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Il PD di Camerino: " L'emergenza più impellente è rappresentata dalle scuole"

Il PD di Camerino: " L'emergenza più impellente è rappresentata dalle scuole"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del PD di Camerino:

"Le azioni messe in essere dal Governo Nazionale e da quello Regionale nel 1997, dall'emergenza alle fasi di sistemazione post-emergenza fino alla gestione della ricostruzione, rimangono un esempio unico di efficienza, trasparenza e lungimiranza nello storico di eventi purtroppo numerosi nel nostro Paese.

Dopo la disastrosa gestione del Presidente Berlusconi del sisma a L'Aquila, questa volta il Governo si è mosso subito e bene, e le dichiarazioni del premier Renzi lasciano ben sperare nella possibilità di risolvere sia i problemi attuali legati al terremoto, sia in quella di aumentare la prevenzione dei rischi e dei danni cui si sarà esposti in futuro, perchè il Paese più bello del mondo ha anche una larga parte del territorio a rischio sismico.

Veloce è stata la gestione dell'emergenza, velocemente è arrivato il decreto di aiuto per la sistemazione autonoma, che non è cosa da poco, perchè un conto è stare nelle tende o nei centri di assistenza collettiva, altro è poter disporre di una casa.

Sorgono però una serie di problematiche che possono aggravare la situazione già disagiata per chi ha avuto la casa dichiarata inagibile.

È infatti importante a livello locale porre in essere dei provvedimenti che agevolino le persone, specie quelle più vulnerabili, cui il decreto è rivolto.

Innanzitutto andrebbero calmierati gli affitti e posti dei tetti massimi sulle cifre che possono essere richieste, e in aggiunta andrebbero sensibilizzati i locatori a non chiedere mesi anticipati o di caparra, perchè questo crea ulteriori problemi a chi è già senza casa e con difficoltà economiche, nonostante l'aiuto dello Stato; naturalmente questo discorso va esteso anche agli affitti di immobili destinati ad attività commerciali o professionali che si trovino senza sede perchè inagibile.

Potrebbero inoltre esserci persone che non riescono ad avvalersi di questo aiuto, magari perchè sole o straniere, e un massimo di 300 euro potrebbe risultare insufficiente a gestire la situazione; del resto con l'arrivo dell'autunno non è pensabile lasciare la gente a dormire al palazzetto con evidenti difficoltà per quanto riguarda il vitto e l'igiene.

Pensiamo che nel nostro territorio i casi possano essere talmente pochi che l'Amministrazione stessa potrebbe farsi promotrice di una maggior assistenza stipulando convenzioni con strutture recettive che garantiscano vitto e alloggio o gestendo direttamente alcuni appartamenti come case in coabitazione per gruppi di persone.

L'Amministrazione comunale potrebbe cogliere l'occasione per avviare la procedura di inserimento di Camerino tra i Comuni ad alta densità abitativa (considerata anche la cospicua presenza di studenti rispetto alla popolazione) in modo che la calmierazione degli affitti diventi di fatto un obbligo, che comunque garantirebbe vantaggi fiscali anche ai locatori.

L'emergenza più impellente è comunque rappresentata dalle scuole. A pochi giorni dall'inizio dell'anno scolastico non si è ancora giunti ad una soluzione funzionale e condivisa.

Sui giornali sono apparse notizie discordanti, dalle scuole agibili alle dichiarazioni di inagibilità, dalla richiesta di container alla dichiarazione che invece non serviranno. La Provincia non ha ancora risposto alla richiesta dei locali disponibili presso il nuovo polo didattico, ma di certo non sarà molto funzionale la soluzione di smembrare in parte in centro ed in parte a Madonna delle Carceri la Scuola Media, con enormi disagi per famiglie e docenti che dovrebbero fare la spola tra le due sedi.

I moduli abitativi non saranno il top della comodità, ma garantiscono sicurezza e permettono di organizzare meglio di quanto proposto finora la logistica della Scuola Media e il fatto che il Comune li abbia richiesti e poi ripudiati, non pare serio. Così come le aule libere al polo scolastico di Madonna delle Carceri in disponibilità dei Geometri, che non essendo al momento utilizzate potrebbero essere rese disponibili per la Scuola Media. Ad ogni modo, stante che era già in disponibilità una cospicua cifra per la sistemazione del Betti, entrambe le soluzioni sarebbero realmente temporanee.

Vorremmo fare un richiamo ad un dialogo costruttivo sia all’Amministrazione comunale che ai Dirigenti scolastici, il pensiero di tutti dovrebbe essere rivolto alla sicurezza e alla serenità dei ragazzi; la massima disponibilità a collaborare ed un pò di umiltà da parte di ciascuno potrebbero essere ottimi presupposti alla risoluzione dei problemi legati alla riapertura delle Scuole. In questo periodo particolare ci pare che l’Amministrazione sia più preoccupata ad essere presente sulla stampa con comunicati e conferenze stampa scagliandosi contro Regione, Provincia, Governo,  piuttosto che trovare soluzioni ai problemi della città".

Picchio News
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