Il delfino come modello per lo studio del diabete di tipo 2: successo per la ricerca Unicam
Ancora un successo, per la ricerca targata UNICAM, al Congresso SISVet svoltosi ad Olbia la scorsa settimana dove in relazione al Bando dedicato a giovani ricercatori che avevano presentato, come comunicazione orale, un lavoro scientifico al Convegno SISVet di Torino 2018 e pubblicato su riviste internazionali indicizzate entro maggio 2019, è stato assegnato un premio alla Dott.ssa Elena De Felice, dell’Anatomia degli animali domestici della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria, per la pubblicazione dell’articolo “The Case Study of Nesfatin-1 in the pancreas of Tursiops truncatus” sulla rivista scientifica Frontiers in Physiology.
La Nesfatina, una molecola anoressizzante individuata inizialmente nel cervello di ratto, promuove il rilascio dell’insulina dal pancreas ed è probabilmente implicata nell’insorgenza di disordini metabolici ed in particolare del diabete mellito di tipo 2 (T2D). Le similarità tra delfino ed uomo, come ad esempio una prolungata tolleranza ad alti livelli di glucosio circolante e il mantenimento durante il digiuno di uno stato di iperglicemia simile a T2D, ha portato alla possibilità di considerare il delfino come modello per lo studio del diabete di tipo 2.
Con questo fine si è deciso di caratterizzare la distribuzione della Nesfatina nel pancreas di Tursiops truncatus, in modo da ottenere una base comparativa per gli studi futuri sul ruolo di questa molecola nella patogenesi dei disturbi metabolici umani.
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