Camerino

I beni culturali del maceratese rimangono nel maceratese

I beni culturali del maceratese rimangono nel maceratese

Non ci sarà una ''spoliazione'' dei beni culturali dai centri terremotati delle Marche a favore di un unico deposito temporaneo in attesa della ricostruzione, ma le opere ''resteranno nei territori, in tre-quattro o forse più depositi, adeguatamente sicuri, in modo che possano essere conservate, restaurate e possibilmente fruite dai residenti e dai turisti''. E' il punto di mediazione raggiunto oggi in un incontro a Macerata fra i sindaci, il commissario per la ricostruzione Vasco Errani, il dirigente generale del Mibact Antonia Pasqua Recchia, Fabrizio Curcio e il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli. La sintesi di quanto emerso da un confronto definito ''schietto, ma anche molto costruttivo'' la fa il sindaco di Macerata Romano Carancini, primo firmatario del 'manifesto' dei primi cittadini contro l'ipotesi che dipinti, sculture, arredi salvati dal sisma nelle chiese e nei palazzi storici delle province più colpite venissero trasferiti tutti ad Ancona. (Fonte Ansa)

05/01/2017 11:10
Camerino, il tradizionale concerto dell'Epifania diventa solidale

Camerino, il tradizionale concerto dell'Epifania diventa solidale

Ritorna anche quest’anno il tradizionale Concerto dell’Epifania della Banda Musicale Città di Camerino. Nonostante le difficoltà legate all’emergenza del terremoto, l’associazione Adesso Musica nella quale confluisce l’istituto musicale Biondi e la Banda continua a proporre la propria attività e a cercare di rialzarsi e riprendere quanto prima tutta l’offerta formativa e culturale programmata per la stagione 2016/2017. Come spesso sottolineato dal M° Vincenzo Correnti, direttore artistico dell’associazione “siamo gravemente feriti ma vivi” per cui cercando di proiettare lo sguardo a un futuro di ripresa soprattutto per tutti i giovani che gravitano attorno all’associazione (allievi, componenti banda, docenti) vogliamo in qualche modo continuare a vivere. Dunque ecco programmato il concerto dell’Epifania che si terrà nel Centro Culturale Benedetto XIII di Camerino , gentilmente concesso dall’Ersu e Unicam venerdì 6 Gennaio alle ore 17,45. Il concerto di quest’anno si arricchisce grazie alla presenza della Banda Cittadina di Buja (UD) che parteciperà al concerto e per l’occasione porterà un contributo che verrà donato all’associazione Adesso Musica per la costruzione di una nuova scuola di musica. Infatti da alcuni giorni è partita ufficialmente una gara di solidarietà per una raccolta fondi finalizzata alla realizzazione di una struttura prefabbricata di 400 m  quadrati che possa ospitare l’istituto musicale Biondi e la stessa Banda Città di Camerino. L’istituto Musicale fino al 26 Ottobre operava all’interno del Palazzo della Musica una bellissima struttura inaugurata nell’aprile 2015, nella quale aveva la sua sede anche l’accademia italiana del clarinetto. Tutti coloro che volessero contribuire a tale causa possono fare una donazione usando il seguente conto corrente.  COORDINATE BANCARIE PER DONAZIONI ADESSO MUSICA - Ass.Musica  Sez. Istituto Musicale N. Biondi codice Iban : IT 71 Q 08456 68830 000020155054 Banca dei Sibillini - Filiale di Camerino. CAUSALE  Donazione libera Emergenza Terremoto

04/01/2017 16:35
Associazione Io Non Crollo: grazie a chi ha festeggiato il Capodanno insieme a noi

Associazione Io Non Crollo: grazie a chi ha festeggiato il Capodanno insieme a noi

Riceviamo e pubblichiamo la mail di ringraziamento a firma dell'Associazione Io Non CrolloGrazie. È ciò che ci sentiamo di esprimere dopo questo Capodanno. Grazie intanto all’associazione Pro Camerino che ha condiviso con noi l’organizzazione del Veglione e grazie all’amministrazione comunale che ci ha supportato. Ma un ringraziamento particolare va a tutti quelli che hanno scelto di festeggiare il Capodanno insieme e fare, tutti insieme, questo salto nel 2017.Eravamo oltre cinquecento persone presso i locali che Contram ci ha messo a disposizione. Con i volontari di IoNonCrollo e della Pro Loro e i tantissimi cittadini, tante famiglie e tanti bambini, sia di Camerino che dei comuni limitrofi hanno voluto festeggiare il nuovo anno anche i Vigili del Fuoco. Una presenza che ha riempito il nostro cuore e quello di tutti i presenti, che da oltre due mesi vivono affianco ai soccorritori e alle forze dell’ordine che stano gestendo con grande professionalità ed umanità l’emergenza e le fasi che ne seguiranno.Un Capodanno fortemente voluto, organizzato grazie all’aiuto di tante persone e di tante aziende che ci hanno dato una grossa mano a far sì che la notte più speciale dell’anno lo fosse anche per chi oggi sta vivendo il dramma lasciato dal terremoto.Un grazie quindi al Ristorante Pizzeria Etoile, Recchioni, Ibalt, Contram, Abaco, Romcaffè, DPM Service, Tiberi Distribuzione, Giampaoli, Edil Caldarelli, La Bottega della Birra, Pandi s.n.c., Ristorante Rocca del Borgia, Pop Cafè, DQuadro Ristorante e Pizzeria. Assieme a loro il nostro ringraziamento va alle associazioni che ci hanno aiutato, Musicamdo, Terziero di Sossanta, Agesci e Free Monkey Events e non da ultimi, agli Old Boys, Music e Passion, che hanno scaldato la notte con la loro musica e la loro irripetibile energia.Una festa che ha significato molto di più per la nostra comunità, che ha contrapposto al silenzio che imperversa sulla nostra città la voglia di fare rumore, di gridare a gran voce che “ci siamo” nonostante tutto, assieme alle comunità che in questo momento stanno attraverso come Camerino la tragicità del terremoto e l’incertezza per il futuro. Al futuro, comunque e sempre, brindiamo! “A questo inizio e ad ogni nuovo inizio che la vita ci porrà di fronte, l’augurio di saper cogliere sempre tutto il bello che c’è”.

03/01/2017 17:17
L'on. Lodolini visita le zone del sisma: "Oltre alla presenza, dobbiamo continuare con i fatti"

L'on. Lodolini visita le zone del sisma: "Oltre alla presenza, dobbiamo continuare con i fatti"

Visita informale, questa mattina, dell'on. Emanuele Lodolini nelle zone colpite dal terremoto. Una promessa che il parlamentare aveva fatto alla fine dell'anno scorso e che ha voluto subito mantenere. Lodolini è stato accompagnato dal Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Ancona, ing. Giovanni Di Iorio. "Il mio primo pensiero di questo 2017" ha affermato "è andato ai marchigiani e alle popolazioni colpite dal terremoto. Ma ho detto che quello sarebbe stato anche il mio impegno primo. Stamani, in maniera del tutto informale, ho effettuato una ricognizione nelle zone del territorio marchigiano devastate dal sisma. Siamo stati ad Arquata del Tronto e nelle sue frazioni e nel maceratese a Visso, Ussita e Camerino. Un conto è vedere le immagini di devastazione alla tv, un conto è vederle con i propri occhi per capire ancora più e meglio qual è il contributo che può dare il Parlamento dopo l’approvazione del decreto terremoto e delle norme presenti nella Legge di bilancio. Con l’osservazione delle criticità nell’ambito di interventi che hanno funzionato e attraverso il confronto con i vigili del fuoco e con quanti stanno gestendo questa difficile fase di emergenza, potremo affinare le norme che devono essere calate in realtà particolari come quelle dell’Appennino centrale. Il lavoro in Parlamento è stato buono e i provvedimenti hanno dato respiro ai territori colpiti. Insieme alla presenza, all’ascolto e all’osservazione è necessario continuare con i fatti. Ringrazio i vigili del fuoco che hanno dimostrato come sempre efficienza e tempestività nelle operazioni di soccorso e continuano a dimostrarla anche in questi giorni: occorre ricordare sempre il loro lavoro al servizio dei cittadini, in contesti spesso rischiosi e nelle piccole e grandi emergenze di ogni giorno. A partire dai territori colpiti dal sisma".

03/01/2017 17:16
L'odissea delle utenze per i terremotati: disagi e scarsa chiarezza nelle spese per allacci e chiusure

L'odissea delle utenze per i terremotati: disagi e scarsa chiarezza nelle spese per allacci e chiusure

Non bastano le enormi problematiche e le ingenti spese dovute a traslochi improvvisati per chi ha dovuto lasciare la propria abitazione a causa del terremoto. Per chi si è trovato una autonoma sistemazione (e chi ha l'inagibilità da novembre ancora deve vedere arrivare un centesimo del contributo previsto), c'è anche il (costoso) rebus delle utenze. Un mare magnum dove la chiarezza appare una chimera e dove le uniche certezze sembrano gli oneri a carico di chi, non certo per scelta, ha dovuto cambiare casa.Partiamo da un dato di fatto oggettivo. Nelle ordinanze di inagibilità viene chiaramente indicato di procedere "alla chiusura della erogazione delle forniture di acqua e gas". Difficile interpretare l'ordinanza in maniera diversa da quella di provvedere presso i distributori a staccare le utenze. Sarebbe stato sufficiente, invece, chiudere in autonomia i rubinetti? Forse. Di certo, chi ha provveduto presso i singoli gestori a staccare le utenze, nel momento in cui potrà fare rientro nella sua abitazione dovrà pagare nuovamente l'allaccio, per un importo stimato intorno ai 200 euro. La domanda è lecita: era obbligatorio staccare le utenze? Se sì, è normale che poi l'utente debba pagare nuovamente l'allaccio?Non basta. A chi ha staccato l'utenza del gas è arrivata anche un'altra beffa: 30 euro di spese per la chiusura del contatore. Oltre a tutto questo, chi è riuscito a trovare una nuova sistemazione, di certo non poteva pensare di andare ad abitare in una casa senza corrente elettrica. Così, ben prima che sui conti correnti dei terremotati venga accreditato un solo centesimo di contributo autonoma sistemazione, nelle nuove cassette della posta sono arrivate le bollette. Sì. Bollette con una 50ina di euro da pagare per l'allaccio della corrente elettrica (anche se questa è una semplice ipotesi, visto che la voce viene indicata sotto un generico "altri importi"). Curioso anche come venga indicato come periodo di fatturazione il mese di ottobre, quando in realtà i terremotati sono andati ad abitare nei nuovi domicili solo a novembre. Insomma, non bastano le traversie e i disagi per chi ha la casa inagibile. Ci sono anche tutte queste altre peripezie burocratiche da attraversare, con l'unica certezza che a rimetterci è sempre e comunque il cittadino.  

03/01/2017 12:54
Ricostruzione, Tapanelli: "Fondamentale un documento di sviluppo condiviso"

Ricostruzione, Tapanelli: "Fondamentale un documento di sviluppo condiviso"

Da Pietro Tapanelli, consigliere comunale indipendente di Camerino, riceviamoIl 27 dicembre si è tenuto a Camerino un consiglio comunale sul tema “terremoto” che, alla luce del discorso del Presidente Mattarella e della recente proposta dell’amico Mario Cavallaro che suggerisce maggiore sinergia tra i comuni dell’entroterra, ha portato all’attenzione il fatto che le aree interne terremotate potranno riprendersi solo se la politica metterà al centro della propria agenda la priorità del lavoro.Da anni ormai noi cittadini “montanari” stavamo percorrendo una china che lasciava poche speranze ad un futuro prospero e ricco di successi economici, ma precipitare così repentinamente nel burrone dell’oblio, francamente, pensavo non potesse mai accadere. Personalmente ho sempre creduto in un andamento ciclico dei trend economici e sociali, che avrebbe, prima o poi, fatto ritornare in auge i nostri territori martoriati dalla crisi, dallo spopolamento e dall’abbandono di una politica sempre troppo attenta solo ai problemi di zone più densamente popolate. Dal profondo del cuore spero che qualche politicante non approfitti della situazione per spolpare, ancora di più, i nostri territori, ma purtroppo già vedo qualche avvoltoio aleggiare nei cieli plumbei delle nostre aree interne.Parlare di ricostruzione privata, come stiamo facendo oggi, non ha senso senza il primo passo della ripresa economica del territorio. La priorità, in questa fase, deve essere quella di rimettere in piedi le attività industriali, commerciali, artigianali e le partite iva, affinché la popolazione non sia costretta ad abbandonare la propria terra per assenza di prospettive occupazionali: problema già esistente ed acuito dalla catastrofe sismica. Anche mons. Battisti, arcivescovo di Udine, all’indomani della scossa di maggio del ’76 che colpì il Friuli, disse: “Prima le fabbriche, poi le case e poi le chiese.”Camerino, Castelraimondo, San Severino, Matelica e Tolentino devono ora camminare insieme per fare da esempio agli altri centri più piccoli devastati (Visso, Pievetorina, Pievebovigliana, Ussita, Castelsantangelo, ecc.). Occorre abbandonare rivalità e campanilismi consunti ed unire, almeno politicamente, 55.000 cittadini che, insieme, faranno la differenza nelle decisioni politiche. Bisogna tornare ad essere attori veri e non meri esecutori di decisioni calate dall’alto.Questa sinergia deve portare ad un documento ufficiale di sviluppo condiviso, che dia le linee guida per la ripresa da qui ai prossimi 15 anni, votato da tutti i consigli comunali e presentato agli organi di governo regionale e nazionale. Una “No tax” area per le imprese per 20 anni, il potenziamento della sanità e nuove facoltà per l’Università di Camerino, l’Università del territorio, sono solo alcuni punti focali da ufficializzare. Sempre dall’esperienza Friuli è bene ricordare che l’Università di Udine nacque proprio nel ’78 con i fondi stanziati dal Governo per la ricostruzione.È il momento di pretendere e non di mendicare. Noi cittadini delle aree interne abbiamo diritto di vivere la nostra terra e non dobbiamo elemosinare le briciole del pantagruelico piatto delle decisioni politiche nazionali e regionali. I soldi si trovano solo per salvare le banche o anche per rilanciare le aree interne?

02/01/2017 20:44
Furbi, furbetti e furbastri: a caccia del biglietto del treno gratis anche chi non ha casa inagibile

Furbi, furbetti e furbastri: a caccia del biglietto del treno gratis anche chi non ha casa inagibile

Riceviamo e pubblichiamo una lettera di vibrante protesta inviataci da una nostra lettrice, Letizia AnticoIn seguito alla possibilità offerta da Trenitalia agli “sfollati” (così si legge sul sito) di ottenere biglietti gratuiti, e avendo io casa inagibile (rientrando quindi, ahimè, nella categoria “sfollati”), mi sono recata alla Stazione di Macerata per usufruire di questa possibilità e prendermi il biglietto per andare a Milano, dove studio e dove devo tornare per dare gli esami.Si parlava già da giorni di file interminabili alla biglietteria, di lamentele da parte delle persone che dovevano attendere anche sette ore per un biglietto, del fatto che ci fosse un solo operatore attivo, ecc… lamentele più che lecite, certo, se quelle persone avessero avuto una reale necessità di ottenere i biglietti!Infatti, fattami coraggio, una volta arrivata in biglietteria ho iniziato a fare qualche domanda; cosa scopro?Delle trenta persone in coda, solo io e un’altra ragazza avevamo l’abitazione inagibile; il resto stava approfittando della situazione per… prenotarsi le vacanze!! Alla faccia dell’ “emergenza sismica”!Ciò è stato loro possibile, perché Trenitalia ha dichiarato che il biglietto si poteva ottenere “mediante la sola esibizione di un valido documento in cui si attesti la residenza” in uno dei Comuni colpiti, facendo così cadere il requisito di “sfollato”.Il biglietto sarebbe stato da concedere soltanto a chi presentava il documento che attestasse l’inagibilità della propria struttura abitativa, rilasciato dalla Protezione Civile dopo i vari controlli; invece è bastata una semplice carta d’identità. E così, il maceratese medio, fregandosene di chi non ha più una casa e di chi aveva più bisogno di quei biglietti, si è messo in fila alle biglietterie, intasandole.Ora, la maggior parte delle famiglie sfollate ha cose ben più importanti a cui pensare che sprecare sette ore della propria vita in coda a una biglietteria ferroviaria, quindi molti, come me e mio fratello, hanno dovuto rinunciare. Benché sfollati, dopo tutte le noie burocratiche, economiche e “psicologiche” che uno deve subirsi in queste situazioni, nemmeno la soddisfazione di viaggiare almeno una volta gratuitamente per raggiungere la propria sede universitaria o di lavoro, o semplicemente dei familiari; insomma, dopo il danno... la beffa.Trenitalia ha certamente sbagliato; forse si è sbagliato anche a non dare nessun comunicato alle biglietterie ferroviarie affinché si creasse un “ordine di priorità”, permettendo a chi aveva il foglio di inagibilità di saltare la coda. Meno d’accordo con le lamentale sulla “biglietteria unica”, sufficiente per completare le pratiche delle sole famiglie sfollate (di numero certamente più contenuto) quelle per le quali il biglietto gratuito doveva essere elargito e sulle spalle delle quali gli altri hanno vergognosamente mangiato.Infatti se fosse stato dato SOLO agli sfollati, non ci sarebbero state tante persone (ognuna delle quali faceva il biglietto per tutta la famiglia!) e in dieci minuti io avrei ottenuto il mio biglietto.Ho scritto a voi perché nei giorni scorsi si è parlato tanto di disorganizzazione, ma nessuno ha messo l’accento sull’ignominia di certa gente che si è fatta le vacanze sulle spalle dell’ “emergenza sismica”, senza alcun pudore. Perché se il servizio offerto è stato deprecabile, l’umanità delle persone avrebbe potuto far qualcosa per sanare l’errore, invece ne ha approfittato. Altro che solidarietà! “La Marca è la più ignorante ed incolta provincia dell’Italia, qui tutto è insensataggine e stupidità” scriveva Leopardi. E mi viene da pensare che le cose non siano cambiate poi molto da quel “secol superbo e sciocco”.E’ andata così, il biglietto me lo sono pagata, come sempre, dignitosamente. Invece la vostra, di dignità, è rimasta nell’atrio della Stazione di Macerata, in fila alla biglietteria.Letizia Antico

31/12/2016 13:34
Un nuovo collegio per Unicam

Un nuovo collegio per Unicam

L'Università di Camerino dal prossimo mese di luglio avrà un nuovo collegio dove ospitare 480 studenti. La struttura sarà realizzata accanto al campus universitario grazie alla donazione fatta dalle province autonome di Trento e Bolzano.Il nuovo edificio permetterà di far rientrare una parte consistente degli studenti fuori sede, oggi costretti ad alloggi di fortuna dopo la scossa di terremoto del 30 ottobre scorso che ha reso inagibili gran parte delle abitazioni del comune marchigiano. L'ateneo conta in tutte le sue sedi sparse per le Marche circa 9 mila iscritti. Gli studenti che nella città di Camerino necessitano di un'abitazione sono circa 2 mila, aveva specificato il rettore Flavio Corradini in occasione della visita dell'allora ministro dell'Università, Stefania Giannini. (Ansa)

30/12/2016 15:36
Camerino, all'ospedale due prelievi di organi in due pazienti deceduti

Camerino, all'ospedale due prelievi di organi in due pazienti deceduti

In un momento gravato dai problemi determinati dal sisma del 26 e del 30 ottobre, l’ospedale di Camerino ha confermato la propria funzione per la gestione di casi critici effettuando due prelievi multiorgano su due pazienti deceduti in rianimazione.L’équipe diretta dal Dott. Marco Chiarello ed in particolare il Coordinatore Locale per il Prelievo di organi e tessuti Dott.ssa Tiziana Ciccola, con la collaborazione della Dott.ssa Giovanna Faccenda Direttore Sanitario ed alla sua équipe, ha coordinato il complesso percorso professionale e logistico per garantire un inaspettato regalo ai Pazienti riceventi gli organi prelevati, che potranno quindi ritornare a vivere, considerandosi fortunati per questo “dono natalizio”.L’ospedale di Camerino è dotato di Unità Operative in grado di affrontare casi clinici di particolare gravità: sia la Rianimazione che L’UTIC-Cardiologia lavorano in simbiosi con il Pronto Soccorso, i reparti di Chirurgia generale, Ortopedia e Traumatologia, Medicina per acuti, Radiologia e Laboratorio. Dal giorno del sisma la struttura antisismica non solo ha retto benissimo all’evento, ma ha garantito la prosecuzione dell’attività programmata, assicurando interventi rianimatori e di cardiologia intensiva, interventi chirurgici e medici per i Pazienti programmati ed urgenti,grazie all’abnegazione dimostrata da tutti i professionisti della struttura.Il processo di prelievo di organi è complesso e vede il collegamento contemporaneo con il Centro Regionale per i Trapianti nella persona della Dott.ssa Francesca De Pace, il Nord Italian Trasplant di Milano, la collaborazione con qualsiasi tipo di équipe chirurgica che dovesse raggiungere Camerino (in questi casi Colleghi di Padova – Milano – Ancona) per effettuare il prelievo.Il decesso, è stato certificato dal Collegio medico convocato per due volte dalla Direzione Sanitaria per l’accertamento della morte cerebrale per i due Pazienti, il primo affetto da emorragia cerebrale massiva, il secondo da anossia cerebrale conseguente ad arresto cardiaco extraospedaliero.Il 21 ed il 22 dicembre i Parenti stretti dei due Pazienti hanno dato l’assenso alla donazione, dimostrando una grande umanità. Tutta l’operazione, iniziata alle ore 08.00 del 21 dicembre, si è conclusa oggi 23 dicembre alle ore 08.30. Sono stati prelevati 1 fegato (inviato a Padova), due reni (inviati a Milano); un secondo fegato (inviato ad Ancona per ulteriori accertamenti); un terzo rene, inviato a Milano ed un quarto a Padova; sono state prelevate 4 cornee inviate alla banca regionale.Molti sono stati i professionisti coinvolti: infermieri del reparto di Rianimazione - UTIC/Cardiologia e del Blocco Operatorio di Camerino, Dirigenti e tecnici di laboratorio e di microbiologia, medici della U.O. di Anestesia e Rianimazione, Tecnici di neurofisiopatologia e Neurologi locali e di Macerata, della Cardiologia/UTIC, della Chirurgia, della Radiologia, la Direzione Sanitaria, il reparto di anatomia patologica di Macerata, le Ferrovie dello Stato (utilissime per il trasporto a Milano delle provette dei donatori) e, non ultimo, gli autisti dell’Area Vasta 3.E’ questo un risultato particolarmente importante che identifica una risposta sanitaria di eccellenza che va oltre la normale attività, significativa per la trasformazione di una tragedia familiare in un atto di donazione che fa rinascere la speranza di vita.

30/12/2016 11:42
"Ricostruire nel segno dell’ecosostenibilità sfruttando i materiali da demolizione"

"Ricostruire nel segno dell’ecosostenibilità sfruttando i materiali da demolizione"

Dal terremoto alla ricostruzione, cercando di riutilizzare i rifiuti da costruzione e demolizione per ideare materiali innovativi per l'edilizia ecosostenibile.  E' l'idea alla base di Ecotiles, il progetto europeo finanziato dall'Ue alla Scuola di Scienze e Tecnologie dell'Università di Camerino, con la partecipazione di Grandinetti srl di San Severino Marche, azienda leader nella produzione di materiali a base cementizia."Lo smaltimento e il riciclo dei rifiuti da costruzione e demolizione - spiega la professoressa Eleonora Paris, coordinatrice del progetto - è un problema particolarmente sentito, su cui si sta investendo molto in Europa visto il volume dei materiali coinvolti e la necessità di ridurre l'estrazione di risorse naturali da cava e l'emissione di anidride carbonica. Con Ecotiles vogliamo dimostrare che sommando le conoscenze scientifiche, le competenze e l'inventiva delle nostre aziende, è possibile ottenere risultati promettenti anche in questo ambito, partendo proprio dalle Marche".

29/12/2016 11:59
Camerino, un concerto di solidarietà con Linda Valori

Camerino, un concerto di solidarietà con Linda Valori

L’Associazione Culturale Musicamdo di Camerino, che dal 2002 con centinaia di eventi ha contribuito alla valorizzazione e alla promozione del territorio, dopo il drammatico sisma di ottobre prova a ripartire, lanciando il progetto di solidarietà MusicamdoJazz1UP. «In un momento così difficile per noi tutti, - spiega il Presidente Daniele Massimi - l’Associazione Musicamdo vuole continuare a dare un supporto alla rinascita sociale e culturale del territorio, con l’obiettivo di far ripartire nel più breve tempo possibile una vita sociale “normale”, presupposto fondamentale per ogni comunità. Per questo venerdì 30 dicembre diamo il via al primo evento di solidarietà con il concerto gospel di Linda Valori». Musicamdo Jazz intende ricostruire una nuova sede del Club “The Melting Pot”, centro di aggregazione degli studenti universitari di Camerino e dei giovani del territorio e vuole organizzare la XXI edizione del Premio Internazionale Massimo Urbani, evento culturale di grande rilevanza per il jazz nazionale nonché appuntamento turistico che valorizza da sempre il centro storico camerte. Da qui l’appello agli organizzatori di spettacolo dal vivo, agli appassionati e ai musicisti per contribuire con un aiuto concreto al progetto MusicamdoJazz1UP. Gli organizzatori di tutta Italia e delle Marche possono partecipare raccogliendo e donando € 1,00 per ciascun spettatore nei loro eventi, gli appassionati possono partecipare sottoscrivendo la tessera solidale di socio 2017, i musicisti possono partecipare in modo solidale agli eventi organizzati a Camerino. Venerdì 30 dicembre alle ore 21,15 all’Auditorium Benedetto XIII di Camerino in Via Le Mosse, primo evento solidarietà organizzato in collaborazione con TAM Tutta un’Altra Musica, UNICAM e Comune di Camerino con il concerto Gospel di Linda Valori accompagnata dalla Band di Maurizio Pugno e da un coro di 10 elementi. Apre il concerto la band "Le Colonne d'Ercole" con il brano #ilfururononcrolla.

28/12/2016 17:07
Sciapichetti: "Basta allarmismi, i soldi per il CAS ci sono"

Sciapichetti: "Basta allarmismi, i soldi per il CAS ci sono"

Continuano le polemiche intorno al contributo di autonoma sistemazione, destinato a tutte quelle persone che, rimaste senza casa a causa dei tragici eventi sismici, si sono trovati costretti a trovare una nuova sistemazione. Per fare chiarezza abbiamo chiesto delucidazioni sull'argomento all'assessore regionale Angelo Sciapichetti, anche a seguito delle recenti esternazioni di alcuni primi cittadini che lamentavano l'assenza della Regione e la mancanza di liquidità."Ci tengo a chiarire - dice Sciapichetti - che da agosto al 20 dicembre la Regione Marche ha liquidato 15.770.332,77 di euro ripartiti tra contributo di autonoma sistemazione (circa 4 milioni) strutture alberghiere e ricettive (oltre 3 milioni), interventi in emergenza, pagamenti agli enti locali per lavori di somma urgenza, pagamenti a ditte private e anticipazioni agli enti locali (circa 7 milioni). Questi soldi sono stati già liquidati a chi ne ha fatto richiesta nella maniera opportuna. Va chiarito infatti che la pubblica amministrazione non può pagare a prescindere e i Comuni che fanno richiesta per quel che riguarda il CAS devono prima rendicontare: se si sono verificati dei ritardi è solo perché la Regione per liquidare deve verificare che tutto sia in regola da parte dell'ente richiedente"."In Regione - continua Sciapichetti - c'è un ufficio preposto che si è occupato finora di ricevere le richieste e, laddove fosse tutto in regola, liquidare i pagamenti. Ci sono delle regole che impediscono alla pubblica amministrazione di pagare quando le pratiche non sono complete o inesatte. Voglio però rassicurare sul fatto che i soldi ci sono e che è nostro preciso impegno continuare a liquidare secondo le necessità". A seguire una tabella con i pagamenti effettuati dalla Regione Marche alla data del 20 dicembre 2016.Euro 15.770.332,77 così ripartiti: - Pagamento Contributo Autonoma Sistemazione (rendicontato dai Comuni da agosto fino al 19 dicembre 2016): EURO 3.900.967,35 -pagamento alberghi,agriturismi,campeggi ecc: EURO 3.125.984,16 - Pagamento agli Enti Locali per lavori di somma urgenza: Euro 978.852,22 - pagamento interventi in emergenza Euro 503.072,03 - pagamento lavori somma urgenza ditte private: Euro 287.388 - Anticipazioni 30% agli Enti Locali per lavori di somma urgenzaEURO 6.907.069.00 TOTALE PAGAMENTI EFFETTUATI FINO AL 20 DICEMRE 2016 EURO 15.770.332,77POPOLAZIONE ASSISTITA - palestre,scuole,palazzetti dello sport, centri sociali,tensostrutture MC 1.160 - FM 168 - AP 212 - AN 0 = Totale 1.540 . autonoma sistemazione CAS MC 11.663 - FM 1.324 -AP 2.676 - AN 533 = Totale 16.196 - alberghi,campeggi,agriturismi ecc MC 5.037 - FM 124 - AP 752 - AN 205 = Totale 4.388 TOTALE POPOLAZIONE ASSISTITA NELLA REGIONE n. 29.304 

28/12/2016 16:43
La pasta all'uovo in crisi, La Pasta di Camerino cresce e assume

La pasta all'uovo in crisi, La Pasta di Camerino cresce e assume

Il mercato della pasta dell'uovo perde quote di mercato ma La Pasta di Camerino, il prodotto artigianale realizzato dalla Entroterra Spa, continua a crescere. Secondo le rivelazioni di IRI Data che monitora i dati di vendita e di consumo dei prodotti alimentari in Italia, il settore della pasta all'uovo segna il passo, con -4% complessivo in un mercato che vale complessivamente 180 milioni di euro. L'azienda fondata a Camerino nel 2002 da Gaetano Maccari, stacca dati di vendita in controtendenza rispetta al settore. Nel 2016 il marchio chiude le vendite con un +16% rispetto all'anno precedente, con un fatturato di 16,5 milioni di euro. L'aumento dei volumi di produzione che supera i 300 quintali di pasta all'uovo al giorno ha consentito all'azienda di assumere nel solo anno in corso altre 13 persone, portando l'azienda a 49 addetti per la maggior parte donne, ed a progettare la realizzazione di un nuovo impianto adiacente a quello esistente, quindi sempre a Camerino, che sarà pronto per la primavera 2017 e nel quale saranno impiegato almeno altre 20 nuove risorse. La crisi del settore è ascrivibile alle mutate abitudini alimentari degli italiani, da un consumatore sempre più orientato alle novità, l'invecchiamento progressivo della popolazione che conduce al consumo di pasti sempre più ipocalorici, e l'aumento del 400% negli ultimi 20 anni di popolazione straniera in Italia, era l' 1,5% nel 1995 è del 4,2% quella censita nel 2015 e che culturalmente non consuma pasta all'uovo. La vendita di riso basmati, ad esempio, è cresciuta esponenzialmente in Italia.Il successo invece del marchio La Pasta di Camerino lo spiega il Direttore Federico Maccari. “Siamo nati e cresciuti in questo territorio che rispettiamo ed amiamo. Siamo convinti che la qualità con la quale riusciamo a produrre la nostra pasta derivi proprio dal fatto che la produciamo a Camerino, tra questi monti, con questa aria. Il mercato ci sta dando risposte importanti non solo in Italia ma anche all'estero. Quest'anno sui mercati di Germania e Usa siamo cresciuti del 18%.”Il sisma ha colpito pesantemente il territorio circostante mentre la sede di produzione della Entroterra Spa non ha avuto alcun danno perché è stata realizzata secondo criteri antisismici rigorosi. “La mia famiglia è vissuta 4 anni in un container dopo il sisma del 1997 – insiste Federico Maccari, 25 anni - e sappiamo quindi molto bene cosa significhi convivere col disagio di perdere la propria casa”. La produzione dell'azienda non si è mai arrestata.Oggi, La Pasta di Camerino, ha ricevuto anche la visita dell'onorevole Emanuele Lodolini. "16 milioni di euro di fatturato, 250 quintali di pasta all’uovo prodotta ogni giorno, 50 dipendenti, 20% della produzione totale esportata in Germania e in Usa. Ma non sono questi numeri ad avermi colpito: è stato Federico, la sua passione in quello che fa e il legame forte con il territorio e la nostra regione. Lui e suo padre credono in questa terra e sono pronti ad investire continuamente nonostante le difficoltà. Apriranno un nuovo stabilimento produttivo per ridare speranza al territorio".

28/12/2016 15:36
Sisma, Realacci: "Ricostruire presto e bene"

Sisma, Realacci: "Ricostruire presto e bene"

"Nei territori di Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo colpiti dal terremoto batte forte il cuore dell'Italia e il futuro di queste zone è il futuro dell'Italia. Occorre superare prima possibile la fase dell'emergenza e ricostruire presto e bene, nella legalità e nella trasparenza. Prioritario anche l'obiettivo di sostenere le attività economiche per ripartire con maggiore forza".Lo scrive Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, sul suo profilo facebook. "Siamo pronti come Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici a continuare fare la nostra parte anche nel 2017, valutando le esigenze che si presenteranno. Ritengo molto importate concentrarsi sin d'ora non solo sulla ricostruzione ma anche sulla ripresa del tessuto produttivo. Credo che una delle priorità debba essere un massiccio investimento sulla banda larga. La ripartenza dell'economia nelle zone colpite dal sisma è un elemento fondamentale per il futuro delle comunità" (ANSA).

28/12/2016 13:04
Capodanno 2017: a Camerino il Veglione è firmato #IoNonCrollo

Capodanno 2017: a Camerino il Veglione è firmato #IoNonCrollo

A Camerino il Veglione di Capodanno è stato organizzato dall'Associazione IoNonCrollo assieme all'Associazione Pro Camerino hanno organizzato con il patrocinio dell'amministrazione comunale di Camerino."L'unione fa il Veglione", questo il titolo della serata, fortemente voluta dai ragazzi di IoNonCrollo e dalla Pro Loco, con la speranza che nonostante tutto sia una festa per l'intera comunità oggi messa in ginocchio dal terremoto, con la voglia di condividere l'arrivo del nuovo anno facendo tutti insieme un passo in avanti verso il futuro. La serata è organizzata presso i locali di Contram s.p.a., in via Le Mosse, e sarà allietata dal gruppo "Old Boys, Music & Passion" con un dj set fino a tarda notte. E' possibile prenotare fino al 29 dicembre recandosi all'Info Point di IoNonCrollo presso il Christmas Park di Camerino. (per info iononcrollo@gmail.com / 3345751368). Tutte le informazioni sono contenute nella locandina in allegato.

27/12/2016 19:57
I commercianti del Christmas Park: "Grazie all'amministrazione di Camerino!"

I commercianti del Christmas Park: "Grazie all'amministrazione di Camerino!"

I commercianti del Christmas Park di Camerino smorzano le polemiche nate sui social network intorno a questa iniziativa e ringraziano l'amministrazione comunale."Dispiace che i social network siano utilizzati per polemiche sterili" si legge in una nota firmata proprio dai commercianti del Christmas Park "che non tengono conto della situazione di estrema emergenza che Camerino si trova ad affrontare e dispiace ancora di più quando certe affermazioni provengono da appartenenti alla nostra categoria: quella dei commercianti. La stragrande maggioranza di noi desidera quindi ringraziare l’amministrazione comunale di Camerino per l’opportunità che ci ha donato, allestendo il Christmas Park e consentendoci così di svolgere il nostro lavoro nel periodo natalizio.Non ci risulta che altrove siano state organizzate strutture simili e Camerino, anche in questo, ha saputo essere unica. Le circa cinquanta attività commerciali di Camerino che hanno aderito all’iniziativa hanno potuto superare la snervante attesa dei così detti “moduli commerciali” (che dovrebbero arrivare nelle prossime settimane) e riprendere quelle attività che le scosse di fine ottobre avevano interrotto, devastando i nostri negozi e rendendo inagibile il cuore commerciale della nostra città: il centro storico. Abbiamo potuto lavorare, trovando nel Comune di Camerino una spalla forte che si è messa a disposizione per tutto, anche sostenendo uno sforzo economico notevole in questo periodo di grandi incertezze. Il resto lo ha fatto la gente, i clienti di sempre, ma anche tanti camerti e non che quest’anno hanno voluto fare comunità scegliendo il Christmas Park per gli acquisti natalizi. Riteniamo che “fare comunità” sia l’unica chiave per il futuro della città e anche della nostra categoria e sentiamo dunque di dover prendere le distanze da chi polemizza e pontifica senza conoscere quanti e quali sforzi si stanno compiendo, a tutti i livelli, per far vivere le nostre attività".

27/12/2016 12:44
Incubo di Natale: auto con famiglia di Camerino a bordo si ribalta, feriti anche due bimbi

Incubo di Natale: auto con famiglia di Camerino a bordo si ribalta, feriti anche due bimbi

Poteva trasformarsi in una strage l'incidente che si è verificato nel primo pomeriggio di oggi a Serralta di San Severino. Un'auto con a bordo una intera famiglia di Camerino, padre, madre e due bambini di 4 e 7 anni, si è ribaltata.Ad avere la peggio è stato l’uomo, P.U, 50 anni di Camerino, che ha riportato traumi gravi, tanto che si è reso necessario il trasporto in eliambulanza all’ospedale di Torrette. Gli altri tre feriti sono, invece, stati portati in ambulanza al pronto soccorso di San Severino. Erano circa le 14 di oggi quando, per cause ancora in corso di accertamento, sembra dopo aver urtato un cordolo, la Grande Punto a bordo della quale viaggiava la famiglia si è ribaltata lungo la provinciale che da San Severino conduce a Cingoli. Immediati i soccorsi. Sul posto sono arrivati gli operatori sanitari del 118, i vigili del fuoco del distaccamento di Tolentino e i carabinieri di Tolentino.

25/12/2016 23:41
Fino a Natale svolte quasi 45mila verifiche FAST sugli edifici privati

Fino a Natale svolte quasi 45mila verifiche FAST sugli edifici privati

Sono 44.598 le verifiche effettuate su edifici privati dalle squadre di tecnici ed esperti abilitati per le verifiche di agibilità con procedura FAST (Fabbricati per l'Agibilità Sintetica post-Terremoto), attivata dopo il terremoto in centro Italia. In base ai dati aggiornati al 23 dicembre - rendo noto il Dipartimento di Protezione civile - i controlli sono stati 20.699 nelle Marche, 14.182 in Umbria, 8.273 in Abruzzo e 1.444 nel Lazio.Gli edifici risultati agibili sono complessivamente 20.030, mentre sono 13.290 gli esiti di "non utilizzabilità" per temporanea, parziale o totale inagibilità, oltre a un 1.252 edifici che, pur non essendo danneggiati, risultano "non utilizzabili" per solo rischio esterno. A questi si aggiungono 10.026 edifici per i quali le squadre non hanno avuto la possibilità di accedere agli immobili e, pertanto, sono necessari ulteriori sopralluoghi. (Ansa)

25/12/2016 23:29
Cordoglio a Pievebovigliana per la scomparsa del professor Gianni Gioia Lobbia

Cordoglio a Pievebovigliana per la scomparsa del professor Gianni Gioia Lobbia

E’ difficilissimo trovare le parole per ricordare un amico che se ne va! Quando con l’amico hai giocato da piccolo un legame speciale ti lega a Lui. E’ il legame che alcuni di noi stabilirono giocando con Gianni Gioia Lobbia per le strade di Pievebovigliana.Oggi che il paese è pressoché deserto a causa del terremoto ci sembra di risentire la sua voce gioiosa di bambino tra i vicoli e gli spazi che Pieve ha sempre offerto generosamente ai suoi giovani abitanti . Molti lo ricorderanno per il suo ruolo importante di professore all’Università di Camerino, istituzione che ha beneficiato per tantissimi anni della sua passione per la chimica e per l’insegnamento.A Pievebovigliana tutti lo ricordamo anche per i suoi genitori e per sua moglie Antonietta prematuramente scomparsa,  già perché quando scompare qualcuno c’è come un flash immediato sul passato e nel passato di Gianni nonsi possono non ricordare la signora Anna e il dottor Emanuele, mitico medico condotto che ha curato intere generazioni di paesani.E in questa tradizione del sociale Gianni ha in un certo senso proseguito la missione del papà presiedendo e sviluppando la sezione AVIS di Pieve che è diventata, grazie a Lui, un punto di riferimento nell’intera regione nell'importante settore delle donazioni di sangue!Nella sua lunga carriera di professore universitario è stato autore di una miriade di pubblicazioni , di due brevetti e di alcuni libri didattici facendosi ricordare dai suoi studenti come saggio dispensatore del “sapere”!Ebbe grandi interessi giovanili e quella del calcio fu senz’altro una di queste, ma il ruolo di arbitro federale che rivestì con amore e passione per alcuni anni lo fa ricordare ai moltissimi  che lo videro anche come arbitro, in regolamentare divisa nera, di memorabili partite tra "scapoli e ammogliati".E non può essere dimenticata  l’altra sua grande passione, quella per la musica “moderna” , in particolare per Elvis Presley le cui incisioni riproduceva a tutto volume nella sua casa di Via Roma accompagnandole con la sua fida chitarra elettrica e poi con la batteria……….un dolcissimo “rumore” per chi vive oggi il silenzio spettrale di Pievebovigliana!Non ultima la passione che Gianni ebbe per il Cinema, una vero e proprio amore che scattò in lui quando  Giovanni Bonelli gli regalò uno dei primi proiettori a formato ridotto con molte delle pellicole (allora ancora in formato 9,5 !!) che negli anni ’60 andavano per la maggiore. Educò al cinema una miriade di pieveboviglianesi nel Teatro Marchetti ,locale che fu appositamente attrezzato per le proiezioni  e quindi gestì con grande successo fino al 2014 la sala cinamatografica  San Paolo di Sanseverino . Molti ricordano ancora Gianni che  al capolinea di Pievebovigliana della SAUM attendeva l’arrivo settimanale delle “pizze” 16mm di film che allora duravano anche tre tempi! ! La televisione di allora era ai primi passi e il Cinema costituiva un passatempo di grande successo.Un uomo, Gianni Gioia Lobbia, mai stanco di scoprire le novità e vero motore di iniziative di successo!I funerali si svolgeranno lunedì 26 dicembre alle ore 9,15 circa nella tensostruttura allestita nei pressi della Chiesa dell'Opera Don Orione a San Severino. Subito dopo sarà tumulato a Pievebovigliana nella cappella di famiglia.(Franco Bonelli)

24/12/2016 19:28
"Tutti insieme... inaspettatamente": a Camerino la festa di Natale è tutta una sorpresa - FOTO e VIDEO -

"Tutti insieme... inaspettatamente": a Camerino la festa di Natale è tutta una sorpresa - FOTO e VIDEO -

Nel pomeriggio di ieri, presso il Palasport Orsini di Camerino, si è svolta la manifestazione “Tutti insieme… Inaspettatamente” dove il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui insieme a tutta l’amministrazione, ha voluto ringraziare pubblicamente tutti gli enti che hanno partecipato e ancora partecipano al soccorso dopo le scosse di agosto e ottobre.Presenti le autorità locali e diverse nazionali quali Vasco Errani, commissario per la ricostruzione, Fabrizio Curcio, responsabile nazionale della Protezione Civile, Luca Ceriscioli, presidente della Regione Marche e il prsidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari.Per i vigili del fuoco ha ritirato il riconoscimento il Comandante Dino Poggiali, che ha illustrato il lavoro effettuato nei ultimi due mesi ringraziando pubblicamente tutti i partecipanti.Presente anche il rettore dell’Università di Camerino, Flavio Corradini,  a cui Errani ha fatto una bellissima sorpresa, forse il momento più emozionante di tutto il pomeriggio. Mentre le autorità erano tutte sul palco, sul maxi schermo è compareso il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, per confermare l’invio di una struttura destinata ad ospitare gli alloggi per 400 studenti dell’Università di Camerino.A fare gli auguri di Natale ai cittadini camerti anche il ministro per gli affari Regionali e le Autonomie, Enrico Costa, che ha voluto mostrare la vicinanza del Governo in questo momento così difficile per la città di Camerino.A condurre il pomeriggio Marco Moscatelli e Claudia Andreatti, insieme alla simpatia di Andrea Agresti delle Iene con la sua 4Ever Band.https://www.youtube.com/watch?v=C4aWzwbNa4Q

23/12/2016 12:28
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