Caldarola

"Puliamo il lago", a Caccamo in azione i bambini: raccolti chili di plastiche abbandonate

"Puliamo il lago", a Caccamo in azione i bambini: raccolti chili di plastiche abbandonate

Nella mattinata di sabato 12 novembre un nutrito gruppo di ragazzini e bambini dell’Istituto Comprensivo “De Magistris” ha preso parte a un’iniziativa fortemente voluta dai cinque Comuni di Caldarola, Belforte del Chienti, Serrapetrona, Camporotondo di Fiastrone e Cessapalombo. L’iniziativa, dal titolo “Puliamo il lago”, ha coinvolto una classe della secondaria di primo grado di Caldarola, 2 classi, sempre della secondaria, di Belforte del Chienti e diversi alunni della scuola primaria accompagnati dai genitori, in totale circa 130 bambini e bambine. Per i cinque comuni erano presenti i sindaci e alcuni loro delegati.  "Puliamo il lago (di Caccamo)" ha coinvolto anche diverse associazioni: la Protezione Civile dei cinque Comuni; l’Associazione Monti Azzurri Canoa-Kajak e lo stesso Istituto “De Magistris” che ha accolto di buon grado questa iniziativa, non solo per il fine ambientale ma soprattutto per lo scopo educativo e di sensibilizzazione rivolto alle nuove generazioni verso il rispetto delle aree pubbliche e dei beni naturalistici. Due gruppi hanno setacciato entrambi i fronti del lago di Caccamo, sia quello che ricade nel territorio di Caldarola che quello di Serrapetrona e in totale sono stati raccolti diversi chili di plastiche abbandonate. Solo le bottigliette erano oltre 400, ma non sono mancati gli pneumatici, i palloni, vecchie sedie, tavole di legno, taniche e contenitori di vario genere, un copri borchie e addirittura un radiatore da riscaldamento.  Al termine della mattinata il gruppo di giovani appassionati ambientalisti è stato rifocillato con un’abbondante merenda offerta dai titolari di “La Mia Braceria” che si trova proprio sul lago di Caccamo. Un’importante iniziativa che ha permesso di ripulire le sponde del bellissimo bacino artificiale, ogni anno meta di turisti e sportivi, e di insegnare ai giovani alunni del territorio l’importanza del rispetto dell’ambiente.

13/11/2022 17:43
Sisma 2016, la lenta ricostruzione. Legnini: "Serve nuova spinta, dal governo Meloni mi aspetto molto" (FOTO e VIDEO)

Sisma 2016, la lenta ricostruzione. Legnini: "Serve nuova spinta, dal governo Meloni mi aspetto molto" (FOTO e VIDEO)

Serviva fare il punto della situazione sul processo di ricostruzione post sisma legata a tutto il Centro Italia e - più nello specifico - alla provincia di Macerata con i suoi 47 comuni. A fronte di progetti che ancora faticano ad essere redatti e presentati per motivi tecnici (legati in egual misura a cittadini e professionisti) e a tutta una serie di procedure ben definite sulla carta ma puntualmente ostacolate da ciclici fattori (oggi, il caro energia e delle materie prime), l’unico dato fin qui certo è il termine stabilito al prossimo 20 dicembre entro il quale i residenti di SAE e CAS dovranno dichiarare i requisiti per continuare o meno a usufruire dei benefici di assistenza. Altrimenti, scatterà la massima di affitto delle casette per una spesa che ruoterebbe intorno ai 46 euro mensili. “Le difficoltà sono quelle note - spiega in un’intervista esclusiva per Picchio News il Commissario Straordinario alla Ricostruzione Giovanni Legnini - e che ogni giorno ci comunicano i cittadini, i professionisti e i sindaci, legati alle conseguenze di questa esplosione dei prezzi e del caro energia. Abbiamo già adottato provvedimenti importanti e incisivi, ma comunque si richiedono adeguamenti, modifiche progettuali, computi metrici”. “Tutto questo naturalmente ha portato a un rallentamento - prosegue - a cui si aggiungono in questo momento storico formule come 110 %, gli interventi sulle opere pubbliche, i fondi PNRR. Ci auguriamo che la situazione corrente possa essere invertita il prima possibile”. E sul nuovo esecutivo targato Giorgia Meloni: “Mi aspetto che il governo continui a sostenere quanto fin qui realizzato all’interno di tutta Italia centrale: di portare avanti il lavoro magari cambiando o integrando ciò che riterrà opportuno nel percorso riguardante il codice della ricostruzione. Bisogna attingere alle migliori conquiste di questi ultimi anni, e puntare al più presto sull’istituzione di un apposito dipartimento in grado di seguire attentamente le operazioni d’intervento”. Di seguito il servizio completo:

22/10/2022 10:00
Caldarola, contributo di 70 euro a tutti gli alunni di scuola media: l'iniziativa del Comune

Caldarola, contributo di 70 euro a tutti gli alunni di scuola media: l'iniziativa del Comune

Un contributo per le spese scolastiche di 70 euro per ogni alunno iscritto alla scuola media. È quanto ha stabilito, attraverso una delibera di giunta, l'amministrazione comunale di Caldarola per "dare un segnale di sostegno alle famiglie".  "Negli ultimi anni, a causa delle conseguenze del sisma del 2016, della pandemia di Covid-19 e in generale delle difficoltà socio-economiche, la tendenza già in atto dello spopolamento delle aree interne è andata incrementandosi - spiega il sindaco Luca Maria Giuseppetti -. L’attuale situazione economica, caratterizzata dai consistenti aumenti del costo dei beni primari e dai forti rincari delle utenze, sta mettendo a dura prova le  famiglie". "Tra le esigenze di ogni nucleo, in particolare, vi è anche quella di sostenere gli oneri crescenti derivanti dalla frequentazione scolastica dei propri figli, quali quelli per l’acquisto dei libri, del materiale didattico e di quant’altro occorre agli studenti che frequentano la scuola secondaria di primo  grado" ha aggiunto il primo cittadino.  "Per ottenere l’erogazione del contributo sarà sufficiente comunicare il proprio Iban al Comune, tramite l’apposito modello predisposto a disposizione presso gli Uffici comunali e scaricabile sul sito Istituzionale" conclude Giuseppetti.  

18/09/2022 18:51
Caldarola, crisi imprese. Lead Time: “Immobilismo politico, sanzioni alla Russia non c’entrano” (FOTO e VIDEO)

Caldarola, crisi imprese. Lead Time: “Immobilismo politico, sanzioni alla Russia non c’entrano” (FOTO e VIDEO)

Caro energia, caro vita, crisi economica: una sorta di mantra nefasto che ciclicamente si torna a recitare in Italia. A più riprese, infatti, durante questi primi 22 anni del nuovo millennio ci si è dovuti confrontare con gli effetti dell’ultima significativa crisi finanziaria (2007-2008), e con una ventina di giravolte politiche e altrettanti governi. Ritrovandoci oggi a fare i conti con una profonda instabilità sociale e una sempre più probabile austerity che non si vedeva dal bienno ’73-’74. Mentre qualche grande imprenditore riesce a tenere botta al punto da potersi permettere una candidatura alla Camera, i piccoli e medi sono costretti nuovamente a fare il punto su come fronteggiare una situazione che - a meno di significativi interventi di media e lunga gittata - rischia di rallentare in maniera sensibile la produzione, con conseguenze drammatiche per i lavoratori. La Lead Time s.p.a. (fondata nel 1932 come Fonderia Farabolini, e poi convertita nel febbraio 2000) è azienda leader nel Maceratese come nel resto della regione nella produzione di strumenti in ghisa destinate (fra i vari) al settore agricolo, meccanico ed eolico. Situata in un’area di 60.000 m2 (di cui 10.000 al coperto) a pochi km dal centro di Caldarola, l’impresa si è evoluta nell’arco di quasi un secolo arrivando a coprire importanti richieste sul mercato nazionale e internazionale, sposando contemporaneamente una visione produttiva sempre più efficiente in termini di sicurezza, sostenibilità e impatto ambientale. Lo conferma Enrico Papa, direttore impianti ed energy manager, da 16 anni alla Lead Time: un arco temporale nel quale si dovuto confrontare prima con la crisi del 2008 (“La nostra produzione scese del 75%, solo nel 2010 abbiamo potuto riprendere a pieno regime, ma con quasi la metà delle ore di lavoro rispetto al passato: da 15 ad 8”) e con la pandemia degli ultimi due anni. “Fortunatamente - spiega Enrico - l’azienda è rimasta chiusa per pochi giorni, perché alcuni clienti dei settori strategici chiedevano di riattivare la produzione. La cosa curiosa è che il costo delle materie prime è iniziato a salire da luglio del 2021, e poi nell’autunno dello stesso anno è stata la volta delle bollette di luce e gas. Quindi ritengo che la guerra in Ucraina e le sanzioni a Putin c’entrino ben poco: possono aver favorito l’escalation, ma il processo era già in atto”. Anche sugli effetti della pandemia, l’energy manager nutre forti dubbi. “Penso che l’attuale crisi sia da imputare ai 20 anni di immobilismo politico nostrano e a scelte discutibili di carattere europeo su alcuni aspetti fondamentali, come quello di non slegare il costo dell’energia da quello del metano: oggi paghiamo persino quella solare, che tecnicamente sarebbe a costo zero”. “Sia a livello regionale che nazionale - continua Papa - non ci sono stati interventi significativi, a prescindere dagli schieramenti. Forse un timido tentativo di rilanciare l’occupazione giovanile, ma anche lì poco rilevante”. E sulla proposta di nuovi incentivi alle imprese, risponde: “Possono aiutare, ma di base serve un piano strategico utile a tutti quanti e con prosepttive lungimiranti. Mario Draghi può non piacere, fatto sta che il PIL dell’Italia (sembra strano) è in crescita rispetto a quello di altri paesi europei come la Germania”. Ultimo giro, le elezioni del 25 settembre. “Sono seriamente preoccupato: non vedo un esito positivo. Nessuno schieramento politico ha una visione sui principali temi veramente progressista. E’ la stessa storia che si ripete: promesse che riempiono la bocca, ma poi in realtà nessuno sa o è interessato a concretizzarle. Il reddito di cittadinanza, per esempio, è stato utile alla sopravvivenza di qualcuno, ma doveva essere gestito meglio. Sono nati tanti furbetti, che spesso ci siamo ritrovati anche ai colloqui di lavoro qui alla Lead Time: venivano a chiederci di essere pagati in nero, per poter continuare a percepire il reddito. Ahimè, persone anche molto giovani: il che rimanda a un problema culturale ormai ben radicato nella mentalità degli italiani”. Di seguito, il servizio:

18/09/2022 10:00
Caldarola, assicurazione e revisione scadute: fermato dopo inseguimento

Caldarola, assicurazione e revisione scadute: fermato dopo inseguimento

Assicurazione e revisione scadute: inseguito e fermato dalla polizia locale un cittadino indiano, residente a Cessapalombo, e operaio in una ditta di Caldarola. È quanto avvenuto al termine di indagini protrattesi per circa una settimana. IL FATTO - Grazie all’ausilio delle telecamere di sorveglianza poste all'interno del centro abitato di Caldarola, gli agenti di polizia locale Stefano Faiani e Milena Mariani Marini, coordinati dal nuovo comandante della polizia associata di Caldarola e Belforte del Chienti Andrea Isidori, hanno constatato - tramite lettura della targa - come il veicolo guidato dall'uomo avesse la revisione scaduta dal 2018 e fosse privo di copertura assicurativa. Dopo una serie di appostamenti e accertamenti sugli spostamenti del cittadino, gli agenti hanno cercato di fermarlo ma questi - in un primo momento - ha tentato la fuga per poi, dopo un breve inseguimento nelle vie della zona industriale di Caldarola, arrendersi.  Dalle successive indagini è scaturito, inoltre, come la patente extraeuropea dell'uomo non fosse stata convertita per la circolazione sul territorio nazionale. Pertanto il mezzo è stato sequestrato, la patente ritirata e sono stati redatti 3 verbali per un importo totale di quasi mille euro. 

16/09/2022 17:24
Caldarola, entusiasmo per il concerto di Manuela Ciunna a "Borghi in Jazz"

Caldarola, entusiasmo per il concerto di Manuela Ciunna a "Borghi in Jazz"

Entusiasmo e calorosa partecipazione al concerto del Manuela Ciunna Quartet, prestigiosa formazione ospite del festival “Borghi in Jazz”, lo scorso sabato presso il centro polivalente “Annalena Tonelli”. La Ciunna, cantante originaria di Augusta, ha presentato il suo ultimo album “ ‘Nzuccarata” regalando un affascinante viaggio nella musica popolare siciliana che ha riscosso il pieno apprezzamento del pubblico presente. Manuela Ciunna è riuscita nella difficile e coraggiosa impresa di rivoluzionare brani storici del folk con arrangiamenti audaci e ricchi di originalità, sia per le soluzioni armoniche che per l’impianto ritmico. Sul palco l’artista è stata accompagnata da musicisti di altissimo spessore, quali Seby Burgio al pianoforte, Edoardo Petracci al contrabbasso e Alessandro Marzi alla batteria, gli stessi con cui ha inciso in studio il disco e condiviso passo dopo passo la realizzazione del suo progetto. La serata è stata introdotta dalla celeberrima “Vitti ‘na crozza”, rivitalizzata in chiave jazz fra formule di ostinato e giochi ritmici, seguita da “Malarazza”, grande successo di Domenico Modugno scritto nel 1976 partendo da una poesia di un anonimo siciliano. Perfettamente riuscita anche per questo brano di grande impatto l’operazione di restyling della Ciunna che lo ha interpretato con grinta e sensibilità mettendo in luce i suoi tratti carismatici più spiccati. In “Stranizza d’amuri” di Battiato, la cantante siciliana ha messo in evidenza la profondità e la malia di un lamento d’amore struggente, mentre atmosfere ancestrali e sonorità mediterranee hanno caratterizzato il “Canto dei Salinari di Nubia”. Travolgente nella sua veste jungle con parentesi latin “I pirati a Palermu” di Rosa Balistreri, in cui ancora una volta, come nel resto della performance, è stato evidente il grande affiatamento e la perfetta intesa dei musicisti che hanno sfoggiato anche grandi capacità sul versante dell’improvvisazione. Seby Burgio ha sfoderato un pianismo eclettico, raffinato ed avvincente, Edoardo Petracci ha fornito un prezioso supporto con il suo contrabbasso dai suoni morbidi ed intensi, Alessandro Marzi ha impreziosito la parte ritmica con incastri e combinazioni propulsive di pregevole fattura. La Ciunna dal canto suo si è messa in evidenza per le notevoli dote espressive ed una vocalità duttile capace di spaziare con disinvoltura fra stili e contesti diversi, sempre interessante nei soli con scat brillanti e ben calibrati, così come nell’uso di ricchi melismi arabeggianti. Due i brani originali scritti dalla Ciunna eseguiti durante il concerto: il poetico e delicato “Vicè”, appassionata e viscerale dedica allo zio della cantante che la chiamava “Nzuccarata”, da qui infatti il titolo del disco, e in prima esecuzione assoluta, in esclusiva per il festival organizzato da Tolentino Jazz, la tenera ballad “Always”. Manuela Ciunna ha valorizzato la lingua siciliana come nuovo vocabolario timbrico valicando ogni possibile barriera di significato, facendo cogliere attraverso le melodie proposte profumi, colori ed ambientazioni di una Sicilia arcaica trasfigurata in moderne architetture armoniche. Nel finale, sonorità e ritmi brasiliani si sono fusi in “Cu ti lu dissi”, ancora della Balistreri, offrendo al canto una veste brillante e particolarmente coinvolgente. Il bis ha visto passare alla chitarra la cantante per una sentita interpretazione dai tocchi soul della celebre serenata “E vui durmiti ancora” che ha confermato l’esito ampiamente positivo degli esperimenti musicali della Ciunna grazie ai quali è riuscita a conferire nuova linfa a queste gemme del folk siciliano consegnandole al nuovo millennio.

28/08/2022 16:30
Matrimonio in spiaggia per Lisa e Federico: gli auguri da Caldarola

Matrimonio in spiaggia per Lisa e Federico: gli auguri da Caldarola

Nozze a due passi dal mare. La suggestiva cornice della spiaggia di Santa Marinella (Roma) è stata scelta dalla coppia di caldarolesi - composta da Lisa Martignoni e Federico Petrini -  per coronare il proprio sogno d’amore. Il matrimonio, con il rito civile, si è svolto presso il Mediterraneo beach resort, dove i novelli sposi hanno poi festeggiato in compagnia di familiari e amici. A Lisa e Federico i migliori auguri da parte dei parenti di Caldarola che non sono potuti esser presenti alla cerimonia, a cui si aggiunge la redazione di Picchio News.   

07/08/2022 11:26
A Caldarola torna la ‘Giostra de le Castella’: "Il futuro riparte anche dal passato"

A Caldarola torna la ‘Giostra de le Castella’: "Il futuro riparte anche dal passato"

“Il futuro riparte anche dal passato. Non sarà una manifestazione storica a ricostruire case, ma di certo può essere un’impronta di entusiasmo per tutto il paese”. Così Daniele Piani, presidente della Pro Loco Caldarola presenta il ritorno - dopo due anni di assenza - della ‘Giostra de le Castella’, giunta alla 32esima edizione.  Tre giorni di medioevo, di storia, tamburi, musici, artisti di calibro internazionale e sbandieratori da tutte le Marche, buon cibo, con la taverna "de la luna" dal 5 al 7 agosto in piazza Vittorio Emanuele con prodotti tipici della tradizione maceratese. Si parte sabato 30 luglio, alle 21.30, con lo spettacolo di ‘Alekos, il poeta delle bolle’ e domenica 31 con il primo corteo storico e lo spettacolo ‘Amore aldilà’ della compagnia Combusta Revixi di Corinaldo.  Si riprende il 5 agosto con il Palio dei Bambini, mentre il 6 agosto spazio alla musica live insieme ai ‘50 Celt-Celtic Rock Music’ e il grande spettacolo di ‘Toihay, la danza del fuoco’. Si termina domenica 7 agosto con la disputa del ‘Palio tra le cinque castella’, e la sera con lo spettacolo internazionale The Tempest, a cura dell’accademia creativa di Bastia Umbra. Colori, entusiasmo, storia, musica e buon cibo: cinque grandi ingredienti per cinque giorni di grande festa.  

25/07/2022 17:07
Caldarola, presentato il libro "All'inseguimento dei malfattori" dell'ufficio storico della Polizia

Caldarola, presentato il libro "All'inseguimento dei malfattori" dell'ufficio storico della Polizia

L’Amministrazione Comunale di Caldarola ha ospitato, nel pomeriggio di sabato 23 luglio, la presentazione pubblica del libro, edito a cura dell’ufficio storico della Polizia di Stato, dal titolo “All’inseguimento dei malfattori” storia della motorizzazione della Polizia Italiana, una raccolta di eventi e avvicendamenti attraverso i mezzi in dotazione alle forze dell’ordine. Il volume, a cura di Paolo Masotti, è frutto di una minuziosa ricerca durata circa 25 anni negli archivi della Motorizzazione e in quelli fotografici della Polizia di Stato. L’autore, Socio ANPS Associazione Nazionale Polizia di Stato e collaboratore civile, attraverso questo libro narra l’evoluzione storica e socioculturale dell’Italia raccontando i mezzi su cui gli Agenti di Polizia intervenivano e agivano, un punto d’inizio per raccontare la memoria di uno spaccato della vita della Polizia di Stato illustrando le vetture che hanno caratterizzato la vita, e purtroppo anche la morte, degli Agenti. Si parte dall’anteguerra, quindi il ventennio fascista, percorrendo momenti ed eventi che hanno posto un marchio sulla storia dell’Italia, vissuti e raccontati su mezzi a 2 e 4 ruote. Alcune appendici del libro prendono in esame gli aspetti della cronaca più nera d’Italia del secolo scorso, con contributi di personaggi importanti che rivivono fatti e avvenimenti legati alla Polizia, 2 esempi su tutti la macchina della scorta di Aldo Moro e la Croma blindata, ormai ridotta ad un accumulo di rottami, guidata dagli agenti in servizio durante l’attentato di Falcone, custodita in una teca itinerante. Anche il cinema ha raccontato la storia della polizia, nel libro il regista Enzo Castellari illustra la sua esperienza in collaborazione con gli agenti per raccontare, in modo più realistico possibile, le scene degli inseguimenti nei cosiddetti “polizieschi all’italiana”. Ad introdurre la presentazione il Vice Sindaco di Caldarola, Giorgio Di Tomassi, e il Commissario in pensione, storico figura di riferimento della Polizia di Stato in servizio a Macerata, Walter Busiello, il quale ha ripercorso 40 anni di servizio partendo dalla visione di repressione della criminalità fino ad un’immagine più umana e vicina ai cittadini, volta all’aiuto e al sostegno della popolazione, non un’arma repressiva bensì preventiva dell’illegalità. Al termine della presentazione i relatori e gli ospiti hanno potuto toccare con mano alcune vetture in dotazione alla Polizia di Stato esposte in Piazza Vittorio Emanuele con una dimostrazione pratica delle abilità dei piloti addestrati. L’autore ha ringraziato caldamente l’Amministrazione Comunale, in modo particolare i consiglieri Giovani Ciarlantini e Simone Ansovini, la Polizia di Stato, l’ANPS e l’Unione Montana Monti Azzurri per la sensibilità dimostrata.  

24/07/2022 13:25
Caldarola, infortunio sul lavoro alla fonderia Lead Time: giovane operaio si amputa un braccio

Caldarola, infortunio sul lavoro alla fonderia Lead Time: giovane operaio si amputa un braccio

Gravissimo incidente nella serata di giovedì, intorno alle 20.30, presso la fonderia Lead Time di Caldarola. Un operaio di 29 anni, residente a Urbisaglia ma originario di Tolentino, stava lavorando a una trancia quando, per cause ancora da verificare, all’improvviso il macchinario gli ha amputato un braccio sino all’altezza del gomito .  Immediatamente i colleghi, richiamati dalle grida disperate del giovane, si sono resi conto dell’accaduto e hanno allertato il 118. Il personale sanitario, prontamente intervenuto, ha richiesto l'intervento dell'eliambulanza. L'elicottero, atterrato nel piazzale dell'azienda, è ripartito verso le 21:15 in direzione di Torrette. L’operaio non sarebbe in pericolo di vita. I carabinieri stanno vagliando le possibili cause dell’incidente.   

22/07/2022 18:45
Caldarola, ricostruzione sisma e non solo: ecco i finanziamenti tra Pnrr, bandi regionali e nazionali

Caldarola, ricostruzione sisma e non solo: ecco i finanziamenti tra Pnrr, bandi regionali e nazionali

L’Amministrazione comunale di Caldarola ha reso pubblico in una nota stampa comunica lo stato dei finanziamenti attualmente accordati alla città, nell’ambito del Pnrr e dei bandi regionali e nazionali cui ha partecipato in termini di ricostruzione e riqualificazione. Per la Rigenerazione urbana (Pnrr Sisma A 3.1) sono stati finanziati ad oggi 910mila euro, che saranno impiegati per il rifacimento delle pavimentazioni, sottoservizi e parcheggi nelle frazioni di Pievefavera e Vesignano e per la realizzazione di un nuovo parcheggio a servizio del centro storico del capoluogo in Via Faleriense. Altri 275mila euro (Pnrr Sisma A4) serviranno invece per interventi di rifacimento del manto stradale su diversi tratti della viabilità comunale. Sul fronte viabilità, pronti 130mila euro (Bando Regionale Marche) per interventi di rifacimento del manto su diversi tratti stradali all’interno del Comune, più 603mila euro (PSR) validi come finanziamento per le strade di Colcù e Raje (a gestione diretta comunale), San Lorenzo e la strada della montagna (a gestione dell’Unione Montana dei Monti Azzurri). Inoltre, è stato accolto il progetto per la riqualificazione dell’immobile ex Spitfire, rientrato nella disponibilità del Comune, per 595mila euro (CIS), insieme alla richiesta di finanziamento per 845mila euro da destinare alla messa in sicurezza dei muri di Vestignano e Valcimarra e le strade Via Rimessa e C.da San Domenico (Pnrr Nazionale). Ancora, finanziati 320mila euro per la strada di collegamento area SAE – Via Buscalferri, tramite fondi regionali (Protezione Civile), e 175mila euro per la realizzazione della nuova area camper nella zona industriale (Bando regionale). Chiude la lista, il contributo di 320mila euro (Bando nazionale) per la progettazione definitiva ed esecutiva di interventi di messa in sicurezza. Sono stati stanziati, inoltre, 6 milioni di euro per la progettazione e altri 30 milioni per la realizzazione della bretella viaria che costituirà il primo tratto della pedemontana, che al suo completamento arriverà fino ad Ascoli. Si tratta di una serie di risorse importanti e straordinarie, che permetteranno nei prossimi anni di sviluppare notevolmente Caldarola e di migliorare ed arricchire le sue infrastrutture, rendendola più facilmente accessibile e fruibile e permettendole di sfruttare al meglio la sua posizione baricentrica per i traffici turistici e commerciali.

10/07/2022 19:58
Belforte, l'Appennino Foto Festival si apre nel ricordo di Michele Sensini: inaugurazione con Licia Colò

Belforte, l'Appennino Foto Festival si apre nel ricordo di Michele Sensini: inaugurazione con Licia Colò

“Di bellezza qui ce n'è tantissima, dopodiché ho visto anche questo territorio ferito. Non so cosa sia successo in questo anno. Spero che le cose si siano mosse perché non c'è più tempo. ”Parole della madrina di Appennino Foto Festival-Luce della Rinascita Licia Colò, intervenuta venerdì sera all’inaugurazione della terza edizione del Festival dedicato al mondo della fotografia naturalistica, occasione per promuovere la cultura e la natura dei piccoli borghi, soprattutto di quelli che aspettano la ricostruzione dopo il sisma.  Sul palco per i saluti inaugurali il sindaco del comune di Belforte del Chienti Alessio Vita, che ha portato anche il saluto dei Ssndaci dei comuni a cui principalmente l’AFF si rivolge: Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona; il presidente della Provincia di Macerata e Sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, che ha invitato la Colò a visitare lo Sferisterio, patrimonio di tutta la comunità. il presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri Giampiero Feliciotti, che ha omaggiato le autorità presenti e gli ideatori con il Crest dell’Unione e con dei prodotti tipici; il presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini Andrea Spaterna, che ha sottolineato il valore di appuntamenti come questo, utili per aumentare la consapevolezza verso i temi legati al mondo della natura. L’assessore regionale alla cultura Giorgia Latini, impossibilitata a prendere parte al Festival, ha inviato un video messaggio ricordando che la Regione sta promuovendo la valorizzazione dei piccoli borghi. Presente anche Armando Maniciati, vice presidente dell'AFni, l'Associazione Fotografi Naturalisti Italiani che per la terza volta ha scelto questo territorio per la premiazione di un prestigioso concorso fotografico. Nel corso della serata è stato dedicato un commosso ricordo alla guida escursionistica del Parco Michele Sensini, appassionato amante e grande conoscitore dei Monti Sibillini, scomparso nei giorni scorsi e di cui proprio ieri si sono celebrati i funerali. Prima dell’evento inaugurale gli ospiti hanno visitato la chiesa di Sant’Eustachio, che conserva nell’altare maggiore il Polittico di Giovanni Boccati, (1468), con una specifica spiegazione effettuata da Alfonso Caputo, direttore artistico del MidaC, il Museo Internazionale Dinamico di Arte Contemporanea. Apprezzata la presenza dell’amata conduttrice Licia Colò, instancabile portatrice di messaggi tesi al rispetto della natura e degli animali. “Noi con il nostro programma tentiamo di trasmettere un po' di positività lanciando messaggi importanti. L'Appennino Foto Festival è un Festival che crea movimento in un luogo meraviglioso. Però è anche un momento per dire “attenti abbiamo delle cose meravigliose di cui ci dobbiamo prendere cura.” Quindi siamo sulla stessa lunghezza d'onda: trasmettere con la positività un allarme che ha bisogno del nostro interesse, del nostro aiuto e delle nostre azioni”. Proprio venerdì sera sulla rete La 7, all’interno della trasmissione “Eden-un pianeta da salvare” condotta dalla Colò, è stato presentato il primo di alcuni approfondimenti dedicati alle Marche e in particolare ai territori del maceratese, registrati nel corso della sua visita in questi luoghi avvenuta grazie all’AFF e grazie anche al sostegno dell’Unione Montana dei Monti Azzurri. Il Festival prosegue oggi alle 18,30 nella palestra comunale di Belforte del Chienti con l’inaugurazione della mostra che vede l’esposizione delle foto finaliste del Concorso Internazionale di Fotografia Naturalistica “Asferico” 2022, organizzato dall’AFNI, Associazione Fotografi Naturalisti Italiani, che sta portando nel territorio decine e decine di ospiti appassionati di questo mondo e la cui premiazione si terrà questa sera alle ore 21,00 in piazza. Domenica 3 luglio a partire dalle 8,30, ci sarà uno speciale giro in e-bike nel territorio dei Monti Azzurri, “In giro tra i borghi”. Nel pomeriggio dalle ore 18,00 nella piazza di Belforte del Chienti, si terranno dei laboratori didattici, mentre alle ore 21,00, sempre nel centro storico del paese, il Festival chiude il suo programma con la bellezza, il divertimento e le riflessioni proposte dal filosofo e performer Cesare Catà. Il Festival, organizzato dall’Unione Montana Monti Azzurri e affidato all’associazione Photonica3 che lo ha ideato e che ne cura ogni evento, è sostenuto dalla Regione Marche con il patrocinio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, della Provincia di Macerata, di Legambiente e WWF Marche, dei comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Serrapetrona. Tutti gli appuntamenti, sono presentati dalla giornalista Barbara Olmai.

02/07/2022 15:58
Caldarola, al via gli incontri letterari presso la Polifunzionale. Prime ospiti: Corvatta, Nardi e Oro

Caldarola, al via gli incontri letterari presso la Polifunzionale. Prime ospiti: Corvatta, Nardi e Oro

Il Comune di Caldarola ha dato il via con la serata del 30 giugno al primo di una serie di eventi dedicati alla conoscenza di autori, scrittori e poeti. L’incontro si è svolto presso l’area Polifunzionale recentemente inaugurata all’esterno della Scuola De Magistris che ospita anche la biblioteca comunale. La serata ha visto la presentazione di due libri di poesie e racconti puntando ad offrire, oltre alla declamazione, spunti di dialogo e di confronto sui temi dell'oltre e della bellezza. A introdurre le autrici era presente la dott.ssa Mina Sehdev, docente dell'Università di Macerata.  Il promo volume, “Oltre” (Monetti editore), scritto da Stefania Corvatta, è una raccolta di poesie che nascono direttamente dell'anima per poi fluire libera. La poesia di Corvatta non si ferma all'immagine, ma si fa viva espressione del binomio vita-morte insito in ogni sfaccettatura dell'essere umano. Il secondo libro presentato, “Bellezza ribelle” (Pathos editore), scritto a quattro mani da LuNa e Morena Oro, è invece un inno lirico ad osare, una sfida ad addentrarsi nelle trame più misteriose di questo termine tanto ricercato, usato e abusato. La bellezza ribelle va verso abissi ed infiniti che talvolta spaventano, scoraggiano e fanno arretrare, eppure spalancano l'anima all'unica possibile esperienza totalizzante che la riguardi. L’evento è stato promosso dall’Assessore Teresa Minnucci e coordinato da LuNa, alias Lucia Nardi, scrittrice, critica letteraria e direttrice artistica, oltre che titolare di LuNa eventi. Insieme a lei saranno organizzati altri appuntamenti culturali soprattutto per avvicinare il più possibile le persone alla lettura e alla biblioteca comunale, aperta quasi tutti i pomeriggi grazie alla disponibilità delle volontarie.

01/07/2022 18:41
Superstrada, fra disagi e tragedie sfiorate. Sclavi: “Normativa regolare, ma i guidatori si distraggono"

Superstrada, fra disagi e tragedie sfiorate. Sclavi: “Normativa regolare, ma i guidatori si distraggono"

“Il requisito di una segnalazione preventiva da parte delle forze dell’ordine è obbligatorio e l’articolo 142, co. 6-bis del Codice della Strada afferma che ciò vale sia per le postazioni fisse, che per quelle mobili”. Basterebbe questo stralcio (semplificato) dell’ordinanza n. 4007/2022 della Corte di Cassazione ad archiviare ogni dibattito o polemica in merito alla gestione degli appostamenti con autovelox da parte della Polizia locale maceratese. Ma qualora non fossero già sufficienti le multe (spesso contestate), ci pensano senz’altro gli incidenti stradali a riaccendere ciclicamente lo sdegno cittadino - soprattutto sulle piattaforme social. E’ il caso del tremendo impatto avvenuto martedì 28 giugno lungo la SS 77 della Val di Chienti, nei pressi del distributore Ip e del Castello della Rancia (leggi qui). A seguito delle conseguenze occorse (mezzo distrutto e conducente di 27 anni trasportato con urgenza al Torrette di Ancona), l’inchiesta popolare si è subito concentrata sulla legittimità dell’autovelox piazzato in quel tratto della superstrada, preceduto da una curva che, a detta di alcuni testimoni, “rende difficile l’individuazione in mancanza di una segnaletica preventiva”. Il primo nodo da sciogliere, insomma, riguarda il rispetto della normativa di cui sopra da parte della Polizia locale di Tolentino (in questo caso), guidati dal Comandante David Rocchetti. A chiarire questo aspetto è, però, direttamente il neo sindaco Mauro Sclavi: “Nelle ultime ore ho chiesto agli agenti impegnati nelle indagini di effettuare le opportune revisioni, e mettere a disposizione i dati di rilevamento degli autovelox: è ovvio che se una decina di appostamenti nell’arco di un mese hanno prodotto a malapena 4 multe, una soluzione del genere mette solo a repentaglio la vita delle persone”. Non solo quella dei conducenti che transitano ogni giorno sulla SS77, ma anche quella dei vigili impiegati nella rilevazione della velocità. “La mia preoccupazione da sindaco è la tutela di tutti – prosegue Sclavi – ma qualcosa non torna in quell’incidente: la brusca e innaturale frenata da parte del giovane conducente lascia pensare che fosse distratto già per altre ragioni (attendiamo i risultati della perizia tecnica). Quindi, indipendentemente dalle segnalazioni, avrebbe potuto lo stesso provocare un incidente. Non posso certo cambiare la testa dei cittadini, ma se esiste una certa normativa rispetto ai limiti di velocità in superstrada è perché sono stati loro a renderla necessaria: molti superano ogni giorno i 110 km/h e si distraggono facilmente mentre sono al volante”. Un vero ‘far west’, come suggerisce il sindaco tolentinate. Lo stesso dove, nel frattempo, si contano anche i disagi maturati dalla commistione di lavori intermittenti che – fra corsie chiuse e restringimenti di carreggiata, regolamentati da Anas S.p.a. – obbligano i vari autisti a usufruire di soluzioni poco congeniali. In alcuni casi, senza alcuna specifica sui tempi previsti prima che la circolazione stradale torni regolare. "Le entrate e le uscite dalla superstrada per Caldarola – aveva dichiarato appena due settimane fa il sindaco Luca Maria Giuseppetti - sono deviate e la segnaletica non è esauriente ed esplicativa. In più di un’occasione, autisti di camion e autoarticolati, si sono trovati nella condizione di fare manovre impossibili per ritornare indietro e riprendere le giuste direzioni".    

30/06/2022 10:00
Contro un capriolo in superstrada, danni all'auto: Regione Marche condannata al risarcimento

Contro un capriolo in superstrada, danni all'auto: Regione Marche condannata al risarcimento

Capriolo invade la carreggiata in superstrada e urta la sua auto. Una sentenza del Giudice di Pace di Macerata, la dottoressa Alessandra Maria Guarnieri, condanna la Regione Marche al pagamento del risarcimento dei danni subiti (3.904,16 euro) dall'autoveicolo di proprietà della signora P.M., residente a Caldarola e delle spese legali. Nella causa civile la donna era difesa dall'avvocato Marco Belli, del foro di Macerata.  LA VICENDA - La signora, alla guida dell'autoveicolo di sua proprietà percorreva regolarmente la SS77 Val di Chienti, nel tratto che conduce da Caldarola a Civitanova Marche, in direzione monti-mare. Era giunta al Km 66+500, tratto della superstrada situato nel Comune di Belforte del Chienti, quando la carreggiata stradale veniva improvvisamente e repentinamente invasa da un capriolo, proveniente dalla destra, rispetto al suo senso di marcia. L'animale selvatico urtava la parte anteriore destra dell'autoveicolo, provocando danni quantificati in oltre tremila euro (3.904,16 euro). Sul posto intervenivano i Carabinieri della Compagnia di Tolentino, i quali redigevano il verbale ed effettuavano i rilievi di rito. "Ho provato in corso di causa che la Regione Marche sapeva che la strada, e il luogo del sinistro, erano stati teatro di precedenti incidenti con animali selvatici - sottolinea l'avvocato Marco Belli -. Nonostante ciò non aveva preso nessuna misura per impedire che se ne verificassero degli altri". "Penso che la pronuncia del Giudice di Pace sia di estremo interesse per l'opinione pubblica, poiché gli incidenti con gli animali selvatici, nella provincia di Macerata e nella regione Marche sono numerosissimi ed a volte purtroppo, anche mortali" conclude l'avvocato. Nella sentenza è stata, infatti, ribadita la legittimazione passiva della Regione Marche, responsabile dell'incidente secondo l'articolo 2052 del codice civile.   

21/06/2022 19:30
Belforte Chienti protagonista della nuova edizione di “Appenino Foto Festival”.

Belforte Chienti protagonista della nuova edizione di “Appenino Foto Festival”.

Torna “Appennino Foto Festival – Luce della Rinascita”, festival dedicato al mondo della fotografia naturalistica, occasione per promuovere la cultura e la natura dei borghi dell’Appennino. Dal 1 al 3 luglio, il comune di Belforte del Chienti sarà il principale scenario di una serie di eventi che offriranno al visitatore e agli abitanti dei territori, piacevoli momenti da trascorrere nei nostri piccoli e incantevoli borghi.  Il Festival, organizzato dall’Unione Montana Monti Azzurri e affidato all’associazione Photonica3 che lo ha ideato e che ne cura ogni evento, è sostenuto dalla Regione Marche con il patrocinio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, della Provincia di Macerata, di Legambiente e WWF Marche, dei comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Serrapetrona.   Giunto alla terza edizione, anche quest’anno l’AFF, con un programma di soli tre giorni, non mancherà di sorprendere sia il pubblico marchigiano che i visitatori che giungeranno da fuori regione ma anche dall’estero proprio per partecipare ai diversi eventi inseriti nel cartellone. Venerdì 1 luglio alle ore 21,00 ci sarà l’inaugurazione alla presenza dell’affezionata madrina Licia Colò, che taglierà il nastro, nella piazza di Belforte del Chenti, insieme alle autorità e alla conduttrice di tutti gli appuntamenti del Festival, la giornalista Barbara Olmai. Amata conduttrice e autrice televisiva, scrittrice e blogger, la Colò è nota al grande pubblico come presentatrice di programmi di viaggi e di natura, tra cui “Alle falde del Kilimangiaro”, “Eden-un pianeta da salvare”. Presente anche lo scorso anno al taglio del nastro della seconda edizione, la Colò durante la serata ci condurrà in un emozionante giro per il mondo con i suoi “Racconti di viaggio”. Sabato 2 luglio il programma prosegue alle18,30 nella palestra comunale di Belforte del Chienti con l’inaugurazione della mostra in cui l’AFNI (Associazione Fotografi Naturalisti Italiani) esporrà le foto finaliste del XVI Concorso Internazionale di Fotografia Naturalistica “Asferico 2022” (seguirà la premiazione). Al taglio del nastro prenderà parte un ospite speciale: Maurizio Biancarelli, fotografo naturalista che collabora con le maggiori riviste del settore italiane ed estere, come National Geographic Italia, Bell’Italia, Bell’Europa, BBC Wildlife. Domenica 3 luglio a partire dalle 8,30, in collaborazione con Biocycle-Sibillini di Stefano Marchegiani, ci sarà uno speciale giro in e-bike nel territorio dei Monti Azzurri. Si partirà da Camporotondo di Fiastrone per toccare poi Cessapalombo, scendere al lago di Caccamo nel comune di Serrapetrona, per chiudere il giro nella piazza di Caldarola. L’escursione cicloturistica guidata in e-bike nei comuni del Festival, è stata fortemente voluta dagli organizzatori sia per mettere in evidenza la bellezza del territorio, sia per portare quella “Luce di Rinascita” in luoghi ancora alle prese con la ricostruzione post-sisma. Durante le diverse tappe ci saranno piccole e interessanti degustazioni.  Il Festival non dimentica mai i bambini! Domenica a partire dalle ore 18,00 nella piazza di Belforte del Chienti, si terranno dei laboratori didattici per i più piccoli insieme alle guide del Parco dell’associazione “L’ Occhio nascosto dei Sibillini”, per divertirsi e imparare il rispetto della naturae degli esseri che la popolano. Alle ore 21,00, sempre nel centro storico del paese, il Festival chiude il suo programma con la bellezza, il divertimento e le riflessioni proposte dal filosofo e performer Cesare Catà con la suaLezione-spettacolo “Orfeo, le Selkies e mi nonnu”, che riuscirà a unire il folklore ellenico, celtico e marchigiano. Alla fine dell’incontro il performer commenterà suggestivi scatti con gli autori di Phtonica3. “Sono trascorsi tredici anni dall’inizio della nostra meravigliosa avventura - le parole dei componenti di Photonica3 - durante i quali abbiamo cercato di esprimere la grande passione per la fotografia e per il territorio, attraverso mostre, workshop, viaggi, eventi e numerose altre attività. Con AFF2022 continuiamo a celebrare chi da sempre ci ha guidato, ispirando ogni nostro gesto, sguardo e scatto: la nostra terra, così bella e unica, capace, anche se ferita, di accendere stupore e curiosità. La ringraziamo per tutte le emozioni che in questi anni ci ha regalato, augurandoci che il Festival riporti al territorio e alla gente che lo vive, l’attenzione e il rispetto che meritano.”  

19/06/2022 17:10
Caldarola, ragazzo con fragilità emotive scompare dopo litigio in famiglia. Ritrovato a Serrapetrona

Caldarola, ragazzo con fragilità emotive scompare dopo litigio in famiglia. Ritrovato a Serrapetrona

La segnalazione è arrivata alle ore 16.38: un ragazzo di 29 anni, residente in Contrada San Lorenzo a Caldarola, è stato dichiarato scomparso dai suoi genitori. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, un forte litigio famigliare avrebbe spinto il giovane - in preda a una crisi di natura piscologico emotiva - ad allontanarsi dalla propria abitazione, facendo perdere le proprie tracce. Nelle ore successive, è stato necessario l'impiego dei Carabinieri e Vigili del fuoco di Tolentino e Macerata, oltre alle unità cinofili, per procedere con la ricerca del 29enne. Fortunatamente, il ragazzo è stato ritrovato in buone condizioni intorno alle ore 20 nei pressi del cimitero di Borgianello (Serrapetrona), dove sono sopraggiunti - insieme alle altre forze dell'ordine, ancora sul posto - anche i medici del 118 per effettuare i controlli di rito.   

17/06/2022 20:37
RisorgiMarche 2022, da Dargen D'Amico ai Marlene Kuntz: ospiti, date e calendario dei concerti

RisorgiMarche 2022, da Dargen D'Amico ai Marlene Kuntz: ospiti, date e calendario dei concerti

Simone Cristicchi e Amara con un concerto mistico dedicato a Franco Battiato. Il reading musicale “Canto per Europa” dello scrittore Paolo Rumiz. Il tour “A cuor leggero” di Riccardo Sinigallia. Il Festival in un giorno a Esanatoglia con Alessandro D’Alessandro ed il Canzoniere Grecanico Salentino, oltre a “La storia del rock” raccontata da Ezio Guaitamacchi, Andrea Mirò e Omar Pedrini. Il Giro dei Castelli tra Caldarola e Cessapalombo, ascoltando Luca Aquino, Roberto Lucanero, Lorenzo Santangelo, il duo Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo con un tributo a Nick Drake. L’estrosità di Eugenio in Via Di Gioia e Rachele Bastreghi. Il rap festoso di Dargen D’Amico. I Marlene Kuntz con il progetto, anzi, l’esperienza Karma Clima. La chiusura con un incantevole concerto escursione. Sono gli eventi inseriti nel cartellone della sesta edizione di RisorgiMarche che, dopo l’anteprima del 17 giugno a Treia con l’Orchestra Giovanile Cherubini e David Fray, si aprirà ufficialmente domenica 26 giugno con un concerto all’alba nel suggestivo scenario del Cristo delle Marche a Cingoli, che vedrà protagonisti la Villa Strada Concert Band e Antonino De Luca. “Dalla metà di giugno alla prima settimana di settembre - spiega Giambattista Tofoni, ideatore del festival insieme a Neri Marcorè - il popolo di RisorgiMarche tornerà a godere di ben 11 giornate con proposte di assoluto prestigio, in luoghi di grande suggestione, scelti in collaborazione con i Comuni del cratere sismico che, ancora una volta, hanno deciso di condividere il nostro percorso: amministratori e associazioni che ringraziamo per aver creduto nel nostro progetto e per averci stimolato a dare forma anche a nuovi format”. Solidale, inclusivo ed ecosostenibile: queste le parole chiave di un’edizione che, come rimarca Tofoni, amplifica la sua vocazione. “Accanto alla musica, come da tradizione consolidata, daremo spazio a realtà sociali di grande dinamismo, come l’Anffas Sibillini Onlus, che si occuperà nuovamente della vendita del merchandising (con i proventi che andranno a finanziare le loro attività) e del Microbiscottificio Frolla, i cui ragazzi hanno realizzato il biscotto Sibillino, unendo qualità culinaria e sensibilità ambientale”. I biglietti per i concerti saranno disponibili nei prossimi giorni. IL PROGRAMMA Venerdì 17 giugno 2022 - ore 18:00 - Orchestra Giovanile Cherubini e David Fray Piazza della Repubblica Treia MC Domenica 26 giugno 2022 - ore 5:00 - Villa Strada Concert Band e Antonino De Luca Cristo delle Marche (Domus San Bonfilio) - Cingoli MC Sabato 9 luglio 2022 - ore 16:30 - Simone Cristicchi e Amara “Torneremo Ancora” Concerto mistico per Battiato Località Fontanelle - Amandola FM / Sarnano MC Domenica 10 luglio 2022 - ore 16:30 - Paolo Rumiz “Canto per Europa” - Reading musicale Monte Moscosi - Apiro / Poggio San Vicino MC Venerdì 15 luglio 2022 - ore 16:30 - Riccardo Sinigallia “A cuor leggero” Piani di Berro - Bolognola MC Domenica 17 luglio 2022 dalle ore 10:00 Festival in un giorno - Alessandro D’Alessandro - Ezio Guaitamacchi con Andrea Mirò, Omar Pedrini “La storia del rock” - Canzoniere Grecanico Salentino - Furgoncinema Esanatoglia MC Domenica 24 luglio 2022 dalle ore 11:00 Giro dei Castelli -Luca Aquino - Roberto Lucanero - Lorenzo Santangelo - Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo “Nick Drake - Songs in a Conversation”  Caldarola / Cessapalombo MC Sabato 30 luglio 2022 dalle ore 16:00 -  Eugenio in Via Di Gioia - Rachele Bastreghi e Mario Conte “Psychodonna” Fiuminata MC Lunedì 1 agosto 2022 ore 16:00 - Dargen D’Amico La Roccaccia - San Lorenzo San Severino Marche / Treia MC Venerdì 5 agosto 2022 ore 16:00 - Marlene Kuntz “Karma clima” Parco Fluviale Santa Croce - Mogliano MC Sabato 10 Settembre 2022 ore 16:00 - Concerto-escursione da definire

15/06/2022 15:03
Caldarola, Palazzo Pallotta: presentato lo studio dell'Università La Sapienza

Caldarola, Palazzo Pallotta: presentato lo studio dell'Università La Sapienza

Nel corso di un incontro pubblico organizzato dall’amministrazione comunale di Caldarola, alla presenza degli architetti dell’Università “La Sapienza” di Roma e dei progettisti Rtp Litos Progetti e Studio Buratti e Associati, incaricati di redigere il progetto di recupero, è stato presentato lo studio approfondito, dalle fondamenta al tetto, dello storico Palazzo Pallotta, sede fino al giorno del nefasto terremoto del 2016, degli uffici comunali e del Museo della Resistenza. L’articolato intervento è stato presentato nei minimi dettagli dall’architetto Fabrizio De Cesaris, professore associato del dipartimento di Storia, Disegno e restauro dell’Architettura dell’Università “La Sapienza”,  che insieme al suo staff ha ricostruito l’aspetto storico della Caldarola dei primi del ‘600 e i vari interventi architettonici che in centinaia di anni ha subito Palazzo Pallotta, più volte danneggiato dagli eventi sismici che si sono succeduti.  Come spiegato dal professor Luca James Senatore, ricercatore presso lo stesso dipartimento del professor De Cesaris, per le indagini uno staff di giovani architette ha messo in campo gli ultimi ritrovati della tecnologia moderna: droni, Gps, scanner a differenziale di fase, laser scanner topografico e il nuovissimo laser scanner slam senza fili per le zone più impervie. Attrezzatura che ha permesso di fare rilievi altamente dettagliati e approfonditi in ogni parte del Palazzo, dalle grotte sotterranee in gran parte inaccessibili a causa dei cedimenti subiti sotto il peso dell’imponente palazzo, fino al sottotetto solo in parte ispezionabile attraversando una piccolissima botola, gli scanner in totale hanno prodotto più un miliardo e mezzo di punti attraverso i quali sono riusciti a ricostruire le immagini con un’altissima definizione. Accurate anche le indagini sugli spettacolari affreschi presenti in tutto il piano nobile e nella famosissima Stanza del Paradiso, erroneamente attribuita fino ad alcuni anni fa al pittore Simone De Magistris ma in realtà sicuramente ad opera del pittore ginesino Domenico Malpiedi, come aveva già ipotizzato durante una sua visita a Caldarola il critico d’arte Vittorio Sgarbi. In questo caso la volontà di recupero degli affreschi è rivolta verso un lieve ritocco soprattutto delle cornici per non andare ad intaccare troppo l’originalità delle pitture, fortunatamente poco danneggiate dal sisma. L’equipe di professionisti ha ipotizzato anche un possibile futuro di Palazzo Pallotta al termine dei lavori: innanzitutto non stravolgerne la destinazione che ha avuto nei secoli precedenti, quindi mantenere la funzione pubblica delle varie sale, soprattutto il piano nobile che in passato ha ospitato mostre di pittura. Lasciare una zona per una mostra permanente sulla Resistenza e altre stanze per installazioni temporanee, i sotterranei potranno invece ospitare una permanente, sempre dedicata alla Resistenza, ma sfruttando la naturale conformazione per proiettare immagini multimediali. Nell’ultimo piano invece, considerando che tutti gli uffici comunali che prima vi erano insediati ora sono stati spostati nella nuova sede, le stanze potrebbero essere destinate ad aree dedicate al coworking e aule da mettere a disposizione delle università.   

12/06/2022 17:00
Caldarola, progetto "Marche in movimento". L'IC De Magistris riceve i materiali sportivi

Caldarola, progetto "Marche in movimento". L'IC De Magistris riceve i materiali sportivi

Sono stati consegnati all’IC “De Magistris” di Caldarola (MC), alla presenza fra gli altri di Katia Calvani (Vice Presidente CSI Marche), Fabiola Scagnetti (Dirigente scolastico), Fabio Romagnoli (Delegato provinciale CONI Macerata), Nelly Zafirova (Ufficio Scolastico provinciale Macerata), Claudio Eleuteri (Docente IC Caldarola), Teresa Minnucci (Consigliere Comunale con delega Scuola), i materiali sportivi (footbag e funicelle) dell’attività “Scuola in movimento” inclusa nel progetto “Marche in movimento”. Approvato dalla Giunta Regionale il 31 gennaio scorso con delibera n. 58, si tratta di una iniziativa promossa da Regione Marche, finanziata da ASUR Marche e organizzata da CONI Marche in collaborazione con MIUR-Ufficio Scolastico Regionale, CSI-Centro Sportivo Italiano, CIP- Comitato Regionale Paraolimpico Marche. A livello operativo il progetto si suddivide in due attività - “Educazione fisica” e “Scuola in movimento” - ed è finalizzato all’aumento delle ore di attività motoria nella scuola primaria. Coerentemente con le indicazioni dell’OMS, le attività previste includono gioco, esercizio strutturato e sport prevalentemente aerobico. “Educazione fisica” interessa le classi dalla 1^ alla 3^ con un’ora a settimana di motoria ed è volta a trasmettere agli alunni i valori educativi dello sport e l’abitudine a praticare attività fisica, supportati da un “tutor sportivo scolastico”. “Scuola in movimento” introduce invece nelle prime e seconde una nuova metodologia di insegnamento: oltre alle ore di educazione fisica in palestra, aggiunge 20/30 minuti di movimento ogni giorno all’interno della classe (all’aperto o in aula), proponendo in modo attivo, attraverso l’attività motoria, l’insegnamento delle materie curriculari (aritmetica, geometria, inglese, geografia, scienze, italiano). Nell’anno scolastico 2021/2022, complici le restrizioni della pandemia, le attività previste da “Marche in movimento” sono iniziate a marzo scorso e hanno coinvolto più di 1.400 classi sul totale di circa 1.900, interessando circa 30mila bambini - residenti nelle provincie di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata e Pesaro Urbino e 182 tutor. Nel maceratese hanno partecipato al progetto 266 classi, di cui 84 prime, 87 seconde, 89 terze e 6 pluriclassi, impegnando 34 tutor.

02/06/2022 14:00
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