Oggi pomeriggio (mercoledì 17 aprile, ndr) alle 19,30 il Pop Cafè di Camerino ospita Chiara Emiliozzi, la giovane scrittrice camerte, con il suo romanzo di esordio "Nero Fondente".
Un romanzo già apprezzatissimo dai lettori che sarà svelato nella sua città natale, dopo che il Pop Cafè ha organizzato sabato scorso una incursione letteraria con la stessa autrice: una sorpresa per gli avventori del locale che si sono visti leggere alcuni passi del libro e regalare alcuni romanzi.
Un romanzo che conduce il lettore in una fiaba moderna da assaporare, magari con una buona tavoletta di cioccolata, all'ora dell'aperitivo.
Chiara Emiliozzi nasce a Camerino nel 1985. Fin da piccola inizia ad assaporare l’amore per la scrittura e la lettura di fumetti, romanzi e saggi incrementando nel tempo i suoi scaffali ormai traboccanti di libri. Insegnante precaria alle medie cerca nel suo piccolo di instillare nei suoi alunni l’amore per la lettura. Nero Fondente è il suo romanzo d’esordio.
La scuola primaria dell’Istituto Comprensivo “Ugo Betti” di Camerino, nell’ambito del Progetto “Alla corte dei Da Varano: impara l’arte e …”, nato con l’intento di favorire le attività intra scolastiche che realizzino la funzione della Scuola come centro di produzione culturale, storica, sociale e civile, è lieta di presentare "La Scuola Incontra l'Arco", in collaborazione con l’associazione Aspidum Sagittas Asd di Camerino. Quest’ultima è stata fondata nel 2018. Sebbene giovane, vanta già attività di promozione e d'avvicinamento al tiro con l’arco in eventi ludici, feste e rievocazioni storiche in diversi comuni delle Marche, affiancando all'esercizio del tiro con l'arco laboratori per bambini per la creazione di bersagli o nella costruzione delle frecce come "La notte dei lupi a Montemonaco e Borgo in gioco a Sarnano”. Nelle rievocazioni storiche presenzia con accampamenti storici curando tutti i dettagli dei piccoli stazionamenti medioevali. A scuola porta attività di insegnamento di Pratica di tiro dai più piccini agli adulti, con la presenza di un tecnico educatore sportivo U.I.S.P. e un tecnico secondo livello A.S.I. specializzati nell'arte arcieristica. L'associazione Aspidum Sagittas vuole porre attenzione alla storia e all'evoluzione del tiro con l'arco, sia nel cambiamento dei materiali utilizzati sia nella didattica del tiro stesso, piccole lezioni di storia sulle abitudini degli arcieri attraverso i secoli e con la prova del tiro con lìarco.
“Ho sempre ritenuto fondamentale in qualsiasi disciplina capire e conoscere come questa sia nata ed evoluta e si sia sviluppata attraverso il tempo”, afferma Andrea Ercoli, fondatore, presidente e maestro-istruttore dell’associazione.
Viene punto da una vespa ed entra in choc anafilattico. Questa la spiacevole reazione che ha subito un uomo, a causa del veleno sprigionato dell'insetto, intorno alle ore 16:45 di quest'oggi (martedì 16 aprile, ndr) a Camerino. Immediato l'intervento dei sanitari del 118 che hanno prestato le prime cure del caso, al termine delle quali ne hanno disposto il trasporto d'urgenza al pronto soccorso di Camerino per accertamenti. Non è ancora chiara la gravità delle condizioni dell'uomo e la dinamica che lo abbia portato ad entrare in contatto ed essere punto dall'insetto.
(SERVIZIO IN AGGIORNAMENTO)
I ricercatori Fabio Conti e Fabrizio Bartolucci del Centro Ricerche Floristiche dell’Appennino, gestito grazie all’accordo tra l’Università di Camerino e il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, in collaborazione con Luca Bracchetti di UNICAM e Dimitar Uzunov, botanico dell’Università di Cosenza, hanno descritto una nuova pianta: Corydalis densiflora subsp. apennina, dedicata all’Appennino di cui è endemica, ossia che vive solo in quel luogo, ed è presente dalle Marche e Umbria fino alla Calabria, sul Pollino.
Lo studio è partito dalla popolazione del Parco del Gran Sasso che costituisce il locus classicus, la località nella quale è stato raccolto il campione d’erbario di riferimento della nuova entità (il cosiddetto typus). Un’altra pianta si aggiunge dunque al già nutrito gruppo di specie descritte dai botanici dell'Università di Camerino, arricchendo l’originalità e la preziosità della flora appenninica. La costituzione del CRFA sulle pendici meridionali del Gran Sasso si è rivelata dunque strategica per gli studi della flora spontanea.
Nei giorni scorsi, inoltre, è stato avviato un progetto triennale, finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nell’ambito dei progetti Prin, che permetterà di conoscere e catalogare le piante endemiche italiane, oltre 1400, un dato che ci rende il terzo Paese più ricco di diversità vegetale dell'area mediterranea. Promosso dall’Università di Pisa, il progetto vede coinvolti anche i ricercatori Unicam Conti e Bartolucci.
"L’amministrazione in stato confusionale sulle perimetrazioni. Il repentino dietrofront annunciato direttamente in consiglio Comunale il 4 aprile con una slide contraddicendo completamente tutto quello che la stessa amministrazione aveva presentato giusto tre giorni prima è la dimostrazione della superficialità e dell’improvvisazione con cui viene affrontata la ricostruzione della città - così i consiglieri di opposizione del gruppo "Comunità Territorio", Fabio Trojani, Andrea Capradossi e Marco Fanelli -. Nel Consiglio Comunale del 4 aprile la maggioranza è tornata sui suoi passi rispetto alla perimetrazione, soluzione perseguita dal post sisma fino a oggi dimostrando per l'ennesima volta che l'amministrazione non ha ancora capito cosa fare dopo il terremoto, non solo per il centro storico, ma anche per le zone residenziali e le frazioni."
"Da più di un anno la Giunta, e in primis il Sindaco, hanno lavorato attraverso ben sei proposte di perimetrazione del centro storico e hanno tentato addirittura di perimetrare ben 25 frazioni. Progetti che in parte sono stati fortunatamente stralciati sin da subito dall'USR - continuano i consiglieri di minoranza -. Improvvisamente in Consiglio comunale, dopo anni in cui l’Amministrazione ha lavorato in una certa direzione, cambia completamente idea, alludendo motivazioni tra le più svariate: mancanza di supporto nazionale e regionale, mancanza di fondi governativi, tutto e nulla senza dire il vero motivo. Il vero motivo è che per questa città non esiste un progetto di ricostruzione, l’unico progetto del Sindaco è quello di correre dietro al consenso elettorale, a tutti i costi."
"Se la mancanza di fondi è quello che ha indotto Pasqui e Lucarelli a cambiare idea sulle perimetrazioni del centro, non si capisce perché la stessa scelta non sia stata fatta anche per le frazioni, che ad oggi invece rimangono bloccate dai meccanismi della perimetrazione. Contrariamente a quanto viene assicurato sicuramente non verranno finanziati sottoservizi grazie alle perimetrazioni, su questo il responsabile dell’USR è stato fin troppo chiaro - continuano i rappresentanti di "Comunità Territorio -. Quando non si pianifica e non si è in grado di affrontare una problematica con serietà succede che, come in questo caso, si perdono due anni di tempo prezioso. Questa decisione andava e poteva essere presa ben due anni fa. I cittadini avrebbero potuto cominciare a presentare i propri progetti e avere tempi più certi per la ricostruzione. Questa scelta, fatta adesso, dimostra che per tutto questo tempo l'amministrazione ha perseguito la strada sbagliata e ad oggi ancora non ha ben chiaro qual è il percorso che vuole intraprendere: questo non è accettabile quando si tratta di questioni fondamentali per la vita delle persone."
"Le azioni addotte per giustificare questo tardivo cambio di rotta sono chiaramente delle bugie. Non si può parlare e non si può credere alla mancanza di fondi quando in questi anni si è speso in lungo e in largo per feste varie e per assunzioni “intuitu personae” nello staff del Sindaco. I soldi sono dei cittadini e vanno spesi prima di tutto per il futuro della città. Ad oggi abbiamo un'unica certezza, quella di aver perso due anni di tempo prezioso" concludono.
Giovedì 18 aprile 2019, alle ore 16.00, presso la sede della Sezione di Archivio di Stato di Camerino si terrà il quinto incontro dell’iniziativa “DiGiovedì. Incontriamoci in Archivio”, introdotto da Daniela Casadidio e presentato dal prof. Riccardo Graciotti.
Tema centrale dell’incontro, dal titolo “Musica e musici alla corte dei Da Varano: una prima indagine”, sarà il rapporto tra i Da Varano e la musica che, tra Quattrocento e Cinquecento, è stata protagonista nelle corti di principati e signorie, luoghi privilegiati del mecenatismo artistico, letterario, in ambito teatrale e dello spettacolo in genere, dunque anche musicale. Durante le feste e nei momenti dell’intrattenimento privato cantori e suonatori intervenivano per allietare il signore e i suoi ospiti, fungendo sempre come ornamento della vita di corte, ma spesso anche come mezzo di affermazione del signore e requisito della sua autorità.
A fare gli onori di casa questa mattina, durante la conferenza stampa di presentazione del testimonial ufficiale di Hammurabi, il campione olimpionico Jury Chechi, è stato Gaetano Maccari, fondatore de La Pasta di Camerino.
“Il 5 ottobre 2018 abbiamo lanciato Hammurabi e oggi, dopo un anno e mezzo, ci troviamo qui, insieme ai nostri produttori e a un carissimo amico, per la prima conferenza stampa dell’Azienda – ha commentato -. Ci tengo oggi a sottolineare che in Azienda è in atto il passaggio generazionale e credo che tutti lo stiamo affrontando nel miglior modo possibile: da tempo infatti Federico ha preso in mano le redini dell’Azienda e penso stia facendo un buon lavoro non solo per La Pasta di Camerino, ma anche per il territorio e per i nostri dipendenti.”
Una vasta gamma di prodotti che va dalla pasta all’uovo, a quella bio, passando per la pasta di semola e di farro bio fino al grano antico monococco integrale; materie prime 100% italiane; triplo impasto lento a bassa temperature; lenta estrusione; trafilatura in bronzo; essiccazione lenta a basse temperature su celle statiche e completa tracciabilità del prodotto per il consumatore. Sono solo alcune delle caratteristiche che contraddistinguono la produzione de La Pasta di Camerino e che continuano a seguire la strada della trasparenza e della qualità, che si confermato caratteristiche vincenti.
“I nostri risultati aziendali – ha osservatore Federico Maccari, Direttore dell’Azienda – dimostrano il successo del lavoro che stiamo facendo. Un fatturato che dal 2014 (12,8 milioni di euro) al 2019 è quasi raddoppiato (22 milioni di euro), in uno scenario di mercato che non è dei più rosei: nel primo trimestre del 2019 infatti il trend di mercato della pasta secca ha registrato un calo del 7,6% mentre la variazione del venduto a valore de La Pasta di Camerino conta un + 6,2%. In questo scenario, la nostra Azienda rappresenta il leader nella vendita di pasta secca nelle Marche.”
Federico ha poi introdotto l’ospite d’onore della mattinata, Jury Chechi, nonché testimonial di Hammurabi.
“Jury rispecchia tutto ciò che Hammurabi vuole essere per un consumatore – ha commentato Federico -. Uno sportivo olimpionico italiano che, con la medaglia d’oro di Atlanta nel 1996 e ancor più con quella di bronzo conquistata ad Atene nel 2000, dopo un grave infortunio, ha lasciato una traccia indelebile nella storia dello sport italiano e nei cuori delle persone. È il ‘Signore degli Anelli’, uno degli sportivi italiani più conosciuti (e riconoscibili) di sempre, da tante generazioni diverse: un simbolo di serietà e dedizione, ma anche di simpatia e di sensibilità. Jury rappresenta un esempio positivo a livello sportivo e umano, ed è ancora in attività come mentore e maestro di tanti giovani atleti e anche come uomo di sport a tutto tondo, attraverso la partecipazione a numerosi eventi sportivi amatoriali e master.”
“Valori di resilienza e resistenza che Jury rappresenta appieno e che si rispecchiano in toto nel nostro territorio e nella nostra Azienda” ha concluso Federico ricordando che, dopo le scosse del 30 ottobre 2016, la Famiglia Maccari ha deciso di ampliare lo stabilimento produttivo, dando un segnale forte e di rinascita alla Città.
“Ci tengo a ringraziare la Famiglia Maccari perché questa per me è un’opportunità dato che sono in completa sintonia con tutto ciò che loro hanno detto fino a ora – ha commentato Juri Chechi -. Ho accettato questa proposta per molti motivi. In primis per il legame con il territorio: sono nato a Prato ma sono una marchigiano di adozione e sono molto attaccato a questa terra. In secondo luogo credo che la resilienza e la resistenza siano valori importanti nello sport come nel mondo dell’imprenditoria e rispecchio moltissimo la mia persona nell’Azienda della Famiglia Maccari: le difficoltà ci sono sempre, lo sappiamo, ed è importante affrontarle seguendo queste due linee. Infine la passione e la competenza che ho trovato nel prodotto Hammurabi, sono stati un elemento fondamentale per accettare la proposta.”
“Penso sia importante, soprattutto per le nuove generazioni, porre l’attenzione sulla cultura dell’alimentazione – ha concluso il campione olimpionico, impegnato in modo attivo nel mondo della scuola -. Se riusciamo a comunicare a un ragazzo che la sana alimentazione è importante tanto quando siamo bambini quanto siamo adulti, abbiamo fatto un buon lavoro.”
“Hammurabi è un nobile grano antico della specie monococco progenitrice di tutti i grani selezionati dall’uomo nel corso della sua storia – ha spiegato nel dettaglio il Direttore dell’Azienda Federico-. ‘La pasta che non c’era, oggi c’è’ è questo lo slogan che abbiamo voluto dare al nostro nuovo prodotto con alto contenuto di magnesio, ferro, potassio, fosforo, fibre e proteine e che, a oggi, conta tre formati (spaghetti, tortiglioni e penne).”
Il grano d’eccellenza Hammurabi sarà commercializzato da Entroterra S.p.A. anche attraverso una linea di specifiche farine alimentari e diventerà il top sponsor ufficiale della 49esima edizione della Granfondo Ciclismo “Nove Colli” che si svolgerà il 19 maggio a Cesenatico.
“Il nostro obiettivo è che tutti i marchigiani indossino la casacca de La Pasta di Camerino perché il nostro prodotto è il migliore in termini di qualità/prezzo e i dati lo dimostrano” ha concluso il Direttore, presentando anche la “new entry” dell’Azienda, il fratello Lorenzo Maccari.
Brutto incidente nel primo pomeriggio di oggi, poco dopo le 15:00, a Camerino, in via Di Giovanni.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica del sinistro, fatto sta che un'auto e una moto si sono scontrate. A riportare la peggio il centauro per il quale, i sanitari del 118, hanno richiesto l'intervento dell'eliambulanza dall'Ospedale Torrette di Ancona. Il motociclista, vista la violenta caduta, è stato subito trasferito presso il nosocomio dorico.
Nessuna grave conseguenza invece per il conducente della vettura.
Sul posto anche la Polizia Stradale per i rilievi del caso.
(SERVIZIO IN AGGIORNAMENTO)
Si è svolta nella mattinata di ieri, presieduta dal Prefetto di Macerata, dott.ssa Iolanda Rolli, una riunione tecnica di coordinamento per la definizione degli aspetti organizzativi e di sicurezza relativi alla visita del Santo Padre a Camerino, il giorno 16 giugno.
Alla riunione hanno preso parte L’Arcivescovo di Camerino, Monsignor Francesco Massara, il Presidente della Provincia di Macerata, i rappresentanti del Comune di Camerino, il rettore dell’Università di Camerino, il direttore regionale della Protezione Civile, i rappresentanti delle Forze dell’ordine, il Comandante dei vigili del Fuoco, i delegati del raggruppamento CTRGPT Umbria-Marche, il comandante della Polizia stradale, i delegati della croce rossa italiana, del servizio 118 e della CONTRAM spa.
Durante la riunione sono stati analizzati gli aspetti della cornice di sicurezza dell’evento che vedrà il concorso sinergico di tutte le Forze di polizia, della Polizia locale, del volontariato di protezione civile nonché l’impiego di mezzi e uomini per eventuali emergenze di tipo sanitario.
A conclusione della riunione, il Prefetto di Macerata ha evidenziato l’importante apporto di tutte le componenti istituzionali coinvolte per garantire sia il continuo e costante presidio dell’area interessata dall’evento che per assicurare il sereno svolgimento di una manifestazione che è di rilevanza epocale non solo per il comune di Camerino ma per l’intera provincia.
Sta giungendo al termine la quarta edizione del Premio Asimov per l’editoria scientifica divulgativa, nato per avvicinare il mondo della scienza e quello della scuola. Ideato dal fisico Francesco Vissani che ne è anche il coordinatore, istituito grazie alla collaborazione tra il GSSI (Gran Sasso Science Institute) e l'INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), con la collaborazione di varie Università e istituti di ricerca, il Premio si avvale di una giuria composta da migliaia di studenti e studentesse di scuola superiore, che sceglierà il miglior libro di cultura o divulgazione scientifica pubblicato negli ultimi due anni in Italia.
Unicam ha aderito con entusiasmo ed è diventata coordinatore regionale dell’iniziativa, coinvolgendo una giuria di esperti e di studenti delle scuole superiori della Regione.
Il Premio Asimov è infatti un'iniziativa multi-sede. Gli undici centri regionali di coordinamento scientifico - Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria - si sono coordinati tra di loro per il successo dell'iniziativa, collaborando con 100 scuole superiori di tutta Italia.
L’evento finale, in programma sabato 13 aprile, per la Regione Marche si terrà presso la sede Unicam di Civitanova Marche a partire dalle ore 10. I libri in lizza saranno presentati al pubblico. Subito dopo, in contemporanea tra le undici sedi, verrà annunciato il libro vincitore della quarta edizione del Premio Asimov e verranno premiate anche le migliori recensioni degli studenti marchigiani partecipanti.
Le sette opere finaliste selezionate quest'anno dalla commissione scientifica sono state:
- Guido Barbujani - Andrea Brunelli, Il giro del mondo in sei milioni di anni, Il Mulino
- James Gleick, Viaggi nel tempo, Codice
- Jerry Kaplan, Intelligenza artificiale. Guida al futuro prossimo, Luiss Edizioni
- Lamberto Maffei, Elogio della parola, Il Mulino
- Giorgio Manzi, Ultime notizie sull'evoluzione umana, Il Mulino
- Guido Saracco, Chimica verde 2.0, Zanichelli
- Sara Sesti & Liliana Moro, Scienziate nel tempo. 100 biografie, Ledizioni
La commissione scientifica del premio si compone di 250 membri, per metà docenti di scuola superiore e per metà professori universitari, ricercatori, studenti di dottorato, giornalisti, scrittori, rappresentanti del mondo della cultura.
UNICAM, in particolare la sezione di Fisica della Scuola di Scienze e Tecnologie, ha organizzato e coordinato dunque le attività per la Regione Marche, che quest'anno hanno coinvolto 76 studenti di otto istituti di istruzione superiore della nostra regione: il Liceo Scientifico "Galileo Galilei" di Ancona, il Liceo Classico Linguistico "Giacomo Leopardi" di Macerata, il Liceo Statale "Enrico Medi" di Senigallia, l’Istituto Istruzione Superiore "Leonardo Da Vinci" di Civitanova Marche, il Liceo "Giacomo Leopardi" di Recanati, l’IIS "Fazzini-Mercantini" di Grottammare, il Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci" di Jesi, i Licei di Camerino.
L’appuntamento è dunque per sabato 13 aprile a Civitanova Marche per conoscere i vincitori della quarta edizione del Premio Asimov.
Continua la sinergia tra Contram S.p.a. e il Comune di Camerino per il progetto di rinnovo dell’intera rete dei trasporti pubblici urbani al servizio della cittadinanza, alla luce dello stravolgimento del territorio a causa del sisma.
Dopo la recente inaugurazione della ciclo stazione di e-bike, che integra la mobilità del territorio comunale permettendo ai cittadini di percorrere agevolmente ed in maniera sostenibile anche “l’ultimo miglio”, cioè tutte quelle piccole distanze comprese tra il terminal e le loro destinazioni, e dopo la messa in funzione sulle linee urbane del primo autobus elettrico per la Regione Marche, che svolge un servizio dedicato alle aree SAE della zona “Cortine”, sarà a breve attivato un ulteriore collegamento da/per l’area SAE/Commerciale di Vallicelle.
La nuova linea andrà ad integrare le tratte urbane esistenti e supplirà alle nuove esigenze di mobilità dettate dai mutati assetti urbanistici post-sisma. Il servizio sarà attivo dal mese di maggio con tre corse che da Vallicelle vanno verso il Terminal Contram passando per viale Giacomo Leopardi servendo quindi anche le attività commerciali che si trovano lungo il suddetto viale.
Sul sito Contram www.contram.it, saranno disponibili orari e percorsi.
Il prossimo giovedì 11 aprile è in programma il seminario conclusivo del progetto formativo “Legalità, Diritti e Senso Civico”, prima attività del nuovo centro di ricerca e formazione dell’Università di Camerino proprio su queste tematiche.
Il prof. Nando Dalla Chiesa tornerà ad Unicam per il seminario su “I soggetti dell’Antimafia: lo Stato, la società civile, i movimenti”, che si terrà a partire dalle ore 16 presso la Sala convegni del Rettorato.
Alle ore 18, invece, il prof. Dalla Chiesa, il Rettore Unicam Claudio Pettinari ed il giornalista e scrittore Saverio Tommasi discuteranno insieme, prendendo spunto dal libro di Nando Dalla Chiesa “Per fortuna faccio il Prof”, di universitas, formazione e ricerca per una nuova alleanza civile.
Nel suo libro, Dalla Chiesa racconta la bellezza dell'insegnare e del vivere in università, il piacere delle sfide culturali, la meraviglia dell'incontro con le generazioni più giovani, la scoperta di realtà e sentimenti sempre nuovi, la ricchezza nascosta dei percorsi collettivi. Nel corso dell’incontro tali tematiche saranno affrontate in una discussione stimolata con bravura da Saverio Tommasi sia dal prof. Dalla Chiesa che dal prof. Pettinari
Il Centro interscuola di studi, ricerche e formazione per lo studio delle mafie e di altri fenomeni sociali devianti, coordinato dal prof. Marco Giovagnoli, docente della Scuola di Giurisprudenza, vede coinvolte varie aree disciplinari dell’Ateneo: docenti e ricercatori metteranno a disposizione ciascuno il proprio contributo e le proprie competenze sulle questioni che riguardano i topics del Centro.
L’incontro dell’11 aprile è aperto a tutti quanti interessati.
"Scrivo questa lettera mosso da un forte senso di appartenenza alla comunità della mia Camerino. E sì, proprio mia. Qui è sepolto mio padre e verrà tumulata definitivamente mia madre, qui sono nato ed ho trascorso gli anni della giovinezza studiando presso la nostra Università. Poi la vita...." così Giulio Francalancia, "un camerinese lontano" come si definisce lui, ha deciso di iniziare la lettera aperta, arrivata alla mail della nostra redazione, indirizzata ai candidati sindaco di Camerino.
"Veniamo al concreto, carissimi candidati a Sindaco - continua Francalancia -. Tenete bene a mente che una comunità si regge e progredisce solo e soltanto se le gambe su cui cammina sono forti, ovvero se l'impiego privato (commercio, industria ecc.) e l'impiego pubblico sono salde e sane ambedue. Purtroppo a Camerino ciò non si verifica, l'impiego privato è definibile quantomeno stagnante e l'impiego pubblico basato su ospedale, Università e Comune non presenta segnali che facciano supporre un suo incremento significativo nel tempo. Ne consegue che la massa monetaria circolante rimane costante e non permette il progresso della comunità. Inoltre la comunità camerte è stata colpita da un sisma tra i più violenti e devastanti degli ultimi 100 anni. Considerata la massa di aiuti che sta arrivando dalla UE e da privati, è obbligo imprescindibile dei candidati sindaci, sì di pensare alla ricostruzione, ma anche e soprattutto di pensare quale futuro proporre a questa comunità. Pensare, non solo chiedere per avere consenso! Solo se saprete “pensare” ideando in concreto le azioni da percorrere, solo allora potrete essere credibili."
"Quali potrebbero essere? Chiedetemelo, a vostra disposizione - continua il "camerinese lontano" senza risparmiare delle osservazioni, se così vogliamo chiamarle, argute, all'attuale primo cittadino -. All'attuale Sindaco Pasqui dico solo che 892 giorni sotto un tendone per i commercianti e oggi, a ridosso delle elezioni, regalare a questi un nuovo insediamento, per carità grazioso, ma pur sempre provvisorio, fa pensare all'asfaltatura delle strade in prossimità delle elezioni, di democristiana memoria. Inoltre, perché solo ora, Lei si mette a capo di un incontro col premier Conte per presentare richieste in merito alla modifica della legge sul terremoto? Proprio ora che è in scadenza di mandato? Non se ne era reso conto prima? Se è così è gravissimo! Questo governo è in carica da quasi un anno e la legge sul terremoto è in vigore dal 16 ottobre 2016. Inoltre l'annuncio del Presidente Tajani dell'assegnazione di fondi alle aree terremotate da parte della UE è del 13 settembre 2017 (Fonte:Andrea Carli su:https://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2017-09- 13/sisma-2016), e la ripartizione dei fondi UE della Regione è del 16 aprile 2018. Dove era quando i soloni della Regione si apprestavano a sottrarre i fondi a queste zone riservandogli una percentuale del 2,16%, (oltretutto per soli progetti di Investimenti Integrati Urbani riservati ai comuni di Macerata e Fermo. Fonte: http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Fondi-Europei del 30/07/2018), dove sono le sue proteste in merito? Un po' troppo tempo per arrivare a presentare richieste di modifica della legge no? Un po' troppo tempo per chiedere fondi alla UE per realizzare il centro commerciale di San Paolo no? E non mi si dica che manca personale. Questo è solo un comodo alibi."
"Molte cose possono essere fatte in prima persona! Ricordatevi, se non è troppo, che il principio di buon andamento, in diritto, è un principio che orienta l'attività della pubblica amministrazione, volta alla realizzazione dell'interesse pubblico, si conformi ai criteri dell'efficacia ed efficienza. Tenete presente, se non è troppo anche le “lettere” di S. Caterina da Siena. Concludo dicendovi METTETE L'INTERESSE DELLA COMUNITÀ CAMERTE DAVANTI AI VOSTRI INTERESSI PERSONALI, ALLE VOSTRE ASPIRAZIONI POLITICHE!! SIATE SERVITORI LUNGIMIRANTI E FATTORI PROPULSIVI DELLA COMUNITÀ NON AMMINISTRATORI SOLTANTO!!! NON CERCATE AD OGNI COSTO IL CONSENSO!!!! A Vostra disposizione per un confronto, anche pubblico, (che so sin d'ora non ci sarà mai!)" conclude Francalancia lasciando il suo contatto ai candidati sindaci: giuliofrancalancia@yahoo.it
Caso sospetto di morbillo nella comunità che alloggia presso i moduli abitativi universitari in Via Vallicelle. Ecco il comunicato a firma del direttore dell'Area Vasta 3 Dott. Alessandro Maccioni in merito.
"Si comunica che è stato notificato in data 06/04/2019 un caso di sospetto morbillo. In seguito all'indagine epidemiologica si è provveduto a vaccinare gli operatori sanitari del 118 suscettibili che hanno assistito il caso indice. Inoltre è stata valutata l'eventuale possibilità di contagio della comunità studentesca che alloggia presso i moduli abitativi universitari in via Vallicelle a Camerino.
Si fa presente che l'unità operativa di Malattie infettive e cronico degenerative ha provveduto ad informare gli studenti ivi domiciliati. Nell'attesa della conferma di laboratorio è stata offerta la vaccinazione ai suscettibili in data 07/04/2019, per gli studenti non presenti è stata data la disponibilità a presentarsi per la vaccinazione presso gli ambulatori di San Severino Marche il giorno lunedì 08/04/2019 dalle ore 16.30 alle ore 18.00 e l'ambulatorio di Matelica il giorno 09/04/2019 dalle ore 14.30 alle ore 16.00. Infine è stato contattato il responsabile del centro commerciale "Sottocorte Village", ove il caso indice si reca con regolarità per invitare gli esercenti delle attività commerciali, qualora suscettibili, a recarsi presso gli ambulatori del servizio ISP per effettuare la vaccinazione".
Il prossimo martedì 9 aprile il Sistema Museale dell’Università di Camerino organizza un incontro sul tema "SCIENZA a FUMETTI" dedicato agli studenti degli Istituti Superiori, aperto anche al pubblico, per parlare di Scienza, allacciandosi ai poteri dei supereroi dei fumetti ideati da Stan Lee, scomparso pochi mesi fa ed i cui personaggi ancora oggi affascinano le nuove generazioni, con sorprendente continuità.
Parteciperanno all’iniziativa, che si terrà presso l'Auditorium Benedetto XIII con inizio alle ore 10, in qualità di relatori, il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari, per raccontare i superpoteri della chimica, il prof. David Vitali, Direttore della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam e esperto in onde gravitazionali e misteri del Cosmo, il dott. Andrea Ettore Bernagozzi, Astronomo dell’Osservatorio Astronomico Regione Autonoma Valle d’Aosta, per sondare la profondità delle galassie alla ricerca dei supereroi alieni, il prof. Gilberto Pambianchi, Direttore del Polo Museale ed Orto Botanico, il dott. Renato Franchi, Product Manager della Panini Comics che attualmente edita i fumetti Marvel in Italia ed il dott. Alessandro Blasetti, Responsabile dello Staff del Polo Museale di Unicam.
Nel corso dell’incontro, dunque, i relatori, attraverso le loro specifiche competenze, tratteranno del rapporto fra Scienza e Fumetti, connubio capace di aprire orizzonti in grado di stimolare i giovani, appassionati e non, ad avvicinarsi al mondo della ricerca e delle scienze applicate, che rendono oggi possibili molte delle straordinarie capacità dei Supereroi Marvel.
Oggi alla Contram Spa di Camerino si è tenuta la presentazione del primo autobus elettrico in servizio di trasporto pubblico urbano della Regione Marche e della ciclostazione e-bike sharing con city bike elettriche.Questo progetto, promosso dalla Contram Spa, ha una forte valenza sociale e pone l’accento sulla mobilità sostenibile in quanto va incontro alle esigenze della popolazione. L’autobus elettrico collegherà le aree SAE di Camerino con la città e i suoi servizi; la ciclostazione interattiva automatica a 12 stalli permetterà a tutti i fruitori di spostarsi agevolmente in città grazie alla pedalata assistita.Sono intervenuti l’Assessore regionale ai trasporti Angelo Sciapichetti e il Presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino Alessandro Gentilucci. Erano presenti, inoltre, Elena Leonardi Consigliere Regione Marche, Paolo Renna Consigliere provinciale Macerata e il Parlamentare Paolo Giuliodori.“Questa è soltanto la prima di una serie di iniziative che la Contram Spa di Camerino porterà avanti per aumentare i servizi disponibili alla popolazione del territorio montano dell’alto maceratese” fa presente il Presidente Contram SpA Stefano Belardinelli.Dopo i saluti in sala assemblea, con la partecipazione anche di numerosi studenti dell’Istituto “Divini” di San Severino Marche, si è proseguita la mattinata nel piazzale Contram con l’inaugurazione ufficiale dell’autobus elettrico e della ciclostazione, con un giro dei presenti sull’autobus elettrico e con la consegna delle carte elettroniche ai ragazzi per l’utilizzo delle bici elettriche.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa con cui l'Arcivescovo di Camerino – San Severino Marche, S.E. Mons. Francesco Massara, rende nota la visita di Papa Francesco a Camerino:
Sono lieto di annunciarvi che il Santo Padre Francesco verrà in Visita Pastorale alle zone terremotate della nostra Diocesi di Camerino - San Severino Marche Domenica 16 giugno 2019, Solennità della Santissima Trinità.
• Verrà come Buon Samaritano a versare l'olio della consolazione e il vino della speranza su una Chiesa che vive un momento di stanchezza e difficoltà dopo le conseguenze del sisma dell’ottobre 2016.
• Verrà come Buon Pastore a spandere il buon profumo di Cristo dentro le singole realtà nelle quali quotidianamente viviamo.
• Verrà ad irrobustirci nella fede, per incoraggiarci a ricostruire non solo le case ma an-che i cuori, esortandoci a non perdere la speranza e a continuare a vivere la carità.
• Verrà per confermarci l’affetto di tutta la Chiesa e per testimoniare a ciascuno la sua vicinanza e il suo sostegno per il cammino che ancora resta da fare nella ricostruzione.
Esprimo pertanto fin da subito al Santo Padre sentimenti di profonda e commossa gratitudine per questa visita, che per tutti noi è un evento di grazia, e segno di grande benevolenza alla nostra Chiesa.
La visita del Santo Padre alle zone terremotate della Diocesi di Camerino – San Severino Marche e dell’incontro con i fedeli nella città di Camerino, si svolgerà secondo il programma stabilito dalla Prefettura della Casa Pontificia:
Ore 8.00 Decollo in elicottero dall’eliporto del Vaticano
Ore 8.45 Atterraggio al Centro Sportivo dell’Università di Camerino in Località Calvie
Il Santo Padre è accolto da:
1. S.E. Mons. Francesco Massara,
Arcivescovo di Camerino San Severino Marche
2. Dottor Luca Ceriscioli, Presidente della Regione Marche
3. Dottoressa Iolanda Rolli, Prefetto di Macerata
4. Dottor Antonio Pettinari, Presidente della Provincia di Macerata
5. Dottor Gianluca Pasqui, Sindaco di Camerino
6. Professor Claudio Pettinari, Rettore dell’Università di Camerino
Ore 9.00 Visita alle Strutture Abitative Emergenziali (SAE) con le famiglie che vi abi-tano in località Cortine a seguire: Visita in Cattedrale, Incontro con i Sindaci dei Comuni della Diocesi
Ore 10.30 In Piazza Cavour: Celebrazione della Santa Messa - Angelus
Ore 13.00 Presso il Centro Comunità San Paolo: Pranzo con i Sacerdoti della Diocesi
Ore 15.00 Prima di decollare dal Centro Sportivo dell’Università di Camerino, il Santo Padre si congeda dalle Personalità che lo hanno accolto all’arrivo
Ore 15.45 Atterraggio all'eliporto del Vaticano
• La partecipazione è aperta a tutta la diocesi ed è gratuita: non ci sono biglietti da acquistarre. Tutti i partecipanti troveranno posto in piazza Cavour, e nei luoghi attorno adeguatamente predisposti per seguire l’evento e vedere il Santo Padre.
• Per l’organizzazione verrà predisposto un comitato ristretto diocesano, mentre quello civile sarà coordinato dal Prefetto di Macerata.
• Ulteriori dettagli sulla visita di Papa Francesco alla nostra comunità diocesana, saranno comunicate nelle prossime settimane attraverso il sito internet della nostra diocesi (www.arcidiocesicamerino.it).
Concludo esortando tutti e ciascuno ad intensificare la preghiera al Signore per Papa Francesco, affinché come comunità ecclesiale e civile, possiamo prepararci degnamente all’incontro con la sua persona, cercando di vivere con sobrietà, semplicità e letizia questa gioia straordi-naria che il Signore ci ha donato.
Il suo nome è Peregocetus pacificus, che significa "il cetaceo viaggiatore che ha raggiunto il Pacifico", e il ritrovamento del suo scheletro fossile in sedimenti di oltre 42 milioni di anni fa è stato fondamentale per ricostruire la rotta seguita dagli antenati di balene e delfini nel lungo viaggio che, fra i 50 e i 40 milioni di anni fa, li portò dal loro centro di origine fra India e Pakistan a colonizzare tutti gli oceani.
L’importante scoperta, appena pubblicata dalla prestigiosa rivista “Current Biology” è stata fatta da un team internazionale di paleontologi e geologi dell’Università di Camerino e dell’Università di Pisa e dei musei di storia naturale di Parigi, Bruxelles e Lima, le cui ricerche nel deserto costiero del Perù hanno già dato importanti risultati, come il ritrovamento nella stessa località del Peregocetus ma in rocce più antiche di Mystacodon selenesis, il più antico antenato delle balene ad oggi conosciuto.
“È straordinario avere trovato un cetaceo in rocce così antiche e così lontane dall’area di origine di questi mammiferi marini – spiega Claudio Di Celma, geologo della Scuola di Scienze e Tecnologie dell’Università di Camerino che ha curato lo studio stratigrafico dell’area di ritrovamento del fossile. Questa scoperta documenta, infatti, il primo ritrovamento indiscutibile di un cetaceo quadrupede nell’Oceano Pacifico, probabilmente il più antico rinvenuto in America e il più completo al di fuori di India e Pakistan”.
Secondo i ricercatori l'età geologica di questo cetaceo quadrupede e la sua presenza lungo la costa occidentale del Sud America sostengono fortemente l'ipotesi che i primi cetacei abbiano raggiunto il Nuovo Mondo attraversando il Sud Atlantico dalla costa occidentale dell'Africa al Sud America. Questi antenati delle balene e dei delfini sarebbero stati aiutati nel loro viaggio dalle correnti superficiali che scorrevano da ovest verso est e dal fatto che a quel tempo la distanza tra i due continenti era la metà di quella che è oggi.
“Un aspetto particolarmente interessante di questo nuovo archeoceto – afferma Giovanni Bianucci, paleontologo del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa che ha preso parte allo scavo e allo studio del fossile – è che la presenza di piccoli zoccoli sulle dita, assieme alla forma del bacino e degli arti, suggerisce che fosse ancora in grado di camminare sulla terraferma mentre le lunghe dita, probabilmente palmate, e le caratteristiche anatomiche della coda indicano che era anche un buon nuotatore. Si tratterebbe, quindi, di uno stadio intermedio fra le balene e i delfini di oggi (non più in grado di muoversi fuori dall’acqua) e i loro antenati terrestri a quattro zampe, cioè di animale dal modo di vita simile alla lontra.”
È attraverso lo studio dettagliato dello scheletro che i ricercatori sono stati in grado di stabilire che questo archeoceto era in grado di manovrare il suo corpo lungo 4 metri sia in terra che in acqua. Per esempio, il fatto che le vertebre caudali siano simili a quelle dei castori e delle lontre suggerisce che la coda fornisse un contributo significativo durante il nuoto.
Intanto le ricerche in Perù vanno avanti e il team internazionale continua a fare nuove scoperte. ”Ogni spedizione - conclude Giovanni Bianucci - ci riserva nuove sorprese. Tutto è possibile grazie a un giacimento di fossili eccezionale e a un gruppo di ricerca straordinario”.
L’indagine denominata “Vespri” condotta dai carabinieri della compagnia di Camerino ha posto fine ad una nuova rete di spaccio di sostanze stupefacenti sorta nel piccolo comune dell’entroterra maceratese.
Otre 20 carabinieri del comando compagnia di Camerino hanno eseguito diverse perquisizioni personali e domiciliari al termine delle quali 3 soggetti sono stati tratti in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo marijuana.
Uno degli arrestati è risultato recidivo, era infatti già stato arrestato dai carabinieri lo scorso 13 marzo durante un blitz a Matelica.
Le indagini traggono origine dalle segnalazioni di alcune ‘mamme coraggiose‘ in quanto lo stupefacente sarebbe stato destinato anche a diversi soggetti minorenni che lo reperivano con estrema facilità anche nei pressi degli istituti scolastici e della piazza principale del paese.
L’indagine, già avviata a partire dal mese di febbraio 2019 , si è sviluppata a seguito dell’arresto in flagranza di reato, lo scorso 13 marzo, di un 20enne di origini macedoni - Zudie Jasharovsky - che nel corso di una perquisizione presso la propria abitazione, era stato trovato in possesso di un etto di marijuana e oltre 1.500,00 euro in banconote.
Dalle attività conseguentemente sviluppateàè emerso, sin da subito, che l’ingente quantitativo di stupefacente, da cui si sarebbero potute ricavare un centinaio di dosi per un valore stimato in oltre 1.000,00 euro, non era altro che una piccola parte di un ben più vasto e florido mercato, alimentato dalle inesauribili richieste dei numerosi giovani tossicodipendenti.
Stupefacente venduto in diversi comuni tra i quali, oltre a Matelica, Castelraimondo e Camerino. coinvolti minori come assuntori. droga anche davanti alle scuole.
A seguito del primo arresto lo Jasharovsky, che aveva patteggiato una condanna ad anni 1 e mesi 10 di reclusione con sospensione condizionale della pena, ha proseguito nel proprio disegno criminoso continuando a gestire la florida rete di spaccio di marijuana alzando però la soglia dell’attenzione e mettendo in atto una scaltra strategia finalizzata ora ad eludere le attività investigative dei carabinieri che inesorabilmente si sarebbero focalizzate sulla sua persona.
A tal riguardo si evidenzia, infatti, come lo stesso fosse solito muoversi in taxi e mai con un’autovettura a lui direttamente riconducibile per effettuare le consegne dello stupefacente alla selezionata clientela ed occultare lo stesso in località sempre differenti.
I militari della compagnia Carabinieri di Camerino pertanto sono ricorsi ai metodi tradizionali dell’investigazione, osservazioni e pedinamenti, per individuare di volta in volta i nuovi imboschi.
Nella giornata di ieri i militari, al termine di diversi giorni di attività info - investigative ed analisi di contesto, sono riusciti ad individuare la località dove sarebbe stato presumibilmente occultato il narcotico; si è predisposto quindi un apposito servizio di appiattamento nel bosco di Canfaito ove la notte precedente era stata osservata la presenza del soggetto di interesse.
Il sevizio sopramenzionato da parte dei Carabinieri si è protratto a dalle prime ore del mattino sino al tardo pomeriggio quando lo Jasharovsky è sopraggiunto accompagnato da un taxi ed in compagnia di un altro soggetto, D’antonio Giovanni ventenne con precedenti specifici e residente a Matelica, anche lui poi tratto in arresto per concorso nell’illecita attività di spaccio.
Dopo aver documentato tutte le fasi del recupero del narcotico, che era stato adeguatamente e scientemente occultato in un faggeto, gli operanti intervenivano prontamente al fine di evitare che gli indagati potessero dileguarsi con lo stupefacente bloccandoli e traendoli in arresto in flagranza di reato.
Le successive investigazioni hanno permesso di individuare un terzo soggetto ricollegabile ai primi due arrestati i carabinieri hanno proceduto pertanto ad una nuova perquisizione domiciliare al seguito della quale Sulejmani Erioli, insospettabile ventenne albanese incensurato, che è stato trovato in possesso di mezzo chilo di marijuana, occultata in una cantina nella sue disponibilità, e pertanto tratto in arresto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio.
Sono diversi i comuni coinvolti nel giro di spaccio. non solo Matelica ma anche Camerino e Castelraimondo.
Lo stupefacente, grazie ad una complessa rete di distribuzione ed una sempre più intricata rete di collegamenti, è stato ceduto sulle molteplici “piazze di spaccio” dislocate nei comuni del cratere maceratese.
In modo particolare nella cittadina di Matelica lungo i vicoli del centro storico e tra piazzale Gerani e gli istituti scolastici in via Bellini.
80 aziende presenti, oltre 850 studenti e giovani laureati partecipanti, 17 workshop e seminari, nonché stand e presentazioni aziendali: sono questi i numeri del Career Day 2019 che l’Università di Camerino e Confindustria Macerata hanno organizzato con grande successo nella giornata di oggi giovedì 4 aprile presso il Relais Borgo Lanciano ed il Lanciano Forum.
Il Career Day rappresenta la principale occasione di incontro tra studenti ed aziende. Laureandi, laureati e dottorandi avranno l’opportunità di incontrare le imprese, conoscere i responsabili delle Risorse Umane ed i recruiter, sostenere colloqui conoscitivi, lasciare il proprio curriculum vitae e scoprire nuove opportunità di lavoro.
Le aziende partecipanti avranno la possibilità di presentarsi, far conoscere la propria realtà e le opportunità offerte ai giovani laureati, raccogliere candidature per le posizioni di lavoro aperte.
“Il Career Day – ha dichiarato il Rettore UNICAM prof. Claudio Pettinari – rappresenta senza dubbio uno dei momenti più importanti della vita universitaria dei nostri studenti e laureati. Ringrazio ancora Confindustria Macerata per aver voluto proseguire questa importante sinergia, che attribuisce un sicuro valore aggiunto all’evento e offre maggiori opportunità di confronto e crescita a tutti i partecipanti, così come ringrazio tutte le aziende che hanno confermato non solo la loro presenza, ma anche la soddisfazione e fiducia nei nostri confronti.
L’Ateneo è da tempo impegnato in iniziative di placement che permettano la maggiore visibilità possibile dei curricula dei nostri laureati, nonché nell’offrire tutte quelle opportunità che permettano a studenti e laureati di avere elementi utili per una ricerca attiva delle opportunità di lavoro in una dimensione sia territoriale che europea. Quest’anno vorrei estendere l’invito a partecipare non solo ai nostri studenti, ma anche agli studenti degli altri Atenei affinché sia un importante momento di contaminazione utile anche al nostro Paese”.
“Il Career Day rappresenta da tempo un appuntamento basilare per il mondo industriale – ha affermato il Presidente Piccola Industria di Confindustria Macerata Domenico Ceci – un’occasione importante per avvicinare sempre di più i giovani all’impresa e dare loro la possibilità di iniziare un percorso professionale facendosi conoscere tramite i propri curriculum ed i colloqui di orientamento. Ringrazio a titolo personale e della Piccola Industria l’Unicam per la collaborazione che da anni caratterizza questo ed altri eventi che organizziamo sul territorio”.
L’evento si è aperto con i saluti del Rettore UNICAM Claudio Pettinari, del Presidente Comitato Piccola Industria di Confindustria Macerata Domenico Ceci, del Sindaco di Castelraimondo Renzo Marinelli. La giornata è stata introdotta dalla Delegata del Rettore ai Rapporti con le imprese Elisabetta Torregiani e dal Delegato del Rettore allo Stage e Placement Francesco Nobili.
Hanno poi preso il via i numerosi seminari e workshop, mentre le porte del Lanciano Forum si sono aperte per dar modo agli studenti partecipanti di incontrare le aziende presenti, tra cui Tod’s, Clementoni, Fileni, iGuzzini Illuminazione, Ikea, Merck, solo per citarne alcune.
Nei workshop, tutti al completo per numero di partecipanti, sono state trattate tematiche quali competenze vincenti per il futuro, internet of everything, arte e scienze, mondo farmaceutico, risorse umane, soft skills, Careers sans frontieres, valore e valori del lavoro.
Come lo scorso anno, poi, una parte del programma è stata dedicata all’imprenditorialità femminile, nel rispetto dell’equilibrio di genere che l’Ateneo persegue in ogni sua azione, come evidenziato anche nel Piano Strategico 2018-2023; spunti interessanti sono giunti dal seminario coordinato e moderato dalla giornalista del TGR Marche Francesca Alfonsi, al quale hanno partecipato Valeria Mancinelli, Sindaco di Ancona, e Francesca Petrini dell’Oleificio Petrini.
Molto seguiti poi sono stati anche i seminari sulle numerose opportunità per la mobilità internazionale tenuti dagli operatori della rete Eures della Regione Marche.