"Così facciamo rivivere la sede storica della facoltà": Il progetto di sei studenti di giurisprudenza Unicam
Lunedì 20 febbraio, presso il campus universitario di Camerino, sede della facoltà di Giurisprudenza dopo il sisma del 2016, sono state affisse gigantografie raffiguranti la sede storica della facoltà, situata nel palazzo ducale di Camerino in piazza Cavour, l’annesso quadriportico, l’originario stemma di Unicam, il cancello d’ingresso della facoltà, la biblioteca giuridica e alcune tra le varie aule, quali: la Sala della Muta, la Sala degli Stemmi, l’aula Scialoia e l’aula Allara e Grosso.
Il progetto, ideato e fortemente voluto da un gruppo di ragazzi della facoltà di Giurisprudenza (Carlo Alberto Pierdominici, Nicoletta Imperatori, Simone Remigi, Giovanni Bova, Davide Schiavone e Giacomo Cantiello) approvato e patrocinato dall’Università di Camerino, ha lo scopo non solo di valorizzare l’attuale nuova sede, ma soprattutto di far rivivere, seppur, per ora, tramite le riproduzioni fotografiche, l’antico edificio situato in piazza Cavour, facendolo apprezzare a tutti quei ragazzi che non hanno avuto l’occasione di poterlo vivere e visitare in seguito ai gravi danni e diversi crolli riportati con la sequenza sismica dell’ottobre 2016.
Altra significativa iniziativa dello stesso progetto è l’intitolazione delle sei aule dell’attuale facoltà in memoria dei sei presidenti della Repubblica italiana che hanno conseguito la laurea in Giurisprudenza, quali: Luigi De Nicola, Oscar Luigi Scalfaro, Giovanni Leone (docente in Diritto e Procedura Penale presso l'Ateneo camerte negli anni 30 del secolo scorso) Antonio Segni, Sandro Pertini, Francesco Cossiga. Un progetto sicuramente di auspicio in attesa della riapertura della sede storica della facoltà
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