversamento dei principali Dolomitici come lo Stelvio o il Mortirolo in tutto 5 regioni attraversate. Il nostro Pierluigi Micheloni ha pedalato per circa 65 ore e 23 minuti consumando oltre 40000 calorie.
Non appagato da tanto sforzo, forse preso da una mistica visione, ha deciso di ripartire a fine luglio, per un pellegrinaggio in bici in solitaria con partenza dal Santuario di Loreto (An) ed arrivo al Santuario di Lourdes. Ebbene anche in questa occasione il mitico Pier non ha tradito le aspettative dimostrando di avere una capacità fisica e mentale fuori dal normale.
La partenza come dicevamo è avvenuta dal Santuario di Loreto in provincia di Ancona, passaggio nella città di Ancona e poi lungo la statale Adriatica fino a Rimini. Da qui il nostro biker, ha attraversato l'Appennino Tosco Emiliano toccando le località di Sarsina, bagno di Romagna fino a Soci in provincia di Arezzo. Poi ha virato verso nord ovest attraversando Pontassieve, Firenze, Pistoia, Montecatini Terme, Lucca, La Spezia, Chiavari, Genova, Savona. Ha lasciato la Liguria approdando in Piemonte nella Valle Stura (Alpi Marittime) per poi approdare in terra francese ai piedi del famoso Colle dell'Izoard nella cittadina di Briancon. Da qui Pierluigi Micheloni attraversa le Alpi dell'Alta Provenza toccando località come Les Thuiles, Montbrun Les Bains, Orange per poi approdare nella regione dell'Occitania dove tocca le località di Saninte Anastasie, Montagnac, Villegly, Tolosa. Approda poi nel dipartimento dell'Alta Garonna nella località di Saint Laurent, da qui i Pirenei dove infine raggiunge il Santuario di Lourdes. Un viaggio di 1744,76km pedalati per 99 ore pedalate e 17441 metri di dislivello e 47500 calorie bruciate.
Un viaggio in solitaria, con l'essenziale raccolto nei tasconi appesi ai lati della bici. Un impresa non da tutti i giorni.
Il segreto di tanta resistenza? Probabilmente tanta passione per la bicicletta, ma anche un carattere che denota una forza di volontà fuori dal comune. Da segnalare che l'alimentazione del mitico Pier prevede moltissima frutta e verdura e particolare curioso moltissime banane e datteri. Sicuramente un salutista che non disdegna un ottimo boccale di birra fresca come ci ha mostrato dalle foto pubblicate sui social durante il viaggio.
Ora dopo questa avventura il Presidente Primo Ciattaglia non sa più cosa aspettarsi da un bikers così stravagante ciclisticamente parlando, "non sappiamo quale avventura possa concepire la mente ed il corpo umano oltre i limiti mostratici dal grande PIerluigi Micheloni fino ad oggi" .
Dal segretario del Pd di CIngoli, Raffaele Consalvi, riceviamo e pubblichiamo.
Il nostro sindaco prendendo spunto dalla disgrazia di Genova ritorna a parlare del ponte di Castreccioni e con enfasi ci dice che lui non si è girato dall’altra parte è intervenuto, ma è stato lasciato solo.
Questo tipo d’intervento, in un momento come questo di grande commozione, sull’opinione pubblica fa un certo effetto, in particolar modo per chi non conosce le carte e i documenti. Pertanto l’intervento del sindaco si presta ad alcune precisazioni senza nessuna polemica, ma per amore della verità.
A Cingoli né tra le forze politiche né tantomeno in Consiglio Comunale qualcuno si è espresso in modo contrario per l’intervento sul ponte: se alcuni problemi si sono presentati nella frazione di Moscosi essi erano comprensibili e da mettere in conto, da parte degli abitanti preoccupati per il danno economico, dovuto alla chiusura della strada.
Si sottolinea che fin dalla sua elezione di essersi rivolto da più parti senza ricevere risposte. Risposte che potevano essere date fin da subito dai suoi amici di governo in quanto in quel periodo oltre ad essere sindaco era anche senatore di maggioranza del governo Berlusconi.
Non è assolutamente vero che sia stato il primo a sollevare il problema per intervenire sul ponte. Già nel 2006 l’Assemblea dell’ATO Centro Marche di Macerata con delibera n.10 del 24/11 deliberava di riconoscere al Comune di Cingoli un congruo finanziamento di quasi 500 mila euro per ogni anno per la manutenzione ordinaria e straordinaria della zona lago comprese strade e ponti fino al 2024 . Non a caso fino ad ora il Comune di Cingoli ha ricevuto oltre 5 milioni di euro. Perché questi lavori non sono stati eseguiti se già dal 6 settembre 2006 il Comune prevedeva di investire 7 milioni di euro sui ponti a fronte di questo contributo?
Nel frattempo con il terremoto del 2016 si riusciva a dimostrare l’aggravamento del ponte e da lì tramite la Regione Marche ottenere il finanziamento da ANAS ente delegato dai governi Renzi-Gentiloni di finanziare interventi sulle strade all’interno del cratere sismico .
Oggi che il ponte è stato ripristinato e ne siamo tutti felici, però il Sindaco ci risparmi il “ siamo stati lasciati soli “ in quanto quel ponte doveva essere ripristinato e messo in sicurezza ben prima del terremoto del 2016.
Fiamme in un'abitazione di Cingoii. Tre persone costrette a rifugiarsi ai piani superiori dell'edificio per sfuggire al fumo. Sul posto i vigili del fuoco che le hanno soccorse e hanno provveduto a spegnere l'incendio, causato, secondo i primi accertamenti, dal mal funzionamento di un quadro elettrico.
L'episodio si è verificato in via Cerquatti.
Fiamme e fumo si sono propagate rapidamente, obbligando i residenti a lasciare la casa, ma non potendo uscire dal palazzo, come detto, si sono dovuti rifugiare ai piani superiori in attesa dell'arrivo dei vigili del fuoco. Seppure intossicati dal fumo, per loro non risultano esserci conseguenze gravi.
Come da tradizione pluriennale San Severino Blues firma a Cingoli l’evento centrale della festa di Ferragosto, che quest’anno segna anche il ritorno della Festa della Bruschetta, organizzata dalla Pro Loco e dal Comune di Cingoli nel piazzale del Risorgimento il 14 e 15 agosto e che propone una cena completa basata sulla grande qualità dell’olio d’oliva della zona.
Alle 21,30 della sera di Ferragosto salirà sul palco della bellissima piazza Vittorio Emanuele II il giovane talento della chitarra rock blues inglese Krissy Matthews, un’esclusiva colta da San Severino Blues nel fitto calendario estivo europeo dell’artista.
Krissy Matthews ha imbracciato la sua prima chitarra elettrica, regalo del papà, a soli otto anni e da allora in poi la sua carriera artistica è stata una continua ascesa verso l'alto. Alla giovane età di 22 anni aveva già calcato i palchi di club e festival in 16 paesi dell’Europa occidentale e orientale e in Scandinavia. Nel giugno 2014 si è esibito al famoso festival Loreley in Germania al fianco di Joe Satriani e Joe Bonamassa.
Negli ultimi anni ha suonato dal vivo con artisti del calibro di John Mayall, Jeff Healey, Walter Trout, Chris Farlowe, Rick Vito e Clem Clempson, ed ha aperto i concerti di Joe Bonamassa, Gregg Allman, Beth Hart, Robben Ford, Derek Trucks e Toto. La sua versatilità artistica e la sua presenza scenica gli permettono di passare dal palco della Festa Avante in Portogallo di fronte a ventimila persone al leggendario jazz club Ronnie Scott di Londra per il Marshall Class o di registrare una session live alla BBC per il Paul Jones Blues Show. Dal debutto discografico “Blues Boy” del 2006 al “Live at Freak Valley” del 2017 ha pubblicato sei cd, tra i quali “Scenes from a Moving Window”, scritto, registrato e prodotto dal leggendario Pete Brown, poeta a paroliere che collaborò con Jack Bruce e i Cream, autore della famosa canzone White Room.
Dal vivo la sua energia di esprime al massimo nella classica formazione power trio, che a Cingoli avrà come partner il batterista inglese Bic Eccles e Walter Cerasani, il bassista italiano del guitar hero americano Neil Zaza.
Fervono i preparativi per la sesta edizione di “Calici dal Balcone” a Cingoli, in programma giovedì 16 agosto 2018 dalle ore 18.00 lungo le vie del Centro Storico di Cingoli. L’evento, organizzato dal Comitato locale della Croce Rossa Italiana , è nato nel 2013 per sostenere il progetto “Mettiamoci sulla buona strada – Insieme impariamo a bere”, per la sensibilizzazione giovanile sul corretto uso e non abuso di sostanze alcoliche, per prevenire gli incidenti stradali provocati dalla guida al di sopra del tasso alcolemico consentito. All’interno del percorso proposto dall’organizzazione, si potranno degustare vini e prodotti tipici locali, in collaborazione con le cantine aderenti e con gli esercizi commerciali locali. Inoltre, saranno proposte esibizioni dal vivo di musicisti, ballerini e di artisti di strada. Per l’occasione, saranno attivi stand gastronomici. Ci sarà anche uno spazio dedicato ai bambini con giochi, caramelle, intrattenimento e molto altro.In alcuni luoghi del Centro Storico, i Giovani volontari del Comitato proporranno alcune attività di sensibilizzazione sul bere sano e sulla guida sicura, in linea con il progetto per il quale la manifestazione è stata ideata. La serata si concluderà con un uno spettacolo pirotecnico finale. Sarà presente un servizio autobus dai parcheggi di San Giuseppe al Centro Storico.L’evento, alla sua sesta edizione, attira migliaia di persone provenienti dalle Marche e dalle regioni limitrofe. La Croce Rossa di Cingoli vi aspetta dunque a “Calici dal Balcone 2018”, per scoprire il Balcone delle Marche, i prodotti tipici regionali e per degustare le varie tipologie di vino, in linea con lo slogan “Bevi bene, bevi sano”.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del Segretario PD di Cingoli Raffaele Consalvi
"A gennaio quando in Regione fu discussa e approvata la mozione di Micucci (PD) sul ripristino del Punto di Primo Intervento presso l’ospedale di Cingoli eravamo dentro un tunnel e difficile era vedere la luce : la politica locale che non parlava con l’Azienda Sanitaria , i Medici di Famiglia dell’Area Vasta pronti a prendere servizio al PAT (Punto Assistenza Territoriale), una smobilitazione e rassegnazione in atto preoccupante.
In molti in quel periodo ci hanno detto: ma chi ve lo fa fare. Noi pur sapendo delle difficoltà abbiamo sempre risposto, l’amore per la Città.
Bisognava ricominciare a dialogare con l’Azienda Sanitaria, rimettere al centro i problemi della struttura e cominciare ad ottenere delle risposte. Sapevamo e sappiamo che il percorso è difficile, è come camminare su un sentiero stretto su un crinale. Allo stesso tempo siamo consapevoli che in questa partita abbiamo condiviso il percorso con il Presidente della Regione Luca Ceriscioli e l’appoggio dei consiglieri regionali Giancarli, Micucci (componenti della commissione regionale sanità) e dell’assessore maceratese Sciapichetti; con i quali non ci siamo rivolti con il cappello in mano a chiedere un favore, ma in un rapporto dialettico si sono fatti carico dei nostri problemi.
Oggi la "Questione Cingoli" è nell’agenda della Direzione dell’Area Vasta. Non a caso nella giornata odierna su sollecitazione di Micucci e dell’assessore Sciapichetti si è svolta a Cingoli una riunione con l’Ing.Bevilacqua e i vertici sanitari dell’Azienda per fare il punto di ciò che è stato fatto e ciò che ancora rimane da fare. Se da un lato ci sono ancora delle questioni aperte che vanno affrontate e per questo ci sarà una ulteriore verifica a metà settembre. D’altro canto però non va disconosciuto che il reparto di Lungodegenza Riabilitativa Ospedaliera funziona a pieno regime e viene presa come esempio per altre realtà della regione, i posti letto di cure intermedie sono sempre occupati , che è stata acquistata una nuova ambulanza medicalizzata che è un piccolo ospedale ,che a breve verrà implementato l’organico medico del reparto di lungodegenza riabilitativa, che la radiologia in attesa del concorso sul posto vacante si sono stabilizzati gli accessi e oggi i tempi di attesa per esami radiologici sono la metà di quelli di Jesi, che sono stati acquistati due elettrocardiografi , che stanno montando proprio in questi giorni un ortopantomografo digitale e a settembre questa macchina verrà completata con una Cone Beam (TAC per indagini odontoiatriche e maxillo-facciale), sempre a settembre verrà implementata l'attività diagnostica con un secondo nuovoecografo.
Questi sono i fatti. Ci rendiamo conto che ci sono ancora situazioni di resistenza nella struttura centrale che si sono cristallizzate nel tempo e con la politica del dialogo e del confronto vanno superate rapidamente . Si può fare di più ?Certamente si può fare sempre meglio , ma di fronte a chi sceglie l’aventino o proposte che non si tengono insieme noi del PD di Cingoli abbiamo preferito percorrere quel sentiero stretto passo dopo passo".
Un investimento è avvenuto a Cingoli, in Viale Valentini nella tarda mattinata di oggi.
La persona coinvolta è stata investita da un'auto mentre stava camminando. Sul posto il 118 e l'auto medica di Cingoli che ha predisposto il trasporto all'ospedale di Jesi.
(servizio in aggiornamento)
Stamattina all'alba nella campagne fra Telti e Olbia è stato ritrovato il cadavere di Andrea Honorati, il pensionato di 79 anni, originario di Macerata, scomparso dieci giorni fa a Porto Rotondo. Secondo i primi riscontri il decesso sarebbe da attribuire a cause naturali. A trovare il corpo dell'uomo è stato un gruppo di volontari, fra cui alcuni parenti e un ex poliziotto, che pattugliava la zona di Raica.
Non lontano da lì, alcuni giorni fa, a Li Furreddi, era stata rinvenuta la Renault Clio con cui il pensionato si era allontanato dalla sua residenza. Il 25 luglio era uscito di casa per recarsi in un cantiere nautico. Poche ore dopo la denuncia di scomparsa presentata dai familiari, era stato visto in auto sulla strada per Telti, pareva in stato confusionale e chiedeva informazioni sulla direzione per rientrare a casa. Carabinieri, Polizia e Vigili del fuoco lo avevano cercato utilizzando anche un elicottero. Ricerche vane, fino a questa mattina, con la scoperta del cadavere. (Ansa)
Nella tarda mattinata un anziano residente nella provincia maceratese, ha contattato telefonicamente i vigili del fuoco poiché durante una passeggiata vicino al lago di Cingoli, dopo essersi inoltrato nella vicina boscaglia, aveva perso l’orientamento e non riusciva più a trovare la strada del ritorno.
I carabinieri della stazione di Apiro si sono spinti nella vegetazione ed hanno rintracciato in un sentiero vicino alla zona lacustre l’uomo che fortunatamente versava in buono stato di salute.