Camerino

Unicam, inaugurato il nuovo polo di Informatica (FOTO E VIDEO)

Unicam, inaugurato il nuovo polo di Informatica (FOTO E VIDEO)

Quella di oggi, per l’Università di Camerino, è stata una importante giornata di festa e di emozione. In mattinata è stato inaugurato il nuovo edificio che ospiterà aule e laboratori per gli studenti dei corsi di Informatica, realizzato grazie al contributo della Protezione Civile delle Marche e della Regione Marche. Dopo il taglio del nastro e la visita ai nuovi locali si è proceduto con gli interventi delle istituzioni accorse al tavolo dell’Unicam. Tra queste il Magnifico Rettore Claudio Pettinari; il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli; il Dirigente del Servizio Protezione Civile delle Marche David Piccinini; il Pro Rettore Vicario Unicam Graziano Leoni; il Direttore della Scuola di Scienze e Tecnologie David Vitali; il Preside della Facoltà di Informatica Flavio Corradini e il Responsabile della Sezione Comunità Informatica Andrea Polini. “È una grande soddisfazione restituire dei servizi a una comunità in seguito agli eventi sismici: è segno della determinazione, della tenacia e dell’impegno che non conoscono sosta – ha esordito Ceriscoli -. Questa Università è il simbolo della rinascita dopo il terremoto e ciò che viene fatto qui illumina un’area molto più ampia intorno a noi. Il messaggio che stiamo dando oggi è che possiamo continuare a vincere questa enorme sfida che abbiamo davanti perché ci sono tutti gli ingredienti per una ricetta straordinaria.” Il Magnifico Rettore Pettinari non ha nascosto la sua commozione per tutta la durata degli interventi. “Oggi sono più emozionato del solito – ha spiegato -. Voglio in primis ringraziare tutto il personale che in questi trenta mesi ha portato avanti, con grande sacrificio, le attività didattiche. Dopo quel terribile terremoto noi non ce ne siamo andati, non abbiamo voltato le spalle, anzi, abbiamo iniziato a lavorare più di prima. Oggi voglio ringraziare la Protezione Civile e la Regione Marche perché l’ateneo è ancora più solido e i numeri lo dimostrano: +13% sulle immatricolazioni e +3% sugli iscritti totali. 1.500 sono i laureati Unicam ma ciò che delle volte manca sono le risorse. A tal proposito, nel pomeriggio, incontrerò il Ministro e gli dirò che abbiamo mantenuto i bilanci ma, a fronte di ciò, necessitiamo di unità di personale e di linfa vitale.” Il Rettore, a termine del suo intervento, ha poi consegnato due attestati di benemerenza rispettivamente a Gianluca Marucci, dell’Area edilizia, manutenzione e sicurezza e a Maurizio Mauri, dell’Area infrastrutture, sistemi informatici e digitale. “Quello che festeggiamo oggi è un caso concreto di intervento, fatto di aule, muri, sedie – ha commentato Piccinini, portando i saluti di Angelo Borrelli -: segno dell'operato che ogni giorno mettiamo in campo.” Per Leoni quello di oggi rappresenta “il terzo passo che abbiamo fatto dopo il sisma. Si è iniziato con lo spostamento della segreteria e proseguito poi con l’inaugurazione di Palazzo Sabbieti – ha spiegato -. È nostra cura dare agli studenti degli spazi che non facciano pensare che siamo in emergenza ma soprattutto che facciano comprendere che noi usciremo da questa particolare situazione.” “Quella inaugurata oggi è una struttura molto bella, un esempio tangibile della capacità di fare e del fatto che non ci siamo mai fermati - ha aggiunto Vitali -. Questo è solo un passo perché vi mostreremo che ogni investimento fatto avrà un ritorno incomparabile.” “Non dimentichiamo che Unicam è vincitrice di tre progetti di ricerca di interesse nazionale – sono state le prime parole di Corradini, visibilmente emozionato -. Oltre ovviamente al percorso di studi e alla didattica, mi riferisco a voi studenti, prendete da queste persone l’umanità, quella qualità incredibile che rappresenta un valore aggiunto: cogliete questa importante opportunità.” “Ci tengo a ringraziare Alberto Polzonetti che, da una felice intuizione, ha dato vita alla Facoltà – ha concluso Polini -. Quella inaugurata oggi è una bellissima location nella quale si continueranno a percepire la collaborazione e la vicinanza tra studenti e docenti.” “L’Università di Camerino mantiene le promesse con precisione, serietà e amore e ha sempre protetto i nostri sogni – sono state le parole degli studenti intervenuti al termine del tavolo -. Questa è per noi una famiglia, con la quale c’è un costante rapporto di stima e di condivisione, oltre all’alto livello di istruzione.” Nel pomeriggio, presso l’Università di Camerino, sono stati festeggiati i dieci anni del doubl degree con interventi dei docenti Unicam, della University of Applied Sciences and Arts Northwestern Switzerland e degli studenti coinvolti nel progetto formativo, alcuni in collegamento web dalla sede dell’Ateneo svizzero.    

09/05/2019 17:07
Camerino, "Pioggia": a teatro sabato 11 il testo di Marco Pezza, vincitore del Premio Betti

Camerino, "Pioggia": a teatro sabato 11 il testo di Marco Pezza, vincitore del Premio Betti

Sabato 11 maggio alle ore 21:15 gli attori Alberto Astorri, Giovanni Gioia, Alberto Onofrietti, Marco Pezza, Diego Runko portano sul palco dell’Auditorium Benedetto XIII «Pioggia», testo vincitore della XVI edizione del concorso nazionale di drammaturgia contemporanea “Premio Ugo Betti” indetto dal Comune di Camerino. Messo in scena dai cinque attori - Astorri, Gioia, Onofrietti, Pezza e Runko - in collaborazione con La Confraternita del Chianti, «Pioggia» è scritto e diretto da Marco Pezza, con le scene di Giuliano Almerighi e Marco Pezza e le musiche originali di Giovanni Gioia. Così lo presenta l’autore, Marco Pezza: «Piove. Piove incessantemente da molti giorni. Nella casa cantoniera Fausto e Riccardo, due addetti alla manutenzione stradale, sono costretti a passare una notte di straordinari sul luogo di lavoro per affrontare una grave emergenza meteorologica. Durante questa nottata imprevista, i due iniziano a conoscersi, a confrontarsi, a condividere spazio, tempo e tensioni. La pioggia continua a cadere, come le loro vite scorre incessante ed insensata, in attesa di una svolta, in attesa di attrito. Entrambi, ognuno a suo modo, sperano che cambi qualcosa quasi indipendentemente da loro, senza rendersi conto che il mondo cambia anche senza la loro volontà; dalla casa cantoniera il mondo sembra essere ridotto ad una strada cementata del Nord Italia. Il fondo della pianura, metri e metri al di sotto della strada, sembra talvolta in sussulto, e Fausto e Riccardo, nonostante lo strato di asfalto perfettamente mantenuto, avvertono questi sussulti; sentono che il sottosuolo ribolle e gorgoglia, come se volesse loro comunicare qualcosa. C’è una sottile tensione di violenza mai esplicitata attraverso le parole, i luoghi, gli attimi e i gesti che compongono questa storia; una violenza che non si vede mai ma che si percepisce. Un conflitto freddo, una tensione nascosta ma palese che tiene viva l’azione quasi senza far accadere nulla».    

09/05/2019 11:55
Il Miur finanzia Borse di Dottorato per Unicam

Il Miur finanzia Borse di Dottorato per Unicam

Sarà anche l’occasione per parlare delle attività legate alle 9 borse di dottorato sui materiali compositi, finanziate recentemente dal Mnistero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, la visita che il Ministro Marco Bussetti farà nella giornata di domani 9 maggio alla Scuola di Architettura e Design “E. Vittoria” di Unicam ad Ascoli Piceno, in occasione della sua presenza nelle Marche. “Ringraziamo il Ministro – ha dichiarato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – per aver compreso l’importanza della presenza della Scuola di Architettura e Design nel territorio piceni e per aver finanziato il nostro progetto formativo. Unicam svolge da tempo e con successo attività di ricerca sui materiali compositi, anche in collaborazione con le aziende, che sono state finanziate sia a livello nazionale che europea, ed ha all’attivo master altamente professionalizzanti nonché dottorati industriali. Con questo nuovo progetto vogliamo ancora una volta investire sui nostri giovani, il nostro futuro, perché non solo è grazie alla loro attività di ricerca che si produce innovazione a beneficio dello sviluppo del territorio e di quanti in esso operano, ma diamo loro anche un’opportunità di acquisire competenze spendibili nel mondo del lavoro. L’auspicio è che il Ministro continui a considerare Unicam polmone del progetto”.

08/05/2019 17:58
Sisma, Uil Marche: "Chiediamo il rinvio della restituzione dell'Irpef e il taglio dell'importo"

Sisma, Uil Marche: "Chiediamo il rinvio della restituzione dell'Irpef e il taglio dell'importo"

La UIL Marche esprime forte disappunto per l’imminente scadenza del 1 giugno, data per la quale è previsto l’avvio della restituzione dell'IRPEF sospesa a causa degli eventi sismici del 2016." A fronte di una ricostruzione praticamente al palo - scrivono in una nota -  dal prossimo mese, infatti, i cittadini colpiti dovranno cominciare a restituire l’intero importo, seppure in 120 rate. Ma, soprattutto, con una fortissima iniquità di trattamento rispetto ai cittadini colpiti dai precedenti eventi sismici e/o calamitosi degli ultimi anni. In occasione del sisma del 1997, ad esempio, che colpì sempre Marche ed Umbria arrecando ingenti danni nei comuni marchigiani, ai cittadini fu chiesto di restituire non l'intero ammontare delle imposte sospese, bensì il 45% delle stesse in 120 rate e, oltretutto, a partire da 10 anni dopo gli eventi tellurici, a ricostruzione praticamente completata. Non si capisce, dunque, perché questa disparità di trattamento per un evento identico – e tra l’altro di maggiore intensità e con danni al nostro territorio maggiori – e, soprattutto, con una ricostruzione di fatto ancora non uscita dalla fase emergenziale e di cui i cittadini non vedono gli effetti. La UIL Marche chiede, pertanto, che le forze politiche tutte si facciano promotrici di un adeguato rinvio della restituzione delle imposte sospese e che, una volta per tutte, venga decisa una ragionevole decurtazione dell’importo, che tenga conto del fatto che cittadine come Visso, Matelica, Camerino, Caldarola, solo per citarne alcune, sono ancora nelle stesse condizioni in cui il tremendo sisma le ha lasciate ben 2 anni e mezzo fa".

08/05/2019 16:56
Paura a Camerino, 55enne cerca di uccidere l'ex compagna e la accoltella ad una mano (VIDEO)

Paura a Camerino, 55enne cerca di uccidere l'ex compagna e la accoltella ad una mano (VIDEO)

Intorno alle ore 15:00 di questo pomeriggio (matedì 7 maggio, ndr) i carabinieri della Compagnia di Camerino hanno tratto in arresto D.L.V. - classe 64’ e residente a Montesilvano (in provincia di Pescara, ndr) e gia’ gravato da precedenti di polizia e sottoposto alla misura della liberta’ vigilata - per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni a carico di una donna di 45 anni che di lì a poco era stata colpita da un fendente alla mano con un coltello a serramanico (ferita che ha previsto una prognosi di 15 giorni, ndr). La vittima è l'ex compagna, che l'uomo aveva ripreso a perseguitare dopo precedenti episodi di stalking avvenuti in passato, e nonostante la condizione di libertà vigilata nella quale si trovava.  Il pronto intervento dei carabinieri è avvenuto a seguito della richiesta d’aiuto di un commerciante della zona che, accorso presso gli uffici della compagnia carabinieri di Camerino, situati a pochi passi dal luogo dei fatti, segnalava la presenza di una persona, un uomo di 55 anni, armata di coltello che aveva palesato chiari intenti omicidiari nei confronti di una donna. Immediatamente i militari si sono recati presso il negozio di “frutta e verdura” sito in Via Ottaviani, a Camerino, presso il centro commerciale “Sottocorte Village”, dove una donna, la titolare di un negozio di frutta e verdura, in evidente stato di shock correva verso gli operanti, richiedendo il loro intervento ed informandoli dell’accaduto: un uomo, armato di coltello e con fare minaccioso, voleva uccidere la sua amica nonchè collaboratrice che in quel momento si era rinchiusa all’interno dello stanzino nel retro bottega del negozio per sfuggire al suo aggressore. L’uomo ha continuato a colpire con inaudita violenza la porta dello stanzino, dove la donna si era rinchiusa a chiave, brandendo un coltello ed urlando: “Apri che ti ammazzo….” alla vista dei militari cercava immediatamente di impedire agli stessi di intervenire in soccorso della vittima. Gli operanti prontamente hanno fatto irruzione all’interno dell’esercizio dove è nata una colluttazione con l’aggressore, che ha cercato di sferrare dei fendenti all’indirizzo degli stessi. Una volta disarmato - nonostante lo stesso avesse con vigore cercato di divincolarsi dai militari che cercavano di immobilizzarlo - è stato definitivamente reso inerme e tratto in arresto in flagranza di reato. I due carabinieri coinvolti nella collutazione con l'uomo sono al pronto soccorso per accertamenti.  L’arrestato è stato condotto presso la casa circondariale di Ancona in attesa del rito direttissmo che avra’ luogo domani mattina presso il Tribunale di Macerata.  

07/05/2019 19:08
Assemblea annuale dell'Ordine dei Commercialisti a Piediripa: oltre 250 presenze

Assemblea annuale dell'Ordine dei Commercialisti a Piediripa: oltre 250 presenze

Si è tenuta al Multiplex di Piediripa l’annuale assemblea dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Macerata e Camerino per l’approvazione del bilancio consuntivo dell’anno 2018. Di fronte ad oltre 250 commercialisti, l’assemblea è stata l’occasione per fare un bilancio dell’anno passato, anche in relazione alle tematiche specifiche che riguardano la professione e le problematiche che gli iscritti e l’Ordine si sono trovati ad affrontare: l’introduzione generalizzata, a partire dal 2019, della fattura elettronica, che ha costretto ad una evoluzione tecnologica per poter continuare ad assistere le aziende ed i clienti nel passaggio alla e-fattura; il codice della crisi d’impresa con l’annunciata rivoluzione non solo delle procedure concorsuali ma anche e soprattutto della revisione legale, con il temuto abbassamento delle soglie dimensionali delle società oltre le quali entrano in vigore i nuovi obblighi; le problematiche legate al sisma, con l’importante lavoro della commissione di studio sia per richiedere chiarimenti e correttivi alla normativa, soprattutto in merito alla zona franca urbana, sia per l’ambizioso progetto della creazione di una zona economica speciale con la costituzione del Tavolo Unitario provinciale delle Professioni Economiche, insieme alle associazioni di categoria e agli ordini professionali delle materie economiche e giuridiche. È stata anche l’occasione per parlare della riforma del D.Lgs. 139/2005, la norma che disciplina la professione, anche alla luce della pubblicazione del Manifesto dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, pubblicato dal Consiglio Nazionale, nel quale sono richiesti al Governo interventi urgenti ed incisivi per riformare sia alcuni aspetti della professione sia la normativa di carattere fiscale ed economico. “È stato un appuntamento importante per tutti noi – ha dichiarato il presidente dell'Ordine, Rosaria Garbuglia, al termine dell’assemblea – perché è stato possibile confrontarci su temi fondamentali per il futuro della nostra professione che oggi sta vivendo oggi una fase estremamente delicata, sia per il grande disagio per gli iscritti, soprattutto per quelli che, oltre alle problematiche del nostro sistema economico e fiscale, devono fare i conti anche con le incertezze della normativa sul sisma”. La seconda parte dell’assemblea ha visto invece l’intervento del Prof. Giorgio Rusticali che ha tenuto un corso sull’indipendenza del revisore legale. L’Ordine di Macerata, vista l’importanza e le criticità legate alla riforma del codice della crisi d’impresa, che ha modificato molti aspetti ed obblighi legati alla revisione legale, ha programmato per il prossimo 15 maggio un altro convegno specifico sul tema.  

07/05/2019 17:32
Giornata di festa per l'informatica di UniCam: 10 anni di Double Degree

Giornata di festa per l'informatica di UniCam: 10 anni di Double Degree

Giornata di festa, quella del prossimo 9 maggio, per la Sezione di Informatica dell’Università di Camerino, nel corso della quale saranno celebrati i dieci anni dell’istituzione del Double Degree, ossia il titolo di studio riconosciuto in entrambi i Paesi, Italia e Paese convenzionato, per il corso di laurea magistrale in Computer Science, reso possibile grazie all’accordo di collaborazione con la University of Applied Sciences and Arts Northwestern Switzerland di Olten in Svizzera. Unicam da tempo si è voluta dare una forte caratterizzazione internazionale, attivando sia corsi di laurea in lingua inglese così come accordi di collaborazione con importanti Atenei non solo europei, che consentono di ottenere il Double Degree, in particolare per i corsi di laurea magistrale della Scuola di Scienze e Tecnologie, una grande opportunità per gli studenti che possono così confrontarsi con colleghi e ambienti universitari di altri Paesi: la conferma della qualità dell’iniziativa è venuta direttamente dagli studenti che sempre più numerosi scelgono di seguire questi percorsi, ottenendo poi importanti successi. La giornata si aprirà con un altro momento di festa, quello per l’inaugurazione del nuovo edificio che ospiterà aule e laboratori per gli studenti dei corsi di Informatica, realizzato grazie al contributo della Protezione civile. I lavori della mattinata avranno inizio alle ore 10.30 con il taglio del nastro, dpo il quale sono previsti i saluti delle autorità accademiche, regionali e cittadine, seguiti dagli interventi di docenti e studenti di Informatica. Il pomeriggio sarà di nuovo dedicato ai dieci anni del double degree con interventi di docenti Unicam e della University of Applied Sciences and Arts Northwestern Switzerland, così come degli studenti coinvolti nel progetto formativo, alcuni dei quali saranno in collegamento web dalla sede dell’Ateneo svizzero

07/05/2019 16:39
Contram, codice sconto durante la "Corsa alla spada e palio 2019": tutte le promozioni

Contram, codice sconto durante la "Corsa alla spada e palio 2019": tutte le promozioni

In occasione dell’evento “Corsa alla spada e palio 2019”, la Contram s.p.a. promuove la sua linea di collegamento interregionale “MarcheRomaContram” con il codice sconto: “spada2019”, valido dal 15 maggio al 2 giugno 2019 sulle tratte: Camerino/Roma e Roma/Camerino, sugli acquisti online. Inserendo il codice “spada2019” al momento dell’acquisto dei biglietti si avrà un notevole risparmio poichè lo sconto “Corsa alla Spada e Palio 2019” è cumulativo rispetto alla riduzione automatica degli acquisti on-line, sempre attiva. Un esempio: un biglietto standard andata/ritorno Camerino/Roma acquistato on-line costa 22,00 euro, con il super sconto in occasione della Corsa alla Spada, il prezzo cala fino a 18,00 euro! (prezzo pieno: 30,00 euro) Un’ ottima occasione per rivivere i fasti della Camerino del ‘400 viaggiando in tutta sicurezza, e risparmiando! I clienti potranno sempre comprare i loro biglietti anche in rivendita con la riduzione di prezzo base (sempre attiva su tutta la linea) o a bordo del mezzo a prezzo pieno. Visitate quindi il sito marcheroma.contram.it e prenotate la corsa inserendo il codice sconto “spada2019”! Per conoscere il programma della Corsa alla Spada e Palio andate sul sito www.corsaspada.it e vi aspettiamo a Camerino!  

07/05/2019 16:26
Camerino, Danza Sportiva: le 4 allieve di ETRA pronte per i campionati nazionali

Camerino, Danza Sportiva: le 4 allieve di ETRA pronte per i campionati nazionali

Sono pronte Aurora Caroni, Alice Libretti, Elena Tomassini e Silvia Santacchi, le quattro ragazze allieve dell’Accademia delle Arti Sceniche e Visive ETRA di Camerino che, il 16 marzo scorso a San Benedetto, hanno vinto i Campionati Regionali di Danza Sportiva e che ora si accingono ad affrontare la fase nazionale a Catania del 7-8-9 maggio. Un appuntamento che le quattro ragazze hanno nel mirino, per ripetere le belle sensazioni provate nella fase regionale, non solo e non tanto in termini di risultato quanto in termini di consolidamento di un legame tra loro, rafforzato dal loro gioco di squadra consolidatosi nel loro lavoro con ETRA. “Per noi, come gruppo, era la prima volta in questo genere di manifestazione – ha spiegato Silvia Santacchi – Non sapevamo chi avremmo incontrato come avversarie. Sicuramente c’è grande gioia anche in ottica della fase nazionale. Ci siamo allenate molto ed i risultati sono venuti. Lavoriamo insieme da anni all’Accademia ETRA quindi ci conosciamo bene, ma questa esperienza ci ha rafforzato, anche nella collaborazione per le maschere e i costumi”. Una vittoria figlia dell’unità di intenti, quella di San Benedetto. “La nostra forza è la complicità – conferma Alice Libretti – Per noi è stato molto emozionante che spero si possa ripetere anche alla fase nazionale, è un appuntamento a cui arriviamo pronte. Un po’ di ansia c’è, vista l’importanza dell’appuntamento, ma spero che riusciremo a far bene anche lì”. Le quattro ragazze, sull’onda del progetto della loro docente scolastica Laura Villanova, hanno potuto contare sull’apporto di Federica Cerquetti, insegnante dell’ETRA, diplomata alla Scala di Milano, coadiuvata da Karina Zabrodina. “Siamo state preparate da Karina Zabrodina, che è una nostra compagna di corso, e poi revisionate dalla nostra insegnante Federica Cerquetti – racconta Elena Tomassini – Ci siamo preparate guardando le altre ragazze a lezione, quindi sicuramente c’è anche l’apporto importante di ETRA in questo risultato”. Ora appuntamento a Catania. “Non vediamo l’ora di esibirci – la carica di Aurora Caroni – Ai Campionati Regionali è stato bello anche l’incontro con le altre squadre, che ci hanno fatto i complimenti dopo la vittoria. Un ambiente bellissimo, una manifestazione molto ben organizzata, quindi ci siamo divertite molto”. Grande gioia anche in casa ETRA, per una realtà che si batte per il valore della cultura nonostante i problemi che hanno fatto seguito al terremoto. “A San Benedetto abbiamo presentato una coreografia che conoscevamo bene – ha raccontato Federica Cerquetti – Sicuramente per me è una grande soddisfazione, soprattutto per queste ragazze che mi seguono e ascoltano i consigli che do loro. Se lo meritano perché sono molto educate, rispettose e lavorano con gioia. Non avevo dubbi che avrebbero raggiunto un ottimo risultato, anche se per me era la prima volta che preparavo manifestazioni di questo tipo. Alla fine per me è stato come un gioco. Sono entrata all’ETRA con la direttrice artistica Maria Sole Cingolani, dopo il sisma eravamo rimaste con poche allieve. Per noi è stato un duro colpo ma ci siamo rialzate e stiamo lavorando bene, non abbiamo mollato. Quando c’è passione per quello che fai, questa viene ripagata”. “La vittoria delle nostre splendide allieve ci ha riempito di orgoglio, sono state bravissime! – Ha dichiarato Maria Sole Cingolani – Per ETRA ha un valore speciale questo trofeo perché è un ulteriore impulso a proseguire la nostra attività faticosamente recuperata dopo il sisma. Ringraziamo per la collaborazione e la fiducia accordataci il M° Cristina Pelosi, il Dirigente scolastico Francesco Rosati per la disponibilità e per averci ospitato e il corpo docente tutto, in particolar modo la Prof Villanova. Un grazie di cuore alle nostre Federica e Karina. ETRA, nonostante le oggettive difficoltà continua a credere e ad investire nei giovani che sono il futuro del nostro territorio. Ed ora si vola alle nazionali, forza ragazze!” Camerino dunque si conferma ad alti livelli nelle manifestazioni studentesche “Dalla fase provinciale fino a quella nazionale il nostro scopo è quello di favorire il contatto con altre realtà – dice il preside dei Licei di Camerino Francesco Rosati – Abbiamo avuto un ottimo numero di partecipazioni in questi anni – Per Camerino devo dire che non è la prima affermazione, qualche anno fa vincemmo i campionati regionali di tennis. Quest’anno è stata la prima edizione con la danza sportiva e sicuramente è stato un ottimo risultato. Ora speriamo bene per la fase nazionale”.  

06/05/2019 10:59
Camerino, la lista "Ripartiamo" a sostegno del candidato sindaco Sborgia si presenta alla città

Camerino, la lista "Ripartiamo" a sostegno del candidato sindaco Sborgia si presenta alla città

Ascolto, concretezza, determinazione, ma soprattutto volontà di essere al servizio dei cittadini. Con queste parole si è presentato alla città il candidato sindaco di Camerino, Sandro Sborgia, insieme alla sua squadra, la lista “Ripartiamo” (12 candidati, 4 donne e 8 uomini), in un ristorante DQuadro gremito. Un breve video, molto coinvolgente, girato alla Rocca, nel cuore di Camerino, con una frase per ogni candidato che spiega il motivo per cui si è messo in gioco, ha aperto il pomeriggio. Non ha nascosto l’emozione il candidato sindaco Sandro Sborgia davanti a tanta partecipazione: “Ci presentiamo alla cittadinanza oggi per la prima volta con l’entusiasmo, la caparbietà e la determinazione di porci al servizio della nostra comunità consapevoli delle difficoltà che ci attendono per uscire dall’immobilismo e dall’indecisione che hanno caratterizzato questi due anni e mezzo che ci separano dal sisma. Vogliamo ripartire. Basta aspettare. Ci attende un percorso difficile, lo sappiamo. Il lavoro che dobbiamo affrontare non sarà facile, ma abbiamo la forza, la competenza e la determinazione per realizzarlo. Nessuno potrà fermarci. Nessuno di noi ha interessi che vanno oltre l’attaccamento a questa zona, nessuno ha bisogno di fare politica e questo ci rende liberi da ogni condizionamento. Il nostro unico pensiero è restituire a tutto il territorio, alla nostra gente ciò che è necessario e a cui tiene – ha precisato, per poi toccare diversi argomenti - I giovani devono avere opportunità; agli anziani servono occasioni per sentirsi attivi; le imprese un bene sociale, patrimonio della comunità da salvaguardare, da sostenere, da supportare, da incentivare. La città e le frazioni sono casa nostra e dobbiamo averne cura – per poi continuare guardando all’Università - L’Ateneo e Camerino sono strettamente legate, non si può pensare di prescindere da un rapporto strettissimo di collaborazione, di non sedersi a un tavolo tutti insieme per percorrere la stessa strada; l’Amministrazione comunale sarà al servizio della gente”. La parola è poi passata ai candidati della lista Ripartiamo. “Si può parlare di continuità se si è avanti con un percorso, ma a Camerino si deve ancora iniziare a fare – ha detto Marco Fanelli, il primo a parlare – Per questo serve assolutamente discontinuità rispetto a quanto è stato negli ultimi anni. Non possiamo e non dobbiamo restare isolati: Camerino deve tornare ad essere un punto di riferimento. Per questo bisogna creare una rete, anche di rapporti, con chi ci sta intorno”. Sul tema ricostruzione Anna Ortenzi, altra candidata, ha richiamato l’attenzione “sulla necessità di avere un piano strategico su come procedere, non cambiando idea continuamente come purtroppo è stato fatto creando lungaggini e staticità nonché scoramento nella cittadinanza”. Tanti gli argomenti trattati, dall’imprenditoria, ai rapporti col territorio, l’agricoltura e i commercianti: “Tutti insieme possiamo fare tanto, dateci la possibilità perché è ciò che desideriamo: fare” ha detto Giovanna Sartori. Emblematica l’immagine del campanile della chiesa di Santa Maria in Via crollato, mostrata dall’ex procuratore della Repubblica, Vincenzo Luzi, scattata a ridosso del sisma del 26 ottobre 2016 e alla fine di aprile 2019: “Il fatto che tutto sia rimasto uguale, purtroppo, da allora, significa che qualcosa non ha funzionato”. L’importanza di mantenere i servizi, a partire dall’ospedale è stata manifestata dal dottor Stefano Sfascia. “L’agricoltura va incentivata e potenziata, è uno dei punti di forza del nostro territorio e siamo convinti che possa essere una grande opportunità occupazionale. Chi decide di intraprendere questo percorso va aiutato” ha concluso Sauro Tromboni, imprenditore agricolo. I candidati della lista Ripartiamo che si sono presentati uno a uno: Marco Fanelli 45 anni chimico ARPAM; Lucia Jajani 45 anni quadro direttivo bancario; Vincenzo Luzi 75 anni ex procuratore della Repubblica; Luca Marassi 46 anni ingegnere-dirigente industriale; Marco Marsili 48 anni commerciante; Anna Ortenzi 64 anni ex segretario comunale; Maria Giulia Ortolani 33 anni ricercatore universitario; Riccardo Pennesi 29 anni insegnante – ricercatore; Giovanna Sartori 34 anni avvocato; Roberto Scalla 53 anni preparatore atletico; Stefano Sfascia 50 anni dirigente medico presso Ortopedia e Traumatologia; Sauro Tromboni 64 anni imprenditore agricolo.

04/05/2019 14:20
Taglio del nastro per la Farmacia didattica dell'Università di Camerino

Taglio del nastro per la Farmacia didattica dell'Università di Camerino

È stata inaugurata questa mattina la Farmacia Didattica dell'Università di Camerino. Presente alla cerimonia, accompagnata dal convegno "Nuove frontiere della professione farmacista", il Rettore Claudio Pettinari e il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli. Ceriscioli ha espresso soddisfazione per la nuova struttura in una Facoltà che "nonostante il sisma è riuscita a mantenere la capacità didattica, la ricerca, conservando il rapporto con gli studenti e le imprese del territorio". Nella Farmacia didattica gli studenti potranno seguire le fasi del processo di dispensazione del farmaco e apprendere le basi per offrire ai pazienti consulenze per farmaci da banco, consigli sull'aderenza ai piani terapeutici. La Farmacia è stata realizzata con il contributo della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (Fofi), che ha promosso, dopo il sisma, una raccolta di fondi per iniziative di rilancio di attività di Unicam nel settore del farmaco. (Photo credit: ANSA Marche)

03/05/2019 16:54
"Stop selfie e passerelle": i terremotati del Centro Italia protestano a Roma il 18 maggio

"Stop selfie e passerelle": i terremotati del Centro Italia protestano a Roma il 18 maggio

"C'è una parte dell'Italia dove il tempo si è fermato. Nel cuore dell'Appenino la ferita del sisma è ancora aperta. Noi non abbiamo governi amici. Siamo scesi in strada nei nostri territori, siamo scesi in piazza a Roma, abbiamo protestato ma abbiamo anche proposto. Abbiamo scritto emendamenti alle leggi, partecipato a infinite riunioni, i governi si sono alternati ma la risposta è stata sempre la stessa: una ricostruzione inesistente, un modello di ricostruzione che è imploso su se stesso e che andrebbe cambiato radicalmente perchè inadatto, la mancanza di visione e programmazione a medio termine. Insomma l'assenza del Governo, quelli di prima e quelli in carica che solo un anno fa avevano promesso cose che poi non hanno mantenuto" così la pagina Facebook Terremoto Centro Italia che per sabato 18 maggio ha organizzato una manifestazione che arriverà direttamente a Roma, in Piazza Montecitorio. "E intanto il Centro Italia colpito dal terremoto continua a morire lentamente giorno dopo giorno da ben 2 anni e mezzo - continuano -. Perchè chi aveva un lavoro non lo ha più. Migliaia di posti di lavoro, aziende artigiane, agricole, commercianti, costretti a chiudere con pochissime possibilità di riaprire. Perchè chi lo ha ancora, inizia a perdere la speranza in un futuro di queste terre, soprattutto i giovani. Ad oggi nessuno, tranne la solidarietà degli Italiani, si è preoccupato di ripristinare la situazione, di riportare le condizioni migliori affinché le persone potessero ricominciare a vivere, lavorare, e avere una speranza di vita dignitosa per se e per la propria famiglia, nei territori che amano senza dover pensare di abbandonarli. Resistiamo immersi nella natura che amiamo come il gamberetto del lago di Pilato. Non abbiamo bisogno di grandi opere inutili ma di un aiuto concreto a ricostruire e rigenerare la bellezza dei nostri luoghi e la ricchezza che ne deriva per l'italia intera." S"iamo stanchi di un Governo assente che promette e non mantiene e lascia al proprio destino un territorio cosi vasto dell'Italia centrale tra Marche-Umbria-Lazio-Abruzzo. Siamo stanchi di chi usa i soldi destinati ai terremotati (SMS solidali-Fondi Europei) come bancomat per altri fini. Siamo stanchi di passerelle e selfie." Per tutti questi motivi il Coordinamento Terremoto Centro Italia ha deciso di scendere in piazza e manifestare a Roma il prossimo 18 MAGGIO 2019. "Invitiamo tutti coloro che condividono le nostre ragioni a sostenerci. Non lasciateci soli. Per info: +39 333 497 4358 e +39 333 862 7317" concludono.  

03/05/2019 15:37
Protezione Civile delle Marche, allerta meteo per domenica 5: vento forte e temporali dall'interno fino alla costa

Protezione Civile delle Marche, allerta meteo per domenica 5: vento forte e temporali dall'interno fino alla costa

La Protezione Civile delle Marche ha emesso un' allerta meteo con validità per tutta la giornata di domenica 5 maggio (dalle ore 00:00 alle ore 24:00). Come si legge nel bollettino della Protezione Civile “il transito di una depressione proveniente dal mare del Nord, nella giornata di domenica, porterà dapprima flussi sud occidentali nelle zone interne e sud orientali lungo la costa con rovesci o temporali nelle zone collinari e successivamente venti forti settentrionali con rovesci o temporali lungo la fascia costiera, con conseguente mare molto mosso ed un sensibile calo termico.” “In mattinata e fino alla prima parte del pomeriggio, nella provincia maceratese, si avranno venti da sud ovest nelle aree interne con velocità media di vento moderato e raffiche fino a burrasca nella parte alto collinare e tempesta nella parte montana. Dal tardo pomeriggio dai quadranti settentrionali nelle zone costiere con velocità media di vento teso con raffiche fino a vento forte o burrasca.”

03/05/2019 15:32
Unicam, "Seminari formativi ad Ascoli Piceno su pubblica amministrazione e terzo settore"

Unicam, "Seminari formativi ad Ascoli Piceno su pubblica amministrazione e terzo settore"

L'Università di Camerino, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, organizza il ciclo di seminari formativi su “Terzo Settore e Pubblica Amministrazione alla luce del nuovo Codice dei contratti pubblici e del Codice del terzo settore”, un percorso di formazione gratuito per le pubbliche amministrazioni, per gli operatori giuridici e per gli enti del terzo settore che ha per oggetto lo studio e l'analisi dei nuovi strumenti offerti sia dal codice del terzo settore, sia dal codice dei contratti pubblici per l’affidamento dei servizi sociali agli enti del terzo settore. “Ringrazio i colleghi della Scuola di Giurisprudenza e la Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno – ha sottolineato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – per aver voluto mettere in campo questo interessante percorso formativo su temi sempre più strategici per il Paese e per i quali è necessario formare figure professionali con competenze specifiche, sia con corsi di laurea che con corsi di formazione e aggiornamento. Unicam ci crede ed è per questo che oltre al corso di laurea triennale in “Scienze sociali per gli enti non-profit e la cooperazione internazionale”, dal prossimo anno accademico sarà attivato anche il corso di laurea magistrale in “Gestione dei fenomeni migratori e delle politiche di integrazione nell'Unione Europea”. “La Fondazione e l’Università di Camerino – ha dichiarato Angelo Davide Galeati, Presidente della Fondazione - operano in stretta collaborazione su più fronti: dagli interventi messi in campo per il rilancio dei territori colpiti dal sisma e attualmente in fase di realizzazione, sino al sostegno dell’integrazione tra il mondo della ricerca e del terzo settore, anche e sempre più attraverso il coinvolgimento, come nel caso di questo corso, degli enti pubblici, stakeholder insostituibili nel percorso di rigenerazione di un nuovo welfare di comunità. Docenti dei diversi moduli previsti saranno la prof.ssa Sara Spuntarelli, docente di Diritto Amministrativo della Scuola di Giurisprudenza di Unicam e coordinatrice del percorso formativo, il dott. Alessandro Berrettini, dottorando Unicam, il prof. Stefano Villamena dell’Università di Macerata, la dott.ssa Silvia Pellizzari ed il dott. Andrea Magliari dell’Università di Trento. Particolare attenzione riceverà l’analisi degli atti che rilevano nella disciplina degli appalti, evidenziando tutti gli accorgimenti pratici da adottare per conferire legittimità alla procedura e per acquisire la massima semplificazione possibile, anche alla luce della giurisprudenza più recente. Il corso, inoltre, si pone come intento quello di indagare sulle modalità di cooperazione e di co-progettazione tra pubblica amministrazione ed enti del terzo settore al fine di indirizzare al meglio l’azione dell’amministrazione nella ricerca del fabbisogno e di ottenere così un ruolo attivo e protagonista degli enti del terzo settore nello svolgimento di attività di interesse generale. L’evento formativo si terrà presso la Bottega del Terzo settore in C.so Trento e Trieste ad Ascoli Piceno nei giorni 9, 14, 21, 28 maggio dalle ore 9 alle ore 13 per le pubbliche amministrazioni e per gli operatori giuridici, dalle ore 17 alle ore 20 per il personale degli enti del terzo settore. Per informazioni è possibile contattare la segreteria dell’Associazione Bottega del Terzo Settore, chiamando il numero 0736 248733 oppure scrivendo a: segreteria@bottegaterzosettore.it

02/05/2019 16:09
Il nostro primo viaggio nel tempo con il treno

Il nostro primo viaggio nel tempo con il treno

Articolo scritto dagli alunni della classe seconda della scuola primaria "Salvo D'Acquisto" di Camerino  Venerdì, 26 aprile 2019, noi alunni della classe seconda della scuola primaria “Salvo D’Acquisto” di Camerino, siamo andati a Macerata con il treno! Che emozione! Molti di noi non c’erano mai saliti! In storia abbiamo parlato dei diversi tipi di fonte, abbiamo intervistato i nostri nonni sulle loro abitudini di quando erano piccoli. Quando si doveva decidere dove andare in visita guidata, le nostre maestre si sono messe alla ricerca su internet e … cerca cerca … hanno trovato il Museo della Scuola «Paolo e Ornella Ricca» di Macerata. Telefonate, accordi, controllo degli orari, richiesta di autorizzazione per l’uscita, comunicazione ai genitori e il viaggio nel tempo ha inizio alla stazione di Castelraimondo alle ore 8:38!!! La metà di un vagone tutta per noi!!! Seduti comodi, larghi, a due a due! Proprio un mezzo di trasporto, sicuro e confortevole! Il display messo in alto a pendere dal soffitto fa apparire il nome delle città dove il treno si ferma! Il cielo è nuvoloso e in stazione, a Macerata, c’è poca gente, ci dirigiamo a piedi verso l’edificio a mattoncini in via Carducci 63/a – I piano, sede del Centro di documentazione e ricerca sulla storia del libro scolastico e della letteratura per l’infanzia e il Museo della scuola Paolo e «Ornella Ricca». Ci accoglie la giovane Lucia, ricercatrice con la quale avevano parlato le maestre e la professoressa Marta. L’attività didattica e formativa scelta comprende: la visita al museo con la partecipazione della classe al laboratorio scelto. Il nostro laboratorio, “Nonno … raccontami la tua storia”, “Mi ha fatto conoscere” – dice Tommaso – nonno Cesare”. Il simpatico nonno ci racconta quando andava a scuola. “A quei tempi” – dice – “solo chi aveva la merenda mangiava; CHI NON L’AVEVA, NON MANGIAVA.”. “A scuola al tempo dei nonni, le materie erano le stesse? E le punizioni? C’era la ricreazione?”. Tantissime sono le domande che Francesco, Giuseppe, Sofia, Khady, David fanno. Noi alunni vestiamo i panni di veri e propri reporter per indagare sulla scuola del passato, guidati da un testimone d’eccezione: nonno Cesare. Una raccolta di fonti orali sulla storia della scuola attraverso una intervista rilasciata volontariamente dal “testimone della scuola”, un ex alunno che ha frequentato fino alla quinta elementare. “Nella sua scuola non c’erano i riscaldamenti.” – continua Tommaso – “C’era una grande stufa di terracotta marrone dove si metteva la legna e, se sotto si metteva la mano, il fuoco ti scottava! Erano gli alunni a mettere i pezzi di legno dentro! Un tubo mandava fuori il fumo, se tirava vento, quel fumo tornava indietro e i maglioni dei bambini diventavano tutti neri. Non c’era l’acqua calda, solo la fredda! I bambini non erano tutti bravi, Cesare stava tra i medi. I bambini più cattivi erano puniti con le bacchettate sulle mani, dietro la lavagna con i ceci sotto le ginocchia. A quel tempo i colori non erano tanti, c’erano i pastelli a sei e gli acquerelli a dodici. Quando c’era un ospite, per far stare i bambini in silenzio, si suonava la campanella con una cordicella.”. Si scriveva con il pennino intingendo nell’inchiostro e se non si stava attenti c’era il rischio di schizzare i compagni, ecco perché i grembiuli dei bambini erano neri! In questo modo le macchie non si vedevano! I maschi avevano un grande fiocco celeste, le bambine, rosa. Si usavano i quaderni piccoli, uno a righe ed uno a quadretti con la copertina nera; per asciugare l’inchiostro c’era la carta assorbente rosa o celeste da mettere tra un foglio e l’altro per raccogliere l’inchiostro in più. Non c’era lo zaino, ma la cartella che prima era di legno con una cinta in pelle in mezzo alla quale si mettevano il libro e il sussidiario! E le penne? Non sappiamo ancora dove erano messe per non perderle: ci siamo dimenticati di chiederlo a nonno Cesare!!! I bambini dalla prima alla terza classe andavano a scuola il mattino, dalla quarta alla quinta di pomeriggio. Tutti a piedi!!! Quando si tornava a casa si lavorava ed era difficile continuare a studiare. Nonno Cesare ha detto tante volte: “Studiate bambini, leggete perché chi legge sa! Impegnatevi!”. Chi aveva fatto un compito male rimaneva a scuola più a lungo e fuori della scuola non c’era nessuno ad aspettarlo per tornare a casa. Non si studiava musica. Per imparare le lettere dell’alfabeto avevano l’Alfabetiere a muro proprio come noi adesso. Lasciavano il sussidiario sotto il banco. Le scuole erano a un piano con la casa per l’insegnante che arrivava il lunedì e se ne andava il sabato. Fino in terza c’erano maestre donne, poi anche maestri: Cesare ha avuto solo donne. Camilla ha fatto da videocameraman controllando le riprese dell’intervista. Noi alunni vogliamo dire: “Grazie nonno Cesare.”. Concluso l’incontro con un questionario abbiamo raggiunto Piazza Mazzini per mangiare i panini preparati dalle nostre mamme. A Piazza della Libertà ci aspettava la Torre civica con l’Orologio Astronomico. Lungo la passeggiata edifici pubblici e monumentali: il Palazzo del Comune, la loggia dei Mercanti, il Palazzo della Prefettura, la Chiesa di San Paolo e il Teatro Lauro Rossi ci hanno fatto da sfondo fino ad arrivare allo Sferisterio e poi, di nuovo in stazione, per obliterare, che strano verbo, il biglietto di ritorno e giungere a Castelraimondo alle 16:40 circa dove ci aspettano i genitori.  Il treno è un mezzo di trasporto che ti permette di viaggiare raggiungendo il posto scelto godendoti il tragitto. Ad ogni fermata gente che sale e che scende, con o senza valigie, ragazzi con gli zaini che vanno all’Università o se ne tornano a casa, una giovane di corsa che sale e un’altra che lo perde. È bello prendersi del tempo per riempirsi gli occhi e il cuore di storie e di paesaggi come abbiamo fatto noi venerdì 26 aprile. Tommaso, Giuseppe, Giacomo, Livia, David, Melissa, Camilla, Leonardo, Martina, Elena, Leandro, Khady, Alessandro, Emanuel, Francesco e Sofia: gli alunni della seconda classe primaria del plesso Salvo D’acquisto dell’istituto Comprensivo “Ugo Betti” di Camerino (MC).

01/05/2019 19:02
UniCam, a maggio l'inaugurazione della Farmacia Didattica

UniCam, a maggio l'inaugurazione della Farmacia Didattica

“Nuove frontiere della professione farmacista” è il tema del convegno in programma all’Università di Camerino venerdì 3 maggio, in occasione del quale sarà inaugurata la Farmacia Didattica dell’Università stessa, realizzata grazie al generoso contributo della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI), che ha promosso, dopo il terremoto del 2016, una raccolta di fondi finalizzata ad iniziative di rilancio di attività di UNICAM nel settore del farmaco. Le Farmacie Didattiche, che sono abbastanza comuni sia in diversi paesi del Nord Europa, che in Canada e negli USA, sono per lo più assenti nel nostro panorama nazionale e possono diventare un punto di riferimento importante per preparare professionisti pronti, al termine del proprio curriculum di formazione universitaria, ad entrare nel mondo del lavoro.  “Sono estremamente orgoglioso di inaugurare oggi questa meravigliosa struttura – ha sottolineato il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – che rappresenta una importante opportunità, quasi unica in Italia, per la qualità della formazione dei nostri studenti. Ringrazio vivamente la Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani per aver scelto di sostenere il nostro Ateneo, così come tutti i docenti della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, che si sono prodigati per realizzare questo progetto, che ci consente di offrire ai nostri studenti e a quanti sceglieranno Unicam per la loro formazione, un servizio altamente e professionalmente innovativo”.  “Con l’inaugurazione della propria Farmacia Didattica, che è una farmacia a tutti gli effetti, - ha sottolineato il Direttore della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute di Unicam prof. Francesco Amenta – con annesso presidio per piccole preparazioni galeniche, apparecchiature di ricerca all’avanguardia per offrire al mondo della professione soluzioni avanzate, angolo per prestazioni di telesalute e tutti i servizi che possono trovarsi in una moderna farmacia, l’Università di Camerino si pone all’avanguardia nel panorama della formazione dei giovani farmacisti”.   Nella Farmacia Didattica, infatti, gli studenti potranno seguire tutte le fasi del processo di dispensazione del farmaco, ma anche apprendere le basi per offrire ai pazienti consulenze per la fornitura di farmaci da banco, consigli sull’aderenza ai piani terapeutici e tutto quanto un farmacista realizza nella propria pratica professionale al contatto con i pazienti. Oltre che per gli studenti italiani per i quali è previsto, durante l’ultimo anno del corso degli studi, un tirocinio semestrale in una farmacia aperta al pubblico, la pratica della Farmacia didattica potrà essere utile specie per gli studenti stranieri che sempre più numerosi frequentano i corsi di laurea magistrale in Farmacia di Unicam. Tali studenti, infatti, nella Farmacia Didattica, potranno acquisire una notevole esperienza in farmacia, da spendere, poi, quando saranno ritornati nei paesi di origine, ai fini di una pratica professionale di successo.  L’evento, che si terrà presso il Polo di Chimica a partire dalle ore 10, si aprirà con i saluti delle autorità, cui seguiranno interventi di docenti Unicam e di rappresentanti degli Ordini dei Farmacisti. Sarà presente l’On.le Andrea Mandelli, Presidente di FOFI. Il Convegno ha ottenuto l’accreditamento, per gli esercenti le professioni sanitarie che vi parteciperanno, di crediti del programma di Educazione Continua in medicina (ECM).  La Farmacia Didattica di Unicam è stata realizzata dai docenti del settore che operano nella Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute coordinati dalla prof.ssa Gabriella Marucci, Direttore Vicario della Scuola. La Farmacia Didattica è stata resa più funzionale grazie ai contributi di CSF Sistemi di Anagni, della Farmacia Monte Milone di Pollenza Scalo e della Fondazione Centro Internazionale Radio Medico (C.I.R.M.) di Roma

29/04/2019 18:10
Camerino, taglio del nastro per la sede elettorale del candidato sindaco Sandro Sborgia

Camerino, taglio del nastro per la sede elettorale del candidato sindaco Sandro Sborgia

Taglio del nastro alla sede elettorale di via Ridolfini, a Camerino, per il candidato sindaco Sandro Sborgia che insieme ai candidati della lista "Ripartiamo" ha inaugurato quella che sarà la sede operativa. Un bel pomeriggio, molto partecipato, che è stata l'occasione per incontrare tanti cittadini e approfondire temi e argomenti d'interesse. La sede, a ridosso del centro di Camerino, è il punto "da cui vogliamo ripartire - ha detto Sborgia - per tornare a vivere a pieno la città e i suoi spazi. Ringrazio tutti i presenti per essere qui. Diamo inizio a questa corsa che sarà dura, ma in cui non ci tireremo indietro perché teniamo tantissimo a questo territorio. È il momento di darci da fare e con l'impegno di tutti ce la faremo". Venerdì 3 maggio alle 18 al ristorante Dquadro, la presentazione della lista e del programma alla città.

28/04/2019 16:38
Camerino, presentata la lista “Ripartiamo” a sostegno del candidato sindaco Sandro Sborgia: "La nostra parola d'ordine sarà discontinuità"

Camerino, presentata la lista “Ripartiamo” a sostegno del candidato sindaco Sandro Sborgia: "La nostra parola d'ordine sarà discontinuità"

Prima uscita ufficiale per il candidato a sindaco di Camerino, Sandro Sborgia, che questa mattina, nei locali della sala consiliare, al Contram, in via Le Mosse, ha presentato la lista che lo sosterrà con il nome dei candidati. Si chiama “Ripartiamo” e, come ha sottolineato proprio Sborgia, si tratta di una lista “civica e formata da persone fortemente attaccate e radicate in questa città e questo territorio, spinte unicamente dalla volontà di porsi al servizio della comunità nel momento più difficile della sua storia”. Il nome “RIPARTIAMO” vuole essere un invito, un incoraggiamento, ma anche un impegno da parte di Sborgia e della sua squadra perché Camerino e il territorio intero devono ripartire e “urgentemente uscire da questo immobilismo che ha caratterizzato il periodo post terremoto fino a oggi” ha spiegato il candidato sindaco. Il simbolo della lista ritrae il profilo di Camerino, dal centro storico a Rocca Varano, proprio per rispecchiare la completezza del territorio. E’ un rimando alla storia, ma per guardare al futuro: ripartire da lì per guardare avanti. I colori scelti: rosso, verde e blu sono quelli dei tre terzieri. Di seguito i nomi dei candidati della lista “Ripartiamo”: Marco Fanelli, Lucia Jajani, Vincenzo Luzi, Luca Marassi, Marco Marsili, Anna Ortenzi, Maria Giulia Ortolani, Riccardo Pennesi, Giovanna Sartori, Roberto Scalla, Stefano Sfascia e Sauro Tromboni. “La nostra parola d'ordine sarà discontinuità – ha detto Sandro Sborgia approfondendo le linee guida e i motivi che l’hanno mosso a candidarsi. Discontinuità rispetto ai lamenti di chi ha sempre trovato qualcosa o qualcuno su cui scaricare le colpe dei propri insuccessi; rispetto all’immobilismo di chi non ha saputo assumersi la responsabilità delle scelte; rispetto a chi ha sempre cavalcato le divisioni di una comunità già fortemente provata e che ha bisogno di ritrovare unità per ritornare a vivere in maniera dignitosa. Vorremmo creare un clima diverso in città, non di attrito e divisione, ma di ascolto nei confronti di chi la pensa diversamente: soprattutto di concretezza. A tal proposito, riguardo alla ricostruzione abbiamo intenzione di procedere con le rilevazioni dello stato del livello operativo del danno, che finora non è stato ancora mai fatto, così da capire subito le tempistiche degli interventi e dare avvio a quelli immediati. Particolare attenzione vogliamo rivolgerla alle frazioni, attualmente perimetrate, per la maggior parte, e che potrebbero subire ulteriori lungaggini a causa di questo”. Il programma elettorale sarà presentato venerdì 3 maggio alle 18 al “Ristorante Dquadro”. Nell’occasione si presenterà ufficialmente alla città anche la squadra dei candidati della lista “Ripartiamo”, al fianco di Sandro Sborgia. “Un ringraziamento particolare – ha concluso il candidato sindaco – intendo rivolgerlo all’arcivescovo Francesco Massara e al Magnifico Rettore della nostra Università, Claudio Pettinari; per quanto hanno fatto finora e per quanto faranno in futuro”. Domani, 27 aprile, l’inaugurazione della sede elettorale in via Ridolfini, 25, alle ore 18.

26/04/2019 16:18
Abbandonano illecitamente rifiuti di ogni genere: scoperti e multati i colpevoli (FOTO)

Abbandonano illecitamente rifiuti di ogni genere: scoperti e multati i colpevoli (FOTO)

Nei giorni scorsi, nell’ambito di specifiche attività di controllo, finalizzate al contrasto dell’abbandono illecito di rifiuti, i Carabinieri Forestali di Camerino hanno individuato in località Letegge un notevole quantitativo di rifiuti urbani abbandonati nella boscaglia, costituiti da spazzatura raccolta in sacchi della differenziata, imballaggi, carcasse di mobili ed altri rifiuti ingombranti. Analogamente i Carabinieri Forestali di Serravalle di Chienti hanno scoperto un abbandono di rifiuti di origine domestica lungo la scarpata della Strada Provinciale 17. All’esito di entrambi gli accertamenti i carabinieri forestali hanno potuto individuare gli autori dei rispettivi abbandoni grazie agli indizi ricavati dall’esame dei rifiuti stessi. Ai trasgressori è stata comminata la sanzione amministrativa per violazione del regolamento comunale sulla gestione dei rifiuti urbani e per abbandono di rifiuti di piccole dimensioni. Inoltre, gli stessi autori dell’illecito, saranno destinatari di Ordinanza comunale che ingiungerà loro di ripulire l'area imbrattata. Il modo più efficace per guarire la piaga dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti è l’intensificazione costante dei controlli, e per questo resta  alto il livello di vigilanza ambientale sull’intero territorio provinciale da parte dei Carabinieri Forestali, sebbene la prevenzione ed il senso civico dei cittadini siano imprescindibili per poter sradicare definitivamente il fenomeno. Un fenomeno sgradevole quello dell’abbandono dei rifiuti  perché è irrispettoso non solo per i danni causati all’ambiente ma anche nei confronti di tanti cittadini che effettuano correttamente la raccolta differenziata e osservano le regole.

24/04/2019 16:13
"Non possiamo permetterci di perdere niente": Sandro Sborgia replica alla lettera aperta del "cameriense lontano"

"Non possiamo permetterci di perdere niente": Sandro Sborgia replica alla lettera aperta del "cameriense lontano"

"Signor Giulio Francalancia, mi scuso innanzitutto per il ritardo della risposta, sono giornate frenetiche". Così Sandro Sborgia - candidato sindaco di Camerino alle prossime amministrative in programma per domenica 26 maggio - esordisce nella replica alla lettera aperta pubblicata dal "cameriense lontano", come si è definito lo stesso Francalancia (rileggi la lettera).  "Ho letto con grande interesse la sua lettera e condivido totalmente quanto da lei esposto, in particolare le due considerazioni relative al tessuto economico del territorio, sia riguardo al comparto pubblico che a quello privato" afferma Sborgia, che poi passa ad illustrare le proprie soluzioni: "Noi riteniamo che sia di fondamentale importanza mantenere e, possibilmente, implementare il settore pubblico attraverso la salvaguardia dei servizi sanitari con particolare riferimento alla necessità che l’ospedale continui a garantire adeguati livelli di assistenza; la necessità che sia salvaguardato il carcere e comprendere a pieno quale sarà il suo destino alla luce delle ultime dichiarazioni dell’attuale amministrazione secondo la quale sarebbe stato perso". "E’ necessario attivarsi immediatamente - prosegue Sborgia - e affrontare la questione in modo serio, non possiamo permetterci di perdere niente".  CAPITOLO UNIVERSITÀ - "Camerino e Università sono assolutamente legate e non si può pensare di poter prescindere l'una dall'altra. Per questo, nel nostro programma, abbiamo pensato a individuare un consigliere appositamente dedicato all'Università. L'attività universitaria deve essere legata al tessuto sociale e territoriale con particolare riguardo alle imprese che vi operano. Per tale motivo è assolutamente ineludibile l’avvio di un processo che veda l'Università ancora più al centro dei rapporti con le aziende del territorio, nello svolgimento delle attività di supporto, ricerca e sviluppo. Comune e Ateneo devono essere capaci di esaltare i tratti distintivi ambientali e produttivi che il nostro territorio ci offre". "Vogliamo instaurare un nuovo rapporto con la cittadinanza, fondato sull’ascolto e sulla disponibilità a recepire ogni indicazione che possa essere utile alla ripresa, allo sviluppo e alla crescita del territorio camerte" conclude Sborgia.  

19/04/2019 11:32
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