Primo giorno da sindaco di Camerino per il neo-eletto Sandro Sborgia che questa mattina si è insediato ufficialmente.
Il primo impegno è stata una visita a tutti gli uffici comunali e al personale per le presentazioni (atto a cui il primo cittadino ha tenuto particolarmente) intrattenendosi con i presenti. Giornata impegnativa per il sindaco, subito operativo, dedicata agli incontri, già fissati, per pianificare le misure necessarie all'accoglienza di Papa Francesco in programma domenica 16 giugno.
In particolare, Sandro Sborgia in mattinata ha preso parte al sopralluogo ricognitivo in zona rossa e piazza Cavour. Col primo cittadino hanno percorso parte del centro di Camerino anche la Gendarmeria vaticana, l'Arcivescovo Francesco Massara, l'ufficio tecnico del Comune di Camerino, i vigili del fuoco, il Questore e tutte le forze dell'ordine.
A seguire, nel pomeriggio, si è riunito il comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica a cui hanno partecipato, oltre al sindaco Sandro Sborgia, anche il Prefetto e l'arcivescovo Francesco Massara, per tracciare le linee guida da seguire nel corso del tanto atteso appuntamento del Pontefice che coinvolgerà l'intera comunità."
Il ciclo di concerti e incontri organizzati e promossi dall’Istituto Musicale Nelio Biondi con il patrocinio del Comune di Camerino, ha abbracciato tutto l’anno scolastico 2018/2019 grazie alla disponibilità delle Sorelle Povere di Santa Chiara che hanno accolto la manifestazione e aperto la loro chiesa permettendo all’istituto musicale di programmare oltre alla normale attività didattica anche una parallela attività artistica che era iniziata all’interno del Palazzo della Musica e interrotta dopo il terremoto del 2016 a favore non solo dei propri iscritti ma a tutti gli amanti e appassionati della musica.
Giovedì 30 Maggio alle ore 21,15 sarà protagonista il Duo di Perugia formato da Patrizio Scarponi (1° violino dell’orchestra di Ennio Morricone e dell’orchestra di Perugia) e Giuseppe Pelli. Un duo che ha rappresentato l’Italia in tutto il mondo che eseguirà un programma con musiche di Correlli, Beethoven,Schubert e Dvorak.
Sabato 01 Giugno sempre alle ore 21,15 sarà la volta del Duo da Camerino che proporrà il programma “Novecento” un programma che percorre alcune tra le tappe più importanti del repertorio per questa formazione del secolo passato, ponendo in dialogo forme espressive estreme e contrapposte: le e-staticità orientali di Satoh e il dinamismo convulso di Arnold, le pagine classiche di Poulenc e le visioni cinematografiche di Savina. Il programma presenta anche l’opera strumentale più significativa di Nelio Biondi, la Danza delle Sibille per pianoforte.
Il Duo da Camerino, formato dal clarinettista Vincenzo Correnti e dal pianista Fabrizio Ottaviucci, inizia la sua attività concertistica negli anni ‘80, sotto la guida del comune maestro e compositore camerte Nelio Biondi; negli oltre trent’anni di collaborazione il duo ha affrontato gran parte del repertorio cameristico con particolare attenzione alla musica del novecento. Vincenzo Correnti è un musicista capace di muoversi a suo agio sia nel settore classico sia in quello leggero. Ha frequentato corsi di perfezionamento con maestri di fama internazionale ed è impegnato in numerose collaborazioni, svolgendo un’intensa attività concertistica. Fabrizio Ottaviucci ha tenuto centinaia di concerti in tutto il mondo sia come solista sia in differenti formazioni cameristiche. Particolarmente attivo nella musica contemporanea, ha collaborato con i più grandi interpreti della nuova musica.
I due appuntamenti musicali sono anche patrocinati dall’Associazione Corsa alla Spada e Palio di Camerino che li ha inseriti tra le attività collaterali della manifestazione ducale.
La tavola medievale: parole, immagini, musica e cibo", è stato il tema del workshop che si è tenuto lo scorso venerdì 24 maggio presso il Sottocorte Village di Camerino, iniziativa promossa dal corso di laurea in Scienze Gastronomiche di Unicam in collaborazione con l'Associazione Corsa alla Spada e Palio della città di Camerino.
I docenti Unicam Marco Giovagnoli e Isolina Marota hanno preso in esame i cibi della tradizione medievale attraverso una dettagliata rivisitazione di quelle che erano le tradizioni dell'epoca e i significati storico-sociologici che alcuni alimenti e bevande rivestivano, nonché lo stretto legame che molti di quei piatti hanno con le odierne preparazioni gastronomiche.
Il workshop è stato intervallato dalle melodie dei musici capeggiati da Maurizio Cavallaro e dagli sketch di animatori in costumi d'epoca. Il tutto è proseguito poi nelle taverne dei tre terzieri che hanno presentato menù tipicamente medievali, commentati e presentati al pubblico dagli studenti di Scienze Gastronomiche attraverso una "story telling" che ha interessato molto i commensali.
Interessante sinergia questa tra Unicam e l’Associazione Corsa alla Spada e Palio che ci si augura possa ripetersi anche nei prossimi anni.
Protocollo d'intesa tra l'Università di Camerino e la Tech Pol s.r.l. di Morro d'Alba (An), azienda che opera da oltre quarant'anni nel settore dello stampaggio ad iniezione di materie plastiche, volto all'avvio di un rapporto di collaborazione finalizzato alla promozione e allo sviluppo di attività formative di ricerca e consulenza.
La firma del protocollo d'intesa è avvenuta quest'oggi (lunedì 27 maggio n.d.r) nell'Ateneo camerte alla presenza del Rettore Unicam Claudio Pettinari ed il presidente della Tech-Pol srl Maurizio Romagnoli e la manager Coordinator dell'azienda di Morro d'Alba Alessandra Romagnoli.
"Gli obiettivi della collaborazione sono la definizione di un piano organico di cooperazione tra Unicam e Techpol, l'individuazione di settori di rilevante interesse strategico, la promozione di attività formative integrate e la promozione di progetti di ricerca e sviluppo nell'ambito dei polimeri e dei materiali composti a base polimerica, anche attraverso la condivisione della strumentazione scientifica, con particolare attenzione all'avvio di un percorso di dottorato di ricerca" afferma il Rettore Pettinari - . " L'intesa conferma l'interesse di Unicam per i materiali innovativi, l'informazione e la ricerca applicata " - ha concluso Pettinari - .
Maurizio Romagnoli si dice entusiasta della collaborazione con Unicam. " La Pol Tech è un'azienda composta soprattutto da giovani con un'età media di 35 anni e con il 35% di dipendenti donne, per questo non vediamo l'ora di mettere a frutto questa collaborazione e di crescere insieme".
Il nuovo sindaco di Camerino è Sandro Sborgia con la sua lista "Ripartiamo". Gianluca Pasqui, sindaco in carica sostenuto dalla lista "Radici al futuro", si è fermato al 45,31% di preferenze. Quando sono state scrutinate le otto sezioni totali, Sborgia ha ottenuto la maggioranza dei seggi con il 54,69% ed oltre 300 voti di vantaggio rispetto al proprio rivale nella corsa elettorale (2.197 contro le 1.820 di Pasqui).
(SERVIZIO IN AGGIORNAMENTO)
C'è anche uno studente dell'Università di Camerino tra i ragazzi coinvolti in una rissa a Cadice, verificatasi nella notte di sabato 25 maggio, nella quale è rimasto gravemente ferito un giovane spagnolo.
L'universitario coinvolto è Emilio Di Puorto, ventinovenne di Napoli, che si trovava in Spagna per un periodo di Erasmus e da oltre due anni è iscritto all'ateneo camerte dove studia giurisprudenza.
Oltre a lui, sono rimasti coinvolti nella rissa anche suoi amici di Matelica e Camerino. Quest'oggi si è verificata l'udienza di convalida e tutti sono stati scarcerati ad esclusione del 29enne napoletano, che è il maggiore indiziato per aver dato un violento calcio in testa alla vittima come si evince da un video shock che mostra integralmente quanto accaduto.
La colluttazione è avvenuta all'esterno del locale Mommart, a Punta de San Felipe. Di Puorto sarebbe dovuto rientrare a Camerino tra 20 giorni, in occasione del termine del suo periodo di Erasmus.
Si terrà martedì 28 maggio presso il Palazzo Vescovile di Ascoli Piceno con inizio alle ore 17:00, la cerimonia per la riconsegna della tela della chiesa della SS. Annunziata di Arquata del Tronto raffigurante l’Annunciazione.
Il restauro del dipinto, che è stato interamente finanziato dalla Colgate-Palmolive e dai contributi dei suoi dipendenti, che hanno immediatamente voluto manifestare la loro vicinanza ai territori colpiti dal terremoto, con questo gesto simbolico di solidarietà e vicinanza, è stato coordinato dall’Università di Camerino ed in particolare dalla prof.ssa Graziella Roselli, che ha seguito le attività sia di diagnostica scientifica dell’opera prima del restauro, sia degli interventi sull’opera.
Le attività di analisi e diagnostica sono state effettuate dallo spin off di Unicam A.R.T.& Co. ed in particolare dal dott. Di Girolami e dott. Cinaglia, che hanno fornito così utili informazioni per effettuare le scelte migliori per un restauro corretto e rispettoso del dipinto.
Il restauro è stato effettuato da Serena Petrelli, Michele Aureli e Davide Di Silvestro della ditta ADiP Restauri, in un primo momento presso la Italico Onlus di Corropoli e successivamente nei laboratori di Ascoli dell’ADiP.
L’opera, di notevole bellezza, è così tornata al suo iniziale splendore e potrà presto essere ammirata nei Musei Diocesani di Ascoli Piceno.
Oltre alla Colgate –Palmolive si ringraziano i Carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio ed in particolare il maggiore Carmelo Grasso ed i Vigili del Fuoco che hanno recuperato l’opera e messa in sicurezza ed il Parroco di Arquata del Tronto, Dan Nazzareno Gaspari e il Comune di Arquata del Tronto nel sindaco Aleandro Petrucci, la Italico Onlus di Corropoli, l’arch. Michele Picciolo e in particolar modo Sua Eccellenza Mons. Giovanni D’Ercole, Vescovo di Ascoli Piceno.
La cittadinanza è invitata a partecipare per ammirare l’opera restaurata e dare un segno di vicinanza e fratellanza agli abitanti di Arquata del Tronto.
Intorno alle ore 11:30 di questa mattina, un anziano a bordo di un'utilitaria Fiat vecchio modello, è finito contro un palo dell'illluminazione pubblica collocato in prossimità del passaggio pedonale in via Le Mosse, a Camerino. L'impatto ha causato il ribaltamento su un fianco del mezzo. Ad estrarlo dall'abitacolo sono stati i passanti, che hanno prestato i primi soccorsi del caso all'uomo prima del tempestivo arrivo dei sanitari del 118.
Ora l'anziano è ricoverato all'Ospedale di Camerino, e risulta essere cosciente. Sul posto sono intervenute anche Polizia Municipale e Vigili del Fuoco che hanno provveduto al ripristino della circolazione e alla messa in sucerezza del lungo nel quale è avvenuto il sinistro.
Si è tenuto lunedì 20 maggio in Ateneo l’evento finale del contest “Donne: diritto alla vita senza violenza”, promosso nell’ambito della Delega alle Parti opportunità della prof.ssa Barbara Re e inserito tra le azioni strategiche che Unicam sta mettendo in campo nel corso del mandato rettorale, per quanto riguarda la parità di genere e la diffusione della cultura della non violenza, non solo nell’ambito della comunità universitaria, con particolare attenzione alla componente studentesca, ma anche tra gli studenti delle scuole superiori e della cittadinanza in generale.
Il contest, realizzato in collaborazione con ActionAid, era infatti rivolto agli studenti Unicam e agli studenti delle scuole superiori, che hanno partecipato con entusiasmo. Sono state nove le scuole che hanno presentato progetti sotto forma di racconto, video, software o altro, seguendo le tematiche indicate nel bando.
Ad aggiudicarsi la prima edizione è stato Gianmarco Primavera dell'ITET Bramante Genga di Pesaro con il progetto "La vita ti dà", al secondo posto gli studenti dell’istituto superiore Carlo Urbani di Porto Sant'Elpidio con il progetto "Il genere conta in cucina?". Terzo classificato Mattia Lambertucci dell'Istituto Superiore Mattei di Recanati con il progetto "La donna è vita", mentre agli studenti del Liceo Scientifico Volterra di Fabriano è stato assegnato il Premio speciale Comunicam.
“E’ stato davvero molto impegnativo – ha sottolineato la prof.ssa Barbara Re – giudicare i lavori, perché tutti altamente meritevoli e di alto spessore nei contenuti e nei messaggi che ciascuno ha volto evidenziare. Siamo estremamente soddisfatti per l’esito di questa prima edizione e della risposta positiva ottenuta dagli insegnanti delle scuole superiori che hanno incoraggiato i loro alunni a partecipare. Il contest rappresenta solo la prima di una serie di azioni ed attività che Unicam sta mettendo in campo, volte ad affrontare la questione di genere sotto diversi aspetti nonché a contribuire alla costruzione di una cultura della prevenzione di comportamenti violenti”.
L’evento si è aperto con i saluti del Rettore Unicam Claudio Pettinari, della Delegata del Rettore per le Pari Opportunità Barbara Re, della Project Manager ActionAid esperta di diritti delle donne Rosita Altobelli, e della ideatrice della campagna “Posto occupato” Maria Andaloro, cui sono seguite le presentazioni dei progetti e la premiazione dei vincitori.
L’Università di Camerino ospiterà la prof.ssa Mariafelicia De Laurentis, una dei 5 membri italiani della collaborazione internazionale Event Horizon Telescope (EHT), che poco tempo fa ha fotografato per la prima volta un buco nero.
L’Event Horizon Telescope conta circa 350 scienziati di tutto il mondo: di questi, solo 3 (3 donne) lavorano in Italia, una delle quali è proprio Mariafelicia De Laurentis, che è professore di astronomia e astrofisica al dipartimento di Fisica dell’Università di Napoli, Federico II, e ricercatrice dell’Infn - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
Come membro della collaborazione EHT ha coordinato il gruppo di analisi teorica dell’esperimento.
“All’ombra del buco nero” sarà il tema del seminario tenuto della prof.ssa De Laurentis, in programma mercoledì 22 maggio alle ore 15 presso il Polo di Matematica.
L’incontro, promosso dal prof. Roberto Giambò della sezione di Matematica di Unicam, sarà introdotto dai saluti del Rettore Claudio Pettinari ed aperto alla comunità universitaria e a quanti interessati ad ascoltare come si è giunti ad un momento così eccezionale nella storia della scienza, direttamente dalla voce di chi vi ha preso parte attivamente.
Cinque comuni del maceratese, sono stati scelti dall’AMAT per essere inseriti nel progetto SPARSE (Supporting Promotion Art Rural Settlements of Europe). Si tratta di Caldarola, Camerino, Castelraimondo, Mogliano e Sarnano. Insieme all’Italia, gli altri organizzatori e ideatori sono la Gran Bretagna, ideatrice e capofila del progetto, l’Estonia, la Lituania, la Romania, la Norvegia e la Svezia.
La finalità del progetto, che ha visto una prima fase a marzo proprio nel maceratese, è quello di promuovere lo spettacolo dal vivo in alcune zone rurali europee con il coinvolgimento di artisti, invitati a presentare uno spettacolo come momento centrale di un percorso di sviluppo del pubblico. Ai primi di marzo i comuni maceratesi hanno individuato, insieme all’AMAT, dei local promoter che si sono incontrati con la capofila inglese.
Nei giorni scorsi, invece, in Cornovaglia, si è tenuto un meeting in cui i nostri promoter sono stati invitati e coinvolti, si sono conosciuti, hanno condiviso usi e tradizioni, si sono confrontati e si sono formati come organizzatori di spettacoli teatrali locali. Nel primo incontro si è parlato delle cittadine europee che ospiteranno nei tre anni degli spettacoli teatrali.
“Siamo molto soddisfatti dei primi contatti di questo progetto - dichiara Luca Maria Giuseppetti, sindaco di Caldarola – che ci ha fatto conoscere meglio le finalità previste e lo spirito che anima l’iniziativa. Noi abbiamo cercato di presentare la nostra città, attraverso i mezzi possibili, quali la cultura, la gastronomia e la storia locale, comprese le carbonaie di Cessapalombo. Molto apprezzato è stato l’olio Coroncina, così come le pitture dei De Magistris, fiore all’occhiello della nostra cittadina. Mi auguro che al più presto si possa recuperare, dal punto di vista artistico, tutto quello che, al momento, a Caldarola, non è fruibile. Per il teatro abbiamo buone notizie: non basta, ma non è poco”.
Daniela Rimei, dell’AMAT, che aveva guidato i rappresentanti inglesi della Cornovaglia, capofila del progetto, ha accompagnato i delegati maceratesi in Inghilterra: ”Abbiamo avuto la possibilità di stabilire tanti contatti interessanti, di approfondirci nelle varie tematiche degli spettacoli, di conoscere i loro modi, le loro abitudini e la loro organizzazione. Sicuramente un bel tuffo nella collaborazione aperta e multiforme dei vari paesi europei, verso la quale cultura tende il progetto e tendiamo anche noi”.
Incidente nel pomeriggio di oggi, poco prima delle 17:00, nei pressi della frazione Canepina, tra i territori comunali di Camerino e Castelraimondo.
Stando alle prime ricostruzioni, due auto si sono scontrate frontalmente: violentissimo l'impatto.
Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118, che hanno deciso di allertare l'eliambulanza, e della Polizia Stradale di Camerino. Uno dei due feriti, un 65enne di Jesi, è stato trasportato presso il nosocomio dorico con l'eliambulanza mentre l'altro, 71enne, sarà trasferito all'Ospedale di Camerino.
Le richieste di chi è rimasto senza casa e senza lavoro sono le stesse da circa tre anni e vengono gridate a gran voce da tutti quei piccoli comuni dell’entroterra marchigiano (e non solo) che non ne possono più. Richieste gridate a gran voce che però, in molti, sembrano non sentire.
Questa mattina nella Capitale c’erano Norcia, Pieve Torina, Ussita, Camerino, Caldarola, Tolentino, San Severino Marche, Castelsantangelo sul Nera e molti altri comuni delle quattro regioni (Marche, Abruzzo,Lazio e Umbria) colpite dal sisma del 2016.
Il Corteo che ha sfilato a Roma, organizzato dal Comitato Terremoto Centro Italia, ha visto la partecipazione di circa 500 persone che, sotto al Palazzo di Montecitorio, hanno chiesto risposte chiare e precise al governo in merito alla ricostruzione.
“Arrivati sotto a Montecitorio, nessuno è sceso, era un deserto – le parole di Susanna, che fa parte del Comitato Commercianti Caldarola -. Parlo a nome di tutte le piccole attività che sono state abbandonate in questi anni: vogliamo dei segnali chiari in merito alla ricostruzione. Non importa se oggi non abbiamo incontrato nessuno, sappiamo che alle orecchie dei nostri politici arriverà la nostra manifestazione e continuano, a gran voce, a chiedere loro delle risposte, per noi e per i nostri figli.”
Gli studenti delle classi terza e quarta del liceo scientifico “Costanza Varano” di Camerino hanno effettuato una visita per apprendere come nasce La Pasta di Camerino.
Accolti in azienda dal Direttore Generale Federico Maccari e dal Direttore Operativo Lorenzo Maccari, gli studenti hanno visitato il pastifico, azienda privata più grande della città. L’azienda della famiglia Maccari è alla seconda generazione con Federico e Lorenzo Maccari che hanno ruoli di responsabilità nell’azienda fondata dai genitori Gaetano e Mara Mogliani.
Oggi l’azienda ha 70 dipendenti e prosegue il consolidamento nella distribuzione della pasta all’uovo e di semola sul mercato nazionale avendo cominciato la distribuzione anche della nuova pasta Hammurabi di grano antico monococco macinato a pietra realizzata e commercializzata sempre con il marchio La Pasta di Camerino.
Ai ragazzi molto interessati ai processi produttivi ed alle fasi lavorazione, che hanno trovato al lavoro molti giovani, è stato spiegato come vengono selezionati gli ingredienti tutti 100% italiani che andranno a realizzare la pasta con filiera tracciata, i rigidi controlli di qualità che vengono effettuati in tutte le fasi dall’impasto alla lavorazione, all’essiccazione, al confezionamento e alla distribuzione. “L’obiettivo dell’azienda è consolidarsi e crescere – ha detto il direttore Federico Maccari – e quindi alcuni di questi ragazzi magari li accoglieremo tra qualche anno in azienda considerando che tutti i nostri dipendenti sono di Camerino e dei comuni limitrofi”.
La Giunta Regionale a dicembre 2018 ha ripartito i fondi POR FESR relativi all’ASSE 8 per un totale di 8milioni di euro sul territorio del cratere, con esclusione dei territori ricadenti nel bacino del fiume Nera già finanziati con i fondi emergenziali del sisma.
"Con soddisfazione, grazie anche a mirate capacità programmatorie, devo sottolineare che 4 milioni di euro degli 8 milioni previsti riguardano la provincia di Macerata - ha spiegato il sindaco di Montecavallo Pietro Cecoli -. Il progetto che qui oggi presentiamo, come voi sapete, è stato costruito con la partecipazione condivisa del territorio tra gli uffici regionali e i tecnici comunali, anche se impegnati nelle più gravose questioni della ricostruzione. L’indirizzo politico è stato quello di curare particolarmente il territorio montano da tempo abbandonato sotto il profilo idrogeologico, nello specifico dei fiumi."
"Come potete vedere dalla mappa che illustra la collocazione deli interventi, ci occupiamo del territorio maceratese del bacino del Chienti tra i comuni di Camerino, Montecavallo, Muccia, Pieve Torina, Serravalle di Chienti e Valfornace - ha concluso -. I fondi comunitari impongono una tempistica serrata e confidiamo, una volta sviluppate tutte le tutele ambientali nella redazione del progetto, di andare all’appalto dei lavori entro fine anno o al massimo entro i primi mesi del 2020. I tecnici regionali sono qui a disposizione per illustrarci nel dettaglio il progetto a livello di fattibilità e per recepire, dopo la presentazione di oggi, ogni utile indicazione per sviluppare, nella successiva fase di progettazione, eventuali approfondimenti."
Il prossimo martedì 21 maggio l’Università di Camerino ospiterà il Presidente dell’Autorità Nazionale Anti Corruzione dott. Raffaele Cantone che terrà una relazione al convegno “Anticorruzione, Trasparenza, Ricostruzione”, fortemente voluto dal Direttore Generale di Unicam dott. Vincenzo Tedesco.
L’Università di Camerino, infatti, ha avviato da tempo tutte le procedure ed i provvedimenti per ottemperare a quanto previsto dalla normativa in tema di amministrazione trasparente e anticorruzione. In questo momento poi, particolare attenzione è posta anche alla ricostruzione e a tutte quelle attività che gravitano nelle azioni post-sisma, per fare in modo che siano adottate procedure trasparenti e regolari da ogni punto di vista.
“Siamo onorati di poter ospitare nel nostro Ateneo – ha sottolineato il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari - il dott. Cantone, che tanto si è battuto e si sta battendo per sgominare le associazioni malavitose nelle amministrazioni pubbliche. L’incontro rappresenterà, ne sono certo, una importante occasione di confronto per gli studenti, i docenti e quanti vorranno intervenire, su un tema di così stringente attualità con particolare attenzione al nostro territorio e ai giovani che il nostro Ateneo sta formando, affinché operino sempre nel rispetto della legalità, sia in qualità di cittadini che di operatori nel mondo del lavoro”.
“Ringrazio il dott. Cantone – ha affermato il Direttore generale di Unicam dott. Vincenzo Tedesco – per aver accettato il nostro invito. Nel corso dell’incontro avremo l’occasione di illustrargli quanto Unicam ha fatto sui temi dell’anticorruzione e della trasparenza, al centro dell’operato del sottoscritto, che in Ateneo ricopre anche il ruolo di responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, coadiuvato da un gruppo di supporto che sta redigendo diversi regolamenti in materia. Abbiamo, ad esempio, approvato di recente il Piano triennale 2019-2021 di prevenzione della corruzione, all’interno del quale sono indicate tutte le misure che l’ateneo porrà in essere per prevenire possibili fenomeni corruttivi, esemplato su quello specifico per le università oggetto di uno studio tecnico presso l’Anac al quale ho partecipato”.
L’incontro, che si terrà presso la sala convegni del Rettorato a partire dalle ore 16, si aprirà con i saluti del Rettore Claudio Pettinari e del Direttore della Scuola di Giurisprudenza Rocco Favale. Il dott. Vincenzo Tedesco coordinerà poi gli interventi di docenti Unicam ed esperti in materia, oltre alla relazione del dott. Cantone.
Si comunica che, dalla prossima settimana, verrà effettuato un servizio di derattizzazione e disinfestazione nei Comuni dell’Area Vasta 3 con il seguente calendario:
Lunedì 20 maggio
· Ospedale di Recanati
Martedì 21 maggio
· Distretto di Sarnano
· Distretto di San Ginesio
· Centro salute mentale di Tolentino
· Ospedale di Tolentino
Venerdì 24 maggio
· Ospedale di San Severino Marche
Lunedì 27 maggio
· Distretto di Caldarola
· Distretto di Camerino
Mercoledì 29 maggio
· Crass di Macerata
· Comunità di Alberotondo
· Asur di Piediripa
· Ospedale di Macerata
· Distretto di Mogliano
· Distretto di Urbisaglia
· Distretto di Pollenza
· Ospedale di Civitanova
· Gruppo appartamenti di Civitanova
Mercoledì 29 maggio
· Distretto di Corridonia (per questo servizio non è previsto il servizio di disinfestazione ma solo il passaggio di derattizzazione)
Si precisa che se le condizioni meteo rimarranno avverse verrà eseguito il trattamento antilarvale per massimizzare l’efficacia del trattamento. Si invita la popolazione abitante nelle vie circostanti a tenere le finestre chiuse e a prendere le precauzioni opportune, scusandoci per il disagio.
Le pari opportunità saranno al centro degli eventi che l’Università di Camerino ha organizzato per il prossimo lunedì 20 maggio presso la sala convegni del Rettorato.
La mattinata sarà dedicata all’evento finale del contest “Donne: diritto alla vita senza violenza”, promosso nell’ambito della Delega alle Parti opportunità della prof.ssa Barbara Re e inserito tra le azioni strategiche che Unicam sta mettendo in campo nel corso del mandato rettorale, per quanto riguarda la parità di genere e la diffusione della cultura della non violenza, non solo nell’ambito della comunità universitaria, con particolare attenzione alla componente studentesca, ma anche tra gli studenti delle scuole superiori e della cittadinanza in generale.
Il contest, realizzato in collaborazione con ActionAid, era infatti rivolto agli studenti Unicam e agli studenti delle scuole superiori, che hanno partecipato con entusiasmo. Sono state dieci le scuole che hanno presentato progetti sotto forma di racconto, video, software o altro, seguendo le tematiche indicate nel bando.
Nel corso della mattinata i partecipanti potranno presentare i propri progetti, dopodiché la commissione giudicatrice proclamerà i vincitori. L’evento si aprirà con i saluti del Rettore Unicam Claudio Pettinari, della Delegata del Rettore per le Pari Opportunità Barbara Re, la Project Manager ActionAid esperta di diritti delle donne Rosita Altobelli, seguiranno poi le presentazioni dei progetti e la premiazione dei vincitori.
“Quel…genere di linguaggio” è invece il titolo del convegno che si terrà nel pomeriggio a partire dalle ore 15.30, al quale parteciperanno relatrici e relatori che si occupano quotidianamente di questa tematica. Tra loro, Graziella Priulla dell’Università di Catania, Maria Andaloro ideatrice della campagna “Posto occupato”, Cesare Carnaroli presidente CORECOM Marche, Paola Cimarelli delegata OdG Marche per le pari opportunità, la scrittrice Elena Mearini e la prof.ssa Barbara Re. Gli stereotipi sessisti e il linguaggio dell’odio, la violenza come problema culturale, il linguaggio di genere nei mass media della Regione Marche, le parole “giuste” nel linguaggio di genere, le azioni di Unicam per il linguaggio di genere, la cura delle parole contro la violenza e il disagio giovanile, saranno i temi trattati nel corso del convegno, che ha ottenuto l’accreditamento dall’Ordine dei Giornalisti per il conseguimento dei crediti.
A meno di una settimana dalla manifestazione indetta dal coordinamento dei comitati Terremoto Centro Italia stanno arrivando ai referenti organizzativi distribuiti in tutto il cratere molte adesioni: a piazza Montecitorio i terremotati protesteranno contro il sostanziale abbandono dei borghi e delle città colpite dai terremoti del 2016 e gennaio 2017, chiedendo a governo e Parlamento di approvare in tempi strettissimi una serie di misure che potrebbero garantire un più rapido rilancio del territorio.
La divisione del cratere in fasce di gravità dei danni, un reddito di cratere, sgravi fiscali per le aziende che assumono terremotati nel cratere, lo stop allo smantellamento dei servizi pubblici e al loro ridimensionamento nei comuni colpiti dal sisma, una zona franca a sostegno delle piccole attività imprenditoriali, il potenziamento del supporto psicologico e molto altro ancora.
Dato il numero crescente di adesioni è stato predisposto un apposito servizio di trasporto con autobus che partiranno sia dal maceratese che dal piceno e fermano, effettuando soste lungo il percorso per recuperare le persone che intendono usufruire del passaggio. A tutti i partecipanti è richiesto un contributo di soli 10 euro per il viaggio andata e ritorno (in giornata) e per poter salire a bordo è necessario prenotarsi in anticipo.
Si è svolto a Colfiorito, presso la sede del Parco, dall’8 al 12 maggio, il 38° Meeting dell'Eastern Alpine and Dinaric Society for Vegetation Ecology, società scientifica fondata nel 1960 con l'obiettivo di stimolare la cooperazione transfrontaliera per gli studi sulla vegetazione. La società raccoglie oltre 200 ricercatori nel campo delle Scienze della vegetazione e della gestione dell’ambiente provenienti da 15 paesi europei e organizza incontri scientifici ogni due anni.
Il Parco di Colfiorito e il Comune di Foligno hanno accolto la richiesta di ospitalità dell’Università di Camerino che ha patrocinato l’evento, mettendo a disposizione la struttura della sede del Parco. Ad UNICAM si devono i primi studi che hanno portato al riconoscimento della Palude di Colfiorito come area umida di importanza internazionale nell’ambito della Convenzione di Ramsar del 1971.
Il Meeting EADSVE è stato organizzato in sessioni di comunicazioni scientifiche e poster alternate ad escursioni sul territorio. Gli argomenti trattati dagli oltre 50 ricercatori di varie nazionalità hanno spaziato dalle caratteristiche morfologiche e funzionali delle piante, alla sintassonomia, dalle interazioni pianta-animale all’ecologia forestale, fino ai servizi ecosistemici. Hanno partecipato alla cerimonia inaugurale il Rettore UNICAM Prof. Claudio Pettinari, ed il Direttore della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria Prof. Guido Favia.
Particolarmente numerosa la partecipazione di giovani ricercatori ed assolutamente innovativa la presentazione di poster da parte degli studenti dei Corsi di Biological Sciences (indirizzo Biodiversity and Ecosystem management) e di Natural and Environmental Sciences, molto apprezzata dai partecipanti.
Oltre al vivace confronto scientifico, il Meeting ha rappresentato una occasione per promuovere il territorio attraverso l’utilizzo dei prodotti locali per la preparazione dei pasti offerti ai partecipanti. È infatti con questo spirito che, due anni fa poco dopo il terremoto, il Prof. Andrea Catorci, Vice-Presidente della società scientifica, ha accolto la richiesta di organizzare il Meeting 2019 insieme alla Prof.ssa Paola Scocco, proprio per contribuire sia da un punto di vista scientifico, che culturale ed economico a far ripartire il nostro territorio fortemente provato dal sisma.
All’ottima riuscita del Meeting hanno contribuito con il loro sostegno vari sponsor: la Grifo Agroalimentare di PG, la società InFormazione di Matelica e la società U-Space di con sede a Camerino. Queste ultime in particolare, occupandosi di progettazione in ambito nazionale ed Europeo, rappresentano anche i facilitatori per collaborazioni future tra i ricercatori delle nazioni afferenti all’EADSVE. Fondamentale è stato inoltre l’aiuto del Comune di Serravalle, che ha messo a disposizione una sala della struttura polivalente, per la degustazione di prodotti alimentari di aziende che offrono servizi di Agri-catering e che partecipano attivamente anche a progetti di ricerca UNICAM.
Un particolare ringraziamento da parte degli organizzatori va alla Dott.ssa Bianca Rita Eleuteri e a Laura Picchiarelli del Parco di Colfiorito, alla dott.ssa Elena De Felice, al Dott. Federico M. Tardella e alla Dott.ssa Elisa Palmioli che hanno collaborato con grande competenza all’ottima riuscita dell’evento ed infine alla sig.ra Luigina Cucculelli.
Il prossimo Meeting EADSVE si svolgerà nel 2021 a Dubrovnik e speriamo che i nostri giovani studenti e ricercatori UNICAM siano tra i partecipanti.