Cingoli

454 anni di storia incastonati nelle colline di Cingoli: la lunga tradizione del Mulino Bravi (FOTO E VIDEO)

454 anni di storia incastonati nelle colline di Cingoli: la lunga tradizione del Mulino Bravi (FOTO E VIDEO)

Una storia lunga quasi 500 anni, per l’esattezza 454. Una tradizione che si tramanda di padre in figlio da circa dieci generazioni quella del Mulino Bravi che affonda le sue radici nel 1565. Farina buona e di qualità, condizioni che dipendono esclusivamente dall’accurata selezione delle materie prime, rigorosamente biologiche e provenienti dal territorio circostante. Una produzione a impatto ambientale pari allo zero che si sostenta grazie all’instancabile lavoro dell’acqua e alla qualità della macinazione a pietra. La famiglia Bravi ha fatto della preziosità dell’acqua la sua fonte di sostentamento e il suo motore di lavoro. Incastonato tra le montagne di Cingoli, in via Valcarecce, sorge il Mulino, emblema di tradizione, sacrificio e genuinità. Oggi nelle mani dei fratelli Francesco, Andrea e Ubaldo dopo che, dieci anni fa, è venuto a mancare il loro padre. Il Mulino Bravi, soprattutto durante i periodi di guerra, è stato un punto di riferimento per l’intero territorio. “Il Mulino è stato gestito quasi sempre dalla nostra famiglia per tutti i 454 anni – ci racconta Andrea -. Solo tra il 1856 e il 1970 era stato acquistato da un noto industriale dello Stato Pontificio, anche se comunque la gestione era sempre affidata alla mia famiglia. L’acqua che alimenta oggi il Mulino Bravi, in passato dava linfa vitale a molte altre attività: il bacino era in grado di far funzionare anche la vicina segheria, il frantoio e la fabbrica di polveri di sparo, oggi tutti chiusi.” Il Mulino Bravi è composto da tre macine: una per il grano tenero, per il grano duro, per il farro e per l’orzo biologico; la seconda per il mais biologico e la terza per il mais convenzionale. Ogni blocco è composto dal proprio meccanismo manuale: le due pietre all’interno delle macine, quando vengono azionate, si alzano e si abbassano per regolare la granulosità della farina. “L’acqua arriva, in modo naturale, dalle cascatelle di Cingoli – ci spiegano Andrea e Francesco -: a circa un chilometro a monte si collega il canale che arriva direttamente al Mulino con un bacino di raccolta profondo circa 5 metri. Il bacino di carico, quando viene aperto, dà pressione alle pale e le aziona facendole girare. Azionando la paratoia poi, vediamo che la macina mobile inizia a girare e manda giù il prodotto. Le pietre compiono circa 100 giri al minuto e da lì esce la farina che noi definiamo “a tutto corpo” – continuano i due fratelli -. I bassi giri delle macine  e la stessa macinazione a pietra, consentono di non surriscaldare la farina e mantenere intatte tutte le proprietà organolettiche del grano, che ci viene fornito da produttori locali certificati biologicamente. Dopo questa operazione la farina passa nell’impianto di setacciatura e qui viene depurata di una piccola parte di crusca, circa il 4 %.” “Questo tipo di lavorazione – continuano Francesco e Andrea -, permette di garantire l’integrità del prodotto stesso, cosa che non avviene nella normale macinazione industriale in quanto, in quel caso, vengono esportate a monte sia il germe sia la crusca. Una differenza qualitativa enorme: la farina macinata a pietra non è assolutamente paragonabile alla farina doppio 0, sia come profumo, sia come qualità." La produzione è variabile in base ai periodo dell’anno, anche se il Mulino è in grado di lavorare un quintale e mezzo di prodotto ogni ora. “Un lavoro fatto di molto sacrificio e impegno ma che, se fatto di passione, diventa il più bello del mondo” sono concordi i fratelli Bravi sull’importanza di una tradizione che si tramanda da 454 anni e che ha raggiunto il mercato italiano ed estero, diventando un unicum a livello nazionale.  

16/02/2019 16:29
Ultimo gesto d’amore di Daniele: donati gli organi. Oggi il funerale a Cingoli

Ultimo gesto d’amore di Daniele: donati gli organi. Oggi il funerale a Cingoli

Giovedì sera era stata dichiarata la morte cerebrale di Daniele Beccacece, il 19enne che, lo scorso 5 febbraio era rimasto coinvolto in uno scontro tra la sua auto e un tir, in località Staffolo, lungo la strada provinciale 502. Daniele, nella giornata di ieri, è rimasto attaccato alle macchine per consentire l’espianto degli organi. Il giovane era rimasto in coma farmacologico per i nove giorni successivi al terribile incidente che l’aveva visto coinvolto. La camera ardente è stata allestita all’Ospedale Torrette di Ancona. I suoi funerali si svolgeranno oggi pomeriggio, alle 15:00, nella Chiesa di Villa Strada, a Cingoli.

16/02/2019 10:22
Cingoli e San Severino ospitano Nadia Acerbi ed "Il Boccone", libro di ricette antiche e contadine

Cingoli e San Severino ospitano Nadia Acerbi ed "Il Boccone", libro di ricette antiche e contadine

Doppio appuntamento con Nadia Acerbi ed il suo libro “Il boccone”, una raccolta di ricette antiche e contadine scandite dai ritmi della campagna e delle stagioni del secondo dopoguerra. Le ricette ed il “sapere” racchiusi nel libro sono il frutto di una costante opera di raccolta fatta attraverso i racconti della nonna, diretta testimone di quell’inimitabile stile di vita del nostro territorio. Sabato pomeriggio alle 17 la scrittrice sarà alla libreria Gulliver di San Severino, sua città di origine, mentre domenica alle 13 le tradizioni ed i sapori di una volta rivivranno alla Cantina del Palazzo di Cingoli che proporrà un pranzo valorizzando alcune ricette del libro nel pranzo con l’autrice. Un fine settimana in cui il libro diventa lo strumento per fare un tuffo nel nostro passato tra ricordi e sapori. “L’idea iniziale di questo libro – afferma la scrittrice- è di fissare su carta ciò che nella mia famiglia è sempre stato tramandato in forma orale. Mi sorprendeva il fatto che ancora nel secondo millennio ci fossero delle fonti orali da scrivere (questo ad attestare che l’ancestralità nel mondo contadino appartiene solo a due generazioni fa). Così ho iniziato con mia nonna questo progetto nel quale lei racconta ed io diligentemente (almeno ci provo) e metodologicamente (mi sforzo) trascrivo”.

15/02/2019 10:20
Daniele non ce l'ha fatta: lutto a Gabbiano di Cingoli

Daniele non ce l'ha fatta: lutto a Gabbiano di Cingoli

Non ce l'ha fatta il giovane 19enne che lo scorso 5 febbraio era rimasto coinvolto in uno scontro tra la sua auto e un tir, in località Staffolo, lungo la strada provinciale 502. Il giovane, Daniele Beccacece, era stato estratto dalle lamiere della sua Fiat Punto dai Vigili del Fuoco ed era stato trasportato d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona, dove era tenuto in coma farmacologico. Ieri sera è stata dichiarata la morte cerebrale. Una notizia che ha gettato nello sconforto l'intera comunità di Gabbiano di Cingoli, dove il giovane risiedeva. 

15/02/2019 08:45
Cingoli, ciclista investito da un furgone: è in gravi condizioni

Cingoli, ciclista investito da un furgone: è in gravi condizioni

Intorno alle ore 17:00 di questo pomeriggio, a Cingoli in località Cervidone, un ciclista è stato investito da un furgone. Le sue condizioni hanno sin da subito destato preoccupazione, tanto che sul posto è intervenuta l'eliambulanza Icaro che ha provveduto a trasportarlo all'Ospedale Torrette di Ancona.  Dai primi rilievi, pare versare in condizioni piuttosto gravi. Nel luogo dell'investimento sono presenti anche le forze dell'ordine per ricostruire la dinamica dell'incidente.    

14/02/2019 18:14
Custodisce un fucile in casa e non lo denuncia: 61enne scovato dai carabinieri

Custodisce un fucile in casa e non lo denuncia: 61enne scovato dai carabinieri

I militari della stazione di Monte San Giusto, hanno denunciato, per omessa custodia di armi, un uomo, 61enne, pugliese ma residente in Città. Durante i controlli per verificare la correttezza della custodia delle armi, i Carabinieri hanno accertato che l'uomo non custodiva un fucile regolarmente denunciato. L'arma è stata rinvenuta, con la collaborazione dei colleghi della provincia di Foggia, in un'altra abitazione dell'uomo. Il 61enne l'aveva trasferita senza informare l'autorità. Il fucile è stato quindi sequestrato. A Cingoli, i militari della locale stazione, hanno invece denunciato un 65enne per guida in stato di ebrezza. L'uomo, coinvolto in un sinistro stradale con un altro mezzo, è stato sottoposto dai militari all'esame ematico ed è risultato essere positivo al controllo. A Macerata inoltre, i militari hanno sanzionato un locale del centro cittadino poiché, durante un controllo, aveva le macchinette video poker accese nell'orario non consentito dall'ordinanza comunale. Il gestore dell'esercizio commerciale è stato sanzionato per 4mila euro. Sempre nella città capoluogo, i Carabinieri del nucleo radiomobile, hanno sequestrato un'autovettura, utilitaria, a uno straniero di origini macedoni per violazione delle nuove norme del Codice della Strada introdotte dal decreto sicurezza. L'uomo, residente in Italia da più di 60 giorni, circolava con il mezzo di proprietà con la targa straniera. Oltre al sequestro dell'auto, per il macedone, è scattata anche la contravvenzione poichè aveva la patente scaduta.  

11/02/2019 16:23
Stretta dei Carabinieri contro il consumo di sostanze stupefacenti tra i giovani

Stretta dei Carabinieri contro il consumo di sostanze stupefacenti tra i giovani

A Cingoli, i Carabinieri della locale stazione, hanno controllato i locali frequentati dai giovani e hanno fermato un 22enne in possesso di un grammo di hashish. A Macerata, sempre nell'ambito di attività volte a contrastare il fenomeno di consumo di sostanze stupefacenti, i militari del Nucleo Radiomobile, hanno proceduto al controllo di alcuni autobus, all'esterno delle scuole, su cui viaggiavano gli studenti. Con l'aiuto di unità cinofile del Comando Provinciale di Pesaro, i Carabinieri hanno ispezionato i mezzi e uno dei cani antidroga ha rinvenuto, nelle vicinanze di uno dei mezzi di trasporto, un sacchetto in cellophane contenente un grammo di marijuana. Proseguono inolrte gli incontri tra i Carabinieri e gli studenti del territorio. I militari della stazione di Treia, hanno infatti incontrato gli alunni delle scuole medie, affrontando l'argomento dell'imputabilità. Vivo l'interesse dei ragazzi, i quali, hanno posto anche molte domande al Marescialli, segno di una crescita formativa strutturata, grazie anche all'impegno degli insegnanti.  

11/02/2019 14:58
Cingoli, si ribalta un rimorchio carico di polli: intervengono i Vigili del fuoco (FOTO)

Cingoli, si ribalta un rimorchio carico di polli: intervengono i Vigili del fuoco (FOTO)

Verso le 4.30 di questa notte, personale e mezzi dei Vigili del Fuoco sono intervenuti a Cingoli in località Cerrete Colicelli, nei pressi dello stabilimento Fileni, per il rovesciamento di un rimorchio carico di polli, destinato allo stesso stabilimento. Per risollevarlo è stato necessario l'intervento di un' Autogrù. L'intervento è valso il recupero delle gabbie dei polli e il risollevamento del rimorchio ribaltato. Non si registrano feriti.              

11/02/2019 10:25
Cicarilli del Conapo, dopo l'ennesimo incidente nel cingolano: "Occorre rendere permanente il distaccamento di Apiro"

Cicarilli del Conapo, dopo l'ennesimo incidente nel cingolano: "Occorre rendere permanente il distaccamento di Apiro"

  "Urge potenziare il dispositivo di soccorso della Provincia, il distaccamento volontario di Apiro deve essere trasformato in permanente". Così il segretario provinciale del CONAPO (Sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco)  Cicarilli Michele esordisce in un comunicato stampa diffuso dopo l’ennesimo incidente stradale occorso ieri pomeriggio nel cingolano tra un’autovettura ed un camion dove è rimasto gravemente ferito un ragazzo di 19 anni, ad oggi ricoverato in rianimazione presso l’ospedale di Torrette. Sul posto dell’incidente sono dovute intervenire due squadre di vigili del fuoco provenienti dalla sede centrale di Macerata (MC) e dal distaccamento di Jesi (AN) nonostante il tratto di strada dove si è verificato l’incidente rientrasse nel territorio di competenza del distaccamento VVF volontario di Apiro. Quanto accaduto non è altro che l’ennesima dimostrazione dei limiti oggettivamente legati all’istituzione dei distaccamenti vvf volontari anziché delle sedi VVF costituite con personale di ruolo. "È inammissibile, continua Cicarilli, che qualsiasi cittadino, dal più povero al più ricco, dal politico al semplice dipendente, debbano aspettare più di mezzora per essere estratti dalle lamiere sperando di avere salva la vita dopo un incidente di tale dimensione quando invece la presenza di un distaccamento permanente in Apiro avrebbe visto intervenire i Vigili del fuoco in un tempo massimo di 5 minuti. L’incidente occorso nel primo pomeriggio di ieri non è altro che l’ennesima dimostrazione dell’assoluta necessità di trasformare il distaccamento VVF volontario di Apiro in un distaccamento VVF permanente dislocando, presso tale sede, personale di ruolo presente in loco 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno, con personale in grado di offrire un servizio di soccorso tecnico urgente con alta professionalità, in qualsiasi momento della giornata e capace di intervenire in pochissimi minuti anziché in tempi lunghissimi che potrebbero compromettere, come in questo caso con la completa assenza delle squadre VVF volontari che avrebbero dovuto garantire il soccorso nel comune di Apiro, la sicurezza e la vita dei cittadini". Sono noti infatti i lunghissimi tempi di attivazione delle squadre composte da vigili volontari piuttosto che da quelle di personale di ruolo, così come sono noti i brevi periodi di disponibilità che gli stessi volontari forniscono giornalmente considerato che di norma, tutti, svolgono altre attività lavorative che giustamente li impegnano condizionandone l’efficienza operativa che invece è propria del personale VVF di ruolo. "È inammissibile - continua Cicarilli- che per portare soccorso nel comune di Cingoli, più precisamente in località Bachero come in questo caso, o in tutti quei Comuni limitrofi ad Apiro, si debba spesso ricorrere alle squadre della sede centrale di Macerata, diminuendone la capacità operativa della stessa, per intervenire in zone dove sono presenti distaccamenti VVF volontari ma che purtroppo non hanno sempre la forza operativa per portare costantemente soccorso. Proprio nella legge di bilancio 2019, afferma Cicarilli, il Governo ha predisposto un potenziamento di organico di 1500 unità da spalmare sul territorio nazionale, è dunque giunto il momento propizio per poter richiedere di potenziare alcune sedi VVF della Provincia di Macerata tra qui il distaccamento di Apiro trasformandolo in Permanente. Va detto, tra l’altro, che proprio questo distaccamento, ricopre una posizione geografica di notevole importanza considerando la vicinanza al monte san Vicino così come di tutta la zona montana dell’entro terra maceratese spesso oggetto di incendi boschivi nel periodo estivo e non meno importante il contributo che porterebbe ad entrambe i Comandi VVF di Macerata ed Ancona relativamente a tutte le altre tipologie di interventi. Avere un distaccamento permanente presso il comune di Apiro, sarebbe utile tanto per il Comando di Macerata che per quello di Ancona. Infatti, parimenti al distaccamento di Civitanova Marche (per il quale questo Sindacato da anni sta chiedendone una riclassificazione in SD4) che spesso interviene in comuni limitrofi di competenza del Comando di Ascoli Piceno, anche il personale di Apiro si troverebbe ad intervenire in zone di competenza dei due Comandi VVF del Centro Marche". "Va precisato, specifica il segretario del sindacato autonomo Cicarilli Michele, che nessun giudizio esiste nei confronti dell’operato del personale volontario che sino ad oggi si è adoperato per cercare di fronteggiare le criticità del territorio nei limiti delle loro possibilità il quale con senso del dovere e disponibilità ha elargito la propria opera. Oggi però, dobbiamo continuare a costruire il futuro aumentando e rafforzando il dispositivo di soccorso nell’entro terra maceratese così come in altre sedi, proprio in virtù del corposo aumento di organico previsto dalla legge di bilancio. È dovere di qualsiasi politico o rappresentante del Governo auspicare che vi sia nel proprio territorio un dispositivo di soccorso con la "S" maiuscola. Quanto accaduto nell’incidente stradale di Ieri pomeriggio è l’ennesima dimostrazione che le richieste di questo Sindacato vanno ascoltate e assecondate". Lo stesso segretario provinciale del CONAPO, nel suo comunicato fa presente che già da diversi mesi, al fine di riclassificare il dispositivo di soccorso della provincia di Macerata, compreso il distaccamento di Apiro, ha interessato i vertici del Corpo Nazionale e i rispettivi Dirigenti Locali tra cui il Direttore Regionale, il Comandante provinciale, e le cariche istituzionali quali il Prefetto di Macerata ed il Sindaco dello stesso Comune di Apiro. "Ora ci aspettiamo che le stesse, in maniera sinergica, chiedano al Governo attenzione alle necessità di questo territorio senza soffermarsi a superflue valutazioni legate a numeri o convenienza. La vita dei cittadini non ha prezzo".

06/02/2019 17:18
Cingoli, scontro tra auto e camion: grave un conducente

Cingoli, scontro tra auto e camion: grave un conducente

Brutto incidente questa mattina, intorno alle 13:30, a Cingoli, in località Staffolo. Un'auto e un camion si sono scontrate e, a seguito dell'impatto, il conducente della vettura ha avuto la peggio.  Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118, dall'automedica, delle forze dell'ordine e dei Vigili del Fuoco che hanno estratto l'uomo dall'autovettura. I sanitari del 118 hanno deciso di allertare l'eliambulanza dall'Ospedale Torrette di Ancona dove l'uomo è stato prontamente trasportato. Le sue condizioni risultano essere gravi.

05/02/2019 14:30
Serie A2 Femminile di pallamano. Cingoli sconfitta per 23 a 28 dalla Marconi Jumpers

Serie A2 Femminile di pallamano. Cingoli sconfitta per 23 a 28 dalla Marconi Jumpers

Arriva la terza sconfitta consecutiva per la Polisportiva Cingoli targata AVIS in Serie A2 Femminile. Le ragazze di Analla hanno ceduto 23-28 al PalaQuaresima contro le Marconi Jumpers seconde in classifica, al termine di una vera e propria guerra. Le cingolane hanno provato a restare in partita fino all'ultimo, ma le emiliane sono riuscite ad avere la meglio. Le ospiti iniziano meglio, portandosi prima sullo 0-2 e poi sul 2-4. Le locali trovano quindi il pareggio (4-4). Le Jumpers tornano avanti, ma Cipolloni e Lenardon ribaltano il parziale sul 6-5. Cingoli, trascinata dal suo vice-capitano e dal duo Turki-Velieri, mantiene il vantaggio e poi trova addirittura il +2 sull'11-9. Marconi non ci sta e opera il contro-sorpasso, 11-12. La Polisportiva torna avanti nel parziale, ma sono le ospiti a chiudere il primo tempo sul 13-13. Per le padrone di casa, apprensione per Sara Bartolucci, uscita dal campo dolorante al ginocchio già operato diverse stagioni fa. Nella ripresa, le Analla's Girls riescono a recupeare lo svantaggio iniziale, ma cadono alla distanza, comunque senza mollare le avversarie. Le Jumpers, infatti, iniziano con un terribile 0-4, trascinate dalla solidità offensiva di Duru e Schneid, per il 13-17. Cingoli non ci sta e si riporta fino al 17-18. Le Marconi, con un break di 0-2, volano sul 17-20, ma le locali piazzano il contro-break con un 3-0 firmato Lenardon e Velieri, per il 20-20. L'Avis prova a restare in gara, ma le ospiti riescono a mettere due/tre punti di vantaggio (20-23 e 22- 25) e a mantenerli fino alla conclusione delle ostilità. L'allungo finale chiude definitivamente il match sul 23-28. Le Marconi Jumpers passano Cingoli e continuano l'inseguimento all'Alì Mestrino. Onore comunque a Cappelli e compagne, capaci di rimanere in partita fino alla fine. Non manca la voglia e la grinta da parte delle cingolane. Top scorer della gara Schneid con 11 reti, seguita a 7 da Duru e a 5 da Bassoli, Lenardon e Faris. In tribuna e in panchina c'è stata molta apprensione per l'infortunio di Sara Bartolucci, le cui condizioni verranno valutate in settimana. La Polisportiva vede così allontanarsi le prime posizioni, restando al sesto posto con 8 punti. Nella prossima giornata, sabato 9 febbraio, le Analla's girls affronteranno in trasferta la capolista Alì Mestrino.

04/02/2019 11:57
Consalvi (PD) su Saltamartini: "Continua ad inventarsi un nemico che non c'è"

Consalvi (PD) su Saltamartini: "Continua ad inventarsi un nemico che non c'è"

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del Segretario del PD di Cingoli, Raffaele Consalvi, successiva a ciò che è accaduto ieri mattina davanti al Palazzo della Regione quando, il primo cittadino di Cingoli, Filippo Saltamartini, ha scaricato un blocco di neve davanti a Palazzo Raffaello in segno di protesta. "Non penso che il camion di neve fatto scaricare dall’Amministrazione Comunale di fronte al palazzo della Regione sia una carnevalata, credo invece che sia una mossa demagogica lucida, con un sfondo del tutto elettorale. Si contesta la delibera regionale 81 che altro non è che la proposta di un Piano Sanitario Regionale. Il piano riconosce, come di fatto era in precedenza, i presidi di Pergola e Amandola in quanto distanti oltre i 60 minuti da un pronto soccorso in virtù di leggi nazionali, una la 135 del 2012, che hanno tagliato in maniera indiscriminata i posti letto e i finanziamenti nelle piccole strutture quando il nostro Sindaco era anche senatore della Repubblica." "Un novello dott. Jekyll e mister Hyde dove a Cingoli organizza la protesta mentre a Roma vota a favore o si astiene. Ma al di la di questa dietrologia, il cittadino si chiede e ci chiede: ma per Cingoli cambia qualcosa??? NULLA!!! Viene smantellato o ridotto qualche reparto o servizio??? NULLA!!! Ma se le leggi e le norme sono queste e per Cingoli non cambia assolutamente nulla perché questa uscita dal forte impatto mediatico? Le chiavi di lettura sono due. La prima, con un piano sanitario in via di approvazione, dove i mal di pancia a livello regionale sono una cosa normale, si cerca di organizzare la protesta tra chi vuole che tutto rimanga così com’è e chi cerca faticosamente di creare delle eccellenze ad alta intensità di cura su un ambito provinciale. Due anni fa questo giochino strumentale non gli riuscì con il terremoto con i Sindaci del cratere, oggi ci riprova con la sanità in chiave elezioni regionali. La seconda ha una declinazione tutta nostrana. Quando un anno e mezzo fa il nostro Sindaco salì su l’aventino rompendo ogni rapporto con il Direttore di Area Vasta e con la Regione, il sottoscritto e gli amici del PD, solo per amore della città, riprendemmo per i capelli una situazione compromessa e solo con una continua interlocuzione con il Presidente Ceriscioli, con l’assessore Sciapichetti e i consiglieri Micucci e Giancarli riuscimmo a far ripristinare il Punto di Primo Intervento, oggetto anche ultimamente di un supporto prezioso da parte della dirigenza sanitaria Asur." "Dotare il nosocomio di nuove e importanti attrezzature, ridurre i tempi di attesa nel reparto di radiologia ( molti cittadini di Jesi vengono a Cingoli) avere un reparto di lungodegenza riabilitativa ospedaliera che per merito di un team multidisciplinare è diventato un fiore all’occhiello per tutta la Regione sono fatti concreti. Non secondari i posti letto di cure intermedie sempre occupati e a vantaggio dei cittadini del territorio, mentre altri provvedimenti sono in itinere. Per quanto riguarda il nuovo piano sanitario già da tempo siamo impegnati oltre a mantenere i servizi esistenti ad incrementarli rispetto alle peculiarità della nostra zona e alle legittime esigenze della popolazione." "I risultati di questo percorso noi nelle prossime settimane li porteremo all’attenzione dei cittadini e qualcuno sicuramente avrà pensato come metterci il cappello. Qual è la soluzione migliore se non quella di organizzare una sceneggiata in Ancona per poi dire siamo riusciti ad ottenere queste cose solo perché abbiamo protestato? Siamo convinti che su questo problema i cittadini di Cingoli sapranno distinguere tra chi ha lavorato in silenzio, in modo serio e continuo per il bene della città e chi invece ha brillato per assenza e oggi con un colpo ad effetto cerca di buttare un po’ di fumo sugli occhi dei cingolani continuando ad inventarsi un nemico che non c’è."

03/02/2019 15:27
Il Futsal Potenza Picena travolto fuori casa contro il Grottaccia

Il Futsal Potenza Picena travolto fuori casa contro il Grottaccia

Il Futsal Potenza Picena crolla a Cingoli. I potentini cedono per 7-1 al cospetto del Grottaccia, seconda forza del torneo, in una partita fondamentalmente a senso unico per i padroni di casa. Una prestazione sottotono per i giallorossi che non sono riusciti a fermare lo strapotere fisico dei gialloblu, in cui hanno spiccato i soliti Banchetti  Joele e Johannes, Crescimbeni e Diop. Per il Futsal Potenza Picena il gol della bandiera è stato messo a segno da Diomedi, dopo che il primo tempo era stato chiuso sotto per 3-0. Rete che per l'appunto non ha cambiato le sorti del match in una ripresa che ha visto i locali avere la meglio. Esordio sicuramente non positivo per il neo mister Raffaele Virgini, che avrà una settimana di tempo per far entrare i giocatori nei nuovi meccanismi di gioco. "C'è poco da dire quando si perde una partita con questo parziale - commenta il Presidente Luciano de Luca - Abbiamo disputato una gara veramente da dimenticare, contro la seconda forza del torneo. Dobbiamo metterci alle spalle questa sconfitta quanto prima e guardare alla prossima sfida".  GROTTACCIA - FUTSAL POTENZA PICENA 7-1 (3-0 pt) GROTTACCIA: Fufi M. (gk), Palma (gk), Pasqui, Calvisi, Crescimbeni, Fufi L., Mosconi, Dioup, Banchetti Joe., Banchetti Joh., Giuliani All. Vagnarelli FUTSAL POTENZA PICENA: Gheco (gk), Giaconi (gk), Lanari, Sarnari, Matteucci, De Luca, Diomedi, Massaccesi, Cassaro, Gabbanelli, Gattafoni All. Virgini Sequenza reti: 3-0 // 3-1; 7-1 Arbitri: Eros Serafini di Pesaro e Giovanni Spataro di Ancona  

02/02/2019 21:30
Cingoli, il sindaco Saltamartini scarica un blocco di neve davanti alla sede della Regione (VIDEO)

Cingoli, il sindaco Saltamartini scarica un blocco di neve davanti alla sede della Regione (VIDEO)

Il sindaco Filippo Saltamartini non ci sta e richiede lo status di area disagiata per l'ospedale di Cingoli. In segno di protesta contro il provvedimento approvato dalla Regione Marche lo scorso lunedì 28 gennaio, il primo cittadino ha scaricato davanti alla sede di Ancona un blocco di neve infarcito di cartelli di condanna.  È lo stesso Saltamartini a spiegare il motivo di un gesto tanto eclatante: "Lunedì scorso la giunta regionale ha approvato un provvedimento con cui esclude il comune di Cingoli dagli ospedali in aree disagiate. Ebbene, la neve testimonia il disagio che stiamo vivendo: inzieremo una battaglia che vuole dimostrare una discriminazione nei nostri riguardi".  I PROBLEMI DELL'OSPEDALE - "Dopo un mese di abbondanti nevicate in cui siamo stati costretti a chiudere le scuole diverse volte, ci troviamo in presenza di una città che richiede una struttura ospedaliera importante. Negli ultimi mesi non funziona più il punto di primo intervento perchè è stato smontato pezzo dopo pezzo. Il radiologo che è andato in pensione non è stato sostituito, la Tac funziona a giorni alterni, il reparto analisi è stato completamente smontato. I 40 degenti non hanno i servizi sanitari che dovrebbero avere".  LA PROTESTA - "Sono venuto in Ancona molto presto assieme alla mia Giunta. Siamo qui per denunciare questa condizione davvero incredibile: ogni anno siamo costretti a venire in Regione per protestare. Invito tutti i cittadini a tenere la testa alta, se non modificheranno il provvedimento dovremo di nuovo scendere in piazza. Dico a Ceriscioli e ai propri assessori di valutare bene cosa stanno facendo".  Ecco il video postato dal sindaco su Facebook: 

02/02/2019 11:26
Croce Rossa, il Comitato di Cingoli organizza un corso base per nuovi volontari

Croce Rossa, il Comitato di Cingoli organizza un corso base per nuovi volontari

Il Futuro è Ora. Raccogli la sfida della Croce Rossa. Il Comitato di Cingoli, infatti, organizza il Corso Base per nuovi volontari. La prima lezione si terrà il Lunedì 4 Febbraio 2019, alle ore 21.00, presso la Sede dell’Associazione cingolana. Si cercano nuovi volontari per tutte le attività portate avanti dai crocerossini.  Il Corso Base forma tutti coloro che hanno l’intenzione di dare il loro contributo all’interno del Comitato, con nozioni sulla storia della Croce Rossa, sui 7 principi, sul Diritto Internazionale Umanitario e sul Primo Soccorso.  Al giorno d’oggi, è sempre più cruciale essere in grado di salvare vite umane. Al termine del Corso,  verrà rilasciato un attestato, dopo una breve verifica delle competenze.  La frequenza del Corso, inoltre, consente a studenti e privati di acquisire crediti formativi. Infine, la partecipazione dà diritto a una punteggio più alto nella graduatoria delle selezioni del Servizio Civile Nazionale presso la Sede dell’Associazione.  Attiva dal 1995, prima come Volontari del Soccorso e poi, dal 1998, come Comitato Locale, la Croce Rossa cingolana conta quasi 400 volontari. Sono portate avanti diverse attività, da quelle sociali e dei Giovani a quelle legate al trasporto sanitario e alle assistenze durante le competizioni sportive. Il Comitato, inoltre, organizza ogni anno “Calici dal Balcone”, manifestazione legata all’uso e al non abuso di sostanze alcoliche nell’ambito del progetto “Mettiamoci sulla Buona Strada – Insieme impariamo a bere”.    

30/01/2019 12:12
Pallamano A1, Cingoli si rialza e batte Fondi al PalaQuaresima

Pallamano A1, Cingoli si rialza e batte Fondi al PalaQuaresima

Santarelli Polisportiva Cingoli 27-22 Banca Popolare di Fondi (16-12) Cingoli: Colleluori, Gentilozzi, Danti, Bincoletto 4, Garroni 4, Nocelli 5, Mangoni 3, Chiaraberta, Camperio 2, Alvarez 5, Mangoni 3, Latini, Strappini 2, Randes 1, Matijasevic 1. All. Nocelli Fondi: Crosara, Soliani, Nardin 4, Rosso 1, Conte 1, Dall’Aglio, Iballi 4, Pola, D’Ettorre 1, Leal 6, Travar 5, Mangiocca. All. De Santis Arbitri: Fato – Guarini Spettatori: 250 circa La Polisportiva Cingoli targata Santarelli finalmente si sblocca dal periodo negativo e porta a casa un successo importante contro la Banca Popolare di Fondi, in un PalaQuaresima incandescente. I ragazzi di Nocelli, infatti, si sono affermati per 27-22 al termine di una prestazione gagliarda e di carattere, nella quindicesima giornata della Serie A Maschile di pallamano, riaprendo tutti i giochi per la salvezza.   Nel primo tempo, sono i cingolani ad essere sempre avanti, anche se non riescono a prendere il largo fino agli ultimi 5 minuti. Nelle battute iniziali, i locali conducono per 3-1, 4-2, 5-3, trascinati dall’esperienza di Alvarez e Strappini, quindi dalla giovane verve di Nocelli-Garroni. Leal, Travar ed Iballi tentano di accorciare, ma la Polisportiva continua a macinare gioco: Matijasevic e Nocelli portano la gara sul 7-5. Le due formazioni a questo punto cominciano a sbagliare anche grazie alle parate di Colleluori e Crosara, oltre a due esclusioni per gioco falloso dello straniero ospite Travar. Cingoli non si fa pregare e ne approfitta: con un break di 4-0 firmato Nocelli, Bincoletto (2) e Strappini vale il 10-5 a metà della prima frazione. Iballi e Nardin piazzano il -3, ma un altro strappo di 2-0 targato Bincoletto-Nocelli ribadisce il +5 (13-8). Colleluori fa gli straordinari su Nardin e Travar. Al 23’, Fondi prova a rientrare con Rosso e Leal (13-10), ma Giovanni si becca una sospensione, complicando i piani laziali. Nonostante la rete di Iballi, Mangoni e Randes fanno volare la Polisportiva sul +5 (16-11). Sulla sirena, Iballi chiude il primo tempo sul 16-12. Nella ripresa, la Santarelli subisce la reazione furiosa del Fondi per 13 minuti, ma si riprende in tempo per vincere la partita, grazie alle parate di Colleluori e al gioco di squadra corale del sette di mister Nocelli. La Banca Popolare, infatti, inanella un parziale di 0-5 in 10’ minuti, grazie alle reti di Rosso, Leal, Nardin e ancora due volte il brasiliano ex Fasano, portando la sfida sul 16-17 tra l’incredulità del caloroso pubblico presente. Parte del merito va anche al portiere Soliani, autore di 4 parate decisive sugli attacchi cingolani. Ci pensa Camperio, con la sua esperienza, a dare la scossa, mettendo a segno la prima rete del secondo tempo al 43’ (17-17). Colleluori e Soliani blindano la porta, Leal riporta in vantaggio gli ospiti (17-18). Sarà l’ultima volta che la Banca Popolare andrà in avanti nel punteggio. Alvarez e Garroni firmano il contro-sorpasso (19-18) a metà della ripresa. La partita si accende: Conte pareggia, Bincoletto segna il 20-19 e Del Torre equilibra nuovamente il discorso. Le squadre sentono l’importanza di fare risultato: da una parte gli ospiti sembrano stanchi, dall’altra Cingoli può prendere il largo ma sbaglia troppo. Soliani ipnotizza per tre volte la formazione di casa dai 7 metri. Questa volta, a differenza di altre gare precedenti, gli ultimi dieci minuti sono tutti di marca cingolana: prima un 4-0 in 3’ con Garroni, Nocelli, Camperio e Bincoletto (24-20), con la Santarelli aiutata anche da tre pali dei laziali e dalle parate di Colleluori su Rosso e Travar; quindi, dopo la rete di Iballi, l’affondo decisivo con Garroni e Nocelli (26-21). La difesa locale funziona, Colleluori si erge a muro e Travar butta fuori un pallone cruciale, il PalaQuaresima è ormai in festa. È inutile la rete finale di Leal. Cingoli trionfa in casa per 27-22 contro la più quotata Fondi, ribaltando il pronostico della vigilia. Per oltre 40’ minuti la formazione di Nando Nocelli ha dominato la gara, rimandando al mittente le offensive fondane dei vari Leal e Iballi. Un brivido sulla schiena è passato sugli spettatori all’inizio del secondo tempo, ma la reazione fa capire che la Polisportiva combatterà fino alla fine per la salvezza. Top scorer della gara lo straniero Leal, tra i migliori degli ospiti, con 6 reti, seguito a 5 da Alvarez-Nocelli, fari della regia locale, e da Travar. È doveroso notare come siano 10 su 14 i giocatori a rete della Santarelli, tre dei quali sono portieri: la prestazione della squadra viene prima del singolo. Il Man of the Match è il portiere Andrea Colleluori, mentre Tomas Camperio dimostra ancora una volta di saper spaccare le partite nei momenti chiave. Un’altra prova convincente per la new entry Giacomo Bincoletto, ma tutto il roster guidato da capitan Strappini ha risposto presente. Ora la corsa salvezza è intrigante. Vincono Gaeta su Bologna, Cologne su Merano e Brixen cade a Conversano, senza dimenticare la sconfitta di Trieste a Fasano. La classifica ora recita (dalla settima posizione): Trieste-Fondi 13, Brixen 12 (una partita in meno), Meran (una partita in meno) e Cologne 11, Gaeta 10, Cingoli 9, Bologna 4 (le ultime due retrocesse). A differenza di altri sport, nella pallamano sono due i punti a partita per vittoria e uno per il pareggio. A 11 giornate dalla fine, può succedere di tutto. Nella prossima sfida, la Polisportiva ospiterà in casa il Siena, sesto a 14 punti, per ora ancora in zona sicurezza. Questa Serie A Maschile di pallamano ha un finale ancora tutto da scrivere. Cingoli ha dimostrato di esserci.

27/01/2019 18:30
Scompare un calice dell'800 dalla parrocchia di Troviggiano. Indagano i Carabinieri

Scompare un calice dell'800 dalla parrocchia di Troviggiano. Indagano i Carabinieri

Il parroco della frazione di Troviggiano di Cingoli, nei giorni scorsi, si è accorto che non è presente, all'interno della sua parrocchia, un calice risalente all'Ottocento. Non sa dire quando è avvenuto l'ammanco, fatto sta che non sono stati riscontrati segni di effrazione nel corso del sopralluogo eseguito dai militari della stazione di Cingoli che hanno avviato le indagini per accertare quanto accaduto.    

27/01/2019 12:35
Cingoli, Consalvi PD: "Per le amministrative lista civica che vada oltre il partito"

Cingoli, Consalvi PD: "Per le amministrative lista civica che vada oltre il partito"

Riceviamo e pubblichiamo una nota di Raffaele Consalvi, esponente del PD di Cingoli, sull'intenzione di formare per le prossime elezioni amministrative una lista civica che vada oltre il PD. Questa la sua dichiarazione. Prima un gruppo di amici , poi domenica scorsa l’assemblea degli iscritti e simpatizzanti del PD mi hanno chiesto di scendere in campo per formare una lista civica che vada oltre il PD . Una lista aperta, inclusiva , che sappia raccogliere il protagonismo delle frazioni e dell’associazionismo cingolano . Una sfida dura ma coinvolgente che sappia rimettere al centro i bisogni dei cittadini e tramutarli in proposta politica e poi in azione di governo . La città di Cingoli ha bisogno di un nuovo protagonismo, ma non quello folcloristico a cui siamo stati abituati in questi ultimi anni fatto solo per guadagnarsi ogni tanto qualche mezza pagina di giornale inventandosi di tanto in tanto un nemico su cui scaricare le proprie responsabilità . La Città è isolata dal contesto provinciale e regionale e i risultati sono sotto gli occhi di tutti . Andare avanti da soli non produce effetti alla risoluzione dei problemi , creare una rete di alleanze è la strada maestra per dare risposte a questioni complesse vedi sanità, viabilità , banda larga , sviluppo economico e turistico . I dati oggettivi purtroppo sono impietosi : popolazione in calo irreversibile , saldo negativo delle piccole imprese vero motore economico del Comune , occupazione in calo , centro storico sempre di più spoglio di abitanti e negozi , giovani che continuano ad emigrare in altre città . Si dirà che questi elementi sono comuni a tanti paesi dell’entroterra marchigiano.  Questo è vero , solo che a Cingoli ha assunto toni drammatici . Invertire la tendenza è possibile cercando di fare rete, mettendo insieme progettualità, idee , competenze e conquistarsi degli spazi nelle varie sedi decisionali. Se questa è la linea su cui muoversi ,di certo però non saremo ne sordi ne sciocchi nel vedere ciò che si muove intorno a noi per costruire un solo schieramento alternativo all’attuale amministrazione . Mettendo in chiaro alcune questioni basilari : nessuna pregiudiziale nei confronti di nessuno , una lista nuova e aperta ma nello stesso tempo con un mix di competenze amministrative, in quanto il nuovismo ha già fatto troppi disastri nella pubblica amministrazione , inoltre su alcune questioni dirimenti bisogna che ci sia una scelta di campo come nella governance dell’acqua, dei rifiuti , dei servizi sociali o si vuole continuare ad avere il sociale che funziona peggio di prima, oppure aver svenduto l’acqua pubblica e accettato la discarica provinciale per un piatto di lenticchie. Inoltre, altro aspetto non secondario è la dialettica politica che deve cambiare .Bisogna rimanere sempre su toni civili , non esiste il nemico ma caso mai l’avversario . La politica va fatta con il cuore , la passione e intesa come servizio, non con risentimento e rancore . Noi siamo disponibili nel mettere a servizio della città donne , uomini e competenze e credo che in questo ultimo periodo abbiamo dimostrato che anche a situazioni difficili riusciamo a trovare le soluzioni . Pur non avendo nessun ruolo di responsabilità amministrativa abbiamo lavorato per la riapertura del punto di primo intervento ospedaliero trasformato in PAT dal famigerato DM70 implementandolo con nuove attrezzature attraverso un percorso condiviso tracciato insieme al Presidente della Regione Marche ; l’altra questione riguarda l’integrazione finanziaria del Polo Scolastico attraverso una puntuale e continua interlocuzione con l’ex commissaria per il terremoto on Paola De Micheli . Questi sono i fatti piaccia o no rispetto alla propaganda .

25/01/2019 18:32
Cingoli, il sindaco Saltamartini a bordo dello spazzaneve alle 4 del mattino (VIDEO)

Cingoli, il sindaco Saltamartini a bordo dello spazzaneve alle 4 del mattino (VIDEO)

"Sto girando questo video a bordo della mia Punto, nel centro storico di Cingoili, sono le 5:21 del mattino". Così il sindaco Filippo Saltamarini ha voluto informare la cittadinanza riguardo il regolare funzionamento di tutti i servizi scolastici nella giornata odierna: "I trasporti pubblici sono garantiti visto che come potete vedere - afferma il sindaco nel video - le strade sono percorribili". "Abbondanti nevicate si sono registrate nelle Ville Montane (Moscosi, Castel S.Angelo, S.Stefano), ma non si possono chiudere le scuole ogni volta che cade un pò di neve. Purtroppo - prosegue Saltamartini - le previsioni per i prossimi 6 giorni non sono positive. Fortunamente giovedì festeggiamo il nostro patrono Esuperanzio".  Il video:  Il video è stato girato al termine di una riunione tecnica, avvenuta intorno alle 4:00 del mattino, prima che il sindaco Filippo Saltamartini salisse a bordo di uno dei mezzi sgombra-neve comunali: "Stiamo liberando le strade dai 10 centimetri di neve caduti nella notte. L'operazione è resa particolarmente difficoltosa per via del ghiaccio presente sotto la coltre nevosa".  Il video: 

22/01/2019 13:20
Novità in arrivo per la 22esima edizione della Gran Fondo "9 Fosi Mtb Race"

Novità in arrivo per la 22esima edizione della Gran Fondo "9 Fosi Mtb Race"

Il Comitato Organizzatore della manifestazione in accordo con il noto brand Made in Italy di abbigliamento sportivo per ciclismo "ALE", ha realizzato per l'edizione 2019 della "9 Fossi" la maglia evento che potete ammirarein foto. La maglia sarà riservata solo a chi si iscriverà alla manifestazione entro e non oltre il 20 marzo. Per tutti i dettagli su come iscriversi ed ordinare il capo, collegarsi al seguente link ;http://www.avisbikecingoli.it/9fossi/2019/iscrizioni.htm Capo dalla grafica accattivante, Maglia super leggera, ideale per temperature estremamente calde, sia su strada che in montagna, e per allenamenti intensi. Il tessuto è altamente traspirante e asciuga molto velocemente. Le spalle sono realizzate in tessuto elasticizzato super leggero. Sul retro ha tre tasche con inserti riflettenti per una massima visibilità e sicurezza. Vi aspettiamo numerosi ricordandovi che fino al 4/2/2019 è possibile iscriversi sfruttando il periodo promo come potete leggere collegandovi al link sopra citato.  Tutte le news oltre che sul sitowww.avisbikecingoli.it anche su facebook all'indirizzo https://www.facebook.com/9Fossi/ 

22/01/2019 11:39
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