Camerino

La Cisl: "Servono soluzioni per la scellerata cancellazione della Forestale"

La Cisl: "Servono soluzioni per la scellerata cancellazione della Forestale"

« E’ sicuramente positivo da parte delle Regione Marche  aver sottoscritto, per il 2016,  la convenzione boschiva con i Vigili del Fuoco – dichiara William Berrè, segretario generale Fns Cisl Marche -  ma ora si deve riflettere e trovare soluzioni al vuoto che la scellerata cancellazione del Corpo Forestale dello Stato, da parte del Governo, provocherà». Nel Consiglio dei Ministri dello scorso 28 luglio, infatti, il Governo ha concluso in sostanza l'iter di cancellazione del Corpo Forestale dello Stato. «Questa soppressione non ci piace ed è frutto della lotta interna al comparto sicurezza, dove purtroppo i più piccoli sono fagocitati dai più grandi. Come sindacato siamo impegnati affinché tutto il personale del Corpo Forestale sia tutelato nel passaggio alle altre amministrazioni dello Stato – afferma con forza Berrè - Certo è che l’abolizione del Corpo Forestale avrà conseguenze pesanti. A partire dal 2017 è previsto, ad esempio, l’affidamento ai Vigili del Fuoco della lotta attiva contro gli incendi boschivi e spegnimento con mezzi aerei.Questo cambiamento avviene in una situazione di grave carenza di personale dei Vigili del Fuoco in tutta la regione Marche, ed in particolare al Comando di Pesaro- Urbino dove non si riesce a garantire l'apertura continuativa del distaccamento di Macerata Feltria così come al Comando di Ascoli Piceno dove non si garantisce l'apertura del presidio di Amandola, al comando di Ancona dove la costruzione della nuova sede centrale crea problemi nella gestione del personale, così come al Comando di Macerata dov'è in sofferenza il distaccamento di Camerino in conseguenza anche dell'apertura della nuova superstrada Civitanova - Foligno, che si aggiunge alla carenza cronica di personale del distaccamento di Civitanova Marche ed ovviamente della sede centrale che oramai lavora con una sola partenza operativa completa ed una partenza ridotta. In questa situazione per rendere operativamente sostenibile l'accordo quadro necessita attivare  quanto prima– conclude  Berrè -   un tavolo tecnico che approfondisca la questione e la renda coerente con il prossimo accordo quadro generale tra VV.FF. e Regione, che auspichiamo sia siglato entro fine anno. ».

11/08/2016 15:25
Comunità e Territorio: "Rinunciate ai gettoni di presenza per i lavori nei parchi giochi"

Comunità e Territorio: "Rinunciate ai gettoni di presenza per i lavori nei parchi giochi"

Riceviamo e pubblichiamo una nota del gruppo consiliare Comunità e Territorio di Camerino:Durante lo scorso consiglio comunale tenutosi il 29 luglio si è discusso della mozione presentata dal consigliere Tapanelli riguardo la necessità di rendere accessibili ai diversamente abili i parchi gioco della nostra cittadina. In pratica si votava per verificare lo stato dei parchi gioco, in riferimento alla problematica, fare una stima dei costi ed un programma di interventi.La maggioranza per voce del Sindaco pur dichiarandosi favorevole ha voluto annacquare la mozione rendendola solo una carta d'intenti, inserendo la solita frase "compatibilmente con le risorse finanziarie".Come Comunità e territorio abbiamo invece chiesto di prevedere lo stanziamento di una somma, seppur piccola, in modo che si potesse comunque da subito iniziare, dando un segnale chiaro di civiltà e di solidarietà nei confronti dei meno fortunati. A questa richiesta si è fermamente opposto il Sindaco dichiarando che non ci sono disponibilità economiche e che per reperire i fondi necessari sarebbe necessario tagliare altri servizi essenziali quali ad esempio quelli dell'infanzia. Quindi tanto per cambiare si paventano sempre tagli ai servizi sociali indispensabili invece di tagliare finanziamenti concessi tout court ai simpatizzanti.Durante lo stesso Consiglio il Sindaco ha chiesto alla minoranza di trovare una soluzione per reperire i fondi necessari all'adeguamento dei giochi per i bambini disabili. Come Comunità e territorio chiederemo formalmente durante il prossimo consiglio comunale a tutti i consiglieri e quindi anche al Sindaco ed ai componenti della giunta di rinunciare a gettoni di presenza e qualsiasi altro tipo indennità di funzione, devolvendo le somme per la realizzazione di questi interventi attraverso l'istituzione di un apposito capitolo di spesa. Considerato che ognuno, oltre che fare politica, continua a portare avanti il proprio lavoro, crediamo che sia una rinuncia sostenibile per tutti ed un gesto doveroso nei confronti di chi con la vita è stato meno fortunato oltre che, come detto in precedenza, un segnale importante di civiltà che contribuisce a ridare un minimo di credibilità alla classe politica.Hanno già dato esempio in questo senso il Sindaco di San Severino Marche e quello di Gagliole, senza andare molto lontano, i quali rinunciano a tutti i compensi per l’intero mandato. Vediamo di non rimanere ancora una volta indietro.

11/08/2016 14:23
Bambini al museo delle Scienze per una notte tutta da scoprire

Bambini al museo delle Scienze per una notte tutta da scoprire

La notte del 5 agosto per il museo delle Scienze Unicam è stata una notte particolare, le stanze si sono “animate” grazie alla presenza di oltre 20 bambini con età compresa tra gli 8 e i 13 anni che hanno partecipato con entusiasmo alla prima Notte al Museo di Unicam.Un’esperienza in cui scienza e natura sono state protagoniste attraverso gioco, sorprese ed emozioni. I ragazzi si sono dovuti cimentare anche in piccole prove di abilità, osservazione e conoScienza ed infine... hanno dormito con gli ippopotami!Con il loro entusiasmo hanno vissuto per tutta la notte il Museo delle Scienze di Unicam, in una veste diversa da quella che già conoscevano. Le ore sono passate velocemente grazie a sorprendenti esperimenti ed indizi da scoprire, in compagnia di misteriosi personaggi hanno esplorato i luoghi più segreti. Tutti i partecipanti hanno così scoperto le sale espositive in una luce nuova, lasciandosi ispirare dalle collezioni e vestendo panni da esploratori, investigatori e risolvendo anche divertenti enigmi. Un’esperienza emozionante che ha reso partecipi i piccoli visitatori dalla sera fino al mattino seguente grazie alle numerose attività proposte.

11/08/2016 11:04
Si apre la trentesima edizione del Camerino Music Festival

Si apre la trentesima edizione del Camerino Music Festival

Grande attesa per la trentesima edizione del Camerino Music Festival, Festival Internazionale di Musica da Camera.Il concerto inaugurale in programma per stasera (10 agosto) si terrà, causa maltempo, presso la Sala della Muta (all'interno del Palazzo Ducale) e avrà inizio alle ore 21.15.Ad aprire la serie di concerti del Festival sarà l’ensemble Vivaldi de I Solisti Veneti con il cristallarmonicista Gianfranco Grisi.L'ensemble Vivaldi, con Lucio Degani e Chiara Parrini ai violini, Gian Carlo Di Vacri alla viola, Giuseppe Barutti al violoncello e Roberto Rigo alla tromba è il quintetto dei solisti più rappresentativi dell'Orchestra da Camera italiana "I Solisti Veneti", famosa a livello internazionale per le sue esecuzioni di musica barocca. L'Orchestra fondata nel 1959 ha all'attivo più di 300 album e concerti in oltre ottanta Paesi del mondo. Le registrazioni dei concerti sono state trasmesse da diverse emittenti televisive di stato e trasposti in DVD. Con loro hanno registrato solisti come Salvatore Accardo, Placido Domingo, Mstislav Rostropovich, Heinz Holliger, Uto Ughi, Ruggero Raimondi, Cecilia Gasdia, Katia Ricciarelli, José Carreras e tanti altri.In concerto per il Camerino Music Festival, in un avvincente progetto musicale, con Gianfranco Grisi straordinario musicisti tra i più richiesti a livello internazionale. Grisi, con una formazione accademica in Pianoforte, Composizione, Direzione d'Orchestra e Direzione di Coro, costruirà e suonerà l'Armonica a bicchieri. Da anni si dedica allo studio ed allo sviluppo di questo strumento, ossia una GLASSHARMONICA manuale (dove tornano ad essere le dita a girare sui bordi dei calici) e, ispirandosi all’arpa di cristallo di Bruno Hoffman, ha messo a punto uno strumento unico dove la disposizione dei 42 calici consente all’esecutore, che usa tre dita per mano, di eseguire accordi sino a sei suoni e di suonare in tutte le tonalità: lo ha chiamato CRISTALLARMONIO.Per infopoint e prevendite è possibile recarsi presso l’Accademia Italiana del Clarinetto, all’interno del Palazzo della Musica in  via Costanza Varano a Camerino oppure chiamare al 0737630696 o al 3667189778 oppure online sul sito www.liveticket.it/camerinomusicfestival 

10/08/2016 14:51
Unicam e territorio: continuano le collaborazioni

Unicam e territorio: continuano le collaborazioni

Continua la fattiva collaborazione tra l’Università di Camerino e gli enti e le associazioni del territorio. Nell’ultima seduta del Consiglio di Amministrazione di Unicam è stata approvata una convenzione da sottoscrivere con l’associazione Accademia Italiana del Clarinetto che svolge la principale attività a Camerino presso il Palazzo della Musica.Unicam e l’Accademia si impegneranno a mantenere e sviluppare proficui rapporti di collaborazione per lo svolgimento di iniziative e attività di formazione, offrendo  attività culturali e formative in settori di comune interesse.Sono previste iniziative didattiche e formative su temi comuni  anche in collaborazione con il Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena, agevolazioni per gli studenti universitari che vorranno prendere parte alle iniziative dell’accademia oltre alla collaborazione per la promozione reciproca di eventi, attività e corsi.Una collaborazione molto importante per Camerino in quanto l’Accademia promuove la diffusione della cultura musicale e organizza festival, concorsi nazionali e internazionali, seminari e conferenze molto seguiti e partecipati, durante i quali saranno promossi i corsi di laurea Unicam e le attività che l’Università organizza. L’ateneo, inoltre, collaborerà fornendo, quando necessari, i locali per attività musicali o per conferenze oltre alla consulenza tecnica per la connettività del Palazzo della Musica.

10/08/2016 09:58
Fra "cagnare" e dilettantismo, ora la parola passa alle urne

Fra "cagnare" e dilettantismo, ora la parola passa alle urne

L’altro giorno, quando ho scritto che una volta trovato il candidato presidente, quelli del PD se ne sarebbero andati tutti al mare, qualcuno si è arrabbiato e mi ha maltrattato telefonicamente. Essendo stata una personale mia opinione, ho incassato in silenzio il rimprovero, accusando il colpo. Poi, nella mattinata di lunedì, ho visto il look del segretario provinciale Settimio Novelli ed ho avuto un sussulto di orgoglio. Indossava, infatti Novelli, in sede di presentazione delle liste elettorali, presso la sede dell’Amministrazione Provinciale, un paio di bermuda color kaki ed una polo con tanto di colletto alzato.  Sembrava il comandante Rommel pronto per la battaglia di El-Alamein. Peccato che ai piedi, al posto degli anfibi tattici, calzasse un paio di infradito. Sul portapacchi della macchina, parcheggiata ai giardini Diaz, un canotto quattro posti già gonfiato e pronto per l’uso.La presentazione delle liste scadeva a mezzogiorno, ma a mezzogiorno e un minuto già l’avevano buttata in cagnara, tanto che gli strilli si sentivano fin sotto le logge. Hanno strillato per una mezz'oretta buona e c’era più casino in provincia ieri mattina che l’altra sera alla notte dell’opera. Poi sono arrivati i guardiapesca e già, alla vista di una divisa, si sono dati tutti una calmata e per fortuna non è finita a cazzotti. Un peccato che non fossi lì sennò mi sarei divertito un casino. Però ho visto le fotografie e stavano tutti con i telefonini in mano. I giovani ultras della corrente renziana, avevano infatti organizzato una spedizione: tutti alla caccia del Mewtwo, un pokemon rarissimo, quasi introvabile. In quella circostanza si sono intruppati con Lippi e quelli della banda di Pettinari e ne è nata una franca, ma leale discussione, alla quale ha partecipato pure il senatore Morgoni che, casualmente, passava da quelle parti.Quindi i candidati sono due: Pettinari e la Formica. Di Pettinari, in realtà non si hanno più notizie. L’ultima volta che lo hanno visto vivo è stato giovedì scorso all’inaugurazione del ponte. Ha vistosi baffi bianchi, una calvizie pronunciata sui capelli anch’essi bianchi e faccia sorridente da perenne democristiano che la sa lunga. Se qualcuno lo vedesse lo segnali, cortesemente in redazione. L’esordio comunicativo della Formica è stato invece una gaffe colossale, giacché ha tenuto a far sapere all’urbe e all’orbe, che di cose da fare e di impegni ne ha già a scatafascio. Non si capisce allora perché si sia candidata? Così direbbe un anonimo, ma pragmatico assessore nei pressi di un piccolo comune, lassù sui monti Sibillini…Dunque la lista di Marche 2020, pensata solo nell’ottica contro Pettinari, è arrivata fuori tempo massimo ed è stata squalificata. Amen.Il centrodestra ha fatto una lista civica, almeno così dicono loro. Cioè un ossimoro. Imparata a dovere la lezione delle ultime amministrative, dove da soli hanno perso dappertutto, si sono presentati ancora da soli. Ovviamente nessuno dei sindaci promotori, al di là di trionfali dichiarazioni di circostanza, ci ha messo personalmente la faccia.  Sarà il loro canto del cigno. A settembre arriverà il nuovo corso, quello di Parisi, che li infilerà tutti in un sacchetto e li butterà nell’organico. Poi procederà in fretta al ricambio.Una lista inutile, si rivelerà molto verosimilmente, quella della montagna. Destinata a non raggiungere nemmeno il 4%, temo che non avrà eletti. Avrebbero dovuto osare di più ed allargarsi alla Comunità Montana di San Severino e perfino con Tolentino per avere un ruolo ed un peso adeguato. Sarà per la prossima volta, referendum permettendo.Allineati e coperti il PD e l’UDC dietro i rispettivi candidati. L’UDC ha valore aggiunto perché arruola qualche forzista dissidente, che al contrario dei tre moschettieri, ha annusato l’aria e alla Lega di Paolini preferisce i moderati. A questo punto vinca il migliore.Chi perde, però già è chiaro sin da adesso. Dentro il direttivo provinciale del PD hanno perso l’architetto Montalboddi ed il senatore Morgoni. Attendiamo che l’architetto Montalboddi stracci la tessera del suo partito, giacché aveva dichiarato che lo avrebbe fatto nel caso non fosse passato il sindaco di Monte San Giusto, Gentili. Il senatore Morgoni ha già perso sonoramente il round delle candidature. Voleva un renziano che più renziano non si può, invece ha dovuto ingoiare Ornella Formica. La Formica, sia detto a titolo di cronaca, a Colmurano venne vigorosamente osteggiata dai renziani locali durante la preparazione delle amministrative. Poi. Morgoni, nell’ipotesi, tutt’altro che remota, vincesse Pettinari, dovrebbe piegarsi ad un accordo con lui, che sarebbe  peggio delle forche caudine.Poi perde tutto il Partito Democratico provinciale che, nell’insieme, ha dato il peggio di sé. Ma di questo abbiamo già parlato.Se dovesse vincere la Formica, non so come andrebbe a finire. Finora Pettinari ha mantenuto un profilo bassissimo e assolutamente mai polemico. Sa, infatti, che è in vantaggio e con quelli del PD – che saranno maggioranza – dovrà trovare necessariamente un’intesa. Nel caso perdesse, invece, temo che scatenerà tutta la sua ira in Regione, chiedendone conto a Ceriscioli. In questo caso, personalmente, vedo in bilico l’assessorato maceratese del PD di Angelo Sciapichetti. Che al primo rimpasto di giunta potrebbe pure transitare verso l’UDC a riparazione del danno subìto.  Aspettiamo il responso delle urne.

09/08/2016 09:48
La provincia diventa Canterville: il fantasma della quinta lista aleggia fra Formica e Pettinari

La provincia diventa Canterville: il fantasma della quinta lista aleggia fra Formica e Pettinari

E per fortuna che le provincie erano state abolite e non contavano più niente... Spettacolo puro stamattina di fronte all'ufficio del segretario della provincia di Macerata, Silvano Marchegiani, per la presentazione delle liste e delle candidature alla presidenza dell'ente. Ma partiamo dalla cronaca spicciola e dai numeri: i candidati alla presidenza sono due, il sindaco di Colmurano Ornella Formica e il presidente uscente Antonio Pettinari. Le liste presentate, invece, sono quattro: una di riferimento al Partito Democratico in appoggio alla Formica, una di riferimento all'Udc in appoggio ad Antonio Pettinari, una bipartisan dei sindaci dell'Alto Maceratese e una "identitaria" che fa riferimento ad amministratori del centrodestra.Lista "Sindaci Insieme"Capolista Pasqui Gianluca (sindaco di Camerino), Baroni Mario (Muccia), Castelletti Claudio (Fiastra), Cecoli Pietro (Monte Cavallo), Citracca Massimo (Fiordimonte), Falcucci Mauro (Castelsantangelo Sul Nera), Gentili Cristina (Bolognola), Gentilucci Alessandro (Pieve Torina), Luciani Sandro (Pievebovigliana), Pazzaglini Giuliano (Visso), Ricottini Giancarlo (Acquacanina), Santamarianova Gabriele (Serravalle del Chienti).Lista "Per la nostra terra delle armonie"Antognozzi Tarcisio (San Severino), Ceresani Francesco (Tolentino), Ghezzi Valeriano (Monte San Martino), Elisei Giordano (Montecassiano), Lippi Leonardo (Cingoli), Marinelli Renzo (Castelraimondo), Massi Gentiloni Silverj Alessandro (Tolentino), Tacconi Ivano (Macerata), Torresi Giovanni Battista (Pioraco), Ubaldi Rosalba (Porto Recanati).Lista "Territori Maceratesi"Catena Leonardo (Montecassiano), Iezzi Lidia (Civitanova), Micozzi Paolo (Macerata), Marcolini Enrico (Macerata), Acquaroli Francesco (Morrovalle), Montesi Massimo (Matelica), Tamburrini Stefania (Corridonia), Scorcelli Mirco (Recanati).Lista "Civica di centrodestra"Zura Flavio (Mogliano), Bracaccini Francesco (Montefano), Brugnola Debora (Esanatoglia), Farina Giulio (Montecassiano), Leoni Giampiero (Mogliano), Renna Paolo (Macerata), Zura Puntaroni Luigi (San Severino). Ma cosa è successo fra le 11.55 e le 12.30 di oggi negli uffici della provincia? Pare che, ma la cosa sarebbe praticamente certa, in ballo ci fosse una quinta lista capitanata dal sindaco di Treia Franco Capponi. Che però - che sfiga - non sarebbe stata presentata in tempo. Anzi, non sarebbe stata presentata affatto perchè chi doveva portarla entro le dodici in provincia sarebbe arrivato in ritardo. Una lista "fantasma" dunque? Neanche troppo, perchè sembra che a farne parte erano Capponi Franco (Treia), Castellani Edi (Treia), Savi Alessia (Treia), Spolentini Adriano (Treia), Palmieri Fernando (Treia), Roselli Leonardo (Camporotondo). Sei candidati. Il numero minimo per presentare una lista. Al che sorge una domanda: ma perchè la lista di riferimento al Partito Democratico è composta da soli otto nomi? Ma lasciamo gli interrogativi alla fine. Si racconta, per i corridoi della provincia tramutati nel castello di Canterville, che aleggi ancora la presenza di questa fantomatica lista di cui tutti sanno ma nessuno parla. Nessuno, a parte i cavalieri, novelli ghostbusters, dell'Udc. Sì, perchè si mormora neanche troppo a bassa voce, che alle 11.59 nel corridoio antistante l'ufficio del segretario, si sia materializzato il senatore Mario Morgoni (Pd) il quale avrebbe, con una busta in mano, fatto capolino alla porta di Marchegiani come a dire "guarda che sono qua...". Malignità. Senza dubbio. Ma lasciamo il racconto, nella sua versione, all'assessore provinciale Leonardo Lippi."Noi abbiamo presentato la lista abbondantemente nei termini previsti. A quel punto, siamo rimasti per salutare i componenti delle altre liste. In fondo, è una competizione elettorale dove non ci sono nemici ma avversari. Sono arrivati i presentatori della lista di centrodestra, poi la lista dei sindaci della montagna e infine quella del Pd. Alle 12 meno un minuto, la funzionaria della provincia ha chiesto se fossero presenti altre persone che dovevano presentare delle liste, in quanto avrebbe fatto fede l'orario in cui il segretario avesse verificato la loro presenza all'interno della provincia. Alla porta ha bussato il senatore Morgoni chiedendo non so cosa al segretario ed è uscito con una busta in mano. Poi si è messo in un ufficio adiacente quello del segretario con altre due persone che conosco personalmente: l'assessore di Treia Davide Buschittari e il dipendente del Comune di Treia Francesco Foglia che sono arrivati intorno alle 12.10 circa (trafelati, ndr). Nel mentre, il consigliere comunale del Pd di Macerata, Alessia Scoccianti, faceva avanti e indietro dall'ufficio del segretario a quello in cui si trovavano Morgoni e i due treiesi. Posso affermare, anche perchè a sostengo c'è una documentazione fotografica difficilmente confutabile, che all'interno della stanza si stesse facendo attività burocratica come timbrare fogli e mettere firme. Insieme a lei c'era anche il nostro capogruppo Massimo Montesi. Poi è arrivato l'architetto Montalboddi della direzione provinciale del Pd. A un certo punto, la delegata presentatrice dell'Udc, Rosalba Ubaldi, ha fatto protocollare una lettera-esposto al segretario e alla Questura, nella quale si faceva presente che essendo trascorso il termine per la presentazione delle liste, qualsiasi altra presentazione sarebbe arrivata fuori tempo massimo e che non c'era nessuno titolato a presentarne altre. Devo sottolineare che il senatore Morgoni, non essendo consigliere comunale nè tantomeno sindaco, non avrebbe avuto alcun titolo a presentare nessuna lista. Una volta che la Ubaldi ha protocollato il suo esposto, l'assessore Buschittari ha bussato alla porta del segretario chiedendo se poteva presentare la lista, ma essendo trascorsi i termini e non essendoci nessuno prima di mezzogiorno, il segretario non poteva far altro che rispondere che avrebbe accolto la presentazione della lista che, però, poi sarebbe stata inevitabilmente non ammessa essendo decorsi i termini. E' evidente che questa lista faceva capo a Franco Capponi, altrimenti non si spiegherebbe la presenza dell'assessore Buschittari che, fra l'altro, è un iscritto Udc. Saranno loro, non certo io, a dover spiegare cosa sia successo. Però, vedendo che il Pd ha otto candidati, forse viene da pensare che quattordici dentro una lista da dodici non ci sarebbero entrati, quindi era meglio spacchettarla in due... Adesso bisognerà vedere quali teste di serie sono rimaste fuori".Ovviamente, ben diversa la versione del senatore Mario Morgoni, uscito dalle sale della provincia dopo le 13.30. Prima, lo stesso Morgoni era stato protagonista di un vivace faccia a faccia con Lippi che gli chiedeva conto della sua presenza negli uffici della provincia, chiedendo che la porta restasse aperta e arrivando ad invitare il senatore ad uscire, chiedendo l'intervento della Polizia Provinciale. "Io non devo rendere conto a nessuno. Stavo discutendo con delle persone nel rispetto delle regole, mentre qualcuno pretende di sapere quali erano i motivi e l'oggetto dell'incontro aprendo le porte e addirittura chiedendomi di uscire. Finchè si scherza va bene, ma non bisogna superare certi limiti. Io mi sono dato da fare e messo in prima linea per sostenere la lista del Pd e la candidatura alla presidenza dell'area vasta. Non devo spiegare niente: io mi confronto con tutti dal funzionario del Comune di Treia al segretario di Civitanova. Se un senatore della Repubblica del Pd non può parlare con un assessore dell'Udc è una nuova regola. Io non ho messo nè firme nè timbri. La candidatura di Ornella Formica alla guida dell'area vista, insieme alla lista guidata da un sindaco come Leonardo Catena rappresentativo del territorio, esprime il senso più profondo di questa realtà fatta di piccoli Comuni, di questo cambiamento importante che c'è stato dalla provincia all'area vasta. Meno politica e più rappresentazione diretta degli interessi dei territori: noi abbiamo cercato di farlo con le candidature. Ornella Formica, sindaco di Colmurano, capace di portare quelle problematiche che in provincia di Macerata sono le più importanti, diffuse e anche molto serie, è l'emblema di quella che è la nostra idea di area vasta: costruire dentro questo nuovo organismo una collaborazione che sia anche più ampia di quelli che sono i confini di partito. Chi tende ad esasperare la questione sotto l'aspetto politico, ignora che questo cambiamento normativo ha ridimensionato fortemente la connotazione politica della provincia e ha dato invece alla nuova area vasta una configurazione di carattere amministrativo-istituzionale. Ragionare in termini di una realtà che non c'è più, potrebbe essere molto dannoso per il nostro territorio. Bisogna lavorare in termini di collaborazione sui problemi, al di là di quella che è la dialettica politica".  

08/08/2016 14:04
"Non è stato un suicidio. Vogliamo la verità": drammatico appello dei familiari di Mithun

"Non è stato un suicidio. Vogliamo la verità": drammatico appello dei familiari di Mithun

Non crede che quel nipote acquisito abbia potuto uccidersi. Maurizio Poddine non crede che la morte di Mithun sia stata un suicidio. Razionalizza l’idea e razionalmente la rifiuta. Inaccettabile pensare che un banale incidente d'auto possa indurre un brillante giovane pieno di vita a decidere di farla finita. Non è possibile.Lo zio non sembra intenzionato ad accettare l'ipotesi del primo momento, quella che il 27enne di Treia trovato impiccato ieri pomeriggio a Porto Sant'Elpidio, abbia deciso di togliersi la vita. Anzi, non esclude che qualcuno possa aver ucciso il nipote. "Aiutateci a fare chiarezza sulla morte di Mithun Rossetti": questo l'accorato appello che lancia il signor Maurizio, chiedendo chiarezza e, soprattutto, che chi sa qualcosa esca allo scoperto e racconti tutto. "Vogliono far credere che sia un suicidio ma non è cosi. Ci sono vari elementi e circostanze che a mio parere non sono compatibili con questa tesi. Un ragazzo pieno di vita, in procinto di laurearsi all'Università di Camerino non si sarebbe mai tolto la vita solamente per aver spaccato quattro gomme dell'auto... Da quando è stato lanciato l'allarme per la scomparsa, ho partecipato attivamente alle ricerche e fatto piccole indagini vicino al luogo dove io stesso, purtroppo, ho ritrovato il corpo senza vita di Mithun e secondo alcuni racconti di persone venute a contatto con lui prima del terribile episodio ci sono testimonianze che tutto fanno pensare tranne il suicidio. Non racconto questo per rabbia o altro, ma non si può trarre la conclusione che si sia impiccato perché era ubriaco. Se qualcuno sa o ha visto qualcosa, ci faccia sapere. Mithun non si è suicidato". Parole forti, che lasciano il segno. E che certamente indurranno le autorità inquirenti ad ulteriori accertamenti.Mithun era uscito dalla sua abitazione a Camporota di Treia intorno alle 22 di sabato sera. Alla mamma aveva detto che sarebbe andato in discoteca a Civitanova. La sua auto, una Fiat Panda, è stata trovata intorno alle 5 di domenica mattina a Porto Sant'Elpidio, vicino alla rotatoria del camping Holiday.Qui c'è la testimonianza di un giovane che era in sella al suo scooter e dice di aver visto la Panda sbandare e finire sulla rotatoria. Il ragazzo sarebbe tornato indietro per vedere se la persona all'interno della macchina avesse bisogno di aiuto, ma l'auto era stata già spostata qualche metro più in avanti e lasciata con le quattro frecce accese e le chiavi sul cruscotto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Porto Sant'Elpidio che hanno avvertito la famiglia e da lì sono partite le ricerche di Mithun alle quali ha preso parte anche la Capitaneria di Porto. Nel pomeriggio il corpo senza vita di Mithun è stato trovato in una villa abbandonata vicino alla strada provinciale Faleriense, a poche centinaia di metri da dove il ragazzo aveva lasciato la Panda. Per impiccarsi ha usato un filo dell'impianto elettrico della casa dove è stato rinvenuto il cadavere. Nessun messaggio, nessun biglietto, niente che lasci spiegare cosa sia veramente accaduto. Possibile che Mithun si sia ucciso perchè forse aveva bevuto un bicchiere di troppo e per questo aveva perso il controllo della macchina? Poco. Troppo poco per giustificare la morte di un brillante ventisettenne che stva regalando enormi soddisfazioni alla famiglia che lo aveva adottato. E che adesso chiede la verità.

08/08/2016 09:46
Nuova provincia: ufficializzata una lista di sindaci dell'entroterra capitanata da Pasqui

Nuova provincia: ufficializzata una lista di sindaci dell'entroterra capitanata da Pasqui

"Tredici sindaci, che convergono su un solo nome superando le bandiere e le appartenenze partitiche. Una lista che nasce per rappresentare il territorio in una elezione che, di fatto, avrebbe escluso ancora una volta l’intera zona montana della Provincia di Macerata": a comunicarlo ufficialmente è Alessandro Gentilucci, presidente dell'Unione Montana di Camerino.E’ stata infatti formalizzata questa sera (6 agosto 2016) la lista “Sindaci insieme” che concorrerà alle elezioni per il rinnovo del Consiglio Provinciale di Macerata del prossimo 28 agosto. "E’ una lista che nasce fuori dalle appartenenze partitiche" dice Gentilucci "e che rappresenta un traguardo storico per il segnale politico che lancia. “Sindaci Insieme” è composta dai primi cittadini di tutti i comuni dell’ex Comunità Montana di Camerino, con una unica esclusione dovuta al limite dei dodici componenti e stabilita attraverso un sorteggio (il sindaco di Ussita, Marco Rinaldi). Una squadra che ha individuato nel sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui, il candidato da votare per rappresentare il territorio in seno al Consiglio Provinciale nella consapevolezza che solo insieme si potrà far sentire forte la voce della montagna e lavorare concretamente per uscire da quell’isolamento a cui la politica centrale degli ultimi anni ha costretto i territori più svantaggiati. Le così dette aree interne rappresentano più di un terzo della Provincia di Macerata e l’appello che lanciamo nell’annunciare la nascita di “Sindaci Insieme” è di guardare al nostro progetto per produrre futuro e liberare uguali opportunità per tutti i cittadini della Provincia".Intanto arriva la rinuncia ufficiale del sindaco di Sarnano, Franco Ceregioli, indicato come uno dei papabili all'interno del centrodestra: "Da un paio di giorni circola la notizia di una mia possibile candidatura alla presidenza della Provincia in rappresentanza del centrodestra maceratese. Ringrazio di cuore i Colleghi amministratori che mi hanno indicato per tale importante carica, lo considero un attestato di stima personale ed un riconoscimento del lavoro che stiamo portando avanti nel nostro Comune, ma per correttezza - visto che non è ancora scaduto il termine per la presentazione delle candidature - comunico che non sarò tra i candidati presidenti. Da sette anni ho l'onore di essere il Sindaco della mia bellissima Sarnano e l'impegno che con i Colleghi amministratori comunali quotidianamente portiamo avanti con passione e dedizione non mi consente spazi per altri incarichi. Al Presidente della Provincia che verrà eletto il prossimo 28 agosto, chiunque esso/a sia, va fin d'ora il mio più sincero augurio di buon lavoro, nell'interesse di tutto il territorio provinciale".

06/08/2016 20:47
Classifica italiana dei redditi: Macerata prima in provincia e terza nelle Marche

Classifica italiana dei redditi: Macerata prima in provincia e terza nelle Marche

Cresce nel 2015 il reddito dichiarato al fisco a Macerata città di quasi un punto percentuale, dati fiscali 2014, attestandosi di media a 20.052,20 euro. La città si colloca alla posizione n. 1.175 su gli oltre 8mila Comuni italiani, terzo posto a livello regionale dopo Ancona e Numana. In soli sette Comuni della provincia, si registra una variazione negativa. La media nazionale è di circa 15mila euro.Resa nota nella giornata di oggi la graduatoria dei redditi dichiarati al fisco italiano nell'anno 2014. A stilare la classica il Sole 24 Ore. Tutto sommato, Macerata e provincia si difendono.Nel derby fra le città capoluogo delle Marche svetta Ancona che si colloca alla 613° posizione complessiva con i suoi 21.298,89 euro di media dichiarati al fisco italiano (+0,7%), segue per l'appunto Macerata posizione n. 1.175, redditi medi dichiarati pari a 20.052,20 (+0,9%); Pesaro: 1347° in classifica con 19.793,47 euro (+0,4), mentre Urbino 2.276° in classica con 18.652,16 (+1,3%); Ascoli Piceno che occupa la posizione n. 2.219 con 18.720,00 euro dichiarati di media (+0,6%), chiude Fermo 3.521° in graduatoria (superata anche da Porto San Giorgio) 17.244,37 di euro medi dichiarati (2%). Tutti, comunque, si attestano sopra la media nazionale.Passando in disamina la graduatoria, solo per quel che riguarda Macerata e provincia, si nota come siano solo sette i Comuni con variazioni negative rispetto al 2013. Tonfo ad Acquacanina: posizione n. 6.521, 13.001,56 euro di reddito medio dichiarato, ben l'8,7% in meno; seguita da Fiordimonte: posizione n. 5.914, reddito pari a 13.995,27, - 2,7%; Monte Cavallo: posizione n. 6.340, reddito pari a 13.304,97, -1,9%; Porto Recanati: posizione n. 3.402, reddito pari a 17.377,31, -1,8%; Camporotondo del Fiastrone: posizione n. 5.384, reddito medio pari a 14.867,57, -1%; Fiuminata: posizione in classifica n. 4.617, reddito medio pari a 15.929,00 euro, -0,3%; Camerino: posizione n. 1.284, reddito medio pari a 19.895,18, -0,1%),che comunque risulta essere il secondo comune più ricco in Provincia.I comuni in cui, invece, con la crescita di reddito medio dichiarato maggiore per l'anno 2014, sono: Bolognola, posizione n. 5.796, reddito medio pari a 14.179,71, un balzo dell'8,2%; Fiastra, posizione n. 5606, reddito medio pari a 14.506,92, +6,3%; i tre comuni di Appignano, Serrapetrona e Monte San Martino con crescite intorno ai 5 punti percentuali.C'è anche un comune, precisamente quello di Visso, dove non si è registrata alcuna variazione percentuale di reddito dal 2013 al 2014: posizione in graduatoria la n. 5.111, con un reddito medio pari a 15.274,17.Un ultimo dato da rimarcare è la top ten provinciale: Macerata e Camerino, prima e seconda, si attestano entro i 2mila comuni italiani più ricchi; Sefro e Civitanova Marche, 3° e 4° in Provincia, occupano rispettivamente le posizioni n. 2534 e n. 2.981, con redditi pari a 18.331,81 (+4%) e 17.822,94 (+2,4%); Recanati: posizione n. 3.001, reddito medio pari a 17.812, 99, +1,3%; Porto Recanati; Pioraco: posizione n. 3.537, redditi medi pari a 17.223,46, +2,7%; Tolentino: posizione n. 3.853, redditi medi pari a 16.859,59, +1,7%; Castelraimondo: posizione n. 3.884, redditi medi pari a 16.817,92, +1,5%; Muccia: posizione n. 3.943, con redditi medi pari a 16.755,23, + 1%, con quest'ultima che è incalzata da vicinissimo da Matelica, undicesima, ma pronta al sorpasso: posizione n. 3.943, con redditi medi pari a 16.738,93, +1,4%.La graduatoria italiana, regionale e provinciale, può essere consultata sul sito de Il Sole 24 ore.

04/08/2016 12:01
Arrivano 24 immigrati a Camerino: protestano i residenti

Arrivano 24 immigrati a Camerino: protestano i residenti

È previsto, per oggi, l’arrivo di 24 immigrati, richiedenti asilo, a Camerino. Essi verranno accolti nel palazzo Palombi (ex scuola) in quattro appartamenti, sito a San Luca ( località San Michele) vicino all’ex ufficio postale.In questa piccola frazione vivono circa 10 famiglie e alla notizia dell’arrivo degli stranieri si sono allarmati, hanno cercato di indagare su chi avesse dato il permesso per protestare. Il sindaco di Camerino, Gainluca Pasqui, in conferenza stampa ha confermato la notizia e ha mostrato la circolare della Prefettura di Macerata in cui questa si assume la responsabilità dell’agibilità e l’idoneità della struttura, senza che ci sia stato il sopraluogo della Asur e dell'ufficio tecnico. Il primo cittadino camerte ha dichiarato la vicinanza alla cittadinanza.Di fronte all’impossibilità di opporsi i cittadini si sono sentiti abbandonati e hanno paura di affrontare la situazione che si verrà a creare, poiché gli stranieri ,“stipati” in questo palazzo circondato da una recinzione e con un guardiano a vigilare, sembrano più dei prigionieri che gente che fugge dalla guerra.L’unica possibilità di far sentire la loro voce è quello di utilizzare i mezzi di comunicazione, ma soprattutto hanno intenzione di vigilare con le proprie forze e chiamare costantemente i carabinieri ad ogni piccolo movimento sospetto.

03/08/2016 14:26
Niente benedizione all'inagurazione della superstrada: l'amarezza del vescovo di Foligno

Niente benedizione all'inagurazione della superstrada: l'amarezza del vescovo di Foligno

Forse in pochi se ne saranno accorti presi dal momento storico che stavano vivendo, ma l’apertura della SS77 è stata diversa dalle altre inaugurazioni, non solo di strade, ma anche di attività commerciali o industriali. La cerimonia, per quella che sembra sia stata una scelta della presidenza del consiglio, è stata totalmente laica, senza benedizione religiosa.Il vescovo di Foligno, monsignor Gualtiero Sigismondi, ha rilasciato un’intervista a “Radio Gente Umbra” (emittente della diocesi) raccontando che la sera antecedente al grande evento ha ricevuto la comunicazione dall’Anas che la mattina successiva non ci sarebbe stato il rito cristiano previsto invece precedentemente. “Seppure con serena amarezza – ha spiegato il vescovo– ho comunque voluto partecipare a quel momento, visto che negli anni ho celebrato più volte l’Eucaristia all’interno dei cantieri delle gallerie, insieme agli operai, in occasione della memoria di santa Barbara”.Monsignore Sigismondi è comunque andato alla cerimonia e nel silenzio ha voluto benedire la struttura recitando una preghiera che prende spunto dal cammino lauretano che in passato i pellegrini hanno solcato proprio sulla stessa via, dall’Umbria alle Marche. Gli sarebbe infatti piaciuto chiamare la strada Freccia Lauretana: “Seppure nel silenzio ho comunque benedetto quella strada,- continua nell’intervista- già benedetta dai pellegrini che ne hanno tracciato il percorso e dal sudore della fronte di chi l’ha realizzata. Le radici cristiane della nostra terra non possono essere ignorate, calpestate o sradicate: soltanto un’identità spirituale, e dunque culturale, più chiara e serena, senza complessi, è la via maestra, l’autostrada, per continuare ad attraversare i giorni della storia”.La preghiera ideata dal vescovo recita: “Dio di infinita Misericordia, che sei sempre vicino ai tuoi figli pellegrini nel tempo e nello spazio, benedici quanti hanno progettato e realizzato questa arteria stradale che, correndo lungo il tracciato dell’antica Via Lauretana, merita il nome di Freccia Lauretana. Accogli in Paradiso coloro che sono morti nei cantieri di questa grande opera e concedi ai loro familiari di fermarsi nell’area di servizio della speranza Pasquale. Accompagna quanti transiteranno per questa via che collega l’Appennino all’Adriatico, unendo l’altezza e la bellezza dei monti alla profondità e alla limpidezza del mare. Il tuo Angelo santo li preceda e li accompagni. Amen”

03/08/2016 11:26
100 volte Marche: Camerino ospita la mostra sulla longevità marchigiana

100 volte Marche: Camerino ospita la mostra sulla longevità marchigiana

Il Convento San Domenico di Camerino, sede del Museo delle Scienze UNICAM e dei Musei Civici, ospiterà la mostra fotografico-narrativa itinerante “100 volte Marche”, che si pone l’obiettivo di raccontare la longevità marchigiana attraverso le immagini e i racconti di chi questa Regione l’ha vissuta a lungo.La mostra,  frutto di un progetto ideato dal Consorzio Fabbrica Cultura, in collaborazione con l’associazione Euro NET, la partnership della rivista WHY MARCHE ed i patrocini dell’Assemblea legislativa delle Marche e del MAB Marche (Musei, Archivi, Biblioteche), è stata curata dallo studio di architettura Progetto Zenone; essa propone una selezione dei 30 elaborati di anziani marchigiani fotografati dai finalisti del concorso “100 volte Marche”, conclusosi nel dicembre 2015 (Presidente di Giuria Gino Troli)  e sarà accompagnata da un percorso sonoro realizzato da Andrea Mei (studio Potëmkin) con voci di Rosetta Martellini e Luigi Moretti, che hanno interpretato le dieci storie finaliste del concorso. Sponsor dell’iniziativa il tour operator Food&Relax.L'idea, che sta alla base del progetto, è quella di raccontare la regione Marche attraverso un concorso fotografico e narrativo attraverso i suoi concittadini più longevi. Esso si è svolto in tre sezioni 100 volti – 100 storie – 100 mi piace –con lo scopo di selezionare 100 immagini di volti di anziani che, con la loro età e le loro storie, potessero trasmettere un’immagine positiva della regione.Il Museo delle Scienze UNICAM, sede della mostra, è stato istituito quasi trent'anni fa ed ha lo scopo di promuovere la ricerca e la divulgazione scientifica, legate in particolare alla natura delle Marche e dell’Appennino centrale.I Musei civici di Camerino, ospitati anche essi nel Convento San Domenico, conservano veri e propri tesori e sono caratterizzati dalle opere di artisti che grazie ai loro viaggi - e agli assidui scambi commerciali - proiettarono Camerino, per alcuni decenni del Quattrocento, in una dimensione di “prezioso laboratorio” proprio in forza della sua posizione eccentrica e di frontiera, nel cuore di quella plaga a oriente dei Sibillini.Dopo i saluti di Gianluca Pasqui - sindaco di Camerino, Maria Chiara Invernizzi, direttrice del sistema bibliotecario-museale di UNICAM, del presidente di Fabbrica Cultura Antonella Nonnis e di Giuliana Pascucci, Coordinatore Icom-Marche, Interverranno due cittadine testimoni della vita delle tradizioni e della storia di Camerino: Alba Micarelli Straini, Ines Marcoaldi GrifantiniL’inaugurazione si terrà nella Sala San Sebastiano del Convento San Domenico giovedì 4 agosto 2016 alle ore 17:00. La mostra, ad ingresso gratuito, resterà aperta dal 4 - 21 agosto 2016, nei seguenti orari: dal martedì alla domenica dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 19,00.  

02/08/2016 16:37
Rubati farmaci per 50mila euro all'ospedale di Camerino

Rubati farmaci per 50mila euro all'ospedale di Camerino

Colpo grosso all'ospedale di Camerino. Rubati medicinali e prodotti farmaceutici dal magazzino della farmacia interna al presidio ospedaliero camerte. Il valore della refurtiva si aggirerebbe attorno ai 50mila euro. A dare l'allarme sono stati gli stessi dipendenti. Indagano i carabinieri della compagnia di Camerino, diretti dal capitano Vincenzo Orlando.Ignoti hanno colpito, probabilmente, dopo la chiusura di ieri della farmacia, avvenuta - come da prassi in questo periodo - al termine della mattinata. I ladri, dunque, hanno avuto a disposizione molte ore per pianificare il tutto ed entrare in azione. Non è chiara, al momento, la dinamica. Pare, infatti, che non ci siano segni di effrazione. Ma resta il fatto che sono spariti medicinali e prodotti farmaceutici per un valore che ammonterebbe a circa 50mila euro.Questa mattina, al momento dell'apertura, gli operatori hanno immediatamente notato la sparizione dei prodotti. E hanno allertato i carabinieri della Compagnia di Camerino. Prontamente, i militari sono giunti sul posto. Sono stati effettuati tutti i rilievi del caso ed ascoltati gli operatori presenti. Si cerca di capire come e quando sia avvenuto il furto. Si cerca, in buona sostanza, di ricostruirne l'esatta dinamica. A partire se il furto dei medicinali e dei prodotti farmaceutici sia avvenuto tutto in una sola volta. O a più riprese.

02/08/2016 16:11
Imbocca la superstrada contromano: sconcerto e paura fra gli automobilisti

Imbocca la superstrada contromano: sconcerto e paura fra gli automobilisti

Imbocca l'uscita sbagliata della SS 77 e percorre alcuni chilometri contromano. È accaduto, questa mattina, all'altezza del lago di Polverina nella carreggiata direzione Umbria lungo la Valdichienti, inaugurata lo scorso 28 luglio alla presenza, fra gli altri, del presidente del Consiglio dei ministri, Matteo Renzi.Si è rischiata una potenziale tragedia. Una macchina Ford scura scendeva da Foligno occupando la corsia di sorpasso contromano, vale a dire nella direzione opposta al senso di marcia che l'automobilista in questione intendeva, effettivamente, percorrere. Gli automobilisti che hanno incontrato l'auto sono stati molto abili nello schivarla ed evitare, quindi, un possibile incidente frontale dagli esiti imprevedibili. Numerose le telefonate per segnalare quanto stava accadendo al centralino della Polizia stradale. Tutti hanno manifestato paura, ma anche abilità alla guida ed una buona dose di sangue freddo. Le pattuglie della stradale non sono riuscite ad intercettare la Ford, con il conducente che probabilmente accortosi dell’errore ha provveduto, alla prima uscita utile, ad immettersi - questa volta - sulla SS 77 in direzione di marcia giusta.

02/08/2016 10:59
Conapo: "Potenziare l'organico dei pompieri a Civitanova e Camerino"

Conapo: "Potenziare l'organico dei pompieri a Civitanova e Camerino"

Potenziamento degli organici delle sedi dei vigili del fuoco di Civitanova Marche e di Camerino. A chiederlo è il Conapo attraverso una nota a firma del segretario provinciale, Michele Cicarilli. “I politici parlano di sicurezza, ma non dimentichino il ruolo e l’importanza dei vigili del fuoco e si adoperino per potenziare le sedi dei pompieri più a rischio", le sue parole.Il Conapo (sindacato autonomo dei vigili del fuoco) torna a chiedere al Governo personale utile a potenziare le sedi di Civitanova Marche e Camerino in seguito all’emendamento approvato dalla commissione bilancio della Camera dei Deputati lo scorso 19 Luglio, con il quale si sono previste 400 nuove assunzioni entro la fine dell’anno 2016 dedicate al potenziamento degli organici su tutto il territorio nazionale. Il tutto per garantire gli standard operativi e i livelli di efficienza e di efficacia del Corpo nazionale dei vigili del fuoco in relazione alla crescente richiesta di sicurezza proveniente dal territorio. "Urge una seria riqualificazione dei distaccamenti dei vigili del fuoco di Civitanova e Camerino soprattutto oggi dopo l’apertura della nuova arteria che collega Marche-Umbria, progetto Quadrilatero, avvenuta lo scorso 28 luglio alla presenza del presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi e delle cariche politiche più importanti della Regione e della Provincia. È stata espressa da tutti i presenti soddisfazione per l’obiettivo raggiunto e si è parlato di infrastrutture costruite con tecnologia all’avanguardia e di maggior sicurezza per gli automobilisti, ma nessun riferimento è stato fatto al ruolo e all’importanza che riveste il Corpo nazione dei vigili del fuoco sul territorio. Forse proprio perché tutti sanno che al momento gli organici dei pompieri sono messi in crisi da tagli e risparmi effettuati sul personale e sui mezzi, condizionando negativamente il fondamentale e unico contributo che i vigili del fuoco danno al soccorso e alla sicurezza dei cittadini", prosegue Cicarilli. Da tempo il Conapo sta sensibilizzando tutti i politici a prendere con maggiore consapevolezza le criticità presenti nella provincia di Macerata. Fra le più importanti proprio il ri-classificamento dei due distaccamenti di Civitanova e Camerino con relativo potenziamento degli organici. "Appena ieri mattina, 30 luglio, il primo incendio in galleria in località Muccia dove sono intervenuti i vigli di Camerino. Ad oggi nessun problema si è presentato ad aggravare la buona riuscita dell’intervento, ma quanto accaduto dovrebbe far riflettere tutti i politici a non sottovalutare gli scenari incidentali che potrebbero verificarsi e che richiederanno la presenza di personale professionalmente preparato come i vigili del fuoco". I vigili del fuoco da sempre danno la loro vita "pur di portare soccorso ai cittadini, chiunque essi siano", parimenti la classe politica "dovrebbe aiutarli sensibilizzando il Governo a mettere in campo risorse utili per garantire la presenza dei vigili del fuoco sul territorio. Tanto più in occasione della futura modifica del piano di riordino effettuato con decreto n° 100 a firma del capo del Corpo, il quale, allo scadere dei due anni di revisione concordati, prevede, attraverso decreti aggiuntivi, la possibilità di potenziare gli organici di quelle sedi che maggiormente vivono disagi operativi come la provincia di Macerata".

31/07/2016 17:05
David Favia si schiera con Pettinari e lancia strali contro il Pd

David Favia si schiera con Pettinari e lancia strali contro il Pd

"Si ad Antonio Pettinari nuovo presidente della Provincia di Macerata. Il Pd non distrugga l'alleanza di centrosinistra". Questo l'incipit della nota dell'esponente dei Popolari Marche, David Favia - alla quale hanno aderito anche l'ex assessore provinciale Giovanni Torresi, l'ex consigliere provinciale di Sarnano Giacomino Piergentili e il consigliere comunale di Camerino Pietro Tapanelli - in vista delle elezioni indirette di fine agosto per il rinnovo dell'Ente provinciale. Il dibattito politico torna ad infiammarsi con i Democrat che, invece, hanno liquidato questa ipotesi. E Favia non fa certo sconti al Partito Democratico."Mentre a Roma hanno già liquidato l'autosufficienza del Pd e la conseguente legge elettorale che sarà modificata per premiare le coalizioni; mentre tutto il centrosinistra che ragiona ha capito che va rilanciata una coalizione di centrosinistra vasta perché Renzi nel ballottaggio con Di Maio è sotto di 17 punti nei sondaggi; mentre accade tutto questo, qui a Macerata ineffabili personaggi già vicini a Spacca tentano di liquidare il centrosinistra imponendo un'autosufficienza del Pd che non esiste, e per di più senza aver avuto la dignità di dimettersi dopo aver perso alle recenti amministrative tutto il perdibile e solo per arroganza", l'incipit del j'accuse di Favia, che prosegue nell'affondo. "Peraltro, il Pd maceratese smentisce se stesso liquidando di fatto una Amministrazione che ha ben governato con l'apporto importante proprio del Pd e dimostra di essere lontano dalla gente e dalle Amministrazioni comunali che hanno apprezzato l'Amministrazione Pettinari e ne vogliono la continuità per ultimare il programma. Nessuno dimentichi poi che alle regionali il Ppd è rimasto sotto la soglia minima del premio di maggioranza e che ha vinto solo grazie agli alleati e che peraltro sta gestendo questa vittoria come fosse la sua e non degli alleati". Secondo Favia, dunque, bisogna cambiare passo, a partire da Macerata. "Io sposo decisamente la candidatura di Pettinari per due ordini di motivi: primo perché è una persona onesta, esperta e capace e in questo momento, per completare i progetti avviati, pur nelle ridotte competenze delle nuove province, occorre una persona capace ed esperta e non un novellino; secondo perché Pettinari è il segretario del più importante alleato del Pd nel centrosinistra; e poiché il Pd ha già quattro presidenze su cinque delle province marchigiane non esiste che pur in presenza di un candidato capace come Pettinari la presidenza vada al Pd anche in provincia di Macerata dove Popolari Marche ha la massima forza". Favia si spoglia dell'amicizia che lo lega al segretario regionale dell'Udc e propone un ragionamento politico. "Io aderisco convintamente al centrosinistra e gli voglio bene: però il centrosinistra non è solo il Pd, che peraltro è in crisi di consensi, ma è la composizione di più sensibilità ognuna delle quali ha una casa. Cinque anni fa, assieme a Palmiro Ucchielli e contro la volontà di Spacca, lanciammo la presidenza Pettinari per un centrosinistra con un centro forte, portando l'Udc dentro la coalizione e sono convinto che questa formula, che qualcuno vuole liquidare, sia la più adatta a governare sia l'Italia che le periferie, allargata alle liste civiche e, perché no, anche a sinistra. In questa fase, a Macerata, si scontrano due laboratori, uno, quello dell'autosufficienza del Pd, già morto; l'altro, quello della pari dignità nell'ambito di un'alleanza allargata di centrosinistra che a mio giudizio è vincente". Domani, lunedì primo agosto, si riunirà il tavolo regionale del centrosinistra e Favia si lancia in un auspico, ma soprattutto in una coda polemica al veleno. "Auspico che questo tavolo sposi la linea della coalizione e, quindi, esplicitamente, della candidatura Pettinari che vincerà comunque queste elezioni sconfiggendo il Pd di Macerata che non è il Pd regionale e che non è unito. Pettinari vincerà, anche in maniera "istituzionale" perché il suo prestigio è trasversale e raccoglierà consenso anche di parte del Pd maceratese, ma nonostante la protervia e la poca lungimiranza di qualcuno, vincerà come candidato offerto dal centrosinistra che ragiona".

31/07/2016 12:42
Piantagione di marijuana nel balcone di casa, denunciato un 30enne

Piantagione di marijuana nel balcone di casa, denunciato un 30enne

Coltivava piante di marijuana nel balcone di casa. I carabinieri della compagnia di Camerino, coordinati dal capitano Vincenzo Orlando, hanno fatto scattare il blitz dopo numerosi servizi di appostamenti. Utilizzato anche un drone per fotografare dall'alto la piantagione "domestica".I militari, impegnati ad un serrato controllo del territorio per prevenire il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti, da tempo avevano avuto segnalazioni circa l'attività illegale che un 30enne aveva messo in piedi nella propria abitazione. E, ieri sera, 29 luglio, si è deciso di intervenire e di perquisire la casa di un 30enne, M.M., residente a Pievebovigliana. L'uomo era, infatti, sospettato di coltivare marijuana.  Al fine di verificarne la veridicità e di concerto riscontrare gli elementi probanti di tale reato, i carabinieri avevano avviato mirati servizi, monitorando i luoghi adiacenti alla dimora del 30enne. Per avere conferma dell’effettiva presenza delle piante, i militari hanno utilizzato anche un drone, un piccolo elicottero radiocomandato e munito di fotocamera, le cui riprese hanno confermato il tutto. Ieri sera, i militari hanno rotto gli indugi ed hanno deciso di intervenire bussando alla porta dell'uomo e perquisendo la casa. Nel terrazzo, sono state rinvenute tre piante di marijuana alte circa un metro ed in piena fioritura.L’uomo aveva anche elaborato un rudimentale sistema di irrigazione che, attraverso un tubicino proveniente dal bagno della casa, alimentava le piante con acqua e fertilizzante in maniera da garantire una crescita rapida e costante. Alla luce del rinvenimento, la droga è stata sequestrata e per M.M. è scattata la denuncia in stato di libertà alla competente Autorità giudiziaria per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

30/07/2016 07:03
"Gli ulivi di Albanella": il libro di Donatella Pazzelli diventa eBook

"Gli ulivi di Albanella": il libro di Donatella Pazzelli diventa eBook

Il romanzo "Gli ulivi di Albanella" di Donatella Pazzelli, scrittrice di Camerino,  diventa eBook.Ad un anno dall’uscita nelle librerie, la casa editrice Pendragon ha dato una nuova veste elettronica al libro che “Panorama” ha inserito tra i “20 libri (+1) hot da leggere sotto l’ombrellone e che il “Giornale del Cilento” ha consigliato tra i libri più appassionanti da leggere vicino al fuoco del caminetto.“Gli ulivi di Albanella” narra del percorso di riscatto della giovane Chiara Rufolo, abbandonata dalla madre a pochi giorni dalla nascita e danneggiata dall'atteggiamento del padre che vede in lei la donna perduta. La nuova vita a Roma appena maggiorenne, l'incontro con Adele Branci e la scoperta del proprio corpo come fonte di piacere senza le complicazioni dell'amore, non appagano la giovane che cerca normalità. Poi arriva Matteo, bello, complicato, con cui stringe un patto strano, ma decisivo per la svolta. Quando Chiara finalmente sembra aver raggiunto la felicità, bussa alla porta il suo passato con cui dovrà di nuovo fare i conti, ma ciò che deciderà questa volta non avrà risvolti solo su di lei...Hanno detto del romanzo: "Chiara è l’espressione di una presa di coscienza progressiva di se stessi, della scoperta di  valori che non sa di avere, ma che l’accompagneranno nel suo percorso con una forza via via crescente. E quegli ulivi sono lì a campeggiare dall’inizio alla fine, sono lì a ricordare come un emblema che le storture della vita non annullano la tenacia con cui Chiara non rinuncia a vivere i suoi sogni, con la forza di chi, avendo sofferto sin troppo per le tante assenze nella sua vita, sa per questo riconoscere il valore delle presenze".

29/07/2016 14:07
Poste Italiane dedica un francobollo a Camerino

Poste Italiane dedica un francobollo a Camerino

Il Ministero dello Sviluppo Economico emetterà, il giorno 6 agosto 2016, quattro francobolli ordinari appartenenti alla serie tematica “il Patrimonio naturale e paesaggistico” dedicati al Turismo: Albenga (SV), Camerino (MC), Carovilli (IS) e Sperlinga (EN), del valore di € 0,95 ciascuno.I francobolli sono stampati dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, autoadesiva Kraft monosiliconata da 80 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco); formato carta e formato stampa: mm 48 x 40; formato tracciatura: mm 54 x 47; dentellatura: 11 effettuata con fustellatura; colori: cinque; tiratura: seicentomila francobolli per tipologia; fogli: ventotto esemplari, valore “€ 26,60”, per ciascun francobollo.Ciascuna vignetta raffigura, entro  una  cornice lineare che contraddistingue i francobolli dedicati a località turistiche, una caratteristica veduta paesaggistica e precisamente: Albenga, il Battistero Paleocristiano con il Campanile della Chiesa di San Michele Arcangelo e la Torre dell’Orologio del Museo Diocesano;  Camerino, una veduta panoramica con la Cattedrale della Ss. Annunziata in evidenza; Carovilli, Piazza Municipio con la Torre Civica e la Fontana di Bacco; Sperlinga, uno scorcio del paese su cui svetta il Castello edificato nella roccia arenaria, circondato dall’antico Borgo Rupestre.Completano i francobolli le rispettive leggende “ALBENGA”, “CAMERINO”, “CAROVILLI”, “SPERLINGA”,  la scritta “ITALIA” e i valori “ €  0,95”.Bozzettisti: Anna Maria Maresca per il francobollo dedicato ad Albenga, Tiziana Trinca per i francobolli dedicati a Camerino e Sperlinga e Gaetano Ieluzzo per il francobollo dedicato a Carovilli.A commento dell’emissione vengono realizzati i rispettivi bollettini illustrativi con articoli a firma di: Giorgio Cangiano, Sindaco di Albenga; Gianluca Pasqui, Sindaco di Camerino; Antonio Cinocca, Sindaco di Carovilli; Salvatore Lo Pinzino, Consigliere Comunale di Sperlinga.Lo Sportello Filatelico dell’Ufficio Postale di Albenga (SV) e gli Uffici Postali di Camerino (MC), Carovilli (IS) e Sperlinga (EN), utilizzeranno, il giorno di emissione, il rispettivo annullo speciale realizzato da Filatelia di Poste Italiane.I francobolli ed i prodotti filatelici correlati possono essere acquistati presso gli Uffici Postali abilitati, gli “Spazio Filatelia” di Roma, Milano, Venezia, Napoli, Trieste, Torino, Genova e sul sito poste.it.

28/07/2016 13:36
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