La solidarietà a Camerino ha le vesti di un gioco per bambini. E' questo, infatti, il regalo arrivato nei giardini della Rocca della città ducale dal Comune di Pietrasanta, Comune versiliano in provincia di Lucca.
Il gioco è stato inaugurato questa mattina dal primo cittadino di Camerino Gianluca Pasqui alla presenza del sindaco di Pietrasanta, Massimo Mallegni, e di una delegazione della cttà toscana che ha consegnato al sindaco di Camerino anche un assegno di quasi diecimila euro, frutto della solidarietà dei cittadini versiliani. Oltre al primo cittadino Mallegni, erano presenti anche Roberto Pella, primo cittadino di Valdegno e vice presidente vicario dell'Anci (Associazione nazionale dei comuni italiani), il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, Marcello Fiori, esponente politico di Forza Italia che si è occupato, tra l'altro, dell'emergenza terremoto a L'Aquila insieme all'allora capo del Dipartimento Nazionale di protezione Civile Guido Bertolaso, e il consigliere regionale delle Marche di Forza Italia, Jessica Marcozzi.
I giovani ricercatori geomorfologi si sono ritrovati questa mattina, 15 giugno, a Napoli per le Giornate Nazionali che vedono loro protagonisti, promosse dall’Associazione Italiana di Geografia Fisica e Geomorfologia (AIgeo), presieduta dal professore Gilberto Pambianchi, docente della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam, nel corso delle quali saranno illustrate le nuove ricerche condotte su frane, cambiamenti climatici in Italia, mutamenti sull’arco Alpino, erosione delle coste.
“Nelle aree terremotate dell’Italia Centrale - ha dichiarato Pambianchi – aumenti preoccupanti di portata dei fiumi, ma abbiamo anche un rischio di aumento frane in regioni vulcaniche come la Campania. Per dare l’idea di cosa parliamo basterebbe dire che per l’Italia il cambiamento climatico rischia di causare anche un aumento di frane soprattutto in zone con terreni facilmente disgregabili, come quelli collinari e vulcanici e in aree alpine dove si assiste ad un degrado del permafrost (terreno ghiacciato), mettendo soprattutto a rischio gli ecosistemi delle aree mediterranee e limitrofe. Per non parlare degli enormi squilibri creati nelle aree terremotate dell'Italia centrale, con le numerose e grandi frane che si sono riattivate e altre che si attiveranno, e le risorse idriche messe in crisi con scomparse di sorgenti e aumenti preoccupanti di portata dei fiumi".
Pambianchi è uno dei massimi ricercatori internazionali nel campo della geomorfologia, Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana di Geografia Fisica e Geomorfologia che rappresenta la comunità scientifica ed il mondo accademico, docente dell’Università di Camerino, membro del Centro Europeo sui Rischi Geomorfologici che ha sede presso il Parlamento Europeo.
“I cambiamenti climatici colpiranno soprattutto le zone del Mediterraneo e del Sud Europa con duro attacco alla biodiversità. Il problema comunque sarà di tutti. Negli Stati Uniti - ha proseguito Pambianchi - ben 25 milioni di persone vivono in aree vulnerabili ed in Europa un terzo della popolazione abita appena a 50 Km dalle coste. E’ chiaro che sull’aumento del livello dei mari incidono le emissioni di gas serra ed i mari potranno salire anche di 97 cm, qualora non dovessero essere ridotte le emissioni. A partire dal 1980, gli eventi estremi legati ai cambiamenti climatici nei Paesi membri dell’Agenzia Europea dell’Ambiente, hanno generato perdite economiche superiori ai 400 miliardi di euro. Si prevede che i costi dovuti ai danni legati al cambiamento climatico saranno più elevati nella regione del Mediterraneo con duro attacco alla biodiversità e conseguenze importanti sul mutamento della geomorfologia del territorio”.
L’Italia si sta riscaldando più velocemente rispetto alla media globale; rischio per le aree collinari, alpine e per le regioni vulcaniche. I rischi sono forti per tutte le nazioni. I Cambiamenti climatici potrebbero condurre ad una forte pressione sulle risorse idriche: riduzione qualità dell’acqua; riduzione disponibilità dell’acqua in regioni meridionali ed isole, ma potrebbero causare un’alterazione del regime idro-geologico con aumento del rischio di alluvioni frequenti nella valle del Po; aumento del rischio di alluvioni lampo nelle aree alpine e appenniniche; aumento del rischio di frane, flussi di fango e crolli di roccia. I cambiamenti climatici potrebbero incidere sul degrado del suolo: rischio di erosione del terreno; rischio desertificazione del terreno in particolare nelle zone del sud del Paese ed in alcune regioni del nord. Gli stessi cambiamenti causerebbero un aumento del rischio di incendi boschivi e siccità che potrebbero interessare la zona alpina e le regioni Sicilia e Sardegna.
Inondazione ed erosione della zona costiera: aumento di eventi meteorologici estremi; innalzamento del livello del mare; subsidenza naturale o antropica. Sempre i cambiamenti climatici potrebbero portare ad una riduzione della produttività agricola ed alla costrizione ad adattarsi alle mutevoli condizioni meteorologiche.
La Provincia, con decreto del presidente Pettinari, ha approvato in settimana il progetto esecutivo dei lavori di sistemazione del versante sud del Polo Scolastico di Camerino inaugurato nel settembre 2013.
Per l'approvazione del progetto, che comporta una spesa di 700 mila euro, è stata utilizzata parte del finanziamento complessivo di un milione seicentomila euro destinati dalla Regione Marche all'edilizia scolastica del maceratese.
Come si ricorderà, il finanziamento in questione era stato erogato a seguito di un'apposita convenzione stipulata con la Regione attraverso la quale venivano ripartiti i residui del terremoto '97.
“Vale la pena rilevare – spiega Pettinari – che l'inaugurazione del polo scolastico di Camerino fu possibile grazie ad un vero e proprio miracolo della Provincia e della sua struttura tecnica guidata e coordinata dall'Ing. Spuri.
In quella circostanza - prosegue il presidente – non fu possibile completare l'intero complesso a causa della mancanza di risorse impiegate per riparare parte della struttura danneggiata dalle intemperie a seguito della sospensione dei lavori durata anni e per sistemare diversi difetti costruttivi. “
Conoscersi per scambiare esperienze e diventare amici, in un anno scolastico così particolare. È con questo obiettivo che gli alunni di una classe seconda di Camerino hanno incontrato i compagni della scuola primaria di Porto Potenza Picena presso le strutture della “Fondazione Divina Provvidenza”. Ad accoglierli, sono stati gli alunni di tutte le sezioni delle seconde classi e i rispettivi insegnanti. I ragazzi si sono ritrovati nell’aula più grande: a ognuno è stato regalato un cuore verde simbolo della nuova amicizia e per rompere il ghiaccio, seguendo la proiezione alla lavagna multimediale Lim, tutti insieme hanno cantato la conosciutissima canzone “Ci vuole un fiore”. I bambini hanno accolto gli ospiti con molto entusiasmo e curiosità.
“È stata l’occasione - hanno sottolineato le maestre Cristina e Orietta - per una conoscenza reciproca. Una giornata definita dagli stessi bambini speciale. Dopo il primo approccio, è stata organizzata una merenda e tutti insieme hanno trascorso il tempo all’aperto, nel giardino della scuola, dove l’esperto di Educazione ambientale Sandro Sabbatini ha organizzato giochi. Poi hanno cantato un inno alla natura”. In questa giornata dedicata all’ambiente, i novantacinque bambini sono stati nominati “Custodi della natura”, appellativo legato all’amicizia che coltiveranno nel corso degli anni futuri. I bambini di Porto Potenza Picena hanno regalato del materiale didattico ai loro coetanei per la loro scuola in ricordo di questa gita. Questo gesto di solidarietà, tematica molto sviluppata con i docenti del luogo già dalle prime scosse di terremoto avvenute nel nostro territorio, è stato da subito approvato dal dirigente scolastico Bernacchia dell’Istituto Comprensivo “Raffaello Sanzio” di Porto Potenza Picena e dal preside Cavallaro dell’Istituto Comprensivo Betti di Camerino.
Un’esperienza formativa per bambini e adulti, a piena dimostrazione che “è nel bambino che si costruisce l’uomo” (Montessori).
Diffusi sono stati i ringraziamenti da parte di tutto il personale e alto è stato il gradimento anche da parte dei genitori degli alunni.
È stato eletto alla prima votazione con la maggioranza assoluta dei voti, totalizzando 327,59 preferenze ossia il 93% dei voti. Il nuovo rettore di Unicam è il professore Claudio Pettinari, docente di Chimica Generale ed Inorganica e attuale Prorettore vicario. Hanno votato 513 elettori, l’85,21% degli aventi diritto, di cui 279 appartenenti al corpo docente e studenti e 234 appartenenti al personale tecnico-amministrativo, il cui voto è calcolato nella misura del 33% dei voti validamente espressi.
“È con grande orgoglio, determinazione e gratitudine per la fiducia accordatami – ha dichiarato il Rettore eletto Claudio Pettinari, subito dopo la proclamazione – che mi accingo a guidare l’Università di Camerino per i prossimi sei anni. Per me è un onore, essendo anche nato in questa città, e per questo ringrazio tutti i colleghi del personale docente e ricercatore, del personale tecnico e amministrativo e gli studenti che mi hanno sostenuto. Un ringraziamento particolare al Rettore Flavio Corradini, senza il quale tutto ciò non sarebbe stato possibile.
Ora inizia il lavoro per mettere in atto quanto contenuto nel programma rettorale, che si sintetizza nel titolo “Lavoriamo insieme, per Unicam”. L’Università di Camerino deve continuare a svolgere con forza quel ruolo propulsivo al servizio dello sviluppo culturale ed economico delle comunità che ad essa si rivolgono. Per questo ha scelto alcuni punti cardine su cui concentrare tutte le nostre energie e le nostre attività, per riuscire ad affrontare al meglio le sfide del futuro: la ricerca, per anticiparle; il trasferimento tecnologico, per realizzarle; la didattica, per formare chi le affronterà; la terza missione, per esserne consapevoli; l’internazionalizzazione, per vincerle; organizzazione, monitoraggio e valutazione, per essere rigorosi; trasparenza e pari opportunità, per approcciarle correttamente; territorio, per affrontarle insieme; ricostruzione e sviluppo perché ci sia un futuro; gli studenti: la nostra sfida più grande, il loro futuro”.
Claudio Pettinari, chimico inorganico specializzato nella chimica organometallica e dei polimeri di coordinazione, è anche associato CNR e responsabile della Unità di ricerca di Camerino dell’Istituto CNR di Chimica dei composti Organometallici (ICCOM) di Sesto Fiorentino. Inoltre è componente del comitato per la Cooperazione Internazionale della Regione Marche, delegato per Unicam di UNIADRION, Alliance for Materials (A4M) e dell’Istituto Nazionale Scienze e Tecnologie dei Materiali. Vincitore del premio Bonati 1998 e della Medaglia Nasini 2004, Dottore honoris causa dell’Università di Galati, membro dell’accademia di Lisbona, Chairman della scuola Internazionale di Chimica Organometallica dal 2005, segretario permanente dell’Euchem Conference “Nitrogen Donor Ligands in Catalysis and Organometallic Chemistry”, coordinatore di numerosi progetti nazionali ed internazionali, autore di oltre 350 pubblicazioni su riviste internazionali, 5 brevetti e 4 libri e relatore a decine di congressi nazionali ed internazionali: questo, in estrema sintesi, il suo percorso professionale.
Grande successo per la lezione gratuita e aperta a tutti “Prefigurarsi il futuro: il potere della leadership” tenuta questo pomeriggio all’Università di Camerino dall’esperto di motivazione e comunicazione relazionale Patrizio Paoletti.
130, in tutto, i partecipanti: tra studenti, insegnanti, assistenti sociali, rappresentanti delle istituzioni e professionisti del soccorso.
Focus dell’incontro i concetti di progettualità e leadership, intesi come capacità di cambiare nel mondo che cambia e di comunicare in modo efficace con se stessi e con gli altri, per conseguire un miglioramento sia personale che collettivo.
“In conseguenza dei cambiamenti di questo momento storico e dei recenti disastri causati dalle scosse sismiche che hanno coinvolto il Centro Italia - afferma Paoletti - può generarsi la fatica di proiettarsi nel futuro. Per questo è nata l’idea di un percorso guidato da esperti della relazione d’aiuto per accompagnare le persone a focalizzarsi sui traguardi da raggiungere nella consapevolezza di avere le risorse necessarie per farlo. La capacità di prefigurare nasce da qui e sviluppa in noi la volontà e la flessibilità, trasformandoci da persone in grado di definire solo alcuni livelli di azioni a strateghi capaci di rispondere all’imprevisto.”
L’appuntamento di Camerino, infatti, è stato il secondo modulo di un percorso formativo realizzato in diversi comuni del marchigiano da Fondazione Paoletti - ente di ricerca presieduto da Patrizio Paoletti con oltre 16 anni di esperienza in interventi di educazione e assistenza, anche in contesti di emergenza – con l’obiettivo di fornire semplici tecniche e strumenti per reagire in modo proattivo all’emergenza emotiva causata dal terremoto.
Il ciclo di incontri proseguirà nei prossimi giorni ad Acquasanta Terme (23 giugno, ore 17.30, Tensostruttura Parco Rio), San Benedetto del Tronto (7 luglio, ore 17.30, Centro Vacanze Domus M.G, via Mare 222) e Ascoli Piceno (21 luglio, ore 17.30 Palazzo dei Capitani – Sala dei Savi). Chi desidera partecipare può iscriversi gratuitamente su fondazionepatriziopaoletti.org/prefigurareilfuturo/
Il percorso è coordinato da Tania Di Giuseppe, psicologa della Fondazione Paoletti esperta dei processi di resilienza nell’ambito relazionale e familiare nei contesti di alta marginalità sociale e di emergenza. Gli incontri sono organizzati in collaborazione con i Comuni interessati e con l’Ordine Assistenti Sociali Marche.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del PD Camerino
"Il PD Camerino esprime nuovamente le criticità in ordine alle problematiche sorte con il terremoto ed alle difficoltà con cui si sono osservati gli interventi non adeguatamente tempestivi da parte dei responsabili dell’istituzione pubblica del territorio ovvero la giunta comunale.
Per combattere l’immobilismo è indispensabile poterlo riconoscere adeguatamente, invitiamo la giunta a leggere un monologo diventato famoso con Giorgio Gaber scritto da Sandro Luporini:
"Secondo me quella sedia lì va spostata.
Anche secondo me quella sedia lì va spostata
Facile dirlo quando lo han detto gli altri
Se è per questo sono anni che lo dico e nessuno mi ascolta.
Da un'approfondita analisi storica e sociologica, viene fuori che quella sedia pesa dai cinque ai sei chili.
Non sono d'accordo. Dai sondaggi il due per cento degli intervistati dice che pesa dai cinque ai sei chili, il tre per cento dai sei ai sette chili, il novantacinque per cento non lo so e non me ne frega niente. Basta che la spostiate.
Secondo me per spostarla bisognerebbe prenderla con cautela per la spalliera e metterla da un'altra parte.
Eccesso di garantismo, al punto in cui siamo non resta che affidarsi ad una figura autorevole e competente. Forse un tecnico. Magari di destra appoggiato dalle sinistre.
-Un tecnico? No un tecnico non può garantire la stabilità della sedia. E poi costituisce un'anomalia antidemocratica e anticostituzionale.
-Se è così cambiamo la Costituzione.
-Non è cosa che si può fare da un giorno all'altro.
-Nel frattempo propongo di indire un referendum.
-Non si troveranno mai cinquecentomila firme per spostare una sedia.
-E allora non c'è scelta: elezioni anticipate.
-No, le elezioni oggi no, sarebbe troppo grave per il paese, forse domani.
-Rimane il problema urgente della sedia da spostare.
-Su questo sono d'accordo. Può essere un punto di incontro.
-Parliamone.
-Parliamone.
-Parliamone"
La tecnica è abbastanza evidente, affinché si possa sviluppare adeguatamente il dramma dell’immobilismo è necessario che ci sia un esigenza e che venga percepita come di sicuro interesse, successivamente si sviluppano su di essa tutta una serie di osservazioni che la rendono di astrusa e complicata concretizzazione, la modalità di procedere è cercare di consumare tempo in modo che sebbene di sicuro interesse la si rende irrealizzabile in virtù del logoramento, che viene procurato senza tregua, del tempo comunque a disposizione.
Ormai le elezioni politiche sono sfumate, si voterà nel 2018 quindi apertamente chiediamo al Signor Sindaco di agire e non di tentennare su ogni aspetto, pauroso di dover subire poi qualche macchia nel suo curriculum. Le velleità personali non possano bloccare un’intera città! Le altre cittadine a noi vicine vanno ad un’altra velocità, la somma urgenza nel nostro comune non è stata mai praticamente utilizza, quindi non siamo di fronte ad un problema di potere ma di volontà di utilizzarlo.
A Camerino manca informazione, trasparenza e volontà di cambiare passo, o la giunta se ne rende subito conto o è meglio che si dimetta".
Una domenica 11 giugno ricca di momenti emozionanti quella che ha visto protagonista la banda musicale Città di Camerino.
Invitati dal comitato di quartiere Ponte a Greve di Firenze in occasione della festa rionale, la formazione camerte nella mattinata ha preso parte alla sfilata insieme alla banda di Sesto Fiorentino per le vie del quartiere fino al ponte stesso dove è avvenuta una cerimonia di consegna di premi e scambi di doni da parte del comitato, del comune di Firenze rappresentato dall’assessore Giovanni Bettarini e del Comune di Camerino rappresentato dall’assessore Antonella Nalli. Momenti emozionanti negli interventi dei due assessori in particolare quello della città di Camerino che ha fatto conoscere ai fiorentini l’attuale situazione della città del territorio.
Nel pomeriggio la formazione camerte guidata dal maestro Vincenzo Correnti, il quale in più momenti non ha saputo trattenere le lacrime e le emozioni, ha offerto un apprezzato concerto spaziando come sempre tra vari generi musicali. Toccante l’esecuzione dell’inno di Camerino, dell’intervento spontaneo di un signore del pubblico di 94 anni e l’esecuzione estemporanea del maestro Correnti a conclusione del concerto che ha cercato attraverso i suoni del suo clarinetto di trasmettere il pianto di una città chiusa la quale con difficoltà cerca di farsi sentire e di ripartire a piccolissimi passi.
Bravissimi come sempre tutti i ragazzi della banda Città di Camerino e del suo staff, il presidente e i suoi collaboratori.
Insieme ai musicisti camerti e all’assessore Nalli è stata presente anche la Pro Loco di Camerino la quale ha allestito uno stand con prodotti tipici della città e fatto conoscere quanto di bello la città di Camerino aveva prima del terremoto ma soprattutto le varie iniziative programmate per il prossimo futuro.
Martedì 13 giugno alle 16 presso l'Università di Camerino (Sala Convegni del Rettorato - Campus Universitario via d'Accorso 16) si terrà una lectio magistralis gratuita e aperta a tutti tenuta da Patrizio Paoletti, tra i massimi esperti di comunicazione relazionale e motivazione, dal titolo “Prefigurarsi il futuro: il potere della leadership”.
Chi lo desidera può ancora prenotare la propria partecipazione registrandosi su fondazionepatriziopaoletti.org/prefigurareilfuturo/, chiamando il numero 06 8082599 o inviando un sms al 339 4831012 con nome, cognome, età.
La lezione è il secondo modulo del percorso formativo “Prefigurare il futuro: metodi e tecniche per potenziare la speranza e progettualità” realizzato da Fondazione Paoletti, ente nazionale di ricerca presieduto da Patrizio Paoletti con oltre 16 anni di esperienza in interventi di educazione e assistenza, anche in contesti di emergenza. Il progetto, infatti, coinvolge a giugno e luglio le comunità colpite dal sisma del centro Italia attraverso 5 incontri realizzati in collaborazione con i comuni di Acquasanta Terme, Arquata del Tronto e Ascoli Piceno e l’Università di Camerino.
“I focus dell'incontro di Camerino sono la progettualità e la leadership, indagate come processi che possono moltiplicare il valore della possibilità di trasformare il disagio dell’incertezza in volontà e attenzione, motori per costruire il futuro che vogliamo”.
La lezione, dedicata agli studenti dell’Università di Camerino e a tutta la comunità adulta - genitori e adulti di riferimento per bambini e adolescenti, insegnanti, assistenti sociali, caregiver, rappresentanti delle istituzioni e professionisti del soccorso - sarà introdotta da Flavio Corradini, Magnifico Rettore dell’Università di Camerino.
Dopo Camerino seguono gli appuntamenti di Acquasanta Terme (23 giugno, ore 17.30, Tensostruttura Parco Rio), San Benedetto del Tronto (7 luglio, ore 17.30, Centro Vacanze Domus M.G, via Mare 222) e Ascoli Piceno (21 luglio, ore 17.30 Palazzo dei Capitani – Sala dei Savi), coordinati da Tania Di Giuseppe, psicologa della Fondazione Paoletti esperta dei processi di resilienza nell’ambito relazionale e familiare nei contesti di alta marginalità sociale e di emergenza.
Il 9 giugno, nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato il Rettore dell’Università di Camerino prof. Flavio Corradini, il Pro Rettore Vicario prof. Claudio Pettinari ed il Presidente di Passaggi Festival dott. Cesare Carnaroli, sono stati annunciati i due appuntamenti camerti del Festival della Saggistica di Fano.
L’unica manifestazione culturale italiana dedicata ai libri di questo genere letterario, promossa e organizzata dall’associazione di promozione sociale Passaggi Cultura in collaborazione con Librerie Coop, si terrà a Fano dal 21 al 25 giugno.
Ma ci saranno quest'anno due eventi di rilievo a Camerino: mercoledì 21 giugno alle ore 19.00 la presentazione da parte del giornalista del Corriere della Sera Giovanni Bianconi del suo ultimo libro “L’assedio. Troppi nemici per Giovanni Falcone” (ed. Einaudi) con il giornalista di RaiNews24 Alfredo Di Giovampaolo.
Giovedì 22 giugno alle 17.30 invece l'attrice Veronica Pivetti presenterà il libro “Mai all’altezza. Come sentirsi sempre inadeguata e vivere felice” (ed. Mondadori) dialogando con Francesca Chiappa di Hacca Edizioni.
I due appuntamenti si svolgeranno presso la sala convegni del Rettorato.
Il programma completo delle attività e degli eventi in programma a Passaggi Festival sono disponibili sul sito www.passaggifestival.it
"Il solidalizio tra le due realtà marchigiane vuole essere anche un sostegno alle popolazioni colpite duramente dal terremoto, per fornire spazi di discussione e di scambio, soprattutto per i giovani". Questo il messaggio del pro rettore vicario Pettinari."Ed il tema dell'inadeguatezza è calzante rispetto a una popolazione che dopo l'esperienza del terremoto più volte si è sentita inadeguata ma è riuscita a rialzarsi e tenta comunque di vivere felice".
“È con grande soddisfazione – ha dichiarato poi il dott. Cesare Carnaroli, Presidente Passaggi Festival – che anche quest’anno abbiamo rafforzato la collaborazione con l’Università di Camerino, anche in termini di solidarietà nei confronti di una popolazione che sta vivendo dei momenti durissimi. Passaggi ha individuato in Camerino una sede culturale importante e, in una visione del Festival allargata al territorio regionale, ha voluto organizzare in collaborazione con l’Università, queste due presentazioni librarie mercoledì 21 e giovedì 22 giugno a Camerino”.
Nei giorni scorsi, inoltre Passaggi Festival ha lanciato una raccolta fondi per l’acquisto di bici elettriche che saranno utilizzate dagli studenti dell’Università di Camerino, per far sì che questi ultimi possano muoversi con maggiore autonomia ora che collegi universitari, laboratori e uffici sono dislocati in differenti poli didattici e di ricerca.
Il tema centrale del Festival di quest'anno è infatti "l'amore al tempo dell'odio" che, riferito alla città di Camerino, non può non far pensare all'amore ed all'attaccamento al paese e all'istituzione universitaria da parte del rettore Flavio Corradini, che instancabilmente sin dalla prima scossa ha lavorato per far ripartire Unicam coniando l'ormai famoso slogan "Il futuro non crolla". Ed anzi, quest'ultimo dichiara che "L'esperienza del terremoto ha dimostrato che dal negativo, dal poco, si possono raggiungere risultati migliori di quelli precedenti agli eventi calamitosi. Ed è l'amore per Camerino ed Unicam che ha portato a rinascere sempre più forti" .
Nel corso della conferenza astampa di stamattina il rettore Corradini ha anche letto il messaggio del Vice Presidente del Consiglio Regionale Renato Claudio Minardi che ha evidenziato l'importanza dell'iniziativa e della collaborazione tra Unicam e Passaggi:
“Da Camerino si riparte con forza e slancio dopo il terremoto vicino alle popolazioni, alle famiglie, ai giovani e agli studenti colpiti dal sisma attraverso un contributo prezioso da parte della sua Università guidata dal Magnifico Rettore Flavio Corradini che ripropongono, dopo il grande successo dello scorso anno, i laboratori scientifici legati ai giovani e aggiungono nuove iniziative culturali e sociali. Un doveroso ringraziamento al Magnifico Rettore, agli studenti di oggi e di domani e agli organizzatori di PassaggiFestival per continuare a tessere legami di collaborazione che sapranno offrire giornate intense di cultura e solidarietà".
Unicam sarà poi presente a Fano con laboratori scientifici dedicati ai bambini e ai ragazzi nella sezione “La Scienza al mare con Unicam”: nei pomeriggi di giovedì, venerdì e sabato negli stabilimenti balneari di Lido 2, Bagni Maurizio e Bagni Peppe, si parlerà di fisica, di matematica e del sapore dell’acqua, mentre domenica alla MeMo Francesco Petretti, docente UniCam nonché autore e conduttore della trasmissione di Rai 3 “Geo & Geo”, terrà il laboratorio per bambini ‘Disegna e conosci la natura’.
Inaugurato questa mattina a Camerino, ospitato in un container nell'area antistante alla Contram, lo sportello Family Point, un centro di ascolto gestito dall'Ambito Territoriale Sociale, a cui famiglie e persone in difficoltà potranno rivolgersi gratuitamente, su appuntamento, per richiedere consulenza e aiuto ad esperti specializzati e professionisti (assistenti sociali, psicologi, consulenti legali), per problematiche personali, come ad esempio legate a ludopatie, dipendenze, bullismi e violenze, disturbi alimentari, problemi famigliari, difficoltà genitoriali, disagi relazionali, sessualità ma anche difficoltà legate ai recenti eventi sismici e al post terremoto.
“Avere a disposizione questo servizio – ha affermato il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui – oltretutto in modalità totalmente gratuita è estremamente importante per l'intera comunità, non solo per le problematiche che possono scaturire a seguito del dramma legato agli eventi sismici ma anche per tutte quelle situazioni che possono affliggerci anche al di fuori del terremoto, e diventa sempre più necessario prevenire ed intervenire prima che una situazione si aggravi notevolmente e richieda un intervento più massiccio. Ringrazio quindi Valerio Valeriani, Coordinatore Ambito Sanitario 17 e 18, e tutto il suo staff di professionisti per il servizio offerto alla popolazione”.
Le speranze di trovare vivo Domenico Lucarini sono terminate oggi intorno alle 13, quando i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno recuperato la salma dell'uomo dalle acque del lago di Caccamo.
Lucarini, 63 anni, residente a Capolapiaggia di Camerino, era scomparso il 7 giugno. Uscito per andare al lavoro all'Università di Camerino come tecnico di laboratorio nel dipartimento di Botanica, non era mai arrivato.
I familiari hanno subito lanciato l'allarme e sono iniziate le ricerche. Quando è stata trovata l'auto dell'uomo parcheggiata nei pressi del lago di Caccamo, con dentro un biglietto, si è avuta subito la sensazione che Lucarini potesse aver compiuto un gesto estremo. E oggi, purtroppo, se ne è avuta conferma.
Lucarini, che dopo il terremoto si era trovato alle prese con l'inagibilità della sua abitazione, era molto conosciuto e stimato. I motivi del suo gesto estremo sono ora al vaglio delle autorità inquirenti. Lascia la moglie Maria Teresa, insegnante presso la scuola Ortolani, e il figlio Daniele, informatico che opera a Matelica.
Il Rettore, il Pro Rettore vicario, il Direttore Generale e l'intera comunità universitaria partecipano al dolore per l'improvvisa scomparsa di Domenico che era un dipendente Unicam, esprimendo alla famiglia le più sentite condoglianze e ricordandone le doti umane e professionali.
"Domenico - si legge sul profilo Facebook del rettore - si è sempre distinto per serietà, professionalità, umanità; pronto a collaborare con tutti, generoso e gentile, ha svolto il suo lavoro con competenza e professionalità. L'Università di Camerino si stringe con affetto intorno alla famiglia in questo terribile momento".
Bellissima serata promossa dal Conservatorio G.B.Pergolesi di Fermo presso l’auditorium Billè con le scuole convenzionate quella di Giovedì 8 Giugno.
Anche l’istituto musicale N.Biondi di Camerino, nonostante le innumerevoli difficoltà è voluto essere presente con una formazione cameristica che ha riscosso un meritato successo.
Il Trio di clarinetti formato dagli allievi Micaela Mancinelli e Filippo Martelli insieme al loro insegnante, il maestro Vincenzo Correnti tra l’altro anche direttore dell’istituzione camerte hanno eseguito il Divertimento N.1 KV Anh 229 (439b) per tre corni di bassetto - versione per tre clarinetti di W.A.Mozart.
Presenti alla serata anche il presidente e il direttore del Conservatorio i quali oltre a porgere i loro saluti si sono soffermati sull'importanza della musica per tutti i ragazzi e hanno auspicato future collaborazioni con le scuole convenzionate. L’istituto musicale Nelio Biondi è la prima scuola che ha stipulato tale convenzione nel 2011, permettendo così a numerosi suoi allievi di sostenere esami di certificazione di livello presso la stessa istituzione musicale.
Lo stesso maestro Vincenzo Correnti ha fatto presente la situazione dell’istituzione musicale camerte al seguito del terremoto e le incertezze per il futuro auspicando che il progetto di costruzione della nuova scuola possa essere realizzato permettendo così di ritornare ad una normalità didattica e artistica.
Sabato 10 e domenica 11 giugno, nell'ambito del Premio Massimo Urbani / XXI Edizione Camerino, si terrà l' "Aperiscossa". Si tratta di un aperitivo che rientra tra le varie iniziative finalizzate alla rinascita della città dopo il terremoto e che si svolgerà in un nuovo spazio all'aperto allestito per l'occasione, presso il Giardino di Benedetto XIII, Colle Paradiso.
Ci saranno prodotti locali come salumi, formaggi, vincisgrassi, vino e birra in quanto l'evento è stato organizzato in collaborazione con il Polo degli Studenti di Unicam e diverse aziende locali quali Cantine Saputi, Distilleria Varnelli, La Pasta di Camerino, Pop Cafè e Bach Birrificio Agricolo Chiaraluce.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato ricevuto dal Segretario Generale Regionale del sindacato Fns Cisl Marche dei Vigili del Fuoco:
"Nei giorno scorsi abbiamo sollecitato sugli organi di stampa, tra le altre questioni importanti per i Vigili del Fuoco, vedi ad esempio la richiesta della Pari Dignità Retributiva e Pensionistica alle Forze dell'Ordine, anche il tema dell'emergenza Sisma, dato che una circolare emanata a fine Maggio dal nostro Dipartimento, prevede che entro il 12 Giugno, i Vigili del Fuoco dovrebbero sospendere le loro azioni di aiuto, assistenza e soccorso nei luoghi del sisma.
Ieri, come Fns Cisl Marche, abbiamo incontrato alcuni rappresentanti della politica e del governo, ai quali abbiamo evidenziato le problematiche dei Vigili del Fuoco.
In particolare al Presidente del Gruppo parlamentare del Pd, Onorevole Ettore Rosato, che ringraziamo per la disponibilità e l'attenzione che ci ha riservato, abbiamo chiesto di chiarire presso il nostro Dipartimento, quale “lavoro” dovranno svolgere i Vigli del Fuoco nei territori del sisma, fino al termine dell'emergenza di protezione civile, decretata per fine Agosto.
Abbiamo espresso perplessità soprattutto in riferimento al fatto, che per la popolazione delle zone terremotate, i Vigli del Fuoco sono considerati necessari ed indispensabili e che se si deciderà di togliere i Vigili del Fuoco dalle zone del terremoto, si rischia che la popolazione si senta come abbandonata.
Abbiamo evidenziato che per la particolarità del sisma, per l'ampiezza dei territori colpiti, ancora sono molte le questioni aperte, i nodi da sciogliere, ed oltretutto abbiamo ancora tante persone che giornalmente sono accompagnate da noi VF nelle case diroccate per il recupero dei loro beni primari, che interamente non possono essere trasferiti negli alloggi temporanei messi a disposizione dallo Stato, per ovvi problemi logistici, e così sarà fino a quando le abitazioni non saranno assegnate in via definitiva.
Le questioni dell'emergenza sisma, sono state il traino di altre problematiche espresse anche all'onorevole Irene Manzi, ed all'onorevole Alessia Morani, che ringrazio per la disponibilità e grande capacità di ascolto, sopratutto in merito alle questioni relative alla gestione operativa dei distaccamenti di Visso e Macerata Feltria, che per funzionare in maniera compiuta, dovrebbero avere una turnazione ad orario H24, così da massimizzare il lavoro dei VF, nell'ottica di un servizio migliore per i cittadini.
Le altre questioni discusse, sono state quelle relative agli organici carenti, alle risorse ad oggi ancora non disponili per il pagamento degli emolumenti del personale VF, personale che non riceve il pagamento dello straordinario relativo al sisma dal mese di novembre 2016, così come la questione logistica delle sedi operative da completare ecc..
Speriamo che questa nostra richiesta possa sortire l'effetto desiderato, così da poter continuare ad offrire il nostro lavoro e la nostra professionalità ai cittadini Marchigiani colpiti terribilmente dall'ultima emergenza sismica".
Si è tenuta oggi nella Sala del Comune di Camerino la conferenza stampa di APC – Associazione Produttori Caravan e Camper per la presentazione e divulgazione della nuova voce “Straordinaria – Comuni terremotati dal sisma 2016 (Centro Italia)” inclusa nel tradizionale Bando “I Comuni del Turismo in Libertà”, giunto alla XVI edizione, e completamente dedicata alle zone colpite dal sisma del centro Italia.
La nuova categoria prevede un premio di ben 30.000 euro messo a disposizione da APC per l’amministrazione locale che si aggiudicherà il bando: tutti i Comuni che, secondo la Protezione Civile, sono stati colpiti, possono presentare progetti di un’area di sosta multifunzionale che potrà essere utilizzata prima come area destinata alla Protezione Civile e, in un secondo tempo, a favorire la ripresa economica del territorio attraverso l’accoglienza dei turisti in tranquillità. Proprio questa peculiarità sarà positivamente apprezzata nella valutazione dei progetti previsti per questa categoria speciale.
La delegazione di APC, composta da Francesca Tonini (Direttore Generale) e da Gianni Brogini (Direttore Marketing) è stata accolta dal sindaco di Camerino Gianluca Pasqui e dal suo staff, che hanno prima condotto gli ospiti nella “zona rossa” del paese per un sopralluogo e poi in comune per la conferenza stampa.
L’iniziativa dell’Associazione è un importante tentativo di venire incontro alle comunità colpite provando ad aiutarle nella difficile ricostruzione puntando proprio sul turismo e sull’accoglienza di nuovi visitatori. La stessa Camerino, che conta ancora circa 7.000 sfollati tra residenti e studenti, è una città che sta provando a ricostruirsi e a riorganizzarsi, puntando soprattutto su scuole e università, che sono state ripristinate in periferia, ma anche sulla forza e sull’orgoglio dei suoi cittadini.
APC prova quindi a contribuire alla rinascita di queste zone colpite con un’iniziativa di rilievo, come sottolinea Francesca Tonini: “Ringraziamo il sindaco Pasqui e lo staff del comune di Camerino per averci invitato, permettendoci quindi di vedere con i nostri occhi la situazione dell’impatto del sisma in questa zona. Noi di APC abbiamo sentito l’esigenza di venire incontro a queste realtà implementando il nostro Bando e dando l’opportunità ai comuni terremotati di provare a rinascere anche grazie al turismo in libertà: i camperisti sono i turisti ideali per località come Camerino e per regioni come le Marche, veri e propri tesori nascosti del nostro Belpaese che sono tra le mete in assoluto preferite dai viaggiatori ricreazionali”.
Al Direttore Tonini fa eco il sindaco Pasqui, entusiasta di trovare nell’Associazione Produttori Caravan e Camper un valido alleato: “Tutte le iniziative che mirano al futuro in questo momento sono per noi fondamentali, la città e il suo territorio hanno bisogno di guardare avanti e progettare e proiettarsi nel miglior domani possibile. Per questo ringrazio l'Associazione Produttori Caravan e Camper per aver voluto presentare e promuovere anche qui questa importante iniziativa”.
Il dottore Marco Falcioni, laureato Unicam in Fisica, ha discusso stamattina, 8 giugno, la tesi di dottorato di ricerca su “LED Lighting: optical and energetic optimization”. Falcioni ha seguito il curriculum di dottorato della School of Advanced Studies di Unicam in Physics sotto la supervisione del professore David Vitali, docente della sezione di Fisica della Scuola di Scienze e Tecnologie. Il suo lavoro di tesi si è svolto in collaborazione con l’azienda iGuzzini illuminazione. La sua borsa di dottorato è stata infatti finanziata congiuntamente da Unicam e dall’azienda recanatese, nel quadro dei nuovi “dottorati industriali” previsti dalla recente normativa ministeriale volta a favorire il trasferimento tecnologico tra università e industria.
L’incontro, tenuto presso la sala convegni del Rettorato, si è aperto con i saluti del Rettore Unicam Flavio Corradini, del Presidente iGuzzini illuminazione Adolfo Guzzini, cui è seguita l’introduzione del coordinatore del curriculum di Fisica David Vitali. Falcioni ha poi discusso la tesi di dottorato davanti alla Commissione, che al termine lo ho proclamato Dottore di Ricerca in Fisica.
“La collaborazione tra la nostra azienda e l’Università di Camerino – ha dichiarato Adolfo Guzzini – nasce trent’anni fa con una convenzione per un progetto sul controllo dei rumori per migliorare la qualità dell’ambiente di lavoro. Abbiamo poi continuato con successo fino a giungere a questo progetto di dottorato di ricerca sullo sviluppo di ottiche innovative con la tecnologia led, tema di stringente attualità e che rappresenta anche una delle parti centrali del nostro core business”.
“Quello di oggi – ha affermato David Vitali – è il coronamento di un percorso virtuoso iniziato tre anni fa, combinando con successo le competenze prettamente accademiche, in questo caso nel settore dell’ottica, con l’applicazione per risolvere problemi relativi all’ottimizzazione dell’illuminazione degli ambienti e fornire soluzioni di alta qualità. Sono molto soddisfatto di questa collaborazione tra università e impresa che offre molte opportunità nonché dell’ottimo lavoro svolto dal nostro dottorando. Alla iGuzzini abbiamo trovato un ambiente molto fertile ed attento all’innovazione, per cui mi auguro che la collaborazione possa proseguire proficuamente anche per altri progetti”.
“Dopo la laurea triennale e la laurea magistrale in Fisica conseguite in Unicam – ha dichiarato il dott. Falcioni – ho avuto l’opportunità di seguire il dottorato di ricerca usufruendo della borsa di studio co-finanziata dall’Ateneo, dalla Regione Marche e dall’azienda. Il lavoro di tesi ha riguardato l’ottimizzazione di sistemi ottici basati su sorgenti led. Oltre che in Ateneo, ho potuto lavorare direttamente in azienda e nel laboratorio dell’Università di Jena in Germania, dove ho utilizzato diversi software sulla progettazione ottica di sistemi di illuminazione led. Sono molto soddisfatto del lavoro svolto, che può rappresentare un’ottima opportunità per un pronto inserimento nel mono del lavoro”.
“Alimentazione e Prevenzione” è il titolo del convegno che si terrà domenica prossima, 11 giugno, presso l’Abbazia di San Firmano organizzato dal Comune di Montelupone in collaborazione con Unicam e l’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Macerata con il contributo dell’Azienda Speciale Farmacia Comunali di Potenza Picena. L’evento, la cui apertura è prevista alle ore 17.30, è stato ideato da Cinzia Mandolesi, farmacista presso la Comunale di Potenza Picena, e verrà moderato dal Presidente dell’Aspp Mario Properzi.
“L'idea del convegno sulla corretta alimentazione finalizzata anche alla prevenzione delle malattie nasce sia per motivi professionali, essendo farmacista, sia dalla sensibilità di una persona che come tante altre ha vissuto nella propria famiglia una situazione di malattia importante – ha precisato la dott.ssa Mandolesi - la prevenzione deve essere legata ad un'altra parola: divulgazione. Con questa manifestazione si è voluto inserire un convegno scientifico all'interno di una festa domenicale dove si ha la possibilità di divertirsi con le molte iniziative presenti e richiamare un pubblico si spera vasto ed eterogeneo”.
Interverranno in qualità di relatori Giovanni Benedetti, oncologo dell’Area Vasta 3, sul tema “Alimenti e neoplasie tra prevenzione ed innovazione”, il biologo nutrizionista Edy Virgili su “Ruolo dell’alimentazione nella prevenzione delle malattie oncologiche, metaboliche e neurodegenerative” e il biologo nutrizionista dell’Università di Camerino Roberto Ceci su “Dieta mediterranea: concetti base e applicazioni pratiche”. Il programma di “Ara in Festa” prevede molti appuntamenti durante la giornata: dalla buona cucina ai prodotti alimentari delle diverse aziende agricole locali che parteciperanno, ed infine una esibizione musicale serale dei Believers Band.
Un uomo di 63 anni, Domenico Lucarini, residente a Capolapiaggia di Camerino, è scomparso ieri 7 giugno. A lanciare l'allarme i familiari che non lo hanno visto tornare a casa. L'uomo ieri è uscito, come ogni mattina, alle 7.30 per andare a lavoro presso l’Università di Camerino, nel dipartimento di Botanica. Ma non è mai arrivato.
I familiari hanno contattato i carabinieri e le varie stazioni della zona, da quella di Camerino a quella di Caldarola, hanno iniziato le ricerche che nella notte, si sono concentrate nei pressi del lago di Caccamo dove è stata ritrovata la sua automobile, una Fiat Punto. All’interno dell’abitacolo è stato ritrovato un biglietto, il cui contenuto è al vaglio degli inquirenti.
Sul posto anche i vigili del fuoco di Tolentino, il gruppo cinofili e il nucleo sommozzatori del comando di Ancona.
L’uomo ha una moglie e un figlio i quali stanno passando delle ore di interminabile angoscia, nell’attesa di avere delle notizie dai militari che stanno portando avanti le ricerche senza sosta.
Grande successo per la bellissima iniziativa di solidarietà fortemente voluta dagli studenti Unicam del corso di laurea in Biologia della Nutrizione con sede a San Benedetto del Tronto.
Dal mese di aprile, infatti, ha preso il via il progetto "La Domenica in famiglia": gli studenti, provenienti da tutta Italia, hanno messo a disposizione le loro case, prese in affitto a San Benedetto del Tronto per poter seguire le lezioni e le attività didattiche del corso di laurea, per ospitare per il pranzo della domenica le persone colpite dal sisma che risiedono negli hotel di San Benedetto.
“Abbiamo subito trovato largo consenso da parte dei nostri colleghi studenti – hanno affermato le ideatrici dell’iniziativa, le studentesse Laura Ricci e Sara Di Prinzio – che hanno aderito con entusiasmo alla nostra iniziativa, voluta con la speranza di far rivivere in qualche modo lo spirito domenicale alle famiglie e agli anziani che hanno perso la casa e donare loro un sorriso”.
“Le persone che hanno aderito – hanno proseguito le studentesse – hanno molto apprezzato il nostro gesto, che seppur nella semplicità, ha voluto essere un momento di gioia e di serenità in un periodo molto difficile. Per noi è stata un’esperienza che non dimenticheremo e che ci ha arricchito umanamente”.