Camerino

Casa di riposo di Camerino, si va verso una soluzione rapida del problema

Casa di riposo di Camerino, si va verso una soluzione rapida del problema

Dal vicesindaco di Camerino, Roberto Lucarelli, riceviamoPrendiamo atto con soddisfazione dell’impegno del presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, di sbloccare in tempi rapidi i procedimenti burocratici per il completamento della casa di riposo di Camerino. Lunedì pomeriggio, insieme al presidente della Fondazione Casa Amica, Luigi Vannucci, ed alla vicepresidente, Antonella Gamberoni, siamo stati ricevuti in Regione. Al tavolo, oltre al presidente Luca Ceriscioli, c’erano l’assessore, Angelo Sciapichetti, la dottoressa Nadia Storti, il direttore dell’Area Vasta 3, Alessandro Maccioni, e l’ingegner Cesare Spuri.Dopo aver illustrato le criticità riscontrate a Camerino a seguito del sisma del 24 agosto, abbiamo sottoposto all’attenzione del presidente la necessità della città tutta e del territorio montano di poter usufruire quanto prima dei locali della nuova Casa di Riposo, soprattutto in questo momento di estrema emergenza. Già da tempo la Regione Marche aveva garantito l’impegno a risolvere la situazione, dopo aver toccato con mano le condizioni di vita degli ospiti dell’attuale struttura della Casa di Riposo. C’erano, tuttavia, dei tempi tecnici per la necessaria burocrazia, ma oggi non possiamo più permetterci di aspettare. Anche perché la nuova struttura sarebbe funzionale all’intero territorio e in particolare al Comune di Castelsantangelo sul Nera, che ha visto la sua Casa di Riposo seriamente danneggiata dal sisma e resa inagibile, con gli anziani ospiti trasferiti. Il presidente Cerisicoli ha dimostrato vicinanza alla città e si è detto consapevole della necessità di agire in considerazione dell’emergenza, superando quindi quei tempi tecnici che in un momento di tranquillità sarebbero stati fisiologici. Ha dato mandato, per questo, all’assessore Angelo Sciapichetti di accelerare per quanto possibile tutte le procedure per l’autorizzazione della variante necessaria a rendere fruibile la struttura della nuova Casa di Riposo. Nei prossimi giorni sarà nostra premura contattare l’assessore Sciapichetti per conoscere gli sviluppi e concordare il da farsi.

13/09/2016 12:49
Il PD di Camerino: " L'emergenza più impellente è rappresentata dalle scuole"

Il PD di Camerino: " L'emergenza più impellente è rappresentata dalle scuole"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del PD di Camerino:"Le azioni messe in essere dal Governo Nazionale e da quello Regionale nel 1997, dall'emergenza alle fasi di sistemazione post-emergenza fino alla gestione della ricostruzione, rimangono un esempio unico di efficienza, trasparenza e lungimiranza nello storico di eventi purtroppo numerosi nel nostro Paese.Dopo la disastrosa gestione del Presidente Berlusconi del sisma a L'Aquila, questa volta il Governo si è mosso subito e bene, e le dichiarazioni del premier Renzi lasciano ben sperare nella possibilità di risolvere sia i problemi attuali legati al terremoto, sia in quella di aumentare la prevenzione dei rischi e dei danni cui si sarà esposti in futuro, perchè il Paese più bello del mondo ha anche una larga parte del territorio a rischio sismico.Veloce è stata la gestione dell'emergenza, velocemente è arrivato il decreto di aiuto per la sistemazione autonoma, che non è cosa da poco, perchè un conto è stare nelle tende o nei centri di assistenza collettiva, altro è poter disporre di una casa.Sorgono però una serie di problematiche che possono aggravare la situazione già disagiata per chi ha avuto la casa dichiarata inagibile.È infatti importante a livello locale porre in essere dei provvedimenti che agevolino le persone, specie quelle più vulnerabili, cui il decreto è rivolto.Innanzitutto andrebbero calmierati gli affitti e posti dei tetti massimi sulle cifre che possono essere richieste, e in aggiunta andrebbero sensibilizzati i locatori a non chiedere mesi anticipati o di caparra, perchè questo crea ulteriori problemi a chi è già senza casa e con difficoltà economiche, nonostante l'aiuto dello Stato; naturalmente questo discorso va esteso anche agli affitti di immobili destinati ad attività commerciali o professionali che si trovino senza sede perchè inagibile.Potrebbero inoltre esserci persone che non riescono ad avvalersi di questo aiuto, magari perchè sole o straniere, e un massimo di 300 euro potrebbe risultare insufficiente a gestire la situazione; del resto con l'arrivo dell'autunno non è pensabile lasciare la gente a dormire al palazzetto con evidenti difficoltà per quanto riguarda il vitto e l'igiene.Pensiamo che nel nostro territorio i casi possano essere talmente pochi che l'Amministrazione stessa potrebbe farsi promotrice di una maggior assistenza stipulando convenzioni con strutture recettive che garantiscano vitto e alloggio o gestendo direttamente alcuni appartamenti come case in coabitazione per gruppi di persone.L'Amministrazione comunale potrebbe cogliere l'occasione per avviare la procedura di inserimento di Camerino tra i Comuni ad alta densità abitativa (considerata anche la cospicua presenza di studenti rispetto alla popolazione) in modo che la calmierazione degli affitti diventi di fatto un obbligo, che comunque garantirebbe vantaggi fiscali anche ai locatori.L'emergenza più impellente è comunque rappresentata dalle scuole. A pochi giorni dall'inizio dell'anno scolastico non si è ancora giunti ad una soluzione funzionale e condivisa.Sui giornali sono apparse notizie discordanti, dalle scuole agibili alle dichiarazioni di inagibilità, dalla richiesta di container alla dichiarazione che invece non serviranno. La Provincia non ha ancora risposto alla richiesta dei locali disponibili presso il nuovo polo didattico, ma di certo non sarà molto funzionale la soluzione di smembrare in parte in centro ed in parte a Madonna delle Carceri la Scuola Media, con enormi disagi per famiglie e docenti che dovrebbero fare la spola tra le due sedi.I moduli abitativi non saranno il top della comodità, ma garantiscono sicurezza e permettono di organizzare meglio di quanto proposto finora la logistica della Scuola Media e il fatto che il Comune li abbia richiesti e poi ripudiati, non pare serio. Così come le aule libere al polo scolastico di Madonna delle Carceri in disponibilità dei Geometri, che non essendo al momento utilizzate potrebbero essere rese disponibili per la Scuola Media. Ad ogni modo, stante che era già in disponibilità una cospicua cifra per la sistemazione del Betti, entrambe le soluzioni sarebbero realmente temporanee.Vorremmo fare un richiamo ad un dialogo costruttivo sia all’Amministrazione comunale che ai Dirigenti scolastici, il pensiero di tutti dovrebbe essere rivolto alla sicurezza e alla serenità dei ragazzi; la massima disponibilità a collaborare ed un pò di umiltà da parte di ciascuno potrebbero essere ottimi presupposti alla risoluzione dei problemi legati alla riapertura delle Scuole. In questo periodo particolare ci pare che l’Amministrazione sia più preoccupata ad essere presente sulla stampa con comunicati e conferenze stampa scagliandosi contro Regione, Provincia, Governo,  piuttosto che trovare soluzioni ai problemi della città".

12/09/2016 10:27
Terremoto, interventi della Provincia nelle scuole per 400mila euro

Terremoto, interventi della Provincia nelle scuole per 400mila euro

A seguito del sisma del 24 agosto scorso, diverse scuole della Provincia sono state dichiarate parzialmente inagibili. In tali edifici scolastici sono iniziati fin da subito i lavori ritenuti di somma urgenza per il loro ripristino e la loro messa in sicurezza in modo da consentirne l'utilizzo in vista dell'imminente inizio dell'anno scolastico. Data la consistenza degli interventi che superano abbondantemente i 400mila euro sono necessari diversi giorni per il loro completamento. Ai Presidi ed ai Sindaci territorialmente interessati è stato comunicato il presumibile termine di ultimazione di detti lavori per la conseguente organizzazione dell'attività scolastica. Entro il 19 Settembre i lavori nelle scuole: ITA “Garibaldi”di Macerata, ITIS di S: Severino Marche, ITC “Filelfo” di Tolentino, Liceo Classico e Liceo Scientifico di Camerino; Mentre entro il 26 Settembre i lavori nelle scuole: Istituto Alberghiero di Via Mazzini Cingoli, Liceo Socio Pedagogico di Cingoli, Liceo Scientifico e Liceo Classico di Tolentino.Per l'Istituto Professionale di San Ginesio si è reso necessario il trasferimento presso i locali dell'ex Pretura di San Ginesio di proprietà comunale.

10/09/2016 06:41
Sisma, l'orgoglio di tredici sindaci: "Non c'è solo un Comune con i danni. Basterebbe dare un'occhiata alla cartina delle Marche"

Sisma, l'orgoglio di tredici sindaci: "Non c'è solo un Comune con i danni. Basterebbe dare un'occhiata alla cartina delle Marche"

 I sindaci di Acquacanina, Bolognola, Camerino, Castelsantangelo sul Nera, Fiastra, Fiordimonte, Montecavallo, Muccia, Pieve Torina, Pievebovigliana, Serravalle di Chienti, Ussita, Visso, hanno lanciato un appello affinchè parte della provincia di Macerata, colpita duramente dal terremoto, non si trovi da sola a dover curare "ferite profondissime". Questo il testo dell'appelloNon c’è un comune danneggiato dal sisma, ma c’è un intero comprensorio che ha subito danni importanti e che merita considerazione. O chi di dovere entra in questa logica, oppure il terremoto avrà prodotto più disastri di quanti ne abbiamo già contati.Il nostro è un appello - ai vertici della Regione Marche, al Governo e a chi è stato chiamato a gestire l’emergenza e la ricostruzione - per evitare che una parte della nostra Provincia si trovi da sola a curare ferite profondissime. La nostra gente è abituata a rimboccarsi le maniche, a lavorare senza pubblicismi e a non piangersi addosso, ma questa dignità e questo senso di orgoglio non possono essere usati da chi ci governa per minimizzare e sottovalutare i danni che il sisma del 24 agosto scorso ha provocato nei nostri comuni.Non accettiamo che il territorio che governiamo sia stato tenuto fuori dal provvedimento per le defiscalizzazioni in favore delle popolazioni terremotate e non accetteremo disegni arbitrari per inserire o escludere interi territori dalla cartina geografica già tristemente disegnata dal sisma in maniera inequivocabile e non interpretabile. Il terremoto ha purtroppo provocato danni dove i danni sono evidenti e per questo invitiamo chi di dovere a fare visita ai nostri comuni, tra i nostri sfollati e tra le lesioni delle nostre abitazioni private e dei nostri edifici pubblici, tra le nostre attività commerciali in ginocchio. Vedremo, poi, chi avrà il coraggio (o la faccia tosta) di venirci a raccontare che i nostri comuni non sono nel così detto “cratere del sisma” e chi avrà il coraggio di escluderci da quei tavoli in cui si deciderà il da farsi e si programmerà l’auspicata ricostruzione.Già a seguito del terremoto del 1997 abbiamo pagato a caro prezzo e sulla nostra pelle scelte scellerate in base alle quali sono stati destinati fondi a territori che il sisma l’avevano visto solo al telegiornale, privando invece i nostri comuni della possibilità di finanziare tutte le opere necessarie o anche, ad esempio, quelle per le seconde case. Viviamo in piccole cittadine che vivono del così detto “turismo di rientro” e non tollereremo in nessun modo, questa volta, che la nostra economia venga bastonata e la nostra dignità umiliata.Quello delle seconde case (impropriamente chiamate così in quanto sono tali solo sotto il profilo fiscale e non patrimoniale) è solo un esempio e potremmo farne tanti altri. Siamo, tuttavia, proiettati al futuro e al bene di questi nostri comuni in prospettiva e non intendiamo piangere o fare polemica sul passato, ma pretendiamo che il passato, con i suoi tremendi errori, sia tenuto in considerazione per agire in maniera diversa e più produttiva, liberando quindi opportunità per la nostra gente e per il nostro territorio ed evitando sprechi che l’Italia non può certo permettersi.Inserire Castelsantangelo sul Nera tra i sette comuni di “Fascia A” è sicuramente il riconoscimento dei tanti danni che questo comune ha avuto – risultando anche epicentro di alcune scosse – ma è nello stesso tempo un prendere in giro la gente della montagna, compresa quella della stessa Castelsantangelo, se poi ignoriamo che Visso e Ussita vivono la stessa situazione o se siamo, ad esempio, esclusi dalle defiscalizzazioni o dall’esenzione delle bollette per la fornitura dell’energia elettrica, come anche dai tavoli in cui si stabiliranno i criteri della ricostruzione. Qui non c’è un comune con i danni, ma c’è un territorio intero danneggiato e troviamo imbarazzante dover precisare qualcosa che invece la logica, magari dando una occhiata ad una cartina delle Marche, avrebbe dovuto suggerire.Siamo pronti, come sempre, a rimboccarci le maniche, a lavorare a testa bassa per ricostruire e liberare opportunità, ma chi pensa di escluderci – magari per una qualche incomprensibile dinamica politica – sappia che venderemo cara la pelle, con la stessa determinazione e la stessa dignità che da sempre caratterizzano la nostra gente.

09/09/2016 14:11
E’ nato a Camerino il Comitato per il NO alla riforma costituzionale

E’ nato a Camerino il Comitato per il NO alla riforma costituzionale

E’ nato a Camerino il Comitato per il NO alla riforma costituzionale."Con la riforma e la legge elettorale "Italicum" rischiamo di essere defraudati dei principi di partecipazione democratica su cui si fonda la nostra società. Una riforma già ricca di spaccature all’interno del gruppo dei suoi stessi promotori" spiegano i promotori del comitato "che non fa risparmiare, non attua riduzioni di spesa né snellisce il processo amministrativo e legislativo. La sola riduzione a cui assistiamo è quella legata al potere decisionale in mano ai cittadini. Camerino non resta a guardare: partecipa attivamente in difesa dei principi fondamentali della nostra Carta Costituzionale.Volontari provenienti da differenti aree del tessuto sociale e dalle più disparate esperienze si uniscono in un obiettivo comune.A livello locale invitiamo associazioni, movimenti politici, federazioni sindacali (da ANPI a CGIL, fino agli esponenti locali di Forza Italia) che già hanno aderito a livello nazionale, ad unirsi al comune obiettivo del Comitato di Camerino per il NO. Un atto di responsabilità a cui nessuno può sottrarsi.Lavoriamo per la creazione di un calendario di eventi ed incontri di dibattito. Vogliamo informare i cittadini sulla Costituzione vigente, sulle modifiche proposte dalla riforma e sulle ragioni del NO. Fondamentale è la necessità di un confronto diretto e aperto con coloro che, attraverso slogan “da tifoseria”, non fanno che alimentare confusione e disinformazione attorno al tema certamente complesso. Primo incontro pubblico: mercoledì 21 settembre, ore 21.00, presso la Sala degli Stucchi del palazzo comunale di Camerino. Presiede il Prof. Paolo Bianchi, docente UNICAM di Diritto Costituzionale.L’impegno a preservare la sovranità popolare e quei diritti imprescindibili che da essa scaturiscono ci richiama ad una posizione ferma ed inequivocabile.Si tratta di un’occasione per difendere la nostra storia e non restare ad essa indifferenti.

09/09/2016 12:49
La Scuola di Giurisprudenza Unicam propone il ciclo di incontri “Viaggio nel diritto civile”

La Scuola di Giurisprudenza Unicam propone il ciclo di incontri “Viaggio nel diritto civile”

La Scuola di Giurisprudenza di Unicam, in collaborazione con la School of Advanced Studies, propone l’iniziativa “Viaggio nel diritto civile”, un ciclo di incontri dedicati all’approfondimento degli istituti del diritto privato, quali l’obbligazione, la proprietà, il risarcimento dei danni.Gli incontri, curati dai dottorandi del curriculum “Il Diritto civile nella legalità costituzionale” e iniziati oggi 8 settembre, si concluderanno il 30 settembre e si svolgeranno nei fine settimana presso l’Aula Magna della Scuola di Specializzazione in diritto civile.L’iniziativa permetterà a chi lavora e, più in generale, a tutti gli studenti di prepararsi al meglio per affrontare le lezioni e gli esami nel prossimo anno accademico. Grazie alla collaborazione con l’Ufficio e-learning di Unicam saranno realizzate video riprese di tutti gli incontri che saranno inserite nella piattaforma di Ateneo dedicata ai corsi post laurea e ai MOOCs (Massive Open Online Courses).La piattaforma, che permette la fruizione on-line dei materiali didattici, costituirà un valido supporto alla preparazione e allo studio per tutti gli iscritti ai corsi della Scuola di Giurisprudenza.

08/09/2016 13:05
Le competenze di Unicam a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma

Le competenze di Unicam a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma

In linea con quanto dichiarato dal Presidente dell’Assemblea Legislativa delle Marche Antonio Mastrovincenzo nell’ambito del  comitato di coordinamento post-terremoto sostenendo la necessità di ”coinvolgere gli atenei delle regioni colpite dal sisma per una loro collaborazione specifica di qualità”, l’Università di Camerino ha fin da subito messo a disposizione le competenze e le professionalità dei propri docenti e ricercatori.I geologi del Corso di laurea in Geologia, coordinati dal prof. Emanuele Tondi, si sono recati in area epicentrale per i rilievi geologici, per registrare tutti quei dati che sono necessari per comprendere al meglio le dinamiche di quanto accaduto e per effettuare il monitoraggio dello sciame sismico. Stanno inoltre collaborando con l’amministrazione comunale di Accumoli per individuare le aree più idonee in cui poter posizionare i moduli abitativi e poter collocare il materiale crollato.I docenti della scuola di Architettura e Design sono impegnati nella valutazione della stabilità degli edifici nelle varie regioni colpite dal sisma, mentre i veterinari dell'Ospedale Veterinario Universitario Didattico hanno attivato un presidio a Pescara del Tronto.Altre iniziative sono inoltre in programma nei prossimi giorni quali incontri didattico-scientifici a carattere divulgativo rivolti agli alunni delle scuole primarie e secondarie dei Comuni colpiti, tra cui l’organizzazione dell’evento "La Notte dei ricercatori" in programma in tutta Europa il prossimo il 30 settembre; Unicam sostiene poi attivamente l’associazione Save the Children laddove presente.“Ho poi voluto fortemente promuovere tra le Università delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria – ha dichiarato il Rettore Unicam, Prof. Flavio Corradini – un tavolo di lavoro, aperto anche a tutte le Università italiane pronte a fornire un contributo, a vantaggio delle aree colpite dal recente sisma, al fine di mettere in sinergia iniziative già in corso, supportare le istituzioni preposte alla gestione dell’emergenza, alla ricostruzione ed immaginare un futuro di crescita a chi in queste ore ha perso molto, spesso tutto. Per l’Università di Camerino ho nominato referente il prof. Andrea Dall’Asta della Scuola di Architettura e Design,  che avrà come primo compito proprio quello di portare all’attenzione del tavolo di lavoro quanto la nostra Università sta già facendo”.“Voglio ricordare poi – ha sottolineato il Rettore Corradini – che l’Ateneo ha stabilito l'esonero dal pagamento delle tasse universitarie per l’anno accademico 2016-2017 per gli studenti residenti nelle Regioni Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo la cui abitazione sia stata oggetto di ordinanza di inagibilità a causa del sisma”.Unicam ribadisce dunque la propria mission che la vede al servizio del territorio mettendo a completa e totale disposizione le proprie competenze.

07/09/2016 10:35
I lavori dell’Uteam Camerino trionfano a Valtopina

I lavori dell’Uteam Camerino trionfano a Valtopina

Anna Maria Santroni e Adriana Pucino, insegnanti della sede Uteam di Camerino rispettivamente di tombolo e di patchwork, hanno ottenuto un importante riconoscimento a Valtopina, nell’ambito della “Mostra del ricamo a mano e del tessuto artigianale”.Giunta alla XVII edizione, l’iniziativa è stata ospitata a Valtopina nei giorni 2, 3 e 4 settembre 2016.Il tema del XVI concorso inserito nella mostra è stato: “Ricamare l’Umbria - Fili d’erba e fiori per i diritti delle donne”, la flora esile e spontanea dei prati in fiore e delle colline umbre per non dimenticare tutte le donne vittime di abusi e violenza.Dall’Umbria un messaggio di filo per esprimere il valore dell’identità femminile, della libertà delle donne “di essere e di fare” e per testimoniare la condivisione dell’impegno in difesa dei loro diritti. La Scuola di Ricamo di Valtopina da anni usa il filo come codice comunicativo e come metafora per veicolare idee, sensibilizzare e promuovere nuove forme di partecipazione.Per partecipare bisognava realizzare un quadrato tessile di cm 30×30, comprensivo di orlatura. Erano ammesse tutte le tecniche di ricamo, tessitura, tecniche miste e merletto, con realizzazione su carta del proprio disegno inedito uguale alla grandezza del manufatto.Durante la premiazione, che si è tenuta domenica 4 settembre presso il Palasport di Valtopina, le due insegnanti dell’Uteam hanno ottenuto una menzione onorevole per aver eseguito un lavoro corrispondente al tema del concorso con due tecniche completamente diverse, ma con un risultato perfetto, tant’è che si sono posizionate nella prima decina di partecipanti, tra oltre 50 concorrenti provenienti da tutta Italia.L’Uteam di Camerino, attiva in città da quindici anni, ha sempre dato ampio spazio ai corsi di manualità che si affiancano a corsi scientifici e letterari, oltre a lezioni di attività motoria. A novembre inizierà il nuovo anno accademico con tante nuove proposte, oltre a corsi consolidati come quelli tenuti da Anna Maria Santroni e Adriana Pucino, entrambe soddisfattissime del successo ottenuto in terra umbra.

06/09/2016 09:30
Camerino, si contano 180 case inagibili e 270 sfollati

Camerino, si contano 180 case inagibili e 270 sfollati

Il lavoro senza sosta dei tecnici del Comune di Camerino, che negli ultimi giorni hanno potuto contare sul supporto di alcune squadre dei Vigili del Fuoco inviate dalla Prefettura, ha permesso di raggiungere in pochi giorni il 66% di sopralluoghi effettuati. Le richieste avanzate dai cittadini, ad oggi, sono 720, con le segnalazioni che in questo fine settimana hanno fatto assistere ad una importante frenata e potrebbero quindi essere vicine a numeri definitivi. “Dopo i continui solleciti alla Regione Marche, rimasti tutti disattesi, senza risposta alcuna - ha spiegato il vicesindaco Roberto Lucarelli – nei giorni scorsi c’è stata una telefonata tra il sindaco ed il Prefetto di Macerata. Sua Eccellenza il Prefetto ha capito l’enorme difficoltà in cui ci siamo trovati e si è immediatamente adoperata per attivare alcune squadre dei Vigili del Fuoco, permettendo di soddisfare più velocemente le richieste e, quindi, di dare risposte alla cittadinanza”. Nel giro di una settimana, se i numeri resteranno questi, si dovrebbe riuscire a concludere la fase delle prime valutazioni.Ad oggi a Camerino ci sono 121 provvedimenti di inagibilità (totali o parziali), che interessano circa 180 unità abitative, con 270 persone che, quindi, sono state costrette a trovare sistemazioni di fortuna o a ricorrere al punto di accoglienza allestito presso il palazzetto polivalente delle Calvie.Sono i dati emersi nel corso dell’ultima riunione del Centro Operativo Comunale di questa mattina, in cui si è stabilito anche che il COC da mercoledì sarà trasferito presso la sede comunale di Palazzo Bongiovanni, con orario 8:00/20:00, mantenendo attivo h24 il numero per le emergenze 3666582674.Intanto, dalla Regione Marche è giunto anche il primo provvedimento ufficiale, con i tecnici dell’ente che hanno confermato l’inagibilità della struttura che ospita l’Istituto Comprensivo Ugo Betti, già accertata dall’ufficio tecnico comunale e comunicata dal sindaco la scorsa settimana. L’amministrazione, unitamente alla dirigenza scolastica, si è attivata in questi giorni per individuare soluzioni che consentano il regolare inizio dell’anno scolastico in assoluta sicurezza per i bambini della scuola dell’infanzia, della primaria e delle medie. Soluzioni che sono state individuate anche grazie alla piena collaborazione dell’Università di Camerino, della Provincia di Macerata e dell’Arcidiocesi, ma che saranno ufficializzate nelle prossime ore in attesa delle risposte formali dei proprietari e dei locatari degli immobili individuati.

05/09/2016 11:20
Il generale Del Sette in visita alle zone terremotate di Ussita e Visso

Il generale Del Sette in visita alle zone terremotate di Ussita e Visso

Il comandante generale dell'Arma dei carabinieri, il generale di corpo d'armata Tullio Del Sette, questa mattina ha visitato le zone terremotate di Ussita e Visso per esprimere sostegno, vicinanza e solidarietà alle comunità colpite dal sisma del 24 agosto e a tutti i militari e rispettive famiglie. Partito da Roma con un elicottero del Centro di Pratica di Mare è atterrato al campo sportivo di Ussita intorno alle 11 accompagnato da Capo Ufficio Operazioni del Comando Generale di Roma Gen. Marco Minicucci; ad accoglierlo c’erano il Comandante  Provinciale di Macerata Col. Stefano Di Iulio ed il Comandante della Compagnia di Camerino Cap. Vincenzo Orlando.Il Generale Del Sette si è quindi spostato presso la sede della Stazione Carabinieri di Ussita dove, accolto dal comandante Massimiliano Lucarelli, ha effettuato una breve visita  al reparto intrattenendosi con tutto il personale al quale ha rivolto parole di ringraziamento e di apprezzamento per il prezioso operato  quotidianamente  svolto dai militari congratulandosi per  l’eccellente attività di sostegno e di controllo svolta nell’immediatezza del sisma e incessantemente in questa lunga fase emergenziale. Successivamente il generale Del Sette è stato accolto presso la Stazione Carabinieri di Visso dal Comandante Luogotenente Francesco Bonu dove, analogamente, si è soffermato con il personale del reparto esprimendo, anche in questa circostanza, parole di elogio per l’attività del presidio riconoscendo nel personale delle  Stazioni la risorsa più importante ed il più diffuso ed essenziale elemento di potenza della sicurezza italiana.Al termine dell’incontro, il Comandante Generale ha lasciato il territorio marchigiano raggiungendo la vicina Umbria per portare la propria vicinanza e riconoscenza anche agli altri reparti dell’Arma interessati dal sisma.

01/09/2016 16:25
La Biologia di Unicam è la migliore d'Italia

La Biologia di Unicam è la migliore d'Italia

La Biologia di Camerino sul tetto d'Italia. Sul primo gradino del podio svetta l’Università degli Studi di Camerino, che stacca nettamente le altre università presenti nel podio con un punteggio medio di 103,5. L’ateneo marchigiano raggiunge il massimo dei voti per quanto riguarda i rapporti internazionali, con un punteggio di 110, mentre si ferma a 97 nella progressione di carriera.I dati del rapporto Almalaurea 2016 descrivono una situazione per i neolaureati difficile da decifrare. Il tasso di occupazione dei laureati magistrali a cinque anni dal conseguimento del titolo è tra i più bassi e si ferma al 77,5%: fanno peggio solo l’ambito giuridico (74,7%) e quello letterario (72,3%). Va meglio, però, per quanto riguarda le retribuzioni: gli stipendi medi raggiungo i 1326 euro al mese. Nella scelta dell’ateneo dove affrontare questi studi può essere sicuramente d’aiuto la classifica sulle università italiane di La Repubblica – Censis 2016-2017. Nello specifico la graduatoria riguarda l’ambito geo-biologico e comprende i corsi di Biotecnologie, Geografia, Scienze biologiche, Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura e Scienze geologiche. Come per tutte le altre aree disciplinari, anche per stilare la classifica delle migliori facoltà di questo ambito, il Centro studi tiene conto soprattutto di due parametri: la progressione della carriera degli studenti e i rapporti internazionali, valutati per progetti di ricerca e produttività scientifica.

01/09/2016 15:48
Esonero dalle tasse universitarie per gli studenti Unicam colpiti dal sisma

Esonero dalle tasse universitarie per gli studenti Unicam colpiti dal sisma

A seguito dei drammatici eventi che hanno colpito l’Italia centrale lo scorso 24 agosto, l'Università di Camerino ha stabilito, con decreto rettorale, l'esonero dal pagamento delle tasse universitarie per l’anno accademico 2016-2017 per gli studenti residenti nelle Regioni Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo  la cui abitazione sia stata oggetto di ordinanza di inagibilità a causa del sisma.“Abbiamo ritenuto opportuno – sottolinea il Rettore Unicam, Prof. Flavio Corradini –prevedere agevolazioni per gli studenti delle zone terremotate, in modo da favorire la regolare prosecuzione delle loro attività di studio in un momento così difficile per loro e le loro famiglie. Unicam da sempre pone al centro di tutta la propria mission e di tutte le attività lo studente e sostenere in questo momento chi si trova in gravi difficoltà ci sembra quanto mai doveroso e opportuno”.

01/09/2016 14:28
Unicam: "Un corso come sarebbe piaciuto a Carlo"

Unicam: "Un corso come sarebbe piaciuto a Carlo"

Si è concluso con successo mercoledì 31 agosto il corso di quattro giornate in forma residenziale dedicato ad attività di formazione e aggiornamento per un gruppo di Medici e Sanitari provenienti dal Vietnam, organizzato dall’Università di Camerino, dall’Aicu - Associazione Italiana Carlo Urbani onlus e dall’Inrca.Il corso, durante il quale sono stati affrontati temi quali diritto alla salute, accesso ai farmaci essenziali, evoluzione e trattamento di malattie endemiche e malattie oncologiche, è una delle attività previste nell’ambito degli accordi stipulati tra i tre enti e finalizzate a mantenere e sviluppare proficui rapporti di collaborazione seguendo il lascito professionale e umano del dottor Carlo Urbani, medico marchigiano scomparso nel 2003, dopo aver individuato la micidiale Sars – sindrome acuta respiratoria grave. Urbani identificò la nuova patologia e contribuì, in modo decisivo, a contenere la diffusione della malattia in Vietnam.“Unicam – ha sottolineato il Rettore Unicam prof. Flavio Corradini – è costantemente impegnata a promuovere collaborazioni nel campo della ricerca, della didattica e della cultura con soggetti pubblici e privati che abbiano competenze nelle aree culturali presenti presso l’Ateneo. La sinergia con l’Aicu, di cui siamo molto orgogliosi e che ci riempie di soddisfazione, ci consente di attivare e rafforzare collaborazioni per lo svolgimento di tirocini, stage e attività formative, anche nel campo farmaceutico - sanitario e degli enti no-profit. Abbiamo dedicato alla figura di Carlo Urbani – prosegue il rettore Corradini – l’ultima cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico del nostro Ateneo, nel corso della quale è stato assegnato il Premio Carlo Urbani a due giovani e brillanti ricercatrici, di cui una dottoranda del nostro Ateneo. Con questo corso abbiamo proseguito la collaborazione mettendo a disposizione le competenze dei nostri ricercatori in un settore così importante per la salute umana”.“Nell’ultimo triennio – ha spiegato il presidente Aicu Emilio Amadio - ci siamo dati, tra gli altri, l’obiettivo di puntare maggiormente su corsi di formazione dedicati a personale sanitario proveniente da paesi in via di sviluppo. L’essere riusciti nell’intento è per noi motivo di grande soddisfazione per due ragioni. La prima è che la formazione di questo tipo è perfettamente coerente con i valori espressi da Carlo Urbani; rendere indipendente e artefice del proprio destino il personale sanitario locale, lo stesso Carlo diede per primo l’esempio, come sempre, organizzando nella nostra regione, a Fiastra (Mc), un convegno sulle Malattie Tropicali da lui diretto. La seconda ragione deriva dall’aver realizzato un corso come piacerebbe a Carlo, quindi, libero da condizionamenti e con tutta la serenità necessaria ad affrontare argomenti di politica sanitaria e di accesso ai farmaci essenziali, tutto questo con operatori sanitari del Vietnam, Paese molto caro a Urbani e alla sua famiglia”.“Il corso ha avuto come obiettivo primario quello di rispondere ad alcune esigenze formative che ci sono state veicolate dalle controparti universitarie di Hanoi, di cui siamo venuti a conoscenza tramite Giuliana Chiorrini, moglie di Carlo Urbani” - spiega Claudio Pettinari, Prorettore Vicario Unicam - e vorremmo che questa opportunità di formazione in ambito medico e sanitario segnasse la prima tappa di una proficua e duratura collaborazione fra le università nei due paesi. Va segnalato che lo scorso giugno l’Università di Camerino ha vinto un Erasmus per gli scambi di studenti e docenti tra Unicam e due università di Hanoi. È stato inoltre siglato un accordo per un double degree in Informatica: i primi due studenti sono arrivati lo scorso anno e sette ne arriveranno a settembre per cominciare il loro percorso di studio in Unicam”.“L’organizzazione di questo corso ha avuto il merito di dare al personale sanitario vietnamita, che proviene da aree rurali piuttosto isolate e svantaggiate del paese, le conoscenze e gli strumenti necessari a svolgere al meglio il proprio lavoro medico - chiarisce Rosita Gabbianelli, delegata Unicam alla cooperazione inter-universitaria tra Europa ed Asia - ma non possiamo dimenticare la vicenda umana all’origine di questo percorso, l’esercizio di memoria nei confronti di Carlo Urbani, la cui dedizione verso la popolazione del Vietnam e il diritto alla salute in quel Paese hanno segnato la vita fino all’epilogo finale”.Il corso, organizzato anche in collaborazione con l’Inrca-Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, è stato strutturato in due parti; nei primi due giorni sono stati trattati i temi della salute e delle politiche sanitarie globali, con uno sguardo alle sfide peculiari del Vietnam e ad alcune esperienze di ricerca medica avvenute nel paese. Una seconda parte si è occupata delle diverse tendenze che demarcano i profili epidemiologici e le strategie di intervento e di cura, puntando ad elementi di comunanza nei due paesi. 

01/09/2016 10:26
Unicam presente all'International Scientific Conference on Social Sciences & Arts

Unicam presente all'International Scientific Conference on Social Sciences & Arts

Anche l’Università di Camerino ha partecipato alla Terza International Scientific Conference on Social Sciences & Arts (SGEM 2016), che si è tenuta dal 24 al 30 agosto presso ad Albena in Bulgaria.La conferenza costituisce il più grande forum di discussione internazionale nei settori delle Scienze Sociali e un formidabile strumento di diffusione della ricerca per l’elevato ranking di indicizzazione in circuiti quali Thomson Reuters, ISI Web of Knowledge, ISI Web of Science e British Library.Unicam vi ha preso parte con una relazione tenta dalla prof.ssa Lucia Ruggeri della Scuola di Giurisprudenza, che ha presentato una ricerca dedicata all’arbitro bancario finanziario italiano e agli strumenti di composizione della controversia alternativi al processo nei settori bancario e finanziario.La ricerca è stata pubblicata negli SGEM Conference Proceedings a seguito di una call for papers internazionale.All’evento, nella sezione riservata a dottori di ricerca, ha partecipato anche Manuela Giobbi, già specialista in diritto civile presso l’Università di Camerino, attualmente assegnista di ricerca presso il Centro di Studi Giuridici sui Diritti dei Consumatori dell’Università di Perugia: la dott.ssa Giobbi ha presentato un lavoro sul risarcimento del danno lungolatente, con specifico riferimento alle problematiche della prescrizione poste da casi di malattie provocate dall’esposizione all’amianto.

31/08/2016 13:30
Camerino: chiuso l’Istituto Comprensivo Ugo Betti

Camerino: chiuso l’Istituto Comprensivo Ugo Betti

Sono diventate 503, alle 18 di ieri pomeriggio, le richieste di sopralluogo avanzate dai cittadini per verificare i danni riportati nelle rispettive abitazioni. A fronte di un numero di segnalazioni che continua ad aumentare crescono anche i sopralluoghi già effettuati dai tecnici in organico al comune di Camerino, che sono riusciti a soddisfare circa il 50% delle domande.“La situazione è sotto controllo – ha affermato il sindaco, Gianluca Pasqui – Ma questi nostri tecnici stanno lavorando notte e giorno da una settimana. Le richieste continuano ad aumentare e la Regione Marche, che ci aveva promesso l’attivazione dei propri tecnici non si è più fatta viva. Durante il tavolo del COC di oggi pomeriggio ho nuovamente interessato, dopo le pec dei giorni scorsi, sia il Prefetto di Macerata sia l’assessore regionale Angelo Sciapichetti. Così non possiamo andare avanti”. Le unità immobiliari interessate da provvedimenti di inagibilità totale o parziale sono circa 80, con il numero delle persone rimaste senza casa che è salito a 210. Un dato che, purtroppo, è destinato a crescere anche se si spera che le segnalazioni che stanno arrivando in questi giorni siano dovute più al senso di paura che a danni strutturali.Intanto, la Croce Rossa Italiana continua a mantenere attivo il centro di accoglienza allestito presso il Palazzetto Sportivo Polivalente delle Calvie, dove anche questa notte hanno trovato ospitalità circa 30 persone.Sul fronte della sicurezza il comandante della stazione dei Carabinieri di Camerino ha fatto presente che l’Arma è attiva con tutti gli uomini in organico con servizi antisciacallaggio che, ad oggi, hanno consentito un importante lavoro di prevenzione che non ha fatto registrare episodi di reati contro il patrimonio, come quelli avvenuti in altre località.Molto buona la situazione per quanto riguarda gli edifici di proprietà del comune, con gli unici danni significativi che si sono registrati sul campanile dell’ex chiesa di San Carlo e sui divisori della Biblioteca Valentiniana.Da segnalare la decisione dell’amministrazione comunale in merito all’edificio che ospita l’Istituto Comprensivo Ugo Betti. “Le scuole ci stanno particolarmente a cuore – ha affermato il sindaco Pasqui – ne sono dimostrazione gli importanti lavori effettuati in questi anni, con edifici nuovi o adeguati che non hanno registrato danni di alcun genere.  Da mesi il Comune di Camerino aveva avanzato richiesta di adesione ad un fondo immobiliare sull’edilizia scolastica per procedere anche alla sistemazione del Betti, verso il quale non erano ancora stati effettuati interventi. Siamo in attesa delle procedure necessario, ma ad oggi questa struttura ha fatto registrare una lesione a seguito del sisma del 24 agosto. Una lesione che riguarda due stanze dei locali che ospitano la Scuola Media e che interessa un’aula sottostante dell’asilo. Abbiamo effettuato diversi sopralluoghi e altri saranno richiesti nei prossimi giorni, perché  quando si parla di bambini la sicurezza e la percezione della sicurezza devono essere mantenute su livelli altissimi. Per questo, anche se in via preventiva, abbiamo deciso di non iniziare l’anno scolastico all’interno dell’edificio dell’Istituto Comprensivo Ugo Betti per tutte le classi e di attivarci sin da subito per individuare una soluzione che, anche alla luce dello sciame sismico ancora in corso, consenta il regolare inizio delle lezioni in altra struttura”.

31/08/2016 09:42
Gravi danni alle chiese della Diocesi di Camerino

Gravi danni alle chiese della Diocesi di Camerino

"Per fortuna le opere di miglioramento eseguite con criteri aggiornati al 1998 ha scongiurato crolli maggiori: tuttavia gran parte delle 486 chiese dell'arcidiocesi risultano danneggiate anche solo negli apparati decorativi e l'opera di riparazione del sisma 1997 non era stata ancora completata".Lo ha detto Luca Maria Cristini, direttore dell'Ufficio diocesano per i Beni culturali ecclesiastici. "Camerino, San Ginesio, Castelsantangelo sul Nera, Ussita, Visso, Caldarola, Sarnano, Macereto, Castello di Lanciano di Castelraimondo, San Severino Marche: questi i territori fortemente compromessi - spiega ancora Cristini - con il Museo diocesano di Visso in grave condizione di rischio per il pericolo di crollo del massiccio campanile a vela della chiesa di sant'Agostino". "Il sisma ha generato problemi più ingenti rispetto a quelli del fenomeno tellurico di quasi vent'anni fa''. (Ansa)

30/08/2016 15:43
Camerino, rinviata la giornata dedicata a Maria Grazia Capulli

Camerino, rinviata la giornata dedicata a Maria Grazia Capulli

Il terremoto che non ha risparmiato Camerino - e che ad oggi ha comportato circa 200 sfollati e 450 richieste di interventi per verifica di agibilità con circa 75 edifici dichiarati inagibili - ha portato alla decisione di rinviare a primavera la manifestazione programmata per sabato 10 settembre 2016, dedicata a Maria Grazia Capulli.In particolare nel luogo della Rocca Borgesca che sarà dedicato alla giornalista del TG2, uno degli archi del belvedere ha subito gravi lesioni ed è stato messo in sicurezza in attesa di essere puntellato. La città camerte ha purtroppo subito gli effetti della scossa del 24 agosto e del suo sciame sismico, con seri danni a quasi tutti gli edifici sacri cittadini, resi ora inagibili, e danneggiamenti significativi in circa ottanta appartamenti. L’amministrazione di Camerino, come da predisposizioni della prefettura di Macerata, ringraziando le personalità resesi disponibili, tra cui Renzo Arbore, gli attori Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini, nonché l’Accademia Italiana del clarinetto, diretta dal Maestro Vincenti, e gli scrittori Vito Mancuso, Sandro Veronesi, Erri De Luca, ha ritenuto opportuno rimandare la giornata di memoria e di omaggio a Maria Grazia Capulli, scomparsa nell’ottobre scorso.

30/08/2016 14:50
Da Camerino al Vietnam: un filo diretto per la salute in nome di Carlo Urbani

Da Camerino al Vietnam: un filo diretto per la salute in nome di Carlo Urbani

Proseguono con successo le iniziative realizzate dall’Università di Camerino in collaborazione con l’Aicu - Associazione Italiana Carlo Urbani onlus e Inrca previste nell’ambito degli accordi stipulati tra i tre enti e finalizzate a mantenere e sviluppare proficui rapporti di collaborazione tra le tre istituzioni seguendo il lascito professionale e umano del dottor Carlo Urbani, medico marchigiano scomparso nel 2003, dopo aver individuato la micidiale Sars – sindrome acuta respiratoria grave. Urbani identificò la nuova patologia e contribuì, in modo decisivo, a contenere la diffusione della malattia in Vietnam.Domenica 28 agosto, dalle ore 9, presso il Polo “Carla Lodovici”, prenderà il via uno specifico corso di quattro giornate in forma residenziale, fino a mercoledì 31, dedicato ad attività di formazione e aggiornamento e riservato a 12 Medici e Sanitari provenienti dal Vietnam.A aprire i lavori i saluti delle autorità con il presidente della Regione Luca Ceriscioli, il Rettore Unicam Flavio Corradini, il presidente Aicu Emilio Amadio e direttore Gianni Genga dell’Inrca. Tanti e qualificati i relatori in rappresentanza di Unicam, Aicu, Inrca, Msf, Istituto Mario Negri, Osservatorio Italiano sulla Salute Globale che si alterneranno sui temi del diritto alla salute, sull’accesso ai farmaci essenziali, sull’evoluzione e il trattamento delle malattie endemiche e sulle malattie oncologiche.“Unicam – sottolinea il Rettore prof. Flavio Corradini – è costantemente impegnata a promuovere collaborazioni nel campo della ricerca, della didattica e della cultura con soggetti pubblici e privati che abbiano competenze nelle aree culturali presenti presso l’Ateneo. La sinergia con l’Aicu, di cui siamo molto orgogliosi e che ci riempie di soddisfazione, ci consente di attivare e rafforzare collaborazioni per lo svolgimento di tirocini, stage e attività formative, anche nel campo farmaceutico - sanitario e degli enti no-profit. Abbiamo dedicato alla figura di Carlo Urbani – prosegue il rettore Corradini – l’ultima cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico del nostro Ateneo, nel corso della quale è stato assegnato il Premio Carlo Urbani a due giovani e brillanti ricercatrici, di cui una dottoranda del nostro Ateneo. Con questo corso proseguiamo la collaborazione mettendo a disposizione le competenze dei nostri ricercatori in un settore così importante per la salute umana”.“Nell’ultimo triennio – spiega il presidente Aicu Emilio Amadio - ci siamo dati, tra gli altri, l’obiettivo di puntare maggiormente su corsi di formazione dedicati a personale sanitario proveniente da paesi in via di sviluppo. L’essere riusciti nell’intento è per noi motivo di grande soddisfazione per due ragioni. La prima è che la formazione di questo tipo è perfettamente coerente con i valori espressi da Carlo Urbani; rendere indipendente e artefice del proprio destino il personale sanitario locale, lo stesso Carlo diede per primo l’esempio, come sempre, organizzando nella nostra regione, a Fiastra (Mc), un convegno sulle Malattie Tropicali da lui diretto. La seconda ragione deriva dall’aver realizzato un corso come piacerebbe a Carlo, quindi, libero da condizionamenti e con tutta la serenità necessaria ad affrontare argomenti di politica sanitaria e di accesso ai farmaci essenziali, tutto questo con operatori sanitari del Vietnam, Paese molto caro a Urbani e alla sua famiglia”.“Il corso ha come obiettivo primario quello di rispondere ad alcune esigenze formative che ci sono state veicolate dalle controparti universitarie di Hanoi, di cui siamo venuti a conoscenza tramite Giuliana Chiorrini, moglie di Carlo Urbani” - spiega Claudio Pettinari, Prorettore Vicario Unicam - e vorremmo che questa opportunità di formazione in ambito medico e sanitario segnasse la prima tappa di una proficua e duratura collaborazione fra le università nei due paesi. Va segnalato che lo scorso giugno l’Università di Camerino ha vinto un Erasmus + per gli scambi di studenti e docenti tra Unicam e due università di Hanoi. E’ stato inoltre siglato un accordo per un double degree in Informatic: i primi due studenti sono arrivati lo scorso anno e sette ne arriveranno a settembre per cominciare il loro percorso di studio in Unicam”.“L’organizzazione di questo corso ha il merito di dare al personale sanitario vietnamita, che proviene da aree rurali piuttosto isolate e svantaggiate del paese, le conoscenze e gli strumenti necessari a svolgere al meglio il proprio lavoro medico - chiarisce Rosita Gabbianelli, delegata alla cooperazione inter-universitaria tra Europa ed Asia - ma non possiamo dimenticare la vicenda umana all’origine di questo percorso, l’esercizio di memoria nei confronti di Carlo Urbani, la cui dedizione verso la popolazione del Vietnam e il diritto alla salute in quel Paese hanno segnato la vita fino all’epilogo finale”.Il corso, organizzato anche in collaborazione con l’Inrca-Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, è strutturato in due parti; nei primi due giorni saranno trattati i temi della salute e delle politiche sanitarie globali, con uno sguardo alle sfide peculiari del Vietnam e ad alcune esperienze di ricerca medica avvenute nel paese. Una seconda parte si occuperà delle diverse tendenze che demarcano i profili epidemiologici e le strategie di intervento e di cura, puntando ad elementi di comunanza nei due paesi.

28/08/2016 11:55
Nelle Marche dei georischi scompare la Geologia dalle Università

Nelle Marche dei georischi scompare la Geologia dalle Università

Anche l’ultimo Dipartimento di Scienze della Terra scomparirà dal territorio marchigiano”. E’ profondamente addolorato Gian Vito Graziano, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi, nell’annunciare la notizia. “Dopo l’Università di Camerino anche l’Università di Urbino si appresta a chiudere  il suo Dipartimento di Scienze della Terra (Dipartimento di Scienze della Terra, della Vita e dell’Ambiente) per dar seguito – ha proseguito Graziano – a quanto previsto dai rigidi limiti della Legge Gelmini circa la numerosità dei Dipartimenti di uno stesso Ateneo. Infatti il Senato accademico dell’Università di Urbino, nell’ambito della riorganizzazione dei Dipartimenti, vorrebbe passare da 8 a 6 Dipartimenti. E quale sarà il Dipartimento a scomparire? Proprio quello di Scienze della Terra, nonostante i suoi 21 docenti dell’area scientifica 04 (Scienze della Terra) ed una offerta formativa completa di primo e secondo livello. Così come qualche anno fa è toccato al Dipartimento di Scienze della Terra di Camerino dove negli ultimi 10 anni, a seguito di 5 pensionamenti, non è stata fatta mai una nuova assunzione. In più il corso di laurea in Scienze della Terra è stato costretto a trasformarsi in un corso di laurea interclasse in Scienze geologiche, naturali ed ambientali”. Eppure proprio nelle Marche  non manca nulla, dall’erosione costiera al rischio terremoti, dalle alluvioni alle frane.Forte la denuncia di Graziano: “Mentre a Roma si  approva la legge che prevede il sostegno alla ricerca con risorse finanziarie del Ministero dell’Ambiente e misure per rafforzare la presenza dei Dipartimenti di Scienze della Terra nel sistema universitario, sono le stesse Università a sopprimerli. La recente legge nazionale ha invece incluso le Geoscienze tra le aree disciplinari di particolare interesse nazionale e comunitario, che dovranno godere di risorse dedicate per sostenere le immatricolazioni attraverso il Piano Lauree Scientifiche, prevedendo inoltre un programma di borse di studio a favore degli studenti che si iscriveranno ai corsi di laurea in Scienze geologiche. Ma nelle Marche, dove la tradizione geologica ha da sempre rappresentato un punto di riferimento nel panorama nazionale, ecco scomparire proprio il Dipartimento di Scienze della Terra”.“La relazione al Parlamento della «Struttura di missione contro il dissesto idrogeologico» ricorda che il 69% di tutte le frane presenti in Europa sono in Italia, distribuite su 5.708 comuni italiani.La riforma Gelmini, che prevede l’accorpamento e il taglio di molti Dipartimenti nelle Università – ha continuato Graziano –  ha cancellato quasi due terzi dei dipartimenti di Scienza della Terra. Il risultato è che prima del 2009, 22 università avevano dei Dipartimenti di Scienze della Terra, oggi solo 8. In Italia  la situazione è davvero preoccupante. Tra corsi che scompaiono perché i loro docenti che vanno in pensione e che nessuno sostituisce, tra dipartimenti interi che sono finiti nel tritacarne della riforma, quel che resta è davvero poco. Si può studiare in una delle 8 università dove i dipartimenti di Scienza della Terra sono sopravvissuti e sperare che non troppi corsi siano scomparsi oppure ci si può accontentare della Geologia che viene insegnata nelle altre università dove tutto quello che si potrà ottenere sarà una laurea frutto di un accorpamento e, quindi, diluita da esami di altre discipline scientifiche, mentre scompaiono le materie di geologia applicata”. “Mentre Roma approva leggi per la Geologia, localmente si chiude nonostante la grave fragilità del territorio italiano. Lo dice il sito ufficiale della Protezione civile: «L’Italia è uno dei Paesi a maggiore rischio sismico del Mediterraneo, per la frequenza dei terremoti che hanno storicamente interessato il suo territorio  – ha dichiarato Piero Farabollini , geologo marchigiano e Consigliere Nazionale – e per l’intensità che alcuni di essi hanno raggiunto, determinando un impatto sociale ed economico rilevante. La sismicità della Penisola italiana è legata alla sua particolare posizione geografica, perché è situata nella zona di convergenza tra la zolla africana e quella eurasiatica ed è sottoposta a forti spinte compressive… ». Lo urla da anni il Consiglio Nazionale dei Geologi: “L’Italia è un Paese MORFOLOGICAMENTE FRAGILE perché è GEOLOGICAMENTE GIOVANE: intensa attività sismica e vulcanica; continui e ricorrenti fenomeni erosivi (frane, alluvioni, valanghe, ecc.) che si verificano con tempi di ritorno sempre più brevi e dopo poche gocce d’acqua. Ma l’Italia è anche un Paese ANTROPICAMENTE malato: urbanizzazione selvaggia; scellerato consumo del suolo; disboscamenti senza programmazione; quartieri costruiti negli alvei; disprezzo e violazione di ogni norma di pianificazione; rinvii di spese indispensabili; taglio progressivo dei fondi per il rischio idrogeologico.

27/08/2016 16:16
A Camerino si attiva un servizio di assistenza psicologica per il disagio emotivo causato dal terremoto

A Camerino si attiva un servizio di assistenza psicologica per il disagio emotivo causato dal terremoto

Mentre proseguono senza sosta i sopralluoghi per accertare le lesioni nelle abitazioni private di Camerino che hanno subito danni, il Centro Operativo Comunale ha stabilito, nella riunione di oggi pomeriggio, di attivare il solo punto di accoglienza allestito presso il palazzetto sportivo polivalente delle Calvie.“Considerato che i posti letto a disposizione sono più che sufficienti per accogliere quanti ne hanno esigenza – ha affermato il vicesindaco Roberto Lucarelli – abbiamo ritenuto di far rientrare nella piena disponibilità di Contram gli spazi fin qui utilizzati e di attivare come punto di accoglienza il palazzetto polivalente delle Calvie”. Sin da questa sera, quindi, quanti intenderanno usufruire dei posti letto messi a disposizione dal COC dovranno raggiungere gli impianti sportivi delle Calvie o rivolgersi al comitato locale della Croce Rossa Italiana per il servizio di trasporto.Intanto, sempre in sinergia con il comitato locale della Croce Rossa Italiana, è stato messo a disposizione di chiunque ne avverta la necessità un servizio di ascolto e sostegno psicologico.Il servizio, completamente gratuito, si rivolge a bambini, adulti e anziani con lo scopo di accogliere il disagio emotivo che la popolazione sta avvertendo a seguito degli eventi sismici in corso.Il punto di ascolto sarà attivato a partire dal 29 agosto e resterà operativo almeno per tutto il mese di settembre, presso i locali del Comitato di Camerino a.p.s. di via Giacomo Leopardi n. 35.Il servizio sarà svolto dal dott. Aquilino Calce, psicologo-psicoterapeuta e psicologo volontario di Croce Rossa Italiana.Per fissare un primo incontro è necessario telefonare al numero 331 7226715 .

27/08/2016 14:49
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