“Le Terre del Tartufo” al festival Tipicità di Fermo. Alessandro Gentilucci, presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino, ha presentato insieme al sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, un progetto di promozione turistica denominato “La SS77 del gusto” che ha nell’incontro del tartufo e dei prodotti della montagna con le specialità marinare il suo fulcro.
«È un’idea che mette insieme aree interne e costa adriatica, unite dalla SS77, una via di transito che ha un grande valore turistico poiché è la principale strada di comunicazione con l’Umbria” ha sottolineato Gentilucci.
«Riuscire a creare un meccanismo virtuoso di scambio tra chi più ha in termini turistici, e chi, come le aree interne, ferite dal sisma, è rimasto indietro su questo fronte, è la scommessa che abbiamo deciso di giocare insieme con Civitanova Marche, affidandoci a dei singolari testimonial del territorio, “Il Doppiatore Marchigiano”, alias Riccardo Lombardelli e Alberto Barabucci.
Le Terre del Tartufo sono un’eccellenza delle Marche che merita di essere conosciuta ed esplorata» ha concluso Gentilucci, «una risorsa per tutta la regione poiché propone un territorio ricco di storia, cultura, prodotti tipici, biodiversità… non a caso siamo la porta d’ingresso al Parco Nazionale dei Monti Sibillini”.
L’edizione di quest’anno di Tipicità è stata ricca di appuntamenti per il Centro Universitario Sportivo di Camerino. Domenica 12 marzo infatti è stato firmato un importante protocollo di collaborazione tra il Cus Camerino nella persona del suo presidente Stefano Belardinelli e la Tan Warriors Sports Academy della Tanzania, accordo fortemente voluto anche dall'università di Camerino e dalla regione Marche che hanno promosso incontri e scambi per sensibilizzare lo sviluppo di attività socio culturali tra le parti.
Punti centrali del protocollo sono la buona crescita dei giovani attraverso la formazione scolastica, educativa, sportiva e di vita sociale finalizzata alla valorizzazione della persona. Già nel mese di dicembre una delegazione della Tanzania aveva visitato il centro sportivo camerte per vedere il funzionamento e per scambiare opinioni ed esperienze sul mondo dello sport e sulla gestione di un importante centro sportivo come quello presente a Camerino e ieri si è concretizzata la collaborazione.
Presenti all’incontro Mamoud Tabit Kombo, ambasciatore della Tanzania in Italia, Kalaita Mainga per la Tan Warriors Sports Academy, il professor Graziano Leoni, prorettore vicario dell'università di Camerino e Stefano Falcioni, assessore del comune di Camerino.
Successivamente l'ambasciatore Kombo ha visitato, sotto la guida del rettore dell'università di Camerino Claudio Pettinari, le splendide strutture dell’università e con il presidente del Cus Camerino ha visitato il Centro Universitario Sportivo provando anche qualche sport come il tennistavolo e il padel, rimanendone positivamente colpito.
Ora il prossimo importante appuntamento per CUS Camerino sarà la conferenza stampa in Regione il prossimo venerdì 17 marzo per la presentazione dei Campionati Nazionali Universitari 2023 che si svolgeranno a Camerino, Castelraimondo, Matelica, San Severino Marche, Pieve Torina, Caldarola e Civitanova Marche.
Oltre 120 delegati in rappresentanza di 76 atenei. Per la prima volta la rete dei referenti per i dottorati delle Università italiane si riunisce e lo fa a Padova, il 14 e 15 marzo 2023. Due giornate organizzate dalla CRUI - Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, ospitate negli spazi dell’Orto Botanico dell’ateneo patavino.
«Il dottorato di ricerca – sottolinea Claudio Pettinari, Delegato CRUI per la Ricerca e Rettore dell’Università di Camerino – non solo rappresenta uno step fondamentale per la formazione delle laureate e dei laureati ma è oggi anche lo strumento attraverso il quale si sviluppa un'intensa attività di ricerca in Italia. Con i dottorati innovativi, poi, non solo si ha la possibilità di far crescere e sviluppare le imprese e di conseguenza il Paese, ma si stanno anche formando ricercatrici e ricercatori che potranno avere un grande impatto sociale anche su settori non prettamente scientifici. È chiaro, quindi, come il numero di dottorati di ricerca che abbiamo e che sta sempre più aumentando, rappresenti un fattore di crescita non solamente del sistema universitario, ma dell’intero Paese: implementarlo, in Italia, ci consente di essere sempre più competitivi a livello internazionale».
«L’importanza del dottorato di ricerca, motore di uno sviluppo basato su competenze sempre più specializzate e innovative, sta crescendo negli ultimi anni – ricorda Daniela Mapelli, rettrice dell’Università di Padova –. Ecco perché la Crui ha ritenuto importante organizzare queste due giornate di riflessione approfondita e scambio di buone pratiche sulle tematiche relative al dottorato di ricerca. Tematiche quali accreditamento, dottorato nazionale e industriale, sviluppi e opportunità derivanti dal Pnrr saranno al centro di una discussione che riguarda non solo aspetti nazionali ma anche internazionali».
«Siamo onorati di ospitare la prima edizione dell’incontro dei referenti per il dottorato. – spiega Massimiliano Zattin, prorettore al Dottorato dell’Università di Padova –. La grande risposta in termini di partecipazione permetterà, in questo modo, di mettere a fattor comune le migliori esperienze del mondo accademico italiano. Sarà anche l’occasione per una riflessione più generale sugli aspetti formativi, cruciali per dotare il Paese di risorse umane all’altezza delle sfide globali che ci attendono».
È di tre denunce e tre patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza il bilancio dei controlli straordinari effettuati dai carabinieri della stazione di Camerino, in occasione del rituale giovedì universitario.
Gli uomini dell’Arma hanno disposto mirati servizi nei pressi dei locali della "movida" camerte. Un trentenne, un ventisettenne e un ventiduenne sono stati fermati in tre distinti periodi tra le due e le quattro della notte scorsa nell’area delle Mosse e sottoposti ad alcool test.
Per tutti è scattata la denuncia, il ritiro della patente e, in un caso, la decurtazione di 10 punti per l’alto livello etilico riscontrato (oltre 1 con limite fissato a 0,5 g/l).
In occasione dei 75 anni di relazioni diplomatiche ufficiali, si è svolto oggi un costruttivo incontro tra Ali Javed, ambasciatore del Pakistan in Italia e il presidente di Isia (Istituto italiano per l'Asia), Mario Morgoni. Erano presenti anche Flavio Corradini, professore ordinario di informatica all'università di Camerino, Domenico Palmieri, segretario generale di Isia, Ajmal Shahid e CH Farooq Naveed, imprenditori di origine pakistana residenti in Italia pienamente integrati nel tessuto economico sociale in rappresentanza di Pak Federation Italia insieme a CH Bashir Amra.
Lo rende noto un comunicato dell'Istituto Italiano per l'Asia. All'incontro era presente Ha Khalid Hanif, consigliere economico dell'ambasciata del Pakistan in Italia. L'ambasciatore Javed ha sottolineato gli ottimi rapporti esistenti tra i due paesi, enfatizzando il fatto che, tra i paesi occidentali, l’Italia è considerato il Paese più amico e in cui vive una comunità di circa 300.000 pakistani.
Numerosi i temi trattati, si legge nella nota dell'Isia, tra cui la situazione degli studenti pakistani residenti in Italia e le problematiche legate al rilascio dei visti e a tal proposito il professor Corradini ha esposto le difficoltà che affrontano in tal senso gli studenti pakistani vincitori di dottorati. '
"Il Presidente Morgoni si è reso disponibile - rileva l'Isia - ad affrontare il problema e a discutere con i parlamentari italiani le possibili soluzioni normative per migliorare il rilascio dei visti. È stato altresì concordato di lavorare a stretto contatto per la promozione dei legami economici Italia-Pakistan con particolare attenzione al regime Spdg Plus dell'Unione Europea, il sistema che offre ai paesi in via di sviluppo un particolare incentivo a perseguire lo sviluppo sostenibile".L'ambasciatore Javed ha accettato con piacere l’invito del Presidente Morgoni ad organizzare una missione istituzionale nella Regione Marche.
"Carissime studentesse e carissimi studenti, nella vita di ognuno di noi possono capitare momenti di difficoltà. In queste situazioni non dobbiamo aver paura di chiedere aiuto, di ricorrere anche alle istituzioni come l'università stessa che possono supportare, dare giusti consigli per affrontare al meglio il percorso che si sta facendo, per cercare di affrontare e superare gli ostacoli che si stanno incontrando".
Inizia così il messaggio del rettore Unicam Claudio Pettinari, inviato per mail alle studentesse ed agli studenti dell’Ateneo e diffuso sui social alla luce dei drammatici accadimenti degli ultimi mesi in diversi atenei italiani, che ha voluto sottolineare quanto sia importante essere e sentirsi “comunità” e ricorrere, nei momenti di difficoltà, a tutti gli strumenti che si hanno a disposizione, senza aver paura di mostrare le proprie fragilità.
Da anni, per queste tipologie di problemi, ad esempio, l'ateneo di Camerino ha attivo il servizio di consulenza psicologica che è stato recentemente anche potenziato, proprio per poter soddisfare tutte le richieste, comprese quelle nelle sedi collegate.
"Non possiamo rimanere in silenzio - ha affermato il rettore Pettinari - di fronte a questo ennesimo tragico episodio ed è per questo che l’Università di Camerino vi vuole far sentire la sua vicinanza e si mette a vostra disposizione. Cercheremo di risolvere le problematiche che vorrete segnalarci rispettando la massima discrezione, cercando di non avere un impatto troppo forte sulle vostre vite".
"Vorrei ricordare che Unicam ha da anni oramai messo al centro delle proprie attività l'apprendimento e non l'insegnamento: questo perché siamo convinti che ciò che conta siete voi, le studentesse e gli studenti del nostro Ateneo, ciò che conta è che possiate seguire un percorso adatto a voi, un percorso che vi dia soddisfazione, un percorso che vi faccia star bene", ha proseguito Pettinari.
Partirà inoltre nelle prossime settimane, un innovativo percorso di sostegno e guida per risolvere eventuali difficoltà legate a metodologie di studio sbagliate o non adatte ai vari percorsi che gli studenti intraprendono, perché riferite, ad esempio, ad un’impostazione non attinente a quella universitaria, tramite podcast che saranno resi fruibili alle studentesse ed agli studenti nelle piattaforme on line e sulla web radio di ateneo, realizzati da un’esperta nazionale specializzata nei vari ambiti del coaching in collaborazione con docenti, studenti e personale tecnico amministrativo di Unicam.
"La nostra campagna per il Ben-essere rivolta alla comunità universitaria tutta continua giorno dopo giorno" conclude il rettore Unicam "l'Ateneo saprà darvi il supporto necessario anche grazie al personale tecnico e amministrativo, al personale docente, alle studentesse e agli studenti componenti le commissioni. Non abbiate mai paura di chiedere aiuto, guardiamo in alto, guardiamo la bellezza del cielo guardiamo la bellezza del paesaggio, guardiamo la bellezza delle persone che abbiamo al nostro fianco e continuiamo ad amare la vita, che è bellezza pura".
In occasione della Giornata Internazionale della Donna, l’Università di Camerino ha organizzato il convegno "Lavoro al Femminile", nel corso del quale alcune rappresentanti del mondo delle professioni di varie tipologie, hanno raccontato la propria esperienza sia personale che lavorativa, che le ha portate a superare ostacoli e a raggiungere importanti traguardi.
L’incontro si è aperto con i saluti del rettore Unicam Claudio Pettinari, della prorettrice alle pari opportunità, tutela e garanzia della persona Barbara Re e della presidente del Cug-Comitato Unico di Garanzia dell’Ateneo Stefania Silvi.
"Ogni persona – ha sottolineato il rettore Pettinari – ha le sue caratteristiche, le sue potenzialità, può esprimere un valore in diversi campi, non è solo una questione di genere o di colmare un gap. Non ci sono gap nella realtà, ma sono quelli che ha creato la società, quello che deve essere premiato è il merito. Ringrazio la prorettrice Re e la presidente Silvi per sostenere quotidianamente queste tematiche e per operare affinché sia seguite da tutta la comunità universitaria”.
"In questa giornata speciale – ha sottolineato la professoressa Re – abbiamo voluto includere tre aspetti che riteniamo importanti: il lavoro, l’inclusione e il linguaggio. La situazione attuale di disoccupazione femminile è un problema che riguarda anche il sistema universitario ed al quale però dovremo provare a dare delle risposte. Le studentesse che si stanno avviando ad un percorso Stem, ad esempio, hanno una opportunità in più per avere una piena soddisfazione professionale e lavorativa, e devono averne piena consapevolezza. La nostra è una università inclusiva, aperta al mondo, aperta alle differenze ed oggi vogliamo capire se anche la società è pronta a raccogliere la sfida dell’inclusività".
Sono quindi intervenute Paola Bichisecchi direttore generale di Confindustria Marche, Consuelo Agnesi laureata Unicam e titolare dello studio di Architettura 'Studioinmovimento', Simona De Simone dell’Area Ricerca e Trasferimento Tecnologico di Unicam, Chiara Focone vice presidente dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Macerata, Stefania Cipolletta dirigente biologa presso l'Asur Marche, Chiara Camaioni ricercatrice in Urbanistica presso la Scuola di Architettura e Design "E. Vittoria" di Unicam.
Nasce il circolo territoriale di Fratelli d’Italia per il territorio di Camerino e dei comuni limitrofi. L’iniziativa è partita dalla città ducale, a coordinarlo sarà Giampaolo Zamponi. "Il circolo neocostituito nasce con l'obiettivo di creare un punto di riferimento politico nei comuni del territorio camerte, aperto a tutti coloro che intendono partecipare ed essere coinvolti nelle iniziative che saranno organizzate", commenta Zamponi
"Ringrazio il coordinatore provinciale di Macerata, Massimo Belvederesi, Mirco Braconi e l’intera struttura regionale guidata dalla senatrice Elena Leonardi per la fiducia accordatami - conclude - questo circolo territoriale nasce dalla volontà di creare un'importante occasione di aggregazione e un luogo di confronto, un'opportunità di vicinanza e di ascolto delle istanze del territorio. Insieme a me c’è una squadra di persone che con entusiasmo e molta voglia di fare hanno voluto condividere questa nuova esperienza politica".
Da lunedì 6 marzo nell'azienda sanitaria territoriale di Macerata cambieranno le sedi dove sarà possibile vaccinarsi contro il Covid-19. Bisognerà recarsi presso gli ambulatori del Servizio Igiene e Sanità pubblica della locale Ast dislocati sul territorio, nello specifico a Civitanova Marche in Via Ginocchi nel quartiere San Giuseppe, a Piediripa di Macerata in Via Annibali 31/L e a Camerino presso l’Ospedale Santa Maria della Pietà. Si ricorda che, per prenotarsi, è necessario collegarsi al seguente link: https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Vaccini-Covid/Prenotazioni.
"Ghiande: una risorsa del paesaggio e della tradizione alimentare marchigiana da riscoprire e valorizzare" è il tema del progetto di ricerca "BioAcornScape", di cui sono responsabili le professoresse Antonietta La Terza ed Elena Vittadini della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria dell’Università di Camerino e che è stato finanziato dalla Regione Marche nell'ambito del Psr 2014-2020.
Le ghiande costituiscono una risorsa alimentare che è stata largamente impiegata nei tempi passati e che è importante riscoprire, anche alla luce delle recenti crisi geopolitiche e climatiche, così come della pandemia ancora in corso, che hanno mostrato sostanzialmente la vulnerabilità dei sistemi alimentari globalizzati.
"L'obiettivo primario di questo progetto - sottolinea la professoressa La Terza – è quello di riscoprire una risorsa alimentare dimenticata rappresentata dalle ghiande, in particolare dalle ghiande di roverella, una quercia molto diffusa non solo nel territorio dell'alto maceratese ma anche in tutto il territorio alto-collinare italiano. L'ambizione del progetto è proprio quella di stabilire una filiera agroalimentare e innovativa e con alto valore aggiunto attraverso la trasformazione delle ghiande in prodotti alimentari quali pane, farine, olio o altre tipologie di snack".
Le querce, inoltre, costituiscono un elemento identificativo del paesaggio marchigiano rappresentato in larga parte, da seminativi arborati con querce camporili e filari quercini. Un'altra ambizione del progetto è infatti proprio quella di preservare in maniera funzionale, estetica e anche produttiva i paesaggi agricoli delle Marche.
"Dopo aver identificato le querce che potevano essere più adatte – ha affermato la professoressa Vittadini – abbiamo già fatto una prima raccolta di ghiande. Abbiamo, inoltre, individuato il modo migliore di conservarle fino al momento del trattamento dato che sono prodotti con un alto contenuto d'acqua, e stiamo studiando il metodo di essiccamento migliore per poterle poi trasformare in farina da impiegare in applicazioni alimentari".
"I diversi processi di pretrattamento individuati verranno poi anche studiati in relazione al contenuto di tannini e di polifenoli che sono presenti, e questo lo faremo in collaborazione con il gruppo di ricerca Unicam in chimica degli alimenti, in particolare con il professor Giovanni Caprioli - ha concluso la professoressa -. Cercheremo poi di mettere a punto metodi per estrarre l'olio dalle ghiande, che è ricco di acidi grassi insaturi, in collaborazione con la professoressa Dennis Fiorini".
Contemporaneamente è iniziata anche una prima sperimentazione nella realizzazione di prodotti alimentari con una farina di ghiande per capire in quali quantità utilizzarla per ottenere un alimento gradevole al gusto e valido dal punto di vista nutrizionale. Le informazioni ottenute in laboratorio saranno poi messe a disposizione delle realtà produttive locali sia per la produzione che pereffettuare analisi sensoriali con il consumatore.
La spada della 42° edizione della Corsa alla Spada e Palio sarà donata dalla pasticceria Giorgio Braghetti. La storica attività di Camerino ha deciso di sostenere la rievocazione storica affrontando le spese per la realizzazione dell’ambito premio, simbolo per eccellenza della cavalleria e dei grandi capitani di ventura come i Da Varano, che andrà all’atleta che, primo tra i trenta, taglierà il traguardo il prossimo 28 maggio, giornata della Corsa alla Spada e Palio.
"Ringrazio Giorgio Braghetti e la sua famiglia – dice la presidente Donatella Pazzelli – per questo gesto bellissimo, fatto senza esitazioni e con il consueto entusiasmo che Giorgio mette in tutto quello che fa per Camerino".
La pasticceria Braghetti dal 1968 anni è il lato dolce della città ducale. Costretti a lasciare il punto vendita e il laboratorio di piazzale della Vittoria, nei pressi della Rocca Borgesca, Giorgio, la sua famiglia e i collaboratori si sono subito attivati per riaprire l’attività in un'altra location, sempre a Camerino, in via D'Accorso, dove è possibile trovare quella bontà e quella qualità dei prodotti realizzati da sempre con tanta passione e grande maestria.
Sono oltre 900 le studentesse e gli studenti delle scuole superiori che, nella giornata di oggi venerdì 24 ed in quella di domani sabato 25 febbraio, sono giunte e giungeranno a Camerino per “Porte Aperte in Unicam”, il consueto appuntamento dedicato all’orientamento alla scelta degli studi universitari, che rappresenta ormai un momento importante per conoscere da vicino i corsi di laurea e i loro sbocchi professionali, attraverso un confronto diretto con docenti, tutor e personale dei servizi dell’ateneo.
Docenti, ricercatori, professionisti, studenti universitari e personale Unicam, sono stati a disposizione dei partecipanti per illustrare l’offerta formativa dell’Ateneo e per ogni approfondimento ed informazione. Le registrazioni dei partecipanti si sono tenute presso il Centro di Ricerca ChIP, dopodiché per tutta la mattinata si sono svolte le attività dei corsi di studio attivati da tutte le cinque Scuole di Ateneo (Architettura e Design, Bioscienze e Medicina Veterinaria, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie), dislocate nei diversi poli didattici. Nella giornata di domani 25 febbraio saranno ripetute le stesse attività.
“Questa iniziativa rappresenta sempre – ha sottolineato la professoressa Valeria Polzonetti, delegata del rettore per l’orientamento – un importante momento di contatto in cui le ragazze ed i ragazzi che interverranno avranno l’opportunità di avere tutte le informazioni per iniziare a ‘costruire il proprio futuro’. Queste giornate dedicate alla scelta del proprio percorso universitario rappresentano un appuntamento importante per conoscere i corsi di laurea ed i loro sbocchi professionali, i servizi, le opportunità e le agevolazioni messi a disposizione da Unicam, attraverso un confronto diretto con i docenti e gli studenti dell’Ateneo”.
“Gli open day rappresentano una grande opportunità – ha ribadito il rettore Unicam Claudio Pettinari – per illustrare al meglio l’offerta formativa del nostro ateneo, un ateneo vivo e vivace che non si è mai fermato, che le studentesse e gli studenti continuano a scegliere tanto da farci registrare un +13% nelle immatricolazioni rispetto allo scorso anno. Anche per il prossimo anno accademico, inoltre, ci saranno importanti novità nell’offerta formativa per porre l’attenzione su tematiche sempre più attuali e richieste dal mondo del lavoro, che sono anche tra i punti di forza e di eccellenza di Unicam”.
“Terzo settore, cultura e territori” è il tema del percorso di formazione avanzata per l’innovazione di servizi, processi e modelli organizzativi, rivolto a volontari e operatori del Terzo settore, avviato dall’Università di Camerino a conclusione del progetto "C'entro. Insieme per le terre del sisma" promosso dal Csv Marche in collaborazione con Fondazione Carima, Arci Macerata, Bottega del Terzo Settore e Comune di Amandola.
Lo sviluppo di sistemi territoriali resilienti e sostenibili implica la necessità e capacità degli operatori pubblici e privati di rispondere in tempi rapidi alle richieste di innovazione di servizi, processi e modelli organizzativi per rispondere alle istanze dei cittadini, degli stakeholder e dei finanziatori.
Ecco, dunque, un percorso formativo altamente qualificante per tutti gli operatori del Terzo settore, al fine di preparare figure professionali aperte all’innovazione ed alla sperimentazione, capaci di creare e governare “spazi aperti” alle idee che diventano progetti finanziabili, sostenibili e realizzabili in tempi brevi, con risorse adeguate e supportate da reti di conoscenza e istituzioni locali, regionali, nazionali ed anche internazionali. Obiettivo generale dell’intervento è fornire gli elementi conoscitivi minimi per lo sviluppo di competenze di base e specialistiche, in uno schema di azione che deriva direttamente dal principio del “think globally, act locally”.
Il percorso formativo, di cui è referente scientifico il professor Francesco Casale della Scuola di Giurisprudenza Unicam, si articola in cinque incontri, che hanno avuto inizio lo scorso 7 febbraio e che si svolgono ad Ascoli Piceno e ad Amandola. I primi due incontri hanno trattato i temi di “Innovazione, cultura e territorio” e “Terzo settore, economia circolare e sostenibilità” e sono stati tenuti dal professor Casale.
Prossimi incontri: “Management della cultura ed economia della condivisione” tenuto da Davide Pellegrini ed in programma il 27 febbraio presso la Bottega del Terzo Settore di Ascoli Piceno; “Progettazione e marketing territoriale” tenuto da Alberto Monachesi ed in programma il 28 febbraio sempre presso la Bottega del Terzo Settore di Ascoli Piceno. Il 7 marzo è invece in programma il workshop conclusivo presso la Sala Consiliare Comune di Amandola
Domenica 26 febbraio, alle ore 11.30, l'arcivescovo Francesco Massara - presso la Basilica di San Venanzio di Camerino - officerà la santa messa "una preghiera per tutte le donne del mondo". Un appuntamento ormai annuale organizzato dalla consigliera di Parità Deborah Pantana con il patrocinio della Provincia di Macerata e della presidente della Commissione Pari Opportunità delle Marche Maria Lina Vitturini, per aprire le giornate dedicate alla donna per l’8 marzo.
La celebrazione sarà aperta da un momento di preghiera con la lettura dei messaggi di vicinanza, inviati dal Cardinale Zuppi, dal presidente del Senato Ignazio la Russa, dalla ministra Maria Elisabetta Alberta Casellati, dalla ministra Eugenia Roccella, dal ministro Matteo Salvini e dal presidente del Dipartimento di Protezione Civile Fabrizio Curcio.
"L'iniziativa è stata condivisa anche dal presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e con lui tutti i sindaci della provincia di Macerata e tutti i presidenti delle Comunità Montane della Provincia di Macerata" sottolinea la consigliera Deborah Pantana.
È stato firmato stamattina in ateneo l’accordo di collaborazione tra l’Università di Camerino e la Fondazione Lions per la Solidarietà del distretto 108A. A sottoscrivere il documento il rettore Unicam Claudio Pettinari e la presidente della Fondazione Lions clubs per la solidarietà Francesca Romana Vagnoni, alla presenza tra gli altri del direttore generale Unicam Andrea Braschi e del governatore del distretto 108A Francesca Ramicone.
“Lions Clubs International – sottolinea la presidente della fondazione Vagnoni – associazione Internazionale per la solidarietà, la sussidiarietà, la promozione sociale e civile, particolarmente apprezzata per efficienza ed efficacia nei suoi interventi in tutto il mondo nelle cause globali quali vista, giovani, attività umanitarie, diabete, cancro infantile, fame, ambiente pone sempre al centro attività umanitarie intese a migliorare le condizioni di vita nel mondo. In questo caso, i Lions intendono dare un contributo fattivo alla ricostruzione del centro storico della città di Camerino e al contestuale ripopolamento della città da parte degli studenti universitari che da sempre sono il motore vivace e dinamico delle attività camerti”.
Proprio per questo, grazie alla raccolta fondi mondiale promossa nel 2016 dalla sua fondazione Internazionale e coordinata dal comitato nazionale Lions per il terremoto centro Italia, Lions Clubs International finanzierà la costruzione di una nuova sala studio, un progetto di grande e concreto valore del costo di oltre 600.000 euro, nell’aria cortiliva dell’ex dipartimento di Chimica, attualmente in corso di ristrutturazione, che ospiterà i laboratori didattici e le aule dei corsi di laurea di Chimica e Farmacia.
“Ringrazio di cuore, anche a nome dell’intera comunità universitaria – ha dichiarato il rettore Claudio Pettinari – la Fondazione Lions per il fattivo contributo a sostegno del nostro Ateneo con particolare attenzione alla componente studentesca. Le nostre studentesse ed i nostri studenti sono posti sempre al centro delle nostre attività e delle scelte strategiche: sono molto contento che con questo accordo possiamo dare loro un altro spazio per quei momenti di aggregazione e di socialità che sono necessari per una formazione completa”.
Lunedì 20 febbraio, presso il campus universitario di Camerino, sede della facoltà di Giurisprudenza dopo il sisma del 2016, sono state affisse gigantografie raffiguranti la sede storica della facoltà, situata nel palazzo ducale di Camerino in piazza Cavour, l’annesso quadriportico, l’originario stemma di Unicam, il cancello d’ingresso della facoltà, la biblioteca giuridica e alcune tra le varie aule, quali: la Sala della Muta, la Sala degli Stemmi, l’aula Scialoia e l’aula Allara e Grosso.
Il progetto, ideato e fortemente voluto da un gruppo di ragazzi della facoltà di Giurisprudenza (Carlo Alberto Pierdominici, Nicoletta Imperatori, Simone Remigi, Giovanni Bova, Davide Schiavone e Giacomo Cantiello) approvato e patrocinato dall’Università di Camerino, ha lo scopo non solo di valorizzare l’attuale nuova sede, ma soprattutto di far rivivere, seppur, per ora, tramite le riproduzioni fotografiche, l’antico edificio situato in piazza Cavour, facendolo apprezzare a tutti quei ragazzi che non hanno avuto l’occasione di poterlo vivere e visitare in seguito ai gravi danni e diversi crolli riportati con la sequenza sismica dell’ottobre 2016.
Altra significativa iniziativa dello stesso progetto è l’intitolazione delle sei aule dell’attuale facoltà in memoria dei sei presidenti della Repubblica italiana che hanno conseguito la laurea in Giurisprudenza, quali: Luigi De Nicola, Oscar Luigi Scalfaro, Giovanni Leone (docente in Diritto e Procedura Penale presso l'Ateneo camerte negli anni 30 del secolo scorso) Antonio Segni, Sandro Pertini, Francesco Cossiga. Un progetto sicuramente di auspicio in attesa della riapertura della sede storica della facoltà
Tutto pronto in Ateneo per accogliere le centinaia di studentesse e studenti delle scuole superiori che i prossimi 24 e 25 febbraio arriveranno a Camerino per "Porte Aperte in Unicam", il consueto appuntamento dedicato all’orientamento alla scelta degli studi universitari, che rappresenta ormai un momento importante per conoscere da vicino i corsi di laurea e i loro sbocchi professionali, attraverso un confronto diretto con docenti, tutor e personale dei servizi dell’ateneo. Docenti, ricercatori, professionisti, studenti universitari e personale Unicam, saranno a disposizione dei partecipanti per illustrare l’offerta formativa dell’Ateneo e per ogni approfondimento ed informazione.
Le registrazioni dei partecipanti inizieranno alle ore 9.00 presso il Centro di Ricerca ChIP in Via Madonna della Carceri, mentre alle ore 9.30 si avvieranno le attività dei corsi di studio attivati da tutte le cinque Scuole di Ateneo (Architettura e Design, Bioscienze e Medicina Veterinaria, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie), che dureranno per tutta la mattinata, dislocate nei diversi poli didattici.
“Questa iniziativa rappresenta sempre – ha sottolineato Valeria Polzonetti, delegata del Rettore per l’Orientamento – un importante momento di contatto in cui le ragazze ed i ragazzi che interverranno avranno l’opportunità di avere tutte le informazioni per iniziare a ‘costruire il proprio futuro’. Queste giornate dedicate alla scelta del proprio percorso universitario rappresentano un appuntamento importante per conoscere i corsi di laurea ed i loro sbocchi professionali, i servizi, le opportunità e le agevolazioni messi a disposizione da Unicam, attraverso un confronto diretto con i docenti e gli studenti dell’Ateneo”.
“Gli open day rappresentano una grande opportunità – ha ribadito il rettore Unicam Claudio Pettinari – per illustrare al meglio l’offerta formativa del nostro Ateneo, un Ateneo vivo e vivace che non si è mai fermato, che le studentesse e gli studenti continuano a scegliere tanto da farci registrare un +13% nelle immatricolazioni rispetto allo scorso anno. Anche per il prossimo anno accademico, inoltre, ci saranno importanti novità nell’offerta formativa per porre l’attenzione su tematiche sempre più attuali e richieste dal mondo del lavoro, che sono anche tra i punti di forza e di eccellenza di Unicam”.
Il programma completo di tutte le giornate ed il modulo di partecipazione sono disponibili nel sito dell'Università di Camerino (clicca qui).
L’Università di Camerino ha inaugurato il suo 687° anno accademico in una giornata all’insegna della scienza e del suo impatto sociale. La celebrazione si è tenuta presso l’Auditorium Benedetto XIII alla presenza del rettore Claudio Pettinari (al suo ultimo anno da rettore), delle varie autorità - fra cui l'Arma dei carabinieri, la guardia di finanza, la questura, il presidente di regione Francesco Acquaroli e i sindaci della provincia – e dell’ospite d’onore Giorgio Parisi, premio Nobel per la fisica nel 2021 insignito per la prima volta nella storia dell’ateneo camerte del Dottorato Honoris Causa.
“Con i social siamo in grado di comunicare dall’altra parte del mondo, ma dimentichiamo di parlare con il nostro vicino di banco – ha sottolineato il presidente del consiglio studenti, Yari Ferroni, in merito al tema dei suicidi degli studenti universitari, citando per l’occasione il testo ‘Elogio alla lentezza’ di Lamberto Maffei – . Vogliamo veramente anteporre le questioni economiche a quelle morali? Come direbbe Tiziano Terzani, le cause della guerra sono dentro di noi, non al di fuori”.
A ribadire l’importanza della conoscenza per la conoscenza, e non per utilità esterne, è la rappresentante del personale tecnico e amministrativo Catia Re: “È nostro compito partecipare responsabilmente alla formazione dei giovani, consci dell’importanza e del valore della cultura. La scienza è il ponte che permette di passare dal ‘pressappoco’ alla ‘precisione’, sta a noi fare in modo che tutti possano attraversarlo”.
Concetto messo in evidenza anche da Angela Trapananti, rappresentante dei docenti e ricercatori Unicam: “La scienza è un elemento centrale della società, in quanto fonte di risposte, strumenti e soluzioni. Per questo è importante divulgare al di fuori del contesto accademico”.
Il direttore generale Andrea Braschi ha messo in luce l’importanza della collaborazione, troppo spesso messa in secondo piano in favore della tanto acclamata competizione a tutti i costi: “Credo sia importante riscoprire l’importanza della preposizione latina ‘cum’, prefisso di 3 parole chiave da riscoprire: compassione, competere e conclusione nella loro accezione etimologica originale (rispettivamente sentire/soffrire insieme, chiedere insieme e chiudere insieme, unire piuttosto che includere ndr).
Con l’intervento a seguire del rettore Pettinari, Unicam ripercorre quelli che sono stati i grandi obbiettivi centrati, conseguiti grazie agli sforzi congiunti di ogni persona dell’ateneo nel rispetto del proprio ruolo e delle proprie possibilità: “La scienza non è certezza, piuttosto dubbio in evoluzione, un incessante ‘non so’ che acquisisce valore solo quando è condiviso con gli altri. La nostra università mette al centro l’apprendimento e accompagna le nuove, fragili, generazioni nel mondo. Questo è comprovato dall’aumento in iscrizioni e immatricolazioni che continuiamo a registrare, nonostante il reinserimento della tassazione dopo il sisma del 2016 e le varie difficoltà che la pandemia ha comportato”.
Si è dunque proceduto con l’intervento del professor Parisi, introdotto dallo studente Antonino Marino come "un esploratore e un artista della scienza" e subito insignito di toga e onorificenze per il dottorato honoris causa con la laudatio del docente David Vitali. Parisi ha ricordato la natura mutevole e collaborativa della ricerca scientifica e l’importanza di continuare a investire a livello statale in ricerca e sviluppo.
“La scienza è come un mosaico a cui ogni scienziato aggiunge un tassello, il suo punto di vista personale. Ogni scoperta che facciamo permette di formulare sempre nuove domande e più andiamo avanti a conoscere, più diventiamo consapevoli della nostra ignoranza”.
“La scienza di per sé non ha finalità pratiche, solo dalla Prima Guerra mondiale in poi la così detta Grande Scienza è diventata oggetto d’interesse da parte degli Stati per uso bellico -continua -. Ora, in un momento di crisi antiscientista parallela ad un vorace consumismo tecnologico, la scienza ha bisogno di tornare ad essere considerata per il suo valore culturale e di ottenere finanziamenti da parte della società civile”.
“I limiti sono nei cattivi divulgatori, che si mostrano arroganti, superiori e portatori di una verità unica e indiscutibile – conclude Parisi -. Credo sia invece importante sensibilizzare la popolazione per permettere a tutti di poter apprezzare la bellezza della scienza, pur non conoscendo la matematica. Si può apprezzare una poesia cinese anche dalla sua traduzione in italiano, pur perdendo il valore pittorico e unico della lingua originale”.
Di seguito il servizio:
Di seguito, il servizio:
Donatella Pazzelli è la nuova presidente dell’Associazione Corsa alla Spada e Palio di Camerino. È stata eletta nei giorni scorsi quando si è riunito il Consiglio direttivo dell'Associazione Corsa alla Spada e Palio per approvare il bilancio e per nominare il nuovo presidente.
Un nome che ha trovato l’approvazione del sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, del parroco di San Venanzio don Marco Gentilucci e dei presidenti dei tre terzieri da cui è pervenuta la proposta: Marco Gagliardi per Di Mezzo, Paola Ticani per Muralto e Paolo Paternesi per Sossanta. Il nuovo presidente resterà in carica per i prossimi due anni.
Intanto sono state rese note le date dei principali della rievocazione storica della Corsa alla Spada e Palio, giunta quest’anno alla 42° edizione:
- 15 maggio 2023: Cena dei mille
- 17 maggio 2023: Offerta dei Ceri
- 21 maggio 2023: Palio di Santa Camilla
- 28 maggio 2023: Corda alla Spada e Palio
Nel 2022 in Italia sono aumentate le donazioni e i trapianti di organi, tessuti e cellule staminali emopoietiche. Ecco quanto emerge dal report 2022 del Centro Nazionale Trapianti (CNT) e anche dall’Ospedale di Camerino si pone in linea con tali dati visti gli atti di grande solidarietà degli ultimi giorni.
“Sono stati effettuati espianti di organi a seguito di due decessi e sono già stati tutti impiantati”, commenta il Direttore dell’U.O.C Anestesia e Rianimazione di Camerino, Angelo Leo che insieme a Tiziana Ciccola, coordinatrice locale donazione, hanno gestito il complesso e delicato intervento realizzato da un’equipe multidisciplinare giunta dall’Ospedale Torrette di Ancona.
Si è trattato di un paziente di 73 anni di Camerino deceduto a causa di un evento cerebrovascolare acuto, i cui parenti hanno acconsentito alla donazione, in questo caso il fegato è stato trapiantato a Milano, mentre i reni a Genova presso l’Ospedale San Martino.
Il secondo paziente, invece, di Potenza Picena è deceduto a 68 anni per un’emorragia cerebrale e sono statiprelevati i reni, di cui uno è stato trapiantato ad Udine e l’altro a Vicenza, mentre il fegato è stato trapiantato ad Ancona e le cornee sono state destinate alla Banca degli Occhi di Fabriano, che provvederà di conseguenza sulla base delle richieste.
“E’ straordinario come attraverso la donazione di organi si realizzi un servizio alla vita - sottolinea Antonio Draisci, Commissario Straordinario dell’AST di Macerata - per questo porgo la mia riconoscenza ai donatori e alle loro famiglie che permettono, in questo modo, di tutelare il bene più prezioso della persona”.
L’Assessore alla Sanità regionale Filippo Saltamartini ha rimarcato come “I marchigiani si sono dimostrati particolarmente generosi nel 2022: abbiamo superato quota 100 trapianti, a breve comunicheremo i dati definitivi, e molti degli organi arrivavano proprio dalla nostra regione. E la provincia di Macerata sta dando molto al sistema: è di pochissimi giorni fa anche la notizia del decesso di una 73enne a Civitanova, che ha regalato una speranza a ben tre persone donando fegato e reni. Mi sento di ringraziare le famiglie per il grande gesto di generosità, amore e altruismo che compiono, e poi tutto il personale sanitario che contribuisce a realizzare il miracolo di salvare vite mettendo a frutto tanta solidarietà”.