Un milione e 300 mila euro in arrivo per la Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani” dell’Università di Camerino. La legge di bilancio 2023, infatti, stabilisce un finanziamento straordinario volto al rafforzamento delle scuole universitarie superiori come previsto nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza di 3 milioni di euro per il 2023 e di 5 milioni di euro per il 2024 ed il 2025, ripartito in eguale misura tra le dieci scuole indicate.
La Scuola di studi superiori “Carlo Urbani” beneficerà, quindi, di 300 mila euro nel 2023 di 500 mila euro sia nel 2024 che nel 2025. “Siamo estremamente soddisfatti – ha affermato la professoressa Loredana Cappellacci, direttrice della Scuola di Studi Superiori “C. Urbani” – per questa ulteriore opportunità che viene assegnata alla nostra Scuola, riconoscendone la qualità dell’offerta didattica e formativa.
Il mese scorso, infatti, il Ministero dell’Università e della Ricerca ha decretato l’equiparazione del diploma di rilasciato dalla Scuola al termine del percorso di studi a quello conseguito dopo aver frequentato un master universitario di secondo livello. Con i fondi che arriveranno implementeremo ancora le attività didattiche e formative nonché i servizi rivolti alle nostre studentesse ed ai nostri studenti”.
“La scuola di studi superiori Carlo Urbani– ha sottolineato il rettore Claudio Pettinari – rappresenta una delle eccellenze del nostro Ateneo sulla quale abbiamo sempre investito. Si tratta di una opportunità che offriamo alle nostre studentesse ed ai nostri studenti migliori.
L’interdisciplinarietà tra le aree scientifiche, giuridiche e sanitarie consente alle studentesse e agli studenti di apprendere dall’interazione tra di loro, così come seguire attività integrative ed iniziative sulle competenze trasversali consente loro di acquisire conoscenze anche al di là del proprio corso di studio. Il tutto per giungere ad un approccio critico al sapere e ad una apertura culturale necessaria per competere nelle migliori posizioni professionali”.
Attiva dal 2010, la Scuola di Studi Superiori ‘C. Urbani’ rappresenta un percorso di qualità con il quale Unicam ha scelto di premiare il talento delle studentesse e degli studenti universitari per indirizzarli verso un eccellente futuro.
A Camerino la scuola si articola su due classi: la classe delle Scienze Sperimentali e Sociali per gli studenti universitari che scelgono i corsi di studio delle scuole di Bioscienze e Medicina Veterinaria, Giurisprudenza, Scienze e Tecnologie; la classe delle scienze della Salute per gli studenti universitari che scelgono i corsi di studio delle scuole di scienze del Farmaco e dei prodotti della salute, bioscienze e Medicina veterinaria (LM-42).
Chi è ammesso alla Scuola di Studi Superiori non solo beneficia dell’esonero dal pagamento delle tasse universitarie, ma usufruisce di una borsa di studio e dell’alloggio gratuito presso il Campus universitario dell’Università di Camerino.
L'Università di Camerino negli ultimi anni ha investito molto nello sport, nella convinzione che esso sia importante nella vita di ciascuno di noi e rappresenti un fondamentale momento di formazione, condividendone etica e valori.
Questa linea politica sta dando ottimi risultati dal momento che attualmente sono trenta le studentesse e gli studenti che seguono il programma "Unicam4Sport", percorso con il quale l’Ateneo intende supportare le atlete e gli atleti di alto livello che possono così ottenere lo status di "Dual Career Student" per riuscire a conciliare al meglio la carriera sportiva agonistica con quella universitaria.
Nell’anno accademico in corso sono stati sette le nuove studentesse e studenti/atleti che hanno scelto uno dei numerosi corsi di laurea attivati dall’Università di Camerino; rispetto allo scorso anno, poi, più del 50% dei partecipanti al programma ha sostenuto e superato esami di profitto.
"L’Università di Camerino – ha sottolineato il rettore Unicam e membro della Giunta CRUI Claudio Pettinari – ha sempre voluto promuovere la pratica sportiva tra le studentesse e gli studenti universitari e accrescerne il valore nel contesto socio-economico. Abbiamo messo a disposizione, in collaborazione con il Cus Camerino, borse di studio riservate a studenti che praticano attività sportiva ad alti livelli e abbiamo investito molto anche nelle strutture, come testimoniato dai moderni, funzionali ed eccellenti impianti sportivi a disposizione sia della popolazione studentesca che della cittadinanza".
Tra le studentesse e gli studenti Unicam in Dual Career figurano, ad esempio, Tommaso Marini, fiorettista marchigiano medaglia d’oro nella gara a squadre del fioretto agli Europei 2022 ed iscritto al corso di laurea in “Scienze sociali per gli enti non-profit e la cooperazione internazionale”, attivato dalla Scuola di Giurisprudenza, la tennista Elisabetta Cocciaretto 64ma nella classifica ATP, vincitrice nel 2022 di un titolo WTA ed iscritta al corso di laurea in Giurisprudenza, Luca Dotto nuotatore plurimedagliato sia a livello nazionale che mondiale, iscritto al corso di laurea in Informatica per la comunicazione digitale.
:
Il nuovo anno per la Banda/Orchestra “Città di Camerino” si apre con il Concerto dell’Epifania in programma domani 6 gennaio alle ore 18 nell’Auditorium Benedetto XIII.
L’appuntamento, organizzato con il patrocinio della città di Camerino e di Unicam, vede protagonista anche la Junior Band Adesso Musica, giovane e frizzante formazione che porta sul palcoscenico gli allievi dell’Istituto musicale “Nelio Biondi”.
Dopo la festa del torrone, ampio spazio alla musica con l’esecuzione di classici del Natale quali “Feliz Navidad” e “Jingle bell rock” e delle melodie dalle celebri operette “Il Paese dei campanelli” e “Cin Ci Là”, con l’omaggio a grandi della musica come Verdi e Morricone, ma anche con la colonna sonora di “Guerre Stellari”, con “Fratello Sole e Sorella Luna”, con i più importanti pezzi dei Queen e dei Village People e con un medley che propone i maggiori successi di Reato Zero.
Un appuntamento da non perdere con il Maestro Vincenzo Correnti e i suoi musicisti nel giorno dell’Epifania, che tutte le feste porta via.
Camerino è famosa per la sua antica Università, ma anche per un’altra particolarità, un prodotto tipico che è un vero e proprio simbolo delle tradizioni e della cultura della nobile città Ducale: il torrone.
Le origini di questa autentica golosità si perdono nel tempo: la prima testimonianza documentale nelle Marche nella quale si utilizza il termine torrone, riferito al dolce natalizio come lo intendiamo oggi, risale al 1793, come risulta da un atto depositato presso il notaio camerte Stefano Ricci. Ma è lecito pensare che il “torrone di Camerino” sia nato molti secoli prima.
Infatti, questa specialità gastronomica è profondamente radicata nella tradizione popolare camerinese, tant’è vero che il torrone in passato veniva preparato in ogni focolare domestico, con devota ritualità, per prepararsi alla celebrazione del Natale.
Recentemente ha rischiato di scomparire, per poi risorgere grazie all’impegno di una famiglia, gli Attili, che hanno riportato in auge quello che è considerato un patrimonio del territorio, al punto che nel 2020 il Torrone di Camerino ha ricevuto la De.C.O. Nel complesso iter che l’ha condotto a godere del prestigioso riconoscimento, un ruolo di primo piano hanno recitato i ricercatori del corso di laurea in Scienze gastronomiche dell’Ateneo camerte.
Com’è ormai consuetudine, venerdì 6 gennaio ritorna la Festa del torrone, ormai classico appuntamento che si svolge ogni anno nel giorno dell’Epifania e che da questa edizione diventa nuova sede di tappa del Grand Tour delle Marche 2022, il circuito di eventi promosso dall’organizzazione di Tipicità con ANCI Marche, in collaborazione con la Regione Marche e la partnership progettuale di Banca Mediolanum e Mediolanum Private Banking.
A partire dalle 15:00, la Festa del torrone si svolgerà all’interno del “Sottocorte Village”, articolandosi in un ricco programma di eventi che, tra l’altro, comprende l’attesissima premiazione della “Gara dei torroni fatti in casa”, nonché la misurazione del torrone, con la quale si perpetua un cerimoniale che il 7 gennaio 2007, con ben 408,61 metri di lunghezza, lo portò a conquistare addirittura il titolo di “torrone più lungo del mondo”, chiave di accesso al mitico “Guinness dei primati”.
A seguire, la “Tradizionale cerimonia del taglio del torrone” e, subito dopo, l’agognato momento della degustazione chiuderà la manifestazione. E mai, per una conclusione, fu più degno ed appropriato l’antico adagio … “dulcis in fundo”.
Il Cus Camerino ha salutato il 2022 ospitando, il 21 dicembre scorso, un torneo di scacchi aperto a tutti nei locali del Palasport Drago Gentili in località Le Calvie, organizzato in collaborazione con il Circolo Scacchi e Dama “Barbara Carboni” di Camerino e l’Asd Scacchi La Torre Smeducci di San Severino Marche.
La manifestazione si è rivelata un successo con circa 25 partecipanti. A vincere è stato il maestro Fide Matteo Rotoni, seguito da Claudio Graziani (anche lui maestro Fide), terzo gradino del podio per Edoardo Cerquetti, studente Unicam e istruttore del torneo di scacchi organizzato anche per questa stagione dal CUS, con il sostegno dell’Ateneo Camerte e la collaborazione del Circolo “Barbara Carboni” e dell’Asd La Torre Smeducci, proseguendo l’attività iniziata a Camerino da Maurizio Cavallaro, indimenticato ed indimenticabile amico del Cus, di Unicam e di tutta la comunità locale.
"Una decisione che riteniamo sbagliata oltre che inopportuna". Così Sandro Sborgia, capogruppo di 'Camerino Ripartiamo', commenta l’interruzione del servizio di assistenza al trasporto scolastico per i bambini della scuola primaria di primo e di secondo grado.
"L’assessore Nalli ha giustificato la soppressione del servizio essendo venuta meno l’emergenza pandemica e il conseguente mancato trasferimento di fondi statali con i quali era stata finanziata la misura – ricorda Sborgia -. Sembra aver dimenticato quanto importante sia stato il servizio di assistenza che l’ente comunale ha garantito ai ragazzi sia durante il periodo dell’emergenza sismica (peraltro ancora attuale) sia durante quello pandemico".
"Pensare che la funzione svolta da quegli operatori - spiega il consigliere - sia servita esclusivamente a garantire il rispetto delle norme relative al distanziamento sociale, significa ignorare altri e più importanti aspetti quali quelli legati alla sicurezza del viaggio e alla serenità psicologica assicurata ai bambini dalla presenza di persone appositamente formate e all’uopo dedicate".
"Sarebbe stato sufficiente - dichiara Sborgia - utilizzare un po’ di buon senso per comprendere la necessità di fare uno sforzo in più per reperire le somme necessarie, magari rinunciando a qualcosa, pur di continuare ad assicurare il servizio di assistenza al trasporto scolastico".
"Criticammo a suo tempo l’amministrazione Lucarelli per la scelta di destinare la somma di 30.000 euro di fondi di bilancio per il pagamento di un solo spettacolo di musica lirica rivelatosi, peraltro, di scarso interesse per la cittadinanza. Eravamo convinti allora dell’inopportunità di quella spesa e lo siamo a maggior ragione oggi se consideriamo che con lo stesso importo si sarebbe potuto continuare a garantire il servizio di assistenza per il trasporto scolastico", sottolinea il capogruppo di 'Camerino Ripartiamo'.
"Questi purtroppo sono i fatti e se l’assessore Nalli e la sua maggioranza ritengono si tratti solo di una 'disgustosa polemica' ce ne rammarichiamo ma per quanto ci riguarda cerchiamo di esercitare le responsabilità che ci sono state affidate nell’esclusivo interesse di tutti i cittadini e non certo per compiacere qualcuno" conclude Sborgia.
Giovane si toglie la vita: il dramma si è consumato nella mattinata oggi, a Camerino, nei pressi della Rocca dei Borgia. A lanciare l'allarme - intorno alle 7:30 - è stata una passante, che si trovava in zona per una passeggiata con il cane. L'intervento tempestivo dei sanitari del 118 non è bastato a salvargli la vita. Una volta giunti sul posto, gli operatori dell'emergenza non hanno potuto far altro che constatare il decesso del ragazzo, un ventenne.
Presenti sul luogo anche i carabinieri della locale stazione per gli accertamenti del caso, ma non ci sono dubbi circa la volontarietà del gesto. Il giovane, di origine etiope e studente dell'università di Camerino, si è impiccato con i lacci delle scarpe ai bordi di una ringhiera: al momento del ritrovamento del corpo, non aveva con sé alcun documento d'identità.
Triplo colpo dei ladri, nel tardo pomeriggio di ieri, in tre distinte abitazioni in località Scalette a Camerino. In serata è scattato l’inseguimento dell’auto utilizzata dai malviventi durante il furto. I carabinieri hanno attuato diversi posti di blocco.
I militari sono stati impegnati in una ricerca in notturna per risalire a coloro che hanno messo a segno un tre furti in altrettante abitazioni in assenza dei proprietari. Grazie alle indicazioni raccolte dai cittadini, i carabinieri della compagnia di sono messi sulle tracce dei possibili responsabili. Rafforzate le zone di controllo
"Con un atto di immensa generosità ha salvato una vita e ha migliorato quella di altre quattro persone": a comunicarlo la dottoressa Daniela Corsi, sub commissario dell'Area Vasta 3. È accaduto all'ospedale di Camerino, dove il 19 dicembre il reparto di rianimazione diretto dal dottor Angelo Leo e dalla coordinatrice locale donazione Tiziana Ciccola ha accertato la morte cerebrale di un paziente di 59 anni.
Paziente che, proveniente dalla terapia intensiva dell'ospedale di Torrette di Ancona, era arrivato a Camerino in stato di coma. Il quadro clinico però era repentinamente peggiorato a seguito di una nuova emorragia cerebrale. La famiglia, già sensibile al tema della donazione, ha acconsentito al prelievo di organi e cornee interfacciandosi con gli stessi sanitari affinché questo gesto d'amore potesse essere possibile.
A Camerino sono arrivate ben tre equipe chirurgiche: i cardiochirurghi di Bergamo, i chirurghi prelevatori del fegato da Torino e quelli dei reni da Ancona. La donazione è un processo complesso che richiede la collaborazione tra diversi professionisti per diverse ore: medici, infermieri, oss, tecnici di neurofisiopatologia e di radiologia, biologi e persino autisti, centralinisti e personale delle pulizie dalle 6 di ieri mattina e per 30 ore hanno collaborato alla realizzazione di questo grande obiettivo.
"Voglio esprimere un grande ringraziamento ai familiari del nostro cittadino per la grande generosità dimostrata" conclude Daniela Corsi. "La donazione - il commento dell'assessore alla Sanità Filippo Saltamartini - è soprattutto cultura della solidarietà. Si tratta sostanzialmente di restituire un pezzo di vita a chi corre il pericolo di non averla più. Quindi è un gesto di umanità, condivisione dei valori e carità cristiana. Sono riconoscente ai dottori Angelo Leo e Tiziana Ciccola, a tutto il personale sanitario e non per aver regalato una speranza a ben cinque persone".
Certificazione confermata ancora una volta senza nessuna riserva per il sistema di gestione per la qualità dell’Università di Camerino. Si è svolto, infatti nei giorni scorsi, con esito positivo, il ciclo di audit esterno da parte dell’Ente certificatore Afnor Certification International per la certificazione, secondo lo standard internazionale ISO9001:2015, del Sistema di Gestione per la Qualità dell’Ateneo.
Si tratta di una conferma importante dal momento che Unicam è stata la prima Università in Italia, nel 2003, ad aver definito modelli organizzativi conformi alle norme Iso 9001 applicabili a tutto l’Ateneo e non adattati a singoli corsi o a specifici servizi.
In questa fase sono stati oggetto di verifica e certificazione i corsi di laurea magistrale (biennali); con la valutazione positiva di questi ultimi si conclude il percorso di rinnovo iniziato nell’immediato post-sisma 2016: dall’anno accademico 2022/23 tutti i corsi di primo e secondo ciclo Unicam, risulteranno quindi certificati.
È stata inoltre confermata la valutazione positiva del nuovo sistema di assicurazione qualità dedicato all’alta formazione. La certificazione era già stata ottenuta dai corsi di master di secondo livello in “Medicina estetica e terapia estetica” e “Ecosostenibilità ed efficienza energetica per l’Architettura”, ai quali si sono aggiunti i corsi di master, anch’essi di secondo livello, in “Nutrizione, nutraceutica e dietetica applicata” della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria e in “Regolatorio industriale del farmaco” e in “Preparazioni galeniche” della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute.
“Siamo naturalmente molto soddisfatti – ha sottolineato il rettore professor Claudio Pettinari – per questo ottimo risultato, che rappresenta da anni uno dei punti di forza del nostro Ateneo e che conferma e rende evidente, anche attraverso questa procedura tecnica di valutazione esterna e non autoreferenziale e di carattere internazionale, l’attenzione che Unicam pone nel continuare a garantire alle studentesse e agli studenti, agli utenti ed a tutte le parti interessate, l’alta qualità dei propri processi formativi, dei servizi erogati e delle prestazioni fornite”.
“Ringrazio il prorettore alla didattica, i responsabili dei corsi e i gruppi di docenti a vario titolo direttamente coinvolti negli incontri, il presidio qualità di ateneo e tutto il personale dell’area pianificazione, didattica e sistemi qualità per il contributo fornito al raggiungimento di questo obiettivo strategico”.
Nella notte, in zona Borgo Belvederi di Camerino, un branco di lupi ha ucciso e sbranato un cane. L'animale è stato catturato e trascinato poco distante dalla casa dove era di guardia e dove la carcassa è stata ritrovata dai proprietari.
Gli altri tre cani della famiglia non riportano segni di lotta ma appaiono spaventati e intimoriti per l'attacco subito. Si tratta dell'ennesimo attacco segnalato nel Maceratese, dove poco meno di un mese fa si è registrato un caso in un'azienda agricola di Mogliano (leggi qui) oltre a diverse segnalazioni, sia nelle zone dell'entroterra che nei comuni costieri (leggi qui).
La regione Marche, proprio ieri, tramite le dichiarazioni dell'assessore alla caccia Andrea Maria Antonini ha definito il fenomeno "preoccupante e in forte crescita nell’intero bacino marchigiano" fissando dopo il periodo natalizio, "l’avvio di una serie di incontri, alla presenza di tutti i soggetti istituzionali competenti e dei rappresentanti delle varie categorie interessate, con l’obiettivo di concertare politiche ancora più mirate e dirette a contenere il fenomeno della fauna selvatica".
È stata completata la ristrutturazione del collegio Bongiovanni di Camerino, ribattezzato oggi "Residence Next Generation" e di proprietà della Curia vescovile. Ci sono voluto 20 mesi di lavori per recuperare i danni causati dalle scosse sismiche del 2016.
Oggi l'inaugurazione dei locali ristrutturati alla presenza, tra gli altri, della sottosegretaria dell'Università e della Ricerca Augusta Montaruli, del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, del commissario straordinario alla ricostruzione post terremoto Giovanni Legnini e del rettore dell'ateneo camerte Claudio Pettinari. A fare gli onori di casa il vescovo, monsignor Francesco Massara e il sindaco Roberto Lucarelli.
"Questa è la prova che la ricostruzione si può fare e si può fare bene - ha detto il vescovo -. È una ricostruzione strutturale, sociale ed economica ed è un segno tangibile che se c'è la collaborazione tra tutti gli enti gli obiettivi si possono raggiungere". "È la più grande struttura che si riapre oggi nel centro storico con 130 posti letto che saranno affidati all'Università di Camerino e quindi destinati agli studenti - ha aggiunto monsignor Massara -, una speranza anche per gli altri che devono iniziare ancora la ricostruzione".
"La sottosegretaria Montaruli ha evidenziato l'importanza della ristrutturazione dell'edificio "per la città di Camerino e per tutta l'università italiana. Sono disposta fin da subito a lavorare perché Unicam sia ulteriormente potenziata".
"Questa ricostruzione sia un forte stimolo per l'avvio di altri cantieri del centro storico", ha invece detto il commissario Legnini. "Oggi è una giornata molto importante e la filiera istituzione ha dimostrato di funzionare", ha sottolineato infine il governatore Acquaroli. Aggiungendo che "c'è una ricostruzione più importante che è quella di dare un futuro a questi territori, riportare famiglie, imprenditori e giovani".
Acquaroli ha sottolineato l'importanza di collegare le zone terremotate e in generale le Marche al resto del Paese e del mondo: "Dobbiamo superare il gap infrastrutturale con l'aiuto anche delle istituzioni nazionali ed europee", ha concluso.
È soddisfatto il presidente dell'Unione Montana Marca di Camerino, Alessandro Gentilucci, per l’esordio de "Le Terre del Tartufo", la mostra mercato dei prodotti tipici del territorio organizzata dall'Unione a Pieve Torina, per oggi e domani.
L’agorà, a più voci, che ha dato il via alla manifestazione, ha visto la partecipazione di diversi sindaci e rappresentanti delle istituzioni. A condurre il confronto Beppe Convertini, conduttore del programma di Rai 1 Linea Verde, coadiuvato da Angelo Serri, direttore di Tipicità.
"È necessario ripartire con una ricostruzione non solo fisica ma anche culturale ed economica" ha sottolineato Gentilucci. "Siamo nell’area più devastata del cratere sismico, e dobbiamo ribaltare questo primato negativo dando spazio ad iniziative come questa, che valorizzano un territorio e la sua biodiversità, di cui il tartufo è straordinario esempio".
È intervenuto poi il rettore dell’Università di Camerino, Claudio Pettinari, che ha rimarcato l’importanza dell’ateneo sull’economia del territorio per il fatto di aver puntato, con i propri corsi universitari, anche sul tema del benessere coniugando agroalimentare, scienze gastronomiche e turismo insieme a marketing e digitale, sempre in un’ottica di sviluppo sostenibile.
Il consigliere regionale Renzo Marinelli ha evidenziato invece il ruolo della regione nel valorizzare le tipicità delle aree interne e l’impegno a far sì che si sviluppi sempre più maggior sinergia tra entroterra e costa.
Il tartufo, dunque, come testimonial di un territorio che offre grandi eccellenze e di cui il magnifico tubero può farsi portavoce "perché può generare flussi turistici importanti" ha dichiarato Gentilucci. "L’evento zero apre ad un gran tour delle terre del tartufo: dal prossimo anno la manifestazione coinvolgerà in primis i comuni dell’Unione con l’obiettivo di far diventare questo territorio una delle mete del tartufo".
"Le Terre del Tartufo" proseguirà anche domani con numerose iniziative, degustazioni, laboratori didattici, escursioni "sempre nella logica" conclude Gentilucci "di far conoscere e valorizzare un territorio che deve uscire dall’oscurità in cui il sisma ha cercato di farci scivolare. Invece siamo qui, con tutti questi espositori, ad affermare la nostra voglia di ripartenza". Il programma completo dell’evento è consultabile sul sito www.terredeltartufo.it.
In occasione del Natale 2022 l’Università di Camerino ha realizzato un'iniziativa che racchiude il senso della comunità universitaria e che vede protagonisti le studentesse e gli studenti così come il personale docente e tecnico e amministrativo dell'ateneo. Si tratta di un calendario da completare con le figurine che andranno a comporre scatti fotografici in cui vengono rappresentati momenti di vita universitaria in tutte le sedi dell’Ateneo.
"È un calendario in cui ognuno ed ognuna di noi – ha sottolineato il rettore Claudio Pettinari – è parte di una comunità e vi lascia la propria impronta. Una comunità che si compone esattamente come le tessere di un puzzle, che si è costruito nel tempo e che ha reso questa comunità più forte e resistente, più bella e più performante; un Ateneo che è tra i migliori al mondo grazie all'impegno delle persone che qui raccontano la loro vita, un Ateneo in cui è bellissimo lavorare: è per questo che tutte e tutti noi siamo orgogliosi e fieri di essere Unicam".
Il calendario Unicam 2023 e le figurine per completarlo, stampati con inchiostro per packaging alimentare su carta certificata FSC rispettosa dell’ambiente, sono disponibili per l’acquisto presso il Punto Informativo di Ateneo al Campus universitario; il ricavato della vendita sarà utilizzato per implementare il fondo per le attività culturali e ricreative. Le foto riportate nel calendario sono state realizzate grazie alla partecipazione di studentesse e studenti, dottorande e dottorandi che hanno risposto all’invito del Consiglio studentesco.
Il rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari è stato eletto lo scorso 13 dicembre vicepresidente della Società Chimica Italiana, associazione scientifica che annovera oltre tremilacinquecento iscritti, uniti, oltre che dall’interesse per la scienza chimica, dalla volontà di contribuire alla crescita culturale ed economica della comunità nazionale, al miglioramento della qualità della vita dell’uomo e alla tutela dell’ambiente.
Le votazioni per l’elezione dei due vicepresidenti per il triennio 2023/2025 si sono svolte in modalità telematica dal 9 novembre al 5 dicembre ed il professor Pettinari è risultato il più votato tra i quattro candidati ottenendo quasi mille preferenze. L’altro vicepresidente eletto è il professor Federico Bella del Politecnico di Torino.
Il professor Pettinari è docente di Chimica Inorganica, co-autore di libri di testo per studenti di scuole superiori e testi universitari nell’area della Chimica Generale, autore del libro “Scorpionates-II Chelating Borate Ligands” edito dall’Imperial College Press, promotore di numerosi convegni ed eventi di divulgazione culturale e scientifica delle discipline chimiche. Si occupa di chimica organometallica e chimica dei composti di coordinazione con applicazioni nel settore dei materiali innovativi e nell’ultimo periodo ha rivolto attenzione alla preparazione di nuovi materiali polifunzionali e Mofs.
“Sono naturalmente felice per questa elezione – ha sottolineato il rettore Pettinari - che rappresenta una ulteriore attenzione del mondo della ricerca scientifica alle ricercatrici e ai ricercatori del nostro Ateneo, che grazie alla qualità della loro attività riescono ad accreditarsi sia a livello nazionale che internazionale. Ringrazio tutti gli associati cha hanno riposto in me la loro fiducia ed auguro buon lavoro a tutto il Comitato esecutivo ed il Consiglio centrale”.
L'Università di Camerino si è aggiudicata per il secondo anno consecutivo il premio "Smartphone d’oro", per la categoria "Istruzione e ricerca", promosso dall’associazione PASocial, la prima in Italia dedicata alla comunicazione e informazione digitale, e volto alla valorizzazione della migliore comunicazione digitale delle pubbliche amministrazioni.
Giunto alla terza edizione, il premio ha visto in lizza quest’anno ben 65 candidature tra enti e aziende pubbliche di tutta Italia. A ritirare il premio per Unicam, consegnato ieri a Roma nella sede di Binario F, sono stati il rettore Claudio Pettinari e i componenti dell'Area Comunicazione dell’Ateneo.
Unicam ha vinto con un video in cui ancora una volta ad essere protagonisti sono state le studentesse e gli studenti, che hanno sottolineato la presenza dell'ateneo sui principali canali social con profili istituzionali costantemente aggiornati con notizie, informazioni utili, campagne promozionali e informative, contest dedicati. Tra le novità di quest’anno, l’apertura del canale Unicam su TikTok, che ha riscosso subito un grande successo.
"Siamo davvero molto soddisfatti per questo successo - ha sottolineato il Rettore Claudio Pettinari - che conferma ancora quanta attenzione l'ateneo ponga alla comunicazione e all’innovazione digitale, in particolare alla comunicazione multimediale (pagine social, app e sito web), fondamentale per il dialogo che le studentesse e gli studenti e con gli stakeholder tutti. Ringrazio in particolare tutto lo staff dell'area comunicazione per il lavoro che svolge quotidianamente e la giuria del premio per averne compreso la valenza e la qualità".
Lutto a Camerino. Si è spento ieri all’età di 98 anni il cavalier Bruno Broglia, storico commerciante di articoli e abbigliamento sportivo e armi, fondatore dell'omonimo negozio del centro storico camerte, attività poi portata avanti dal figlio Gianluca con la moglie Paola.
Bruno Broglia, molto conosciuto nella città ducale anche come esperto cacciatore e addestratore di cani, oltre al figlio Gianluca e gli amati nipoti lascia l'inseparabile moglie Elda, con la quale nell’aprile scorso aveva festeggiato i 65 anni di matrimonio.
Una figura quella di Bruno sempre attenta e attiva alla vita cittadina, fino a quando l’età e gli ultimi eventi lo hanno relegato a trascorrere gli ultimi giorni a casa, nelle abitazioni provvisorie dell’area Le Cortine, dove era stato costretti a trasferirsi con la consorte dopo il sisma del 2016.
Il funerale del cavalier Bruno Broglia avrà luogo oggi, alle ore 14 e 30, presso la Basilica di San Venanzio nella città ducale.
Il Comitato Organizzatore della Granfondo Terre dei Varano ha aperto ufficialmente le iscrizioni alla XIV edizione, manifestazione ciclistica per cicloamatori ed agonisti che si svolgerà il 18 giugno 2023 nel cuore dei Monti Sibillini con partenza ed arrivo a Camerino.
Istituita dalla ASD Avis Frecce Azzurre di Camerino, dal 2008 la manifestazione racconta un territorio affascinante che, a partire dalla città ducale, abbraccia buona parte del Parco Nazionale dei Sibillini. Come sempre attentissimi al ciclista ospitato, propone percorsi presidiati e sicuri, da gustare con gli occhi e da vivere in sella tra curve, dislivelli e traguardi da raggiungere.
Tante le novità che la Granfondo Terre dei Varano offrirà nel 2023, iniziando con svelare che dal 8 al 25 giugno a Camerino ci saranno i Campionati Nazionali Universitari: una settimana in cui oltre 3.000 atleti di livello nazionale si cimenteranno in tutti gli sport, tra cui anche le discipline di ciclismo su strada (il 18 giugno) e mtb (il 25 giugno). Pertanto, la granfondo Terre dei Varano sarà ancora più interessante e ricca di stimoli.
Tre i percorsi persoddisfare le necessità e la preparazione di ciascun ciclista. Ai confermati percorsi agonistici (il Classic con 105 km e 1.700m di dislivello ed il Marathon con 130 km e 2.700m di dislivello), si affiancherà il nuovo percorso non agonistico: il bellissimo Giro dei laghi, fruibile con qualsiasi tipo di bici, che incanterà i cicloturisti con i suoi 52 km e 700m di dislivello. Confermata la possibilità di partenza alla francese per chi non ama la tensione in griglia.
Nell’edizione 2023 la manifestazione spalancherà ancora di più le porte ai cicloturisti, attraverso una serie di eventi durante la settimana ed un percorso loro dedicato ancora più affascinante e fruibile da tutti. Per quanto riguarda le quote di iscrizione è prevista una tariffa agevolata entro il 31/12 a 25 euro; confermata la presenza dell’Opzione Prima Griglia, per i ciclisti più agonisti che vogliono partire davanti ed esprimere al meglio le loro potenzialità.
È possibile iscriversi online mediante il portale Endu (https://join.endu.net/entry?edition=70005), approfittando delle tariffe agevolate fino al 30 marzo. In palio oltre 115 premi, individuali di categoria e per società, in aggiunta ai trofei per i primi classificati: Trofeo Francesco Gentili per il percorso Marathon, Trofeo Alberto Pennesi per il percorso Classic ed il Trofeo Dario Drago per la cronoscalata Sarnano-Sassotetto.
Per maggiori informazioni visitare il sito www.terredeivarano.it oppure scrivere a info@terredeivarano.it .
Da un’idea di Laura Moretti, istruttore federale di judo tornata al Cus Macerata in questa stagione dopo diversi anni, il settore del judo maceratese ha ripreso una piacevole tradizione che era stata forzatamente interrotta con la pandemia: quella dei collegiali.
Così negli impianti sportivi di Camerino si sono ritrovati gli atleti delle associazioni sportive del Cus Macerata, Judo Porto San Giorgio, Tatami Club Tolentino, Judo Equipe Macerata e pure gli umbri dello Judo Kodokan Spello.
Un totale di circa 40 persone, di più fasce d’età, che hanno dato vita ad una sessione di allenamento condivisa confrontandosi sulle tecniche del popolare sport di combattimento, nonché metodo di difesa della cultura giapponese. Un’occasione di crescita e formazione.
Una giornata di sano sport, attività fisica (divisa in due gruppi, prima i piccoli della scuola primaria e medie, quindi è stata la volta del gruppo delle superiori e infine gli universitari) e certamente importante anche dal punto di vista sociale dopo che la pandemia aveva bloccato simili iniziative.
Il Torrone di Camerino, prodotto simbolo della città ducale, è protagonista di un racconto popolare di quelli che attraversano le generazioni e che sono capaci di abbattere le barriere del tempo. La tradizione di questa autentica golosità si perde nei secoli: il primo documento nelle Marche nel quale si utilizza il termine torrone, riferito al dolce natalizio come lo intendiamo oggi, risale al 1793, come risulta da un documento depositato presso il notaio camerte Stefano Ricci.
Un dolce profondamente radicato nella tradizione popolare camerinese, tant’è vero che in passato veniva realizzato in ogni focolare domestico, con devota ritualità, per prepararsi alla celebrazione del Natale.
Recentemente ha quasi rischiato di scomparire, per poi risorgere grazie all’impegno di una famiglia, gli Attili, che hanno riportato in auge quello che è considerato un vero e proprio patrimonio del territorio, al punto che nel 2020 il Torrone di Camerino ha ricevuto il riconoscimento della De.c.o.
Nel complesso iter che ha condotto questa rinomata golosità a godere della prestigiosa investitura, un ruolo di primo piano hanno recitato i ricercatori del corso di laurea di Scienze gastronomiche dell’antica Università di Camerino.
Sabato 10 dicembre a partire dalle 17:30, all’Étoile Bistrot di Camerino andrà in scena "Il racconto del torrone", un frizzante show che attraverserà passato, presente e futuro della suadente, dolcissima e croccante specialità.
Per l’occasione arriverà a Camerino Tinto, voce storica di Decanter Radio Rai 2 e volto noto di Camper su Rai 1, in compagnia del mastro gelatiere Raoul Trozzo e di Barbara Settembri, chef dell’Accademia di Tipicità, per celebrare il Torrone di Camerino.
In questa rappresentazione la tradizione diventa spettacolo con i racconti di Paolo Attili, cultore e custode del Torrone camerinese nonché patron di "Casa Francucci", e di Marisa Pennesi Copponi, memoria storica dell’enogastronomia locale.
L’evento darà il via al countdown del programma di manifestazioni organizzate per le feste natalizie, costituendo un’anteprima dell’attesissimo e ormai classico appuntamento del 6 gennaio, quando a Camerino tornerà la Festa del Torrone, nuova sede di tappa del Grand Tour delle Marche 2022, il circuito di eventi promosso dall’organizzazione di Tipicità con Anci Marche, in collaborazione con la Regione Marche e la partnership progettuale di Banca Mediolanum e Mediolanum Private Banking.