Dormire bene è fondamentale, soprattutto se si vuole affrontare la giornata con la giusta energia, ma spesso, i dolori posturali e l’insonnia impattano negativamente sulla qualità del sonno.
È molto importante riuscire a riposare le ore necessarie, almeno 7, per affrontare bene la giornata. Di fatto il riposo profondo è un vero toccasana per il corpo e per la mente: i livelli di stress calano sensibilmente e a trarne beneficio è il nostro fisico oltre alle relazioni personali, il lavoro e il modo in cui viviamo la quotidianità.
L’elemento che maggiormente influisce sul buono e cattivo riposo è il sistema letto (base letto, materasso e topper), che deve essere progettato in modo da sostenere bene il corpo ergonomicamente, assicurando alla colonna vertebrale la curvatura fisiologica, oltre che alleviare la pressione sulle articolazioni.
Da Quacquarini Materassi, storica azienda di Castelraimondo, leader nella realizzazione artigianale di sistemi letto, arriva la soluzione naturale e su misura, con un insieme di prodotti naturali, come materassi, materassini topper e guanciali, realizzati a mano utilizzando solo pregiati materiali ricavati dalla natura; letti di una qualità indiscussa capaci di migliorare realmente il sonno delle persone.
“Utilizzare un materasso troppo rigido - ci spiega Alberto Quacquarini, contitolare dell’azienda omonima - porta a una sollecitazione eccessiva delle articolazioni in quanto il corpo tende soprattutto ad assumere posizioni scorrette; se viceversa, il materasso è troppo morbido, sarà più frequente durante il sonno incurvare troppo la colonna vertebrale”.
È chiaro, quindi, che il materasso è fondamentale per ottenere una buona qualità del sonno, per cui va scelto con attenzione, puntando solo su prodotti naturali in grado di dare il giusto supporto al corpo.
“I nostri sistemi letto - continua Alberto -, sono appositamente studiati per dare il giusto sostegno alla colonna vertebrale e assecondare un sonno sereno, privo di posizioni scorrette, noi da sempre diamo assoluta importanza alla qualità dei materiali utilizzati, privilegiando i materiali naturali. I nostri sistemi letto respirano, sono asciutti e creano un piacevole microclima nei 12 mesi dell’anno”.
L’azienda Quacquarini Materassi si occupa dal 1929 della produzione di letti, materassi, trapunte e guanciali artigianali di qualità superiore, realizzati con molta passione da professionisti artigiani. I sistemi-letto realizzati a Castelraimondo, sono manufatti unici capaci di durare nel tempo e di rispondere nel migliore dei modi a molteplici tipi di esigenze.
All’interno della vastissima gamma di sistemi-letto proposta da Quacquarini Materassi, sono presenti molte soluzioni pensate esclusivamente per favorire la qualità del sonno e ridurre episodi di mal di schiena, dolori muscolari e alle articolazioni.
“La lavorazione artigianale nel nostro caso fa la differenza - conferma Alberto Quacquarini -, la nostra azienda propone da sempre soluzioni su misura, andando incontro alle richieste del cliente, questo è reso possibile anche grazie alla preparazione e alla professionalità del nostro personale specializzato”.
Il ciclo produttivo di un materasso, di un materassino topper o di un semplice guanciale, avviene interamente a mano all’interno dei laboratori dell’azienda, dove i preziosi componenti naturali vengono prima selezionati e poi lavorati con estrema cura e passione.
Il fatto di non utilizzare semi lavorati, permette inoltre di assicurare sempre la massima qualità finale a tutti i prodotti.
All'interno dell'azienda Quacquarini Materassi tutti i materassi sono realizzati a mano con assoluta attenzione alle necessità di chi soffre di mal di schiena e sono sempre testati prima di essere consegnati al fortunato possessore; ogni cliente può dunque richiedere modelli su misura per ottenere il massimo della personalizzazione e del benessere.
Utilizzando letti personalizzabili artigianali, realizzati con materiali di prima scelta e un’attenzione particolare all’ergonomia, sarà più facile raggiungere la tanto desiderata “qualità nel dormire”.
Maggiori Informazioni
"Ci troviamo di nuovo costretti a dover far chiarezza su alcune affermazioni diffuse negli ultimi giorni via social". Così i membri della Lista "Castelraimondo, il futuro per Patrizio Leonelli Sindaco" che aggiungono: " questa volta siamo stati accusati di voler smantellare il campetto adiacente al plesso scolastico Nazzareno Strampelli. Ciò nasce dal fatto che nei progetti di riqualificazione di viale Europa è prevista una riorganizzazione degli spazi circostanti alla scuola per garantire una maggiore sicurezza agli studenti e agli accompagnatori, agevolandone il passaggio. Questo non significa cancellare un luogo di sport e di ritrovo come il campetto (per pallavolo, basket e calcio a 5), anzi la nostra intenzione è quella di dargli ancora più valore e importanza", concludono.
Non si è fatta attendere poi la secca smentita del candidato sindaco Patrizio Lionelli, che nell’ultima amministrazione aveva la delega ai lavori pubblici : «abbiamo in mente un progetto per traslarlo e riqualificarlo, mai ci è passato nella testa di cancellarlo. Addirittura abbiamo intenzione di fare in modo che le dimensioni dello stesso possano garantire in futuro un impiego regolamentare per gare ufficiali, come ad esempio per il calcetto under19 a livello nazionale - ha rilanciato Lionelli.
Al momento nel progetto attuale non si parla del campetto perché è studiato solo per garantire maggiori spazi e maggiore sicurezza all’esterno della scuola. C’è un eccesso di preoccupazione ingiustificato su questo tema. Il campetto rimarrà e sarà rinnovato, non c’è nessuna volontà né da parte nostra né dei progettisti che hanno realizzato il piano di eliminarlo. Tra l’altro un’operazione del genere non rientrerebbe neanche nei finanziamenti possibili, per cui non capiamo proprio da dove provengano queste preoccupazioni» ha concluso il candidato Sindaco.
Dopo un complesso procedimento iniziato la primavera scorsa, nel corso della riunione odierna del tavolo istituzionale del CIS Sisma si è giunti alla importante approvazione e sottoscrizione del Contratto Istituzionale di Sviluppo, delineando l’insieme delle progettazioni oggetto di finanziamento conseguenti all’istruttoria tecnica di Invitalia e l’Agenzia di Coesione.
Per le Marche sono state finanziate progettualità per circa 100 milioni di euro.
“Il Contratto Istituzionale di Sviluppo ha rappresentato un’importante occasione di concertazione e sinergia con i territori – così il Presidente Francesco Acquaroli –. Un percorso lungo e condiviso che oggi ha portato ad una prima firma importante, con la prospettiva di rilancio delle aree colpite dal sisma. Si tratta di interventi che devono portare un valore aggiunto e devono trainare il rilancio e la ripresa economica del cratere sismico. Sono convinto che anche progetti che in questo momento non sono rientrati nel finanziamento, ma che rappresentano una opportunità per i territori, saranno finanziati nelle prossime, imminenti, occasioni”.
Negli scorsi mesi infatti la Regione aveva avviato una serie di incontri sul territorio, coinvolgendo i sindaci dei Comuni inseriti nel cratere, per attivare progettualità candidabili ad essere finanziate dal CIS, affinché alla ricostruzione fisica si potesse abbinare anche una strategia di sviluppo socio-economico per far tornare competitivi e più vitali i territori duramente colpiti dal sisma.
In Regione, che ha avuto funzione di aggregatore dei progetti, erano poi stati pervenuti ben 130 progetti, per un valore complessivo superiore ai 900 milioni di progettazioni, che hanno confermato la grande risposta delle comunità locali, a fronte di un finanziamento complessivo, che allo stato attuale, ammonta a 160 milioni da destinare a tutte le quattro Regioni terremotate.
Per il tramite del Nucleo di Valutazione, Coordinamento e Assistenza Tecnica (costituito con DGR 866/2021), tutte le proposte progettuali sono state dunque esaminate e ritenute conformi agli obiettivi del Cis e inviate, insieme al relativo materiale tecnico, all’Agenzia di Invitalia e all’Agenzia per la Coesione Territoriale, a cui spettava il compito di dar seguito all’istruttoria tecnica per la selezione dei progetti beneficiari del contributo.
A termine della concertazione con tutti i soggetti coinvolti, Invitalia ha condiviso l’esito della propria istruttoria contemplando una divisione per fasce di rilevanza, “alta”, “media” e “bassa”. Gli interventi considerati immediatamente eleggibili considerando le risorse finanziarie disponibili ad oggi sono quelli indicati con “priorità alta”, per le Marche corrispondono ad un totale di 99,13 milioni, ovvero il 61,98% del finanziamento CIS.
“Siamo soddisfatti dell’esito della riunione di oggi – ha affermato l’assessore alla ricostruzione Guido Castelli – con questo primo stralcio si riescono a finanziare delle progettualità importanti per il territorio terremotato. Oggi il Ministro Carfagna ha ribadito che il CIS resta uno strumento istituzionale aperto a nuove forme di finanziamento che potranno sicuramente accrescere le progettualità territoriali, ampliando gli stralci su progetti già attenzionati o compresi nel novero dei 130 progetti già presentati all’avvio dell’istruttoria. Resta inteso che le tante meritevoli idee progettuali che oggi non sono rientrate nel CIS, che per dimensioni economiche era molto più ristretto rispetto ai 900 milioni di proposte pervenute alla Regione, potranno essere attivate anche attraverso altri strumenti o canali di finanziamento, come ad esempio il Pnrr ordinario, il Pnrr terremoto e la nuova programmazione comunitaria”.
Ecco, nel dettaglio, la tabella con tutte le progettualità finanziate:
Presentata ufficialmente con un incontro pubblico, presso il locale campo sportivo, la lista “Castelraimondo il futuro” che candida a sindaco Patrizio Leonelli. Un gruppo di candidati omogeneo e allo stesso tempo ben assortito per età e competenze nei vari settori.
Continuità con il lavoro svolto finora dalle passate amministrazioni, ma anche nuove idee contenute nel vasto programma elaborato nelle ultime settimane dopo aver ascoltato le esigenze del territorio. "Un programma variegato in cui abbiamo cercato di includere più opinioni possibili – spiega Leonelli – dalle idee dei giovani a quelle dei più adulti, mettendo al centro diversi temi e approfondendo questioni che possono aiutare la città di Castelraimondo a crescere nei prossimi anni.
"Quello che ci ha guidato nella stesura di questo programma elettorale è l’obiettivo di ottenere un miglioramento della qualità della vita. Ciò ci ha portato anche a prevedere un coinvolgimento costante dei comuni limitrofi per poter realizzare progetti che coinvolgano un più ampio territorio, facendoci capofila di iniziative volte sempre più alla collaborazione con altri enti come comuni, province, regione e unioni montane."
"Tutto ciò senza dimenticare le esigenze più a breve termine del nostro comune. Un’azione sinergica con gli altri enti ci consentirà di sviluppare progetti di più ampio respiro rispetto a quelli che possono essere portati avanti dalle singole amministrazioni. Per fare questo abbiamo nella nostra squadra le giuste competenze, conoscenze ed esperienze, sia professionali che amministrative, necessarie per un’azione mirata ed efficace per il benessere del nostro comune".
"Senza perdere mai di vista l'obiettivo principale: il futuro, rappresentato da giovani che hanno deciso di far parte della nostra squadra, giovani dotati di spirito di iniziativa e già attivi nella società". Lavoro, cultura, turismo, giovani, sport, lavori pubblici, sicurezza, sanità servizi sociali, scuola, associazioni, ambiente ed energie rinnovabili: queste le parole chiave della lista “Castelraimondo il futuro”, guidata da Patrizio Leonelli, 68 anni, imprenditore artigiano.
Al suo fianco: Edoardo Bisbocci (30 anni, operaio), Luigi Bonifazi (62 anni, medico veterinario), Lorenzo Brachetta (24 anni, studente), Fabrizio Calmanti (33 anni, avvocato), Giorgia Casoni (45 anni, imprenditrice), Paolo Cesanelli (58 anni, impiegato in banca), Claudio Cioli (62 anni, imprenditore), Ilenia Cittadini (34 anni, educatrice professionale sanitaria), Valeria Lucarini (41 anni, mamma, casalinga e studentessa), Renzo Marinelli (62 anni, imprenditore), Roberto Pupilli (57 anni, pensionato), Elisabetta Torregiani (56 anni, professoressa universitaria).
L’Unione Montana Potenza Esino Musone ha portato a termine l’installazione di colonnine di ricarica per mezzi elettrici, pubblici e privati, alimentati anche da fonti alternative in alcune realtà del territorio.
Ad essere interessati dall’intervento i Comuni di Castelraimondo, Esanatoglia, Matelica, San Severino Marche e Treia. I lavori, realizzati dalla ditta Logiss srl, sono stato cofinanziati grazie al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale nel quadro del Por Fesr 2014/2020 Asse 4.
Colonnine per auto e scooter elettrici, e annessi punti di ricarica per biciclette elettriche a pedalata assistita, sono state realizzate in prossimità di nodi di interscambio con l’esistente rete del trasporto pubblico locale.
“Con questo genere di interventi - sottolinea Matteo Cicconi, presidente dell’ente comunitario - si vuole incentivare la popolazione locale ad una progressiva diminuzione del numero di veicoli motorizzati in circolazione e organizzare un sistema di Trasporto Pubblico locale basato su soluzioni di mobilità flessibile, incoraggiando la pratica generalizzata della sharing mobility, nell’ottica di ottenere la diminuzione di emissione di carbonio attraverso il potenziamento delle infrastrutture necessarie all’utilizzo dei mezzi a basso impatto ambientale, con particolare riferimento alla mobilità elettrici, diminuendo l’uso del mezzo privato a favore della mobilità sostenibile”.
I Vigili del fuoco stanno effettuando, da questa mattina, numerosi interventi a causa del forte vento che ha colpito le provincie di Ancona e Macerata. Le richieste pervenute sono per alberi e rami sulla sede stradale, rimozione di tegole o camini pericolanti.
Le zone con maggiormente colpite della Provincia di Ancona sono quelle relative ai comuni di Jesi, Ancona, Falconara Marittima, Chiaravalle e altri comuni presenti della fascia collinare.
Anche per la provincia di Macerata le zone più colpite risultano essere quelle interne come i comuni di Camerino, Castelraimondo e Macerata.
Alle ore 12 risultano effettuati, complessivamente, dai vigili del fuoco circa 50 interventi.
Diverse indagini evidenziano come, nel 2021, sia aumentato il numero di persone affette da una qualche forma di allergia. Di queste, più della metà sono giovani.
Secondo gli esperti la colpa è da ricercare soprattutto nel nostro stile di vita. Se da una parte abbiamo adottato norme e comportamenti che ci proteggono da malattie e infezioni, dall’altra queste hanno reso il nostro organismo più sensibile.
In particolare, durante il periodo vissuto in lockdown a causa della pandemia di Covid-19, si è trascorso - come ovvio - molto più tempo al chiuso, in ambienti poco areati. Questo ha comportato un aumento delle concentrazioni di allergeni, i principali responsabili di reazioni allergiche.
Ma i sintomi delle allergie possono essere evitati grazie ad alcuni comportamenti, come il frequente lavaggio (per eliminare gli allergeni che si possono depositare sul viso, sulle palpebre e sui capelli).
Inoltre, è importante far arieggiare gli ambienti e la casa, togliere frequentemente la polvere e utilizzare materassi anallergici come quelli dell’azienda Quacquarini Materassi, fiore all’occhiello del Made in Italy che, dal 1929, a Castelraimondo produce artigianalmente sistemi letto naturali di altissima qualità, utilizzando solo pregiati materiali 100% naturali certificati e anallergici.
“Qualsiasi nostro prodotto è naturale – sottolinea Alberto, co-titolare insieme alla sorella Stefania dell’azienda omonima – a partire dal semplice guanciale di cui abbiamo una linea specifica fino ad arrivare al sistema letto completo, formato dal sommier, materasso ed il materassino, i nostri manufatti possono infatti vantare eccellenti qualità anallergiche, isolanti e traspiranti grazie ai materiali scelti, che non favoriscono la proliferazione batterica e sono utilizzabili dodici mesi l’anno”.
“Le fibre naturali - continua Alberto - ecologiche, sostenibili e rinnovabili, hanno infinite proprietà salutari che nessun materiale sintetico potrà mai eguagliare”.
Oltre alla qualità dei propri prodotti, Quacquarini Materassi non sottovaluta la stagionalità: “Molto richiesti in questa torrida estate, sono i guanciali ed i materassini con componente in puro cotone – dice Alberto -, nel nostro caso biologico, e quelli in crine di cavallo. Due meravigliosi materiali anallergici, dotati di grandi capacità traspiranti, che a contatto con il calore corporeo, aiutano a disperdere il calore regalando ai nostri manufatti una naturale sensazione di fresco”.
“In caso di allergie è infatti importante riposare su un letto sempre asciutto, ventilato e completamente anallergico, con guanciali, materassi e trapunte che favoriscono il ricambio dell’aria e migliorano il sonno” precisa ancora Alberto Quacquarini.
A Castelraimondo la sua azienda crea attualmente più di 80 prodotti che, combinati insieme, possono arrivare a fornire ben oltre 300 combinazioni in grado di soddisfare le esigenze di una clientela sempre più attenta ai prodotti naturali e alla ricerca di sistemi letto di qualità, realizzati a mano.
“Un prodotto Quacquarini è sempre la scelta migliore e un ottimo investimento per il futuro” conclude Alberto.
Maggiori informazioni qui.
E’ stata presentata questa mattina in Regione la decima edizione di “Marche in Vetrina”, la manifestazione che si svolge a Castelraimondo e che il prossimo venerdì 30 luglio vedrà protagoniste le eccellenze delle Marche in una serata di gala, all’insegna della valorizzazione dei territori, dei talenti e di coloro che si sono distinti nelle professioni e nelle attività lavorative.
“E’ una manifestazione molto coinvolgente – ha detto nel suo saluto il presidente della Regione, Francesco Acquaroli - e lo dico come testimone per aver vissuto negli anni scorsi momenti molto belli in una cena in piazza che aggrega personaggi straordinari e comuni cittadini creando un clima di festa e insieme di appartenenza ai territori e di consapevolezza dei valori e delle bellezze che distinguono la nostra terra. I personaggi di fama nazionale che non vogliono mancare a questa serata tornano con affetto in questa nostra terra perché sappiamo accogliere e non c’è miglior promozione del passaparola. Un particolare ringraziamento all’anima di questa manifestazione, il consigliere Renzo Marinelli e agli organizzatori che hanno profuso sforzi e impegno per garantire questo evento nonostante le difficoltà dovute alla situazione sanitaria”.
Il consigliere Marinelli, ex sindaco di Castelraimondo, ha espresso la soddisfazione di avere l’appoggio della giunta regionale e ha sottolineato la validità di una formula che si ripete con immutato successo da dieci anni e che ha come filo conduttore la valorizzazione delle eccellenze marchigiane. E' una serata , infatti, che mette insieme spettacolo, intrattenimento, grandi nomi dello show business, tesori ed eccellenze che in ogni campo tengono alto il nome delle Marche.
Alla presentazione hanno partecipato anche il dirigente della Regione, Raimondo Orsetti, l’organizzatore di eventi Vladimiro Riga che ha seguito da sempre questa manifestazione anche nelle precedenti sei edizioni che si sono svolte a Roma, il commissario straordinario del Comune di Castelraimondo Francesco Senesi , Massimo Paoloni di Banca Mediolanum, sponsor che sostiene “Marche in vetrina” da 4 anni.
Tanti i volti noti attesi al Gran galà che sarà ospitato in Piazza Dante: l’attrice Tiziana Foschi, i giornalisti Lisa Marzoli, Massimo Giletti e Augusto Minzolini. E poi ancora l’attore Riccardo Scamarcio e Gianluca Ginoble del Volo, accompagnato da Michele Torpedine.
La colonna sonora della manifestazione è affidata anche quest'anno a Riccardo Foresi e alla sua That’s amore swing Orchestra. Padrone di casa sul palcoscenico sarà il giornalista Maurizio Socci.
I riflettori però saranno puntati sul territorio. Marche in Vetrina infatti premia le aziende e le personalità che con il proprio lavoro e la propria attività si sono distinte negli anni. Riceveranno quest'anno il “Cassero d'Argento”: UNICAM, Grotte di Frasassi, FIMIC, la Vernaccia di Serrapetrona, Ital Service Pesaro, Claudio Chiappucci, Fior di grano, Castellino, Andrea Tonti, Crucianelli Rest/Edile, Barigelli Auto, Amadori Maria Letizia, I licei di Camerino, Clementoni, Azienda Ciriaci.
Anche l’assessore alla Cultura, Giorgia Latini, a margine della presentazione, ha commentato l’iniziativa:“Gli eventi dal vivo segnano finalmente un ritorno alla normalità indispensabile all’economia della nostra regione e del nostro Paese. Questo gran galà dedicato alle eccellenze marchigiane in questo momento acquisisce un valore ancora maggiore. Dobbiamo investire in promozione, credere in ciò che siamo e in ciò che sappiamo fare per uscire rafforzati da un periodo di chiusure. In questi giorni nei quali si discute di greenpass, un ulteriore danno agli operatori del turismo e ad altre categorie, una battuta di arresto non giustificata dai dati, poter inaugurare iniziative come questa è un segnale forte ai decisori. Dobbiamo trovare soluzioni alternative agli obblighi vaccinali, libertà e salute possono essere tutelate entrambe”.
Il Presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, ha approvato nei giorni scorsi con propri decreti quattro progetti definitivi-esecutivi del valore complessivo di 750mila euro per i lavori di risanamento del piano viabile in altrettante strade provinciali.
“Abbiamo approvato nell’ultimo Consiglio provinciale del 30 giugno - afferma Pettinari - l’assestamento e la variazione del bilancio di previsione 2021-23 e la relativa modifica del programma delle opere pubbliche. In tempi record, perché è passata una sola settimana dalla seduta consiliare, sono stati redatti e approvati questi nuovi lavori di manutenzione straordinaria per le nostre strade”.
Nel dettaglio si interviene sulla provinciale 169 “San Lorenzo”, sulla 111 “San Faustino”, sulla 15 “Brondoleto” e sulla 6 “Bagnolo Beltrovato”.
Per la provinciale 169 “San Lorenzo” è stato approvato un progetto del valore di 300mila euro. Questa strada, della lunghezza di circa 8,5 km, inizia nel Comune di Treia e lo percorre in direzione montagna; entra nel Comune di San Severino Marche, attraversando dopo circa un km anche la località di San Lorenzo.
Sulla provinciale 111 “San Faustino”, l’intervento di asfaltatura è previsto in più tratti, per un importo di 150mila euro. Questa strada, della lunghezza di oltre 6 km, inizia nel comune di Cingoli e lo percorre, attraversando anche la provinciale “Cingolana”, per terminare con la strada comunale di Filottrano.
Stessa cifra per la provinciale 15 “Brondoleto”. In questo caso si tratta di un’arteria di circa 10 km che si estende dalla frazione di Borgo Lanciano a Castelraimondo e attraversa le frazioni di Brondoleto, Castel Santa Maria e Vasconi. Non si riuscirà a rifare il manto dell’intera strada, bensì i tratti più ammalorati, con particolare attenzione per quello da Castel Santa Maria a Matelica.
Il quarto progetto di 150mila euro riguarda, infine, la provinciale 6 “Bagnolo Beltrovato”. È questo il collegamento tra Morrovalle stazione e la provinciale “Fermana”: ha origini nel centro abitato di Morrovalle stazione, nei pressi del passaggio a livello, e termina sulla rotatoria che interessa la provinciale “Fermana” e lo svincolo della superstrada Val di Chienti.
L’Amministrazione provinciale finanzia tali interventi di lavori straordinari, contemplati nel programma triennale aggiornato delle opere e inseriti nel bilancio 2021, con fondi propri.
Inoltre, sono già stati eseguiti i lavori di risanamento del manto stradale in più tratti sulla provinciale 1 “Abbadia di Fiastra ‑ Mogliano”.
L’intervento di asfaltatura, progettato, appaltato e diretto dalla Provincia di Macerata ha avuto un costo complessivo di 50 mila euro ed è stato finanziato con le risorse proprie dell’ente destinate alla manutenzione straordinaria delle strade.
Si è intervenuto in particolare nel tratto che attraversa la selva Bandini, con interventi puntiformi, dove la strada era più ammalorata. “Stiamo eseguendo in questi giorni - dichiara il Presidente della Provincia Antonio Pettinari - numerosi lavori di asfaltatura, di differenti entità, sulle nostre strade. Come sempre l’Amministrazione provinciale rivolge massima attenzione alla sicurezza stradale”.
Con il caldo di questi giorni dormire non è più impresa facile. La differenza la fanno allora la qualità dei tessuti, trapunte, materassi, guanciali in cui più o meno comodamente trascorriamo un terzo della nostra vita. Sulla produzione e lavorazione di questi materiali l'azienda Quacquarini Materassi di Castelraimondo, si è impegnata fin dalla sua nascita, da quando cioè un piccolo artigiano - Augusto Quacquarini - fondò coraggiosamente nel 1929 un lanificio, che è divenuto poi l'omonima azienda 100% made in Italy.
L’Azienda è specializzata nella produzione di sistemi letto naturali, come i materassi a molle classiche e indipendenti, i materassi tradizionali, i materassini sovra-materasso in purissima lana, crine di cavallo cotone, seta naturale, pelo di cammello e preziosissimo cashmere, tutti materiali naturali lavorati in purezza senza esser mescolati con sintetici e secondo le antiche regole artigianali tramandate, sempre in abbinamento ad un design moderno e ricercato.
La stessa attenzione viene posta per la produzione di trapunte in pregiata lana Merinos, pelo di cammello, cashmere, seta, piumini d'oca, cuscini ed altri complementi letto, esclusivamente realizzati a mano, solo con materiali anallergici e 100% naturali.
"Questa scelta - ci dice il titolare dell'azienda, Alberto Quacquarini - deriva da una precisa impronta etica: quella di lavorare con materie prime fornite dalla natura che siano, biodegradabili, ecologiche e rinnovabili evitando di ricorrere, come fanno tutti ai materiali sintetici". Valore aggiunto è dato inoltre dalle sapienti mani delle sarte e degli artigiani, impegnate nelle lavorazioni su antichi macchinari ancora perfettamente funzionanti, come le carde del nostro reparto di carderia e l’utilizzo dei telai di legno come da tradizione per cucire manualmente le nostre trapunte ed i materassini.
E per quanto riguarda le allergie? L'Oms ha stimato che, entro il 2025, il 50% della popolazione mondiale potrebbe essere affetta da patologie respiratorie allergiche. Acari e polveri sono i maggiori responsabili di tali reazioni che spesso nascono proprio dalle ore di riposo trascorse sul proprio materasso. I prodotti Quacquarini sono in grado di rispondere anche a questo: la scelta di materiali completamente naturali e altamente anallergici contribuiscono a ridurre di gran lunga il rischio di reazioni avverse dermatologiche o respiratorie.
"Vantiamo tutte le certificazioni di qualità dei nostri prodotti e di quella del ciclo di lavorazione" continua Quacquarini "giusto per citarne due siamo iscritti al preziosissimo albo dei Mestieri artistici e Tradizionali, la cui ammissione è possibile solo se il ciclo produttivo è interamente tradizionale e manuale. Inoltre deteniamo la dicitura del 100% made in Italy, apponibile soltanto se la merce è ideata, realizzata e confezionata interamente in Italia."
Innovativa è anche la scelta commerciale: "noi facciamo a meno sia di rivenditori sul territorio sia di negozi monomarca, i quali determinerebbero un rincaro fino a tre volte del prezzo iniziale". E qui arriviamo ad un secondo elemento di eticità: "il nostro target è il lusso" spiega il titolare "eppure noi riusciamo a vendere ad un prezzo di quasi 15 volte inferiore rispetto a quello dei nostri principali competitors, i nostri prodotti sono straordinariamente a portata di tutte le tasche".
Un processo, dunque, incredibilmente circolare in cui il fulcro resta lo stesso da anni: l'antico lanificio fondato a Castelraimondo da Augusto Quacquarini.
Per maggiori informazioni clicca qui
Sarà l'imprenditore Patrizio Leonelli a guidare la coalizione di centrodestra alle prossime elezioni amministrative di Castelraimondo. Lo comunicano i responsabili cittadini della coalizione Cipolletta (Lega), Braconi (Fratelli d’Italia), Turchetti (Forza Italia) e Pediconi (UDC-Popolari Marche) al termine di una intensa campagna di ascolto che ha coinvolto cittadini, associazioni, parti sociali, imprese ed ogni componente della vita cittadina.
“Un candidato di comprovata esperienza amministrativa che ha dimostrato, nel tempo, un grande e costante impegno per il territorio – aggiungono – La convergenza su Leonelli di politica e cittadini testimonia il buon lavoro svolto dall’Amministrazione uscente di cui Leonelli è stato un componente di spicco”.
Castelraimondo dovrà rinnovare l’impegno che post-sisma e pandemia riservano al territorio montano visto che quello della Valpotenza è un fronte nevralgico per la ripartenza.
“Leonelli e la squadra del centrodestra sono pronti a rispondere alle aspettative della cittadinanza grazie alla visione di prospettiva frutto della condivisione di obiettivi e programmi nel corso degli incontri pubblici – concludono i membri della coalizione - Auguriamo a Patrizio Leonelli un caloroso in bocca al lupo, certi che si formerà una squadra forte nell’ottica della concretezza delle risposte alla popolazione che restano il primo traguardo da raggiungere".
Non è fortunatamente come nella celebre canzone di tanti anni fa, un capello di donna. Ma è un crine di cavallo. "Esattamente il più pregiato, proveniente cioè dalla criniera e dalla coda" puntualizza Alberto Quacquarini, 46 anni co-titolare di una fabbrica di materassi a Castelraimondo.
Terzo di una generazione nata nel 1929 dall’intuito di un imprenditore lungimirante della zona, Augusto Quacquarini: "Mio nonno rilevò un lanificio operante a Castelraimondo sin dal 1880 e con tutta la famiglia divenne un piccolo, laborioso esempio, in piena campagna dell'entroterra maceratese, di quel modello di sviluppo economico regionale che gli economisti fissarono come marchigiano nella storia dello sviluppo industriale italiano".
La struttura azienda-famiglia è rimasta immutata. "Siamo in sette a condividere quotidianamente l'impegno lavorativo. E mia madre fa la spola tra la cucina e il laboratorio, per continuare a darci una mano" confida Alberto.
Il target è rimasto sempre quello: il lusso estremo. Certo: i materassi negli anni '30, nelle nostre campagne come si vedono in molti musei dedicati erano confezionati con paglia e altri elementi naturali che attraverso un'apposita apertura del rivestimento venivano rinfrescati manualmente ogni mattina. La natura è rimasta a dominare lo scenario dei componenti del materasso Quacquarini.
Anche se ora i 18 strati che lo compongono, premurosamente lavorati a mano parlano di prodotti super pregiati. Non solo di crine di cavallo della cui lavorazione la fabbrica è pioniera in Italia, (udite, udite!) ed il cashmere, ma anche e soprattutto lana vergine Merinos, britannica Cheviot, pelo di cammello, seta tussah, cotone, cocco, e altri elementi come gli speciali feltri in lana e lino atti ad avvolgere, il perfetto sistema dei molleggi attenuandone le cariche elettrostatiche.
Un altro esempio di unicità è l’esclusiva linea di materassini naturali sovrapponibili ai materassi, che completano il sistema letto garantendo un comfort eccellente.
"Abbiamo tutti i certificati di qualità che occorrono, siamo legati fortemente alla tradizione sin dal nome dell’azienda: Quacquarini materassi dal 1929. E dallo stesso nome dei nostri prodotti top: la linea 1929 e la linea Augusto. Appena sotto, ci sono i materassi come Gentile, Allegretto, Bramante ad indicare l'eccellenza della storia artistica delle Marche" tiene a precisare Quacquarini, devotissimo insieme alla sorella Stefania, co-titolare della ditta alla memoria del fondatore.
La qualità dei prodotti "made in Castelraimondo", al n. 23 di viale Europa, è paragonabile ad altre 4 o 5 super griffe mondiali.
"Noi facciamo però pagare 10/ 15 volte in meno i nostri prodotti top rispetto ai listini europei. La rosa dei nostri prodotti comprende anche le trapunte in lana, cashmere e piumino d'oca, un’intera linea di guanciali naturali ed altri elementi che vanno ad arredare confortevolmente la zona notte di ogni casa. A completamento del sistema letto, la nostra azienda propone una vasta gamma di letti sommier componibili con testiere e personalizzabili e con tessuti naturali. Le origini dei materiali, la loro certificazione sono oggetto di un percorso di qualità assolutamente rigoroso e verificato. L'emergenza Covid ha interrotto un mercato internazionale per noi fiorente ma ora siamo pronti a ripartire.".
Un nuovo capitolo si apre nella storia dell'antico lanificio dove, sin dall'Ottocento, come Berta si filava la lana. Prima che il signor Augusto lo rilevasse e le nuove generazioni lo proiettassero nel made in Italy "del lusso estremo".
Maggiori informazioni qui.
Temperature finalmente estive, ai lati la bella cornice della 29° Infiorata, un palco zeppo di artisti di spessore e tanta gente accorsa. La seconda edizione del Gran Galà dei Sibillini sabato sera è stata un successo a Castelraimondo.
Stracolma piazza Dante (ovviamente nel rispetto delle norme sul distanziamento sociale) dove è stato allestito il palco, era evidentemente forte il desiderio di ripartire davvero dopo settimane di chiusure e tanta la voglia di ri-gustarsi un evento pubblico.
Una tensione, mista ad emozione, vissuta dagli stessi ospiti che si sono esibiti: Povia, Lighea, Luisa Corna (accompagnati dalla band di musicisti) e il comico Angelo Carestia. La pandemia ha tenuto lontano dal pubblico anche loro. Povia ha concluso lo show col suo brano più popolare “I bambini fanno ooh” quando erano le 22.45, puntualissimi per rispettare il coprifuoco. Bravi in tal senso i presentatori Maurizio Socci e Daniela Gurini.
Il Galà è stato molto più di musica e risate. Ideato dall’associazione culturale Opera Sound per "RiparTiAmo!” Sibillini in Musica ed inserito nel macroprogetto MarcheInVita, è stato primo di una serie di eventi attraverso i quali si punterà a rivalutare il territorio marchigiano, una promozione territoriale dopo il terremoto del 2016.
Tanti gli Enti coinvolti, anzitutto il sostegno di Regione Marche, MiBACT e Amat, poi i patrocini del Comune di Castelraimondo, Fondazione Marche Cultura, ANCI, Parco Nazionale dei Sibillini, ENDAS ed infine le collaborazioni con Marche Out Door e Med Store.
Per la promozione turistica sul palco sono saliti Alberto Mazzini (responsabile del progetto Marche Outdoor), l’ex sindaco cittadino Renzo Marinelli e il commissario Francesco Senesi. Presente anche il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli.
Il Galà è riuscito, la promozione territoriale c’è stata, adesso la speranza è che l’iniziativa risulti un momento di effettiva ripartenza, per le zone del cratere e in generale per uscire dalle paure e dai problemi causati dal covid-19.
“RiparTiAmo!” davvero e come non mai. Questa volta Castelraimondo diventerà epicentro…solo di qualcosa di bello e utile, in piazza Dante sabato alle 20.30 (ingresso libero), andrà in scena la seconda edizione del Gran Galà dei Sibillini.
Ideato dall’associazione culturale di Pesaro Opera Sound per "RiparTiAmo!” Sibillini in Musica ed inserito nel macroprogetto MarcheInVita, sarà il primo di una serie di eventi attraverso i quali si punterà a rivalutare il territorio marchigiano, una promozione territoriale dopo il terremoto del 2016.
Opera Sound offrirà una serata di gala con importanti artisti che si susseguiranno sul palco, tra esibizioni di comicità che garantiranno risate, ma soprattutto con la musica a regalare emozioni. La musica sarà grande protagonista, linguaggio universale e mezzo per essere d’aiuto ai nostri borghi
. Ce n’è bisogno ora più di 5 anni fa e l’auspicio è che la serata diventi un reale momento di ripartenza, non solo perchè dedicata alle zone del cratere per la loro rivalutazione culturale, ma anche perchè è uno dei primi eventi promozionali in regione dopo le restrizioni, le forti paure e le limitazioni causate dalla pandemia da covid-19.
Opera Sound ha fatto le cose in bello stile e calerà un poker di grandi ospiti sul palco: Lighea, Luisa Corna, Angelo Carestia e Povia. Per la prima e l’ultimo della lista si tratterà di un graditissimo bis, ri-confermati dopo il successo della prima edizione. Presentatori della serata saranno invece Maurizio Socci e Daniela Gurini.
Tanti gli Enti coinvolti nel galà, anzitutto c’è il sostegno di Regione Marche, MiBACT e Amat, poi i patrocini del Comune di Castelraimondo, Fondazione Marche Cultura, ANCI, Parco Nazionale dei Sibillini, ENDAS ed infine le collaborazioni con Marche Out Door e Med Store.
L'evento è inserito nella due giorni (5 e 6 giugno) della 29° Infiorata Corpus Domini di Castelraimondo e seguirà tutte le normative previste dai protocolli di sicurezza per l'accesso del pubblico o la gestione degli spazi.
Duplice intervento, nella notte appena trascorsa, da parte dei Vigili del Fuoco.
Il primo ha riguardato un autolavaggio a Castelraimondo - lungo la strada che conduce a Camerino - che è stato interessato dalle fiamme. Ingenti i danni, che hanno coinvolto anche un muletto utilizzato dal titolare. I vigili del Fuoco, giunti sul posto, sono riusciti a spegnere l'incendio e a mettere in sicurezza l'area. Da stabilire le cause, non si esclude il dolo.
Successivamente i pompieri sono intervenuti a Gagliole, lungo la strada provinciale 361 Septempedana, per un incendio in un cantiere edile. A prendere fuoco, in questo caso, del materiale di coibentazione. La squadra dei Vigili del Fuoco di Macerata è riuscita a domare le fiamme. I pompieri sono riusciti ad evitare il peggio, avendo trovato all'interno dell'abitazione in costruzione anche due bombole gpl. L’area è stata posta in sicurezza. Non si son registrati feriti o intossicati, anche in questo caso le cause del rogo sono in fase di accertamento.
Le luci dei riflettori mediatici tornano ad accendersi sui territori feriti dal sisma, grazie al passaggio del Giro D'Italia. La carovana rosa questa mattina ha attraversato otto comuni maceratesi inseriti nel cratere (Castelraimondo, Camerino, Muccia, Pieve Torina, Valfornace, Visso, Ussita, Castelsantangelo sul Nera nds), colorando la plumbea giornata odierna (non sono mancati gli scrosci di pioggia) con il transito delle variopinte maglie dei ciclisti.
Al momento della salita verso Camerino, dal gruppo della maglia rosa indossata dall'italiano Alessandro De Marchi (della Israel Start-Up Nation), si erano sganciati in sei: Gino Mäder e Matej Mohoric della Bahrain-Victorious, Simon Guglielmi della Groupama-FDJ, Dario Cataldo della Movistar, Jimmy Janssens della Alpecin-Fenix e Simone Ravanelli della Androni-Sidermec.
L'arrivo di tappa è previsto ad Ascoli Piceno, in particolare a Colle San Giacomo, dopo 160 chilometri. Alla partenza di stamattina, a Genga, era presente anche il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli.
"Oggi è una giornata importante all’insegna dello sport, del divertimento e della spensieratezza. Festeggiamo il 50° anniversario di una scoperta straordinaria per la nostra regione che ha fatto di Genga uno dei luoghi di riferimento delle bellezze italiane e lo facciamo in concomitanza con la tappa del Giro d’Italia - ha affermato il governatore -. Seguendo la carovana dei “girini” i riflettori saranno puntati sul nostro entroterra e sulle sue numerose attrattive: dai paesaggi alla cultura, dall’enogastronomia alle manifatture degli artigiani. Le Marche sono l’unica regione che si declina al plurale ma sono anche sinonimo unico di bellezza e grande capacità di accoglienza”.
Ecco come gli agenti della Polizia Stradale hanno monitarato il passaggio dei corridori lungo le strade del Giro: clicca qui per leggere il nostro reportage
(Foto di Guido Picchio e Lucia Montecchiari)
L’assessore regionale alla Ricostruzione Guido Castelli accompagnato dal sub Commissario Ing. Loffredo, dal Direttore Regionale dell’USR nonché dal consigliere regionale Renzo Marinelli questa mattina ha effettuato a Esanatoglia, Matelica e Castelraimondo dei sopralluoghi insieme ai sindaci e ai tecnici comunali, per approfondire e valutare i termini utili all’adozione di ordinanze speciali per il superamento delle specifiche criticità emerse durante la fase della ricostruzione.
“L’indirizzo dato dal presidente Acquaroli è quello di privilegiare gli incontri con i sindaci dei territori interessati dal sisma – ha sottolineato Castelli – perché i primi cittadini devono essere i protagonisti della ricostruzione. I sopralluoghi nei tre Comuni hanno riguardato soprattutto la raccolta dei dati necessari alla redazione selle ordinanze speciali. A Esanatoglia sono state esaminate le problematiche connesse alla gestione degli immobili collabenti privati che inibiscono gli intervenuti di risistemazione, all’esigenza di aggiornare il quadro finanziario per intervenire sul polo scolastico e alla problematica del recupero della ex conceria.
A Matelica, invece, abbiamo passato in rassegna le questioni relative ad alcune criticità, quali la sistemazione delle mura urbiche , i lavori strutturali a Palazzo Finaguerra, nella chiesa di Sant’Agostino e presso il Loggiato del mercato; tutti interventi ancora non finanziati nell’ordinanza di ricostruzione pubblica Un cambio di rotta e realizzato attraverso un metodo di approccio alle problematiche più concreto, che parte dai sindaci lavorando in squadra e in piena sinergia”
Nando e Tina Mosconi di Castelraimondo si sono sposati 50 anni fa a Pescia Romana in provincia di Viterbo, paese di origine della sposa.
Per le nozze d'oro non volevano fare nulla perché desideravano condividerlo con parenti e amici, ma il covid non lo consentiva. Le figlie e i generi, Ombretta e Luca, Valentina e Emanuele, con la collaborazione di padre Giovanni Berta e il coro Santa Cecilia di Castelraimondo, hanno pensato affiancarli, per il rinnovo delle promesse e la benedizione degli anelli, durante la Santa Messa. Le loro nipotine, Samuela, Chiara, Lucia, Benedetta e Eleonora li hanno festeggiati con gioia, insieme ai fratelli di Nando Jole e Luciano e ai nipoti Monia, Attilio, Samuela, Debora e i loro figli.
Anche i fratelli e i nipoti da parte di Tina sono stati loro vicini con numerose chiamate, perché vivono lontano. La cerimonia è stata molto bella e commovente e tutta la comunità ha partecipato con gioia.
“L’anima di questo Programma triennale dei Lavori pubblici è mettere a terra in tempi celeri ogni risorsa disponibile, per dare risposta alle esigenze del territorio, ma anche e soprattutto perché gli investimenti rappresentano un potente moltiplicatore di sviluppo economico, il miglior strumento di sostegno per l’economia marchigiana, duramente colpita dalla crisi finanziaria, dal crac di uno storico istituto bancario marchigiano, dal terremoto e, per ultimo, dalla pandemia".
Con queste parole, l’assessore regionale ai Lavori pubblici Francesco Baldelli ha presentato, questa mattina in consiglio regionale, il Programma triennale dei lavori pubblici 2021-2023, approvato a maggioranza. Un Programma del valore di 121.729.708 milioni di euro, in netto aumento rispetto a quello dei precedenti Programmi.
“Tuttavia – ha sottolineato l’assessore - non è comprensivo di tutte le risorse destinate dall’amministrazione nel triennio ad interventi strutturali strategici per il territorio. Vanno infatti aggiunti oltre 567 milioni euro, così suddivisi: 357,8 milioni distribuiti ad enti locali, come Comuni e Province, per lavori di loro competenza; 162,2 milioni stanziati per le aziende del Servizio sanitario regionale; 32,5 milioni assegnati ad Anas per la manutenzione delle strade di nostra proprietà; 2,7 milioni assegnati a Rfi per la sicurezza e per la soppressione dei passaggi a livello; 11,5 milioni concessi ad altri enti ancora. Infine, si osserva che, per legge, il Programma triennale dei Lavori pubblici non include le opere al di sotto dei 100mila euro di cui la Regione è soggetto attuatore, ossia di cui cura direttamente progettazione e realizzazione. Al novero dei lavori pubblici sopra indicati dovranno dunque aggiungersi anche dette opere”.
Quattro le famiglie di interventi: edilizia sanitaria ospedaliera, per oltre 38 milioni di euro; opere idrauliche su corsi d’acqua, per oltre 36 milioni; piste ciclabili per oltre 29 milioni; manutenzione del patrimonio regionale per oltre di 16 milioni.
“Al Programma triennale dei Lavori pubblici – ha spiegato l’assessore Baldelli - abbiamo affiancato un fondo rotativo per le progettazioni finanziato con risorse proprie. Tale fondo, assente da oltre un decennio nei bilanci regionali, è pari a 5,65 milioni di euro e servirà per la progettazione di infrastrutture viarie strategiche, affinché prenda forma quella regione intermodale e interconnessa che unisca (partendo da tre infrastrutture strategiche quali porto, aeroporto e interporto) tutte le Marche, da nord a sud e da est a ovest, restituendo a ogni territorio pari opportunità, si tratti di grandi o piccoli centri, di aree costiere o territori interni. Per questo nei giorni scorsi è stato approvato dalla giunta il ‘Masterplan delle infrastrutture stradali della Regione Marche’. Questa novità ci consentirà, nei prossimi anni, di inserire nel Programma triennale dei Lavori pubblici anche la quinta “famiglia” di opere, quelle stradali. Elaborare i progetti è infatti il primo passo per riuscire a intercettare i finanziamenti necessari per la realizzazione di nuove opere stradali”.
L’assessore ha aggiunto che, per dare corso velocemente alla progettazione e alla realizzazione di tutte le opere, “abbiamo deciso di riorganizzare il servizio tutela e gestione del territorio potenziandone l’organico che oggi risulta sottodimensionato rispetto alle sfide programmate”.
La conclusione dell’assessore Baldelli: “Questo Programma triennale anticipa una sfida fondamentale: quella di riuscire ad utilizzare anche le risorse del Recovery plan nei tempi indicateci dalla UE e con una strategia che permetta di riattivare l'economia delle Marche. Dobbiamo immaginare una Regione diversa, una Regione che riesca a realizzare opere strategiche, che dia supporto ai Comuni e che abbia un "progetto" complessivo delle infrastrutture e delle opere ambientali. La sfida che ci attende richiederà la capacità di innovare le istituzioni e le strutture organizzative, realizzare bene e nei tempi sarà il nostro obiettivo”.
Nella provincia di Macerata, queste sono le opere incluse nel Programma dei Lavori pubblici 2021-2023:
- Adeguamento sismico del distretto sanitario Casa di riposo di San Ginesio
- Demolizione e ricostruzione del nuovo ospedale di Tolentino
- Demolizione e ricostruzione del distretto sanitario/poliambulatorio di Sarnano
- Interventi idraulici sui fiumi Chienti, Potenza, Esino e Musone e nel torrente Cremone
- Demolizione e ricostruzione della casa colonica in località Tufano, nel comune di San Severino Marche
- Demolizione e ricostruzione della stalla in località Cupi, a Visso
- Efficientamento energetico e adeguamento sismico della sede dell’ex Genio civile in via Alfieri, nel comune di Macerata
- Lavori di riparazione danni dell’azienda agricola Palanca a Castelraimondo
La Lega regionale ha incontrato il viceministro Alessandro Morelli per affrontare le priorità in tema di strade e ferrovia che dovranno colmare il cronico ritardo delle Marche in tema di infrastrutture. Al tavolo con il viceministro il deputato Riccardo Augusto Marchetti, commissario della Lega Marche, ed il consigliere regionale Andrea Maria Antonini, presidente della terza commissione regionale Infrastrutture, Trasporti e Viabilità.
“Il Vice Ministro verrà tra breve nelle Marche per visionare direttamente sul territorio le esigenze di intervento con azioni diffuse e di sostanza a partire dalla E78 che da troppo tempo attende di essere sbloccata – riferiscono Marchetti e Antonini – Troverà nel nostro consigliere Antonini tutto il supporto e le competenze necessarie per affrontare il problema in maniera organica e con l’equilibrio necessario tra gli interventi per collegare efficacemente il territorio nel suo complesso”.
“Al viceministro Morelli abbiamo fatto un primo quadro delle criticità e delle proposte elaborate con i colleghi del gruppo consiliare regionale Marinelli, Menghi, Marinageli, Biondi, Bilò, Cancellieri e Serfilippi – aggiungono Marchetti e Antonini – Le infrastrutture viarie non sono solo una priorità regionale, ma anche l’indispensabile collante tra entroterra e reti di scorrimento per consentire alle zone più interne di rinascere dopo il sisma. Il prossimo sopralluogo di Morelli sarà fondamentale per dare impulso ai lavori. Per i collegamenti su rotaia puntiamo su Ferrovia dei due Mari, Orte- Falconara e Fano-Urbino per. Per la rete stradale oltre alla terza corsia dell'A14 da Porto S.Elpidio a San Benedetto del Tronto, fari puntati sulla Mezzina per il tratto mancante di Campiglione di Fermo-Offida, sull'Ascoli-Teramo e la Salaria oltre ad altri progetti di collegamento funzionale: Fano-Grosseto e galleria della “Guinza”, collegamento Fabriano-Fossombrone e San Severino-Castelraimondo, Pedemontana Sarnano/Amandola/Comunanza/Roccafluvione, i ponti del casello di Porto S. Elpidio e di Rotella, la “MareMonti” Amandola-P.to S.Giorgio ed il potenziamento del Lungotenna”.