Camerino

Pnrr e Università, quei 40 milioni (nelle Marche) da rendicontare nel 2025. Corradini: "Come vincere la sfida"

Pnrr e Università, quei 40 milioni (nelle Marche) da rendicontare nel 2025. Corradini: "Come vincere la sfida"

Flavio Corradini, professore ordinario di Informatica presso l’Università di Camerino, è il coordinatore scientifico dello Spoke 6, il sotto progetto che si inserisce all’interno d Vitality, il progetto Ecosistemi dell’Innovazione Marche-Umbria-Abruzzo che mira a raggiungere obiettivi importanti dal punto di vista della digitalizzazione e della sostenibilità nel centro Italia. "Nelle Marche 4 atenei hanno 4 Spoke. Essi caratterizzano la vocazione scientifica tecnologica umanistica di ciascuno degli atenei - spiega il professor Corradini -. Ogni ateneo gestisce circa 10 milioni di euro. Capiamo come si tratti pertanto di una grandissima responsabilità, anche perché parliamo di fondi che vanno a rendicontazione”. Nell’ambito di Spoke 6, Flavio Corradini mette in luce quello che è l’obiettivo dell’Università di Camerino: "Con Spoke 6 stiamo affrontando il tema della transizione dello spazio urbano verso modelli sostenibili che pongano in risalto il benessere, la tutela della salute e la sicurezza degli spazi interni ed esterni, garantendo una valutazione integrata degli spazi urbani che trova la sua chiave interpretativa e progettuale nelle relazioni indoor-outdoor". I progetti del Pnrr stanno costituendo un'importante leva di sviluppo per gli atenei marchigiani, offrendo l'opportunità di modernizzare le infrastrutture, potenziare la ricerca e innovare i percorsi formativi. Questi investimenti sono fondamentali per rafforzare la competitività e l'eccellenza del sistema universitario nazionale.  Come ci ricorda il professor Corradini, il Pnrr terminerà la propria rendicontazione nel 2025. È importante, perciò, che gli atenei, e non solo, comincino a orientare la propria strategia verso il periodo successivo e a concentrarsi su come mantenere e consolidare i progressi raggiunti, garantendo la sostenibilità delle iniziative avviate e la continuità degli investimenti in ricerca e innovazione. Da questo punto di vista, il professor Corradini suggerisce due questioni importanti da affrontare con particolare attenzione nel periodo "post-Pnrr": "Una riflessione fondamentale riguarda sicuramente il modo in cui mettere in produzione i risultati dell’attività di ricerca del grande progetto 'Ecosistemi per l’Innovazione'. Parliamo di prodotti che sono ad alta densità di innovazione e ricerca. Rivedono alcuni processi che abbiamo già a disposizione, mentre altri ne reinventano di nuovi per attivare percorsi virtuosi di economie di scala. Su questi prodotti innovativi è importante creare imprenditoria che possa andare a rimpinguare quella più tradizionale che conosciamo già". Nel secondo punto espresso, per affrontare con successo il periodo in cui terminerà la rendicontazione del Pnrr, il professor Corradini invita le istituzioni, le università e tutto il sistema produttivo ad adottare "un approccio il più europeo possibile", lavorando in sinergia con gli altri Paesi membri per garantire la sostenibilità, la competitività e l'innovazione del sistema universitario italiano. "In tre anni abbiamo avuto progetti europei che ci hanno permesso di fare tante cose interessanti - spiega l'ex rettore Unicam -. Il Pnrr però termina la rendicontazione nel 2025. Dal 2026 in poi come ci stiamo organizzando come istituzioni, politica, amministrazioni locali per non farci trovare impreparati da un momento all'altro. Dobbiamo consumare e rendicontare le risorse entro dicembre 2025 e parliamo di milioni e milioni di euro. Per renderci conto solo la Regione Marche per gli ecosistemi per le innovazioni dispone di 40 milioni, senza considerare i tanti altri bandi in cui le università sono coinvolte. Io sto invitando tutti i colleghi coinvolti nello Spoke di Camerino, che coordino personalmente, a cercare di interpretare questi processi in una chiave di Horizon europeo". "I fondi a disposizione del nostro paese per ricerca e innovazioni non sono tantissimi e non vanno a complementare un buco post 2026 - aggiunge Corradini -. Invece in Europa i programmi sono tanti e spesso anche ricchi. Il lavoro che stiamo facendo ora deve essere capitalizzato sui programmi quadro sempre più europei, creando una rete di collaborazione fra università, centri di ricerca, istituzioni pubbliche, enti regionali e provinciali e tutto il sistema produttivo insieme. Io credo che il futuro non possa che essere immaginato in questa rete di collaborazione”. L’Europa, le strategie che sta adottando e le prossime elezioni che la riguardano saranno al centro dell’incontro organizzato dall’Associazione Cittadini in Cammino, di cui Flavio Corradini è presidente. Questi importanti temi saranno affrontati venerdì 19 aprile alle 21:15  presso l’Hotel Grassetti di Corridonia, dove porteranno i loro preziosi interventi il Segretario provinciale del PD Angelo Sciapichetti, il coordinatore regionale del M5S Giorgio Fede, il presidente regionale di Italia Viva Fabiola Caprari, il segretario provinciale di Azione Massimiliano Fraticelli, il coordinatore regionale di +Europa Cora Fattori, il coordinatore provinciale del PSI Sandro Scipioni e Andrea Maurilli di Alleanza Verdi Sinistra. L’incontro sarà introdotto proprio dal professor Corradini e sarà poi moderato dal giornalista Rai Maurizio Blasi.  

18/04/2024 12:17
Università di Camerino, "Fossili": una giornata dedicata al patrimonio paleontologico marchigiano

Università di Camerino, "Fossili": una giornata dedicata al patrimonio paleontologico marchigiano

La sezione di geologia dell'università di Camerino e la direzione regionale Musei Marche, con il coinvolgimento della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ancona, Pesaro e Urbino (Sabap) e il Parco Regionale del Monte San Bartolo organizza per venerdì 19 aprile presso il Museo Archeologico Nazionale delle Marche (Manm), l'evento "Fossili", una giornata dedicata al patrimonio paleontologico marchigiano. L’iniziativa, che nasce nell'ambito del progetto "Fossili Regionali" della Società Paleontologica Italiana (Spi), volto a promuovere la conoscenza delle testimonianze fossili custodite nel territorio italiano, ha l'obiettivo di far conoscere e valorizzare dal punto di vista scientifico e culturale il ricco patrimonio paleontologico della regione Marche, che abbraccia un intervallo di tempo di circa 200 milioni di anni. Esso rappresenta un’occasione per approfondire i temi della ricerca scientifica volta ad indagare l'evoluzione degli esseri viventi e i cambiamenti climatici del passato e il ruolo delle istituzioni che hanno il compito di tutelare questo patrimonio. Il programma prevede al mattino, con inizio alle ore 10:00, un incontro rivolto alle scuole, nel corso del quale il professor Marco Peter Ferretti, paleontologo dell'università di Camerino, il funzionario della Sabap Stefano Finocchi e il comandante dei carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Ancona, maggiore Mattia Ivano Losciale, parleranno del loro lavoro dedicato allo studio e alla tutela dei fossili della nostra regione. Il professor Marco Peter Ferretti interverrà anche nel pomeriggio, a partire dalle ore 17:00, all'incontro aperto al pubblico, unitamente a Diego Voltolini, direttore del Manm, Alessandra Negri paleontologa del dipartimento di scienze della vita e dell'ambiente dell'Università Politecnica delle Marche, Stefano Finocchi funzionario Sabap, e Nicoletta Bedosti, direttrice del Museo Paleontologico L. Sorbini di Fiorenzuola di Focara gestito dall’Ente Parco Naturale del Monte San Bartolo. Al termine degli interventi della mattina e del pomeriggio, sarà possibile ammirare l’esemplare che è stato eletto, nell’ambito del progetto “Fossili Regionali” della Spi, come fossile rappresentativo della Regione delle Marche: la bellissima libellula fossile Italolestes stroppai, proveniente dal sito paleontologico di Monte Castellaro (Pesaro-PU), del Miocene superiore (6 milioni di anni fa) e conservato presso il Museo Paleontologico L. Sorbini. Il fossile rimarrà in esposizione ad Ancona presso il Museo Archeologico Nazionale delle Marche fino al 25 Aprile.  

17/04/2024 18:10
Tre minuti per convincere la giuria, il talent sulla scienza a Camerino: ecco i vincitori

Tre minuti per convincere la giuria, il talent sulla scienza a Camerino: ecco i vincitori

Sfida tra giovani ricercatori e ricercatrici a suon di comunicazione scientifica per FameLab Camerino. Per il quarto anno consecutivo, infatti, l’Università di Camerino è stata sede del talent scientifico FameLab, competizione internazionale di comunicazione scientifica ideata nel 2005 dal Cheltenham Science Festival e che coinvolge oggi oltre 30 paesi in tutto il mondo e dal 2012 si svolge in Italia grazie alla collaborazione sino al 2021 tra Psiquadro, coordinatore nazionale, e British Council. Dal 2022 in Italia l’evento è organizzato da Psiquadro in collaborazione con il Cheltenham Science Festival. I partecipanti hanno avuto tre minuti per conquistare la giuria ed il pubblico collegato online parlando di un tema scientifico che li appassiona raccontandolo con chiarezza, esattezza e carisma. Gopi Battineni, Francesco Catalini, Martina Coletta, Stefan Jackson, Francesca Petetta e Ilaria Svampa: sono coloro che hanno preso parte alla selezione. È tra di loro che la giuria composta da Graziano Leoni (rettore Unicam), Alessandro Gnucci (divulgatore scientifico) ed Egizia Marzocco (responsabile dell’Area Comunicazione, Organi Accademici e Public Engagement di Unicam), ha scelto i due finalisti. Vincitori della selezione di Camerino sono stati Martina Coletta, dottoranda Unicam in Biologia, e Francesco Catalini, dottorando Unicam in chimica organica, che hanno condotto i presenti alla scoperta rispettivamente dell'affascinante mondo della biodiversità del suolo e della chimica organica. I due accederanno di diritto alla finale nazionale in programma nel prossimo autunno. Terza classificata Francesca Petetta, assegnista di ricerca Unicam nel settore della farmacologia mentre il premio del pubblico è stato assegnato a Stefan Jackson, dottorando Unicam in Scienze farmacologiche. "Una mattinata emozionante - ha sottolineato il rettore Unicam Graziano Leoni - ricca di contenuti, di giovani ricercatrici e ricercatori che si sono messi in gioco, con la voglia di comunicare la propria passione, non solo alla giuria, ma a tutta la platea composta anche da studentesse e studenti delle scuole superiori che hanno seguito con molta attenzione ed hanno supportato tutti i partecipanti". "Come Ateneo cerchiamo di coinvolgere il più possibile le nostre studentesse ed i nostri studenti così come le giovani ricercatrici e di giovani ricercatori, in quelle che sono le nostre attività di comunicazione della scienza e in tutti quegli eventi in cui c'è da mettere in gioco anche un po’ di freschezza ed un po’ di energia, capacità di cui i giovani sono portatori. La comunicazione scientifica rappresenta un efficace strumento per avvicinare i giovani alla scienza e ringrazio per questo tutti i partecipanti per aver voluto condividere questa bellissima esperienza", ha concluso Leoni. 

17/04/2024 17:36
Camerino, l'edizione 2024 della Corsa alla Spada pronta per essere svelata: ecco quando

Camerino, l'edizione 2024 della Corsa alla Spada pronta per essere svelata: ecco quando

Si scoprono le carte della 43° edizione della Corsa alla Spada e Palio di Camerino. Venerdì 19 aprile, alle ore 17:30, nella Sala consiliare del Comune di Camerino ci sarà la presentazione ufficiale dell’edizione 2024 che si preannuncia ricca di eventi e novità. A marzo la Corsa alla Spada e Palio si era affacciata al pubblico attraverso lo spazio espositivo “Nei cassoni delle dame: tessuti, abiti e gioielli a casa Varani”, quindi è stato preannunciato il ritorno dell’atteso libretto della rievocazione storica che verrà consegnato proprio in occasione della presentazione di venerdì, alla quale parteciperanno, tra gli altri, il sindaco di Camerino e il rettore Unicam, oltre ai capi Terziero e a don Marco Gentilucci, parroco di San Venanzio. In tale occasione la presidente Donatella Pazzelli renderà nota anche la coppia che vestirà i panni di Giulio Cesare Da Varano e della sua consorte Giovanna Malatesta. La rievocazione storica, che vanta fondatezza e longevità, ha resistito alla distruzione del terremoto e alla pandemia e si presenta nell'edizione 2024 più forte che mai dopo lo scorso anno che si è riappropriata dell’antico tracciato nel cuore della città di Camerino. Il ritorno nel cuore di Camerino e il passaggio in quello che è il tracciato vero della Corsa alla Spada, dopo sei anni di percorsi alternativi, ha procurato un’emozione fortissima in coloro che hanno vissuto questo momento, in abiti del passato o come semplici spettatori di un evento eccezionale per bellezza, esempio di resilienza e partecipazione corale di una popolazione che crede nelle tradizioni.   

16/04/2024 09:53
Unicam prepara gli studenti di Marche e San Marino alle finali nazionali del campionato delle scienze naturali

Unicam prepara gli studenti di Marche e San Marino alle finali nazionali del campionato delle scienze naturali

Nel contesto delle iniziative del piano lauree scientifiche Biologia e Biotecnologie e del piano lauree scientifiche Geologia, in stretta collaborazione con l’ANISN-Associazione Nazionale Insegnanti Scienze Naturali e sotto la guida esperta della professoressa Milena Penna, nei giorni scorsi sono stati ospiti dell’Università di Camerino le studentesse e gli studenti delle Marche e della Repubblica di San Marino, primi alla fase regionale del campionato delle scienze naturali, tenutosi il 26 marzo a Senigallia. I giovani talenti sono stati accolti dall'Università di Camerino per l’iniziativa "Giornata in Ateneo". Francesco Michieletto (San Benedetto del Tronto), Alessia Pallotta (San Benedetto del Tronto), Tommaso Chiaramoni (Macerata), Chiara Cartolari (Pesaro), Filippo Gasperoni (San Marino), Elena Ludovica Zonzini (San Marino), Samuele Coltrinari (Recanati), Lorenzo Vannucci (San Marino), Arianna Gatti (San Marino), Nicolò Luzi (Ancona), Lucio Rossi (Ancona), Marco Spinaci (Macerata), Francesco Ferro (Jesi), Enrica Guiducci (Pesaro), sono stati ospitati presso la Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria e presso la Scuola di Scienze e Tecnologie. Hanno quindi avuto l'opportunità di immergersi nel mondo della Biologia e della Geologia, preparandosi con slancio e determinazione per le finali nazionali che si terranno ad Assisi l'11 maggio prossimo. Sotto la guida dei docenti Unicam Daniele Tomassoni e Giandiego Campetella, coadiuvati da Cristina Olivieri, le studentesse e gli studenti hanno esplorato attività teorico-pratiche, concentrando le loro energie sull'allestimento di preparati istologici, analisi al microscopio e tecniche molecolari fondamentali per le scienze forensi. Contestualmente, sotto la guida di esperti come Francesca Dezi, Gabriele Giuli, Marco P. Ferretti, Piero Farabollini, Claudio Di Celma e Tiziano Volatili, hanno approfondito la loro formazione riguardo al riconoscimento di minerali, rocce, fossili nonché all’interpretazione della cartografia, contribuendo così a gettare solide basi per il loro futuro nella stimolante e attualissima disciplina delle Scienze della Terra. L'Università di Camerino esprime un sincero augurio di successo, nella speranza di vederli trionfare sul podio nazionale e rappresentare l'eccellenza che li porterà alle prestigiose competizioni internazionali di luglio 2024.

15/04/2024 17:30
Camerino, il Rotary Club dona a “Casa Amica” un sollevatore elettrico per gli ospiti della casa di riposo

Camerino, il Rotary Club dona a “Casa Amica” un sollevatore elettrico per gli ospiti della casa di riposo

Questa mattina, presso la sede della casa di riposo “Casa Amica” di Camerino, è stata ufficializzata la donazione di un sollevatore elettrico per persone, voluta dal Rotary Club di Camerino, da utilizzare all’interno della struttura. A salutare il momento della donazione il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, il presidente del Rotary Camerino, Mario Cavallaro, insieme ad alcuni componenti del direttivo, il presidente della Fondazione "Casa Amica", Angelo Montaruli insieme ai consiglieri Giovanni Biondi e Anna Rita Biancofiore, la coordinatrice Giusi Andreassi e il personale della casa di riposo. “Si tratta dell'ennesimo segno importante di vicinanza alla Città da parte del Rotary Club di Camerino - dichiara il sindaco Roberto Lucarelli - La donazione permetterà l’utilizzo del sollevatore per facilitare le operazioni degli operatori della nostra casa di riposo, quindi un grande ringraziamento per quanto fatto va a tutto il Rotary Camerino che si è mostrato ancora una volta vicino all’Amministrazione comunale e soprattutto ad una fascia di popolazione più fragile come quella dei nostri anziani”. “La donazione di questo importante strumento sanitario da parte del Rotary Club Camerino - spiega il presidente Fondazione “Casa Amica”, Angelo Montaruli - rappresenta un ulteriore atto di generosità e di solidarietà verso le persone più fragili. Il sollevatore è un valido supporto per il personale che opera nella casa di riposo nelle quotidiane azioni di assistenza agli ospiti. È una donazione importante, utile e molto apprezzata. Si ringrazia il Rotary di Camerino per la vicinanza alla Fondazione Casa Amica, agli ospiti e al personale della casa di riposo, a tutta la cittadinanza di Camerino”

13/04/2024 17:33
Unicam e Ordine dei Frati Cappuccini: storia del paesaggio e cultura monastica nell’Appennino centrale

Unicam e Ordine dei Frati Cappuccini: storia del paesaggio e cultura monastica nell’Appennino centrale

Il corso di laurea in "ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali" di Unicam in collaborazione con l'Ordine dei Frati Minori Cappuccini delle Marche, organizza per sabato 13 aprile alle ore 17:00 presso il Convento di Renacavata di Camerino, la presentazione del libro "Ambiente e Monachesimo: storia ed evoluzione degli habitat dell'Appennino umbro-marchigiano" scritto e curato dal dottor Jacopo Angelini, famoso naturalista e storico dell'ambiente di Fabriano. Il libro si concentra lungamente sul rapporto tra gli ordini religiosi, la cultura monastica ed il loro rapporto con l'ambiente, evidenziando le radici dei paesaggi attuali e il profondo rapporto tra religiosità ed ambiente. Seguendo il filo del racconto tracciato nel libro, si scopre come molti degli elementi naturali che oggi caratterizzano il territorio maceratese siano il frutto di questo antico rapporto tra sacro e natura appenninica, ma anche di come la natura abbia influenzato il pensiero monastico nelle montagne dell’Italia centrale, che per lunghi secoli del Medioevo furono il fulcro della cultura e della spiritualità europea. Dopo la presentazione dei contenuti del libro da parte dell'autore, il professor Andrea Catorci di Unicam, il Padre Provinciale dei Frati Minori Cappuccini fra Sergio Lorenzini e lo storico fra Fabio M. Furiasse, svilupperanno una tavola rotonda sui temi toccati dal libro. Un momento importante di riflessione ed analisi, dunque, sul nostro appennino e sulla cultura religiosa che ha visto momenti di luminosa grandezza riflessa nel e dal contesto naturale di queste montagne.   

11/04/2024 16:00
Camerino, approvato il progetto per la chiesa di Santa Croce: lavori per oltre 348 mila euro

Camerino, approvato il progetto per la chiesa di Santa Croce: lavori per oltre 348 mila euro

La conferenza dei servizi permanente ha approvato il progetto per il restauro e rafforzamento locale della chiesa di Santa Croce, per un valore di oltre 348 mila euro, nella frazione Valdiea a Camerino in provincia di Macerata. "Camerino è un luogo simbolo del sisma del 2016 e vogliamo restituire alla sua comunità i luoghi dell’i-dentità culturale e spirituale - ha dichiarato il commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli -. Desidero ringraziare il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, l’Ufficio speciale per la ricostruzione, il sindaco Roberto Lucarelli e l’arcivescovo Francesco Massara per la costante collaborazione".   L'edificio, risalente al XIII secolo e testimone di una ricca storia medievale, ha subito gravi danni a seguito del sisma del 2016: lesioni verticali ai paramenti murali, principio di ribaltamento della facciata principale, danneggiamento delle strutture di copertura e della parete circolare dell’abside, che hanno compromesso la stabilità e l'integrità della struttura. Il progetto prevede un intervento complesso che mira al recupero strutturale e funzionale dell'immobile, migliorandone il comportamento antisismico. Tra le azioni previste, il consolidamento delle murature con la tecnica del "cuci-scuci", il rifacimento delle strutture di copertura e l'installazione di cordoli in acciaio per garantire maggiore resistenza. Inoltre, sono previste opere di finitura architettonica che rispettano l'autenticità storica del luogo.  

11/04/2024 15:02
"Tre pacchi sospetti a Camerino": intervengono gli artificieri, chiusa la statale 77

"Tre pacchi sospetti a Camerino": intervengono gli artificieri, chiusa la statale 77

I carabinieri forestali rinvengono pacchi sospetti a Camerino: interviene il nucleo artificieri per farli brillare. È quanto avvenuto nella mattinata odierna, quando il nucleo forestale dei carabinieri camerti ha segnalato tre pacchi sospetti posizionati poco distanti dalla strada statale 77, in località Svolte di Fiungo.  Sul posto è stato, quindi, richiesto l’intervento degli artificieri dell’Arma giunti insieme ai vigili del fuoco del distaccamento camerte, ai sanitari della Croce Rossa e al personale del Comune. I pacchi sono stati fatti brillare, distruggendone il contenuto. Le operazioni, svolte in sinergia con la Prefettura di Macerata e dopo aver informato la Procura della Repubblica di Macerata, si sono svolte in un'adeguata cornice di sicurezza con la chiusura della strada per il tempo necessario alle operazioni. Presente sul posto, a dirigere le attività, il comandante provinciale dei carabinieri Nicola Candido.

11/04/2024 12:23
Camerino, scoperta officina sconosciuta al fisco: scatta il sequestro della Finanza

Camerino, scoperta officina sconosciuta al fisco: scatta il sequestro della Finanza

Scoperta dalle Fiamme Gialle di Camerino un’officina meccanica sconosciuta al fisco: operava senza alcuna autorizzazione di legge. Il titolare dell’officina è risultato sprovvisto di partita Iva e non è stato in grado di esibire nessuna licenza: è stato segnalato dai finanzieri alla competente Camera di Commercio, per l’avvio del procedimento di irrogazione delle sanzioni amministrative, a al sindaco camerte.  I militari della tenenza camerte, inoltre, hanno sottoposto a sequestro i macchinari, le attrezzature e il materiale rinvenuto nei locali utilizzati per l’esercizio della professione. Sono in corso approfondimenti sulla posizione fiscale del contribuente, per ricostruire gli introiti incamerati dall'esercizio dell'attività abusiva.     

11/04/2024 11:00
La Pasta di Camerino punta sulle rinnovabili: in funzione il nuovo impianto fotovoltaico da 700 mila euro

La Pasta di Camerino punta sulle rinnovabili: in funzione il nuovo impianto fotovoltaico da 700 mila euro

Il 92% dell’energia utilizzata nello stabilimento produttivo de La Pasta di Camerino a Torre del Parco proviene da fonti rinnovabili. L’azienda della famiglia Maccari è sempre più sostenibile e, grazie all’ampliamento dell’impianto fotovoltaico che è stato messo in funzione nelle scorse ore con un investimento complessivo di oltre 700 mila euro per una produzione di 0,5 MWp, la produzione di pasta all’uovo secca e fresca, di semola e di grano antico Hammurabi avviene praticamente ad impatto zero. “Il nostro impegno e la disponibilità ad investire senza tuttavia aver potuto beneficiare di alcuni finanziamento pubblico viene da lontano – dice il Ceo Federico Maccari – e, anche rispetto alla tensione dei prezzi dell’energia che ha caratterizzato gli anni 2021 e 2022, siamo riusciti in parte a mitigarne gli effetti grazie ai lungimiranti investimenti fatti nell’ultimo decennio e rallentati nello sviluppo dall’allungamento dei tempi per i lavori”. Oggi l’azienda è autosufficiente al 92% considerando anche l’impianto di cogenerazione in funzione mentre quella restante proviene da fonti rinnovabili. “L’obiettivo – aggiunge Maccari – è da sempre quello di mettere in atto azioni concrete in grado di ridurre l’impatto della nostra attività e di rispettare l’ambiente in cui viviamo. Il packaging che utilizziamo per la nostra pasta proviene da materiali riciclabili e tutte le nostre confezioni possono essere riciclate in ogni sua componente a conferma di un’impronta green ed ecologica che nasce perché abbiamo a cuore la questione ambientale e combattiamo l’inquinamento da plastica che affligge la Terra. Il progetto di transizione energetica dell’azienda è stato curato in prima persona dall’ing. Lorenzo Maccari, secondogenito dei fondatori Gaetano Maccari e Mara Mogliani e direttore di produzione dell’azienda. “Finalmente abbiamo completato un altro step del percorso che sta portando la nostra azienda ad essere sempre più green – ha detto – e rispettosa del territorio nel quale siamo nati, viviamo e lavoriamo. Quella sostenibilità di cui ormai si parla diffusamente noi la stiamo concretizzando investendo per far sì che il ciclo di produzione sia a impatto più vicino possibile allo zero”.

10/04/2024 17:32
Camerino, Rose Villain arriva "come un tuono" al Phoenix Festival

Camerino, Rose Villain arriva "come un tuono" al Phoenix Festival

Dopo il suo esordio a Sanremo, Rose Villain torna in tour col suo nuovo album “Radio Sakura” facendo tappa a Camerino il 7 luglio per l’ormai affermatissimo Phoenix Festival, giunto alla sua sesta edizione. Rose Villain sta vivendo un momento d’oro (o meglio, turchese) iniziato con la partecipazione a Sanremo col brano "CLICK BOOM!" e proseguito con la pubblicazione del suo secondo album, che si è piazzato al terzo posto della classifica Fimi sui dischi più venduti in Italia. Al suo interno, particolare successo è stato registrato dal singolo “Come un Tuono”, realizzato insieme al rapper Guè.  Il duo è stato protagonista anche del reality Netflix “Nuova Scena”, con Rose Villain nel ruolo di giudice alla ricerca dei migliori talenti della nuova generazione della scena rap italiana. “CLICK BOOM!”, “Come un Tuono” e tutti gli altri brani di Rose Villain saranno dunque proposti al pubblico del Phoneix Festival il prossimo 7 luglio.

10/04/2024 17:29
Un succo di melograno di alta qualità grazie alla tecnologia: la ricerca Unicam fa centro

Un succo di melograno di alta qualità grazie alla tecnologia: la ricerca Unicam fa centro

Il melograno è uno dei frutti più consumati globalmente per le sue proprietà nutrizionali e salutari, che sono state ampiamente riportate in diversi lavori scientifici, dal momento che il succo ottenuto dai suoi semi, infatti, è riconosciuto per le sue proprietà antiossidante e antiinfiammatoria, largamente superiori rispetto ad altri succhi, come quello di mela. La coltivazione e produzione di melograno è stata stimata in progressivo aumento negli anni avvenire, specialmente nell’ambito di un'agricoltura sostenibile che utilizzi alberi meno esigenti in termini di acqua o in grado di tollerare stress climatici con un impatto minimo sulla resa e sulle proprietà dei frutti. Grazie ad uno studio condotto dal gruppo di ricerca del professor Filippo Maggi della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute dell’Università di Camerino, è stato dimostrato che attraverso l’utilizzo di una metodologia di spremitura innovativa, è possibile ottenere un prodotto di più alta qualità e con una resa maggiore. Il lavoro condotto dal gruppo di ricerca del professor Maggi presso il Chemistry Interdisciplinary Project (ChIP) di Unicam, ha infatti avuto come obiettivo quello di utilizzare per la prima volta l'estrazione per idrodiffusione e gravità assistita da microonde per produrre un succo di melograno alternativo a quello ottenuto per spremitura convenzionale e utilizzabile come materia prima per la produzione di nutraceutici. Il lavoro di ricerca, dal titolo "Microwave-assisted hydrodiffusion and gravity extraction: an efficient method to produce pomegranate juice" che, ha visto il coinvolgimento dell'Azienda Melograno Vita Bio di Montedinove che ha messo a disposizione melograni della varietà ‘Wonderful’ ed è stato pubblicato nella prestigiosa rivista internazionale Food Chemistry. "La procedura ottimizzata - ha sottolineato il professor Filippo Maggi - ha dimostrato di poter produrre succhi con una resa maggiore e con un contenuto di ellagitannini e antociani superiore a quello ottenuto per spremitura mantenendo inalterate le proprietà chimico-fisiche. Ed è proprio la presenza di ellagitannini che è correlata alle promettenti proprietà biologiche del succo ottenuto dai semi di melograno, quali quelli antiossidante e antiinfiammatoria, largamente superiori rispetto ad altri succhi, come quello di mela, cui si aggiungono la diminuzione del rischio di malattie croniche e degenerative, come tumori, diabete, aterosclerosi e malattie cardiovascolari ed anche proprietà antibatteriche e antivirali". Gli estratti ottenuti dai succhi, inoltre, sono stati in grado di inibire l’azione dell’enzima α-glucosidasi e di prevenire la formazione di prodotti finali di glicazione avanzata, ritenuti responsabili dello stato pro-infiammatorio implicato nello sviluppo di patologie degenerative come diabete, aterosclerosi, e patologie croniche renali. "Questo studio - conclude il professor Maggi - ha quindi messo in evidenza che l’estrazione per idrodiffusione e gravità assistita da microonde è una tecnica alternativa per la produzione di succo di melograno di alta qualità. La ricerca condotta ha inoltre anche dimostrato la possibilità di ottenere prodotti utilizzabili nella strategia per la prevenzione e il trattamento di patologie correlate ad una sindrome metabolica, come il diabete di tipo 2".  

10/04/2024 17:00
Legamento crociato, all'ospedale di Camerino primo intervento in Italia con sistema brevettato negli Usa

Legamento crociato, all'ospedale di Camerino primo intervento in Italia con sistema brevettato negli Usa

Il primo intervento in Italia di ricostruzione del legamento crociato anteriore con una nuova procedura di prelievo del tendine quadricipitale, attraverso il sistema Quadraco, è stato realizzato dall’èquipe medica diretta dal dottor Leonardo Pasotti, direttore dell’Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale di Camerino. Un sistema innovativo di intervento chirurgico in sala operatoria, brevettato negli Stati Uniti, e utilizzato per la prima volta nel nostro Paese proprio nell’ospedale montano, che negli anni è diventato Centro di eccellenza per l’ortopedia, in particolare per la chirurgia del ginocchio, vantando numeri elevati di prestazioni erogate con oltre cento protesi di ginocchio l’anno e altrettante ricostruzioni legamentose realizzate. “È una tecnica che presenta vantaggi per il paziente sia dal punto di vista estetico che funzionale – spiega il dotor Pasotti, direttore della U.O.C di Ortopedia– si tratta di un intervento mini-invasivo, un piccolo taglio di circa 3 cm, che però permette in modo preciso e agevole di prelevare una quantità maggiore di tessuto rispetto alle procedure ordinarie. Questo tipo di intervento, infatti, è adatto a certe tipologie di pazienti, particolarmente utile per le donne brevilinee”. “L’introduzione di questo nuovo sistema di intervento chirurgico altamente innovativo qualifica ulteriormente l’offerta sanitaria erogata dalla nostra azienda, che dimostra attraverso l’ortopedia camerte la propria capacità di attrarre pazienti anche fuori Regione, dall’Abruzzo all’Umbria, grazie alle competenze ed elevate professionalità dei medici che vi lavorano” - dichiara il direttore Generale dell’Ast di Macerata Marco Ricci - . “Vorrei comunicare che dal 2 aprile è stato riaperto anche l’H24, grazie all’assunzione di un nuovo ortopedico che ha permesso di ampliare ulteriormente l’organico del Reparto, composto attualmente da sei qualificati professionisti, ciascuno con le proprie specifiche competenze” - aggiunge la direttrice sanitaria Daniela Corsi - . L’Unità operativa di Camerino diretta dal dottor Leonardo Pasotti è composta da sei medici, tre uomini e tre donne, ciascuno con un incarico dirigenziale specifico: Stefano Sfascia, per la chirurgia protesica, a cui è stata attribuita l’alta professionalità, Daniele Pupilli per la traumatologia, Maria Grazia Bugatti per la chirurgia artroscopica e l’ortopedia pediatrica, Lorella Del Bello per la chirurgia della mano e Letizia Guerrini per la chirurgia del piede. “Questa nuova procedura conferma ancora una volta di più che la sanità nelle Marche funziona bene e che è un’eccellenza, punto di riferimento nel panorama nazionale in grado di dare risposte puntuali ai bisogni di cura e assistenza dei cittadini – dichiara il vicepresidente e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini -. Stiamo potenziando la sanità nelle aree dell’entroterra e del cratere sismico in modo che le eccellenze, in termini di professionalità e di tecnologie, siano diffuse in tutto il territorio della Regione”.

09/04/2024 18:44
"Paesaggio, Innovazione e Sostenibilità”, ad Ascoli Piceno il nuovo corso magistrale targato Unicam

"Paesaggio, Innovazione e Sostenibilità”, ad Ascoli Piceno il nuovo corso magistrale targato Unicam

Si arricchisce ancora l’offerta formativa dell’Università di Camerino con il nuovo corso di laurea magistrale in “Paesaggio, Innovazione e Sostenibilità” (PaÍS), progettato dalla Scuola di Architettura e Design “E. Vittoria” dell’Università di Camerino e dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università Politecnica delle Marche, che sarà attivato ad Ascoli Piceno. Il nuovo corso è stato presentato ufficialmente il 27 marzo ad Ascoli Piceno, alla presenza del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, del presidente della Regione Francesco Acquaroli e del sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti, in un incontro che si è aperto con i saluti istituzionali del prorettore vicario di Unicam Emanuele Tondi e del rettore di Univpm Gianluca Gregori e con gli interventi del Massimo Sargolini, direttore della Scuola di Architettura e Design  “E. Vittoria” di Unicam e del professor Davide Neri, direttore del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali di Univpm, che hanno illustrato nel dettaglio gli obiettivi, le opportunità e gli sbocchi professionali del corso.  “Sono molto soddisfatto – ha sottolineato il rettore Unicam Graziano Leoni - per l’attivazione di questo nuovo corso di laurea, frutto del lavoro in sinergia tra i team dei due Atenei, che ringrazio, su tematiche di stringente attualità. Per connotare sempre di più l’offerta didattica dell’Università di Camerino, è necessario favorire l’attivazione di percorsi interdisciplinari che possano fornire anche importanti opportunità professionali, ed è proprio questa la strada che stiamo percorrendo.  Il corso di laurea magistrale in “Paesaggio, Innovazione e Sostenibilità” rappresenta, inoltre, una ottima opportunità per le laureate ed i laureati triennali dei corsi di laurea in Architettura e Agraria, andando a completare un progetto formativo di eccellenza ad Ascoli Piceno, che Unicam ha costruito nel corso degli anni”. Il corso di laurea magistrale in “Paesaggio, Innovazione e Sostenibilità” ha l’obiettivo di formare la figura professionale del Paesaggista, riconosciuta a livello internazionale, che possieda competenze multidisciplinari pertinenti all’analisi, alla progettazione, alla pianificazione e alla gestione del paesaggio. Tale figura sarà capace di leggere e interpretare le componenti paesaggistiche sia naturali e antropiche che materiali ed immateriali, di applicare metodi e strumenti appropriati per affrontare, alle diverse scale e in differenti contesti, ad esempio urbani, periurbani, agricoli, forestali, naturali, il progetto e la gestione dello spazio aperto e del paesaggio, con particolare attenzione ai temi contemporanei dell’innovazione, della sostenibilità e della transizione ecologica. Innovativa sarà anche la didattica, che vedrà quella tradizionale affiancata da una didattica laboratoriale, ampiamente sperimentata dalla Scuola di Architettura e Design “E. Vittoria” di Unicam con straordinari risultati negli ultimi anni, portandola ad ottenere il primo posto in Italia tra tutte le Scuole di Architettura nelle classifiche Censis, proprio per le modalità innovative di erogazione della didattica.

03/04/2024 16:59
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