Personale e mezzi dei Vigili del Fuoco sono intervenuti, la scorsa notte alle 22.10 circa, a Mummuiola nel Comune di Cingoli per un incidente.
Una vettura condotta da un uomo, per cause ancora da accertare, è finita fuori strada ribaltandosi. Sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco, sono intervenuti i sanitari del 118, insieme alla Polizia Stradale.
Il conducente dell'auto è stato poi trasportato all'ospedale di Jesi per accertamenti.
Cassano Magnago 26-22 Cingoli (9-8)
Cassano Magnago: Ilic, Scisci, Fantinato 2, Moretti 9, Monciardini 1, Saitta 6, Milanovic 2, Bassanese, Cerci 2, Gallazzi 1, Possamai 1, Dorio, Bortoli 2, Lazzari, Luoni, Lamendola. All. Kolec
Cingoli: Colleluori, Gentilozzi, Bincoletto 3, Garroni 1, Nocelli L. 4, Mangoni 3, Camperio 2, Alvarez 8, Latini, Strappini 1, Randes, Matijasevic. All. Nocelli N.
Arbitri: Pietraforte – Romana
Arriva la terza sconfitta consecutiva per la Polisportiva Cingoli, anche se i ragazzi di Nocelli escono a testa alta dal PalaTacca di Cassano Magnago. La formazione del main sponsor Santarelli mette in seria difficolta la squadra varesina nel primo tempo, ma alla fine sono i locali ad uscire vincitori nel secondo tempo per 26-22, nella prima giornata di ritorno del campionato di Serie A Maschile di pallamano.
Nella frazione iniziale, infatti, i biancorossi riescono a portarsi in vantaggio fino a un massimo di 3 reti. Moretti inaugura le danze, Alvarez, Bincoletto e Mangoni ribaltano sull’1-3. Fantinato accorcia, Mangoni ribadisce il + 2 (2-4). Alvarez e Nocelli trovano il 3-6 nel primo quarto d’ora di gioco. Le due squadre però sbagliano troppo in attacco e i portieri si ergono a protagonisti. Il Cassano, tuttavia, ha un giocatore di nome Alessio Moretti, capocannoniere del campionato, capace di riportare i lombardi dal 4-7 all’8-7 con 3 reti su 4 in 5 minuti. Alvarez tiene a galla Cingoli, ma ancora Moretti chiude il primo tempo sul 9-8.
Nella ripresa i padroni di casa mettono a segno diversi strappi decisivi, Cingoli prova a recuperare, ma non riesce ad avvicinarsi oltre il -2, dopo un tentativo tutto cuore di rimonta. E’ sempre Alvarez a trovare la prima rete della Santarelli, per il 9-9. A questo punto il Cassano Magnago piazza un break di 4-0 firmato Cerci, due volte Saitta e Monciardini, è 13-9. La Polisportiva, stanca, si innervosisce e diversi giocatori vengono sospesi per 2 minuti. Alvarez stabilisce il -3, Moretti allunga, ma è ancora l’italo-argentino a ribadire il 14-11. Nocelli risponde a Milanovic, Moretti e Saitta trovano il +5 (17-12). Sul 18-14, ancora Saitta porta la sua squadra sul +6 (20-14). Cassano, a metà del secondo tempo, controlla le 6 reti di vantaggio fino al 23-17. Cingoli non ci sta e prova il ribaltone: Camperio dà la scossa con due reti, segnano anche Mangoni e Garroni, la Polisportiva trova il 23-21 a 5 minuti dalla fine. Bincoletto ribatte il gol di Milanovic, ma negli istanti conclusivi Possamai e Bortoli chiudono definitivamente la pratica.
Il Cassano Magnago vince 26-22 contro la Polisportiva Cingoli e si porta a 3 punti dalla capolista Bolzano, sconfitta dal Pressano terzo. I varesini meritano ampiamente la posizione occupata.
La formazione di Nando Nocelli, nonostante gli sfavori del pronostico, ha tirato fuori un primo tempo a larghi tratti esaltante, ma nel finale non è riuscita ad arginare la potenza di fuoco varesina, seppur con un Colleluori ancora una volta decisivo, soprattutto nella frazione iniziale. Il cuore non manca alla squadra cingolana, come dimostrato dal tentativo di rimonta finale, occorre solamente trovare concentrazione e lucidità nei momenti cruciali. Top scorer della gara un implacabile Alessio Moretti con 9 reti, seguito da un ritrovato Emanuel Sergio Alvarez con 8 e da un eclettico Saitta a 6. Sta confermando di essere fondamentale il nuovo arrivo Giacomo Bincoletto, con una prestazione di qualità e quantità, mentre non ci sono più aggettivi per descrivere un giocatore come Tomas Camperio, vero trascinatore cingolano a 35 anni suonati.
La sconfitta è comunque meno amara del previsto: nella lotta salvezza, il Merano vince contro il Gaeta ed il Bologna a sorpresa batte il Cologne; la classifica, nelle ultime 5 posizioni, vede Merano a 11, seguito da Cologne a 9 e da Gaeta a 8, squadre attualmente salve, quindi Cingoli penultima rimane a 7 punti in piena zona retrocessione, anche se il Bologna ultimo torna a -3 (4 punti). Nella prossima giornata, in programma sabato 26 gennaio, la Polisportiva sfiderà il Fondi al PalaQuaresima, squadra all’ottavo posto con 13 punti, guardando anche alle sfide Gaeta-Bologna e Cologne-Merano, già potenzialmente decisive in ottica salvezza.
L’Istituto alberghiero “G. Varnelli” di Cingoli, rappresenta da vari decenni un polo di formazione d’eccellenza, il punto di riferimento per generazioni di professionisti del settore turistico-alberghiero, una realtà scolastica consolidata anche dai numerosi e pregevoli riconoscimenti che costantemente riesce ad ottenere, sia in ambito nazionale che internazionale.
La vocazione turistica della nostra cultura ha reso questo tipo di formazione sempre più richiesta, permettendo alle giovani leve di entrare in un settore ad alta competizione ed in continua evoluzione, specialmente se si pensa alla ristorazione gourmet ed al food&beverage.
Il “Varnelli”, capitanato dalla Dirigente Scolastica Maria Rosella Bitti, non delude le aspettative rappresentando una realtà privilegiata di educazione alla professionalità in quanto si prefigge di aiutare i giovani nel processo di formazione della propria identità, offrendo una vasta scelta di indirizzi professionalizzanti inerenti i Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera, quali: Cucina, Sala e Vendita, Accoglienza turistica, Produzioni dolciarie artigianali e industriali, senza dimenticare l’indirizzo di studi per “Operatore dei servizi di promozione dello sport, del benessere e del tempo libero” di recente attivazione, un unicum nella provincia di Macerata.
Il “Varnelli” si è sempre contraddistinto anche come una realtà didattica aperta al territorio, attenta alle problematiche e ai bisogni formativi della Comunità, allo sviluppo coerente di conoscenze, abilità e competenze professionali che gli alunni devono possedere al termine del percorso di studio, un percorso volto a coniugare la piena integrazione tra l’istruzione generale e cultura professionale per creare e favorire lo sviluppo di interessi e valori di alto profilo umano e fornire l’acquisizione di abilità, flessibili e trasversali, che rendono più agevole l’introduzione nel mondo del lavoro o la prosecuzione degli studi universitari, opzione che sempre più frequentemente gli studenti scelgono.
Numerose sono le forme di collaborazione previste tra la scuola e il mondo del lavoro, collaborazioni che si esplicitano attraverso un’accurata attività di partecipazione ad iniziative e manifestazioni di rilevanza nazionale e la realizzazione di progetti e percorsi di apprendimento che aiutano i giovani studenti nel loro percorso educativo.
Con particolare attenzione sono curati i rapporti con il mondo imprenditoriale attraverso lo svolgimento delle attività di Alternanza Scuola- Lavoro presso le più rinomate strutture ristorative ed alberghiere del territorio regionale e nazionale. Importanti opportunità sono offerte ai ragazzi che vogliono svolgere esperienze professionali e di studio all’estero (Spagna, Francia, Cina, Australia) attraverso i progetti Erasmus.
Per favorire, inoltre, le esigenze degli studenti lavoratori, degli adulti e del “lifelong learning” (l’apprendimento permanente, previsto dalla comunità Europea) il Varnelli propone la scelta dei corsi serali, un’offerta formativa fortemente professionalizzante che consente l’accesso a concorsi pubblici e l’iscrizione agli Albi professionali.
Per “toccare con mano” l’eccellente qualità del Varnelli si può approfittare dell’iniziativa “Scuola Aperta”, un’occasione dedicata all’informazione e all’orientamento per gli studenti che vogliono affrontare il percorso di formazione nel nostro Istituto; la visita sarà scandita da incontri con docenti e staff della scuola per parlare dei possibili sbocchi lavorativi e ricevere informazioni sui percorsi formativi, sui programmi didattici, sulle strutture e i servizi offerti.
Questo momento è anche l’occasione per conoscere gli studenti già iscritti, dialogare con loro e avere tante utili informazioni per frequentare al meglio la nostra scuola. I prossimi appuntamenti dell’ ”Open day” sono fissati per il 13, il 20 e il 27 gennaio.
Giornata no per la Polisportiva Cingoli targata Santarelli. I ragazzi di Nocelli escono sconfitti 27-22 dall’incontro con il Trieste, nell’ultima giornata di andata del girone unico di Serie A Maschile di pallamano. Dopo oltre 15 minuti giocati alla pari, gli alabardati hanno dominato l’incontro e portato a casa l’intera posta.
Nella prima frazione, le squadre si studiano, poi i padroni di casa prendono il largo, sfruttando l' ingenuità cingolane. Garroni risponde a Radjokovic, Ilic prova la fuga ma Alvarez firma il 3-2. Colleluori salva la porta in due circostanze e viene graziato anche dal palo. Nocelli e Matijasevic tengono testa a Lekovic, si resta sul 5-4. Visentin imbatte sulla traversa, Colleluori continua a immolarsi ma Radjokovic mette a segno il 6-4 al 10º minuto. Randes accorcia, Sandrin conferma il +2 (7-5). Debutta Bincoletto e subito mette a segno il 7-6 al 15’. A questo punto Trieste realizza un break di 4 reti con triplo Radojkovic e Visentin, mettendo tra se e Cingoli cinque lunghezze per l’11-6. Lorenzo Nocelli prova a far reagire i suoi, ma la squadra locale riesce a concretizzare un altro parziale di 4-0 con Sandrin, Ivic e Lekovic (2), risultato sul 15-7. Cingoli colpisce due traverse con Mangoni e Matijasevic e viene ipnotizzata da Milovanovic, il quale blocca su un tentativo ravvicinato Strappini e neutralizza un 7 metri di Garroni. Matijasevic accorcia prima della fine del tempo, il palo di Lekovic grazia la Polisportiva. I direttori di gara mandano le squadre alla pausa sul 15-8.
Nella ripresa la Santarelli Cingoli prova a tornare in partita, ma Trieste riesce a controllare l’incontro. Strappini e Garroni valgono il -5 (15-10), con in mezzo il palo di Ilic e la traversa di Matijasevic. Bincoletto risponde a Lekovic, ma la formazione locale torna a +7 con Radojkovic al 40’, parziale sul 18-11. Ilic e Sandrin tengono testa a Strappini e Garroni, 20-13. Randes accorcia, ma due reti di Pernic a metà del secondo tempo portano gli alabardati al massimo vantaggio di +8 sul 22-14. La Polisportiva piazza il -6 con Nocelli e Mangoni, ma i locali riescono quindi a controllare il match e a riportarsi sul +8, grazie a Hrovatin e Pernic (24-16). Sul 25-17, però, Cingoli ha una reazione d’orgoglio, piazzando un break di tre reti di fila con Nocelli, Mangoni e Garroni: è -5 a 300 secondi dalla sirena (25-20). Strappini e compagni, tuttavia, sbagliano troppi in attacco, Lekovic e Carpanese ne approfittano e mettono in ghiaccio la gara (27-20).
Inutili le due reti finali di Alvarez, che servono solo a rendere meno amaro il parziale.
Trieste vince 27-22 contro la Polisportiva Cingoli e conferma il settimo posto in classifica. La superiorità tecnica e l’esperienza degli uomini di Pucelj hanno fatto la differenza. I ragazzi di Nocelli, ancora penultimi, dopo un inizio brillante, non hanno retto l’onda d’urto triestina, sbagliando troppe situazioni offensive nei momenti decisivi. Top scorer della gara il terzino croato Lekovic con 8 reti, seguito dall’azzurro Radojkovic a 6, decisamente i migliori giocatori della partita, insieme al portiere Milovanovic.
Nocelli e Garroni sono i migliori marcatori cingolani con 4 reti, seguiti a 3 da Alvarez, Strappini e Matijasevic. Fortunatamente anche le avversarie per la salvezza non sorridono: Gaeta perde con il Siena in casa, Cologne esce sconfitta a Bressanone, mentre Merano-Fasano verrà recuperata il 31 gennaio. La classifica resta dunque Cologne/Merano 9-Gaeta 8-Cingoli 7. Nella prossima giornata, il team di mister Nando Nocelli sarà impegnato ancora in trasferta contro il Cassano Magnago secondo in classifica, per il match in programma sabato 19 gennaio.
Intorno alle ore 15:00 di questo pomeriggio si è vericato un incidente frontale dall'impatto piuttosto violento tra un furgone Doblò e una Fiat Punto in località Colle San Valentino, a Cingoli. I due passeggeri a bordo della Punto sono stati trasportati in ospedale a Jesi per accertamenti, ma le loro condizioni non paiono gravi.
Sul posto sono immediatamente intervenute la Croce Rossa di Treia e la medicalizzata di Cingoli.
Martedì 8 gennaio 2019, si chiude in bellezza il cartellone degli incontri di formazione sulla Musica e sulla Didattica Musicale “PIANO PIANISSIMO, SENZA PARLAR / TUTTI CON ME, VENITE QUA”.
Corso di formazione, accreditato AIMC, organizzato all’interno del progetto “Nati per Leggere” a Cingoli per l’a.s. 2018-2019 dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cingoli in sintonia con la Biblioteca comunale Ascariana, l’Istituto Comprensivo “E.Mestica” e l’attivo e numeroso gruppo “Nati per Leggere” a Cingoli e con il patrocinio, per il secondo anno, del progetto nazionale “Nati per la Musica”.
Alle ore 17, nella Sala Roccabella della Biblioteca comunale, relatrice d’eccezione di detto ultimo incontro sarà Barbara Minghetti, Direttore Artistico del Macerata Opera Festival una delle poche donne con un posto di responsabilità nel mondo musicale italiano.
Nata a Milano, Cavaliere della Repubblica, dal 2008 al 2017 è stata al vertice di As.Li.Co (Associazione Lirica Concertistica Italiana) – in cui adesso si occupa di programmazione, progetti speciali e relazioni – un’associazione che ha largamente superato il mezzo secolo (fu fondata nel 1949) e che ha come obiettivo di individuare e formare giovani cantanti e produrre opere per farli debuttare. Fra i tanti talenti usciti da Aslico ci sono stati, solo per ricordare qualche nome, Renata Scotto, Piero Cappuccilli, Mirella Freni, Luigi Alva.
Lavora da sempre nell’ambito del management culturale ed in particolare nel campo della promozione delle attività liriche, musicali e teatrali. Le sue capacità ideative sono caratterizzate da un forte impegno per la creazione di progetti innovativi, soprattutto nel campo della lirica, volti a favorire la partecipazione attiva del pubblico, con lo scopo di ridare al Teatro il suo ruolo sociale, all’interno della comunità. In tale direzione, agli esordi della sua direzione al Teatro Sociale di Como, sviluppa Opera Domani, un inedito progetto di educazione musicale e di “opera partecipata” per le scuole, che prevede la realizzazione di opere liriche, adattate al pubblico giovane, precedute da percorsi didattici. Da qualche anno ha ampliato fortemente la proposta trasformandolo in Opera Education, la piattaforma italiana di educazione musicale ora modello di riferimento europeo per la formazione di bambini e ragazzi in ambito operistico. Circa quindici anni fa ha ideato Opera kids, iniziative rivolte ai bambini, per formare il pubblico di domani; quindi Pocket Opera (2005), opera tascabile, in formato ridotto, per portare il melodramma anche nei piccoli centri.
Siede tuttora come unica rappresentante dell’Italia nel board di Opera Europa (organismo internazionale per professionisti nel campo della lirica con sede a Bruxelles che comprende membri di 36 Paesi), e nel 2011 le viene assegnato, dalla Regione Lombardia, il premio “Lombardia che lavora”, premio istituito dal 1996 per riconoscere l’impegno e l’operosità di uomini e donne lombardi che hanno contribuito in modo significativo allo sviluppo economico e sociale della regione, il premio è “frutto di una intensa attività di promozione della musica e dell’arte che la Minghetti da mesi ha portato avanti al Sociale assieme al suo staff”. In occasione della collaborazione internazionale tra Italia, Francia e Germania per il progetto Opera Domani 2013, ha fatto parte della giuria del concorso europeo di regia e adattamento musicale Wagner 200, organizzato in collaborazione con Opera Europa e Camerata Nuova, partecipando inoltre come giurata a due concorsi di regia diCamerata Nuova.
È ideatrice di 200.com, la serie di progetti di opera partecipata per la città che ottiene, grazie ai Carmina Burana, con la partecipazione di oltre 300 cittadini tra le fila degli artisti, il prestigioso International Opera Awards 2014 per la categoria Accessibility (ovvero programmazione e progetti di apertura verso la città e il pubblico). Nel gennaio 2015 ritira presso il Palais Garnier di Parigi il ‘Premio Fedora – Rolf Liebermann’ per l’Opera, alla sua prima edizione, vinto da AsLiCo grazie all’opera Milo, Maya e il giro del mondo, una coproduzione internazionale, realizzata all’interno del progetto Opera Expo, che realizza un’opera lirica contemporanea per il pubblico di bambini e ragazzi, ispirata ai temi di Expo 2015. Dal 2015 è consulente per i progetti speciali e sviluppo al Teatro Regio di Parma e ha ideato Festival Verdi Off. Docente a progetto all’Università di Parma, nel 2016 ha ideato e realizzato Tracks, una rassegna multidisciplinare per ragazzi.
Il camino esplode improvvisamente ed investe una bambina di 19 mesi.
CINGOLI - È avvenuto tutto in un attimo nella tarda serata a colle San valentino, piccola frazione di Cingoli.
Per cause ancora in corso di accertamento, il termocamino che una famiglia stava usando è improvvisamente esploso investendo la stanza.
Una bambina di 19 mesi è stata investita dall'esplosione ma non versa in gravi condizioni.
Il personale medico del 118 intervenuto sul posto ha ritenuto opportuno il trasporto all'ospedale Salesi di Ancona
Sul posto il 118 con un ambulanza e l'auto medica, i Vigili del Fuoco di Macerata ed i Carabinieri di Cingoli
Come vuole la tradizione ormai consolidata nel tempo, all’istituto alberghiero di Cingoli, per ricreare un’occasione conviviale di festa in prossimità delle vacanze natalizie si è svolto il consueto Pranzo di Natale.
L’evento, che rappresenta il momento culminante del progetto “Volontariato come dono” coordinato dai professori di Religione cattolica Cinzia Rossetti e Michele Vincenzetti, ha coinvolto i ragazzi in esperienze significative di solidarietà e crescita interiore. Per il natale 2018 è stata scelta come tematica principale il “Bianco Natale”: il bianco è il colore dell’inclusione, della speranza, della vita, valori che si addicono bene alle peculiarità del Varnelli, volto da anni all’ accoglienza, interpretata in tutte le sue sfumature.
Tale tematica ha trovato un’eccellente declinazione anche nella definizione del menu, ricco di rimandi culturali e culinari alle tradizioni del nostro territorio, a cominciare dalla citazione di Antonio Nebbia per i Princisgrass e aTommaso Zaccagnini per i Cappellacci del papa Pio VII ripieni di cappone in doppio brodo; ricette storiche tradotte con maestria dagli chef, professori Marcello Stefàno e Leonardo Lupinelli che, insieme ai loro alunni, ancora una volta hanno dato prova delle loro eccelse abilità.
La medesima cura, attenta ad ogni particolare per ricreare l’atmosfera del Natale, è stata riservata al servizio di Sala ad opera degli alunni delle classi quinta SA e terza SB capitanati dai prof. Gianfilippo Grasselli e Riccardo Leandrini e all’accoglienza degli ospiti da parte delle classi quinta e terza dell’indirizzo di Accoglienza turistica, guidate dalla prof.ssa Alessia Montesi.
Degno di nota il dessert, una creazione di bontà dal titolo “Bianco caffè” con la quale la classe di pasticceria ha partecipato, per il secondo anno consecutivo, al campionato nazionale che si è tenuto a Riolo Terme ottenendo un ottimo risultato. Tutto ha richiamato l’atmosfera delle festività natalizie, anche la Torta della pace, emblema del progetto “La mia scuola per la pace”, con parole significative che ricordano i valori della vita.
Un’occasione importante, che conferma il prestigio ormai raggiunto dall’istituto alberghiero di Cingoli, una realtà scolastica alla continua ricerca della valenza formativa e professionale, in ogni evento, in ogni iniziativa.
Elogi ed apprezzamenti sono stati rivolti ai ragazzi e a tutto lo staff dagli ospiti intervenuti e dalle autorità presenti, tra le quali il Sindaco di Cingoli, dott. Filippo Saltamartini, il Questore di Macerata, Dott. Antonio Pignataro, la Dirigente dell’Ambito scolastico provinciale, Dott.ssa Carla Sagretti, accolti dalla Dirigente scolastica Maria Rosella Bitti, che con grande passione ed impegno valorizza e promuove l’istituto “G. Varnelli” quale realtà didattica e professionale sempre all’altezza delle aspettative. Prima di partecipare al pranzo di Natale, gli alunni e i docenti del Varnelli si sono recati nella collegiata di S. Esuperanzio per assistere alla celebrazione eucaristica.
A Cingoli tutto pronto per la quarta edizione presepe vivente itinerante di domenica 23 dicembre ore 17 i ragazzi del catechismo e dell'oratorio, gli allievi della scuola di musica “Cerquetelli” e gli alunni dell'Ipseoa “Varnelli” di Cingoli saranno protagonisti di un evento unico nel suo genere, un presepe vivente arricchito da musica parole e ballo.
Ventisei scene, centocinquanta comparse animeranno i suggestivi vicoli di uno dei “borghi più belli d’Italia”. L'ingresso quest'anno sarà dalla Porta principale del paese, Porta Pia, dalla quale le ragazze del settore turistico dell' alberghiero accompagneranno i visitatori in questo viaggio nel tempo, denso di significato e davvero emozionante, sempre seguendo una luce nel cielo che illuminerà il loro cammino.
Le rappresentazioni saranno a ciclo continuo ogni 10 minuti e l'intera visita durerà 45 minuti circa dalle 17 alle 20. Al termine di ogni visita ,in piazza Risorgimento, i visitatori saranno accolti con dolci tentazioni natalizie preparate dall’ Associazione Sant’ Esuperanzio e dall’ Avis di Cingoli in collaborazione con la Proloco di Cingoli.
Del Mastro Cingoli 3-1 Rhutten Futura Tolentino
Parziali: 20-25, 25-23, 25-23, 25-22
Del Mastro Cingoli: Barbetti (L), Bartoloni, Campana, Castaldi, Coppari, Liberati, Lapadula, Lombardi, Marasca, Marchegiani, Rotaru, Tittarelli. All. Castaldi - Aquili
RHUTTEN FUTURA Tolentino: Bettucci, Vicomandi, Sabbatini, Morgoni (L), Menghini, Mancini, Canaletti, Sagripanti, Salvatori, Tosti Lattanzi, Crocetti. All. Innocenzi
Arbitro: Principi
La Del Mastro Auto Cingoli scaccia la crisi e batte la Futura Tolentino. Le ragazze di Castaldi e Aquili ottengono così la terza vittoria in assoluto in Serie D Femminile di pallavolo. Finalmente le cingolane riescono a vincere dopo un lungo periodo, caratterizzato da poche soddisfazioni e prestazioni poco brillanti.
Nel primo set, la Del Mastro manifesta i soliti problemi in fase di costruzione del gioco, di conseguenza gli attacchi sono sterili e il livello di gioco è al di sotto delle aspettative. Anche in difesa la squadra non brilla per prontezza e agonismo: ne viene fuori un parziale condotto senza troppi patemi da Tolentino, che dal canto suo può contare in una fase difensiva ben organizzata e ben interpretata dalle giovani tolentinati. Da segnalare l’ottima prestazione del libero Morgoni e dell’alzatrice Bettucci, capaci quasi sempre di organizzare e mettere a proprio agio le loro attaccanti.
Nel secondo set mister Castaldi mischia le carte, inserendo a sorpresa Paola Coppari come opposta e Silvia Tittarelli. La squadra così rimodellata riesce ad essere più compatta e ordinata, la fiducia cresce e praticamente tutta la rosa viene abilmente coinvolta dagli allenatori per portare a casa il risultato nei tre set successivi, che vengono condotti in fotocopia dalla Del Mastro.
“Ci auguriamo – ci dice il vice allenatore Simone Aquili - che questa vittoria dia fiducia a questo gruppo di ragazze. Devono intravedere da questa prestazione la possibilità di rimanere nella categoria. Servirà però più coraggio e la voglia di osare a fare meglio su ogni palla.” Le migliori sei sono le tolentinate Morgoni e Bettucci insieme alle cingolane Tittarelli, Coppari, Liberati e Barbetti. La Del Mastro ora scaccia l’ultimo posto ed è sesta a 10 punti, un punto dietro la Cgf Pranzetti e due dietro Emmont Volley. Sabato prossimo, 22 dicembre, Campana e compagne affronteranno il Le Ali Montegranaro, quarto a 16 punti. Appuntamento al PalaQuaresima alle ore 18.00. Per continuare un sogno chiamato Serie D.
Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Apiro, nell’ambito del progetto “Diffusione della cultura della legalità" hanno incontrato gli alunni della scuola Media “Coldigioco” per affrontare il delicato tema dei pericoli della “Rete Internet” e del Cyberbullismo”.
La dirigenza scolastica aveva accolto favorevolmente l’iniziativa alla quale hanno partecipato gli alunni delle 3 classi delle Medie Inferiori.
Certamente i temi hanno destato interesse nei ragazzi i quali, pur essendo “nativi digitali”, erano all’oscuro di pericoli che si nascondono nelle pieghe della rete. Gli incontri su tutto il territorio e su temi d’interesse per gli Istituti Scolastici, proseguiranno per l’intero anno scolastico.
Euromed Mugello 22-20 Cingoli (12-9)
Mugello: Dallai, Gargani 5, Gorelli 3, Gori, Landi, Lapi E., Lapi M. 2, Raguzzi, Ricceri 1, Salemme 5, Santoni 3, Simoni 3, Zanieri, Guidoni, Lapi A., Gosani. All. Volterrani
Cingoli: Battenti, Bartolucci 4, Cappelli 1, Ciattaglia, Cipolloni 6, Cristalli 4, Faris, Lenardon 1, Torelli 3, Turki 1. All. Analla
Arbitri: Passelli – Rinaldi
Alla fine l’Euromed Mugello vince 22-20, ma Cingoli ne esce a testa alta, combattendo fino alla fine e penalizzata da una rosa cortissima. Le ragazze di Analla scivolano al quinto posto del girone C di Serie A2 Femminile di pallamano, superate proprio dalle toscane.
Nel primo tempo c’è grande equilibrio tra le due squadre. La Polisportiva riesce a portarsi sul +4 con 3 reti di Cipolloni e una di Cristalli, 4-8. Le toscane rispondono con un contro-break di 6-0 con Maddalena Lapi, Salemme, Gorelli, Simoni e due volte Gargani, punteggio sul 10-8. Lenardon accorcia, ma Salemme e Gargani chiudono la prima frazione sul 12-9.
Nella ripresa Mugello si fa rimontare, ma alla fine riesce ad avere la meglio; le cingolane, in vantaggio a 4 minuti dalla fine, non riescono a piazzare il colpaccio. Ad inizio tempo, Torelli, Cipolloni e Bartolucci riportano in parità la sfida (12-12). Le locali tornano a +3 trascinate da Maddalena Lapi, Gargani e Simoni, parziale sul 15-12. Turki riduce il gap, ma l’Euromed arriva ad un massimo di +5, con le giocate di Santoni e Salemme (18-13). Cingoli non molla e accorcia prima di due reti con Cappelli e Cipolloni, poi, sul 19-15, mette in fila cinque punti con Bartolucci, Cristalli, Torelli, ancora Bartolucci e ancora Cristalli, parziale sul 19-20 a 5 minuti dalla fine della partita. Salemme pareggia i conti, i mister Volterrani e Analla si sfidano a colpi di timeout. Ad avere la meglio è la squadra di casa, che chiude i giochi con Raguzzi e Santoni, sfruttando qualche errore di troppo delle cingolane.
L’Euromed Mugello vince 22-20 contro la Polisportiva Cingoli e chiude il girone d’andata al quarto posto, sopravanzando le cingolane. La squadra di Analla può comunque ritenersi soddisfatta per non aver mollato aver tentato di vincere fino al 60’. Top scorer della gara Sofia Cipolloni con 6 reti, seguita a 5 da Gargani-Salemme e a 4 da Sara Bartolucci e Francesca Cristalli. La classifica vede in testa l’Alì Mestrino con 16 punti a punteggio pieno, seguita a 14 dalle Marconi Jumpers. Terzo posto per le Tushe Prato a 11, seguite a 9 dall’Euromed Mugello. Cingoli chiude il 2018 al quinto posto con 8 punti, a pari merito con la Cellini Padova. Dopo le vacanze natalizie, sarà proprio la sfida esterna contro le venete ad aprire il girone dei ritorno, per la partita prevista per il 26 gennaio.
La capolista Bolzano batte di misura la Polisportiva Cingoli targata Santarelli, favorita da due decisioni arbitrali discutibili. A 60 secondi dalla sirena, infatti, i cingolani erano in vantaggio 24-23, dopo una delle migliori prestazioni stagionali contro la corazzata di Dvorsek, nella dodicesima giornata di Serie A Maschile di pallamano.
Ad inizio primo tempo gli ospiti sembrano confermare il pronostico, ma si sa che al PalaQuaresima è vietato rilassarsi. Gli alto-atesini piazzano il +3 sul 1-4 e poi il +4 sul 2-6 nei primi cinque minuti. Due reti di Alvarez riportano la Polisportiva sul -2 (4-6). Nocelli risponde a Gaeta, poi i segnapunti regalano un gol al Bolzano, quando i direttori di gara avevano fischiato fallo (5-8). Un super Strappini tiene a galla Cingoli sul 7-9. Il capitano cingolano risponde con due reti ad Halilkovic, parziale sul 9-10. La partita a questo punto diventa equilibrata. Colleluori si supera su Turkovic.
Garroni ribatte la rete di Sonnerer, poi Halilkovic, Brzic e Sonnerer portano il Bolzano sul 10-14. Segue una fase in cui i portieri sono protagonisti: Volarevic chiude lo specchio su Garroni e Matijasevic, Colleluori respinge le occasioni di Halilkovic e Brzic. Cingoli, nonostante la traversa di Nocelli, riesce a recuperare due reti con Randes e Nocelli, così il primo tempo termina 12-15.
Si riprende molto tempo prima di giocare, poiché probabilmente gli arbitri hanno verificato il gol “fantasma” assegnato alla capolista dai segnapunti. Amendolagine e Potenza ravvisano l’errore e il punteggio diventa 12-14. La partita così cambia completamente volto. Il PalaQuaresima diventa una bolgia e Cingoli viaggia sulle ali dell’entusiasmo. Sporcic ristabilisce il 12-15 dopo il palo di Nocelli, ma la Santarelli piazza un break di 4-0 firmato Alvarez, doppio Strappini e Mangoni che ribalta il parziale sul 16-15 al 35’, grazie anche alle parate di Colleluori su Turkovic e compagni. Volarevic si supera su Randes, Sonnerer pareggia ma Randes conferma il +1 (17-16).
Bolzano comincia a sbagliare troppo, la Polisportiva fallisce il +2 con la traversa Mangoni. Halilkovic firma il pari, ancora Randes ristabilisce il vantaggio (18-17). Gli alti-atesini tornano avanti grazie a Gojani e Turkovic, due parate di Colleluori evitano un passivo peggiore (18-19). Gli ospiti riescono a portarsi poi sul +3 sul 19-22, sfruttando anche la sfortuna cingolana, con Randes a colpire la traversa sul 19-19. Sul 20-23 a 7 dalla fine, la Polisportiva realizza un fantastico 4 a 0, trascinata dalla bolgia del PalaQuaresima, con le reti di Strappini, Randes e Mangoni (2), al 57’ il risultato è di 24-23. Gentilozzi rileva Colleluori ed è decisivo in almeno 4 occasioni. Accade quindi l’impensabile.
A 2 minuti dalla fine, Strappini riceve un due minuti che ci poteva stare ma che è eccessivamente severo, che costringe Cingoli a terminare la gara con un uomo in meno. Bolzano non riesce a pareggiare e imbatte sulla traversa. A 53 secondi dalla fine, gli arbitri sospendono Alvarez per un normale contrasto di gioco, lasciando la Polisportiva in doppia inferiorità numerica. Gli ospiti pareggiano i conti, 24-24. La Polisportiva cerca allora di mantenere il possesso palla. Gli alti-atesini commettono fallo su Ilari, gli arbitri lasciano incredibilmente correre, in ripartenza Gaeta segna il 24-25 a meno 2 secondi dalla sirena. Il PalaQuaresima non può credere alla seconda beffa consecutiva in casa.
Bolzano passa 24-25 a Cingoli. Alla vigilia questo sarebbe stato un risultato insperato per i ragazzi di Nocelli, per l’occasione squalificato: per come è maturato, è tanta l’amarezza in giocatori, dirigenti e tifosi, che stavano pregustando l’impresa. Sono almeno due i punti che mancano per via di decisioni arbitrali estremamente discutibili. Favorendo sempre le squadre più “potenti”, a livello di blasone e di peso societario, il movimento pallamanistico italiano non crescerà mai.
La Polisportiva ha comunque disputato la migliore prestazione stagionale, meritandosi gli applausi del calorosissimo pubblico, che potrebbe far invidia a qualsiasi altro Palazzetto d’Italia. Top scorer della gara un immenso capitan Diego Strappini con 7 reti, seguito da Randes (in crescita continua), Turkovic e Halilkovic a 5. Migliore in campo Ema Alvarez, autore di una prestazione di esperienza, 3 reti ma tanto gioco e assist per i compagni.
Da segnalare anche la buona prestazione di Mangoni, ancora non ai livelli della passata stagione ma comunque in miglioramento. Cingoli resta penultima con 7 punti, a pari merito con Merano, impegnato oggi a casa del Conversano. Ora ci saranno le vacanze natalizie. I cingolani torneranno in campo il 12 gennaio al PalaChiarbola di Trieste, dove affronteranno l’Alabarda, società più titolata d’Italia con 17 scudetti.
Cingoli 24-25 Bozen (12-14)
Cingoli: Gentilozzi, Colleluori, Danti, Ilari, Garroni 1, Nocelli L. 4, Mangoni 4, Camperio, Trillini, Latini, Strappini 7, Alvarez 3, Randes 5, Matijasevic, Ciattaglia D., Chiaraberta. All. Nocelli N. (squalificato, in panchina Ciattaglia S.)
Bozen: Volarevic, Brzic 1, Gaeta 2, Innererben, Kammerer 1, Pircher, Sonnerer 4, Sporcic 2, Turkovic 5, Udovcic, Arcieri 2, Matha 2, Halilkovic 5, Viehwieder, Gojani 1. All. Dvorsek
Arbitri: Amendolagine - Potenza
Quando i sogni si realizzano all’inizio si resta increduli, si vuole esser certi che ciò che abbiamo voluto, sperato e sudato ora è realtà. Quando poi percepiamo che tutto ciò accade realmente, subito la commozione prende il sopravvento e di seguito vogliamo che tutti sappiano, vogliamo rendere gli altri partecipi del prodigio. Questo è ciò che è accaduto durante la realizzazione del libro “Il Sorriso del Cuore” di Jonathan Arpetti, la storia di una giovane volontaria della Croce Rossa di Cingoli morta a 19 anni. Quel 3 febbraio 2007, il suo cuore malato si è fermato, ma sembra continuare a battere forte e instancabile.
Se n'è avuta la prova durante la presentazione del libro. Più di cento persone presenti all’Auditorium Santo Spirito. Presente l’assessore alla cultura Martina Coppari che ha portato il saluto dell’amministrazione comunale. Intorno alla platea i sei ritratti realizzati dall’artista Roberto Broglia, che ritroviamo all’interno del libro, sintetizzavano visivamente la vita di Vittoria. Durante la serata la moderatrice Daniela Perroni ha intervistato l’autore Jonathan Arpetti e insieme hanno immerso il pubblico nelle meravigliose pagine del libro.
Non sono mancati momenti di forte commozione nel rivivere la storia di questa ragazza che con la sua vita ha dimostrato che tutto ciò che abbiamo è un dono che dobbiamo condividere con gli altri. Lei, seppur con la sua malformazione al cuore, non si è mai tirata indietro nell’aiutare gli altri e soprattutto nel saper donare un Sorriso.
Il suo poi era un sorriso terapeutico, che faceva ritrovare in chi lo riceveva la serenità. Era anche e un sorriso coinvolgente, se stavi con lei non potevi non sorridere. In questo libro l’autore ha saputo cogliere e trascrivere l’essenza di Vittoria. Scrivere di una persona che non c’è più fisicamente non è facile, ma il sentirla viva in chi le ha vissuto accanto lo ha aiutato a ricostruire la sua vita e il suo essere.
Vittoria ha rubato il cuore anche a chi non la conosceva, di seguito una frase trovata nel diario tenuto davanti la porta della rianimazione “ Ciao Vittoria… io non ti conosco, ma penso tu sia una ragazza speciale… lo deduco da tutte le persone che ti vengono a trovare, che si fermano davanti alla tua stanza per ore e ore, pur di starti vicino. Ti auguro di riprenderti presto… un bacio”.
Il libro non rappresenta un traguardo, come ha ricordato il Presidente della Croce Rossa, Maurizio Massaccesi, ma l’inizio di un nuovo Progetto Vittoria. Con il ricavato, verrà finanziata un’iniziativa a sostegno di attività legate ai giovani, inerente l’arte figurativa, con una ricaduta nel nostro territorio. Il libro si può acquistare presso i seguenti punti:
Cartoleria Fufi di Cingoli, Tabaccheria/Edicola Palpacelli Mirko di Cingoli; Tabaccheria/Edicola Corinaldi Claudio di Cingoli; Tabaccheria Paccusse Eva di Mummuiola; Cartolibreria L’Edicola di Villa Strada; Cartoleria Masciani Stefania a Grottaccia; ATC Pro Loco Cingoli.
La Polisportiva Cingoli è stata insignita del prestigioso riconoscimento della Stella di Bronzo al merito sportivo del CONI. Ieri, 13 dicembre, infatti, alcuni dirigenti della società hanno ritirato l’onoreficenza nell’ambito della Festa dello Sport a Macerata. Domani, inoltre, la squadra di Serie A Maschile di pallamano del main sponsor Santarelli sfida la capolista corazzata Bolzano.
Ieri sera, 13 dicembre, il direttore sportivo Gastone Corti e il segretario Mirco Mazzieri hanno ricevuto, per mano della delegazione provinciale CONI, la Stella di Bronzo al merito sportivo per i risultati ottenuti nella passata stagione, con le tre promozioni della squadra maschile di pallamano (Serie A1), femminile di pallamano (Serie A1) e Femminile di pallavolo (Serie D). “Questo riconoscimento – ha commentato il presidente della Polisportiva Cingoli, Simone Ciattaglia, - è il simbolo di una storia di impegno, di crescita e di successi.”
Archiviata la soddisfazione per il premio, continua il campionato di Serie A Maschile di pallamano con la penultima giornata di andata. Domani, sabato 15 dicembre, arriva al PalaQuaresima il Bolzano, attuale capolista del girone unico. La Polisportiva Cingoli targata Santarelli, reduce dalla vittoria esterna contro il Bologna, sfida gli alto-atesini, veri protagonisti degli ultimi anni della pallamano italiana con 4 scudetti, 3 Coppe Italia e 3 Supercoppe. Finora la squadra di mister Dvorsek ha fatto un percorso quasi perfetto: 10 vittorie, 1 pareggio e 4 punti di margine sul Conversano secondo.
Nella rosa spiccano il portiere croato Volarevic, il terzino sinistro della Nazionale italiana Dean Turkovic, l’ala destra Sonnerer e il nuovo pivot bosniaco Halilkovic. Inoltre, si sta ritagliando buoni spazi Stefano Arcieri, grande ex della sfida, nell’organico cingolano nella passata stagione. Nei due precedenti tra le squadre, risalenti ai play-off scudetto della passata stagione, gli alti-atesini si sono affermati sia a Bolzano che a Cingoli.
La Polisportiva scende in campo con la testa libera: sono arrivati 3 punti tra Bressanone in casa e Bologna fuori, che hanno permesso agli uomini di Nocelli di riagganciare il treno salvezza. Non sono tuttavia al meglio Camperio, Alvarez e Randes per via di stiramenti muscolari.
Per quanto riguarda la Serie A2 Femminile di pallamano, le ragazze di Analla sfideranno l’Euromed Mugello in trasferta per cercare di ottenere la terza vittoria consecutiva e restare attaccate al treno promozione. La Serie D di pallavolo femminile, invece, vedrà impegnata la Del Mastro Auto nella sfida esterna contro la seconda squadra della Lardini Filottrano, per tornare a vincere dopo un periodo negativo.
Il Teatro Farnese di Cingoli gremito dagli studenti dell’Ipseoa Varnelli, lunedì 10 dicembre per una lezione di storia contemporanea e cittadinanza tenuta da Giovanni Ricci, figlio dell'autista di Aldo Moro, ucciso insieme agli altri agenti della scorta nella strage di via Fani del 16 Marzo 1978, per mano armata delle brigate rosse.
Gli studenti attenti e commossi, dopo aver dedicato un minuto di silenzio alle vittime della tragedia di Corinaldo, hanno conosciuto e fatto proprie alcune pagine importanti di storia di fatti accaduti una quarantina di anni fa,di persone che hanno dato la loro vita per portare la legalità e la democrazia nel nostro paese.
“Per trent’ anni ho vissuto con un mostro dentro di me –ha spiegato Ricci – un mostro che si è materializzato quando, sulla pagina dell’edizione straordinaria di Repubblica, quel pomeriggio vidi la fotografia di mio padre riverso a terra, trivellato da sette colpi di arma da fuoco». Un bambino di undici anni, seduto in cucina assieme alla madre in attesa di andare a scuola, il quale una mattina, improvvisamente, viene gettato in mezzo a uno dei più tragici capitoli della Repubblica italiana.«Quella fotografia mi ha annientato e per anni mi sono sentito diverso da tutti, perché ero il figlio di un servitore dello Stato trucidato da un brigatista che in mio papà vedeva solo un servo dello Stato».Perdere il padre a quell’ età, e in quella mattinata nella quale 91 colpi di arma da fuoco rimbombarono tanto in via Fani, quanto a Montecitorio, dove si attendeva l’ insediamento del governo Andreotti IV che avrebbe decretato l’ avvicinamento della Democrazia Cristiana al Partito Comunista Italiano, significava per Giovanni Ricci anche la condanna a una adolescenza non normale.Si è trattato di una lezione che ha permesso agli studenti di focalizzare l’attenzione su uno dei protagonisti della politica italiana del secondo Novecento vittima di uno degli attacchi più feroci sferrati contro lo Stato italiano.
Nel silenzio più assoluto della gremita sala, Giovanni Ricci nel suo intervento ha raccontato ai ragazzi la sua esperienza di vita vissuta: “Avevo la vostra età quando mio padre Domenico, appuntato dei carabinieri, morì all'età di 43 anni nella strage di via Fani insieme a Oreste Leonardi e ai tre agenti di pubblica sicurezza Francesco Zizzi, Giulio Rivera e Raffaele Iozzino".
Un racconto volutamente ricco di dettagli famigliari e aneddoti "con lo scopo di ridare la giusta dignità alle persone che persero la vita nella strage del 1978, senza ridurre l'intera esistenza di tali persone alla giornata che ricorda le stragi attraverso la deposizione di una corona di fiori davanti ai monumenti dei caduti ma restituirla ad una memoria costante” ha sottolineato Ricci.
Significativi anche gli interventi della Dirigente dell’ Ipseoa Varnelli prof.ssa Maria Rosella Bitti, del sindaco di Filippo Saltamartinie del Colonello dei carabinieri Michele Robertiche hannosollecitato i giovani al rispetto delle regole e della legalità nella convinzione che la democrazia è un valore irrinunciabile e che nello stesso tempo occorre “fare memoria” del passato per “decidere” di essere oggi per la democrazia e per la difesa della libertà".
Ancora una volta a Cingoli, nell’ ambito del progetto “Cultura e legalità: responsabilità e diritti”, scuola, territorio e autorità insieme, in una sinergia positiva per un incontro che ha sicuramente lasciato un seme di conoscenza nelle giovani generazioni, che rappresentano il domani.
È stata definitivamente archiviata la crisi delle ragazze di Serie A2 Femminile della Polisportiva Cingoli. Le Analla’s Girls, infatti, hanno battuto 33-28 l’Ariosto Ferrara al PalaQuaresima nella gara della seconda divisione di pallamano, ottenendo la seconda vittoria consecutiva.
Le cingolane nel primo tempo hanno più occasioni per scappare, ma le ferraresi riescono a restare in gara. Bartolucci e Cipolloni segnano subito le reti del 2-0. Lentini e Lo Biundo pareggiano i conti, Cipolloni riporta avanti le locali (3-2). Sul 4-3, Lo Biundo sbaglia un 7 metri, così Cipolloni e Velieri piazzano il +4 sul 7-3. Stampi accorcia, Velieri ribadisce l’8-4. Ferrara torna a -2 con Lo Biundo e Verrigni (8-6). Cingoli torna sul +3 grazie a Faris, Bartolucci e Lenardon, brave a rispondere agli attacchi ospiti, parziale sull’11-8. L’Ariosto non ci sta e riduce lo svantaggio con Whna e Lentini, tornando a -1 (11-10). Torelli riporta il +2, Lo Biundo e Whna ristabiliscono la parità a 7 minuti dalla fine del primo tempo, punteggio sul 12-12. Sul 13-13, Lenardon e Torelli segnano i gol del 15-13, con in mezzo un errore ospite dai 7 metri. Nel finale, la Polisportiva mantiene una rete di vantaggio, e così il primo tempo termina 16-15.
Nella ripresa, Cingoli parte forte, subisce la rimonta ferrarese, ma alla fine riesce a chiudere la gara. Francesca Cristalli segna subito due reti per il +3 (18-15). Lentini accorcia, Torelli ribadisce il 19-16. L’Ariosto torna pericolosamente a -1 grazie a Whna e Lentini (19-18). Roberta Velieri tiene a distanza di sicurezza le avversarie, che tuttavia tornano in parità con le reti della solita Whna e di Stampi, 20-20. Lentini risponde a Cipolloni, Whna a Bartolucci, si resta sul 22-22. Quindi la Polisportiva, a 20 minuti dalla fine, decide di prendere il largo. Si inizia con un break di 5-0 firmato Cipolloni, Velieri e Bartolucci, che fa volare Cingoli sul 27-22; quindi arriva il +6 grazie a due reti di capitan Cappelli (29-23). Così le padrone di casa riescono a gestire tranquillamente il vantaggio fino al 60’.
La Polisportiva Cingoli batte 33-28 L’Ariosto Ferrara e centra la seconda vittoria consecutiva. Sembra essere definitivamente superato il momento no delle ragazze di Analla dopo le sconfitte con Mestrino, Prato e Marconi Jumpers. Top scorer della gara una ritrovata Sofia Cipolloni con 9 reti, al pari della ospite Nina Whna, seguite a 7 da Lentini e a 6 dal duo Bartolucci-Velieri. In classifica, le cingolane restano al quarto posto con 8 punti; ora la vetta è distante 4 punti, dato che Mestrino (con una partita in meno) e Marconi Jumpers sono appaiate a 12 e seguite a 11 dalle Tushe Prato. Nella prossima giornata, Cappelli e compagne affronteranno in trasferta l’Euromed Mugello, quinta a 7 punti, per l’ultima giornata di andata, sperando che Marconi Jumpers e Tushe Prato, allo scontro diretto, possano rallentare.
Cingoli 33-28 Ariosto Ferrara (16-15)
Cingoli: Battenti, Turki, Bartolucci 6, Cappelli 2, Faris 2, Ciattaglia, Lenardon 3, Velieri 6, Torelli 3, Barcaioni, Cipolloni 9, Cristalli 2, Marrocchi. All. Analla
Ariosto Ferrara: Domi, Fantini 1, Whna 9, Verrigni 1, Ottani 1, Manzoni 1, Stampi 3, Lentini 7, Spasari, Lo Biundo 4, Pozzati 1. All. Brutos
Arbitri: Fato – Guarini
La Santarelli Polisportiva Cingoli espugna il Pala Savena di Bologna e conquista due punti salvezza importantissimi, nell’undicesima giornata di Serie A Maschile di pallamano. I ragazzi di Nocelli hanno vinto 28-30 contro il Bologna United, al termine di una vera e propria battaglia.
Già nel primo tempo si è capito che le due squadre si sarebbero date filo da torcere dal primo all’ultimo minuto. Randes e Strappini segnano le prime due reti del match. Racalbuto accorcia, Nocelli fissa l’1-3. Colleluori para su Racalbuto. Cingoli ha la palla del +3 con Strappini, Rossi salva e così Bologna riesce a recuperare il passivo: Cimatti e Savini firmano il 3-3 al quinto minuto. Nocelli ristabilisce il vantaggio ospite, Savini e Cimatti ribaltano il parziale (5-4). Sul 6-5, Randes e Nocelli riportano avanti la Polisportiva, grazie anche ai grandi interventi di Colleluori su Cimatti e Garau (6-7). I felsinei riescono, con un break di 3-0, a portarsi sul +2 con doppio Savini e Racalbuto al 13’, risultato sul 9-7. Racalbuto risponde a Strappini, Savini a Mangoni: è 11-9. Colleluori continua a tenere chiusa la porta, Alvarez accorcia però Savini vale il 12-10. Cingoli rimane sotto con Strappini, poi viene aiutata dal palo di Racalbuto e dalla traversa di Kovacevic. Nocelli firma il pareggio e Garroni piazza il sorpasso (12-13).
Riccardi e Kovacevic pareggiano, ma Randes e Nocelli ribadiscono il 14-15. La Polisportiva riesce a conquistare il +2 al 27’ con Nocelli e Garroni (15-17) e può andare sulle tre lunghezze con lo stesso Nicolò, Rossi devia sul palo. Nel finale Kovacevic accorcia, Colleluori para su Bonassi ed evita il pareggio del parziale, che termina 16-17 a favore dei cingolani. Nella ripresa Cingoli riesce a scappare sul +5, Bologna prova a tornare sotto ma si ferma ad un massimo di -1. Ad inizio secondo tempo, la Polisportiva piazza quattro punti di fila con Alvarez, doppio Strappini e Randes, volando sul 16-21; nel mezzo Colleluori ipnotizza Savini dai 7 metri. Il numero 10 rossoblu si ferma sul palo, Nardo segna il -4 (17-21). Rossi miracoleggia su Randes, dall’altra parte Kovacevic e Martini valgono il 19-21. Al 38’ Randes ristabilisce il +3 (19-22). Nardo accorcia, tuttavia Nocelli e Randes portano la Polisportiva sul 20-24. Al 45’ il Bologna torna sul -2 con Tedesco e Nardo, Nocelli tiene la distanza di sicurezza sul 23-26. Strappini risponde a Kovacevic, Colleluori salva su Pasini.
I locali non mollano e tornano a -1 grazie a Nardo e Riccardi (26-27). Cingoli resta concentrata e ribatte colpo su colpo: Savini replica a Strappini, parziale di 27-28. Ancora Nocelli e Randes riescono a portare la Santarelli sul 27-30 a 3 minuti dalla fine. Colleluori chiude due volte la porta a Nardo e Racalbuto. Randes si becca un due minuti discutibile, Savini ne approfitta per segnare il 28-30 a 120 secondi dal termine. Ancora una volta super Andrea Colleluori blinda il risultato, i compagni restano concentrati ed arrivano i due punti.
La Santarelli Cingoli passa a Bologna al termine di una sfida emozionante. Il 28-30 finale premia l’aggressività e la voglia di vincere dei cingolani, alla seconda vittoria stagionale in trasferta. Per i rossoblu, la salvezza ora diventa un miraggio, dato che sono 5 i punti che distanziano i felsinei, ultimi a 2, da Merano, Gaeta e Cingoli a 7. La squadra di Nocelli sfata così il tabù Bologna, conquistando la prima vittoria su 12 incontri disputati. Top scorer della gara un insaziabile Lorenzo Nocelli con 9 reti, seguito a 8 da Savini e a 7 da Vincenzo Randes, protagonista di prestazioni in crescita nelle ultime gare. Da sottolineare anche l’ottima prova di capitan Strappini con 6 centri. Il migliore in campo è stato senza dubbio Andrea Colleluori, decisivo con 3 interventi salva risultato negli ultimi 5 minuti. Una folta rappresentanza cingolana ha trascinato Strappini e compagni alla vittoria, facendo fare bella figura al movimento pallamanistico del Balcone delle Marche davanti alle telecamere di SportItalia. Nella prossima partita, la Polisportiva ospiterà in casa il Bolzano, attuale dominatore del campionato al primo posto con 21 punti, frutto di 10 vittorie e un pareggio, tra le cui fila milita l’ex Stefano Arcieri.
Si sono tenute domenica scorsa a Roma le premiazioni finali del Circuito di Mountain Bike “I Sentieri del Sole e dei Sapori”, il maggiore circuito del fuoristrada pedalato del Centro Sud Italia. Un circuito che comprendeva ben sette gran fondo :
I Sentieri dei Lupi – Collarmele (AQ) – Abruzzo
Martani Superbike – Massa Martana (PG) - Umbria
Antica Carsulae – Sangemini (TR) – Umbria
9 Fossi Mtb Race – Cingoli (MC) – Marche
Marathon dei Colli Albani – Rocca di Papa (RM) Lazio
Marathon degli Stazzi – Scanno (AQ) – Abruzzo
Gran Fondo Est Est Est – Montefiascone (VT) Lazio
Tantissimi i partecipanti provenienti da tutto il centro sud Italia. Un circuito che ha visto protagonisti dall'inizio alla fine i bikers gialloneri del team marchigiano G.S. Avis Bike Cingoli organizzatore tra l'altro di una delle manifestazioni facenti parte del circuito la “9 Fossi Mtb race” che nel 2019 taglierà il traguardo delle 22 edizioni.
Dicevamo Avis Bike Cingoli protagonista, infatti al termine delle sette tappe, il team cingolano è risultato vincitore assoluto della classifica a squadre con ben 76117 punti, davanti al team Casteltrosino Superbike piazzatosi con 60452 punti in seconda posizione ed al team Umbro Triono racing team che con 46300 punti si è piazzato in terza posizione.
Ma la squadra del Presidente appena rieletto Primo Ciattaglia, non si è accontentata di vincere la classifica a squadre, ed infatti ha piazzato anche diversi atleti a podio nelle classifiche di categoria.
Ben due sono stati gli atleti vincitori di categoria Scortechini Francesco nella categ. M1 e Diletti Alesssandro per il secondo anno consecutivo nella categ. M3.
Ben due gli atleti piazzati al secondo posto di categoria nelle persone di Cacciamani Giovanni (uno dei giovani emergenti) nella categ. Elite Master e Del Bianco Carlo Alberto nella categ. M4.
Il terzo gradino del podio invece se lo sono aggiudicato Piantini Palmiano nella categ. M7 e Coppari Alessandro nella categ. M4.
Una stagione davvero piena di soddisfazioni quella giallonera protagonista nei principali circuiti del Centro Sud Italia sia in Mtb che su strada. I Sentieri del Sole e dei Sapori, 3 Regioni, Bike Tour Coppa Marche, Conero Cup, Italian Six Races, Marche Marathon sono i circuiti che hanno visto i colori cingolani ai nastri di partenza. Molti i giovani che quest'anno sono iniziati ad essere protagonisti lasciando presagire un futuro roseo per il sodalizio del Balcone delle Marche. Circa 80 le manifestazioni partecipate nelle varie specialità, 142 tesserati dei quali 105 FCI. Già oggi sono molti i bikers che si stanno avvicinando al team giallo nero per entrare a far parte del sodalizio nella stagione 2019 tra essi anche qualche bella sorpresa in rosa che farà parlare certamente di sé nelle varie manifestazioni, una presenza quella rosa a Cingoli che inizia a farsi consistente. Annunciata intanto la data della 22ma edizione della Gran Fondo 9 Fossi che si terrà a Cingoli il 28/4/2019, mentre sono riconfermate le partecipazioni alle principali iniziative in ambito nazionale e non solo.
Si è svolto in un clima di festa e di allegria il tradizionale pranzo sociale della sezione comunale Avis di Cingoli intitolata ad Antonio Galloppa. La conviviale quest’anno è coincisa con i festeggiamenti per il cinquantesimo anniversario di fondazione, avvenuta nel 1968.
Sono stati oltre 250 i partecipanti, tra cui anche alcuni soci che fondarono l’Avis cingolana nel lontano 1968. Tra le autorità presenti il sindaco Filippo Saltamartini, gli assessori comunali Martina Coppari e Pamela Gigli; gli ex sindaci Emanuela Branchesi e Leonardo Lippi, Alessandro Maccioni, direttore dell’Area Vasta 2, il presidente Avis provinciale Silvano Gironacci,e l’ematologo dottor Gabriele Marchegiani. Con loro anche il parroco di Cingoli don Patrizio Santinelli. Il presidente uscente della sezione Floriana Crescimbeni ha portato il caloroso saluto a tutti gli intervenuti, ed ha ringraziato i componenti del direttivo uscente, i membri della commissione elettorale Alfei Piergiuseppe, Borgoforte Gradassi Antonio e Grasselli Giacomo, gli autori del volume celebrativo realizzato per il cinquantesimo, che in molti hanno portato a casa come ricordo.
Anche il Sindaco Saltamartini ha preso la parola per salutare e ringraziare l’Avis di Cingoli per quanto ha fatto a favore della collettività. Dopo di lui il presidente Gironacci ha invitato tutti a continuare nella strada della donazione e del volontariato.
Il pranzo si è svolto al ristorante Dei Conti dove gli chef Franca e Angelo Bolletta hanno preparato un raffinato e gustosissimo menù ittico.
A Gastone Corti è stata consegnata una pergamena - finemente composta da Ennio Marrocchi - per aver raggiunto le cento donazioni.
Tutti i donatori presenti hanno poi preso parte alle votazioni per il rinnovo del consiglio direttivo che resterà in carica per il triennio 2019-2022. Al termine dello scrutinio il presidente Gironacci ha comunicato i nominativi eletti nel nuovo consiglio che sono: Floriana Crescimbeni, Gastone Corti, Vanessa Passarelli, Gabriele Nocelli, Federica Bordi, Francesco Cardarelli, Rosanno Banchetti, Giorgio Giorgi ed Andrea Ripanti. A loro si uniscono gli eletti del Collegio dei Sindaci dei Revisori dei Conti: Simone Massaccesi, Marco Gigli e Luigi Cavalletti. Il nuovo direttivo si riunirà prima di Natale per procedere alla nomina del presidente e all’assegnazione delle cariche come previsto dallo statuto In tutti è rimasta impressa la bella giornata caratterizzata da un grande clima di socializzazione, serenità e voglia di stare insieme.