Operazione "Scuole sicure": i carabinieri della compagnia di Camerino, unitamente al nucleo cinofili di Pesaro, hanno effettuato dei controlli nei pressi degli istituti scolastici superiori di Matelica.
Le verifiche sono state eseguite all’esterno e all'interno dei plessi, lungo i corridoi, nei bagni e nelle aule frequentate dagli studenti, nel corso delle quali sono stati identificati e controllati diversi studenti.
La ricerca ha portato alla segnalazione per uso personale di un giovane trovato in possesso di una modica quantità di hashish.
Prenderà ufficialmente il via il prossimo 2 dicembre, con la prima delle iniziative in cartellone, il Natale di Camerino. Appuntamenti per tutte le età che, come da tradizione cittadina, spazieranno dalla cultura all’enogastronomia, passando, ovviamente, per famiglie e bambini.
“Il Natale è per eccellenza il momento della comunità – ha detto il vicesindaco Antonella Nalli – insieme all’assessorato al turismo e a quello alle attività produttive e con l’amministrazione comunale tutta, abbiamo voluto coinvolgere le forze cittadine, le attività commerciali e tutte quelle associazioni che da sempre rappresentano la vera energia in più della nostra Camerino.
"Ne è nato un programma ricchissimo, con appuntamenti quasi tutti i giorni, a dimostrazione di una vivacità che non è mai venuta meno, neanche in questi anni di difficoltà dovuti al sisma”.
Il programma del Natale di Camerino, come già accennato, vivrà il suo primo appuntamento nella serata di venerdì due dicembre con un aperitivo in musica presso il Bar Civico 28, per poi proseguire domenica con una escursione sulla via Lauretana e, in serata, lo spettacolo teatrale “Figlie di Eva”, con Maria Grazia Cucinotta, Vittoria Belvedere e Michela Brambilla.
“Dal 2 dicembre al 7 gennaio ce ne sarà per tutti i gusti – ha fatto eco l’assessore al turismo, Silvia Piscini – il cartellone che oggi pubblichiamo per la prima volta parla da solo. Ci tengo, però, a mettere l’accento sulla singolare Casa di babbo Natale che abbiamo deciso di allestire per quest’anno. Il terremoto del 2016, infatti, ci ha privati del nostro centro storico e di quei luoghi che da sempre rappresentavano il ritrovo della comunità con molte famiglie che hanno dovuto spostarsi nelle Sae o in altre zone".
"Anche Babbo Natale aveva la sua casa in centro e ha dovuto adeguarsi, allestendo il suo spazio in un bus-navetta messo a disposizione da Contram Spa. Potrà, così, essere presente in tutti i luoghi, raggiungere tutti i bimbi e presenziare, con tanto di casa al seguito, a tutti gli eventi del nostro programma di Natale. E lo farà in maniera ecosostenibile, visto che la navetta scelta da Babbo Natale per allestire la sua casa è elettrica.
Un messaggio di sensibilizzazione nella tradizione di una festa e un simbolo in più per una Camerino che vuole proiettarsi sempre di più verso un futuro capace di liberare opportunità”.
Di seguito, il cartellone completo degli eventi:
Nel corso del XXXII Congresso Nazionale del Gruppo Italiano per lo studio della Neuromorfologia (G.i.s.n.), tenutosi a Napoli il 25 e 26 novembre scorsi, il professor Seyed Khosrow Tayebati della Sezione di Anatomia Umana della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute di Unicam, è stato eletto segretario generale del Gruppo Gisn per il quadriennio 2023-2026.
Il Gruppo Italiano per lo Studio della Neuromorfologia G.i.s.n. è un'associazione scientifica che ha l’obiettivo di promuovere e sviluppare studi e ricerche nell'ambito della morfologia del sistema nervoso. Il segretario generale ha il compito di promuoverne e coordinarne le attività, nonché di esserne legale rappresentante.
Sempre nel corso del congresso, inoltre, il dottorando Unicam Vincenzo Bellitto, appartenente alla Sezione di Anatomia Umana della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, è stato premiato come giovane ricercatore presentando una ricerca dal titolo "Neuroplasticity of enteric nervous system in animal model of obesity", ricerca che è stata realizzata anche in collaborazione con la Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria dell'ateneo.
"Sono naturalmente molto soddisfatto – ha dichiarato il prof. Tayebati – per questo nomina, che rappresenta non soltanto una bella gratificazione personale, ma anche un importante riconoscimento per la qualità della ricerca dell’Ateneo. Soddisfazione alla quale si aggiunge quella per il riconoscimento ottenuto da un nostro giovane ricercatore".
Sabato 3 dicembre, alle ore 10, nella Sala consiliare del Comune di Camerino, si svolgerà l’incontro che precederà la cerimonia di posa della prima pietra della struttura di assistenza agli anziani "Casa Amica Camerino" realizzata dalla Croce Rossa Italiana.
L’opera, la quattordicesima avviata dalla Croce Rossa nei territori colpiti dal Sisma del 2016, si sviluppa su una superficie complessiva di oltre 1.000 metri quadrati. Al suo interno verranno realizzate: un’ampia area residenziale (circa 700 mq), aree servizi ed accoglienza, uffici amministrativi, una sala per attività polifunzionali (sala pranzo/attività ricreative) e un soggiorno.
Alla cerimonia parteciperanno: Lucia Albano, sottosegretario di Stato al Ministero dell'Economia e delle Finanze; Roberto Lucarelli, sindaco di Camerino; Rosario Valastro, vicepresidente della Croce Rossa Italiana; Gianfranco Broglia, presidente del Comitato CRI di Camerino; Sante Elisei, presidente della Fondazione Casa Amica Camerino; Graziano Leoni, pro rettore vicario dell'Università di Camerino (Unicam); Valerio Principi, area manager della Marche di Bnl, tra i partner della Croce Rossa Italiana nell’iniziativa, insieme ad Ambasciata di Berna, Caf America, Becton Dickinson e Croce Rossa Svizzera (CRS).
A seguire, alle ore 12:30, nella sede del comitato locale in viale Giacomo Leopardi, verrà inaugurato lo "Sportello Sociale". Si tratta di un "Punto Unico di Accesso" ai servizi sociali e socio-sanitari forniti dalla Croce Rossa Italiana per mezzo della sua fitta rete di Comitati attivi su tutto il territorio nazionale.
Lo scopo è perseguire la tutela della dignità della persona in situazioni di disagio e l’intento è quello di aumentare la capacità dei Comitati di farsi carico della persona in condizioni di fragilità e articolare, in un contesto fortemente collaborativo con il servizio sociale pubblico, i partene privati e la rete del Terzo Settore.
“Lo Sportello Sociale di Camerino – spiega il presidente del comitato locale CRI di Camerino Gianfranco Broglia – inizialmente sarà aperto tutti i martedì dalle ore 9.30 alle 12.30. Il progetto è sponsorizzato dall’Enel che ha fornito gli strumenti informatici e il mobilio per l’apertura di 100 sportelli in tutta Italia. Sarà presente personale qualificato, come gli operatori speciali di sportello che saranno coadiuvati dagli operatori sociali generici”.
Un’intera giornata di studi quella di oggi dedicata alla figura di Libero Bigiaretti, autore matelicese (1905-1993): il Comune, in collaborazione con Unimc e con il contributo della Regione Marche, ha voluto incentrare il focus di quest’anno sul “Disamore”, libro la cui riedizione è stata curata dalla prof.ssa Carla Carotenuto e dalla casa Hally di Matelica. L’iniziativa rientra nel consueto appuntamento annuale delle ‘Giornate Bigiarettiane’.
Il romanzo è stato distribuito per l’occasione ai ragazzi dell’Ipsia e dell’Itcg di Matelica e dei licei di Camerino e di Fabriano, per poi essere approfondito con gli esperti al teatro Piermarini di Matelica.
Dopo i saluti del sindaco di Matelica Massimo Baldini, del direttore del Dipartimento degli Studi Umanistici Unimc Roberto Mancini e dell’assessore alla Cultura Giovanni Ciccardini, sono intervenuti i professori Alfredo Luzi e Carla Carotenuto di Unimc, supportati dalle letture di alcuni studenti delle quattro scuole superiori presenti in platea.
“Una bella giornata che è stata gradita da studenti e mondo accademico – ha spiegato l’assessore Ciccardini – e la cui l’intenzione, come l’anno scorso, era quella di accendere di nuovo l’interesse intorno alla figura di Bigiaretti. Ora l’appuntamento è per l’anno prossimo, siamo già al lavoro per una nuova edizione».
Poeta e scrittore, Libero Bigiaretti nasce a Matelica e si trasferisce giovanissimo a Roma con la famiglia, rimanendo sempre legato nell’anima alla propria terra. Esordisce nel 1936 come poeta con ‘Ore e stagioni’, lavora come giornalista per ‘Lettere d’oggi’, collabora con Pietro Nenni a ‘Mondo Operaio’ e all’ ‘Avanti’. Inizia la sua attività di romanziere con ‘Esterina’ nel 1942. Seguono tra le altre ‘Carlone’ (1950), ‘I figli’ (1954), ‘I racconti’ (1961), ‘Le indulgenze’ (1966) con il quale ottiene il premio Viareggio. Dal 1952 al 1964, come molti intellettuali italiani tra i quali Volponi, Pampaloni, Codignola, collabora con Adriano Olivetti a Ivrea, dove dirige l’ufficio stampa della sua azienda, divenendo uno dei più preziosi animatori del suo circolo culturale. Insieme all’amico Corrado Alvaro è stato tra i fondatori del Sindacato Nazionale Scrittori.
"Dopo sei anni dal sisma ci saremmo attesi una ricostruzione più veloce e quindi procedure più snelle": a parlare è il presidente dell'Ordine dei geologi delle Marche, Piero Farabollini, già commissario straordinario per la ricostruzione post terremoto del Centro Italia, prima dell'attuale Giovanni Legnini. L’intevento è avvenuto in occasione del convegno organizzato stamani dai geologi a Camerino in cui sono stati chiamati a parlare i professionisti impegnati nel ‘cratere sismico’.
"Purtroppo quella necessaria sburocratizzazione non è stata possibile - ha aggiunto - e in più sono state introdotte misure, come il superbonus 110%, che hanno deviato l'interesse per la ricostruzione delle aree terremotate".
Farabollini ha evidenziato inoltre come la lentezza "sia stata dovuta anche al rincaro dei prezzi dei materiali e alle problematiche legate al conflitto in Ucraina". Ha poi chiesto direttamente al governo "una maggiore attenzione alle problematiche legate alle catastrofi che ciclicamente colpiscono il nostro Paese e quindi occorre maggiore prevenzione, e un maggiore coinvolgimento della rete dei professionisti presente sui territori".
"Infine - ha concluso il presidente - oltre a un ulteriore e auspicato snellimento delle procedure, servono regole chiare e certe così da velocizzare la ricostruzione in atto". Durante i lavori sono intervenuti, tra gli altri anche la sottosegretaria al Ministero dell'Economia, Lucia Albano e il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, che hanno evidenziato il lavoro finora svolto che "ha portato a un reale avvio della ricostruzione".
(fonte ANSA)
Il rettore Claudio Pettinari e il comandante regionale, Alessandro Barbera, hanno siglato oggi in ateneo il protocollo d’intesa tra l’Università di Camerino e la guardia di finanza, volto a favorire la formazione del personale delle Fiamme Gialle attraverso la partecipazione alle attività didattiche istituzionali curricolari.
Presenti all’incontro anche il direttore della Scuola di Giurisprudenza, Rocco Favale, il comandante provinciale della guardia di finanza di Macerata Ferdinando Falco, i referenti dell’accordo per Unicam, il professor Piergiorgio Fedeli della scuola di Giurisprudenza e il professor Fausto Marcantoni della scuola di Scienze e Tecnologie.
Proseguendo nel solco tracciato oramai da anni che ha permesso a centinaia di studenti appartenenti alle varie forze di polizia e forze armate di acquisire il titolo accademico, in ciò sostanzialmente antesignano dei recenti indirizzi governativi che promuovono la crescita culturale del personale appartenente alla pubblica amministrazione, con questo ulteriore accordo Unicam ha ampliato il sistema di collaborazione per la crescita formativa estendendolo anche agli appartenenti alle Fiamme Gialle.
“Ringrazio la guardia di finanza – ha sottolineato il rettore Pettinari – per aver voluto consolidare la collaborazione tra le nostre due istituzioni, che mi auguro abbia riscontri positivi e rappresenti un’importante occasione formativa per coloro che sceglieranno di iscriversi ad uno dei corsi di laurea attivati dal nostro ateneo”.
Come da tradizione l’associazione "Adesso Musica" di Camerino (sezione Istituto musicale “Nelio Biondi” e sezione Banda “Città di Camerino”), martedì 22 novembre, ha festeggiato Santa Cecilia, patrona della musica, con una serie di iniziative.
Nella mattinata, alle ore 10, nell’auditorium dell’Accademia della musica si è tenuto il concerto "La musica incontra la scuola", riservato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, che ha visto protagonista il Duo di Perugia, Patrizio Scarponi al violino e Giuseppe Pelli al pianoforte con un programma di musica romantica che ha catturato l’attenzione degli studenti. Hanno portato il saluto ai partecipanti l’assessore alla cultura e vicesindaco della città di Camerino Antonella Nalli, il direttore dell’Accademia M° Vincenzo Correnti e il dirigente scolastico Francesco Rosati.
Nel pomeriggio una piccola formazione bandistica, con gli elementi più giovani e alcuni nuovi componenti, ha sfilato per le vie del Sottocorte Village sfidando una temperatura prettamente invernale. Alle ore 18,30, nella basilica di San Venanzio è stata celebrata la santa messa accompagnata dall’esecuzione di brani liturgici. Don Marco Gentilucci, parroco della Basilica, si è soffermato sull’importanza della musica e sulla bella esperienza di chi fa parte della banda.
Poi un momento conviviale ha concluso l’intensa giornata. Il presidente dell’Associazione, Gilberto Spurio, ha voluto ringraziare tutti coloro che operano all’interno di Adesso Musica nei vari ruoli, a partire dal direttore M° Vincenzo Correnti, agli insegnanti della scuola e soprattutto ai tanti giovani che frequentano l’istituto musicale Biondi.
Presenti il sindaco Lucarelli, che ha rivolo un pensiero di ringraziamento alle famiglie che supportano la passione dei loro figli, il vicesindaco Antonella Nalli, gli assessori Silvia Piscini e Stefano Falcioni e il vicepresidente del consiglio regionale delle Marche, Gianluca Pasqui, da sempre vicino a questa istituzione, come assessore prima, come sindaco poi, che ha espresso parole di apprezzamento verso un gruppo che rappresenta la “musica” e che rende bello ogni evento della città.
Ancora un prestigioso riconoscimento per il corso di laurea in Disegno Industriale e Ambientale-Disia della Scuola di Architettura e Design "E. Vittoria" dell'università di Camerino.
Lo scorso 14 novembre, presso l'Adi Design Museum di Milano, è stata ufficializzata la selezione nella categoria “Ricerca per l'impresa” dell'Adi Design Index 2022, del progetto "S.a.f.e. - Design sostenibile di sistemi di arredo intelligenti von funzione salva-vita durante eventi sismici", coordinato dall’Università di Camerino e con responsabile scientifico la professoressa Lucia Pietroni.
Con un'impostazione interdisciplinare (disegno industriale, ingegneria strutturale, informatica e chimica) e intersettoriale (legnoarredo e ICT/IoT), arredi e attrezzature mobili sono stati trasformati in un sistema intelligente di sicurezza passiva in grado di contribuire alla protezione della vita durante il sisma e fornire, attraverso sensori integrati, un servizio di localizzazione delle persone sotto le macerie e il monitoraggio dello stato di salute dell’edificio.
Contestualmente è stata inaugurata la mostra di tutti i progetti e prodotti selezionati, che dal 12 dicembre si trasferirà a Roma. L’Adi Design Index rappresenta la prima fase della preselezione per il Compasso d’Oro, il più ambito e prestigioso riconoscimento nell'ambito del Design: i progetti selezionati, quindi, avranno accesso alla selezione biennale per l’edizione 2024.
Nella categoria "Targa giovani", inoltre, è stato selezionato il progetto "Unityshare" di Alessandro Graciotti e Guido Catarozzo, studenti del corso di laurea in Disegno Industriale e Ambientale-Disia.
Il progetto consiste in una serie di box modulari progettati per semplificare e incentivare le azioni di compravendita di prodotti di seconda mano, il noleggio di attrezzature e la riduzione degli sprechi alimentari in ambiente universitario, con l’obiettivo di stimolare e favorire uno stile di vita più sostenibile per gli studenti e divulgare l’innovazione sociale tra i giovani. Il prossimo 12 dicembre, inoltre, a Roma, presso l'Istituto Treccani, saranno consegnati i Premi per l'Innovazione Adi Design 2022 e sarà inaugurata nuovamente la mostra dal 13 al 18 dicembre.
È Alessandro Preziosi ad aprire, giovedì 24 novembre, con “Totò oltre la maschera” il cartellone teatrale dell’Auditorium Benedetto XIII di Camerino, realizzato da Comune e Amat, associazione Marchigiana Attività Teatrali con il contributo di Regione Marche e Ministero della Cultura e con il patrocinio di UniCam.
Affiancato da Daniele Bonaviri alla chitarra, Preziosi dà voce, a cinquantacinque anni dalla scomparsa, all’attore fra i più rappresentativi dell’Italia del dopoguerra. Il 15 aprile 1967, infatti, se ne andava un attore senza eguali, capace di dare voce con la sua straordinaria “rivoluzione del linguaggio”, con le sue smorfie e i suoi lazzi verbali allʼItalia del dopoguerra.
A cinquant’anni dalla sua morte Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfiro – genito Gagliardi de Curtis di Bisanzio, più romanticamente Totò, non ha mai smesso di farci sentire la sua presenza.
La lettura, tra lettere, interviste, frammenti, musica e poesia, ripercorre la carriera dell’attore partendo idealmente dal suo rapporto con il teatro, che con apparente paradosso meglio di altro può servire come chiave per mettere a nudo l’uomo oltre la maschera dell’interprete. Perché sono esistiti un Totò e un Antonio De Curtis. E per entrambi non si può che avere, parafrasando una sua canzone, soltanto una parola: amore e niente più.
Biglietti anche nei ticket store del circuito Amat/VivaTicket e online su vivaticket.com. L’acquisto on line comporta un aggravio del costo in favore del gestore del servizio e non consente di accedere alle categorie di riduzione.
(Foto di Lucia Montecchiari)
Proseguono senza sosta le indagini per ricostruire l'identità degli autori dei furti avvenuti in due abitazioni di Castelraimondo e Matelica nel tardo pomeriggio di giovedì scorso. Ad essere impegnati nella ricerca dei malviventi sono i militari del nucleo investigativo dei carabinieri di Macerata, della compagnia di Camerino e della stazione di Matelica.
Sono in corso accertamenti specifici sull’autovettura utilizzata dai ladri per darsi alla fuga, un'Audi A3 bianca, recuperata dai carabinieri al termine di un inseguimento da thriller sulle strade dell'entroterra (leggi qui). Ad agire sembrerebbero essere stati due malviventi. Il materiale e la refurtiva recuperata all’interno dell'auto sono stati posti sotto sequestro.
Venticinque CUS (Centro Universitario Sportivo), ma soprattutto oltre duecento presenti tra studenti, atleti, docenti universitari, amministratori locali, dirigenti sportivi e addetti ai lavori. Questi i numeri dell’evento finale di “SPONC! – Sport non convenzionale per tutti”, andato di scena a Rimini da venerdì 11 a domenica 13 novembre 2022.
Presente anche la delegazione del CUS Camerino che, in sinergia alla governance di Unicam, sempre molto attenta ed orientata alla terza missione e alla promozione dell'inclusione con particolare riguardo alla disabilità e all'integrazione di ragazzi stranieri. Un progetto che a Camerino ha portato giochi tradizionali come il tiro alla fune, discipline come badminton e volley non convenzionale, coinvolgendo atleti e ragazzi anche di Paesi lontani.
Una grande soddisfazione per il rettore Unicam, prof. Claudio Pettinari, e per il presidente del CUS Camerino Stefano Belardinelli. SPONC! in dodici mesi ha cambiato volto ai CUS che si sono definitivamente aperti al territorio, stringendo ancor di più relazioni con le amministrazioni locali grazie al supporto di ANCI, partner di progetto con ANCIcomunicare, e dimostrando ancora una volta che la pratica sportiva è uno strumento dal potenziale enorme per l'inclusione delle categorie più disagiate.
"Sono davvero estremamente soddisfatto - ha sottolineato il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari - per il successo ottenuto dal Progetto SPONC!, per il quale ringrazio il presidente Stefano Belardinelli e tutti i suoi collaboratori per l’impegno profuso affinché l’iniziativa si svolgesse nel miglior modo possibile e coinvolgesse attivamente le ragazze ed i ragazzi nei nostri meravigliosi impianti sportivi. Lo sport è di tutti e per tutti, sport significa infatti inclusione, spirito di squadra, diverse abilità messe a disposizione del gruppo".
Venticinque CUS ma soprattutto oltre duecento presenti tra studenti, atleti, docenti universitari, amministratori locali, dirigenti sportivi e addetti ai lavori. Questi i numeri dell’evento finale di “SPONC! Sport non convenzionale per tutti”, andato in scena a Rimini dall'11 a domenica 13 novembre.
Presente anche la delegazione del CUS Camerino in rappresentanza della governance di Unicam, sempre molto attenta ed orientata alla terza missione e alla promozione dell'inclusione con particolare riguardo alla disabilità e all'integrazione di ragazzi stranieri.
Un progetto che a Camerino ha portato giochi tradizionali come il tiro alla fune, discipline come badminton e volley non convenzionale, coinvolgendo atleti e ragazzi anche di Paesi lontani. Una grande soddisfazione per il rettore Unicam, Claudio Pettinari, e per il presidente del CUS Camerino Stefano Belardinelli.
"SPONC!" in dodici mesi ha cambiato volto ai CUS che si sono definitivamente aperti al territorio, stringendo ancor di più relazioni con le amministrazioni locali grazie al supporto di ANCI, partner di progetto con ANCIcomunicare, e dimostrando ancora una volta che la pratica sportiva è uno strumento dal potenziale enorme per l'inclusione delle categorie più disagiate.
"Sono davvero estremamente soddisfatto - ha sottolineato il rettore Claudio Pettinari - per il successo ottenuto dal progetto, per il quale ringrazio il presidente del CUS Camerino Stefano Belardinelli e tutti i suoi collaboratori per l’impegno profuso affinché l’iniziativa si svolgesse nel miglior modo possibile e coinvolgesse attivamente le ragazze ed i ragazzi nei nostri meravigliosi impianti sportivi. Lo sport è di tutti e per tutti, sport significa infatti inclusione, spirito di squadra, diverse abilità messe a disposizione del gruppo".
Inseguimento da thriller nella serata di ieri sulle strade dell'entroterra tra Castelraimondo e Camerino: protagonisti carabinieri e ladri in fuga. Da una prima ricostruzione, sembrerebbe che tutto sia scaturito da due furti commessi in altrettanti appartamenti a Castelraimondo da due malviventi in assenza dei proprietari. Trafugati gioielli e altri oggetti di valore.
Scattato l'allarme i carabinieri si sono recati sul posto e sarebbe partito un inseguimento sulle strade verso Camerino. I ladri, a bordo di un'Audi A3 bianca, sono poi stati intercettati sempre dai militari nella città ducale, lungo via Madonna delle Carceri.
Lì si è verificato uno speronamento con un'auto dei carabinieri e a seguito dello scontro i ladri si sono poi dati alla fuga a piedi tra le campagne. Le ricerche sono in corso da parte dei militari coadiuvati dalla polizia locale. La refurtiva, lasciata dai malviventi all'interno della vettura abbandonata, è stata recuperata dai carabinieri.
Le temperature iniziano ormai ad abbassarsi e l’inverno si avvicina inesorabilmente. Con l’arrivo della stagione fredda è necessario organizzarsi e pensare ai tanti cani e gatti che ancora aspettano una famiglia nei canili. Decine di migliaia di vite che si ritrovano nel limbo di un box in cui a volte purtroppo passano anni e anni prima di avere la loro occasione di ricominciare, se mai arriva.
La presidente di Lndc animal protection, Piera Rosati ha lanciato un appello: "E il calore è tra le cose che più mancano a queste creature durante l’inverno, per questo motivo, mi rivolgo a tutte le persone sensibili affinché portino le loro vecchie coperte al rifugio della loro città o a quello più vicino".
"Lo stesso appello - continua Rosati - lo rivolgo alle tante strutture ricettive (alberghi, bed & breakfast, case vacanze) che decidono di sostituire coperte e trapunte delle loro stanze. In questo modo si può dare un aiuto concreto alle tante creature che vivono in un freddo box in attesa della giusta adozione". Nelle Marche la campagna #donaunacoperta è attiva nei rifugi LNDC Animal protection a Camerino e San Benedetto del Tronto.
"La priorità rimane sempre quella di dare una nuova casa e una nuova vita a ognuno degli animali nei rifugi. La speranza è che una visita fatta con l’obiettivo di portare una vecchia coperta possa far scoccare la scintilla di un nuovo legame con uno dei tanti ospiti che sono in attesa, trasformando un piccolo gesto di solidarietà in un enorme gesto d’amore con l’adozione di un animale sfortunato che sicuramente cambierà la nostra esistenza, regalandoci un sorriso inatteso, un conforto e un sostegno" conclude la presidente.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha dichiarato la resistenza antimicrobica (Amr) come una delle 10 principali minacce alla salute globale. A favorire la resistenza agli antibiotici è l’uso inappropriato degli stessi, rendendo le infezioni comuni più difficili da trattare e aumentando il rischio di diffusione di malattie, anche gravi e fatali.
Su scala globale, molti fattori hanno accelerato la minaccia della resistenza antimicrobica, tra cui l'uso eccessivo e improprio dei farmaci non solo negli esseri umani, ma anche nel settore zootecnico e nell'agricoltura, nonché lo scarso accesso all'acqua potabile, alle strutture sanitarie e all'igiene. Quindi, è necessario intraprendere azioni efficaci da parte di tutti, ovunque, per preservare l’efficacia degli antimicrobici.
Ecco il motivo della campagna mondiale per la consapevolezza sugli antimicrobici (World Antimicrobial Awareness Week, Waaw) che in questo 2022 ha il titolo "Preveniamo insieme la resistenza antimicrobica". Quest’anno l’iniziativa è promossa non solo dall’Oms ma anche dalla Fao, dall’Unep (Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente) e dal WOAH (Organizzazione mondiale per la Salute Animale).
Anche l’ospedale di Camerino, insieme con l’Università di Camerino, il comune e la Croce Rossa aderiscono attivamente a questa importante iniziativa, organizzando due momenti di incontro e informazione alla cittadinanza, agli operatori del settore sanitario e alla comunità universitaria secondo il calendario seguente:
- venerdì 18 novembre, dalle ore 8 alle ore 13, ingresso dell'ospedale di Camerino
- sabato 19 novembre, dalle ore 9 alle ore 13, area dommerciale Vallicenter, Camerino
Saranno forniti materiali informativi e la possibilità di rispondere a domande sull’uso consapevole degli antibiotici, sulla resistenza antimicrobica e sull’impatto che questo fenomeno ha sulla salute di tutti.
"Cybersecurity fra regole amministrative e indagini penali” è il tema del convegno organizzato dalla Scuola di Giurisprudenza Unicam in programma giovedì 17 novembre presso il Campus universitario con inizio alle ore 16.15. Organizzato dalla professoressa Maria Lucia Di Bitonto, docente di procedura penale presso la Scuola di Giurisprudenza Unicam, il convegno è dedicato alla memoria della professoressa Maria Riccarda Marchetti, stimata docente universitaria di diritto penale originaria di Camerino e recentemente scomparsa.
La crescente minaccia di attacchi al dominio cibernetico e la complicazione del quadro-geopolitico globale espongono sempre più il nostro Paese al rischio di disfunzioni più o meno gravi ai sistemi informatici e alla rete, in grado di pregiudicare se non addirittura mandare in tilt le nostre infrastrutture digitali a supporto di servizi e funzioni essenziali.
Le capacità di risposta, analisi, vigilanza e prevenzione rispetto a questi eventi spettano ora all’agenzia per la cybersicurezza nazionale, istituita del decreto-legge 14 giugno 2021 n. 82, conv. con modificazioni dalla l. 4 agosto 2021, n. 109.
“Molteplici sono le domande – sottolinea la professoressa Di Bitonto – sollecitate dall’istituzione di questa nuova agenzia e, tra esse, due assumono rilievo pregnante. Innanzitutto, siamo di fronte a un’agenzia di intelligence oppure no? Inoltre, in qual modo i poteri investigativi attribuiti all’Agenzia si coordinano con quelli dell’Autorità Giudiziaria? Come fare per evitare sovrapposizioni o disfunzioni tra indagini penali e attività dell'Agenzia, posto che ogni attacco cibernetico alla rete è potenzialmente un crimine? Nel corso del convegno cercheremo di rispondere anche grazie alla partecipazione di autorevoli esperti”.
Dopo i saluti del Rettore Unicam Claudio Pettinari, del Direttore della Scuola di Giurisprudenza Rocco Favale e dell’Assessore regionale e Delegato alla Consulta regionale “Legalità e cittadinanza responsabile” Filippo Saltamartini, seguiranno le relazioni della professoressa Maria Lucia di Bitonto, della vicedirettrice generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale Nunzia Ciardi, della direttrice del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Foggia Donatella Curtotti, del sostituito procuratore Tribunale di Roma Eugenio Albamonte, del direttore del Cripsel dell’Università Roma Tre Carlo Colapietro.
Sarà riaperto nelle prossime ore il tratto di strada di via Viviano Venanzi chiuso ieri per i lavori di riparazione del danno provocato dall’alluvione dello scorso settembre. Lo ha comunicato l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Camerino, Stefano Falcioni, lanciando anche un appello alla Regione Marche.
“Gli uffici hanno attivato il cantiere per la riparazione dei danni causati in via Venanzi dall’alluvione – afferma l’assessore Falcioni - Per permettere l’esecuzione dei lavori è stato necessario chiudere la via, che, salvo imprevisti, sarà riaperta martedì 15 novembre".
"Ringrazio gli uffici, gli operai del comune e le aziende coinvolte che dal giorno dell’alluvione sono incessantemente all’opera per il superamento dei danni riparabili. È inevitabile sottolineare come sia urgente che la Regione Marche inserisca Camerino nel cosiddetto ‘cratere dell’alluvione’, almeno per quanto riguarda la riparazione dei danni riconducibili all’evento meteorologico".
"Senza questo sarà molto difficile trovare una soluzione ai problemi più grandi causati da quell’evento. Il riferimento, in particolare, è alla strada Caselle – Le Calvie e al ponte di Rocca d’Aiello, che dovrà essere demolito e ricostruito”.
Un secolo. E’ il traguardo raggiunto dalla signora Daria Ciari e dalla signora Marina Tomassoni. Entrambe, infatti, hanno compiuto 100 anni in questi giorni e l’amministrazione comunale di Camerino ha voluto omaggiarle con un simbolico dono e, nel caso della signora Tomassoni, anche con la visita del sindaco Roberto Lucarelli e dell’assessore Silvia Piscini.
La signora Ciari ha compiuto i cento anni lo scorso 5 novembre e ha festeggiato insieme ai suoi cari a Osimo, cittadina in cui si è trasferita da qualche anno. Il Comune di Camerino le ha inviato una lettera di auguri insieme a una stampa della città. La signora Tomassoni li ha invece compiuti ieri, 9 novembre e, sempre nella stessa serata, il sindaco Lucarelli e l’assessore Piscini l’hanno raggiunta nella sua abitazione camerte per la consegna di un omaggio floreale e un piccolo momento di festa insieme.
“Con Marina – ha raccontato Piscini – abbiamo brindato e mangiato una fetta di torta oltre che scambiato alcune battute sugli episodi della Camerino del passato. Un momento di grande intensità per me che sono l’assessore più giovane e l’altra ‘Anni ‘90’, insieme al consigliere Alessandro Salvetti, eletta in consiglio comunale”
Ancora un importante riconoscimento europeo per l’Università di Camerino. Il rettore Claudio Pettinari è stato infatti appena nominato membro del gruppo di esperti Apre “Verso il Mid Term di Horizon Europe”.
L'Apre - Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea ha costituito il gruppo di esperti, composto da figure di rilievo dello scenario italiano di ricerca ed innovazione con comprovata esperienza sul programma quadro europeo, per supportare le attività previste dall’esercizio “Verso il Mid Term di Horizon Europe”, promosso proprio da Apre con l’obiettivo di contribuire alla riflessione e al posizionamento nazionale sullo stato di realizzazione dell’attuale Programma quadro europeo di ricerca e innovazione e sui suoi sviluppi futuri.
“Si tratta di una nomina – sottolinea il rettore Pettinari – che riempie d’orgoglio sia il sottoscritto che l’intera comunità universitaria perché conferma ancora una volta la stima nei confronti dell’Università di Camerino riconoscendone anche le competenze e la qualità della ricerca. Insieme agli altri componenti avvieremo una serie di iniziative volte ad analizzare la performance italiana e lo stato di realizzazione di Horizon Europe, da poter sottoporre poi alla Commissione Europea come input per la valutazione intermedia di HE e come primo contributo di riflessione verso il prossimo Programma Quadro”.
"Avrò l’occasione di confrontarmi e di condividere esperienze sui temi della ricerca e dell’innovazione con gli altri membri che ricoprono ruoli di responsabilità su queste tematiche presso i loro Atenei, e potrò portare come esempio anche le best practices della nostra Università e del sistema universitario italiano”.
Dal 2021 il rettore Pettinari è infatti anche componente della Giunta CRUI, la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, e gli è stato conferito l’incarico di coordinare la Commissione Ricerca, composta dai Delegati per la Ricerca delle Università italiane, mentre lo scorso mese di settembre è stato nominato membro del “Research and Innovation Strategy Group (RISG)” dell’EUA – European University Association.