“La Lega Cingoli – Salvini Premier, è l’unico movimento politico che cresce costantemente senza discontinuità dal 2014 - a comunicare i dati è il coordinatore locale, Gian Marco Paparelli. L’unico movimento politico di centrodestra attivo e ben riconoscibile in Città siamo noi, da oltre tre anni. Questo gruppo, è passato dai 292 consensi delle elezioni Europee 2014 ai 965 delle elezioni Regionali 2015: Attestandosi, primo partito in Città.
Costantemente attivi di fronte ai nostri concittadini, abbiamo affrontato temi come il contrasto alla teoria gender nelle scuole con un opera di sensibilizzazione, ci siamo sin da subito opposti a qualsiasi ipotesi di concessione facile della cittadinanza (Ius Soli), attraverso raccolte firme molto partecipate. Ci siamo coordinati con le altre realtà del centrodestra per il contrasto alla riforma costituzionale voluta dall’ex-premier Renzi uscendone vincitori.
Abbiamo parlato di Sicurezza, Legittimità della Difesa ed oggi stiamo seguendo attentamente, tutte le problematiche legate al nosocomio di Cingoli, ahimé vittima di alcune scellerate decisioni, volute dal PD – continua Paparelli. Se non siamo stati scalfiti dall’avanzata di quelli che promettono reddito senza lavoro, è anche grazie alla nostra coerenza e al nostro attivismo.
La difficile sfida che ci eravamo posti – spiega il il coordinatore - era quella di confermare il ‘trend’ ascendente del nostro movimento nel Balcone delle Marche, durante le consultazioni del 4 Marzo 201. Se abbiamo centrato questo obiettivo, lo dobbiamo sia ai sostenitori ché ai militanti, attivi da circa tre anni a Cingoli ma sopratutto agli oltre 1.600 elettori cingolani, che hanno voluto lanciare un messaggio forte e chiaro dall’entroterra maceratese”.
Risultati: Camera dei Deputati (1.647) e Senato della Repubblica (1.635)
Il Grottaccia vince 4-1 contro la vice capolista Futsal ASKL e torna in piena lotta playoff nella serei C1 di calcio a 5. I ragazzi di Marchegiani piazzano la terza vittoria consecutiva, frutto di una prestazione cinica ed esaltante. Gli ascolani escono troppo penalizzati dal risultato, per via di numerose palle gol sciupate.
Prima del fischio d'inizio un minuto di silenzio in ricordo del capitano della FIorentina, Davide Astori, morto domenica mattina.
Il primo tempo è giocato a ritmi alti, con gli ospiti che cercano più volte il vantaggio, che alla fine viene realizzato dai gialloblù. Nei primi secondi di gara Paolini colpisce un palo. Dall’altra parte, Traini respinge su Balloriani. L’ASKL gioca con il suo portiere Traini come quinto di movimento in attacco, il quale al 6’ prova la botta da fuori, Fufi è attento. Tre minuti dopo Joele Banchetti non sorprende il portiere piceno nell’uno contro uno. Al 11’ Fufi si supera su Felicetti, che poi sbaglia vicino alla porta un tap-in facile. Il Grottaccia rischia l’autogol con una svirgolata di Joele Banchetti in area, ma l’attaccante cingolano salva sulla linea. Balloriani, in avanti, scaraventa fuori l’1-0 al volo a porta praticamente vuota, dopo un cross al volo di Joele Banchetti. Fufi è attento su Stipa. Al 23’, il Grottaccia passa in vantaggio: Leonardo Crescimbeni sfrutta un rimpallo in area e realizza un gran gol in diagonale: 1-0. La reazione ascolana viene controllata da Michele Fufi, con due grandi interventi su Niccolò Sestili e su Bottolini. Il primo tempo finisce con il minimo vantaggio dei gialloblù.
Nella ripresa il Futsal ASKL prova in tutti in modi a pareggiare, ma Balloriani e Fufi chiudono lo specchio e gli attaccanti del Grottaccia dilagano. Subito ci sono grandi occasioni: Traini respinge su Leonardo Fufi dopo un bel triangolo con Balloriani; Paolini colpisce un palo esterno, e stessa sorte capita sul ribaltamento di fronte a Balloriani. Joele Banchetti salva sulla linea un tiro di Cristiano Sestili sugli sviluppi di un calcio di punizione. Il Grottaccia è cinico a differenza degli avversari e raddoppia al 46’: Leo Fufi respinge un passaggio ospite, fa partire in contopiede Joele Banchetti che realizza il 2-0. L’ASKL vuole pareggiare, quindi rischia anche il portiere quinto di movimento con Traini prima e con Paolini poi. Fufi e Balloriani chiudono lo specchio sui tentativi di Bottolini e Stipa. Un errore in passaggio di Traini fuori dai pali costa il 3-0, con Diop che realizza con un pallonetto dalla sua metà campo. Al 54’ Felicetti accorcia con un tap-in a porta vuota, 3-1. Ci prova poi due volte Felicetti, ma Fufi compie due grandi parate. Michele salva su Bottolini, sulla ripartenza il fratello Leonardo Fufi serve in area Diop, per il quale è un gioco da ragazzi infilare Paolini: 4-1 ed apoteosi Grottaccia. Joele Banchetti può addirittura segnare la quinta rete, gli ascolani sono salvati dal palo. Nel finale, Stipa sciupa una clamorosa occasione per accorciare, così il pressing dell’ASKL non produce effetti.
Finisce 4-1 la sfida del PalaQuaresima. Per i ragazzi di Marchegiani si tratta della terza vittoria consecutiva dopo il periodo difficile post Finals di Coppa. I bianconeri incappano nella quarta sconfitta consecutiva in trasferta. I migliori del match sono Simone Balloriani e Michele Fufi, i quali hanno blindato la porta dagli assalti dell’ASKL. Il successo è dedicato a Giacomo Pasqui, il quale si sta riprendendo in ospedale dopo un incidente stradale capitatogli domenica mattina. A lui vanno i migliori auguri di buona guarigione.
L’Ankon ringrazia e, nonostante la sconfitta in casa del Città di Falconara, resta primo con 7 punti di vantaggio proprio sull’Askl (50 a 43). Terza e quarta piazza sono occupate rispettivamente da Cagli e da Futsal Pesaro a pari merito a 41 punti. Il Grottaccia torna a meno 1 dal quinto posto occupato dallo Jesi, sconfitto a Potenza Picena: 38 punti contro 39. Nella prossima giornata, i ragazzi di Marchegiani saranno di scena in casa della capolista Ankon Nova Marmi, per la prima delle cinque ultime battaglie per centrare i playoff. Lo spettacolo è comunque assicurato.
Grottaccia 4-1 Futsal Askl (1-0)
Marcatori: 23’ Crescimbeni L. (G); 46’ Banchetti Joele (G), 53’ Diop (G), 54’ Felicetti (G), 55’ Diop (G)
GRO: Fufi M., Crescimbeni S., Mosconi, Nocelli, Balloriani, Cartechini, Banchetti Joele 1, Diop 2, Fufi L., Pascucci, Banchetti Johannes, Crescimbeni L. 1. All. Marchegiani
ASK: Traini, Fusco, Bottolini, Stipa, Galanti, Sestili C., Felicetti 1, Paolini, Sestili N., Marinelli. All. Lolli (assente, in panchina Fusco)
Arbitri: Boldrini di Macerata, Zingaretti di Jesi
Recupero: 1’ + 2’
Falli: 5-3, 5-3
Angoli: 10-20
Ammoniti: Mosconi, Galanti, Fufi L., Crescimbeni L., Sestili C., Banchetti Joele, Paolini
Allontanati dalla panchina i dirigenti Del Bianco (G) e Cottili (A)
A cura di Giacomo Grasselli - Sport CIngoli
Il Questore ha emesso tre misure di prevenzione predisposte dalla Divisione Anticrimine della Questura, di cui due avvisi orali e un rimpatrio con foglio di via obbligatorio nei confronti di tre uomini residenti in provincia. Il primo, 58 anni, pluripregiudicato per reati connessi al possesso di armi, furto, reati contro la persona e contro la personalità dello Stato era stato trovato in possesso nel gennaio scorso a Tolentino di una mannaia della quale non era in grado di giustificare il possesso. Il secondo, 20 anni, pregiudicato per reati in materia di stupefacenti, furto e reati contro la persona era stato denunciato in stato di libertà nel febbraio scorso per il reato di incendio doloso. Entrambi sono stati sottoposti al provvedimento dell’avviso orale.
Il terzo soggetto, di origini tunisine, con molteplici precedenti penali a suo carico per reati connessi gli stupefacenti, era stato rintracciato nel gennaio scorso all’interno di un appartamento sito all’interno dell’Hotel House, abitazione che era sottoposta a sequestro penale poiché luogo utilizzato per il traffico e lo spaccio di droga, alla quale il predetto aveva tolto i sigilli rientrando al suo interno. L’uomo non potrà fare rientro nel comune di Porto Recanati per un periodo di tre anni.
La Divisione Anticrimine, diretta dal Primo Dirigente dottor Andrea Innocenzi (foto), ha emesso anche tre provvedimenti di Divieto di Accesso ai luoghi ove si tengono manifestazioni sportive (DASPO) nei confronti di tre giovani residenti in provincia resisi responsabili di atti di intemperanza all’interno di impianti sportivi nel corso di incontri di calcio di serie minori disputatisi a Cingoli e Pollenza.
Intenso anche il lavoro dell’Ufficio Immigrazione, diretto dal vice questore aggiunto dottor Maurizio Marcucci, che nella giornata di ieri ha proceduto all’accompagnamento presso i propri uffici di un cittadino di origini nigeriane di 34 anni, clandestino sul territorio nazionale, il quale è stato espulso dal territorio nazionale.
Nella mattinata odierna, l’Ufficio Immigrazione ha proceduto all’accompagnamento presso il Centro per i rimpatri di Bari di un cittadino di origini tunisine di 20 anni, pericoloso spacciatore gravato da numerosissimi precedenti penali per detenzione e spaccio di droga nonché per reati contro la persona, che era stato arrestato il giorno 22 febbraio dal Commissariato di Civitanova Marche. Dal centro per i rimpatri di Bari, lo stesso verrà accompagnato in Tunisia.
In tutto il territorio della provincia le attività della Polizia di Stato hanno consentito di controllare 202 persone e 29 veicoli.
Nel contesto dei servizi di prevenzione la Polizia Stradale elevato 19 contravvenzioni al codice della strada.
La Polisportiva Cingoli inizia al meglio la seconda fase ad orologio di Serie A2 Femminile, battendo per 38-26 le laziali del Fondi al PalaQuaresima. Le Analla’s girls, nonostante le difficoltà in settimana per via del maltempo, sono riuscite a portare a casa l’ennesima vittoria.
L’inizio è di grande equilibrio, con le ospiti addirittura in vantaggio. Sul 2-2, Manojlovic e D’Ambrosio realizzano il primo break per il 2-4. Cingoli non si scompone e ribalta il parziale grazie alle reti di Faris, Velieri e Cipolloni (5-4). Notarianni segna al 9’ e la parità permane fino al 7-7. La Polisportiva prova quindi l’allungo con tre gol consecutivi firmati Cipolloni (2) e Turki, 10-7. Fondi trova ancora il pareggio con un contro break, doppietta di Conte e rete di Manoljovic (10-10). La squadra di Analla resta comunque concentrata e va ancora sul +3, per via delle marcature di Lenardon e Velieri (13-10). Notarianni e Manojlovic provano ad accorciare, ma la Polisportiva chiude la prima frazione sul +5 con i gol di Ciattaglia, Turki, Velieri e Sara Bartolucci, per il 17-12 a fine tempo. Il match non regala grande spettacolo dal punto di vista tecnico.
Nella ripresa non c’è più storia e le biancorosse vanno a conquistare la vittoria, con Cingoli che riesce anche a concludere qualche azione avvincente. Per 5 minuti le squadre si inseguono con un botta e risposta continuo, ma con la Polisportiva brava ad allungare a più 7 (20-13). Fondi torna a meno 6 con la rete di Notarianni (23-17). Al 43’, un battibecco tra Faris e Di Prisco costa ad entrambe l’espulsione dal campo di gioco. Cingoli vola a + 8 con Roberta Velieri e Chiara Ciattaglia, tuttavia Notarianni segna il 25-18. Le locali allungano ancora con Cipolloni e Ciattaglia, Conte fissa il 27-19. Le ragazze di Analla sono in controllo e realizzano il +10 con Sofia Cipolloni e capitan Eva Cappelli (31-21). Fondi prova a rialzarsi e torna a -7, trascinato da Manojlovic e Saraca (31-24). Le tre reti hanno l’effetto di caricare la Polisportiva, che chiude definitivamente i giochi con un sontuoso break di 5 reti, firmate Sara Bartolucci (2), Waida Turki, Eva Cappelli e Cristina Lenardon (36-24).
Il match termina 38-26, Cingoli ribadisce con forza la propria leadership nel girone D di Serie A2 Femminile, con 14 vittorie su 15 partite disputate. L’incontro è stato contraddistinto da parecchi errori, sia da parte delle cingolane che dalle laziali. Le due difese non sono state incisive, ma alla fine la Polisportiva ha saputo sfruttare le proprie doti in attacco. Si dividono il posto come top scorer della gara Cristina Lenardon e Notarianni con 8 reti, seguite a 7 da Sofia Cipolloni e a 6 da Roberta Velieri. Prova convincente per le giovani Sara Bartolucci e Waida Turki, aiutate dall’esperienza di capitan Cappelli e dalla solita concretezza di Chiara Ciattaglia.
La classifica vede Cingoli sempre al primo posto con 25 punti (con una partita in meno), seguita da Pontinia a 20, vincente in casa delle Tushe Prato per 13-17. Le pratesi, superate in classifica, sono terze a 19, con Fondi ora staccato a 17 punti. Con due vittorie, la squadra di Analla otterrebbe il pass automatico alle Final Eight per la promozione in Serie A1, in programma tra il 4 e il 6 maggio. Un altro importante tassello potrebbe essere composto già da Sabato prossimo 10 Marzo, quando le cingolane affronteranno, sempre al PalaQuaresima, l’Euromed Mugello.
Cingoli: Battenti, Bartolucci S. 4, Bartolucci C., Cappelli 4, Ceresoli, Ciattaglia 3, Barcaioni, Cipolloni 7, Faris 2, Lenardon 8, Turki 4, Velieri 6. All. Nicolas Analla
Fondi: Manzo Ma., D’Ambrosio 4, Di Fazio, Di Prisco F., Guglielmo, Manojlovic 5, Manzo Mi. 3, Notarianni 8, Amicucci 1, Conte 5, Peppe, Saraca 1, Paval. All. Maria Di Prisco
Arbitri: Giuliante – Ricciardi
La Polisportiva Cingoli incappa nella seconda sconfitta in due gare dei Playoff Scudetto di Serie A Maschile di pallamano. I ragazzi di Nocelli sono stati sconfitti dal Bologna United per 28-23, complice anche la scarsa preparazione settimanale a causa del maltempo che ha colpito la nostra provincia. Comunque i cingolani hanno tentato di restare in partita per tutti i 60’.
La squadra di casa ha sempre condotto le operazioni, dall’inizio alla fine. Dopo 9 minuti, i rossoblù conducono per 6-2. Cingoli accorcia con Ilari, e a metà del tempo il risultato resta sul 9-6. La Polisportiva riesce ad avvicinarsi fino al 9-8, ma il Bologna realizza il break che vale l’11-8 al 22’. I cingolani sono anche sfortunati, sbagliando cinque pali e diversi tiri dai 7 metri. La prima frazione termina 13-10.
Nella ripresa Cingoli ha diverse occasioni per rientrare in partita, ma i bolognesi non perdono la concentrazione e conquistano la vittoria. L’inizio è di marca felsinea, con Savini e compagni che volano sul +5 (16-11). Al 40’, Tedesco chiama un time out, perché la Polisportiva torna a -4 (17-13). La pausa giova solo ai bolognesi, i quali trovano un 22-15 che sembra spezzare le gambe ai cingolani. I ragazzi di Nocelli, tuttavia, non si arrendono e tornano a -4 a 5 minuti dalla fine. Ormai, però, è troppo tardi.
Il Bologna United vince la sua prima gara ai playoff, dopo la sconfitta contro il Pressano, confermando di essere la bestia nera del Cingoli, con 4 vittorie su 4 gare disputate (inclusa la sfida in Coppa Italia). La Polisportiva si consola con il top scorer della gara, il solito Stefano Arcieri con 8 reti, seguito a 6 dalla coppia bolognese Giacomo Savini-Tomislav Bosnjak. Mister Nando Nocelli ha commentato per noi la partita: “E’ stata una partita combattuta, abbiamo cercato di rimanere in partita e ci siamo riusciti. Abbiamo fatto tantissimi errori: la squadra, a causa dei pochi allenamenti fatti in settimana, è stata scarica e poco lucida. Nei minuti finali potevamo rientrare in partita, abbiamo avuto 5 possibilità concrete, ma Nocelli e Ilari non hanno indovinato le giuste scelte da compiere in fase di tiro e passaggio. Sono deluso, infine, perché, come in Coppa Italia, i giocatori chiamati in causa per far rifiatare i “titolari” ancora una volta non sono riusciti a fare la loro parte.”
La classifica della Poule, dopo due giornate, vede il punteggio pieno di Conversano e Pressano con 4 punti, vincenti rispettivamente contro Bolzano e Fasano; seguono a 2 punti gli altoatesini e il Bologna. Ancora a quota 0 il Fasano e la Polisportiva. Nella prossima partita di sabato prossimo 10 Marzo, Cingoli sarà di scena ancora in trasferta, questa volta contro i campioni d’Italia del Bolzano.
Bologna United - Cingoli 28-23 (p.t. 13-10) – articolo di Giacomo GrasselliBologna United: Leban, Bonassi 2, Pedretti 3, Argentin 2, Toschi, Savini 6, Mula, Rossi, Tedesco 1, De Notariis 4, Cimatti, Gherardi 4, Santolero, Bosnjak 6. All: Giuseppe TedescoCingoli: Barigelli, Ilari 3, Gambini, Matijasevic, Nocelli 4, Arcieri 8, Camperio 2, Trillini 1, Campana 3, Nuccelli, Strappini 2, Gentilozzi, Russo. All: Nando NocelliArbitri: Limido – Donnini
di Giacomo Grasselli - Ufficio Stampa Polisportiva Cingoli
L’istituto alberghiero di Cingoli ha raggiunto un importantissimo successo: la qualificazione alla fase finale del concorso nazionale “ VEGA Champion 2018” che si terrà il prossimo 4 maggio a Milano. Tra le 24 scuole partecipanti l’IPSEOA “G. Varnelli” è stato selezionato, a livello nazionale, insieme ad altri cinque istituti alberghieri, per accedere alla fase finale del concorso.
Il “VEGA Champion 2018” rappresenta un’importante iniziativa didattica volta a promuovere gli studenti degli istituti alberghieri italiani, chiamati a sfidarsi in un’ impegnativa gara di cucina ed una prova di sala: gli alunni devono impiegare la loro creatività per proporre una portata, accompagnata da un cocktail in abbinamento. IL tema dell’iniziativa di quest’anno è stato “Senza piatto” , una proposta di presentazione della pietanza creativa, non convenzionale, ovvero non utilizzando il classico piatto in porcellana.
L’alberghiero di Cingoli ha partecipato con un team tutto al femminile, il “ Varnelli’s angels”, composto dalle alunne Emily Amico e Alessandra Marini (classe 5 CB) per l’indirizzo di cucina, Alessandra Rocchi per la sala (classe 4 SB), egregiamente preparate dai docenti Bruno Spaccia e Alice Gennari. Il piatto presentato è stato il “Gyoza rivisitato”, una fantasiosa rivisitazione della raffinata tradizione culinaria giapponese e dello spirito fusion, una pietanza dove gli aromi e i profumi dell’Oriente fanno da padroni, e in abbinamento il cockail “Natural spice”, un tripudio di note speziate dettate dallo zenzero, dal peperoncino, dalla cannella, in perfetto accordo con il gusto orientaleggiante del piatto.
In giuria lo sguardo attento e scrupoloso di una commissione specializzata composta dallo chef Roberto Valbuzzi, dalla barmaid Katerina Logvinova, dal presidente A.M.I.R.A. Valerio Beltrami e da una rappresentanza della “Flair Academy”. Il team cingolano è riuscito ampiamente a dimostrare le doti professionali acquisite, ottenendo in gara un punteggio molto alto. Impegno, professionalità e creatività sono stati gli ingredienti principali che le ragazze hanno messo in campo, un lavoro egregio che ancora una volta ha tenuto alto, in ambito nazionale, il nome dell’istituto “Varnelli” e un’ulteriore occasione concorsuale che ha permesso di ribadire l’alto livello formativo, professionale che la scuola cingolana sa offrire.
Il raggiungimento dell’ ottimo risultato è stato accolto con grande soddisfazione dalla Dirigente Scolastica, prof.ssa M. Rosella Bitti, che ha rivolto lusinghiere parole alla delegazione in gara, ribadendo l’importanza di investire tutte le proprie forze in queste importanti occasioni di affermazione professionale e rinnovando la sua piena disponibilità a promuovere attraverso partecipazioni, eventi, iniziative didattiche varie, le qualificate competenze professionali e formative che caratterizzano gli alunni e lo l’intero staff del Varnelli.
Alla fine anche San Severino e Cingoli hanno deciso di sospendere le lezioni scolastiche per la giornata di lunedì 26 febbraio.
Il sindaco di San Severino Rosa Piermattei in serata ha emanato l'ordinanza di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e dell'asilo nido "viste le previsioni meteorologiche avverse, con importanti abbassamenti delle temperature esterne, la minaccia di gelate notturne e la possibilità di nevicate anche a quote basse su tutto il territorio comunale".
Il primo cittadino di Cingoli, Filippo Saltamartini, ha spiegato così la decisione di sospendere le lezioni per la giornata di lunedì 26 febbraio: "La preventiva chiusura delle scuole disposta in altri Comuni mette a rischio la regolarità dei trasporti scolastici, con la conseguenza che i circa 1000 studenti dell’Istituto Alberghiero potrebbero avere difficoltà a raggiungere il nostro centro.
A questo si deve aggiungere l’abbassamento delle temperature che potrebbero far presumere la formazione di pericolose lastre di ghiaccio.In ogni caso, domani mattina i mezzi spazzaneve del Comune partiranno alle ore 5, per garantire a chi deve raggiungere il posto di lavoro la frubilità delle strade comunali.Ove le condizioni metereologiche dovessero aggravarsi nella giornata di domani, in quel caso, sempre nelle serata di domani verranno adottate le più opportune misure.In ogni caso resta aperta la COC della Protezione civile Comunale a cui è possibile rivolgersi.
I numeri di telefono sono tutti riportati di seguito:centrale operativa 0733-601950.Polizia Municipale 3316906664Sindaco Filippo Saltamartini 3392773250Vice Sindaco Luigi Ippoliti 3357067599
La Polisportiva Cingoli fa sudare la corazzata Conversano al PalaQuaresima per la prima giornata dei Playoff scudetto di Serie A Maschile di pallamano. I pugliesi vincono 26-29 una partita equilibrata dall’inizio alla fine, decisa da qualche decisione arbitrale discutibile. La squadra di Nando Nocelli, dopo essere stata in vantaggio anche di 4 reti, nulla può contro lo strapotere fisico dei conversanesi, ma scaccia via le voci circa la superiorità tecnica nella Stagione Regolare dei gironi A (nord) e C (sud) rispetto al B (centro).
L’inizio di gara è travolgente per la Polisportiva. Sul 2-2, Nocelli, Arcieri, Ilari ed ancora Nocelli portano Cingoli sul 6-2, tra l’entusiasmo del palazzetto. Sperti e Pivetta accorciano, ma Nocelli realizza il 7-4. Gentilozzi compie diverse parate decisive, tra cui una bellissima di piede su Stabellini. Segna Pivetta, però Mangoni ed Ilari riportano la propria squadra sul 9-5. Giannoccaro e Sperti riavvicinano il Conversano, dall’altra parte Stefano Arcieri ribadisce il +4 (11-7). Il PalaQuaresima inizia a credere nell’impresa. I pugliesi si rifanno sotto con Sperti e Pivetta, Mario Gentilozzi fa gli straordinari ed ipnotizza lo stesso Pivetta, con Sperti che colpisce una traversa dai 7 metri, 11-9. Nocelli segna il +3 (12-9). Dedovic e Stabellini fanno partire la rimonta pugliese, che riescono a piazzare un break di 4 reti per il 12-13, ci pensa un palo di Dedovic sul 12-10 a fermare il +2 di svantaggio per la Polisportiva. Matijasevic firma comunque il pareggio e Gentilozzi salva su Pivetta. La prima frazione termina 13-13.
Nella ripresa, il Conversano riordina le idee e passa subito in vantaggio, riuscendolo a gestire fino alla fine, anche se Cingoli non molla fino alla fine e cerca di mettere in difficoltà la squadra di Tarafino. Stabellini, Giannoccaro, Sperti e Pivetta realizzano un break di 4 reti, 14-18. In tutta risposta, la Polisportiva riporta in parità la gara con un contro-break grazie a tre reti di Arcieri ed ad una di Strappini, aiutati da belle parate di Gentilozzi. Stabellini ha riacceso la luce e segna due delle tre marcature del 18-21, con Monciardini decisivo nel respingere un tentativo di Strappini. Nocelli e Stabellini si rispondono due volte, 20-23. Ilari accorcia, ma Jacopo Lupo e Dedovic centrano il +4 (21-25). Cingoli, nonostante alcune decisioni arbitrali dubbie, resta in gara e si riporta sul -2 con Ilari e Mangoni, 23-25. Gli arbitri non ravvedono evidenti scorrettezze su Arcieri, lo stesso si innervosisce e fallisce alcuni gol facili facili. Sperti riporta a +3 il Conversano, Campana mantiene il -2 (25-27). I direttori di gara poi fischiano due minuti in sfavore di Campana proprio a due minuti dalla fine, così i pugliesi chiudono tutti i discorsi con Stabellini e Pivetta. Mangoni, sul finale, fissa il punteggio sul definitivo 26-29.
La partita finisce con gli applausi scroscianti del PalaQuaresima, soddisfatto per aver visto i suoi ragazzi cercare di superare l’ostacolo Conversano. La Polisportiva ha dimostrato che non sarà facile per nessuno uscire da Cingoli con i 2 punti in tasca. I pugliesi, dopo 20 minuti shock, hanno rialzato la testa e preso in mano le redini della gara, anche se facilitati da alcune decisioni arbitrali a favore. Top scorer della gara Stabellini, terzino destro della Nazionale italiana, con 9 reti, seguito da Arcieri e Sperti a 8 e da Nocelli a 7. Proprio Stefano e Lorenzo sono i migliori per la Polisportiva per la quantità di energie spese, insieme a Gentilozzi (insuperabile nel primo tempo) e ad Ilari. Un grande applauso lo merita il PalaQuaresima di Cingoli, pieno in ogni ordine di posto, di questo passo sarà necessaria una ristrutturazione dell’impianto per contenere gli afficcionados della pallamano Made in Balcone delle Marche.
Cingoli sarà attesa, ora, da un doppio appuntamento esterno: il 3 marzo “derby” del centro Italia contro il Bologna al PalaCastenaso, mentre il 10 marzo la Nocelli Band sarà ospite dei campioni d’Italia del Bolzano. Si torna al PalaQuaresima il 17 marzo, quando Cingoli affronterà il Fasano vice-campione italiano, una gara che verrà trasmessa in diretta su SportItalia (canale 60 o 153 digitale terrestre) e per questo posticipata alle ore 20.45. Queste sfide serviranno solamente per capire se la Polisportiva può ambire al palcoscenico del Girone Unico di Serie A maschile per la prossima stagione, senza dover per forza far classifica. Anche se, stasera, Camperio e compagni hanno fatto sognare il palazzetto per più di mezz’ora. Sognare si può al Balcone delle Marche, e i cingolani non vogliono svegliarsi.
Cingoli - Conversano 26-29 (13-13) Cingoli: Gentilozzi, Nuccelli, Barigelli, Ilari 4, Gambini, Matijasevic 1, Nocelli 7, Arcieri 8, Camperio, Trillini, Campana 1, Mangoni 3, Strappini 2, Russo. All: Nando NocelliConversano: Maggiolini, Giannoccaro 1, Lupo J. 2, Lupo M, Sperti 8, Pivetta 5, Monciardini, Bucco, Carso, Stabellini 9, Carone, Vicenti, Dedovic 4. All: Alessandro TarafinoArbitri: Nicolella – Rispoli
Giacomo Grasselli - ufficio stampa Polisportiva Cingoli
Un’occasione speciale si è tenuta martedì 20 febbraio all’Ipseoa “G. Varnelli” di Cingoli, un banchetto che ha previsto come tema la rievocazione della Divina Commedia di Dante Alighieri, in particolar modo del canto VI dell’Inferno dove l’autore ha collocato le anime dei dannati che in vita si sono macchiate del peccato della gola.
Protagonisti di questa interessante iniziativa sono stati gli alunni delle classi terze dell’indirizzo di cucina (le sezioni CA e CD), di sala (3 SB), di ricevimento (3AT) ed infine di pasticceria (3 AP), capitanati dai loro bravi professori ed egregiamente impegnati anche in vari momenti di recitazione dei versi della Divina commedia.
Gli ospiti del momento conviviale, i Dirigenti, i DSGA e i docenti degli Istituti comprensivi della provincia di Macerata ed Ancona, hanno avuto modo di gustare ed apprezzare una rilettura attenta, pertinente dell’epoca medievale ed in particolare dell’opera dantesca, declinata con maestria nella scelta del menu e dell’allestimento della sala: un’occasione didattica per presentare la valenza dell’offerta professionale che l’istituto alberghiero di Cingoli sa offrire, in un costante dialogo con le scuole secondarie di I grado del nostro territorio, al fine di rispondere al meglio alle esigenze formative dei giovani.
La golosità dell’appetito umano, così condannata dalla morale dantesca, è stata sollecitata dalle pietanze proposte, ricercate, succulente trovando pieno appagamento nel momento finale del convivio, quando in una suggestiva atmosfera con fumi e musica medievale gli alunni dell’indirizzo di pasticceria hanno offerto un tripudio di dolci della tradizione italiana, un gustoso viaggio nell’epoca medievale, un successo culinario da far invidia ai dannati infernali di Dante!
Si è conclusa intorno alle 12.45 la bonifica di un ordigno esplosivo a Cingoli.
Sotto il coordinamento della Prefettura di Macerata, personale e mezzi del Comando dei Vigili del Fuoco di Macerata hanno iniziato le operazioni intorno alle 8.50 di questa mattina presso la cava ex Sielpa, denominata Rio Laque, per il supporto tecnico alle operazioni di bonifica di un ordigno esplosivo bellico di 75 mm. di calibro a presunto caricamento chimico biologico, da parte degli Artificieri dell’Esercito del Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore (BO), in collaborazione con gli specialisti del Centro Tecnico Logistico Interforze di Civitavecchia.
A distanza di sicurezza è stato stabilito il Posto di Comando Avanzato dei Vigili del Fuoco, per il coordinamento delle operazioni tecniche.
Il Nucleo CBRN del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco ha fornito assistenza tecnica durante tutte le operazioni di bonifica.
Considerata l’orografia del territorio e la difficoltà delle comunicazioni telefoniche, determinante è risultato l’impiego dell’autofurgone adibito ad Unità di Crisi Locale (U.C.L.).
Attraverso opportune verifiche, si è appurato che l’ordigno era a carica ordinaria e non chimico biologica.
Si è pertanto proceduto al brillamento, svoltosi in totale sicurezza.
Termina all’ottavo posto l’avventura della Polisportiva Cingoli alle Final Eight di Coppa Italia di pallamano maschile al Pala San Giacomo di Conversano. I cingolani hanno perso la finale per il 7° posto contro Trieste con il risultato di 23-25, al termine di una partita combattuta dall’inizio alla fine. La Nocelli’s Band esce a testa altra dall’incontro, dopo essere stata a lungo in vantaggio contro i triestini, padroni dell’albo d’oro della competizione con 6 successi e squadra più titolata d’Italia con 17 scudetti.
Nel primo tempo, dopo un’iniziale equilibrio, Cingoli prova a prendere il largo. Sul 2-2, Trieste va in doppio vantaggio con Udovcic e Sandrin, ma Ilari e Matijasevic ristabiliscono il 4-4. Campana colpisce un palo, Arcieri non sbaglia, 5-4. Udovcic pareggia i conti all’11’. Visintin risponde ad Arcieri, 6-6. Il palo nega a Muran il vantaggio di Trieste. Cingoli ne approfitta portandosi a +2, con le reti di Arcieri e Nocelli, in mezzo ci sono due parate reattive di Gentilozzi. Udovcic accorcia, ma doppio Arcieri e Camperio firmano il +3 (10-7). Il Trieste è duro a morire, così Muran e Crespo riportano sotto la squadra giuliana (11-10). Strappini e Nocelli piazzano nuovamente il +3, però Crespo segna il 14-12 che chiude il primo tempo.
Nella ripresa il Trieste piazza un break iniziale di 1-3, costringendo la Polisportiva Cingoli a rincorrere. Strappini risponde a Udovcic, 15-13. Muran, Sandrin e Udovic consegnano il vantaggio ai triestini, con Sandrin che sbaglia anche un 7 metri (15-16). Matijasevic pareggia, ma una doppietta di Crespo piazza il +2 (18-20). Arcieri riporta in parità la sfida sul 18-18. Trieste è concentrato e realizza il +3 per il 18-21. Cingoli non ci sta e rimonta fino al 20-21 con Ilari e Strappini, anche se Arcieri colpisce una traversa dai 7 metri. Muran fa 20-22, tuttavia la Polisportiva piazza un break di 3 reti con Arcieri e due rigori di Trillini che la riporta in vantaggio sul 23-22. Modrusan compie diversi interventi decisivi e Gentilozzi ipnotizza due volte Muran. Una serie di decisioni arbitrali discutibili lasciano Cingoli in inferiorità numerica, così gli avversari ne approfittano, vincendo la partita con tre reti di fila firmate Udovcic (2) e Carpanese; sul 23-23, Mangoni colpisce un palo.
Finisce 23-25 la finale per il 7° posto tra Cingoli e Trieste. La partita, arbitrata dalle direttrici di gara Rosca e Merisi, è stata equilibrata ed emozionante. La Polisportiva chiude la Coppa Italia con la consapevolezza di poter ancora migliorare molto, ma la strada intrapresa da mister Nando Nocelli è quella giusta. I triestini evitano il cucchiaio di legno, che non avrebbe meritato nessuna delle due squadre. Top scorer della gara Udovcic con 9 reti, seguito da Arcieri a 8. E’ stata una grande prova collettiva per Camperio e compagni, anche se non è arrivata la vittoria.
Archiviata la Coppa, ci si rituffa nel campionato di Serie A Maschile. Nel prossimo weekend iniziano i Playoff Scudetto con squadre del calibro di Bolzano e Pressano, finaliste di Coppa Italia, Bologna, Fasano e Conversano, che Cingoli sfiderà Sabato 24 Febbraio al PalaQuaresima alle ore 18.00. Per coronare una stagione magica per la società del Balcone delle Marche. (Giacomo Grasselli)
Cingoli - Trieste 23-25 (14-12)
Cingoli: Gentilozzi, Nuccelli, Barigelli, Ilari 2, Gambini, Nocelli 4, Grasselli, Arcieri 8, Camperio 1, Trillini 2, Matijasevic 3, Mangoni, Strappini 3, Russo. All. Nocelli
Trieste: Doronzo, Bragagnolo, Muran 5, Sodomaco, Sandrin 2, Tocchetto, Crespo 4, Modrusan, Di Nardo, Carpanese, Hrovatin, Visintin 2, Udovcic 9. All. Oveglia
Arbitre: Rosca – Merisi
A seguito della recente risoluzione votata in Consiglio Regionale con un appoggio trasversale di tutti i gruppi politici, interviene il coordinamento locale di Fratelli d'Italia di Cingoli.
"Ringraziamo innanzitutto la capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Elena Leonardi, firmataria di una delle mozioni che hanno portato al voto in Assemblea Legislativa, a favore del mantenimento del Punto di Primo Intervento dell'Ospedale di Cingoli. Non solo, la Leonardi, ha firmato un atto che oltre ad interessarsi semplicemente della situazione del Punto di Primo Intervento ha evidenziato problematiche legate alla necessità del rispristino dei servizi e all'assunzione di personale sanitario necessario per l'Ospedale stesso.
Nello specifico di Cingoli siamo in area del cosiddetto "cratere sismico" – proseguono gli esponenti di Fratelli d'Italia – e l'attenzione che va riservata deve essere decisamente più elevata.
"Mi sono più volte recata presso il presidio di Cingoli in veste di Vicepresidente della Commissione Sanità – interviene Elena Leonardi – analizzando così di persona la situazione dei reparti, dei pazienti e del personale sanitario. La cosa più impellente è quella di arrestare la riduzione dei servizi, perchè questo stillicidio comprometterà fortemente la situazione con evidente rischio per l'intera comunità di questa vasta area alto-collinare e montana. Per poter garantire il pieno mantenimento di questo presidio, così come in altre realtà marchigiane che hanno ad esempio un vasto bacino di utenza, occorrerà modificare definitivamente la normativa nazionale in materia perché ormai datata e che, nel momento dell'applicazione sulla realtà locale, ha mostrato tutti i suoi limiti dato che molto spesso si tratta di tagli alle spese senza razionalizzazione vera dell'offerta dei servizi.
Si tratterà ora, di vigilare attentamente affinché alle parole seguano i fatti e pertanto che la risoluzione regionale in materia di ripristino del Punto di Primo Intervento di Cingoli sia concretamente ed urgentemente attuata da chi ne avrà la responsabilità e cioè Regione ed Area Vasta.
Per il coordinamento locale di Fratelli d'Italia, le varie norme nazionali, come quella votata nel 2009 dal Parlamento e trasformata in Nuovo Patto per la Salute 2010-2012, o il decreto Balduzzi, vanno modificate nelle fattispecie dei parametri, dei posti letto e della riorganizzazione delle strutture ospedaliere.
Il diritto alla salute dei cittadini, soprattutto di aree più svantaggiate, sia per le infrastrutture sia per l'orografia del territorio, merita un'attenzione particolare ed è questa una delle proposte da attuare che Fratelli d'Italia, compreso il Gruppo regionale, intendono portare in Parlamento.
(Mauro Marrocchi, Eugenio Morganti - Coordinamento Comunale Fratelli d’Italia di Cingoli)
Il Bologna vince 24-38 la Semifinale per il 5° posto delle Final Eight di Coppa Italia maschile contro la Polisportiva Cingoli. Mister Nando Nocelli ha preferito far riposare i giocatori titolari in vista dei play-off scudetto, che inizieranno sabato prossimo 24 febbraio al PalaQuaresima contro la corazzata Conversano.
Nel primo tempo c’è solo una squadra in campo, il Bologna United, deciso a vincere la sfida. Dopo un’iniziale vantaggio cingolano con Nocelli e Ilari, i rossoblù realizzano un break di 5 reti per il 2-6. Nocelli accorcia due volte, ma Bosnjak, Garau e Argentin ribadiscono la superiorità dei felsinei, passando velocemente dal 4-7 al 4-11. Ilari e Campana provano a tenere alta la bandiera della Polisportiva, tuttavia sempre Tomislav Bosnjak e Gherardi vanno in rete, bucando la difesa avversaria: è 6-14. Gabriele Gambini, migliore in campo per i marchegiani, realizza il 7-14. Lo United non si ferma e con un break di 5 reti piazza il 7-19, trascinato da Pedretti, De Notariis e Savini. Il duo Campana-Ilari rende meno pesante il passivo, così prima frazione termina 10-21. Cingoli irriconoscibile rispetto alla gara contro l’Albatro.
Nella ripresa anche Bologna schiera le seconde linee, così si assiste a maggior equilibrio, anche se i felsinei gestiscono il parziale a piacimento. Gherardi e De Notariis piazzano il +13 (10-23). Gambini accorcia, ma Bonassi ribadisce l’11-24. Dopo il gol di Nocelli, tre reti consecutive firmate United significano 12-27. Ilari, Nocelli e Matijasevic provano a risollevare la squadra, ma Gherardi e Bonassi trascinano i bolognesi: 16-30. Gambini e Campana regalano il -12, è 18-30. Bologna si riporta sul +14 con Garau, però un Gambini in gran spolvero realizza il 19-32. Un gran Bosnjak trascina i suoi con gol e grandi giocate, Cingoli reagisce con Russo, Mangoni e Trillini per il 22-34. La partita ormai non ha più nient’altro da dire.
Bologna strapazza Cingoli per 24-38. Lo United si riscatta dalla sconfitta ai rigori contro il Pressano nei quarti di finale. La scelta di Nando Nocelli di schierare le seconde linee già dall’inizio della sfida ha lasciato molti dubbi, specie dopo la bella prestazione contro l’Albatro Siracusa. Arcieri, Strappini e Camperio non sono scesi in campo, lasciando l’amaro in bocca ai sostenitori cingolani presenti al palazzetto. Top scorer della gara Tomislav Bosnjak con 6 marcature, seguito a 5 da Ilari, Nocelli e Garau. Gabriele Gambini è il migliore della gara per impegno, intensità e incisività sotto rete con 4 gol, insieme al solito Lorenzo Nocelli. Da segnalare anche il debutto in Coppa Italia di Emanuele Nuccelli (con due ottimi interventi in porta) e Francesco Maria Grasselli, entrambi classe 1999. Domani alle 10.00 l’ultima gara cingolana di queste Final Eight al Pala San Giacomo di Conversano: Gentilozzi e compagni sfideranno la perdente di Fasano-Trieste.
Cingoli 24-38 Bologna (10-21) – articolo di Giacomo Grasselli
Cingoli: Gentilozzi, Nuccelli, Barigelli, Ilari 5, Gambini 4, Campana 3, Nocelli 5, Grasselli, Arcieri, Camperio, Trillini 2, Matijasevic 2, Mangoni 1, Strappini, Russo 2. All. Nocelli
Bologna United: Leban, Rossi, Bonassi 4, Pedretti 4, Garau 5, Argentin 3, Savini 3, Mula 1, Racalbuto, Tedesco 2, De Notariis 4, Cimatti 3, Gherardi 3, Santolero, Bosnjak 6. All. Toschi (Tedesco assente)
Arbitri: Di Domenico – Fornasier
La Polisportiva Cingoli esce a testa altissima dalla Coppa Italia Maschile di pallamano, al Pala San Giacomo di Conversano, in provincia di Bari. I cingolani sono stati battuti 24-25 dall’Albatro Siracusa, al termine di una partita equilibrata dall’inizio alla fine. L’esperienza sicula, alla quarta partecipazione consecutiva, ha permesso l’accesso alla semifinale dei ragazzi di Vinci. Resta un pizzico di rammarico per la Nocelli’s band.
Nel primo tempo l’Albatro sembra voler chiudere la pratica, ma Cingoli riesce a rimettersi negli ultimi 15’. Alvarez imbatte subito nel palo, Arcieri realizza il primo gol della gara. Cantore pareggia, ma Mangoni ristabilisce il 2-1. Al 5’ Alvarez fa pari, con Cantore poi a realizzare il vantaggio siracusano (2-3). Rosso e doppio Cantore mettono a segno il primo break di 3 reti sul 2-5. Mangoni accorcia, ma Cantore ed Alvarez allungano sul +4 (3-7). Strappini colpisce un palo, ma Nocelli non sbaglia e piazza il 4-7. Murga e Cantore regalano il +5 al 15’, però Nocelli realizza il 5-9. Arcieri risponde a Vinci, Murga a Nocelli: 7-11. Ilari e Lorenzo Nocelli riportano sotto la Polisportiva, 9-11. Vinci e Rosso confermano il +4 (9-13). Cingoli è concentrata e negli ultimi 7 minuti riesce a pareggiare la sfida. Vinci realizza il 10-14, tuttavia una tripletta di Arcieri e un gol di Matijasevic fanno concludere il tempo sul 14-14, con in mezzo un palo di Giuffrida. Cingoli poteva anche portarsi in vantaggio, ma Grande riesce a salvare sulla linea il tiro di Luka Matijasevic. Nella ripresa resta un grande equilibrio tra le due squadre, con Siracusa che riesce a prevalere solo grazie all’esperienza dei suoi uomini nei momenti decisivi. Le difese si coprono nei primi dieci minuti. Cantori riporta subito avanti l’Albatro, ed è poi sfortunata con un palo di Alvarez e di Rosso. Gentilozzi è concentrato e respinge gli assalti, poi Ilari e Mangoni, al 38’, realizzano il 16-15. Grande non si fa superare da Nocelli e da Strappini (servito con un no-look di Camperio), così Cantore ribalta il parziale (16-17). Russo pareggia, Cantore ristabilisce il vantaggio, ma Ilari trova il 18-18. Lo Bello realizza il vantaggio siculo, Arcieri non fredda Grande nell’uno contro uno (18-19). Cantore fa +2, ma Gambini riaccorcia. Sempre il numero 45 dell’Albatro trascina la squadra al 19-21. Gentilozzi ferma Alvarez, però Nocelli sbaglia un 7 metri, così Rosso può involarsi verso il +3 (19-22). La Polisportiva resta con la testa nell’incontro e torna sul -1 con Russo e Nocelli, grazie anche ad una gran respinta di Gentilozzi. E’ 22-23 a quattro minuti dalla fine. Ilari risponde ad Alvarez, 23-24. Negli 120 secondi Rosso piazza il +2 che decide la gara. Alvarez si imbatte sul palo. Il gol di Arcieri, nell’ultimo minuto, serve a poco, perché i siracusani mantengono il possesso palla e si portano a casa la semifinale.
Cingoli perde 24-25 i Quarti di Finale della Coppa Italia Maschile di pallamano, giocandosela a viso aperto contro una squadra storica della pallamano italiana come l’Albatro Siracusa. Resta l’orgoglio, da parte del roster di Nocelli, per aver creduto alla semifinale fino alla fine dell’incontro. Top scorer della gara Cantore con 11 reti, seguito a 6 da Stefano Arcieri e Lorenzo Nocelli e a 5 da Matteo Ilari. Domani alle 14.00 Camperio e compagni si giocheranno la semifinale per il quinto posto, contro la perdente della sfida tra Bologna e Pressano.
Ordinata la chiusura totale della Strada Provinciale 114 Santa Sperandia con divieto di transito veicolare e pedonale dal km 5+400 al km 6+900 per il giorno 19 febbraio 2018 dalle ore 10.00 fino a cessate esigenze.
Nella giornata di lunedì si procederà, infattu, alle operazioni di disinnesco di un ordigno bellico risalente al II Conflitto Mondiale. La chiusura della strada è estesa anche ai residenti, accedenti a proprietà private, attività commerciali e mezzi di soccorso, trasporto bus e taxi diretti a civici ricompresi all'interno della zona di pericolo.
I militari della Stazione di Cingoli hanno tratto in arresto un giovane 20enne della provincia di Macerata per detenzione di stupefacenti.
Questa mattina i carabinieri, come di consueto, hanno svolto un servizio nei pressi di istituti scolastici e luoghi di aggregazione giovanile, allo scopo di contrastare lo spaccio di stupefacenti.
Un giovane, alla vista dei militari, ha cercato di allontanarsi in tutta fretta ma è stato subito bloccato: in tasca aveva due “spinelli” già confezionati e poco più di un grammo di hashish.
I carabinieri hanno deciso di approfondire gli accertamenti recandosi nell’abitazione del giovane dove, dopo una accurata perquisizione, hanno trovato oltre un etto di hashish, alcuni grammi di marijuana ed una “riga” di “cocaina”. il giovane è stato posto agli arresti domiciliari in attesa di rito direttissimo.
i controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni
La Polisportiva Cingoli vince l’ultima gara interna della Regular Season al PalaQuaresima contro la Cassa Rurale Pontinia, per il campionato di Serie A2 Femminile di pallamano. Per le ragazze di Analla è la dodicesima vittoria stagionale su 12 partite disputate, dieci se si tolgono le vittorie “inutili” contro il Team Teramo, ritirato dal girone D.
Le laziali comunque sono un osso duro e nel primo tempo vendono cara la pelle. Nei primi 4’ di gioco, il parziale è di 2-2, poi Pontinia piazza un break di due reti, che mantiene fino al 10’ con il 3-5. Cipolloni e Velieri riequilibrano i conti, ma le laziali tornano in vantaggio (5-6). Ancora Sofia Cipolloni pareggia, ma Di Palma con due reti ristabilisce il +2, 6-8. Le cingolane non ci stanno e ribaltano il parziale, grazie alle reti di Cristina Lenardon e Roberta Velieri, fissando il 9-8. Di Palma firma la parità, ma un break di tre reti segnate da Ciattaglia, Bartolucci e Cappelli portano la Polisportiva sul 12-9. A un minuto e trenta secondi dalla fine il parziale recita 14-11, ma Pontinia si riporta sotto con Guidi e Gottardo nel finale. Il primo tempo finisce 14-13.
Nella ripresa continua l’equilibrio, ma Cingoli usa la testa e resta sempre in avanti, prendendo il largo nel finale. Al 40’ Pontinia è ancora sotto di una rete (16-15). Bartolucci e Lenardon realizzano il +3, ma Bianchi e Milkovich ristabiliscono il 18-17. La Polisportiva riprova ancora la fuga con un break di tre reti sempre con Sara e Cristina, è 21-17. Cialci riporta il -3, ma ormai Cingoli ha preso le misure, controllando la gara fino alla fine. Un altro filotto di quattro reti portano la Polisportiva dal 21-18 al 25-19, Pontinia non rientra più in partita. Le cingolane vanno fino al + 7 (27-20), concedendo solo un ultima infuriata di due reti alle laziali.
Finisce 27-22 tra Cingoli e Pontinia, la squadra di Analla ribadisce la sua forza nel girone D alla vigilia della fase ad orologio. Onore comunque al team di Pannozzo, che nel primo tempo ha dato molte difficoltà al roster del Balcone delle Marche. Top scorer della partita Sofia Cipolloni con 11 reti, andando ad arrotondare il pallottoliere personale a 90 marcature, con una partita per raggiungere quota 100 già dalla Regular Season. Segue la pontina Di Palma a 10, la migliore delle ospiti, Cristina Lenardon a 6 e il duo Velieri-Guidi a 5. La Polisportiva, con una partita in meno, guida il girone D della Serie A2 femminile con 21 punti, seguita a 17 dal Prato, a 16 dal Pontinia e a 15 dal Fondi. Per le Analla’s Girls domenica prossima a Salerno si chiuderà la Regular Season, per il recupero della decima giornata di ritorno, per poi guardare con ottimo alla fase ad orologio, che inizierà tra due settimane. (Giacomo Grasselli)
Cingoli – Cassa Rurale Pontinia 27-22 (14-13)
Cingoli: Barcaioni, Bartolucci 3, Battenti, Cappelli 1, Ceresoli, Ciattaglia 1, Cipolloni 11, Cristalli, Faris, Haya Corral, Lenardon 6, Turki, Velieri 5. All. Analla
Pontinia: Addomizio, Bianchi 2, Di Palma 10, Franceschini, Gottardo 3, Guidi 5, Cialci, Milkovich 1, Fasciotti, Gaviglia, Bottoni 1, Rossetto. All. Pannozzo
Arbitri: Giuliante – Ricciardi
La Polisportiva Cingoli si qualifica per la poule scudetto e per le Final Eight di Coppa Italia, entrando di diritto nella storia della pallamano italiana e assicurandosi la promozione in Serie A1 d’Elite per la prossima stagione. E’ stato il sabato pomeriggio più lungo di sempre per i ragazzi di Nando Nocelli. Sul campo arriva un 21-21 contro il Teramo, dove i cingolani non sono riusciti a portare a casa la gara dopo essere stati in vantaggio di 5 reti. Alle 22.00 arriva la notizia della vittoria del Bologna contro il Cologne e sul Balcone delle Marche si può festeggiare.
La partita contro i biancorossi di Fonti è equilibrata già dalle prime battute. De Oliveira realizza il primo gol della gara, Arcieri fallisce un 7 metri. Matijasevic pareggia, Nocelli ribalta il parziale (2-1). I Lions non ci stanno e si riportano avanti con De Oliveira e Savini, per il 2-3. Pieragostino colpisce un palo, Mangoni non supera di Marcello. Dall’altra parte De Oliveira realizza il +2 (2-4). Cingoli non ci sta e comincia a martellare gol e buon gioco. Camperio accorcia, Arcieri pareggia i conti (4-4), dopo il palo di Ilari e le parate di Gentilozzi sul brasiliano De Oliveira. Dall’altra parte Di Marcello si supera su Strappini. Mister Nocelli mette in campo Vincenzo Russo, il quale trascina Cingoli con tre reti di fila per il 7-4, dopo l’errore dell’ospite Di Giulio dai 7 metri. Teramo torna pericolosamente sotto sul 7-6, ma ancora Russo ristabilisce il +2. Di Giulio e De Oliveira trovano il pareggio sul 9-9 a pochi minuti dal termine del tempo. Un palo di Arcieri prima e il gol dal penalty di Trillini poi concludono la prima frazione sul 10-9.
La Polisportiva inizia la ripresa concentrata e carica, ma il Teramo non ci sta a perdere e resta in partita fino alla fine. Un super Matteo Ilari con tre reti porta il suo team sul 13-10, dopo il palo di Campana. Mangoni e Nocelli piazzano il +4, ma Andrea di Marcello ristabilisce le tre reti di distacco (15-12). Arcieri segna il 16-12, ma un break consecutivo di quattro reti dei teramani ristabilisce la parità, con le reti di De Oliveira, Toppi e Giampietro (2), così è 16-16. Cingoli è trascinata dal calore del PalaQuaresima, pieno in ogni ordine di posto anche per via della presenza di un nutrito gruppo abruzzese. Strappini-Arcieri-Campana-Nocelli, e la Polisportiva torna sul +4 20-16, con la partecipazione straordinaria di Gentilozzi, autore di tre parate decisive. De Oliveira e Giampietro tengono alta la concentrazione, ma Strappini ribadisce il 21-18. A due minuti dalla fine, viene deciso una sospensione temporanea per Lorenzo Nocelli, e Teramo va a segno con Giampietro (21-19). A 40 secondi dalla fine, De Oliveira realizza il 21-20 e Cingoli resta in inferiorità numerica. Sulla sirena, Giampietro si guadagna un sette metri, con Camperio che viene espulso. Dal dischetto, il numero 9 non sbaglia. Finisce in parità 21-21. Top scorer della gara il brasiliano De Oliveira con 9 reti, seguito da Giampietro a 5 e da Russo e Di Giulio a 4. Gara da incorniciare per Mario Gentilozzi, autore di parate decisive. Nocelli, Ilari, Arcieri e Strappini, con 3 reti a testa, dimostrano di essere I trascinatori della Polisportiva, anche se il migliore resta uno strepitoso Vincenzo Russo.
Oriago vince con il Romagna, ma Cingoli ha l’ultima speranza riposta in quel di Bologna, dove I felsinei battono il Cologne. Cingoli, Oriago-Padova e Cologne finiscono la Regular Season appaiate a 19 punti; i cingolani hanno scontri diretti migliori con i lombardi ma peggiori con i veneti, i padovani in vantaggio sui marchigiani ma in svantaggio sui lombardi, il Metelli prevarrebbe sull’Oriago ma soccomberebbe su Cingoli. Si ricorre alla differenza reti negli scontri diretti, con Cingoli premiata con un +2, mentre Oriago-Padova e Cologne chiudono con -1. Esplode così la festa sui social, la Polisportiva entra nel gotha della pallamano italiana. Già da venerdì si torna in campo per le Final Eight di Coppa Italia, insieme a roster del calibro di Bolzano Campione d’Italia e Fasano (finaliste nello scorso anno), Conversano, Bologna, Pressano, Siracusa e Trieste. Poi sarà Poule Scudetto, sempre contro queste squadre (tranne siculi e triestini). (Giacomo Grasselli)
Cingoli, intanto, si gode la promozione in Serie A1 d’Elite per la stagione 2018-2019. Il PalaQuaresima entra nel salotto buono della pallamano italiana.
Cingoli - Lions Teramo 21-21 (10-9)
Cingoli: Gentilozzi, Danti, Barigelli, Ilari 3, Gambini, Nocelli 3, Arcieri 3, Camperio 1, Trillini 1, Campana 1, Mangoni 1, Strappini 3, Russo 4, Matijasevic 1. All: Nando Nocelli
Lions Teramo: Di Marcello P, Di Giulio 4, Barbuti, Di Marcello A. 2, Toppi, Giampietro 5, Savini 1, Bellia, Pieragostino, Valeri, De Oliveira 9, Collevecchio, Di Marcello M. All: Marcello Fonti
Arbitri: Fato – Guarini
Sabato la Polisportiva Cingoli affronta i Lions Teramo e si gioca praticamente la stagione. La squadra di Nocelli, militante in Serie A1 girone B di pallamano maschile, dopo la vittoria entusiasmante contro il Cologne, sabato scorso è arrivata la mazzata padovana contro l’Oriago, che rimette in discussione tutto per il secondo posto. La classifica recita: Bologna 24, Cologne 19, Cingoli 18, Oriago-Padova e Teramo 17.
Per il secondo posto, Cingoli deve vincere la gara contro il Teramo, e sperare in un successo o in un pareggio del Bologna capolista proprio contro il Cologne nella città felsinea. In caso di pareggio, i cingolani devono sperare sempre nella sconfitta o pareggio dei bresciani e nella mancata vittoria dell’Oriago, i quali con un successo contro il Romagna scalzerebbero la Polisportiva per via di scontri diretti più favorevoli. La sconfitta non qualificherebbe in nessun caso la squadra cingolana ai playoff scudetto, anzi, potrebbe esserci addirittura il rischio del quinto posto in caso di vittoria contemporanea di Teramo e Oriago-Padova, e a quel Poule Retrocessione per evitare l’A2. Mentre il terzo o quarto posto qualificherebbe i cingolani alla Poule Promozione con le terze e quarte degli altri due gironi. I Lions Teramo, società storica della pallamano italiana, sono tornati in Serie A1 in questa stagione.
Tra I migliori giocatori del roster spiccano i due fratelli Di Marcello, il pivot Andrea e il portiere ex-nazionale Pierluigi, entrambi ex Ambra, il centrale Pieragostino ex Città Sant’Angelo e il terzino sinistro De Oliveira Da Silva, gigante brasiliano preso a gennaio dal Juiz de Fora Rio de Janeiro. Cingoli si presenta al gran completo all’appuntamento, con solo gli acciacchi di Campana (alla spalla destra) e Arcieri (contusione alla mano destra).
Appuntamento sabato 10 febbraio alle 17.30 al PalaQuaresima di Cingoli, per vivere una partita da dentro o fuori. (Giacomo Grasselli)
Dal PD di Cingoli riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa sull'assemblea appena svolta.
Folta e partecipata l'assemblea convocata dal PD di Cingoli per lanciare la campagna elettorale alle prossime politiche. Presenti diversi candidati come Irene Manzi, Piergiorgio Carrescia, Flavio Corradini nonchè l'assessore regionale Angelo Sciapichetti. Di fronte ai tanti che ragionano solo con la pancia, con rancore prendendosela con tutti e tutto, noi rilanciamo il concetto di ragionare con la testa cercando di far capire dove eravamo cinque anni fa cioè sull'orlo default e dove siamo oggi .
Allora viene fuori tutta un'altra storia. Senti parlare l'on Piergiorgio Carrescia che ti parla del suo impegno alla Camera sui diritti civili, sul dopo di noi, la legge sull'autismo, le norme e i finanziamenti per la ricostruzione post terremoto, la legge su gli ecoreati e allora capisci che questo deputato non è uno che viene da Marte ma è un deputato del tuo territorio della tua comunità. Senti l'on Irene Manzi, questa giovane deputata maceratese dalla faccia pulita, che ti spiega quello che ha fatto insieme alla maggioranza per aumentare di quattro miliardi di finanziamento nella scuola, i soldi per l'edilizia scolastica, l'assunzione in via definitiva di 150.000 insegnanti, la legge sulle imprese culturali.
Il prof. Flavio Corradini ex rettore dell'Università di Camerino, candidato alla Camera con il suo linguaggio chiaro e diretto ti fa capire come se la passavano le Università ai tempi dei tagli lineari di Tremonti e la Gelmini e come invece sono messe oggi,con più soldi per la didattica e la ricerca. Mentre ti spiega della vicinanza dei governi Renzi-Gentiloni per far ripartire l'ateneo dopo il dramma del terremoto, ti fa capire quanto sia importante la formazione continua, la sinergia che si può creare tra imprese e università.
Rifletti un attimo e pensi che una personalità di questo spessore se si candida nelle liste del PD sicuramente un motivo ci sarà? Il motivo è che noi in questi anni con molte difficoltà siamo riusciti ad impostare e avviare un'altra storia. Infine Angelo Sciapichetti ,l'assessore più coinvolto sul versante post terremoto che cita dati, cifre ma soprattutto ti fa capire che nessuno di fronte a questo dramma è stato lasciato solo. Oltre un miliardo e settecento milioni di euro per la parte pubblica per scuole, ospedali, municipi, strade, Cas, contributi per le delocalizzazioni produttive, Sae, stalle, fienili, oltre a tutti gli incentivi per la zona franca urbana e i contributi per la ricostruzione privata sia per la prima che la seconda abitazione che ha portato ad un impegno complessivo che vale 13 miliardi di euro.
Di fronte a questo impegno massiccio, senza precedenti, pensi al dramma delle popolazioni che vorrebbero giustamente rientrare il prima possibile nelle loro case, ma allo stesso tempo non puoi non notare le strumentalizzazioni, gli sciacalli che si sono fiondati sulla tragedia al grido prima non ci sono i soldi e poi ci hanno lasciati soli.
Dalle problematiche nazionali a quelle locali il passo è breve e anche qui il grande impegno del PD su questioni centrali per la comunità locale come il ripristino del Punto di Primo Intervento presso l'ospedale, dove gli altri si avevano chiuse tutte le porte alle spalle, noi siamo riusciti a riaprire i tavoli di confronto con la Regione e il Presidente Ceriscioli attraverso un percorso condiviso. E che dire dell'impegno profuso per ottenere il finanziamento aggiuntivo per il Polo Scolastico che oggi arriva a 24 milioni di euro per fare una delle più belle scuole d'Italia se non ci fosse stato anche il nostro interessamento con il Commissario Straordinario On Paola De Micheli?
Poi tanto altro ancora, come la questione dei finanziamenti per la banda larga e il ripristino dell ex strada statale 502 Cingoli-Jesi. Nel frattempo ti guardi in giro e vedi gli altri schieramenti. Da una parte un'alleanza raccogliticcia divisa su tutto: sull'Europa, sulla legge Fornero sui dazi, ma uniti nel promettere cose improponibili e senza coperture come la flax-tax, le pensioni a mille euro e chi più ne ha più ne mette. Dall'altra parte il movimento che raccoglie il rancore e la protesta della gente che cerca di imbonire con il reddito di cittadinanza senza coperture finanziarie illudendo un'intera generazione, propinandoci continue fake-news, le scie chimiche, la decrescita felice e che i vaccini fanno male.
L'unica cosa che abbiamo visto di male in questi ultimi anni purtroppo e l'incompenza e la mala gestione di città importanti come Roma, Torino , Livorno. Allora credi veramente che puoi raccontare ai cittadini un'altra storia. Una storia fatta di tante donne e uomini che credono su un Paese più giusto, più solidale, più progredito che ha iniziato un percorso difficile e ha portato dei risultati ma che va completato.